Sondaggio Pilota Kaleidosweb: fra dossi e tornanti del Tartufo, la sfida di dieci cavalieri dello spettacolo

Luca Cantamessa impone la sua legge nelle prove speciali e salta a piè pari alle semifinali di dicembre. In una gara che ha fatto molte vittime, sia a livello meccanico, sia a livello di uscite di strada i concorrenti non si risparmiano per conquistare una posizione nella classifica assoluta o semplicemente per dare spettacolo. Ed alla fine ne esce una lista di piloti funambolici di altissimo livello

Cantamessa - Bollito (Custom)ASTI – Il 27° Rally del Tartufo pone alla ribalta dieci concorrenti che hanno aperto la sfida della seconda selezione del sondaggio pilota Kaleidosweb, che ha aperto le ostilità (un po’ in sordina lo ammettiamo) sabato scorso 1 agosto, con due concorrenti che hanno già segnato un punto a loro favore. Chi ha già ottenuto il passaggio alla fase successiva senza la lotta dei voti, le semifinali di dicembre, è Luca Cantamessa, che ha fatto sua per la decima volta il Rally del Tartufo, un record che ha ben pochi uguali in altri rally (o per lo meno in nessuno di nessuna nostra conoscenza). Il pilota di Maretto ha vinto mettendo a frutto la sua grande esperienza di guida, l’innata velocità e sopratutto la sua capacità di non cadere in errore, perché “al Tartufo” come ha ribadito più volte Cantamessa, “vince chi sbaglia meno”. E così è stato, visto che Cantamessa-Bollito sono stati l’unico equipaggio a salire sul podio della gara senza una sola riga alla carrozzeria della loro Fiesta R5.

Luca Cantamessa (Custom)A giocarsi il passaggio delle semifinali di dicembre saranno Fabrizio Bianchi, velocissimo e grintoso con la sua Mitsubishi Lancer in versione N4 (quindi non alla massimo della cavalleria) che è stato capace di aggiudicarsi la speciale di Castagnole Piemonte, una prova dove occorrono nervi saldissimi e piede pesante, mentre la vettura vola a velocità da otto volante. Bianchi dà spettacolo nella prova successiva e ci rimette il baule prima di crollare fisicamente e doversi arrendere non potendo così raccogliere i frutti di una gara fantastica. Altro funambolo delle speciali è stato Fabrizio Cillis che ha fatto danzare la piccola Seicento fra dossi e gobbe della prova speciale prima di perdere il controllo della sua vetturetta finendo fuoristrada con una gran botta che ha segnato sia la sua carrozzeria sia la scapola del pilota di Cassinasco. Che non vede l’ora di riprovarci. Arrivando fino al traguardo. Per una volta tanto Simone Giordano non ha vinto la classe. Maestro di sportività fermandosi immediatamente e mettendo a disposizione il suo estintore nell’incidente di Giovanni Di Carlo (ma non dovrebbe essere quella la regola?) il pilota di Ceva perde la sua gara per colpa di un nottolino di una porta che si spalanca in speciale e gli fa perdere tempo e concentrazione, aggiungendogli sul groppone pure una penalità. Abituato a vincere Giordano si ritrova con il muso lungo, ma si rifarà di sicuro alla prossima occasione.

2_Cantamessa_DSC_5432La generosità è una delle sue doti migliori e Massimo Marasso la sfoggia in pieno in occasione del Rally del Tartufo, non facendosi spaventare dal blasone del suo avversario principale, Luca Cantamessa, cui ha dato la caccia mai accontentandosi della posizione acquisita in classifica, che avrebbe fatto leccare i baffi ad un pilota meno generoso e grintoso dell’enologo di Neive. Marasso ha pagato più caro di altri il suo piccolo errore e ciò fa rabbia. Fa una gara ogni morte di papa, e quando mette il casco in testa diventa una vera furia delle prove speciali. Stefano Monchietto esalta e si esalta con la vetusta Renault Clio Williams con cui segna il miglior tempo di Classe A7 in tutte le Prove Speciali, chiude nella top ten e per buon conto segna il quinto tempo assoluto nell’ultima prova, quando non deve dimostrare più nulla a nessuno, salvo a sé stesso. Omar Negro voleva festeggiare al sua 80esima gara con una prova maiuscola e nonostante fosse lontano dalle prove da un anno e non avesse mai guidato una Clio S1600 il pilota astigiano stava viaggiando a livelli stellari dimenticando indietro gli avversari di categoria e sublimando il suo risultato con un sesto tempo nel secondo passaggio a Celle Enomondo. A quel punto forse la Clio S1600 si è spaventata e, pur non avendo un solo graffio, ha deciso di spegnarsi in parco assistenza senza più andare in moto. Una vera beffa.

2_Cantamessa_DSC_4596All’esordio con la non facile Fiesta R5 (e con poche gare sulle spalle con vetture top quattro ruote motrici) Corrado Pinzano impiega metà della gara a trovare il giusto bandolo della matassa, per poi scatenarsi nella seconda parte allungando sugli altri inseguitori di Cantamessa di cui diventa il più serie pretendente al secondo gradino del podio, prendendosi anche la seconda soddisfazione di staccare il miglior tempo sulla Celle Enomondo-3. Gianluca Pavone rinnova l’eterno duello di Davide contro Golia, anche se questa volta non è il più piccolo a vincere. Con la Renault Twingo, in affanno nei confronti della più quotata rivale transalpina, il pilota di Tigliole cerca di infilarsi ai vertici della Classe R2 e spesso si ci riesce, soffrendo sopratutto in quelle prove dove l’assetto meno stabile lo penalizza. Ma Pavone non molla mai, e riesce a volare, con rischi da infarto per chi gli sta sul sedile di destra, senza fare nemmeno una riga alla carrozzeria della su berlinetta blu. Il momento dell’esordio è sempre un momento che resterà impresso nella memoria. Per Patrick Secco il ricordo resterà ancora più indelebile, visto che parte subito garibaldinescamente, nonostante gli inviti alla prudenza del suo esperto navigatore e mette una marcia in più in ogni curva fino a quando esce contro un palo. Il suo rally dura circa un minuto, ma in quel minuto di adrenalina ne ha avuta tanta in circolo e magari la prossima volta sarà contenere il suo entusiasmo. A tutto vantaggio della classifica. Implacabile sulle prove di casa supera senza problemi lo stress di passare praticamente nel cortile di casa sua, corsa che avrebbe fatto saltare i nervi a molti piloti. Freddo e glaciale, ma altrettanto veloce, Vincenzo Torchio rimane concentrato e deciso anche quando si ferma il suo principale ed unico avversario risalendo così chilometro dopo chilometro e curva dopo curva la classifica assoluta chiudendo alla fine in 29esima posizione assoluta, ed ovviamente primo di classe, non male per una piccola Peugeot 106 di classe A5.

La seconda sfida è già iniziata e qualche concorrente ha già raccolto qualche voto, ma la partita è assolutamente aperta. Ecco in ordine alfabetico i dieci selezionati. La sfida del sondaggio del Rally del Tartufo terminerà giovedì 27 agosto alle ore 16,00.

  • Fabrizio Bianchi
  • Fabrizio Cillis
  • Simone Giordano
  • Massimo Marasso
  • Stefano Monchietto
  • Omar Negro
  • Corrado Pinzano
  • Gianluca Pavone
  • Patrick Secco
  • Vincenzo Torchio
  • La seconda selezione del sondaggio pilota Kaleidosweb 2015 si concluderà giovedì 27 agosto alle ore 16,00.

La gallery del sondaggio pilota kaleidosweb al Tartufo