Suzuki Rally Cup, Fabio Poggio si ripete al Rally Sanremo

Al secondo round del monomarca delle Suzuki SWIFT nelle versioni sportive della categoria R1, il pilota savonese dell’Alma Racing vince per la seconda volta nella stagione e si conferma al vertice della classifica del “Girone CIR”. Le Suzuki SWIFT, nella prova di Campionato Italiano R1 al Rallye di Sanremo, monopolizzano il podio, come accaduto nel precedente Rally Il Ciocco, confermando il successo riscosso nei rally.

SANREMO (IM), 16 aprile – È giunto il momento di Fabio Poggio. L’esperto savonese dell’Alma Racing ha conseguito la seconda affermazione consecutiva nella Suzuki Rally Cup, nel secondo round della serie monomarca delle SWIFT nelle versioni sportive della categoria R1, centrando la vittoria al recente Rally Sanremo e doppiando quella ottenuta nel precedente Rally del Ciocco e Valle Serchio. Se nel primo appuntamento toscano Poggio si è rivelato semplicemente perfetto alla guida della 1.0 Boosterjet, sulla quale è stato coadiuvato alle note da Martina Balducchi, in quello disputato sulle strade dei colli sanremesi è andato addirittura oltre: superando ogni avversario e, soprattutto, uscendo indenne dalle difficili condizioni meteo che hanno pesantemente caratterizzato il rally ligure.

Il Sanremo 2019 sarà ricordato come una delle edizioni più incredibili: pioggia, grandine, nebbia si sono alternati a sprazzi di sole e raffiche di vento scirocco che spirava nel fine settimana e cambiava la situazione nel breve volgere di attimi ed anche più volte nella stessa prova speciale. Il pilota savonese non si è fatto intimorire dal particolare contesto ambientale. Ha seguito Danilo Costantino, lasciandogli esprimere la sua competitività nelle prime tre frazioni cronometrate, dopo le quali ha cambiato passo e l’ha oltrepassato senza remore, mettendolo alle corde e costringendolo alla resa.

Poggio si è rivelato il più veloce in quattro impegni, tra cui la temutissima mini ronde notturna da ventinove chilometri tra Vignai, Ghimbegna, Monte Bignone e San Romolo, che rappresenta la Power Stage scelta per dar iniezione di punti supplementari al vincitore ed altri due piloti.

Il toscano Stefano Martinelli si è messo in evidenza nella prova spettacolo, ma poi ha rallentato a causa di un motore ed un assetto non sempre adatti alla situazione.

L’aostano Corrado Peloso avrebbe potuto rivelarsi il più temibile degli avversari di Poggio, aggiudicandosi tre piesse, ma ha concluso al terzo posto dietro al siciliano Sergio Denaro. Il messinese ha raggiunto un risultato che gli rende merito delle avversità patite negli anni di corse: il secondo posto alle spalle di Poggio è arrivato, infatti, nel momento più propizio per la sua stagione. Profondo conoscitore della Suzuki Rally Cup, Denaro ha saputo sfruttare al meglio le caratteristiche della sua SWIFT 1.6 Sport, che negli anni ha subito anche profonde trasformazioni per essere conformata al suo stile di guida. Denaro non sarà stato il più veloce in prova, ma è da subito entrato nella lotta per le zone nobili di una classifica che, nel finale, ha visto entrare in gioco anche il ventenne Andrea Scalzotto.

Promettente quinto posto per l’astigiano Emanuele Rosso: il ventenne esordiente nella serie si è solamente rammaricato di qualche scelta d’assetto non proprio adatta ai mutevoli asfalti dei colli sanremesi, specie se sferzati da piogge e grandine. Una volta in gara, non potendo variare le regolazioni “omologate” in anticipo sullo start del rally, il giovane Rosso della Meteco Corse è stato bravo a uscirne indenne dalla sfida e portare a casa i primi preziosissimi punti. Sono state gare decisamente sofferte quelle di Strabello e Rivia. Stranamente opache, poco o nulla incisive e, con tutta probabilità, determinate da errate scelte d’assetto.