Trittico chiaroscuro per MS Munaretto
Due Valli, Elba e Prealpi Orobiche. Tre eventi di caratura internazionale, nei quali MS Munaretto ha colto diverse soddisfazioni, ma non è mancato anche qualche sfortunato inconveniente. Foto Actualfoto
Un vero e proprio tour de force: il fine settimana sportivo di MS Munaretto si è articolato tra il Veneto, la Toscana e la Lombardia, in occasione del 41° Rally Due Valli, del 56° Rallye Elba e del 37° Rally Prealpi Orobiche.
Un grande dispiegamento di uomini e mezzi dunque per il rinomato team scledense, che ha dovuto gestire il noleggio di dieci auto da corsa, affidate ad altrettanti abili equipaggi.
Ben otto delle sopraccitate vetture sono state schierate al via del Rally Due Valli, classica corsa veronese proposta ineditamente in collocazione primaverile. Dieci le prove speciali disputate nei pressi della Lessinia, rivelatesi particolarmente tecniche e selettive.
Uno dei papabili protagonisti assoluti della vigilia, ovvero il trevigiano Rudy Andriolo, è stato costretto ad alzare bandiera bianca ancor prima del via della prima prova speciale: una incomprensione con la Polizia Locale non gli ha permesso di prendere il regolare start nella speciali di Busoni. Tale fatto, sommato ad una ulteriore penalizzazione di tre minuti inflittagli dalla Direzione Gara, ha portato il forte driver veneto ad optare per il ritiro. Un brutto colpo per Andriolo, che con Manuel Menegon alle note ed a bordo di una performante Škoda Fabia Rally2 Evo puntava certamente ad un epilogo diverso, visto anche il suo impegno stagionale nel Campionato Italiano Rally Asfalto.
Il Rally Due Valli non ha sorriso neppure a Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano, anch’essi a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo. Il forte duo, già secondo assoluto al recente Dolomiti Brenta Rally, aveva fatto segnare un positivo dodicesimo tempo nel corso della Power Stage del venerdì, ma nel primo tratto cronometrato del sabato una sezione particolarmente veloce ha tradito l’equipaggio, con conseguente uscita di strada che li ha costretti ad un amaro ritiro.
Sorte diversa invece per gli altri equipaggi iscritti in classe Rally2. In particolare positiva è stata la prestazione di Luca Hoelbling: il driver locale, navigato da Andrea Gaspari, ha sempre occupato le parti nobili della classifica assoluta. Al termine degli oltre ottanta chilometri cronometrati ha concluso la sua corsa all’undicesimo posto assoluto, a poco più di tre secondi dalla Top 10, a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo.
Belle anche le gare di Williams Zanotto, in coppia con Paolo Cargnelutti, in continuo miglioramento sulla Škoda Fabia R5,infine tredicesimi assoluti, così come per il veronese Diego Zantedeschi, coadiuvato da Stefano Righetti, giunto sul palco di Piazza Bra in quindicesima posizione assoluta su Škoda Fabia Rally2 Evo. A chiudere lo schieramento di vetture boeme made in MS Munaretto ci hanno pensato Paolo e Giulio Nodari, a bordo di una Škoda Fabia R5, alla fine sedicesimi assoluti, a brevissima distanza dal compagno di colori Zantedeschi.
Obiettivo centrato anche per Tiziano Panato, accompagnato alle note da Milena Danese: a bordo della fida Peugeot 207 S2000, Panato ha concluso la sua ennesima partecipazione al Rally Due Valli in ventinovesima posizione della generale, ottenendo il primato di categoria.
È durata veramente poco, invece, l’avventura sugli asfalti veronesi di Ludwig Zigliani e Giuseppe Rota: l’onnipresente equipaggio lombardo ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso di un trasferimento nelle fasi iniziali della seconda giornata di gara, a causa di un inconveniente presentatosi al cambio della loro Renault Clio S1600.
Sempre a bordo di una Renault Clio S1600 ha corso anche l’esperto Michele Rovatti, con Sabrina Cintolesi, al Rallye Elba, round inaugurale dell’International Rally Cup. La gara, giunta alla sua cinquantaseiesima edizione, si è articolata su un difficile percorso di oltre cento chilometri cronometrati, ricavati sulle spettacolari strade che attraversano l’isola napoleonica. La sorte non ha sorriso al forte pilota toscano: proprio come per Zigliani, la corsa di Rovatti si è conclusa in un tratto di trasferimento, in questo caso per motivi esterni all’equipaggio ed alla vettura. Una sfortunata trasferta a cui Rovatti saprà certamente porre rimedio nei prossimi appuntamenti stagionali.
Infine, il team MS Munaretto era presente anche ad Albino, in provincia di Bergamo, per seguire le gesta di Alan Ronchi e Nicolò Barla, impegnati a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo al 37° Rally Prealpi Orobiche. Purtroppo la loro avventura si è conclusa anzitempo a causa di una violenta toccata nelle prime fasi della corsa.
Due Valli, Elba e Prealpi Orobiche. Tre eventi di caratura internazionale, nei quali MS Munaretto ha colto diverse soddisfazioni, ma non è mancato anche qualche sfortunato inconveniente. Foto Actualfoto
Un vero e proprio tour de force: il fine settimana sportivo di MS Munaretto si è articolato tra il Veneto, la Toscana e la Lombardia, in occasione del 41° Rally Due Valli, del 56° Rallye Elba e del 37° Rally Prealpi Orobiche.
Un grande dispiegamento di uomini e mezzi dunque per il rinomato team scledense, che ha dovuto gestire il noleggio di dieci auto da corsa, affidate ad altrettanti abili equipaggi.
Ben otto delle sopraccitate vetture sono state schierate al via del Rally Due Valli, classica corsa veronese proposta ineditamente in collocazione primaverile. Dieci le prove speciali disputate nei pressi della Lessinia, rivelatesi particolarmente tecniche e selettive.
Uno dei papabili protagonisti assoluti della vigilia, ovvero il trevigiano Rudy Andriolo, è stato costretto ad alzare bandiera bianca ancor prima del via della prima prova speciale: una incomprensione con la Polizia Locale non gli ha permesso di prendere il regolare start nella speciali di Busoni. Tale fatto, sommato ad una ulteriore penalizzazione di tre minuti inflittagli dalla Direzione Gara, ha portato il forte driver veneto ad optare per il ritiro. Un brutto colpo per Andriolo, che con Manuel Menegon alle note ed a bordo di una performante Škoda Fabia Rally2 Evo puntava certamente ad un epilogo diverso, visto anche il suo impegno stagionale nel Campionato Italiano Rally Asfalto.
Il Rally Due Valli non ha sorriso neppure a Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano, anch’essi a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo. Il forte duo, già secondo assoluto al recente Dolomiti Brenta Rally, aveva fatto segnare un positivo dodicesimo tempo nel corso della Power Stage del venerdì, ma nel primo tratto cronometrato del sabato una sezione particolarmente veloce ha tradito l’equipaggio, con conseguente uscita di strada che li ha costretti ad un amaro ritiro.
Sorte diversa invece per gli altri equipaggi iscritti in classe Rally2. In particolare positiva è stata la prestazione di Luca Hoelbling: il driver locale, navigato da Andrea Gaspari, ha sempre occupato le parti nobili della classifica assoluta. Al termine degli oltre ottanta chilometri cronometrati ha concluso la sua corsa all’undicesimo posto assoluto, a poco più di tre secondi dalla Top 10, a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo.
Belle anche le gare di Williams Zanotto, in coppia con Paolo Cargnelutti, in continuo miglioramento sulla Škoda Fabia R5,infine tredicesimi assoluti, così come per il veronese Diego Zantedeschi, coadiuvato da Stefano Righetti, giunto sul palco di Piazza Bra in quindicesima posizione assoluta su Škoda Fabia Rally2 Evo. A chiudere lo schieramento di vetture boeme made in MS Munaretto ci hanno pensato Paolo e Giulio Nodari, a bordo di una Škoda Fabia R5, alla fine sedicesimi assoluti, a brevissima distanza dal compagno di colori Zantedeschi.
Obiettivo centrato anche per Tiziano Panato, accompagnato alle note da Milena Danese: a bordo della fida Peugeot 207 S2000, Panato ha concluso la sua ennesima partecipazione al Rally Due Valli in ventinovesima posizione della generale, ottenendo il primato di categoria.
È durata veramente poco, invece, l’avventura sugli asfalti veronesi di Ludwig Zigliani e Giuseppe Rota: l’onnipresente equipaggio lombardo ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso di un trasferimento nelle fasi iniziali della seconda giornata di gara, a causa di un inconveniente presentatosi al cambio della loro Renault Clio S1600.
Sempre a bordo di una Renault Clio S1600 ha corso anche l’esperto Michele Rovatti, con Sabrina Cintolesi, al Rallye Elba, round inaugurale dell’International Rally Cup. La gara, giunta alla sua cinquantaseiesima edizione, si è articolata su un difficile percorso di oltre cento chilometri cronometrati, ricavati sulle spettacolari strade che attraversano l’isola napoleonica. La sorte non ha sorriso al forte pilota toscano: proprio come per Zigliani, la corsa di Rovatti si è conclusa in un tratto di trasferimento, in questo caso per motivi esterni all’equipaggio ed alla vettura. Una sfortunata trasferta a cui Rovatti saprà certamente porre rimedio nei prossimi appuntamenti stagionali.
Infine, il team MS Munaretto era presente anche ad Albino, in provincia di Bergamo, per seguire le gesta di Alan Ronchi e Nicolò Barla, impegnati a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo al 37° Rally Prealpi Orobiche. Purtroppo la loro avventura si è conclusa anzitempo a causa di una violenta toccata nelle prime fasi della corsa.