Il Vallate Aretine apre la stagione della Michelin Historic Rally Cup

AREZZO, 10 marzo – Scatta dalle Vallate Aretine la sesta stagione della Michelin Historic Rally Cup ed ancora una volta il Challenge promosso dalla Casa di pneumatici francese e da Area Gomme di Mario Cravero, l’azienda che distribuisce i pneumatici nelle gare storiche, ha dimostrato una grande vitalità e grande spettacolarità.

Molti i motivi di interesse a cominciare dal fatto che quasi un terzo degli iscritti alla gara concorrevano anche per la Michelin Historic Rally Cup, pur essendo la Coppa incentrata soprattutto sui primi tre raggruppamenti, anche se da quest’anno si verifica una lieve apertura verso il Quarto Raggruppamento, probabile preludio all’ingresso massiccio della Casa del Bibendum anche in questa categoria.

La gara ha come sempre messo in luce molti protagonisti a cominciare da Luca Delle Coste, velocissimo e spettacolare con sua Ritmo 75, facendo faville specialmente nel momento in cui l’asfalto bagnato ha rischiato di mettere in difficoltà i concorrenti. Grande, grandissima battaglia nel Primo Raggruppamento, una sfida tutta siciliana e tutta BMW. Ha avuto la meglio Marco Savioli, pilota di lungo corso nella Michelin Historic Rally Cup e grande esperto della berlina tedesca, che ha dovuto confrontarsi con il corregionale Giuseppe Nuccio che alla 2002 Ti arriva in questa occasione provenendo dal Terzo Raggruppamento dove aveva fatto faville con la BMW 320.

La gara toscana ha vissuto su moltissimi altri eroi, alcuni fortunati, altri meno. A cominciare da Piergiorgio Barsanti, che con la sua Ford Escort RS ha lottato per le prime tre prove con Delle Coste, prima che un particolare meccanico da un paio di €, lo costringesse al ritiro. Sfortunato anche Fabio Fantei, velocissimo con l’Alfasud TI nella prima prova speciale, ma fuoristrada dopo un dosso infingardo nella seconda; così come Michele Paoletti, che apriva le danze nel Quarto Raggruppamento, finito in un dirupo con la sua Renault 5 GT Turbo nell’ultima prova speciale. Ha avuto più fortuna Bruno Graglia, che viaggiava ai vertici del Secondo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, fino a quando non se ne è andato l’alternatore della sua 124 Abarth. cambiando continuamente batterie per alimentare l’impianto elettrico della vettura è riuscito a vedere il traguardo. In ritardo, ma riuscendo comunque a vincere la sua classe.