Cade la neve, torna The Ice Challenge

La stagione che si prospetta particolarmente fredda rende ottimisti sul successo della serie automobilistica su ghiaccio organizzata per il secondo anno da BMG Motor Events. Alcuni affinamenti renderanno le gare e il campionato più interessanti, con l’ingresso di una gara in Francia a Serre Chevalier; grande attenzione per le Due Ruote Motrici e per il femminile. Si parte il fine settimana dell’epifania a Riva Valdobbia

MONFORTE D’ALBA (CN) – Paola Bocchino e Luca Meneghetti non riescono a trattenere un sorriso di soddisfazione vedendo la neve cadere fitta fitta dal cielo e le temperature che scendono in picchiata sino a toccare i 12 gradi sotto zero nella notte.

Queste sono le condizioni ideali per disputare la seconda edizione di The Ice Challenge, che inizierà la sua prossima avventura sabato 6 e domenica 7 gennaio sulla pista della Valsesia di Riva Valdobbia” dicono i due organizzatori della BMG Motor Events, il promoter che si occupa dell’organizzazione della serie bianca. “L’esperienza effettuata con mille sacrifici lo scorso anno ci è servita per ottenere la credibilità presso piloti, team e gestori delle piste, che hanno potuto vedere quanto abbiamo lavorato bene e come siamo riusciti a superare tutte le insidie che la gestione del campionato ci ha proposto. Quest’anno partiamo da una base decisamente migliore. Pressoché tutti i protagonisti della scorsa edizione ci hanno confermato la loro presenza e, questo non guasta, le previsioni meteo indicano un inverno freddo e con molte nevicate. Una situazione ottimale per svolgere le gare senza patemi d’animo”.

Molte le novità per la stagione 2018, frutto di numerosi affinamenti e colloqui svolti durante l’annata con gli attori del settore. Innanzitutto The Ice Challenge 2018 si svolgerà su cinque date coinvolgendo quattro piste:

  • 6-7 gennaio     Riva Valdobbia (VC)
  • 13-14 gennaio Pragelato (TO)
  • 27-28 gennaio Pragelato (TO)
  • 10-11 febbraio            Livigno (SO) coefficiente 1,5
  • 3-4 marzo                   Serre Chevalier (Francia) coefficiente 1,5

“La stagione inizierà nel fine settimana dell’epifania sull’impianto di Riva Valdobbia, che nel corso dei mesi estivi ha subito una profonda operazione di miglioramento, portandone la lunghezza a 1200 metri e che ci offrirà la sicurezza di gare tecnicamente interessanti e altamente spettacolari per chi assiste a bordo pista. I due successivi appuntamenti li vivremo sulla pista di Pragelato, un must da sempre per le gare su ghiaccio, che ci ha sempre regalato situazioni ottimali di fondo e di gestione dell’impianto. Per rendere il tutto più elettrizzante le gare si svolgeranno un fine settimana girando in senso orario, il fine settimana successivo in senso antiorario” analizzano i due organizzatori. Terminato il mese di gennaio The Ice Challenge lascia il Piemonte per salire sino al termine della Valtellina, per disputare il suo quarto appuntamento a Livigno, forse il paese che ha nel suo DNA la maggior passione per le gare su ghiaccio e non solo per le temperature polari che si registrano a bordo pista. The Ice Challenge concluderà la sua stagione 2018 con un tocco di internazionalità, migrando per il suo ultimo evento sulla pista di Serre Chevalier, stazione sciistica nel territorio di Briançon, che dispone di una pista attiva da decenni. Le ultime due gare, per incentivare la partecipazione sino al termine della serie, avranno coefficiente 1,5.

Sono molteplici le novità che caratterizzano The Ice Challenge 2018. “Innanzi tutto abbiamo voluto potenziare la comunicazione e il dialogo con i protagonisti della serie (piloti, preparatori e pubblico) creando un sito www.icechallenge.it e una pagina facebook dedicati dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie relative al campionato”. The Ice Challenge ha la titolazione per il Campionato Italiano di specialità, pertanto il vincitore sarà incoronato a Serre Chevalier al termine dell’ultima gara per quanto riguarda il challenge, poi gli verrà appuntato lo scudetto tricolore ufficiale nel corso delle premiazioni che la federazione effettua ogni anno. La struttura delle gare ricalca quella della scorsa stagione, con verifiche il sabato pomeriggio, Warm Up, Batterie e Gare la domenica, cui farà seguito il tradizionale Master King che metterà a confronto i piloti più veloci del fine settimana. “Alle gare possono partecipare le vetture da rally e i prototipi, come descritto nel regolamento ufficiale pubblicato sul sito. Stiamo sviluppando in modo particolare la categoria dedicata alle Due Ruote Motrici e stiamo ottenendo risposte favorevoli da un buon gruppo di piloti. Come lo scorso anno due piloti possono gareggiare con la stessa vettura o un singolo pilota può scendere in pista con due vetture diverse. Infine” sottolinea Paola Bocchinodaremo molta risonanza alla linea rosa, creando batterie apposite per il femminile. Nel passato abbiamo avuto delle signore che hanno dimostrato tutta la loro grinta e competitività. È ora che ritornino”.

13^ Ronde del Canavese: apre la stagione piemontese il 24 e 25 febbraio 2018

Tutta la sede logistica a Rivarolo. Parco assistenza e riordino a Cuorgnè in piazza Ponte Vecchio e Piazza d’Armi. La prova di Pratiglione resta l’icona di questa gara.

RIVAROLO CANASVESE (TO) – Anche per il 2018 la Ronde del Canavese aprirà la stagione rallistica piemontese regalando due giorni di intense emozioni agli appassionati che potranno gustare lo spettacolo offerto dalle vetture a quattro ruote motrici WRC, R5, R4 e le Super 2000. Per questa 13^ edizione viene confermata la Città di Rivarolo quale sede logistica della manifestazione: le verifiche sportive, la Direzione gara e la Sala stampa saranno allestite presso l’Hotel Rivarolo; la partenza e l’arrivo avverranno nel cuore del centro cittadino dell’Allea di Corso Indipendenza; la Piazzetta dell’Urban Center ospiterà invece le verifiche tecniche. La novità per questa edizione riguarderà il Parco assistenza e il Riordino che saranno accolti dalla Città di Cuorgnè rispettivamente presso Piazza Ponte Vecchio e Piazza d’Armi.

Resta invariato il percorso della prova speciale che si snoda sui 10640 metri della “Pratiglione” che conserva intatto il suo carisma di “università dei rally”: una speciale fra le più antiche e spettacolari del nostro panorama rallistico che verrà ripetuta quattro volte nella giornata di domenica a partire dalle ore 8,46. Sponsor ufficiale sarà la Bausano S.p.A. che anche quest’anno rinnova il rapporto di collaborazione per la manifestazione alla quale saranno abbinati il “Memorial  Livio Bausano” e il ”Memorial Gino Bellan”. Lo scorso anno la vittoria andò al cuneese Alessandro Gino e a Marco Ravera su Ford Fiesta RS-WRC davanti al sanmarinese Denis Colombini con Michele Ferrara su Škoda Fabia R5, mentre al terzo posto si classificarono i torinesi Fabrizio Bianchi e Fabio Grimaldi su Ford Fiesta R5.

Le iscrizioni apriranno giovedì 25 gennaio 2018. Si rende altresì noto che, non essendoci gare in Piemonte nel mese di marzo, è stata presentata all’Aci Sport una richiesta di posticipazione della gara: se la stessa fosse accolta, il 13° Rally Ronde del Canavese  si svolgerebbe  il 10 e l’11 marzo 2018.

Confermata la data del 12° Rally “Città Di Arezzo–Valtiberina” al 2 al 4 marzo 2018

Avuta oggi la conferma che nonostante la prevista consultazione elettorale, l’evento potrà svolgersi regolarmente nella data definita. Quartier generale della competizione confermato in Arezzo, Anghiari sarà parte attiva al fianco dell’organizzazione. Confermata la validità per il prestigioso Campionato Raceday Rally Terra.

AREZZO, 29 dicembre 2017 – Valtiberina Motorsport conferma che il Rally “Città di Arezzo – Valtiberina” , in programma per il 2, 3 e 4 marzo, avrà il suo regolare svolgimento nonostante che per la stessa data sia prevista la consultazione elettorale, definita da poche ore a seguito dello scioglimento delle Camere. Valtiberina Motorsport, ha ricevuto completa assicurazione del rilascio dei necessari permessi per lo svolgimento dell’evento, valido quale quarto appuntamento del Campionato Raceday Rally Terra. Un evento molto atteso in quanto si presenterà sulla scena nazionale in una nuova veste, pronto a mirare al futuro.

La notizia dell’avere certezza sui permessi rilasciati nonostante la concomitanza di un momento di interesse nazionale per dare vita alla XVIII Legislatura della Repubblica Italiana, è una grande conferma di sinergia e collaborazione tra gli Enti coinvolti.

Il format di gara. Da quattro “piesse” proprie del sistema “Ronde”, il Rally passerà a ben 8 prove speciali divise tra sabato pomeriggio/sera (3 marzo) e la giornata di domenica (4 marzo), in un programma comunque concentrato per dar modo a chiunque di poterlo correre, mantenendo un chilometraggio complessivo di circa 60 chilometri di prove speciali. Sarà dunque una gara disegnata specie per i piloti privati, che vorranno correre su un percorso rinnovato, sicuramente tecnico ed esaltante, ma come spesso accaduto in passato anche ottima occasione di test a inizio stagione per team e piloti ufficiali italiani e internazionali.

Arezzo è confermata quartier generale dell’evento, in quanto sarà sede del Parco Assistenza, Direzione Gara, Sala Stampa, Verifiche Amministrative e Tecniche, Arrivo di Tappa e Arrivo Finale, ma il fattore importante è che la Valtiberina  torna protagonista di primo piano con molte fasi di gara con Anghiari e Pieve Santo Stefano, in territorio tradizionalmente vocato a respirare aria di Rallies ad alto livello.

La passata edizione della gara è stata vinta dai trentini Cobbe-Turco (nella foto di apertura di FOTOSPORT), con una Ford Focus WRC, davanti a Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) e terzi Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).

Nuova Nissan Leaf: molto più di un’auto

Il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo trasforma il concetto di auto e rafforza la leadership globale di Nissan nella mobilità sostenibile. Attraverso il lancio in Italia della nuova LEAF, Nissan inaugura il Nissan Intelligent Mobility Tour per promuovere una mobilità a zero emissioni con veicoli integrati nella società, motori più efficienti, prestazioni elevate, maggiore sicurezza e comfort.

MILANO, 14 dicembre 2017Nissan presenta oggi in anteprima sul mercato italiano la nuova LEAF – il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo con oltre 300.000 clienti a livello globale. La nuova Nissan LEAF non è la seconda generazione del modello lanciato nel 2010, è l’evoluzione della tecnologia applicata all’auto che diventa intelligente, per un concetto di mobilità che trascende il trasporto e si integra nella città del futuro per una perfetta armonia tra persone, cose, veicoli e natura per un mondo migliore e più sostenibile per tutti. L’anno zero dell’auto comincia oggi perché la nuova Nissan LEAF introduce una rivoluzione tecnologica nella mobilità come quella introdotta dallo smartphone nella comunicazione. Il passaggio dal telefono allo smartphone ha migliorato il tempo, la comunicazione e la condivisione e oggi nello stesso modo il passaggio dal trasporto alla mobilità intelligente valorizza il tempo, le risorse energetiche e l’ambiente. Come lo smartphone è diventato un dispositivo che utilizziamo per fotografare, navigare, condividere immagini e video, giocare, lavorare e, a volte, anche per telefonare, così l’auto 100% elettrica diventa uno strumento per immagazzinare, scambiare energia con la rete all’interno di un ecosistema più ampio e, a volte, anche per muoverci.

La nuova Nissan LEAF rivoluziona la concezione di auto: si può guidare con un solo pedale, parcheggia in maniera autonoma assumendo il controllo dello sterzo, dell’acceleratore e del freno e consente di guidare in autostrada in autonomia su singola corsia. Ma soprattutto la nuova Nissan LEAF non è più solo un’auto: in virtù delle tecnologie “LEAF to Home” e “Vehicle-to-grid” il veicolo 100% elettrico si trasforma in un vettore di energia utile per lo stoccaggio e per lo scambio di energia con la rete pubblica e con la rete domestica con numerosi benefici per la collettività, i gestori di energia e il cliente.

L’innovativo sistema promozionale di integrazione tra veicolo e città tramite il Vehicle-to-Grid sarà visibile in Italia tramite il Nissan Intelligent Mobility Tour che parte da Milano in Piazza XXV Aprile fino al 22 dicembre 2017 per poi toccare le principali piazze italiane – Trento, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Catania e Torino – per dimostrare come l’auto 100% elettrica possa generare non solo una più ampia libertà di circolazione ma anche una maggiore efficienza nei consumi e una migliore integrazione dei flussi energetici, con meno sprechi e più stabilità. Una svolta che, come è accaduto per lo smartphone, porterà un cambiamento culturale e tecnologico destinato a trasformare la vita di tutti i giorni.

La TECA del Nissan Intelligent Mobility Tour. La nuova Nissan LEAF sarà esposta al pubblico durante il Tour all’interno di una Teca, caratterizzata da un design avveniristico che riflette la tecnologia innovativa e lo scambio energetico della nuova generazione del veicolo 100% elettrico più venduto al mondo. L’integrazione elettrica della Nuova LEAF con la città intelligente è visualizzata all’interno della Teca con strisce led che si illuminano a settori simulando il flusso della corrente elettrica, dalla colonnina di ricarica verso l’autovettura e dall’autovettura agli eventuali possibili dispositivi a uso domestico. A Milano, in concomitanza con il periodo natalizio, la Teca simulerà uno scambio energetico tra l’auto e un albero natalizio posizionato vicino a una colonnina Vehicle to Grid, l’infrastruttura sviluppata da Nissan ed Enel. Questa tecnologia consente la ricarica bidirezionale, scambiando energia tra i veicoli elettrici, la casa, l’ufficio e la rete, contribuendo a migliorare la capacità di gestire flussi di energia rinnovabili non programmabili, stoccando le fonti rinnovabili e rendendole sempre accessibili.

Informazione. La Teca è finestrata su tutti i lati consentendo una visione a 360° della nuova LEAF e contiene al suo interno un TV LED di grandi dimensioni (2×2 metri) dove verranno messi in onda video divulgativi della nuova campagna promozionale sulla mobilità elettrica.

Interazione. Nella Teca è integrato un touch screen, a disposizione del pubblico, che permette all’utente di interagire con il mondo Nissan attraverso l’accesso al sito web della nuova Nissan LEAF, dove sarà possibile visionare gli ultimi video dell’auto e scoprire i dettagli della sua tecnologia innovativa.

Social. Sul touch screen è posizionata una webcam che offre la possibilità a chi lo desidera di scattare un’immagine del proprio volto, inserirlo in una cornice personalizzata e riceverla al proprio indirizzo email o al proprio numero WhatsApp per condividerla con familiari e amici.

Digitale. Infine le persone interessate ad approfondire la conoscenza della nuova Nissan LEAF e della Nissan Intelligent Mobility potranno lasciare i loro dati alle hostess che consegneranno all’interessato una memoria USB con all’interno materiale digitale informativo e formativo sull’auto e la visione di Nissan della mobilità del futuro.

La nuova Nissan LEAF raggiunge 10.000 ordini in Europa in soli due mesi

Grande interesse per la nuova Nissan LEAF dopo la presentazione in Europa dello scorso ottobre. La forte e costante richiesta nei mercati europei conferma il clima sempre più favorevole ai veicoli elettrici. Intensificata la produzione per garantire le consegne ai clienti in Europa a partire da febbraio 2018

PARIGI (Francia) 21 dicembre 2017 – Nel 2010 quando Nissan ha introdotto la LEAF di prima generazione in Europa, quasi tutte le altre case automobilistiche erano scettiche nei confronti della mobilità elettrica, continuando a concentrarsi prevalentemente sullo sviluppo dei motori a combustione interna. Dopo sette anni dal lancio l’apprezzamento dei clienti verso i veicoli elettrici ha registrato un miglioramento continuo e la domanda risulta ormai quintuplicata rispetto al 2011. Oggi molte case automobilistiche stanno sviluppando veicoli elettrici di prima generazione.

Nissan invece ha raccolto e sintetizzato tutte le esperienze condivise dagli oltre 83.000 clienti di LEAF in Europa per lanciare un veicolo 100% elettrico completamente rinnovato. La nuova Nissan LEAF a zero emissioni ha riscosso grande interesse dei clienti a partire dalla presentazione europea dello scorso ottobre e in soli due mesi ha raccolto 10.000 ordini, un numero destinato a crescere in vista dell’arrivo presso le concessionarie europee da febbraio 2018. Nello stesso periodo del 2010 gli ordini per la prima LEAF ammontavano ad alcune centinaia, perché i clienti si trovavano di fronte a una tecnologia innovativa ma non ancora comprovata.

Gareth Dunsmore, Direttore Veicoli Elettrici Nissan Europe, ha commentato: “Siamo felici dell’interesse dimostrato dai clienti in Europa nei confronti della nuova LEAF. Questo conferma il ruolo di leader di Nissan nella mobilità elettrica. La nuova Nissan LEAF non è solamente la seconda generazione dell’auto 100% elettrica più venduta al mondo, ma è anche l’icona della Nissan Intelligent Mobility”.

I 10.000 ordini sono stati effettuati senza che la nuova Nissan LEAF fosse disponibile nelle concessionarie per un test drive e senza pubblicità o promozioni dirette rivolte ai clienti. L’auto è stata elogiata per le sue innovazioni e tecnologie senza precedenti, tra cui la tecnologia di assistenza alla guida Nissan ProPILOT e Nissan e-Pedal, che con la frenata rigenerativa riduce del 90% l’interazione del conducente con il pedale del freno. Tutti i mercati europei stanno confermando gli allestimenti e i prezzi di lancio per la nuova LEAF, in vista dell’imminente apertura ufficiale delle vendite e delle prime consegne. La produzione della nuova LEAF è iniziata a metà dicembre presso lo stabilimento di Nissan Europe a Sunderland, nel Regno Unito, ed è prevista una rapida accelerazione delle attività per soddisfare l’elevata domanda dei clienti.

Con Nuova Nissan LEAF pannelli solari gratuiti in Giappone

Partnership con Ecosystem Japan per la promozione di energia pulita per alimentare i veicoli a zero emissioni con le energie rinnovabili.

YOKOHAMA (Giappone) – I proprietari della nuova Nissan LEAF in Giappone che decidono di sottoscrivere un piano di fornitura elettrica con Ecosystem Japan possono usufruire dell’installazione gratuita di un impianto a energia solare domestico. L’offerta, che rientra nel quadro di una campagna avviata congiuntamente da Nissan Motor Co., Ltd. ed Ecosystem Japan, promuove l’uso di energia pulita per l’alimentazione del veicolo 100% elettrico Nissan LEAF. Chi possiede una nuova Nissan LEAF e aderisce al piano Jibun Denryoku (“elettricità personale”) di Ecosystem può richiedere l’installazione gratuita di un impianto fotovoltaico e ricevere anche uno sconto sul programma denominato “Daytime Assist Plan”. Quest’ultimo invita i partecipanti a ricaricare di giorno la propria Nissan LEAF con l’elettricità generata dai pannelli solari, o in alternativa di notte, quando la domanda di energia elettrica è più bassa.

La campagna, che si concluderà a marzo 2018, è rivolta ai clienti che vivono nella regione di Kanto. Per partecipare, i proprietari della nuova Nissan LEAF devono sottoscrivere il piano Jibun Denryoku di Ecosystem Japan con una durata di almeno 20 anni. Alla scadenza del contratto, la proprietà dell’impianto fotovoltaico verrà loro trasferita a titolo gratuito. Per tutta la durata del contratto, i costi di installazione e manutenzione dell’impianto saranno a carico di Ecosystem Japan. Presentata in Giappone lo scorso settembre 2017 la nuova Nissan LEAF a zero emissioni è equipaggiata con tecnologie all’avanguardia, come il sistema di assistenza avanzato alla guida ProPILOT sviluppato da Nissan. La nuova Nissan LEAF rappresenta la roadmap Nissan Intelligent Mobility che punta a trasformare non soltanto il tipo di alimentazione e lo stile di guida, ma anche il modo in cui le auto si integrano nella società.

Nissan Motor Co., Ltd. Nissan è un produttore globale di veicoli che offre una gamma completa di oltre 60 modelli commercializzati con i marchi Nissan, INFINITI e Datsun. Nell’anno fiscale 2016 la Casa automobilistica ha venduto 5,63 milioni di veicoli, generando un fatturato di 11,72 trilioni di yen. Nell’anno fiscale 2017, l’azienda ha avviato Nissan M.OV.E. to 2022, un piano di sei anni che punta a incrementare del 30% il fatturato annuo portandolo a 16,5 trilioni di yen entro la fine dell’esercizio 2022, con un margine di profitto operativo dell’8% e un cash flow disponibile cumulato pari a 2,5 trilioni di yen. Sempre nell’ambito del piano Nissan M.OV.E. to 2022, l’azienda mira a rafforzare ulteriormente la propria leadership sul mercato dei veicoli elettrici, simboleggiata dalla Nissan LEAF, il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo nella storia. Il quartier generale Nissan di Yokohama, Giappone, gestisce le operazioni in sei regioni: Asia & Oceania; Africa, Medio Oriente & India; Cina; Europa; America Latina e Nord America. Nissan, con 247.500 dipendenti in tutto il mondo, è partner dal 1999 della Casa automobilistica francese Renault e nel 2016 ha acquisito una partecipazione del 34% in Mitsubishi Motors. La partnership Renault-Nissan-Mitsubishi è attualmente la più grande nel settore automotive e conta vendite complessive di oltre 10 milioni di unità l’anno.

Punto, Panda e Ypsilon le auto più rottamate del 2017

Osservatorio DriveK sulla ricerca dell’auto online: i SUV si confermano i modelli più ambiti. L’età media del veicolo dato in permuta è di quasi 11 anni, 145mila i chilometri percorsi prima di cambiarlo

Milano, dicembre 2017 – Fine anno, tempo di resoconti: le immatricolazioni delle auto nuove sono in forte crescita (+6,79% registrato a novembre) e sono tanti gli italiani che hanno deciso di dare in permuta o rottamare l’auto vecchia per acquistare un nuovo veicolo. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online del portale DriveK (https://www.drivek.it/osservatorio-dati), leader in Europa per la scelta e la configurazione di vetture nuove, le auto più permutate dell’anno sono state Fiat Punto e Fiat Panda. Sono i due modelli di casa FCA quelli che gli italiani puntano a sostituire in misura maggiore, certamente per via dell’altissima presenza di entrambi sulle nostre strade. Da soli, infatti, arrivano a rappresentare quasi il 10% di tutti i veicoli dati in sostituzione.

L’indagine, svolta su un campione di duecentomila ricerche organiche che gli Italiani hanno effettuato nel corso del 2017 (1 gennaio – 15 dicembre 2017) per trovare l’auto giusta, ha permesso di scoprire maggiori informazioni in merito al veicolo di cui gli italiani vogliono disfarsi: parliamo di auto che, mediamente, sono state immatricolate nel 2006 (hanno quindi all’incirca 11 anni) e che hanno percorso 145.000 chilometri. Se il veicolo, però, viene alimentato a benzina il chilometraggio medio ammonta a 120.000 chilometri; ben più alta la media dei veicoli diesel, che vengono sostituiti dopo averne percorsi circa 180.000.

Tornando alla classifica, il terzo posto delle auto maggiormente date in permuta appartiene alla Lancia Ypsilon, che effettivamente rappresenta uno dei modelli di maggior successo dell’ultimo decennio. A seguire, troviamo Renault Clio, Ford Fiesta e Ford Focus. Percorrendo il resto della top ten, invece, troviamo altri nomi cult: nell’ordine, Opel Corsa, Citroën C3 e Volkswagen Golf.

Non è soltanto il deterioramento delle auto a determinare la scelta di comprare un’auto nuova: possono intervenire cambiamenti allo status familiare, nuove esigenze nell’utilizzo e, perché no, anche la voglia di possedere una diversa tipologia di veicolo. Dal confronto tra i veicoli selezionati dagli italiani per l’acquisto e quelli dati in permuta emergono alcuni interessanti modelli di comportamento: in primis, chi dà in permuta una berlina due volumi (quelle più compatte di dimensioni medio piccole) solo nel 44% dei casi acquisterà la stessa tipologia di veicolo; nel 25% dei casi punterà ad un SUV o, come indicato dal 17%, un crossover. Il trend è molto simile a quello relativo alle citycar, sostituite da veicoli della stessa tipologia in meno del 50% dei casi e da SUV e crossover rispettivamente nel 22% e 14% del campione. La passione per questi modelli di ultima generazione è ancora più evidente tra coloro i quali danno in permuta una berlina tre volumi, esempio classico di auto per la famiglia: tra loro, la riconferma è rintracciabile solo nel 21% dei casi, mentre uno su due (il 47%) opterà per il SUV. È pronto alla berlina, invece, il 35% del campione che vuole dare in permuta un coupé: segno inequivocabile, in questo caso, che sono cambiate le abitudini e le necessità di utilizzo.

Chi già possedeva un SUV, infine, nel 65% dei casi è intenzionato a comprarne un altro: segno che, al di là delle mode, si conferma l’esigenza di possedere veicoli dall’assetto rialzato e moderno.

«Il 2017 non è l’anno in cui torniamo a superare i 2milioni di auto nuove vendute, ma si chiude con numeri davvero positivi per l’intero comparto – dichiara Marco Marlia, fondatore e CEO di MotorK, società proprietaria del portale DriveK.Il ricorso ai car configurator da parte degli italiani si è affermato come prassi sempre più comune per ottimizzare il processo di selezione del veicolo nuovo da acquistare, riducendo il carico di ansia ed incertezza che si accompagna all’euforia che contraddistingue questo cruciale momento per la vita delle famiglie».

Si accendono i motori dell’Eurocargo Rally Raid Team

VILLASTELLONE (TO) 29 dicembre –         Con un mini evento di partenza dalla sede di uno degli Sponsor Tecnici (Safari 2000) parte l’avventura del unico team italiano al via nella categoria camion dell’Africa Eco Race 2018. Destinazione Montecarlo per affrontare il primo impegno delle operazioni di verifica amministrativa e tecnica per uomini e veicoli. Dopo di che domenica 31 dicembre,  in tarda mattinata con un suggestivo abbraccio del calore dei tanti fans e del tiepido clima monegasco dal porto turistico della ridente Montecarlo prenderà definitivamente il via dell’Africa Eco Race 2018 che porterà subito tutti i concorrenti ed il resto della carovana del rally verso il porto di Sete per immediato imbarco verso l’Africa.

Eurocargo Rally Raid Team sarà schierato al via con un rinnovato ed aggiornato Iveco Eurocargo Rally 4×4 con motore IVECO  TECTOR preparato da FPT con oltre 500 cv ed una massa a terra di circa 7500 kg. A bordo alla guida si alterneranno gli esperti Corrado Pattonoe Beppe Simonato navigati da Marco Arnoletti. Con un mastodontico Iveco Trakker 6×6 carico di ogni materiale di ricambio e l’hospitality del team ai bivacchi saliranno a bordo il primo pilota Ricky Rickler cadiuvato dagli esperti meccanici Iveco Raymond Paradisi e Roberto Actis.

Una nutrita squadra operera’ da casa per ogni dettaglio al riguardo del piano di comunicazione che servira’ per informare gli organi di stampa,  gli sponsors e tutti i fans circa l’andamento del team in gara.

L’ufficio stampa, capitanoto da Carlo Riva Press Manager e Davide Taretto Public Relation Manger avranno il compito non semplice ma importantissimo per far vivere la gara a tutti. Da non dimenticare chi rimarra’ a casa ma che ha fattivamente contribuito alla preparazionme dei camion e della partecipazione del team, tra questi Stefano Pasilino carrozziere Iveco  e grafico, Corrado Villata meccanico, Mario Moiana meccanico, Umberto Bertani Logistico e tutti i ragazzi/professori dell’ Itis Pinifarina di Moncalieri che si sono prodigati sia nel consegnare prodotti specifici o attivita’ di supporto stampa al team per questa gara ma anche chi sta lavorando ad ulteriori progetti di meccanica ed elettronica che vedranno la loro applicazione in future gare del team.

Ma ora…Si parte!!

Eurocargo Rally Raid Team: si aprono le danze dell’ Africa Eco Race 2018

PRINCIPATO DI MONACO, 31 dicembre – Espletate le pratiche amministrative e burocratiche nei giorni 29 e 30 Dicembre alle ore 9 del 31 dicembre e finalmente si parte. Il Ns team di assistenza, sin dalle primissime ore del mattino, si mette in viaggio verso il porto francese di Sète per preparasi all’imbarco della sera. Intanto presso il porto di Montecarlo, dalle 9, iniziano le partenze dei concorrenti a partire dalle Moto e via via le  Auto e i Camion per giungere a noi del Team Eurocargo. Alla partenza, anche la presenza di una rappresentanza dell’Istituto Tecnico Pininfarina.

La giornata del primo gennaio sarà una giornata di navigazione per portare tutti gli equipaggi al porto di Nador, ove giungeranno il 2 genanio e nel momento stesso dello sbarco prenderà il via la tappa così illustrata.

Tappa 1: Nador-Dar Kaoura: 639 km; Trasferimento: Nador-Ameziane: 51 km

Prova Speciale : Ameziane-Merada: 92 km Il percorso si svilupperà nel cuore di un’area agricola con un terreno relativamente duro con fondo in ghiaia e rocce , compresi alcuni guadi e molte tracce, non sempre chiaramente visibili

Trasferimento: Merada-Dar Kaoura: 496 km

Veicoli assistenza: 623 km