Domenico Fogliati-Cristina Carena, nuovo assalto al Rally del Rubinetto

Nuovo impegno per il pilota di Giaveno e la navigatrice di Carmagnola, che con la loro Peugeot 106 N2 ritornano a disputare la gara che lo scorso anno diede loro molte soddisfazioni, prima di costringerli al ritiro proprio all’ultima speciale

 SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (NO), 24 settembre – Anche quest’anno ci riproviamo”. È fiducioso Domenico Fogliati mentre si appresta a d affrontare per la quinta volta il “Rally del Rubinetto” gara in programma nell’Alto Novarese fra sabato 29 e domenica 30 settembre.

Fra impegni di lavoro e scarso tempo libero riesco a disputare un solo rally l’anno ed infatti sono fermo dal Rubinetto 2017. Ma questa gara proprio non me la voglio perdere” afferma il pilota di Giaveno (TO) che per la seconda volta sarà affiancato dall’esperta navigatrice carmagnolese Cristina Carena. Una scelta abbastanza controcorrente per un pilota che abita a pochi chilometri dalle prove speciali dei rally nostrani.

Sono proprio le prove speciali di questa gara ad affascinarmi oltre al format che prevede prove di giorno e di notte come ai vecchi tempi. Correndo una volta l’anno cerco gare che mi diano piena soddisfazione sfogando tutta l’adrenalina che accumulo con la vita quotidiana”.

Le prove del “Rubinetto” hanno il fascino delle speciali di altri tempi. “Innanzi tutto sono molto veloci e senti sotto di te la macchina correre a più non posso. Il Mottarone è un classico, con la sua salita da percorrere a manetta; la Prelo ha una discesa bellissima che a noi valsusini ricorda molto la discesa del Col del Lys, dallo scollinamento a Viù ed infine la Valduggia con la sua velocissima discesa da percorre senza tirare il fiato”.

Una gara, quella dall’Alto Novarese, che ha riservato gioie e dolori al pilota di Giaveno.

La volta che mi sono divertito di più, è stata lo scorso anno. Ma anche è l’edizione che mi ha lasciato maggiormente l’amaro in bocca. Dopo dieci speciali eravamo quarti di Classe N2, una categoria che aveva visto al via ben sedici concorrenti, ed eravamo davanti all’equipaggio che poi avrebbe vinto la Coppa Italia di categoria. Un problema meccanico ci ha fermato proprio sull’ultima prova, dopo aver disputato una gara velocissima, tutta all’attacco e senza il minimo errore. Io e Cristina ci eravamo proprio divertiti, ma il ritiro ci ha lasciato l’amaro in bocca”.

Anche per l’edizione 2018 la formazione sarà la stessa: Domenico Fogliati al volante, Cristina Carena al quaderno delle note e la Peugeot 106 di Classe N2 a macinare chilometri.

Durante tutto questo periodo di stop ho personalmente revisionato ogni particolare della mia Peugeot 106 in collaborazione con la MP Motors di Rosta. In gara saremo seguiti da Luca Bosio, un tecnico che conosce molto bene questa vettura. Lo scorso anno, nonostante fosse la prima volta che dividevamo l’abitacolo, c’è stata perfetta sintonia con Cristina, affiatamento che abbiamo immediatamente ritrovato sabato scorso quando siamo andati ad effettuare le ricognizioni. La Classe N2 sarà, come sempre, una delle più popolose e combattute in gara; ma proprio in questo sta il bello di questo rally. Per quanto riguarda il risultato non mi preoccupo. Io penso a spingere sull’acceleratore, del resto, classifiche comprese, si occupa Cristina. Non ho nemmeno voluto vedere l’elenco iscritti. Tanto, quando sei in speciale, non cambia nulla. Devi andare più forte possibile innanzi tutto per te stesso e per il tuo navigatore. Il resto sono sottigliezze”.

La 25esima edizione del “Rally del Rubinetto” richiamerà i concorrenti a San Maurizio d’Opaglio venerdì 28 settembre dalle ore 20.00 alle 22.30 per le verifiche sportive e tecniche, che proseguiranno anche sabato mattina, 29 settembre, dalle ore 8.00 alle ore 11.30. La gara partirà ufficialmente sabato alle ore 15.31 e si concluderà domenica 30 settembre alle ore 16.59 a San Maurizio d’Opaglio, dopo aver disputato dieci prove speciali (quattro sabato e sei domenica) per complessivi 88,2 km cronometrati su un percorso di 390,96 km.

Balletti Motorsport: è vittoria al Rallye Elba Storico

Alla soddisfazione della vittoria della Subaru Legacy con Riolo e Floris  si aggiunge quella per il successo in 2° Raggruppamento per la Porsche 911 di Salvini e Tagliaferri. Rally Città di Bassano e Coppa del Chianti nel prossimo fine settimana.

 Nizza Monferrato (AT), 24 settembre 2018E’ stata una trasferta trionfale per la Balletti Motorsport, quella al recente Rallye Elba Storico corso dal 20 al 22 settembre scorsi e valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche oltre che per l’Europeo FIA. Dopo tre combattuti giorni di gara Salvatore Riolo e Alessandro Floris hanno portato sul gradino più alto del podio la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A aggiudicandosi con merito il prestigioso rally elbano al quale erano presenti tutti i più forti specialisti del settore. A due anni esatti dall’esordio della trazione integrale giapponese sulla quale il team dei fratelli Balletti ha scommesso molto, è arrivata la prima, importante, vittoria in una gara valevole per il Campionato Italiano e per l’Europeo. Un rally non facile che ha visto vacillare la supremazia acquisita sin dalla prima speciale, dapprima a causa di una foratura e nella seconda tappa, per un guasto alla valvola della pressione del turbo, prontamente sostituita dall’efficiente assistenza permettendo al duo siculo-toscano di riprendere il comando e tenerlo sino alla fine. Per Riolo si tratta della sesta vittoria all’Elba che va ad aggiungersi alle quattro conseguite con la Porsche 911 (2002 – 2005 – 2009 – 2010) e a quella del 2014 alla guida dell’Audi Quattro, tutte preparate dalla Balletti Motorsport.

Grandi protagonisti della gara isolana sono stati anche Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che hanno corso una gara perfetta conducendo la Porsche 911 RSR Gruppo 4 ad una nuova ed importante vittoria nel 2° Raggruppamento, grazie alla quinta prestazione assoluta a soli 50″ dalla vetta. Il duo toscano aveva iniziato in salita la gara a causa di un’errata scelta di pneumatici nella speciale d’apertura e una volta risolto il problema si è esibito in una prestazione di altissimo livello che porta oltre alla vittoria di categoria e di classe, un consistente bottino di punti ad una gara dal termine del Campionato Italiano.

All’arrivo anche la seconda 911 RSR, quella di Edoardo Valente e Lucia Zambiasi che hanno badato a non incappare nei tanti tranelli del sempre impegnativo Rallye Elba e hanno concluso marcando qualche punto utile grazie alla sesta posizione di classe: nella globale sono trentasettesimi.

Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni sono stati messi fuori gioco nelle prime battute da una toccata nel corso della PS 2 “Capoliveri” che ha costretto la loro Porsche 911 RSR al ritiro nella prima tappa; rientrati nella seconda grazie ad importante intervento del team che ha ricostruito l’avantreno danneggiato, hanno concluso regolarmente la frazione pur consapevoli che da regolamento, non sarebbero stati classificati ed hanno avuto modo così di effettuare un utile test in gara. Unica a mancare all’appello finale è la Porsche 911 SCRS Gruppo 4 affidata ad Emanuele Gianotti e Federico Grilli, ferma anzitempo per la rottura dell’ingranaggio della terza marcia, dopo aver fatto registrare dei buoni riscontri cronometrici nelle prove disputate.

L’attività sportiva continua con gli ultimi importanti impegni del mese di settembre: il Rally Storico Città di Bassano e la cronoscalata Coppa del Chianti Classico.

Al rally veneto valevole per il Trofeo Rally della seconda Zona, saranno impegnati Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e due vetture simili gareggeranno nella veloce gara toscana  valevole per il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche, con Matteo Adragna e Giuliano Palmieri.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Raffaele Scalabrin campione 2018

Il giovane vicentino, navigato per l’occasione da Marin, si aggiudica gara 1 e titolo assieme a Enrico Fantinato, nel duplice scontro finale al Rally Elba Storico. L’edizione 2009 si conclude registrando un grande successo di partecipanti che hanno animato i sei appuntamenti con entusiasmo ed agonismo. Foto Roberto Gnudi

Romano d’Ezzelino (VI), 23 settembre 2018 –  Una volta di più è l’Isola d’Elba ad emettere il verdetto del Trofeo A112 Abarth Yokohama e una volta di più l’ha fatto all’ultima prova speciale, tenendo tutti col fiato sospeso e con gli occhi puntati sui display attendendo i tempi della “Buonconsiglio-Accolta” la prova speciale di chiusura del XXX Rally Elba Storico.

E dopo aver messo una seria ipoteca aggiudicandosi gara 1 in coppia con Nicolò Marin che l’ha navigato nell’ultima importante sfida, Raffaele Scalabrin si è aggiudicato con merito il Trofeo assieme ad Enrico Fantinato che l’aveva navigato nei cinque precedenti rally valevoli per la Serie organizzata dal Team Bassano.

Erano quattro gli equipaggi che la matematica teneva ancora in gioco, ridotti a due dopo gara 1 corsa tra giovedì e venerdì scorsi: Scalabrin parte forte e si aggiudica la gara precedendo Filippo Fiora e Carola Beretta, autori di un’ottima stagione; terzi sono i locali Marco Galullo e Roberto Pellegrini, mentre i detentori Luigi Battistel e Denis Rech sono messi fuori causa dalla rottura dello spinterogeno. È il rientrante Massimo Gallione a chiudere quarto assieme a Vincenzo Torricelli reclutato in extremis e quinti sono Enrico Canetti e Marcello Senestraro.

Il sabato, Fiora deve vincere gara 2 e sperare Scalabrin arrivi terzo per aggiudicarsi il titolo, ma l’annullamento della prima – lunga e forse decisiva – “Volterraio-Cavo” di oltre ventisei chilometri, mutila la tappa del 40% e ne restano solo poco meno di trentasei sui quali giocarsi il tutto per tutto. Battistel rientra grazie al super rally e vuole lasciare la propria firma prima di scucirsi lo scudetto di dosso pestando forte sull’acceleratore e prendendo il comando; Fiora firma lo scratch nella successiva con Scalabrin attardato e i veloci Gallione, Sisani e Galullo a far da guastafeste: con quindici chilometri sui quali giocarsi il tutto per tutto, il piemontese ha il titolo in mano, ma il vicentino reagisce con un tempone sull’ultima prova, superando il rivale in classifica di tappa che viene vinta da Battistel con Gallione in scia e Scalabrin terzo davanti a Fiora che abbandona i sogni di gloria, ma conclude al secondo posto la sua migliore stagione di corse nella quale è salito cinque volte su sei sul podio.

È cosi Raffaele Scalabrin a diventare il settimo vincitore del Trofeo ed il più giovane in assoluto coi suoi ventitré anni. Enrico Fantinato, impossibilitato a condividere la gioia sul palco, festeggia da casa e sul palco di Capoliveri si celebrano i vincitori della gara globale contando entrambe le tappe: sul podio salgono Scalabrin e Marin assieme a Fiora e Beretta, secondi e i festeggiatissimi locali Marco Galullo e Roberto Pellegrini; quarti chiudono Gallione e Torricelli seguiti da Canetti e Senestraro. Chiudono bene la stagione Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, sesti, che precedono Battistel e Rech e Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto ottavi; noni si piazzano “Lo Ciao” e Sara Mosti e sono Remo Castellan con Alessio Orzati a chiudere la top-ten. Andrea Ballerini ed Angelo Pastorino sono undicesimi davanti a Marino e Matteo Labirinti, dodicesimi e vincitori del “Gruppo 1”; tredicesimi si piazzano Andrea Quercioli e Giorgio Severino, Fabio Vezzola  e Andrea De Pinto sono quattordicesimi e chiudono i classificati Riccardo Pelizzari ed Emanuele Castegnaro. Ritirati, tutti per problemi meccanici, Giorgio Sisani e Cristian Pollini, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Francesco Mearini e Massimo Acciai, Pietro Baldo e Davide Marcolini, Giacomo Domenighini e Paolo Corinaldesi.

Con la gara elbana si conclude la nona, riuscita, edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama organizzato una volta di più dal Team Bassano, capitanato da quel Mauro Valerio che ogni anno riesce a proporre una sfida entusiasmante dal primo all’ultimo chilometro, grazie anche al supporto oltre che della casa di pneumatici, degli organizzatori del Rally delle Vallate Aretine, Valsugana Historic Rally, Rally Campagnolo, Rally Lana Storico, R.A.A.B.,  Rallye Elba Storico, e della rassegna Auto e Moto d’Epoca che come ogni anno ospiterà anche la cerimonia delle premiazioni: la data da segnare in agenda è quella di sabato 27 ottobre.

La classifica finale assoluta: 1. Scalabrin 75, 2. Fiora 69, 3. Battistel 59, 4. Galullo 48, 5, Canetti 38, 6. Cazzaro 27, 7. Baldo 25, 8. Domenighini e Quercioli 14, 10. Cazziolato 13.

La “under 28” viene vinta da Scalabrin mentre quella del “Gruppo 1” vede il bis di Labirinti. Le classifiche “femminile” e “vintage” non vengono assegnate per mancanza di conduttori col minimo richiesto di tre risultati validi.

Speed Fire Racing, un settebello per ben figurare al Rubinetto

BORGOSESIA (VC), 24 settembre – Un grande evento motoristico torna in Valsesia e la Speed Fire Racing sarà fra i protagonisti. Sabato 29 e domenica 30 settembre si correrà il 25esimo “Rally del Rubinetto”, gara valida per la Coppa Italia Aci Sport prima zona e per il “Trofeo Pirelli”. Nel primo dei due giorni occhi puntati, a Borgosesia, sulla storica e spettacolare prova speciale Rozzo-Caneto, già teatro di indimenticabili sfide ai “Rally della Lana” e “Città di Varallo e Borgosesia”. Due i passaggi cronometrati: alle ore 17.04 e alle 20.43, con il riordino previsto alle 17.26 in piazza Mazzini. Completano il quadro delle prove speciali la “Gianni Piola”, la “Valduggia”, la “Prelo” e la “Mottarone”. Base operativa a San Maurizio d’Opaglio. Ben sette gli equipaggi Speed Fire al via: Stefano Cerri e Germano Mancin su Peugeot 106 A6, il presidente Mauro Rossi e Chiara Gallo su Suzuki Swift R1 B, Simone Fornara e Silvio Gria su Škoda Fabia R5, Luciano Calini e Alberto Ferlinghetti su Mini Cooper Racing Star Plus, Sergio Rognoni e Paolo Urban su Renault Clio RS N3, stessa vettura di Andrea Del Caldo e Manuel Cerutti e di Manlio Pasqualin e Vincenzo Torricelli. E sempre nell’ultimo fine settimana di settembre, Gianluca Quaderno e Lara Zanolo saranno impegnati al 35esimo “Rally Città di Bassano”, dove il forte pilota della Speed si giocherà il “Trofeo Italia Clio R3”. Intanto ha debuttato coi colori della scuderia borgosesiana il bergamasco Giancarlo Moioli, che al 19esimo “Trofeo Valtellina” di Sondrio, su Citroën Saxo N2 navigata da Stefano Sandri, ha ottenuto un 18esimo posto assoluto e il primo di classe. Per Speed Fire, dunque, ancora un’altra vittoria in questo positivo scorcio di stagione.

 

Settembre magico per Movisport: conquistati il quinto “tricolore” consecutivo per scuderie e la vittoria assoluta in Polonia  con Gryazin-Fedorov

Per la quinta stagione di seguito il sodalizio arriva all’alloro tricolore per le scuderie, conferma del grande ed appassionato lavoro al fianco dei piloti. Il pilota russo compie l’impresa sulla veloce terra polacca dando nuova conferma del proprio top level: da quinto è balzato terzo nella generale, rimettendo in discussione il titolo continentale under 28 ad una gara dal termine della stagione.  “Adriatico” in chiaroscuro per Trentin, Ricci e Versace.

 Reggio Emilia, 24 settembre 2018 – Non è facile decidere quale notizia dare per prima, la certezza è che per Movisport questo mese di settembre è diventato in un solo week-end decisamente magico.

Al termine del  25. Rally Adriatico, penultima prova del Campionato Italiano, il sodalizio ha avuto la matematica certezza di avere conquistato matematicamente, per la quinta volta consecutiva, il titolo tricolore riservato alle scuderie. E’ il frutto, peraltro con una gara di anticipo, di un grande ed appassionato lavoro al fianco dei piloti, i quali hanno risposto con grande entusiasmo e determinazione a suon di risultati. Nel “tricolore” sono stati in diversi a portare con orgoglio il blasone Movisport, grazie alle loro performance è stato possibile portare di nuovo uno scudetto tricolore a Reggio Emilia.

Dalle soddisfazioni nazionali, certamente vibranti e significativi si passa a quelle internazionali. Un passo tanto lungo quanto si scopre breve, perché Sergey Gryazin, in coppia con Fedorov si sono imposti di forza al 75° Rally di Polonia, settima e penultima prova del Campionato Europeo. La gara, su fondo sterrato, disputata a bordo  della Škoda Fabia R5 ha confermato la classe cristallina del pilota russo, che da quinto in classifica provvisoria prima della gara polacca, alla soglia dell’ultimo impegno stagionale si presenterà con la sua terza piazza, Gryazin ed in piena lotta per il titolo ERC Under 28 quando manca solo il Rally Liepāja da affrontare,

una doppia credenziale che lo pone sempre più sotto i riflettori. Per definire al meglio la prestazione di Gryazin, basta solo leggere che ha vinto la gara con soli 8”3 sul finlandese Huttunen, sulla Hyundai i 20, terzo l’inglese Ingram ad oltre due minuti.

I riflettori erano puntati sulle vicende tricolori del 25° Rally dell’Adriatico, nelle Marche, provincia di Macerata (Cingoli), con tre portacolori. Trentin-De Marco con la Skkoda Fabia R5 cercavano la vittoria nel tricolore “terra”, per salire dalla quarta posizione sino a sopra il podio, ma non sono potuti andare oltre il sesto posto assoluto, limitati nella prestazione dal fatto che il pilota non ha il ritmo di gara correndo podo, oltre che non abbia mai trovato il giusto compromesso di set-up su un persorso molto veloce.

Anche i rientranti Ricci-Pfister, su Ford Fiesta R5, erano pure loro in cerca di punti importanti, per risollevare una situazione di classifica non facile,  e la missione non é stata portata a termine come auspicato, in quelle che sono state due giornate negative per il pilota bresciano. Sfortuna per Versace-Caldart sulla Peugeot 207 S2000 fermati nella PS 13 quando erano in quindicesima posizione assoluta.

Questo fine settimana i colori del sodalizio saranno rappresentati nella “fossa dei leoni” di Bassano, la più ambita e partecipata delle gare del triveneto e non solo, che anche quest’anno annuncia il pieno di iscritti.

Sciessere-Ometto su una Citroën DS3 WRC punteranno al successo assoluto incontrando avversari di rango e Andreola-Andreola su una Peugeot 208 R2 avranno da duellare con molti nella loro classe.

Propositi di grandi performance anche al 25° Rally del Rubinetto, nel novarese, valido per la Coppa Italia, con Patera-Bossi su una Ford Fiesta WRC.

Lucio Da Zanche dà spettacolo e torna sul podio al Rally all’Elba

Il campione valtellinese grande protagonista nel round del Campionato Europeo e del Tricolore storiche, dove solo una noia tecnica lo rallenta proprio quando è in testa e sulla Porsche 911 sale sul terzo gradino assoluto conquistando il Trofeo Italiano Gruppo B e riscattando l’Alpi Orientali

BORMIO (SO), 22 settembre 2018. Il riscatto per Lucio Da Zanche sulla Porsche 911 gruppo B del team Pentacar-Sanremo Games è arrivato immediato e puntuale al 30° Rally Elba Storico disputato sull’isola toscana e che gli ha permesso di conquistare il Trofeo Italiano Gruppo B. Dopo le difficoltà vissute all’Alpi Orientali a inizio mese, nel settimo round del Campionato Europeo e del Campionato Italiano Rally auto storiche il campione valtellinese è subito tornato a brillare in gara salendo sul podio con al fianco il navigatore Daniele De Luis grazie al terzo posto finale. Un risultato prestigioso che arriva al termine di una tre giorni di competizione con Da Zanche grande protagonista capace di lottare sempre ai vertici. Dopo un inizio complesso in notturna giovedì, al venerdì il pilota di Bormio ha attaccato la vetta assoluta della classifica andando a vincere con un “tempone” la PS5 “Due mari” di 22,35 chilometri e ha poi preso il comando del rally grazie all’ottimo crono fatto segnare nella prova d’apertura sabato mattina. Purtroppo la rottura della barra di torsione sulla vettura lo ha poi costretto a correre in difesa in un complicatissimo finale, dove è riuscito comunque ad aggiudicarsi quel terzo posto che lo ha riportato sul podio assoluto. Una prestazione competitiva e allo stesso tempo di carattere condita dalla positiva riuscita della manifestazione che nell’occasione dell’Elba ha visto Da Zanche anche nelle vesti di organizzatore di eventi con Dazzainmotion. Attraverso la struttura da lui stesso creata, il già campione italiano ed europeo ha preparato una parata/raduno Porsche che in collaborazione con ACI Livorno e Porsche Club Roma ha portato all’Elba trenta fiammanti GT della Casa di Stoccarda.

Da Zanche commenta così nel dopo gara: “Abbiamo disputato un grande rally! Ogni volta che abbiamo potuto i tempi ci hanno dato ragione e stavamo vincendo, poi abbiamo dovuto resistere e difendere il terzo posto fino all’ultimo. Incredibile: la colpa è dello stesso inconveniente tecnico che avevo avuto sempre all’Elba nel 2013. Che sfortuna! Almeno siamo riusciti ugualmente a portare a casa un ottimo podio e a conquistare il Trofeo Italiano Gruppo B nonostante abbiamo disputato soltanto quattro rally. Non era facile, ma i risultati di rilievo colti nella prima stagione con questa tipologia di Porsche, a iniziare dalla vittoria al Rally di Sanremo, ci hanno premiato”.

 

Rievocazione storica della Pontedecimo-Giovi, per solidarietà e per pura passione

Vince Arturo Bottaro su Mini Cooper

Genova 23 settembre – Pronostico ampiamente rispettato alla  Rievocazione della Pontedecimo-Giovi con la vittoria del genovese Arturo Bottaro su Mini Cooper. Alle sue spalle si sono piazzati Luigi Valtorta in gara al volante della sua Fiat 124 spider e il piemontese Furio Pellis su Alfa Romeo Giulietta sprint. Al quarto posto si è piazzato Gian Paolo Billi su Fiat 508 C Trasformabile, seguito da Roberto Badino su Porsche 356B. Nella top ten Marcello Spina su MG TD, Tiziano Cerioli su Mercedes 190 SL, Enrico Falcetta su TR 4, Arturo Ferraro su Riley e Camilla Remigio su Lancia Fulvia coupé.

Alla manifestazione inserita a calendario Asi e riservata alle vetture costruite prima del 31-12-1967 hanno partecipato una cinquantina di vetture. Decisamente apprezzata  e gradita la decisione degli organizzatori del Veteran Car Club Ligure di inserire nel programma una prova spettacolo al Porto Antico.

Quest’anno a seguito  della tragedia del Ponte Morandi la manifestazione motoristica storica è stata in forse fino all’ultimo. Poi  in totale accordo con Comune e Regione si è deciso sullo svolgimento. E sempre in tema, gli organizzatori del VCCLigure hanno deciso di acquistare dal Comune un notevole quantitativo di magliette commemorative per testimoniare la vicinanza del mondo del motorismo storico genovese alla popolazione colpita, e che poi sono state  omaggiate ai partecipanti.

La manifestazione motoristica genovese è iniziata con un’esposizione  di auto d’epoca venerdì 21 pomeriggio dalle 15 alle 21 in Piazza Rossetti, in occasione del Salone Nautico di Genova. Sabato mattina l’attenzione si è spostata a Marina Genova dove si sono svolte le verifiche. In tarda mattinata poi, presso la Galleria Arte in Porto, è stata inaugurata da Marina Genova in collaborazione con il Veteran Car Club, una mostra fotografica, con scatti in bianco e nero, dedicata alle precedenti edizioni della gara automobilistica genovese. Per l’occasione sarà esposta una Lancia Aurelia B20 del 1954. Nel pomeriggio la manifestazione è entrata nel vivo: Dalla Marina Genova le auto storiche si sono spostate al Porto Antico dove dopo un momento espositivo, assai apprezzato dal pubblico presente, hanno dato vita ad una prova spettacolo in zona Mandraccio.

Terminata la contesa sul filo dei centesimi di secondo, gli equipaggi si sono trasferiti per l’aperitivo e la cena al Galata. Durante la serata è stato presentato, dall’autore Claudio Serra, il libro  “La guidovia della Guardia”. Domenica mattina con partenza alle 9,  le auto storiche sono state subito impegnate in alcune prove di precisione alla Marina Genova. A seguire sono salite al Santuario della Madonna della Guardia.  Dopo una breve sosta, riaccesi i motori, le auto storiche sono scese a Campomorone fino a giungere a fondo valle a Pontedecimo per affrontare, con strada chiusa al traffico veicolare, la mitica salita che sale al Passo dei Giovi e sulla quale sono stati sistemati altri numerosi rilevamenti cronometrici.

La manifestazione, inserita a calendario Asi, ed organizzata con la collaborazione del Comune di Genova e del Comune di Mignanego, si è conclusa con il pranzo e la premiazione ospitati a Villa Serra di Comago.

L’Abarth 124 rally vince la categoria R-GT sugli sterrati del Rally di Polonia e del Rally dell’Adriatico

L’equipaggio italo-rumeno Tempestini-Itu vince la categoria R-GT nel 75° Rally di Polonia, valido per il Campionato Europeo, con l’Abarth 124 del team Bernini Rally. Nel Rally dell’Adriatico, valido per il campionato italiano, successo in R-GT di Modanesi-Mometti. Il giovanissimo David Schumacher campione Rookie nell’ADAC F4 Championship powered by Abarth in Germania.

Lo sterrato ha esaltato le doti di spettacolarità e competitività dell’Abarth 124 rally, impegnata lo scorso fine settimana in due gare su questo fondo, nelle quali ha ottenuto altrettanti successi nella categoria R-GT.

Nel 75° Rally di Polonia, valido per il Campionato Europeo, il giovane italiano (con licenza rumena) Simone Tempestini, in coppia con il rumeno Sergiu Itu, ha dato grande spettacolo sui veloci sterrati che hanno caratterizzato la gara, imponendosi nella categoria e cogliendo il 16° posto assoluto. In Italia, nel Rally dell’Adriatico il giovanissimo italiano Andrea Modanesi, in coppia con Roberto Mometti, ha ripetuto il successo di categoria ottenuto nel precedente Rally San Marino, dimostrando la grande competitività e affidabilità dell’Abarth 124 rally anche sui fondi più difficili e sconnessi.

In entrambi i casi la trazione posteriore dell’Abarth 124 rally ha contribuito ad accrescere lo spettacolo, regalando emozioni al pubblico, con lunghe intraversate ben controllate grazie alla sofisticata elettronica che permette a questa vettura performance di livello assoluto anche in condizioni critiche di grip.

Oltre che nel rally, i motori Abarth hanno girato sulle monoposto Tatuus dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth nell’ultima gara della serie tedesca, che si è disputata sul circuito di Hockenheim. Con il titolo già conquistato con una gara d’anticipo dal tedesco Lirim Zendeli, l’attenzione era concentrata sulla graduatoria Rookie, riservata agli esordienti e vinta da David Schumacher, figlio di Ralf. Un altro Schumacher si fa notare al volante della monoposto motorizzata Abarth dopo l’ottimo secondo posto assoluto ottenuto nel campionato 2016 da Mick Schumacher, figlio del grande campione Michael.

Le tre gare sono state vinte dal belga Weert Charles e dal campione Zendeli, che ha realizzato una doppietta vincendo la seconda e la terza manche. Eccezionale il suo score di successi: 10 su 20 corse disputate.

Torna lo spettacolo alla Rally Due Valli Arena

Al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi il Rally Due Valli 2018 affronterà venerdì 12 ottobre la Super Prova Spettacolo “Città di Verona – Alfa Romeo Girelli”. Una giornata di sport e divertimento che inizierà alle 14:00 per proseguire fino a tarda sera. In vendita i biglietti per i posti di tribuna e parterre.

VERONA, 21 settembre – Dopo il successo dello scorso anno, anche per l’edizione 2018 del Rally Due Valli torna al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi la Rally Due Valli Arena.

Venerdì 12 ottobre i motori saranno di nuovo protagonisti in città, in uno spazio disegnato dall’Automobile Club di Verona in collaborazione con ACI Verona Sport per offrire spettacolo e divertimento per il pubblico e avvicinare la passione e la città al mondo dei rally.

La Rally Due Valli Arena sarà l’evento nell’evento che ospiterà, quale attrazione principale, la Super Prova Speciale “SPS Città di Verona – Alfa Romeo Girelli”, un imperdibile toboga lungo 890 metri che i concorrenti dell’8° Rally Due Valli Classic affronteranno per un solo giro, mentre il 36° Rally Due Valli affronterà con una appassionante sfida uno contro uno su due giri, per un totale cronometrato di 1,78 km.

Gli spettatori potranno gustare l’azione dalla tribuna da 300 posti che sarà allestita in loco o dal parterre che permetterà il posizionamento su un lungo tratto perimetrale al circuito. I biglietti per la Rally Due Valli Arena, in vendita anche nella biglietteria all’ingresso spettatori, sono già disponibili in prevendita nei seguenti punti vendita: Automobile Club Verona – Via della Valverde, 34 (Verona); AC Verona, Delegazione di Verona Sud – Viale delle Nazioni, 10 (Verona); AC Verona, Delegazione di San Giovanni Lupatoto – Via Madonnina, 5F (San Giovanni Lupatoto – VR); Delegazione ACI di Bussolengo – Via Gardesana, 25 (Bussolengo – VR); Delegazione ACI di Peschiera del Garda – Via Barbarani 14 (Peschiera D.G. – VR); Delegazione ACI di Bardolino – Via Ugo Foscolo, 19 (Bardolino – VR); Delegazione ACI di San Pietro in Cariano – Via Avanzi, 4 (S. Pietro in Cariano – VR).

Il programma durerà per tutta la giornata di venerdì 12 ottobre. Alle 14:00 apriranno i cancelli. Ad inaugurare la giornata sarà la seconda edizione di “Rally Theraphy – A bordo di un sogno”, un’iniziativa partita lo scorso anno in collaborazione con la ULSS 9 Scaligera, che permetterà ad alcuni ragazzi e ragazze diversamente abili di provare l’ebbrezza del motorsport sul tracciato della Rally Due Valli Arena salendo a bordo di vetture da corsa guidate da piloti professionisti che faranno anche divertire il pubblico.

Alle ore 16:10 entreranno in pista i concorrenti della Regolarità Sport e inizierà la parte agonistica della giornata, con auto storiche da rally tutte costruite prima del 1990. A seguire, alle 18:24, sarà la volta degli equipaggi del Campionato Regionale Rally e Gran finale alle 20:45, quando saranno gli attesi protagonisti del Campionato Italiano Rally 2018 a confrontarsi sulla SPS “Città di Verona”.

 

Scuderia Palladio: anticipazioni sulla “Ronde del Palladio”

Novità in vista per l’oramai tradizionale appuntamento di novembre organizzato dalla Scuderia Palladio. La sede si sposta a Trissino.

Vicenza, 24 settembre 2018 – Conto alla rovescia iniziato per la nona edizione della Ronde Città del Palladio, organizzata dalla Scuderia Palladio e a calendario nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 novembre prossimi.

È Mauro Peruzzi, il presidente della Scuderia Palladio, ad annunciare alcune novità per l’evento che è diventato un classico di metà autunno e che nonostante la stagione sia all’epilogo, richiama sempre un gran numero di partecipanti. La prima riguarda la sede della gara che da Montecchio Maggiore si trasferirà nella vicina Trissino, spostando tutta la logistica compreso anche il luogo da dove la ronde partirà, col prologo del sabato sera per la presentazione al pubblico degli equipaggi.

Cambiamenti in vista anche per il tracciato della prova speciale, che come di consueto sarà disputata per quattro volte: non si stratta di una variazione integrale, ma saranno modificati alcuni tratti del percorso al fine di renderlo ancor più avvincente e divertente.

 

Il Rally degli Abeti accende la “volata” finale del Premio Rally Automobile Club Lucca

L’appuntamento di Campionato Regionale andato in scena nella Montagna Pistoiese conferma le leadership ma, allo stesso tempo, alimenta le aspettative degli inseguitori. Alessio Pellegini nella foto Simonelli

Lucca (LU) – 18 settembre 2018 – È con una vittoria nel confronto tra le vetture di Gruppo N – con la sua Renault Clio RS a ridosso della “top ten” del Rally degli Abeti – che Dario Bertolacci ha confermato il ruolo di capofila nella classifica riservata ai piloti del Premio Rally Automobile Club Lucca. Tra le strade del confronto della Montagna Pistoiese di inizio settembre, le aspettative della serie promossa dall’ente automobilistica provinciale sono state assecondate dall’ennesimo aggiornamento record in termini di iscrizioni alla serie – 195 pervenute a quattro gare dal termine – e da un’espressione qualitativa decisamente soddisfacente.

Un podio, quello assoluto, che ha visto primeggiare il lucchese Luca Pierotti, alla seconda esperienza su Peugeot 208 R5. Per il conduttore portacolori di ACI Lucca la vittoria al Rally degli Abeti si è rivelata garante della terza piazza nella classifica della serie ad otto lunghezze di ritardo da Fabio Pinelli, secondo a San Marcello Pistoiese su Škoda Fabia. Un confronto, quello tra Dario Bertolacci, Fabio Pinelli e Luca Pierotti, che vede il giovane leader di Castelnuovo Garfagnana in vantaggio di venti punti sul primo inseguitore ma che, a quattro appuntamenti dal termine, non preclude alcuna ambizione al resto del “gruppo di testa”.

Assoluta incertezza nel confronto riservato ai copiloti, con Alessio Pellegrini in vantaggio di solo mezzo punto su Alfonso Della Maggiora e su Chiara Lombardi, appaiati a quota 55 punti. Per il leader valdinievolino, protagonista nella “top ten” sulla Ford Fiesta R5 di Marco Casipoli, un punteggio ridimensionato dall’affollamento che ha interessato la classe “regina”, con i diretti avversari Alfonso Della Maggiora e Chiara Lombardi che hanno centrato il successo nella categoria. Nel contesto riservato agli Under 25, il Rally degli Abeti ha confermato i ruoli di leader da parte di Chiara Lombardi – protagonista anche nella classifica femminile grazie al primato conquistato al fianco di Dario Bertolacci – e di Michele Friz, secondo di classe A0 su Fiat Seicento.

Un confronto, quello riservato alle “ladies” del volante, che vede Susanna Mazzetti comandare tra i piloti con un vantaggio di dieci lunghezze su Giulia Serafini, vincitrice nella classifica “rosa” a San Marcello Pistoiese. Tra i copiloti, il gap vantato da Chiara Lombardi su Manuela Milli si attesta su tre punti ed assicura alla serie una fase finale ricca di spunti interessanti dal punto di vista agonistico.

Nella cornice proposta da Automobile Club Lucca per il plateau delle auto storiche, a seguito del successo riscontrato a conclusione della 1^ Coppa Ville Lucchesi, il Rally degli Abeti Storico ha fornito alle classifiche di raggruppamento assoluta incertezza. A comandare il 4° Raggruppamento, tra i piloti, è adesso Cristiano Matteucci, protagonista al volante della sua Citroën Visa 1000 Pistes al centro di un secondo miglior riscontro assoluto. Una leadership, quella del pilota lucchese, avallata da un solo punto verso Rudy Michelini, vincitore dell’appuntamento inaugurale. Nel 3° Raggruppamento, comanda ancora Riccardo De Bellis, con Vinicio Natali (A112 Abarth) e Silvano Federici (Opel Manta) rispettivamente a quattro e cinque punti dal vertice grazie alla partecipazione al confronto pistoiese.

Tra i copiloti del 4° Raggruppamento, resiste la leadership di Michele Perna seppur condivisa con Michele Frosini, protagonista al fianco di Cristian Matteucci sulle strade dell'”Abeti Storico” Di due punti, il ritardo di  Ronny Celli, assente a San Marcello Pistoiese. Nel confronto di 3° Raggruppamento a comandare è Andrea Sarti, con Massimo Moriconi ad “inseguire” con due lunghezze di svantaggio.

Il prossimo appuntamento valido per il Premio Rally Automobile Club Lucca vedrà i protagonisti chiamati sulle strade del Trofeo Maremma, nei giorni 20/21 ottobre.

Rudy Andriolo, un lampo nella notte di San Martino

Il vincitore del Benacus Rally, in gara con una Ford Fiesta di Xmotors, parte forte la sera ma è costretto ad un prematuro ritiro, complice noie tecniche, al sabato. Foto Michele Barazzuti/RallyCiak

MONTEBELLUNA (TV), 18 Settembre 2018 – Una trentottesima edizione del Rally San Martino di Castrozza abbastanza complicata, quella che ha visto protagonista Xmotors nel recente weekend. Archiviato il forfait anticipato di Forato, rimasto comunque leader del Campionato Italiano WRC tra le R5 quando all’appello manca solo l’appuntamento di Como, tutti gli occhi erano puntati sul fresco vincitore, all’esordio sulla Ford Fiesta del sodalizio trevigiano, del Benacus Rally: Rudy Andriolo. Affiancato da Andrea Saioni, alle note, il portacolori della scuderia Daytona Race si presentava ai nastri di partenza del San Martino, con tanta voglia di confrontarsi in un contesto dall’elevato livello tecnico e sportivo.

Una sfida nella sfida, essendo alla guida dell’esemplare ex tricolore con Giandomenico Basso nella stagione 2016, che il pilota trevigiano approcciava nel giusto modo. Pronti, via e nella roulette meteo della super speciale spettacolo “San Martino Cittadina” Andriolo, complice l’aiuto della dea bendata, si permetteva il lusso di mettere tutti in riga: 11”5 a Zanazio, 24”6 a Soppa, 25”5 a Bianco, 27”1 a Maestrini, 43”3 a Carella e 51”1 ad Erbetta. La roulette della prima prova dava già un’importante scossone alla classifica provvisoria tra le R5, dove Andriolo si poneva nel ruolo insidioso della lepre da inseguire.

“La prima prova è stata un autentico terno al lotto” – racconta Andriolo – “perché, non appena partiti, è arrivato il finimondo. Ha cominciato a diluviare ad un ritmo impressionante e ci siamo trovati a percorrere la speciale con gomme chiuse. Nonostante tutto abbiamo segnato, con sorpresa, il tempo migliore, con distacchi importanti dagli avversari. Sapevamo che la gara sarebbe stata lunga ma partire con il piede giusto e lasciare gli altri a rincorrere è sempre buono.”

Purtroppo le ambizioni del pilota trevigiano venivano pesantemente ridimensionate, il giorno seguente, sulla speciale di “Manghen”. Un guasto tecnico, che lo costringeva a fermarsi ripetutamente nel corso del tratto cronometrato, si traduceva in un passivo di oltre un minuto dalla leadership. “Sulla seconda prova” – sottolinea Andriolo – “dopo circa cinque chilometri si è accesa una spia e la vettura andava in protezione. Ci siamo dovuti fermare per eseguire la procedura di reset e siamo ripartiti. Questo è successo tre volte lungo la speciale. Una volta portata fuori dalla prova abbiamo deciso, assieme al team Xmotors, di ritirarci perché non era chiara la causa di questo problema. Davvero un peccato. Il team è fantastico. Grazie di cuore a Francesco, di Xmotors, e a Dario, di Daytona Race. Grazie a tutti i nostri partner, i quali ci han sostenuto in questo importante evento. Ci piacerebbe essere al via del Due Valli, per riscattare questa sfortuna.”

Devis Vinco regala il successo a Baldon Rally

Il pilota scaligero, su Citroën Saxo di gruppo N del team di Castelgomberto, sigla la classe N2 e chiude ai piedi del podio in produzione, al San Martino di Castrozza. Foto Fabrizio Vaccari

CASTELGOMBERTO (VI), 18 Settembre 2018 – Altro trofeo in bacheca per Baldon Rally, questa volta in arrivo dalla trentottesima edizione del Rally San Martino di Castrozza.

Il penultimo atto del Campionato Italiano WRC, andato in scena nel recente weekend, vedeva il team di Castelgomberto schierare il veronese Devis Vinco, su una Citroën Saxo di gruppo N.

Per il pilota scaligero, affiancato da Miriam Dalla Chiara alle note, si trattava di un importante banco di prova, in un evento dall’elevata caratura tecnica, in virtù di un percorso molto selettivo.

In realtà il primo, vero, protagonista del San Martino targato 2018 è stato il meteo, il quale ha cercato di mescolare quanto più possibile le carte, lasciando cadere sul centro della cittadina trentina prima una pioggia intermittente e, poi, un’autentica bomba d’acqua.

In queste condizioni Vinco partiva abbottonato, terminando la propria prestazione con un ritardo di cinque secondi dal miglior parziale.

Archiviata la super speciale spettacolo le ostilità si riaprivano, il giorno seguente, sulla prova di “Manghen”, seguita dalla “Val Malene” e dalla “Gobbera”.

L’asfalto, ancora umido nel sottobosco, consigliava al pilota di Baldon Rally una condotta di gara prudente, visto il delicato ruolo della scelta delle coperture.

Al giro di boa Vinco occupava la seconda posizione di classe, con un ritardo dalla vetta attorno al minuto.

“Il San Martino di Castrozza quest’anno è stato davvero tosto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e, soprattutto, tra la prima prova speciale ed il termine del primo giro del Sabato, quando la scelta delle gomme era davvero difficile. Prove lunghe, che attraversano intere vallate. Non era facile fare la scelta giusta. Abbiamo dato fondo alla nostra esperienza per aiutare Devis nel compiere le scelte migliori. Per le prime quattro speciali la sua condotta di gara è stata esemplare. Questo percorso è molto tecnico e selettivo. In un attimo puoi compromettere un’intera gara.”

Si partiva per il secondo, conclusivo, giro ed il fondo stradale si stabilizzava, definitivamente, sull’asciutto: Vinco, trovandosi a suo agio, iniziava ad aumentare sensibilmente il passo e, complice il ritiro del leader Gaspari, staccava il miglior tempo di classe N2.

Un margine di oltre tre minuti su Maimeri consigliava quindi, al pilota della Citroën Saxo, di tirare i remi in barca, gestendo il gap nei confronti della concorrenza.

Nonostante questo lo scaligero faceva suoi gli ultimi due crono in programma, avviandosi verso il centro di San Martino di Castrozza da vincitore.

“Devis è stato bravo in queste condizioni miste” – sottolinea Baldon – “perché, quando si è abituati a disputare eventi di media lunghezza, è difficile mantenere concentrazione e ritmo su prove di oltre venti chilometri. Il quarto posto in gruppo N è la conferma del valore espresso.”

Per Lorenzo Sardelli un “Casciana” al top

Il 24enne pisano di Forcoli,  di nuovo al volante della Peugeot 208 R2 della Effemme Autosport, affiancato dal lucchese Luigi Giovacchini  ha finito nono assoluto vincendo la classe al termine di una spettacolare rimonta dalle retrovie. Foto Amicorally

FORCOLI (PI), 24 settembre 2018 – Nuova performance di alto livello, per il  giovane pilota Lorenzo Sardelli,  stavolta  al 36. Rally di Casciana Terme, conclusa al nono posto assoluto e primo di classe R2B.

Per il 24enne  di Forcoli si trattava della seconda gara stagionale dopo la notevole prestazione al Rally Alta Valdicecina dello scorso giugno dove (all’esordio con una Peugeot  208 R2), quando arrivò quinto assoluto e primo di classe, riuscendo dare continuità alle prestazione di vertice anche nella gara termale

Con la stessa vettura usata lo scorso giugno, preparata dalla squadra ligure di Savona Effemme Autosport ed affiancato nuovamente dal lucchese Luigi Giovacchini, Sardelli ha saputo interpretare al meglio questo rally caratterizzato da un ritmo molto alto per quanto avesse, da regolamento, il chilometraggio ridotto. Sardelli ha compiuto una poderosa progressione, dall’inizio gara in cui era sedicesimo assoluto ed ha finito con ampio merito dentro la top ten assoluta riuscendo anche a gestire con calma, nel finale dell’impegno, alcuni problemi di natura elettrica al motore.

“Non sta a me giudicare la prestazione offerta, ma credo che con Luigi abbiamo fatto una gara di alto profilo. Era iniziata un po’ sotto tono, il ritmo si è dimostrato subito alto, diciamo che ci ha un poco spiazzati, ma poi ci siamo “resettati” ed anche con il contributo della squadra siamo riusciti a concludere in una posizione importante. Si poteva fare di più, certo, ma siamo soddisfatti, la 208 per quanto sia una grande macchina va capita a fondo e noi eravamo soltanto alla seconda gara. Ci sono le basi per proseguire al meglio e da qui alla fine dell’anno vogliamo risalirci sopra”.

Da adesso Lorenzo Sardelli cercherà di mettere a fuoco nuovi presupposti per la partecipazione ad almeno un’altra gara entro la fine dell’anno, oltre ad iniziare a gettare le basi per la stagione 2019.

 

Ultima settimana di iscrizioni aperte al 39° Rally Città di Pistoia

L’evento, in programma per il 6 e 7 ottobre, chiuderà le adesioni venerdì 28 settembre. Valido per la Coppa Italia Rally ha il coefficiente 1,5 per il campionato regionale Aci Sport, del quale sarà un crocevia importante. Il percorso e la logistica generale ricalcheranno l’edizione passata.

 Pistoia, 24 settembre 2018Ultima settimana di iscrizioni aperte, per il 39° Rally Città di Pistoia, che chiuderà appunto il periodo venerdì 28 settembre. La gara organizzata da Pistoia Corse, in programma per il 6 e 7 ottobre, in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, per il terzo anno consecutivo fa parte della terza zona di Coppa Italia Rally, della quale sarà il quarto ed ultimo appuntamento, ed avrà anche l’importante validità per l’avvincente Campionato Regionale Toscano Aci Sport a coefficiente 1,5, per il quale sarà un crocevia importante.

Confermata quindi la presenza delle vetture “World Rally Car”, le regine delle corse su strada e certamente la validità per il vivace ed anche incerto, come classifica, daranno grande interesse al momento sportivo così come allo spettacolo, un ingrediente che nel rally pistoiese non è mai comunque mancato. Sono previste anche le validità dei Trofei Renault, il Trofeo Clio R3, il Trofeo Clio R3T, il Trofeo Twingo R1 ed il Trofeo Peugeot.

I caratteri del percorso si ispirano alla tradizione. Saranno quattro diverse, le prove speciali, due per il sabato ed altrettante per la domenica entrambe da correre due volte, per un totale quindi di otto sfide cronometrate per 90,900 chilometri. Sfide che saranno le stesse del 2017, con alcune lievi varianti previste per ovviare a limitazioni logistiche e/o difficoltà presenti nei luoghi attraversati. Teatri di grandi confronti, sempre spettacolari, che hanno certamente segnato la storia del rallismo toscano.

Confermati il via e l’arrivo in centro a Pistoia. Dopo la fortunata edizione dello scorso anno, quella che segnò il ritorno della gara in centro a Pistoia, con partenza ed arrivo in Piazza Gavinana (il “globo”) e forte di un percorso consolidato grazie alla grande tradizione, Pistoia Corse ha riconfermato in ampia parte il format del 2017, vale a dire due giorni di gara, con la stessa logistica e le stesse dinamiche di svolgimento.

Dalla conferma appunto della partenza/arrivo di nuovo in centro, ai riordinamenti previsti a Monsummano Terme, Pistoia e Quarrata, alla zona assistenza di nuovo concentrata a Ponte Stella (Via Redolone).

Il quartier generale sarà di nuovo ubicato anch’esso in centro a Pistoia, alla sede dell’Automobile Club Pistoia (Via Ricciardetto), le operazioni di verifica amministrativa e tecnica saranno alla concessionaria Fiat Brandini nella zona industriale “Sant’Agostino”, lo Shakedown, il test con le vetture da gara, nella zona di Montemagno, anche in questo caso come fatto lo scorso anno.

Il 38° Rally Città di Pistoia beneficia del patrocinio e del sostegno delle Amministrazioni Locali, dalla Provincia di Pistoia al Comune di Pistoia, oltre ai Comuni di Lamporecchio, Larciano, Marliana, Monsummano Terme, Quarrata e Serravalle Pistoiese.