Le Vecchie Signore sfilano fra Ceva e Mondovì

Servizio di Paola Biolé

MONDOVI (CN), 4 agosto – È una tradizione che dura da tredici anni. Concentrare un folto gruppo di vetture dell’epoca d’oro dello stile in quella zona del cuneese bagnata dal Tanaro e dall’Ellero per farle sfilare attraverso borghi e città di grande bellezza e con un passato storico e architettonico di immenso valore.

Tradizione pienamente rispettata anche quest’anno, con 53 regine della strada costruite prima del 1940, provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Francia e Spagna, che hanno percorso itinerari che hanno toccato fra Ceva, Lesegno, Mombasiglio e Mondovì con una sfilata di eleganza a Mondovì Breo,

Numerose le vetture di gran pregio, fra le quali spicca una Vauxhall Turner del 1904, una Volseley del 1911, una Chenard&Walcker, una filante Peugeot Darl’mat e naturalmente l’auto che ha motorizzato non solo l’America: la Ford Model T. Ovviamente si sono fatte onore le italiane con una Diatto del 1909, una spettacolare Lancia Lambda Roadster del 1926 oltre a numerose Fiat da corsa e da strada, senza dimenticare le motociclette fra le quali una Sunbeam Corsa del 1912 che arrivava da Avignone, Indian Big-Chief del 1924 e una Guzzi.

Rusce e Mometti trionfano al 2° Rally di Salsomaggiore Terme

Il 2° Rally di Salsomaggiore Terme è stato vinto da Antonio Rusce e Roberto Mometti. Il pilota reggiano di Rubiera ed il navigatore varesino di Luino hanno fatto la voce grossa a bordo della Skoda Fabia R5 dell’HK Racing. Secondi i modenesi Vellani-Maletti e terzi Leonardi-Spagnoli.

Salsomaggiore Terme (PR) – Il quarto successo in carriera di Antonio Rusce è arrivato in occasione della seconda edizione del Rally di Salsomaggiore Terme. Insieme a Roberto Mometti, il pilota reggiano di Rubiera ha vinto con merito la corsa organizzata dalla Media Rally Promotion e dalla Media Sport Marketing in collaborazione con la SalsoRallyPromotion prevalendo in cinque prove speciali su nove in programma.

Sugli stage di Tabiano, Pellegrino Parmense e Varano, i due dell’HK Racing hanno portato la Skoda Fabia davanti a tutti facendo valere la grande esperienza maturata nei massimi campionati italiani. Con il vantaggio di 9”8 Rusce ha così scritto il suo nome nell’albo d’oro dopo la vittoria conseguita quest’anno al Raab, all’Appennino Reggiano del 2018 e al Carpineti del 2002 succedendo a Vittalini-Tavecchio, primi un anno fa.

“Volevamo testare una nuova marca di pneumatici in vista dei prossimi appuntamenti del Cir e abbiamo così vissuto una giornata di esperimenti. Siamo felici di questo risultato; si poteva certamente fare di più ma non aveva senso rischiare inutilmente” ha dichiarato il driver reggiano. Gioioso sul palco, oltre a Roberto Mometti, suo naviga, anche Sauro Farnocchia, artefice della crescita sportiva di Rusce.

Non è stata però una passeggiata per il pilota emiliano il quale ha dovuto impegnarsi per staccare i modenesi Roberto Vellani e Silvia Maletti che su una Peugeot 208 R5 (MM Motorsport) hanno vinto quattro prove chiudendo la loro classifica con meno di dieci secondi di ritardo dai vincitori. Anche la lotta per il podio è stata serrata con Mezzogori-Baldini (Skoda R5 Gima) che sono partiti forte salvo poi subire il recupero di Leonardi-Spagnoli (Skoda Sportec) che nella PS8 hanno allungato il passo grazie anche ad un errore dei due genovesi che hanno fatto spegnere la vettura. Ottima prestazione da parte del lombardo Antonello Paroli che con il figlio Davide e su Renault Clio Kit ha prevalso nelle due ruote motrici regalando spettacolo e chiudendo 5° assoluto. Peletto-Avanzi, (Peugeot 208 Sportec), Fanetti-Zoanni (Skoda), Ferrari-Cambiellini (Ford Fiesta GB Motors) e Cappi –Scorcioni (Peugeot 208 MFT) portano le loro R5 tra il sesto e il nono posto davanti alla prima S1600, la Renault Clio di Riccardo Brugo e Luca Silvestri (Miele Racing) che ha chiuso la top ten assoluta.

I varesini Matteo Bosetti e Davide Buzzi sono primi di R3C (Clio Speed Rally) e undicesimi assoluti con un risultato altisonante se si pensa che erano a secco di gare da circa due anni.

Nelle altre classi bella affermazione di Riccardo Miele e Luca Santi che dopo il 4° assoluto di un anno fa sono riusciti a primeggiare in R2 al debutto con la loro Peugeot 208.

In A7, bel duello tra i veterani Fontani e Cocco, finiti in quest’ordine con le loro Clio Williams: li troviamo in 16° e 18° posizione generale. Duello rusticano per aggiudicarsi la N3: il valtellinese Moreno Cambiaghi e l’amico Luca Guglielmetti, giunti a Salsomaggiore per testare la vettura prima del Lanterna, hanno vissuto una bella rivalità sportiva con Dodaro-Zanni, tenaci e veloci cha hanno chiuso alle loro spalle per solo 1”1.

Che dire poi di Grani-Lombardi? Hanno vinto la classe nonostante un guaio tecnico li abbia fatto perdere parecchie posizioni dell’assoluta. Tornati sulla Peugeot 106 (Julli) i due modenesi hanno dato spettacolo vincendo la A6. La A5 è andata invece ai lecchesi Brambilla-Redaelli che hanno sudato freddo per un problema elettrico nella fase finale. Dietro al pilota della ABS Sport si pè classificato il fratello Sergio, secondo.

 

La R3T è stata vinta da Incerti che per l’occasione ha debuttato con la DS3 di casa Citroen appena acquistata. Calzolari (Mitsubishi Lancer Evo VII) ha vinto la A8, Rivia la R1 (Suzuki Swift 1.0) ed i modenesi Di Marco la battagliata N2 (Peugeot 106). Tutte le classifiche si possono trovare sul sito  http://www.mediarallypromotion.com/?page_id=905.

 

Trofeo BMW: Il Rally di Salsomaggiore Terme è stato anche valevole quale terzo round del Trofeo CFB2 Race Tech dedicato alle vetture BMW 318 in versione Racing Start. La corsa parmense ha fatto seguito al Milano Rally Show ed il Rally Lana di Biella e come nelle due precedenti gare è stato il 30enne piacentino Mattia Varesi a trionfare insieme a Gaia Laneri (FKP). I due hanno vinto con merito e hanno anche approfittato dell’errore di Alfano-Spagnoli che dalle zone alte della graduatoria si sono ritrovati inabissati nelle retrovie a causa di un testacoda che ha tolto loro il paraurti posteriore ma anche tanto morale. In seconda posizione si sono così classificati  piacentini Vittorio Foppiani e “Hars” Ratnayake che hanno messo in campo tutte le loro forze per provare a mettere in scacco il bravo Varesi. Terzo posto per il biellese Mattia Viola in coppia con Christian Di Novi, quest’ultimo fratello del consigliere di Pellegrino Parmense. I due si sono ben cimentati su strade che hanno apprezzato anche grazie al pubblico amico del “naviga”.

Coppe Trofei – Il 2° Rally di Salsomaggiore Terme ha consegnato anche due premi  prestigiosi: il 2° Trofeo Tabiano Terme è stato consegnato a Moreno Cambiaghi, vincitore della classe N3 sulla Ps7. La 2° Coppa di Pellegrino Parmense è stata assegnata invece a Casagrande-Camiscia autori del miglio tempo di classe R2B nella Ps8.

 

Classifica Top ten:

  1. Rusce-Mometti (Skoda Fabia) in 39114”3; 2. Vellani-Maletti (Peugeot 208) a 9”8; 3. Leonardi-Spagnoli (Skoda Fabia) a 34”8; 4- Mezzogori-Baldini (Skoda Fabia) a 48”2; 5. Paroli-Paroli (Renault Clio Maxi) a 1’30”0; 6. Peletto-Avanzi (Peugeot 208 R5) a 1’40”4; 7. Fanetti-Zoanni (Skoda Fabia R5) a 2’21”8; 8. Ferrari-Ciambellini (Ford Fiesta R5) a 2’22”3; 9. Cappi-Scorcioni (Peugeot 208 R5) a 2’31”5; 10. Brugo-Silvestri (Renault Clio S1600) a 2’33”2.

Iscrizioni aperte per il 35° Rally della Lanterna 3° Rally Val d’Aveto

Attesa per i nomi dei protagonisti: sarà una sfida di altissimo livello

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il 35° Rally della Lanterna – 3° Rally Val d’Aveto, che il 31 agosto e 1 settembre prossimi animerà l’entroterra genovese, confermando il format collaudato delle due ultime edizioni.
La manifestazione organizzata dalla Lanternarally, con il supporto del Gruppo Sportivo Allegrezze e dell’Aci Genova, torna dunque nella data originaria, dopo lo spostamento a metà luglio del 2018.
Santo Stefano d’Aveto e le zone limitrofe avranno così modo di prolungare la stagione turistica, grazie all’importante indotto generato dal Rally che, ancora una volta, si conferma un ottimo mezzo di promozione per l’entroterra ligure. Scommessa vinta dunque dalla Lanternarally, che due anni fa prese la decisione quanto mai sofferta e coraggiosa di allontanare il Rally della Lanterna dalla Città di Genova, orfana di un Palasport ormai in stato di abbandono e non più in grado di ospitare la celebre prova spettacolo di apertura.
“E’ giusto che una manifestazione venga proposta in un territorio che la merita e che mette in campo tutte le proprie forze per far sì che  tutti possano vivere due bellissime giornate di sport, apprezzare la bellezza dei luoghi ed assaporare i prodotti tipici” – affermano in coro i rappresentanti di Lanternarally e Gruppo Sportivo allegrezze.
Il periodo per inviare le richieste di iscrizione terminerà venerdì 23 agosto e dopo pochi giorni si conosceranno i nomi dei protagonisti. Non trapela alcuna notizia dal quartier generale dell’organizzazione, ma si vocifera che ancora una volta a Santo Stefano d’Aveto potrebbero arrivare molte “top-car” delle classi WRC ed R5, a dimostrazione dell’alto gradimento per il Rally della Lanterna da parte degli equipaggi di alto livello.

La giornata di sabato 31 agosto sarà molto intensa ed inizierà già dalle 7.30 con le verifiche sportive, seguite alle 8.30 dallo shakedown, il test con le vetture da gara. Il Rally scatterà alle 15 ed i concorrenti affronteranno subito le prime quattro prove speciali (Fontanigorda e Montebruno ripetute due volte), per poi affrontarsi sulla prova “Pievetta”, corta ma molto attesa dal pubblico della Val d’Aveto perché sarà intitolata alla memoria di Ugo Monteverde, colonna portate del Gruppo Sportivo Allegrezze e principale promotore del Rally a Santo Stefano, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.