Rally Valle del Sosio, Project Team a ranghi serrati

Tra gara moderna e storica, ben 26 gli equipaggi schierati al via dalla scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri

Chiusa Sclafani (Pa), 26 settembre 2019 – Fervono i preparativi in casa Project Team, in vista del 12° Rally Valle del Sosio, valido per la Coppa Aci Sport 8^ zona e per il Trofeo Rally Sicilia (TRS) e in scena il prossimo fine settimana sugli asfalti del Palermitano e, in parte, dell’Agrigentino. Un appuntamento particolarmente sentito dal sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri tanto che, chiamato a difendere la leadership nella classifica del TRS riservata alle scuderie, schiererà ai nastri di partenza ben 26 portacolori. A guidare, idealmente, l’ingente schieramento toccherà all’idolo locale Totò Parisi, alla prima uscita stagionale. Il veloce driver chiusese, già sei volte in trionfo al “Sosio”, affronterà le strade amiche alla guida della Skoda Fabia R5 e in coppia con la nipote Eleonora Cascio, andando a ricomporre il medesimo equipaggio già vincitore della passata edizione. Sarà della partita, e non poteva essere altrimenti, anche l’appassionato Francesco Di Giorgio, alla guida del comitato organizzatore. Il sindaco “sprint” di Chiusa Sclafani (fulcro della competizione), smessa temporaneamente la fascia tricolore e tornato a indossare casco e tuta, gareggerà su Peugeot 208 R2, affiancato da Giacomo Vercelli; impegno anche per il giovane Giuseppe Di Giorgio (Renault Clio R3), figlio del primo cittadino chiusino e già ottimo ottavo assoluto nel 2018, con Ivan Rosato nell’abitacolo. Curiosità per il rientrante Antonio Di Lorenzo che, lasciata ai box la fida Porsche 911 “storica”, si cimenterà con una Peugeot 207 S2000, sempre assistito alle note da Franco Cardella.

In Gruppo A impegno per Greco-Magrì (Peugeot 306), Cutrera-Salemi (Renault Clio), Di Puma-Bellavista (Peugeot 106), Parisi-Bellanca (Citroen Saxo Vts) e “PinoPic”-Franchina (Peugeot 106 Rally). Nella “R2B”, oltre al già citato Di Giorgio Senior, da menzionare Gianfilippo-Monteleone (Renault Twingo), Bruccoleri-Alduina (Citroen C2) e Mistretta-Cangemi (Renault Twingo). In “affollato” Gruppo N, invece, presenti Buscarino-Miceli (Opel Astra Gsi), Bongiovanni-Chinnici (Peugeot 106), Bellavista-Riina (Peugeot 106), Russello-Sorce (Peugeot 106 Rally), Dattolo-Saladino (Citroen Saxo Vts), Bellavista-Grizzaffi (Peugeot 106), Canalella-Calderone (Peugeot 106 Rally), D’Angelo-Blanda (Peugeot 205 Rally) e Di Caro Cataratto-Vita (Peugeot 106 XSI). Per chiudere il lotto con Gallo-Gallo (Opel Astra – Racing Start) e Festosi-Festosi (Citroen Saxo – Racing Start Plus).

Pronti alla disputa del 3° Valle del Sosio Historic Rally, valevole per il Trofeo di 4^ zona e per la serie regionale di specialità, invece, Francesco Ospedale (Opel Kadett Gsi) con Giuseppe Di Salvo, Gandolfo Placa (Opel Ascona 2000) con Lucio Mazzola e, ultimi ma non per importanza, il locale Igor Parisi (Fiat Uno Turbo) con Salvatore Francaviglia. Si entrerà nel vivo del confronto sportivo domenica 29 settembre, con la disputa delle nove prove speciali in programma; partenza e palco d’arrivo saranno allestiti, rispettivamente, presso Bisacquino e Chiusa Sclafani.

Bis di 208 R2 per il Bassano di Baldon Rally

Dopo una stagione da protagonista, tra le Suzuki nel CIR e CIWRC, Scalzotto ritorna alla guida della francesina di casa Peugeot, assieme ad un Vanin in crescita.

Castelgomberto (VI), 25 Settembre 2019 – Tutto è pronto, in provincia di Vicenza, per aprire il sipario sul Mundialito Triveneto: Venerdì e Sabato prossimi arriva il Rally Città di Bassano.

Valido come ultimo atto dell’International Rally Cup e penultimo della Mitropa Rally Cup, l’evento vicentino è uno di quelli ai quali non si può mai mancare, un palcoscenico di caratura internazionale che è in grado di calamitare l’attenzione di concorrenti ed addetti ai lavori.

Il cartellino di Baldon Rally è pronto per essere timbrato, schierando due portacolori sulla punta di diamante del sodalizio con base a Castelgomberto, la Peugeot 208 R2.

Impressionante il riscontro avuto dall’organizzazione, ben venticinque i concorrenti che si sfideranno lungo le speciali del Bassano, con gli italiani a difendere il tricolore dagli assalti di tedeschi, ungheresi, turchi e con una lotta tutta interna tra i giovani talenti in chiave IRC.

A lungo protagonista nelle massime serie tricolori, Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano WRC, nell’ambito della Suzuki Rallye Cup, dove è ancora in corsa per il titolo del girone CIR, Andrea Scalzotto si regala l’opportunità di un banco di prova importante.

Il pilota vicentino, affiancato da Mattias Conci alle note, tornerà al volante della Peugeot 208 R2, di casa Baldon Rally, a distanza di quasi un anno dall’ultima apparizione.

Siamo al via di una delle gare più importanti del Triveneto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e la conosciamo molto bene, avendola affrontata svariate volte. Quest’anno saremo della partita con le nostre due Peugeot 208 R2, la prima delle quali sarà affidata a Scalzotto. Sarà una prima presa di contatto, in un contesto alquanto competitivo, per cercare di capire il livello nei confronti dei protagonisti dell’International Rally Cup e della Mitropa Rally Cup. Prima di affrontare i round conclusivi della Suzuki Rallye Cup Andrea avrà la possibilità di tornare alla guida di una vettura profondamente diversa dalla Swift. Sono venticinque i partenti in R2B, impressionante ed il livello tecnico è altissimo. Siamo pronti alla sfida, non vediamo l’ora.”

Quarta uscita stagionale, sulla Peugeot 208 R2, per Davide Vanin, autore sin qui di un’annata ad intermittenza sulla trazione anteriore della casa transalpina.

Il pilota veneziano, dopo il ritiro del Grifo, si è ben comportato al Dolomiti Rally, chiudendo ai piedi del podio di classe R2B, prima di segnare un altro zero, in casa, al Rally Città di Scorzè.

Ad affiancarlo, sul sedile di destra, riconfermata la presenza di Giorgio Simioni.

Da Davide ci aspettiamo una costante crescita” – aggiunge Baldon – “supportata da una gara che è particolarmente lunga. Dopo la sfortuna di Scorzè ci auguriamo che possa riprendere da come aveva finito il Dolomiti. Certo, qui il livello del parco partenti è ben diverso ma più la sfida è ardua e più si cresce. Venticinque partenti in classe R2B ed oltre centoventi chilometri di prove speciali sono un terreno di scontro, sportivamente parlando, molto formativo. Siamo certi che anche Davide punta a far bene e noi gli metteremo a disposizione tutto il nostro impegno.”

Winners Rally Team, “Rubinetto” aperto nel fine settimana

TORINO, 25 settembre – Saranno sette i portacolori di Winners Rally Team impegnati su tre fronti nel prossimo fine settimana spaziando dal Piemonte novarese, alla Riviera Ligure di Levante sino alle colline del Chianti.

Attenzione concentrata sulla 26esima edizione Rally del Rubinetto che vedrà impegnati Roberto Gobbin-Renzo Fraschia alla loro terza uscita rallistica con la 124 Abarth di Classe RGT (# 32 sulle portiere) con il chiaro obiettivo di conquistare i punti necessari per accedere alla finale di Zona a Como. Numero 55 per la Peugeot 208 VTI di Classe R2B dei coniugi cuneesi Matteo Giordano-Manuela Siragusa, che la finale lariana l’hanno già conquistata ma vogliono onorare una stagione che li ha visti grandi protagonisti nelle precedenti cinque gare di zona dove sono risultati sempre vincitori di categoria.

A seguire scenderanno dalla pedana di San Maurizio d’Opaglio (NO) Alain Cittadino-Luca Verzino, Renault Clio RS di Classe N3 (#89) al comando della classifica di Coppa di Zona-1, che dovranno assolutamente contenere l’attacco dell’avversario con cui ha lottato per tutta la stagione. Duello in famiglia e in Classe N2/PS2 per le Peugeot 106 Rallye dei valdostani Marcel Porliod-André Perrin, che tornano in prova speciale dopo la buona prova al Valli Cuneesi e Ivan Fontana, affiancato da Ilario Pellegrino, alla seconda stagionale gara insieme dopo il soddisfacente risultato alla Ronde del Canavese.

Il 26° Rally del Rubinetto attenderà i concorrenti a San Maurizio d’Opaglio (NO), sulle rive del Lago d’Orta sabato 28 settembre per le verifiche sportive e tecniche a partire dalle ore 7.00 fino alle ore 10.30, cui farà seguito lo Shake Down dalle 9.00 alle 12.00. Piazza 1° Maggio di San Maurizio d’Opaglio sarà la sede di partenza che avverrà a partire dalle ore 16.31 di sabato, mentre l’arrivo è previsto per le ore 18.30 di domenica 29 settembre in Piazza Mazzini a Borgosesia (VC) dopo che i concorrenti avranno percorso 407,7 chilometri di gara, di cui 73,7 cronometrati suddivisi in nove prove speciali.

Impegno anche fra le auto storiche con la Giannini 750 NP di Francesco Fracasso protagonista alla Coppa del Chianti Classico, gara valevole per il Campionato Italiano ed Europeo Autostoriche in programma domenica 29 settembre sugli otto chilometri di strada fra i vigneti che uniscono Mulino di Querce Grossa a Castellina in Chianti (SI). Peugeot 208 VTI per Marco Porcella che affronterà i birilli dell’8° Slalom Chiavari-Leivi, in programma domenica 29 settembre nelle colline alle spalle della splendida cittadina ligure su un percorso di 2950 metri rallentato da 12 birillate.

La Michelin Historic Rally Cup 2019 emette le sue sentenze al Rallye Elba  

Sull’isola napoleonica si mettono in evidenza molti protagonisti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e curata da Area Gomme. Roberto Rimoldi termina settimo assoluto, chiude la partita della Michelin Historic Rally Cup di Raggruppamento e di Classe imitato da Massimo Giuliani. Grande prova di Luca Delle Coste e Massimo Giudicelli, e degli “ambasciatori Michelin” in quarto Raggruppamento guidati da Matteo Luise, ottavo assoluto.

CAPOLIVERI (LI), 22 settembre 2019 – Il 31° Rallye Elba Storico scioglie tutte le riserve, o quasi, sui vincitori dei tre raggruppamenti e delle cinque classi della Michelin Historic Rally Cup 2019. Incoronati i vincitori del Primo Raggruppamento (Massimo Giuliani) e Terzo Raggruppamento (Roberto Rimoldi) oltre a due delle cinque classi (Luca Delle Coste, M2; Roberto Rimoldi, M5), la gara ha messo in evidenza numerosi portacolori della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme di Mario Cravero. A cominciare da Roberto Rimoldi, settimo assoluto e in piena corsa per conquistare il titolo tricolore assoluto e di Raggruppamento, per proseguire con un velocissimo Luca Delle Coste, che ha vinto la Classe 3/2 Fino a 1600, lottando con sul filo del secondo contro Massimo Giudicelli, un avversario degno di questo nome. Successo di Classe 1/U Fino a 1300 per Massimo Giuliani, e grande prova per gli “ambasciatori Michelin” nel Quarto Raggruppamento che monopolizzano il podio della Classe 4/J2/A Fino a 2000 con Matteo Luise (che ha centrato anche un fantastico ottavo posto assoluto), Riccardo Galullo e Maurizio Cochis.

Primo Raggruppamento, Massimo Giuliani chiude la partita. Ottima gara di Massimo Giuliani-Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1.3, che hanno facile partita nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, e lottano come leoni nel Raggruppamento più storico della gara elbana, nel quale concludono quarti, preceduti solamente da Porsche di 2 Litri di cilindrata e una muscolosa Ford Escort Twin Cam, cui la piccola “fulvietta” paga un deciso debito di cavalli e di cilindrata. Con questo successo i portacolori del Rally Club Team chiudono anche il discorso del Primo Raggruppamento della Michelin Rally Cup, staccando il biglietto per le premiazioni finali. Poca fortuna per gli altri due piloti del raggruppamento al via che si fermano anzi tempo. Fabrizio Pardi, con Veronica Lertora, si blocca alla terza prova speciale per rottura della trasmissione della sua Lancia Fulvia HF 1.3. Una prova dopo arriva lo stop per Carlo Fiorito e Marina Bertonasco, appiedati dalla rottura del motore della loro BMW 2002 Ti.

Secondo Raggruppamento, Roberto Giovannelli ipoteca la vittoria. Gara attenta con la mente tutta proiettata alla conquista dei punti pesanti per la Michelin Historic Rally Cup per Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere con la Porsche 911 RS, che centrano l’obiettivo facendo bottino pieno nell’isola tirrenica, scavalcando nella classifica della Coppa l’assente Bruno Graglia e ponendo una seria ipoteca per il titolo di Raggruppamento. Che si deciderà solo nella gara finale di Chieri.

Terzo Raggruppamento, poker di Rimoldi-Consiglio. Continua la cavalcata vincente nella Michelin Historic Rally Cup di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che con la loro Porsche 911 SC centrano il quarto successo di Raggruppamento nella Coppa in cinque gare. Risolta la pratica Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento e di Classe M5, il pilota piemontese è ora concentrato sul Campionato Italiano Rally Auto Storiche in cui è in lizza sia per la classifica assoluta, sia per il successo di Terzo Raggruppamento. Alle spalle dell’equipaggio della Rally&Co., il suo compagno di colori Luca Delle Coste che come il solito fa volare la sua Fiat Ritmo 75 seguendo il ritmo dato dalla navigatrice Franca Regis Milano, chiudendo anche 22° assoluto e primo di classe. All’Elba il pilota lombardo ha trovato un degno avversario in Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari, Volkswagen Golf GTI, galvanizzato dalle strade di casa che ha chiuso secondo di classe staccando il miglior tempo di categoria anche in due prove speciali. Quarta piazza di Raggruppamento per i tedeschi Peter ed Elke Goekel, Opel Kadett D 1600, che con il risultato dell’Elba cancellano la delusione per il ritiro del Valsugana. Debutto positivo nella Coppa Michelin per Paolo Gargani e Massimiliano Catarsi con la loro Opel Kadett GT/E, mentre Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini fanno loro l’eterno duello fra 127 con Bruno Perrone-Luca Cerutti, ponendo una seria ipoteca per il successo in Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, che si concluderà solo nella gara finale.

Quattro i ritirati in questo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. I primi a fermarsi sono i toscani Fausto Fantei-Elisa Filippini che sono vittime di una perdita di olio dal cambio nel corso della seconda prova speciale che rischia di mandare a fuoco la loro Alfa Sud TI. La rottura di un cerchio della loro Opel Kadett GT/E costa il ritiro a Nicola Tricomi-Alessio Orzati nell’ottava delle dieci prove speciali, mentre la bruciatura della guarnizione della testa ferma nella prova successiva la gara della vettura gemella di Sergio Cabella-Simona Ferron. La delusione raggiunge i massimi livelli per Fabrizio Pierucci-Monica Buonamano, che rompono il semiasse della loro Golf GTI Gruppo 4 a cinque chilometri dalla fine dell’ultima prova speciale, subito dopo aver conquistato la leadership di classe. Una vera disdetta.

Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup sarà La Grande Corsa in programma a Chieri (TO) l’8-9 novembre. Sarà possibile iscriversi alla Michelin Historic Rally Cup fino alle verifiche della gara. L’iscrizione è gratuita e per i protagonisti del Challenge è previsto uno sconto del 10% da parte degli organizzatori dei rally in programma, all’atto delle iscrizioni alla gara.

Giordano-Siragusa. Al “Rally del Rubinetto” per giocarsela fino alla fine

Si stanno ultimando i preparativi per Matteo Giordano e Manuela Siragusa, impegnati nell’ultimo fine settimana di settembre nel “26° Rally del Rubinetto”, gara organizzata da Pentathlon Motor Team.
Gara tutta su asfalto con base a San Maurizio d’Opaglio, sulle sponde del lago Maggiore, lunga con 9 prove speciali, oltre 73 km di tratti cronometrati e lunghi trasferimenti all’interno del territorio novarese.
Sono queste le caratteristiche di un rally molto veloce, che la coppia Giordano-Siragusa nel 2018 ha vinto nella Classe R2B.
L’obiettivo è confermare sia il risultato di un anno fa che ottenere altri punti per mantenere la vetta della classifica del Competition Regional Rally Club, trofeo Peugeot che vede i coniugi cuneesi primi primeggiare con 88 punti raccolti nelle prime tre gare stagionali.

Matteo Giordano prevede “…una gara combattuta, forse condizionata dal caldo, sicuramente difficile e con tanto pubblico lungo il percorso: ci sarà da sudare sotto ogni aspetto!“.
Il “Rubinetto” presenta un parterre di alto livello per il motorismo regionale e nazionale.
Tra i 154 (!) equipaggi iscritti, figurano le WRC di Longhi-Leonardi, Miele-Mometti e Dissegna-Scaroni, una ventina le vetture della competitiva Classe R5 mentre, per quanto riguarda la R2B, sono ben 13 i concorrenti al via.
Concorrenza abbondante e di livello per Giordano-Siragusa che, al volante della Peugeot 208 R2B della FR New Motors (con la collaborazione di WRT), dovranno trovare un buon ritmo di gara fin dai primi due passaggi sulla “Mottarone” in programma sabato, di pomeriggio ed in notturna.

Marchio a sorpresa con l’AM Sport a Curinga

La famiglia Marchio regala sorprese allo Slalom Curinghese, competizione entrata ormai stabilmente nel calendario degli appuntamenti più importanti per i piloti locali e non solo per loro. Se la presenza di Giovanni Marchio, infatti, era stata programma e prevista, del tutto inattesa è stata la partecipazione del papà Domenico, entrambi in gara per i colori del Team Mediterraneo. Il giovane Marchio, al via dei quasi tre chilometri contro il tempo al volante della Fiat Cinquecento Trofeo su cui brillano le tre lune della AM Sport dello zio Antonio, torna a casa con la coppa del terzo di classe e, soprattutto, con qualche peso in più da aggiungere al suo leggero bagaglio di esperienze. Partito subito forte, Giovanni Marchio ha siglato il miglior crono di gara al termine della prima salita, provato qualche soluzione di guida alternativa nella seconda e tornato sui suoi tempi nella terza dimostrando di avere un metodo nella ricerca della prestazione che va solo affinato. La sorpresa arriva da Domenico Marchio che, a poche ore dalla chiusura delle iscrizioni, mette le mani su di una Paugeot 106 Rallye e, tra i due, è amore a prima vista. Ci mette tre soli chilometri, lo spazio della prima manche, per capire che è scoccato il colpo di fulmine, trovare un feeling immediato, e piazzare il terzo tempo di classe; nella seconda abbassa il suo crono di quasi due secondi e nella terza ne toglie altri quattro tagliando il traguardo in seconda posizione, a soli nove centesimi dal vincitore.

Gli amori, si sa, vanno coltivati e Domenico Marchio non si sottrae alla regola: il 6 ottobre sarà con la sua Peugeot 106 Rallye al via dello Slalom Monte Condrò, ultima tappa del Campionato Italiano Slalom, pronto a far brillare le tre lune della AM Sport su di un palcoscenico tricolore. A tenergli compagnia, di corsa, il figlio Giovanni, sempre su Fiat Cinquecento Trofeo.

Il prossimo appuntamento per l’AM Sport è nel fine settimana. Sulle strade del Rally del Rubinetto, Lorenzo Bochicchio e Ivan Olzeri, per la prima volte alle note, affronteranno le nove speciali del programma di gara sulla rossa Fiat Seicento Kit preparata e assistita da Antonio Marchio.

Lanterna Corse Rally Team, un ottimo Casciana Terme

 
Riccardo Gallo e Marco Gallizia ai piedi del podio ma soddisfatti. Doppio impegno nel weekend: Casazza a Bassano e Cotugno a Chiavari

E’ stata positiva la trasferta toscana al Rally di Casciana Terme per Riccardo Gallo e Marco Gallizia, portacolori della Lanterna Corse Rally Team. L’equipaggio genovese, a bordo di una Renault Clio Rs, ha terminato la difficile gara in terra pisana con una buona quarta posizione di classe, suggellata da un altrettanto buona diciasettesima posizione assoluta nonché quinta di Gruppo N.
Prosegue dunque nel migliore dei modi l’apprendistato di Gallo Jr, che aggiunge altri importanti chilometri ed un bel risultato al suo curriculum rallistico.
Entusiasta il commento del figlio d’arte al termine della gara: “Non posso che essere soddisfatto di questa esperienza, perché prima di tutto ci siamo davvero divertiti insieme ai compagni di classe genovesi Biggi e Canevari. Poi è venuto anche un bel risultato in una gara non certo semplice viste le condizioni meteo, quindi il bilancio è più che positivo”
Archiviata con successo la trasferta toscana, si pensa già ai prossimi impegni, che vedranno Mattia Casazza affiancato da Bruno Banaudi su una Peugeot 208 R2B al via del Rally Città di Bassano valido per la IRCup e Marco Cotugno impegnato allo Slalom Chiavari – Leivi con una Peugeot 205 1.9 Gti A2000.

8° Memory Fornaca: all’Elba vince Salvini

In coppia con Tagliaferri, il toscano della Porsche 911 s’impone nel penultimo appuntamento del trofeo. Gara vivace e ricca di colpi di scena che rimescola le carte e ora la classifica assoluta vede 5 piloti in 8 punti.  La Grande Corsa di novembre promette una sfida di alto livello per il titolo. Foto Gianmaria Pella

Chieri (TO), 25 settembre 2019 – E’ stato un avvincente Rallye Elba Storico a dare un significativo scossone alla classifica del Memory Fornaca e a portare sul gradino più alto del podio un equipaggio iscritto alla Serie, come avvenuto nei quattro rally già disputati. All’arrivo di Capoliveri, è toccato ai toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri festeggiare una bella e meritata vittoria ottenuta con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo un’emozionante sfida sul filo dei decimi con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, secondi con la versione Gruppo B della coupè di Stoccarda. Quarti in gara, Salvatore Riolo ed Alessandro Floris in quest’occasione alla guida della Ford Sierra Cosworth 4×4, completano il podio degli iscritti al Memory Fornaca.

Oltre allo spettacolo offerto lungo le prove speciali, la gara elbana ha avuto il merito di rimescolare la classifica assoluta che ora propone una situazione davvero interessante in vista dell’ultimo appuntamento con La Grande Corsa che grazie al coefficiente 2, tiene in gioco un bel numero di equipaggi. Cinque sono quelli racchiusi in soli otto punti: una classifica che si è accorciata, ora vede “Lucky” e Fabrizia Pons ancora al comando, con soli due punti all’attivo in quanto ritirati nella prima tappa; si fanno sotto Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, quinti di trofeo in gara, che ora sono a due sole lunghezze dalla vetta. Stesso distacco che li separa da Riolo e Floris saliti al terzo posto e balzo in avanti anche per Da Zanche e De Luis che vanno ad occupare il quarto gradino precedendo Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro, assenti all’Elba. Si rilanciano anche Salvini e Tagliaferri, ora sesti ma a trenta punti dai leader, gap che la matematica considera comunque colmabile nello scontro finale di novembre. Anche “Zippo” e Nicola Arena, quarti all’Elba con l’Audi Quattro, hanno recuperato qualche posizione e tra le tante vetture da assoluto, fa capolino la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che si godono l’ottava posizione provvisoria dopo essersi matematicamente aggiudicati la classe “1600”. Da Zanche raggiunge Parisi nella “oltre 1600”, mentre Porta  su Ford Escort RS prende il comando nella “2000”. Rimoldi condivide il primato in “oltre 2000” con “Lucky”, con Riolo a soli quattro punti e nella “1300” Giuliani e Sora allungano e virtualmente conquistano la categoria; per la “1150” si dovrà attendere la sfida finale con quattro equipaggi a giocarsi il tutto per tutto: al momento conducono i “dodicisti” Scalabrin e Paganoni che hanno allungato su Cazzaro e Brunaporto e su Perrone e Cerutti.

Sorpasso nella femminile con Franca Regis Milano che scavalca Fabrizia Pons, alla quale Giulia Paganoni si avvicina sensibilmente tirandosi in scia anche Claudia Sora. Infine, nella classifica scuderie dilaga il Team Bassano che festeggia la vittoria con una gara d’anticipo.

Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Lucky – Pons 80, 2. Rimoldi – Consiglio 78, 3. Riolo – Floris/Rappa 54, 4. Da Zanche -De Luis 48, 5. Battistolli – Cazzaro 72.

Biella Motor Team. Dopo l’Elba pronti per il “Rubinetto”

Continua, in casa Biella Motor Team, l’alternanza tra i rally storici ed i moderni. Lo scorso fine settimana Walter Anziliero ed Anna Berra erano impegnati nel Rally dell’Elba, prova del Campionato italiano e di quello europeo per auto storiche. Con la loro Ford Escort RS1800 al termine di una gara sofferta e difficile si sono piazzati ventiquattresimi assoluti e terzi di classe 2000 del Raggruppamento 2.

Ma non c’è tempo per riposarsi perchè arrivano le auto moderne. Tra sabato 28 settembre e il giorno dopo, domenica 29, torna il Rally del Rubinetto, uno degli appuntamenti più importanti del calendario piemontese, quest’anno valido come ultima prova della Coppa Rally Zona 1. Come sempre la scuderia Biella Motor Team si presenta all’appuntamento pronta a fare bene con i suoi equipaggi. I primi a partire, con il numero 3 sulle fiancate, sono Giorgio Dissegna e Stefano Scardoni su una Citroën DS3 WRC che cercheranno di “vendicare” la prematura uscita di scena che l’anno scorso ha messo fine alla loro gara. Secondo a partire, tra i rappresentati della scuderia, sarà Luca Pieri, navigatore del cuneese Massimo Marasso, che avrà il numero 14 sulle fiancate della loro Skoda Fabia R5. Da seguire, poi, la gara con il numero 28 della Mitsubishi Lancer Evo IX di classe R4 di Franco Vasino e Tiziano Pieri che cercheranno di ben figurare. Il numero 36 invece è andato all’altra Mitsubishi Lancer Evo IX, ma di classe N4, su cui Margherita Ferraris Potino correrà al fianco del locale Stefano Serini. Bisogna poi scendere al numero 127 per trovare l’Opel Corsa GSI, iscritta in classe A6, di Ernestino Monti che farà coppia con Veronica Gaioni. Il numero 132 è stato invece assegnato a Samuele Benetasso e Martina Decadenti che avranno a loro disposizione una Peugeot 106 Rallye di classe N2. Il 141 invece è il numero di gara di Eraldo Botto che sempre in classe N2 detterà le note a Fabio Beltrame su un’altra Peugeot 106 Rallye.

La gara prenderà il via sabato 28 settembre alle 16,31 da San Maurizio d’Opaglio, nei pressi del lago d’Orta, per concludersi domenica 29 alle 18,30 a Borgosesia.

 

Lo slalom “Chiavari – Leivi” ha già acceso i motori

Manca davvero poco al via dell’8^ edizione dello slalom “Chiavari – Leivi” – Memorial “Graziano Borra”, in programma domenica con l’organizzazione della scuderia Sport Favale 07 e la fattiva collaborazione della locale Scuderia Auto Moto Retrò Leivi, che il giorno precedente, poco dopo l’inizio delle verifiche tecnico – sportive, proporrà l’inedita gara di regolarità, non competitiva, denominata “In sciû e in zû pë collinn-e” (“Su e giù per le colline”). Articolata su un percorso in Val Graveglia, la manifestazione riporterà i concorrenti a Chiavari dove è prevista la “Cena dei piloti”, ultimo atto della vigilia dello slalom. La sfida scatterà, invece, domenica, alle ore 13:30, dopo le ricognizioni del percorso: previste tre manche di gara e, a seguire, la premiazione finale.

Sono 53 i piloti iscritti all’8^ edizione dello slalom “Chiavari – Leivi”. Tra i favoriti per il successo finale spiccano i tre specialisti della scuderia Racing for Genova Team, ossia Roberto Risso, che sarà in lizza con la vettura Sport L.R. 01, la stessa che si aggiudicò la gara nel 2015 e 2016,  Giacomo Gozzi, che sarà al volante di una Radical SR4, e Alessandro Polini, terza forza della scorsa stagione, che solo poco prima delle verifiche deciderà se correre con l’abituale Polini 01 Bmw, carrozzata A112, o se optare per la più performante vettura Sport Polini 05. Outsider di lusso il portacolori del sodalizio organizzatore Angelo Bonini (Fiat X1/9  – E2 SH2000).

Saranno ben 20 i portacolori della scuderia Sport Favale 07 al via della gara. Si tratta di: Luciano Moscardini (Fiat Panda 100Hp – N1400), Mattia Canepa (Citroën C2 VTS – RS1600), Tiziano Ticci (Citroën Saxo – N1600), al debutto assoluto, Nicolò Minetti (Citroën Saxo VTS A1600), Luca Riitano (Fiat Cinquecento – S3), Paolo Bordo (Renault Clio RS Light – S6), Gianfranco Vigo (Renault 5 GT Turbo – S7), Angelo Bonini (Fiat X1/9  – E2 SH2000), Maicol Capanna (Citroën AX –  S4), Giuliano Bozzo (Fiat 500 P1), le A112 S3 di Christian Pedrini e Luca Graffigna, le Renault Clio N2000 di Michele e Luigi Solari e le Peugeot 106 A 1400 di Paolo Ratto e Fabio Belmessieri. Con loro anche quattro vetture storiche: le tre bicilindriche Fiat 500/650 Giannini NP di Antonino Fiordilino, Vincenzo e Domenico Mascolo e la Fiat 127 di Vittorio Gnecco.

Lo scorso anno, successo del piacentino Paolo Cornelli, al volante della sua Formula Gloria. Le info sulla gara sul sito della scuderia, all’indirizzo http://www.sportfavale07.com, oppure su Facebook: Sport Favale 07 Scuderia e Organizzatore.

Sarà il Valli Biellesi – Oasi Zegna a decidere il C.I.RE.A.S.

Sabato e domenica prossimi la sfida finale sulle strade biellesi tra Mario Passanante e Massimo Zanasi che, nella due giorni di gara, si giocheranno. il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2019

Biella, 25 settembre 2019  –  E’ alle battute finali il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che, con la disputa del Valli Biellesi – Oasi Zegna decimo ed ultimo appuntamento della Serie in programma a Biella sabato 28 e domenica  29 prossimi, ufficializzerà il nome del vincitore dell’edizione 2019.

Sono state nove gare già disputate lungo lo Stivale, suddivise in tre gironi in base alla collocazione geografica e con un regolamento che ne prevedeva la partecipazione ad almeno due, per ciascuna zona; ora manca solo il verdetto finale che si conoscerà nel pomeriggio di domenica, al termine della seconda tappa della gara organizzata da BMT Eventi e Veglio 4×4 in collaborazione con l’Automobile Club di Biella.

La situazione dopo il Città di Lumezzane, vede il Campione in carica Mario Passanante al comando del campionato con 238 punti e Massimo Zanasi, l’unico in grado di giocarsi il titolo, staccato di 37 lunghezze; per riuscirci, quest’ultimo dovrà vincere la gara e contemporaneamente il suo avversario piazzarsi oltre la sesta posizione assoluta: una situazione avvincente che terrà col filo sospeso fino all’ultimo dei novanta rilevamenti in programma.

Aperte le iscrizioni al 38° Rally Trofeo Aci Como

in palio la Supercoppa WRC Italia, la finale di Rally Cup Italia, lo Storico e i monomarca Renault e Suzuki.

COMO –  Ore 8, mercoledì 25 settembre 2019: con puntualità, ad un mese dall’evento, si sono aperte le iscrizioni al 38. Rally Trofeo Aci Como, che sarà di scena venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2019 nelle tre aree comasche: Triangolo Lariano, Val d’Intelvi e Val Cavargna. Confermato l’epicentro fissato da anni per verifiche pre gara, partenza ed arrivo con premiazioni nella città di Como, con epilogo spettacolare nella centralissima piazza Cavour. Le iscrizioni si chiudono venerdì 18 ottobre e martedì 15 ottobre, ore 11, nella raffinata ambientazione di Villa d’Este a Cernobbio, si tiene la presentazione ufficiale dell’evento.

Da mesi si parla delle novità del rally lariano, a partire dalle validità su uno stesso percorso: confermata l’assegnazione della neonata competizione nazionale Supercoppa WRC Italia, la Finale Nazionale della Rally Cup Italia e il Rally storico Aci Como, carico di fascino con le auto che hanno segnato la storia della specialità. Può partecipare al rally ogni altro equipaggio anche se non qualificato per la finale nazionale. Ma non è finita qui: si gareggia a Como per aggiudicarsi munifici montepremi di due trofei monomarca. Si tratta del Trofeo Renault Clio R3 Open, Corri con Clio N3 e della finale nazionale della Suzuki Rally Cup.

Numerosi gli affinamenti del percorso rispetto agli anni precedenti. Il tracciato globale si sviluppa su 376 km. per le tre gare in programma: WRC, finale Nazionale e lo Storico. Si tratta di nove prove speciali di 82 km; tre speciali il venerdì di 27 km e sei prove il sabato per 55 km. Shakedown confermato in Valfresca, da Como verso San Fermo della Battaglia venerdì mattina. E solo per chi partecipa allo shakedown le verifiche sono fissate al Driver di Como giovedì 24 settembre, ore 20-22; per tutti gli altri il giorno dopo, ore 7-11.30.

Nel pomeriggio di venerdì 25 settembre, gli equipaggi affronteranno due volte la prova di Sormano-Pian del Tivano (km. 7,500) che ritorna alla ribalta dopo alcuni anni di pausa, come pure avverrà con la speciale da Bellagio che sale a Pian Rancio e termina alla Madonna del Ghisallo (km.11.250). Dopo il riposo notturno al Driver di Como, la gara entra nel vivo sabato, con tre prove ripetute: l’inedita Grandola (km. 5,200), Corrido (km. 13,700) e Alpe Grande (km.8,860). La gara si conclude in Piazza Cavour a Como, dove gli equipaggi festeggeranno vittorie assolute e piazzamenti di categoria e ritireranno i premi d’onore nel contesto del villaggio rally allestito con un grande e moderno motorhome hospitality, terrazza e maxi schermo per vivere insieme – a beneficio di autorità, pubblico ed equipaggi – un weekend indimenticabile.

Se per la Supercoppa WRC Italia ambiscono al titolo nazionale 2019 gli equipaggi che gareggiano in una gara spot con World Rally Car da oltre 300 cavalli, per la finale nazionale della Coppa Rally Acisport di Zona sono in lizza i migliori equipaggi che, per tutta la stagione, hanno gareggiano in nove zone geografiche dell’Italia rallystica. Si ritroveranno a Como per la finale. Possono partecipare alla gara organizzata dall’ACI Como ogni equipaggio da rally, oltre ai primi tre della classifica generale di zona, il primo di classe, i primi tre Under 25, il primo Over 55, il miglior equipaggio femminile. Insomma il meglio del rallysmo nazionale di ogni zona.

 

Il Nido dell’Aquila 2019 pronto a lanciare la volata “Tricolore” su terra

Il 27 e 28 settembre, per la penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), gli sterrati intorno a Nocera Umbra avranno certamente da emettere verdetti importanti, regalando forti sensazioni. Iscritte ben 14 vetture di classe R5, con tanti “nomi” di vertice.

25 settembre 2019. Grande attesa, per il Nido dell’Aquila 2019, in programma a Nocera Umbra (Perugia) per questo fine settimana, penultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT). PRS Group in collaborazione con il Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio hanno allestito un evento snello ed allo stesso tempo selettivo con prove speciali di alto contenuto tecnico, che saranno certamente teatro di una sfida di alto profilo, ricca di contenuti, quelli che lanceranno la volata finale di campionato. Sono arrivate ben 14 iscrizioni con vetture R5 (su un totale di 34 adesioni), ma oltre alla qualità delle vetture, c’è quella – altissima – dei piloti, proponendo molto del meglio in ambito nazionale, un dato che già da solo fa prevedere che il confronto sarà decisamente “caldo” e spettacolare.

I motivi sportivi: Il leader Consani in difesa, Marchioro, Andreucci e Scandola all’attacco. Campedelli ed il locale fanari in cerca di podio. Il capoclassifica del CIRT, il francese Stephane Consani, è chiamato a difendere la propria leadership. Insieme al fido copilota Thibault De La Haye sulla Skoda Fabia R5 di Erreffe Rally Team gommata Pirelli, si prepara alle ultime due sfide di Campionato con forte di tre vittorie in tre uscite. Alla quarta proverà quindi a chiudere i conti in anticipo, ma molto dipenderà anche dalla prova dei suoi rivali. Il più quotato tra questi rimane evidentemente Nicolò Marchioro. Il giovane pilota di Montagnana parte ancora dal secondo posto in classifica, a +17,5 punti dal transalpino. Difficile, ma non impossibile per lui l’impresa di riaprire la corsa al primato. Ci proverà sempre insieme a Marco Marchetti su Skoda Fabia R5 di RB Motorsport gommata Yokohama, nel tentativo di riscattare la gara umbra che, proprio un anno fa, lo tagliò fuori dal podio. Qualche pressione in meno per altri due top driver, Umberto Scandola e Paolo Andreucci, anche loro ancora matematicamente in corsa per il titolo. Il veronese parte da quota 26 punti con una conoscenza ormai approfondita della sua Hyundai i20 NG R5 gommata Michelin insieme a Hyundai Rally Team Italia. Sempre con Guido D’Amore alla destra, non gli resta altro che tentare il colpaccio al debutto sulle strade del Nido. Discorso simile anche per il pluricampione toscano, anche lui alla prima occasione sugli sterrati umbri e alla ricerca del primo acuto nel Terra. Dopo due podii su due in Campionato punterà a fare meglio, ancora affiancato da Rudy Briani su Peugeot 208 T16 R5 di MM Motorsport.

Non finisce qui. Perché i grandi nomi proseguono con altri due pezzi da novanta. Per una gara test in vista dell’ultima sfida su terra al Tuscan Rewind, valida anche per il CIR, vestirà i panni dell’outsider Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, logicamente su Ford Fiesta R5 della GB Motors con i colori di Orange 1 Racing. Ritorno spot tra i terraioli anche per il campione in carica Mauro Trentin. Il driver veneto inizierà a riprendere il ritmo in vista della prossima stagione, sempre nel pacchetto Campione d’Italia, navigato da Alice De Marco su Skoda Fabia R5 di Step Five. Quotatissimo anche il “padrone di casa” Francesco Fanari, al suo debutto stagionale in Campionato, sempre con la Fabia R5 di Step Five. Il pilota Foligno proverà a migliorare il secondo posto dell’ultima edizione, con la novità di Pietro Ometto alle note.

Tra gli outsider sarà interessante seguire la prova di Mauro Sipsz che, insieme a Fabrizia Pons, correrà sulla Hyundai i20 R5 del team ffrancese di Stephane Sarrazin. Attenzione poi anche al giovane sloveno classe ’92 Aljosa Novak , anche lui su Fabia. La flotta di R5 si arricchisce con la presenza di altri validi terraioli. Vuole confermare l’ottimo percorso portato avanti al primo anno in questa serie il toscano Massimo Squarcialupi, con il fratello Giovanni a bordo di Fiesta,  poi il bresciano Luigi Ricci, ancora affiancato da Massimiliano Biordi su una Hyunda i20, quindi i veterani Tullio Luigi Versace insieme a Cristina Caldart e Luciano Cobbe con Emanuela Turco, entrambi armati di una R5 ceca. Tre “variabili in grado di rimescolare le carte.

Tra le 4 Ruote Motrici in corsa Christian Gabbarrini con Erminio Nati al volante di Subaru Impreza STI N4. Per la categoria R3 Filippo Baldinini e Diego Zanotti vogliono rilanciarsi per la Coppa ACI Sport di classe sulla Citroen DS3 R3T. Sarà interessante seguire da vicino anche la nuova battaglia tra i giovani di classe R2B. Due le Peugeot 208 guidate dall’emiliano Fabio Battilani, con Jasmine Manfredi e il toscano di Pistoia Simone “Barone” Baroncelli, con Simona Righetti che se la vedranno con Enrico Oldrati, a bordo di Fiesta insieme ad Elia De Guio.

Tra le N 2 Ruote Motrici invece l’altro giovane emiliano Davide Cagni proverà a consolidare la leadership in Coppa insieme a Stefano Palù su una Renault Clio Rs.

Anche al Nido dell’Aquila prosegue la possibilità d’affiancamento al CIRT per i Side by Side. Stavolta saranno in quattro, tutti a bordo dei modelli Yamaha.

Il rally si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva. Venerdì 27 settembre, dalle ore 11 si inizia con il “riscaldamento” nello shakedown. Sabato giornata piena, con la partenza fissata per le ore 9,01 da Piazza Umberto I che lancerà le vetture verso sfide adrenaliniche. Due i diversi tratti cronometrati da affrontare tre volte: la “Monte Alago” (8,860 km) prima della lunga “Monte Pennino” (14,270 km). L’arrivo, nel centro di Nocera Umbra, è previsto dalle ore 16,00.

Paolo Menegatti, al Città di Bassano, sfida se stesso

Sarà il Mundialito Triveneto ad accogliere il rientro del pilota di Zanè, in recupero a tempo di record dopo l’infortunio che lo ha estromesso dal finale del CIWRC.

Zanè (VI), 25 Settembre 2019 – Una quindicina di giorni è passata da quel San Martino di Castrozza, ultmo atto del Campionato Italiano WRC, con sfortunato protagonista Paolo Menegatti, costretto a dare forfait per un infortunio avvenuto durante un allenamento in bici.

La tempra del pilota di Zanè ha dato linfa vitale ad un recupero a tempo di record ed ecco che, scorrendo l’elenco iscritti dell’edizione numero trentasei del Rally Città di Bassano, il suo nome torna a comparire al via di una competizione, una delle più sentite in tutto il Triveneto.

Per fortuna la mia mano sta guarendo prima del previsto” – racconta Menegatti – “e, una volta avuto il via libera per poter tornare a correre, ci siamo subito guardati attorno. In vista c’era la gara di casa, il Città di Bassano, e quale migliore occasione per tornare ad infilarsi tuta, casco e guanti se non sulle strade di casa? Ho tanta voglia di riscattare il colpo gobbo che la sfortuna mi ha tirato, precludendomi la possibilità di correre al San Martino di Castrozza. Sono pronto.”

Il portacolori di Jteam, iscritto per MS Munaretto, si presenterà sulla pedana di partenza al volante di una Citroen DS3 R5, con l’unico obiettivo di capire il livello di forma personale.

La prima incognita sarò io stesso” – sottolinea Menegatti – “perchè devo fare chilometri per capire come sta, effettivamente, la mia mano. Non sono sicuro nemmeno di poter riuscire a concludere la gara ma voglio sfruttare questi ultimi mesi dell’anno per prepararmi al meglio alla nuova stagione. Il cronometro non lo considero nemmeno in questa gara. Conta solo arrivare.”

Ad affiancare Menegatti, in questo delicato appuntamento, troveremo Maurizio Barone, il quale completerà un pacchetto, vettura e navigatore, del tutto inedito.

Un particolare ringraziamento a Maurizio” – aggiunge Menegatti – “che ha accettato l’invito ad affiancarmi in questa gara. Assieme a lui potrò crescere molto, sia nelle fasi che anticipano la gara che in prova speciale. La sue esperienza tornerà molto utile anche nella presa di contatto con la DS3 R5, vettura che non ho mai utilizzato prima d’ora. Staremo a vedere come andrà.”

Otto le prove speciali che andranno, Sabato prossimo, a comporre il mosaico del percorso, quattro da ripetere, a partire dalla “Cavalletto” (21,22 km) che sarà seguita dall’inedita “Colceresa” (14,88 km), prima di spostarsi verso “Campo Croce” (13,11 km) e concludere con l’università del rally, la “Valstagna” (12,45 km), per un totale di oltre centoventi chilometri.

Il Bassano è stata la mia prima gara, il mio esordio” – conclude Menegatti – “e ricordo ancora quella volta, a Valstagna sotto il diluvio, dopo essere partiti a mezzanotte. Eravamo in una trentina in classe. Che ricordi. Il percorso è sempre bellissimo, molto tecnico e selettivo.”

Trofeo A112 Abarth Yokohama: le agevolazioni per il Rally Storico Costa Smeralda

Tre i pacchetti comprensivi di traghetto, cabina, auto più carrello e pernottamento in hotel, previsti per gli iscritti al Trofeo che parteciperanno all’ultimo appuntamento a Porto Cervo.

Romano d’Ezzelino (VI), 24 settembre 2019 –  Trofeo assoluto assegnato al recente Rallye Elba Storico, ma per completare il mosaico ci sono ancora titoli da assegnare e relativi premi che saranno consegnati durante la tradizionale cerimonia delle premiazioni a Padova in occasione dell’importante rassegna Auto Moto d’Epoca di fine ottobre.

A decidere le sorti dei giochi che sono ancora aperti, sarà il Rally Storico Costa Smeralda entrato proprio quest’anno nel calendario della Serie organizzata dal Team Bassano; come per tutti gli equipaggi partecipanti che arriveranno dal continente, sono state previste agevolazioni anche per gli iscritti al Trofeo sulla falsariga di quanto di recente ufficializzato per rally e regolarità.

Sono previste tre soluzioni con un prezzo che oscilla da 870 a 1.070 euro;  nella cifra sono inclusi, oltre alla tassa d’iscrizione, il passaggio in nave sulla tratta Livorno/Olbia/Livorno comprensivo di cabina per due persone e il trasporto auto e carrello di lunghezza fino a cinque metri. A differenziare i tre pacchetti, sarà la scelta dell’albergo dove pernottare mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 ottobre tra le strutture convenzionate a Baia Sardinia, Arzachena e Porto Cervo. La partenza da Livorno è prevista nella serata di martedì 16 e quella da Olbia, sabato 19 ottobre.

I dettagli dei pacchetti e le sistemazioni alberghiere, sono consultabili al sito web della gara www.rallycostasmeraldastorico.it e si raccomanda la prenotazione della soluzione prescelta, entro sabato 5 ottobre.

Il Trofeo Rally ACI Vicenza si conclude col Rally Città di Bassano

Annullata la Ronde del Palladio, il Trofeo vedrà l’epilogo sabato prossimo con la disputa del rally bassanese, secondo round per le auto moderne e terzo per le storiche.

Vicenza, 25 settembre 2019 – Già parzialmente azzoppata dall’annullamento del Rally Città di Schio a calendario lo scorso agosto, la prima edizione del Trofeo Rally organizzato dall’Automobile Club Vicenza perde un’altra pedina nel calendario dedicato alle auto moderne: è stata infatti annunciata la rinuncia della Scuderia Palladio ad organizzare l’omonima Ronde che a novembre avrebbe chiuso il Trofeo.

Il Rally Città di Bassano, diventa quindi la gara decisiva sia per i piloti delle auto moderne e delle storiche; per quest’ultimi, sarà il terzo appuntamento dopo il Rally del Grifo, valevole per entrambe le categorie, e il Campagnolo. Viene inoltre evidenziato che sia per le auto moderne quanto per le storiche, tutti i risultati acquisiti saranno considerati validi, senza nessuno scarto.

AUTO MODERNE – Assenti i due capiclassifica Andrea Sassolino e Paolo Colombaro, via libera per Alessandro Battaglin ed Enrico Molo che sono a pochi punti dalla vetta ed essendo entrambi in gara in classi numerose, è concreta la possibilità di acquisire i punti necessari al sorpasso: il primo correrà con Selena Pagliarini sulla Skoda Fabia R5, il secondo con Mauro Cumerlato su Renault Clio S1600; entrambi i navigatori sono nella stessa situazione di classifica dei rispettivi piloti, mancando Peruzzi e Serman che occupano i primi due gradini tra i copiloti.

AUTO STORICHE – Sfida finale per i primi tre della classifica provvisoria piloti, Filippo Baron, Gianluigi Baghin e Alberto Battistolli, col primo che conduce con sei punti sugli inseguitori, a pari punteggio dopo il Rally Campagnolo.  Parte però sfavorito Baron, dato che si trova in una classe con sole tre vetture iscritte a differenza di Baghin con cinque e Battistolli con addirittura una dozzina; valori che determinano il punteggio, proporzionale alla quantità di avversari di classe e raggruppamento. Sarà comunque gara da seguire fino all’ultimo chilometro per arrivare a conoscere il vincitore tra i piloti, mentre per i navigatori si presenta una situazione alquanto singolare visto che nessuno tra quelli classificati, risulta nell’elenco degli iscritti al Rally Storico Città di Bassano.

Roberto Scopel salta il Città di Bassano ma rilancia

Foto Fotosport. Il pilota di Possagno non sarà al via del Mundialito Triveneto, mettendo a calendario la il primo Scopel Day, a fine Ottobre, e la partecipazione a Rijeka su Skoda Fabia R5.

Possagno (TV), 24 Settembre 2019 – Periodo di grande fermento in quel di Possagno, quando alle porte bussa il Rally Città di Bassano, evento che doveva vedere Roberto Scopel in gara, così come al precedente Rally della Marca, sulla Peugeot 106 Maxi Kit Car di Galiazzo.

Il pentolone delle idee ha iniziato a bollire ed ecco che il trevigiano ha deciso di saltare l’appuntamento con il Mundialito Triveneto per dedicarsi, anima e corpo, ai due prossimi impegni che lo vedranno protagonista, a partire dalla fine di Ottobre sino all’arrivo di Dicembre.

Da sempre riconosciuto per la sua sensibilità e per i suoi valori, nell’ambiente motoristico del Triveneto e non solo, sono nate le basi per dare vita alla prima edizione dello Scopel Day, evento a sfondo benefico che si terrà Domenica 27 Ottobre, nel cuore di Possagno.

L’appuntamento si terrà in coabitazione con il primo Memorial Lino Vardanega ed il ricavato sarà devoluto all’associazione Via di Natale, Centro Oncologico di Aviano.

Il nostro programma prevedeva la partecipazione al Bassano” – racconta Scopel – “ma quando è nata, grazie all’Amministrazione Comunale ed in particolare al Sindaco Valerio Favero, l’opportunità di dare vita ad un evento benefico, che ricordasse Lino Vardanega, non ho esitato a scegliere. Zio Lino avrebbe compiuto gli anni ieri, 23 Settembre, ed il suo ricordo è sempre vivo in tutti noi. Grazie alla collaborazione con Xmotors e Lorenzon Racing daremo vita ad una lotteria ed uno dei premi ad estrazione sarà la possibilità di sedersi al mio fianco, su una Skoda Fabia R5, per provare le emozioni di una vera auto da competizione. Non sarò un pilota professionista ma ci metterò il mio massimo per potervi far divertire. Un particolare grazie, di cuore, va anche ad Ivan Agostinetto che, in queste mie scelte, mi supporta sempre da vicino.”

Occhi aperti quindi sui prossimi campi gara e sul web dove saranno presto divulgate ulteriori informazioni in merito alla prima edizione dello Scopel Day, Memorial Lino Vardanega.

La seconda parte del 2019 riserverà un’altra ghiotta sorpresa per il pilota trevigiano, il quale si presenterà ai nastri di partenza, a Dicembre, del Rijeka Rally Ronde.

Sull’omonimo circuito croato Scopel tornerà al volante della Skoda Fabia R5 di Lorenzon Racing, iscritta per i colori della scuderia Xmotors, deciso ad ottenere un buon piazzamento.

Ad affiancarlo, sul sedile di destra, ritroveremo alle note Andrea Prevedello.

Sarà un finale di stagione marchiato Skoda” – sottolinea Scopel – “e, per questo, devo ringraziare di cuore, ancora una volta, Xmotors e Lorenzon Racing. Mi daranno in mano una delle loro Skoda Fabia R5 e ci presenteremo al via della Rijeka Rally Ronde. Si, lo so, correre in pista per i puristi del rally è praticamente equivalente a una bestemmia ma avevamo bisogno di scegliere un evento che non fosse troppo impegnativo e nemmeno troppo lungo. Sarà meno insidioso di un rally vero ed avremo maggiore serenità per cercare di prendere le misure alla Fabia R5. Io ed Andrea siamo pronti per divertirci, dando il massimo del nostro impegno. Ovvio che cercheremo di puntare anche ad un buon risultato. Siamo competitivi e vogliamo far bene.”

Campionato Europeo Autocross a Maggiora: che finale!

Foto Marco Ferrero

Sorpassi, duelli e contatti hanno entusiasmato i numerosi spettatori

Chi si aspettava una giornata ricca di colpi di scena non è rimasto deluso: con alcune conferme, ma anche con tante sorprese, si è concluso a Maggiora Offroad Arena il Campionato Europeo Autocross.
SuperBuggy. Il Kaiser Bernd Stubbe (DEU, Alfa), già sicuro del titolo non fa sconti e si aggiudica anche la prova di Maggiora: il 10 volte campione europeo – questa è la nona volta consecutiva! – trionfa in 5’02”602 sui 7 giri previsti. Florent Tafani (Alfa Racing) conquista la seconda piazza in 5’04”717, mentre la terza posizione va al ceco Radek Jordák (Alfa Racing).
Buggy1600. La sorpresa più grande al via della finale: il campione in carica Petr Nikodem non riesce a compiere nemmeno un metro (problema al motore) e Il francese Vincent Mercier (Fast & Speed) ha vita facile – nonostante un problema all’anteriore sinistro – andando ad aggiudicarsi gara e titolo: 5’08”822 il tempo del francese, che precede Milan Vanek (CZE, Alfa Racing), secondo in 5’09”517, e il tedesco Marcel Schröer (Fast & Speed), che chiude in 5’10”121.

Touring Autocross. Finale thrilling in questa categoria: il vincitore Otakar Vyborny viene squalificato dopo un contatto con il russo Matvey Furazhkin (Skoda Fabia II) che ha portato quest’ultimo a colpire il guard rail sul rettilineo d’arrivo. La vittoria è quindi assegnata al ceco Jan Bartos (Skoda Fabia) che precede Werner Gurschler (ITA, Skoda Fabia) e Lukas Cerveny (CZE, Skoda Fabia). Il titolo europeo è andato a Furazhkin.
Junior Buggy. Bart Van Der Putten (NLD, Fast & Speed) vince il duello con il campione 2018 Jakub Novotny (Alfa Racing) e si aggiudica gara e titolo europeo in 5’11”309, staccando il pilota ceco di 4”145. Terza posizione per lo spagnolo Javier Bracho (Alfa Racing), in 5’16”284.
Kartcross. Ancora Spagna sugli scudi: Ivan Ares Roel (Semog Bravo) si dimostra il più veloce in finale con il tempo di 5’21”746; seconda posizione per un bravissimo Gabriele Zoppetti (Speedcar XTR) in 5’23”895, mentre la terza piazza va al francese David Meat (Planet Kart Cross K3) in 5’24”432.

Un weekend da ricordare per tanti motivi. È stato veramente un weekend ricco di eventi e soddisfazioni; la tre giorni dedicata all’offroad si è aperta con i lavori della Commissione Sportiva Nazionale competente per le discipline Off Road e Cross Country Rally, presieduta dal Presidente Gianluca Marotta; venerdì sera l’emozionante Night Parade per le strade di Maggiora e ieri sera la presentazione ufficiale del Campionato Europeo Cross Car: “Ancora una volta – spiega il presidente di Sport Club Maggiora, Riccardo Fasola – Maggiora si è dimostrata, a livello nazionale e internazionale, punto di riferimento per l’offroad. Questo non può che farci piacere e ci spinge a dare sempre il meglio.”

Uno schiacciasassi all’Elba di nome Matteo Luise

Ottavo assoluto, quarto di raggruppamento, terzo di gruppo ed autentico mattatore di classe, quasi due i minuti sul secondo, è l’impressionante score del pilota polesano.

Adria (RO), 24 Settembre 2019 – Aveva un conto aperto con la sorte, dal 2017, ed il risultato siglato da Matteo Luise, in occasione del Rally Elba Storico, ha ampiamente riscattato la sfortuna patita dal polesano negli ultimi due capitoli dell’evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il FIA European Historic Sporting Rally Championship.

L’edizione numero trentuno dell’appuntamento toscano ha visto il pilota di Adria tornare ad esprimersi ad altissimi livelli, dopo un ottimo Rally Alpi Orientali Historic, andando a dominare letteralmente la classe A-J1/2000, in chiave CIRAS, ed E3, in ambito FIA EHSRC, con quasi due minuti di margine su uno dei più quotati rivali alla viglia, il locale Galullo.

Se in classe il portacolori del Team Bassano ha lasciato soltanto le briciole alla concorrenza non da meno è stato il passo dimostrato a livello assoluto, con il gradino più basso del podio in gruppo A, il quarto posto nel 4° raggruppamento e l’ottavo nella classifica finale generale.

Un bottino notevole che rilancia Luise nella massima serie tricolore riservata alle auto storiche.

Ci tenevamo parecchio a fare bene qui” – racconta Luise – “soprattutto per i due ritiri di quest’anno, avvenuti sull’ultima prova speciale. Hanno lasciato un segno profondo in tutti noi. Dopo l’Alpi Orientali Historic volevamo cancellare il ricordo degli ultimi due Elba ed è andato, finalmente, tutto per il verso giusto. Siamo contenti e soddisfatti. Questo risultato è merito di tutti noi ma molto anche di Melissa, mia moglie e compagna di abitacolo, perchè l’Elba è una gara molto impegnativa per il navigatore. Lei è stata davvero brava, continua a crescere. Aspettiamo l’esposizione delle classifiche ufficiali di campionato, per vedere come siamo messi, ma è abbastanza certo che andremo al Due Valli per cercare di concludere il 2019 in bellezza.”

Tre le giornate elbane di gara, come da tradizione, e sui poco più di tredici chilometri della “Nisporto – Cavo” Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, rifilava già oltre un secondo al chilometro al locale Galullo.

I distacchi in classe, dopo sole due prove, vedevano il polesano al comando, con 24”8 su Galullo ed oltre un minuto su Cochis, condito nell’assoluta dalla dodicesima piazza provvisoria.

La seconda frazione, quella del Venerdì, vedeva l’adriese in palla, autore di due noni e due ottavi tempi assoluti che lo facevano entrare nella top ten mentre in classe non c’era più storia.

L’ultima tappa, Sabato, si apriva con il settimo sigillo consecutivo, in classe, del pilota di casa Fiat, il quale iniziava ad amministrare la posizione, consentendo a Galullo di segnare il gol della bandiera sulla “Perone”, prima di andare a completare il quadro vincendo anche le ultime due.

Siamo partiti con le orecchie dritte all’inizio” – sottolinea Luise – “perchè non conoscevamo il potenziale dei nostri avversari. Poi, quando abbiamo messo in sicurezza la classe, ci siamo concentrati sull’assoluta. Ripartire, al Sabato, in mezzo ai macchinoni è una grossa soddisfazione. L’Elba è sempre l’Elba, un fascino che ti strega e ti rapisce ad ogni edizione.”

Giorgia Ascalone: l’appetito vien… vincendo

Copilota di Damano De Tommaso, Giorgia Ascalone evita di farsi coinvolgere dal gioco dei pronostici, ma non nasconde di voler essere protagonista anche sulle strade del Città di Bassano, lo storico appuntamento rallistico del Triveneto che quest’anno chiuderà l’International Rally Cup – Pirelli

I giochi sono tutt’altro che fatti: un po’ per la tenacia con la quale un bel manipolo di rallisti ha seguitato a sbattersi e a battersi, un po’ per il regolamento che consente di sommare solo i quattro risultati migliori e un po’ pure per la scelta di assegnare al quinto e ultimo appuntamento della stagione il coefficiente 1,5, alla vigilia del Città di Bassano sono ancora otto quelli che possono sperare di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’International Rally Cup – Pirelli. E di mettersi in tasca l’assegno di quarantamila euro destinato al vincitore. A risalire la classifica provvisoria, l’elenco inizia con Fofò Di Benedetto, prosegue con Walter Gentilini, Manuel Sossella, Gianluca Tosi, Marco Roncoroni e Alessandro Re e finisce con Damiano De Tommaso che per ora conduce le danze. Primo in volata all’Appennino Reggiano e di nuovo primo al Piancavallo, il ventitreenne varesotto rappresenta una delle più belle sorprese stagionali del rallismo italiano, forse la più bella in assoluto. Lo sa lui e lo sa altrettanto bene Giorgia Ascalone che con lui ha diviso l’abitacolo della Skoda Fabia R5 curata da Munaretto: “In efffetti il nostro bilancio è molto positivo”, osserva la giovane copilota salentina. Che spiega: “a maggior ragione lo è in quanto eravamo partiti senza nessuna particolare aspettativa, con la certezza d doverci scontrare con avversari molto forti e con l’unico obiettivo di mettercela sempre tutta per accumulare esperienza, per continuare a crescere”.

Ventiquattro anni compiuti scandendo il ritmo al proprio pilota sull’asfalto – difficile di suo e reso ancor più infido dalle condizioni meteo – intorno a Maniago proposto dalla frizzante serie coordinata da Loriano Norcini, la ventiquattrenne laureanda  in lingue non nasconde che, vada come vada a Bassano, questo duemila e diciannove non è stato avaro di soddisfazioni per lei e per il suo pilota: “Abbiamo disputato una serie tosta, frequentata da piloti di ottimo livello e già trovarci davanti alla vigilia dell’ultima gara è assai bello. Ma lo è ancora di più la certezza di aver lavorato in modo proficuo. Noi facciamo sempre del nostro meglio, ma so di aver ancora molto da imparare e ringrazio Damiano di avermi dato questa opportunità: è grazie a lui che ho anche potuto scoprire una serie, l’International Rally Cup, molto ben organizzata, composta da gare di alto livello e frequentata da gente che. ripeto, va davvero forte. Come andrà a finire, più che difficile è impossibile da prevedere, posso però dire che è stata davvero una bella esperienza, vissuta in un ambiente decisamente ‘sano’, fra persone pronte a battagliare per vincere come è giusto che sia, ma senza ricorrere ai colpi bassi per riuscirci. E’ stato così dappertutto e non vedo perché non sarà così a fine mese a Bassano”. Un rally tutto da scoprire che lei e il talentino varesotto affronteranno caricati dal successo ottenuto nella gara-allenamento disputata a Torino e dopo essersi già imposti due volte nel Triveneto – prima al Valpolicella e poi al Piancavallo – intenzionati a ribadire che davvero non c’è il due senza il tre.