Team Bassano di ritorno dall’Elba  

Va in archivio l’ennesima nutrita partecipazione al Rallye Elba per il team dall’ovale azzurro, con un notevole Luise ancora in evidenza. Terzo posto nella classifica delle scuderie.

Romano d’Ezzelino (VI), 23 settembre 2019 – Reduce da una nuova impegnativa trasferta all’Isola d’Elba, per il Team Bassano è una volta di più la performante Fiat Ritmo 130 di Matteo Luise e Melissa Ferro a portare il miglior risultato al termine della gara valevole quale penultimo appuntamento del Campionato Italiano e dell’Europeo. Il duo polesano, forte della ritrovata affidabilità della vettura, ha nuovamente stupito con tempi di assoluto livello che hanno permesso di centrare una splendida ottava prestazione assoluta, vincendo la propria classe e risultando i più veloci tra le numerose “due litri” in gara. Di notevole spessore anche la gara dei locali Riccardo Galullo e Giada Mattei, tredicesimi assoluti e secondi di classe dietro a Luise, con la Peugeot 205 Gti Gruppo A, stessa vettura utilizzata da Maurizio Cochis e Milva Manganone che completano il podio di classe, salendo sul terzo gradino grazie alla diciannovesima prestazione assoluta. Bella prova sulle strade di casa per Massimo Giudicelli secondo di classe con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 condivisa con Paola Ferrari e fatiche terminate anche per Carlo Falcone e Pietro Ometto secondi di classe su Lancia Rally 037 e sul gradino 26 della globale.

Applausi meritati per Italo Ferrara che alla soglia degli ottant’anni guida per tre giorni con tenacia la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 e, con Gabriele Bobbio alle note, chiude sesto di classe e trentesimo assoluto. Gara conclusa anche per Leonardo e Fabrizio Pierulivo su l’Opel Kadett GSI Gruppo A che portano in quarta posizione di categoria, precedendo i compagni di squadra Giulio e Pietro Pes Di San Vittorio, quinti con una vettura gemella. Ancora un Pierulivo al traguardo: Gianfranco con la Renault 5 Gt Turbo e Leonardo Ratti alle note, chiude sesto di classe; coppa dei secondi classificati nella 2-2000 per Giacomo Questi e Giovanni Morina, trentottesimi con l’Opel Ascona SR Gruppo 2, mentre la Kadett SR Gruppo 2 di Peter ed Elke Goeckel chiude quarta. La classifica delle Scuderie vede al terzo posto piazzarsi il Team Bassano. Assenti dalla classifica, quasi tutti per problemi meccanici, i seguenti equipaggi: Marco Galullo e Simona Calandriello su Peugeot 205 Rallye, Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco su Talbot Sunbeam Lotus, Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci su BMW M3, Maurizio Amanti e Rita Masi su Triumph TR7, Nicola Tricomi e Alessio Orzati su Opel Kadett GT/e; è stata, invece, una toccata ad aver messo fine alla gara della Porsche 911 RSR di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni.

Come già evidenziato nel comunicato dedcato, è stato ricco di colpi di scena anche il Trofeo A112 Abarth Yokohama che contava tredici equipaggi del Team Bassano, al via di un rally che ha assegnato il titolo con una gara d’anticipo: Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni, aggiudicandosi “Gara 1” hanno centrato l’obbiettivo, il secondo consecutivo per il pilota; Giorgio Sisani e Cristian Pollini hanno primeggiato per un’inezia in “Gara 2” precedendo Massimo Gallione e Vincenzo Torricelli.

Nella gara di regolarità, Fumagalli e Centenari si sono classificati tredicesimi assoluti con la Fiat 124 Abarth.

Si registra, infine, ancora un buon risultato per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che al Gran Premio Nuvolari si sono classificati dodicesimi assoluti e primi della loro categoria con la Mercedes 230SL; menzione anche per Tiziano Savioli, quarto assoluto tra le vetture storiche con l’Opel Kadett GT/e allo Slalom dei Colli Euganei svoltosi ad Este (PD).

Duplice impegno per la Scuderia Palladio

Sossella al Città di Bassano valevole per l’I.R.C. e Versace sulla terra del Nido  dell’Aquila tricolore, in un fine settimana che si preannuncia ad alto livello per la scuderia vicentina

Vicenza, 24 settembre 2019 – Duplice appuntamento in vista per la Scuderia Palladio, con due rally titolati in programma nel prossimo fine settimana: il Città di Bassano valevole per l’International Rally Cup e il Nido dell’Aquila, quarto e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Terra.

Il rally bassanese noto anche come il “mundialito del Veneto”, sarà gara decisiva per l’edizione 2019 dell’I.R.C. obbiettivo iniziale della stagione di Manuel Sossella che però, con una partecipazione in meno rispetto agli avversari sommata ad un ritiro, resta in gioco solo per quanto concesso dalla matematica. “Il Città di Bassano è una gara che ho nel cuore essendo una delle prime dove ho visto gareggiare mio papà Sereno, ma è anche una di quelle che manca al mio palmares – afferma il pilota vicentino – e assieme a Gabriele cercherò di colmare questo vuoto affidandomi nuovamente alla Ford Fiesta WRC della Tamauto. Purtroppo i soli due risultati utili, ci relegano ai margini della lotta per la vittoria assoluta della Serie, ma come sempre cercheremo di dare il massimo cercando la vittoria che sulle strade del Bassano ha sempre un valore particolare.” Sossella e Falzone, partiranno con il numero 1 sulle fiancate della Fiesta con la quale affronteranno un percorso molto impegnativo con oltre 120 chilometri cronometrati distribuiti in otto prove speciali tutte nella giornata di sabato 28 settembre.

Altra regione e altro fondo per Tullio Versace che, dopo l’estemporanea presenza al Città di Scorzè dello scorso agosto, si prepara a tornare sugli amati sterrati, nuovamente alla ribalta dopo la disputa del Rally San Marino: è alle porte infatti, l’edizione 2019 del Nido dell’Aquila, valevole per il Campionato Italiano Terra che il pilota trevigiano che disputerà utilizzando una volta di più la Skoda Fabia R5 messa a disposizione da Errebi Motorsport e con Cristina Caldart sul sedile di destra.

Il Nido dell’Aquila è una gara particolare, che si corre su due diverse prove speciali delle quali una nuova, mai disputata prima; gara impegnativa comunque, e con lo stimolo del confronto con i migliori interpreti della specialità: un motivo in più per dare il massimo e onorare i colori della Scuderia Palladio: questo, in sintesi, il pensiero di Tullio Versace.

Domenica 29 settembre sarà la Giornata Nazionale Del Veicolo D’Epoca

Iniziative ed eventi in tutta Italia e consegna del premio ASI per il motorismo storico alla presidente del senato Casellati

La sala stampa di Montecitorio, a Roma, ha ospitato la presentazione della “Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca”, importante iniziativa promossa da ASI-Automotoclub Storico Italiano e in programma domenica 29 settembre con centinaia di iniziative in tutta Italia e l’apertura straordinaria di oltre 100 musei e collezioni a tema. Sono intervenuti Alberto Scuro (presidente dell’ASI), Danilo Castellarin (presidente della Commissione ASI Storia e Musei) e Ugo Amodeo (presidente della Commissione ASI Manifestazioni Auto).
Il patrimonio tecnico e culturale del motorismo storico italiano non ha pari al mondo, per questo deve essere sempre più tutelato, divulgato e sviluppato. Inoltre, la passione che anima questo grande movimento genera un indotto economico che è secondo solo al calcio: il motorismo storico è una vera e propria “industria sociale”, capace di coinvolgere gli ambiti più disparati del quotidiano individuale. A partire con l’indotto diretto, rappresentato da tutta la filiera professionale che gravita intorno ai veicoli storici con gli addetti dei vari comparti: restauro, carrozzeria, meccanica, selleria, ricambistica, editoria. Ma c’è anche un corposo indotto indiretto nel quale rientrano, ad esempio, tutte le attività legate al turismo, all’accoglienza, alla cultura, all’enogastronomia. Va poi sottolineato il fondamentale apporto solidale delle iniziative promosse dal motorismo storico: sono davvero numerose le attività di club e associazioni di questo settore che hanno come obiettivo raccolte fondi o aiuti diretti destinati a enti che operano nel sociale.
In questo contesto, l’Automotoclub Storico Italiano svolge un ruolo primario grazie alle sue iniziative e alla presenza su tutto il territorio nazionale con oltre 300 club federati e aderenti.
ASI è il riferimento del motorismo storico italiano dal 1966, anno della sua fondazione, e con l’istituzione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca mobilita gli appassionati di tutto il Paese per creare decine di opportunità culturali, sociali e di intrattenimento rivolte soprattutto al pubblico e alle generazioni più giovani.
Quest’anno, la Giornata Nazionale del Veicolo Storico si svolgerà domenica 29 settembre con il contributo e l’entusiasmo dei Club ASI che, in tutta Italia, organizzeranno raduni, esposizioni, mostre tematiche, convegni e tutto ciò che potrà raccontare la storia del motorismo, con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura e passione animano il settore. Migliaia di appassionati e collezionisti si mobiliteranno per l’occasione, mettendo a disposizione della cittadinanza i propri veicoli d’epoca in una sorta di immenso “museo diffuso”. Inoltre, la Commissione Storia e Musei dell’ASI ha realizzato l’evento contemporaneo ASI Musei Show che permetterà agli appassionati di visitare 114 importanti musei e collezioni.
Infine, è stato istituito il “Premio ASI per il Motorismo Storico”, che da quest’anno, in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, viene attribuito a quelle personalità che si siano dimostrate particolarmente vicine al settore. Il Consiglio Federale ASI ha deciso di assegnare questa prima edizione al Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricordando la sua grande sensibilità dimostrata nei confronti del motorismo storico in occasione del Convegno “Il futuro del Motorismo Storico, un patrimonio culturale, turistico ed economico da salvaguardare e sviluppare”, organizzato da ASI il 20 settembre 2018 a Palazzo Madama. Il premio verrà consegnato alla Senatrice all’apertura dell’evento “Historic Day”, in programma domenica 29 settembre a Vicenza, in Piazza dei Signori. Sono attesi oltre 400 veicoli storici – esposti nel centro storico della città e suddivisi nelle varie tipologie – che daranno vita ad una delle principali manifestazioni inserite nel vasto programma della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca.
ALBERTO SCURO – Presidente Automotoclub Storico Italiano. “La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca è un’occasione per accendere i riflettori sul motorismo storico, sui tanti valori positivi ad esso collegati e su tutto ciò che si muove attorno ad esso. Vogliamo mostrare a tutti qual è la passione che muove il nostro mondo e la nostra Federazione. Non può esistere futuro senza la memoria del passato: i veicoli storici sono importantissimi testimoni della nostra storia e possono essere valorizzati solo avendo la possibilità di farli vivere sulle nostre strade e renderli godibili a tutti. Il motorismo storico è patrimonio nazionale, è “industria sociale” perché valorizza la storia del Paese (industriale, sociale, culturale) e perché crea un indotto economico che comprende le attività produttive (dal comparto professionale che opera nel settore, al turismo) e tantissime iniziative solidali. Dopo i monumenti, le bellezze paesaggistiche, l’enogastronomia, il calcio e la moda, il motorismo storico è ciò che più muove l’interesse di italiani e stranieri.”
DANILO CASTELLARIN – Presidente Commissione Storia e Musei ASI. “In Italia ci sono oltre duecento musei dedicati al motorismo: si tratta di realtà di ottimo livello, che ASI ha censito, messo in rete e collegato, in modo da offrire una panoramica completa a tutti gli appassionati, e non solo. È online il sito www.asimusei.it e, con la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca 2019, abbiamo dato vita all’evento ASI Musei Show per dare meritata visibilità a queste preziose collezioni.”
UGO AMODEO – Presidente Commissione Manifestazioni Auto ASI. “Gli eventi e le manifestazioni legate al motorismo storico rappresentano una risorsa considerevole per il turismo italiano, per lo sviluppo culturale ed il benessere sociale. In ambito turistico, ad esempio, la passione per i veicoli storici genera un indotto economico di oltre 500 milioni di euro all’anno. Lo ha stimato una ricerca condotta nel 2018 dall’Istituto Piepoli e possiamo ben dire che ASI, con i suoi oltre 300 Club in tutta Italia e migliaia di iniziative ogni anno, è senza dubbio il principale attore sulla scena.”

MM Motorsport e Paolo Andreucci tentano la scalata a “Il Nido dell’Aquila 2019”

Il team lucchese si prepara ad attaccare i piani alti del Campionato Italiano Rally Terra, in quel de “Il Nido dell’Aquila 2019”, con Paolo Andreucci, affiancato da Rudy Briani sulla Peugeot 208 T16 R5.

Porcari (LU), 25 settembre 2019 – Appena mandata in archivio l’ennesima vittoria stagionale, sugli asfalti bagnati di Casciana Terme, MM Motorsport si appresta a “sporcarsi” nuovamente di terra e fango per il quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, ovvero “Il Nido dell’Aquila 2019”, in programma a Nocera Umbra venerdì 27 e sabato 28 settembre.

A tenere alto l’onore del team di Porcari sarà ancora una volta Paolo Andreucci, che ripartirà dai due terzi posti assoluti conquistati nei due round che lo hanno visto presente ai nastri di partenza, “Adriatico” e “San Marino”. In coppia con Rudy Briani, compartecipe della programmazione sportiva 2019 del pluridecorato pilota garfagnino, e portacolori di Maranello Corse, l’undici volte campione italiano sarà al via con la Peugeot 208 T16 R5, cercando di recuperare posizioni nella classifica di campionato, dove attualmente si trova al quarto posto.

Dichiarazione di Paolo Andreucci: “Pur contando su un’esperienza di corse più che trentennale, Il Nido dell’Aquila è un rally che non ho mai affrontato, e di queste strade ho solo un vago ricordo legato a dei test svolti negli anni ’90: sarà, quindi, praticamente tutto nuovo per me. Ripartiamo comunque dai miglioramenti riscontrati a San Marino, dove abbiamo fatto un discreto passo avanti riguardo la confidenza con la 208 ed il mio navigatore Rudy Briani, e prevedo una gara sulla falsariga dei precedenti appuntamenti, ovvero una sfida avvincente e combattuta contro avversari molto validi. Mi fa piacere scoprire nuovi tracciati, e sarà uno stimolo in più a far bene e proseguire nel migliore dei modi il buon campionato che stiamo disputando, grazie anche ai nostri partner, Stefano Peletto su tutti, agli pneumatici Pirelli ed alla Peugeot 208 T16 R5 di MM Motorsport.”

Il Nido dell’Aquila 2019 cambia leggermente veste rispetto alla scorsa edizione, prevedendo due prove da ripetere tre volte, invece delle tre disputate nel 2018, pur confermando la logistica a Nocera Umbra (Perugia). La giornata di venerdì 27 sarà dedicata alle verifiche sportive e tecniche, a cui seguirà lo shakedown, il test con le vetture da gara, su un tratto di 2,02 km situato a circa 1 km dall’assistenza. Nel pomeriggio spazio invece alle ricognizioni del percorso, che i concorrenti affronteranno interamente sabato 28. Lo start della gara sarà alle 09.01 da Piazza Umberto I a Nocera Umbra, e come accennato saranno due i tratti cronometrati in programma, che le vetture in gara percorreranno tre volte. Teatri delle sfide saranno gli 8,86 km della “Monte Alago” ed i 14,27 km della “Monte Pennino”, per un totale di 69,39 km cronometrati, su un percorso complessivo di 146,30 km. I concorrenti faranno ritorno a Nocera Umbra alle 16.00, quando, ancora in Piazza Umberto I, sventolerà la bandiera a scacchi e sarà decretato il vincitore.

Tosi-Del Barba al gran finale della Ircup di Bassano: obiettivo podio

L’equipaggio della Movisport, con la Skoda Fabia R5, dopo aver svolto un importante training a Modena sarà al via questo fine settimana alla gara veneta, che sancirà la soddisfazione o meno di un’intera stagione. Adesso sono quinti in campionato, non troppo lontani dal podio, per il quale servirà una gara decisa e cristallina. Foto Mario Leonelli

23 settembre 2019. Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba sono pronti all’ultima sfida dell’IRCUp 2019, il 36° Rally Città di Bassano, in programma questo fine settimana, una delle gare più seguite e partecipate d’Italia.

Due settimane fa hanno onorato al meglio il loro impegno al 40° Rally Città di Modena, finendo in quarta posizione assoluta e svolgendo un importante allenamento appunto in vista di quest’ultima fatica stagionale.

Ultima fatica, a bordo della Skoda Fabia R5 della GIMA autosport, che si annuncia quanto mai “calda”, tirata ed avvincente, vista soprattutto la situazione dell’equipaggio reggiano, dopo aver sofferto la sfortuna di luglio di luglio in Casentino, dove il ritiro per un banale problema tecnico li estromise dal terzo posto assoluto in classifica di campionato.

I reggiani portacolori di Movisport sono quinti in classifica con 93 punti, tre in meno del quarto che è Marco Roncoroni e 14 di passivo dal lariano Paolo Porro. Uno standing che obbligherà a rimanere concentrati e decisi per cercare di riprendersi il podio assoluto. Una missione difficile ma non impossibile che sarà certamente il loro obiettivo, la rincorsa di un risultato che darebbe un senso compiuto alla stagione

“Prevedo sarà una gara particolarmente effervescente! Una lista di partecipanti, moltissimo forti driver locali, e tanti anche avversari in campionato. Credo che questa stagione non posa avere miglior epilogo che a Bassano, una gara che non abbiamo mai fatto e con la quale puntiamo a ritornare sul podio generale. Un impegno non facile, i punti che abbiamo di divario non sono poi molti, ma gli avversari non ci concederanno nulla. Come comunque anche noi a loro. Ce la giocheremo sino all’ultimo”.

 

Le verifiche tecnico-sportive si svolgeranno venerdì 27 settembre all’autosalone Frattin di Cassola. Partenza della prima vettura alle 20.15 per il trasferimento sino alla sede del Fiorese Group di Rossano, con passaggio per il controllo timbro davanti al pub “Anima” di Rosà.
La gara vera e propria scatterà alle 6,00 di sabato 28 settembre con la partenza delle auto storiche che percorreranno però solo sei delle otto prove speciali in programma. Traguardo, in piazza Libertà, che le vetture moderne raggiungeranno nel cuore cittadino a partire dalle ore 21,00.

Simone Baroncelli riprende il cammino “tricolore”: al via del Rally Nido dell’Aquila

Il pilota montalese impegnato, nel fine settimana, sulle strade del penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, in programma a Nocera Umbra. Foto Rac€motion

Montale (PT) – 23 settembre 2019. Settanta chilometri di agonismo, a conferma di una programmazione volta al raggiungimento dell’obiettivo primario: fare esperienza sulle strade della massima espressione della disciplina, al cospetto dei migliori interpreti. Simone Baroncelli, pilota montalese protagonista nel Campionato Italiano Rally Terra, sarà al “via” del Rally Nido dell’Aquila, penultimo appuntamento tricolore in programma a Nocera Umbra nel fine settimana.

Un impegno che il portacolori della scuderia Jolly Racing Team affronterà al volante della Peugeot 208 R2 messa a disposizione dal team G.F. Racing, assistito dalla copilota Simona Righetti. Per il driver di Montale, quella sulle strade della provincia di Perugia sarà la terza occasione in appena quattro anni di attività agonistica, appuntamento che segnerà la ripresa delle “ostilità” dopo una prima parte di stagione contraddistinta dall’ottimo risultato conseguito da Simone Baroncelli sulle strade del Rally d’Italia Sardegna, manche nostrana del Mondiale Rally. Un risultato in linea con le aspettative, decisivo nel dare vigore ad una stagione affrontata esclusivamente a scopo didattico. 

Il “Nido” si presenta quest’anno con la logistica confermata a Nocera Umbra ma con il percorso in parte rivisto rispetto all’edizione 2018. Sono infatti previste due sole prove speciali in luogo delle tre proposte nel 2018, entrambe da percorrere tre volte: “Monte Alago” di quasi nove chilometri e “Monte Pennino”, di oltre quattordici. La partenza è prevista da P.zza Umberto I°, alle ore 9 di sabato 28 settembre, giornata dedicata alla gara vera e propria ed anticipata dalle sessioni di verifiche tecnico sportive di venerdì.

“Affrontiamo il Nido dell’Aquila con la consapevolezza di aver preparato al meglio la gara – il commento di Simone Baroncelli – grazie ad una sessione di test rivelatasi decisamente utile non solo in ottica gara ma anche dal punto di vista della preparazione fisica, a conclusione del periodo di inattività estivo. La gara mi piace, ho buoni ricordi se penso all’edizione 2016, nell’esordio su quelle strade, meno per quanto riguarda quella dello scorso anno, dove siamo stati costretti al ritiro. Ci aspetta un trittico di impegni in grado di garantire risposte definitive su una stagione particolare, la prima in un contesto così importante come il campionato italiano”.

Annullata la Ronde Città del Palladio

Dopo diciotto edizioni, nove come rallysprint ed altrettante come rally-ronde, la classica vicentina di fine anno chiude i battenti ed esce dai calendari.

Vicenza, 24 settembre 2019 – Era novembre 2001 quando si corse la prima edizione del Rally Città del Palladio con la formula, molto in voga allora, del rallysprint; organizzata dalla gloriosa scuderia vicentina della quale porta il nome, la manifestazione ha successivamente aperto alle auto storiche e qualche anno dopo – era il 2010 – si è trasformata in rally ronde, diventando un classico di fine stagione. Un appuntamento che era ben evidenziato nelle agende di molti equipaggi, soprattutto veneti, come hanno sempre testimoniato i numeri degli iscritti.

Tante soddisfazioni ed elogi per la Scuderia Palladio, in queste diciotto edizioni, ma anche tanto lavoro e cocenti delusioni come quelle sotto forma di promesse non mantenute dall’Amministrazione locale; a questo si sommano i problemi causati dalle ricognizioni abusive e al tutto si va ad aggiungere una comprensibile fisiologica “stanchezza”; elementi che sommati tra loro, hanno portato i vertici della scuderia a rinunciare a proseguire con l’organizzazione della gara.

Lo afferma, con un sentito rammarico, il Presidente Mauro Peruzzi che di comune accordo con i collaboratori di sempre, ha deciso di annullare la decima edizione della Ronde Città del Palladio, in origine a calendario il 9 e 10 novembre 2019, rivolgendo un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno collaborato con passione all’organizzazione dei nove rallysprint e alle altrettante ronde, che resteranno nella storia dell’automobilismo vicentino.

Rally Terra Sarda: iscrizioni in dirittura d’arrivo

Cresce l’attesa per il Rally Terra Sarda-Rally della Gallura, in programma dal 4 al 6 ottobre, organizzato dalla Porto Cervo Racing.

Ci sarà tempo sino a venerdì 27 settembre per iscriversi all’ottava edizione del Rally Terra Sarda, in programma dal 4 al 6 ottobre, organizzata dalla Porto Cervo Racing.

Il Rally, su asfalto, con partenza da Tempio Pausania e arrivo ad Arzachena, è composto da nove prove speciali (quattro il sabato e le restanti la domenica), 82,56 chilometri cronometrati e 410,55 complessivi.

Il “Terra Sarda”, valido per la Coppa Rally di Zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup, conta già un buon numero di iscritti, 65 equipaggi di cui 5 stranieri, quantità destinata a crescere, complice lo splendido e accogliente territorio della Gallura, e non ultimo, la passione, l’esperienza e il grande impegno dello staff della Porto Cervo Racing. Uno staff organizzativo che, nei giorni dell’evento, sarà composto da 300 persone, così suddiviso: due direttori di gara, segretarie di manifestazione, commissari sportivi e tecnici, 140 ufficiali di gara, verificatori sportivi e tecnici, 40 cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi, addetti al servizio radio-telecomunicazioni dell’associazione radioamatori italiani, personale addetto ai carri soccorso Aci, medici, addetti alle ambulanze, due gruppi di estricazione e addetti all’allestimento del percorso.

Il Rally Terra Sarda, che coinvolge quindici Comuni, coniuga sport e turismo, e dedica particolare attenzione alla valorizzazione del territorio con diverse manifestazioni collaterali che riguardano la sicurezza stradale, la sostenibilità ambientale con l’ideazione del Rally delle 3R recupera, riusa, ricicla, la possibilità di effettuare visite ed escursioni nel territorio, la presenza degli stuntman per far divertire ulteriormente il pubblico, i fuochi d’artificio il 5 ottobre ad Arzachena, sempre sabato la festa al villaggio Rally Golfo di Arzachena, la Settimana dello Sport e l’incontro con i giovani, il Festival Mirtò e la realizzazione di un trailer da parte di un noto regista.

Ultimi giorni di iscrizioni aperte al 40° Rally Città di Pistoia

In programma per il 5 e 6 ottobre, la gara della Pistoia Corse sta vivendo gli ultimi giorni di accoglienza adesioni, il cui termine è fissato per venerdì 27 settembre. Verrà proposto un percorso che ricorda la tradizione, capace di regalare sensazioni forti. Confermate le Auto Storiche, che saranno al via per la prima volta, oltre alle validità per la Coppa Rally di 6^ Zona a coefficiente 1,5 oltre che per il Trofeo Rally Toscano ed i diversi Trofei Michelin, Renault e Peugeot. Riscontrato un notevole interesse la retrospettiva  espostra all’ACI Pistoia “RALLY CITTA’ DI PISTOIA” . . . UNA STORIA” che ripercorre la storia della gara nelle sue 39 edizioni.

Pistoia, 24 settembre 2019. Ultima settimana di iscrizioni aperte, al 40° Rally Città di Pistoia, la gara organizzata dalla Pistoia Corse, in collaborazione con l’ACI Pistoia, in programma per il 5 e 6 ottobre.

Il periodo di accoglienza adesioni chiuderà venerdì 27 settembre, per questa gara che quest’anno raggiunge un traguardo importante, i quaranta anni di sport, un festeggiamento importante con il quale viene proposta la novità delle vetture storiche, con la prima edizione della “COPPA CITTA DI PISTOIA”, iniziativa accolta con ampi favori dall’ambiente, certamente destinata a pro seguire a braccetto della gara “moderna” e con essa proseguire nel prossimo futuro per dare nuovi spunti di interesse al mondo dei rallies regionali e nazionali.

IL PERCORSO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE

Per quanto riguarda il percorso, esso prevede quattro prove speciali da ripetere due volte, per 80,520 chilometri di distanza competitiva. Si tratta di un un tracciato ricavato dalla tradizione, che ricalca l’edizione dello scorso anno, quindi con le classiche prove speciali di “Casore” (la più lunga e selettiva), “Montevettolini” la prova “storica”), “San Baronto” (la più tecnica e veloce) e “Sarripoli” (la più insidisosa). L’unica modifica riguarda la prova di Casore che, per attenersi al regolamento vigente è stata accorciata di cinque chilometri rispetto appunto al 2018. Riconfermate partenza ed arrivo nel centro cittadino, in Piazza Gavinana dove, nei due anni addietro, l’evento è stato letteralmente abbracciato dal pubblico delle grandi occasioni.

Maserati: prodotta la Ghibli n° 100.000 presso lo stabilimento Avv. Giovanni Agnelli di Grugliasco

Modena, 24 settembre 2019 – Questa mattina presso lo stabilimento Avv. Giovanni Agnelli Plant (AGAP), dove vengono prodotte la berlina sportiva Ghibli e l’ammiraglia Quattroporte, si è celebrato il raggiungimento di un importante traguardo: ha lasciato la linea di produzione la Ghibli n°100.000.
Si tratta di una Ghibli S Q4 nell’allestimento GranSport di colore esterno Blu Emozione con gli interni in pelle naturale Pieno Fiore di colore nero. Gli esterni della Ghibli GranSport si caratterizzano non solo per i proiettori Full LED adattivi a matrice, ma anche per gli inserti Black Piano sul paraurti anteriore, la scritta “GranSport” sul parafango anteriore, le minigonne in tinta vettura, le pinze freno di colore rosso e i cerchi in lega lucidati da 20”. La vettura è destinata al mercato italiano, dove la berlina sportiva della Casa del Tridente ha riscosso grande successo sin dalla sua presentazione nel 2013, anche grazie alle sue ottime doti di comfort, alle finiture, all’immancabile sportività e alla piacevolezza di guida. Grazie al potente motore 3.0 litri V6 Twin-Turbo da 430 CV, la Ghibli S Q4 con trazione integrale intelligente Q4 garantisce prestazioni di assoluto rilievo: una velocità massima di 286 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in soli 4,7 secondi.

Ghibli è disponibile nelle motorizzazioni a benzina V6 Twin Turbo 3.0 litri con potenze tra 350 e 430 CV. Presente in gamma anche il potente V6 turbodiesel di pari cilindrata con 275 CV. La berlina sportiva può essere personalizzata scegliendo tra 10 diversi colori di carrozzeria, tra cui il nuovo Blu Nobile, colore tristato acceso dai bagliori perlescenti della vernice che si illumina alla luce del sole e 5 colori per gli interni. Per un totale di 150.000 possibili combinazioni.
Per quanto riguarda i cerchi in  lega sono previsti  6 disegni con varie finiture e misure da 18” a 21”.
Oltre all’allestimento GranSport, Ghibli è disponibile anche nell’allestimento GranLusso che pone l’accento sul fascino e sulla raffinatezza. Gli interni in questo caso sono firmati Ermenegildo Zegna e abbinano alla pelle naturale Full Premium inserti 100% in fibra naturale di seta mulberry per fodere sedili, pannelli porta, cielo abitacolo, pantine parasole e plafoniera luci. Gli inserti cromati sul paraurti, minigonne laterali in tinta, targhetta “GranLusso” sul parafanghi anteriori e cerchi in lega da 19’’ con pinze nere completano la dotazione di questo allestimento.

La Ghibli n°100.000 è un traguardo molto importante per Maserati e per le persone che lavorano nell’impianto di Grugliasco. Sin dal lancio al Salone dell’Automobile di Shanghai nel 2013, Ghibli ha raccolto positive review sulle testate più importanti a livello mondiale, ottenendo anche i favori di molti clienti in tutto il mondo. I principali mercati per la berlina sportiva della Casa del Tridente sono USA, Cina, Italia, Giappone e Germania.

Dal suo debutto nel 2013 al Salone di Shanghai, Ghibli, prima vettura della casa del Tridente ad adottare una motorizzazione Diesel, nel corso degli anni ha beneficiato di molteplici e continui aggiornamenti a 360° per renderla sempre più competitiva sul mercato.
In particolare nel 2017 al Salone di Chengdu in Cina, Ghibli è stata presentata negli allestimenti GranLusso e GranSport.

Contemporaneamente sono stati introdotti nuovi sistemi di assistenza alla guida avanzati (ADAS).

Nel 2018, in occasione del Festival Of Speed di Goodwood, sono stati presentate importanti novità per quanto riguarda gli interni, come per esempio la leva del cambio caratterizzata dal nuovo design che garantisce maggior ergonomia e funzionalità e i sedili in pelle naturale Pieno Fiore in tre colori diversi, oltre ad alcune componenti interne completamente riprogettate.

Tutte le motorizzazioni dell’attuale gamma Ghibli (benzina e diesel) sono Euro 6D Temp Evap e quindi conformi con le più recenti normative internazionali in tema di emissioni.

Ogni singola Ghibli che esce dalla linea di produzione dello Stabilimento di Grugliasco viene sottoposta ad una serie di attenti controlli per garantire la migliore qualità lungo tutto il processo di produzione, dalla lastratura alla verniciatura, dall’assemblaggio alle prove dinamometriche, idriche e elettroniche.
Inoltre ogni vettura effettua un test su strada di circa 40 km nelle mani di un collaudatore professionista; dopo questo test la vettura lascia l’impianto produttivo per essere spedita al cliente.

Arriva il Città di Bassano, Andrea Casarotto è pronto

Il pilota vicentino, archiviato un buon Valli della Carnia a Luglio, attende con ansia l’appuntamento casalingo con il Mundialito Triveneto.

Vicenza, 24 Settembre 2019 – Il trentaseiesimo Rally Città di Bassano chiama, Andrea Casarotto risponde presente ed è pronto a sfidare l’agguerrita concorrenza dell’International Rally Cup, nell’atto che chiuderà il sipario su una serie cara al pilota di Vicenza.

Correva l’anno 2015 ed il portacolori della scuderia Movisport centrava la seconda piazza, complice l’assenza al round di apertura della serie, tra le piccole del gruppo A, al termine di una splendida rimonta che lo aveva visto protagonista di rilievo, sull’eterna Peugeot 106 Rallye.

Una seconda parentesi, lo scorso anno, non del tutto protetta dalla buona sorte, si era conclusa anzitempo dopo i due primi appuntamenti, Lirenas e Taro, sulla Renault Clio R3.

L’IRC è e resta una delle realtà più importanti del panorama rallystico nazionale ed il connubio, per questa stagione, con il Mundialito Triveneto ha reso irrinunciabile la partecipazione di molti.

Tra questi Casarotto, tornato alla guida della Renault Clio Super 1600, il quale aspetta con ansia la discesa dalla pedana di partenza, in quel di Cassola, assieme a Mauro Savegnago.

Il Bassano è sempre il Bassano” – racconta Casarotto – “ed è la gara più sentita ed amata, da sempre, in Triveneto. È un appuntamento al quale è difficile mancare. Il fatto che quest’anno sia valido anche per l’International Rally Cup si tradurrà in un parco partenti di livello molto elevato. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di cominciare a spingere. Vogliamo fare bene.”

Una giusta dose di ottimismo, quella di Casarotto, rivitalizzata anche dalla buona prestazione siglata, a Luglio, in occasione del Rally Valli della Carnia dove l’alfiere di Movisport ha chiuso, a bordo dell’esemplare di Erreffe Rally Team, ai piedi del podio in classe S1600.

Siamo molto contenti di continuare questa collaborazione con Erreffe Rally Team” – sottolinea Casarotto – “perchè sono molto professionali, questa non è una novità, e perchè ci hanno messo a disposizione, al Valli della Carnia, una vettura davvero al top. Spetta a noi ora il compito di cercare di portarla al limite ed ottenere un buon piazzamento, a casa nostra.”

Saranno otto le prove speciali che costituiranno l’ossatura portante dell’edizione numero trentasei del Rally Città di Bassano, alternato tra vecchie conoscenze e nuovi arrivi.

Archiviato l’aperitivo del Venerdì sera, un breve trasferimento da Cassola a Rossano Veneto, ci si darà appuntamento al Sabato, di buon mattino, per affrontare “Cavalletto” (21,22 km) e l’inedita “Colceresa” (14,88 km), per poi spostarsi verso Semonzo in vista di “Campo Croce” (13,11 km) e dell’università del rally, “Valstagna” (12,45 km).

Tutti e quattro i tratti cronometrati saranno affrontati, ciascuno, per due passaggi.

Oltre centoventi chilometri di prove speciali quest’anno” – aggiunge Casarotto – “per un Rally Città di Bassano che si presenta davvero interessante. Il percorso, da quel che abbiamo visto durante le ricognizioni, è davvero molto bello. Tecnico e veloce. Decisamente impegnativo. Sarà anche un ottimo banco di prova per capire quale potrebbe essere il nostro futuro in chiave 2020. Ci auguriamo che il maltempo stia lontano, almeno questa volta, e che l’influenza che ho addosso se ne vada via presto. Grazie di cuore a tutti, ai nostri partners ed alla scuderia Movisport, sempre presente. Siamo pronti per dare il meglio. Ci vediamo a Bassano.”

 

Lancia è nuovamente accanto alla Fondazione Umberto Veronesi

Per il terzo anno consecutivo Ypsilon è protagonista della PittaRosso Pink Parade e il 6 ottobre a Milano parteciperà alla Corsa in Rosa, a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi e della ricerca contro il tumore al seno: un’iniziativa di successo e un contributo concreto alla ricerca scientifica nel campo dell’oncologia femminile

Lancia, a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi, ribadisce l’impegno sul tema della prevenzione e del sostegno alla ricerca supportando con una serie di iniziative la Pink Parade. Per il terzo anno consecutivo infatti il brand parteciperà alla Corsa in Rosa del 6 ottobre con numerose attivazioni, anche sui canali digital, per sensibilizzare il proprio pubblico, in larga parte femminile, senza tralasciare quello maschile coinvolto con altrettanta partecipazione nella battaglia contro il tumore al seno. Un’iniziativa di successo e in grande crescita: dai 3.500 partecipanti del 2014 si è infatti giunti a 12.000 nel 2017 e 14.000 l’anno scorso, sfiorando il milione di euro raccolti a sostegno della ricerca scientifica nel campo dell’oncologia femminile.

Lancia Ypsilon sarà Top Partner della camminata non competitiva di 5 chilometri: un impegno sul tema della prevenzione che rafforza il legame emotivo tra la vettura e il suo target e che si rinnova dopo il supporto delle due passate edizioni. Lancia è stata protagonista con l’introduzione dell’hashtag #YpsilonMovement per sottolineare l’importanza di un approccio dinamico alla vita e ha sostenuto la Fondazione Umberto Veronesi anche grazie al progetto video “What a wonderful world”, attraverso il quale le Pink Ambassador hanno raccontato se stesse e le loro storie in modo da trasformare le parole in coraggio e in tempo per la ricerca. Anche per questa occasione, le parole saranno le protagoniste dei social network del brand, dove si potranno seguire le tre Pink Ambassador nel loro viaggio verso la corsa. A bordo di una Ypsilon Black&Noir, le protagoniste racconteranno le loro emozioni e i loro sogni, in un viaggio attraverso le parole che meglio esprimono le loro personalità.

Appuntamento dunque alle 10.30 del 6 ottobre per la manifestazione podistica in rosa. È possibile iscriversi alla competizione: online a questo link, in tutti i negozi PittaRosso fino al 4 ottobre alle ore 19.00 e al Villaggio PPP in Piazza del Cannone a Milano sabato 5 ottobre dalle 11.00 alle 18.00 e domenica 6 ottobre dalle 7.30 alle 10.00. Sarà possibile interagire con la community di Lancia Ypsilon, la Fashion City Car leader del segmento B per le donne che vivono con dinamicità. Lancia Ypsilon rappresenta una perfetta combinazione di eleganza a cinque porte, maneggevolezza e funzionalità grazie alla presenza delle cinque porte, unitamente a uno stile anticonformista che consente di esprimere la propria personalità.

Giorgio Bernardi al Bassano per sfidare Giulia Zanchetta

Gara fuori programma del pilota saluzzese che si presenta al via della 36esima edizione del Rally Città di Bassano, gara valevole per il Campionato IRC. Orfano della navigatrice Giulia Zanchetta, impegnata come da programma su una vettura top, Bernardi ha richiamato al suo fianco il genovese Andrea Casalini con cui ha disputato cinque rally della stagione 2016 con alcuni ritiri spettacolari e un siderale quarto posto assoluto al Rally Team ‘971. Per la seconda volta avrà a disposizione la Škoda Fabia R5 by Bianchi e difenderà i colori della scuderia veneta Sport&Comunicazione.

MARTINIANA PO (CN), 2 settembre – Sui giornali di gossip sarebbe una notizia sparata in prima pagina. “Giorgio Bernardi va a Bassano e divorzia da Giulia Zanchetta” potrebbe essere il titolo. “Messa così farebbe sicuramente scalpore” commenta il 26enne pilota di Martiniana Po.In realtà è tutto più tranquillo e naturale. Innanzi tutto nei miei programmi di inizio stagione non era prevista l’uscita di Bassano, mentre Giulia ha disputato tutta la stagione IRC a fianco di Valter Gentilini con ambizioni di puntare in alto. Non per nulla avrà il numero 4 sulle portiere”.

Delusi gli amanti del gossip e della dietrologia, Giorgio Bernardi spiega la sua discesa a Bassano del Grappa. “Il Rally Città di Torino mi ha messo una gran voglia di risalire sulla Škoda Fabia R5 by Bianchi. Avessi potuto, fatta la pedana di arrivo sarei ripartito immediatamente per le prove speciali; perché mi sono divertito, ma ho ancora tanto da imparare e solo correndo si migliora. Questa, inoltre, è una gara che mi sarebbe sempre piaciuto fare. Innanzi tutto ha un bordello di iscritti ed in qualsiasi classe chi corre ha mille avversari con cui confrontarsi. Non ho mai visto le prove speciali e non so nulla di questa gara, però ne ho sempre sentito parlare bene. Agli inizi della mia carriera ho seguito un corso di guida rallistica sulla prova speciale della Valstagna, che qui chiamano l’Università dei rally, e mi era piaciuta moltissimo. Infine corro per i colori della scuderia Sport&Comunicazione che ha la sua sede proprio a Bassano del Grappa” afferma Giorgio Bernardi.

Non essendo disponibile Giulia Zanchetta, con cui ha disputato le precedenti cinque gare, il pilota saluzzese ha richiamato al suo fianco il navigatore genovese Andrea Casalini con cui ha affrontato cinque gare della stagione 2016 nel Campionato Italiano. “Sono contento che Andrea abbia accettato il mio invito, anche se in un paio di occasioni siamo rotolati fuori strada. Ma è un ragazzo coraggioso, oltre che un grande navigatore ed insieme abbiamo conquistato uno spettacolare quarto assoluto al Rally Team 971 del 2016 dietro a tre R5, con la piccola Peugeot 208 di Classe R2. Insomma Bassano sarà un bel ritorno insieme, impegnandoci al massimo per fare bene”.

Giorgio Bernardi solitamente non fa previsioni sul risultato di gara, ma per una volta si sbilancia. “In una gara con 181 iscritti, otto WRC e 19 di Classe R5 fare pronostici risulta complicato. Il nostro obiettivo comunque è chiaro: stare davanti a Giulia Zanchetta” e se la ride di gusto alla battuta.

Il 36° Rally Città di Bassano aprirà i battenti venerdì 27 settembre con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Cassola (VI) dalle 8.30 alle 14.00, cui farà seguito lo Shake Down sulla Salita della Rosina a Marostica dalle ore 13.00 alle 17.00. I cronometri saranno messi in moto nella stessa serata di venerdì 27 settembre con la cerimonia di partenza alle ore 20.15, cui farà seguito il riordino notturno. Sabato 28 settembre si riparte alle 6.00 del mattino per affrontare le quattro ruote prove speciali ripetute due volte, prima di tornare a Bassano del Grappa per festeggiare il vincitore in pedana alle ore 20,15 dopo aver percorso 471,39 chilometri di cui 123,32 cronometrati.

 

154 iscritti per un solo rally: grande successo per il 26°  Rubinetto

Numeri da record per la gara novarese: 3 WRC e 19 R5! Tornerà a gareggiare in un rally su strada il due volte tricolore Piero Longhi ma l’elenco di pretendenti è davvero sfavillante: Miele, Caffoni, Margaroli, Bottarelli, Burri, Chentre, Carmellino e molti altri ancora. Si corre sabato e domenica per un tracciato che prevede 73 chilometri cronometrati.

San Maurizio d’Opaglio (NO) –Gli amanti delle statistiche avranno di che sbizzarrirsi davanti al corposo elenco iscritti del Rally del Rubinetto 2019 che uscirà nelle prossime ore. Nella gara organizzata dalla Pentathlon MotorTeam con la collaborazione della New Turbomark  figurano ben 154 iscritti. Un numero davvero impressionante se pensato rispetto ad una competizione sola e non spalmato – come da altre parti – in  gare con differenti titolazioni o con le autostoriche: un numero puro che comprende eccellenze e ricorsi storici importanti. Il rientro in un rally su strada di Piero Longhi dopo il Bassano del 2012 è già di per sé una notizia. La presenza contemporanea di ben 6 vincitori dalla corsa ne è un’altra: ci saranno infatti, oltre al già citato “Pierino” che partirà su Ford Fiesta Wrc (primo per quattro volte dal 2002 al 2005), lo svizzero Olivier Burri su Skoda R5 (che vinse nel 1991, 1992 e 1998), il varesino Simone Miele su Citroen DS3 Wrc e mattatore delle ultime due edizioni, il domese Davide Caffoni, (su Skoda R5 e a segno nel 2015 e 2016), l’ossolano Fabrizio Margaroli sempre su Skoda (doppietta nel biennio 2010-2011) ed il biellese Giorgio Dissegna, primo nel 2001 e quest’anno su DS3 Wrc come nel 2018. Una parata di beniamini del pubblico alla quale se ne aggiungeranno altri. Già perché alle 3 Wrc fanno seguito le ben 19 R5 tra le quali vanno annoverate quelle di Elwis Chentre, Luca Bottarelli, Massimo Marasso, Ivan Carmellino, Mattia Pizio e molti altri. Sfide interessanti anche nelle altre classi dove in A8 si assisterà all’eterna sfida tra Lancia Delta, BMW M3 e Subaru Impreza o in S1600 dove Foglietti, Maran, Peruccio, Rolando e Giovanella avranno di che divertirsi. Impossibile analizzare sinteticamente in poche righe tutti i gruppi e tutte le classi; meglio godersi una gara che sarà valida per la Coppa Rally di Zona1 e che contemplerà il paesaggio notturno mozzafiato del Mottarone che sabato verrà percorso per ben due volte.

“Siamo davvero increduli quanto soddisfatti per aver raggiunto queste cifre da capogiro, racconta Giuseppe Zagami di New Turbomark- e ci stiamo attrezzando per implementare tutte le forze da mettere in campo a partire da carri attrezzi, ambulanze e altro personale di servizio.”

Alla serata di presentazione avvenuta giovedì 19 settembre, una numerosa folla ha potuto applaudire anche il neo presidente della scuderia organizzatrice, la Pentathlon Motor Team: si tratta di Simone Soldà, 39 enne di Pogno che subentra a Silvano Faggio. “Per me è un onore rivestire questa carica- spiega Soldà- perché fin da bambino seguivo il 111’ e poi il Rubinetto con la passione che contraddistingue tutto il nostro territorio. Sono riuscito a gareggiare in veste di pilota e ho ben presente quale fascino è in grado di esercitare il Rally del Rubinetto. Ho avuto il ruolo di vice presidente per qualche anno ed ora, grazie anche al grande lavoro dello staff, sono pronto per tenere le redini di questa gloriosa scuderia e, di conseguenza, di questa gara!”

Alla presentazione ha fatto seguito il tradizionale e beneaugurante taglio della torta con brindisi. Presenti numerosi piloti ed autorità locali.

Tra le novità inserite quest’anno ci sono la nuova prova speciale di San Fermo e l’arrivo in piazza a Borgosesia, località che ospiterà anche tre passaggi della prova “Rozzo-Caneto” intitolata proprio alla città valsesiana.

Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi vincono la Coppa della Valle d’Aosta del Trofeo Nord Ovest

Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, con una Fiat Duna 70 del 1989, si sono imposti nella seconda Coppa della Valle d’Aosta, Memorial Robert Trossello, settima prova del Trofeo nod Ovest 2019. Una vittoria non facile ottenuta sul filo di lana con soli 8 punti di vantaggio sui secondi classificati Loris e Michelle Lumignon, su Autobianchi A 112 Abarth del 1984. Il pilota valdostano, navigato dalla giovanissima figlia, che si era imposto nell’Aosta San Bernardo, ha lottato sino alla fine per fare il bis. Malucelli che sta dimostrando una sempre maggiore freddezza alla fine ha saputo imporsi con 150 punti di penalizzazione. Sul terzo gradino del podio, con 31 punti di distacco, salgono Stefano e Gianfranco Ercolani, su Autobianchi A 112 Abarth del 79.

Maurizio Causo, navigato dal promettente giovane figlio Federico, chiude al quarto posto, alla guida di una Lancia Fulvia Hf del 75, davanti a Luciano Cacioli, su Autobianchi A 112 Abarth del 74, vincitore lo scorso anno, questa volta navigato da Roberta Pinotti. Sesta posizione per un equipaggio Under 30. Sono Matteo ed Arianna Lozza, su Innocenti Austin J4 del 1964. Seguono Diego Garilli e Romeo Macellari, su Autobianchi A 112 Abarth del 76. Tra le dame successo per Barbara e Stefania Cerruti, su Lancia Delta Hf 16v.

Organizzata dalla Cameva, Club Auto e Moto d’Epoca Valle d’Aosta, magistralmente diretta da Antonio Giornetti, la Coppa della Valle d’Aosta si è disputata su 100 km con 48  prove cronometrate e 3 i Controlli orari in un circuito che si è snodato su continui e spettacolari saliscendi tra le montagne valdostane, nella Valle del Cervino.

Con questo successo Malucelli, già secondo si avvicina ulteriormente alla testa della classifica del Trofeo Nord Ovest. Sono solo più 4 i punti che lo separano dalla vetta, mentre Lumignon consolida il terzo posto.

Zippo vince al XXXI Rallye Elba Storico

La penultima tappa del Campionato Europeo Rally Storici si è conclusa con la vittoria tra i partecipanti alla graduatoria europea dell’equipaggio Zippo-Arena a bordo della solidissima Audi quattro Gr4.

Per Zippo non c’è mai stato un momento di vera difficoltà: già al termine della prima tappa infatti si era installato saldamente al comando del raggruppamento: poi nel corso della seconda tappa abbiamo fissato come unico obiettivo quello di arrivare al traguardo senza correre rischi inutili e portarci a casa i venti punti persi sull’ultima prova in Friuli. Un grande rammarico quello, oggi saremmo ad un passo dal titolo, invece così dovremo giocarci tutta la stagione nell’ultima gara in Ungheria. “

La gara è stata dominata dal pilota alessandrino bravo a mantenere sempre altissima la concentrazione anche quando il rally si era messo su ottimi binari. Infatti, nel corso della prima tappa, il principale avversario al titolo continentale, l’austriaco Karl Wagner navigato dalla fida Gerda Zauner su una Porsche 911SC e già quattro volte vincitore all’Elba, aveva un problema tecnico che gli costava una forte penalità tanto da ipotizzarne il ritiro. Il team riusciva però a sistemare il problema consentendo al forte driver di continuare e recuperare parte del terreno perso. Grazie a ciò il titolo si deciderà solo all’ultima gara, il Rally Mecsek in programma dal 10 al 12 Ottobre in Ungheria con un grande vantaggio per Wagner: infatti per Zippo conterà solo un risultato, la vittoria.

Ancora una volta perciò il pilota alessandrino dovrà dimostrare la competitività e alta concentrazione in ogni momento della gara magiara “in Ungheria ho già corso nel 2013 e credo che non avremo grossi problemi ad adattarci al tracciato, la variabile sarà il meteo che come sempre in quel periodo è sempre un’incognita e potrà essere decisivo per le sorti del campionato” dice Zippo. “Al momento ci concentreremo sul rialzo dell’Audi che anche all’Elba si è dimostrata affidabile e competitiva e che grazie alle ultime evoluzioni portate dai ragazzi del team di Reggio Emilia, sta migliorando ad ogni gara.”

Riccardo Tondina in gara al 26° Rally del Rubinetto per l’atto finale del Trofeo Renault Zona 1

Sabato e domenica si corre la corsa novarese, appuntamento di casa di Riccardo Tondina che affronterà la sfida sulla Renault Clio R3C della Valsesia Motors Rally Sport in coppia con Davide Cecchetto.

Nebbiuno (NO) – Il Rally del Rubinetto che si correrà nel prossimo fine settimana non sarà una gara come tante altre; l’ultimo round della Coppa Rally di Zona1, che avrà coefficiente 1.5, sarà anche l’atto finale del Trofeo Renault Open he potrà spalancare le porte alla finale nazionale che si disputerà a Como tra poche settimane.

Non solo; il Rubinetto, che ha sfondato l’incredibile soglia dei 150 iscritti, sarà anche il rally di casa di Riccardo Tondina che in coppia con Davide Cecchetto, avrà anche l’apporto del pubblico amico. La gara infatti, vedrà il transito con presso il Comune di Nebbiuno dove è previsto un riordino e lo stesso Tondina risiede.

Riccardo Tondina ed il cugino Davide Cecchetto, prenderanno il via sulla Renault Clio R3C della Valsesia Motors Rally Sport con cui si sono già messi in evidenza nelle altre gare della stagione.

“Ammetto che si tratta di una gara molto sentita per me sia per questioni sportive che affettive – afferma “RickyRocky” -ed immagino che l’emozione si farà sentire quando arriverò nei pressi di casa mia. Dovrò però cercare di rimanere concentrato per tutta la gara dato che sarà lunga e selettiva!”

Il 26° Rally del Rubinetto partirà sabato pomeriggio da San Maurizio d’Opaglio; due passaggi sul celebre Mottarone saranno il succoso antipasto della gara che nella giornata successiva si svilupperà con le speciali di San Fermo, Gianni Piola e Città di Borgosesia.

 

Campionato Europeo di Autocross spettacolo stellare a Maggiora

Foto Valter Ribet

Sullo stupendo e storico circuito del Pragiarolo di Maggiora (NO), sabato 21 e domenica 22 settembre si è svolta l’ultima gara dei Campionato Europeo di Autocross.

Un intenso week-end, dove gli agguerriti piloti provenienti da ben tredici nazioni e sulle 106 vetture presenti nelle quattro categorie (Buggy, Junior Buggy, Super Buggy, Touring Autocross) non si sono risparmiati offrendo grande spettacolo al numeroso presente.

Assoluta soddisfazione per gli organizzatori, oltre alle condizioni meteo che non hanno disturbato la gare in programma un numerosissimo e presente pubblico (giunto da ogni parte d’Italia e dall’estero) ha fatto da cornice alla prestigiosa manifestazione.

Oltre alla nostra le nazioni in gara sono state ben dodici, Germania, Lettonia, Olanda, Repubblica Ceca, Francia, Svizzera, Lussemburgo, Austria, Spagna, Moldavia, Belgio.

Sul circuito novarese si è presentato già come campione in carica della Super Buggy il fortissimo tedesco Bernd Stubbe che con questo decimo titolo (il nono consecutivo) ha dimostrato una netta supremazia sugli avversari.

La sua velocità ha impressionato anche in questa occasione, i più diretti avversari Florent Tafani e Radek Jord non sono riusciti a impensierirlo più di tanto ed hanno concluso rispettivamente secondo e terzo.

La Buggy ha visto trionfare il francese Vincent Mercier, che si è aggiudicato sia la gara sia il titolo, secondo il cecoslovacco Milan Vanek e terzo il tedesco Marcel Schröer.

Purtroppo il campione 2018, il cecoslovacco Petr Nikodem, si è ritirato quasi dopo la partenza per problemi al motore e la gara ha così perso un sicuro protagonista.

Junior Buggy per l’olandese Burt Van Der Putten (fratello della bionda “pilotessa” Chantal), che ha relegato al secondo posto il campione 2018 Jakub Novotny vincendo così anche il titolo europeo, terzo lo spagnolo Javier Bracho.

La vittoria nella Touring Autocross è andata al cecoslovacco Jan Bartos, grazie alla squalifica del reale vincitore Otakar Vyborny per un contatto con il leader di classifica Matvey Furazhkin (che seppur sbattuto fuori pista ha comunque vinto il titolo), ottimo secondo l’altoatesino Werner Gurschler (unico pilota italiano sul podio europeo di Maggiora) e terzo un altro cecoslovacco, il regolare Lukas Cerveny.

Oltre ai bolidi dell’Europeo sono scesi in pista anche 76 Kartcross, piccoli ma veloci e spettacolari mezzi che nulla hanno da invidiare a quelli delle categorie maggiori.

Qui la vittoria è andata allo spagnolo Ivan Ares Roel, che ha prevalso sul nostro Gabriele Zoppetti (più che meritata la sua seconda posizione) e sul francese David Meat.

La stagione motoristica del Maggiora Off Road Arena prosegue con altri due importanti impegni in ottobre, dal 4 al 6 si svolgerà il Maggiora 4×4 Experience mentre il 19 e 20 è prevista la quinta prova del Campionato Italiano Rallycross.

Balletti Motorsport: che bella vittoria all’Elba

Salvini e Tagliaferri portano al successo la Porsche 911 grazie ad una gara maiuscola ben supportati da un mezzo perfetto. Bel podio anche in salita con Adragna alla Coppa Nissena. Corsica, Rally Città di Bassano e Coppa del Chianti nel prossimo fine settimana. Foto Samuele Ranfagni

Nizza Monferrato (AT), 23 settembre 2019  – Una vittoria strepitosa e fortemente voluta! Con queste parole si può riassumere l’esaltante prestazione di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che si sono aggiudicati l’edizione 2019 del Rallye Elba Storico alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 preparata dalla Balletti Motorsport, riportando dopo due anni alla vittoria una vettura del 2° Raggruppamento in un Campionato Italiano sempre più monopolizzato da quelle del 4°. Un successo che aveva preso una marcata fisionomia al termine della prima tappa chiusa al comando dal duo toscano, concretizzato nelle quattro prove della seconda frazione con un avvincente testa a testa sul filo dei decimi di secondo, con l’evoluta Porsche 911 Gruppo B di Da Zanche. La vittoria elbana porta a due i successi stagionali per Alberto e Davide, dopo quello ottenuto un paio di mesi fa alla Coppa Ville Lucchesi e aggiunge una ventata d’ottimismo in casa Balletti Motorsport dopo un periodo non facile.

Grande soddisfazione e festeggiamenti, sono scaturiti anche dalla prestazione di Italo Ferrara, che non finisce più di stupire: alla soglia degli ottant’anni, l’alessandrino ben coadiuvato da Gabriele Bobbio, ha portato al traguardo la Porsche 911 SCRS Gruppo 4, in trentesima posizione assoluta cogliendo la sesta piazza di classe. Soddisfatti anche i còrsi Mathieu Martinetti e Fabrice Gordon, ventottesimi con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A in una gara senza ambizioni di classifica. Unica nota stonata, il ritiro a causa di una toccata della Porsche 911 RSR di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni.

A completare il positivo fine settimana per la squadra di Carmelo e Mario Balletti, è arrivata anche l’ottima prestazione di Matteo Adragna alla Coppa Nissena dove ha colto il terzo posto assoluto con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, vincendo anche la classifica del 2° Raggruppamento.

L’intenso mese di settembre, si avvia alla chiusura con altri due impegni: il Rally Storico Città di Bassano e la Coppa del Chianti. Al rally veneto saranno due le Porsche 911 in gara: la RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, oltre alla SC/RS del 3° Raggruppamento sulla quale saliranno nuovamente, dopo il buon debutto del R.A.A.B., Alessandro Ferrari e Piero Comellato. Infine, un nuovo impegno in Corsica per una delle numerose manifestazioni dell’isola, alla quale parteciperanno la Subaru Legacy di Martinetti e le Porsche 911 di Alfonsi e Rognoni.

Due le Porsche 911 RSR e una BMW M3, infine, saranno impegnate alla Coppa del Chianti, cronoscalata senese valida per il Campionato Italiano: con le coupè di Stoccarda Giuliano Palmieri e Matteo Adragna, mentre sulla bavarese tornerà in gara Massimo Perotto.

Racing for Genova Team: dieci vetture alla “Chiavari–Leivi”

Sono dieci le vetture che la scuderia Racing for Genova Team schiererà domenica prossima al via dell’8^ edizione dello slalom “Chiavari – Leivi” – Memorial “Graziano Borra”. Tra queste ci sarà la Polini 01 Bmw, carrozzata A112, di Alessandro Polini: terzo lo scorso anno, lo specialista genovese però, a sorpresa, potrebbe presentarsi ai nastri di partenza con un altro mezzo, la Polini 05, una vettura Sport utilizzata lo scorso anno dall’amico e compagno di team Giacomo Gozzi. Il dubbio sarà sciolto solo alla vigilia della gara.

Il quale Gozzi sarà, ovviamente, della partita con la Radical SR4, con cui sta gradatamente trovando il giusto feeling. A completare il trio delle vetture top della Racing for Genova ci sarà un’altra Sport, la L.R. 01 che sarà portata in gara da Roberto Risso. Non meno temibile, ad ogni modo, la Fiat 126, di classe E2 SH 1150, di Damiano Furnari, uno a cui è doveroso riservare un posto nella top ten finale della gara.

Al via dello slalom anche Lorenzo Mottola che, giocando in casa, dopo la bella esperienza al Rally della Lanterna con la Clio S1600, ha colto l’opportunità per provare un’altra vettura per lui inedita, una Seicento kit; analogamente per Luca Formentera, chiamato a cimentarsi al volante di una Panda di classe A5. Vetture confermate, invece, per Fabrizio Carabetta, in gara con la sua Peugeot 106 1600 N2, e per Enrico Pagano e Paolo Garibaldi, pronti ad un testa a testa con le loro 106 in classe N1.

Sarà della partita anche Antonino Oddo, in questa stagione impegnato con profitto in seno al Civm (Campionato italiano Velocità Montagna) e Tivm (Trofeo Italiano Velocità Montagna): il portacolori della Racing for Genova Team sarà in gara con la sua Peugeot 106 1400 di classe E1 It 1400 che testerà a dovere in vista della prossima partecipazione alla 42^ cronoscalata Cividale – Castelmonte, in programma in Friuli il 6 Ottobre.