Il CIR Terra riapre la caccia al Tricolore nel Nido dell’Aquila

I migliori piloti italiani su Terra si sfideranno a Nocera Umbra, il 27 e 28 settembre, per il IV round nella corsa al titolo. Marchioro, Scandola e Andreucci e 14 R5, tutti contro il leader francese Stephane Consani. Occhio agli outsider di lusso Simone Campedelli e il campione in carica Mauro Trentin

Nocera Umbra (PG), lunedì 23 settembre 2019 – Il Campionato Italiano Rally Terra si avvicina alla volata finale nel Rally Il Nido dell’Aquila. Dopo una lunga pausa i terraioli tornano a scaldare i motori nel quarto e penultimo round stagionale, in programma venerdì 27 e sabato 28 settembre a Nocera Umbra. Due giorni intensi tra tornanti veloci, salite e discese per 146,30 km sulle strade bianche tra Monte Pennino e Monte Alago. Come un anno fa la gara organizzata da PRS Group potrebbe indirizzare la corsa al tricolore in vista della resa dei conti nel Tuscan Rewind, atteso per la fine di novembre.

Se ci sono dubbi sullo spettacolo basta dare un occhio all’elenco iscritti, di sostanza, che mette in mostra le migliori firme italiane per il fondo sterrato armate di 14 vetture R5. Su tutti svettano i nomi dei terraioli candidati al titolo tricolore. Il leader del #CIRT Stephane Consani è chiamato a difendere il suo primo posto. Il francese, insieme a Thibault De La Haye sulla Skoda Fabia R5 di Erreffe Rally Team gommata Pirelli, si prepara alle ultime due sfide di Campionato con la pancia piena, dopo un percorso netto fatto di tre vittorie in tre uscite. Alla quarta proverà quindi a chiudere i conti in anticipo, ma molto dipenderà anche dalla prova dei suoi rivali. Il più quotato tra questi rimane evidentemente Nicolò Marchioro. Il giovane pilota di Montagnana parte ancora dal secondo posto in classifica, a +17,5 punti dal transalpino. Difficile, ma non impossibile per lui l’impresa di riaprire la corsa al primato. Ci proverà sempre insieme a Marco Marchetti su Skoda Fabia R5 di RB Motorsport gommata Yokohama, nel tentativo di riscattare la gara umbra che, proprio un anno fa, lo tagliò fuori dal podio. Qualche pressione in meno per altri due top driver del Terra, Umberto Scandola e Paolo Andreucci. Anche loro ancora matematicamente in corsa per l’Italiano. Il veronese parte da quota 26 punti con una conoscenza ormai approfondita della sua Hyundai i20 NG R5 gommata Michelin insieme a Hyundai Rally Team Italia. Sempre con Guido D’Amore alla destra, non gli resta altro che tentare il colpaccio al debutto sulle strade del Nido. Discorso simile anche per il pluricampione toscano, anche lui alla prima sugli sterrati umbri e alla ricerca del primo acuto nel Terra. Dopo due podi su due in Campionato punterà a fare meglio, ancora affiancato da Rudy Briani su Peugeot 208 T16 R5.

Non finisce qui. Perché i grandi nomi proseguono con altri due pezzi da novanta. Per una gara test in vista dell’ultima sfida su terra al Tuscan Rewind, valida anche per il CIR, vestirà i panni dell’outsider Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, logicamente su Ford Fiesta R5 della GB Motors con i colori di Orange 1 Racing. Ritorno spot tra i terraioli anche per il campione in carica Mauro Trentin. Il driver veneto inizierà a riprendere il ritmo in vista della prossima stagione, sempre nel pacchetto Campione d’Italia, navigato da Alice De Marco su Skoda Fabia R5 di Step Five.

Tra gli outsider sarà interessante seguire la prova di Mauro Sipsz che, insieme a Fabrizia Pons, correrà sulla Hyundai i20 R5 del team di Stephane Sarrazin. Attenzione anche al giovane sloveno classe ’92 Aljosa Novak con Jaka Cevc, anche lui su Fabia.

La flotta di R5 si arricchisce con la presenza degli altri terraioli. Vuole confermare l’ottimo percorso portato avanti al primo anno in questa serie Massimo Squarcialupi, con il fratello Giovanni a bordo di Fiesta. Immancabile anche Luigi Ricci, ancora affiancato da Massimiliano Biordi su i20, quindi i veterani Tullio Luigi Versace insieme a Cristina Caldart e Luciano Cobbe con Emanuela Turco, entrambi armati di una R5 ceca. Tra i polverosi quotatissimo anche il padrone di casa Francesco Fanari, al suo debutto stagionale in Campionato. Il pilota Foligno proverà a migliorare il secondo posto dell’ultima edizione, stavolta con Pietro Ometto su altra vettura boema.

Tra le 4 Ruote Motrici in corsa Christian Gabbarrini con Erminio Nati al volante di Subaru Impreza STI N4. Per la categoria R3 Filippo Baldinini e Diego Zanotti vogliono rilanciarsi per la Coppa ACI Sport di classe sulla Citroen DS3 R3T. Sarà interessante seguire da vicino anche la nuova battaglia tra i giovani di classe R2B. Due le Peugeot 208 guidate dall’emiliano Fabio Battilani, con Jasmine Manfredi e il toscano Simone “Barone” Baroncelli, con Simona Righetti che se la vedranno con Enrico Oldrati, a bordo di Fiesta insieme ad Elia De Guio.

Tra le N 2 Ruote Motrici invece l’altro giovane emiliano del Terra Davide Cagni proverà a consolidare la leadership in Coppa insieme a Stefano Palù su Renault Clio Prod S.

Anche al Nido dell’Aquila prosegue la possibilità d’affiancamento al CIRT per i Side by Side. Nella provincia perugina saranno in quattro, tutti a bordo dei modelli Yamaha.

Prendere nota quindi per venerdì 27 settembre, dalle ore 11 si inizia con il riscaldamento nello shakedown. Sabato 28 si corre, con la partenza fissata per le ore 9,01 da Piazza Umberto I che lancerà le vetture verso le 6 prove speciali in programma. Due diversi tratti cronometrati da affrontare tre volte: la “Monte Alago” (8,86 km) prima della “Monte Pennino” (14,27 km). L’arrivo, ancora nel centro di Nocera Umbra, è previsto dalle ore 16,00.

CLASSIFICA ASSOLUTA CIRT: 1. Consani-De La Haye (Skoda Fabia R5) 52,50pt; 2. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) 35pt; 3. Scandola-D’Amore (Hyundai i20 R5) 26pt; 4. Andreucci-Briani (Peugeot 208 T16 R5) 20pt; 5. Hoelbling-Fiorini (Hyundai i20 R5) 19pt; 6. Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) 18pt; 7. Squarcialupi-Squarcialupi (Ford Fiesta R5) 17pt; 8. Codato-Dinale (Mitsubishi Lancer Evo X N4) 10pt; 9. Maspoli-Menchini (Mitsubishi Lancer Evo IX R4) 7,5pt; 10. Ricci-Ercolani (Hyundai i20 R5) 5pt;

 

CALENDARIO CIRT 2019: 26° RALLY ADRIATICO (3-4 maggio); RALLY ITALIA SARDEGNA 2019 (13–16 giugno) 1a Tappa coeff. 1,5; 47° SAN MARINO RALLY (12-13 luglio); IL NIDO DELL’AQUILA 2019 (27-28 settembre); 10° TUSCAN REWIND (22-24 novembre) coeff. 1,5

 

Paolo Andreucci e Rudy Briani al via del Nido dell’Aquila

Paolo Andreucci: “Sarà uno stimolo in più correre su degli sterrati per me nuovi. Sarà la mia prima volta al Nido dell’Aquila. Un motivo in più per far bene e divertirsi”.

Dopo la pausa estiva, il garfagnino Paolo Andreucci torna ad indossare tuta e casco per il penultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Terra, in programma per questo weekend a Nocera Umbra.

Il Nido dell’Aquila, gara organizzata da PSR Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio, si presenta quest’anno con la logistica confermata a Nocera Umbra ma con il percorso in parte rivisto rispetto all’edizione 2018. Sono infatti previste due sole prove speciali in luogo delle tre proposte nel 2018, entrambe da percorrere tre volte.

Il Pilota garfagnino è reduce dalla gara tricolore di Udine di fine agosto, vissuta da coach Peugeot e da importanti impegni con ACI Sport, e torna adesso a bordo della vettura della casa francese per divertirsi sulla terra di Perugia.

“Un nuovo tracciato su cui correre non capita spesso -ha commentato il pluricampione Paolo Andreucci-, soprattutto per me che sono anni che corro in giro per l’Italia. Al Nido dell’Aquila non ho mai corso, è una gara del tutto nuova per me e mi fa piacere scoprire nuovi tracciati. Al San Marino stavamo iniziando ad avere un buon passo e spero di continuare da dove avevamo lasciato. Grazie ai nostri sponsor, a Stefano Peletto su tutti, FIAMM e adesso anche con Tomei Nautica Service stiamo portando avanti un buon campionato, continuiamo ad aumentare anche il feeling con la vettura ed a bordo con il mio navigatore Rudy Briani. Da venerdì saremo pronti per far divertire i tanti appassionati che ci seguiranno a bordo della nostra fiammante Peugeot 208 T16, certi di non passare inosservati”.

Paolo Andreucci, che come sempre si affiderà alle gomme Pirelli e già dallo shakedown “Case Basse / Bagni” (km. 2,020), punterà a trovare il giusto set up per la vettura francese.
Lo shakedown utilizza un nuovo percorso che parte da Case Basse a circa 1 km. dal Parco Assistenza di Nocera Umbra. La partenza è in leggera salita con una serie di curve medie con careggiata stretta. Nella parte centrale si velocizza un po’, ma in prossimità di Bagni ridiventa lento. Il percorso rispecchia la tipologia di fondo delle prove che si troverà in gara, anche se con careggiata ridotta e termina proprio alle porte di Bagni di Nocera.

La gara entrerà nel vivo venerdì mattina con le verifiche sportive e distribuzione road-book, seguite dalle verifiche tecniche e dallo shakedown, per permettere successivamente ai piloti di effettuare le ricognizioni regolamentari nel pomeriggio. Sabato mattina il semaforo verde scatterà alle 09:01 dalla piazza Umberto I di Nocera Umbra ed i piloti vedranno la bandiera a scacchi nello stesso posto alle 16:00, dopo che avranno percorso 146,30 chilometri in totale, di cui 70 di prove speciali.

Paolo Cargnelutti: “Nel Veneto per dare il massimo”

Il copilota di Paolo Porro sa bene che la sfida sull’asfalto del Città di Bassano sarà ad altissima tensione, ma ribadisce che lui e il comasco sono pronti a battersi fino all’ultimo metro per imporsi nell’International Rally Cup

Copilota di Paolo Porro, Paolo Cargnelutti è un esperto navigatore che ha disputato circa 350 gare in totale. Lui e il rallista comasco si conoscono dal… secolo scorso e dall’ormai lontano mille e novecentonovantanove formano uno degli equipaggi più longevi del panorama rallistico: “Una volta – racconta – abbiamo provato a conteggiare le tante gare disputate insieme: sono quasi una decina a stagione e allora vien fuori una cifra importante. Ma ad impressionare è il tempo che da allora abbiamo condiviso” fra ricognizioni e gare ogni anno corrono insieme circa una decina di gare, un giorno avevano anche fatto un conto su quante gare hanno disputato insieme e sono circa 170. Avevano fatto anche il conto del tempo passato insieme in auto; “Tra ricognizioni e gare, vien fuori che siamo stati insieme in auto per un buon annetto!”.

– La passione per i rally com’è nata?

“Nessuno nella mia famiglia era appassionato di rally o comunque di gare automobilistiche, però un nostro vicino di casa correva sia nei rally, sia nelle cronoscalate e cominciai a seguirlo. Da lì è nata la passione per questo sport. Appena ottenuta la patente di guida, mi sono immediatamente lanciato nelle gare”.

– Come vedi la vostra stagione nell’IRCup Pirelli?

“Devo dire che alla vigilia dell’ultimo appuntamento è positiva. Siamo sempre arrivati a podio a parte al Rally Piancavallo dove ci siamo dovuti ritirare. Anni fa avevamo disputato solo qualche sporadica gara di questa serie, poi quest’anno abbiamo deciso di iscriverci e disputarla tutta. Pensavamo sarebbe stato più facile e invece abbiamo trovato avversari decisamente preparati e agguerriti. Secondo me alcuni di loro possono dare del filo da torcere a piloti del Mondiale.C’è tanta competitività. E piloti come i giovani De Tommaso e Alessandro Re sono veramente bravi”.

– Avete disputato altre gare insieme a parte l’IRCUp quest’anno…

“Si il Rally della Carnia dove ci siamo ritirati e poi la grande soddisfazione di arrivare secondi in una gara difficile e insidiosa come il San Martino di Castrozza”.

– I giochi non sono ancora fatti, manca l’ultima impegnativa gara a Bassano.

“Abbiamo già disputato il Città di Bassano, ma non in questa nuova configurazione e con una prova completamente nuova. In ballo ci sono 80 punti e credo che noi siamo in una buona posizione per poter vincere, quindi partiremo all’attacco, come tutti comunque. Siamo ancora in tanti a poter vincere e nel gruppo, nonostante sia un po’ indietro, c’è anche Manuel Sossella che questa gara la conosce molto bene. Quindi partiremo concentrati, cercando di fare tutto al meglio: insomma , credendoci”.

Il navigatore friulano conclude dicendo che “Il montepremi fa gola a tutti e spero che tutti giochino pulito. Insieme ci divertiremo e faremo divertire tutti gli appassionati, poi il migliore vincerà”.

Il prossimo fine settimana si accenderanno i motori al Città di Bassano e sicuramente vi saranno sfide importanti.

MM Motorsport domina Casciana Terme

Il team lucchese sigla il successo assoluto con la Skoda Fabia R5 portata in gara da Carlo Alberto Senigagliesi e Marco Lupi, mentre Roberto Tucci e David Castiglioni, con la seconda Fabia, completano la top five. Poca fortuna per le Peugeot 208 R2B in mano a Danesi-Sarti e Perna-Favali.

Porcari (LU), 24 settembre 2019 – Un altro weekend dalle sensazioni forti, carico di tensione e tanta adrenalina, che si è chiuso ancora una volta con il bagno di spumante sul gradino più alto del podio: MM Motorsport ha incamerato l’ennesima vittoria stagionale, questa volta al 37° Rally Casciana Terme.

La struttura lucchese ha rispettato le previsioni della vigilia, grazie alla performance di Carlo Alberto Senigagliesi e Marco Lupi. Il duo di Maranello Corse, alla seconda uscita con la Skoda Fabia R5, ha bissato la vittoria di Reggello e colto un esaltante tris di successi stagionali nelle tre gare finora disputate. La gara è stata, però, tutt’altro che facile, con l’incognita pioggia a sparigliare le carte in tavola. Senigagliesi, che non aveva mai corso sul bagnato con una R5, ha preso la leadership fin dal via, usando la testa quando si è trovato, nel secondo giro di prove, con le gomme da asciutto mentre fuori ricominciava a piovere, e sul palco di Casciana Terme ha potuto così festeggiare il poker personale nella gara termale.

Le mutevoli condizioni meteo non hanno aiutato Roberto Tucci, che assieme a David Castiglioni disponeva della seconda Skoda Fabia R5 del team. Il portacolori di Jolly Racing Team, per la prima volta sulla vettura boema di MM Motorsport, ha pagato lo scotto di dover ritrovare fiducia al volante di una R5, avendo patito due uscite di strada nelle ultime due apparizioni con questa tipologia di vettura. E’ arrivato comunque un quinto posto assoluto positivo, la soddisfazione di aver trovato una vettura perfetta e la consapevolezza che, unendo questa esperienza e la ritrovata carica, il pilota di Venturina sarà un cliente ostico per tutti d’ora in poi.

La sfortuna ha invece bersagliato i due equipaggi al via con le Peugeot 208 R2B. Emanuele Danesi, in coppia con Andrea Sarti, era in lotta per il primato di classe, segnando anche il miglior crono su “Miemo”, prova speciale nuova per tutti (non si disputava infatti da oltre 15 anni), ma un inconveniente meccanico ha prima rallentato l’alfiere di Jolly Racing Team sulla PS5, e poi lo ha costretto al ritiro al via della PS6. Niente di fatto anche per Giuseppe Perna, driver di Maranello Corse affiancato da Alessio Favali, che dopo un avvio positivo, a ridosso del podio di classe, ha preferito fermarsi in conseguenza di un doppio testacoda nella PS5, disputata sotto la pioggia con gomme da asciutto, disavventura che ha minato la sua tranquillità.

Dichiarazione di Manuela Martinelli: “Tre gare in stagione e tre vittorie per Carlo Alberto, che ogni volta ci regala emozioni e successi! Siamo raggianti per la vittoria e per come è arrivata, nonostante il meteo abbia cercato in tutti i modi di metterci i bastoni tra le ruote. Ci dispiace per il risultato di Tucci perché riteniamo che le sue performance possano essere di gran lunga migliori, dall’altro canto siamo contenti che di prova in prova ha migliorato le sue prestazioni e siamo certi che alla prossima occasione saranno dolori per gli altri. Dispiace invece per l’epilogo amaro delle performance di Danesi, velocissimo, ma ancora una volta sfortunato, e Perna, che sulle strade amiche di Casciana ha vissuto un momento delicato, scegliendo con lucidità ed intelligenza di fermarsi prima di rischiare inutilmente.”

Project Team in evidenza al Rally di Ciociaria

Nel frusinate, i portacolori locali “Mattonen”-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo X) dominano il Gruppo N piazzandosi a ridosso del podio al blasonato Rallye Elba Storico, i siciliani Perricone-Barbaro (Peugeot 309 GTI) tengono botta

Isola del Liri (Fr), 23 settembre 2019 – Tra i vari impegni che, lo scorso fine settimana, hanno coinvolto la scuderia Project Team, va annoverato anche il 6° Rally della Ciociaria, valido per i Trofei Peugeot e per lo Challenge delle Polizie. In occasione della competizione disputatasi sui selettivi asfalti del Frusinate, resi ancora più insidiosi dalla pioggia, sono stati tre gli equipaggi portacolori, tutti locali, schierati sotto le insegne del sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri. Procedendo con ordine, da registrare la quarta piazza assoluta e la vittoria in Gruppo N conquistate da “Mattonen”, alias Mario Mattone, con Giulia Taglienti alle note, a bordo della Mitsubishi Lancer Evo X curata dalla ML Garage. Già protagonista al “Roma Capitale”, l’affiatata coppia laziale, tanto nell’abitacolo quanto nella vita, ha sfoderato una performance pulita, regolare e priva di sbavature cedendo il terzo gradino del podio solo nelle battute finali, dopo averlo difeso per tre quarti di gara. Sono stati della partita, gli altri ciociari nonché neo alfieri Dimitri Mattone e Vladimiro Grandi, su Peugeot 206 Rc, bravi nel centrare la seconda posizione in una combattuta classe A7. Non è andata come sperato per gli attesi Luca Santoro e Benedetto Parisi, su Mitsubishi Lancer Evo IX gestita dalla ML Garage, costretti al ritiro nel corso della settima nonché penultima prova speciale quando risiedevano stabilmente nella top five.

Altra fronte agonistico, dall’indubbio blasone, è stato il 31° Rally Elba Storico – Trofeo Locman, appuntamento doppiamente valevole per i Campionati Europeo e Italiano Rally Auto Storiche. Rimasto entusiasta dopo l’esordio dello scorso anno, Roberto Perricone ha voluto riassaporare l’esperienza ripresentandosi al via,  sempre al volante della Peugeot 309 Gti di 4° Raggruppamento ma condividendo l’abitacolo, per la prima volta, con l’esperto navigatore Giovanni Barbaro. L’inedito binomio siciliano ha tenuto botta, giungendo “indenne” al traguardo (già di per sé un buon risultato), dopo aver affrontato un’intensa tre giorni sportiva e gli ostici tratti dell’isola toscana.

Francesco Fanari riprende il volante da corsa: pronto alle sfida “di casa” del Nido dell’Aquila

Il pilota di Foligno, fermo dallo scorso aprile, nel frattempo è diventato padre, ed è pronto a riprendere in mano l’argomento rally alla penultima prova del campionato Italiano Rally Terra con la Skoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport gommata Pirelli, stavolta affiancato da Pietro Ometto.

24 settembre 2019 –  Una primavera ed un’estate passate, per impegni professionali, a guardare il calendario sportivo che scorreva aspettando l’appuntamento “di casa” e nel frattempo, lo scorso 9 settembre è diventato anche papà di Linda.

Sono stati questi i mesi recenti di Francesco Fanari, Campione in carica del Challenge Raceday Rally Terra, pronto a calarsi nuovamente nella dimensione del pilota da rally con stimoli rinnovati questo fine settimana alla gara per lui “di casa”, il NIDO DELL’AQUILA, a Nocera Umbra (Perugia).

Il driver di Foligno, portacolori della Project Team, affronterà l’impegno “fuori porta” con la Skoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport gommata Pirelli, onorandolo contro avversari di alto livello, i protagonisti del “tricolore” che giunge in Umbria per il penultimo atto del 2019.

Sarà una sfida in cui il driver avrà da prendere riferimenti e nella quale pure lui sarà uno dei paragoni da tenere d’occhio per gli altri. Libero da vincoli di campionato, Fanari sarà dunque il classico “battitore libero” che andrà alla ricerca del risultato d’effetto, stavolta affiancato da Pietro Elia Ometto, in luogo di Silvio Stefanelli, ancora convalescente.

L’impegno sarà particolarmente difficile: se da una parte ci sono le strade “amiche” che possono fare da trampolino di lancio per rincorrer la vittoria dopo tre podii ottenuti nel recente passato, dall’altra c’è il dover riprendere in mano gli equilibri fisici e mentali necessari per correre un rally dopo un lungo periodo di pausa, affrontando avversari che sono in attività piena.

Nuovo il copilota al fianco di Fanari, scelto tra diverse possibilità, in quanto giovane ma già un professionista di alto livello, con il quale vi è un rapporto di amicizia e stima reciproca. Per questa nuova coppia sarà tutto nuovo, l’approccio sarà in occasione del test pre-gara con la vettura da rally.

Quattro, in totale le partecipazioni di Francesco Fanari sulle cinque edizioni della “rinascita” del Nido dell’Aquila, che hanno sortito tre risultati da podio: secondo lo scorso anno e terzo nel 2014 e 2016, oltre ad un sesto posto nel 2015.

IL COMMENTO DI FRANCESCO FANARI:

Dopo cinque mesi, finalmente, torno a guidare una macchina da rally, torno a mettere le ruote . . . per terra! Farlo nella gara di casa è certamente uno stimolo importante ma anche un compito come sempre non facile. Le strade amiche che possono anche tradirti, il pubblico di casa che si aspetta grandi cose, ed io che cercherò di non deludere, ma ci sono diverse variabili: gli avversari. Tutti grandi piloti, Campioni di alto profilo i quali, nel periodo in cui io sono stato fermo loro hanno corso ed anche questo è certamente un punto a mio sfavore. Come anche l’avere al fianco un nuovo copilota che seppur un professionista dovremo metabolizzarci a vicenda. Ma non voglio cercare attenuanti, scenderò in campo con al fianco Pietro Ometto, per puntare al podio e regalarmi una nuova soddisfazione, per dedicarla subito alla mia bimba Linda che non ha ancora un mese, ed anche a Silvio Stefanelli, che da casa sarà certamente il “terzo” in macchina!”.

Il Nido dell’Aquila si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva.

Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) vincono al fotofinish il XXXI Rallye Elba Storico

L’equipaggio senese di 2° Raggruppamento soprassa Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC 4° Raggr.) all’ultimo crono. Terzi gli elbani Volpi-Maffoni (Delta). Successo per Lombardo-Livecchi (911 SC) nel “terzo”, mentre “Zippo”-Arena sono primi per l’Europeo. Dell’Acqua-Galli (911 S) ancora al top nel “primo”

Capoliveri (LI), sabato 21 settembre 2019 – Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS di 2° Raggruppamento vincono il Rallye Elba Storico e centrano il primo successo assoluto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019. La corsa sull’Isola, valida come penultimo round del tricolore e del FIA European Historic Rally Championship è stato uno spettacolo costante, da start a stop. Pieno di colpi di scena. L’ultimo è arrivato proprio nel tratto conclusivo quando, per soli 5.2’’, Salvini-Tagliaferri hanno strappato il primo posto a Da Zanche-De Luis sulla Porsche 911 SC di 4° Raggruppamento.

“Una gara unica, probabilmente la più bella nel panorama internazionale” è il commento di appassionati, equipaggi e addetti ai lavori, italiani e non, che hanno vissuto questa trentunesima edizione del rally storico organizzato, con successo, da ACI Livorno Sport. 141 vetture che si sono sfidate per tre giorni su oltre 450 km complessivi di asfalto. Primo tra tutti quindi il pilota senese, che mette così la sua quinta firma nell’albo d’oro della gara elbana con una prestazione da incorniciare sulla Gruppo 4 tedesca del Team Balletti. Dopo un botta e risposta nelle ultime speciali, Salvini ha piazzato lo scratch decisivo sulla “Nisporto-Cavo”. Partendo 0.5’’ dietro a Da Zanche ha cancellato in un amen sia il gap che la differenza di categoria tra le due vetture. Rimane comunque la prestazione di livello del valtellinese sulla tedesca del team Pentacar, che ha sfiorato la tripletta in Campionato dopo aver approfittato del ritiro dei principali avversari di 4° Raggruppamento.

Prima l’attesissimo elbano Francesco Bettini, dominatore della Prima Tappa, poi il già Campione Italiano di 4° Raggruppamento “Lucky” Battistolli, entrambi su Lancia Delta Integrale, hanno lasciato il primo posto per rotture meccaniche. Così è salito in cattedra il pilota di Bormio ha preso la testa a tre prove dal traguardo. Poi il gran finale: scratch di Salvini sul “Perone”, risposta di Da Zanche sulla “Volterraio” e ancora il toscano davanti con la sterzata decisiva.

Il terzo posto assoluto vale come una vittoria per l’altro elbano Andrea Volpi. Il driver di Portoferraio su Delta HF Integrale Gruppo A, con Michele Maffoni, si è tenuto in scia dei migliori ad ogni prova fino a salire sull’ultimo gradino del podio, tra gli applausi del pubblico di Capoliveri.

Tra i protagonisti del rally anche Totò Riolo. Il siciliano ha combattuto nelle fasi inziali con problemi elettrici alla nuova Ford Sierra Cosworth del Team Chiavenuto. Nella seconda tappa è però riuscito, insieme ad Alessandro Floris, a trovare la quadra della Gruppo A e grazie al miglior crono su due passaggi ha chiuso a ridosso del podio assoluto e terzo di Raggruppamento.

Il quinto posto nella classifica generale significa la vittoria nel 3° raggruppamento per Angelo Lombardo. Il giovane siciliano, con Giuseppe Livecchi, ha portato la Porsche 911 SC del Team Guagliardo in testa alla categoria nell’ultima frazione, sfruttando la frenata di “Zippo” all’alba del sabato. Andrea Zivian infatti ha limitato gli errori al volante di Audi Quattro dopo aver comandato sulle prime sei speciali. Il pilota di Alessandria, al secondo posto dietro a Lombardo per 21.7’’, può comunque festeggiare una vittoria per l’Europeo che lo rilancia per la classifica continentale di Raggruppamento nel duello con Karl Wagner. L’austriaco navigato da Gerda Zauner è stato infatti limitato già dalla partenza per un problema al motore della sua 911 SC.

Dominio assoluto nel 1°Raggruppamento per Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, che hanno messo la loro Porsche 911 S davanti a tutti ad ogni passaggio della prima tappa. Poi hanno gestito il vantaggio nella seconda per mettersi in tasca una vittoria che riapre la corsa al titolo italiano. Il Rallye Elba regala invece una soddisfazione unica per Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo, anche loro su 911 S, che vincono con una gara d’anticipo il Campionato Europeo di 1° Raggruppamento. Decisivo il vantaggio al traguardo rispetto ai rivali britannici Ernie e Karen Graham su Ford Escort Twin Cam.

Assolo anche per quanto riguarda il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Il protagonista assoluto è ancora Raffaele Scalabrin, affiancato da Giulia Paganoni, che ha messo nuovamente tutte le vetture dello scorpione in fila e ha riportato a casa dall’Elba due vittorie per la competizione monomarca sulle due tappe a disposizione.

Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche si porterà verso l’ottavo ed ultimo appuntamento stagionale, il Rally Due Valli Historic in programma a Verona dal 10 al 12 ottobre prossimo.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLYE ELBA STORICO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:34’33.8; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 5.2; 3. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 1’15.5; 4. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’31.7; 5. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 1’46.0; 6. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 2’07.7; 7. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 4’15.7; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 5’49.1; 9. Graham-Johnston (BMW E30 M3) a 6’01.5; 10. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 6’51.6

CLASSIFICA 1° RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:46’04.7; 2. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 1’10.8;

CLASSIFICA 2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:34’33.8; 2. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 6’51.6; 3. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 7’00.6;

CLASSIFICA 3° RAGGRUPPAMENTO: 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) in 1:36’19.8; 2. ”Zippo”-Arena (Audi Ur Quattro) a 21.7; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 2’29.7;

CLASSIFICA 4° RAGGRUPPAMENTO: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:34’39.0; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale 16V) +1’10.3; 3. Riolo-Floris (Ford Sierra Cosworth) a 1’26.5;

Trofeo A112 Abarth Yokohama: all’Elba Scalabrin si riconferma campione

Al Rallye Elba, al detentore del titolo, in coppia con Giulia Paganoni, è sufficiente il risultato di gara 1 per riconfermarsi vincitore della Serie dedicata alle A112. Tanti i colpi di scena e gara 2 vinta da Sisani e Pollini

Romano d’Ezzelino (VI), 22 settembre 2019 –  E’ bastata “Gara 1” corsa nella prima tappa del Rallye Elba Storico per emettere il primo verdetto del Trofeo A112 Abarth Yokohama 2019: Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni sono i vincitori della classifica assoluta, un risultato che bissa quello dello scorso anno per il giovane pilota vicentino e regala alla navigatrice varesina, la soddisfazione di un meritato successo al suo primo anno “a tempo pieno” nei rally.

Suddiviso come da tradizione in “Gara 1” e “Gara 2”, il rally elbano ha vissuto tre giornate movimentate ed avvincenti, costellate di colpi di scena: Giorgio Sisani e Cristian Pollini partono decisi con quattro scratch consecutivi ma poi fermati dalla rottura di un braccetto. Problemi anche per Massimo Gallione e Vincenzo Torricelli che vengono messi fuori gioco da un problema alla trasmissione mentre erano secondi, imitati più tardi da Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto. La prima frazione si chiude con la vittoria di Scalabrin e Paganoni, che porta loro anche la certezza del titolo; ottimi secondi sono Giacomo Domenighini ed Annalisa Vercella Marchese e il primo podio lo completano Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. Seguono poi Giancarlo Nardi e Paola Costa, Francesco Mearini con Massimo Acciai, quinti, e Fabio Vezzola col locale “Lo Ciao sesto; Luca Bernardi e Matteo Gambasin sono settimi e precedono Giampaolo Cresci che con Emanuele Mischi e Giuseppe Cazziolato che, navigato da Giancarlo Nolfi, chiude la classifica.

“Gara 2” diventa una passerella per Scalabrin e Paganoni ma, come da sempre nel Trofeo, la vittoria è cosa ambita anche da chi è tagliato fuori dai giochi: lo dimostra la sfida ingaggiata da Sisani e Gallione che si aggiudicano due prove a testa e chiudono staccati di 1″6 a favore del perugino, già vincitore del Trofeo nel 2011 e 2014. Scalabrin bada a limitare i danni e si piazza terzo precedendo Cazzaro; Nardi e Costa sono quinti davanti a Domenighini e Vercella, mentre settimi chiudono Dall’Avo e Piras che precedono Mearini con Acciai, Vezzola e “Lo Ciao” e Cresci che con Mischi chiude la top ten; undicesimi ed ultimi dei classificati, chiudono Bernardi e Gambasin. Ritirato Cazziolato.

Gara da dimenticare per Paolo Raviglione ed Alessandro Rappoldi traditi una volta di più dal cambio nel corso della prima speciale e anche per Nicola Tonetti con Rocco Pempori e Gianni Regini con Simone Lupi, fermi già nel prologo del giovedì sera.

Chiusi i giochi per la prima posizione, la matematica tiene ancora in gioco per la seconda, Cazzaro, Fiora e Domenighini e almeno altri quattro piloti per il gradino più basso del podio. Da assegnare anche le classifiche “Under 28”, “Vintage” e “Gruppo 1”: ad emettere i verdetti definitivi sarà il Rally Storico Costa Smeralda in programma a Porto Cervo il 18 e 19 ottobre prossimi.

 

 

Le classifiche dopo il Rallye Elba: Assoluta: 1. Scalabrin 72, 2. Cazzaro 46, 3.Fiora 40,  4. Domenighini 31 5. Gallione 29, . Gruppo 1: Labirinti. Femminile: 1. Meggiarin.  Under 28: 1. Scalabrin. Gruppo A 1. Craveri. Vintage: Soffritti.

Rally di Casciana Terme: Carlo Alberto Senigagliesi affiancato da Marco Lupi vince la sua terza gara stagionale

Alle sue spalle il ligure Benvenuti con alle note la Manfredi e sorprendente Della Maggiora-Favali sul terzo gradino del podio, tutti sulle perfomanti Skoda Fabia R5. Foto Zini

Casciana Terme-Lari, 22 settembre 2019.Una vittoria annunciata, ma non scontata, quella del duo locale composto da Carlo Alberto Senigagliesi e Marco Lupi nell’edizione del rilancio del Rally di Casciana Terme su cui la scuderia organizzatrice Laserprom015 ha puntato molto con risultati notevoli a partire dal numero e dalla qualità degli iscritti.  Senigagliesi ha fatto capire le sue intenzioni fin dalle prime battute portandosi in testa alla gara ed aggiudicandosi quattro dei sette appuntamenti cronometrati e mantenendo sempre la leader ship della gara. Gli altri due protagonisti del podio hanno mostrato il proprio valore con tempi di assoluto rilievo con il ligure Benvenuti, affiancato dalla brava Manfredi, giunto alla fine secondo assoluto e vincitore di due prove speciali ed il lucchese Della Maggiora che con alle note Favali ha invece guadagnato il terzo gradino del podio oltre che aggiudicarsi una prova speciale.

Gara a fasi alterni per Luca Pierotti che con la Milli ha perso sull’ultima prova speciale il podio ed ha colto la quarta piazza, risultato comunque che gli ha permesso di mantenere la leadership nel Trofeo Rally Toscano. Il follonichese Tucci, per la prima volta con alle note l’esperto Castiglioni ha effettuato una gara in vista della gara di casa per prendere conoscenza con la vettura. Anche Santini per la prima volta con Faucci ha continuato la sua fase di apprendistato con la R5 ed ha cosi completato il gruppo dei primi sei tutti con le performanti Skoda Fabia R5. Dietro alle Skoda un regolare Ancillotti che con Sanesi a fianco è sempre stato nei top ten della classifica con la sua Renault Clio S1600 aggiudicandosi la classifica tra due ruote motrici. Completano i top ten i protagonisti della numerosa classe R2B con il duo Vigilucci-Fabbri in evidenza e ottavi assoluti sempre davanti di stretta misura al locale Sardelli con alle note Giovacchini e terzo Raspini-Moriconi tutti con le prestanti Peugeot 208 R2.

La vittoria, per il prestigioso Memorial Nicola Sardelli, pilota locale prematuramente scomparso per una malattia incurabile, è stata appannaggio del sempre veloce Bancalari che con la Righetti ha diviso la sua Renault Clio RS dopo un inizio sofferto per gomme non idonee al fondo viscido. Bancalari è stato costante e veloce ed ha approfittato dell’uscita di strada nelle fasi finali di Feti con cui stava battagliando. Buon esordio di Corti e la Catalano con un’altra Clio RS alla fine secondo di classe e gruppo che ha preceduto il poliedrico Morelli che con Riterini è ritornato all’asfalto con la sua Clio RS. Buona prestazione di un altro locale Caroti con il giovanissimo Crecchi sempre vicino al podio della propria classe ed alla fine tredicesimo assoluto. Tra i vincitori di classe da citare Di GiovanniGiammasi primi della R3C con la Clio R3, BubolaBubola in N4 con la Mitsubishi Lancer  Evo X. Fagni e Massaro con la Clio Williams fanno loro la A7 e Lurci-Sandri invece vincono la numerosa classe N2. Mazzocchi-Camera su Citroen Saxo vincono una classe K10 decimata di ritiri, mentre Scatena-Benedetti vincono con autorità la numerosa classe A5 con la Peugeot 205 Rallye. Giovarruscio-Carignani fanno propria la combattiva classe A0 con la piccola Fiat Seicento. Il duo Stefanelli-Guerzoni invece vincono il gruppo Racing Start con la nuova Mini Cooper S e Davide e Riccardo Spadani sono primi nella N1 con la MG ZR 105 ed infine Gherardi-Cagnin con la Suzuki Swift si aggiudicano la Racing Start !.6.

Alla fine hanno concluso cinquantanove equipaggi degli ottantasei iscritti, soddisfazione per la scuderia organizzatrice la Laserprom015 che per bocca del suo Presidente Gianni Lazzeri ha, all’arrivo, ringraziato i numerosi partecipanti che hanno aderito alla gara, gli ufficiali di gara e tutto lo staff organizzativo, le amministrazioni che hanno ospitato con entusiasmo le varie fasi della manifestazione, le Forze dell’ordine che hanno permesso il regolare svolgimento di tutte fasi della gara e gli sponsor che hanno contribuito al buon esito del rally. Appuntamento perciò al prossimo impegno della Laserprom015 ossia il Rally di Pomarance in programma il 16/17 novembre.

La Pontedecimo-Giovi è di Rita Magnanini su Lancia Fulvia coupè del 1966

Genova 22/9/2019. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli in un contesto climatico prettamente autunnale una cinquantina di equipaggi a bordo di fiammanti auto storiche hanno dato vita alla rievocazione storica della Pontedecimo-Giovi, un tempo significativa competizione automobilistica di velocità in salita ed oggi apprezzata manifestazione nazionale di regolarità auto storiche a calendario Asi, organizzata dal Veteran Car Club Ligure in collaborazione con AMT Genova, con LCDA e DRT  Automotive e con il patrocinio della Regione, della Città Metropolitana di Genova, della Provincia di Alessandria e dei Comuni di Genova, CIV Carlo Felice, Voltaggio, Mignanego, Campomorone.

Ha vinto l’aretina  Rita Magnanini in coppia con  Enrico Valentini a bordo di una Lancia Fulvia coupè1,2 del 1966. Al secondo e terzo posto si sono piazzati l’esperto Gian Paolo Billi  su Fiat 508 trasformabile e Camlla Remigio su Lancia Fulvia coupè. Quarto Gian Vigo su Abarth 850 Nurburgring e quinto Roberto Badino su Porsche 356B.

Particolarmente ammirate sono state una Mercedes 300 SL roadster prototipo, recentemente protagonista a Monza in occasione della sfilata dei piloti prima del Gran Premio di Formula 1, una Mercedes Ala di Gabbiano, una Lancia Aprilia Siluro del 1947, e la Cisitalia cabriolet del ’49  appartenuta a Luchino Visconti.

Il tutto è andato in scena sabato 21 e domenica 22 settembre.

Dopo il concentramento presso l’hotel S.Biagio, la carovana storica si è diretta nel centro di Genova: le auto storiche sono state parcheggiate per un momento espositivo in Piazza Fontane Marose ed in salita Santa Caterina mentre gli equipaggi sono saliti sul Trenino storico di Casella e hanno raggiunto  Sant’Olcese, nell’entroterra genovese, per una merenda a base di prodotti tipici locali. Rientrati in città  i partecipanti hanno concluso la giornata con la cena ospitata in un Palazzo storico genovese. Domenica la manifestazione è entrata nel vivo con le old cars che hanno affrontato, con strada chiusa al traffico veicolare, la salita che da Pontedecimo porta al Passo dei Giovi; quindi  si sono dirette a Voltaggio, dove ad attenderle c’era anche il sindaco. Hanno poi raggiunto Francavilla Bisio, sono transitate sul Passo della Bocchetta arrivando a  Campomorone. A seguire  sono scese a Pontedecimo da dove avrebbero dovuto ripercorrere  per la seconda volta, sempre con strada chiusa, la mitica salita  che conduce al Passo dei Giovi. Le avverse condizioni del tempo hanno costretto un cambiamento di programma con conclusione anticipata presso Villa Orsi che ha ospitato il pranzo e le premiazioni.

Da Zanche grande rimonta e successo sfiorato al Rallye Elba

Da sesto a secondo assoluto e vincitore del 4. Raggruppamento, il campione valtellinese lotta fino all’ultimo per il trionfo al volante della 911 gruppo B del team Pentacar nel prestigioso appuntamento toscano dalle massime titolazioni auto storiche (Europeo e Italiano), concluso con la festa sul podio e il successo per lo spettacolare raduno Ferrari organizzato attraverso la sua Dazzainmotion

Bormio (SO) / Colico (LC), 21 settembre 2019. Super rimonta di Lucio Da Zanche al 31° Rallye Elba Storico, prestigioso appuntamento a doppia titolazione Campionato Europeo e Italiano Rally auto storiche. Il già campione di entrambe le serie ha conquistato il secondo posto assoluto e la vittoria del 4. Raggruppamento a coronamento di un recupero mozzafiato al volante della Porsche 911 gruppo B condivisa con il navigatore Daniele De Luis. Dopo non aver riscontrato il grip ideale nelle due prove d’apertura giovedì sera, il driver valtellinese si era presentato alla ripartenza di venerdì mattina soltanto in sesta posizione, a 42 secondi dalla leadership: da quel momento ha inaugurato la rimonta che l’ha portato fino alla festa finale sul podio assoluto a soli 5 secondi dal successo, utilizzando al meglio le nuove scelte apportate sulla GT da rally tedesca gommata Pirelli e preparata dal team Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP e vincendo ben 3 delle 8 prove speciali rimanenti (le PS4 “Monumento” e PS5 “San Piero” venerdì e la PS9 “Volterraio” sabato). Il prestigioso piazzamento sul gradino d’onore, la vittoria di gruppo e l’aver lottato fino all’ultimo per quella assoluta sono risultati e prestazioni che vanno a inserirsi nel solco della competitività dimostrata fin da inizio stagione dal pilota di Bormio, che era reduce dalle due squillanti vittorie consecutive messe a segno al Lana e all’Alpi Orientali.

Non solo: Da Zanche ha pure aggiunto la ciliegina sulla torta all’evento internazionale, che lo ha visto protagonista anche nelle vesti di organizzatore di eventi. Il portacolori deIla scuderia Rally Club Team Isola Vicentina, infatti, attraverso la sua Dazzainmotion, in collaborazione con ACI Livorno Sport ha preparato lo spettacolare raduno “Ferrari goes to Elba”, diventato presto evento nell’evento e capace di ospitare una trentina di blasonate supercar del Cavallino con tanto di alcuni modelli davvero esclusivi.

Tornando ai risultati del rally elbano, dagli altri equipaggi in gara sulle diverse 911 by Pentacar, la factory di Colico diretta dal team principal Maurizio Pagella coadiuvato dai fratelli Melli, sono arrivati la top-5 di 2. Raggruppamento arpionata dallo stesso Pagella con Roberto Brea, il nono posto di Mirko Acconciaioco e Antonello Moncada nella stessa categoria e il secondo gradino sul podio del 1. Raggruppamento conquistato dai già titolati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo.

Così commenta Da Zanche al termine del combattutissimo rally toscano: “Quando giovedì sera abbiamo visto dove eravamo ci siamo rimboccati le maniche e insieme alla squadra, che devo ringraziare per il lavoro svolto, abbiamo capito che cosa non stava funzionando. A quel punto siamo ripartiti con ottimismo e massima determinazione. Abbiamo attaccato subito, recuperato il podio e poi addirittura ci siamo giocati la vittoria. E’ chiaro che resta del rammarico, però è andata così, queste sono le corse. Non siamo primi per soli 5 secondi, la Porsche va bene, team ed equipaggio pure, quindi faccio i complimenti al vincitore, è stato bravo a tenere duro fino alla fine. Per noi è un ulteriore podio importante in un rally selettivo come l’Elba e pure il raduno Ferrari è andato bene. Tutto si può migliorare, ma nel complesso è stato un buon successo, sono contento”.

Gran Premio Nuvolari 29 A edizione: trionfano Passanante e De Alessandrini

Dopo dieci anni esatti il Campione Italiano di Regolarità vince la gara che onora il mito di Nivola

MANTOVA, 22 settembre – Si è conclusa oggi la 29a edizione del Gran Premio Nuvolari, partita venerdì mattina da Mantova, con la vittoria dell’equipaggio n. 72 di Mario Passanante e Raffaella De Alessandrini Scuderia Franciacorta Motori al volante di una Fiat 508 C del 1937. La coppia, sempre nelle prime posizioni durante i primi due giorni di gara, ha dimostrato grande abilità e competenza nelle ultime prove speciali. Questa vittoria giunge a dieci anni esatti dall’edizione 2009 quando Mario Passanante, con la stessa vettura, tagliò per primo il traguardo di Piazza Sordello.

“Meglio di così non poteva andare, sono veramente felice! Ho già vinto il Gran Premio Nuvolari due volte, nel 2008 e nel 2009, e quest’anno siamo finalmente riusciti a ripetere il successo. Per noi appassionati di auto vincere una manifestazione di questo livello ha un valore inestimabile, perché non è facile gestire una vettura di 80 anni per più di 1000 km. Ho agguantato la vittoria grazie alla mia navigatrice Raffaella”. – ha dichiarato Mario Passanante. “È stata una gara molto impegnativa, ma veramente bella. Ho già partecipato al Gran Premio altre volte, ma non ero mai riuscita a vincere: davvero una bella emozione”. – aggiunge Raffaella De Alessandrini.

Secondo classificato l’equipaggio n.94 di Giovanni Moceri e Himara Bottini a bordo di una Fiat 508 C del 1939. Moceri, nonostante la grande performance, non è riuscito a bissare il successo dello scorso anno.

Al terzo posto l’equipaggio di Andrea Vesco e Manuela Tanghetti (n.34) con un’Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, autore di una grande rimonta.

Il Gran Premio rappresenta un’occasione unica per poter ammirare da vicino queste leggendarie vintage car che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale e che si ritrovano nella splendida Piazza Sordello per una delle gare più importanti al mondo. Il mito del grande Nivola è sempre forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno, grazie ai numerosi appassionati che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design, un parterre unico al mondo.

Quest’anno si è registrato un numero di presenze record: oltre 300 gli equipaggi arrivati a Mantova, provenienti da Europa, Asia e Australia. 17 i paesi rappresentati: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica di San Marino, Russia, Spagna, Svizzera. 45 le case automobilistiche in gara: dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Fiat, Lancia, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Chrysler e Chevrolet, alle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Altro record le 95 vetture anteguerra che hanno partecipato alla gara.

Durante questa 29a edizione gli oltre 300 equipaggi hanno affrontato un percorso di 1025 km in gran parte rinnovato:

Prima tappa: da Mantova a Bologna, passando lungo le rive del Lago di Garda, le montagne del Baldo e la Pianura Padana.

Seconda tappa: da Bologna a Rimini, attraversando gli scenari unici del centro Italia, i celebri passi appenninici della Raticosa e della Futa e città di straordinaria bellezza come Siena e Arezzo.

Terza tappa: da Rimini a Mantova, passando per Faenza, l’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari e Ferrara.

Organizzata da Mantova Corse, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A., ACI StoricoACI Sport.

Come da tradizione, il Gran Premio Nuvolari è affiancato da prestigiosi sponsor: Red Bull, “Special Partner”, che anche quest’anno fa rivivere il mito di Tazio Nuvolari; Eberhard & Co., “Official Partner & Timekeeper” per il 30esimo anno consecutivo e da sempre a fianco del Gran Premio; Gruppo Finservice, “Technical Partner” e leader della finanza agevolata; Argo Racing, “Technical Partner” per la fornitura dei gps di localizzazione delle vetture, Siglacom “internet provider”, Fico Eataly World il parco agroalimentare simbolo della tradizione culinaria italiana nel mondo, Gruppo Bossoni Automobili, “Technical Partner”.

L’evento in onore di Nuvolari è la seconda prova di “Epoca Championship”, il Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport, del quale fanno parte anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti (18-21 luglio 2019), la Targa Florio (10-13 ottobre 2019) e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia (03-08 dicembre 2019).

Il Gran Premio Nuvolari è patrocinato dal Comune di Mantova, dall’Automobile Club Italia e da ACI Storico e si inserisce all’interno del calendario delle manifestazioni di Mantova Città Europea dello Sport.

Rallye Elba, il Team Guagliardo sugli scudi

In occasione della tappa isolana, vittorie pesanti per Lombardo-Livecchi (Porsche 911/SC) e Dell’Acqua-Galli (Porsche 911/S) nel penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Anche Pasutti-Campeis (Porsche 911 Carrera RS) si rilanciano nella lotta al titolo ma nell’”europeo” di specialità

Capoliveri (Li), 22 settembre 2019 – È stata una trasferta da incorniciare per il Team Guagliardo, reduce da un esaltante 31° Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, penultimo atto tanto del Campionato Europeo quanto dell’Italiano Rally Auto Storiche. La compagine presieduta dal noto preparatore palermitano, difatti, ha lasciato il segno nel blasonato appuntamento dell’isola toscana, andato in scena lo scorso fine settimana. Tanto per cominciare e seppur all’esordio (l’ennesimo nel corso della stagione) lungo i selettivi asfalti elbani, l’alfiere Angelo Lombardo, autore tra l’altro del quinto riscontro cronometrico assoluto, ha centrato la vittoria nel 3° Raggruppamento, rilanciandosi prepotentemente nella lotta al titolo tricolore di categoria. Il pilota siciliano, su Porsche 911/Sc e affiancato come da consuetudine dall’esperto conterraneo Giuseppe Livecchi, ha sferrato l’attacco decisivo all’apertura della seconda e ultima tappa del sabato, balzando al comando dopo aver sfruttato tratti congeniali al suo stile di guida e difendendosi efficacemente fino al traguardo.

«Tra tutte le gare dell’’Italiano’ sin qui disputate, l’’Elba’ è quella che mi ha maggiormente impegnato a livello mentale, prima ancora che fisico. Uno sforzo ampiamente ripagato dall’esito, ovviamente, ma anche dall’intera cornice: organizzazione ineccepibile, cura dei dettagli, paesaggi mozzafiato e il pieno coinvolgimento dell’intera comunità» – ha raccontato all’arrivo un esausto ma più che appagato Lombardo – «In più, abbiamo riaperto il campionato, tant’è che ci giocheremo il tutto per tutto nel round conclusivo di metà ottobre (Rally Due Valli Historic ndr ndr). Un epilogo, frutto di un mix di ingredienti: un forte desiderio personale di rivalsa, piena sintonia con il mio ‘naviga’ Beppe (Livecchi ndr) e il disporre di una vettura affidabile e performante». Scorrendo un’ideale classifica generale (pur non contemplata dalla specialità), in evidenza la settima piazza appannaggio del compagno di squadra nonché diretto competitor e leader del “Terzo”, Roberto Rimoldi (Porsche 911/Sc). Il conduttore biellese, in coppia con Roberto Consiglio, salito sul terzo gradino del podio della divisione, da par suo ha affrontato una gara col giusto piglio, tenendo un passo regolare, privo di sbavature, senza forzare eccessivamente il ritmo evitando, in tal modo, inutili rischi per non compromettere il tutto e prepararsi al meglio per un avvincente rush finale a Verona. Da menzionare, altresì, il settimo posto in classe +2000 per Alessandro Russo (Porsche 911/Sc), coadiuvato nell’abitacolo da Angelo Pastorino.

A ridosso della top ten, invece, si è inserito un altro dei protagonisti dell’intenso weekend isolano, ovvero, Paolo Pasutti. Il gentleman driver friulano, assistito alle note dal fido corregionale Giovanni Battista Campeis, infatti, seppur ancora non del tutto a suo agio col nuovo assetto della Porsche 911 Carrera Rs, ha conseguito un più che prezioso secondo posto nel 2° Raggruppamento, tra gli iscritti della serie continentale, tanto da ridurre al lumicino il gap dal vertice e figurare, di diritto, tra i maggiori pretendenti all’alloro che sarà assegnato in occasione del Mecsek Rallye, in Ungheria, ultimo match dell’”Europeo”. Tutto ancora da decidere anche nel 1° Raggruppamento dell’”Italiano”, in virtù del secondo successo consecutivo messo a segno dai sempre competitivi Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, su Porsche 911/S, veri e propri dominatori della tre giorni all’Elba. Un impegno che, infine, non ha detto bene allo svedese Mats Myrsell che, navigato dal connazionale Esko Junttila e al volante della Porsche 911/Sc di Gruppo B, è stato costretto al ritiro per un incidente occorsogli durante la settima delle 10 prove speciali in programma.

Risultati Rally & co al rallye Elba storico

Splendida Vittoria tra le scuderie al rally storico dell’Elba per la ponzonese rally & co. Hanno infatto terminato tutti e 5 gli equipaggi che si sono presentati ai nastri di partenza della stupenda gara isolana molto selettiva con 60 arrivati su 86 partenti.
Settimi assoluti e terzi nel 3° raggruppamento sono arrivati su Porsche 911 Roberto Rimoldi con alle note Consiglio mentre 12° assoluti primi di gruppo 2 secondi di classe e quarti nel raggruppamento 2 sono giunti Dino Vicario e Marina Frasson sulla Ford Escort RS.
Primi nel raggruppamento 1 e 25° assoluti Marco Dell’acqua con Alberto Galli (il folletto di Pray) sulla fida Porsche 911 mentre al rientro dopo qualche gara centrano un ottimo risultato Luca Delle Coste navigato da Franca Regis Milano sulla Fiat Ritmo arrivati 22° assoluti e primi di classe 1600 .

Su Ford Escort RS sono arrivati 50° assoluti il duo formato da PG Porta coadiuvato da Aldo Gentile completando il risultato della rally & co che rimane in testa nel campionato italiano scuderie con una sola gara ancora da disputare il rally due Valli in quel di Verona nel weekend del 11/13 ottobre

Andreas Mikkelsen e Craig Breen a Rallylegend 2019 con le World Rally Car

Repubblica di San Marino. Si allunga e si arricchisce la lista, già corposa, delle stelle di prima grandezza presenti a Rallylegend. Andreas Mikkelsen, norvegese, pilota ufficiale del team Hyundai Motorsport nel Mondiale Rally, debutta nella gara evento della Repubblica di San Marino, in programma dal 10 al 13 ottobre prossimi, e lo farà affiancato da Anders Jaeger a bordo di una Hyundai i20 WRC, messa a disposizione dal team HMI Italian Rally Team. Mikkelsen, terzo nel recente rally di Turchia e attualmente quarto nella classifica iridata WRC piloti, sarà al via nella categoria WRC2 a Rallylegend, un utile allenamento in vista delle prossime gare del Mondiale, decisive anche per il titolo Costruttori, in cui Hyundai è ad oggi leader.

Per l’irlandese Craig Breen, invece, si tratta di un ritorno a Rallylegend, dopo la vittoria tra le WRC lo scorso anno, conquistato anche lui dalla atmosfera unica e dalla passione che si respira a San Marino. E ha scelto di esserci sicuramente con una World Rally Car – ancora da definire – con la quale delizierà gli spettatori nella categoria Legend Stars, quella “a tutto spettacolo”. Breen, pilota ufficiale del team Citroen nel mondiale fino allo scorso anno, quest’anno ha avuto una grande chance al rally di Finlandia, con la Hyundai i20 Coupè WRC ufficiale, concretizzata con un buon piazzamento finale e con un valido aiuto al team.

Altri due grandi fuoriclasse, di livello mondiale, dunque, al via di Rallylegend, oltre alla già annunciata, e confermatissima, presenza di Thierry Neuville con la Hyundai i20 Coupè WRC ufficiale.

Ed in attesa di un elenco iscritti che si preannuncia di altissimo livello, in tutte le categorie Historic, Myth, WRC e nella nuova e affascinante Rallylegend Heritage.

Scuderia Palladio Historic conquista l’Elba

La scuderia vicentina sul gradino più alto del podio al Rally Elba Storico grazie alla maiuscola prestazione di Salvini e Tagliaferri, che sull’ultima speciale hanno portato alla vittoria la Porsche 911

Vicenza, 21 settembre 2019 – Avvincente, emozionante e alla fine esaltante: così è stato vissuto il Rally Elba Storico da poco concluso, dalla Scuderia Palladio Historic che ha visto i propri portacolori Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sulla verde-nera Porsche 911 RSR Gruppo 4, aggiudicarsi con merito la gara all’ultima prova speciale.

Una prestazione entusiasmante quella dei due amici toscani che hanno corso una delle più belle gare da quando fanno equipaggio fisso, portando una grande soddisfazione alla scuderia della quale sono entrati a far parte proprio in questa stagione; accantonato l’obbiettivo del titolo nazionale, Alberto e Davide si sono concentrati su una delle gare più amate e, partiti forte nel prologo del giovedì sera, hanno poi chiuso in testa la prima tappa con un ristretto vantaggio su Da Zanche e De Luis, facendo presagire una seconda frazione incandescente. E mai previsione fu azzeccata e confermata da un botta e risposta fatto di due scratch a testa, con l’ultima decisiva stoccata piazzata con decisione a coronare una gara perfetta, in cui i distacchi si sono spesso contati in decimi di secondo.

E sull’onda del successo nel penultimo appuntamento del CIR Autostoriche, in Palladio Historic ora si guarda con ottimismo al prossimo impegno sulle strade del 14° Rally Storico Città di Bassano che si svolgerà venerdì 27 e sabato 28 prossimi; quattro gli equipaggi del “gatto col casco”: s’inizia con Alessandro Ferrari e Piero Comellato tornano nell’abitacolo della Porsche 911 SCRS Gruppo 4 già utilizzata al R.A.A.B. Tocca poi a Daniele Danieli con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A dove ritroverà Roberta Barbieri sul sedile di destra, seguiti da Renato e Nico Pellizzari nuovamente con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 e il quarto equipaggio, sarà quello formato da Paolo Pescarin ed Enrico Gallinaro su BMW M3 Gruppo A.

Stefano Liburdi… che stagione

Una stagione caratterizzata da una costante crescita quella del laziale Stefano Liburdi, impegnato su un duplice fronte tra Campionato Italiano WRC e Michelin Rally Cup.

 

La costanza, la dedizione e la passione che il forte driver esprime trasudano da ogni sua “uscita” sui campi di gara, e i risultati ne sono il giusto coronamento.

Il bilancio finale risulta infatti più che positivo, con il raggiungimento della seconda posizione in entrambe le sfide che lo vedevano impegnato: la prestigiosa serie tricolore CIWRC e l’ambito Trofeo Michelin.

Stagione 2019 promossa a pieni voti… aspettando una 2020 ancora migliore!

Iscrizioni aperte al 2° Rally Storico Costa Smeralda

La manifestazione smeraldina nella sua triplice tipologia rally, regolarità a media e sport, entra nella fase decisiva con l’apertura delle iscrizioni che si potranno inviare sino a lunedì 14 ottobre. 

Porto Cervo (OT), 21 settembre 2019 – Si sono aperte da mercoledì 18 scorso le iscrizioni alla seconda edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda e delle abbinate gare di regolarità a media e sport, che si svolgeranno a Porto Cervo venerdì 18 e sabato 19 ottobre prossimi.

Per i concorrenti, ci sarà tempo sino a lunedì 14 ottobre per inviare i moduli di adesione, disponibili dal sito ufficiale della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Sassari, con le partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, oltre che del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda e di Marriott; confermata anche la collaborazione con il marchio Mirtò che sarà presente nel villaggio Sardegna al Molo Vecchio, ideato per promuovere durante l’evento la Sardegna e le sue peculiarità.

Dopo la prima convincente edizione dello scorso anno, il Rally Storico Costa Smeralda si è guadagnato le validità per il Trofeo Rally della quarta Zona, della quale sarà gara decisiva per stabilire gli equipaggi che poi si giocheranno il tutto per tutto nella finale di Chieri l’8 e 9 novembre; e decisivo per la classifica definitiva della decima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Ma non è tutto, visto che dalla gara di regolarità a media, si conosceranno gli esiti anche del Campionato Italiano di specialità che proprio a Porto Cervo, manderà in scena l’ultimo decisivo appuntamento.

Il programma prevede le ricognizioni del percorso mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre, con orario dalle 9 alle 19 per entrambe le giornate mentre dalle 8.30 di venerdì 18 inizieranno le operazioni delle verifiche sportive e tecniche: le prime presso l’Hotel Cervo Tennis, le seconde, sino alle 13, al Molo Vecchio di Porto Cervo, che tornerà ad animarsi dalle 16, quando scatterà la prima tappa che prevede la disputa di tre prove speciali. Ingresso in riordino notturno dalle 21 e uscita dallo stesso alle 8.40 di sabato 19, per l’avvio della seconda tappa con sei prove speciali, anticipate dal parco assistenza di Arzachena ed inframmezzate dal riordino a Tempio Pausania.

Alle 18 l’arrivo della prima vettura al Molo Vecchio e cerimonia di premiazione sul palco.

24° Rally del Molise: prova spettacolo in notturna per un vero “AciMolise Show”

Continua ininterrottamente il countdown che conduce all’attesissimo Rally del Molise.

L’evento, giunto con grande orgoglio alla ventiquattresima edizione, sarà valido per la settima zona della Coppa Aci Sport e tra poco meno di due settimane vedrà finalmente accendersi il semaforo verde. L’Automobile Club Molise – Campobasso e Isernia, macchina organizzatrice supportata dalla Regione e dal Main Sponsor Master Car Auto Village, anche per quest’anno ha pensato di confermare la pittoresca prova spettacolo denominata “Aci Molise Show”, al fine di avvicinare maggiormente alle automobili il caloroso pubblico e dare la possibilità agli equipaggi di effettuare le ultime regolazioni in vista delle ulteriori prove speciali in programma per l’intera giornata di domenica.

Il percorso di tre chilometri, tecnico e spettacolare come deve essere per tradizione, sarà allestito interamente nel vecchio Stadio Romagnoli e disporrà della classica tribuna naturale, in aggiunta alla tribuna Vip che verrà montata ad hoc per ospitare le Autorità e i rappresentanti degli Sponsor. Le vetture partiranno due a due a senso invertito a partire dalle 20 dando vita ad un entusiasmante testa a testa.  Nel ruolo di protagonista ci saranno certamente anche i fasci di luce sprigionati dalle fanaliere supplementari, dando quel tocco di magia che soltanto i rally sanno dare. Importante sottolineare che l’ingresso al circuito sarà totalmente gratuito per tutti.

Come nella passata stagione, la stage inaugurale metterà in palio il Trofeo Giuseppe Matteo al fine di ricordare l’indimenticato figlio del Vice Presidente ACI Molise Luciano Matteo, tragicamente scomparso alla giovane età di trentasette anni. Lo scorso anno se lo aggiudicarono a pari merito Giuseppe Testa e Andrea Minchella, autori di una lotta stupenda sul filo dei secondi.

Insomma, gli spunti per assistere ad una gara superlativa non mancano di certo e con le iscrizioni che stanno arrivando lo spettacolo è assicurato.

CRZ Zona 2: tutti i vincitori e i qualificati alla finale per Liguria e Lombardia

Il Rally Coppa Valtellina ha chiuso i giochi per il Nord-Ovest. Tripletta di Mauro Miele (Assoluta, Classe R5, Over55), Pederzani il miglior giovane. Volano verso la Finale Nazionale di Como anche Matteo Marignan (N2), Moreno Cambiaghi (N3), Roberto Carminati (R2B), Michele Della Maddalena (R3C), Kim Daldini (R3T) e Sara Micheletti (Femminile). La Superba è il top team

Rien ne va plus. Il percorso di qualificazione per la Finale Nazionale si è chiuso nell’ultimo fine settimana per quanto riguarda la Zona 2 della Coppa Rally di Zona ACI Sport 2019. Il Rally Coppa Valtellina infatti ha offerto le ultime sentenze per le diverse classifiche di categoria. Dopo un percorso lungo 6 gare (Rally dei Laghi, Rally 1000 Miglia, Rally Sanremo Legend, Camunia Rally e Rally Coppa Valtellina) anche la II zona della nuova competizione può incoronare i suoi vincitori e offrire le candidature per la Finale Nazionale, che si svolgerà a Como nel 38° Trofeo ACI Como il 25 e 26 ottobre prossimi. L’evento lariano sarà quindi un’opportunità importante per i piloti del Nord-Ovest poiché, di fatto, in molti correranno “in casa” il rush finale.

Chiude in bellezza la parentesi di qualificazione Mauro Miele. L’esperto pilota varesotto è stato protagonista “assoluto”, al volante di Skoda Fabia R5. Grazie ai tre piazzamenti a punti ottenuti all’esordio nella gara di casa, nel secondo round bresciano e l’ultimo a Genova si è portato a casa il tris. Nonostante l’assenza nella Coppa Valtellina, a causa dell’impegno nel Campionato Italiano WRC a San Martino di Castrozza, Mauro Miele e Luca Beltrame hanno comunque festeggiato la vittoria dell’Assoluta, di Classe R5 nonché nella categoria Over55.

Percorso da evidenziare in Zona 2 anche per un altro pilota varesotto. Si tratta del giovane Riccardo Pederzani che si è messo in mostra al volante di Peugeot 207, dalla prima gara con Edoardo Brovelli nel Rally dei Laghi fino all’ultimo round nel Valtellina, affiancato da Gabriele Zanno, concluso con un gran quarto posto assoluto e il primo posto in classe Super 2000. Ultimo successo che gli ha consegnato automaticamente la vittoria di categoria per la Zona 2. Pederzani si è inoltre classificato come terzo dell’Assoluta dietro ad Andrea Spataro, altro varesino anche lui al volante di una Peugeot 207 S2000 qualificato per la finale insieme a Pietro D’Agostino.

La Classe N2 porta la firma di Matteo Marignan. Un altro giovane driver che è riuscito ad imporsi costantemente. Sono tre i successi consecutivi ottenuti da Marignan, in coppia con Luca Marchesi su Peugeot 106, che ha potuto festeggiare la qualificazione alla finale con largo anticipo già al giro di boa stagionale. Marignan è uno dei piloti che ha concorso inoltre all’affermazione de La Superba nella lotta per la classifica Scuderie. Il collettivo genovese capitanato da Paolo Benvenuti si è infatti candidato alla finale per il titolo ACI Sport Rally Cup Italia riservato alle Scuderie.

La Zona 2 porterà a Como altri 6 rappresentanti. Sono stati infatti ammessi alla Finale Nazionale anche altri vincitori di classe. Hanno ottenuto un pass anche: Moreno Cambiaghi, dominatore della Classe N3 che è andato a segno in cinque dei sei appuntamenti in programma. Sergio Brambilla su Peugeot 106 Rallye in classe A5. Roberto Carminati che, soprattutto in virtù del successo al 1000 Miglia, mette tutti in fila nell’affollatissima classe R2B. Il giovane Michele Della Maddalena, al top in classe R3C e secondo solo a Pederzani per quanto riguarda gli Under 25. Il ventiseienne elvetico Kim Daldini, che centra il primato in classe R3T su Renault Clio RS. Quindi Sara Micheletti, che guadagna la finale inanellando tre risultati consecutivi nelle ultime tre sfide della Coppa al volante di Peugeot 208 R2.

CALENDARIO CRZ ZONA 2: Rally dei Laghi (17 marzo coeff. 1,5pt) – Rally 1000 Miglia (coeff. 2) | Rally Sanremo Legend (14 aprile coeff. 2) | Camunia Rally (19 maggio coeff. 1); Rally della Lanterna (1 settembre coeff. 1,5) – Rally Coppa Valtellina (15 settembre coeff. 1)

CONDUTTORI AMMESSI ALLA FINALE NAZIONALE RALLY CUP ITALIA 2019 2° ZONA:

  • Classifica assoluta: 1) Miele Mauro – Beltrame Luca 2) Spataro Andrea – D’Agostino Pietro 3) Pederzani Riccardo
  • Classe N2: 1) Marignan Matteo – Marchesi Luca
  • Classe N3: 1) Cambiaghi Moreno – Cerè Lara
  • Classe A5: 1) Brambilla Sergio
  • Classe Super 2000: 1) Pederzani Riccardo
  • Classe R2B: 1) Carminati Roberto – Gelmini Bruno
  • Classe R3C: 1) Della Maddalena Michele – Milivinti Massimiliano
  • Classe R3T: 1) Daldini Kim – Rocca Daniele
  • Classe R5: 1) Miele Mauro – Beltrame Luca
  • Under 25: 1) Pederzani Riccardo 2) Della Maddalena Michele – Milivinti Massimiliano
  • Over 55: 1) Miele Mauro
  • Femminile: 1) Micheletti Sara – Rocchi Silvia
  • Scuderie: 1) La Superba

 Accesso alla finale

Al Rally valevole per la Finale Nazionale potranno partecipare, in base alla graduatoria che indicherà anche la classe ed il gruppo di ammissione, i seguenti conduttori:

– i primi tre classificati nella classifica generale finale di ciascuna delle Zone

– il primo classificato nelle classifiche di classe di ogni Zona del CRZ

– i primi 3 equipaggi classificati Under 25 di ogni Zona del CRZ.

– il primo classificato Over 55 nelle classifiche di ogni zona del CRZ

– l’equipaggio Femminile primo classificato in ogni zona della CRZ