Rally del Piemonte, Classe A5: Zenoni-Di Tullio dominatori senza contrasti  

Il pilota ligure si conferma il re delle Panda, anche nella sfida sotto l’acqua con il centenario (di vittorie) Claudio Vallino. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Grande attesa per il duello fra il re delle Panda, Andrea Zenoni, sempre affiancato dal fedele scudiero Ettore di Tullio, e il vincitore di oltre cento gare (in classe) Claudio Vallino con nel sedile di destra la giovane, ma già esperta Marcella Gallo. Anche se i due sono amici nella vita e collaborano nel lavoro, quando abbassano la visiera del casco non riconoscono nessuno. Ed è duello. Alla fine però, l’esperienza e l’abitudine alla Panda di Zenoni che festeggiava la sua 101esima gara, più della metà al volante dell’iper-vitaminizzata utilitaria torinese è emersa fin dalle prime battute. La classe è sta bersagliata dalla pioggia fin dalla prima prova del sabato, quando l’acqua ha cominciato a scendere proprio in occasione della partenza di questa categoria. Zenoni parte all’attacco fin dal primo passaggio su Ciglié, ma Vallino nel secondo riesce ad avvicinarsi pagando solo 1”5, chiudendo la prima giornata a soli 6”6. Tutto da giocare.

Ma il destino la pensa diversamente. Mentre Zenoni va all’assalto della speciale di Niella Tanaro, nuovamente nel diluvio, Vallino è costretto a procedere lentamente nel nubifragio dopo essere uscito di strada su un dosso in pieno rettilineo e pagando 1’44” a Zenoni, che si riducono a 59”2 sulla successiva Ceva, oscurata anche dalla nebbia. L’acqua continua a cadere sulla Classe A5 e a Ceva tutti e quattro gli equipaggi sono vicini nei tempi con appena 9” fra Zenoni e Vallino quarto di categoria. La gara del savonese di Angrogna e della navigatrice di Sanremo, però, finisce dopo la prova successiva, dove sono ancora quarti di categoria a soli 7”6 per il cambio che fa le bizze consigliando a Vallino di fermarsi, per non prendere rischi in una gara in cui è ormai lontano dai giochi. Alla fine Zenoni-Di Tullio concludono 38esimi assoluti, risultato che poteva essere migliore se nelle fasi centrali della domenica questa Classe A5 non fosse stata la più bersagliata dalle condizioni meteorologiche, con 58° tempo assoluto di Zenoni (migliore di classe) sul primo passaggio della Ceva del mattino.

Alle spalle dei vincitori Igor Rosano Peugeot 106 Rallye guida la classifica riuscendo a fare sempre meglio di Denis Cittadino (il meno esperto dei due fratelli saluzzesi) affiancato da Christian Favaro che si prende però la soddisfazione di segnare il miglior tempo di classe con la sua Panda in occasione della Ceva di metà giornata.

  • Iscritti 4, verificati 4, classificati 3, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Zenoni-Di Tullio (1, 2, 3, 4, 5, 7, 8*); 1 Cittadino-Favaro (6)
  • Leader di classifica: 1-8 Zenoni-Di Tullio

* Tempo imposto

Rally del Piemonte, Classe N4: Alberto Verna torna sulle prove speciali del tempo che fu  

Gara soddisfacente per l’equipaggio della Subaru. Che si dimostra particolarmente efficace sotto la pioggia e nel finale. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Solitari in Classe N4 e senza nulla da dover dimostrare Alberto Verna affiancato da Ugo Montaldo ha effettuato una gara positiva, senza prendere rischi quando l’asfalto era insidioso e spingendo a fondo l’acceleratore della sua Subaru Impreza quando le condizioni lo consentivano. Alla fine i due portacolori dell’Eurospeed chiudono decimi assoluti dopo un inizio cauto sulla prima Ciglié accelerando poi nella seconda sotto la pioggia al punto di chiudere la prima giornata in 13esima posizione assoluta. Riprendendo poi con la solita filosofia il giorno dopo con la prima prova percorsa per capire come gira il mondo e accelerare poi nelle prove successive al punto da segnare l’ottavo tempo assoluto sulla Niella Tanaro del pomeriggio e addirittura il settimo in quella successiva. Con la soddisfazione di aver ritrovato le prove speciali che il pilota cuneese aveva affrontato ai tempi del Rally di Limone e del San Giacomo di Roburent degli anni Ottanta.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 0.
  • Vincitori Prove speciali: 8 Verna-Montaldo
  • Leader di classifica: 1-8 Verna-Montaldo

Torna a Lingotto Fiere di Torino “A Tutto Camper”, nel fine settimana il salone del caravaning e dell’outdoor

Oltre 20 concessionari dei più grandi marchi, usato garantito, area esterna per test drive e tutti gli accessori per la perfetta vacanza all’aria aperta al Lingotto Fiere

Torino, 6 novembre 2019 – Torna a Torino, nella cornice di Lingotto Fiere dall’8 al 10 novembre 2019, la terza edizione di “A Tutto Camper”, il salone del caravaning e dell’outdoor organizzato da BEA s.r.l. con il patrocinio di ASSOCAMP.

L’appuntamento all’insegna della vita all’aria aperta porterà in città appassionati, addetti ai lavori, media di settore per ammirare tutti i grandi marchi come, ad esempio, Hymer, Laika, Giottiline, Etrusco presenti grazie agli oltre 20 concessionari che esporranno le ultime novità tra camper mansardati, motorhome, furgonati e attrezzati. In esclusiva, anche uno stand Ford di 48mq con gli ultimi mezzi prodotti della casa americana.

Nei 25.000 mq di Lingotto Fiere sarà possibile trovare anche accessori per il mondo del caravaning e per la perfetta vita all’aria aperta. Dallo stand per le moto da enduro della Enduro Peak Touring, che propone noleggio moto ed abbigliamento per l’Off Road, alle bici con pedalata assistita di Etalybike, il salone apre le sue porte anche agli sportivi che decidono di vivere la propria passione nei campi gara a bordo dei loro camper e furgonati. Per chi vuole esplorare il mondo dell’usato, sarà poi presente un’intera area dedicata all’usato garantito ASSOCAMP.

Il mercato del turismo all’aria aperta continua a crescere – dichiara Alberto Gianoglio, organizzatore di A Tutto Camper -: lo dimostra il grande successo di pubblico della precedente edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 12.000 visitatori. Per il 2019 abbiamo deciso di potenziare ancora di più la nostra Area Esterna, che prevede un’ampia zona destinata al test drive aperto a chi vorrà provare le ultime novità del settore, e l’area agility dog con un calendario di esibizioni organizzate dalla scuola cinofila “GARU”: 600 mq dedicati anche ai mezzi pensati per chi decide di non lasciare mai a casa il proprio amico a quattro zampe. Non mancherà inoltre una pista esterna per i più piccoli, dove provare macchine a pedali e bici”.

I turisti che scelgono questo tipo di vacanza sono in crescita. Secondo l’APC – Azione Produttori Camper e Caravan, nel 2018, tra giugno e agosto, oltre 1,5 milioni di viaggiatori italiani e stranieri hanno scelto di visitare l’Italia a bordo di un camper e per il 2019 le previsioni sono rosee. A questi numeri si aggiungono gli oltre 21.000 autocaravan prodotti nel 2018, di cui 6.135 nuovi immatricolati (+20,3% rispetto al 2017).

Sempre più persone, quindi, guardano con crescente interesse la vacanza all’aria aperta, che ben concilia costi, comodità, sicurezza, indipendenza e libertà di scegliere il proprio itinerario, anche all’ultimo minuto.

Rally di Alba 2019 confermato nel CiWrc per il 2020 e premiato come miglior gara d’Italia

ALBA (Cuneo) – La giunta sportiva Aci ha scelto le gare valide per i campionati rally del 2020 e ha confermato il Rally di Alba tra le sei gare valide per il Campionato italiano Wrc del prossimo anno. Nel calendario della futura stagione torna il Rally del Friuli che va a sostituire il Rally 1000 miglia, passato al Campionato italiano rally. Le altre gare che saranno valide per il Ciwrc sono Elba, Marca Trevigiana, Salento e San Martino di Castrozza.
Inoltre sono stati assegnati, uno per ogni campionato, i premi per la miglior gara e il riconoscimento del Ciwrc è andato agli organizzatori del Rally di Alba che ha vissuto un’edizione 2019 da favola con la presenza e la vittoria dei nove volte campioni del Mondo Sebastian Loeb e Daniel Elena con la Hyundai i20 Wrc schierata dal team Hyundai Motorsport e soprattutto con 182 vetture iscritte.

Al 10° Tuscan Rewind la lotta “tricolore” sarà per quattro: Basso, Campedelli, Crugnola, Rossetti

L’evento finale del “tricolore” rally è in programma sui celebri sterrati del senese dal 21 al 23 novembre assegnando il blasone di un’annata decisamente avvincente. Le validità per il “tricolore” su Terra e per il Trofeo Terra Rally Storici e la gara di “Regolarità sport” completano il plateau di un evento di alto valore. Iscrizioni aperte sino al 13 novembre.

Montalcino (Siena), 06 novembre 2019. Manca poco più di una settimana, alla chiusura delle iscrizioni del 10° TUSCAN REWIND, l’ultima prova del Campionato Italiano Rally (CIR), dal 21 al 23 novembre con partenza ed arrivo a Montalcino, e la “febbre” tende a salire. Fissata a mercoledì 13 novembre, la data utile per inviare le adesioni alla competizione, e già tanta  è l’attesa per l’ultima prova tricolore stagionale che proprio nelle campagne senesi, ricche di ricordi “mondiali”, assegnerà il titolo, che già appassionati ed addetti ai lavori si producono in pronostici, fantasticano su chi potrà essere sopra il podio finale sia della gara che del Campionato. Su chi anche, da “outsider”, potrà sparigliare le carte in tavola, muovere da una parte o dall’altra gli equilibri.

Il “Tuscan”, organizzato da Eventstyle, non sarà un solo rally, ma ben quattro competizioni in un solo evento. E’ sempre più atteso, dall’intero movimento del rallismo italiano grazie ad un percorso che in tanti ricordano essere lo scenario inimitabile di pagine importanti di storia sportiva ed inoltre sarà epilogo anche del “tricolore terra” (CIRT) e del “Trofeo Terra Rally Storici” (TTRS), oltre a prevedere una competizione di “regolarità sport”.

Le “intricate” vicende “tricolori”. Si parte dalla gara precedente, il Rally 2 Valli” di Verona: Andrea Crugnola vince nella città scaligera e spariglia le carte nella corsa al tricolore. Ben 4 piloti si giocheranno quindi il titolo sulla magica terra senese del Tuscan Rewind. Il responso del Rally 2 Valli ha lasciato dunque tutto apertissimo: la situazione di classifica si è fatta ancora più incerta, corta anzi, cortissima, con i primi quattro, scarti attuali compresi, racchiusi in meno di 10 punti.

L’unica certezza della vigilia è il fatto che i pretendenti al titolo sono soltanto quattro: nell’ordine di classifica Giandomenico Basso, Simone Campdelli, Andrea Crugnola, Luca Rossetti. Poi c’è il coefficiente maggiorato del Tuscan, due scarti ed ai fini della compilazione della classifica per il titolo assoluto piloti, nessuno sarà trasparente.

La possibilità che qualsiasi equipaggio non iscritto al CIR che giungerà nei primi dieci sottrarrà punti agli iscritti CIR, rende i calcoli previsionali decisamente difficili. Un finale dunque appassionante, quasi . . . “thrilling”.

Il leader, Giandomenico Basso (84,50 punti), 49 anni trevigiano da Cavaso del Tomba, già Campione italiano nel 2007 e 2016, nonchè Campione europeo nel 2006 e 2009, si aggiudica il titolo se: vince la gara oppure se  arriva secondo ma non vince Simone Campedelli. Quest’ultimo (68,75 punti), romagnolo di 33 anni, già Campione su Terra nel 2007, può fare suo il titolo se pure lui vince la gara oppure se arriva secondo ma non vincono né Basso, né Andrea Crugnola. Il terzo della lista è proprio il 30enne varesino (67,25 punti) “tricolore” Junior nel 2013 e Campione Italiano Rally Asfalto 2018 e 2019. Il driver di Calcinate del Pesce incamera il titolo se vince il Tuscan ma Basso non arriva secondo, oppure arriva secondo ma Basso e Campedelli vanno oltre il terzo posto e Luca Rossetti non vince. L’ultimo della lista è proprio lui, “Rox”, pilota ufficiale Citroen, con 65,50 punti. Friulano di Pordenone, 43 anni, tre volte Campione Europeo (2008, 2010 e 2011), Campione Italiano nel 2008 ed anche Campione turco nel 2012, vince il titolo se: primeggia in gara ma Basso e Campedelli non arrivano secondi.

Riflettori puntati poi anche sul Campionato Italiano Junior termina anch’esso al Tuscan e in lotta ci sono il siciliano Marco Pollara (60,75 punti) ed il molisano Giuseppe Testa (54,25 punti). Anche in questo caso il punteggio di gara sarà moltiplicato per 1,5 e si dovranno scartare i due peggiori risultati. Lotta sul filo di lana anche per il Campionato Costruttori, con Ford al comando con 7,25 punti in più di Citroen. Stessa situazione nel Campionato Costruttori 2 ruote motrici con solamente 3,5 punti che dividono Peugeot da Ford, a vantaggio della casa francese. Nei due campionati costruttori valgono tutti i risultati acquisiti, con coefficiente di 1,5 per la gara senese.

Statistiche prima dell’atto finale

  • Top 5 piloti: Basso 8 volte (sempre), Rossetti e Crugnola 5 volte
    Top 5 vetture: Skoda 20 volte
    Prove Speciali vinte: 39 Crugnola, 23 Campedelli, 15 Rossetti
    Prove Speciali vinte vetture: 37 Skoda, 23 Fiesta, 21 Polo e 15 Citroen
    Nei primi 3 nelle prove speciali: 73 volte Campedelli, 69 Crugnola, 62 Basso
    Top 3 nelle prove vetture: Skoda 120 volte, Fiesta 73, Citroen 55, Polo 36, Hyundai 1
    Leader dopo ogni PS: 26 volte Rossetti, 25 volte Crugnola
    Prove speciali percorse: 95 Basso (tutte), 93 Campedelli, 90 Crugnola, 82 Rossetti
    Prove Speciali vinte nel 2 ruote motrici: 61 Ciuffi, 12 Panzani
    Prove Speciali vinte nello Junior: 29 Pollara, 15 Testa
    Partenti: 56 di media ad ogni gara
    Modello più presente: Peugeot 208 r2b (82), Skoda Fabia R5 (70), Suzuki Swift R1 (57)
    Classe più presente: Classe R2b con 133 presenze, classe R5 (118), classe R1 (62).

Il percorso. Il tracciato di gara è stato disegnato su 280,720 chilometri, dei quali 120,390 di Prove Speciali, otto totali, due da ripetere due volte, una per tre volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova” che aprirà la contesa venerdì 22 novembre a metà pomeriggio (ore 15,05), dopo la partenza prevista da Montalcino-Piazza del Popolo alle 14,30. Le restanti sette “piesse” saranno disputate sabato 23 novembre, con uscita dal riordinamento notturno di Montalcino alle 7,01 e bandiera a scacchi che sventolerà sempre in Piazza del Popolo a Montalcino dalle ore 16,00.

Il parco di assistenza sarà a Buonconvento (dove sarà ubicato anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in totale sono tre: quello notturno tra i due giorni di gara è previsto a Buonconvento, gli altri due a Caparzo.

Il tracciato “historic” è più corto. Il tracciato di gara del Trofeo Terra Rally Storici è stato disegnato più corto di quello riservato alle “moderne”: 186 chilometri, dei quali 75 di Prove Speciali, cinque totali, tre da ripetere una volta, una per due volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova”.  Il parco di assistenza sarà a Buonconvento (previsto anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in totale sono due: quello notturno tra i due giorni di gara previsto a Buonconvento, l’altro a Poggio Landi.

Iscritti record a tre cifre, per il 13° Rally delle Marche con il “profumo tricolore”  

Record assoluto di adesioni, 123 equipaggi, alla gara in programma per questo fine settimana.

Grande interesse per la presenza di due “big” del Campionato Italiano, Basso e Rossetti,iin “allenamento” per l’ultima stagionale, in programma tra due settimane in Toscana. Ben 24 le vetture di classe R5  iscritte, 16 le N4 e 23 le R2B. Con questa gara parte la serie Raceday e per la prima volta arrivano le vetture storiche, partecipanti alla penultima prova del “Trofeo Terra Rally Storici”. Sono due, le prove speciali da effettuare per tre volte, con partenza ed arrivo, come consuetudine, a Cingoli.

Cingoli (MC), 06 novembre 2019. Non poteva avere miglior esito, la chiamata di PRS GROUP e del Comune di Cingoli, per il 13° Rally delle Marche, in programma per questo fine settimana a Cingoli, gara che con ben 123 iscritti aprirà la sfida del Raceday Rally Terra 2019/2020. Inoltre, vi sarà la validità quale penultimo atto del Trofeo Terra Rally Storici (TTRS), che per la prima volta nella storia dell’evento farà affiancare le auto storiche alle vetture “moderne”.

Le 123 adesioni segnano il record assoluto di iscritti alla gara dalla sua prima edizione nel 2008. Sinora il dato più alto registrato era quello del 2010, con 110 equipaggi. Un dato importante sotto l’aspetto organizzativo, ma soprattutto rilevante come ricaduta economica per l’indotto turistico del territorio, essendo praticamente tutti gli equipaggi provenienti da fuori regione, ai quali andranno ad aggiungersi membri delle squadre e certamente anche tantissimi appassionati che raggiungeranno il “Tetto delle Marche” per seguire la competizione. Si prevede un afflusso di oltre 2000 persone nel week-end.

Il classico appuntamento autunnale di rally su terra ha dunque conosciuto un forte e rinnovato interesse, segno che gli sterrati marchigiani mantengono intatti il loro fascino, la loro valenza tecnica e quindi considerazione presso i piloti, quest’anno più che mai. L’esempio migliore è l’avere al via, oltre agli specialisti ed estimatori degli sterrati, anche due “nomi” del tricolore, Giandomenico Basso, il leader del Campionato Italiano Rally e l’ufficiale Citroen Luca Rossetti, quarto in classifica nella corsa tricolore. Entrambi hanno scelto la gara sul “Tetto delle Marche” per preparare l’ultimo assalto allo scudetto, che si giocheranno tra due settimane sugli sterrati senesi del Tuscan Rewind, a Montalcino.

Un riconoscimento, una sicura “medaglia al valore”, per l’evento organizzato da patron Oriano Agostini che ha visto la sua gara assumere dunque ancora più importanza, oltre a quella data dai già tanti iscritti al Campionato Raceday. E data anche dalla presenza di ben 24 vetture di categoria R5 (1600 cc. Turbo a trazione integrale) ed anche di altri “nomi, che renderanno la sfida appassionante ed anche incerta.

I motivi sportivi. Per la vittoria assoluta, anche se saranno “in ritiro” di allenamento, Basso, affiancato dal fido Granai (Skoda Fabia) e Rossetti, con Eleonora Mori (Citroen C3 R5), gli “osservati speciali” saranno soprattutto loro, ma si pongono in lizza in diversi: dal rientrante pluridecorato tricolore Renato Travaglia (con all’attivo una sola gara quest’anno, in Val d’Orcia a inizio anno, terzo assoluto), in coppia con Gelli (Skoda Fabia R5) al trevigiano Giacomo Costenaro, con Bardini, pure loro su una Fabia R5, per passare poi dal bresciano Luigi Ricci (Hyundai i20 R5) che insieme al suo secondo Biordi, cercherà il bis di successi dopo quello di due anni fa.

Torna poi alle gare Alessandro Bettega (Skoda Fabia), figlio dell’indimenticato Attilio, affiancato dal friulano Cargnelutti, a metter pepe alla sfida ci sarà il padovano Christian Marchioro, con Silvia Dall’Olmo (Skoda Fabia) e sarà interessante vedere all’opera il giovane figlio d’arte vicentino Alberto Battistolli, con una Fabia R5 pure lui (assecondato da Pollet), dopo un trascorso intenso ed interessante con le vetture storiche.  Il figlio del celebre “Lucky” (di nuovo Campione Europeo “historic”), sarà alla sua seconda gara con la vettura boema, la quarta in assoluto con una vettura “moderna”.

Poi, il gentleman trentino Luciano Cobbe (Skoda), insieme a Turco proverà a trarre il massimo dall’ispirazione che le “piesse” marchigiane gli hanno sempre dato, e si parla di un nuovo debutto anche con il sanremese Andrea Maselli, che stringerà per la prima volta in mano il volante di una Hyundai i20 R5, assecondato da Milena Danese e con una vettura coreana prenota un posto al sole in classifica anche l’altro specialista Alessandro Taddei, con alle note Gaspari. Ed attenzione anche al vicentino Simone Romagna, vincitore a Cingoli sei anni fa, che sarà della partita con una datata Lancia Delta Integrale 16V.

Frizzante, si annuncia anche il confronto in categoria R4, le vetture oltre 2000 cc. integrali turbocompresse con una preparazione più avanzata delle Gruppo N. In lizza per posizioni anche alte in classifica ci sono il senese Walter Pierangioli e Giancarla Guzzi, opposti al veneto Alessandro Battaglin, con al fianco Sandra Tomassini.

Tante anche le vetture del Gruppo N a trazione integrale (ben 16 le vetture iscritte), le “derivate dalla serie”, tra le quali si pone favorito il sempreverde Bruno Bentivogli, con Andrea Cecchi sulla Subaru Impreza, vettura tra le più datate del lotto.  Per loro ci sarà da lottare con i sammarinesi Guerra-Agostinetto (Subaru Impreza), con gli sloveni Peljhan-Car, con Rigo-Angeli e Marrini-Braga, tutti con una Mitsubishi Lancer.

Anche le vetture a due ruote motrici avranno molti motivi di interesse, per un pronostico che non si annuncia facile: il sammarinese Jader Vagnini e la sua Renault Clio R3 prenotano il successo, che non sarà per nulla scontato, dovendo fronteggiare diversi validi competitor. Come Niccolò Marchioro, uno dei giovani più interessanti prodotti dalle gare su strada bianca, qui in un’inedita versione “tuttoavanti” avendo a disposizione una Peugeot 208 R2. E con la stessa vettura (sono addirittura 23, le vetture di categoria R2B iscritte) se la giocheranno Davide Nicelli, anche lui tra i protagonisti del CIR, Marco Dallamano, Jacopo Trevisani, l’altro sammarinese Alex Raschi, l’esperto friulano Fabrizio Martinis, il pistoiese “Barone JR”, Paolo Epis, il fiorentino Lorenzo Ancillotti, mentre Roberto Daprà si presenta con una Ford Fiesta R2 e Roberto Galluzzi avrà invece una Opel Adam.

Particolare interesse anche intorno a Rachele Somaschini, la giovane pilota di Cusano Milanino neo campionessa tricolore femminile. Sarà al via, con la navigatrice toscana Chiara Lombardi, su una Citroen DS3 R3T dell’RS TEAM preparata da Sportec Engineering, come testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Rachele è affetta da fibrosi cistica dalla nascita, ma questo non le ha impedito di coltivare la sua passione portando nel motorsport nazionale il messaggio dell’iniziativa #CorrerePerUnRespiro, nata da un’idea proprio di lei stessa in collaborazione con la Delegazione di Milano, per sensibilizzare e diffondere la conoscenza sulla fibrosi cistica raccogliendo fondi da destinare alla ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa nel nostro Paese.

Per la penultima prova del Trofeo Terra Rally Storici prenota il successo Mauro Sisz con la sua Lancia Rally 037, già vittorioso su questi sterrati la scorsa primavera con il Rally Adriatico. Il gentleman di Cremona cercherà anche l’allungo nel quarto raggruppamento su Corrado Costa e la sua Opel Corsa, nel terzo raggruppamento Corrado Lazzaretto (Ford Escort RS), davanti di otto punti all’accoppiata Andrea Guggiari (Ford Escort) e Marcello Rocchieri (Opel Kadett GTE/E), cercherà lo spunto vincente per prendere il largo in classifica. Infine, il sammarinese Davide Cesarini (Ford Escort) proverà a scavare un fossato ancora più profondo sul grossetano Falchetti, qui assente. Il tutto in attesa di correre poi l’ultima sfida stagionale, anche in questo caso al “Tuscan Rewind”.

Sul piano tecnico-logistico, sono in programma due distinte prove speciali da correre per tre volte in un totale di 156 chilometri dei quali 46 di distanza competitiva, con il quartier generale dell’evento ubicato, come nel recente passato, nella zona degli impianti sportivi di Cingoli.

 

Definite le Zone e la Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2020

Nella Giunta Sportiva ACI sono state illustrate le varie titolazioni per la prossima stagione sportiva. Tra queste anche le gare valide per la CRZ.

Roma, mercoledì 6 novembre 2019 – La Giunta Sportiva ACI riunitasi ieri presso la sede centrale dell’Automobile Club d’Italia, diretta dal Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, ha illustrato tra gli argomenti in programma le titolazioni 2020 delle varie discipline del motorismo sportivo italiano.

Per quanto riguarda i rally, oltre ai principali titoli tricolore, sono state esposte le gare valide per le nove zone che compongono la CRZ. Come riportato sulle Norme Generali, anche per la CRZ è stata indicata una gara migliore, per ciascuna zona, tra quelle disputate durante la stagione 2019. Tale riconoscimento, oltre a conferire in premio una coppa nella cerimonia delle premiazioni, offrirà all’organizzatore il rinnovo gratuito della propria licenza – in base all’ultima qualifica della licenza in possesso – oltre all’iscrizione gratuita al calendario nella stagione successiva. In fase di definizione i diversi montepremi finali per la prossima stagione ai vincitori.

Tra gli argomenti trattati anche la Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup 2020. L’edizione di quest’anno ha riscosso un grande successo di pubblico e partecipazioni e in sede di Giunta Sportiva si è deciso di confermare nuovamente la finalissima sulle strade del Trofeo ACI Como, gara organizzata dall’AC Como.

Di seguito tutte le gare valide per le nove Zone della Coppa Rally di Zona nella stagione sportiva 2020.

CRZ ZONA 1 | Piemonte e Valle D’Aosta

GARA COEFFICIENTE  
Rally di Alba 1,5  
Rally Valli Cuneesi 1,5  
Rally Lana 1,5  
Rally del Rubinetto 1,5 Miglior Gara 2019
Rally Il Grappolo    
Rally Città di Torino    

 CRZ ZONA 2 | Liguria/Lombardia

GARA COEFFICIENTE  
Rallye Sanremo e Sanremo Leggenda GARA CIR 2/GARA ABBINATA CRZ 1,5  
Rally 1000 Miglia GARA CIR 2/GARA ABBINATA CRZ 1,5  
Rally della Lanterna – Rally Val d’Aveto 1,5 Miglior Gara 2019
Rally dei Laghi    
Camunia Rally    
Coppa Valtellina    

 CRZ ZONA 3 | Trentino Alto Adige/Veneto/Province di Verona, Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo       

 GARA COEFFICIENTE  
Rally Due Valli GARA CIR 2/GARA A SEGUITO CRZ 1,5  
Rally della Marca 1,5  
Rally San Martino di Castrozza 1,5  
Rally di Benacus 1,5 Miglior Gara 2019
Rally della Valpolicella    

  CRZ ZONA 4 | Friuli Venezia Giulia/Veneto/Province di Belluno e Venezia

 GARA COEFFICIENTE  
Rally Friuli Venezia Giulia 1,5  
Rally della Carnia 1,5 Miglior Gara 2019
Rally Bellunese 1,5  
Dolomiti Rally    
Rally di Scorzé    

CRZ ZONA 5 | Emilia Romagna/Marche/RSM

 GARA COEFFICIENTE  
Rally Adriatico 1,5  
Rally San Marino 1,5  
Rally Salsomaggiore Terme 1,5 Miglior Gara 2019
Rally Città di Modena 1,5  
Rally Alto Appenino Bolognese    

 CRZ ZONA 6 | Toscana e Umbria

 GARA COEFFICIENTE  
Rally il Ciocco e Valle del Serchio GARA CIR 2/GARA A SEGUITO CRZ 1,5  
Rally Elba 1,5  
Rally degli Abeti e dell’Abetone 1,5 Miglior Gara 2019
Rally Città di Pistoia    
Coppa Città di Lucca 1,5  
Rally di Reggello Città di Firenze    

 CRZ ZONA 7 | Abruzzo/Campania/Lazio/Molise/Puglia/Basilicata/Calabria

 GARA COEFFICIENTE  
Rally di Roma e Rally di Pico GARA CIR 2/GARA A SEGUITO CRZ 1,5  
Rally del Salento 1,5  
Rally Terra di Argil 1,5 Miglior Gara 2019
Rally del Molise 1,5  
Rally del Matese    
Rally Città di Casarano    

 CRZ ZONA 8 | Sicilia

 GARA COEFFICIENTE  
Targa Florio GARA CIR 2/GARA A SEGUITO CRZ 1,5  
Rally del Tirreno 1,5 Miglior Gara 2019
Rally di Caltanissetta 1,5  
Rally dei Nebrodi    
Rally Valle del Sosio    

 CRZ ZONA 9 | Sardegna

 GARA COEFFICIENTE  
Rally dei Nuraghi e del Vermentino – Terra 1,5 Miglior Gara 2019
Rally Terra Sarda 1,5  
Rally Parco Geominerario della Sardegna    

 

Giacomo Ogliari sul podio del Gruppo R al Franciacorta Rally Show

Ottima prova del pilota lombardo che alla “prima” insieme a Gianmaria Santini, ottiene un’ottima prestazione sulla Citroen C3 R5 della GCara Sport.

Castrezzato (BS)  – Alla 13° edizione del Franciacorta Rally Circuit, Giacomo Ogliari e Gianmaria Santini hanno conquistato un brillante podio di  R5, la categoria più combattuta con ben 15 vetture al via,  nonché un eccellente quarto assoluto nella graduatoria generale in una competizione che vedeva al via anche cinque vetture Wrc, la classe più potente.

Il pilota milanese ed il naviga novarese, che hanno condiviso per la prima volta l’abitacolo di una vettura da corsa durante il weekend appena concluso, hanno portato in alto nella graduatoria la Citroen C3 R5 della lariana GCar Sport Racing dopo una corsa resa estenuante dalla forte pioggia abbattutasi sul tracciato della Franciacorta intitolato a Daniel Bonara.

Dopo una buona partenza , Ogliari è stato rallentato dal “solito” problema del traffico in pista salvo poi lanciarsi in un’incredibile rush finale grazie anche al suo sempre ottimo feeling in condizioni di pioggia.

Al via dell’ultima prova – racconta il driver della scuderia Winner Rally Team- avevamo un esiguo margine su Riccio che era alle nostre spalle di soli 0”7. Ci giocavamo il podio di categoria e siamo entrati decisi: sempre con le gomme Cinturato della Pirelli, abbiamo forzato l’andatura ottenendo il terzo  posto assoluto e staccando così il rivale che ci inseguiva: un finale davvero palpitante!

Il Monza Rally Show 2019 composto da otto Prove Speciali e dal Masters’ Show

Il programma dell’evento rallistico svelato al pubblico nel Dome del Monza Eni Circuit a EICMA

È stato svelato oggi all’interno del Dome, la moderna cupola geodetica del Monza Eni Circuit nell’area MotoLive di EICMA, il programma provvisorio del Monza Rally Show 2019 che si terrà dal 6 all’8 dicembre nel Tempio della Velocità. L’evento rallistico sarà composto da otto Prove Speciali su tre giorni e dal Masters’ Show finale domenica pomeriggio, con un inizio anticipato di un’ora rispetto all’edizione precedente.

Il pubblico dell’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo può consultare da questa mattina il calendario delle Prove Speciali nello stand dell’Autodromo in Fiera Milano a Rho dove è anche possibile acquistare i biglietti della manifestazione monzese ad un prezzo scontato.

Il Monza Rally Show inizierà venerdì 6 dicembre alle 13.30 con la Grid Exhibition, l’esposizione aperta al pubblico di tutte le vetture iscritte alla gara nella pitlane del Monza Eni Circuit. L’uscita della prima auto dalla pitlane è prevista alle 14.31. Lo start della Prova Speciale “Autodromo 1”, che darà il via al rally, sarà alle 14.55. Chiuderà le attività della giornata di venerdì la PS 2 “Roccolo 1” con partenza alle 17.24.

Sabato 7 dicembre sono invece in programma quattro Prove Speciali. La PS 3 “Grand Prix 1” inizierà alle 8.35 del mattino. Alle 11.27 è in programma la quarta PS “Parabolica 1”. Dopo il riordino, si succederanno PS 5 “Grand Prix 2” e PS 6 “Autodromo 2” con start rispettivamente alle 14.01 e alle 16.53.

Domenica 8 dicembre, l’ultimo giorno del Monza Rally Show, il pubblico potrà assistere a due Prove Speciali: “Roccolo 2” con inizio alle 8.05 e PS 8 “Monza” con partenza alle 8.29. Il Masters’ Show, la sfida uno contro uno in diretta televisiva lungo il rettilineo dell’Autodromo, inizierà quest’anno alle 13 circa. Mercoledì 4 la pista sarà a disposizione per le prove libere facoltative e giovedì 5 dicembre sono in programma le ricognizioni. Gli ordini di partenza delle tre tappe sono: Storiche, WRC 1.6 T e R5.

I visitatori di EICMA possono acquistare da oggi nel Dome del Monza Eni Circuit a EICMA i biglietti del Monza Rally Show a prezzo scontato. Il biglietto di venerdì è in vendita a 10 euro, sabato o domenica a 20 euro per ciascun giorno e l’abbonamento per tre giorni a 30 euro. Ogni 30 euro spesi in biglietti, all’acquirente verrà regalata una t-shirt Monza Rally Show

Team Bassano: inizia un intenso novembre di gare  

Due le gare nel fine settimana per quattordici portacolori dell’ovale azzurro. Dieci a “La Grande Corsa” e quattro al “Marche”. Foto G&P

Romano d’Ezzelino (VI), 5 novembre 2019 – Inizia il rush di fine stagione per il Team Bassano, con un intenso mese di novembre che propone cinque rally in quindici giorni; s’inizia nel prossimo fine settimana con la Grande Corsa in Piemonte e con la prima edizione del Rally delle Marche, quest’ultimo su fondo sterrato.

A Chieri, in provincia di Torino, si decideranno le sorti di tre trofei: il Trofeo di Zona ACI Sport con la finale unica che si svolge per la prima volta, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup; quasi tutti interessati alle tre Serie i nove gli equipaggi iscritti al rally, ai quale se ne aggiunge un decimo nella gara di regolarità sport.

Nel Trofeo di Zona, occhi puntati su due equipaggi finalisti grazie alla vittoria del Raggruppamento nella propria: Giorgio Costenaro ha primeggiato nel 2° della Seconda con la Lancia Stratos sulla quale ritroverà Lucia Zambiasi, mentre in lizza per il 4° Raggruppamento ci saranno Ermanno Sordi e Claudio Biglieri con la Porsche 911 SC Gruppo B che hanno portato alla vittoria nella Prima. Sono poi altri tre esemplari di Porsche 911 quelli che si schiereranno al via: la RSR del 2° Raggruppamento di Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere, la SC del 3° di “MGM” e Marco Torlasco, ed infine la nuovissima SC Gruppo B del 4° sulla quale esordiranno Edoardo Valente e Jeanne Revenu.

Della partita saranno anche Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2, mentre in una sfida tutta Peugeot si ritroveranno Maurizio Cochis ed Angelo Porcellato: il primo con Milva Manganone sulla 205 GTI, il secondo con Paola Travaglia sulla 309 GTI. Chiudono l’elenco Maurizio Fasolin e Claudio Norbiato con la Fiat 124 Special T Gruppo 2.

A difendere i colori del Team Bassano nella regolarità sport, ci saranno Massimo e Matteo Migliore su Opel Kadett GT/E.

Dopo una lunga pausa, torna alla ribalta anche il Trofeo Terra Rally Storici con la prima edizione del Rally Storico delle Marche al quale sono tre gli equipaggi dall’ovale azzurro, iscritti; su Ford Escort RS Gruppo 2 Corrado Lazzaretto continua la rincorsa al titolo nel 3° Raggruppamento e ritrova sul sedile di destra Giovanni Brunaporto. Due, invece, le Autobianchi A112 Abarth, entrambe di Gruppo 2; sulla prima si ritroveranno Giorgio Sisani e Cristian Pollini, mentre con la seconda faranno l’esordio coi colori del Team Bassano, Michele Paoletti e Rossano Mannari. Da segnalare in gara nella gara delle auto moderne, Alberto Gragnani ed Emanuele Mischi su Rover 216 Gruppo N.

Scuderia Palladio Historic alla Grande Corsa

Quattro equipaggi della scuderia vicentina iscritti all’atteso rally piemontese che assegnerà per la prima volta il T.R.Z. a livello nazionale ed il Memory Fornaca

Vicenza, 5 novembre 2019 – Nuova esperienza in vista per la Scuderia Palladio Historic che si prepara ad affrontare con un quartetto di equipaggi La Grande Corsa, il rally storico giunto alla terza edizione ed in programma a Chieri (TO) venerdì 8 e sabato 9 novembre.

Il rally piemontese ha validità quale finale unica per il T.R.Z. e per il Memory Fornaca, trofei che vedono in lizza due dei quattro portacolori della scuderia vicentina.

Dopo essersi aggiudicati il Trofeo della seconda Zona, Paolo e Giulio Nodari puntano anche alla conquista del 4° Raggruppamento, schierandosi alla finale con la BMW M3 Gruppo A con la quale cercheranno anche di inserirsi nella lotta per il podio, in una gara dove gli avversari di valore non mancheranno; tra questi, sicuramente ci saranno i compagni di team Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, buoni conoscitori della Grande Corsa grazie ai due piazzamenti d’onore conseguiti nelle precedenti edizioni alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale si trovano il lizza per il Memory Fornaca, la Serie privata nella quale il duo toscano si è messo in evidenza nel 2017 e 2018 e che si concluderà proprio a Chieri; grazie al coefficiente 2 assegnato all’ultima gara, la mamatica tiene ancora in gioco Alberto e Davide per puntare alla vittoria assoluta.

Sulle insidiose prove tracciate a cavallo delle provincie di Torino ed Asti, si rivedranno in gara i fratelli Marco e Mattia Franchin i quali ritrovano l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 dopo un importante rialzo che ha interessato la parte meccanica e l’assetto e con la quale intendono chiudere la stagione con un buon risultato. A completare il poker biancorosso, saranno il Presidente Mario Mettifogo e Gloria Florio che per la prima volta si cimenteranno in gara con un’Opel Ascona SR 1.9 Gruppo 2 dopo le buone prove fornite con l’A112 Abarth.

Il programma di gara prevede le verifiche e la presentazione degli equipaggi venerdì 8 e la disputa di otto prove speciali, tutte nella giornata di sabato 9 con arrivo a Chieri a partire dalle 17.30.

Doppio impegno per Loran: Basso al Rally delle Marche in attesa del Tuscan Rewind, Nucita al Rally Hungary per primeggiare tra le 124 Abarth

Frosinone, 04/11/2019. Si prospetta un weekend di altissimo livello quello che si appresta ad affrontare LORAN.

La società sportiva laziale sarà infatti impegnata su due fronti per supportare due piloti che stanno dando ricche soddisfazioni. Giandomenico Basso, in coppia con il fido Lorenzo Granai, prenderà il via al 13° Rally delle Marche a bordo della consueta Skoda Fabia R5 curata dalla Metior. L’attuale leader del CIR sfrutterà l’occasione per provare vari setup sullo sterrato, in attesa del gran finale del Tuscan Rewind ove in palio ci sarà il tricolore 2019. La kermesse allestita a Cingoli e dintorni sarà dunque un valido allenamento da praticare contro gli agguerriti partecipanti della serie RaceDay, che certamente venderanno cara la pelle.

Un impegno dall’ampio respiro internazionale quello che aspetta invece Andrea Nucita. Il driver siciliano si riaffaccia nel campionato europeo prendendo il via al Rally Hungary, coadiuvato alle note da Bernardo Di Caro. I due saranno in gara con la performante Abarth 124 RGT by Bernini, con l’obiettivo di vincere la propria classe oltre ovviamente  ben figurare in una vetrina così invitante.

Ennesima grande sfida dunque per LORAN, che si ritrova nuovamente a confrontarsi con i migliori della disciplina con serietà e dedizione.

Al Rally delle Marche new entry in casa Project Team

Sugli sterrati del maceratese, teatro del round d’apertura del Challenge Raceday Rally Terra, impegno per il neo portacolori Christian Gabbarrini (Subaru Impreza STI), in coppia con Erminio Nati. Al via anche il rientrante Emanuele “Lele” Silvestri (Mitsubishi Lancer Evo IX), affiancato da Andrea Guerretti

Cingoli (Mc), 6 novembre 2019 – In occasione del 13° Rally delle Marche, appuntamento inaugurale del Challenge Raceday Rally Terra 2019/2020, rinomata serie nazionale riservata agli amanti delle “strade bianche”, e in programma il prossimo fine settimana nel Maceratese, la scuderia Project Team schiererà due equipaggi al via, con un’importante novità. Il sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, difatti, saluterà l’ingresso tra le proprie file del neo portacolori Christian Gabbarrini. Originario di Foligno, classe 1975, il pilota umbro, assistito alle note dal corregionale Erminio Nati, affronterà i selettivi sterrati marchigiani al volante della fida Subaru Impreza STI curata dal team Proline.

«Le ultime uscite stagionali, compresa quella al più recente ‘Nido dell’Aquila’ (gara valida per il Campionato Italiano Rally Terra ndr), purtroppo, sono state compromesse da non pochi problemi meccanici» – ha raccontato Gabbarrini alla vigilia – «Mi auguro di rifarmi nelle Marche, dove concorrerò tra gli iscritti del Trofeo Pirelli, e successivamente al Tuscan Rewind di fine mese, dove sarò in lizza, invece, nel Trofeo Yokohama. In merito al 2020, non ho ancora nulla di definito ma, è certo, che punterò sempre sulle competizioni su terra, fondo ‘scoperto’ nel 2014. Allora fu amore a prima vista».

Sarà della partita anche un altro appassionato specialista dei “polverosi”, ovvero, Emanuele “Lele” Silvestri, sempre alla guida della Mitsubishi Lancer Evo IX. Reduce dalla performance di assoluto rilievo sfoggiata, lo scorso settembre, al Nido dell’Aquila e che gli è valsa la vittoria in Gruppo N, l’esperto driver romano, nuovamente in coppia con Andrea Guerretti, prenderà parte a tutto il “Raceday” col desiderio di riscattare lo sfortunato finale dell’edizione 2018/2019 mirando al successo di categoria in campionato.

Simone Baroncelli all’appello “Adriatico”: atteso sugli sterrati del Rally delle Marche

Il portacolori della scuderia Jolly Racing Team torna, nel fine settimana, a confrontarsi sugli sterrati che hanno segnato il suo debutto nel Campionato Italiano Rally Terra 2019, proposti nella versione valida come primo appuntamento della serie Raceday. Foto Zini

Montale (PT) – 5 novembre 2019. Dare continuità di risultati ad un finale di stagione che, dopo il Rally Nido dell’Aquila, ha assunto lineamenti soddisfacenti. Queste le prerogative di Simone Baroncelli a pochi giorni dal “via” del Rally delle Marche, appuntamento inaugurale della serie Raceday in programma nel fine settimana a Cingoli, in provincia di Macerata. Per il giovane portacolori della scuderia Jolly Racing Team, il confronto sui fondi adriatici sarà occasione per confermare i brillanti riscontri espressi nell’appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally, archiviato tra le prime dieci posizioni dedicate alla serie tricolore.

Confermati gli elementi cardine della programmazione sportiva 2019 di Simone Baroncelli: la Peugeot 208 R2B messa a disposizione da G.F. Racing e Simona Righetti nel ruolo di copilota. Un connubio che, alla prima esperienza nella massima espressione nazionale della specialità, ha garantito al pilota di Montale la concretizzazione di quello che era l’obiettivo prefissato, ovvero fare esperienza in un contesto di primo piano.

“Il Rally delle Marche sarà un ottimo banco di prova, poiché torno sugli sterrati che mi hanno visto costretto al ritiro nel primo appuntamento stagionale, il Rally Adriatico – il commento di Simone Baroncelli – adesso siamo consapevoli di poterci esprimere al meglio, avendo alle spalle chilometri e la giusta consapevolezza di poter puntare a posizioni soddisfacenti nel confronto di categoria”.

Il Rally delle Marche accenderà i motori alle ore 19.31 di sabato, dalla pedana posta in Piazza Vittorio Emanuele II, nel centro cittadino di CingolI dove – l’indomani alle ore 16 – verranno ufficializzate le posizioni dei protagonisti. Due, le prove speciali in programma, “Panicali” e “Dei Laghi”, da affrontare per tre volte in un totale di 165 chilometri, dei quali 46 di distanza competitiva.

Al Marche apre il sipario sul Raceday di Flavio Miolo

Il pilota di Veggiano conta i giorni che lo separano dal via di un nuovo ed ambizioso programma, in una delle serie più amate dai terraioli di tutta Italia.

Veggiano (PD), 05 Novembre 2019 – Ci siamo, finalmente l’attesa sta per concludersi ed in dirittura di arrivo è pronta la tredicesima edizione del Rally delle Marche, prova inaugurale di un Raceday Rally Terra che, come da tradizione, scalderà i cuori degli amanti dei fondi bianchi.

Una delle serie più seguite a livello nazionale, spesso tappa di vari protagonisti oltre confine, vedrà al via Flavio Miolo, deciso a cancellare in fretta l’esperienza nell’Alpe Adria Rally Cup.

Lo sterrato, vera essenza del rallysmo a livello planetario, sarà il nuovo banco di prova con il quale il pilota di Veggiano sarà chiamato a confrontarsi, a partire dal prossimo fine settimana.

Una sorta di nuovo debutto per il pilota di Veggiano, potendo vantare la sola partecipazione allo scorso Prealpi Master Show, stagione 2018, tra le insidiose campagne del trevigiano.

Finalmente è ora di tornare al volante” – racconta Miolo – “e ne abbiamo proprio bisogno perchè vogliamo rialzare il morale, portandolo in positivo, dopo la sfortunata conclusione, tra l’altro anticipata, del programma nell’Alpe Adria Rally Cup. Il Raceday è il campionato ideale per i genlemen driver perchè consente di correre con contenuti impegni di tempo, chiave di un successo che si ripete ad ogni anno, ma permette di confrontarsi su prove speciali che hanno fatto la storia del rallysmo, non solo in Italia ma nel mondo. Basti pensare alle prove che affronteremo in Toscana, le stesse dove passava il mondiale di Sanremo. Non possiamo prefiggerci ambiziosi traguardi al momento, essendo alla seconda esperienza sullo sterrato, ma metteremo il massimo del nostro impegno per cercare di essere competitivi, il prima possibile.”

Il Marche avrà il compito di aprire un calendario che vedrà a seguire il Prealpi Master Show, a fine Dicembre, prima di darsi appuntamento nel nuovo anno, in Toscana, per affrontare il Val d’Orcia, a Febbraio, ed il Città di Arezzo, a Marzo.

Compagna di avventura del portacolori di Racing 3 Team sarà la Ford Fiesta ST RS Plus 2.0, condivisa con il vincitore di Rally Italia Talent 2018, categoria Under 23, Nicola Argenta.

Due le prove speciali che costituiranno l’ossatura del Rally delle Marche 2019 Domenica 10 Novembre, da ripetere per due passaggi ciascuna: “Panicali” (5,24 km) e “Dei Laghi” (9,84 km).

Sarà la mia prima volta al Rally delle Marche” – aggiunge Miolo – “nonchè la prima volta con Nicola alle note. A parte la preparazione dell’assetto da terra la vettura è la stessa che abbiamo utilizzato ad inizio anno in Slovenia. Il percorso di gara è molto corto, due soltanto le prove con un chilometraggio basso. In pratica una sorta di rally day. Sicuramente dovremo stare molto attenti e concentrarci sull’affinamento del feeling tra equipaggio e vettura. Partiremo cauti, per prendere le misure. Il cronometro inizieremo a guardarlo dal secondo giro. Vogliamo portare a casa la vettura integra, salendo sulla pedana di arrivo. Un particolare ringraziamento va fatto a tutti i partners che hanno reso possibile la realizzazione di questo programma. Grazie di cuore anche alla scuderia Racing 3 Team ed a tutte le persone che ci sono state vicine in questo anno. Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo cammino, cercando di crescere sempre di più.”