Rallisti in prova speciale. Manuela Siragusa, l’amore per i motori porta l’amore della vita

La navigatrice astigiana, ormai da tempo residente a Passatore in provincia di Cuneo, racconta la sua passione giovanile per le gare e come sia riuscita a diventare una navigatrice dagli esordi allo sprint di Casale del 2007 al Test Day di Dronero di sabato scorso. Testi di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

PASSATORE (CN), 23 giugno – Le auto da rally tornano a far sentire la loro voce e chi vive dentro l’abitacolo torna protagonista sulle pagine di www.kaleidosweb.com. Manuela Siragusa, è l’osservata speciale di “Rallisti in prova speciale” di questa settimana on line giovedì 2 e venerdì 3 luglio; seconda intervista al femminile e terza rappresentante dei copiloti, Manuela racconta la sua passione per i motori e come è arrivata a navigare Matteo Giordano, uno dei piloti più veloci e vincenti delle nostre zone. E anche a sposarlo. Formando così una coppia affiatatissima nell’abitacolo delle vetture da rally e nella vita.

 

New Turbomark, imbattibile (o quasi) sulle strade di casa

La scuderia guidata da Peppe Zagami è pronta a riprendere la sua attività sia a livello organizzativo sia di affiancamento agli equipaggi. Nei suoi dodici anni di vita ha conquistato 56 vittorie assolute, la prima con Alessio Pisi nel 2010 ad Andora, l’ultima con Simone Miele al Rubinetto dello scorso anno. E nelle sei gare attualmente organizzate dalla scuderia lombarda i suoi portacolori hanno fatto il bello e cattivo tempo. Salvo a Biella

GESSATE (MI) 21 giugno – Saranno anche i padroni di casa, ma gli equipaggi della New Turbomark dettano legge sulle strade dei rally organizzate dalla scuderia, fin dalla prima edizione del Rally Due Laghi del 12-13 aprile 2014. Nelle sei edizioni fin qui disputate hanno sempre conquistato la vittoria (quattro successi della coppia d’oro Davide Caffoni-Massimo Minazzi 2014, 2015, 2018 e 2019, uno ciascuno per Andrea Giudici-Anna Fatichi nel 2016 e Luca Tosini-Roberto Peroglio nel 2017). La New Turbomark è salita sul podio della gara 11 volte, mancando la doppietta solo nel 2017 quando dovette “accontentarsi” della sola vittoria con Tosini. Per il resto ha sempre piazzato almeno due equipaggi fra i premiati con Luca Tosini che oltre alla vittoria del 2017 ha conquistato due volte il secondo posto (2014, 2018) e una volta il terzo (2016) Silvano Patera terzo nel 2015 e Marco Laurini terzo nel 2019.

La seconda gara organizzata al Nord dalla New Turbomark è il Camunia Rally, a partire dal novembre 2014 e anche in questo caso i suoi alfieri hanno fatto man bassa conquistando la vittoria nelle prime due edizioni con Luca Tosini (2014, 2015), la doppietta del 2016 con Ilario Bondioni vincitore e Luca Tosini secondo, replicata nel 2017 con ancora Bondioni sul gradino più alto del podio e Fabrizio Guerra alle sue spalle, e ancora Ilario Bondioni nel 2019, mancando il successo (e il podio, solo nel 2018). Su sei edizioni la New Turbomark ha conquistato cinque vittorie e due secondi posti, con Bondioni re dell’albo d’oro con tre successi.

Nel 2016 New Turbomark e Pentathlon Motor Team hanno unito le forze organizzando insieme il Rally Rubinetto, e anche in questo caso la scuderia di Peppe Zagami si è fatta valere sulle prove speciali conquistando il primo e il terzo posto nella prima edizione congiunta con il solito Davide Caffoni vincitore e Massimo Canella terzo. Nel 2017 il successo va a Simone Miele (allora portacolori di un’altra scuderia) e la New Turbomark deve accontentarsi del secondo gradino del podio con Caffoni e il terzo di Canella. Simone Miele arriva alla New Turbomark nel 2018 e impone la sua legge al Rubinetto, solo rappresentante della scuderia di Gessate sul podio, ripetendosi anche lo scorso anno con il giovanissimo Luca Bottarelli che conquista la terza piazza. In totale sulle rive del Lago d’Orta la New Turbomark in quattro edizioni conquista tre vittorie, un secondo e due terzi posti occupando sette gradini del podio su 12 possibilità.

Nel 2018 entra nel portafoglio di New Turbomark il Rally Lana e la scuderia organizzatrice non riesce ad imporre la sua legge come nelle altre gare da lei organizzate, accontentandosi di due medaglie d’argento con Marco Colombi nel 2018 e Luca Bottarelli nel 2019.

Lo scorso anno la New Turbomark ha ereditato dalla PSA di Paolo Fortunati due gare: il Valli Ossolane e la Ronde Gomitolo di Lana. Nella gara di Malesco il solito Davide Caffoni ci ha messo lo zampino, conquistando la vittoria assoluta, davanti al compagno di squadra Fabrizio Margaroli. Mentre nella ronde biellese tutti si sono dovuti inchinare al principe di Biella, Corrado Pinzano lasciando a bocca asciutta i portacolori della New Turbomark.

Tracciando un bilancio delle venti gare organizzate in zona dalla scuderie della famiglia Zagami (cui si aggiungano altri otto rally organizzati anche in Sicilia), la squadra di casa ha conquistato 15 vittorie, otto secondi posti sei terzi, occupando 30 dei 60 podi disponibili (il 50%). Il grande mattatore è Davide Caffoni, con sei vittorie, seguito da Luca Tosini e Ilario Bondioni con tre ciascuno, Simone Miele con due e Andrea Giudici con un successo. I portacolori della New Turbomark hanno vinto ovunque, salvo nelle due gare biellesi.

Da quando è nata la New Turbomark abbiamo conquistato 56 successi assoluti, il primo dei quali con Alessio Pisi che nel 2010 vinse la Ronde di Andora, ripetendosi altre due volte nella stessa stagione al Rally Valli Imperiesi e al Rally Valli del Giarolo con la Peugeot 207 S2000. Lo scorso anno abbiamo vinto quattro gare, tutte organizzate da noi con Davide Caffoni al Due Laghi e al Valli Ossolane, Ilario Bondioni al Camunia e Simone Miele al Rubinetto che, per il momento, è l’ultima vittoria conquistata dai nostri colori. Il record di vittorie ce l’ha Davide Caffoni, che è con noi dal 2013, che ha ottenuto tutte le sue 14 vittorie con i colori della New Turbormark a cominciare proprio dal Due Laghi del 2014” analizza Peppe Zagami.

Che nel frattempo ha nuovamente tirato fuori il suo pallottoliere (strumento indispensabile per un professore di informatica) pronto ad assommare nuovi successi per la sua scuderia, magari sfatando la maledizione di Biella fin dal prossimo Rally Lana.

Tabellina piazzamenti di New Turbomark

Rally Due Laghi         6 vittorie         2 secondi        3 terzi              11/18 podi

Camunia                     5 vittorie         2 secondi        *                      8/18 podi

Rubinetto                   3 vittorie         1 secondo       3 terzi              7/12 podi

Lana                           *                      2 secondi        *                      2/6 podi

Valli Ossolane            1 vittoria         1 secondo       *                      2/3 podi

Gomitolo di Lana       *                      *                      *                      0/3 podi

Vittorie Piloti Newturbomark

Caffoni           Giudici            Tosini Bondioni         Miele

Due laghi (6)               4                      1                      1          *                      *

Camunia (6)                *                      *                      2          3                      *

Rubinetto (4)              1                      *                      *          *                      2

Valli Ossolane (1)       1                      *                      *          *                      *

Totale  (15)                 6                      1                      3          3                      2

La foto di Elio Magnano: Marco De Marco porta i colori nero-oro sulle strade della Leggenda

Ancora 037 per questa immagine quotidiana realizzata da reporter saluzzese sulle speciali della Romagna. Di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

SAN MARINO (RSM), 1 luglio Marco De Marco è un gentleman driver che sceglie bene le gare da affrontare. Dove divertimento e spettacolo siano coniugati al massimo livello. E Rallylegend, che De Marco ha disputato tredici volte, è la perfetta sintesi di tutto questo. Se poi si partecipa al volante di una Lancia 037, negli scintillanti colori nero-oro della scuderia Grifone, affiancato dal giornalista Andrea Nicoli, lo spettacolo è garantito. Mettendo in risalto questa splendida miscela cromatica Elio Magnano fissa il passaggio della berlinetta torinese sulla prova speciale di Valle di Telva del 2008, con il pubblico assiepato e assembrato, come speriamo di poter rivedere presto sulle nostre prove speciali.

Storie di test. Guido Tosini e Luca Scalzi preparano il ruggito in vista dell’R Italian Trophy

Portacolori della Leonessa Corse, a bordo di una vettura del Leone, l’equipaggio bresciano toglie la ruggine con il test sulle strade delle Valli Occitane. Di Tommaso M. Valinotti, immagini di Elio Magnano  (www.fotomagnano.com)

DRONERO (CN) – Prima sgroppata stagionale per Guido Tosini e Corrado Scalfi al Test Day di Dronero, organizzato dallo Sport Rally Team di Pierluigi Capello, per riprendere contatto con le prove  speciali e la Peugeot 208 R2B curata dalla Vieffe Corse che avrebbero dovuto usare nell’IRCup 2020, programma dirottato sull’R Italian Trophy a seguito degli stravolgimenti dovuti alla pandemia.

Il portacolori della Leonessa Corse, infatti, doveva correre nella Coppa organizzata da Loriano Norcini, saltando la gara di Arezzo, per motivi logistici. Essendo venuto meno il Piancavallo e non riuscendo a partecipare al Casentino l’equipaggio bresciano difficilmente sarebbe riuscito a ben figurare nella classifica finale, avendo meno gare a disposizione degli avversari.

Tosini e Scalfi hanno focalizzato il loro obiettivo nell’R Italian Trophy, la serie che prevede due raggruppamenti, il secondo del quale riservato alle vetture di Classe R2 ed R3 e che si svolge, per la Seconda Zona, su tre gare, ovvero: San Martino di Castrozza (2 agosto), 2Valli (Verona, 30 agosto) e Trofeo ACI Como (8 novembre).

Questo programma viaggia in parallelo con quel del patron della scuderia Leonessa Corse, Gianluca Saresera che avrà anche lui a disposizione una Peugeot 208 R2 della factory bresciana, facendo salire al suo fianco proprio il direttore sportivo di Vieffe Corse, Gianluca Beltrame. Stesso programma quindi per Saresera, con in più la possibilità di partecipare al Rally dell’Isola d’Elba (11 ottobre), gara valida per il CIR-WRC, in caso di risultati positivi nelle due precedenti uscite. Entrambi gli equipaggi saranno in corsa anche per la Michelin Rally Cup.

L’Aosta-Gran San Bernardo compie 100 anni

Aosta 30 giugno 2020 – Era il 29 agosto del 1920 quando un gruppo di appassionati piloti si sfidarono per la prima volta sui 33, 9 chilometri che da Aosta salgono ai 2347 metri del Colle del Gran San Bernardo. Da quell’anno e fino al 1957 si disputarono 19 edizioni della prestigiosa gara in salita alla quale parteciparono campioni del calibro di Piero Dusio, Eugenio Castellotti, Wolfgang Von Trips, Olivier Gendebien, Gino Valenzano, Maria Teresa De Filippis, e tanti altri; senza dimenticare personaggi come Enzo Ferrari, Nino Farina, Alfieri Maserati e il conte Felice Trossi.

La manifestazione, trasformata in competizione di regolarità ed organizzata dal Cameva riprese nuova vita nel 2002. Quest’anno, gli organizzatori sono stati costretti a dare forfait a seguito delle note vicende legate al Covid-19, rimandando la nuova sfida a giugno 2021.

Il Cameva però non ha voluto rinunciare ai festeggiamenti per i 100 anni. E così, con tutte le precauzioni del caso in tema di prevenzione coronavirus, il 29 agosto andrà in scena sull’asse Aosta Gran San Bernardo la manifestazione “Aosta Gran San Bernardo, 100 anni di storia”.  Saranno invitati tutti gli equipaggi vincitori sia della competizione di velocità che quelli che si sono imposti nella regolarità. Invitato anche l’equipaggio Prato-Indomini su Alfa Romeo Giulietta sprint, l’unico che ha preso parte a tutte le 15 edizioni di regolarità.

Il programma prevede il ritrovo delle auto storiche in Piazza Chanoux ad Aosta nella mattinata di sabato 29 agosto. Quindi gli equipaggi, ben distanziati come vogliono le norme vigenti, affronteranno i sempre spettacolari ed impegnativi 33,9 chilometri fino a giungere al Gran San Bernardo dove  è prevista una cerimonia per il prestigioso compleanno alla quale farà poi seguito il pranzo ospitato all’Hotel Italia, sede tradizionale del gran finale dell’Aosta-Gran San Bernardo.

Il ritorno agonistico di Movisport: “Casentino” a tre punte

Tempo di sfide, per la scuderia reggiana, che questo fine settimana sarà ben rappresentata alla classica gara toscana, prima prova dell’IRCup.

Reggio Emilia, 30 giugno 2020. Movisport, dopo i circa tre mesi di totale stop dovuto alla pandemia da Covid-19, è pronta a riprendere le sfide. Il sodalizio reggiano lo farà questo fine settimana, al 40. Rally del Casentino, prima prova del campionato IRCup a Bibbiena, in provincia di Arezzo.

Saranno tre, gli equipaggi al via per difendere i colori Movisport, con tanta voglia di riprendere a gareggiare e tanta voglia anche di avviare al meglio la stagione.

Prenotano certamente un posto al sole nell’assoluta o magari anche sul podio assoluto, Gianluca Tosi-Alessandro Del Barba, che affronteranno tutta la stagione con la Skoda Fabia R5, con la voglia anche di riscatto dalla delusione patita in provincia di Arezzo lo scorso anno, fermati da un banale guasto meccanico.

Dalla terra all’asfalto, Luca Hoelbling con Federico Fiorini alle note ci prova con una Hyundai i20 R5, cercando anche loro la rivalsa da un avvio stagionale (prima della pandemia) in Val d’Orcia, concluso anzitempo per una rottura.

Ci sarà poi Matteo Bonini, con Gabriele Romei, su una Renault Clio R3C. Sarà alla sua quarta esperienza con la affidabile due litri francese, potendo contare sull’apporto di esperienza del copilota, per avviare al meglio la propria stagione in una competizione che si annuncia assai “calda”.

Il 40° Rally del Casentino scatterà sabato 4 luglio alle 11.30 dal tradizionale palco partenza di viale Gramsci in Bibbiena e si svolgerà sulla distanza di 89 km di prove speciali divise sui classici tratti cronometrati casentinesi, opportunamente rivisti nella distanza. La “Corezzo” di 9,500 km, la “Crocina” di 22,28 km e la new entry “Rosina” di 7,48 km, prova presa “in prestito” dal Historic Rally delle Vallate Aretine. La scelta dolorosa di tagliare le prove nella parte alta del Casentino, cioè le classiche PS “Caiano e “Barbiano” è dovuta alla necessità di rispettare il chilometraggio massimo di tratti cronometrati imposto dai nuovi protocolli (non oltre 100km) senza però rinunciare alle prove più significative. L’arrivo sarà alle 20,43, sempre in Viale Gramsci a Bibbiena.

 

Jteam, il presidente sorprende tutti, secondo assoluto

Giuseppe Battaglia, patron di Jteam, a dieci anni dall’ultima apparizione su asfalto, centra la piazza d’onore a Vrtojba, secondo atto del Rally In Circuit Championship.

Bassano del Grappa (VI), 30 Giugno 2020 – Come in tutte le famiglie che si rispetti il padre è colui il quale apre la strada nei momenti più difficili e così è stato anche in casa Jteam, con il presidente Giuseppe Battaglia che si è fatto carico dell’onere di aprire questa travagliata stagione 2020, in occasione del recente appuntamento con il Rally In Circuit Championship.

Al kartodromo di Vrtojba il pilota di Bassano del Grappa, affiancato da Ivan Gasparotto alle note, saliva per la prima volta a bordo della Skoda Fabia R5, messa a disposizione dal team MS Munaretto, per un ritorno all’asfalto che lo vedeva latitante da quasi dieci anni.

Una sorta di linea ideale collega il vicentino all’ultima uscita targata 2010, in occasione del rispolverato Rally di Adria dove chiuse secondo di classe N4, alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX, in un’edizione dove a far la voce grossa ci furono pioggia e vento.

In quell’occasione si correva all’interno dell’Adria International Raceway e, ora come a quel tempo, è stata proprio la pista a riportare Battaglia al volante di una vettura da competizione.

A fine 2015 mi ero ripromesso di appendere il casco al chiodo” – racconta Battaglia (presidente Jteam) – “ma, dopo essere stato caldamente motivato dai miei figli sportivi in Jteam, abbiamo deciso, all’ultimo di organizzare questa rimpatriata, votata al solo divertimento. Era dal 2010 che non correvo più su asfalto quindi non avevo idea di cosa potevo aspettarmi, salendo su una vettura a me sconosciuta e correndo all’interno di un kartodromo.”

I dubbi della vigilia andavano presto a dissolversi già durante le prime battute, cinque le prove speciali in programma al Sabato, con il presidente del sodalizio vicentino che, dopo aver preso le misure alla trazione integrale ceca, iniziava a migliorare sensibilmente il proprio ritmo, chiudendo la prima giornata con un inaspettato terzo gradino del podio.

Domenica, in mattinata, ci si dava appuntamento per affrontare i rimanenti quattro crono in programma, con un Battaglia in forma che si sentiva sempre più a suo agio sulla Skoda Fabia R5, autore di un crescendo che lo vedeva ottenere il miglior tempo sull’ultima speciale.

Un secondo assoluto, di gruppo R e classe R5, che lascia l’acquolina in bocca per il futuro.

Dopo cinque anni di fermo e dieci di distanza dall’asfalto” – aggiunge Battaglia – “non posso che essere soddisfatto del risultato. Sinceramente credevo fosse più semplice correre in pista ed invece, soprattutto nella prima giornata, mi ha provato molto a livello fisico. Grazie al team MS Munaretto, a Fabio ed a tutto lo staff, per avermi fatto sentire di nuovo un pilota e per avermi messo a disposizione una Skoda Fabia R5 impeccabile, affidabile e potente, con un assetto regolato ad arte per questa pista. Questa vettura si è rivelata vincente, in particolar modo per la notevole semplicità d’uso. Grazie ad Ivan Gasparotto per avermi spinto a tornare al volante ed alla famiglia Jteam. Grazie a tutti i partners che, in un momento di crisi economica, ci sono stati vicini. E per il campionato? Beh, ci vediamo a Rijeka ad Agosto.”

Honda Civic Type R Limited Edition sarà la Safety Car ufficiale del Campionato WTCR 2020

Quando avrà inizio il FIA World Touring Car Cup, Honda si farà trovare ai blocchi di partenza con la nuova Civic Type R Limited Edition, nominata Safety Car ufficiale per la stagione 2020.

Presentata lo scorso febbraio nella sede milanese di JAS Motorsport, storico partner ufficiale di Honda per gli sport motoristici, Honda Civic Type R Limited Edition è una delle due nuove versioni che si aggiungono alla gamma Type R 2020; è di fatto la versione più estrema mai sviluppata finora dell’accattivante berlina sportiva a trazione anteriore di Tokyo.

Progettata per esaltare lo spirito Racing nel rispetto della tradizione Type R, regala prestazioni esaltanti in pista pur offrendo le medesime ed elevate dotazioni di sicurezza attiva e assistenza alla guida che hanno permesso alla gamma Civic – compresa la versione Type R GT da cui è stata sviluppata la Type R TCR da corsa – di ottenere eccellenti risultati nei test Euro NCAP.

La Type R Limited Edition Safety Car vanterà una splendida livrea “Sunlight Yellow”, lo stesso colore disponibile per i clienti di questa esclusiva versione.

Oltre alle caratteristiche sviluppate ad hoc per ottimizzare le prestazioni in pista, tra cui cerchi in lega BBS fucinati da 20″ che montano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup-2, dischi dei freni flottanti a due componenti ed ammortizzatori modificati, gli interni essenziali della Limited Edition contribuiscono a ridurre il peso complessivo di ben 47 kg rispetto alla versione GT.

La Limited Edition mantiene il potente motore Turbo VTEC da 2.0 litri della gamma Civic Type R, che offre una potenza di 320 CV a 6.500 giri/min. e una coppia che raggiunge i 400 Nm. L’auto è in grado di raggiungere i 100 km/h in appena 5,7 secondi.

La customizzazione della livrea della Civic Type R Safety Car, ispirata al design del modello di serie, è opera dell’artista belga Vanuf, autore di numerose livree ufficiali Honda per le competizioni Touring.

La stagione 2020 del WTCR prevede sei gare disputate in Europa, a partire dal Salzburgring in Austria nel week end del 12-13 settembre. Alla competizione, prenderanno parte quattro Honda Civic Type R TCR – due con il team ALL-INKL.COM Münnich Motorsport e altre due con il team ALL-INKL.DE Münnich Motorsport.

François Ribeiro, Responsabile Eurosport Events e promotore del WTCR, ha dichiarato: “Honda vanta una ricca storia nel FIA World Touring Car Cup e il suo impegno di lunga data nella categoria non è secondo a nessuno: siamo quindi molto lieti di dare il benvenuto a Honda nel WTCR quale partner ufficiale per la Safety Car, con la Civic Type R Limited Edition. Un’auto iconica come Civic Type R – eccezionale per sicurezza, affidabilità e prestazioni sportive – sposa perfettamente la filosofia Racing che contraddistingue da sempre il WTCR”.

Automobili Lamborghini e The Italian Sea Group svelano in anteprima mondiale il M/Y Tecnomar for Lamborghini 63

Marina di Carrara, 30 giugno 2020 – Automobili Lamborghini e The Italian Sea Group presentano in anteprima mondiale Tecnomar for Lamborghini 63, il nuovo motor yacht della flotta Tecnomar, una limited edition che celebra l’anno di fondazione di Lamborghini.

Performance, piacere di guida, qualità e cura dei dettagli, emozioni: sono queste le esperienze che offrirà Tecnomar for Lamborghini 63, grazie a soluzioni ingegneristiche innovative dal design unico e distintivo unito alla tradizione e allo stile italiano.

Il progetto del Tecnomar for Lamborghini 63, iniziato con sessioni congiunte di analisi del design, è sviluppato da Tecnomar con il contributo del Centro Stile Lamborghini ed è ispirato alla Lamborghini Sián FKP 37, la supersportiva ibrida che anticipa il futuro, dal design inconfondibile, completamente custom nei colori e nei dettagli. La sfida di interpretare i tratti comuni del DNA di entrambi i marchi ha ispirato tutte le fasi del progetto, dalla creazione delle linee del design alla definizione delle caratteristiche tecniche in grado di assicurare prestazioni superlative, senza trascurare la qualità dei materiali, accuratamente lavorati con attenzione al singolo dettaglio.

Katia Bassi, Chief Marketing and Communication Officer di Automobili Lamborghini ha dichiarato: “Questo yacht rappresenta al meglio ciò che per noi significa dare vita ad una partnership di qualità: l’essenza di ogni nostra collaborazione consiste nel trasferire il nostro stile e la nostra esperienza in mondi che, pur nella loro diversità, abbiano con il nostro tratti in comune affinché possano essere interpretati per aggiungere valore. Se avessi dovuto immaginare una Lamborghini sull’acqua, questo motor yacht sarebbe stata la mia visione. Sono quindi contenta di celebrare oggi questo successo”.

“A maggio abbiamo annunciato l’accordo con Automobili Lamborghini”, commenta Giovanni Costantino, CEO di The Italian Sea Group, “e oggi presentiamo Tecnomar for Lamborghini 63, un motor yacht che sono certo diventerà un’icona futuristica come la vettura a cui si ispira. Selezionati armatori in tutto il mondo possiederanno non solo il motor yacht Tecnomar più veloce della flotta, ma un Tecnomar for Lamborghini 63 unico. Sono orgoglioso di aver scelto di realizzare con Automobili Lamborghini questo progetto innovativo e sfidante che coniuga tecnologia, eccellenza nel design, qualità e performance”.

Tecnomar for Lamborghini non è semplicemente un esercizio di stile e design, ma rappresenta l’avanguardia delle luxury speed boat. Ispirati dalle performance delle super sports car Lamborghini, due sono gli elementi innovativi alla base del suo concept progettuale: la velocità e la leggerezza dinamica.

Grazie ai due motori MAN V12-2000HP il motor yacht potrà raggiungere i 60 nodi di velocità e sarà l’imbarcazione più veloce della flotta Tecnomar di The Italian Sea Group, in grado di soddisfare le esigenze dei collezionisti e di chi ama vivere il mare. L’utilizzo di fibra di carbonio, elemento tipico delle vetture Lamborghini, garantisce la classificazione nel range delle imbarcazioni ultraleggere con un peso massimo di 24 tonnellate per 63 piedi di lunghezza.

Il design degli esterni del motor yacht è caratterizzato da una silhouette supersportiva, cutting-edge e fuori da qualsiasi schema tipicamente nautico. Scafo e sovrastruttura nascono da una carena estremamente performante progettata dal team di ingegneri navali specializzati nello studio dell’idrodinamica e rilanciano in chiave contemporanea le storiche linee create da Marcello Gandini per le iconiche vetture Lamborghini Miura e Countach degli anni ‘60 e ‘70. L’hard top si ispira ai modelli roadster di Lamborghini, garantisce prestazioni aerodinamiche sorprendenti e nello stesso tempo protezione dal sole e dal vento.

Le luci di prua sono un omaggio alla concept car Terzo Millennio e alla Lamborghini Sián FKP 37, entrambe caratterizzate da proiettori anteriori nel cui design si ritrova la firma distintiva degli stilemi Lamborghini.

Gli interni del Tecnomar for Lamborghini 63 sono il risultato di una progettazione high-tech basata sull’uso di materiali altamente performanti, in termini di peso e funzionalità, perfettamente coniugati con la migliore tradizione artigianale del made in Italy. Sono infatti presenti elementi iconici di Lamborghini, quali gli esagoni, le linee pulite, le Y. I colori e i materiali sono, infine, personalizzabili al 100% tramite il programma Ad Personam.

Le scelte di customizzazione sono molteplici: dal colore degli esterni che riprende le verniciature Lamborghini e specifiche livree, agli interni, disponibili in due versioni con un’ampia possibilità di combinazioni di materiali.

La plancia di comando interpreta in chiave nautica il cockpit automobilistico, in cui tutti i sistemi di navigazione e monitoraggio sono completamente integrati.

Come nelle supersportive Lamborghini, si trovano inoltre i dettagli in fibra di carbonio, l’utilizzo del Carbon Skin, i sedili sport e il timone/volante. Infine l’inconfondibile bottone “start&stop”, presente sullo yacht in due unità, una per motore, è proprio lo stesso che avvia il motore delle vetture Lamborghini.

Il primo esemplare di Tecnomar for Lamborghini 63 sarà pronto all’inizio del 2021

Stella Alpina 2020: tra sorrisi e commenti entusiasti si è concluso il primo evento automobilistico di regolarità classica dopo il lockdown

Grande successo per la 35a edizione della Stella Alpina, primo evento di regolarità classica a ripartire. 70 gli equipaggi al via tra quelli in gara e al seguito in formula turistica. Un’edizione resa unica e memorabile dalla sportività, dai sorrisi e dall’entusiasmo di tutti i partecipanti, pronti a tornare a divertirsi a bordo di auto storiche e moderne.

Si è conclusa la 35a edizione della Stella Alpina: gara organizzata da Scuderia Trentina e Canossa Events che quest’anno ha avuto l’onore di essere la prima gara di regolarità ad avere luogo nella fase post Covid-19, ripartita dopo tre mesi di duro lockdown, ovviamente sempre con grande attenzione alla sicurezza dei partecipanti che sono stati accolti con il consueto sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, seguendo il protocollo di sicurezza sanitario previsto.

L’evento si è svolto dal 26 al 28 giugno con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle Dolomiti e su spettacolari passi alpini, e ha visto gli equipaggi al via in un clima amichevole anche se competitivo.

L’edizione 2020.  Natura meravigliosa, strade bellissime con curve e tornanti impegnativi, sfidanti prove a cronometro e di media, ospitalità a Madonna di Campiglio, Perla delle Dolomiti, meta storicamente prediletta dalla Principessa Sissi e dall’Imperatore d’Austria, che tuttora conserva il suo fascino esclusivo, pranzi e cene in quota… Anche per il 2020 l’organizzazione ha creato con determinazione un’edizione speciale, riuscendo a rendere unico l’evento nonostante le restrizioni imposte dal periodo. La miscela di sport, passione, paesaggi, tornanti, momenti conviviali e scenari mozzafiato all’interno del meraviglioso paesaggio nelle Dolomiti ha accompagnato chi vive questa passione per le auto anche sotto l’aspetto turistico ed enogastronomico. Tangibile tra i partecipanti la voglia di tornare sulle strade a bordo dei gioielli a quattro ruote dopo la lunga pausa forzata.

Molto apprezzata anche la formula turistica alla quale hanno aderito una quarantina di equipaggi in auto d’epoca, ma soprattutto su Ferrari moderne, scivolare lungo le strade per puro divertimento godendosi il piacere delle guida e dei momenti conviviali.

La gara e il podio. Le sfidanti prove a cronometro e le prove di media hanno impegnato gli equipaggi in gara in un clima di sana competizione sportiva. Tante prove impegnative, ma inserite in un contesto panoramico suggestivo, su un percorso di circa 500 km. La competizione è stata combattuta fino all’ultima tappa e durante la premiazione, svoltasi a Trento nella spettacolare cornice di Villa Bortolazzi, sono stati incoronati i vincitori di questa 35a edizione.

Sul podio delle auto storiche, dopo uno sfidante testa a testa, il primo premio della classifica assoluta e del trofeo Azimut va all’equipaggio 31, Mario e Roberto Crugnola, su Lancia Fulvia HF del 1971. Sul secondo gradino l’equipaggio Riccardo Roversi e Michele Bellini su una Fiat 1100/103 del 1954, che si aggiudica anche il Trofeo Stella Alpina dedicato alle vetture ante 1957, mentre sul terzo gradino sale l’equipaggio Lafortezza Michele e Carturan Ilaria su Lancia Fulvia Coupé del 1976.

Nella classifica delle Ferrari moderne a imporsi è stata la coppia composta da Giovanni Carretti e Antonella Furlan su Ferrari 488 Spider, che hanno preceduto Enrico Zobele e Ivana Trentinaglia su Ferrari 812 GTS e Fabio Vergamini e Maurizia Bertolucci su Ferrari 488 GTB.

La coppa delle Dame, trofeo Ferrari, va all’equipaggio Patrizia Montagni e Sveva Fossati su Mercedes 280 SL del 1967.

Il premio per l’equipaggio under 30 viene vinto da Agostini Ciro e Montagni Diletta su Alfa Romeo Giulia 1600 del 1963.

Il premio per le Prove di Media va per le classiche ad Andrea Giacoppo con Daniela Grillone Teciou su Mercedes 230 Sl del 1965, per le moderne a Enrico Zobele e Ivana Trentinaglia su Ferrari 812 GTS.

I numeri della Stella Alpina 2020

  • 70 gli equipaggi, suddivisi tra equipaggi in gara e in formula turistica
  • 23 auto storiche
  • 47 auto moderne
  • 43 le Ferrari presenti all’evento
  • 500 i kilometri di percorso
  • 35 le edizioni della rievocazione storica
  • 150 circa le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: soci della Scuderia Trentina, team di Canossa Events, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, …

Il percorso e le tappe: il resoconto giorno per giorno

Venerdì 26 giugno – Verifiche e Prima Tappa

Venerdì 26 giugno gli inediti spazi dell’aeroporto G. Caproni di Trento si animano con l’arrivo degli equipaggi della Stella Alpina, tutti entusiasti e desiderosi di prendere parte al primo evento dopo la forzata chiusura delle auto nei garage per lunghi mesi e pronti a sfilare sulle curve del Trentino. Le auto vengono schierate, creando un parterre davvero ammirevole sia per chi ama le auto storiche che per chi è fan del Cavallino Rampante.

La gara ha inizio e le vetture sfilano sul mitico percorso della Trento-Bondone con i suoi famosi tornanti e la salita “infinita”, poi si dirigono verso il lago di Toblino, le Terme di Comano, Tione, la Valle Rendena per giungere infine a Madonna di Campiglio, dopo una tappa di 115 chilometri.

Sabato 27 giugno – Seconda Tappa attraverso meravigliosi passi alpini

La seconda tappa è senza dubbio la più impegnativa delle tre: si guida in uno scenario spettacolare su alcune delle strade più belle delle Dolomiti, salendo attraverso un percorso panoramico e articolato e guidando anche su passi meno noti, ma assolutamente panoramici. Le auto sfilano in direzione di Campo Carlo Magno e Folgarida e, scendendo lungo la Val di Sole e la Val di Non, attraversano la Piana Rotaliana per poi risalire verso Cavalese, ridiscendere nella Valle dell’Adige. Si torna poi a Madonna di Campiglio attraverso il passo della Mendola la Val di Non e Val di Sole con un percorso di 250 chilometri. La giornata si conclude con la cena in quota al rifugio Boch dove, nonostante le nuvole basse che rendono sfocato il panorama, la serata in vetta nel cuore delle Dolomiti è speciale e i partecipanti brindano e ridono insieme, in un clima rilassato e amicale che solo le migliori gare sanno creare.

Domenica 30 giugno – Ultima Tappa e premiazioni      

La domenica si parte verso Carisolo, il bellissimo Passo Duron, la verde Val Lomasona, il Passo del Ballino e il Lago di Tenno con le sue acque turchine. La tappa si conclude ad Acquaviva di Trento, negli accoglienti cortili di Villa Bortolazzi, dove si svolgono il pranzo e le attese premiazioni.

Si chiacchiera e ci si rilassa in attesa che vengano pubblicate le classifiche, si scambiano commenti sulle prove e sul percorso, le coppe e i premi vengono schierati, i cronometristi consegnano le classifiche e si applaudono i vincitori di questa edizione.

Infine, ci si saluta tra vecchi e nuovi amici e ci si dà appuntamento per l’edizione 2021 e alla Scuderia Trentina e Canossa Events rimane la soddisfazione di essere riusciti ad organizzare la competizione anche in un anno difficile come questo.

Stella Alpina e l’attenzione al sociale

In questo periodo di particolare emergenza sanitaria e sociale, Scuderia Trentina e Canossa Events hanno scelto di rivolgere una particolare attenzione alle persone più bisognose sostenendo la Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus e contribuendo ai preziosi progetti di solidarietà educativa svolti nel territorio. La Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus, attraverso Casa Sebastiano, svolge un ruolo centrale nell’offrire servizi di accoglienza, di formazione, di tipo sanitario e nel creare attività di crescita educative e stimolanti. Il team organizzativo ha quindi devoluto alla Fondazione buona parte del budget normalmente dedicato agli omaggi, certi di avere in questa scelta l’approvazione e il sostegno di tutti i partecipanti.

I commenti a caldo

Luigi Orlandini, CEO di Canossa Events, sorridente a fine evento dichiara: “Siamo molto provati, ma anche molto soddisfatti e anche un pizzico orgogliosi di aver riaperto le danze degli eventi automobilistici. È stata una bella edizione e, sentendo i commenti dei partecipanti e godendo dei loro sorrisi, posso affermare con gioia ed orgoglio che è stato un grande successo! Per questo tengo molto a ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell’evento: in primo luogo i partecipanti, sia storici che nuovi, che hanno voluto essere presenti a questo primo evento dopo la ripresa e che con il loro entusiasmo hanno reso unica questa edizione e poi lo staff che ha messo come sempre il cuore per rendere possibile tutto questo”.

Anche Fiorenzo Dalmeri, Presidente di Scuderia Trentina, commenta con soddisfazione: “Questa edizione post lockdown della Stella Alpina è stata per noi una grande scommessa e ha richiesto tantissimo impegno e perché no, molto coraggio nel decidere di realizzarla. Siamo però felicissimi di averla fatta. È stata un’edizione molto apprezzata dai partecipanti e assistita anche dal meteo e dalle istituzioni che hanno collaborato in modo molto positivo alla sua realizzazione. Grazie anche a tutti gli sponsor che come sempre ci hanno supportato: Azimut, main sponsor dell’evento, Cantine Ferrari, Zuccari, SacréSSence, Autoindustriale, gLOVEme e La Sportiva”.

Sono molto felice anche della scelta di aver devoluto parte del budget alla Fondazione Trentina per l’Autismo.

Enrico Zobele, Patron dell’evento, dichiara: “Un grazie sentito agli organizzatori e a tutti gli amici ferraristi che hanno risposto numerosi alla proposta di ricominciare. Quest’anno, con mio grande piacere, la Stella Alpina è infatti stata un grande inno alla Ferrari, un vero trofeo al Cavallino Rampante. A nome della Stella Alpina ringrazio anche tutto lo staff Ineco che ha contribuito a realizzare tutto questo, fornendo anche un’impeccabile assistenza”.

La galleria fotografica Stella Alpina

Interni in Alcantara per la Nissan GT-R50 by Italdesign

Milano, 29  giugno  2020 – La Nissan GT-R50 by  Italdesign è un connubio di tecnologia giapponese e artigianato italiano. Solo 50 esemplari per una supercar in cui è possibile personalizzare tutto, interni ed esterni, richiedendo anche livree ispirate alle GT-R storiche del mondo racing.  Nell’atelier di Italdesign, fondato da Giorgetto Giugiaro, sono necessari quattro mesi di lavoro per realizzare ognuno di questi gioielli a quattro ruote sviluppato da una nuova Nissan GT-R NISMO.

La Nissan GT-R50 by Italdesign, edizione speciale pensata come tributo ai 50 anni della Nissan GT-R e della storia di Italdesign, per gli interni del prototipo, sceglie Alcantara nera in abbinamento alla fibra di carbonio, la cui unione esalta lo spirito sportivo e allo stesso tempo garantisce una notevole riduzione del peso. La leggerezza è, infatti, una caratteristica imprescindibile per migliorare le performance di un’auto da corsa.

A bordo, Alcantara si presenta con molteplici applicazioni: sulla consolle centrale, sul quadro strumenti e sulle portiere – in abbinamento alle finiture in fibra di carbonio, ma anche sul cruscotto e sulla fascia centrale delle sedute, per assicurare massima aderenza in condizioni di guida estrema. Il materiale riveste, inoltre, il volante e il suo corpo centrale con le razze su misura, realizzate in fibre di carbonio, con la tacca rossa a ore 12. Impunture a contrasto bianche e ricami sottolineano la massima attenzione ai dettagli.

Il prototipo di Italdesign si caratterizza per un allestimento che evidenzia il carattere sportivo dell’auto, grazie alle caratteristiche tecniche di Alcantara, tra cui leggerezza, grip e traspirabilità, senza rinunciare all’eleganza. Alcantara consente inoltre, in linea con lo spirito dell’edizione limitata, un alto grado di customizzazione, essendo disponibile in differenti texture e lavorazioni.

Nuovo calendario delle sedute di omologazione ASI

Dopo aver emanato le nuove linee per lo svolgimento delle sessioni di omologazione e delle manifestazioni nel rispetto delle misure anti contagio, le Commissioni Tecniche Nazionali Auto e Moto dell’Automotoclub Storico Italiano hanno aggiornato il calendario delle sedute di verifica per il rilascio del Certificato di Identità ASI e della Carta di Identità FIVA.

I nuovi calendari delle sessioni di certificazione auto e moto sono stati stilati in modo da recuperare l’inevitabile arretrato dovuto all’emergenza Covid-19, a causa della quale sono state annullate tutte le sedute previste nei mesi di marzo, aprile e maggio. Le modalità di svolgimento restano quelle di sempre, con alcune precauzioni di natura sanitaria come l’uso delle mascherine e degli igienizzanti, messi a disposizione dagli organizzatori. Viene esaminato un solo veicolo alla volta, ma tutto può avvenire con l’efficacia di sempre, adottando le misure di sicurezza del protocollo approntato il collaborazione con la Commissione Legale dell’ASI.

I nuovi calendari sono pubblicati sul sito dell’Automotoclub Storico Italiano a questo link:

http://www.asifed.it/calomologazioni/

Ripartenza con il sorriso per Mancin a Magione

L’Individual Races Attack vede il pilota polesano, sulla Ferrari 458 Evo di Gaetani Racing, chiudere terzo di classe GT Cup e quattordicesimo assoluto.

Rivà (RO), 30 Giugno 2020 – Il mondo della velocità in salita si è finalmente rimesso in moto, seppur in un contesto del tutto anomalo, come la pista, e senza il calore del proprio pubblico.

I segni lasciati dal Coronavirus sono ancora ben presenti ma, nonostante questo, l’Individual Races Attack, andato in scena Domenica scorsa sul circuito di Magione, ha dato buoni riscontri, con una cinquantina di iscritti che si sono dati appuntamento sul tracciato perugino.

Una festa che, oltre ad essere stata strozzata dalle prescrizioni sanitarie, è stata funestata dalla scomparsa, per un malore quando si trovava nel paddock, di Pasqualino Amodeo.

Le mie più sentite condoglianze per la scomparsa di Pasqualino Amodeo” – racconta Mancin – “così come da tutta Gaetani Racing. Un pilota, un collega, che ci ha salutato vivendo sino all’ultimo momento la propria passione, quella per il mondo dei motori. Ciao Pasqualino.”

Michele Mancin, presentatosi ai nastri di partenza con la Ferrari 458 Evo di Gaetani Racing, si ritrovava a lottare in una classe ridotta a soli tre partenti ma con due termini di paragone importanti: Roberto Ragazzi e Maurizio Pitorri, entrambi sulle più evolute Ferrari Challenge 488.

Ecco quindi che il terzo gradino del podio in classe GT Cup, contornato dal quattordicesimo posto nella classifica generale, sono da considerarsi un risultato più che positivo, in virtù della progressione messa in campo dal pilota di Rivà, al debutto assoluto in quel di Magione.

Una prima sessione di prove libere, nella giornata di Sabato per prendere confidenza con il tracciato, veniva seguita dall’unica manche di libere, complice il malore accusato da Amodeo, ed il polesano iniziava a trovare le giuste misure con staccate e traiettorie di percorrenza.

In gara 1 Mancin cambiava decisamente ritmo, migliorando il proprio parziale di una decina di secondi, pur restando a debita distanza dal duo di testa.

Nella successiva tornata il portacolori della scuderia patavina migliorava ulteriormente, abbassando di due secondi il proprio score, confermando che la strada presa è quella giusta.

 

Non avevo mai corso in pista con la Ferrari 458 Evo” – sottolinea Mancin – “e non avevo mai visto prima il circuito di Magione. Era tutto nuovo quindi l’obiettivo era quello di togliersi la ruggine con la rossa e cercare di migliorare, con costanza, ma senza rischiare più del dovuto. Siamo scesi qui perchè il desiderio di ripartire era davvero tanto. Il risultato che abbiamo ottenuto ci appaga perchè siamo consapevoli di non poter competere oggi con nomi del calibro di Ragazzi e Pitorri, sia dal lato tecnico ma soprattutto per la differenza di esperienza di guida. La Ferrari 458 Evo è stata perfetta così come tutto il team, da Luca Gaetani a tutto lo staff di meccanici. L’unico neo riguarda il lato emotivo. Correre senza pubblico, quando siamo abituati a centinaia di appassionati che fanno il tifo per noi, è davvero triste. Diventa tutto più freddo. Anche le premiazioni, con un pilota alla volta che saliva a ritirare la coppa, lasciano molto amaro in bocca. Purtroppo dobbiamo portare pazienza ed affrontare questa situazione. Almeno ci siamo ritrovati, tra piloti ed addetti ai lavori, e questa è stata un’emozione indescrivibile.”

 

Bolza Corse con i Fabris nella FX Italian Series

Il tracciato di Varano Dè Melegari ospiterà, questo weekend, il primo atto della serie tricolore, con il giovane Pietro ed il padre Ivan sulla Renault Clio Cup 4 adriese.

Adria (RO), 30 Giugno 2020 – Si torna a respirare aria di pseudo normalità, con il Coronavirus che sembra allentare la propria morsa, e finalmente la parola ripassa al canto dei motori.

Il prossimo fine settimana, all’autodromo Varano Dè Melegari, si aprirà il sipario sulla Formula X Italian Series 2020 e Bolza Corse affila le proprie armi per dare battaglia, sin dal via.

L’appuntamento parmense, round di apertura della serie tricolore, vedrà la compagine adriese schierare un equipaggio patavino già visto con la casacca bianca e blu nella passata stagione: stiamo parlando del giovane Pietro Fabris, affiancato dall’esperienza del padre Ivan.

I due hanno già fatto coppia nello scorso mese di Novembre, in occasione dell’Adria Motor Week, regalando rispettivamente un terzo ed un quarto posto all’Adria International Raceway.

 

È per noi un piacere tornare a correre con Bolza Corse” – racconta Pietro Fabris – “ed essere al via di un campionato così interessante, come il Formula X Italian Series 2020, è un grosso stimolo per cercare di ripagare la fiducia che ci viene data. Abbiamo già corso assieme, alla fine dello scorso anno, e devo dire che è andata bene. Prima gara e primo podio per me mentre mio padre, che farà coppia fissa con me anche per questa stagione, chiuse quarto dopo uno sfortunato contatto. Non abbiamo mai corso qui a Varano. È un circuito stretto e non molto veloce, richiede tanta agilità. Personalmente prediligo tracciati più veloci e di percorrenza ma il bello dei campionati è imparare ad adattarsi ad ogni condizione, cercando di dare il massimo. Sono certo che ci divertiremo e speriamo di poter crescere ad ogni appuntamento.”

 

La famiglia di Cittadella, a bordo di una Renault Clio Cup 4 messa a disposizione da Bolza Corse, sarà al via nella categoria ATCC, riservata alle vetture turismo, nella seconda divisione.

 

Correremo con la stessa vettura usata lo scorso anno” – aggiunge Pietro Fabris – “ma, nel corso del weekend, dovremo impegnarci a fondo per provare diverse soluzioni di assetto e cercare di trovare quella più adatta al circuito ed al nostro stile di guida. Siamo pronti a partire.”

 

Sei gli eventi sui quali si articolerà la stagione, con l’apertura del prossimo fine settimana che sarà seguita dagli appuntamenti con l’Adria International Raceway (26 Luglio), Vallelunga (13 Settembre), Magione (27 Settembre), i ritorni a Varano Dè Melegari (11 Ottobre) ed all’Adria International Raceway (22 Novembre).

Una serie dall’alto impatto mediatico con l’intera stagione in diretta sul canale 228 di Sky MS Motor TV, con dieci telecamere, interviste dal paddock e speciali dopo ogni tappa.

 

Siamo felici di avere Pietro ed Ivan al via con noi” – sottolinea Paola Bolzoni (presidente Bolza Corse) – “e siamo sicuri che potranno dimostrare tutto il loro valore in un campionato così interessante come la Formula X Italian Series 2020. Non vedevamo l’ora di rimetterci in moto.”