Team Bassano in luce anche alla Grande Corsa

All’insidioso rally piemontese il team dall’ovale azzurro chiude la stagione dei rally su asfalto, riportando ancora buoni risultati. È già alle porte il Revival Valpantena dove ci saranno ben 16 equipaggi al via. Immagine G&P Foto

 ROMANO D’EZZELINO (VI), 7 novembre 2018 – Torna da Chieri con dei buoni risultati, la compagine del Team Bassano che alla Grande Corsa era presente con undici equipaggi. L’ultimo rally su asfalto della stagione, si è corso su prove rese molto difficili dal fondo scivoloso e con condizioni meteo che andavano dalla pioggia leggera, alla nebbia in alcuni tratti.

La prima soddisfazione per il team dall’ovale azzurro è arrivata dalla bella prestazione di Tiziano Nerobutto e Luigi Cavagnetto che nelle prime prove hanno preso le misure all’Opel Ascona 400 e al termine di una bella sfida con la Porsche di Rimoldi, hanno conquistato la vittoria nel 3° Raggruppamento e della classe realizzando la settima prestazione assoluta. Autori di una prova positiva sono stati anche “MGM” e Maurizio Torlasco, noni assoluti e terzi nello stesso Raggruppamento di Nerobutto con la Porsche 911 SC Gruppo 4.

Si scorre poi fino alla posizione 32 dove si piazza la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A che Edoardo Valente utilizzava per la prima volta affiancato dalla moglie Jeanne Revenu. Due gradini più in basso troviamo poi l’Alpine Renault A110 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Denis Ghislini i quali chiudono secondi di classe ed è poi la volta della Peugeot 309 GTI Gruppo A di Angelo Porcellato e Paola Travaglia che festeggiano il loro primo, primo di classe chiudendo in trentasettesima posizione; Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere sono quinti di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e la classifica viene chiusa dalla Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, terzi di classe.

Tre gli equipaggi che purtroppo non hanno visto il traguardo: Pietro Tirone e Giovanni Frigerio si sono arresi nelle prime battute di gara per la rottura della frizione della Porsche 911 SC; Luigi Rocchetto e Giulia Paganoni sono stati appiedati a causa di un problema elettrico alla Fiat 124 Abarth, mentre per Enzo Concini e Corrado Baldo è stata la guarnizione della testa a fermare la loro Ford Fiesta.

A coronare la positiva trasferta è anche arrivata la coppa per la vittoria della classifica delle Scuderie. Gara sfortunata anche per Paini e Valle, l’unico equipaggio impegnato nella regolarità sport, fermi anzitempo con la loro Porsche 911.

Si passa velocemente agli eventi del prossimo fine settimana con l’atteso Revival Rallyclub Valpantena che già domani, 8 novembre, inizierà con le operazioni di verifica. Ben sedici gli equipaggi dall’ovale azzurro ad iniziare dal quartetto di Porsche 911, vettura alla quale sarà dedicato uno speciale tributo dagli organizzatori; saranno quindi al via la Turbo di Franco Ambrosi e Alfonso Dal Bra, le SC di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini e di Dario Casonato con Paolo Guaraldo, oltre alla RSR di Antonio ed Eva Orsolin. Toccherà poi alla famiglia Costenaro al completo con papà Giorgio sulla Ford Sierra Cosworth con Sergio Marchi, e i figli Giacomo e Giovanni: il primo su Lancia Rally 037 ed Alessandro Basso, il secondo sulla Stratos assieme a Leonardo Polegato Moretti. Ma altre due prestigiose Lancia spinte dall’inconfondibile sei cilindri, le esibiranno “Febis” e Massimiliano Girardo, navigati rispettivamente da Osvaldo Finotti e Giovanni Baldi. Claudio Manfè ritrova la Renault 5 Turbo che condividerà con Marco Loss, mentre per Luca Cattilino ci sarà il figlio Filippo sul sedile di destra dell’Opel Kadett GT/E. Non mancherà al via la BMW M3 di Giulio Pedretti, come non mancheranno le Autobianchi A112 Abarth di Damiano Almici con Natascia Biancolin e di Manuel Oriella con Edoardo Rossi. Immancabili anche Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu e sulle strade di casa si rivedrà anche la Simca Rally 2 di Giorgio e Leonardo Pesavento.

Domenica, infine, si correrà la Ronde del Palladio per auto moderne alla quale sono iscritti Mirco Urbani e Giovanni Brunaporto con la Renault Clio Williams.