Rally del Moscato, il sondaggio Kaleidosweb saluta i quindici moschettieri

Foto Stefano Romeo

Bosca_2SR_6737 (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – Sono quindici i protagonisti della sesta selezione del sondaggio pilota Kaleidosweb, riservato al Rally del Moscato, che qualifica a priori alle semifinali il vincitore della gara, Alex Bosca, mentre lascia agli altri il compito di sfidarsi a colpi di voti per accedere alle semifinali di ottobre, tappa obbligata che porterà i migliori quindici alle finali di gennaio 2017 che proclameranno il vincitore della selezione che riceverà il premio sabato 4 febbraio 2017 a Lingotto Fiere di Torino in occasione della Grande Festa Della Velocità, uno dei momenti topici di Automotoracing 2017

Moscato Rally vincitore: Alessandro Bosca

(inizio lunedì 25 luglio ore 7.30 – termine: lunedì 1 agosto, ore 18.00): Alessandro Cadei, Francesco Castagnotti, Paolo Comendulli, Andrea Da Lozzo (U), Edoardo Giacosa, Ezio Grasso, Massimo Marasso, Sergio Marchetti, Sergio Patetta, Patrizia Perosino (F), Simone Rebella, Stefano Santero (U), Vincenzo Torchio, Maurizio Valfré, Sergio Venturello.

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Il fascino di Rallylegend nelle immagini di Elio Magnano

 

Le schegge di Kaleidosweb guardano indietro alla gara spettacolo della Rocca del Titano attraverso gli scatti del reporter saluzzese

Rallylegend_2014_magnano_Jensen-Pedewrsen (Custom)SAN MARINO (RSM) – C’è voluto del coraggio e della lungimiranza. Ed anche una terra in cui si mangia pane e motore, per mettere in cantiere una manifestazione come Rallylegend. Invece Vito Piarulli e Paolo Valli sono riusciti a mettere insieme tutto questo creando 13 anni fa una manifestazione che non poteva avere altro nome che RallyLegend. Una manifestazione nata grande, entrata subito nel cuore degli appassionati ed ora cresciuta in modo esponenziale, anche qualche stortura e deviazione dalla retta via della passione dello spettacolo come accade allo show business più estremo. Aspetti che non sempre piacciono, ma che portano a San Marino grandi numeri, grande spettacolo, grandi protagonisti, siamo essi piloti o macchine.

Pinto Dos Santos-Rodrigues (Custom)A seguire RallyLegend, praticamente da sempre, c’è Elio Magnano, fotografo per eccellenza degli sterrati (che conosce meglio di lui le prove sarde del Rally Sardegna Mondiale?), che sta già “armando” le sue macchine fotografiche per calare sulla Rocca del Titano e dintorni. Ma visto che gli organizzatori hanno parto le iscrizioni alla gara, noi ne approfittiamo per volgere lo sguardo alle due edizioni precedenti (2015 e 2016) e proprio grazie agli scatti “legend” di Elio Magnano ci rituffiamo in un passato spettacolare, che rivivrà sicuramente sulle strade romagnole nel prossimo mese di ottobre.

A Chentre-Florean (Ford Fiesta) il 35° rally “Valli del Bormida”

 

Foto Silvia Aru

MILLESIMO (SV) – Netto successo di Elwis Chentre e Fulvio Florean (Ford Fiesta R5 – New Driver’s Team) nella 35^ edizione del Rally Valli del Bormida, organizzato dal Rally Club Millesimo. Già vincitrice dell’edizione 2013 e per la prima volta in lizza con la vettura in configurazione R5, l’equipaggio aostano-savonese ha dominato interamente la gara aggiudicandosi tutte e sei le prove speciali previste ed imponendo alla propria prestazione un ritmo sempre crescente. Alle sue spalle, alla fine, dopo la revisione, effettuata dal Collegio dei Commissari sportivi, dei tempi imposti nella prima prova speciale, dove si era verificata una sospensione per un principio d’incendio ad una vettura concorrente, sono giunte due coppie imperiesi, Albino Condrò- Ciro Lamura (Peugeot 205 GTI), a 1’48”5, e Danilo Ameglio–Massimo Marinotto (Peugeot 106 – Racing for Genova Team), staccati di 1’49”7.

In quarta posizione finale si sono piazzati Alessandro Pettenuzzo–Daniele Araspi (Ford Fiesta R5 – Meteco Corse) che hanno preceduto i sorprendenti genovesi Alessandro Multari–Martina Balducchi (Citroën Saxo K10 – Provincia Granda Rally Club) e i locali Fabrizio Bonifacino–Umberto Tesi (Mitsubishi Lancer Evo IX – Rally Club Millesimo), che si sono imposti in Gruppo N dopo una bella battaglia con le analoghe vetture dei portacolori dell’Eurospeed Cortese–Moncada e Tarantino – Campanella, entrambi costretti al ritiro.

Nell’ultima prova speciale, a causa di una foratura, hanno perso diverse posizioni in graduatoria i locali Levratto–Vignolo (Renault Clio Super 1600 – Rally Club Millesimo), a lungo dietro a Chentre e a Pettenuzzo. Buon rientro alle gare, dopo 13 anni di inattività, per un altro portacolori del sodalizio organizzatore, Roberto Pellerino, al via con Valerio Varaldo e con una Peugeot 208 di Classe R2, giunto nono assoluto. Hanno concluso il rally 39 dei 59 concorrenti ammessi alla partenza. Tra le tre vetture storiche in gara successo della Peugeot 309 GTI di Billò–Mao (Provincia Granda Rally Club).

Il 3° Memorial “Gianni Florean”, messo in palio dalla famiglia del co-pilota savonese (7 volte vincitore al “Bormida”) per onorare la figura dello sportivo savonese e riservato all’equipaggio più giovane in gara meglio classificato, è stato vinto da Lorenzo Bonifacino e Luca Pischedda (Peugeot 106 – Rally Club Millesimo).

 

 

35° rally “Valli del Bormida”: 59 vetture al via un solo uomo al comando Elwis Chentre

 

Foto McRispy

MILLESIMO (SV) – Sono 59 gli equipaggi che domattina alle ore 10.01, dalla centralissima Piazza Italia a Millesimo, prenderanno il via per la 35^ edizione del rally “Valli del Bormida”, gara regionale organizzata dal locale Rally club. Delle 60 coppie iscritte, oltre alle 3 in lizza tra le storiche, non si è presentata alle verifiche quella formata da Valerio Fiore e Tiziano Sorrone (Citroën Saxo VTS). La conclusione del rally è prevista alle 17.00, dopo 178,60 km di percorso di cui 67 relativi alle 6 prove speciali previste, 3 tratti da percorrere 2 volte: “Santa Giulia“, strada chiusa dalle ore 10.00 alle 13.30 e dalle 13.47 alle 17.47; “Berri“, strada chiusa dalle ore 10.34 alle 14.04 e dalla 14.21 alle 18.21; “Montenotte“, strada chiusa dalle ore 11.13 alle 14.43 e dalle 15.00 alle 19.00. In coda alla gara, spazio per le 11 vetture iscritte alla prima parata “Bormida storia“.

Per il successo, confermata la sfida tra le tre Ford Fiesta di Elwis Chentre e Fulvio Florean (New Driver’s Team), Alessandro Pettenuzzo e Daniele Araspi (Meteco Corse) e Carlo Berchio – Giancarla Guzzi (Rally club Millesimo). Già vincitori dell’edizione 2013, Chentre e Florean, che utilizzano la Fiesta R5 per la prima volta, sono indicati come i favoriti per la vittoria finale ma la qualità degli altri due equipaggi concorrenti è tale da non concedere loro certezze assolute.  Grande attenzione, rafforzata dalle previsioni meteo piovose, per le vetture di Produzione a 4 ruote motrici, pronte ad inserirsi nel vivo della graduatoria. Riflettori puntati, pertanto, sulle Mitsubishi Lancer Evo IX dei locali Bonifacino – Tesi (Rally Club Millesimo) e dei portacolori dell’Eurospeed Cortese – Moncada e Tarantino – Campanella, con la Subaru Impresa WRX Sti di Osvaldo e Alessandro Brodini (Meteco Corse) nel ruolo di outsider. In caso di pioggia, possibili sorprese potrebbero essere riservate anche dalle vetture a 2 ruote motrici meno potenti, come la Clio S1600 dei locali Matteo Levratto e Luca Vignolo, portacolori del sodalizio organizzatore, la Peugeot 106 1600 Gruppo A di Danilo Ameglio – Massimo Marinotto (Racing for Genova Team) e la Peugeot 205 GTI di Albino Condrò – Ciro Lamura.  Attesa, infine, per il ritorno alle gare, dopo oltre un decennio d’assenza, del locale Roberto Pellerino, al via con Valerio Varaldo e con una Peugeot 208 di Classe R2 iscritta dal Rally club Millesimo.

35° Rally “Valli del Bormida”: Chentre – Florean subito ok. Ha preso il via regolarmente il 35° rally Valli del Bormida, organizzato dal locale Rally Club Millesimo. 58 le vetture in gara: per problemi al motore, infatti, non è partita la Citroën Saxo VTS di Vedelago–Rudino.

PS A1 “Santa Giulia” (km. 11,80) – Lo svolgimento della prima speciale conferma i pronostici della vigilia: Elwis Chentre e Fulvio Florean (Ford Fiesta R5 – New Driver’s Team) si aggiudicano il primo tratto cronometrato con 13”8 sull’analoga vettura di Alessandro Pettenuzzo e Daniele Araspi (Meteco Corse) e con 28”1 sulla Renault Clio S1600 di Matteo Levratto e Luca Vignolo (Rally club Millesimo). Quarta piazza, a 35”6, per la Clio R3C di Pulvirenti–Rosso, che precedono Cortese-Moncada (Mitsubishi Lancer Evo IX – Eurospeed), primo di Gruppo N. Un inizio di incendio, senza conseguenze per l’equipaggio, ferma la Peugeot 208 di Invernici – Zanni: la prova speciale è sospesa e i concorrenti transitano in trasferimento, agli stessi viene assegnato il tempo medio.

PS B2 “Santa Giulia” (km. 6,70) Chentre e Florean replicano sulla seconda prova regolando la Peugeot 106 1600 gr. A di Danilo Ameglio – Massimo Marinotto (Racing for Genova Team), penalizzati dal tempo imposto nella prima speciale, di 8” Pettenuzzo – Araspi, di 8”1 la Peugeot 205 GTI di Albino Condrò e Ciro Lamura e di 12”9 la Clio R3C di Pulvirenti – Rosso (Meteco Corse). Dopo due prove il pilota aostano conduce con 21”8 su Pettenuzzo e 44”3 su Levratto; Pulvirenti è quarto a 48”5 e precede Tarantino – Campanella (Mitsubishi Lancer Evo IX – Eurospeed), primi di Gruppo N. Settimo posto assoluto per il rientrante locale Roberto Pellerino, con Valerio Varaldo (Peugeot 208 R2B – Rally club Millesimo).

PS C3 “Montenotte” (km. 15,00). Ancora Chentre. L’aostano s’impone sulla prova speciale più lunga precedendo di 18” Pettenuzzo, di 20”1 Condrò, di 26” Ameglio e di 26”5 Levratto; si ferma, per uscita di strada, la Mitsubishi di Tarantino. A metà gara Chentre e Florean guidano la graduatoria provvisoria con 39”8 di margine su Pettenuzzo e 1’10”8 su Levratto. Sale al quarto posto è il sorprendente Pellerino e precede compagni di scuderia del Rally Club Millesimo Bonifacino – Tesi (Mitsubishi Lancer Evo IX), passati a condurre in Gruppo N.

 PS A4 “Santa Giulia” (km. 11,80) – Prosegue il monologo di Elwis Chentre (Ford Fiesta R5) che, migliorando lo scratch del primo passaggio, si aggiudica anche la quarta speciale. Nella sua scia, nell’ordine, si piazzano Pettenuzzo (Ford Fiesta R5), Ameglio (Peugeot 106), Condrò (Peugeot 205 GTI) e Multari – Balducchi (Citroën Saxo K10), staccati rispettivamente di 18”1, 21”, 21”6 e 30”5. Posizione immutate al vertice della classifica provvisoria, con Chentre sempre leader su Pettenuzzo e Levratto e con Cortese – Moncada (Mitsubishi Lancer Evo IX – Eurospeed) passati a condurre in gruppo N.

PS B5 “Santa Giulia” (km. 6,70) Chentre e Florean abbassano ancora il tempo del primo passaggio e vincono anche la quinta prova precedendo Ameglio, Condrò, Multari e Pettenuzzo, regolati rispettivamente di 9”7, 10”3, 15”3 e 17”1. Ad una prova dal termine Chentre ha saldamente la gara in mano con un vantaggio di 1’15” su Pettenuzzo e di 2’03”7 sul locale Levratto; in Gruppo N, a fronte del ritiro di Cortese per la rottura di un braccetto della sospensione, la leadership passa a Bonifacino.

 PS C6 “Montenotte” (km. 15,00) Chentre vince anche l’ultima speciale, migliorando ancora il tempo del passaggio precedente e, imponendosi in tutte le 6 prove speciali si aggiudica la gara. In prova precede Ameglio, Condrò e Multari, staccandoli rispettivamente di 25”7, 26”7 e 33”4. PS fatale a Levratto, che fora una gomma, esce con il 13° tempo e perde la terza posizione assoluta in graduatoria finale. Dove Chentre–Florean chiudono con il tempo totale di 47’09”3 precedendo Pettenuzzo – Araspi, Condrò – Lamura, Ameglio – Marinotto, Multari – Balducchi di 3’30” e i locali Bonifacino – Tesi di 3’31”6, che si impongono in gruppo N. La revisione finale dei tempi imposti nella prima prova speciale, effettuata dal Collegio dei Commissari sportivi, rivoluziona il vertice della graduatoria finale assegnando a Condrò–Lamura il secondo scalino del podio, a 1’48”5, il terzo a Ameglio–Marinotto, staccati di 1’49”7, e il quarto a Pettenuzzo–Araspi, in ritardo di 2’00”3; posizioni immutate per Multari–Balducchi di 3’30” e i locali Bonifacino–Tesi, primi del Gruppo N.

ERTS-Hankook Competition al successo anche in Transilvania: Tempestini-Banca vicini al titolo.

Con la Ford Fiesta R5 del Team Bernini Rally, la coppia ha dominato la gara “di casa” a Cluj-Napoca, imboccando la dirittura d’arrivo stagionale. Successo di squadra, con il podio assoluto occupato soltanto da piloti “firmati” Hankook e quattro, in totale, nella top ten assoluta. Foto RallyZoom.ro

CLUJ-NAPOCA (Romania, 23 luglio 2016) – Significativo successo per ERTS Hankook Competition, oggi, alla sesta prova (su otto) del Campionato Nazionale Rally di Romania. Al Rally di Transilvania, a Cluj-Napoca, Simone Tempestini e Marc Banca, con la Ford Fiesta R5 del Team Bernini Rally hanno vinto con estrema autorità, di fatto imboccando la classica “dirittura di arrivo” del Campionato 2016, quando mancano due sole prove al termine della stagione.  Per bissare il titolo 20165, il giovane trevigiano dovrà soltanto provare a vincere uno dei due appuntamenti rimasti da disputare.

In una distanza competitiva di 106,940 chilometri punteggiati da 10 prove speciali, Tempestini ha letteralmente dominato, aggiudicandosene 7 e terminando così con 1’08”3 di vantaggio su Marisca-Poeranu, anche loro con una Ford Fiesta del Team Bernini Rally, gommata Hankook. Come gommato Hankook era il terzo arrivato, il rivale di Campionato di Tempestini Dan Girtofan, in coppia con Marza, con una Škoda Fabia R5. Il successo Hankook al Rally di Transilvania si è completato con il settimo posto finale di Badea-Csmortani, anche loro con una Ford Fiesta di Bernini Rally.

 

Gli pneumatici Hankook hanno supportato dunque al meglio i driver che li hanno utilizzati in una gara dalle caratteristiche di asfalto abbastanza abrasivo e nel contempo anche irregolare e sconnesso: tenuta all’usura utilizzando vetture con forte motricità, ma soprattutto reattività e direzionalità sono state le componenti che hanno permesso la performance di quattro vetture nella top ten assoluta.

Classifica Finale Rally Transilvania: 1. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) in 48’2929; 2. Marisca-Poeranu (Ford Fiesta R5) a 1’08”3; 3. Girtofan-Marza (Škoda Fabia R5) a 1’30”3; 4. Szabo-Borbely (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 3’10”3; 5. Keleti-Avram (Mitsubishi Lancer Evolution) a 3’49”6.

Grandi sconvolgimenti al Rally Coppa Città di Lucca. Vince Lucchesi.

Si ritira a metà gara, per un principio d’incendio, Michelini quando era in testa. Il corso Santonì passato così al comando della gara è vittima di un incidente stradale a poche centinaia di metri dall’arrivo. Kubica fora nell’ultima prova 

Città di Lucca_2016_SANTONI (Custom)LUCCA – Un Rally Coppa Città di Lucca che non ha dato mai respiro l’edizione numero cinquantuno essendo un susseguirsi di eventi che hanno stravolto più volte la classifica. Parte a spron battuto il plurivincitore della gara Michelini che con Perna utilizza per la prima volta una Škoda Fabia R5, a metà gara però, nel secondo passaggio della prova delle Pizzorne, è vittima di un principio d’incendio nella parte posteriore della sua vettura che viene spenta con l’aiuto degli equipaggi che lo seguono e dal tempestivo intervento dei mezzi a disposizione dall’organizzazione. La leadership della gara passa così al veloce corso Santonì che era anche riuscito ad aggiudicarsi anche una prova prima del ritiro di Michelini. Quando sembrava oramai consolidata la vittoria del corso, ecco l’incidente in trasferimento. Una Fiat Cinquecento non rispetta la precedenza e investe la Peugeot 208 T16 del pilota corso dalla parte della graziosa navigatrice, quest’ultima viene portata in ospedale e per il duo che due settimane fa si era aggiudicato il Rally Prunelli in Corsica sono così finiti i sogni di gloria ad un chilometro dal palco d’arrivo del Caffè delle Mura.

Città di Lucca_2016_LUCCHESI GHILARDI (Custom)Così in maniera inaspettata vince la gara Lucchesi con alle note la moglie Ghilardi che molto sportivamente pur contento ha riconosciuto sul palco i meriti agli avversari. Ma le sorprese non mancano, perché nell’ultimo tratto cronometrato la star della gara il pilota Kubica fora nella parte iniziale e lascia in prova quasi due minuti oltre che posizioni in classifica. Così risalgono, visto il ritiro di Santonì e la foratura di Kubica sia Lucchesi che uno scatenato Paolinelli che con Castiglioni alle note recupera il giusto feeling. Il terzo gradino del podio è così per Kubica che risaliva sulla sua Renault Clio S1600 dopo qualche anno riuscendo con la sua carica di simpatia, umiltà e chiaramente velocità indiscussa a catalizzare l’attenzione dei media e del pubblico. Grande gara per Pierotti che con la Milli ha portato al quarto posto assoluto la Peugeot 208 con tempi interessanti per tutta la gara aggiudicandosi anche la numerosa classe R2B precedendo l’altro locale Simonetti-Manfredi e Gaddini-Carmignani in evidenza con le loro Renault Clio R3. Villa e Berni ritornati alla sempre efficiente Clio Williams hanno così guadagnato la sesta piazza assoluta davanti a Santini-Gabelloni con la Clio R3 che avevano il solo obiettivo di concludere la gara.

Città di Lucca_2016_KUBICA (Custom)Grande bagarre per la vittoria di Gruppo N oltre che per la nona piazza assoluta tra Lombardi-Meconi e Feti-Manzi giunti nell’ordine con le rispettive Renault Clio RS e divisi da solo 2”7.  Tra i vincitori di classe da citare la vittoria tra le 1600 gruppo di Lenzi-Carabellese con la Peugeot 106 Rallye, lo scatenato Oliani con Piazzini che si aggiudica la classe A0 con la piccola Fiat Seicento oltretutto quindicesimo assoluto, Nocentini e Guerretti si distinguono nella K10 con la Peugeot 106, mentre Santini-Mazzetti, all’esordio con la Mini Cooper, vincono al Racing Star.  Tra le vetture di serie 1600 cc grande prestazione per Puccetti e Garavaldi con la Peugeot 106, mentre Perna e Favali fanno loro la R3T con la Abarth 500. Favero-Perrone vincono la N1 con la Peugeot 106 XSI, Amoriello-Gentilini invece si aggiudicano la N0 con la Fiat Seicento e Silvestrelli-Bagattoni con la Suzuki Swift la R1A. Alla fine risultano classificati 66 dei 109 partiti, dimostrando una larga selezione di questa edizione versione giorno del Coppa Città di Lucca che è piaciuta ai partecipanti che hanno aderito in maniera massiccia alla gara incrementando il numero dei presenti rispetto alla scorsa edizione.

Città di Lucca_2016_PAOLINELLI CASTIGLIONI (Custom)Soddisfazione per Pierangelo Brogi, Presidente del Comitato Organizzatore della Scuderia Balestrero, che ha espresso tutta la sua stima per i partecipanti e per chi ha contribuito al fattivo svolgimento del Rally oltre che alle varie amministrazioni coinvolte “Siamo veramente contenti di questa edizione che ha portato a Lucca piloti di notorietà internazionale come Kubica che non ha bisogno di presentazione essendo un personaggio pubblico che Santonì che in Corsica e Francia a suon di vittorie e conosciutissimo, oltre che avere piloti locali a livello nazionale. Un vero minimondiale come è stato anche scritto, vogliamo ringraziare Lucca che è stata coinvolta in tutta la sua interezza sia per le verifiche che per la classica partenza/arrivo e per l’occasione anche il Parco Assistenza al parcheggio delle Tagliate che ha permesso di far lavorare nel migliore dei modi le assistenze degli equipaggi. Un Parco Assistenza degna di campionati maggiori con un’area di 45.000 metri quadri. Ma voglio ricordare anche gli altri comuni che hanno aderito alla manifestazione con entusiasmo come Pescaglia per la prova di San Rocco, Borgo a  Mozzano per quella di Cune, un classico; e l’appoggio del Comune di Villa Basilica e di Capannori per la prova delle Pizzorne. Una edizione inoltre molto particolare essendo oramai trent’anni dalla scomparsa di Giuseppe Francesconi Presidente del nostro sodalizio e che è stato ricordato assegnando un Trofeo a suo nome ai vincitori Lucchesi-Ghilardi che si sono visti assegnare anche il Trofeo Catelani-“Gazze”, il Memorial “Daniele Nelli e quello intitolato a Silvio Giulianelli. Mentre a Baldassari-Natucci ha vinto il Memorial Filippo Garzelli previsto per il primo tra gli Under 25. Mentre il Memorial Ranieri Lavorini è stato assegno al vincitore della classe A5 il duo Corti-Catalano.” Gli fa eco l’altro mentore della Balestrero Luca Ciucci che aggiunge “una edizione con avvenimenti molto intensi, siamo contenti veramente della risposta dei conduttori, e voglio evidenziare la grande dote di professionalità e sportività che si è ampiamente dimostrata in occasione del principio d’incendio della vettura di Michelini, dove tutti gli equipaggi che lo seguivano in prova si sono fermati e hanno contribuito a spengere il principio d’incendio poi definitivamente spento dalla nostra rescue che è prontamente intervenuta. Un plauso a tutti, conduttori, organizzazione, ufficiali di gara e pubblico ed auguri di pronta guarigione agli sfortunati corsi Paul Antonie e la simpatica Audrey che dopo i primi accertamenti in ospedale sono stati dimessi con qualche contusione e che hanno affermato ritorneranno il prossimo anno per vincere” Quindi un’edizione da incorniciare quella appena conclusa che ha visto, come spesso accade, numerosi fatti influenzare l’esito della gara e dimostrato che fino al palco d’arrivo non c’è alcun certezza.

La Balestrero nel frattempo non potrà molto riposare essendo in programma nella seconda parte della stagione ben altre tre manifestazioni in calendario: il Rally della Riviera in calendario il 25-26 settembre, rivoluzionato rispetto alle edizioni precedenti, il Rally della Val d’Orcia con data 29-30 ottobre e il Rally Golfo dei Poeti invece 26-27 novembre.

14° Rallylegend 2016: aperte le iscrizioni

 

Nuove iniziative per uno spettacolo sempre più unico

loca bozza 2 bisREPUBBLICA DI SAN MARINO (RSM) – È il primo atto ufficiale che porterà ai giorni caldissimi della 14esima edizione di Rallylegend: sono aperte le iscrizioni da lunedì 18 luglio, un’apertura in realtà formale, la formalizzazione di tante richieste che già da mesi tanti appassionati piloti di tutta Europa hanno pronte sulla scrivania. L’ultimo giorno utile per l’invio delle iscrizioni sarà giovedì 15 settembre e, a quel punto, inizierà il lavoro per la costruzione dell’elenco iscritti di Rallylegend 2016, che promette e cercherà, come sempre, di appagare la grande passione del suo pubblico.  La Repubblica di San Marino, intanto, prepara al meglio l’accoglienza al “popolo” di Rallylegend, che dal 6 al 9 ottobre prossimo, invaderà pacificamente e festosamente un territorio ad alta densità rallistica. Al centro, come sempre il rally riservato alle più amate vetture che hanno fatto la storia dei rally, che tornano ad esibirsi in prova speciale nelle ancora capacissime mani di tanti campioni indimenticabili. Tutto intorno le mille iniziative che hanno reso “legend” Rallylegend, un marchio unico, originale e inconfondibile. Oltre che il primo apparso sulla scena.

Rallylegend_2015_magnano_Comas-Sormano (Custom)In gara “Historic”, “Myth” e “WRC-Kit” per un grande spettacolo. Novità Legend Stars: In gara, anche quest’anno, le tre categorie regine di Rallylegend: “Historic”, “Myth” e WRC-Kit. E per la categoria “Legend Stars” sono in programma molte novità … Lo scorso anno a vincere tra le “Historic” è stato il fuoriclasse francese Eric Comas con la affascinante Lancia Stratos, mentre Tony Cairoli, pluricampione del mondo di motocross, si è imposto, al debutto, tra le “Myth”, con la Lancia Delta Integrale. Tra le WRC- Kit Car vittoria per il sammarinese Denis Colombini, con la Peugeot 306 Maxi.

rallylegend_alen (Custom)“Pirelli Jump In The Legend Trophy” premio allo spettacolo. Rallylegend è una fucina continua di iniziative per incrementare il già altissimo tasso di spettacolarità dell’evento sammarinese. In collaborazione con Pirelli, uno dei principali partner di Rallylegend 2016, nasce “Pirelli jump in the legend trophy”, con una giuria qualificata che andrà a premiare i salti più belli, individuati in due particolari punti di due prove speciali. In fase di definizione le modalità, le categorie che verranno incluse e i premi del nuovo trofeo all’interno di Rallylegend.

rallylegend_da sx Josè Abed, Lisa Abraham, Jean Todt (Custom)Confermata L’Antigua Legend Cup. Tre equipaggi di Antigua presenti a Rallylegend: Con il motto “Vai veloce come il vento e vinci una vacanza da sogno”, ormai da alcuni anni un equipaggio in gara a Rallylegend vince una vacanza da sogno di dieci giorni ai Caraibi per due persone. Prendendo spunto dalle gare di vela e con un sistema di assegnazione dei tempi a coefficiente, viene premiato l’equipaggio più veloce. Ma il rapporto con la perla dei Caraibi cresce con Rallylegend 2016. La Antigua Pro Racing Ltd è entrata a far parte della FIA Federazione Internazionale dell’Automobile, ed è stata costituita per promuovere il motorsport professionale ad Antigua e Barbuda. Una delle prime uscite internazionali degli equipaggi di questa nuova organizzazione sarà proprio a Rallylegend, con tre vetture in livrea originale Martini Racing. Spicca un affascinante equipaggio femminile composto da Lisa Abraham, sportiva e Presidente di Antigua e Barbuda Drag Racing Association e Shirley Falcone, modella e pilota, entrambe native di Antigua, a bordo di una Lancia Delta Integrale. Ci sarà poi Carlo Falcone, Presidente di Antigua Yacht Club Marina, pilota molto competitivo, al via con la Ford Focus WRC ex Colin Mc Rae, mentre con una Lancia Delta S4 colorata Martini Racing completerà il team Gian Maria Traversone.

Compra il biglietto “all” e puoi vincere “Rallylegend Experience”. Allo scopo di gratificare in modo molti tangibile alcuni tra gli spettatori più “presenti”, Rallylegend ha deciso di premiare due appassionati tra tutti coloro che acquisteranno un biglietto “All” tramite Ticket One. “Proprio così – conferma Vito Piarulli, General Manager di Rallylegend – tra tutti i biglietti “All” venduti estrarremo a sorte due fortunati che si aggiudicheranno “Rallylegend Experience”. Che significa emozionanti giri sulla speciale The Legend su una macchina da rally a fianco di un grande pilota, l’accesso a Rallylegend Village ed un posto auto riservato per i quattro giorni dell’evento, libero accesso allo shake down e a tutte le prove speciali, gadget di Rallylegend, la presenza al Rallylegend Champions party e, dulcis in fundo, un volo in elicottero sorvolando una prova speciale”. Qualcosa di veramente indimenticabile …

Logo_rallylegend_2016 (Custom)I numeri di Rallylegend 2015. Nel 2015 Rallylegend, pur “disturbato” da forte maltempo al sabato, non ha visto indietreggiare la schiera dei suoi tanti appassionati, richiamando a San Marino quasi sessantamila spettatori da tutta Europa, con una risonanza mediatica che si può concretamente riassumere nella presenza di trecentoquaranta operatori dell’informazione (giornalisti, fotografi, televisioni, vide operatori, gestori di siti web) provenienti da diciannove Nazioni diverse, accreditati presso la Sala Stampa.

Già definito il “Nido dell’Aquila 2016”

Ancora due prove speciali diverse L’evento, in terra umbra, il 17 e 18 settembre, per la terza edizione della sua rinascita proporrà la grande novità di essere inserita oltre che nel Challenge Raceday anche valida come quarto atto del Trofeo Rally Terra. Variata, nella parte iniziale, la prova che scala il Monte Pennino.

Nidodell'aquila_2015_magnano_19_Roggero_DSC_1867NOCERA UMBRA (PG) – Il Nido dell’Aquila 2016 è pronto nei dettagli. E raddoppia. In programma per il 17 e 18 settembre, l’evento, organizzato a Nocera Umbra (Perugia) da PRS Group, Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio, va a confermarsi come primo atto del Challenge Raceday Ronde Terra 2016-17 ma la notizia più esaltante è quella della validità per il Trofeo Rally Terra, del quale sarà la quarta prova stagionale. Invariato, il format, rispetto allo scorso anno, con una lieve modifica alla classica scalata del Monte Pennino proposta insieme alla “piesse” di Lanciano, arrivata a far parte della gara lo scorso anno. La prova che sale sul Monte Pennino sarà allungata nella parte iniziale, quindi proponendo per circa quattro chilometri, con una parte in discesa ed un’altra in falsopiano, mentre l’altra avrà il suo sviluppo invariato rispetto al 2015. Si avrà quindi una gara pressoché completa, che in due prove offrirà di tutto con un percorso altamente tecnico. Le due prove saranno percorse per tre volte, quindi con un totale di sei impegni cronometrati.

Nidodell'aquila_2015_magnano_Cobbe-TurcoDa due anni il Nido dell’Aquila apre con entusiasmo le sfide del Challenge Raceday Terra, quest’anno propone quindi nuovi ed incentivanti motivi in più per andarvi a correre, come la validità per il Trofeo Rally Terra. Lo slogan Un nome, una garanzia”, anche quest’anno lo si può coniare di nuovo anzi, si può aggiungere “una doppia garanzia”, quella data appunto dalla doppia titolarità, che porterà a Nocera Umbra il meglio del rallismo su terra nazionale. L’edizione 2015 venne vinta dai trentini Cobbe-Turco, su una Ford Focus WRC.

Kobe Bryant passaggio alla Ferrari

Il grande campione NBA in visita a Maranello

Kobe_Bryant_DSC9412 (Custom)MARANELLO (MO) – Kobe Bryant, il grande campione dei Los Angeles Lakers, è stato protagonista di una rapida visita a Maranello, dove ha provato in pista la F12TdF e su strada la GTCLusso. Kobe si è anche interessato agli aspetti del design, delle personalizzazioni e della produzione delle vetture durante la visita della fabbrica, oltre che alla storia e ai valori della Ferrari.

Kobe_Bryant__DSC9603 (Custom)Al termine della visita, per lui foto di rito in pista difronte alla casetta dell’ufficio di Enzo Ferrari con la Ferrari California T e la 488 GTB. Una leggenda in visita a una leggenda.

Bossalini e Gerevini vincono il Rally Circuito Di Cremona

 

L’equipaggio piacentino della Essei Racing Team, a bordo della Porsche 911 Rsr s’aggiudica la gara dell’Automobile Club Cremona, primeggiando anche nel 2. Raggruppamento del sesto round del CIR Auto Storiche. I bresciani Superti e Dall’Acqua sono secondi assoluti e primi del 3. Raggruppamento a bordo della Porsche 911 SC. Terzi e primi del 4. Raggruppamento “Lyucky” e Pons su Lancia Delta Integrale

Cremona_storico_bossalini (Custom)CREMONA – Ha sorpreso tutti. Ha imposto il sue ritmo e la sua vincente competitività sulle strade di casa, interpretando il ruolo che più gli è congeniale e che gli ha permesso negli anni di diventare autentico mattatore del Circuito di Cremona in versione “moderna”. Presentatosi al via della gara che si svolge sulle strade dei colli parmensi e piacentini a bordo di una fiammante Porsche 911 RSR, muscolosa vettura storica, Elia Bossalini ha vinto il rally Circuito di Cremona. Alla sua maniera: dominando i passaggi sulle speciali che più conosce di Vernasca e Pellegrino, lasciando agli avversari la sola speranza di avvicinare le sue prestazioni.

Cremona_storico_bossalini_2 (Custom)Tutto in una notte, tutto in una sola prova speciale. Per Elia Bossalini il Circuito di Cremona in versione storico ha avuto il massimo della sua rappresentazione nella sfida notturna ed in particolare nei venti chilometri del tratto cronometrato Pellegrino. Il pilota piacentino, già dominatore di tre edizioni nel passato del “Cremona” in versione moderna, aveva proprio eletto la prova più significativa di tutta la competizione quale luogo dove erigere l’impalcatura della sua cavalcata vincente. “Ho puntato tutto sulla prova di Pellegrino, la più lunga ed è andata bene. Sono andato bene anche sulle altre, meno sulla nuova di Bore, ma a Pellegrino sapevo che avrei fatto la differenza“. Detto, fatto. Nei tre passaggi sul tratto cronometrato, Bossalini ha realmente dato fondo a tutte le risorse e, riuscendo a guidare in modo perfetto la Porsche 911 RSR, ha letteralmente dominato gara e avversari.

Cremona_storico_Lucky_2 (Custom)Ha vinto il piacentino dell’Essei Rally Team, vincendo anche il 2° Raggruppamento, nella notte del suo esordio nel Tricolore Auto Storiche, dove non c’era mai stato prima, con una vettura che mai aveva avuto modo di pilotare in gara, con una navigatrice che gli dettava le note per la prima volta: la cremonese Sara Gerevini. Il rookie piacentino del CIR Auto Storiche, ha vinto, fors’anche perché l’immarcescibile campione qual è “Lucky” (nella foto sopra) è riuscito a far andar ancor più forte del solito la Lancia Delta Integrale nei colori dell’Isola Vicentina ma in maniera non ancora sufficiente per riuscir a star davanti ad una Porsche 911 ben guidata da un pilota sensibile e determinato. Il vicentino, in coppia con la professionale Fabrizia Pons, è stato molto vicino al leader, occupando la seconda piazza da subito ed una sola decina di secondi di svantaggio, ma nella parte centrale della gara non ha potuto sferrare l’attacco decisivo per la rottura degli apparati sospensivi posteriori dell’integrale torinese “sulla prova più lunga sentivo di non essere a posto, non riuscivo a tenere la linea e le reazioni erano impreviste. Solo un commissario a fine prova mi ha rivelato che dalla carrozzeria posteriore spuntava un pezzo metallico, era l’ammortizzatore rotto.” Con simili precarie condizioni d’assetto, per il buon “Lucky” è stato già tanto essere riuscito a terminare la gara, limitando al terzo posto la scivolata in classifica, primo del 4° Raggruppamento permettendo al solo Marco Superti di passarlo.
Cremona_storico_salvini_3 (Custom)Con il secondo dell’assoluta ed il primato nel Terzo Raggruppamento, il bresciano conferma il suo feeling con la gara cremonese e con la coupé di Stoccarda, in versione SC divisa con Marco Dell’Acqua alle note, e a bordo della quale s’è permesso di tenere a bada il coriaceo Alberto Salvini (foto a fianco). Ha terminato il suo impegno in quarta piazza assoluta il grintoso e veloce senese, in coppia con Davide Tagliaferri, penalizzato nel suo incedere da un minuto assegnatogli per transito anticipato al secondo controllo orario della gara. Senza quella penalità da recuperare, avrebbe fiutato odor di affermazione, lottando per il vertice assoluto ma difficilmente avrebbe potuto vincere in gara dovendo superare anche alcuni impasse come il cattivo pescaggio della benzina in alcune prove. È stato uno dei più veloci sulla prova inedita per tutti, Bore, firmandone anche lo scratch assoluto nel secondo passaggio, prestazioni che gli hanno permesso di tenere a bada il compagno di squadra in Balletti, Maurizio Rossi, quinto al traguardo di piazza del comune a Cremona a bordo della Porsche 911 SC, non perfetta nell’assetto dopo il passaggio agli pneumatici Michelin, con la quale continua a condurre la classifica assoluta del trofeo nazionale conduttori, in coppia con l’astigiano Riccardo Imerito.
Enrico Volpato, in coppia con Giulio Oberti, fa suo il duello per il primato della classe 2000. Il lombardo ha dovuto spremere a fondo la Ford Escort RS Gruppo 4 del 3° Raggruppamento, per superare di dieci secondi finali il biellese Ivan Fioravanti, anch’egli con la Ford Escort RS, navigato da Vincenzo Torricelli, ma con problemi ai freni nella parte iniziale della gara. Sempre meglio in gara il veronese Nicola Patuzzo, con alle note Alberto Martini, ottavo e in evidenza nel 4. Raggruppamento al volante di una Toyota Celica che migliora di gara in gara. Costantemente al vertice del Gruppo 2 per tutta la gara, il marchigiano Riccardo Bucci si conferma al vertice della categoria con la Alfetta GTV 2000, divisa con la toscana Barbara Neri.

 

Gara tutta d’attacco per Gianluca Grossi e Stefano Bertan (Mini Cooper S), vincenti nel 1° Raggruppamento, tenendo a bada i torinesi Nello Parisi e Giussy D’Angelo, secondi per 23″4, rallentati nella parte in notturna, cercando di sfruttare al meglio le doti d’allungo della Porsche 911 S Rododendri nell’unica prova diurna. Terzi di categoria, sono i bresciani Massimo Giuliani e Claudia Sora, non troppo soddisfatti della gara corsa con la Lancia Fulvia HF e secondi di Classe 1300. Vittoria in Gruppo 2 classe 1600 per il giovane milanese Luca Delle Coste, in coppia con Franca Regis Milano, al volante della Fiat Ritmo 75, con la quale superano di 18″3 i torinesi Franco Grassi e Massimo Iguera, su Volkswagen Golf GTI.
Nel Trofeo A112 Abarth, affermazione per il piemontese Maurizio Cochis, navigato da Milva Manganone, con 2’56″8 di vantaggio su Matteo Armellini e Luca Mengon. Terzi Enrico Canetti e Luca Lucini; ritirati Lisa Meggiarin e Massimo Gallione.

Tra i tanti ritirati, si segnalano nelle prime battute di gara Lucia Da Zanche, Marco Savioli, Paolo Nodari e Massimo Giudicelli.

A Cremona notte da leoni per il Team Guagliardo

Il team siculo-lombardo vince la gara di Cremona con Bossalini. Superti primo nel terzo raggruppamento e Guagliardo quarto tra le auto moderne

Cremona_Podio (Custom)CREMONA – Il Team Guagliardo questo fine settimana è stato impegnato sulle dorsali dei colli piacentini e parmensi per il 17° Rally Circuito di Cremona, valevole come sesta prova del CIR Auto Storiche, con quattro sue Porsche. Grande soddisfazione per tutto il team grazie al successo di Elia Bossalini e Sara Garevini, primi anche nel Secondo Raggruppamento con la loro Porsche 911 RSR. L’equipaggio piacentino ha sorpreso tutti con il proprio ritmo e la sua vincente competitività sulle strade di casa, che gli ha permesso negli anni di diventare autentico mattatore del Circuito di Cremona.

Cremona_Superti (Custom)Ottima gara anche per Marco Superti e Marco Dall’Acqua, in piazza d’onore e primi tra le auto del terzo raggruppamento. Il pilota bresciano, nonostante un fastidioso disturbo gastro-intestinale, ha messo a frutto l’esperienza maturata a bordo della sua 911 SC per portare in cascina punti preziosi nella classifica del campionato. Più sfortunato Marco Savioli, fermo dopo la prima prova speciale a causa di un improvviso black-out causato da problemi elettrici. Soddisfatto a metà Mimmo Guagliardo, tra le auto moderne ai piedi del podio insieme a Franco Granata. L’equipaggio palermitano con la performante Porsche 997 GT3 ex François Delecour si è confrontato positivamente con le più giovani auto degli avversari, concludendo la gara in una rispettabile quarta posizione assoluta.

“Torno a casa soddisfatto della mia gara e contento per gli ottimi risultati conseguiti da tutto il team – ha dichiarato Mimmo Guagliardoma vado via con il rimpianto di aver buttato alle ortiche un podio sicuro a causa di una divagazione tra i prati sulla seconda prova speciale. La trazione posteriore e il peso non mi hanno aiutato nel riprendere il percorso e quindi ho perso almeno un minuto per rientrare. Nel resto della gara mi sono divertito molto e ho potuto apprezzare ancora una volta le potenzialità del mezzo, che mi ha persino fatto sfiorare la vittoria dell’ultima prova speciale”.

 

La premiazione del concorso fotografico “Il Rally Nelle Vallate Aretine – Trofeo Paolo Todisco Grande”

A Bibbiena, sul palco di arrivo del 36° Rally Internazionale Del Casentino. Sabato 6 agosto la mostra ad Arezzo delle migliori foto del concorso. Foto Rebecca Lumachi

BIBBIENA (AR) – Sul palco del 36° rally Internazionale del Casentino, poco prima dell’arrivo della gara, sono stati premiati i vincitori del “2° Concorso Fotografico Il Rally Nelle Vallate Aretine – 2° Trofeo Paolo Todisco Grande”, indetto, in collaborazione tra scuderia Etruria e Fotoclub La Chimera di Arezzo, in occasione del 6° Historic Rally Vallate Aretine, svoltosi nel marzo scorso e ideato anche per ricordare il giornalista e appassionato Paolo Todisco Grande, prematuramente scomparso due anni fa. Il Concorso ha lo scopo di immortalare lo stretto legame tra l’evento sportivo e il territorio in cui si svolge e quest’anno ha visto la vittoria di Giampiero Duranti, aretino, seguito sul podio, nell’ordine, da Eugenio Piccioli e Matteo Daveri. Al quarto posto Felice Rogialli, che si è anche aggiudicato lo speciale premio “simpatia” per una foto particolare e divertente, mentre al quinto posto si è piazzata Gaia Todisco Grande, nipote proprio di Paolo, alla cui memoria è dedicato il premio. A premiare i vincitori sono intervenuti Paolo Volpi, Fiduciario Aci Sport provinciale e Presidente di scuderia Etruria Racing, e Leo Todisco Grande, fratello di Paolo e giornalista sportivo.

Sabato 6 agosto, in concomitanza con la Fiera Antiquaria, verrà inaugurata presso la sede del Fotoclub La Chimera, Logge Vasari 21, Piazza Grande, la mostra inerente al concorso, con la esposizione delle migliori foto che hanno partecipato.

 

I cronometristi rispondono alle critiche per lo  “Slalom Favale-Castello” del 19 luglio 2016

Dopo le rimostranze sollevate dall’organizzatore dello slalom genovese, Kaleidosweb pubblica la risposta dei cronometristi. Con questa pubblicazione la redazione considera chiuso lo spazio dedicato alla manifestazione ed alle relative polemiche

GENOVA – L’Associazione Cronometristi di Genova dopo aver appreso con stupore quanto pubblicato sul comunicato stampa, dal titolo “Slalom Favale-Castello …”, intende precisare alcuni aspetti relativi alla vicenda per ristabilire la verità sulle accuse mosse dal comitato organizzatore sul nostro operato. Il servizio di cronometraggio si è svolto correttamente per l’intera manifestazione. Le problematiche che avrebbero lamentato alcuni Piloti, se così si possono definire, durante il servizio sono stati causati da una scarsa copertura telefonica per internet che ha impedito una comunicazione diretta tra la zona partenza e la zona arrivo impedendo la visualizzazione immediata dei tempi di percorrenza sul traguardo. Difficoltà superate dai cronometristi presenti sul posto che si sono scambiati i tempi con sistemi alternativi. Infatti come previsto dall’Art. 6.8 Classifiche e penalità del RDS Slalom 2016 Trofeo Slalom, i tempi di percorrenza e le penalità di percorso conseguite nel corso di una manche venivano comunicati ai conduttori prima della manche successiva.

A conclusione della terza manche, il Giudice Unico ha intrapreso l’istruttoria di prassi per valutare alcuni comportamenti non corretti, a seguito della segnalazione da parte degli ufficiali di Gara in servizio. Ovviamente tale istruttoria ha provocato un ritardo nella pubblicazione delle classifiche finali. Ma ciò non è stato dovuto in alcun modo per problemi di cronometraggio. Si precisa che l’affissione dei tempi immediati presso la zona traguardo non è menzionata in alcun regolamento, ma è solo un’informazione aggiuntiva fornita ai conduttori. Dunque l’eventuale mancanza d’informazione non è da considerarsi come mal funzionamento dei sistema di cronometraggio, il quale è indipendente da qualsiasi connessione internet. Pertanto si respinge con forza ogni accusa in merito e ci riserviamo di valutare eventuali azioni presso gli organi competenti a tutela della nostra immagine e la nostra onestà.

Poiché la nuova dirigenza della scuderia ha evidenziato l’intenzione di una “riflessione in merito al servizio di cronometraggio” restiamo a disposizione per un eventuale confronto non prima di aver ricevuto delle scuse formali per un attacco gratuito ed infondato per il nostro operato.

 

  • Cordiali Saluti
  • Il Presidente
  • (Giovanni Miccichè)

Il Rally “Coppa Valtellina-Colsam Energie” si rinnova per i suoi 60 anni

Grandi novità previste per la 60° edizione: un percorso rinnovato, validità per i trofei e un raggio di azione che spazia in tutta la provincia di Sondrio; questo e molto altro sarà il Coppa Valtellina 2016.

Coppa_Valtellina_2016_Manifesto 60° (Custom)SONDRIO- Per un compleanno importante ci vuole un’edizione importante. Il Rally Coppa Valtellina-3° Trofeo Colsam Energie in programma i prossimi 10 e 11 settembre è pronto a spegnere sessanta candeline e la gara che gli organizzatori della Promo Sport Racing stanno architettando è di quelle importanti.

Valorizzazione del territorio– L’organizzazione del Coppa Valtellina procede a gonfie vele e il lavoro degli scorsi anni fatto dalla PSR sta iniziando a dare i suoi frutti. La valorizzazione del territorio è stato un passaggio fondamentale per gli organizzatori che sono riusciti a coinvolgere zone in passato dimenticate dalla competizione ed altre che necessitavano di maggiore visibilità: così l’edizione numero sessanta riuscirà a regalare scorci non indifferenti agli equipaggi iscritti alla gara. La tabella di marcia infatti, prevede il passaggio delle autovetture nei centri storici principali della Valtellina: si partirà ed arriverà nella centralissima Piazza Garibaldi di Sondrio e ci saranno riordini sia a Morbegno che Tirano.

Coppa_Valtellina_2016_Lunetta 60° Coppa (Custom)Nuove prove speciali– Con l’obiettivo rendere omaggio ai territori che negli anni sono stati protagonisti con il Rally Coppa Valtellina, la PRS ha totalmente ridisegnato il percorso adottato nelle precedenti edizioni cercando di inserire prove speciali d’antan anche per venire incontro alle richieste di un pubblico sempre più esigente. La prima parte della gara sarà nella zona “bassa” della Valtellina mentre si salirà nella seconda metà. Così, alla scontata conferma della spettacolare “Ronde di Albosaggia”, da ripetersi due volte nella giornata di sabato 10 settembre, si alternerà la speciale di “Mello”, tratto che mancava dai primi anni ’80. “Berbenno-Mossini” sarà una prova che andrà a congiungere la zona di Morbegno a quella di Sondrio con una Ps storica mentre l’inedita unione di Castello e Carona regalerà una prova da veri rallysti concentrata nello spazio di ben 14,85 chilometri. In totale la gara prevederà 77 chilometri di prove cronometrate. Su un tratto della PS Albosaggia verrà allestito anche lo  Shake Down, prova non cronometrata che darà modo agli equipaggi di testare le vetture da gara.

Numerose Validità- In attesa di una risposta federale che potrebbe assegnare la validità di Coppa Italia, il Coppa Valtellina si può già fregiare di alcuni trofei di rilievo nazionale. Renault, attraverso il promotore Sport Team Equipment ha garantito che la corsa lombarda potrà contare sui Trofei monomarca dedicati alle nuovissime Twingo R1 e alle più collaudate R2B . La gara verrà assegnati quattro trofei: il Memorial Dordi, a dieci anni dalla scomparsa del pilota Fabrizio Dordi (due volte vincitore del “Coppa”), il trofeo Massimo Donati all’equipaggio la cui somma risulterà più bassa, Trofeo Luigi Bormolini, all’equipaggio la cui somma di età risulterà la meno giovane ed il 1° Costiera del Cech, dedicato alle sole vetture a due ruote motrici che riusciranno a prevalere nella speciale di Mello: il vincitore si aggiudicherà un soggiorno in un prestigioso hotel nel fine settimana del “Mello in cantina”. La stessa prova speciale verrà trasmessa live streaming.

Iscrizioni– Le iscrizioni per il 60° Coppa Valtellina apriranno il giorno 10 agosto alle ore 8.00 e si chiuderanno il giorno 5 settembre alle ore 11.00.

Iniziative– La Promo Sport Racing ha già lanciato nel web il “Coppa” 2016 attraverso il suo sito internet ed i numerosi post sulla pagina face book dedicata. Inoltre sono state realizzate le magliette celebrative dell’edizione con i nomi di tutti i vincitori della gara che insieme formano il numero sessanta, quello ciò delle edizioni disputate.

Opel promuove Tamara Molinaro, talento italiano del rally

 

Molinaro_Tamara_0722_Opel Adam (Custom)RÜSSELSHEIM (Germania) – Tamara Molinaro sarà letteralmente in prima fila durante la sua stagione rally d’esordio, sostenuta dall’esperta co-pilota austriaca Ilka Minor e aiutata dal pluricampione austriaco Raimund Baumschlager. Il 22 e 23 luglio guiderà la sua Opel ADAM R2 da 190 CV come vettura apripista (“zero”) del Rally di Weiz in Austria: il suo secondo evento della stagione e l’ultima gara del Campionato Rally austriaco.  Tamara, di Moltrasio sul Lago di Como, sta entrando gradualmente nel mondo del rally, sostenuta da alcuni partner particolarmente importanti, come Opel, Pirelli e Red Bull. Quest’anno seguirà un programma di apprendimento sotto la guida del team rally austriaco BRR di Baumschlager, che ha partecipato anche al Mondiale Rally FIA. La 18enne italiana frequenta il mondo del rally fin dall’età di 10 anni ed è sotto le ali di Red Bull già da due anni.

Molinaro_Tamara_0722_2 (Custom)“Un elemento fondamentale nella partecipazione di Opel è il sostegno sistematico ai giovani talenti in ascesa verso la vetta,” ha dichiarato Jörg Schrott, Direttore di Opel Motorsport. “Faremo tutto il possibile per offrire a Tamara le migliori condizioni per migliorare le sue doti di guida. Tamara si troverà a proprio agio con la Opel ADAM R2. La nuova collaborazione tra Red Bull, BRR, Pirelli e Opel è la piattaforma ideale per unire le forze e sfruttare ogni sinergia.”  Tamara ha aggiunto: “Guiderò l’auto zero in altri tre rally prima che in autunno si decida quando e dove inizierò a gareggiare ufficialmente. Mi sto allenando parecchio, dentro e fuori dalla vettura, per sfruttare al massimo questa possibilità. Il mio obiettivo è semplicemente fare esperienza nel mondo del rally”. “La nostra collaborazione con Tamara Molinaro, insieme a Opel e Red Bull, si inserisce alla perfezione nella tradizione Pirelli di sostenere i giovani piloti che gareggiano in qualsiasi tipo di competizione,” ha dichiarato Mario Isola, responsabile corse Pirelli. “Sono convinto che Tamara abbia il potenziale per fare molto bene. E avrà sempre un aiuto tecnico, consigli e sostegno morale da tutto il nostro team.”

Dopo il Rally di Weiz, Tamara si sposterà in Germania per il Rally di Wartburg (5-7 agosto) e poi a Treviri per la tappa tedesca del Mondiale Rally (19-21 agosto). In queste occasioni guiderà la Opel ADAM R2, al momento la vettura rally più vincente della sua categoria. La ADAC Opel Rallye Cup si è imposta come principale competizione rally in Europa dal 2013. I migliori piloti di questa competizione per giovani talenti hanno la possibilità di essere promossi nell’ADAC Opel Rallye Junior Team. Questo team ufficiale Opel è diventato il protagonista del FIA ERC Junior con ADAM R2. Nella stagione 2015 lo svedese Emil Bergkvist ha conquistato il primo Campionato Europeo per Opel dopo 33 anni su una ADAM R2.

A Sciessere-Zanella (Renault) il 1° Rally Day Città di Schio

 

Il verdetto dei cronometri è arrivato con l’ultima prova speciale, complice la pioggia che ha rivoluzionato molte posizioni in classifica. Ai posti d’onore il bresciano Veronesi (Renault Clio S1600) ed il locale Sbalchiero (Mitsubishi Lancer Evo IX), vincitore del Gruppo N. Tra le vetture storiche vittoria sicura della Fiat 131 Abarth di Bonollo-Brunaporto. La gara è tornata a scrivere la propria storia con grande enfasi, quella data soprattutto dai ben 115 partenti e da tanto agonismo e spettacolo sulle cinque prove speciali disputate.

Schio_2016_SCIESSERE-ZANELLA (Custom)SCHIO (VI, 10 luglio) – Finale rocambolesco, oggi, al 1° Rally Day Città di Schio, vinto in “zona Cesarini” dall’asiaghese Eddie Sciessere, affiancato dall’esperto trevigiano Flavio Zanella su una Renault Clio S1600. Il verdetto della vittoria l’ha offerto l’ultima prova speciale di Monte di Malo, complice la pioggia caduta proprio in epilogo, guastando la festa di molti, dopo aver conosciuto una bella cornice tipicamente estiva e con il pubblico delle grandi occasioni. Come grande occasione è stato il ritorno della gara dopo quattro anni di assenza, orchestrata dal nuovo sodalizio P.S.G. Rally, forte di una significativa impronta femminile, il quale ha lavorato duramente e con grande passione per rimettere in calendario uno dei rallies più amati in Italia (partito con 115 equipaggi), per proseguire una tradizione rallistica di alto profilo.

Schio_2016_SBALCHIERO-FERRACIN (Custom)La gara scledense ha offerto notevoli spunti tecnico-sportivi, primo fra tutti il confronto per l’alloro del vincitore, un duello acceso fra le Renault Clio S1600 del vincitore e quella di Andrea Dal Ponte e Jody Dal Ferro. Le prime due “piesse” erano state appannaggio dell’inossidabile e sempre affidabile Alessandro Battaglin, con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo N, lasciandosi alle spalle la bagarre, poi, per il pilota di Marostica è arrivato il mesto ritiro sulla terza per rottura della turbina, lasciando così agio al resto della compagine. A quel punto Sciessere e Dal Ponte (limitato nella mattinata da difficoltà ai freni) hanno ingaggiato un classico duello all’arma bianca che li ha portati alla soglia dell’ultimo impegno cronometrato di Monte di Malo divisi da soli 2”1, con avanti il driver di Lusiana. La pioggia ha poi rimescolato le carte, con molti equipaggi rimasti sorpresi dalla repentina pioggia in termini di scelta gomme: l’ultima prova ha spinto in alto l’evergreen Nereo Sbalchiero (vincitore dello ”Schio” nel 1992) sulla sua Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo N, Sciessere ha salvato il risultato estrema perizia, Dal Ponte ha invece perso circa un minuto, finendo quindi soltanto sesto assoluto. Alle spalle di Sciessere ha terminato il bresciano Luca Veronesi, in coppia con Zumella (Renault Clio S1600), autore di una prestazione in crescendo partita stamani dalla settima piazza. Ben più lontano era invece Sbalchiero, che aveva iniziato in quattordicesima posizione, per prodursi poi in un’esaltante progressione che lo ha portato al gradino più basso del podio, regalando anche tanto spettacolo.

Quarta posizione finale per il valtellinese Marco Gianesini (Renault Clio S1600), al suo primo “Schio”, bravo ad interpretare le insidie delle strade scledensi, oltre che riuscire a contenere il trentino Matteo Daprà (Renault Clio S1600), pilota tra i protagonisti del “tricolore” WRC, arrivatogli poco dietro. Sesto, come già accennato, ha concluso Dal Ponte, settimo il vicentino di Mussolente Davide Pellizzari (Renault Clio S1600), ottavo il veronese Valentino Gaspari (Renault Clio S1600) e le due ultime posizioni della top ten sono state determinate anche esse dall’acqua, con Pietribiasi-Gambasin (Citroën Saxo) e Scalzotto-Rutigliano (Peugeot 106) che hanno conosciuto vera gloria. Questi ultimi, addirittura, si sono prodotti nel miglior tempo nell’ultima prova, quello che li ha proiettati decisamente in alto con una vettura piccola. Tra i ritiri “eccellenti”, entrambi durante la quarta prova, anche quello del bellunese Christian De Gasperi (Renault Clio S1600), fermato dalla rottura dell’idroguida quando era buon terzo assoluto, oltre a quello dell’atteso Efrem Bianco (Renault Clio S1600), per un braccio sospensione rotto.

Tra le vetture storiche vittoria sicura della Fiat 131 Abarth di Bonollo-Brunaporto, con un vero e proprio monologo davanti alla Renault 5 GT Turbo di Cracco-Gainelli, con terzi Brunelli-Brunello, con una Autobianchi A112 Abarth.

Il 1° Rally Day Città di Schio è andato dunque in archivio con un grande successo sportivo ed organizzativo oltre che di immagine per il territorio. È stato infatti inteso anche come forma di comunicazione dei luoghi che ha attraversato e per questo è stata avviata una costruttiva sinergia di promozione con l’Amministrazione Comunale di Schio. Il forte interesse per il bene del territorio, oltre alla cerimonia di presentazione degli equipaggi ieri sera in centro a Schio (Piazza Rossi), é stata pure la conferma della collaborazione del Comune di Monte di Malo, oltre che il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza e ne è stata anche ampia conferma l’avere l’ultimo riordinamento della gara prima dell’arrivo, a San Vito di Leguzzano, nella piazza principale.

CLASSIFICA ASSOLUTA (TOP TEN): 1. Sciessere-Zanella (Renault Clio – S1600) in 27’32.6; 2. Veronesi-Zumella (Renault Clio – S1600) a 7.4; 3. Sbalchiero-Ferracin (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 20.4; 4. Gianesini-Bergonzi (Renault Clio – S1600) a 29.9; 5. Daprà -Andrian (Renault Clio – S1600) a 31.9; 6. Dal Ponte-Dal Ferro (Renault Clio – S1600) a 33.1; 7. Pellizzari-Poggiana (Renault Clio – S1600) a 51.4; 8. Gaspari-Composta (Renault Clio – S1600) a 1’01.5; 9. Pietribiasi-Gambasin (Citroen Saxo 16V) a 1’02.7; 10. Scalzotto-Rutigliano (Peugeot 106) a 1’03.7

Balletti Motorsport: è nata l’A.N.P.A.

Da un incontro tra quattro noti preparatori di autostoriche, gettate le basi per la nascita di un’associazione che rappresenti e tuteli la categoria

NIZZA MONFERRATO (AT, 11 luglio 2016) Balletti Motorsport, Guagliardo, Key Sport e Pentacar: questi, in rigoroso ordine alfabetico, i preparatori che lo scorso 11 luglio si sono incontrati a Nizza Monferrato per discutere sull’andamento del mondo delle autostoriche ed i relativi problemi. La riunione è avvenuta in un momento in cui alcune vicende vissute sui campi di gara nei mesi scorsi hanno sensibilmente elevato il livello della tensione col rischio di veder scomparire lo spirito principale delle gare con le autostoriche, ovvero la passione.

Carmelo e Mario Balletti, Domenico Guagliardo, Luca Malatesta di Key Sport, Alfiero e Riccardo Melli di Pentacar, hanno affrontato discusso sull’andamento del settore e all’unanimità hanno deciso di dare il via ad un’associazione che riunisce i preparatori di autostoriche con lo scopo di creare un’entità che possa tutelare e dare voce a delle importanti figure di questo mondo in continua espansione. Non è a numero chiuso e saranno benvenuti altri preparatori dai quali avere altri spunti e riuscire a creare un’importante figura che possa tutelare e rappresentare al meglio la categoria.

 

Francesco Paolini “mattatore” al Rally del Casentino

Vittoria e leadership di raggruppamento. Il pilota di Montieri centra il successo con la Peugeot 106 Kit nell’appuntamento “internazionale” in scena sulle prove speciali del Rally del Casentino ed ora comanda la classifica di categoria.

BIBBIENA (AR) – Vittoria e leadership di categoria: non poteva concludersi più degnamente il Rally del Casentino di Francesco Paolini. Il pilota di Montieri, protagonista nel campionato International Rally Cup, ha centrato il successo di raggruppamento nell’appuntamento andato in scena questo fine settimana sulle prove speciali della provincia di Arezzo, insediando il comando di classe fin dal secondo tratto cronometrato e concretizzando sulla pedana d’arrivo di Bibbiena un risultato valso la testa della classifica provvisoria di campionato. Una doppia soddisfazione per il driver grossetano, autore di una prestazione valsa la supremazia su vetture di caratura superiore.

Al volante della Peugeot 106 Kit messa a disposizione dal team SMD Racing ed assecondato “alle note” da Marco Nesti, copilota di Massa Marittima, Francesco Paolini ha definitivamente archiviato il prematuro ritiro accusato sui fondi del Rally del Taro, manche inaugurale di campionato, riuscendo a colmare il gap e confermando i presupposti di vittoria finale espressi a margine della stesura del programma stagionale. Per il portacolori della scuderia Jolly Racingteam una vittoria conquistata in una delle gare più selettive del panorama motoristico nazionale, impreziosita dai trentasette chilometri della prova speciale conclusiva “Talla”, un vero e proprio banco di prova per gli interpreti della serie promossa da Pirelli.

Pur avendo già affrontato in passato i chilometri di questa gara, sono rimasto impressionato dalle condizioni di alta selettività offerte dalla prova speciale finale – il commento di Francesco Paolini a fine gara – chilometri di fondo molto sporco dove ogni minimo errore in impostazione di traiettoria avrebbe potuto pregiudicare quanto fatto di buono fino a quel momento. Una gara partita in sordina, con una scelta di gomme non congeniale nella speciale d’apertura ma indirizzata sui giusti binari fin dal secondo tratto, con una condotta aggressiva che ci ha garantito l’obiettivo prefissato, ovvero la conquista del primato in classifica”.

La “cavalcata” internazionale di Francesco Paolini proseguirà con il Rally delle Valli Cuneesi, in scena a metà settembre. Per il pilota grossetano, poi, i riflettori del finale di stagione saranno puntati sulla partecipazione al Trofeo Maremma.

X-Race Sport Non troppo fortunata al Rally del Casentino

 

BIBBIENA (AR) – Alla 36^ edizione del Rally del Casentino, valida quale secondo appuntamento per il Campionato International Rally Cup Pirelli X-Race Sport schierava l’equipaggio Marti-Cecchi, su di una Ford Fiesta di classe R5. Il pilota modenese William Marti dopo la bella prestazione nella prova prologo del venerdì sera, per un banale guasto alla sua vettura è stato costretto al ritiro sulla prima prova speciale del sabato (PS2).

Ciavarella ritorna al Coppa Città di Lucca con la Ford Fiesta

 Sarà affiancato da Manfredi

Ciavarella abitacolo ciocco (Custom)LUCCA – Dopo l’esperienza nel Campionato Italiano Rally con la Citroën DS3 R5, Gabriele Ciavarella torna a correre in una delle gare più apprezzate del panorama toscano oltre che più seguita: il Rally Coppa Città di Lucca, appuntamento classico estivo della specialità in programma l’imminente week end. Ancora una volta si ritroverà avversari di alto livello essendo la manifestazione lucchese, specie quest’anno, ricca di sorprese con ben due piloti di fama internazionale. Infatti oltre agli usuali piloti “locali” che si giocheranno la vittoria come Michelini che con Perna utilizzerà per la prima volta una Škoda Fabia R5 e Caldani che con Farnocchia esordirà con una Ford Fiesta R5, o Lucchesi che con la Ghilardi ritornerà alla guida di una Renault Clio S1600, ci sarà il forte pilota polacco Robert Kubica ritornato per l’occasione ai rally ed il corso Santoni che, fresco vincitore di un rally in Corsica due settimane fa con la Peugeot 208 T16, sarà l’outsider di turno.

“Quest’anno gli avversari non mancheranno e ci saranno i giusti stimoli per dare il massimo” esordisce Ciavarella a poche ore dalla partenza e continua “ del resto il Coppa Città di Lucca è sempre stato u rally che ha attratto piloti di fama. Noi grazie a Santero 958 siamo riusciti ad imbastire questa gara che a livello di percorso e di pubblico ha sempre dato grosse soddisfazioni e numeri. Le prove sono bellissime e ci piacciono e contiamo di fare bella figura. Puntiamo chiaramente alla vittoria, gli avversari non mancano, ma ci siamo anche noi e ce la metteremo tutta per ben figurare. Il nostro tema che tra l’altro è quello di Kubica, ci ha messo a disposizione una vettura curatissima e performante, ed avere in squadra anche Robert sarà un bel riferimento.”

Ottimi presupposti per Ciavarella che certamente potrà competere con i migliori lungo le sette prove speciali in programma in Lucca rivoluzionato negli orari ma non nel percorso in quanto gli organizzatori hanno previsto, per la prima volta, la partenza alle ore 14.00 di sabato 23 luglio ed arrivo alle ore 24.00 entrambe dal coreografico contesto del Caffè delle Mura di Lucca che radunerà migliaia di persone. Le prove in programma saranno sette per un totale di tratti cronometrati di oltre 74 Km su un percorso globale di 305 Km. Tre passaggi sulle suggestive ed impegnative “Pizzorne” (Km. 11,60), e due passaggi sia su “San Rocco” (Km. 11,27) e “Cune” (Km. 8,50). Presso il parcheggio Le Tagliate sono previsti Parco Assistenza e Riordino avvicinando così la cittadina lucchese e quindi il pubblico al cuore della manifestazione.