35° rally “Valli del Bormida”: 59 vetture al via un solo uomo al comando Elwis Chentre

 

Foto McRispy

MILLESIMO (SV) – Sono 59 gli equipaggi che domattina alle ore 10.01, dalla centralissima Piazza Italia a Millesimo, prenderanno il via per la 35^ edizione del rally “Valli del Bormida”, gara regionale organizzata dal locale Rally club. Delle 60 coppie iscritte, oltre alle 3 in lizza tra le storiche, non si è presentata alle verifiche quella formata da Valerio Fiore e Tiziano Sorrone (Citroën Saxo VTS). La conclusione del rally è prevista alle 17.00, dopo 178,60 km di percorso di cui 67 relativi alle 6 prove speciali previste, 3 tratti da percorrere 2 volte: “Santa Giulia“, strada chiusa dalle ore 10.00 alle 13.30 e dalle 13.47 alle 17.47; “Berri“, strada chiusa dalle ore 10.34 alle 14.04 e dalla 14.21 alle 18.21; “Montenotte“, strada chiusa dalle ore 11.13 alle 14.43 e dalle 15.00 alle 19.00. In coda alla gara, spazio per le 11 vetture iscritte alla prima parata “Bormida storia“.

Per il successo, confermata la sfida tra le tre Ford Fiesta di Elwis Chentre e Fulvio Florean (New Driver’s Team), Alessandro Pettenuzzo e Daniele Araspi (Meteco Corse) e Carlo Berchio – Giancarla Guzzi (Rally club Millesimo). Già vincitori dell’edizione 2013, Chentre e Florean, che utilizzano la Fiesta R5 per la prima volta, sono indicati come i favoriti per la vittoria finale ma la qualità degli altri due equipaggi concorrenti è tale da non concedere loro certezze assolute.  Grande attenzione, rafforzata dalle previsioni meteo piovose, per le vetture di Produzione a 4 ruote motrici, pronte ad inserirsi nel vivo della graduatoria. Riflettori puntati, pertanto, sulle Mitsubishi Lancer Evo IX dei locali Bonifacino – Tesi (Rally Club Millesimo) e dei portacolori dell’Eurospeed Cortese – Moncada e Tarantino – Campanella, con la Subaru Impresa WRX Sti di Osvaldo e Alessandro Brodini (Meteco Corse) nel ruolo di outsider. In caso di pioggia, possibili sorprese potrebbero essere riservate anche dalle vetture a 2 ruote motrici meno potenti, come la Clio S1600 dei locali Matteo Levratto e Luca Vignolo, portacolori del sodalizio organizzatore, la Peugeot 106 1600 Gruppo A di Danilo Ameglio – Massimo Marinotto (Racing for Genova Team) e la Peugeot 205 GTI di Albino Condrò – Ciro Lamura.  Attesa, infine, per il ritorno alle gare, dopo oltre un decennio d’assenza, del locale Roberto Pellerino, al via con Valerio Varaldo e con una Peugeot 208 di Classe R2 iscritta dal Rally club Millesimo.

35° Rally “Valli del Bormida”: Chentre – Florean subito ok. Ha preso il via regolarmente il 35° rally Valli del Bormida, organizzato dal locale Rally Club Millesimo. 58 le vetture in gara: per problemi al motore, infatti, non è partita la Citroën Saxo VTS di Vedelago–Rudino.

PS A1 “Santa Giulia” (km. 11,80) – Lo svolgimento della prima speciale conferma i pronostici della vigilia: Elwis Chentre e Fulvio Florean (Ford Fiesta R5 – New Driver’s Team) si aggiudicano il primo tratto cronometrato con 13”8 sull’analoga vettura di Alessandro Pettenuzzo e Daniele Araspi (Meteco Corse) e con 28”1 sulla Renault Clio S1600 di Matteo Levratto e Luca Vignolo (Rally club Millesimo). Quarta piazza, a 35”6, per la Clio R3C di Pulvirenti–Rosso, che precedono Cortese-Moncada (Mitsubishi Lancer Evo IX – Eurospeed), primo di Gruppo N. Un inizio di incendio, senza conseguenze per l’equipaggio, ferma la Peugeot 208 di Invernici – Zanni: la prova speciale è sospesa e i concorrenti transitano in trasferimento, agli stessi viene assegnato il tempo medio.

PS B2 “Santa Giulia” (km. 6,70) Chentre e Florean replicano sulla seconda prova regolando la Peugeot 106 1600 gr. A di Danilo Ameglio – Massimo Marinotto (Racing for Genova Team), penalizzati dal tempo imposto nella prima speciale, di 8” Pettenuzzo – Araspi, di 8”1 la Peugeot 205 GTI di Albino Condrò e Ciro Lamura e di 12”9 la Clio R3C di Pulvirenti – Rosso (Meteco Corse). Dopo due prove il pilota aostano conduce con 21”8 su Pettenuzzo e 44”3 su Levratto; Pulvirenti è quarto a 48”5 e precede Tarantino – Campanella (Mitsubishi Lancer Evo IX – Eurospeed), primi di Gruppo N. Settimo posto assoluto per il rientrante locale Roberto Pellerino, con Valerio Varaldo (Peugeot 208 R2B – Rally club Millesimo).

PS C3 “Montenotte” (km. 15,00). Ancora Chentre. L’aostano s’impone sulla prova speciale più lunga precedendo di 18” Pettenuzzo, di 20”1 Condrò, di 26” Ameglio e di 26”5 Levratto; si ferma, per uscita di strada, la Mitsubishi di Tarantino. A metà gara Chentre e Florean guidano la graduatoria provvisoria con 39”8 di margine su Pettenuzzo e 1’10”8 su Levratto. Sale al quarto posto è il sorprendente Pellerino e precede compagni di scuderia del Rally Club Millesimo Bonifacino – Tesi (Mitsubishi Lancer Evo IX), passati a condurre in Gruppo N.

 PS A4 “Santa Giulia” (km. 11,80) – Prosegue il monologo di Elwis Chentre (Ford Fiesta R5) che, migliorando lo scratch del primo passaggio, si aggiudica anche la quarta speciale. Nella sua scia, nell’ordine, si piazzano Pettenuzzo (Ford Fiesta R5), Ameglio (Peugeot 106), Condrò (Peugeot 205 GTI) e Multari – Balducchi (Citroën Saxo K10), staccati rispettivamente di 18”1, 21”, 21”6 e 30”5. Posizione immutate al vertice della classifica provvisoria, con Chentre sempre leader su Pettenuzzo e Levratto e con Cortese – Moncada (Mitsubishi Lancer Evo IX – Eurospeed) passati a condurre in gruppo N.

PS B5 “Santa Giulia” (km. 6,70) Chentre e Florean abbassano ancora il tempo del primo passaggio e vincono anche la quinta prova precedendo Ameglio, Condrò, Multari e Pettenuzzo, regolati rispettivamente di 9”7, 10”3, 15”3 e 17”1. Ad una prova dal termine Chentre ha saldamente la gara in mano con un vantaggio di 1’15” su Pettenuzzo e di 2’03”7 sul locale Levratto; in Gruppo N, a fronte del ritiro di Cortese per la rottura di un braccetto della sospensione, la leadership passa a Bonifacino.

 PS C6 “Montenotte” (km. 15,00) Chentre vince anche l’ultima speciale, migliorando ancora il tempo del passaggio precedente e, imponendosi in tutte le 6 prove speciali si aggiudica la gara. In prova precede Ameglio, Condrò e Multari, staccandoli rispettivamente di 25”7, 26”7 e 33”4. PS fatale a Levratto, che fora una gomma, esce con il 13° tempo e perde la terza posizione assoluta in graduatoria finale. Dove Chentre–Florean chiudono con il tempo totale di 47’09”3 precedendo Pettenuzzo – Araspi, Condrò – Lamura, Ameglio – Marinotto, Multari – Balducchi di 3’30” e i locali Bonifacino – Tesi di 3’31”6, che si impongono in gruppo N. La revisione finale dei tempi imposti nella prima prova speciale, effettuata dal Collegio dei Commissari sportivi, rivoluziona il vertice della graduatoria finale assegnando a Condrò–Lamura il secondo scalino del podio, a 1’48”5, il terzo a Ameglio–Marinotto, staccati di 1’49”7, e il quarto a Pettenuzzo–Araspi, in ritardo di 2’00”3; posizioni immutate per Multari–Balducchi di 3’30” e i locali Bonifacino–Tesi, primi del Gruppo N.