Biella Motor Team vittoria nel Rally Team ’971

SETTIMO TORINESE – È una delle gare con maggiore tradizione in Piemonte, sulle sue prove speciali hanno corso grandi piloti che hanno fatto la storia della specialità. Parliamo del Rally Team ’971 che si disputa da sempre nel Torinese e che quest’anno aveva come sede di partenza ed arrivo la cittadina di Settimo Torinese. All’appuntamento, che si è svolto tra sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, non poteva mancare la scuderia Biella Motor Team con una rappresentanza ristretta ma decisamente qualificata.

Il sodalizio presieduto da Vittorio Gremmo ha portato a casa una bellissima vittoria in classe N3 grazie a Francesco Menaldo e Simone Boscolo che hanno ottenuto la sedicesima piazza assoluta con la loro Renault Clio Williams. Quinta posizione in classe N2 e quarantaduesima piazza assoluta per Alessandro Rappoldi correva al fianco di Giorgio Costa su una Peugeot 106 Rallye. Meno fortunata la trasferta di Stefano Scardoni che navigava Alessandro Paiola su una Peugeot 106 Rallye di classe A6. I due sono stati fermati da un’incruenta uscita di strada sulla Prova speciale 6 quando erano in lotta per la terza posizione di classe.

Fabio Andolfi pronto per il via in Catalogna

Il pilota ligure, al cui fianco sul sediolo di destra torna Simone Scattolin, si prepara in vista del Rally Catalunya Costa Daurada, che lo vedrà impegnato questo weekend al volante della Hyundai i20 R5 della Romeo Ferraris.

SALOU (Spagna) – Il pilota di ACI Team Italia Fabio Andolfi, dopo il suo ritiro in Finlandia ed il successivo forfait in Germania, sarà di nuovo al via questo weekend nel Rally Catalunya Costa Daurada in programma da domani all’8 ottobre a Salou. “Siamo pronti per questa gara – ha commentato il 24enne pilota ligure -, la penultima in questa prima nostra stagione nel WRC 2, una stagione che non è sinora andata come speravamo. Pensavamo infatti di poter fare decisamente meglio, e poi anch’io ho commesso i miei errori. Abbiamo ora l’occasione per riscattarci in questo rush finale, sia la Spagna sia il Galles sono due gare che già conosco in cui tra l’altro ho sempre fatto bene. Puntiamo a riscattarci, tutto da fuori sembra semplice, ma le gare e le situazioni bisogna viverle dal di dentro, ed è quello che sto cercando di fare con l’aiuto di chi mi appoggia e di chi crede in me. Al mio fianco ci sarà di nuovo Simone Scattolin, un navigatore che mi conosce bene e con cui ho già corso, l’obbiettivo è quello di far bene”. A Salou ci sarà dunque un gradito ritorno, quello di Simone Scattolin, che dopo un anno e mezzo è tornato in casa ACI Team Italia. “Per me questo è un ritorno importante su una vettura nuova per me nuova ed in un campionato per me nuovo – ha commentato il navigatore veneto che sino ad aprile aveva corso con Bertelli sulla Fiesta WRC -. Abbiamo iniziato ieri con Fabio le ricognizioni in cui non abbiamo avuto problemi nonostante lo sciopero generale che c’era in Catalogna. La gara sarà come sempre difficile, noi puntiamo in primis a cercare di arrivare alla fine facendo la nostra parte”.

La gara.  L’edizione n.53 del Rally Catalunya Costa Daurada, l’unica gara mista della stagione, è composta da 312 km cronometrati suddivisi su 19 prove speciali.  Confermato il parco assistenza nella location di Port Aventura alla periferia di Salou, la corsa inizierà con il classico shakedown di Salou, in programma giovedì dalle 8 del mattino. Si continua poi venerdì mattina con la prima tappa su terra che prevede 115,90 km cronometrati suddivisi in 6 prove speciali, quelle di Caseres (12,50 km), Bot (6,50 km) e Terra Alta (38,95 km) ripetute due volte ed inframmezzate dall’assistenza prevista a metà giornata a Port Aventura. La seconda tappa su asfalto prevede invece 121,86 km cronometrati e 7 speciali, vale a dire quelle di El Montmell (24,40 km), El Pont d’Armentera (21,29 km) e Savallà (14,12 km) ripetute due volte a cui si aggiungerà a fine giornata il crono cittadino di Salou di 2,24 km. L’appuntamento iridato catalano si concluderà domenica 8 ottobre con la terza tappa sempre su asfalto, lunga 74,26 km cronometrati e composta da 6 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di L’Albiol (6,28 km), Riudecanyes (16,35 km) e la power stage di Santa Marina (14,50 km) che verrà trasmessa in diretta tv in Italia alle ore 12 su FOX Sports.
Il programma iridato di Fabio Andolfi nel WRC 2 con i colori di ACI Team Italia, prevede gli ultimi due appuntamenti del campionato del mondo in programma in Europa, vale a dire il Rally di Catalogna questo weekend ed il Rally del Galles in programma dal 26 al 29 di ottobre.

Red Bull MX Superchampions, Piemonte sugli allori

MANTOVA – Un primo ed un secondo posto per i piloti piemontesi al Red Bull MX Superchampions disputato per la prima volta sul Circuito Internazionale Motocross Città di Mantova in una giornata piovosa. Mario Tamai, del Moto Club Valli Tortonesi, su KTM, ha vinto la categoria Open MX1, mentre Manuele Ulivi su Yamaha, si è classificato al secondo posto nella 125 Under 17. Tamai si è aggiudicato la gara con due primi posti mentre Ulivi ha collezionato due secondi. Elder Fiorino del Moto Club Monferrato, su Kawasaki, è quinto della MX 1. Nella 65 cadetti (9 – 11 anni) Mattia Nardo del Moto Club Monferrato, su Husqvarna, è quinto e Riccardo Perrone, stesso motoclub, su KTM, è ottavo. Nella 85 senior (13-14 anni) Nicola Turaglio del Motoclub Pinerolo Quadrifoglio, su Yamaha, chiude al settimo posto. Nella 85 junior (12-13 anni) Julian Reggiani del Moto Club Monferrato, si classifica tredicesimo.
Il meglio del motocross italiano si è confrontato nella due giorni di gare del Red Bull MX Superchampions che ha radunato i più forti piloti regionali di motocross, Dopo le qualifiche di sabato i quattrocento selezionati dalle graduatorie FMI aggiornate al 31 luglio 2017 si sono contesi il titolo di “Superchampion” nelle otto categorie previste, oltre alle Open MX1 e Open MX2, aperte ai titolari di Licenza FMI Fuoristrada e Fuoristrada Élite.

Lorenzo Veglia atteso all’ultimo atto tricolore GT

Il pilota leinicese sarà parte integrante dell’appuntamento finale di Campionato Italiano Gran Turismo, in scena sul tracciato dell’Autodromo del Mugello da venerdì 6 a domenica 8 ottobre. Foto di Claudio Signori

LEINI (TO) – Ripartire dall’esaltante podio conquistato nel recente appuntamento di Campionato Italiano Granturismo, sull’asfalto di Vallelunga, per congedarsi dalla massima espressione nazionale su pista nel modo migliore. Lorenzo Veglia sarà tra i partenti nelle ultime due manche di gara di campionato, in scena questo fine settimana – da venerdì 6 a domenica 8 ottobre – all’Autodromo del Mugello, a Scarperia. Al volante della Lamborghini Huracàn messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport, Lorenzo Veglia punterà a confermare le sensazioni positive destate nell’ultimo impegno.

L’occasione per archiviare degnamente la prima esperienza nel Campionato Italiano Granturismo, confermandosi tra i “primattori” di classe Pro-Am e facendo leva sulla partecipazione alla totalità delle gare messe a calendario.  Un tracciato, quello toscano, che non ha finora regalato al pilota piemontese le attese conferme ma che potrebbe regalare un’inversione di rotta decisiva nell’assegnare a Lorenzo Veglia gli ultimi punti della stagione agonistica.

ADAC e Abarth insieme per altri due anni nella Formula 4

La federazione tedesca ha rinnovato la partnership con Abarth per la fornitura di motori per le monoposto Tatuus di Formula 4. Per altri due anni i giovanissimi piloti provenienti dal kart si misureranno e faranno esperienza sulle piste tedesche. La formula ha attratto piloti da tutto il mondo, diventando il riferimento per le ambizioni da Formula 1 dei più giovani.

TORINO – La positiva esperienza delle stagioni 2015, 2016 e 2017 ha indotto l’ADAC a rinnovare l’accordo con Abarth per la fornitura di motori per le monoposto Tatuus di Formula 4 per i prossimi due anni. La grande affidabilità, unita alla potenza del motore Abarth T-Jet da 160 CV, ha consentito a tanti giovanissimi piloti provenienti dal kart di misurarsi ad armi pari al volante di una monoposto molto formativa, molto vicina per sensazioni e prestazioni a formule di categoria superiore. Un’esperienza che sta tornando utile al giovane canadese Lance Stroll, che con questa monoposto ha mosso i suoi primi passi nell’automobilismo agonistico, nel Mondiale di Formula 1.

Nata per volontà del presidente della Federazione Internazionale, Jean Todt, la Formula 4 intende offrire ai giovanissimi piloti provenienti dal kart una vera monoposto da competizione in grado di far emergere i futuri campioni dell’automobilismo. Sin dall’inizio, Abarth ha ricoperto in questa iniziativa un ruolo importantissimo, fornendo il suo motore T-Jet in configurazione di potenza da 160 CV, perfetta per equipaggiare la monoposto Tatuus, appositamente approntata. Inoltre l’“Italian F.4 Championship powered by Abarth” è stato nel 2014 il primo campionato organizzato da una federazione nazionale, riscuotendo un grandissimo successo, anche a livello internazionale, con piloti provenienti da tutti i continenti. Come è accaduto anche nelle prime tre edizioni dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth, dove si sono affermati il tedesco Marwin Dienst (2015), l’australiano Joey Mawson, che ha preceduto il giovanissimo Mick Schumacher nel 2016, e l’estone Jury Vips, vincitore quest’anno al termine di una stagione molto combattuta.

L’ADAC prosegue dunque insieme ad Abarth la sua politica sportiva che ha visto nel corso degli anni numerosi piloti tedeschi guadagnarsi un posto in Formula1: Sebastian Vettel, Nico Hulkenberg, Nico Rosberg e Ralf Schumacher, e nel DTM, come Martin Tomezyk, Pascal Wehrlein e Timo Glock, sono tutti provenienti dai campionati promozionali ADAC.

Le gare si susseguono a ritmo frenetico per Tamara Molinaro

LIEPĀJA (Lituania) – Subito dopo aver portato a termine il rally di Liezen in Austria, la pilota italiana si è recata in Lettonia, dove questo fine settimana avrà luogo il rally di Liepāja-Ventspils, evento finale del Campionato Europeo Rally Junior (FIA ERC Junior U27). La diciannovenne di Moltrasio sul Lago di Como parteciperà a questo impegnativo rally sullo sterrato nella regione di Liepāja sempre sulla ADAM R2 ufficiale dell’Opel Rallye Junior Team. Con i suoi 78.000 abitanti, questo porto sul mar Baltico è la terza città del paese, a circa 220 chilometri a ovest della capitale Riga. Come sempre, la concorrenza è agguerrita: 18 veicoli R2 si sono iscritti nella categoria RC4, undici dei quali nel FIA ERC Junior U27.

Data l’indisponibilità di Giovanni Bernacchini, con il quale ha affrontato le ultime due prove dell’Europeo in Repubblica Ceca e in Italia, Tamara Molinaro ha ingaggiato per il finale di stagione dell’ERC il belga Martijn Wydaeghe, un copilota altrettanto esperto. La motivazione della pilota italiana di fronte all’ultimo impegno della stagione con il team ufficiale Opel è altissima: “Aver vinto in anticipo a Roma il FIA ERC Ladies’ Trophy mi ha dato una grandissima carica di fronte alle prossime avventure. Il rally di Liepāja è proprio un’avventura, e sono incredibilmente felice di parteciparvi. Amo gareggiare sullo sterrato e sono certa che in Lettonia saremo competitivi, in particolare dopo il buon test sullo sterrato effettuato in Lusazia con il mio Opel Rallye Junior Team nella settimana successiva al Rally di Roma. È andato benissimo! In Lettonia il mio nuovo copilota Martijn e io cercheremo soprattutto di realizzare un buon radar, un compito dove devo sicuramente crescere“.

Il rally di Liepāja-Ventspils si correrà su una distanza totale di 802,25 chilometri, con 13 Prove Speciali (PS) per 207,60 chilometri. La partenza della PS1 è prevista per sabato (7.10) alle ore 10.00 locali (CET + 1 ora), e la prima manche terminerà nella serata di sabato con le due “City Stage” nel centro di Liepāja, le uniche Prove Speciali che si disputano sull’asfalto invece che sullo sterrato. La seconda giornata inizierà domenica mattina alle 9 ora locale e Tamara e i suoi avversari raggiungeranno il traguardo della PS 13 intorno alle ore 15.30 locali.

Special Rally Circuit by Vedovati: aperte le iscrizioni

MONZA – Sono aperte da lunedì 2 ottobre le iscrizioni alla seconda edizione dello Special Rally Circuit by Vedovati Corse, gara in programma i prossimi 11 e 12 novembre al Monza Eni Circuit. Il format della competizione sarà molto simile a quella dello scorso anno, che vide il successo di Felice Re e Mara Bariani. Sabato 11 novembre, dopo le verifiche sportive e tecniche, ci sarà lo shake-down (dalle 13 alle 15.30), seguito dalle ricognizioni; domenica 12 spazio alle prove speciali (quattro in totale, con due percorsi da ripetere per due volte). Gli orari dei tratti cronometrati: 9.08, 11.34, 14 e 16.26.

Una competizione, quella voluta dalla famiglia Vedovati nella pista brianzola, che ha iniziato la sua storia nel 1994 come slalom; poi la trasformazione in formula challenge e il passaggio a ronde nel 2012. Infine l’evoluzione a “Special Rally Circuit” dallo scorso anno. Un evento che ha sempre avuto un buon successo per vari motivi: il prestigio di correre in un “tempio” dello sport, la possibilità per alcuni di allenarsi e prendere le misure in vista del successivo “Monza Rally Show” e l’opportunità per tanti giovani di mettersi alla prova – e magari di esordire, come spesso è capitato – in una manifestazione con la formula rallistica, ma con le garanzie date dalla struttura di sicurezza di un autodromo di livello mondiale.

Movisport e Zelindo Melegari alla stretta finale del Campionato Europeo: vincere per . . . vincere

Melegari/Barone questo fine settimana affronteranno l’ultima prova del Campionato Europeo in Lettonia cercando di portare a Reggio Emilia il titolo continentale del Gruppo N. Impegno difficile, con soli quattro punti di vantaggio sul rivale più diretto. Lo scorso fine settimana Medici e Tosi nella top ten del Rally Appennino Reggiano. Andrea Casarotto, pur sfortunato a Bassano, ha incamerato il titolo Renault di zona. Foto apertura J. Petru

REGGIO EMILIAMovisport è alla resa dei conti del Campionato Europeo Rally. Questo fine settimana il sodalizio sarà al via dell’ultimo atto della stagione continentale, in Lettonia, per il Rally Liepaja, dove Zelindo Melegari e Maurizio Barone avranno da sostenere il delicato compito di tentare la conquista del titolo di Gruppo N (ERC 2). A disposizione di Melegari e Barone, sulla loro Mitsubishi Lancer Evo IX della GCar Sport, ci saranno le veloci strade sterrate del nord Europa e solo quattro punti di vantaggio sul diretto rivale, l’ungherese Erdi, il quale li ha avvicinati in classifica dopo il forzato forfait di Melegari a Roma per un lutto familiare. Non vi sono particolari strategie da adottare se non quella di cercare di stare davanti al rivale, sfruttando al meglio l’esperienza maturata lo scorso anno in questa gara, dove infatti l’equipaggio di Movisport prese il via saggiandone le particolari caratteristiche che ha. Sono quindi di fronte alla classica gara che vale una stagione intera.

“Dopo un’intera stagione in giro per l’Europa siamo alla stretta finale – dice Melegari – siamo sempre stati al comando del Campionato e lo siamo anche adesso ma con un vantaggio risicato, quattro punti, che non promettono nulla di buono. Ci costringeranno a dare fondo a passione, esperienza, voglia di riscatto, voglia di far vedere che l’Italia da rally c’è, insomma dobbiamo solo che stare davanti al nostro avversario più diretto, che ci ha avvicinati in classifica dopo il forfait obbligato di Roma. Sarà la classica gara che vale una stagione, noi ci impegneremo a fondo per portare a Reggio Emilia, in Italia un titolo continentale”.

Il Rally ha come centro nevralgico la città di Liepaja, sul cordone litorale che separa il Mar Baltico dalla laguna omonima, a circa 180 km a ovest-sud-ovest della capitale del Paese, Riga. Il percorso prevede la disputa di tredici Prove Speciali, 204,220 chilometri competitivi sui 723,150 dell’intero percorso.

Grandi performance all’Appennino Reggiano. Lo scorso fine settimana Movisport è stata tra i grandi protagonisti del Rally Appennino Reggiano, gara quindi casa. Onorata al meglio con il secondo posto assoluto ottenuto da Davide Medici, affiancato per la prima volta da Danilo Fappani su una Citroen DS 3 R5. Una grande performance, per il pilota di Vezzano Sul Crotolo, che oramai ha ridotto le proprie partecipazioni rallistiche, nelle quali fa sempre sfoggia di un grande “mestiere”. Lo stesso che ha mostrato un Gianluca Tosi, insieme al fido Alessandro Del Barba, in grande spolvero: sesti assoluti e primi fra le vetture a due ruote motrici oltre che anche primi di classe.  Sfortunato invece Ivan Ferrarotti, fermatosi con la sua Clio R3T nelle prime battute di gara per un guasto, mentre Marcello Nicoli – Matteo Grisanti (Peugeot 208 R2) hanno finito con un esaltante primo posto di classe, Stefano Ferrarini – Roberto Debbi (Renault Clio RS) sono finiti quinti nella N3 e Giuliano Giovani – Giuseppe Aldini (Renault Clio R3C) hanno firmato un perfetto quindicesimo posto assoluto. Nicola Grisanti – Filippo Govi (Renault Clio RS) sesti nella N3,  e Roberto Costi – Simona Franzoni (Renault Clio RS) ottavi.

Due gli equipaggi al partecipatissimo Rally Città di Bassano, valido per la Coppa Italia e per la Mitropa Rally Cup. Andrea Casarotto e Luca Guglielmetti, con al Renault Clio R3C, gradito ritorno in questa gara dopo tre anni di assenza, non hanno potuto vedere l’arrivo per via di una “toccata” nella seconda prova che ha danneggiato irreparabilmente il ponte posteriore. Un peccato il non poter suggellare a Bassano una stagione davvero invidiabile nella quale è stato il dominatore del Trofeo Renault Clio di zona. Al via c’era anche Michele Bigon, affiancato dall’esperto Luigi Pirollo, su una Peugeot 208 R2. La loro prestazione si è chiusa al sesto posto di classe.

Motorsport Italia al Rally di Spagna con Benito Guerra

SALOU (Spagna) – Motorsport Italia sarà al Rally di Spagna, terzultima prova del Campionato del Mondo Rally, con il pilota messicano Benito Guerra.  Guerra parteciperà al Rally de Catalunya, in programma dal 5 all’8 ottobre, con la Skoda Fabia r5 della Motorsport Italia assieme al suo navigatore lo spagnolo Daniel Cuè. Il Rally di Spagna è l’unica tappa di tutto il calendario WRC ad avere un percorso su una superficie mista tra asfalto e sterrato che costringe i team ad adattare il set up delle vetture. Benito Guerra dovrà affrontate le strade di ghiaia che si alterneranno a quelle con un asfalto liscio e molto veloce per cui dovrà adattare rapidamente il suo stile di guida a entrambe le superfici.

La Costa Daurada, sul litorale della Catalogna a sud di Barcellona, ospiterà questa nuova edizione del Rally di Spagna costituito da 19 prove speciali cronometrate su un totale di 312 chilometri. La gara iberica avrà inizio sul lungomare di Salou, nella provincia di Tarragona, per poi proseguire nei giorni seguenti nei pressi del parco tematico di PortAventura e terminare domenica 8 ottobre con la Santa Marina Power Stage.

 

Team Bassano archivia un buon Città di Bassano

Successi nel 2°e 3° Raggruppamento e buone prestazioni individuali nel rally di casa per il team dall’ovale azzurro che ora si concentra sulla cronoscalata “Pedavena – Croce d’Aune”. Foto Marino Pellegrini

ROMANO D’EZZELINO (VI) – Sorride il Team Bassano nella gara “di casa” alla quale ha schierato oltre una ventina d’equipaggi, ottenendo dei positivi risultati. Su tutti, spiccano i risultati da tempo inseguiti da parte di due piloti che hanno finalmente risolto i problemi che affliggevano le loro vetture e si sono espressi su livelli a loro consoni: Giampaolo Basso ha ottenuto un importante quarto piazzamento nell’assoluta aggiudicandosi il 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 in coppia con Francesco Zannoni; Pierluigi Zanetti, dal canto suo, ha sfoderato una prestazione maiuscola alla guida della rivitalizzata Opel Ascona SR Gruppo 2, condivisa con Roberto Scalco, e grazie al quinto posto nell’assoluta si è aggiudicato con merito il 3° Raggruppamento sul secondo gradino del quale ci salgono Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro autori di una gara regolare alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo 4. Positivo anche il rientro in gara per Concetto e Carlo Pettinato, secondi di classe con la Ford Escort RS e buoni undicesimi assoluti.

Gara di spessore per Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso che interrompono il digiuno dalle gare con un bel sedicesimo assoluto, e primo di classe, ottenuto alla guida della piccola ma performante Citroën AX Gruppo A. Scorrendo la classifica, in diciannovesima posizione troviamo la Porsche 911 2.4 S di Roberto Bordignon e Andrea Fiorin autori di una gara regolare che vale loro il secondo gradino del podio di classe. Soddisfatti anche Filippo Baron e Ugo Tomasi, primi di classe con la Peugeot 205 GTI Gruppo A e ventunesimi assoluti e subito dietro si piazza Stefano Segnana con Mirco Santacaterina alle note, secondi di classe con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2. Traguardo raggiunto anche per Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi impegnati con la Fiat Uno Turbo Gruppo A che portano in terza posizione di classe con la ventottesima prestazione nella classifica globale; secondi di classe e trentesimi assoluti, chiudono Gianfranco Pianezzola e Mirco Tinazzo in gara con l’Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2, mentre per Gianluca Testi e Marco Benvegnù su BMW 318IS Gruppo A il rally si conclude in trentaquattresima posizione e la quarta di classe. Missione compiuta per l’equipaggio tedesco, ma oramai presenza fissa in Italia, formato dai coniugi Peter ed Elke Goeckel trentottesimi con l’Opel Kadett SR 1.3 Gruppo A e subito dietro l’esordiente Ford Fiesta 1.1 di Enzo Concini e Corrado Baldo, sesti di classe. Chiude la lista dei classificati l’insolita Lancia Delta 1.5 che Roberto Piatto ha portato, non senza fatica, all’esordio in gara affiancato da Luca Zanella: per loro è il gradino numero 42 quello della classifica assoluta.

A coronare la buona prestazione di squadra è arrivata anche la vittoria nella classifica delle scuderie.

Lunga, purtroppo, la lista dei ritirati a partire dalla Lancia Stratos di Costenaro e Marchi fermata da problemi al motore, stesso problema che ha costretto al ritiro la BMW 2002 Ti di Vettore e Berti e l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Carraro e Brunaporto, mentre per la vettura gemella di Baghin e Mastella è stata la trasmissione a decretare lo stop anticipato, inconveniente che ha fermato la Fiat Ritmo 130 TC di Randon e Sponda; l’altra Ritmo, quella di Stragliotto e Marin si ferma per noie alle sospensioni e l’Autobianchi A112 Abarth di Panato e Sella per la rottura del leveraggio del cambio. Dalla classifica finale manca anche la Fiat 127 Sport dei fratelli Benetton esclusa a seguito decisione dei Commissari Sportivi.

Altre buone notizie sono arrivate dal Piemonte, precisamente dalla provincia di Torino dove si è corsa la prima edizione del Rally Team ‘971 Storico nel quale si è imposta la BMW M3 di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo che portano, così, un nuovo successo nel già ricco palmarès del Team Bassano.

Team Bassano presente anche alla Rievocazione della Coppa Monte Venda, gara di regolarità turistica che ha visto al via la Simca Rally 2 di Giorgio Pesavento e Tommaso Salizzoni e l’Opel Kadett GT/E di Mattia e Mario Sgarabottolo, entrambe al traguardo.

La stagione prosegue ritrovando le cronoscalate: domenica prossima sarà la volta della “Pedavena – Croce d’Aune” alla quale sono iscritti Mattia Scarabottolo con Opel Kadett GT/E, Silvio Andrighetti su Lancia Stratos, Marco Stella con l’Alfa Romeo Giulia Sprint GT, Giampaolo Basso e Agostino Iccolti su Porsche 911 RSR, Roberto Roberto su Fiat Ritmo 75.

Andrea Casarotto vince la Zona 2 in un Bassano amaro

Il pilota vicentino porta la scuderia Movisport ed il team Gima Autosport al successo nel Trofeo Rally Clio R3 ma, nel “Mundialito Triveneto”, si ritira già sulla seconda speciale. Foto di Fotosport

VILLAVERLA (VI) – Sembrava essere la giusta occasione per festeggiare nel migliore dei modi, di fronte al pubblico amico, il dominio nel Trofeo Rally Clio R3 Zona 2 2017 ed invece il Rally Città di Bassano, vissuto nel recente weekend, si è rivelato ben avaro di soddisfazioni per Andrea Casarotto. L’autentico mattatore della serie, chiusa al primo posto con un margine di ben 47 punti su Rampazzo e 54 su Michele Caliaro forte di due vittorie (Bellunese e Carnia) ed un secondo posto (Maniago), si presentava ai nastri di partenza del “Mundialito Triveneto”, grazie alla sinergia consolidata tra la scuderia reggiana Movisport ed il team Gima Autosport, con tanta voglia di ben figurare sulle speciali bassanesi. Affiancato da Luca Guglielmetti, sulla giallo nera Renault Clio R3, il pilota vicentino partiva guardingo sui poco più di dodici chilometri della “Università del Rally”, la “Valstagna”, chiudendo con il terzo tempo di classe R3C a 7”4 da Terpin. Nemmeno il tempo di prendere il ritmo nella successiva “Rubbio” che il Città di Bassano 2017 del vicentino andava forzatamente in archivio, causa una toccata contro un muretto nei primi chilometri di speciale.

“L’amarezza è davvero tanta” – racconta Casarotto – “perché volevamo gratificare lo sforzo che Movisport e Gima Autosport avevano fatto per permetterci di essere al via ed invece torniamo a casa con le orecchie basse. Al via della Rubbio siamo stati fermi per circa una quindicina di minuti e questo ha fatto raffreddare tutto, specialmente le gomme. Una volta preso il via siamo entrati nella prima curva abbastanza accorti ma, probabilmente, non quanto serviva. Ad un certo momento il posteriore della Clio ci ha abbandonati e, in un attimo, siamo andati ad impattare, con la posteriore destra, contro il muretto di una casa. Il risultato? Ponte danneggiato irreparabilmente e gara finita. Non ci sembrava di essere stati esagerati nell’affrontare quella curva ma, visto il risultato, è evidente che non è stato così. Siamo molto rammaricati perché il podio di classe era ampiamente nelle nostre corde. Eravamo partiti tranquilli, vista la lunghezza della gara, e potevamo giocarci le posizioni di vertice. Peccato.”

La pillola bassanese, seppur difficile da ingoiare, è stata indubbiamente indorata da una stagione, sin qui, trionfale, con Casarotto che ha saputo trarre il meglio dalla performante Renault Clio R3, messa a disposizione dal team Gima Autosport, inanellando uno score, davvero invidiabile, che di fatto ha letteralmente ammazzato la serie, permettendogli di limitarsi a guardare gli avversari già al giro di boa, quando erano state disputate solamente tre delle sei gare a calendario. A luglio, dopo il Valli della Carnia, la classifica di zona vedeva infatti il driver di Villaverla, saldamente al comando delle operazioni, con un margine di 71 punti su Bearzi e 77 su Rampazzo.

“La nostra stagione, a parte Bassano, è stata sin qui impeccabile” – sottolinea Casarotto – “perché, se avessimo saputo che a metà campionato avremmo potuto già guardare a distanza gli avversari, con due vittorie e un secondo posto, ci avremmo messo la firma. Tutto questo grazie ad una Renault Clio R3 della Gima Autosport che si è rivelata un vero orologio svizzero.”

Un debutto positivo per Davide Dimetto al Bassano

Il pilota bolognese, in gara per i colori Irontech Motorsport, porta al traguardo la Peugeot 207 Super 2000 di Pascoli, alla sua prima uscita su fondo asfaltato. Foto di Nordvideocorse

OSPEDALETTO EUGANEO (PD) – Seppur la classifica finale del trentaquattresimo Rally Città di Bassano, corso nel recente weekend, lo veda al quinto posto di classe S2000 e lontano dalla vetta il bilancio di Davide Dimetto, nuovo acquisto della famiglia Irontech Motorsport, al “Mundialito Triveneto” è da archiviarsi con un buon segno positivo. Per il pilota bolognese, affiancato da Simone Fraccaro alle note, si trattava infatti di un esordio: dopo aver preso in mano, per la prima volta, il volante della Peugeot 207 Super 2000 di Pascoli, al termine della passata stagione sugli atipici sterrati del Prealpi Master Show, al Bassano si consumava il debutto con la potente trazione integrale d’oltralpe su asfalto. Un contesto non certamente agevole, uno degli eventi più tecnici e selettivi dell’intero panorama rallistico nazionale, ha visto Dimetto prendere confidenza con la 207, speciale dopo speciale, aumentando sensibilmente il passo dalla prima alla seconda tornata. Dopo un primo giro cauto il portacolori di Irontech Motorsport ha migliorato il proprio score, in quasi tutti i crono in programma, centrando quello che era l’obiettivo dichiarato alla vigilia.

“Il Rally Città di Bassano è una gara stupenda” – racconta Dimetto – “con delle prove speciali bellissime e con un’organizzazione molto efficiente. È sempre bello poter partecipare ad eventi così importanti. Dal canto nostro abbiamo cercato di prendere sempre più confidenza con una vettura davvero impegnativa sull’asfalto. Va molto forte e, alla nostra prima uscita, non potevamo nutrire nessuna ambizione se non quella di portar a termine la gara, con l’unico intento di farci più chilometri possibili ed imparare. Nonostante nel secondo giro siamo partiti con un treno di gomme usate siamo riusciti a migliorare sensibilmente, di circa una quindicina di secondi, il nostro tempo sulla Valstagna, considerata l’università dei rally. Nelle prove successive abbiamo patito un po’ l’usura delle gomme ma ci siamo divertiti tanto. Voglio ringraziare di cuore il team Pascoli perché ci ha fornito un mezzo al top e, soprattutto, ci è stato molto vicino e ci ha dato consigli utili per cercare di progredire. La 207 è uno spettacolo.”

Con la stagione agonistica 2017 che si avvia alla sua conclusione per Dimetto ed Irontech Motorsport non è ancora giunto il momento di appendere il casco al chiodo.

In questi giorni si sta definendo infatti la concreta possibilità che il driver bolognese si presenti ai nastri di partenza del Prealpi Master Show, per mettere a frutto l’esperienza maturata nella passata edizione, con un particolare occhio di riguardo alla preparazione fisica.

“Al Bassano ci siamo resi conto di quanto la 207 sia impegnativa” – aggiunge Dimetto – “e noi, che non siamo professionisti, abbiamo lavorato sino al giorno antecedente la gara, pagandone le conseguenze. Eravamo molto provati a fine gara e, parlando anche con altri equipaggi, siamo stati, in tanti, contenti che l’ultima speciale sia stata annullata. Eravamo cotti. Da qui in avanti lavoreremo per cercare di essere al via del Prealpi Master Show. Si tratterebbe della terza uscita con la 207 Super 2000, nonché la seconda nella stessa gara. Staremo a vedere.”

Nascar: asfalto a stelle e strisce in Franciacorta

Di Tommaso M. Valinotti, foto di Marco Ferrero

CASTREZZATO (BS) – È stata la pista di Franciacorta a ospitare l’unico appuntamento italiano delle Whelen Euro Series NWES, la serie continentale che si disputa con le classiche vetture americane che tocca i principali autodromi europei dalla spagnola Valencia alla tedesca Hockenheim, dall’olandese Venray all’inglese Brands Hatch, per chiudere la fase agonistica il prossimo fine settimana del 14-15 ottobre sulla pista belga di Zolder, altro tracciato che ha ospitato nel tempo la Formula 1. Sulla pista lombarda si sono affrontate circa 25 vetture che ricalcano nella linea le grandi coupé americane come Ford Mustang, Chevrolet SS e l’americanizzata Toyota Camry, copie meno potenti (circa 450 cavalli) delle vetture che si sfidano negli ovali americani.

Perché la Nascar interpreta in pieno l’idea di corse in macchine della gente di Oltre Oceano, essendo la serie il secondo evento sportivo americano per seguito preceduto solo dall’iconico Superbowl.  Leggenda vuole che le corse Nascar nacquero all’epoca del proibizionismo, quando i contrabbandieri si sfidavano in lunghe corse sulle spiagge degli Stati del Sud (come Daytona Beach, capitale e prima sede delle corse Nascar) con le loro berline potenziate per sfuggire alla polizia. Fu Bill France a intuirne il potenziale creando la serie nel 1947, una serie che si sviluppò rapidamente, con le sue corse sugli ovali e le berline colorate con tanta carrozzeria che poteva ospitare numerosi e munifici sponsor. Oggi sono circa 1500 le gare che ogni anno la Nascar, ancora saldamente nelle mani della famiglia France, organizza, avendo creato una serie parallela in Europa dal 2012 e avendo toccato anche il Giappone, Australia e Messico. I piloti Nascar sono degli autentici eroi superpagati e gente come il cow-boy Richard Petty, che ha reso immortale il numero 43 delle sue vetture, autentica stella nel firmamento dello sport americano del XX Secolo.

Anche le gare di Franciacorta hanno esaltato il pubblico, grazie al fatto che le vetture sono molto vicine fra loro nelle prestazioni rendendo i contatti usuali giro dopo giro. Un modo di correre che ha trovato l’affezione di numerosi piloti italiani che si sono confrontati con gli specialisti provenienti da Francia, Brasile, Danimarca, Germania, Belgio, Polonia, Irlanda. L’ex pilota di Formula 1 Alex Caffi ha addirittura creato un proprio team che ha nelle sue fila anche una ragazza velocissima come la spagnola Carmen Boix Gil, che ha chiuso sesta assoluta nella gara del sabato con la Mustang che ha diviso con l’ex pilota Ferrari F1 Nicola Larini. Ma le maggiori soddisfazioni per i piloti tricolori sono venute da Denny Zardo, un rookie (esordiente) per la serie, che si è preso la soddisfazione di mettersi tutti dietro nella gara della domenica, dopo essere stato “stropicciato” nella gara del sabato.

Lotus Cup: Giacomo Giubergia vince la Pirelli Cup e la Pirelli Rookie

Il giovane pilota torinese del team Pellin Racing conquista i due importanti trofei e chiude al terzo posto della classifica generale nella sua stagione di esordio nella competizione

IMOLA (BO), 1 ottobre – Doppio successo nella Lotus Cup Italia 2017 per Giacomo Giubergia: il giovane pilota torinese del team Pellin Racing ha conquistato i due trofei Pirelli Cup e Pirelli Rookie e ha chiuso al terzo posto in classifica generale, a coronamento di una grande stagione di esordio nella competizione dedicata alle Lotus Elise Cup PB-R. All’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, sesta e ultima tappa della Lotus Cup Italia 2017, Giacomo Giubergia ha concluso la competizione salendo sul terzo gradino del podio in classifica generale, preceduto dal vincitore Franco Nespoli e dal secondo classificato Stefano Pasotti. Sponsor della Lotus numero 15 di Giacomo Giubergia è Online SIM, società italiana specializzata nel collocamento di prodotti di risparmio gestito via web, che ha scelto di sostenere il giovane pilota in questa importante stagione sportiva.

Al termine della giornata conclusiva della Lotus Cup Italia 2017, Giacomo Giubergia ha espresso tutta la propria soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti al debutto nella competizione: “Sono molto contento di aver conquistato questi premi, la mia vittoria è merito di un grande lavoro da parte di tutto il team. Adesso guardo con entusiasmo e motivazione alle numerose sfide che mi attendono nella prossima stagione”.

Nel fine settimana la Maggiora Offroad Arena ospita la terza e ultima prova del Campionato Italiano Rallycross

Foto archivio Marco Ferrero

MAGGIORA (NO) – Continua l’intenso programma di avvenimenti a Maggiora Offroad Arena: dopo il campionato europeo di inizio settembre, nel weekend del 7/8 ottobre si terrà la terza e ultima prova del Campionato Italiano Rallycross. Sarà un appuntamento imperdibile per gli appassionati in quanto si decideranno i Campioni Italiani nelle diverse categorie di questa affascinante disciplina: Supercars, Super 1600, Kart Cross. Si inizia sabato 7 ottobre con le verifiche sportive e tecniche dalle 8.15 alle 11.45; alle 11.00 ci sarà la video conferenza stampa con i piloti al comando della classifiche: Ivan Carmellino per le Supercars, Stefano Cerri per le Super 1600 e Maicol Giacomotti per il Kart Cross; alle 14.00 le prove libere e poi, alle 16.45, la prima heat.

Domenica 8 ottobre, alla mattina si inizierà con il warm up alle 9.00, poi alle 9.30 la heat 2 e alle 11.00 la heat 3; alle 12.00 l’ormai consueto rituale della sessione autografi e poi il gran finale: alle 14.15 la heat 4, alle 15.15 le semifinali e poi alle 16.15 le finali. Al termine delle gare gran festa con le premiazioni, sia della gara sia del campionato italiano, e poi la video conferenza stampa di chiusura con i vincitori di giornata e i campioni italiani. La finale del Campionato Italiano Rallycross non sarà l’ultimo evento per lo Sport Club Maggiora: infatti il 21/22 ottobre si terrà Maggiora 4×4 Experience, un grande raduno per gli amanti delle vetture fuoristrada.

VM Motor Team, due vittorie di classe in K10 e A6 al Rally Team 971

Iemmola e Becuti a ridosso della top ten con le Peugeot 106, Calegari terzo in A5

SETTIMO TORINESE (TO) – Ottimi risultati per gli equipaggi VM Motor Team al Rally Team 971, gara valida per il campionato regionale zona Piemonte e Val d’Aosta svoltasi lo scorso weekend nei dintorni di Settimo Torinese. Tutte e tre le vetture portate in gara dai piloti VM hanno raggiunto il traguardo e il bottino raccolto dalla scuderia piemontese è veramente ricco.

Roberto Iemmola e Matteo Angiulli hanno chiuso undicesimi assoluti e si sono aggiudicati la classe K10 con la loro Peugeot 106, precedendo i compagni di team Fabio Becuti e Igino Diamanti, vincitori della classe A6, sempre su Peugeot 106. Una doppietta importante, che sancisce un dominio targato VM tra le piccole e potenti auto a trazione anteriore.

A completare l’ottima giornata del VM Motor Team hanno pensato Simone Calegari e Luca Rabino, che hanno concluso la gara torinese al terzo posto della classe A5 a bordo di una MG Rover 105. Un weekend da incorniciare per la scuderia guidata da Moreno Voltan, sempre più impegnato per definire gli ultimi dettagli della 20° edizione della Ronde Colli del Monferrato e del Moscato, in programma a Moncalvo il19 Novembre ed ormai in rampa di lancio.

Aprono le iscrizioni a “La Grande Corsa”

Dal 4 ottobre i partecipanti al rally storico, regolarità sport e all stars potranno inviare le adesioni all’attesa manifestazione che vedrà anche l’epilogo del 6° Memory Fornaca. Foto archivio G&P

CHIERI (TO) – Scorre veloce il conto alla rovescia verso il 3 e 4 novembre giornate in cui si svolgerà a Chieri la Grande Corsa 2017, quarta edizione della manifestazione organizzata dall’Associazione “Amici di Nino” che, come già annunciato compie un importante passo e, alla regolarità sport che debuttò nel 2016 assieme alla “all stars”, affianca il rally storico. Quest’ultimo parte subito con un compito importante: quello di chiudere, con coefficiente doppio, la sfida del 6° Memory Fornaca iniziata lo scorso marzo ad Arezzo al Rally delle Vallate Aretine, primo dei sei rally valevoli per la Serie riconosciuta da Acisport. Oggi, mercoledì 4 ottobre aprono le iscrizioni e sarà possibile inviare i moduli – già disponibili dal sito ufficiale della manifestazione – sino alle 18 di venerdì 27 ottobre. Da Domenica 29 ottobre è prevista la distribuzione del road book del percorso presso il Ristorante Enoteca della Stazione in Via Roma a Chieri, e il conseguente avvio delle ricognizioni autorizzate delle quattro diverse prove speciali che saranno: Albugnano di 8,230 chilometri, Montafia di 10,640, Maretto di 6,980 e la “spettacolo” Nino Fornaca che misura 3,250 e si correrà come gli scorsi anni nella zona industriale di Chieri dove saranno anche ospitate le operazioni di verifica, oltre alla direzione gara, segreteria e sala stampa.

Nei giorni scorsi è stato anche confermato il percorso definitivo che misura poco meno di 255 chilometri, 61,450 dei quali di prove speciali che saranno nove in totale. La partenza del rally sarà data alle 21 di venerdì 3 novembre: un breve prologo porterà le vetture dal palco da Via Vittorio Emanuele II al parco riordino notturno in zona industriale dalla quale ripartiranno alle 8.31 di sabato 4 per ritrovare il palco d’arrivo sempre in centro a Chieri e la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle 17; a seguire la cerimonia delle premiazioni del rally storico e a seguire quelle della regolarità sport che già da ora è alla ricerca del successore all’equipaggio Maiolo – Paracchini nell’albo d’oro.

Diego D. Testolin: Cinque100, il mito di una popcar a Mirafiori Galerie

__TESTOLIN_09 abarth 30x40 B acrilico su tela (Custom)In esposizione da venerdì 13 ottobre a domenica 12 novembre 2017. a cura di Roberta Di Chiara. Opening 13 ottobre 2017, dalle 18:30 alle 20. Mirafiori Galerie, Piazza Riccardo Cattaneo, Torino – ingresso libero

TORINO – Miracolo di design italiano, è l’auto che ha migliorato la vita quotidiana di milioni di persone, ha accompagnato la ripresa economica, __TESTOLIN_Taormina-80x100-acrilico-su-tela (Custom)ha messo l’Italia su quattro ruote e poi l’ha esportata in tutto il mondo: la Fiat 500 è una vera e propria icona, entrata stabilmente nell’immaginario collettivo dei prodotti di massa con forte personalità. In occasione del suo sessantesimo compleanno, il 4 luglio scorso, la 500 viene riconosciuta addirittura come un’opera d’arte moderna e diviene parte della collezione permanente del MoMA di New York, un tributo straordinario al valore __TESTOLIN_Torino_La-Nuvola_100x150_olio-su-tela (Custom)artistico e culturale di questo simbolo, democratico e distintivo, dello stile italiano nel mondo.

Proprio da un’interpretazione creativa di questo intramontabile modello parte la rassegna personale di Diego D. Testolin curata da Roberta Di Chiara e allestita dal 13 ottobre al 12 novembre 2017 presso la Mirafiori Galerie di Torino. “Ho sempre guardato alla pop-art e ai grandi maestri americani indagando i temi della quotidianità, innalzandoli a simboli del mio tempo – spiega il pittore – La mostra Cinque100 nasce da qui: è un omaggio all’icona che ha motorizzato gli italiani rendendo onore al suo stile e al design che l’hanno resa celebre nel mondo”.

Privata volutamente della sua specificità d’uso, nelle opere di Testolin la 500 corre sulla tela e, divenuta opera d’arte, si trasforma nell’unica protagonista del momento, attraverso immagini che raccontano il suo appeal rimasto intatto nel tempo e che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobile. I ritratti esposti, circa una ventina di oli su tela accompagnati da qualche opera a tecnica mista, la vedono indiscussa protagonista spesso immersa nella sacralità segreta dei paesaggi urbani, la indagano esaltandone il carattere come Testolin, artista esperto in fisiognomica, è abituato a fare. La mostra rievoca la serialità di wahroliana memoria, ma al contempo dà voce all’unicità di ogni esemplare in un’opera in cui il tutto è più della somma delle singole parti.

Pronto al via il 6° slalom “Chiavari – Leivi”

Si corre domenica organizzato dalla Sport Favale 07. Foto apertura Silvbia Aru, altre Marco Boccardi

CHIAVARI (GE) – È iniziato il conto alla rovescia per lo slalom in salita Chiavari – Leivi“, giunto alla sesta edizione e in programma domenica prossima, 8 ottobre, con la regìa organizzativa della Sport Favale 07 e la fattiva collaborazione della scuderia Auto Moto Retrò Leivi. La gara, una classica dello slalom in salita riproposta con successo a partire dal 2012 dal sodalizio di Favale di Malvaro, assegnerà l’ambito Memorial Graziano Borra e si svolgerà su un tratto di 3 km della SP32 di Leivi – che resterà chiusa al traffico dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 13 alle 18 – con il seguente programma: ore 8 – 10:15 verifiche tecnico sportive; ore 11 ricognizione ufficiale del percorso; ore 13:30 partenza della prima delle tre manche di gara, con le altre due a seguire e premiazione alle ore 18.

Una cinquantina i concorrenti che hanno inviato la loro adesione. Tra questi il vincitore delle ultime due edizioni, il bresciano Roberto Loda, portacolori della scuderia Racing for Genova Team, che con il suo prototipo L.R. cercherà il terzo successo consecutivo. Proverà a contrastarlo il comasco Pasquale Bentivoglio, che sarà al via con la nuova Tatuus Kawasaki (Bluthunder), una ex vettura Formula Renault dotata di propulsore motociclistico. Tra gli outsider di lusso per le prime posizioni della graduatoria troviamo le Fiat X1/9 degli agguerriti rivali piemontesi Pasquale e Daniele Patete e De Micheli e del portacolori della Sport Favale 07 Angelo Bonini, le 500 Prototipo di Di Sabatino e Moscatelli, la Renault Clio del parmense Filippo Gennari e tre piloti del sodalizio organizzatore, Marco Riboni (Fiat 127), Danilo Mosca (Peugeot 205) e Paolo Bordo (Fiat Uno turbo), fresco vincitore della Coppa CSAI di Gruppo Speciale e, per la settima volta, del Trofeo Italia Nord.

Oltre ad organizzare la gara, la scuderia Sport Favale 07 offrirà alla stessa un notevole contributo agonistico: sarà in lizza, infatti con sedici concorrenti tra cui quattro under 23 e il favorito per il successo in gruppo N Lorenzo Mottola (Clio RS). Tra le curiosità, la contemporanea presenza in gara dei genovesi della Lanterna Corse Rally Team Marco (Clio S1600) e Riccardo Gallo (Clio RS), nella vita di tutti i giorni padre e figlio, e di Sonia Castelli  (Renault 5 GT Turbo – Altavalle Motorsport), unica “dama” in lizza.

Aprono le iscrizioni al Rally Ronde Gomitolo di Lana

BIELLA. Aprono giovedì 5 ottobre le iscrizioni all’8° Rally Ronde Gomitolo di Lana, ormai classico appuntamento autunnale dei rally piemontesi organizzato dalla P.S.A. di Paolo Fortunati col patrocinio della Città di Biella. La competizione, in programma il 4 e 5 novembre prossimi sarà valida per il Rally Piston Cup quale terza e ultima tappa in Piemonte.

L’edizione 2017 del Rally Ronde Gomitolo di Lana ricalcherà sostanzialmente il percorso della scorsa edizione con la collaudata prova di “Curino” famosa per la sua spettacolare inversione che ha fatto la storia dei rally biellesi. La prova inizierà appena fuori l’abitato di Pray in direzione di Curino e poi prosegue verso Baltigati per concludersi a San Bononio dopo Km. 9,02. Verrà percorsa quattro volte sommando 36,08 km di tratti cronometrati su un percorso globale di Km. 298,95 . Un percorso molto compatto che prevede a fine di ogni giro un Riordino e Parco Assistenza a Biella.

Il sipario della gara si alzerà con le fasi iniziali sabato 4 novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00 con la consegna dei road Book e le Verifiche Sportive seguite dalle Verifiche tecniche dalle 9,15 alle 12,15 presso l’albergo Relais Santo Stefano di Sandigliano, dove saranno ubicate Direzione Gara, Servizio Cronometraggio e Sala Stampa. Sempre sabato 4 novembre dalle ore 11:15 alle ore 15:15 è in programma lo Shakedown, il test con le vetture da gara, su un tratto della prova speciale. Nel pomeriggio dalle 15:30 alle 18:30 sono previste le Ricognizioni Autorizzate. Le vetture avranno accesso al Parco Partenza dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso parcheggio antistante Palazzo Fineco – Corso Risorgimento – Biella. La Cerimonia di Partenza sarà sabato sera alle ore 18:31 al piazzale dello Stadio Lamarmora di Biella. La gara vera e propria prenderà il via il giorno dopo, domenica alle 7,31 con le quattro prove in programma alle ore 8,36, 11,28, 14,20 e 17,02.

L’arrivo finale è previsto per le ore 17:54 sempre allo stadio Lamarmora, dove lo scorso anno furono incoronati vincitori i biellesi Corrado Pinzano e Marco Zegna, al volante della Ford Fiesta WRC.