Tutto pronto per la seconda stagione del Team Panasonic Jaguar Racing nel Campionato Fia Formula E

Race to Innovate, la mission di Panasonic Jaguar Racing, si conferma nella gara inaugurale del Campionato FIA Formula E a Hong Kong. Nuova stagione, nuova vettura, nuovo pilota, nuove regole e nuove location. Con oltre 200 nuovi componenti, la Jaguar I-TYPE 2 è ancora più leggera ed efficiente. Nelson Piquet Jr., pilota campione della prima stagione, arriva in Jaguar e affianca Mitch Evans alla griglia di partenza.

27 novembre 2017 – Il team Panasonic Jaguar Racing è in viaggio verso Hong Kong per l’inizio della sua seconda stagione nel Campionato FIA Formula E. La gara inaugurale, in cui per la prima volta i piloti Nelson Piquet Jr. e Mitch Evans guideranno insieme, si svolgerà il weekend del 2 e 3 dicembre e sarà anche la prima con doppia sessione di gara.

 

A bordo della nuova Jaguar I-TYPE 2, i piloti dovranno completare i 45 giri del tracciato cittadino, che sarà lungo 1,86 km e si snoderà nella zona dell’iconico porto di Hong Kong. Percorrendo le dieci curve e i due tornanti previsti, il team Panasonic Jaguar Racing è pronto a elettrificare le strade della città.

Per questa stagione, i tecnici hanno messo a punto un propulsore con oltre 200 nuovi componenti, in modo da ottenere una maggiore efficienza attraverso l’uso di materiali leggeri ad alta resistenza. Beneficiando di tutti i preziosi apprendimenti e degli sviluppi tecnici dello scorso anno, i tecnici confidano molto sulle nuove prestazioni della vettura. Per questa stagione, il livello di potenza è stato portato a 180 kWh rendendo le auto ancora più veloci.

James Barclay, Panasonic Jaguar Racing Team Director, ha dichiarato: “Siamo molto felici di iniziare la nostra seconda stagione in Formula E ed è fantastico ritornare sulla griglia di partenza in una città così iconica.

“Dal nostro primo anno in Formula E abbiamo raccolto una grande quantità di dati e il team ha lavorato duramente per sviluppare il propulsore più competitivo possibile per la nuova stagione. Insieme ai miglioramenti apportati alla Jaguar I-TYPE 2, siamo lieti di dare il benvenuto a Nelson nella nostra squadra, con la speranza che possa arrivare con regolarità nella zona punti.”

Nelson Piquet Jr, il nuovo pilota della Panasonic Jaguar Racing, che nella gara inaugurale di Hong Kong del 2016 conquistò la pole position, ha detto: “Entrare a far parte della squadra Panasonic Jaguar Racing è fantastico e soprattutto lo è  vedere come questo nuovo team si stia impegnando. Lavoro a stretto contatto con tutti i tecnici portando la mia esperienza in Formula E per arrivare a un livello ancora più elevato.”

“Il Campionato è sempre più competitivo e ho scelto di unirmi a Jaguar per avere maggiori possibilità di successo. Finché non saremo sulla griglia di partenza non sapremo quanto gli altri team siano migliorati e quali siano le reali potenzialità della Jaguar I-TYPE 2, quindi non vedo l’ora di iniziare e di dare il massimo.

Mitch Evans, che è stato confermato nella squadra anche per la seconda stagione, ha detto: “Quest’anno la competizione sarà più dura che mai, ma il lavoro svolto dai tecnici ci aiuterà a ottenere migliori piazzamenti sulla griglia di partenza.”

 “Da debuttante, la mia prima stagione è stata molto buona e non vedo l’ora di ricominciare a correre con il team Panasonic Jaguar Racing. Nelson e io stiamo già lavorando insieme per ottenere buoni risultati fin dalla gara di Hong Kong.”

Race to Innovate, la mission di Panasonic Jaguar Racing, si conferma anche in questa stagione con l’obiettivo di ispirare e coinvolgere una nuova generazione di tifosi.

Come primo Premium Brand ad entrare in Formula E, Jaguar ha anche recentemente lanciato il primo campionato al mondo riservato alle auto elettriche, il Jaguar I-PACE eTROPHY, che mostrerà il legame tra il coinvolgimento del brand nella Formula E, lo sviluppo dei modelli elettrici Jaguar e il futuro dell’elettrificazione.

Dalla quinta stagione, 20 Jaguar I-PACE eTROPHY da corsa si schiereranno sulla griglia di partenza nelle dieci città più iconiche del mondo. Il primo trofeo riservato alle auto elettriche di serie si svolgerà lo stesso giorno della gara della Formula E.

A partire dal 2020 tutti i modelli Jaguar Land Rover avranno una versione elettrificata, alimentata a batteria o con tecnologia ibrida.

Panasonic Jaguar Racing. Jaguar è ​​tornata alle competizioni nell’ottobre del 2016, diventando il primo Premium brand a partecipare alle gare stradali del Campionato FIA Formula E riservato a vetture completamente elettriche.

Il programma di Jaguar nella Formula E creerà vantaggi tangibili nel settore Ricerca & Sviluppo per l’elettrificazione delle future auto di serie Jaguar Land Rover ed è stato ideato sulla base della campagna “Race to Innovate”.

I costruttori possono progettare il proprio gruppo motopropulsore, che comprende il motore, la trasmissione, l’inverter e la sospensione posteriore. I componenti comuni a tutte le squadre sono il telaio in fibra di carbonio e la batteria. L’attenzione si è concentrata sullo sviluppo di propulsori per veicoli elettrici.

Oltre al fatto di essere riservata a Concept completamente elettriche, la Formula E è unica nel mondo delle competizioni motoristiche anche per la scelta delle sue location. Ad eccezione dell’ePrix del Messico, ogni gara del campionato si svolge su circuiti temporanei che coinvolgono le strade centrali delle principali città del mondo.

Tutte le fasi sul tracciato, incluse le prove, le qualificazioni e la corsa si svolgono in un unico giorno. Con inizio il prossimo 2 dicembre, il calendario 2017/18 comprenderà 14 gare in 11 città, fra cui le doppie competizioni di Hong Kong, New York e il finale di stagione a Montreal.

Nissan Navara al Rally Dakar per trasformare un sogno in realtà

Mindaugas Plukys percorrerà i 9.000 km del rally a bordo di un Nissan Navara modificato. Una straordinaria avventura che realizzerà il sogno della sua vita: affrontare il Rally Dakar come un concorrente.

PARIGI, Francia (4 gennaio 2018) – “Dream… Dare… Live it” è lo slogan ufficiale del famoso Rally Dakar e il riassunto perfetto di ciò che un uomo e il suo Nissan Navara faranno questo mese: sognare, osare, vivere. Mindaugas Plukys ha acquistato il pick-up, ha trovato gli sponsor per finanziare l’elaborazione e spedire il veicolo oltreoceano direttamente a Lima, in Perù, dove la gara avrà inizio. Dopo aver richiesto agli organizzatori dell’evento l’accredito stampa, a partire dal 6 gennaio Plukys seguirà lo stesso itinerario degli altri concorrenti e lo racconterà su vari canali mediatici attraverso articoli, immagini e video. Il momento per intraprendere il “viaggio di una vita” non poteva essere più opportuno per l’aspirante pilota, che fra qualche mese compirà 40 anni, esattamente come la storica competizione che proprio nel 2018 celebrerà il suo quarantesimo anniversario.

Questo il suo commento: “Il Rally Dakar mi ha sempre ispirato e ci sono voluti cinque anni per pianificare questa avventura. Mi sono sempre detto che l’avrei fatto prima dei 40 anni, perciò puntavo ad arrivare in Sud America a gennaio 2018”. Plukys vive a Vilnius, in Lituania, e lavora nel team di comunicazione di Nissan della regione baltica, quindi Nissan Navara non poteva che essere la scelta più naturale per far avverare questo grande sogno, grazie al suo carattere forte e innovativo.

Plukys ha acquistato il pick-up a settembre 2017 e lo ha sottoposto ad un’elaborazione con il supporto di fornitori di componenti after-market. Il suo obiettivo era rendere il mezzo capace di affrontare al meglio quella che molti considerano la gara di endurance più impegnativa al mondo. Il veicolo, un modello Double Cab colore Flame Red, è alimentato da un motore diesel da 2,3 litri 160 CV, con cambio manuale a sei rapporti. La distanza da terra è stata aumentata di 4 cm con un sistema di sospensioni Old Man Emu. Migliorata l’estetica e la solidità del mezzo grazie a barre laterali Nissan, a una barra sul paraurti posteriore e ad un sistema di protezione sottoscocca Rival. Per aumentare la visibilità notturna, Navara è dotato di una barra luminosa a LED Hella. Il piano di carico rivestito in plastica e la copertura del cassone in alluminio assicurano la messa in sicurezza del carico.

Sul tetto troviamo invece barre e portapacchi Thule e una barra Lazer Triple R con 16 LED per potenziare ulteriormente l’illuminazione. Gli esterni sono rifiniti da cerchi in lega neri da 18” e pneumatici Cooper Discoverer ST Maxx. All’interno, il veicolo comprende tutte le dotazioni di serie, con la sola aggiunta di un trasformatore da 220V e 4 prese USB.

Plukys prosegue: “Grazie al suo carattere, Nissan Navara è il compagno perfetto per questa impresa. Se si escludono lo schema sospensioni aggiornato e le protezioni supplementari della carrozzeria, l’allestimento è quello di base. Tutte le componenti aggiuntive servono solo a rendere tutto più facile. Attraversare il Sud America sarà dura, ma sono certo che Navara ce la farà”.

Il Rally Dakar è un evento sportivo molto popolare tra gli appassionati di motori lituani. All’edizione 2018 parteciperanno ben tre piloti, due co-piloti e un motociclista provenienti da questo Paese, che conta meno di tre milioni di abitanti. Plukys, accompagnato dal fotografo Andrius Laucius, seguirà i concorrenti da quando questi passeranno la linea di partenza del Rally Dakar, il prossimo 6 gennaio. Per tagliare il traguardo a Cordoba, in Argentina, la squadra dovrà viaggiare per due settimane, attraversando tre Paesi, lungo un percorso di 9.000 km suddiviso in 14 tappe.

Gli articoli, le immagini e i video di questa impresa saranno pubblicati online sulla pagina www.facebook.com/iGo2Dakar

Navara nasce da oltre 80 anni di esperienza maturata da Nissan nel settore dei pick-up. Vincitore del prestigioso International Pickup Award 2016, negli ultimi due anni ha venduto oltre 50.000 unità nei vari mercati europei. Come tutti i veicoli commerciali leggeri Nissan, tra i quali ricordiamo anche il van a zero emissioni 100% elettrico e-NV200, è coperto da garanzia di cinque anni. Raffinatezza, stile, comfort e qualità sono di serie su Navara, che è stato progettato per estendere queste caratteristiche – in genere associate ai crossover Nissan Juke, Qashqai e X-Trail – anche al segmento dei veicoli commerciali leggeri. Tra le tecnologie innovative di bordo spiccano il sistema di telecamere Intelligent Around View Monitor (con visione panoramica dall’alto a 360 gradi) e la frenata d’emergenza intelligente.

Biella 4 Racing, è tempo di cena sociale

Sabato 20 gennaio il convivio di chiusura 2017

Biella: Mancano ormai poco più di due settimane al primo appuntamento della stagione 2018 della Scuderia Biella 4 Racing, con la cena sociale di gala in programma sabato 20 gennaio. “Ci stiamo avvicinando a grandi passi a quella che sarà a tutti gli effetti la nostra prima cena sociale di gala della Scuderia”, spiegano i portacolori B4R, “e le adesioni iniziano ad arrivare in buon numero, dopo la logica e prevedibile pausa dovuta alle festività natalizie e di fine anno”. Una cena ormai delineata nei suoi contorni cardine: “Sì, esattamente, la cena si svolgerà all’hotel Agorà di Biella, a partire dalle ore 20.00, una location di tutto valore per festeggiare al meglio la chiusura del nostro primo anno di gare, nonché l’apertura della seconda annata agonistica”.

Una cena aperta a tutti. “Certamente, la nostra vuole essere una serata in allegria, e, come si dice, più siamo e meglio è, con la cena che è aperta a tutti, dai piloti ai navigatori, dagli amici ai sostenitori, alle loro famiglie, ma anche a tutti quelli che in questo anno appena concluso hanno gravitato attorno al mondo Biella 4 Racing”. Ma non solo: “La cena è aperta anche a tutti coloro che desiderano avvicinarsi a tale mondo, per una prima presa di contato con questa realtà”. Ricordiamo che durante la serata vi saranno anche alcuni momenti istituzionali. “Esattamente, se così vogliamo definirli”, proseguono i rappresentanti della Scuderia Laniera, “con alcuni momenti dedicati a ripercorrere la stagione 2017, e altri di presentazione di quella targata 2018”.

Uno fra tutti, la presentazione del nuovo corso navigatori e regolarità. “Non poteva esserci occasione migliore per presentare la seconda edizione del nostro corso navigatori e regolarità, valido per il rilascio dell’attestato necessario all’ottenimento della prima licenza rallistica.” Un corso anch’egli definito nella sua forma: “Un corso che si svolgerà nelle serate dell’1, 8 e 15 febbraio, con orario indicativo dalle 21 alle 23, presso i locali del Wood Pub di Gaglianico, sede di ritrovo della Scuderia, con a seguire l’ormai immancabile prova pratica con annessa prova teorica, dove i corsisti potranno mettere in pratica quanto appreso durante le ore di spiegazione da parte dei nostri esponenti”. Un corso che vede già aperte le iscrizioni. “Proprio così, le iscrizioni sono già aperte, ed abbiamo già le prime partecipazioni, ma per chi volesse iscriversi o avere maggiori informazioni a riguardo, può contattare i numeri 3479006556 (Ilvo) o 3470077507 (Luca), o scrivere alla nostra mail di Scuderia biella4racing@hotmail.com, o andare sulla nostra pagina facebook, Biella 4 Racing ASD, dove si può trovare anche l’evento dedicato al corso”.

Una ripartenza alla grande dunque: “Una ripartenza che vuole essere in linea con la bella annata appena conclusa, dove in molti ci hanno fatto i complimenti per il lavoro svolto, ma proprio per questo si deve lavorare ancora più sodo per non deludere le aspettative, ma noi ce la metteremo naturalmente tutta.”

Tutti a cena dunque, e buon appetito…!!!

EurocargoTeam: all’Africa Race sale nella classifica generale “camion” in nona posizione

Foum Zguid ( Agdal) 3 gennaio ora locale 20.15. Finalmente, dopo una tappa lunga e impegnativa di 443 km cronometrati, l’Iveco Eurocargo, portato in gara da Corrado Pattono e Beppe Simonato, conclude la tappa in modo impeccabile. L’unico problema di rilievo è stato un urto violento scendendo da una duna , che li ha attardati nelle immediate operazioni di controllo e di ripristino in prova del paracoppa danneggiato. La coppa dell’olio e gli organi meccanici sottostanti non hanno subito danni .

Come si può vedere dalle immagini, lo staff dei meccanici, appena il camion dell’Eurocargo Team è giunto al bivacco, si è messo all’opera e ha provveduto allo smontaggio della coppa olio per vedere se non vi erano danneggiamenti interni. Dopo il recupero dell’olio si è proceduto al ripristino dei medesimi procedendo anche ai controlli e ai rabbocchi con i lubrificanti messi a disposizione dalla  eaa oil fornitore lubrificanti Eurocargo Rally Raid Team all’ Africa Eco Race 2018. La tappa odierna è stata molto selettiva e si prevede che molti concorrenti giungeranno al fine tappa a notte inoltrata.

Inno “Nazionale” per il Rally di Vesime 2018

Per poter avere le storiche gli organizzatori sono stati “obbligati” a cambiare la titolazione della gara che passa da Rally Day a Rally Nazionale. Fatto che permetterà di sviluppare un percorso di maggior respiro che avrà dai 60 agli 80 km cronometrati e vedrà al via anche le vetture top come le R5, R4 e S2000 assenti, per regolamento, nella scorsa edizione. Confermata la sede di partenza di Vesime, la gara si svolgerà fra sabato 19 (verifiche e Shake Down) e domenica 20 maggio (gara). Confermato il Memorial Piero Lavazza per le storiche e i Memorial Giuseppe Bertonasco e Gianni Biglino per le moderne. Anche per l’edizione 2018 saranno le storiche a scattare per prime

 

 

 

VESIME (AT) – “Non era proprio nei nostri programmi, ma ben venga il salto di qualità”. Paola Bocchino e Luca Meneghetti che guidano BMG Motor Events che per la seconda volta organizza la gara, accolgono con un sorriso il cambio di titolazione della gara della Valle Belbo e si rimboccano le maniche per organizzare nel migliore dei modi la 26esima edizione del Rally delle Valli Vesimesi, affiancata dalla seconda edizione dell’omonimo rally storico.

Avevamo messo a calendario la gara come Rally Day, ma proprio pochi giorni prima della definizione dei calendari è uscita una norma federale che prevede che i rally storici abbiano un chilometraggio di almeno 60 chilometri cronometrati; così era impossibile abbinarlo a un Rally Day che prevede un massimo di 40 km di prove speciali” spiegano gli organizzatori dell’evento.

Lo scorso anno abbiamo messo come punto fisso che la gara avrebbe avuto una sezione moderna e una storica, per tanto abbiamo cambiato seduta stante la titolazione della gara che è passata da Rally Day a Rally Nazionale Non Titolato” precisano ancora Bocchino e Meneghetti, che aggiungono: “Ogni medaglia ha il suo rovescio. Il cambio di titolazione prevede un maggiore impegno da parte nostra, ma presenta diverse facce sorridenti. Innanzi tutto avremo al via anche le vetture top come quelle della Classe R5, R4 e S2000, esclude dai Rally Day. La Titolazione Nazionale ci obbliga a ridisegnare parzialmente il format della gara che avrà il suo centro sempre a Vesime, con le verifiche e lo shake down il sabato e la gara la domenica” dice Paola Bocchino.

“Il percorso sarà ovviamente diverso, ma stiamo già esaminando i tratti di strada dei primi Rally di Vesime. Queste strade sono bellissime e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Inoltre abbiamo già individuato una nuova area in cui ospitare il parco assistenza. Insomma questo cambio di titolazione è stato un incentivo ad anticipare quel salto di qualità che pensavamo di fare nel prossimo futuro. Insomma, è stato semplicemente uno stimolo a crescere più rapidamente, nel migliore dei modi” conclude con ottimismo Luca Meneghetti.

La 26esima edizione del Rally delle Valli Vesimesi è un Rally Nazionale non titolato che si svolgerà sabato 19 maggio (verifiche e Shake Down) e domenica 20 maggio (gara); assegnerà il secondo Memorial Giuseppe Bertonasco (sindaco di Vesime dal 1985 al 2000) e secondo Memorial Gianni Biglino (indimenticato pilota langarolo). Il secondo Valli Vesimesi Historic Rally assegnerà il Memorial Piero Lavazza (preparatore) e si svolgerà precedendo il rally moderno sulle stesse prove speciali. Il chilometraggio delle prove speciali sarà compreso fra i 60 e gli 80 km cronometrate. Le vetture storiche saranno le prime a partire. Le iscrizioni apriranno giovedì 19 aprile.

A Los Angeles Jaguar presenta la berlina più veloce al mondo

La Jaguar XE SV Project 8 ferma il cronometro a 7 minuti e 21,2 secondi, facendo registrare il miglior tempo per una berlina quattro porte sul leggendario circuito tedesco del Nürburgring. La vettura del record in mostra nello stand Jaguar Land Rover al Los Angeles International Auto Show. La Jaguar stradale più estrema di sempre è equipaggiata con un motore 5.0 V8 sovralimentato da 600 CV che le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 3”7 secondi e di raggiungere una velocità massima di oltre 320 km/h. Jaguar presenta il Rahal Letterman Lanigan Racing, il primo team dell’I-PACE eTROPHY. A Los Angeles fa il suo debutto statunitense la E-PACE, il nuovo compact SUV Jaguar ad alte prestazioni. Debutto anche per la nuova e potente ammiraglia XJR575 e per la spaziosa e affascinante XF Sportbrake

 

LOS ANGELES (California, USA), 29 novembre 2017 – La più veloce vettura quattro porte del mondo è passata dai libri dei record allo stand Jaguar Land Rover del LA Auto Show. La Jaguar XE SV Project 8 ha stabilito un nuovo record per una berlina quattro porte di produzione sul tracciato del Nürburgring Nordschleife. Il tempo di 7 minuti e 21,2 secondi ottenuto dal pilota Vincent Radermecker, è di 11 secondi inferiore rispetto a quello fatto registrare da altre berline sul leggendario circuito tedesco, lungo oltre 20 chilometri. La Project 8 è la Jaguar stradale più estrema mai costruita. Il suo motore 5.0 litri V8 sovralimentato che sviluppa 600 CV, le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e di raggiungere una velocità massima stimata di oltre 320 km/h.

John Edwards, Managing Director della Divisione Jaguar Land Rover Special Operations, ha dichiarato: “La divisione SVO è stata creata per spingersi al limite in termini di prestazioni, lusso e capacità all-terrain. La XE SV Project 8, che viene assemblata a mano, porta questo principio al massimo livello, grazie alle sue incredibili prestazioni. Il record al Nürburgring Nordschleife sottolinea la nostra volontà di consegnare ai clienti Project 8 la Jaguar più estrema di sempre e presto potranno provare  di persona questa sensazionale berlina”. L’incredibile tempo sul giro posiziona la Jaguar XE SV Project 8 davanti ad alcune delle più veloci coupé e supercar che hanno percorso questo famoso circuito, noto anche con il soprannome di “The Green Hell”, l’inferno verde.

Con la versione più elaborata del propulsore 5,0 litri V8 sovralimentato di Jaguar Land Rover sotto il suo cofano ventilato in fibra di carbonio, la Project 8 è la seconda vettura Collectors Edition della divisione SVO. L’assemblaggio manuale di queste auto destinate ai clienti di tutto il mondo, inizierà presso il Technical Centre SVO di Coventry, nel Regno Unito, all’inizio del 2018. Verranno realizzati solamente 300 esemplari, disponibili nella versione quattro posti o nella variante Track Pack due posti opzionale.

In questa occasione, Jaguar Racing ha anche presentato il primo team ufficiale dell’I-PACE eTROPHY. Il Rahal Letterman Lanigan Racing, guidato dal Team Principal Bobby Rahal, tre volte campione delle IndyCar e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, entrerà a far parte del primo campionato riservato alle auto elettriche di serie che partirà a dicembre 2018.  Il Jaguar I-PACE eTROPHY è un trofeo che affiancherà il Campionato FIA Formula E e sarà il primo costituito da veicoli elettrici di serie alimentati a batteria. Le gare si svolgeranno lo stesso weekend e sugli stessi circuiti cittadini della Formula E, per tutta la stagione 2018 – 2019. Il trofeo sarà riservato esclusivamente a 20 Jaguar I-PACE eTROPHY da corsa e consentirà ai team di mostrare il proprio talento e le proprie performance di guida, gareggiando a livello mondiale in una serie di competizioni a zero emissioni.

Al LA Auto Show faranno il loro debutto nordamericano anche la E-PACE, il nuovo compact SUV di Jaguar, la potente ammiraglia XJR575 e l’affascinante quanto spaziosa XF Sportbrake.

La nuova E-PACE è una vera auto del 21° secolo: connessa, moderna, pratica e assolutamente coinvolgente da guidare. In vendita fin da subito, è una vettura bella da vedere, divertente da conoscere, con un’anima e un’integrità tipicamente Jaguar. Il suo lancio ufficiale, avvenuto all’inizio di quest’anno, è stato caratterizzato da uno spettacolare record mondiale, con il più lungo avvitamento mai effettuato da una vettura di produzione.

La XF Sportbrake consente a Jaguar di ritornare nel segmento delle premium wagon, grazie alla sua combinazione tra stile, dinamicità di guida e avanzate tecnologie, che la rendono una protagonista assoluta: la compagna ideale per tutti quei clienti dallo stile di vita attivo. Entrambi i modelli sono disponibili con i nuovi, puliti ed efficienti motori Ingenium, sia diesel e sia benzina.

La XJR575 è la nuova ammiraglia ad alte prestazioni, dotata di ben 575 CV di potenza che le consentono di arrivare a 100 km/h in soli 4,4 secondi. Il suo propulsore Jaguar Land Rover 5.0 litri V8 sovralimentato eroga una coppia di 700 Nm, in grado di assicurare potenti e lineari accelerazioni.

Queste vetture, caratterizzate da tecnologie di prossima generazione e dal meglio del design britannico, erano in esposizione presso il LA Convention Center dall’1 a 10 dicembre.

Jaguar. Per 80 anni lo stile elegante e le prestazioni mozzafiato delle vetture Jaguar hanno entusiasmato e deliziato tutto il mondo. L’attuale famiglia di vetture Jaguar incarna la filosofia The Art of Performance e nel 2018 crescerà ancora con l’I-PACE, il SUV elettrico ad alte prestazioni, che si affiancherà alle pluripremiate berline XE, XF e XJ, alla spettacolare sportiva F-TYPE, al performante SUV F-PACE, la Jaguar venduta più velocemente di sempre e alla nuova E-PACE, il SUV compatto ad alte prestazioni.

Giro record al Nürburgring Nordschleife della Jaguar XE SV Project 8: la berlina quattro porte più veloce al mondo

La Jaguar XE SV Project 8 da 600 CV ha girato al Nürburgring Nordschleife in 7minuti e 21,2 secondi, il giro in assoluto più veloce mai effettuato da una berlina quattro porte di produzione. La Jaguar più estrema di sempre, progettata, ingegnerizzata e assemblata a mano dalla divisione SVO, è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e di raggiungere una velocità massima di oltre 320 km/h. Il video del giro record effettuato dalla XE SV Project 8 in 7 minuti e 21, 2 secondi al Nürburgring Nordschleife è disponibile a questo link: https://youtu.be/YliARg8GQ8w. Solo 300 gli esemplari disponibili in tutto il mondo, con un prezzo di circa 170.000 €. Sul sito www.jaguar.com/about-jaguar/special-vehicle-operations/project-8.html è possibile manifestare il proprio interesse per la vettura

ADENAU (Germania) 29 novembre 2017 – Grazie a un giro da record effettuato al Nürburgring Nordschleife, la Jaguar XE SV Project 8, sviluppata dalla divisione SVO, è ora la vettura quattro porte più veloce del mondo. L’incredibile tempo registrato di 7 minuti e 21,2 secondi è di quasi 11 secondi inferiore rispetto al precedente record effettuato sul leggendario circuito tedesco, lungo oltre 20 chilometri. La XE SV Project 8 da 600 CV ha girato più velocemente di alcune delle coupé e delle supercar più veloci  al  mondo.

Mark Stanton, SVO Director, ha dichiarato: “La missione dei progettisti e degli ingegneri della SVO era di creare la Jaguar stradale più orientata alla pista di sempre, non solo in termini di velocità ma anche di agilità. Per questo, solo il rivestimento del tetto e delle portiere è rimasto inalterato rispetto alla XE di serie mentre il 75% della sua meccanica è completamente nuovo. Questo incredibile record al Nürburgring Nordschleife convalida il successo di tali estesi  cambiamenti.”

John Edwards, Jaguar Land Rover Special Operations Managing Director, ha aggiunto: “La divisione SVO è stata creata per spingersi al limite in termini di prestazioni, lusso e capacità all-terrain. La XE SV Project 8, che viene assemblata a mano, porta questo principio al massimo livello, grazie alle prestazioni raggiunte da questa compatta berlina quattro porte. Il record al Nürburgring Nordschleife sottolinea la nostra volontà di consegnare ai clienti Project 8 la Jaguar più estrema di sempre e presto potranno provare questa sensazionale berlina in prima persona.”

Special Vehicle Operations – SVO. La divisione Special Vehicle Operations (SVO) è un team specializzato di progettisti, ingegneri e tecnici Jaguar Land Rover specializzati nel miglioramento delle prestazioni, del lusso e delle capacità dei veicoli Jaguar e Land Rover.

 

 

 

 

 

Trofeo Franci Milano e Circuito della Superba per il Veteran Car Club Ligure

GENOVA – Massiccia partecipazione nell’arco dell’anno alle manifestazioni organizzate, con passione e sapienza dal Veteran Car Club Ligure. Ad almeno una manifestazione hanno preso parte ben 136 equipaggi rispetto agli 84 dello scorso anno. E tutto questo fa ben sperare per il futuro del club genovese. Come sempre per stilare la classifica del Trofeo Franci Milano, in ricordo del presidente scomparso improvvisamente una decina di anni fa, sono stati presi in considerazione tutti gli appuntamenti del 2017.  Quest’anno sì è aggiudicato il prestigioso Trofeo Edoardo Venturoli, nuovo socio del club ligure e presente a tutti gli eventi al volante della sua Ardea del 1952. Al secondo posto si sono piazzati Gian Paolo Billi, Carlo Guastavigna e Marcello Spina; terzo Ermanno Meletti.  La premiazione si è svolta durante la cena di Natale ospitata il 18 dicembre alla Motonautica di Genova.

L’occasione è stata propizia anche per presentare la stagione 2018 il cui fiore all’occhiello è la 15° edizione del Circuito della Superba. La manifestazione riservata alle auto storiche ASI ante guerra si svolgerà l’11 – 12 e 13 maggio 2018. Vi potranno partecipare un massimo di cinquanta vetture, tutte selezionate dagli esperti del club genovese. Ricco e spettacolare il programma che prenderà avvio il venerdì con l’arrivo a Genova delle old cars. Nel pomeriggio la carovana storica si dirigerà nel ponente alla scoperta delle bellezze e delle tradizioni liguri.  Per la giornata di sabato è prevista una sorpresa nel cuore del capoluogo ligure mentre alla sera la cena sarà ospitata presso la spettacolare ed elegante Terrazza Colombo sita sul grattacielo più alto di Genova. Domenica appuntamento in Corso Italia, la strada a mare da sempre amata dai genovesi, che per l’occasione farà un tuffo nel passato ospitando il carosello ricco di fascino e amarcord a quattro ruote. Con strada chiusa al traffico veicolare, le auto storiche si affronteranno su quel circuito cittadino un tempo spettacolare palcoscenico di memorabili sfide a quattro ruote. La manifestazione si concluderà con il pranzo e la premiazione ospitati al Park Hotel di Corso Italia.

Info e iscrizioni tel. 345 2120980 www.vccligure.com

La Jaguar E-Pace ottiene le cinque stelle nei test Euro NCAP

La nuova Jaguar E-PACE offre ai propri clienti una sicurezza certificata dalle cinque stelle ottenute nei test Euro NCAP. I punteggi più elevati sono stati raggiunti nella protezione di occupanti adulti e bambini così come dei pedoni. Il primo compact SUV di Jaguar vanta un’avanzata tecnologia di assistenza alla guida che comprende l’Emergency Braking con Pedestrian Detection, il Lane Keep Assist e il Driver Condition Monitor. La valutazione cinque stelle sulla sicurezza si combina con eccellenti valori residui e prezzo di partenza di 36.800 Euro che rendono la nuova Jaguar ancora più accattivante.

BRUXELLES (Belgio), 29 novembre 2017 – La nuova Jaguar E-PACE ha ottenuto le cinque stelle nei test Euro NCAP, confermando che questa vettura tanto attesa è anche tra le più sicure del mercato. Il primo compact SUV di Jaguar ha fatto registrare un elevato punteggio per quanto riguarda la protezione interna, con l’86% per gli adulti e l’87% per i bambini. Ottimo anche il punteggio di 77% raggiunto nella protezione per i pedoni. La E-PACE ha ottenuto la massima valutazione nella protezione laterale così come nei test frontali e laterali per la sicurezza dei bambini. Nei test per i pedoni, la E-PACE ha ottenuto un punteggio molto alto soprattutto nella protezione della testa in caso di collisione. La E-PACE è equipaggiata di serie con una completa suite di sistemi di sicurezza che comprendono anche l’Emergency Braking con Pedestrian Detection. Questa avanzata tecnologia è in grado di rilevare anticipatamente il rischio di collisione con una vettura o un pedone e frenare automaticamente l’auto.

“La sicurezza è uno dei nostri principi fondamentali e siamo molto felici che Jaguar E-PACE abbia ottenuto le cinque stelle nei test Euro NCAP. Questa vettura porterà nuovi clienti al marchio Jaguar, in modo particolare giovani famiglie e quindi la sicurezza deve essere per noi una priorità assoluta. Il suo fantastico design e le sue eccellenti dinamiche di guida la rendono una Jaguar decisamente moderna.”

Nick Rogers, Director Group Engineering, Jaguar Land Rover

Grazie ai sistemi di sicurezza attivi e passivi, la E-PACE aiuta a prevenire gli incidenti garantendo al contempo la massima sicurezza per gli occupanti in caso di collisione.

Gli avanzati sistemi di assistenza alla guida della Jaguar E-PACE comprendono:

  • Autonomous Emergency Braking con Pedestrian Detection: emette un avvertimento sonoro e se il guidatore non agisce, innesca la frenata per ridurre l’entità della collisione o per evitarla del tutto
  • Fari LED a Matrice Laser: utilizza l’Intelligent High Beam Assist (IHBA) e l’Adaptive Front Lighting (AFL) per dividere il fascio principale in impercettibili fasce verticali che massimizzano la luce e proiettano un’ombra sui veicoli in avvicinamento per evitarne l’abbagliamento
  • Lane Keep Assist: rileva l’involontario abbandono della corsia e applica contromisure correttive per mantenere la vettura in carreggiata
  • Driver Condition Monitor: rileva l’affaticamento del guidatore monitorando gli input dello sterzo, dei freni e dell’acceleratore ed emettendo avvisi in caso di stanchezza rilevata
  • Adaptive Cruise Control con Queue Assist: riduce automaticamente la velocità in caso di rallentamento del veicolo che precede e, una volta terminata la coda, ripristina automaticamente la velocità impostata
  • Pedestrian Airbag: apre un airbag esterno in caso di collisione per proteggere i pedoni e i ciclisti dal contatto con il cofano e il parabrezza
  • Reverse Traffic Monitor: avvisa il guidatore di veicoli, pedoni o altri potenziali pericoli in avvicinamento ai lati della vettura, emettendo segnali visivi e acustici
  • Blind Spot Assist: avvisa il guidatore con una spia lampeggiante di veicoli presenti o in avvicinamento nel punto cieco e guida la vettura in modo sicuro in caso di cambio di carreggiata

Per Eurocargo Rally Raid Team la prima prova africana fa già selezione all’Africa Eco Race

Bivacco di Dar Kaoura 02/01/2018 ore 20.35 ora locale. Nella tappa odierna di 639 km, con 92 km di tratto cronometrato, l’Eurocargo Rally Raid Team ha potuto mettere alla prova il piccolo Eurocargo  140E24WS che non ha avuto particolari problemi tecnici portando a conclusione la prova speciale. Prova di fatto molto veloce che ha visto il nostro equipaggio concludere in 29^ posizione assoluta nella classifica Auto e Camion,  un ottimo risultato visti gli avversari presenti in gara con veicoli molto adatti a prove veloci come questa. Al bivacco Beppe Simonato ci ha detto che, tranne un piccolo problema all’impianto frenate prontamente risolto dopo il tratto cronometrato, verso la fine della  prova speciale abbiamo raggiunto i due equipaggi davanti a noi e nell’insieme delle cose siamo soddisfatti.

La tappa di domani, anche se nell’insieme è più corta con soli 478 km complessivi, ci porterà su una speciale di 443 km con i primi passaggi sulle dune e dove si noteranno le differenze tecniche tra i mezzi in gara.

  • Mercoledì 3 gennaio 2018 Tappa 2: Dar Kaoura-Agdal: 478 km
  • Trasferimento : Dar Kaoura / Merzouga: 28 km
  • Prova Speciale: Merzouga-Foum Zguid: 443 km
  • Trasferimento: Foum Zguid / Agdal: 7 km
  • La partenza di questa prima vera prova speciale è un vero palcoscenico africano, ai piedi dell’Erg Chebbi, meglio conosciuto con il nome di “Dune di Merzouga”.

Una traversata ben nota in Marocco e piuttosto facile. Eppure ogni anno alcuni concorrenti si trovano in situazioni critiche. Questa speciale rifletterà tutte le sfaccettature del Marocco, dai fuori pista agli  attraversamenti delle dune e con belle piste veloci . Da non dimenticare i pendii molto ripidi, alcuni dei quali sono vietati al turismo. In totale, i partecipanti avranno non meno di sette attraversamenti di zone con delle dune da effettuare, l’ultimo dei quali comprende una zona di circa trenta chilometri. Alla fine della seconda tappa piuttosto ricca e piena di emozioni , c’è una pista rocciosa che li porterà a Foum Zguid per un meritato riposo. I due punti chiave che segneranno questa tappa sono le zone di Draa Oued e di Chegaga Erg che in questo periodo dell’anno sono particolarmente difficili.

Nel 2018 aumento del costo RC per quasi 1,6 milioni di automobilisti

A dicembre i prezzi RC sono scesi del 2,8%. Il 4,22% degli automobilisti è stato responsabile di un incidente con colpa che farà scattare l’aumento dell’assicurazione. In Umbria, Liguria e Toscana le percentuali più alte

MILANO, gennaio 2018. Nell’ultimo mese il costo medio dei premi RC auto in Italia si è ridotto del 2,8% arrivando a 562.87 euro, ma secondo le stime di Facile.it sono circa 1,6 milioni gli automobilisti che, a causa di uno o più sinistri con colpa, vedranno comunque peggiorare nel 2018 la loro classe di merito, con relativo aumento del costo dell’RC auto. Il dato è stato calcolato da Facile.it (https://www.facile.it/assicurazioni.html) che, analizzando oltre 500.000 preventivi di rinnovo della copertura RC richiesti a dicembre 2017 tramite il sito, ha evidenziato come il 4,22% degli utenti abbia dichiarato di essere stato responsabile di un sinistro nel corso del 2017.

Le differenze territoriali. Analizzando il campione di riferimento su base geografica, emergono importanti differenze lungo lo Stivale e ben 11 regioni hanno un valore più alto della media nazionale. A guidare la classifica è l’Umbria che, con il 6,22%, ha registrato la percentuale più alta di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro che farà scattare l’aumento delle tariffe RC auto. Seguono la Liguria, con il 5,67% e la Toscana, con il 5,48%. Guardando la graduatoria nel senso opposto, è il Molise a registrare il valore più basso, solo l’1,53%, seguita dalla Calabria, 1,66% e dalla Puglia 2,45%. Se si confrontano i dati attuali con quelli registrati lo scorso anno si nota come in alcune aree del Paese sia diminuita drasticamente la percentuale di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione incidenti con responsabilità unica o principale. La riduzione più importante ha riguardato la Valle d’Aosta, dove il valore è passato da 5,13% di fine 2016 al 2,70% di fine 2017 (-2,43 punti percentuali), seguita dalla Calabria, che ha visto una riduzione di 1,05 punti percentuali. Risulta essere proprio l’Umbria, invece, l’area che ha visto il maggiore aumento della percentuale di automobilisti che hanno presentato denunce; + 1,59 punti rispetto alla precedente rilevazione.

Le professioni. Analizzando più da vicino il campione preso in esame, la prima differenza che emerge è legata al sesso dell’automobilista; sarà il 4,77% delle guidatrici a vedere un aumento della propria classe di merito, mentre per gli uomini la percentuale si ferma al 3,89%.

Dati interessanti emergono anche esaminando le professioni dichiarate in fase di preventivo; medici, infermieri e operatori sanitari si confermano la categorie professionali che in percentuale maggiore denunciano sinistri con colpa e, tra i camici bianchi, il 5,03% vedrà un peggioramento della classe di merito. Situazione solo di poco migliore per i pensionati (4,99%) e per gli insegnanti (4,98%). Sul versante opposto, sono ecclesiastici e appartenenti alle forze dell’ordine ad aver fatto meno spesso ricorso alla compagnia assicurativa; rispettivamente solo il 2,58% ed il 2,79% ha denunciato un incidente con colpa.

 

Oltre 7.200 visitatori al Museo Nazionale dell’Automobile tra domenica 24 e domenica 31 dicembre 2017

TORINO – Ottima affluenza al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino nei giorni di festa: da domenica 24 dicembre a domenica 31 dicembre 2017 i visitatori sono stati 7.200, con un piccolo incremento rispetto allo scorso anno in cui i visitatori furono 5.400. Molti turisti stranieri e tantissimi dalle Langhe hanno visitato la splendida collezione permanente del museo, con un buon riscontro per HIT PARADE 2016/2017, la seconda edizione della mostra organizzata in collaborazione con Paratissima, aperta al pubblico fino a domenica 21 gennaio 2018.  

Con questo dato si chiude un anno positivo per il MAUTO che ha accolto nel 2017 un totale di 200.000 visitatori. Sabato 6 gennaio il museo sarà aperto al dalle 10.00 alle 21.00.

Cambia il numero telefonico per festeggiare la Befana all’ospedale Gaslini

GENOVA – Per un errore di battuta ieri abbiamo pubblicato in modo errato il numero del referente alla manifestazione del Fiat 500 Club Italia che porterà un poi di gioia con le sue “befane” ai ricoverati dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, manifestazione in programma sabato 6 gennaio.

Chi volesse partecipare o avere maggiori notizie può contattare Alessandro Scarpa (331 6263880), presidente onorario del Fiat 500 Club Italia.

X Race Sport traccia il bilancio 2017 con grandi performance “tricolori”

Il sodalizio ha firmato il “tricolore” su terra con Andrea Dalmazzini ed il terzo posto nel Trofeo Asfalto del Campionato Italiano Rally con Antonio Rusce. Foto Bettiol

RIMINI X RACE SPORT ha chiuso un’annata 2017, la sua seconda stagione di vita, con ampia soddisfazione. Una stagione decisamente d’effetto, con una messe di partecipazioni in tutta Italia, 53 in totale, in molti rallies e seguendo anche alcuni campionati che hanno prodotto grandi soddisfazioni. La soddisfazione maggiore è arrivata con la vittoria del Campionato Italiano Rally Terra ad opera di Andrea Dalmazzini e Giacomo Ciucci, con la Ford Fiesta Evo2 R5 di GB Motors Racing, conferma delle grandi qualità del giovane driver modenese, affiancato dal copilota toscano, pronti adesso a sfide ancora più importanti. Una stagione, quella di Dalmazzini, sempre disputata ai vertici, contro avversari di alto profilo, che lo ha eletto come il migliore tra gli specialisti delle gare su fondo sterrato italiane.

Di alto profilo anche la stagione del reggiano Antonio Rusce, impegnato nel Trofeo Rally Asfalto previsto invece nel Campionato Italiano Rally. Sei le gare cui Rusce, insieme a Sauro Farnocchia, ha partecipato, chiudendo la sfida al terzo posto. Un podio significativo, per Rusce, al suo secondo anno di frequentazione della massima serie tricolore, un’annata nella quale ha capitalizzato l’esperienza dell’anno precedente, sempre al volante della Ford Fiesta Evo2 R5, anche in questo caso fornita da GB Motors Racing.

Non sono poi passate inosservate altre performance di alto livello, come quelle dei varii Simone Brusori, protagonista ed anche vincente soprattutto tra le vetture storiche, poi Gabriele e Gianluca Casadei, Nicolò Fedolfi, Alessandro Bertuzzi, Franco Rossi, Alfredo De Dominicis,  William ed Alex Marti, Fabio Battisti, Pietro Penserini, Luca Frare, Giovanni Berti, Marco Ferrari, Fabio Magnani, Domenico Bombara, Andrea Pasquini, Mauro Maestri, Alan Gualandi, Luca Brusori, Roberto Valdiserra, Marco Roccabianca, Maurizio Mei, Matteo Lamecchi, Massimo Nardelli,  e i due giovanissimi esordienti Simone Musolesi e Amedeo Venturi.

Queste grandi soddisfazioni sono state il senso compiuto dell’annata 2017, per la quale il sodalizio ringrazia tutti per l’impegno profuso in gara e sicuramente saranno il propellente per accendere la stagione prossima, che verrà presentata a partire dal prossimo mese di gennaio, preannunciando partecipazioni di forte interesse.

SGB Rallye, ottima prestazione per il duo Antinoro in trasferta a Sperlonga

Soddisfazione in casa SGB Rallye per la più che buona prestazione messa in campo da Giuseppe e Michele Antinoro che portano la loro Peugeot 106 rally gruppo A a piedi del podio di classe dopo un avvio tutto in salita. Foto: Giuseppe Ippolito

SPERLONGA (Latina) – Ottima gara quella messa in atto dal duo Antinoro, con Giuseppe al volante ed il figlio Michele a dettare le note dell’impegnativa prova denominata “La Magliana”, nella nona edizione del Rally di Sperlonga. Prova altamente tecnica e molto veloce, parecchio selettiva, che ha messo a dura prova il prestigioso elenco partenti, che ha dato spettacolo nei dieci chilometri cronometrati gremiti di pubblico per l’occasione. Gara tutta all’attacco per i portacolori della scuderia nebroidea del presidente Gulino, costretti ad inseguire dopo un testacoda nei primi metri della prima prova. Ottimi comunque i riscontri cronometrici che hanno permesso di portare a casa un positivo quarto posto di classe A5 a pochissimo dal podio.

“Correre fuori Sicilia ha sempre un sapore particolare – commenta Giuseppe Antinoro – accresce certamente stimoli diversi. Abbiamo partecipato ad una gara molto tecnica ed impegnativa per la prima volta, e tutto sommato siamo soddisfatti per quanto ottenuto. Peccato per aver perso quasi un minuto nel primo passaggio a causa di una testacoda, senza quello avremmo certamente puntato a vincere la classe, invece ci siamo dovuti accontentare di arrivare ai piedi del podio”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Michele Antinoro navigatore di papà Giuseppe: “Avevamo certamente come obiettivo quello di arrivare e così è stato. Certo resta il rammarico per l’inconveniente avuto dopo i primi metri, ma va bene così fa parte anche questo delle gare. Un sentito grazie da parte nostra alla Scannella Racing che come sempre è stata impeccabile nella preparazione e nella gestione della nostra Peugeot 106 rally gruppo A. Adesso faremo tesoro di questa paura per pianificare la prossima stagione nella quale speriamo di essere protagonisti”.

Soddisfazione anche dal Ds della scuderia Mauro Gulino: “Chiudiamo bene una stagione ricca di successi, nella quale siamo stati certi ed assoluti protagonisti, come sempre del resto, negli ultimi anni del panorama motoristico siciliano. Approfitto per fare i migliori auguri da parte di tutto il consiglio direttivo e del presidente per un sereno Natale a tutti i nostri affezionati associati”.

Cade la neve, scatta The Ice Challenge a Valaldobbia

La stagione che si prospetta particolarmente fredda rende ottimisti sul successo della serie automobilistica su ghiaccio organizzata per il secondo anno da BMG Motor Events. Alcuni affinamenti renderanno le gare e il campionato più interessanti, con l’ingresso di una gara in Francia a Serre Chevalier; grande attenzione per le Due Ruote Motrici e per il femminile. Si parte il fine settimana dell’epifania a Riva Valdobbia

MONFORTE D’ALBA (CN) – Paola Bocchino e Luca Meneghetti non riescono a trattenere un sorriso di soddisfazione vedendo la neve cadere fitta fitta dal cielo e le temperature che scendono in picchiata sino a toccare i 12 gradi sotto zero nella notte.

Queste sono le condizioni ideali per disputare la seconda edizione di The Ice Challenge, che inizierà la sua prossima avventura sabato 6 e domenica 7 gennaio sulla pista della Valsesia di Riva Valdobbia” dicono i due organizzatori della BMG Motor Events, il promoter che si occupa dell’organizzazione della serie bianca. “L’esperienza effettuata con mille sacrifici lo scorso anno ci è servita per ottenere la credibilità presso piloti, team e gestori delle piste, che hanno potuto vedere quanto abbiamo lavorato bene e come siamo riusciti a superare tutte le insidie che la gestione del campionato ci ha proposto. Quest’anno partiamo da una base decisamente migliore. Pressoché tutti i protagonisti della scorsa edizione ci hanno confermato la loro presenza e, questo non guasta, le previsioni meteo indicano un inverno freddo e con molte nevicate. Una situazione ottimale per svolgere le gare senza patemi d’animo”.

Molte le novità per la stagione 2018, frutto di numerosi affinamenti e colloqui svolti durante l’annata con gli attori del settore. Innanzitutto The Ice Challenge 2018 si svolgerà su cinque date coinvolgendo quattro piste:

  • 6-7 gennaio     Riva Valdobbia (VC)
  • 13-14 gennaio Pragelato (TO)
  • 27-28 gennaio Pragelato (TO)
  • 10-11 febbraio            Livigno (SO) coefficiente 1,5
  • 3-4 marzo                   Serre Chevalier (Francia) coefficiente 1,5

“La stagione inizierà nel fine settimana dell’epifania sull’impianto di Riva Valdobbia, che nel corso dei mesi estivi ha subito una profonda operazione di miglioramento, portandone la lunghezza a 1200 metri e che ci offrirà la sicurezza di gare tecnicamente interessanti e altamente spettacolari per chi assiste a bordo pista. I due successivi appuntamenti li vivremo sulla pista di Pragelato, un must da sempre per le gare su ghiaccio, che ci ha sempre regalato situazioni ottimali di fondo e di gestione dell’impianto. Per rendere il tutto più elettrizzante le gare si svolgeranno un fine settimana girando in senso orario, il fine settimana successivo in senso antiorario” analizzano i due organizzatori. Terminato il mese di gennaio The Ice Challenge lascia il Piemonte per salire sino al termine della Valtellina, per disputare il suo quarto appuntamento a Livigno, forse il paese che ha nel suo DNA la maggior passione per le gare su ghiaccio e non solo per le temperature polari che si registrano a bordo pista. The Ice Challenge concluderà la sua stagione 2018 con un tocco di internazionalità, migrando per il suo ultimo evento sulla pista di Serre Chevalier, stazione sciistica nel territorio di Briançon, che dispone di una pista attiva da decenni. Le ultime due gare, per incentivare la partecipazione sino al termine della serie, avranno coefficiente 1,5.

Sono molteplici le novità che caratterizzano The Ice Challenge 2018. “Innanzi tutto abbiamo voluto potenziare la comunicazione e il dialogo con i protagonisti della serie (piloti, preparatori e pubblico) creando un sito www.icechallenge.it e una pagina facebook dedicati dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie relative al campionato”. The Ice Challenge ha la titolazione per il Campionato Italiano di specialità, pertanto il vincitore sarà incoronato a Serre Chevalier al termine dell’ultima gara per quanto riguarda il challenge, poi gli verrà appuntato lo scudetto tricolore ufficiale nel corso delle premiazioni che la federazione effettua ogni anno. La struttura delle gare ricalca quella della scorsa stagione, con verifiche il sabato pomeriggio, Warm Up, Batterie e Gare la domenica, cui farà seguito il tradizionale Master King che metterà a confronto i piloti più veloci del fine settimana. “Alle gare possono partecipare le vetture da rally e i prototipi, come descritto nel regolamento ufficiale pubblicato sul sito. Stiamo sviluppando in modo particolare la categoria dedicata alle Due Ruote Motrici e stiamo ottenendo risposte favorevoli da un buon gruppo di piloti. Come lo scorso anno due piloti possono gareggiare con la stessa vettura o un singolo pilota può scendere in pista con due vetture diverse. Infine” sottolinea Paola Bocchinodaremo molta risonanza alla linea rosa, creando batterie apposite per il femminile. Nel passato abbiamo avuto delle signore che hanno dimostrato tutta la loro grinta e competitività. È ora che ritornino”.

Befana in 500 all’ospedale Gaslini con il 500 Club Italia

Si rinnova la tradizionale visita presso l’Ospedale pediatrico di Genova per portare doni ai piccoli ricoverati.

GENOVA – È cominciata nel 1998 una meritoria tradizione che dura ancora oggi. Come da consuetudine, il 6 di gennaio, giorno dell’Epifania, un convoglio di cinquecentisti del Fiat 500 Club Italia provenienti da tutta la Liguria e dal basso Piemonte, si recherà all’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova per portare doni e sorrisi ai piccoli pazienti. Ad accompagnarli saranno presenti anche rappresentanti della ProLoco, del Comune e della Croce Bianca di Garlenda.

A 19 anni di distanza l’impegno è rimasto invariato, anzi, cresciuto, e proprio grazie a questa lieta tradizione, sono stati avviati e maturati rapporti di reciproca stima e amicizia con “La Band degli Orsi“, l’associazione Onlus che si occupa dell’ospitalità dei piccoli ricoverati e delle loro famiglie. Il fondatore della “Band”, il Dott. Pierluigi Bruschettini, accoglierà i cinquecentisti con il consueto entusiasmo e li accompagnerà nei reparti per la consegna dei doni.

Non mancherà di illustrare i recenti progressi della nobile Onlus, come l’acquisizione di nuove auto che si affiancano alla già presente e conosciuta “Settebellezze” (la 500 Giardiniera in uso già da qualche anno) e soprattutto l’acquisizione di alcuni appartamenti a uso delle famiglie. Le 500 si incontreranno alle 8.45 dal Piazzale Kennedy di Genova e poi partiranno in convoglio per la struttura ospedaliera dove saranno accolte da “La Band degli Orsi“.

Chi volesse partecipare o avere maggiori notizie può contattare Alessandro Scarpa (331 6263870), presidente onorario del Fiat 500 Club Italia.

Confermato il 12° Rally “Città Di Arezzo–Valtiberina” al 2 al 4 marzo

Avuta oggi la conferma che nonostante la prevista consultazione elettorale, l’evento potrà svolgersi regolarmente nella data definita. Quartier generale della competizione confermato in Arezzo, Anghiari sarà parte attiva al fianco dell’organizzazione. Confermata la validità per il prestigioso Campionato Raceday Rally Terra.

AREZZO, 29 dicembre 2017 – Valtiberina Motorsport conferma che il Rally “Città di Arezzo – Valtiberina” , in programma per il 2, 3 e 4 marzo, avrà il suo regolare svolgimento nonostante che per la stessa data sia prevista la consultazione elettorale, definita da poche ore a seguito dello scioglimento delle Camere. Valtiberina Motorsport, ha ricevuto completa assicurazione del rilascio dei necessari permessi per lo svolgimento dell’evento, valido quale quarto appuntamento del Campionato Raceday Rally Terra. Un evento molto atteso in quanto si presenterà sulla scena nazionale in una nuova veste, pronto a mirare al futuro.

La notizia dell’avere certezza sui permessi rilasciati nonostante la concomitanza di un momento di interesse nazionale per dare vita alla XVIII Legislatura della Repubblica Italiana, è una grande conferma di sinergia e collaborazione tra gli Enti coinvolti.

Il format di gara. Da quattro “piesse” proprie del sistema “Ronde”, il Rally passerà a ben 8 prove speciali divise tra sabato pomeriggio/sera (3 marzo) e la giornata di domenica (4 marzo), in un programma comunque concentrato per dar modo a chiunque di poterlo correre, mantenendo un chilometraggio complessivo di circa 60 chilometri di prove speciali. Sarà dunque una gara disegnata specie per i piloti privati, che vorranno correre su un percorso rinnovato, sicuramente tecnico ed esaltante, ma come spesso accaduto in passato anche ottima occasione di test a inizio stagione per team e piloti ufficiali italiani e internazionali.

Arezzo è confermata quartier generale dell’evento, in quanto sarà sede del Parco Assistenza, Direzione Gara, Sala Stampa, Verifiche Amministrative e Tecniche, Arrivo di Tappa e Arrivo Finale, ma il fattore importante è che la Valtiberina  torna protagonista di primo piano con molte fasi di gara con Anghiari e Pieve Santo Stefano, in territorio tradizionalmente vocato a respirare aria di Rallies ad alto livello.

La passata edizione della gara è stata vinta dai trentini Cobbe-Turco (nella foto di apertura di FOTOSPORT), con una Ford Focus WRC, davanti a Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) e terzi Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).