1^ Coppa delle Ville Lucchesi la scommessa di Automobile Club Lucca per le storiche

Ufficializzata la programmazione dell’evento promosso dall’istituzione automobilistica lucchese: nei giorni 29 e 30 giugno 2018 riflettori puntati sulle vetture che hanno fatto la storia del motorsport internazionale

LUCCA, 30 dicembre 2017Saranno le vetture che hanno fatto la storia del motorport internazionale le autentiche protagoniste della prima edizione della “Coppa delle Ville Lucchesi – Rally Storico”, gara inserita da Automobile Club Lucca nella programmazione sportiva della stagione 2018.

Un evento che, nei giorni 29 e 30 giugno, punterà i riflettori sugli esemplari in gara e sulle particolarità del territorio lucchese, soprattutto quello delle colline e delle ville che circondano il centro storico e la Piana di Lucca, a conferma di un connubio di elevata spettacolarità pronto a dare ulteriore risalto alle capacità organizzative dell’istituzione automobilistica lucchese. Riconoscimenti e impegni che valgono doppio, se si considerano i brillanti riscontri conseguiti a conclusione della dodicesima edizione del Premio Rally Automobile Club Lucca, un biglietto da visita che ha garantito alla realtà motoristica locale un ruolo di primo piano a livello sportivo regionale e nazionale.

La Coppa delle Ville Lucchesi, che sorge e si sviluppa nello stesso territorio dove un tempo faceva lustro di sé il Rally dello Zoccolo, rappresenta una grande sfida per ACI Lucca: grazie a questa iniziativa, infatti, organizzata dall’Ente di via Catalani attraverso il Comitato organizzatore Eventi e Motori, l’Aci conta di confermare la propria posizione di rilievo in Italia, rientrando, di fatto, nella strettissima “cerchia” di Automobili Club organizzatori diretti di gare inserite nel calendario motosportivo nazionale.

Ampia e profondamente sentita la soddisfazione dei vertici di ACI Lucca ed esternata in modo particolare sia dal presidente, Luca Gelli che dal direttore, Luca Sangiorgio. “La scelta che abbiamo compiuto come Automobile Club Lucca di impegnarci in modo diretto in ambito sportivo – spiegano – conferma la rilevanza che lo sport riveste per l’Ente: per questo motivo abbiamo deciso di dotarci di una nostra licenza di organizzatore e scendere in campo per vivere in prima persona la passione del motosport, nel massimo rispetto delle regole e della sicurezza e con l’obiettivo principale e costante di far apprezzare e conoscere a quante più persone possibili la bellezza dello sport motoristico, sintesi perfetta di capacità meccaniche, cura stilistica, storia e professionalità. La Coppa Ville Lucchesi – concludono – sarà anche un’occasione per promuovere il nostro territorio, facendo vivere ai partecipanti, che ci auguriamo numerosi, la bellezza del paesaggio e le ricchezze dei luoghi che saranno attraversati dalla gara”.

 

Il Premio Rally Automobile Club Lucca archivia il 2017 ed incorona i suoi primattori

L’ultimo appuntamento della kermesse, andato in scena sulle strade del Rally Il Ciocchetto, ha decretato il successo tra i copiloti di Maicol Rossi e di Giulia Serafini (nella foto di apertura di Thomas Simonelli) tra le “ladies” del volante. 

 LUCCA È una disamina assolutamente positiva, quella analizzata a conclusione della 12^ edizione del Premio Rally Automobile Club Lucca. La serie rallistica provinciale, promossa da ACI Lucca ed interessata da un vero e proprio record di adesioni, ha assegnato – sull’asfalto del suo ultimo appuntamento in programma, il Rally Il Ciocchetto – la vittoria a Maicol Rossi tra i copiloti e a Giulia Serafini nel confronto dedicato alle “ladies” del sedile sinistro, quello che spetta ai piloti.

Due conferme che vanno a completare un quadro complessivo che, nei restanti confronti, era già stato ufficializzato a conclusione del penultimo appuntamento, quello del Rally di Pomarance, dove a prevalere definitivamente nella classifica piloti era stato Gabriele Catalini.

Un appuntamento, quello andato in scena tra le curve della tenuta “Il Ciocco”, che ha deciso la gerarchia delle posizioni da podio assoluto. A guadagnare la seconda piazza tra i piloti, alle spalle di Gabriele Catalini, è stato Fabio Pinelli, secondo tra le vetture di classe R3C su Renault Clio a danno di Mauro Lenci, assente sulle strade della Mediavalle ma comunque risultato terzo sul podio assoluto conclusivo. Una posizione condivisa con Alessio Lucchesi, primo leader della dodicesima edizione del Premio Rally ACI Lucca ma assente nella fase finale della programmazione, particolare che non gli ha negato la “top three”. Tra i copiloti Under 25, conferma l’ottimo trend il garfagnino Michele Friz, già vincitore della categoria giovanile nell’appuntamento precedente ma protagonista del primato al “Ciocchetto” tra i diretti avversari della classe N1. A conquistare il primato nel confronto femminile piloti è stata Giulia Serafini, al centro di una condotta valsa la leadership tra le vetture da 1600 cc di Gruppo N ma soprattutto il sorpasso a Luciana Bandini, assente nell’ultima manche.

Tra i copiloti, a festeggiare la vittoria assoluta è Maicol Rossi. Un’assegnazione ufficializzata a conclusione della gara, quando il conteggio degli scarti a disposizione ha fugato gli ultimi dubbi. Per il copilota della Mediavalle una prima posizione del podio suggellata dalla supremazia nei confronti di Simone Marchi, anch’egli già vincitore tra i navigatori Under 25 e protagonista di uno sfortunato ritiro tra le curve del “Ciocchetto”. Terza piazza e leadership nel confronto femminile riservato ai copiloti per Manuela Milli, anch’egli al centro di un ritiro – nella quarta speciale – sul sedile della Peugeot 208 R2.

La nuova edizione del Premio Rally Automobile Club Lucca verrà presentata in occasione del “Gran Galà del Motorsport” in programma nella serata di sabato 3 febbraio. Nel medesimo contesto verranno premiati i vincitori della programmazione appena archiviata.

L’Italia recupera il rango di grande mercato mondiale dell’auto

2017: immatricolazioni di autovetture a quota 1.970.497 (+7,9%). A Cura del Centro Studi Promotor


BOLOGNA, 2 gennaio – Chiude il 2017 in bellezza il mercato italiano dell’auto, che è il primo grande comparto dell’economia italiana a fornire un dato statistico sull’intero anno. Dal consuntivo reso noto oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emerge che le vetture immatricolate sono state 1.970.497 con una crescita sul 2016 del 7,9%. Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, con un numero di auto vendute molto vicino a quota 2.000.000, l’Italia recupera il rango di grande mercato mondiale dell’auto che aveva perso durante la durissima crisi cominciata nel 2008 in concomitanza con l’inizio di una crisi economica che per l’Italia è stata più grave e più lunga di quella del 1929. In questa crisi le immatricolazioni nel nostro Paese sono scese da 2.493.106 del 2007 fino a un minimo di 1.304.648 nel 2013. La caduta si è fermata a cavallo tra il 2013 e il 2014 per dare spazio, poi, a una forte ripresa con tassi di crescita del 16% sia nel 2015 sia nel 2016 e ora con un incremento dell’8% nel 2017, che porta il recupero sul minimo del 2013 al 51%. Tra l’altro, il livello di 2.000.000 sarebbe stato sicuramente superato nel 2017 se non vi fosse stato nell’ultimo trimestre dell’anno un mutamento di politica commerciale da parte di alcune marche, che, avendo già raggiunto gli obiettivi di vendita dell’anno, hanno fortemente rallentato la pressione sul mercato esercitata con km zero, sconti e promozioni. Le conseguenze non sono state di rilievo in ottobre, che ha comunque fatto registrare una crescita del 7,1%, e in novembre (+6,9%), ma sono state più accentuate in dicembre che chiude con una modesta contrazione (-3,2%).
Le prospettive per il 2018 sono comunque positive. Dall’inchiesta condotta a fine dicembre dal Centro Studi Promotor emerge che il 29% dei concessionari si attende vendite in crescita, il 58% ipotizza invece stabilità sui buoni livelli del 2017 e solamente il 13% manifesta pessimismo. Tra l’altro, segnali positivi giungono anche dalle inchieste condotte in dicembre dall’Istat sulla fiducia dei consumatori e delle imprese che si confermano in aumento, mentre la stessa Istat, nella sua ultima nota congiunturale, informa che “l’indicatore anticipatore” del ciclo economico “continua ad aumentare”. Il mercato dell’auto trarrà ovviamente beneficio dal rafforzamento della ripresa dell’economia, rafforzamento cui peraltro ha dato e sta dando un contributo più che apprezzabile.
Secondo il Centro Studi Promotor, le immatricolazioni nel 2018 supereranno quota due milioni per attestarsi a 2.050.000 e avere poi un ulteriore balzo nel 2019 per portarsi a 2.200.000 unità, cioè a un livello decisamente importante che sarà di ottimo auspicio per affrontare le sfide dei prossimi anni ‘20 in cui l’automobile, la macchina che ha cambiato il mondo nel secolo scorso, lo cambierà di nuovo con l’avvento dell’auto a guida autonoma.

Nuova Nissan LEAF 100% elettrica: al via la produzione in Europa

Iniziata la produzione della nuova Nissan LEAF 100% elettrica, icona della Nissan Intelligent Mobility con le prime consegne ai clienti europei a febbraio. In Italia le prime consegne sono previste a partire dalla prossima primavera.

 

SUNDERLAND (Regno Unito), 19 dicembre 2017 – È iniziata la produzione in Europa della nuova Nissan LEAF, la seconda generazione del veicolo 100% elettrico più venduto al mondo, le cui prime unità verranno consegnate ai clienti europei da febbraio 2018. In Italia le consegne sono previste a partire dalla prossima primavera. La nuova Nissan LEAF, icona della Nissan Intelligent Mobility, ha già ricevuto alcuni premi internazionali per l’innovazione e la tecnologia: si tratta di un modello completamente reinventato per offrire maggiore autonomia di percorrenza, design dinamico, tecnologie di assistenza alla guida di ultima generazione e connettività ottimizzata.

 

Kevin Fitzpatrick, Nissan Europe Divisional Vice President for Manufacturing, ha commentato: “Nissan è apripista nella mobilità 100% elettrica con il lancio della LEAF nel 2011 in Europa e da allora riscontriamo ogni anno un crescente interesse dei clienti nei confronti della nostra visione per il futuro della mobilità. Siamo entusiasti di avviare la produzione a Sunderland e di introdurre la nuova Nissan LEAF 100% elettrica nei mercati europei”. La nuova Nissan LEAF 100% elettrica offre un’autonomia fino a 378 km* con una singola ricarica, consentendo ai conducenti di effettuare viaggi a lunga percorrenza; anche attraverso la rete europea di stazioni di ricarica rapida CHAdeMO, da oggi ancora più vasta, e alla rete italiana di stazioni di ricarica veloce Fast Recharge del progetto EVA+, coordinato da Enel e co-finanziato dalla Commissione Europea insieme ai principali costruttori automobilistici tra cui Nissan.

Le tecnologie rivoluzionarie della nuova Nissan LEAF 100% elettrica includono:

e-Pedal – la tecnologia che trasforma la modalità di guida perché permette al guidatore di partire, accelerare, decelerare e fermarsi semplicemente regolando la pressione sul pedale dell’acceleratore, per un maggiore controllo e un ridotto stress al volante. L’e-Pedal tiene il veicolo fermo anche in discesa ed è disponibile di serie a partire dall’allestimento base.

ProPILOT – il sistema avanzato di guida assistito che controlla automaticamente la distanza rispetto al veicolo davanti e indirizza l’auto in modo da mantenerla al centro della corsia. Queste funzioni possono migliorare notevolmente l’esperienza di guida in autostrada, con o senza traffico.

ProPILOT Park – la tecnologia che assume il controllo di sterzo, accelerazione, freno e cambio marcia per eseguire automaticamente il parcheggio. Questo sistema unisce una sofisticata tecnologia di elaborazione delle immagini, basata su quattro videocamere ad alta risoluzione, e le informazioni provenienti da 12 sensori a ultrasuoni disposti in vari punti dell’auto, in modo da condurre l’auto all’interno dello spazio designato.

La produzione di Nissan LEAF per i mercati europei è attiva nel Regno Unito dal 2013 e le unità vendute nel continente dal 2011 ammontano a oltre 85.000 con le prime consegne provenienti dallo stabilimento Nissan di Oppama (Giappone). Dopo un investimento iniziale di 420 milioni di sterline il lancio della nuova Nissan LEAF è stato sostenuto da un ulteriore investimento pari a 36 milioni di sterline per lo stabilimento di Sunderland destinato agli oltre 2.000 dipendenti Nissan e della supply chain del Regno Unito.

L’inizio della produzione segue l’assegnazione del primo riconoscimento internazionale da parte della nuova Nissan LEAF, avvenuto lo scorso mese in occasione della cerimonia annuale CES Unveiled di New York in vista della fiera dell’elettronica di consumo CES e promossa dalla Consumer Technology Association. Nuova Nissan LEAF 100% elettrica ha conquistato i seguenti premi:

CES Best of Innovation award nella categoria “Vehicle Intelligence and Self-Driving Technology”

Una menzione speciale del CES nella categoria “Tech for a Better World”.

Oltre alla nuova Nissan LEAF 100% elettrica, nello stabilimento Nissan di Sunderland si producono i crossover, leader del mercato, Qashqai e Juke e i modelli a marchio Infiniti Q30 e QX30. L’anno scorso lo stabilimento ha festeggiato il suo 30° anniversario e quest’anno il volume di produzione totale ha superato i 9 milioni di veicoli: un ulteriore primato per il più grande stabilimento automobilistico di sempre nel Regno Unito.

Nissan e TEPCO sperimentano i veicoli elettrici come centrali energetiche mobili

Uno studio valuterà il potenziale dei veicoli elettrici Nissan come strumento di supporto per stabilizzare la domanda di energia all’interno della rete elettrica

YOKOHAMA e TOKYO (Giappone)– Nissan Motor Co., Ltd. e Tokyo Electric Power Co. (TEPCO) lanciano uno studio in Giappone per valutare in che modo i veicoli elettrici contribuiscano a stabilizzare il consumo di energia all’interno della rete elettrica. Partecipano allo studio un gruppo di dipendenti TEPCO alla guida del veicolo commerciale 100% elettrico Nissan e-NV200 e un gruppo dipendenti Nissan al volante del veicolo 100% elettrico Nissan LEAF, il più venduto al mondo. Il progetto durerà fino alla fine di gennaio 2018.

Quando la domanda di energia elettrica risulterà bassa, TEPCO invierà un avviso ai partecipanti e chi deciderà di ricaricare il veicolo in questo arco di tempo potrà ottenere degli incentivi in base alla quantità di energia ricaricata. Verrà quindi valutata la disponibilità dei proprietari dei veicoli 100% elettrici a modificare le abituali fasce orarie di ricarica per contribuire a ridurre le fluttuazioni nella domanda di energia. Le informazioni raccolte aiuteranno a definire le modalità di utilizzo più efficaci per le auto 100% elettriche al fine di stabilizzare i consumi energetici.

In futuro le energie rinnovabili verranno impiegate con maggiore frequenza, in linea con il graduale passaggio a una società a emissioni ridotte. Per sfruttare le energie rinnovabili in modo stabile ed efficace, le “centrali elettriche mobili” dovranno integrare e gestire le risorse energetiche disperse con il contributo dei clienti. I veicoli elettrici possono essere una risorsa di energia virtuale attraverso il controllo della batteria in fase di ricarica e di restituzione alla rete in collaborazione con gli operatori energetici.

Il progetto Nissan-TEPCO si avvarrà delle infrastrutture esistenti e del sistema telematico Nissan Connect EV, un servizio che consente ai proprietari dei veicoli elettrici di monitorare da remoto le condizioni della propria auto e di controllare lo stato della batteria tramite una App per smartphone e tablet. Avrà un ruolo chiave anche EVsmart, una App che individua le stazioni di ricarica per i veicoli, offrendo un’interfaccia grafica e raccogliendo e gestendo le informazioni. I partecipanti potranno installare gratuitamente entrambe le App sui propri smartphone o tablet.

Si tratta di un progetto unico nel suo genere in Giappone. Nissan intende avviare partnership con i principali fornitori di energia elettrica in tutto il mondo, al fine di creare centrali virtuali basate sui veicoli elettrici e contribuire così a una società smart e alla creazione di un ecosistema: un piano in linea con la strategia aziendale Nissan Intelligent Integration, uno dei pilastri della visione Nissan Intelligent Mobility.

TEPCO punta invece a procedere con le sue attività di sviluppo del sistema, per adattarlo a un’ampia gamma di veicoli elettrici prodotti da diverse case automobilistiche. L’azienda sta definendo un sistema compatibile con numerosi dispositivi di carica e restituzione alla rete, volto a ottimizzare le operazioni di adeguamento delle reti elettriche.

Nissan e TEPCO presenteranno i risultati del progetto all’Agenzia giapponese per le Risorse Naturali e l’Energia, nel quadro del loro “Demonstration experiment of virtual power plant construction leveraging energy resources on the demand side, Fiscal Year 2017” (Esperimento dimostrativo sull’implementazione di centrali elettriche virtuali capaci di sfruttare le risorse energetiche in base alla domanda, esercizio fiscale 2017”.

Con il progetto “E-Via Flex-E” di Nissan parte l’installazione delle stazioni di ricarica ultraveloci Enel in Italia, Francia e Spagna

Parte la sperimentazione di una prima rete di ricarica extraurbana per i veicoli elettrici con autonomia superiore ai 300 Km. Il progetto, coordinato da Enel in collaborazione con EDF, Enedis, Verbund, Nissan, Groupe Renault e Ibil, prevede un investimento di 6,9 milioni di euro, co-finanziato dalla Commissione Ue

Roma, 28 dicembre 2017 – Al via il progetto “E-VIA FLEX-E mobility in Italy, France and Spain” per l’installazione di 14 stazioni di ricarica ultraveloce in Europa, coordinato da Enel e co-finanziato dalla Commissione Ue. L’obiettivo è quello di sperimentare una rete che permetta ai nuovi veicoli elettrici, con autonomia superiore ai 300 Km, di percorrere lunghe distanze e di contribuire allo sviluppo e alla diffusione delle e-car in Europa.

Il progetto, presentato da Enel in qualità di coordinatore, in collaborazione con le utility EDF, Enedis e Verbund, le case automobilistiche Nissan e Groupe Renault e Ibil, società spagnola specializzata nei servizi di ricarica per i veicoli elettrici, è stato selezionato dalla Commissione Ue nell’ambito della call Connecting Europe Facility Transport 2016, ottenendo un finanziamento che coprirà metà dell’investimento necessario. Il budget complessivo co-finanziato dalla Commissione è di circa 6,9 milioni di euro. Sul progetto Enel investirà 3,4 milioni di euro, anche questi co-finanziati dall’esecutivo europeo.

Entro la fine del 2018 saranno avviate le installazioni dei punti di ricarica ultraveloce (High Power Charging – HPC) in 14 siti: 8 in Italia, 4 in Spagna, e 2 in Francia. Le stazioni di ricarica saranno ad alta potenza con un range tra 150 kW e 350 kW.

La rete di stazioni di ricarica ultraveloce del progetto E-VIA FLEX-E si affiancherà a quella di EVA+ (Electric Vehicles Arteries), anche questo co-finanziato dalla Commissione Europea, a cui partecipano Verbund, Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia (rappresentata dalle marche Volkswagen e Audi), che prevede l’installazione in tre anni di 180 punti di ricarica veloce (Fast Recharge Plus) lungo le tratte extraurbane italiane. Le prime 40 colonnine Fast sono già state installate e permettono di percorrere, tra le altre, la tratta Roma-Milano a bordo di un’auto elettrica.

E-VIA FLEX-E rientra nelle attività promosse da Enel per favorire lo sviluppo e la diffusione dei veicoli elettrici in Italia, con il Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica che vedrà la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022. Il programma prevede una copertura capillare in tutte le Regioni italiane e prevede che già nel 2018 vengano installate oltre 2.500 infrastrutture di ricarica distribuite su tutto il territorio nazionale.

 

Prosevent saluta un 2017 di grandi soddisfazioni e anticipa un 2018 con sei appuntamenti

Le cinque gare del 2017, per il sodalizio romagnolo, hanno conosciuto un notevole afflusso di iscritti, 477 in totale, con grande soddisfazione sotto l’aspetto sportivo oltre che di promozione dei territori ove si sono svolte. Per il 2018 agli stessi eventi di quest’anno si affiancherà una nuova gara ma la grande novità sarà il “Tuscan Rewind” che avrà validità tricolore.

RIMINI – Prosevent.com saluta il 2017 con grande soddisfazione. Con un bilancio estremamente positivo, fatto di ben cinque eventi rallistici organizzati nell’arco dell’anno, rivelatisi tutti molto apprezzati da piloti , addetti ai lavori ed anche dagli sportivi appassionati. La struttura romagnola ha potuto contare, in totale, ben 477 iscritti, per tutte le gare, con l’input maggiore arrivato dalle ben 150 adesioni del RAAB Historic e dai notevoli consensi ricevuti al recente “Tuscan Rewind” di Montalcino, a carattere internazionale.

Il lavoro di organizzazione, promozione e gestione degli eventi, è stato tanto articolato quanto anche faticoso, portato avanti ogni volta con le Amministrazioni dei territori coinvolti. I luoghi in cui sono arrivate le manifestazioni firmate Prosevent.com hanno sfruttato certamente la ricaduta di immagine ed economica degli eventi e i numerosi partner/sponsor che hanno affiancato lo staff organizzativo hanno beneficiato di un notevole impulso alla propria immagine.

Sono questi due fattori, la spinta per guardare con grande fiducia al 2018, che per Prosevent.com si profila come un’annata densa di impegni  e sicuramente qualificante: saranno sei, gli eventi da organizzare, con l’inserimento di una nuova gara, il 1° RallyDay dei Castelli Piacentini  in ottobre, ma soprattutto il fiore all’occhiello sarà la titolazione per il Campionato Italiano Rally Terra 2018 del “Tuscan Rewind”, un riconoscimento di prestigio per una gara che ha fatto tornare il grande rally nei luoghi del mito delle gare sterrate italiane e non solo.

  • Questo il calendario degli eventi 2018:
  • 12° Rally della Romagna -7-8 aprile – Campionato Regionale  Emilia Romagna
    42° Historic R.A.A.B.  – 27-28 luglio – Rally Storico
  • 30° R.A.A.B. – 28-29 luglio – Campionato Regionale Emilia Romagna
  • 39° Rally Citta di Modena – 15-16 settembre – Rally Nazionale
  • 1° Rally Castelli Piacentini – 6-7 ottobre – Rally Day
    9° Tuscan Rewind – 23-24-25 novembre –  Campionato Italiano Rally Terra

Prosevent.com sta già lavorando in chiave 2018, tutti gli eventi dovranno avere gli stessi alti standard qualitativi che hanno assicurato il successo delle edizioni precedenti. Un successo che arriva dalla grande passione  di tutti i membri dello staff, dei collaboratori esterni, dei consulenti, degli ufficiali di gara, oltre che ovviamente grazie a tutte le Amministrazioni locali e provinciali dei territori interessati, sino ai partner e sponsor che hanno aderito attivamente all’organizzazione con i loro importanti sostegni.

A tutti un grazie per aver contribuito, con grande passione, alla diffusione e al bene dello sport.

Cade la neve, torna The Ice Challenge

La stagione che si prospetta particolarmente fredda rende ottimisti sul successo della serie automobilistica su ghiaccio organizzata per il secondo anno da BMG Motor Events. Alcuni affinamenti renderanno le gare e il campionato più interessanti, con l’ingresso di una gara in Francia a Serre Chevalier; grande attenzione per le Due Ruote Motrici e per il femminile. Si parte il fine settimana dell’epifania a Riva Valdobbia

MONFORTE D’ALBA (CN) – Paola Bocchino e Luca Meneghetti non riescono a trattenere un sorriso di soddisfazione vedendo la neve cadere fitta fitta dal cielo e le temperature che scendono in picchiata sino a toccare i 12 gradi sotto zero nella notte.

Queste sono le condizioni ideali per disputare la seconda edizione di The Ice Challenge, che inizierà la sua prossima avventura sabato 6 e domenica 7 gennaio sulla pista della Valsesia di Riva Valdobbia” dicono i due organizzatori della BMG Motor Events, il promoter che si occupa dell’organizzazione della serie bianca. “L’esperienza effettuata con mille sacrifici lo scorso anno ci è servita per ottenere la credibilità presso piloti, team e gestori delle piste, che hanno potuto vedere quanto abbiamo lavorato bene e come siamo riusciti a superare tutte le insidie che la gestione del campionato ci ha proposto. Quest’anno partiamo da una base decisamente migliore. Pressoché tutti i protagonisti della scorsa edizione ci hanno confermato la loro presenza e, questo non guasta, le previsioni meteo indicano un inverno freddo e con molte nevicate. Una situazione ottimale per svolgere le gare senza patemi d’animo”.

Molte le novità per la stagione 2018, frutto di numerosi affinamenti e colloqui svolti durante l’annata con gli attori del settore. Innanzitutto The Ice Challenge 2018 si svolgerà su cinque date coinvolgendo quattro piste:

  • 6-7 gennaio     Riva Valdobbia (VC)
  • 13-14 gennaio Pragelato (TO)
  • 27-28 gennaio Pragelato (TO)
  • 10-11 febbraio            Livigno (SO) coefficiente 1,5
  • 3-4 marzo                   Serre Chevalier (Francia) coefficiente 1,5

“La stagione inizierà nel fine settimana dell’epifania sull’impianto di Riva Valdobbia, che nel corso dei mesi estivi ha subito una profonda operazione di miglioramento, portandone la lunghezza a 1200 metri e che ci offrirà la sicurezza di gare tecnicamente interessanti e altamente spettacolari per chi assiste a bordo pista. I due successivi appuntamenti li vivremo sulla pista di Pragelato, un must da sempre per le gare su ghiaccio, che ci ha sempre regalato situazioni ottimali di fondo e di gestione dell’impianto. Per rendere il tutto più elettrizzante le gare si svolgeranno un fine settimana girando in senso orario, il fine settimana successivo in senso antiorario” analizzano i due organizzatori. Terminato il mese di gennaio The Ice Challenge lascia il Piemonte per salire sino al termine della Valtellina, per disputare il suo quarto appuntamento a Livigno, forse il paese che ha nel suo DNA la maggior passione per le gare su ghiaccio e non solo per le temperature polari che si registrano a bordo pista. The Ice Challenge concluderà la sua stagione 2018 con un tocco di internazionalità, migrando per il suo ultimo evento sulla pista di Serre Chevalier, stazione sciistica nel territorio di Briançon, che dispone di una pista attiva da decenni. Le ultime due gare, per incentivare la partecipazione sino al termine della serie, avranno coefficiente 1,5.

Sono molteplici le novità che caratterizzano The Ice Challenge 2018. “Innanzi tutto abbiamo voluto potenziare la comunicazione e il dialogo con i protagonisti della serie (piloti, preparatori e pubblico) creando un sito www.icechallenge.it e una pagina facebook dedicati dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie relative al campionato”. The Ice Challenge ha la titolazione per il Campionato Italiano di specialità, pertanto il vincitore sarà incoronato a Serre Chevalier al termine dell’ultima gara per quanto riguarda il challenge, poi gli verrà appuntato lo scudetto tricolore ufficiale nel corso delle premiazioni che la federazione effettua ogni anno. La struttura delle gare ricalca quella della scorsa stagione, con verifiche il sabato pomeriggio, Warm Up, Batterie e Gare la domenica, cui farà seguito il tradizionale Master King che metterà a confronto i piloti più veloci del fine settimana. “Alle gare possono partecipare le vetture da rally e i prototipi, come descritto nel regolamento ufficiale pubblicato sul sito. Stiamo sviluppando in modo particolare la categoria dedicata alle Due Ruote Motrici e stiamo ottenendo risposte favorevoli da un buon gruppo di piloti. Come lo scorso anno due piloti possono gareggiare con la stessa vettura o un singolo pilota può scendere in pista con due vetture diverse. Infine” sottolinea Paola Bocchinodaremo molta risonanza alla linea rosa, creando batterie apposite per il femminile. Nel passato abbiamo avuto delle signore che hanno dimostrato tutta la loro grinta e competitività. È ora che ritornino”.

13^ Ronde del Canavese: apre la stagione piemontese il 24 e 25 febbraio 2018

Tutta la sede logistica a Rivarolo. Parco assistenza e riordino a Cuorgnè in piazza Ponte Vecchio e Piazza d’Armi. La prova di Pratiglione resta l’icona di questa gara.

RIVAROLO CANASVESE (TO) – Anche per il 2018 la Ronde del Canavese aprirà la stagione rallistica piemontese regalando due giorni di intense emozioni agli appassionati che potranno gustare lo spettacolo offerto dalle vetture a quattro ruote motrici WRC, R5, R4 e le Super 2000. Per questa 13^ edizione viene confermata la Città di Rivarolo quale sede logistica della manifestazione: le verifiche sportive, la Direzione gara e la Sala stampa saranno allestite presso l’Hotel Rivarolo; la partenza e l’arrivo avverranno nel cuore del centro cittadino dell’Allea di Corso Indipendenza; la Piazzetta dell’Urban Center ospiterà invece le verifiche tecniche. La novità per questa edizione riguarderà il Parco assistenza e il Riordino che saranno accolti dalla Città di Cuorgnè rispettivamente presso Piazza Ponte Vecchio e Piazza d’Armi.

Resta invariato il percorso della prova speciale che si snoda sui 10640 metri della “Pratiglione” che conserva intatto il suo carisma di “università dei rally”: una speciale fra le più antiche e spettacolari del nostro panorama rallistico che verrà ripetuta quattro volte nella giornata di domenica a partire dalle ore 8,46. Sponsor ufficiale sarà la Bausano S.p.A. che anche quest’anno rinnova il rapporto di collaborazione per la manifestazione alla quale saranno abbinati il “Memorial  Livio Bausano” e il ”Memorial Gino Bellan”. Lo scorso anno la vittoria andò al cuneese Alessandro Gino e a Marco Ravera su Ford Fiesta RS-WRC davanti al sanmarinese Denis Colombini con Michele Ferrara su Škoda Fabia R5, mentre al terzo posto si classificarono i torinesi Fabrizio Bianchi e Fabio Grimaldi su Ford Fiesta R5.

Le iscrizioni apriranno giovedì 25 gennaio 2018. Si rende altresì noto che, non essendoci gare in Piemonte nel mese di marzo, è stata presentata all’Aci Sport una richiesta di posticipazione della gara: se la stessa fosse accolta, il 13° Rally Ronde del Canavese  si svolgerebbe  il 10 e l’11 marzo 2018.

Confermata la data del 12° Rally “Città Di Arezzo–Valtiberina” al 2 al 4 marzo 2018

Avuta oggi la conferma che nonostante la prevista consultazione elettorale, l’evento potrà svolgersi regolarmente nella data definita. Quartier generale della competizione confermato in Arezzo, Anghiari sarà parte attiva al fianco dell’organizzazione. Confermata la validità per il prestigioso Campionato Raceday Rally Terra.

AREZZO, 29 dicembre 2017 – Valtiberina Motorsport conferma che il Rally “Città di Arezzo – Valtiberina” , in programma per il 2, 3 e 4 marzo, avrà il suo regolare svolgimento nonostante che per la stessa data sia prevista la consultazione elettorale, definita da poche ore a seguito dello scioglimento delle Camere. Valtiberina Motorsport, ha ricevuto completa assicurazione del rilascio dei necessari permessi per lo svolgimento dell’evento, valido quale quarto appuntamento del Campionato Raceday Rally Terra. Un evento molto atteso in quanto si presenterà sulla scena nazionale in una nuova veste, pronto a mirare al futuro.

La notizia dell’avere certezza sui permessi rilasciati nonostante la concomitanza di un momento di interesse nazionale per dare vita alla XVIII Legislatura della Repubblica Italiana, è una grande conferma di sinergia e collaborazione tra gli Enti coinvolti.

Il format di gara. Da quattro “piesse” proprie del sistema “Ronde”, il Rally passerà a ben 8 prove speciali divise tra sabato pomeriggio/sera (3 marzo) e la giornata di domenica (4 marzo), in un programma comunque concentrato per dar modo a chiunque di poterlo correre, mantenendo un chilometraggio complessivo di circa 60 chilometri di prove speciali. Sarà dunque una gara disegnata specie per i piloti privati, che vorranno correre su un percorso rinnovato, sicuramente tecnico ed esaltante, ma come spesso accaduto in passato anche ottima occasione di test a inizio stagione per team e piloti ufficiali italiani e internazionali.

Arezzo è confermata quartier generale dell’evento, in quanto sarà sede del Parco Assistenza, Direzione Gara, Sala Stampa, Verifiche Amministrative e Tecniche, Arrivo di Tappa e Arrivo Finale, ma il fattore importante è che la Valtiberina  torna protagonista di primo piano con molte fasi di gara con Anghiari e Pieve Santo Stefano, in territorio tradizionalmente vocato a respirare aria di Rallies ad alto livello.

La passata edizione della gara è stata vinta dai trentini Cobbe-Turco (nella foto di apertura di FOTOSPORT), con una Ford Focus WRC, davanti a Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) e terzi Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).

Nuova Nissan Leaf: molto più di un’auto

Il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo trasforma il concetto di auto e rafforza la leadership globale di Nissan nella mobilità sostenibile. Attraverso il lancio in Italia della nuova LEAF, Nissan inaugura il Nissan Intelligent Mobility Tour per promuovere una mobilità a zero emissioni con veicoli integrati nella società, motori più efficienti, prestazioni elevate, maggiore sicurezza e comfort.

MILANO, 14 dicembre 2017Nissan presenta oggi in anteprima sul mercato italiano la nuova LEAF – il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo con oltre 300.000 clienti a livello globale. La nuova Nissan LEAF non è la seconda generazione del modello lanciato nel 2010, è l’evoluzione della tecnologia applicata all’auto che diventa intelligente, per un concetto di mobilità che trascende il trasporto e si integra nella città del futuro per una perfetta armonia tra persone, cose, veicoli e natura per un mondo migliore e più sostenibile per tutti. L’anno zero dell’auto comincia oggi perché la nuova Nissan LEAF introduce una rivoluzione tecnologica nella mobilità come quella introdotta dallo smartphone nella comunicazione. Il passaggio dal telefono allo smartphone ha migliorato il tempo, la comunicazione e la condivisione e oggi nello stesso modo il passaggio dal trasporto alla mobilità intelligente valorizza il tempo, le risorse energetiche e l’ambiente. Come lo smartphone è diventato un dispositivo che utilizziamo per fotografare, navigare, condividere immagini e video, giocare, lavorare e, a volte, anche per telefonare, così l’auto 100% elettrica diventa uno strumento per immagazzinare, scambiare energia con la rete all’interno di un ecosistema più ampio e, a volte, anche per muoverci.

La nuova Nissan LEAF rivoluziona la concezione di auto: si può guidare con un solo pedale, parcheggia in maniera autonoma assumendo il controllo dello sterzo, dell’acceleratore e del freno e consente di guidare in autostrada in autonomia su singola corsia. Ma soprattutto la nuova Nissan LEAF non è più solo un’auto: in virtù delle tecnologie “LEAF to Home” e “Vehicle-to-grid” il veicolo 100% elettrico si trasforma in un vettore di energia utile per lo stoccaggio e per lo scambio di energia con la rete pubblica e con la rete domestica con numerosi benefici per la collettività, i gestori di energia e il cliente.

L’innovativo sistema promozionale di integrazione tra veicolo e città tramite il Vehicle-to-Grid sarà visibile in Italia tramite il Nissan Intelligent Mobility Tour che parte da Milano in Piazza XXV Aprile fino al 22 dicembre 2017 per poi toccare le principali piazze italiane – Trento, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Catania e Torino – per dimostrare come l’auto 100% elettrica possa generare non solo una più ampia libertà di circolazione ma anche una maggiore efficienza nei consumi e una migliore integrazione dei flussi energetici, con meno sprechi e più stabilità. Una svolta che, come è accaduto per lo smartphone, porterà un cambiamento culturale e tecnologico destinato a trasformare la vita di tutti i giorni.

La TECA del Nissan Intelligent Mobility Tour. La nuova Nissan LEAF sarà esposta al pubblico durante il Tour all’interno di una Teca, caratterizzata da un design avveniristico che riflette la tecnologia innovativa e lo scambio energetico della nuova generazione del veicolo 100% elettrico più venduto al mondo. L’integrazione elettrica della Nuova LEAF con la città intelligente è visualizzata all’interno della Teca con strisce led che si illuminano a settori simulando il flusso della corrente elettrica, dalla colonnina di ricarica verso l’autovettura e dall’autovettura agli eventuali possibili dispositivi a uso domestico. A Milano, in concomitanza con il periodo natalizio, la Teca simulerà uno scambio energetico tra l’auto e un albero natalizio posizionato vicino a una colonnina Vehicle to Grid, l’infrastruttura sviluppata da Nissan ed Enel. Questa tecnologia consente la ricarica bidirezionale, scambiando energia tra i veicoli elettrici, la casa, l’ufficio e la rete, contribuendo a migliorare la capacità di gestire flussi di energia rinnovabili non programmabili, stoccando le fonti rinnovabili e rendendole sempre accessibili.

Informazione. La Teca è finestrata su tutti i lati consentendo una visione a 360° della nuova LEAF e contiene al suo interno un TV LED di grandi dimensioni (2×2 metri) dove verranno messi in onda video divulgativi della nuova campagna promozionale sulla mobilità elettrica.

Interazione. Nella Teca è integrato un touch screen, a disposizione del pubblico, che permette all’utente di interagire con il mondo Nissan attraverso l’accesso al sito web della nuova Nissan LEAF, dove sarà possibile visionare gli ultimi video dell’auto e scoprire i dettagli della sua tecnologia innovativa.

Social. Sul touch screen è posizionata una webcam che offre la possibilità a chi lo desidera di scattare un’immagine del proprio volto, inserirlo in una cornice personalizzata e riceverla al proprio indirizzo email o al proprio numero WhatsApp per condividerla con familiari e amici.

Digitale. Infine le persone interessate ad approfondire la conoscenza della nuova Nissan LEAF e della Nissan Intelligent Mobility potranno lasciare i loro dati alle hostess che consegneranno all’interessato una memoria USB con all’interno materiale digitale informativo e formativo sull’auto e la visione di Nissan della mobilità del futuro.

La nuova Nissan LEAF raggiunge 10.000 ordini in Europa in soli due mesi

Grande interesse per la nuova Nissan LEAF dopo la presentazione in Europa dello scorso ottobre. La forte e costante richiesta nei mercati europei conferma il clima sempre più favorevole ai veicoli elettrici. Intensificata la produzione per garantire le consegne ai clienti in Europa a partire da febbraio 2018

PARIGI (Francia) 21 dicembre 2017 – Nel 2010 quando Nissan ha introdotto la LEAF di prima generazione in Europa, quasi tutte le altre case automobilistiche erano scettiche nei confronti della mobilità elettrica, continuando a concentrarsi prevalentemente sullo sviluppo dei motori a combustione interna. Dopo sette anni dal lancio l’apprezzamento dei clienti verso i veicoli elettrici ha registrato un miglioramento continuo e la domanda risulta ormai quintuplicata rispetto al 2011. Oggi molte case automobilistiche stanno sviluppando veicoli elettrici di prima generazione.

Nissan invece ha raccolto e sintetizzato tutte le esperienze condivise dagli oltre 83.000 clienti di LEAF in Europa per lanciare un veicolo 100% elettrico completamente rinnovato. La nuova Nissan LEAF a zero emissioni ha riscosso grande interesse dei clienti a partire dalla presentazione europea dello scorso ottobre e in soli due mesi ha raccolto 10.000 ordini, un numero destinato a crescere in vista dell’arrivo presso le concessionarie europee da febbraio 2018. Nello stesso periodo del 2010 gli ordini per la prima LEAF ammontavano ad alcune centinaia, perché i clienti si trovavano di fronte a una tecnologia innovativa ma non ancora comprovata.

Gareth Dunsmore, Direttore Veicoli Elettrici Nissan Europe, ha commentato: “Siamo felici dell’interesse dimostrato dai clienti in Europa nei confronti della nuova LEAF. Questo conferma il ruolo di leader di Nissan nella mobilità elettrica. La nuova Nissan LEAF non è solamente la seconda generazione dell’auto 100% elettrica più venduta al mondo, ma è anche l’icona della Nissan Intelligent Mobility”.

I 10.000 ordini sono stati effettuati senza che la nuova Nissan LEAF fosse disponibile nelle concessionarie per un test drive e senza pubblicità o promozioni dirette rivolte ai clienti. L’auto è stata elogiata per le sue innovazioni e tecnologie senza precedenti, tra cui la tecnologia di assistenza alla guida Nissan ProPILOT e Nissan e-Pedal, che con la frenata rigenerativa riduce del 90% l’interazione del conducente con il pedale del freno. Tutti i mercati europei stanno confermando gli allestimenti e i prezzi di lancio per la nuova LEAF, in vista dell’imminente apertura ufficiale delle vendite e delle prime consegne. La produzione della nuova LEAF è iniziata a metà dicembre presso lo stabilimento di Nissan Europe a Sunderland, nel Regno Unito, ed è prevista una rapida accelerazione delle attività per soddisfare l’elevata domanda dei clienti.

Con Nuova Nissan LEAF pannelli solari gratuiti in Giappone

Partnership con Ecosystem Japan per la promozione di energia pulita per alimentare i veicoli a zero emissioni con le energie rinnovabili.

YOKOHAMA (Giappone) – I proprietari della nuova Nissan LEAF in Giappone che decidono di sottoscrivere un piano di fornitura elettrica con Ecosystem Japan possono usufruire dell’installazione gratuita di un impianto a energia solare domestico. L’offerta, che rientra nel quadro di una campagna avviata congiuntamente da Nissan Motor Co., Ltd. ed Ecosystem Japan, promuove l’uso di energia pulita per l’alimentazione del veicolo 100% elettrico Nissan LEAF. Chi possiede una nuova Nissan LEAF e aderisce al piano Jibun Denryoku (“elettricità personale”) di Ecosystem può richiedere l’installazione gratuita di un impianto fotovoltaico e ricevere anche uno sconto sul programma denominato “Daytime Assist Plan”. Quest’ultimo invita i partecipanti a ricaricare di giorno la propria Nissan LEAF con l’elettricità generata dai pannelli solari, o in alternativa di notte, quando la domanda di energia elettrica è più bassa.

La campagna, che si concluderà a marzo 2018, è rivolta ai clienti che vivono nella regione di Kanto. Per partecipare, i proprietari della nuova Nissan LEAF devono sottoscrivere il piano Jibun Denryoku di Ecosystem Japan con una durata di almeno 20 anni. Alla scadenza del contratto, la proprietà dell’impianto fotovoltaico verrà loro trasferita a titolo gratuito. Per tutta la durata del contratto, i costi di installazione e manutenzione dell’impianto saranno a carico di Ecosystem Japan. Presentata in Giappone lo scorso settembre 2017 la nuova Nissan LEAF a zero emissioni è equipaggiata con tecnologie all’avanguardia, come il sistema di assistenza avanzato alla guida ProPILOT sviluppato da Nissan. La nuova Nissan LEAF rappresenta la roadmap Nissan Intelligent Mobility che punta a trasformare non soltanto il tipo di alimentazione e lo stile di guida, ma anche il modo in cui le auto si integrano nella società.

Nissan Motor Co., Ltd. Nissan è un produttore globale di veicoli che offre una gamma completa di oltre 60 modelli commercializzati con i marchi Nissan, INFINITI e Datsun. Nell’anno fiscale 2016 la Casa automobilistica ha venduto 5,63 milioni di veicoli, generando un fatturato di 11,72 trilioni di yen. Nell’anno fiscale 2017, l’azienda ha avviato Nissan M.OV.E. to 2022, un piano di sei anni che punta a incrementare del 30% il fatturato annuo portandolo a 16,5 trilioni di yen entro la fine dell’esercizio 2022, con un margine di profitto operativo dell’8% e un cash flow disponibile cumulato pari a 2,5 trilioni di yen. Sempre nell’ambito del piano Nissan M.OV.E. to 2022, l’azienda mira a rafforzare ulteriormente la propria leadership sul mercato dei veicoli elettrici, simboleggiata dalla Nissan LEAF, il veicolo 100% elettrico più venduto al mondo nella storia. Il quartier generale Nissan di Yokohama, Giappone, gestisce le operazioni in sei regioni: Asia & Oceania; Africa, Medio Oriente & India; Cina; Europa; America Latina e Nord America. Nissan, con 247.500 dipendenti in tutto il mondo, è partner dal 1999 della Casa automobilistica francese Renault e nel 2016 ha acquisito una partecipazione del 34% in Mitsubishi Motors. La partnership Renault-Nissan-Mitsubishi è attualmente la più grande nel settore automotive e conta vendite complessive di oltre 10 milioni di unità l’anno.

Punto, Panda e Ypsilon le auto più rottamate del 2017

Osservatorio DriveK sulla ricerca dell’auto online: i SUV si confermano i modelli più ambiti. L’età media del veicolo dato in permuta è di quasi 11 anni, 145mila i chilometri percorsi prima di cambiarlo

Milano, dicembre 2017 – Fine anno, tempo di resoconti: le immatricolazioni delle auto nuove sono in forte crescita (+6,79% registrato a novembre) e sono tanti gli italiani che hanno deciso di dare in permuta o rottamare l’auto vecchia per acquistare un nuovo veicolo. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online del portale DriveK (https://www.drivek.it/osservatorio-dati), leader in Europa per la scelta e la configurazione di vetture nuove, le auto più permutate dell’anno sono state Fiat Punto e Fiat Panda. Sono i due modelli di casa FCA quelli che gli italiani puntano a sostituire in misura maggiore, certamente per via dell’altissima presenza di entrambi sulle nostre strade. Da soli, infatti, arrivano a rappresentare quasi il 10% di tutti i veicoli dati in sostituzione.

L’indagine, svolta su un campione di duecentomila ricerche organiche che gli Italiani hanno effettuato nel corso del 2017 (1 gennaio – 15 dicembre 2017) per trovare l’auto giusta, ha permesso di scoprire maggiori informazioni in merito al veicolo di cui gli italiani vogliono disfarsi: parliamo di auto che, mediamente, sono state immatricolate nel 2006 (hanno quindi all’incirca 11 anni) e che hanno percorso 145.000 chilometri. Se il veicolo, però, viene alimentato a benzina il chilometraggio medio ammonta a 120.000 chilometri; ben più alta la media dei veicoli diesel, che vengono sostituiti dopo averne percorsi circa 180.000.

Tornando alla classifica, il terzo posto delle auto maggiormente date in permuta appartiene alla Lancia Ypsilon, che effettivamente rappresenta uno dei modelli di maggior successo dell’ultimo decennio. A seguire, troviamo Renault Clio, Ford Fiesta e Ford Focus. Percorrendo il resto della top ten, invece, troviamo altri nomi cult: nell’ordine, Opel Corsa, Citroën C3 e Volkswagen Golf.

Non è soltanto il deterioramento delle auto a determinare la scelta di comprare un’auto nuova: possono intervenire cambiamenti allo status familiare, nuove esigenze nell’utilizzo e, perché no, anche la voglia di possedere una diversa tipologia di veicolo. Dal confronto tra i veicoli selezionati dagli italiani per l’acquisto e quelli dati in permuta emergono alcuni interessanti modelli di comportamento: in primis, chi dà in permuta una berlina due volumi (quelle più compatte di dimensioni medio piccole) solo nel 44% dei casi acquisterà la stessa tipologia di veicolo; nel 25% dei casi punterà ad un SUV o, come indicato dal 17%, un crossover. Il trend è molto simile a quello relativo alle citycar, sostituite da veicoli della stessa tipologia in meno del 50% dei casi e da SUV e crossover rispettivamente nel 22% e 14% del campione. La passione per questi modelli di ultima generazione è ancora più evidente tra coloro i quali danno in permuta una berlina tre volumi, esempio classico di auto per la famiglia: tra loro, la riconferma è rintracciabile solo nel 21% dei casi, mentre uno su due (il 47%) opterà per il SUV. È pronto alla berlina, invece, il 35% del campione che vuole dare in permuta un coupé: segno inequivocabile, in questo caso, che sono cambiate le abitudini e le necessità di utilizzo.

Chi già possedeva un SUV, infine, nel 65% dei casi è intenzionato a comprarne un altro: segno che, al di là delle mode, si conferma l’esigenza di possedere veicoli dall’assetto rialzato e moderno.

«Il 2017 non è l’anno in cui torniamo a superare i 2milioni di auto nuove vendute, ma si chiude con numeri davvero positivi per l’intero comparto – dichiara Marco Marlia, fondatore e CEO di MotorK, società proprietaria del portale DriveK.Il ricorso ai car configurator da parte degli italiani si è affermato come prassi sempre più comune per ottimizzare il processo di selezione del veicolo nuovo da acquistare, riducendo il carico di ansia ed incertezza che si accompagna all’euforia che contraddistingue questo cruciale momento per la vita delle famiglie».

Si accendono i motori dell’Eurocargo Rally Raid Team

VILLASTELLONE (TO) 29 dicembre –         Con un mini evento di partenza dalla sede di uno degli Sponsor Tecnici (Safari 2000) parte l’avventura del unico team italiano al via nella categoria camion dell’Africa Eco Race 2018. Destinazione Montecarlo per affrontare il primo impegno delle operazioni di verifica amministrativa e tecnica per uomini e veicoli. Dopo di che domenica 31 dicembre,  in tarda mattinata con un suggestivo abbraccio del calore dei tanti fans e del tiepido clima monegasco dal porto turistico della ridente Montecarlo prenderà definitivamente il via dell’Africa Eco Race 2018 che porterà subito tutti i concorrenti ed il resto della carovana del rally verso il porto di Sete per immediato imbarco verso l’Africa.

Eurocargo Rally Raid Team sarà schierato al via con un rinnovato ed aggiornato Iveco Eurocargo Rally 4×4 con motore IVECO  TECTOR preparato da FPT con oltre 500 cv ed una massa a terra di circa 7500 kg. A bordo alla guida si alterneranno gli esperti Corrado Pattonoe Beppe Simonato navigati da Marco Arnoletti. Con un mastodontico Iveco Trakker 6×6 carico di ogni materiale di ricambio e l’hospitality del team ai bivacchi saliranno a bordo il primo pilota Ricky Rickler cadiuvato dagli esperti meccanici Iveco Raymond Paradisi e Roberto Actis.

Una nutrita squadra operera’ da casa per ogni dettaglio al riguardo del piano di comunicazione che servira’ per informare gli organi di stampa,  gli sponsors e tutti i fans circa l’andamento del team in gara.

L’ufficio stampa, capitanoto da Carlo Riva Press Manager e Davide Taretto Public Relation Manger avranno il compito non semplice ma importantissimo per far vivere la gara a tutti. Da non dimenticare chi rimarra’ a casa ma che ha fattivamente contribuito alla preparazionme dei camion e della partecipazione del team, tra questi Stefano Pasilino carrozziere Iveco  e grafico, Corrado Villata meccanico, Mario Moiana meccanico, Umberto Bertani Logistico e tutti i ragazzi/professori dell’ Itis Pinifarina di Moncalieri che si sono prodigati sia nel consegnare prodotti specifici o attivita’ di supporto stampa al team per questa gara ma anche chi sta lavorando ad ulteriori progetti di meccanica ed elettronica che vedranno la loro applicazione in future gare del team.

Ma ora…Si parte!!

Eurocargo Rally Raid Team: si aprono le danze dell’ Africa Eco Race 2018

PRINCIPATO DI MONACO, 31 dicembre – Espletate le pratiche amministrative e burocratiche nei giorni 29 e 30 Dicembre alle ore 9 del 31 dicembre e finalmente si parte. Il Ns team di assistenza, sin dalle primissime ore del mattino, si mette in viaggio verso il porto francese di Sète per preparasi all’imbarco della sera. Intanto presso il porto di Montecarlo, dalle 9, iniziano le partenze dei concorrenti a partire dalle Moto e via via le  Auto e i Camion per giungere a noi del Team Eurocargo. Alla partenza, anche la presenza di una rappresentanza dell’Istituto Tecnico Pininfarina.

La giornata del primo gennaio sarà una giornata di navigazione per portare tutti gli equipaggi al porto di Nador, ove giungeranno il 2 genanio e nel momento stesso dello sbarco prenderà il via la tappa così illustrata.

Tappa 1: Nador-Dar Kaoura: 639 km; Trasferimento: Nador-Ameziane: 51 km

Prova Speciale : Ameziane-Merada: 92 km Il percorso si svilupperà nel cuore di un’area agricola con un terreno relativamente duro con fondo in ghiaia e rocce , compresi alcuni guadi e molte tracce, non sempre chiaramente visibili

Trasferimento: Merada-Dar Kaoura: 496 km

Veicoli assistenza: 623 km