Maggio: in un mese difficile vendite auto in calo solo del 2,8%

Cresce la domanda dei privati anche se pesano le preoccupazioni per il quadro politico. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 1 giugno – In maggio sono state immatricolate in Italia 199.113 autovetture con una contrazione rispetto allo stesso mese del 2017 del 2,8%. Al di là del segno negativo, gli operatori del settore giudicano abbastanza positivamente l’andamento del mese. Poteva andare molto peggio perché sulla propensione all’acquisto di autovetture hanno certamente influito in maniera pesante l’interminabile vicenda della formazione del nuovo Governo, l’impennata dello spread e una serie di cattive notizie sul fronte dell’economia. Tra queste, in particolare, l’ulteriore rallentamento della ripresa del PIL emerso il 2 maggio e confermato oggi dall’Istat ed anche il calo (sempre certificato dall’Istat) della fiducia di imprese e consumatori.

Nonostante questi elementi sfavorevoli le immatricolazioni, come si è detto, hanno fatto registrare una contrazione modesta. Le ragioni stanno essenzialmente – afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – nella sostanziale tenuta delle vendite a privati, anche se non si vanno attenuando le preoccupazioni legate al futuro del diesel che già nei mesi scorsi avevano avuto un impatto negativo. Un certo numero di potenziali acquirenti proprietari di un diesel da sostituire stanno infatti rimandando la sostituzione in attesa di decidere se orientarsi nuovamente su un diesel o su altri tipi di alimentazione. E ciò anche se la gente comincia a rendersi conto che la transizione verso altri tipi di alimentazione avverrà gradualmente, come peraltro auspicato dal presidente di Unrae Michele Crisci nella conferenza stampa tenuta il 15 maggio al Dealer Day di Verona. Va inoltre segnalato che in maggio il clima di fiducia degli operatori del settore auto è in deciso recupero dopo il calo registrato in aprile. In particolare i concessionari che si attendono nei prossimi tre/quattro mesi un mercato stazionario o in aumento erano scesi dal 67% di marzo al 51% di aprile, ma in maggio risalgono al 57%

Tornando ai dati sulle immatricolazioni, va detto che il risultato di maggio è coerente con quello del primo quadrimestre in cui è emersa una sostanziale stazionarietà del mercato sui livelli dell’anno scorso, stazionarietà che può essere considerata del tutto fisiologica dopo le crescite del 16% sia nel 2015 che nel 2016 e dell’8% nel 2017. Il consuntivo del periodo gennaio-maggio fa registrare un calo dello 0,34% e si può ipotizzare che in mancanza di eventi eccezionali il mercato italiano chiuderà il bilancio delle immatricolazioni 2018 più o meno sui livelli del 2017 e cioè intorno a 2.000.000 di immatricolazioni. Un volume soddisfacente, ma ancora lontano dal livello fisiologico per il mercato italiano che il Centro Studi Promotor stima intorno a 2.200.000 immatricolazioni e che, sempre secondo la stessa fonte, dovrebbe essere raggiunto nel 2020.

Andrea Montemezzo sfida la durezza del Campagnolo

Il pilota di Bastia di Rovolon, in gara per i colori GDA Communication, si prepara ad affrontare un’edizione della classica vicentina molto insidiosa. Foto di Fotosport

Modena, 31 Maggio 2018 – Il Rally Storico Campagnolo, per l’imminente edizione 2018, cambia pelle, alzando notevolmente l’asticella per i concorrenti che, a partire da domani pomeriggio, si daranno battaglia nel classico appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Una prima frazione allungata, passata da una a quattro prove speciali, contribuirà ad aumentare sia il fascino sia il livello tecnico dell’evento vicentino. Ai nastri di partenza della quattordicesima edizione troveremo Andrea Montemezzo che, assieme al fido Andrea Fiorin, cercherà di portare in alto i colori di GDA Communication, alla guida della consueta Opel Kadett GSI curata da Carenini. Per il pilota di Bastia di Rovolon, reduce dal bel successo nel Valsugana Historic Rally, il Campagnolo rievoca ricordi positivi e negativi.

“Dopo la vittoria al Valsugana” – racconta Montemezzo – “abbiamo deciso di presentarci qui al Campagnolo per continuare nel nostro primo obiettivo stagionale che è la vittoria nel TRZ. Abbiamo già affrontato questa gara per quattro anni, questo sarà il quinto. Nel 2014, quando la nostra Kadett faceva ancora parte delle auto classiche, abbiamo vinto l’assoluta. Questo è il ricordo più bello. Nelle ultime due edizioni, invece, ci siamo ritirati. Nel 2016 per un’uscita di strada e lo scorso anno per noie meccaniche. Dopo il Valsugana abbiamo apportato alcune modifiche al setup della vettura per cercare di migliorare l’utilizzo delle nuove gomme. In Trentino ci hanno dato molta soddisfazione, speriamo che il trend continui anche qui.”

Alle ore 15:01 di Venerdì 1 Giugno, il primo concorrente partirà da Viale Roma, nel cuore di Vicenza, per affrontare la prima prova speciale, la “Ignago” (10,83 km), alla quale seguirà la “Valli del Pasubio” (14,55 km). Una sosta, con il riordino a Monte di Malo, prima di accendere le fanalerie supplementari ed affrontare la ripetizione, ad ordine inverso, dei due crono. L’indomani, Sabato 2 Giugno, saranno sei gli impegni previsti: le prove di “Muzzolon” (7,39 km), “Pedescala” (12,91 km) e “Passo Xomo” (20,61 km) saranno ripetute per due tornate. Dieci le speciali previste per un totale di oltre centrotrenta chilometri cronometrati, un piatto molto ricco proposto dal Rally Club Team di Isola Vicentina.

“Il percorso, seppur variato, non cambia molto per noi” – sottolinea Montemezzo – “perché, avendo affrontato il Campagnolo per tanti anni, le strade, bene o male, sono sempre le stesse. Speriamo che la nostra Kadett si comporti bene perché, siamo certi, che se tutto gira per il verso giusto potremo dire la nostra, per le posizioni di vertice, anche qui nel CIRAS. Dovremo partire cauti perché la gara sarà più di durata che di velocità. Vorrei fare un grosso complimento a tutta l’organizzazione, davvero molto precisa. Durante le ricognizioni tutto era segnato perfettamente, nei minimi dettagli. Il Campagnolo è una garanzia da questo punto.”

 

Erreffe Rally Team-Bardahl al Salento e al Rally De Luronne

Doppio impegno per la squadra piemontese che sarà al via nell’appuntamento pugliese del CIWrc e in una gara francese con due Fiesta R5 ed una Clio S1600

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)- Come già accaduto spesso nel recente passato, l’Erreffe Rally Team si dovrà sdoppiare facendo fronte agli impegni sul territorio nazionale e quelli in terra francese. La squadra supportata da Bardahl sarà infatti presente al Rally del Salento e al Rally de Luronne. Sulle strade scivolose della Puglia, con validità per il Campionato Italiano Wrc, ci saranno il 63enne idolo locale Francesco Laganà, più volte protagonista assoluto nelle gare titolate del belpaese ed il “fido” copilota Messina sulla Ford Fiesta R5 numero 16.

Sugli stessi asfalti si cimenteranno Guglielmo De Nuzzo e Maurizio Iacobelli: su Renault Clio S1600, i due portacolori del Casarano Rally Team saranno alla seconda presenza con la squadra di Castelnuovo Scrivia: il giovane De Nuzzo ha infatti già corso il Rally di Casarano con Erreffe primeggiando in classe S1600 al debutto nella categoria. Nel Rally de Luronne invece, il giovane Deloy affronterà il rally di casa su un’altra Ford Fiesta R5 sempre di Erreffe. Al via con il numero 2, David Deloy sarà navigato da Olivier Belot in un rally che conta sette speciali e centosei chilometri di gara.

 

 

Aperte le iscrizioni al 40° Rally di Alta Val di Cecina

La manifestazione organizzata dalla scuderia Lagone Corse è diventato un classico appuntamento estivo della specialità e sarà valevole per il campionato regionale ACI sport, premio rally AC Lucca e il campionato sociale AC Pisa. Grande attesa anche per il 106 mania che raccoglierà i migliori specialisti con la diffusa vettura francese che è intitolato a Giacomo Bicchielli ideatore dell’evento e prematuramente scomparso. Sabato 2 giugno presentazione della gara del quarantennale a Villa Ginori a Castelnuovo Val di Cecina

Castelnuovo Val di Cecina (PI), 31 maggio 2018 – Sono aperte le iscrizioni al 40° Rally Alta Val di Cecina gara valevole per il Campionato Regionale  ACISPORT, il Campionato Sociale Rally AC Pisa e il premio Rally AC Lucca. La gara, organizzata dalla Scuderia Lagone Corse, si svolgerà il 23 e 24  giugno prossimi e presenterà un percorso composto da 8 prove speciali coinvolgendo i principali comuni dell’ area Geotermica: Pomarance, Castelnuovo, Monterotondo, Radicondoli. Anche quest’anno la Lagone Corse offrirà un percorso selettivo ed impegnativo con il triplo passaggio nella prova di Sasso Pisano di Km. 10,20 e di Montecastelli di Km. 9,50 ed il doppio passaggio invece di Micciano  di Km. 10,10. Rivoluzionato il format della manifestazione che vedrà  cinque tratti cronometrati disputarsi il sabato  e tre invece in programma la domenica. La classica prova di Sasso Pisano aprirà le ostilità agonistiche sabato 23 giugno e il primo passaggio è previsto per ore 16.00 (PS 1) e sarà poi ripetuta alle ore 19.25 (PS 3) e chiuderà la giornata con il terzo passaggio alle ore 23.10 (PS 5). L’altra prova che si disputerà sabato sarà un altro classico del Rally Alta Val di Cecina: Micciano che sarà effettuato alle ore 17.19 (PS n. 2) ed alle ore 20.54 (PS 4).  Conclusa la prima giornata di gara domenica 24 giugno in programma la prova di Montecastelli alle ore 09.02 (PS 6), ore 11.15 (PS 7) e ore 13.28 (PS 8). Dopo ogni giro sarà effettuato un Parco Assistenza negli ampi spazi dei Parcheggi Enel di Larderello e un Riordino invece a  Castelnuovo Val di Cecina. In tutto la gara avrà un percorso di ben 389,40Km con le otto prove speciali che saranno 79,30Km.

All’interno del Rally Alta Val di Cecina altra importante iniziativa sarà il 106 Mania Trofeo Giacomo Bicchielli, evento creato dall’indimenticato pilota e grande interprete della vettura francese scomparso prematuramente per un assurdo incidente. Questo evento coinvolgerà tutti i possessori delle popolari, veloci e divertenti Peugeot 106 dove saranno stilate classifiche particolari con premi ad essi riservati.

L’edizione 2017 ha visto il duo pisano livornese composto da Senigagliesi e Morganti, con la usuale Peugeot 208 T16, ad aggiudicarsi per l’ottava volta la gara dell’entroterra pisano riuscendo ad avere la meglio nei confronti dei lucchesi  Lenci-Farnocchia invece su Peugeot 306 Maxi. Terza piazza per Maestrini-Vincenti su altra Peugeot 208 T16.

Sabato 2 giugno la Lagone Corse presenterà l’edizione numero quaranta nel favoloso contesto di Villa  Ginori a Castelnuovo Val di Cecina alle amministrazioni coinvolte, alle autorità, ai giornalisti, ai conduttori, agli sponsor ed ai semplici appassionati. La presentazione coinvolgerà i protagonisti diretti ed indiretti di questa manifestazione che è diventato un classico appuntamento estivo della specialità che va oltre l’aspetto sportivo avendo fatto da traino e continuando ad essere un evento di aggregazione e di promozione di un territorio ricco di storia, cultura e natura.

“Abbiamo studiato un  percorso compatto  ed impegnativo” esordisce Jonny Biagini, presidente del Comitato Organizzativo della Lagone Corse e prosegue “abbiamo coinvolto le amministrazioni della zona e le principali realtà del nostro territorio dando un contributo allo sviluppo e alla promozione di tutta la Val di Cecina.  Gli appassionati stanno mostrando interesse al format della gara, tutta la Lagone Corse e la popolazione sta lavorando per ospitare nel migliore dei modi i conduttori e gli appassionati che seguono sempre la gara. Molti hanno mostrato interesse a questo format che permette di ottimizzare i tempi e godersi anche il nostro meraviglioso territorio.”

Si apre il sipario sul Camunia Rally: al via le iscrizioni

Da giovedì 31 maggio è possibile inviare le richieste di partecipazione al 5° Camunia Rally che la scuderia New Turbomark organizza a Capo di Ponte i prossimi 30 giugno e 1 luglio.

CAPO DI PONTE (BS) – La Vallecamonica  è pronta a riabbracciare i motori con il 5° Camunia Rally, gara a validità regionale (coefficiente 1) che si disputerà i prossimi sabato 30 giugno e domenica 1 luglio.Da giovedì 31 maggio a lunedì 25 giugno sarà possibile inviare le iscrizioni presso la segreteria della scuderia New Turbomark che si aspetta un buon livello di partecipazione da parte di un territorio sempre alquanto fertile e recettivo; lo scorso anno furono in 90 mentre nel 2016 furono addirittura in 105. “Sappiamo che la Vallecamonica è un territorio che apprezza i rally che spinge per averli – spiega Zagami– e la rete sociale che abbiamo creato con le istituzioni e con i gruppi locali sono uno dei nostri punti di forza; per noi è un vanto avere ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia e della Valle dei Segni-Vallecamonica!

Validità – Come ogni anno viene istituito il trofeo Pietro Tosini che verrà consegnato al primo equipaggio assoluto. Il Memorial GianMario Mazzoli andrà a chi otterrà il miglior tempo nella somma dei due passaggi sulla prova speciale di Astrio. La corsa bresciana avrà anche validità per il Trofeo Renault R3 ed N3 nonché per il Campionato Regionale Zona 2. Sul sito www.camuniarally.it e sulla pagina Facebook ufficiale sono già state pubblicate le informazioni sulla gara ed i moduli da compilare per poter iscriversi al rally.

  • Albo d’oro-
  • 2014: L. Tosini – M. Polonioli  (Renault Clio R3C)
  • 2015: L. Tosini – M. Polonioli (Renault Clio R3C)
  • 2016: M. Gianesini – S. Fay (Renault Clio S1600)
  • 2017: I. Bondioni – M. Panteghini (Škoda Fabia R5)

Efferremotorsport – Sangermani vittoria di gruppo e classe a Lecco

Trasferta positiva per Pierluigi Sangermani e Lorenzo Paganin al Rally ACI Lecco dove, con la Mitsubishi Lancera Evo IX, hanno vinto il gruppo N e la classe di riferimento concludendo in 12° posizione assoluta.

La gara non era iniziata benissimo con la doppia prova di Calolziocorte dove l’equipaggio pavese ha avuto problemi nella stretta inversione e relativo spegnimento dell’auto. Una gara in salita con una bella rimonta nella giornata di Domenica a scalare posizioni su posizioni sino al raggiungimento, proprio sulla penultima speciale, del primo posto in gruppo N. Sangermani: “la gara è iniziata proprio male con la stretta inversione proposta nelle prime prova speciale, come lo scorso anno abbiamo avuto problemi con l’ingombrante Mitsubishi. La macchina non ha avuto alcun problema per cui faremo la gara di casa, il Rally Day Valle Versa, con il morale alto grazie al risultato ottenuto in questa gara difficile”

Scambio di sedile fra Valeria Fornaca e Marco Varetto al Team ‘971

SETTIMO TORINESE, 1 giugno – Non è una novità che Marco Varetto e Alessia Fornaca corrano insieme. Insieme anche nella vita, i due rallisti della collina torinese hanno già condiviso la loro Seicento Sporting al Rally Day del Grappolo dell’inverno scorso, e non è nemmeno una novità che Alessia stia al volante visto che la popolare rallista di Castiglione Torinese di gare al volante ne ha disputate una quindicina, il più delle volte affiancata dalla mamma Valeria Quassolo.

La grande novità sta nel fatto che a dettare le note a fianco di Alessia ci sarà proprio lui, Marco Varetto che di fare il navigatore proprio non gli era mai passato per l’anticamenre dale cervello, ma tant’è, se l’amore smuove le montagne può anche convincerti a prendere in mano il quaderno delle note e piazzarti sul sedile di destra. Ed ecco che la 45° Rally Team non avremo un equipaggio femminile, ma avremo sicuramente una pilota rosa in Alessia Fornaca, un navigatore agli esordi in Marco Varetto a bordo della Seicento Sporting numero 72, perché quando l’amore chiede non si può proprio dire di no, come racconta lo stesso Varetto.

Quando Alessia me lo ha chiesto le ho risposto se per caso si era bevuta il cervello. Per me è un enorme sacrificio perché non ho mai navigato” racconta il ventottenne di Pavarolo. “Alessia ha deciso di partecipare al Team con la 600 una vettura con il cambio sequenziale che lei non ha mai guidato. Ha voluto a tutti i costi che fossi io a navigarla perché si sente più sicura. Sono quelle richieste a cui non puoi dire no” racconta con un sorriso Marco Varetto. La curiosità ora si fa irrefrenabile anche perché nel frattempo gli amici hanno non si sono lasciati scappare l’occasione per  aumentare lo stato di ansia di Marco Varetto. Come sono andate le ricognizioniLascia perdere!” Questo è il commento del “neo navigatore” “Per carità, Alessia è molto brava. Precisa e poi mi ascolta molto e questo è senza dubbio un grosso vantaggio. Il problema non è lei. Sono io che faccio una fatica bestiale a stare di fianco a leggere. Inutile nasconderlo, patisco. Quando ti capita di sederti a fianco capisci quanto è importante il ruolo di navigatore. Poi sono convinto che in gara sarà diverso. L’adrenalina aiuta e spero davvero di riuscire ad aiutare Alessia perché se lo merita”. Gli amici intanto ascoltano e …soprattutto sorridono sornioni. Ma come diceva uno famoso… “al cuor non si comanda”. E allora in bocca al lupo Marco!

 

Claudio Vallino: sale sul podio fra le Twingo e sfata la iella dell’Elba

Nonostante un problema al cambio nello Shake Down, il pilota pinerolese conclude per la prima volta la gara elbana, dopo tre ritiri avvenuti per noie meccaniche negli anni Novanta. Ed alla fine, nonostante l’handicap del cambio di serie, ottiene anche un’ottima seconda piazza nel Trofeo Twingo. Foto Roberto Gnudi

PORTOFERRAIO (LI), 27 maggio – “Ecco ci risiamo. Anche questa volta vado a casa prima del tempo”. Claudio Vallino aveva un credito con il dio delle avversità che governa il Rallye dell’Isola d’Elba che negli anni Novanta, aveva scagliato i suoi fulmini contro il pilota savonese, ma pinerolese di adozione, nelle tre precedenti partenze alla gara dell’isola napoleonica, con tre ritiri in tre presenze.

E le cose si erano messe subito per il verso sbagliato visto che allo Shake Down di venerdì pomeriggio proprio il cambio della Twingo si era rotto minacciando di lasciare a piedi Vallino e la sua navigatrice Tiziana Desole. “Non c’è che dire. Bravi i ragazzi della Effemme AutoSport di Fabio Poggio, che, con la collaborazione di Gima Autosport, hanno sostituito il componente nel poco tempo a disposizione fra lo Shake Down e la partenza della gara”.

 

In gara Vallino-Desole hanno subito preso un buon ritmo lottando per la seconda piazza fin dalle prime battute. “Con il cambio lungo della vettura di serie che avevamo a disposizione, nei tratti in salita ci siamo trovati in difficoltà e di salite il Rally dell’Elba è particolarmente ricco. Ci siamo resi conto fin da subito che Alberto Paris e Sonia Benellini avevano un altro passo rispetto alla concorrenza ed allora è stato giocoforza per noi puntare alla seconda piazza” osserva a posteriore il portacolori della Meteco Corse.

 

Chiusa la prima frazione di gara al secondo posto, segnando per tre volte il secondo tempo di categoria e il terzo nelle altre due speciali, il sabato mattina la gara ha subito presentato il conto con la difficile prova del Volterraio che ha  annullato il vantaggio di 3”7  che l’equipaggio piemontese vantava  sui terzi classificati. “In una sola prova abbiamo pagato 14”3 agli avversari, pur senza commettere errori, ma la salita di Volterraio è veramente difficile da affrontare se non si è nelle condizioni ottimali”. Nonostante il ritardo in classifica Vallino-Desole non si perdono d’animo e cominciano a rosicchiare terreno all’equipaggio che li precede siglando per altre due volte il secondo tempo, recuperando la seconda piazza fin dalla successiva Due Mari e chiudendo in crescendo con il miglior tempo di Classe R1B. “Nel finale Paris-Benellini hanno intelligentemente gestito il loro cospicuo  vantaggio e le ultime due prove erano meno impegnative per il cambio. Alla fine abbiamo chiuso secondi di categoria, vincendo due prove e segnando il secondo tempo in altre cinque, lasciando il terzo classificato a 34”8, ma soprattutto ho sfatato la iella dell’Isola d’Elba che nel 1995, 1997 e 1999 mi aveva visto ritirato per guasti al cambio e al motore in tutte e tre le occasioni. Forse sono gli anni dispari che mi portano male sull’isola di Napoleone” medita cabalisticamente al termine dell’avventura.

 

 

 

Winners Rally Team gira l’Italia fra Salento, Campagnolo e Team

Triplice impegno per la scuderia torinese che schiera due equipaggi al Rally del Salento, valido per il Campionato Italiano WRC, uno al Campagnolo valido per Campionato Italiano Rally Auto Storiche e tre nella gara casalinga Team ‘971.

TORINO – Si va da un capo all’altro dell’Italia. Dalle rive del Po al Monte Grappa e giù, giù fino alla punta dello stivale nel Salento. Questi sono gli impegni nel fine settimana per Winners Rally Team che schiera due equipaggi al 51° Rally del Salento, uno al 14° Campagnolo Rally Storico e tre nel casalingo 45° Rally Team ‘971.

Sfida in famiglia nel 51° Rally del Salento, valido per il Campionato Italiano WRC, che vedrà Nicholas Parolaro-Jasmine Manfredi e Nicola Schileo-Gianguido Furnari confrontarsi all’interno della Coppa Aci Sport R1 e della Suzuki Rally Cup, serie in cui Parolaro occupa la seconda piazza grazie all’ottima prestazione del Mille Miglia, mentre Schileo deve riscattare la delusione del ritiro nella gara bresciana.

Salendo in Veneto al 14° Campagnolo Rally Storico valido per Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per la Michelin Historic Rally Cup troveremo Ezio Rubino ed Enrico Bogliaccino, impegnati con la loro Fiat 127 Gruppo 2 a difendere la leadership di Classe M1 della Coppa Michelin conquistata con il duplice successo di categoria al Vallate Aretine e al Valsugana.

Il 45° Rally Team ‘971 vede impegnati tre equipaggi portacolori del Winners Rally Team, fra i quali spicca quello formato dai pinerolesi Roberto Gobbin-Renzo Fraschia che dopo una ventina di gare sulla Panda Kit Car compiono il grande balzo e si presentano al via con la Punto S2000. Mauro e Alberto Piana avranno a disposizione la tradizionale Citroën C2 R2B con la quale hanno disputato l’ultima gara nel settembre scorso proprio qui a Settimo Torinese chiudendo quinti di Classe R2B. Infine sarà della partita il canavesano Daniele Ferron che avrà al suo fianco il navigatore di famiglia Francesco Cuaz e tornerà sulla sua Peugeot 106 Rallye di Classe S2 che non usa dalla Ronde d’Estate dell’agosto scorso.

Il 51° Rally del Salento apre i battenti a Melpignano (LE) venerdì 1 giugno con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 9.00 alle 12.00 presso l’ex convento degli agostiniani. Dalle 10.00 alle 16.00 in Contrada Paludaci Soleto si svolgerà lo Shake Down, il test con le vetture in assetto da gara, mentre il rally vero e proprio avrà il suo via ufficiale alle ore 20.01 da Piazza San Giorgio a Melpignano e sei minuti dopo si vivrà la prova spettacolo la Taranta-Melpignano. Sabato 2 giugno la gara riprende alle 7.41 con l’uscita dal Parco Riordino Notturno per affrontare le successive sei prove speciali e festeggiare il vincitore alle 20.01 nel Piazzale Ex Convento degli Agostiniani Melpignano. Il 51° Rally del Salento misura 277,10 km di percorso suddiviso in sette tratti cronometrati per un totale di 72,36 km cronometrati.

Il 14° Campagnolo Rally Storico accoglierà i concorrenti venerdì 1 giugno con le verifiche sportive e tecniche presso il Palazzetto  dello Sport a Isola Vicentina (VI) dalle ore 8.00 alle 12.30. Alle 15.01 si accende il semaforo verde della partenza in Piazza Roma a Vicenza per chiudere le ostilità sabato 2 giugno alle ore 18.30 in Piazza Marconi a Isola Vicentina, cui seguiranno a partire dalle ore 21.00 le premiazioni ufficiali. La gara si sviluppa su 436 km di percorso, suddiviso in 10 prove speciali (quattro il venerdì e sei il sabato) per un totale di 132,58 km sotto la lente del cronometro.

Il 45° Rally Team ‘971 entrerà nel vivo sabato 2 giugno con le verifiche sportive e tecniche presso il municipio di Settimo Torinese in Piazza Vittorio Veneto dalle ore 10.00 alle 12.30. Dalle ore 14.00 alle 18.00 gli equipaggi testeranno le vetture in assetto da gara sulla Prova Speciale di Aramengo, per poi presentarsi al pubblico a partire dalle 19.01 sulla pedana di Piazza Vittorio Veneto a Settimo Torinese. Il via vero e proprio della gara sarà domenica mattina alle ore 8.01 per affrontare i 336 km di percorso suddiviso in 8 prove speciali per complessivi 71,50 km cronometrati e festeggiare tutti gli arrivati dalle ore 18.17 in poi sul palco di Piazza Vittorio Veneto.

Poca fortuna per i piloti Michelin all’Isola d’Elba

Non bastano sette prove vinte sulle dieci in programma a far sorridere gli equipaggi calzati con pneumatici della Casa di Clermont Ferrand. Un’uscita di strada, mentre era al comando, ferma Simone Campedelli, assoluto dominatore della prima tappa, mentre un duplice inconveniente rallenta Andrea Nucita in grande spolvero nella seconda tappa. Buona prova di Giuseppe Testa, alla fine quinto. Ottima prestazione di Christofer Lucchesi con l’Abarth 124 rally, mentre nel Trofeo Clio R3 Top danno spettacolo Ivan Ferrarotti e Riccardo Canzian. Alberto Paris domina nel Trofeo Twingo R1 Top

PORTOFERRAIO (LI), 27 maggio – Bravi, bravi, bravi, ma sfortunati. Così si possono fotografare i piloti equipaggiati Michelin al 51° Rally Elba dello scorso fine settimana. Soprattutto Simone Campedelli, affiancato come sempre da Tania Canton, vero mattatore della prima tappa con la sua Ford Fiesta R5, che ha imposto la sua legge in quattro delle cinque prove speciali del venerdì, prendendo il comando fin dalla corta prova speciale spettacolo di Porto Azzurro. Per chiudere la giornata con un vantaggio di 10”6 sul secondo classificato, preparandosi poi a mantenere se non consolidare la sua leadership nella seconda parte di gara. Purtroppo un’uscita di strada nella prima speciale di sabato mattina ha vanificato la grande gara del pilota romagnolo. Grande prova anche per Andrea Nucita, con Marco Vozzo al quaderno delle note della Hyundai i20, che ha siglato il miglior tempo in tre delle cinque prove speciali del sabato, ma ha compromesso la sua gara con un doppio inconveniente nella prima prova del venerdì e nell’ultima della giornata conclusiva.

Sotto il profilo delle prestazioni anche l’Elba ci ha gratificato con ottime performance” sottolinea Fabrizio Cravero, responsabile competizioni Michelin Italiain quanto abbiamo ottenuto il miglior tempo in sette delle dieci prove speciali della gara. E ciò la dice lunga su quanto siano performanti i pneumatici Michelin Pilot Sport. Purtroppo non sempre le cose filano per il verso giusto, ma anche all’Elba abbiamo dimostrato quanto sia valido e vincente il nostro prodotto”.

Gara concreta e senza sbavature per Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi, che hanno concluso quinti assoluti con la Ford Fiesta R5. Ottima prestazione con l’Abarth 124 rally di Christofer Lucchesi affiancato da Marco Pollicino, vincitore della categoria RGT e autore di tempi particolarmente interessanti con lo spider dello scorpione, chiudendo la gara in 25esima posizione assoluta, davanti all’altra 124 rally di Andrea Modenesi, affiancato dall’esperto Bobo Mometti, che prosegue il suo apprendistato nel mondo delle prove speciali.

Solita grande battaglia nei trofei Renault con Ivan Ferrarotti-Giò Agnese che hanno avuto ragione nel Clio R3 Top di Riccardo Canzian-Andrea Prizzon per appena 5”3 superando gli avversari solo nella Due Mari finale dopo un continuo scambio di posizione durato tutto il rally. I due equipaggi della Clio R3 hanno terminato la gara in 15esima e 16esima posizione assoluta e nettamente al comando della graduatoria riservata alle Due Ruote Motrici. Netto invece il successo di Alberto Paris-Sonia Benellini nel Trofeo Twingo Top (36esimi assoluti) che hanno superato l’esperto Claudio Vallino affiancato da Tiziana Desole, ancora in fase di rodaggio con la piccola utilitaria francese.

Prossimo appuntamento con gli equipaggi Michelin impegnati nel Campionato Italiano Rally, 29-30 giugno con il 46° San Marino Rally nella Repubblica del Titano.

Michelin Rally Cup: in ventitré alla conquista del Salento

Questo il numero degli iscritti alla Serie promossa dalla Casa costruttrice di pneumatici francese nella gara pugliese con Stefano Albertini uomo da battere. Venerdì sera si inizia con la prova cittadina, sabato sera alle 20.41 si festeggia il vincitore

MELPIGNANO (LE) – Secondo appuntamento stagionale con il Campionato Italiano Rally WRC e secondo impegno per i partecipanti alla Michelin Rally Cup che si presenteranno in 23 alle verifiche sportive e tecniche del 51° Rally del Salento, in programma a Melpignano nella mattinata di venerdì 1 giugno. Uomo da battere e sorvegliato speciale sia della gara sia della Michelin Rally Cup il bresciano Stefano Albertini, affiancato dal conterraneo Danilo Fappani, vero mattatore della prova di esordio stagionale con la sua Ford Fiesta WRC made in Tam-Auto. A contendergli vittoria e gloria ci proveranno Simone Miele-Lisa Bollito con la Citroën DS3 WRC per i colori della Top Rally, positivi all’esordio con i pneumatici Michelin nella gara di Brescia. È atteso al riscatto l’altro bresciano Luca Pedersoli, fermo anzitempo con Anna Tomasi e la sua Citroën C4 WRC nella gara di casa.

Ma non sarà sfida solo per la classifica assoluta e la Classe WRC. Confronto diretto nella categoria R5 (due concorrenti al via) fra il piacentino Andrea Carella (con Enrico Bracchi su Peugeot 208 R5) e il locale Domenico Erbetta (affiancato da Valerio Silvaggi, Ford Fiesta R5) in una specie di rivincita del Mille Miglia. A Brescia vinse Erbetta, ma l’emiliano fu costretto allo stop anzitempo. E come ha dimostrato lo scorso anno (fermo subito nella prima gara della Michelin Rally Cup all’Elba, poi via al galoppo per conquistare la vittoria a braccia al cielo) Carella è un cavallo di razza capace di grandi recuperi. In Super 2000 sono tre i concorrenti in prova speciale tutti su Peugeot 207. Il primo a scendere la pedana di Melpignano sarà Giampaolo Bizzotto, con Sandra Tommasini al suo fianco, che gode del vantaggio del successo pieno a Brescia e quindi potrà controllare gli assalti di Mauro Trentin-Michele Coletti e Stefano Liburdi-Andrea Colapietro rimasti a secco al Mille Miglia.

Gara solitaria in S1600 per Paolo Menegatti-Matteo Gambasin, Clio S1600, assenti a Brescia che hanno l’occasione per agganciare al vertice della classifica di categoria della Michelin Rally Cup Giovanni Cocco vincitore al Mille Miglia, assente in Puglia. Animata come al solito la Categoria R3 con cinque concorrenti al via, tutti su Renault Clio, con in testa i tre protagonisti del Mille Miglia: Luca Fiorenti-Debora Duico, Luca Ghegin-Ivano Passeri, Oscar Sorci-Matteo Mosele. Voglia di riscatto per gli altri due equipaggi, Andrea Nastasi-Ivan Vercelli e Federico Bottoni-Daiana Ramacciotti, che non hanno concluso il Mille Miglia.

Come sempre il gruppo più numeroso è quello che accoglie le vetture di Classe R2, R1 Nazionale ed A6, che presenta ben sette iscritti.  L’elenco partenti vede nell’ordine le Peugeot 208 R2B di Lorenzo Grani-Davide Rizzo (che comandano anche la graduatoria degli Under 25 e vincitori di categoria al Mille Miglia), Gianluca Saresera-Daniele Taufer, l’altro Under 25 Francesco Gonzo con Denis Piceno (terzi al Mille Miglia), Filippo Bravi-Enrico Bertoldi, Stefano Baggio-Francesco Berdin, oltre alla Mini di Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia e la Peugeot 106 dell’altro giovanissimo Michele Mondin affiancato da Tania Haianes Bertasini. Chiude la striscia degli iscritti alla Michelin Rally Cup la categoria N3 con Paolo Recagni-Giovanni Maifredini che hanno raccolto solo il gettone di presenza al Mille Miglia, mentre Emiliano Martina-Danilo Memmi sono all’esordio nella Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand.

Il 51° Rally del Salento apre i battenti a Melpignano (LE) venerdì 1 giugno con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 9.00 alle 12.00 presso l’ex convento degli agostiniani. Dalle 10.00 alle 16.00 in Contrada Paludaci Soleto si svolgerà lo Shake Down, il test con le vetture in assetto da gara, mentre il rally vero e proprio avrà il suo via ufficiale alle ore 20.01 da Piazza San Giorgio a Melpignano e sei minuti dopo si vivrà la prova spettacolo la Taranta-Melpignano. Sabato 2 giugno la gara riprende alle 7.41 con l’uscita dal Parco Riordino Notturno per affrontare le successive sei prove speciali e festeggiare il vincitore alle 20.01 nel Piazzale Ex Convento degli Agostiniani Melpignano. Il 51° Rally del Salento misura 277,10 km di percorso suddiviso in sette tratti cronometrati per un totale di 72,36 km cronometrati.

Giò Dipalma costretto ad interrompere il suo programma IRC

Giuseppe Dipalma e “Cobra” non saranno al via del prossimo Rally del Taro così come nelle altre prossime gare dell’IRC. La carenza di sponsor mette la parola stop ai programmi del velocissimo e spettacolare ex campione italiano di motocross.

VARESE – Nonostante siano stati assoluti protagonisti al primo rally stagionale della serie IRC Cup, il Lirenas, Giuseppe Dipalma e “Cobra” non si presenteranno al via delle prossime gare della serie asfaltata promossa da Pirelli. L’impossibilità nel chiudere il budget necessario è il motivo che spinge l’equipaggio varesino all’amareggiato forfait.

Purtroppo non è stato raggiunto il budget per proseguire la serie dell’IRC. Mi spiace molto non poter continuare, sarebbe stato bellissimo confrontarmi ancora con campioni come Luca Rossetti ed altri specie sulle strade quasi sicuramente bagnate del Rally del Taro e su quelle del Casentino che reputo una delle mie gare preferite. Voglio comunque ringraziare ancora tutti quelli che mi hanno permesso di correre fino ad ora, in particolare “Cobra”, il mio tutor/navigatore.”

 

Meteco Corse. Al Team 971 presenta un attacco a tre punte

Con undici scudieri pronti a lottare per la vittoria di classe. Tre le R5 schierate dalla scuderia grigio rossa. Con il numero 1 Araldo-Boero (Škoda Fabia) vincitori nel 2016, con il 3 Giorgioni-Passone (Škoda Fabia) terzi lo scorso anno e con il 6 Beltramo-Sala (Ford Fiesta) all’esordio con l’impegnativa berlina inglese.

 COLLEGNO – “ Il Team 971 è la gara che più mi ricorda gli esordi da pilota e quelli da Team Manager. Ho messo insieme le due cose e ho deciso di essere al via con l’inseparabile Renato Carassio e la Clio della Gima”. Luciano Chiaramello, patron della Meteco,  si prepara a tornare al volante nella gara organizzata da Mario Ghiotti e a seguire da vicino i suoi piloti. “Jacopo Araldo ha dimostrato di aver trovato il giusto feeling con la Škoda e al Team è sempre andato forte, Stefano Giorgioni gioca in casa e, dopo il terzo posto dello scorso anno, cercherà di dare del filo da torcere agli avversari, Mauro Beltramo è all’esordio con la Fiesta ma di sicuro non si tirerà indietro”.

Non solo R5 per la Meteco ma anche un gruppo di piloti che cercheranno la vittoria di classe a partire da Gianfranco Vedelago e Corrado Courthod che non si accontenteranno di vincere la classe R4 ma cercheranno di lottare per le posizioni alte della classifica con l’ingombrante Mitsubishi Lancer.  Giagoni-Grassone dovranno vedersela con un nutrito lotto di avversari in R2B con la Peugeot 208 mentre Ferrando-Olivo e Montebello-Pozzi saranno i sicuri protagonisti della Pro S3. Costa-Rappoldi lotteranno la Prod E6, Di Tria-Pollini per la Prod E5 con la Peugeot 106, con la Saxo Polcino-Rotundo saranno al via in Prod S2. Chiudono la lista dei piloti Meteco Scalia-De Giorgis (Suzuki Swift)  e Collo-Roccati e Bertotto-Cadei con la piccola 600 Sporting.

Il 45° Rally Team ‘971 entrerà nel vivo sabato 2 giugno con le verifiche sportive e tecniche presso il municipio di Settimo Torinese in Piazza Vittorio Veneto dalle ore 10.00 alle 12.30. Dalle ore 14.00 alle 18.00 gli equipaggi testeranno le vetture in assetto da gara sulla Prova Speciale di Aramengo, per poi presentarsi al pubblico a partire dalle 19.01 sulla pedana di Piazza Vittorio Veneto a Settimo Torinese. Il via vero e proprio della gara sarà domenica mattina alle ore 8.01 per affrontare i 336 km di percorso suddiviso in 8 prove speciali per complessivi 71,50 km cronometrati e festeggiare tutti gli arrivati dalle ore 18.17 in poi sul palco di Piazza Vittorio Veneto.

Al Salento Michele Mondin punta a consolidare il primato

Il giovane adriese, archiviato il successo sulle rive del Lago di Garda, si prepara ad affrontare i famosi muretti a secco delle speciali pugliesi. Foto Marta Montagnoli

ADRIA (RO), 31 Maggio 2018 – Michele Mondin è pronto ad una nuova sfida: questo fine settimana il pilota di Adria tornerà alla guida della Citroën Saxo gruppo A, per i colori di G.R. Motorsport e seguita da Assoclub Motorsport, in occasione della cinquantunesima edizione del Rally del Salento. L’evento pugliese, che rientra da quest’anno nel Campionato Italiano WRC, si prepara ad accogliere i migliori protagonisti della serie tricolore, con un Mondin leader provvisorio nel raggruppamento A6 e K10.

La classifica provvisoria vede infatti il polesano al comando della Coppa ACI Sport di categoria, a quota 15 punti, con un margine di tre lunghezze su Stival e cinque su Bonizzardi mentre in quella riservata agli under 25 occupa il gradino più basso del podio. La scelta di presentarsi ai nastri di partenza del secondo round del CIWRC è quindi da vedersi in duplice ottica: la prima è sicuramente la volontà di consolidare il primato e la seconda è quella di raccogliere punti preziosi, in vista di nuovi ed agguerriti avversari che dovrebbero entrare in scena già dal prossimo Rally della Marca. Ad affiancare Mondin troveremo, come di consueto, Haianes Tania Bertasini, con la quale l’adriese vanta un feeling consolidato in varie stagioni vissute assieme in abitacolo.

“È la nostra prima volta al Rally del Salento” – racconta Mondin – “ed abbiamo deciso di prendervi parte per rafforzare quanto di buono abbiamo fatto al 1000 Miglia. La gara è molto diversa da quelle che siamo abituati ad avere ma è risaputo quanto sia insidiosa. Ci troviamo nel ruolo di leader in campionato ed è una posizione molto delicata. Cercheremo, essendo all’esordio, di essere costanti e non commettere errori. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere un buon bottino di punti per tornare a casa, al Marca, ancora da primi in classifica.”

Da sempre il Salento è considerata gara atipica e molto insidiosa, sia per la conformazione del percorso di gara, costituito da prove speciali molto veloci e costeggiate dai famosi muretti a secco, sia per le temperature torride che mettono a dura prova uomini e mezzi.

Dieci le prove speciali in programma, per un totale di poco più di cento chilometri: si apriranno le danze Venerdì sera con “La Taranta” (3,60 km), antipasto della giornata vera e propria di gara con tre impegni da ripetere per tre volte.

Saranno “Martignano” (10,77 km), “Santa Cesarea” (10,55 km) e “Specchia” (13,06 km) i tre tratti cronometrati che decreteranno vincitori e vinti del Rally del Salento targato 2018.

 

“Il percorso è molto affascinante” – sottolinea Mondin – “perché è atipico rispetto a ciò che siamo abituati ad incontrare. Strade velocissime con quei muretti a secco che sono pronti a farti pesare ogni piccolo errore. Sarà una gara molto dura anche dal punto di vista fisico. Cercheremo di comportarci nel migliore dei modi e di portare a casa quanti più punti possibili.”

 

Al Salento Erbetta e De Salvia giocano in casa

I portacolori di GDA Communication sono pronti ad affrontare gli insidiosi asfalti pugliesi, entrambe alla guida di vetture griffate PR2 Sport.

Modena, 30 Maggio 2018 – Secondo round del Campionato Italiano WRC alle porte per GDA Communication che, in occasione della cinquantunesima edizione del Rally del Salento, aumenta la propria compagine aggiungendo, nelle proprie fila, Maurizio De Salvia. Saranno quindi due i portabandiera della scuderia di Modena, a partire da Domenico Erbetta che, per un gioco della sorte, può considerarsi a tutti gli effetti un esordiente sulle strade di casa. La classifica provvisoria del CIWRC vede il pilota di Manfredonia al primo posto nella classifica di classe della Coppa Michelin ed al quarto posto nella generale mentre, nella Coppa ACI Sport R5, occupa attualmente la sesta piazza. Per lui e per il navigatore Valerio Silvaggi sarà messa a disposizione, da PR2 Sport, una Ford Fiesta R5 con la quale continuare il percorso di crescita iniziato da qualche mese.

“Secondo appuntamento del CIWRC” – racconta Erbetta – “che per noi è un esordio in sostanza. L’unica volta che abbiamo preso parte al Salento era il 2016 ma ci ritirammo nel trasferimento verso la prima prova speciale. Le strade del Salento sono molto diverse rispetto ai percorsi tradizionali ed i muretti a secco, che costeggiano le speciali, sono molto insidiosi. Da Brescia abbiamo apportato alcune variazioni al setup e speriamo possano dare buoni frutti. Abbiamo bisogno di un risultato positivo che ci infonda fiducia e morale per il futuro. È il nostro primo anno con la Fiesta R5. Ci stiamo impegnando tantissimo per migliorare.”

Ad aumentare la pattuglia GDA Communication, in terra pugliese, ci penserà Maurizio De Salvia, della partita con una Renault Clio Super 1600, sempre del team PR2 Sport, che condividerà per l’occasione con Michele Trimigno. Non una gara spot per il pilota della trazione anteriore transalpina che inizierà da qui il proprio cammino nel Campionato Italiano WRC, tenendo anche d’occhio la Coppa Italia di 4a Zona. Dalla sua la conoscenza della vettura e della tipologia di prove speciali saranno sicuramente determinanti per partire con il piede giusto nel nuovo programma tricolore.

“Abbiamo già affrontato altri eventi minori nel Salento” – racconta De Salvia – “come il Rally di Casarano e quello dei Cinque Comuni, vincendo sempre le classi di appartenenza. Il percorso è molto duro e selettivo, considerando che si guida ad alte velocità in stradine strette e delimitate dai famosi muretti a secco. Il percorso non è adatto alla Clio Super 1600 ma confidiamo che PR2 Sport ci permetterà di avere un mezzo al top. Intanto partiamo da qui e poi, strada facendo, valuteremo se proseguire nel CIWRC o nella Coppa Italia. Confido molto nel mio naviga perché, quando si corre a questi livelli, i dettagli fanno la differenza.”

Appuntamento quindi per le ore 20:01 di Venerdì 1 Giugno per la partenza da Melpignano.

 

Power Car Team. Continua il CIWRC…pronti per il Salento

Pronto uno squadrone di sei equipaggi per le strade del Salento, tutti agguerriti e affamati di vittorie. Foto Massimo Bettiol

 Schio (Vicenza), 30 maggio 2018 – Power Car Team prosegue senza sosta la stagione al fianco dei propri clienti sportivi. Nuovo importante trasferta al 51° Rally del Salento, secondo appuntamento in programma del Campionato Italiano WRC, nei giorni 1 e 2 giugno, con una pattuglia di ben sei equipaggi.

Grandi aspettative per la coppia Andrea Carella/Enrico Bracchi, al volante della Peugeot 208 T16 R5, desiderosi di un importante riscatto dopo la falsa partenza di campionato avvenuta al 1000 Miglia. Iscritti al CIWRC, tutti al via su Peugeot 207 S2000, saranno anche gli equipaggi composti da Giampaolo Bizzotto/Sandra Tommasini, Mauro Trentin/Michele Coletti e Stefano Liburdi/Andrea Colapietro. Bizzotto si presenta al via da capoclassifica e quindi sarà impegnato a confermare la propria posizione di vertice, mentre Trentin e Liburdi, reduci dalla sfortunata trasferta bresciana, saranno al volante per dimostrare le proprie capacità ed iniziare ad accumulare punti importanti. Pronti a giocarsela al meglio, sulle strette e veloci strade salentine, anche gli esperti Paolo Menegatti/Matteo Gambasin su Renault Clio S1600, e i giovani Stefano Baggio/Francesco Berdin a bordo di una Peugeot 208 R2.

Il programma prevede lo svolgimento della PS1 Melpignano il venerdì sera, e la triplice ripetizione delle prove di Martignano, Santa Cesarea e Specchia nella giornata di sabato, per un totale di 106 km cronometrati.

Team Bassano fine settimana su quattro campi di gara

 Ai quasi quaranta equipaggi in gara al “Campagnolo” rally e regolarità sport, si aggiungono quelli al Salento Storico oltre a due piloti impegnati in pista e slalom

ROMANO D’EZZELINO (VI), 30 maggio 2018 – Qualche unità meno degli anni scorsi, ma sempre massiccia la presenza degli equipaggi del Team Bassano al Rally Campagnolo giunto alla quattordicesima edizione. Sono diciannove gli iscritti al quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ai quali se ne vanno ad aggiungere quattordici in gara nel Trofeo A112 Abarth e altri quattro al via della gara di regolarità sport.

Il primo equipaggio a lasciare la pedana di Vicenza nel pomeriggio di venerdì 1 giugno sarà quello della Lancia Rally 037 Gruppo B di Dino Tolfo e Alberto Bordin, seguiti dalla Lancia Stratos Gruppo 4 di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi; toccherà poi a Tiziano e Francesca Nerobutto che tornano alla guida dell’Opel Kadett GT/E Gruppo 2 e tra gli sfidanti di classe ritroveranno i compagni di team Concetto Pettinato e Diego Pontin all’esordio stagionale con la Ford Escort RS MKII; in mezzo a loro la BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo oltre alle tre Porsche 911 di Jacopo Rocchetto: SC Gruppo 4 con Elia De Guio alle note, e RSR Gruppo 4 sia per Edoardo e Franco Valente, che per Roberto Giovannelli con Isabella Rovere. Al via anche Rino Righi e Mauro Iacolutti con la consueta Ford Escort RS Mk I Gruppo 2 e tra le numerose “2 litri” ci saranno l’Opel Kadett GT/E di Gianfranco Marconcini e Fernanda Ciardullo, la Fiat Uno Turbo Gruppo A di Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Sponda oltre al quartetto di Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 portate in gara da Gianluigi Baghin e Alice Crivellente, Filippo Baron ed Enrico Milan, Matteo Cegalin con Gilberto Scalco e la 1.8 GT di Gianfranco Pianezzola con Mirko Tinazzo alle note. A giocarsi la sfida del 1° Raggruppamento, la Renault Alpine A110 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, mentre con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 saranno al via Massimo Giudicelli e Paola Ferrari; chiudono le fila degli equipaggi dall’ovale azzurro Enrico Gaspari e Ugo Tomasi con l’Alfa Romeo 33 Gruppo A.

Come anticipato in apertura, a questi si aggiungeranno i quattordici equipaggi in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato ad aprire l’elenco e seguiti da: Marco Galullo con Roberto Pellegrini, Luigi Battistel e Denis Rech, Filippo Fiora e Carola Beretta, Giorgio Sisani e Marsha Loredana Zanet, Enrico Canetti e Marcello Senestraro, Manuel Oriella e Simone Minuzzo, Giacomo Domenighini e Andrea Piano, Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli; e ancora: Giancarlo Nardi e Paola Costa, Remo Castellan e Thomas Ceron, Giuseppe Cazziolato e Daniele Pasqualetto, Damiano Almici e Roberto Francinelli e infine Marco Gentile che sarà navigato da Luca Mengon.

Quattro gli equipaggi in gara nel Campagnolo Historic, gara di regolarità sport: Marco Dal Fitto e Davide Langaro su BMW 325i, Pietro Iula e William Cocconcelli con l’Opel Kadett G/te, Giacomo e Giovanni Brunaporto su Alfa Romeo Alfetta GTV e Andrea Giacoppo con Andrea Tecchio su Lancia Fulvia HF, quest’ultimi reduci dalla Targa AC Bologna valevole per il Campionato Italiano, corso con l’Autobianchi A112 Abarth che hanno portato in quarantaquattresima posizione assoluta.

Altri equipaggi del Team Bassano, che per l’occasione correranno con i colori della scuderia amica Hawk Racing Club, affronteranno il nuovo Rally del Salento Storico in provincia di Lecce; iscritti alla nuova esperienza sono Agostino Iccolti e Chiara Corso con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e Gianluca Testi con Marco Benvegnù sulla BMW 318 IS Gruppo A.

Ma non è tutto, visto che si correranno anche uno slalom e una gara in pista: al Romagnano – Azzago in provincia di Verona sarà al via Stefano Cracco con la Renault 5 GT Turbo, mentre all’Autodromo di Vallelunga Mario Massaglia correrà la terza gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche con la consueta Porsche 935 Gruppo 5.

Al Salento Forato vuole di più

Il portacolori di Xmotors e Jteam torna al volante della Ford Fiesta R5, partendo dal terzo posto provvisorio della classifica di classe R5, nel secondo round del CIWRC.

MONTEBELLUNA (TV), 31 Maggio 2018 – Rally del Salento, secondo atto del Campionato Italiano WRC ed Xmotors è pronta a timbrare il cartellino di presenza con Antonio Forato. La scuderia di Montebelluna, che si avvale del sostegno di Jteam per il programma del pilota di Castelfranco Veneto, si prepara ad affrontare i temibili asfalti pugliesi con la propria Ford Fiesta R5, gommata Pirelli, seguita sul campo dallo staff di Assoclub Motorsport. Attualmente la classifica provvisoria della Coppa ACI Sport, classe R5, vede il portacolori della scuderia trevigiana al terzo posto, con un ritardo di due lunghezze su Catterina e cinque su Perico.

Un inizio di stagione che sa già di riscatto per Forato, nuovamente in coppia con Ivan Gasparotto, se si getta lo sguardo alla passata stagione, dove furono due ritiri consecutivi a segnare pesantemente le sorti del campionato. Il Salento porta alla mente positivi ricordi, come il sorprendente terzo posto assoluto colto alla guida di una Renault Clio Super 1600 nel 2014.

“Il Rally del Salento porta a galla ricordi speciali per me” – racconta Forato – “quando, nel 2014, abbiamo colto un’inaspettata terza posizione assoluta, con una piccola Renault Clio Super 1600. È vero che al 1000 Miglia abbiamo ottenuto un ottimo risultato ma, ad essere sinceri, non ho trovato ancora il giusto feeling con la Fiesta. Come stile di guida preferisco la 208, che ho usato lo scorso anno. Una vettura molto più istintiva e diretta. Si avvicina di più al kart. Sicuramente le Škoda saranno le favorite ma anche Carella, sfortunato nel bresciano, sarà un avversario molto ostico. Siamo certi che con i ragazzi di Assoclub Motorsport troveremo presto la quadra per essere competitivi. Speriamo di tornare dal Salento con un buon risultato e di presentarci alla gara di casa, il Marca, con una buona posizione in classifica.”

Dieci le prove speciali in programma per l’edizione 2018 del Rally del Salento, per un totale di poco più di cento chilometri effettivi: il sipario si aprirà Venerdì sera con “La Taranta” (3,60 km), antipasto della giornata vera e propria di gara con tre tratti cronometrati da ripetere per tre volte. Saranno “Martignano” (10,77 km), “Santa Cesarea” (10,55 km) e “Specchia” (13,06 km) i tre crono che definiranno i valori in campo per questo secondo round del CIWRC.

“Siamo felicissimi di tornare a correre sulla Santa Cesarea” – sottolinea Forato – “dove lo sfondo spettacolare del mare ti allarga il cuore ad ogni passaggio. Le prove in generale sono molto viscide e bisogna fare molta attenzione ai famigerati muretti a secco. Ogni minimo errore si paga caro, molto caro. L’assenza di riferimenti e le continue ripartenze rendono il Salento una gara tanto atipica quanto insidiosa. Speriamo di essere competitivi e di poter lottare ancora per le posizioni di vertice, magari puntando un po’ più in alto.”

Leonessa Corse: Saresera cerca il riscatto al Rally del Salento

Dopo il passo falso del 1000 Miglia, il pilota bresciano è più che mai motivato per ottenere un buon risultato sugli asfalti polverosi del Salento, seconda prova del CIWRC.

BRESCIA- Gianluca Saresera e Daniel Taufer saranno i portacolori della Leonessa Corse nell’impegnativa trasferta del Rally del Salento. Il rally pugliese, giunto alla sua 51° edizione, si conferma gara di spessore grazie alla rinnovata validità per il Campionato Italiano WRC, ambito nel quale Saresera ha deciso di competere anche per questa stagione. Insieme al trentino Taufer, il giovane lombardo sa ben quali insidie nasconde il tracciato salentino giacché vi ha preso parte altre due volte nel recente passato.

“Ho aspettative alte per questa gara visto che devo riscattare un 1000 Miglia sotto tono che non mi ha portato punti in classifica e ora devo assolutamente raccoglierne. Al Salento ho già corso due volte con la Peugeot 208 oltre ad un’altra con la Suzuki e quindi, a differenza dei miei rivali, posso contare un poco di esperienza in più che su strade così insidiose, potrà essere un’arma a mio vantaggio. I miei avversari sono comunque forti e mi aspetto delle belle sfide!” ha detto un motivatissimo Saresera all’imbarco dell’aeroporto prima di decollare verso Bari.

La Peugeot che l’equipaggio della Leonessa utilizzerà sarà come sempre schierata dalla Vieffecorse e per l’occasione avrà il numero 39.

Venerdì 1 giugno la gara partirà da piazza San Giorgio di Melpignano alle ore 20.01 per dare il via formale prima della prova spettacolo La Taranta. Sabato 2 giugno spazio ad altre nove prove speciali che porteranno il chilometraggio totale a 106.

Motorsport Italia al via dell’Acropolis Rally Of Greece con tre auto

Gara impegnativa per la struttura italiana che affronta la terza prova del Campionato Europeo Rally sugli accidentati sterrati delle montagne attorno ad Atene

LAMIA (Grecia) – Saranno tre le Škoda Fabia R5 di Motorsport Italia in gara all’Eko Acropolis Rally of Greece che scatta da Atene venerdì 1° giugno alle 11.00. La squadra italiana di Max Rendina vedrà schierati tre equipaggi. Con il numero 10 il pilota greco George Philippedes in coppia con il britannico Allan Harryman; con il numero 14 i brasiliani Paulo Nobre e Gabriel Morales e con il 30 l’equipaggio interamente greco formato da Efthimios Halkias e Leonidas Mahaeras.

Tutti gli equipaggi sono molto fiduciosi in considerazione del fatto che sono al via con delle top car. Nel 2017 George Philippedes correva in coppia con il connazionale Leonidas Mahaeras e anche allora guidava una Škoda Fabia R5 di Motorsport Italia. Quando era in piena lotta per il terzo posto è stato costretto al ritiro a causa di un’uscita di strada. Anche quest’anno sarà certamente tra i protagonisti. Il brasiliano Paulo Nobre ritorna in Grecia dopo 6 anni, dal momento che vi ha corso l’ultima volta nel 2012. Il suo obiettivo è arrivare alla fine in una buona posizione. Ma l’importante per lui è fare esperienza dato che ha corso soltanto due volte su terra con una R5. Infine, ecco Halkias che corre con accanto Leonidas Mahaeras. Per Efthimios è il sogno di una vita, ovvero quello di correre all’Acropoli con un’auto al top. Per lui, l’obiettivo è divertirsi senza badare alla battaglia per le alte posizioni di classifica. Motorsport Italia ha organizzato tre giornate di test per Nobre e Halkias in vista della gara sulle montagne a nord della città greca di Lamia.

La prima edizione del rally greco è stata organizzata nel 1951 e la gara ha fatto parte per lungo tempo del Mondiale Rally. Il compianto Colin McRae è il pilota che ha vinto di più, con 5 successi. Con tre vittorie ci sono Sébastien Loeb, Carlos Sainz, Walter Rohrl e l’italiano Miki Biasion. L’edizione del 2017, anche essa valida per il Campionato Europeo, è stata vinta dalla coppia polacca Kajetanovic-Baran.