Il Premio Rally Automobile Club Lucca verso il gran finale: al “Ciocchetto” elegge  i Campioni 2018

La kermesse promossa dall’ente automobilistica provinciale, interessata da un’adesione record in termini di iscritti, attesa sulle strade del suo ultimo appuntamento, in scena a Castelvecchio Pascoli nei giorni 22/23 dicembre. Foto Simonelli

LUCCA, 3 dicembre 2018. Due giorni carichi di agonismo, assecondati dai riflettori della scena rallistica nazionale: sulle strade del Rally Il Ciocchetto, appuntamento che – da tradizione – ogni anno manda in archivio la stagione rallistica, il Premio Rally Automobile Club Lucca assegnerà ai propri protagonisti i punteggi conclusivi della programmazione. Un appuntamento che andrà in scena nei giorni 22-23 dicembre sulle strade della tenuta “Il Ciocco” di Castelvecchio Pascoli. A rivelarsi decisivi saranno gli scarti, in virtù di un regolamento che prevede sette risultati utili.

Grazie al primato tra le vetture di classe N1 conquisto al recente Rally di Pomarance, Dario Bertolacci prosegue la sua marcia verso il successo della serie promossa da Automobile Club Lucca. Al volante della Peugeot 106, il pilota della Mediavalle conferma la leadership nella classifica dedicata ai piloti con un margine di venticinque punti su Luca Pierotti, assente nell’appuntamento “rallyday” pisano. A mezzo punto dal primo inseguitore tiene vive le proprie ambizioni Fabio Pinelli, fresco campione regionale rally. Tra gli Under 25, a comandare è il garfagnino Michele Friz, assente sulle strade di Pomarance ma ansioso di veder ufficializzato un primato che, ad una gara dalla conclusione della kermesse, pare una formalità.

Nella classifica riservata ai copiloti, il ruolo di leader spetta ancora a Alessio Pellegrini. Uno status ridimensionato, tuttavia, dalla sesta piazza conseguita dalla partecipazione al Rally di Pomarance, su Peugeot 306, particolare che lo ha visto contrapposto alla sua prima inseguitrice, Chiara Lombardi, vincitrice nel confronto di classe N1 al fianco di Dario Bertolacci ed attualmente al comando tra i copiloti Under 25. Una situazione che, in virtù dei punteggi assegnati, ha confermato assoluta incertezza nel confronto:  di soli tre punti il distacco tra i due avversari alla vigilia dell’ultimo appuntamento in programma, uno in più sul terzo della “provvisoria” Alfonso Della Maggiora, incappato in un ritiro sulla Renault Clio RS di Alessio Lucchesi, tra i protagonisti della classe N3 al Rally di Pomarance.

Sotto il segno dell’assoluta incertezza anche il confronto femminile, con Susanna Mazzetti pronta a difendere la leadership “piloti” dalla diretta avversaria Giulia Serafini, distante soltanto quattro lunghezze. Tra le “ladies” del sedile destro, invece, il confronto è acceso sulla sfida tra Chiara Lombardi e Manuela Milli, con soli cinque punti ad annunciare agonismo sulle strade dell’ultimo appuntamento, il Rally Il Ciocchetto.

SEAT protagonista della 24 Ore di Adria con la benzina MAGIGAS

L’equipaggio di SEAT Motorsport Italia capitanato da Salvatore Tavano si aggiudica la prima gara endurance. Sul podio anche Gianmaria Gabbiani e Thomas Biagi

La 24 Ore di Adria è stata ancora una volta un successo: andata in scena per la quindicesima edizione quest’ultimo weekend (1-2 dicembre) sul circuito veneto, ha ospitato un nutrito gruppo di campioni delle quattro ma anche delle due ruote. Al via sia le SEAT Leon ST Cupra che le SEAT Ibiza, con classifica separata, tutte spinte dal carburante Magigas.

La gara è partita sabato alle 14.00 sul circuito veneto, con i favori di una giornata soleggiata.

La Superpole è stata conquistata dalla ‘familiare’ schierata da SEAT Motorsport Italia, che ha visto al volante nel giro di qualifica Sandro Pelatti, fresco vincitore della Leon ST Cup. Ed è stato proprio  il pilota toscano a prendere il via della 24 Ore sabato alle 14.00, accumulando preziosi secondi di vantaggio fin dal primo stint, vanificati, però, da una safety car alla terza ora. Ma era solo l’inizio di un’estenuante competizione che si è definita soltanto all’ultimo stint.

 

A vincere dopo 24 ore è proprio la Leon ST partita dalla pole, che ha visto alternarsi alla guida, oltre a Sandro Pelatti, il campione del TCR Italy Salvatore Tavano, il vicecampione TCR Italy DSG Matteo Greco, l’avvocato volante Marco Baroncini, già campione italiano nel turismo, e l’imprenditore romano Nicola Guida, instradato alle corse dall’amico Jimmy Ghione e divenuto in breve un avversario temibile al volante della Leon ST. Una vettura insospettabile, che sotto la scocca di una mite station wagon nasconde un cuore da oltre 300 cavalli.

“Vincere una gara endurance è un’emozione che non avevo mai provato, e correre in squadra è galvanizzante”, dice Salvatore Tavano, che durante le proprie soste è stato spesso in contatto radio con i coequipier in gara.

Al secondo posto, l’equipaggio di Automoto, che ha schierato Gianmaria Gabbiani, Piero e Edoardo Necchi, Maurizio Molteni, Emiliano Pierantoni e Gianmarco Gallini.

Sul podio assoluto, sempre con la Leon ST, anche il due volte iridato in FIA GT Thomas Biagi, con il team Hop Mobile, in equipaggio con Ugo Federico Bagnasco, Ermanno Dionisio, Giacomo Tiozzo e Gianluca De Matteo.

Una sfida fino all’ultimo minuto – “Abbiamo vinto grazie alla regolarità dei nostri piloti e ad una strategia accorta, supportata da tutta la squadra”, ha detto Tarcisio Bernasconi, team principal di SEAT Motorsport Italia. “E’ stata una gara difficile ed è stato un piacere poter lottare con degli avversari così forti e molto corretti. La 24 Ore di Adria ormai è una tappa fissa per noi, e lo dovrebbe diventare per tutti i piloti, perché ci si raggruppa per due giorni nel paddock vivendo un’atmosfera di festa, specialmente la notte, e in pista ci si sfida fino all’ultimo minuto di gara con auto tutte uguali.

Aggiunge Tarcisio Bernasconi.Ottimo e fondamentale il Palaeventi nel paddock coperto, dove ci si ritrova a pranzo e a cena, con lo spettacolo del sabato sera e l’open bar aperto tutta la notte per poter bere e mangiare sempre qualcosa di caldo e dove ci sono anche i divanetti per potersi distendere in un ambiente riscaldato. Ben fatto anche il regolamento di gara, che ha permesso a tutti di combattere con regole ben precise e perfette per una gara di 24 Ore.

“Noi sicuramente l’anno prossimo la metteremo come tappa fissa per i nostri piloti, con una classifica riservata a loro”, conclude Tarcisio Bernasconi.

Le Ibiza – Per la cronaca, fra le Ibiza, la vittoria è andata al team Saetta McQueen, con il campione italiano e europeo TCR DSG Giovanni Altoè, Erik Scalvini, Alessandro Poli, Mattia Drudi, Mattia Ferrari e Alessandro Altoè.

Alle loro spalle, il team Lambo Drivers, con i campioni italiani GT Giacomo Altoè e Daniel Zampieri, in equipaggio con Loris Spinelli, Marco Cenedese, Roberto Moscatelli e Mario Dezi.

Terzo gradino del podio per il team Engineer Transport, che ha schierato Alessio e Mattia Zanin, Alessio e Marco Mancini, Emanuele Mancin e Massimiliano Puozzo.

Paolo Scudieri è il nuovo presidente di ANFIA

Il patron di Adler Pelzer Group eletto oggi a Roma dall’Assemblea generale dell’Associazione nazionale filiera industria automobilistica, tra le principali associazioni di categoria di Confindustria. Scudieri guiderà ANFIA nel triennio 2019-2021: tra le sfide, la valorizzazione del ruolo centrale dell’industria e l’implementazione delle nuove tecnologie per la mobilità

OTTAVIANO, 4 dicembre 2018 Paolo Scudieri, Presidente di Adler Pelzer Group, gruppo manifatturiero italiano leader internazionale nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di componentistica automotive, è stato eletto Presidente di ANFIA dall’Assemblea generale dell’Associazione nazionale filiera industria automobilistica, svoltasi oggi al Grand Hotel Plaza di Roma. Scudieri succede ad Aurelio Nervo e guiderà l’Associazione nel triennio 2019-21.

Accolgo con piacere ed emozione l’incarico alla Presidenza dell’Associazione e ringrazio il mio predecessore per gli ottimi risultati raggiunti sotto la sua guida”, ha commentato Scudieri. “Questo sarà il punto di partenza da cui inizierò questo importante percorso, nel contesto di una mobilità in evoluzione che ci porterà ad affrontare, nei prossimi anni, sfide tecnologiche che impongono cambiamenti dirompenti.

Con oltre 5.000 imprese in Italia, un fatturato sopra i 100 miliardi di € (il 6% del PIL) e circa 260.000 addetti diretti e indiretti (il 7% degli occupati della manifattura) siamo il settore industriale che investe di più in ricerca e innovazione, quasi 1,7 miliardi di € in Italia e 53 miliardi in Europa, la metà da parte di aziende della componentistica. Il primo messaggio che vogliamo dare oggi al Governo riguarda il ruolo centrale che l’industria merita nel programma del Paese: non c’è crescita sociale e occupazionale senza la creazione di condizioni favorevoli per il rafforzamento e l’ampliamento del tessuto imprenditoriale italiano.

In secondo luogo, se la strada verso la mobilità a zero emissioni è ormai tracciata e richiede all’industria investimenti ed obblighi che, se non raggiunti, comporteranno pesanti sanzioni economiche per i Costruttori, ci aspettiamo un impegno concreto alla realizzazione delle infrastrutture, oggi fortemente carenti sia in Europa che in Italia”.

Tra le principali opportunità di crescita per il settore dell’automotive spiccano i motori ad alimentazione alternativa (elettrici, ibridi o a idrogeno) e la mobilità intelligente.

La sfida del veicolo a guida autonoma ci vede protagonisti con il progetto ‘Borgo 4.0’ in Irpinia: abbiamo finalmente l’opportunità di realizzare sul territorio questo laboratorio di sperimentazione tecnologica partecipando al programma ‘Campania 2020 – Mobilità sostenibile e sicura’, per il quale la Regione ha stanziato 50 milioni di € di risorse POR FESR 2014/2020”, ha aggiunto Scudieri. “Lavorando sinergicamente con il mondo accademico e con le istituzioni, siamo convinti che l’iniziativa, con le sue ricadute scientifiche, tecnologiche e occupazionali, porterà innovazione e competitività”.

Classe 1960, laureato in ingegneria industriale all’Università di Basilea, Paolo Scudieri guida il Gruppo Adler Pelzer, azienda di famiglia fondata dal padre Achille nel 1956 a Ottaviano, oggi realtà internazionale con 64 stabilimenti e oltre 15.000 dipendenti in 23 Paesi, per un fatturato superiore a 1,5 miliardi di €. Cavaliere del lavoro, è membro dell’Advisory Board di Confindustria. È alla guida DATTILO – il Distretto Alta Tecnologia Trasporti e Logistica, costituito in Campania come braccio operativo della Regione per sviluppare progetti di ricerca nel settore dei trasporti e della mobilità, del Centro SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, e del master dell’auto promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2011 ha ricevuto la nomina Niaf (National Italian American Foundation) quale migliore imprenditore italo-americano alla presenza del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Adler Pelzer Group è un Gruppo manifatturiero italiano, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di componenti e sistemi per il comfort acustico, termico, e l’arredamento interno di veicoli dei settori automotive, aerospazio e treni. Fondato nel 1956 da Achille Scudieri, oggi è guidato dal figlio Paolo, Presidente e azionista di controllo del Gruppo. La sede storica è a Ottaviano (Napoli) ma attualmente è presente in 23 Paesi, con 64 stabilimenti produttivi.

Adler Pelzer Group si è affermato sul mercato internazionale puntando su un’intensa attività di ricerca e sviluppo e su un programma di investimenti e acquisizioni grazie a cui ha raggiunto una presenza globale, un fatturato superiore a 1,5 miliardi di € con oltre 15.000 dipendenti tra Europa, Asia e Americhe. Il 4% del fatturato è investito di ricerca e sviluppo in 9 Paesi e 12 centri (di cui 4 in Italia). È fornitore dei principali produttori mondiali nei settori dell’automotive e dell’aeronautica tra cui Ferrari, Porsche, Audi, Rolls-Royce, Agusta, Boeing, Bombardier.

 

 

Il rally delle Valli Cuneesi vola in Europa

La gara piemontese nel 2019 approda nella serie europea TER -Tour European Rally

 DRONERO (CN), 3 dicembre 2018 – Per Sport Rally Team, “storico” promoter di gare automobilistiche guidato da Piero Capello, è la principale novità della stagione organizzativa 2019. Il rally delle Valli Cuneesi, che l’anno prossimo giunge alla 25esima edizione, approda, infatti, nella serie europea TER -Tour European Rally, un circuito di blasonate gare (www.terseries.com) di cui nel 2019 aprirà il calendario, il 25-26-27 aprile, primo di 6 appuntamenti. Grandi classici: il Rallye Antibes Cote d’Azur in Francia, il Rallye de Ferrol in Spagna, il Transilvania Rally in Romania, il Rally du Valais in Svizzera, confermate ad oggi.

“Dopo 38 anni di ininterrotta organizzazione, siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida che ci vede accomunati a gare di altissimo livello. Ci auguriamo di far bene e meritarci la fiducia degli organizzatori del TER” , queste le parole rivolte dal patron di Srt Piero Capello al coordinatore della serie, Luca Grilli, definita recentemente la partnership, della durata di un anno.

Il Valli Cuneesi si correrà come sempre nelle zone occitane della “Provincia Granda”, di nuovo con quartier generale a Dronero. Quasi 150 km di prove cronometrate, articolate su 5 percorsi che abbracceranno tutte le vallate, da quelle pinerolesi intorno a Bagnolo Piemonte e Bibiana, fino alla Valle Gesso: apre la prova speciale di Montoso di 25 km, a seguire Brondello (7 km), Valmala (20 km), la nuova Montemale (11,5 km), la Madonna del Colletto (15 km), tutte ripetute una volta. Potranno partecipare anche le spettacolari Word Rally Car.

La definizione dei calendari federali di specialità, sabato 1° dicembre a Roma, ha chiarito lo scenario delle gare 2019 a livello italiano.

Il 25° Valli Cuneesi sarà anche il primo appuntamento, a coefficiente 1,5, della nuova Coppa Rally di Zona istituita da AciSport e suddivisa in 9 zone su tutto il territorio nazionale. I vincitori delle varie zone, classe per classe, potranno partecipare alla finale nazionale che si disputerà a fine ottobre al Rally di Como. Gli equipaggi in questo caso avranno 85 km da percorrere in prova speciale (il massimo consentito), lungo 3 tratti cronometrati ripetuti due volte; la Valmala (km 10+6), la Montemale (11,5) e la Madonna del Colletto (15 km). Ammessa la presenza delle vetture WRC

Non solo. Contestualmente l’evento ospiterà la 12a edizione del Rally Storico del Cuneese. In competizione, le più belle vetture da rally ante anni ’90. La gara si svilupperà sulle stesse prove speciali del nazionale e con lo stesso chilometraggio.

Nel 2019 l’organizzazione piemontese riproporrà inoltre il rally di Carmagnola, rivisitazione in versione storica di una gara indimenticata, che aveva debuttato l’anno scorso: è in calendario per il 20-21 luglio e sarà valida per il Trofeo Rally di Zona TRZ.

Lo staff di SRT è intanto già focalizzato sulla messa a punto della nuova dimensione europea. Il TER è un progetto nato nel 2014 per accorpare una scelta di qualificate gare del Vecchio Continente e creare una vera e propria serie con una sua identità e immagine, valorizzata da una promozione globale. Le gare sono selezionate sulla base di specifici criteri: numeri uno nel loro contesto; situate in zone a forte vocazione turistica; dotate di un background storico-culturale di interesse allargato; ognuna ha qualche peculiarità che la distingue, la rende a suo modo speciale.

A vincere il TER sia nel 2017 che nel 2018, un equipaggio italiano, formato da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Le nazionalità in gara sfiorano in genere la ventina.

Partito il conto alla rovescia per The Ice Challenge 2019

Per il terzo anno consecutivo BMG Motor Events organizza l’adrenalinica serie bianca sulle più spettacolari piste dell’arco alpino: con due grosse novità: The Ice Challenge 2019 sarà valido come Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio ed è in arrivo la monogomma Yokohama. Sei le gare in programma: oltre agli appuntamenti di Pragelato (TO) e la conferma di Livigno (SO) entrano a far parte della serie Riva Valdobbia (VC), Cervinia (AO) e la pista francese di Serre Chevalier. Già on line il sito www.icechallenge.it con tutte le informazioni sulla prossima stagione.

 MONFORTE D’ALBA (CN) – Il tre è il numero perfetto. Lo sanno in BMG Motor Events, e lo sa anche la federazione che al terzo anno di attività ha affidato alla struttura dell’Alta Langa il compito di organizzare il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio per le stagioni 2019 e 2020. “Abbiamo preso la licenza da Promoter e partecipato alla gara di appalto per la gestione del CIVSG per i prossimi due anni ed abbiamo vinto” afferma Luca Meneghetti che con il fratello Simone guida la struttura di Monforte d’Alba. “Un fatto che ci riempie di soddisfazione perché è un riconoscimento al lavoro svolto nelle due passate stagioni, alla nostra professionalità e ci permette di lavorare con serenità per i prossimi due anni con massima tranquillità”.

Confermata la volontà di effettuare la serie bianca, i fratelli Meneghetti dall’estate scorsa hanno intessuto la tela per rendere The Ice Challenge 2019 ancora più interessante ed accattivante. “Abbiamo lavorato su due fronti. Il primo è stato quello di coinvolgere nuove piste, per aumentare le gare e rendere la sfida più elettrizzante. La seconda è trovare un partner fra i gommisti per avere uniformità di prestazioni negli pneumatici, e lo abbiamo trovato in Yokohama. Per quanto riguarda gli appuntamenti saranno sei su cinque differenti piste” conferma Simone Meneghetti.

Le gare saranno concentrate tutte nel periodo di gennaio-febbraio senza soluzione di continuità, con la sola sospensione del primo fine settimana di febbraio, coincidente con la rassegna Automotoretrò di Torino. Si comincerà con Riva Valdobbia, la tortuosa pista della Val Sesia, mai toccata dal Challenge, per trasferirsi quindi a Livigno, che già nelle passate edizioni è stata sede di sfide particolarmente infuocate; quindi Cervinia, in Valle D’Aosta, che torna dopo parecchi anni nel circus del ghiaccio, per proseguire con i tradizionali appuntamenti in Val Chisone a Pragelato e chiudere con la trasferta sul versante francese delle Alpi a Serre Chevalier.

La struttura delle gare è pressoché immutata rispetto alle scorse stagioni con verifiche sportive e tecniche il sabato nel tardo pomeriggio, mentre la domenica si svolgerà il Warm-Up, la batteria di qualificazione e le tre manche di gara, cui farà seguito nell’immediato pomeriggio il Master King, la spettacolare sfida ruota contro ruota riservata ai piloti più veloci della giornata. Come sempre saranno le vetture protagoniste delle gare, siano esse a quattro ruote motrici (Prototipi, Gruppi  ed N), due ruote motrici, i velocissimi Kart Cross che hanno entusiasmato piloti e pubblico nella passata edizione, ed altre ancora, come previsto dal regolamento della serie, pubblicato sul sito www.icechellenge.it in cui sono pubblicate tutte le informazioni sulla serie ghiacciata.

  • Il calendario
  • 5-6 gennaio: Riva Valdobbia (VC), coefficiente 1
  • 12-13 gennaio: Livigno (SO) , coefficiente 1
  • 19-20 gennaio: Cervinia (AO) , coefficiente 1
  • 26-27 gennaio: Pragelato (TO) , coefficiente 1
  • 9-10 febbraio: Pragelato (TO) , coefficiente 1,5
  • 16-17 febbraio: Serre Chevalier (Francia), coefficiente 2

Coppa di Zona, fra Valli Cuneesi e Rubinetto

ROMA, 1 dicembre – Saranno sei le gare valide per la Coppa di Zona. La Prima Zona comincerà con una classica, il Rally Valli Cuneesi a Dronero, per proseguire con il Grappolo di San Damiano d’Asti e arrivare al giro di boa con il Rally di Alba che ha raggiunto il palcoscenico tricolore entrando nel CIR-WRC.

I mesi di agosto e settembre coaguleranno le tre gare della seconda parte della Coppa di Zona a cominciare dal Rally Lana di Biella, quindi il Città di Torino, che torna ad avere l’importanza che il suo palmares richiede per finire come nell’ormai passata stagione con il Rubinetto al Lago d’Orta.

Per poi giocarsi il tutto per tutto con la finale di Como, dove i migliori piloti che corrono in Piemonte si confronteranno con quelli delle altre regioni

 Calendario Coppa di Zona 1

  • 26-28 aprile: 25° Rally Valli Cuneesi (CN – Coppa di Zona 1)
  • 1-2 giugno: 4° Rally Il Grappolo (AT – CN Coppa di Zona 1)
  • 27-28 luglio: Rally di Alba 2019 (CN) (CIR-WRC – Coppa di Zona 1)
  • 24-25 agosto: 32° Rally Lana (BI) (Coppa di Zona 1)
  • 14-15 settembre: 34° Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo (TO – Coppa di Zona 1)
  • 28-29 settembre: 26° Rally del Rubinetto (NO – Coppa di Zona 1)
  • 26-27 ottobre: 38° Rally Trofeo ACI Como (CO – Finale Coppa Italia)

 

Slalom e Formula Challenge, entra Automotoracing e rimangono le classiche

Un solo Formula Challenge, che promette scintille al Lingotto e otto kermesse fra i birilli tengono vive due specialità complementari, che potrebbero avere un buon rilancio grazie ad una specifica promozione

ROMA, 1 settembre – Nella riunione per la definizione degli appuntamenti 2019 delle gare ACI Sport, sono stati stilati anche i calendari di Slalom e Formula Challenge. Per quanto riguarda quest’ultima specialità è rimasto un solo evento che, però, dovrebbe fare scalpore. Si tratta della Grande Sfida, che andrà in scena nei piazzali di Lingotto Fiere nelle giornate di Automotoracing, ereditando lo spettacolo di drifting e derapate offerto nelle scorse annate. Gli organizzatori stanno lavorando e anche per questa edizione lo spettacolo è assicurato con in più l’adrenalina del cronometro.

Per quanto riguarda gli slalom fra Liguria e Piemonte sono otto gli appuntamenti in programma e comprendono sette classiche, con l’inserimento di una nuova gara a Voltaggio, piccolo comune in provincia di Alessandria. La crisi degli slalom (ne sono spariti diversi e alcuni lo scorso anno sono abortiti alla vigilia) richiederebbe forse un’azione corale fra gli organizzatori per promuovere una specialità che, non dimentichiamolo, è nata proprio sulle nostre colline.

Calendario Slalom e Formula Challenge in Liguria e Piemonte

  • 2-3 febbraio – La Grande Sfida (TO – Formula Challenge ad Automotoracing)
  • 4-5 maggio – 37° Slalom Mignanego-Giovi (GE)
  • 8-9 giugno – 52° Susa-Moncenisio (TO – TRCN)
  • 29-30 giugno – 1° Minislalom di Voltaggio (AL)
  • 6-7 luglio – 3° Slalom Pamparato-San Giacomo di Roburent (CN)
  • 14 luglio – 6° Slalom Bubbio-Cassinasco (AL – Riserva TRCN)
  • 20-21 luglio – 12° Slalom Favale-Castello (GE – TRCN)
  • 1 settembre – 8° Slalom Chiavari-Leivi (GE)
  • 7-8 settembre – 47° Slalom Garessio-San Bernardo (CN – TRCN)

 

 

La pagina Facebook di Kaleidosweb ad ottobre premia Corrado Peloso

CARMAGNOLA (TO), 3 dicembre – La vittoria nella Suzuki Rally Cup proietta Corrado Peloso e il suo navigatore Massimo Iguera ai vertici delle notizie che hanno raggiunto più persone nelle pagine Facebook di Kaleidosweb, precedendo Giorgio Bernardi, reduce dal Rubinetto ed in preparazione del Rally Due Valli, seguiti dalla scuderia Erreffemotorsport che si preparava schierare un equipaggio rosa al Rally del Piemonte.

La Scuderia Erreffemotorsport è anche la più seguita nella speciale classifica mensile riservata ai team, precedendo Winners Rally Team e Vieffe Corse. Fra i piloti, dietro al saluzzese Giorgio Bernardi, sono quattro fuori zona a farla da padrone con Marco Gianesini che si consola della delusione del Sebino precedendo la regina del femminile Corinne Federighi e la famiglia Miele, piglia tutto al Rubinetto. Infine per quanto riguarda le notizie dal mondo dell’industria è ancora lo sport a farla da padrone con la Suzuki Rally Cup che primeggia con Peloso-Iguera, davanti alla notizia dei risultati rallistici della Michelin Rally Cup e a quella di un marchio prestigioso come Aston Martin che entra nella galassia delle concessionarie Gino

Le notizie più lette del mese di ottobre

  1. Suzuki Rally Cup. Corrado Peloso e Massimo Iguera vincono l’11esima edizione (25 ottobre) 2723/181/160
  2. Giorgio Bernardi-La vista dell’Arena passa per il Rubinetto (3 ottobre) 1619/107/101
  3. Debutto rosa in Piemonte per la scuderia Erreffe (23 ottobre) 1860/60/159
  4. Marco Gianesini costretto al ritiro al Sebino (8 ottobre) 327/10/17
  5. Corinne Federighi tris al Rally Due Valli vince il titolo italiano femminile nel CIR (16 ottobre) 280/7/13
  6. Winners Rally Team un fine settimana da leggenda (11 ottobre) 262/3/13

Notizie scuderie più visualizzate (ottobre)

  1. Debutto rosa in Piemonte per la scuderia Erreffe (23 ottobre) 1860/60/159
  2. Winners Rally Team un fine settimana da leggenda (11 ottobre) 262/3/13
  3. Vieffe Corse con Brazzoli-Beltrame campioni del mondo WRC-3 (31 ottobre) 250/2/6

Notizie Piloti più visualizzate (ottobre)

  1. Giorgio Bernardi-La vista dell’Arena passa per il Rubinetto (3 ottobre) 1619/107/101
  2. Marco Gianesini costretto al ritiro al Sebino (8 ottobre) 327/10/17
  3. Corinne Federighi tris al Rally Due Valli vince il titolo italiano femminile nel CIR (16 ottobre) 280/7/13
  4. La premiata ditta Miele&Miele sbanca il Rubinetto (3 ottobre) 237/1/7

Notizie autoweb più visualizzate (ottobre)

  1. Suzuki Rally Cup. Corrado Peloso e Massimo Iguera vincono l’11esima edizione (25 ottobre) 2723/181/160
  2. Michelin Rally Cup: anche a Como tutti i rally finiscono in gloria (26 ottobre) 162/1/3
  3. Aston Martin Milano entra a far parte del Gruppo Gino (23 ottobre) 158/2/3
  4. Hyundai Motor Sport punta a conquistare la prima vittoria al Rally del Galles (6 ottobre) 150/0/3
  5. Maserati in gran spolvero al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova (26 ottobre) 106/0/1

 

Il prossimo International Rally Cup sarà un fiore a cinque petali

Non solo un appuntamento in più nella prossima edizione della fortunata serie che dal 2002 distribuisce primi importanti: al Rally del Taro e al Casentino si aggiungeranno l’Appennino Reggiano, Il Piancavallo e il Bassano    

AREZZO, 4 dicembre – “Devo dire di essere soddisfatto”. Archiviata la riunione-fiume per attribuire una data a ciascun rally che si svolgerà lungo lo Stivale nel corso della prossima stagione, il calendario dell’edizione 2019 dell’International Rally Cup può essere ufficializzato e Loriano Norcini tira finalmente il fiato. La serie che porta avanti da ormai quasi un ventennio e di cui è coordinatore si appresta a passare da quattro a cinque atti proprio come erano in molti ad auspicare. E dei cinque appuntamenti in programma, quelli nuovi rispetto al recente passato sono ben tre: nell’ordine, l’Appennino Reggiano che aprirà le danze seguito dal Piancavallo e il Bassano che tornerà a chiuderle a fine settembre. Una mezza rivoluzione che non ha ovviamente coinvolto il Taro e il Casentino, i due rally-monumento della serie che sarà ancora sponsorizzata dalla Pirelli.

“Era arrivato il momento di cambiare e di allargare i nostri orizzonti coinvolgendo un’area importante per tutta la specialità come da sempre è il nord-est”, osserva l’organizzatore bibbienese. Che aggiunge: “Purtroppo ogni medaglia ha il suo rovescio e si è dovuto rinunciare a continuare la collaborazione con il Rally Lirenas e la Coppa Valtellina, due gare che in questi ultimi due anni hanno dato un apporto considerevole all’IRCup. Grazie soprattutto a Emiliano Cardillo e a Danilo Colombini ai quali va il ringraziamento di tutti noi”.

  • International Rally Cup Pirelli il calendaio 2019
  • 6-7 aprile               Appennino Reggiano
  • 11-12 maggio            Piancavallo
  • 8-9 giugno             Taro
  • 5-6 luglio               Casentino
  • 29-30 settembre        Bassano

“Jack” Ogliari al Monza Rally Show su Citroën C3 R5 insieme a Lorenzo Granai

Dopo il positivo debutto con la C3 R5, il pilota milanese torna sul nuovo gioiellino di casa Citroën insieme al navigatore toscano. Il Monza Rally Show si corre il 7,l’8 ed il 9 dicembre. Foto Alquati

MONZA (MB), 3 dicembre – Giacomo Ogliari… rilancia! Dopo aver portato al debutto nazionale la Citroën C3 R5 allo Special Rally Circuit, il driver portacolori della WRT è nuovamente pronto a rientrare nell’abitacolo della millesei francese in occasione del Monza Rally Show che tra venerdì 7 e domenica 9 dicembre animerà il mondo motoristico nel tempio delle corse, l’autodromo di Monza.

La C3 R5 sarà l’esemplare che Citroen Racing ha da poche ore consegnato direttamente alla GCar Sport Racing, prima struttura italiana a credere nel nuovo modello di R5 prodotto dalla casa parigina, il secondo di categoria concepito dalla “Doppia Spiga” dopo la DS3.

Insieme a “Jack”, per la prima volta, ci sarà l’esperto nonché talentuoso toscano Lorenzo Granai con cui Ogliari ha condiviso parecchi momenti formativi presso la scuola federale per i corsi di abilitazione: “sono particolarmente contento di gareggiare insieme a Lorenzo – ha detto Ogliari – perché in svariati anni di reciproca amicizia non eravamo mai riusciti a trovare il momento buono per farlo; il suo curriculum parla per lui e sono fiero di poter avere al mio fianco il duo volte campione europeo del TER (Trofeo Europa Rally).”

Il Monza Rally Show è un appuntamento ibrido dal grande fascino e dall’incredibile richiamo mediatico e di pubblico. Ogni anno decine di migliaia di spettatori affollano le tribune dell’autodromo brianzolo per assistere alle evoluzioni di svariati campioni provenienti da molteplici discipline: non solo mattatori delle quattro ruote come i protagonisti del mondiale rally o della pista ma anche piloti come Valentino Rossi, Tony Cairoli o anche personaggi della TV. La gara si svolgerà da venerdì 7 dicembre fino a domenica 9, giorno nel quale si terrà anche il celebre Master Show.

Ogliari e Granai correranno con il numero 36.

Scuderia New Turbomark: continua la tradizione “Monza” per Giuseppe Zagami

Il patron della scuderia New Turbomark conferma la sua partecipazione al Monza Rally Show come ormai avviene da tre anni a questa parte. Sarà sulla Škoda Fabia R5 in veste di navigatore del siciliano Rizzo.

 MONZA (MB) – Non è solo la gara di casa per Giuseppe Zagami; organizzatore a capo della scuderia New Turbomark, il 39enne siciliano trapiantato a Milano vede l’appuntamento del Monza Rally Show come evento nel quale divertirsi dopo una stagione intensa e ricca di soddisfazioni. La sua scuderia nel 2018 si è fatta promotrice di varie gare di successo come il Rally Day 2 Laghi, il Rally del Rubinetto, il Rally della Lana ed il Camunia Rally (alcune di queste in supporto ad un altro comitato); ora il Monza sa proprio di evento liberatorio dove dare sfogo alla propria passione e alla voglia di adrenalina. Zagami leggerà le note a Marcello Rizzo, messinese classe 1984 dalle ottime doti di guida; i due condivideranno l’abitacolo di una Škoda Fabia R5 per la prima volta; l’esemplare, curato dalla Step Five, avrà il numero 66.

“Sono contento di poter essere nuovamente al via di questa gara che trovo accattivante e che dà la possibilità di correre anche a chi come me, non gareggia mai. Marcello è un amico e sarà sicuramente un’esperienza positiva!”

Sarà il terzo Monza Rally Show per “Peppe” Zagami che dopo l’esperienza con Margaroli nel 2016 (terzo di classe R3C), lo scorso anno dovette ritirarsi per un problema tecnico, sempre su Clio, insieme a Luca Bottarelli.

Alpine A110 eletta sportiva dell’anno dalla rivista BBC Top Gear

Alpine A110 è la sportiva dell’anno della rivista BBC Top Gear. Secondo riconoscimento assegnato dalla rivista BBC Top Gear ad Alpine A110. Alpine A110 Pure e A110 Légende sono disponibili per la vendita

 Alpine A110 ha vinto l’ambito titolo di sportiva dell’anno (“Sports car of the year”) alla cerimonia annuale di premiazione della rivista BBC TopGear. Questo successo segue il titolo di “Performance car of the year” che Alpine A110 ha conquistato durante la Speed Week della stessa rivista nel mese di ottobre. Alpine A110 è presente nel numero di gennaio della rivista BBC TopGear. Attualmente in vendita, la rivista seleziona i suoi trofei annuali tra le migliori auto nuove del 2018.

Parlando di Alpine A110, Charlie Turner, caporedattore della rivista BBC TopGear, ha dichiarato: «Dal look alla guida, l’A110 ci trova tutti unanimi, come poche auto quest’anno. Siamo colpiti dal suo assetto e dal suo equilibrio, ne ammiriamo la precisione e la finezza, oltre al design e alle caratteristiche progettuali. È il trionfo del piacere sulla velocità, dell’ingegneria sulla forza bruta.»

Sébastien Erphelin, Direttore Generale di Alpine, ha dichiarato: «È fantastico vincere il premio della sportiva dell’anno assegnato dalla rivista BBC TopGear. È gratificante per noi di Alpine renderci conto dell’entusiasmo della redazione della rivista per l’A110. Questo dimostra che l’auto che abbiamo prodotto, molto apprezzata dai nostri clienti, soddisfa precisamente i requisiti definiti quando abbiamo iniziato a progettarla.»

Il marchio Alpine è stato rilanciato con l’obiettivo di realizzare un’auto sportiva a due posti incentrata sulle prestazioni, capace inoltre di creare un parallelo stilistico con la celebre Alpine degli anni Sessanta e Settanta. Il risultato è l’A110 e la sua versione di lancio, chiamata Première Edition, limitata a 1.955 unità, tutte prenotate in cinque giorni dall’apertura delle vendite. Alpine A110 è ora disponibile in due versioni: A110 Pure e A110 Légende.

Il numero di gennaio 2019 della rivista TopGear è attualmente in vendita.

Alpine apre la commercializzazione delle A110 Pure e Legende

A110 Pure, una versione destinata ai puristi, a partire da 56.100 euro.  A110 Légende, una versione più raffinata e sofisticata, da 60.000 euro

Presentate al Salone dell’Auto di Ginevra 2018, le A110 Pure e Légende arricchiscono la gamma di Alpine. Queste due nuove versioni restano fedeli ai principi intramontabili di Alpine, coniugando compattezza, leggerezza e agilità. Pure e Légende condividono le caratteristiche tecniche dell’A110 Première Edition: telaio e struttura in alluminio, motore 1,8l turbo con una potenza di 252 cv in posizione centrale posteriore e sospensioni anteriore e posteriore a doppio triangolo.

Con l’arrivo delle due nuove versioni, Alpine annuncia tre nuove tinte di carrozzeria in opzione: Blanc Irisé (Bianco Iridato), Bleu Abysse (Blu Abisso) e Gris Tonnerre (Grigio Tuono). La gamma è completata dal Bleu Alpine (Blu Alpine) e dal Noir Profond (Nero Profondo), già proposti sulla Première Édition.  Tutte le versioni dell’A110 sono coperte dalla garanzia costruttore 3 anni/100.000 km, estendibile fino a cinque anni. I nuovi clienti e i clienti che hanno già prenotato la Pure o la Légende tramite l’app Alpine potranno da oggi procedere all’ordine effettivo dell’auto, recandosi presso una delle due sedi di Alpine Italia, a Roma e a Milano.

A110 Pure da 56.100 euro. Maggiormente centrata sulla guida, l’A110 Pure privilegia la connessione diretta tra pilota e macchina e un approccio minimalista. Leggera, è equipaggiata con sedili monoscocca Sabelt da 13,1 kg e cerchi in lega da 17 pollici. Risultato: il peso dell’A110 Pure scende sotto la soglia di 1.100 kg. Nell’abitacolo, le sellerie in pelle-microfibra e il rivestimento in fibra di carbonio opaco ne sottolineano la personalità sportiva. L’A110 Pure è equipaggiata con un selettore di guida che propone tre modalità: Normal, Sport e Race. L’equipaggiamento comprende, inoltre, il climatizzatore, un sistema di navigazione satellitare, la funzione smartphone replication di Alpine mySPIN e fari anteriori e posteriori a LED. In opzione sono proposti un sistema di frenata ad alta performance Brembo, uno scarico sportivo attivo e cerchi da 18” di due diverse tipologie. Infine, nella prospettiva di un utilizzo quotidiano è possibile scegliere sedili Comfort a 6 regolazioni – caratterizzati da un ottimo supporto, ma sempre leggeri –, due sistemi audio Focal e sensori di parcheggio anteriori e posteriori con parking camera.

A110 Légende da 60.000 euro. Con la personalità di una GT, l’A110 Légende è la versione più sofisticata e raffinata dell’A110. Si distingue per sedili Comfort a 6 regolazioni, sellerie in pelle nera o marrone e un sistema audio Focal. L’abitacolo in fibra di carbonio satinato e i cerchi in lega da 18 pollici sottolineano la personalità raffinata della versione Légende. I sensori di parcheggio con parking camera procurano all’A110 Légende maneggevolezza e semplicità nell’utilizzo quotidiano. Cerchi bicolori «Légende» specifici rendono omaggio al motivo originale dell’A110 Berlinette 1600S. Sono disponibili in opzione altri due cerchi 18”.

Al pari dell’A110 Pure, l’A110 Légende è equipaggiata con tre modalità di guida, climatizzatore, un sistema di navigazione satellitare, la funzione smartphone replication di Alpine mySPIN e fari anteriori e posteriori a LED.  L’equipaggiamento dell’A110 Légende può essere completato da un sistema audio Focal Premium – che aggiunge un subwoofer ai due altoparlanti e ai due tweeter – da uno scarico sportivo attivo e da sedili riscaldabili.

Alpine è stata fondata nel 1955 da Jean Rédélé, un giovane appassionato di corse automobilistiche. Il nome Alpine entra nella leggenda con le vittorie dell’A110 “Berlinette” al rally di Montecarlo nel 1971 e 1973. Alpine è ritornata con la nuova A110, un’auto sportiva fedele ai principi intramontabili che hanno portato Alpine al successo – compattezza, leggerezza e agilità – con una promessa: il piacere di guida

L’auto avverte la frenata dell’economia: novembre -6,3%

Nuovi incentivi auto a costo zero per contrastare l’incombente recessione. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 4 dicembre – In novembre sono state immatricolate in Italia 146.991 autovetture con una calo del 6,31% sullo stesso mese del 2017. Su un mercato sostanzialmente stagnante ha pesato nel mese scorso la frenata di alcune case sui chilometri zero, ma anche la crescente consapevolezza da parte del pubblico dell’esaurirsi della ripresa economica. Questa consapevolezza emerge con chiarezza dall’indice Istat sul clima di fiducia dei consumatori che in novembre è sceso a 114,8 da 116,6 di ottobre. Il calo di fiducia dei consumatori riflette, non solo componenti psicologiche, ma anche il reale andamento dell’economia con il prodotto interno lordo che nel terzo trimestre di quest’anno dopo quattordici trimestri positivi ha fatto registrare per la prima volta un calo e, secondo il  Centro Studi Confindustria, con cali della produzione industriale sia in ottobre che in novembre. Tra l’altro dall’ultima inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor emerge che  il quadro economico generale viene considerato oggi il maggior fattore di freno delle vendite di auto.
E’ quindi comprensibile, anche in vista del sempre più probabile inizio di una nuova recessione, che i potenziali acquirenti di automobili tendano a tirare i remi in barca. A questo proposito molto opportuna sarebbe l’adozione da parte del Governo dei nuovi incentivi alla rottamazione a costo zero proposti recentemente dal Centro Studi Promotor. La proposta è stata fatta per fornire un sostegno agli automobilisti che vedono le loro vetture fermate dall’adozione di misure anti inquinamento, ma dato il deteriorarsi del quadro congiunturale nuovi incentivi sarebbero molto opportuni per contrastare la recessione che si profila. La proposta del Centro Studi Promotor è infatti costruita sulla falsariga dei primi incentivi alla rottamazione che furono in vigore nel 1997 e ottennero ottimi risultati senza oneri per lo Stato, dato che l’aumento del gettito Iva e delle tasse di immatricolazioni sulle auto vendute in più coprì completamente il costo dell’erogazione del bonus e lasciò all’Erario un maggior gettito netto di 1.400 miliardi di lire (723 milioni di euro). E oltre a ciò vi fu un importante contributo alla crescita del Pil certificato dalla Banca d’Italia che sul suo Bollettino Economico N.30 del Febbraio 1998 scrisse che il contributo degli incentivi auto 1997 all’aumento del Pil “può essere stimato intorno a 0,4% punti percentuali.”

Anche gli incentivi proposti oggi dal Centro Studi Promotor sarebbero a costo zero e anzi darebbero un contributo netto alle entrate erariali. Se la proposta del Centro Studi Promotor per il 2019 venisse accolta il recupero del bonus a carico dello Stato (2.000 euro) sarebbe ampiamente garantito, dato che oggi, secondo l’Unrae, il prezzo medio per l’acquisizione di un’autovettura è di 21.020 euro di cui 3.790 di Iva.

 

Ufficializzati i calendari rally di Zona

Nella riunione di sabato scorso a Roma sono stati definiti i calendari di tutte le specialità. Restano i dubbi di alcune sovrapposizioni e di alcune date, difficilmente accettabili da parte degli organizzatori.

ROMA, 1 dicembre – Si è delineato il calendario della prossima stagione durante la riunione che si è tenuta nella sede dell’Automobile Club a Roma. Fra Piemonte e Liguria sono iscritte a calendario 24 gare, con il passaggio a CIR-WRC del Rally di Alba, facendo così tornare il Piemonte nel panorama delle gare tricolori. Da sottolineare la sparizione del Rally del Moscato, tradizionale appuntamento estivo e la marcia indietro del Rally di Barge, con l’organizzatore che rinuncia a mettere calendario la gara. Da segnalare alcune anomalie che andranno risolte prima dell’inizio della stagione a cominciare dall’inserimento ad agosto del 32° Rally Lana, collocazione forse non gradita dall’organizzatore. E la coincidenza del 28-29 agosto del Rally Valli Vesimesi e del Rally Valli Ossolane. Inoltre entra in calendario il Rally delle Merende, la kermesse nata itinerante alcuni anni fa e giunta alla nona edizione che per il decennale fa il grande salto. Difficile la collocazione a calendario, a fine stagione e molto vicino al Monza Rally Show: ma potrebbe anche essere la grande occasione di festeggiare tutti insieme il Natale con una grande festa benefica. Infine entra in campo in prima persona di Run Sport, nuova organizzazione rally che si fa carico di due gare (Rally Val d’Ossola e Rally del Gomitolo di Lana); ma si tratta solo di un passaggio di consegne, in quanto lo staff collabora intensamente da anni all’organizzazione di questi due rally e non solo.

 Il Calendario rally di Piemonte e Liguria

  • 9-10 febbraio: 6° Ronde della Valmerula (SV)
  • 23-24 febbraio: 14° Ronde del Canavese (TO)
  • 9-10 marzo: 2° Rally dei Vigneti Monferrini (AT)
  • 30-31 marzo: 31° Rally Tartufo (AT)
  • 12-14 aprile: 66° Rallye Sanremo (IM – CIR)
  • 12-14 aprile: 11° Sanremo Leggenda (IM – Coppa di Zona 2)
  • 13-14 aprile: 6° Rally Day Due Laghi – Città di Domodossola
  • 26-28 aprile: 25° Rally Valli Cuneesi (CN – Coppa di Zona 1)
  • 11-12 maggio: 46° Rally Team ‘971
  • 1-2 giugno: 4° Rally Il Grappolo (AT – CN Coppa di Zona 1)
  • 28-29 giugno: 27° Rally Valli Vesimesi (AT)
  • 28-29 giugno: 55° Rally Valli Ossolane (VB)
  • 6-7 luglio: 13° Golfo dei Poeti (SP)
  • 27-28 luglio: Rally di Alba 2019 (CN) (CIR-WRC – Coppa di Zona 1)
  • 24-25 agosto: 32° Rally Lana (BI) (Coppa di Zona 1)
  • 31 agosto-1 settembre: 35° Rally della Lanterna – 3° Rally Val d’Aveto (GE – Coppa di Zona 2)
  • 1 settembre: 11° Rally Ossola (VB)
  • 14-15 settembre: 34° Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo (TO – Coppa di Zona 1)
  • 28-29 settembre: 26° Rally del Rubinetto (NO – Coppa di Zona 1)
  • 19-20 ottobre: 5° Rally del Piemonte (CN)
  • 3-4 novembre: 22° Ronde Colli del Monferrato e del Moscato (AT)
  • 10-11 novembre: 10° Ronde del Gomitolo di Lana (BI)
  • 23-24 novembre: 3° Rally di Castiglione Torinese (TO)
  • 7-8 dicembre: 1° Trofeo delle Merende (CN)

Sette rally in zona per gli appassionati di storiche

ROMA, 1 dicembre – Saranno sette gli appuntamenti che gli appassionati delle storiche potranno affrontare nel corso della prossima stagione. Ai sei appuntamenti ormai tradizionali si assiste al ritorno del Giro dei Monti Savonesi, con i due rally principali Sanremo e Lana confermati validi per il Campionato Italiano (CIRAS), la conferma a calendario del Carmagnola che si sposta a luglio, data più consona e la conferma di Vesime, Rally Storico del Cuneese e la Grande Corsa. Infine, per chi darà la caccia al Trofeo di Zona saranno necessarie le trasferte in Valtellina e a Como.

Il Calendario rally di Piemonte e Liguria

  • 30-31 marzo: 3° Valli Vesimesi Historic Rally (AT – TRZ 1)
  • 12-14 aprile: 34° Sanremo Rally Storico (IM – Campionato Italiano)
  • 10-11 maggio: 12° Rally Storico del Cuneese (CN)
  • 22-26 giugno: 9° Lana Storico Rally (BI – Campionato Italiano)
  • 20-21 luglio: Rally Storico di Carmagnola (TO – TRZ1)
  • 26-27 ottobre: 1° Giro dei Monti Savonesi Storico (SV)
  • 9-10 novembre: La Grande Corsa 2019 (TO – TRZ1)

TRZ 1

  • 30-31 marzo: 3° Valli Vesimesi Historic Rally (AT – TRZ 1)
  • 20-21 luglio: Rally Storico di Carmagnola (TO – TRZ1)
  • 13-15 settembre: 2° Rally Coppa Valtellina Historic (SO – TRZ1)
  • 26-27 ottobre: 3° Rally Storico ACI Como (CO – TRZ1)
  • 9-10 novembre: La Grande Corsa 2019 (TO – TRZ1)

 

Definiti i calendari dei rally italiani 2019. Ecco il CIR

ROMA, 1 dicembre – Si è delineato il calendario della prossima stagione durante la riunione che si è tenuta nella sede dell’Automobile Club a Roma. Confermate le 8 gare del CIR che si svilupperà da marzo a novembre con due gare su terra nelle date preannunciate. Si è svolta a Roma nella sede centrale dell’Automobile Club D’Italia la riunione annuale dedicata ai calendari. Per i rally si sono definite le date che comporranno la stagione agonistica 2019. Confermate le date per gli 8 appuntamenti del Campionato Italiano Rally che si inaugurerà dal 22 al 24 marzo 2019 con il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio;

  • 12 – 14 aprile 66° Rallye Sanremo;
  • 9 – 12 maggio 103^ Targa Florio;
  • 14 – 16 giugno Rally Italia Sardegna 2019 (Terra);
  • 19 – 21 giugno Rally Roma Capitale e 41° Rally di Pico;
  • 30 – 31 agosto 55° Rally del Friuli Venezia Giulia;
  • 10 – 12 ottobre 37° Rally 2 Valli;
  • 22 – 24 novembre 10° Tuscan Rewind (Terra).

Definiti i calendari dei rally italiani 2019: ecco gli appuntamenti del CIWRC

ROMA, 1 dicembre – Si è delineato il calendario della prossima stagione durante la riunione che si è tenuta nella sede dell’Automobile Club a Roma. Confermate le 6 gare del CIWRC che si svilupperà da marzo a settembre. Si è svolta a Roma nella sede centrale dell’Automobile Club d’Italia la riunione annuale dedicata ai calendari. Per i rally si sono definite le date che comporranno la stagione agonistica 2019. Confermate le date per i 6 appuntamenti del Campionato Italiano WRC:

  • 43° Rally Mille Miglia – nel week end del 31 marzo 2019
  • 52° Rallye Elba – nel week end del 28 aprile 2019
  • 52° Rally del Salento – nel week end del 2 giugno 2019
  • 36° Rally della Marca – nel week end del 30 giugno 2019
  • 13° Rally Alba – nel week end del 28 luglio 2019
  • 39° Rallye San Martino di Castrozza – nel week end del 15 settembre

L’elenco riporta indicativamente la domenica della settimana nella quale si svolgerà la gara.

 

Definiti i calendari dei rally italiani 2019: ecco gli appuntamenti del CIRT

ROMA, 1 dicembre – Si è delineato il calendario della prossima stagione durante la riunione che si è tenuta nella sede dell’Automobile Club a Roma. Confermate le 4 gare del CIRT che si svilupperà da maggio a novembre. Si è svolta a Roma nella sede centrale dell’Automobile Club D’Italia la riunione annuale dedicata ai calendari. Per i rally si sono definite le date che comporranno la stagione agonistica 2019.

  • Confermate le date per i 4 appuntamenti del Campionato Italiano Rally Terra:
  • 5 maggio – 26° Rally Adriatico
  • 14 – 16 giugno – Rally Italia Sardegna 2019 (gara in concomitanza con il CIR)
  • 14 luglio – 47° San Marino Rally
  • 22 – 24 novembre – 10° Tuscan Rewind (gara in concomitanza con il CIR).

L’elenco riporta indicativamente la domenica delle settimane nella quale si svolgeranno il Rally Adriatico e il San Marino Rally.

Parco Valentino – Presentato alla Sindaca di Torino, Chiara Appendino, il programma della 5ª edizione che si svolgerà dal 19 al 23 giugno 2019

TORINO, 30 novembre – Nel corso di un incontro avvenuto questa mattina a Palazzo Civico, sono state illustrate alla sindaca di Torino Chiara Appendino e all’assessore Alberto Sacco, dal presidente del comitato organizzatore del Salone dell’Auto 2019, Andrea Levy le novità della quinta edizione della manifestazione che si conferma a ingresso gratuito e che si svolgerà dal 19 al 23 giugno a Torino: “Parco Valentino diventa Festival of Design e avrà l’obiettivo di raccontare il design a 360°, con eventi ed esposizioni nelle piazze e nelle vie cittadine. Oltre cento saranno i prototipi, le concept car e le one-off che saranno in mostra e che racconteranno il car design, patrimonio torinese e italiano conosciuto in tutto il mondo”.

Dal canto suo la sindaca, Chiara Appendino, ha confermato come la mobilità del futuro sia al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale: “La kermesse organizzata dal presidente Levy riscuote un’inaspettata e crescente attenzione internazionale. E nel 2019 sarà legata ai festeggiamenti di San Giovanni, con eventi che saranno promossi in diverse zone della città. Ringrazio quindi gli organizzatori perché sono certa che Torino con questa manifestazione rafforza ancor di più la vocazione di città dinamica e vitale”.