Gianesini e Bergonzi pronti per il Monza Rally Show

Il pilota valtellinese ed il navigatore bergamasco scenderanno in pista per il “classico” di fine anno che si corre il prossimo fine settimana nell’autodromo di Monza; saranno al via su Škoda Fabia R5 della HK Racing. Foto Leonelli

 SONDRIO – Marco Gianesini sarà al via del Monza Rally Show 2018 che tra venerdì 7 e domenica 9 dicembre animerà l’autodromo brianzolo, vero tempio della velocità mondiale. Insieme a lui, sulla Škoda Fabia R5 curata dalla lombarda HK Racing, ci sarà Marco Bergonzi, scafato copilota che con Gianesini vanta parecchie presenze e pure qualche vittoria assoluta. Con quella della prossima settimana, Gianesini raggiungerà quota otto partecipazioni al Monza Rally Show e tutte totalizzate negli ultimi dieci anni: risale infatti al 2008 la sua prima volta nella kermesse brianzola; sarà invece la seconda volta insieme a Bergonzi con il quale tre anni orsono, finì terzo di classe S2000 su Peugeot 207.

“Monza è sempre un appuntamento che va aldilà dell’aspetto sportivo. Quest’anno nella categoria R5, pare saremo in più di settanta e quindi parlare di classifica sarà assai difficile: noi faremo del nostro meglio come sempre ben sapendo che lo scopo principale del Monza Rally Show è il divertimento.”

Leonessa Corse in festa: Mazzocchi vince gli Shoot Out di ACI Sport

Ottima prova del giovane piacentino della Leonessa che nella prima edizione degli Shoot Out – nuova formula del Corso Federale dedicato alle nuove promesse- vince aggiudicandosi il premio in palio: le iscrizioni di tutte le gare del CIR Junior 2019.

BRESCIA- La stagione superlativa di Andrea Mazzocchi mancava ancora della classica ciliegina sulla torta che, puntualmente, è arrivata nell’ultimo appuntamento del 2018. Non si trattava di un rally bensì di una selezione e la torta sulla quale è stata posta la ciliegina … era quella del suo compleanno.

Fresco di festeggiamenti per il suo 24° compleanno (è nato il 25 novembre 1994), il pilota della Leonessa Corse è volato in Sardegna insieme alla sua navigatrice Silvia Gallotti per poter prendere parte agli Shoot Out, nuova versione del SuperCorso Federale che prevedevano una serie di corsi e test per selezionare il miglior equipaggio giovane in vista della prossima stagione “junior”.

Oltre alla soddisfazione e alla gloria per questo importante traguardo raggiunto, Andrea Mazzocchi può sorridere per essersi meritato le iscrizioni gratuite a tutte le gare del Campionato Italiano Rally Junior 2019, un premio sostanzioso che corrisponde ad una valida base di partenza per imbastire i propri piani sportivi.

Andrea Mazzocchi: “In passato non avevo mai partecipato al SuperCorso: dopo il 2Valli abbiamo letto come avrebbero strutturato questi Shoot Out e ci sembrava davvero interessante; tutti gli istruttori, piloti e navigatori di livello internazionale ci hanno dato consigli e indicazioni davvero utili che spero di assimilare fretta perché mi hanno fatto capire dove e come migliorare. Ora guardiamo con speranza il 2019: salvo problemi dovremmo essere al via del CIR Junior sulle Ford Fiesta R2T.”

Silvia Gallotti: “Esperienza molto positiva: gli istruttori sono stati bravi e attenti, ci hanno corretto negli errori mettendoci nelle ideali condizioni per apprendere; il confronto in inglese con i tecnici di M-Sport e gli approfondimenti con quelli di Pirelli su come “leggere” gli pneumatici e come utilizzarli al meglio sono stati momenti importanti di questa nostra avventura sarda. Poi il fatto di avere vinto è stato un ulteriore elemento che ha reso ancor più belli questi nostri Shoot Out.”

Inutile sottolineare l’entusiasmo in seno alla Leonessa Corse, la scuderia bresciana che da un anno ha abbracciato sportivamente Mazzocchi e la Gallotti: “Siamo orgogliosi – dicono i vertici della squadra- per vere nelle nostre fila due elementi di grande spessore come Andrea e Silvia; sono giovani ma tutta l’Italia parla di loro in termini entusiastici; siamo in prima fila per supportarli e sperare di poter conquistare insieme a loro nuovi ambiziosi traguardi!”

Nissan presenta la nuova LEAF NISMO RC

L’auto elettrica da corsa integra tutte le tecnologie dei veicoli elettrici Nissan

TOKYO (30 novembre 2018) – La nuova Nissan LEAF NISMO RC, auto da corsa elettrica con una potenza massima e un’erogazione di coppia più che raddoppiate rispetto alla versione precedente, è stata presentata oggi a Tokyo presso Nissan Crossing, nel quartiere di Ginza. Sviluppata da NISMO, la divisione sportiva di Nissan specializzata nelle tecnologie di gara, la LEAF NISMO RC debutterà ufficialmente il prossimo 2 dicembre nel circuito del Fuji in occasione del NISMO Festival, accanto alla nuova auto da corsa elettrica di Nissan per la Formula E. Con il doppio motore elettrico, la trazione integrale e un nuovo design per gli esterni, questa vettura ad alte prestazioni dimostra che la tecnologia dei veicoli elettrici Nissan può offrire una guida entusiasmante e al tempo stesso silenziosa, all’insegna di una alimentazione a zero emissioni, elemento fondamentale della visione Nissan Intelligent Mobility. Il modello integra una batteria tecnologicamente all’avanguardia e organi di trasmissione ripresi dalla Nissan LEAF, l’auto elettrica più venduta al mondo.

“La nuova LEAF NISMO RC dimostra la nostra lungimiranza in fatto di potenza e prestazioni allo stato puro, un approccio che ci consente di offrire ai clienti veicoli elettrici ancora più emozionanti” ha dichiarato Daniele Schillaci, Executive Vice President e global head of marketing, sales and electric vehicles di Nissan. “È ad oggi la massima espressione della Nissan Intelligent Mobility”.

Nissan prevede di produrre sei LEAF NISMO RC da diffondere in varie parti del mondo, per garantire agli appassionati di motori un’esperienza all’insegna della potenza e delle emozioni.

Propulsione elettrica all’ennesima potenza, da oggi con trazione integrale. La nuova Nissan LEAF NISMO RC è alimentata da due motori elettrici collocati alle estremità opposte del telaio. Insieme generano una potenza combinata di 240 kilowatt (120 kW ciascuno) e forniscono alle ruote una straordinaria coppia istantanea pari a 640 Nm. La potenza massima e l’erogazione di coppia risultano più che raddoppiate rispetto alla versione precedente di LEAF NISMO RC, lanciata nel 2011. Tra le tecnologie di trasmissione riprese dalla nuova Nissan LEAF spiccano gli inverter e la batteria agli ioni di litio ad alta capacità.

Le eccezionali prestazioni in curva offerte da LEAF NISMO RC derivano dal sistema a trazione integrale. La forza motrice viene indirizzata autonomamente a ciascun asse, fornendo una coppia istantanea alla ruota con maggiore aderenza, garantendo manovre rapide ed efficienti lungo tutto il tracciato. Come nella versione precedente, la distribuzione del peso del telaio è stata ottimizzata grazie all’inserimento della batteria in posizione centrale, mentre i motori elettrici e gli inverter sono montati in corrispondenza delle ruote anteriori e posteriori.

LEAF NISMO RC presenta una serie di componenti leggeri e una struttura monoscocca sportiva interamente in fibra di carbonio, per un peso complessivo di 1.220 chili. Il rapporto potenza-peso consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi, con un incremento di velocità del 50% rispetto al modello precedente.

Estetica da gara. Se gli interni della nuova Nissan LEAF NISMO RC sono basati sulla versione originaria, gli esterni presentano un look decisamente più grintoso. Il cofano dalle linee allungate e l’inconfondibile griglia V-motion di Nissan evidenziano il design rivisitato nella parte anteriore. Il caratteristico schema cromatico argento e nero con accenti rossi in puro stile NISMO – simile alla vettura Nissan di Formula E – crea una sensazione di costante dinamismo, anche quando l’auto è ferma sulla linea di partenza.

La carrozzeria tripartita di LEAF NISMO RC comprende sezione anteriore e posteriore rimovibili, finestrini fissi, fari e luci di coda a LED e alettone posteriore regolabile, per una deportanza ottimale sull’asfalto. Il modello è leggermente più lungo rispetto alla versione precedente, con una lunghezza complessiva di 4.546 millimetri e un passo di 2.750 millimetri. Oltre a un profilo aerodinamico, Nissan LEAF NISMO RC presenta un assetto ampio e basso, ponendosi a una distanza di appena 1.212 millimetri da terra a partire dal tetto: rispetto alla Nissan LEAF attualmente in produzione presenta oltre 300 millimetri in meno.

Spazi espositivi dedicati a LEAF NISMO RC. La nuova Nissan LEAF NISMO RC sarà visibile durante le gare di Formula E, ma anche presso importanti saloni ed eventi in diverse parti del mondo. In occasione del NISMO Festival, gli appassionati di motori potranno vedere la nuova LEAF NISMO RC in azione, con piloti professionisti che sfrecceranno a tutta velocità sul circuito del Fuji.

Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini tagliano per primi il traguardo della 5a RORC Transatlantic Race

Il Team italiano conclude la regata in 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 34 secondi. PowerPlay taglia il traguardo alle 07.40 12” UTC

GRENADA (Caraibi), 1° dicembre 2018 – Alle ore 06.54 34” UTC (02.54 locali), Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 tagliano per primi il traguardo della 5a edizione della RORC Transatlantic Race a Grenada, nei Caraibi, con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 34 secondi. Conquistano così il primo posto in Line Honours Multihulls (prima imbarcazione a tagliare il traguardo nella categoria multiscafi) e il secondo posto in classifica MOCRA (che tiene conto del coefficiente di rating, con un tempo compensato di 14 giorni, 23 ore, 32 minuti e 28 secondi). Il diretto rivale PowerPlay, il MOD 70 inglese di Peter Cunningham con skipper Ned Collier Wakefield, taglia il traguardo alle 07.40 12” UTC (con un tempo reale di 6 giorni, 19 ore, 40 minuti e 12 secondi, e un tempo compensato di 14 giorni, 20 ore, 18 minuti e 35 secondi). A bordo di Maserati Multi 70, insieme allo skipper Giovanni Soldini, 6 velisti professionisti: gli italiani Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer); gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere); il francese François Robert (pitman).

Giovanni Soldini, pochi minuti dopo aver tagliato il traguardo, commenta: “È stata una regata super combattuta: per giorni e giorni abbiamo navigato a distanza ravvicinata e per ben tre volte ci siamo incrociati a vista nel bel mezzo dell’Atlantico. PowerPlay è un team molto forte che conosce bene la barca, per noi è stata un’esperienza fantastica: abbiamo avuto modo di fare mille prove, di approfondire e migliorare il modo in cui portiamo Maserati Multi 70. Abbiamo imparato moltissimo in questi giorni e siamo molto soddisfatti di questo risultato. Insomma, una regata dura ma entusiasmante!”

Fin dalla partenza Maserati Multi 70 ha navigato in assetto asimmetrico, con timone a T volante sullo scafo di sinistra e timone classico MOD sullo scafo di destra: durante il trasferimento verso Lanzarote il trimarano ha perso la pala del timone a T di destra. Giovanni Soldini e il suo equipaggio partono da Lanzarote, Canarie, sabato 24 novembre, alle 12.00 UTC, allineati sulla linea di partenza insieme a PowerPlay e a 8 altri Team, con un vento di 9 nodi da SW. Sin dal primo giorno di regata, Maserati Multi 70 e PowerPlay si sono sfidati in un agguerrito duello: per le prime 36 ore i due trimarani non sono mai stati a più di 3 miglia di distanza l’uno dall’altro. Tre ore dopo il via Maserati Multi 70 subisce un’avaria: calando il foil di destra, la cima del sistema di regolazione danneggia la parte superiore della capra, su cui fa leva. Il Team si mette subito all’opera e risolve il problema con una nuova laminazione. Durante la notte tra domenica e il lunedì, Maserati Multi 70 fa rotta verso Sud per uscire dalla zona di alta pressione, con poco vento. PowerPlay, che con vento leggero riesce a navigare più velocemente, stramba dopo e guadagna qualche miglio di vantaggio. Da questo momento i due Team adottano due tattiche diverse: PowerPlay allunga i bordi a Ovest, mentre Maserati Multi 70 si dirige più a Sud. Allontanandosi dal centro dell’alta pressione, il trimarano italiano raggiunge prima il vento in aumento.

Lunedì 26 novembre il Team italiano raggiunge finalmente l’Aliseo, ma deve rallentare per un inconveniente a bordo: il tubo di una pompa di sentina si stacca e il trimarano imbarca una tonnellata d’acqua. Poche ore dopo il problema è risolto e l’equipaggio riparte con vento in poppa e una velocità tra i 25 e i 29 nodi. Continua il match race oceanico tra i due trimarani, che vanno avanti incrociando le proprie rotte a poche miglia di distanza. Durante la notte tra martedì e mercoledì, il Team italiano, dopo una serie di strambate riuscite, guadagna molte miglia verso Sud. Maserati Multi 70 continua la sua cavalcata verso Grenada, con gennaker e randa piena e strambando sulle oscillazioni dell’Aliseo, fino a raggiungere, nella serata di giovedì, un vantaggio di circa 50 miglia all’incrocio delle rotte. Nella giornata di venerdì, i due multiscafi iniziano la corsa finale: Maserati Multi 70 in rotta quasi diretta verso Grenada, PowerPlay con una rotta 70 miglia più a Nord, in un testa a testa ad alta velocità. In avvicinamento a Grenada, PowerPlay trova delle condizioni di vento a lui favorevoli non previste: il vento ha girato 20 gradi più a Nord, consentendogli di navigare per una rotta più diretta sul traguardo e di guadagnare molte miglia.

La regata, organizzata dal Royal Ocean Racing Club e giunta alla sua 5a edizione, è partita da Lanzarote, Canarie, ed è terminata a Grenada, nei Caraibi, dopo 2995 miglia attraverso l’oceano Atlantico.

Maserati Multi 70 andrà ora in cantiere, per prepararsi al prossimo appuntamento sportivo: la RORC 600 Caribbean a febbraio 2019.

Il Trofeo Nappi 2018 rimane in casa

Vittoria di Piero Nappi su Norma alla gara organizzata dalla Scuderia Vesuvio sul Circuito del Sele a Battipaglia illuminato dal sole ed affollato dal grande pubblico. Sul podio assoluto Carbone e Giovanni Nappi su Osella. Successo di Gramenzi su Alfa 4C tra le Turismo. Applausi per Giovanardi che ha girato sulla Ford 

BATTIPAGLIA (SA), 2 dicembre 2018. Piero Nappi su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC ha vinto il 12° Trofeo Natale Nappi. Il Trofeo intitolato al mai dimenticato imprenditore partenopeo, è rimasto in casa e lo ha alzato il figlio Piero, ideatore della gara insieme al fratello Ciro, protagonista eminente dell’automobilismo italiano e della velocità in salita in particolare, che ha concretizzato il successo con la miglior prestazione della giornata in gara 1 con il tempo totale di 4’25”391. Sul podio della gara organizzata dalla Scuderia Vesuvio sono saliti l’ottimo Tommaso Carbone su Osella PA 2000 Honda, migliore di gara 2 quando Nappi è stato autore di un “lungo”. Terzo il giovane pistard Giovanni Nappi su Osella PA 21 EVO Honda di gruppo CN. 

Successo tra le auto turismo per il teramano Marco Gramenzi su Alfa 4C MG 001 Furore con motore Zytek da 3000 cc. Applausi e calore del pubblico campano per Fabrizio Giovanardi, il campione di Sassuolo soprannominato “Piedone” per le sue leggendarie imprese sui circuiti internazionali, che ha compiuto dei giri di pista sulla Ford Ka+ appena completata, destinata a diventare protagonista di un monomarca. “E’ sempre un grande piacere essere al Trofeo Nappi – ha dichiarato Giovanardi – grande pubblico e grande calore, oltre alla passione che si respira. Molto divertente il tracciato”-.

Un week end ad alta passione motoristica quello che si è vissuto a Battipaglia, illuminato dal sole ed accompagnato dal numeroso ed attento pubblico che ha invaso il mini impianto campano dove si sono sfidati ben 150 piloti suddivisi nei vari gruppi e classi.

-“Una grande emozione che si ripete ogni anno con questa gara un po’ inusuale dedicata alla memoria di mio padre – è stato il commento di Piero Nappitanta gente che può godersi uno spettacolo appassionante offerto da una formula di gara che richiama quelle comuni in altri paesi e dal sapore un po’ retrò, dove tanti sportivi si ritrovano e si sfidano attraverso il cronometro. Ho guidato con piacere per la prima volta la Norma è la ho trovata molto performante, anche se impegnativa da capire e da gestire. Quando ho preso familiarità con la biposto mi sono reso conto che si poteva ottenere anche un tempo migliore, ma sono molto contento per come è andata, nonostante sia arrivato lungo in fondo al rettilineo all’ultimo giro di gara 2”-.

-“Una gara divertente per la quale ho trovato un ottimo feeling con la mia biposto che si è espressa molto bene su questo tracciato – ha detto Carbonesono orgoglioso di essere salito su questo podio”-.

-“Speravo di fare una bella prestazione in questa gara alla quale la mia famiglia è molto legata e verso la quale sento una emozione particolare – sono state le parole di Giovanni Nappil’esperienza in pista mi ha certamente favorito ed ho trovato un’ottima intesa con l’Osella di gruppo CN. Ulteriore emozione è stata la presenza di tanto pubblico”-.

Appena sotto al podio assoluto una maiuscola prestazione per il giovane Francesco Riccio anche lui su Osella PA 21 EVO con cui ha duellato fino in fondo con Nappi per il podio. Eccellente 5^ posizione assoluta dell’esperto pistard lucano Vito Postiglione che ha saputo esaltare l’ottimo potenziale della Wolf Thunder GB8 – Aprilia, sportscar protagonista del Campionato Italiano Prototipi.

Marco Gramenzi ha portato al primo successo l’Alfa 4C MG 001 Furore, la silhouette con motore Zytek da 3000 cc che il tenace pilota teramano ha sviluppato con pazienza e competenza ed ha colto il primo ed incoraggiante risultato concreto al Trofeo Nappi. Seconda posizione per Gabriele Mauro al volante della Porsche 997 con la quale ha primeggiato tra le Gran Turismo, malgrado una crisi d’assetto in gara 2, ed ha preceduto sul podio delle turismo il giovane vincitore del gruppo E1 Sabato Di Mare sulla Seta Leon. A ridosso del podio Marco Casillo su Renault New Clio si è aggiudicato la classe 2000 del gruppo E1.

Un programma intenso che si è articolato su ben 23 gare in tutta la giornata, perfettamente gestito in modo puntuale e preciso.

-“Il successo dell’evento, il grande pubblico e lo spettacolo dei 150 piloti in gara ci gratifica dell’intenso lavoro organizzativo svolto nelle ultime settimane – spiega Valentino Acampora della Scuderia Vesuvio – siamo grati a quanti con la loro presenza e la partecipazione hanno confermato la loro fiducia verso un appuntamento sportivo che mira ad una crescita sempre maggiore. Nato per passione e nello spirito di lungimiranza proprio del mai dimenticato imprenditore, di cui celebra la memoria”-.

EFFERREMOTORSPORT – Monza Rally Show per Belumè-Filippini

PAVIA – Finale di stagione sul circuito di Monza per la scuderia EfferreMotorsport. Come la passata stagione al via di questa particolare competizione ci saranno Vittorio Belumè e Riccardo Filippini sulla Ford Fiesta R5 del team alessandrino Erreffe.

L’equipaggio sarà all’opera da Giovedì 6, con ingresso libero, dove tra le 9 e le 12 ci saranno le prove libere con vettura da gara. Nel pomeriggio ricognizione del percorso, con auto stradale. Venerdì 7 Dicembre la gara entra nel vivo. Mattinata dedicata allo shake down, dalle ore 15 macchine da gara in pit lane dove un’ora dopo avverrà la partenza. Si debutta con la Monza di soli 1,26 km e successivamente la PS Roccolo di 12 km, che determineranno la classifica della prima giornata. Sabato la gara si infittisce con 4 prove speciali. In mattinata la PS Parabolica e la PS Autodromo, nel pomeriggio si ripeterà la PS Parabolica e poi l’impegnativa prova Grand Prix di 44,83 km che farà la differenza con l’arrivo del buio. Domenica mattina le ultime tre prove speciali a delineare la classifica finale. Si parte con la lunga Grand Prix, quando la rugiada mattutina metterà in difficoltà gli equipaggi con I suoi 44 km, poi la PS Roccolo e la breve prova finale di Monza chiuderanno la kermesse monzese dopo 144 km di prove speciali.

Tanti successi per Suzuki nella stagione sportiva 2018

Nel 2018 Suzuki Italia ha ottenuto tra le auto risultati eccezionali sia nei rally sia nel fuoristrada, con numerose vittorie e diversi titoli nazionali. -Su scala mondiale molte soddisfazioni sono venute per la Casa di Hamamatsu anche dalle due ruote, con brillanti piazzamenti nella MotoGP e prestigiose vittorie nel motocross. -Il podio non è poi mancato anche nella motonautica offshore, con un secondo posto nel Campionato Italiano Endurance.

Il 2018 non è ancora concluso ma Suzuki Italia assieme alla Casa madre possono fare un bilancio molto positivo della stagione sportiva. L’annata è stata infatti ricca di soddisfazioni per tutti e tre i comparti dell’Azienda: Auto, Moto e Marine.

Le corse sono in fondo da sempre nel DNA di Suzuki. Animati da un’autentica passione, i manager e i tecnici di Hamamatsu hanno portato nel tempo il brand a gareggiare in ogni genere di sfida e a trionfare ai massimi livelli sulla scena internazionale.

Razza vincente. In Italia le versioni sportive di SWIFT e l’intramontabile GRAND VITARA hanno lasciato un segno profondo nella stagione agonistica tricolore dei rally e del Cross Country, permettendo ai piloti e ai team Suzuki di eccellere in entrambe le specialità. Con la loro SWIFT Giorgio Cogni e Gabriele Zanni hanno trionfato nel Campionato Italiano R1 e nel Suzuki Rally Trophy, mentre l’altro monomarca di Hamamatsu, la Suzuki Rally Cup ha visto svettare Corrado Peloso e Massimo Iguera. Entrambe le serie hanno riscosso un grande successo e hanno permesso come tradizione a tanti gentleman driver di sfogare la loro passione al volante, con tanto divertimento e costi sempre contenuti. Il 2018 ha visto ancora una volta protagonista la collaudata SWIFT SPORT 1600 ma nelle posizioni di testa si è affacciata più volte anche la SWIFT 1.0 BOOSTERJET, che ha messo in mostra un grande potenziale.

Dieci e lode. Nel 2018 Suzuki ha dettato legge anche nell’altra specialità in cui è impegnata da anni. Con GRAND VITARA e la tecnologia ALLGRIP 4×4 si è imposta difatti nel fuoristrada aggiudicandosi per la decima volta il Campionato Italiano Cross Country. Grazie alle prestazioni superlative di Lorenzo Codecà, al nono titolo personale, navigato da Matteo Lorenzi. Altrettanto importante, perché ottenuta con una vettura strettamente derivata dalla serie, è stata poi la vittoria nel Gruppo T2 di Claudio Petrucci e Paolo Manfredini, trionfatori pure nella diciannovesima edizione del Suzuki Challenge.

Podi a raffica. Una forte componente italiana è presente anche nel Team ECSTAR, che rappresenta Suzuki nel Campionato del Mondo MotoGP. La squadra ufficiale capitanata da Davide Brivio ha festeggiato quest’anno ben nove podi, cinque ottenuti da Alex Rins e quattro da Andrea Iannone. La GSX-RR si è rivelata molto competitiva soprattutto nell’ultima parte della stagione, finendo seconda o terza in tutte e quattro le ultime gare del calendario. Questo dato sottolinea la bontà del lavoro di sviluppo portato avanti dagli ingegneri Suzuki nel corso della stagione e lascia ben sperare per il 2019. La stagione alle porte vedrà protagonista anche la nuova RYUYO. Con una potenza massima di 212 cv e un peso di soli 168 kg questa versione pronto pista punta a dominare tra i cordoli e ad allungare l’albo d’oro della gloriosa stirpe GSX-R nelle gare per le derivate dalla serie. Quest’anno la GSX-R1000 ha molto ben figurato sia nella Superbike inglese BSB sia nel Campionato Superbike AMA. Oltreoceano ben tre Suzuki hanno chiuso l’annata nella top ten finale e una menzione speciale la meritano l’ottimo secondo posto ottenuto dall’esperto spagnolo Toni Elias e il settimo di Roger Hayden.

Suzuki ha ottenuto risultati di notevole prestigio anche nel motocross. Il russo Evgeny Bobryshev ha infatti trionfato nel Campionato Inglese, chiudendo inoltre il Mondiale a ridosso delle prime dieci posizioni. La RM-Z 450 ha dimostrato ancora una volta doti eccezionali che vengono ora riproposte anche sulla sorella minore, la nuova RM-Z 250 2019.

Sulla cresta dell’onda. In mezzo ai colori classici che Suzuki utilizza nel Motorsport c’è spazio infine per una nota rosa, grazie alla seconda piazza conquistata da Caterina Croze nel Campionato Italiano Endurance di motonautica offshore. Schierata al via con un RIB Focchi spinto da un fuoribordo Suzuki DF200ATL perfettamente di serie, questa lady driver ha sfruttato con maestria la leggerezza e l’affidabilità del suo motore ottenendo una sequenza di piazzamenti regolari, che le sono valsi la piazza d’onore nella graduatoria finale.

Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come per Suzuki le corse rappresentino un banco prova perfetto per testare i suoi prodotti, oltre che per sviluppare soluzioni tecniche all’avanguardia. Attraverso un costante travaso di tecnologia tra le competizioni e la produzione di serie, la gamma di Hamamatsu è quindi in grado di offrire ai clienti, proprio come ai piloti, il massimo in termini di prestazioni, di piacere di guida e di efficienza.

Nuovo RAM 1500 Model Year 2019: già consegnato dal Gruppo Cavauto il primo esemplare al cliente finale

La seconda consegna è prevista nei prossimi giorni disponibile in show room la gamma completa

MONZA, 18 ottobre 2018 – E’ stato annunciato l’arrivo in Europa dei primi RAM 1500 Model Year 2019 ed è stata presentata la gamma nelle diverse versioni con i relativi allestimenti.

Il Gruppo CAVAUTO ha già consegnato il primo esemplare di RAM 1500 MY19, nella versione Laramie Sport con Black Package al primo cliente, mentre il secondo pick-up, un Big Horn sempre allestito con Black Package, è in attesa di essere ritirato dal proprietario nei prossimi giorni.

Il Gruppo CAVAUTO è il primo dealer in Italia con show room, centro assistenza e servizio ricambi originali, a commercializzare la gamma Dodge e RAM attraverso un accordo con gli importatori ufficiali europei, autorizzati direttamente dalla Casa madre Dodge e RAM.

Profondamente modificato nelle dimensioni, nel design e nei contenuti, il RAM 1500 MY19, rappresenta al 100% l’essenza del celeberrimo pick-up Made in USA. Ricordiamo che nel 2009 il marchio RAM Trucks è stato scorporato da Dodge, diventando autonomo e dedicato esclusivamente alla commercializzazione di pick-up e veicoli commerciali.

Più lungo, largo e aggressivo nelle linee del modello precedente, ma con un peso complessivo più contenuto di 102 kg, grazie a diversi accorgimenti progettuali, il RAM 1500 MY19 è stato completamente rinnovato. Potente e grintoso ovunque serva, ovvero nel fuoristrada puro o su strade innevate e sabbiose, ma perfettamente a suo agio anche in città come alternativa al classico SUV, con un fascino completamente diverso in funzione del profondo restyling estetico.

La struttura del veicolo è nuova e realizzata al 98% in acciaio ad alta resistenza, e massima efficienza di assorbimento in caso di impatto. Alcuni particolari più sofisticati sono realizzati in alluminio per contenere i pesi, come la traversa della trasmissione e i supporti del motore. Anche cofano e portellone sono in alluminio.

Altri interventi sono stati apportati alle sospensioni a beneficio dell’handling, ed è migliorata l’insonorizzazione dell’abitacolo.

Il nuovo RAM 1500 MY19 presenta una gamma molto ampia con svariate versioni e allestimenti: Big Horn e Laramie®, Longhorn® e Limited. Le prime due sono disponibili anche nell’allestimento Sport Package e Black Package, con cabine Quad Cab e Crew Cab (più lunga con più spazio per l’abitacolo).

Esterni. Il look del RAM è stato reso più marcato con l’adozione della fascia sottoporta in rilievo, verniciata tono su tono. Il  frontale è più dinamico: il cofano è stato ridisegnato, mentre il complesso fari/calandra/presa d’aria anteriore è stato armonizzato e riammodernato. I fari, con una forma più slanciata,  sono Full-LED adattivi.

Fondamentale per arrivare al disegno definitivo di queste nuove linee, è stata la ricerca aerodinamica. Infatti la scanalatura centrale del cofano e il nuovo profilo del tetto, permettono di ottimizzare il passaggio del flusso d’aria indirizzandolo verso il retrotreno, mentre il nuovo portellone in alluminio fornisce ulteriori benefici anti-drag, in modo da ridurre la resistenza all’aria alle alte velocità e di conseguenza limitare i consumi.

La griglia frontale del radiatore è dotata di un air shutter che automaticamente si chiude e riduce il flusso d’aria in ingresso se non è necessaria l’apertura totale. Inoltre il RAM 1500 MY19 dispone anche di un spoiler anteriore retrattile che indirizza il flusso d’aria sotto l’auto, quando il veicolo marcia ad una velocità inferiore a 48km/h. Il risultato di tutto ciò è un’aerodinamica da Best-in-class!

Interni. Con una cabina più profonda di oltre 10 cm, il nuovo RAM 1500 MY19 offre gli interni più lussuosi e spaziosi del segmento.  Il doppio tettuccio panoramico scorrevole in vetro, consente ai passeggeri una vista spettacolare  e permette di viaggiare “en plein air”, quasi come si si fosse su una vettura scoperta.

I passeggeri posteriori possono apprezzare la consolle centrale ribaltabile nella parte posteriore, i sedili reclinabili dell’8%, riscaldati e ventilati, e il grande spazio per le gambe. Numerosi i vani portaoggetti, anche sotto le sedute posteriori.

In fase di progettazione si è voluto creare il pick-up tecnologicamente più avanzato in assoluto, infatti il nuovo RAM 1500 MY19 integra tecnologia innovativa, anche per quanto riguarda la consolle e le dotazioni di bordo, con gli ultimi ritrovati in tema di connettività come Android Auto e Apple Car Play, oltre al sistema Uconnect® di quarta generazione.

L’Uconnect® 12.0 in dotazione comprende il Touchscreen da 12 pollici, con funzioni di navigazione a schermo interno, intrattenimento e numerosi contenuti. Con la schermata iniziale personalizzabile che può anche essere configurata con visualizzazione doppia per fare due cose contemporaneamente. Gli elementi di comando su entrambi i lati del Touchscreen permettono di accedere facilmente  alle funzioni più importanti.

Il nuovo RAM 1500 MY19 è dotato di un sistema audio Premium da 900 watt di Harman Kardon® con 19 altoparlanti, che possono avere eleganti coperchi in acciaio inossidabile (solo per i modelli Limited).

La strumentazione combinata digitale Premium a 7 pollici mostra le informazioni del veicolo a colori, in HD e in 3D, direttamente sul display dietro al volante. Il RAM è dotato anche di telecamera a 360°.

Ampia la gamma colori per ogni modello, così come la relativa scelta di materiali pregiati e delle diverse possibilità di configurazione degli interni.

Meccanica e sicurezza. Nuovi dischi freno anteriori più grandi, nuovo freno di stazionamento elettrico, nuove molle e ammortizzatori con la possibilità in optional di avere le sospensioni ad aria, nuovo sistema 4×4 con differenziale autobloccante elettronico: ecco alcuni degli elementi principali modificati sul RAM 1500 MY19.

In particolare, il sistema delle sospensioni ad aria regolabile automaticamente, è il fiore all’occhiello di questo RAM. Infatti è l’unico pick-up ad avere una soluzione di questo tipo.

In tema di sicurezza attiva e passiva, il RAM 1500 MY19 dispone di oltre 100 dispositivi.

Sensori, telecamere e potenti software lavorano insieme per dare informazioni e permettere il massimo controllo.

Tutti gli ultimi ritrovati elettronici in tema di sicurezza sono presenti. Dall’Adaptive Cruise Control, all’Advance Brake Assist, al Blind-stop Monitoring per arrivare al ParkSense Park Assist, e tanti altri ancora. Non basterebbe  una pagina per descriverli tutti. Sono molti di più rispetto ad automobili di altre categorie.  Sono sei gli air-bag.

Prestazioni. La novità principale legata al propulsore, è data dall’utilizzo del sistema eTorque mild-hybrid abbinato al motore V8 5,7 litri HEMI®, che offre significativi risparmi di carburante e riduzione di emissioni. Il sistema eTorque mild-hybrid sostituisce l’alternatore tradizionale con un generatore a cinghia che esegue diverse funzioni.  Questa unità funziona con un pacco batterie da 48 volt per attivare la funzione Start/Stop, erogare più coppia per un breve frangente in determinate situazioni di guida, consentire il recupero di energia in decelerazione e frenata.

Con il motore in funzione, il generatore eTorque alimenta il pacco batterie al litio-ion nickel manganese cobalto (NMC)-grafite da  430 Watt-ora. Quest’ultimo, raffreddato ad aria, è alloggiato in una valigetta integrata nella parte posteriore della cabina del RAM 1500 MY19.

Il cambio automatico a otto marce TorqueFlite® di nuova generazione utilizza la tecnologia più avanzata per cambi di marcia ottimali e garantisce efficienza, prestazioni elevate e comfort di marcia impeccabile.

Il RAM 1500 MY19 importato in Italia, è spinto dal collaudato motore V8 5,7 litri HEMI®, capace di 395 CV per 556 Nm di coppia.  In modalità Fuel Saver Technology a 4 cilindri, permette di ridurre ulteriormente i consumi.

Il nuovo RAM 1500 MY19 in veste Cargo Bed (ovvero con portellone aperto) ha una capacità di carico che arriva fino a 1.741 litri (Quad Cab). Il portellone è apribile con un pulsante dall’interno o tramite il comando della chiave. La capacità di traino (sempre Quad Cab) è di 5.198 kg. Anche la capacità del vano RamBox è stata migliorata.

Prezzi, garanzia. La forbice di prezzo varia fra 64.477 e 83.082 € (listino chiavi in mano, con messa in strada e IVA incluse).

RAM 1500 MY19 ha la garanzia europea con soccorso stradale di 3 anni o 100.000 Km. Inoltre il Gruppo CAVAUTO offre un sistema di monitoraggio costante che segue il cliente ovunque in Europa e permette ai tecnici un intervento e un’assistenza remota immediati e tempestivi, in caso di incidenti o guasti.

Il motore 5,7 litri del RAM è già predisposto per l’uso della benzina ecologica E85 (bioetanolo). Inoltre il Gruppo CAVAUTO offre al cliente anche la possibilità di avere il RAM 1500 MY19 con impianto GPL Prins. Con la versione Bifuel alimentata a GPL, il RAM 1500 MY19 ha un motore ecologico che rispetta l’ambiente con costi di utilizzo più che dimezzati rispetto alle alimentazioni Diesel di altri modelli. Gli impianti GPL Prins installati sui modelli RAM, sono gli unici al mondo ad utilizzare iniettori in fase gassosa e non hanno bisogno di mappature della centralina aggiuntive, per il loro funzionamento: la carburazione è gestita e controllata totalmente dalla centralina originale del veicolo. L’impianto con serbatoio da 122 litri, utilizza interamente il GPL permettendo di risparmiare più del 50% sul costo del carburante e di abbassare notevolmente i livelli di CO2 emessi dalla vettura. L’intera gamma RAM è disponibile presso lo show room di Monza, in Via Borgazzi 6.

Scafograf 100 di Eberhard & Co. al polso di una futura stella del rally: Bettina Biasion

E’ nota la passione che la Maison di orologeria svizzera Eberhard & Co. nutre per il mondo dei motori e passa dalle indimenticabili auto d’epoca, protagoniste dei raduni e delle gare più appassionanti, alle leggendarie vetture da rally, vere e proprie regine della strada in grado di far battere i cuori degli appassionati più adrenalinici. Tecnica, design, meccanica, precisione, fascino: sono queste le caratteristiche principali che accomunano il mondo dei motori e quello dell’orologeria. La passione di Eberhard si estende inoltre ai personaggi più celebri ed amati di questo settore come Miki Biasion, campione pluri iridato rally nel 1988 e 1989 con la mitica Delta Integrale. Il pilota da tempo veste con successo i colori della Maison e rappresenta il marchio non solo nella propria disciplina di appartenenza, quella del rally, ma anche in tutti quelli che sono gli appuntamenti principali del calendario di eventi motoristici dove Eberhard è presente in qualità di Partner e Official Timekeeper.

Dopo la collaborazione di eccellenza con Miki Biasion, Eberhard ha deciso ora di tenere il tempo, con le proprie lancette, di un astro nascente della disciplina rallistica, una nuova rivelazione strettamente legata a questo personaggio: Bettina Biasion figlia del celebre campione. Dopo la preview di agosto al Milano Rally Show su una Ferrari 308 in team con il pilota Alberto Battistolli, la giovane debutta ora ufficialmente in occasione del Monza Rally Show del 6-7-8 dicembre.

Al suo polso il nuovissimo Scafograf 100, una proposta inedita, tutta la femminile perfetta per una donna dalla personalità decisa e grintosa. Sportivo e allo stesso tempo sofisticato, la novità 2018 della Maison Eberhard, si contraddistingue per un look accattivante caratterizzato da lunetta 3D in ceramica con finitura sfaccettata a rilievo, quadrante in madreperla con indici applique luminescenti e due varianti di colore: l’elegante bianco o il “trendissimo” color cioccolato. Il fondo in acciaio è avvitato ed è personalizzato con l’incisione di una stella marina stilizzata, storico disegno utilizzato dalla Maison negli anni ’50 per i propri modelli subacquei.

Bettina gareggia in Team con un altro “figlio d’arte” Alberto Battistolli: il cui padre “Lucky” è stato Campione di Rally storici. I due formeranno un Team davvero speciale, bello da vedere e tutto da seguire per la voglia di dimostrare le proprie abilità in pista.

Premi interessanti, agevolazioni per le auto storiche, eventi ed iniziative a il Ciocchetto Rally Event 2018

In programma dal 21 al 23 dicembre. Mostra sul Rally Il Ciocco, con presentazione del libro sui 40 anni. Nasce il Centro Tecnico Federale Auto de Il Ciocco, presentazione il 21 dicembre.

 IL CIOCCO (LU). Si chiama Il Ciocchetto Rally Event e il rally, la gara, l’agonismo, tra le strade della Tenuta Il Ciocco, sono sempre gli ingredienti più saporiti e graditi della “torta” natalizia, che OSE offre agli appassionati, nel fine-settimana dal 21 al 23 dicembre prossimi. Ma “Il Ciocchetto” propone, come tradizione, altri motivi e iniziative, altri componenti, che rendono ancor più appetitoso il menù dell’antivigilia di Natale della prima e originale “gara degli auguri”. E mentre le iscrizioni continuano ad affluire, dato che al Ciocchetto Rally Event 2018 c’è la possibilità di inviare le adesioni fino a venerdì 14 dicembre, lo staff organizzativo mette a punto il piatto principale e il ricco contorno dell’evento. Per chi deciderà di essere in gara e per il pubblico.

Ricco premio in cerca del vincitore … Lo scorso anno, causa sfortuna in gara, era rimasto senza un vincitore un corposo e originale premio in denaro, ben 5.000 €. Nell’edizione che andrà in scena tra poco più di venti giorni, OSE ripropone lo stesso premio, destinato a preparatori e noleggiatori rally. Dopo avere presentato al via almeno tre vetture, porterà a casa la ricca vincita il preparatore o noleggiatore che risulterà il migliore nella classifica finale assoluta, sommando i tempi dei tre migliori piazzamenti dei suoi equipaggi. Una ghiotta occasione per tentare di farsi un bel regalo di Natale.

 

ACI Lucca festeggia con agevolazioni per gli “storici”. Per festeggiare la prima edizione del Premio Rally Autostoriche, indetto nel 2018, a tutti i conduttori presenti nella speciale classifica che si iscriveranno al 27esimo Il Ciocchetto Rally Event, sarà riservato uno sconto del 30% sull’iscrizione alla Coppa Ville Lucchesi 2019 e uno sconto del 20% sull’iscrizione a Il Ciocchetto Rally Event 2018. Questa iniziativa promossa da Automobile Club Lucca e OSE Organization Sport Events vuole incentivare la partecipazione di auto ed equipaggi “storici” anche al Ciocchetto Rally Event, riportando su queste prove speciali le macchine che hanno contribuito a costruire la storia, ormai quasi trentennale, della gara “inventata” da Icio Perissinot.

Il Rally Il Ciocco e Valle Del Serchio in mostra. Disponibile il libro dei 40 anni. Una mostra sulla storia del rally Il Ciocco e Valle del Serchio verrà proposta, nei locali adiacenti alla “Locanda Alla Posta”, zona Stadio, all’interno della Tenuta Il Ciocco, nei giorni de Il Ciocchetto Rally Event, e sarà allestita con importanti memorabilia, oggetti, tute, foto e altro materiale “storico” riguardante il lungo e prestigioso Albo d’Oro del rally Il Ciocco. Nell’occasione sarà disponibile e in vendita il libro sui 40 anni del rally Il Ciocco e Valle del Serchio, recente realizzazione di Moreno Maffucci.

Nasce il Centro Tecnico Federale Auto de Il Ciocco. Presentazione il 21 dicembre. La tenuta Il Ciocco è, da sempre, un polo di riferimento per il motorsport a due e quattro ruote, con iniziative e attività di spessore, che hanno via via affiancato il “core business” sportivo, vale a dire il rally Il Ciocco e Valle del Serchio e, più tardi, il rally Il Ciocchetto.  Adesso, per Il Ciocco e per OSE Organization Sport Events, arriva un nuovo, significativo riconoscimento, quello di Centro Tecnico Federale Auto, con competenza i rally e settore territoriale la Toscana, un’investitura che arriva direttamente da Automobile Club d’Italia, tramite Aci Sport. La scelta del Direttore del nuovo CFTA non poteva che cadere su Paolo Andreucci, undici volte campione italiano rally, legato da sempre alle sue zone, e al Ciocco in particolare, che riverserà, nella nuova iniziativa, tutta la sua esperienza e le sue capacità. I contenuti, le attività svolte e i requisiti del Centro Tecnico Federale Auto de Il Ciocco, primo passo verso lo sviluppo futuro di un più vasto e articolato “driving centre”, saranno presentati nel corso del week-end de Il Ciocchetto Rally Event, venerdì 21 dicembre alle ore 19.30, presso la “Locanda Alla Posta”, zona Stadio, all’interno della Tenuta Il Ciocco.

Christopher Lucchesi ha completato lo “Shoot-Out” al 15° Supercorso Federale Aci Sport Rally

Tre intensi giorni di test ed esami, in Sardegna, per il giovane lucchese, insieme al suo copilota Marco Pollicino, con i quali ha potuto accrescere ulteriormente il proprio bagaglio di esperienza.

30 novembre 2018 – Christopher Lucchesi, insieme al suo copilota Marco Pollicino, ha portato a termine con ampia soddisfazione ed un importante valore aggiunto alla sua esperienza sportiva, lo “Shoot-Out” al 15° Supercorso Federale ACI Sport Rally | Italian Shoot-Out 2018, organizzato in Sardegna nella zona di Tempio Pausania, iniziato martedì 27 novembre e terminato ieri sera.

Era l’appuntamento consueto di fine stagione, che ha chiamato a raccolta diversi giovani piloti della specialità, quelli che si sono meritati l’attenzione dei tutor federali. I giovani piloti hanno avuto modo di confrontarsi anche tra loro in giornate altamente formative, un vero e proprio trampolino di lancio verso l’attività rallistica di alto livello.

Lucchesi è stato tra i sei piloti selezionati in un ventaglio di oltre venti “osservati” e l’iniziativa è stata un momento decisamente importante della sua carriera sportiva dopo due sole stagioni di attività e soli 19 anni di età. A bordo della Ford Fiesta R2 della M-Sport di Malcolm Wilson, il giovane di Bagni di Lucca ha fatto molta pratica sulla celebre prova speciale sterrata di “La Prugnola” oltre che poi anche su un tratto di asfalto, sotto l’attenta supervisione degli istruttori Paolo Andreucci, Alessandro Bettega, Piero Longhi, Anna Andreussi, Lorenzo Granai e Massimiliano Bosi.

Inoltre, grazie ai dati raccolti con il sistema RCST Human System Telemetry, Lucchesi è stato monitorato nelle varie prove speciali sostenute, un sistema che ha fornito importanti indicazioni sulle sue reazioni emotive durante i vari test di guida.

Tre giornate di grande formazionecommenta Lucchesidi confronto ed anche di grande introspezione, che mi hanno aiutato a capire molte cose, a correggere certi metodi di lavoro ed approccio alle gare ed acquisendo consigli importanti da “maestri” di alto livello, primo fra tutti Paolo Andreucci.  Tutti gli istruttori sono stati molto, ma molto bravi a farci capire quali fossero le nostre aree di miglioramento sia sulle note che nella guida. Mi sono anche divertito molto, c’era una bella atmosfera tra noi partecipanti ed un ottimo rapporto con gli istruttori, sempre prodighi di consigli. Si, è stato davvero un momento estremamente costruttivo, di sicuro i benefici li vedrò in gara!”.

Christopher Lucchesi, insieme al management che lo segue ed ai partner che lo supportano sta programmando la sua stagione 2019. Si stanno vagliando varie possibilità anche in base al budget che sarà disponibile; sicuramente la priorità sarà quella del Campionato Italiano Rally, ideale prosieguo di un percorso formativo iniziato quest’anno con la Abarth 124 Rally GT e proseguito con questa iniziativa Federale.

Petronas celebra il quinto Campionato Mondiale Costruttori di Formula Uno™ con Valtteri Bottas

SANTENA (Torino), 30 novembre 2018 – PETRONAS e il pilota Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport, Valtteri Bottas hanno festeggiato in questi giorni, alle PETRONAS Twin Towers, la quinta vittoria consecutiva del Campionato Mondiale Costruttori FIA Formula Uno™. Bottas è arrivato a Kuala Lumpur dopo aver concluso i test finali dell’anno ad Abu Dhabi per rendere omaggio a PETRONAS, che ha giocato un ruolo cruciale assicurando a Mercedes un altro doppio titolo nel Campionato Mondiale di F1 quest’anno.

Le Silver Arrows hanno conquistato il titolo Costruttori in Brasile per diventare la seconda squadra nella storia di questo sport a vincere cinque doppi campionati consecutivi dopo che Lewis Hamilton si è aggiudicato il titolo Piloti in Messico, eguagliando il record stabilito dalla Ferrari tra il 2000 e il 2004.  Bottas ha parlato positivamente della partnership del team con PETRONAS. “È sempre bello tornare in Malesia, in particolare quando visitiamo i nostri amici di PETRONAS per festeggiare un’altra stagione di successi. L’accoglienza alle Twin Towers è stata incredibile, è bello vedere lo stesso livello di entusiasmo e orgoglio per i nostri risultati congiunti come abbiamo visto a Brackley e Brixworth”.  “La tecnologia PETRONAS è la linfa vitale della formidabile vettura con la quale abbiamo avuto la fortuna di correre quest’anno – ha continuato Bottas – e vorremmo ringraziare tutti quanti in PETRONAS per la dedizione e il duro lavoro svolto, sono stati fondamentali per vincere entrambi i Campionati. Godetevi il momento e continuiamo così”.

Questo costante successo è la testimonianza del contributo tecnologico di PETRONAS al team Mercedes.

In qualità di title sponsor e partner tecnico, PETRONAS fin dal 2014, anno in cui sono stati introdotti i propulsori ibridi, lavora a stretto contatto con la squadra per mettere a punto carburante, lubrificanti e fluidi funzionali efficienti: da allora, PETRONAS e Mercedes hanno vinto cinque Campionati del Mondo Piloti e Costruttori e annoverano un totale di 74 vittorie nei 100 Grand Prix corsi fino ad oggi. Nello stesso periodo, la squadra ha anche fatto segnare 84 pole position e vinto 221 trofei.

Commentando il successo nel Campionato Mondiale Costruttori, il Presidente e Amministratore Delegato di PETRONAS, Tan Sri Wan Zulkiflee Wan Ariffin, ha dichiarato: “A nome di tutta PETRONAS, vorrei congratularmi con Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport per il suo quinto successo nel Campionato Mondiale Costruttori. Siamo orgogliosi di essere un partner chiave in questo importante traguardo che sottolinea l’importanza delle soluzioni messe a punto da PETRONAS nell’ambito della tecnologia dei fluidi per formulare il carburante e i lubrificanti per le vetture di F1 vincenti che hanno contribuito ancora una volta alla vittoria con Mercedes-AMG”.

“PETRONAS è impegnata a portare i risultati ottenuti su pista anche su strada, traducendo la nostra avanzata tecnologia dei fluidi in prodotti efficienti e ad alte prestazioni per i nostri clienti”.

Durante i fine settimana di gara, il laboratorio a bordo pista di PETRONAS è parte integrante dell’infrastruttura del team ed è in grado di offrire analisi precise in modo che gli ingegneri possano beneficiare di un supporto diagnostico completo. Utilizzando alcuni degli equipaggiamenti più avanzati al mondo, gli esperti di PETRONAS analizzano campioni di carburante da competizione PETRONAS PRIMAX e olio per motori PETRONAS SYNTIUM per monitorare lo stato di salute e le prestazioni delle unità propulsive, fondamentali per le performance della monoposto Mercedes W09 EQ Power +.

Il Team Principal e CEO di Mercedes-AMG PETRONAS Motorsport, Toto Wolff ha aggiunto: “Mercedes e PETRONAS si sono incontrati per la prima volta nel 2010. Allora, se qualcuno ci avesse detto che un giorno avremmo vinto cinque titoli di fila, avremmo risposto che erano pazzi. Ora siamo il secondo team che ha ottenuto cinque doppie vittorie consecutive nel Campionato Mondiale”.

“Desidero ringraziare l’intero team PETRONAS per il suo importante contributo a questo successo. Si tratta di un risultato straordinario, che abbiamo assaporato appieno dopo la gara di Interlagos, con il propulsore di Lewis al limite del collasso dal 29° giro in poi. Il modo in cui abbiamo gestito il problema del motore, con incredibile sinergia e ingegnosità, è un perfetto esempio di ciò che ha reso la combinazione di Mercedes e PETRONAS ineguagliabile negli ultimi anni. Prontezza di spirito, soluzioni intelligenti e lavoro di squadra straordinario”.

Nissan e.dams conferma il team di piloti per il campionato di Formula E

Oliver Rowland si unisce a Sebastien Buemi nel campionato delle auto elettriche, mentre Mitsunori Takaboshi e Jann Mardenborough rivestono i ruoli di collaudatore/pilota di riserva e simulator driver

TOKYO (30 novembre 2018) – Il pilota britannico Oliver Rowland entra a far parte del team di Formula E e.dams di Nissan al fianco di Sebastien Buemi, debuttando nella quinta stagione del campionato di corse su strada per veicoli elettrici.

La formazione è stata annunciata durante il lancio ufficiale del team presso Nissan Crossing a Tokyo, alla vigilia del 21° NISMO Festival al Circuito del Fuji. L’evento di lancio ha fatto da cornice anche per il debutto della nuova Nissan LEAF NISMO RC.

Sia la vettura Nissan per la Formula E sia LEAF NISMO RC scenderanno in strada questo fine settimana al NISMO Festival, l’evento annuale dedicato agli appassionati. Le demo dei due veicoli 100% elettrici mostreranno ai fan il lato prestazionale della Nissan Intelligent Mobility, la roadmap strategica che si propone di ridefinire il modo in cui i veicoli vengono guidati, alimentati e integrati nella società.

“La Formula E e il NISMO Festival sono due eccellenti occasioni per mostrare agli amanti delle corse e ai clienti la potenza e le prestazioni delle nostre auto elettriche”, ha commentato Roel de Vries, responsabile globale per il marchio e il marketing di Nissan, che ha annunciato la formazione del team di Formula E. “Questo team altamente qualificato renderà reale l’emozione legata alle tecnologie della Nissan Intelligent Mobility.”

È stata inoltre annunciata l’assegnazione del ruolo di collaudatore e pilota di riserva a Mitsunori Takaboshi, il primo giapponese ad entrare a far parte di un team di Formula E. Jann Mardenborough, ex vincitore di Nissan GT Academy, sarà invece il simulator driver.

Un team di piloti esperti. Buemi, 30 anni, ha corso nelle passate quattro stagioni con e.dams, il racing partner di Nissan in Formula E. Tra gli importanti traguardi da lui conseguiti spiccano il titolo piloti del 2015/2016 e una serie di record nelle varie stagioni della serie, tra cui il maggior numero di vittorie e di pole position, i giri più veloci, il maggior numero di vittorie consecutive, il maggior numero di vittorie in una stagione, il maggior numero di piazzamenti a punti consecutivi, il maggior numero di giri in testa e di gare in testa.

“Il lancio in Giappone rappresenta un importante traguardo per l’ingresso di Nissan nella Formula E”, ha dichiarato Buemi. “Abbiamo alle spalle sei mesi di duro lavoro come Nissan e.dams e spero che questo impegno sarà ripagato sia per il team sia per l’azienda.”

Rowland, 26 anni, ha corso per il team durante la recente prova prestazionale di Formula E a Valencia, in Spagna. Sostituisce il pilota annunciato in precedenza Alex Albon, che si è dimesso dal suo incarico per cogliere un’altra opportunità nel mondo dell’automobilismo.

“Il campionato di Formula E riunisce alcuni fra i migliori piloti al mondo, è quindi un onore essere stato scelto da Nissan e.dams per rappresentare l’azienda nella quinta stagione”, ha dichiarato Rowland. “Anche poter lavorare insieme a Sebastien è un’opportunità incredibile. Non vedo l’ora di mettermi alla prova contro il migliore della Formula E.”

Takaboshi, 25 anni, ha testato il veicolo di Formula E di e.dams per la quarta stagione a Marrakesh, in Marocco, lo scorso gennaio e guiderà questo fine settimana il veicolo al NISMO Festival. Attualmente, gareggia con una GT-R al campionato Super GT in Giappone. Ha vinto il campionato di Formula 3 giapponese nel 2017 e ha gareggiato per Nissan in Europa alla Blancpain GT Series Endurance Cup nel 2016.

“Sono davvero onorato di guidare questa vettura domenica al NISMO Festival”, ha affermato Takaboshi. “Non vedo l’ora di mostrare ai fan giapponesi l’universo della Formula E.”

Mardenborough, 27 anni, aggiungerà agli incarichi già svolti per Nissan al Super GT quello di simulator driver. Ha vinto nel 2011 la competizione Nissan che trasporta nel “vero” mondo delle corse i giocatori virtuali e ha appena portato a termine la terza stagione di gare a tempo pieno in Giappone.

“Gli eventi di Formula E prevedono prove libere, qualifiche e gara nella stessa giornata, quindi esercitarsi con strumenti come il simulatore è importantissimo” ha spiegato. “Non vedo l’ora di supportare il team in questo ruolo.”

Buemi e Rowland debutteranno in pista gareggiando per Nissan il 15 dicembre 2018, nel primo round della quinta stagione del campionato in Arabia Saudita.

Sicilia pronta per il Campionato Italiano per Squadre Regionali Karting

I dieci driver della rappresentanza isolana coordinati dalla Delegazione ACI Sport regionale hanno raggiunto il Circuito Internazionale di Viterbo dove l’1 e 2 dicembre si svolgeranno le finali nazionali di Viterbo. Ecco alcune dichiarazioni

VITERBO, 30 novembre 2018. I dieci piloti che rappresenteranno la Sicilia al Campionato Italiano Karting per Squadre Regionali hanno raggiunto il Circuito Internazionale di Viterbo che sarà teatro delle sfide tricolori sabato 1 e domenica 2 dicembre.

La rappresentanza regionale è formata da dieci piloti di spicco del karting isolano ed è coordinata dalla Delegazione ACI Sport Sicilia. Tutti i driver hanno raggiunto la pista laziale insieme ai propri team e sono pronti ad accendere i motori. Nel fine settimana viterbese sarà al fianco della squadra sul campo di gara anche il Delegato Regionale ACI Sport Armando Battaglia.

-“Un gruppo molto motivato ed orgoglioso di rappresentare una regione dove è molto radicata e forte la passione per il motorsport in genere e verso il karting in particolare – ha spiegato Battagliatutti i piloti si son accuratamente preparati, anche perché son consapevoli dell’alto livello di competitività che troveranno in pista, ma tutti sono molto gratificati per questa prestigiosa presenza tricolore”-.

La motivazione e la concentrazione si percepisce chiaramente da alcune dichiarazioni dei driver siciliani:

Stefano D’Angelo (Team Battaglia Racing) 60 Mini: “Finito il regionale, abbiamo continuato ad allenarci in vista di questa prova. La pista per noi è nuova ma molto bella e sarà bello girarci. Siamo venuti qui per dare il massimo e cercare di portare a casa un bel risultato

Salvatore Nania (Team De Mariano) KZ3 Junior: “Mi aspetto una buona prestazione per questa gara, dopo essermi allenato sia in pista che fuori. Due settimane fa ho partecipato alla ‘Coppa Italia’ a Battipaglia. Sulla pista di Viterbo mi trovo molto bene, il fatto di esserci già stato altre volte, mi aiuta certamente

Giuseppe Iacono (Russo Racing) KZ3 Junior: “La prima impressione è positiva. Impianto molto organizzato. Ci siamo preparati allenandoci e stando in pista vari giorni della settimana, sappiamo che dobbiamo impegnarci a fondo, la concorrenza è agguerrita

Massimiliano Mazzara (Puccio Racing) KZ2: “Mi aspetto una bella gara, combattuta fino alla fine poiché in questo circuito ci sono molti punti dove poter tentare il sorpasso. Per questa gara non ho fatto un allenamento in particolare, in quanto ho già corso su questa pista

Marcello Maragliano (Russo Racing) KZ3 Over: “Mi aspetto una gara tosta, sono motivato ma tranquillo. Come squadra Sicilia la soddisfazione è essere qui tutti insieme. Spero di conquistare un risultato soddisfacente per portare in alto i colori siciliani. Sono al contempo concentrato, la pista è molto bella, tecnica e veloce, ottima l’organizzazione e la cura dell’impianto”-.

Giuseppe Giubaldo (Russo Racing) KZ3 Under: “Ho cercato di preparare la gara al meglio con un allenamento fisico specifico. Sicuramente il pronostico non è dalla nostra parte visto che saremo su un tracciato nuovo per tutti noi e con temperature e condizioni a cui non siamo abituati. Ad ogni modo è un tracciato molto piacevole e stimolante, vedremo il confronto con gli altri e la nostra base di partenza. Di certo venderemo cara la pelle”

Primi dieci mesi 2018: spesi 49,6 miliardi (+9,8%) alla pompa per benzina e gasolio auto, prospettive migliori per il 2019

Caro-carburanti in frenata da metà ottobre, ma… A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 30 novembre – Con una crescita del 4,7% in ottobre i consumi di benzina e gasolio auto hanno messo a segno nei primi dieci mesi del 2018 una crescita del 2,6% sul 2017. Ben più alto però è l’incremento della spesa per le famiglie e le imprese italiane. Questa spesa nello stesso periodo è stata di 49,55 miliardi con un incremento del 9,8% sullo stesso periodo del 2017 anche per l’aumento del prezzo del greggio. Dei 49,55 miliardi di spesa, come emerge dalle elaborazioni del Centro Studi Promotor, l’Erario ha beneficiato per 29,780 miliardi (+4,6%), mentre alla componente industriale, cioè alla quota destinata alla produzione e alla distribuzione, sono andati 19,375 miliardi (+19%).
La tendenza del prezzo del greggio si è però invertita con effetti positivi sui prezzi alla pompa a partire da metà ottobre. Le quotazioni del greggio sembrano destinate a non esaurirsi nel breve periodo e di conseguenza si può ritenere che il costo per le famiglie e le imprese italiane per i consumi di benzina e gasolio auto nel 2019 sarà inferiore a quello del 2018.
“E’ indubbiamente un elemento positivo da considerare – ha affermato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – anche nel valutare le prospettive per il mercato automobilistico italiano nel 2019, anno in cui continueranno ad influire sulle immatricolazioni buona parte dei fattori che stanno impedendo di superare nel 2018 la soglia dei 2.000.000 di immatricolazioni, fattori a cui potrebbe aggiungersi anche l’impatto del rallentamento della crescita economica”.

PIL in calo nel terzo trimestre 2018 (-0,1%): Italia verso la recessione 

Altra doccia gelata sulle speranze di accelerazione della ripresa economica in Italia. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 30 novembre – Seconda doccia gelata sulle speranze di accelerazione della ripresa dell’economia italiana. La prima era arrivata il 30 ottobre con la stima della crescita del PIL nel terzo trimestre 2018 che l’Istat aveva ipotizzato pari a zero. Oggi l’Istat rettifica quella previsione e informa che il PIL del terzo trimestre di quest’anno ha accusato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente dopo quattordici trimestri di crescita.
Come è noto – commenta Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – secondo le convenzioni degli economisti, due variazioni negative consecutive del PIL segnano l’entrata in recessione. Ed oggi appare molto probabile che anche il quarto trimestre di quest’anno farà segnare un calo. D’altra parte la sequenza degli incrementi trimestrali del PIL nel 2017 e nel 2018 non lascia dubbi sulla tendenza in atto. Si è passati infatti da +0,5% del primo trimestre 2017 a + 0,3% nel quarto trimestre 2017 a +0,2% nel secondo trimestre 2018 ed ora a -0,1% nel terzo trimestre 2018.
Il 2018 lascerà quindi agli italiani un Paese in recessione. Le ultime stime dell’Istat sulle prospettive dell’economia italiana nel 2018 e nel 2019 ipotizzano che nell’intero 2018 il PIL crescerà dell’1,1% e che il 2019 sarà caratterizzato da un PIL in accelerazione (+1,3%). Il dato diffuso oggi sul calo del PIL nel terzo trimestre del 2018 induce a ritenere che queste previsioni debbano essere riviste.

 

 

Superformula DIESEL ICE: la soluzione MAGIGAS contro il freddo dell’inverno

L’impiego di biodiesel in miscela con il normale gasolio ha migliorato la qualità delle emissioni andando, però, a scapito della resistenza al congelamento dovuta alla maggior presenza di particelle di acqua, particelle che la parte vegetale di cui è composto il Biodiesel tende a rilasciare nei serbatoi e nelle cisterne.

Il conseguente aumento del CFPP (Cold Filter Plugging Point) – la temperatura più bassa alla quale un volume dato di gasolio passa attraverso un sistema di filtraggio standard in un dato tempo – determina una maggiore difficoltà nel passaggio del carburante attraverso il filtro (dovuto alla cristallizzazione delle particelle d’acqua e di paraffina) con relativo arresto del motore.

Per contrastare questo problema, Magigas ha messo a punto un additivo specifico denominato DIESEL ICE il quale, grazie alla presenza in formula di particolari molecole antigelo e antiagglomeranti, migliora la resistenza del gasolio alle basse temperature andando a diminuire il CFPP.

Pertanto, Diesel ICE svolge una potente azione anticongelante e antighiaccio, impedisce il blocco della pompa carburante, facilita la partenza del motore, abbassa il CFPP di 10°/12° C.

Per tutti i motori a gasolio, Diesel Ice è il prodotto indispensabile soprattutto quando d’inverno la temperatura tende ad essere prossima o a scendere sotto lo zero.

Modo d’uso: Utilizzare al 1% per temperature fino a -20°C.

Aumentare la concentrazione al 2% in caso di clima ancora più rigido.

DIESEL ICE è in vendita in lattine da 1/2 Litro al prezzo di euro 18,80 (iva compresa)

Per maggiori informazioni: MAGIGAS S.p.A. via Cafaggio, 23 – 51100 Chiesina Montalese (PT)

Tel. +39 0573 479.666 – Fax +39 0573 479.021