La 54^ Coppa Città di Lucca 2019 arriva a Porcari

Il motore economico della provincia lucchese “sposa” i motori da corsa. In programma per il 26 e 27 luglio, la gara avrà novità soprattutto sulla logistica, trasferendosi nell’importante polo industriale cartario nella piana lucchese, per un’importante opportunità di comunicazione del territorio. MaremmaCorse 2.0, l’organizzazione, ha conosciuto ampia disponibilità dalle altre Amministrazioni locali coinvolte dal passaggio della gara oltre ad un forte stimolo che arriva dalla collaborazione con l’Automobile Club Lucca. Giovedì 27 giugno, alle ore 11,00 al palazzo comunale di Porcari avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

 20 giugno 2019. La grande novità della 54^ Coppa Città di Lucca, in programma per il 26 e 27 luglio, rally tra i più carichi di tradizione in Italia, sarà il cambio radicale della logistica, che si sposta a Porcari, importante polo industriale a livello mondiale nel settore cartario. Lì, al palazzo comunale (sede della direzione gara, segreteria e sala stampa) e nell’area intorno ad esso (Piazza Orsi), quindi in centro, vi saranno organizzate per le verifiche sportive e tecniche e non lontano da lì, vi sarà ubicato anche il parco assistenza, previsto nei piazzali della Scania Italcar, in via Giacomo Puccini, la direttrice che da Altopascio porta a Capannori.

L’evento sarà presentato nei dettagli e nei suoi caratteri con una conferenza stampa organizzata per giovedì 27 giugno alle ore 11,00 al palazzo comunale di Porcari.

Anche quest’anno valido per la Coppa Rally di 6^ Zona, oltre che per il Trofeo Rally Toscano, per il Premio Rally Aci Lucca e per i trofei Renault, il rally che dallo scorso anno è stato preso in mano da MaremmaCorse 2.0, consentendo di proseguire una storia sportiva tra le più ricche ed importanti in Italia, si presenta dunque con nuovi stimoli e con una importante opportunità per il territorio porcarese. Occasioni di presentare il luogo e di dare un forte contributo all’incoming con il “turismo emozionale”, quello cioè generato dall’evento stesso, con i concorrenti, gli addetti ai lavori e con gli appassionati.

Di questa solare novità nel parla il primo cittadino di Porcari, il sindaco Leonardo Fornaciari:  “Porcari, polo e distretto cartario di livello europeo è il motore economico della piana e ha le dimensioni di un paese: 18 km quadrati di superficie con 9000 residenti ma con mille aziende alcune delle quali multinazionali. A Porcari esistono più di 6500 posti di lavoro e orbitano circa 20.000 persone al giorno. Siamo di fronte quindi non ad un paese ma ad una cittadina in piena regola che è aperta e vuole aprirsi a esperienze nuove. Abbiamo l’obiettivo di creare varie opportunità per nostro tessuto commerciale e produttivo e coinvolgere i cittadini dentro manifestazioni che a Porcari non c’erano mai state. Il rally è una di queste perché ha la capacità di coinvolgere sia gli adulti sia i ragazzi. Ringrazio il consigliere incaricato allo sport David Del Prete che ha lavorato sodo affinché questa idea si concretizzasse. Sono certo che sarà una bella festa!”.

Cosa si attende Porcari, il suo territorio e la sua Amministrazione Comunale, dall’accogliere questo evento, tra i più conosciuti e carichi di storia in Italia? “Sarà un focus su Porcari. Uno zoom su un paese che oltre alle aziende famose nel mondo ha attività commerciali di livello, un mondo associativo vivo e collaborativo che darà, ne sono certo, un grande contributo alla riuscita del rally Coppa Città di Lucca. Geograficamente Porcari è il baricentro perfetto della Piana di Lucca ed un nodo importante considerando che attraverso il nostro centro transita anche la Via Francigena. Chi non lo ha mai visitato potrà ammirare la collina della Torretta con il bosco che sovrasta il paese. Una ulteriore visibilità per un territorio.

E qualche cittadino che ha saputo la notizia mi ha già detto con entusiasmo: “Sindaco ma davvero vedremo anche il rally a Porcari?”.  Promuovere il nostro paese e uno dei miei chiodi fissi. Il rally sarà l’occasione di avere una nuova “cartolina” su Porcari.

L’iniziativa di quest’anno vuole essere la prima di un percorso “rallistico” insieme alla gara, magari per contribuire a cercare orizzonti più lontani?La nostra è una amministrazione in divenire che cerca sempre nuove sinergie e nuove collaborazioni e quindi per dirla in termini corsaioli amiamo molto i tornanti perché poi sappiamo che dopo c’è il rettilineo dove si può spingere a fondo. Avere il rally Coppa Città di Lucca sarà una bella prova anche per il paese e ci darà indicazioni preziose e importanti per il futuro e per le prossime manifestazioni. Non nascondo che la presenza di questo evento ci onora e ci darà una ulteriore visibilità. Dico anche che Porcari è il “motore” economico della Piana e pertanto, in analogia, sarà bello avere a casa nostra la festa dei motori per eccellenza”.

Quadro bello chiaro, dunque con l’apertura importante da parte del territorio e le sue istituzioni, ma stimoli forti grazie alla grande collaborazione data dall’Automobile Club Lucca, per poter rilanciare in concreto una gara importante, cercando nuovi orizzonti.

Il programma prevede le verifiche amministrative e tecniche già dalla sera di venerdì 26 luglio (ore 17,45 – 21,30), per proseguire l’indomani, sabato 27 (ore  08,00 – 09,30), giorno della disputa con sette prove speciali in totale. La partenza della gara sarà alle 12,00 e qui si torna alla tradizione, riproponendo lo scenario dell’Antico Caffè delle Mura, dove i concorrenti faranno ritorno dalle ore 23,20.

Nuovo anche il luogo dello “shakedown”, il test con le vetture da gara: è stato previsto a Montecarlo, in via Poggio Baldino II, venerdì 26 luglio, dalle ore 19,00 alle ore 23,00.

Un riordino sarà al “Bar Aquilone” sulla via Ludovica dopo le prime due prove speciali ed il secondo, dopo altre due è previsto in centro a Bagni di Lucca ed un controllo a timbro sarà a Porcari.

Per quanto riguarda il percorso, secondo le regole Federali non è possibile rivelarlo prima dell’avvio delle iscrizioni (il 27 giugno), si assicura comunque che sarà improntato sulla tradizione dei rallies lucchesi, che non mancherà di certo di soddisfare i palati “più fini” sia tra gli equipaggi sia tra gli addetti ai lavori, che pure tra gli appassionati. Una prova speciale sarà da ripetere tre volte ed altre due per due occasioni, per un totale di distanza cronometrata di 82,400 chilometri, sui 363 dell’intero percorso.

Oltre all’intensa collaborazione avuta dal Comune di Porcari  vi è anche quella dei Comuni di Bagni di Lucca, Capannori, Fabbriche di Vallico, Fabbriche di Vergemoli, Lucca, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica.

La gara ha significativi sostegni anche da: Italcar Scania, Gruppo Titano, Gesam, Eurocolor, AutoP, Pasticceria Regina, Grafiche Ottoquadro.

La scorsa edizione della gara conobbe l’ottava vittoria del locale Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, su una Škoda Fabia R5.

Inaugurata ufficialmente la 5ª edizione di Parco Valentino, il Motor Show di Torino

Taglio del nastro con le autorità, aspettando le Formula 1 in sfilata questa sera

Torino, 19 giugno 2019 Si è inaugurata con un doppio taglio del nastro la 5ª edizione di Parco Valentino, il Motor Show di Torino che si svolgerà fino a domenica 23 giugno 2019. Il primo, istituzionale, ha visto Andrea Levy, presidente della manifestazione, insieme a tutti i rappresentanti delle case automobilistiche, alle istituzioni rappresentate dall’Assessore regionale alle politiche produttive Andrea Tronzano e dagli Assessori del Comune di Torino Paola Pisano e Alberto Sacco. Presenti anche il Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, il Presidente di ASI, Alberto Scuro, il presidente di UNRAE, Michele Crisci, direttore di ANFIA, Gianmarco Giorda. Il secondo lo ha simbolicamente tagliato un’automobile in modalità di guida autonoma, frutto della sinergia tra il Comune di Torino e Bylogix, che traghetta simbolicamente il sistema automotive verso il suo futuro. Un futuro già percepibile tra gli stand di Parco Valentino 2019: i modelli esposti spaziano dalle ultime tecnologie in fatto di motorizzazione, con una folta rappresentanza di auto elettriche e ibride plug-in, ai modelli iconici e classici dei brand, alle novità e anteprime presentate per la prima volta al pubblico italiano.

Il mondo della motorizzazione elettrica viene approfondito con il Focus Auto Elettriche che, rispetto alle precedenti edizioni, si sposta all’interno del Parco del Valentino e sarà realizzato in collaborazione con Enel X e Motor1. Queste le automobili esposte che saranno raccontate ai visitatori che potranno visionarle e provarle su strada sabato 22 e domenica 23 giugno: Audi e-tron, Nuova BMWi3, Jaguar I-Pace, Nissan Leaf, Kia e-Soul, Renault ZOE, DR3 EV, Hyundai Kona Electric, smart EQ fortwo, Volkswagen ID.3 1st, Mitsubishi Outlander PHEV, Hyundai Ioniq plug-in, Toyota Corolla full hybrid e Toyota Mirai. Il vademecum dei modelli esposti negli stand Il pubblico potrà visitare gli stand di Parco Valentino 2019 entrando dai tre ingressi ufficiali, Villoresi, Nuvolari e Ascari, e anche in quest’edizione è confermato l’orario prolungato fino alle 24, da mercoledì 19 a domenica 23 giugno.

Scegliendo idealmente il portale Ascari come punto di partenza della passeggiata si troveranno: Battista di Automobili Pininfarina, DaVinci di Italdesign, Jaguar I-Pace Car of the Year, Nuova Renault Clio, Dacia Duster Techroad, Ford GT e Ranger Raptor (anteprima nazionale), Nissan Leaf Nismo, Spice-X SX1 F, Almas di Mole Automobiles, IEV 7S e IEV 6E di XEV, Škoda Superb iV plug-in (anteprima nazionale), Škoda Scala, Škoda Kodiaq RS, SEAT Tarraco e SEAT Ateca, SEAT Arona nello stand Motor1, Alfa Romeo Giulia nello stand dei Carabinieri, Alfa Romeo Tonale (anteprima nazionale) e Alfa Romeo Stelvio, Jeep Renegade Hybrid plug-in (anteprima internazionale), Compass e Mopar Wrangler Rubicon 1941, Lancia Ypsilon Black and Noir, Fiat 120 (anteprima nazionale), Fiat 500 X e Fiat Tipo Sport, Abarth 124 e Abarth 595, New Range Rover Evoque, Suzuki Jimny GAN (anteprima nazionale) e Suzuki Vitara Katana (anteprima nazionale), Pagani Huayra One Off, McLaren GT (anteprima nazionale), Bentley Continental GT Convertible, Porsche 718 Cayman GTS, Porsche 992 4S Cabrio, Porsche Cayenne Coupé, Bugatti Divo, Aston Martin Vantage, Mercedes Benz GLE e A 35, BMW M850i Cabrio, Tesla Model 3, Chevrolet Corvette C7 Stingray, Militem Ferox, Ferrari 488 Pista nello stand di Al Volante, Peugeot 508 SW Plug-in Hybrid (anteprima nazionale), Citroën C5 Aircross, Opel Grandland X, Toyota Corolla Hybrid, Lexus UX Hybrid, Mazda CX-30 (anteprima nazionale), KIA Stinger e KIA e-Niro, DR 0 DR 3, Dir 4, Dir Evo 5 e Dr 6 , Honda CRV Hybrid, Honda HR-V Sport e le moto X-ADV, CB650R, CB1000R e Africa Twin di Honda, Yamaha Niken e Yamaha 3CT, Quadro Qooder e Quadro Oxygen, Mitsubishi Outlander PHEV e Mitsubishi Eclipse Cross Knight, SsangYong Tivoli e SsangYong New Korando. La passeggiata si conclude con lo yacht Titanium 40 di Nadir, presentato in anteprima mondiale a Parco Valentino. Completano l’esposizione gli stand di media ed espositori: Tuttosport, Corriere dello Sport, AM e Autosprint, Motortrend, Automoto, Iqos, Quattroruote, MotoriTV, Mak, Automobile Club Torino, L’Automobile, Coyote, La mia auto, Grace, Politecnico di Torino, McWatt, ATTS, Esercito italiano e Protezione Civile.

I grandi appuntamenti da non perdere Aprirà il salone dinamico l’esibizione di Formula 1 mercoledì 19 giugno alle 20, la sfilata di race car che accenderà di passione Torino sfilando nel circuito cittadino chiuso al traffico, tra via Roma, piazza San Carlo e piazza Castello. Il via di questo spettacolare antipasto lo darà la Ferrari Formula 1 di Michele Alboreto, a seguire le altre regine del motorsport e poi la President Parade, la Journalist e la Supercar Night Parade, quest’ultima appuntamento imperdibile per i 300 collezionisti iscritti e provenienti da tutta Italia. Giovedì 20 giugno sarà il giorno della celebrazione del 70° anniversario di Abarth, con alcune delle auto dello Scorpione riunite e in mostra in piazza Vittorio Veneto. Sabato 22 giugno le candeline da spegnere saranno 100, quelle della festa di compleanno di Citroën che sarà festeggiata con il raduno delle 100 più belle e rappresentative auto del marchio. 100 Citroën per 100 anni è l’evento organizzato al quale parteciperanno tutti i club italiani che, con le loro auto da collezione, coloreranno i Murazzi sul Po prima di partire per la Palazzina di Caccia di Stupinigi e percorrere il circuito cittadino, tra le strade del centro. La sera sarà l’emozione della Mole Antonelliana illuminata per l’occasione, dedicata alla celebrazione di un marchio che ha fatto la storia e la cultura dell’automobilismo mondiale. Festa in grande stile anche per il 30° anniversario della mitica Mazda MX-5. Per il Mazda MX-5 Icon’s Day sabato 22 giugno arriveranno a Torino da tutta Italia i proprietari della roadster più venduta al mondo, per un grande raduno a Parco Dora dove incontreranno Tom Matano, il designer di fama mondiale e uno dei padri del progetto originale della Mazda MX-5, e l’ingegnere Nobuhiro Yamamoto, che ha dedicato oltre 20 anni della sua vita professionale allo sviluppo della roadster. Dulcis in fundo, il raduno delle MINI che celebrano i 60 anni del brand con un meeting in Lungo Po Armando Diaz e con una sfilata per il centro cittadino. La più ricca edizione del Salone diffuso di Parco Valentino Icone, modelli storici, celebrazioni di competizioni storiche: il Salone diffuso Parco Valentino non è mai stato tanto ricco, racconta di raduni e meeting imperdibili e se ne vedranno delle belle per le strade di Torino, dal 19 al 23 giugno. Come le auto iconiche del Petrolicious rally che ricalcheranno i successi dei raduni negli USA. Gli appassionati di Fiat Coupè, che festeggia il suo 25° anniversario, arriveranno da tutta Europa e coloreranno piazza Vittorio Veneto con tutti gli allestimenti del modello disegnato da Pininfarina. Anche Ruzza Torino si occuperà di auto iconiche con la seconda edizione della 457 Stupinigi Experience: una selezione di Fiat 500 di ogni era partirà dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, che della 500 fu sede natia e oggi casa del progetto 457. Le 500 sfileranno nel centro di Torino per poi raggiungere piazza Bodoni dove rimarranno in car display per la gioia del pubblico. I registri Porsche classic 356, 911-912, 914, 924-944-928-968 s’incontreranno al Parco Valentino lungo i viali del parco e si incontreranno con lo yacht Nadir, grande appuntamento. Appuntamenti di passione anche quelli che riguardano Alfa Romeo e Lancia. A celebrarli torneranno i Biscioni Torino e i loro modelli che sfileranno in centro prima di arrivare al Cortile del Castello. E tornerà anche il Lancia Club che riporterà in vita la magia del marchio all’interno del Cortile del Castello del Valentino. E poi il 124° anniversario della più antica corsa di auto a motore, la TorinoAsti-Torino, che si è svolta nel 1895 e che a Parco Valentino vedrà una celebrazione organizzata da RACI, in collaborazione con ASI: veicoli ultracentenari saranno in esposizione in piazza Vittorio Veneto venerdì 21 giugno, per poi partecipare alla rievocazione storica della gara sabato, e concludere con la sfilata per il centro domenica 23. Parco Valentino e Autobianchi festeggiano insieme il 50° anniversario delle A111 e A112. Durante la giornata di sabato 22 giugno, in piazza Vittorio Veneto, sarà possibile ammirare da vicino esemplari dei due modelli richiamati per la festa e provenienti da tutta Italia. Premi e riconoscimenti in nome del car design e dei grandi collezionisti Mercoledì 19 giugno ci sarà spazio per i premi dedicati al car design. Si comincia con il Car Design Award, l’ambito riconoscimento internazionale pensato e organizzato dalla rivista Auto&Design, che vedrà l’elezione del miglior design di prodotto, miglior design di concept car e miglior brand design language. Una grande novità di questa 5ª edizione sarà il Collector’s Award, il premio che i più grandi car designer italiani, membri del Comitato d’Onore Parco Valentino, conferiranno ai collezionisti internazionali che si sono fatti tedofori della propria passione per l’auto, condividendo i propri gioielli da collezione nei più grandi eventi automobilistici del mondo. A seguire il Parco Valentino Designer Award, premio dedicato al fiore all’occhiello di Parco Valentino, il car design. I riconoscimenti saranno consegnati ad Alfredo Stola che festeggia i cent’anni della famiglia Stola per l’automobile, e a Giovanna Scaglione, figlia di Franco Scaglione, dalla cui matita sono nate leggende come l’Alfa Romeo 33 Stradale e la 750 Record Bertone Abarth.

Un omaggio al design sarà il riconoscimento che la Fondazione Claudio Nobis, nata per volontà di Elena Croce, con l’obiettivo di sviluppare la cultura, in particolare tra i giovani, attraverso ogni forma di approfondimento e di formazione, consegnerà a Umberto Palermo di Mole Automobiles quale promessa del car design. Parco Valentino Classic, la passerella delle auto classiche La 5ª edizione della manifestazione terrà a battesimo l’esordio di Parco Valentino Classic, concorso di eleganza per vetture storiche di prestigio organizzato da Auto Classic e Between che si svolgerà sabato 22 giugno. Si tratta di modelli unici, di collezionisti appassionati che si daranno appuntamento in Piazza Vittorio Veneto da dove partiranno per la sfilata a loro riservata, che prevede un passaggio in via Roma prima di arrivare al Cortile del Castello del Valentino, dove sarà premiata la Best in Show con un premio esclusivo realizzato da GFG Style di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro.

ASI Al Parco Valentino Motor Show 2019 la storia dell’auto sempre protagonista

Dal 19 al 23 giugno, Torino sarà la capitale dell’automobile grazie alla quinta edizione di Parco Valentino Motor Show, salone dell’auto all’aperto con ingresso al pubblico completamente gratuito. Uno spettacolo diffuso in tutta la città, con il fulcro nel grande Parco Valentino che fino agli anni Cinquanta del 1900 ha ospitato il Circuito di Torino con i suoi Gran Premi per auto da competizione, in particolare le monoposto di Formula 1.

L’Automotoclub Storico Italiano sarà protagonista di questa kermesse unica in Europa in qualità di ente patrocinatore di due importanti eventi: il concorso d’eleganza per auto d’epoca “Parco Valentino Classic” e la rievocazione della “Torino-Asti-Torino”, la più antica corsa italiana per veicoli a motore, con la sua prima edizione datata 1895. Inoltre, ASI avrà un suo stand espositivo adiacente al Castello del Valentino, dove saranno in mostra tre esemplari della Collezione Bertone, vere icone di design automobilistico degli anni ’70 e ’80: la Ferrari Rainbow del 1976, la Chevrolet Ramarro del 1984 e la Lamborghini Countach del 1987.

Le vetture, restaurate e riportate in perfetta efficienza da ASI, saranno anche utilizzate per la President Parade di mercoledì 19 giugno – alla quale prenderà parte Alberto Scuro, neo-presidente dell’Automotoclub Storico Italiano – e parteciperanno al concorso “Parco Valentino Classic” di sabato 23 giugno.

Questo affascinante défilé d’eleganza, organizzato da Auto Classic e Between, vedrà la partecipazione di oltre 30 auto d’epoca. Queste rimarranno in esposizione in Piazza Vittorio Veneto per poi spostarsi al Castello del Valentino per la sfilata finale e le premiazioni. Di assoluto livello anche la giuria, presieduta da Andrea Levy (patron di Parco Valentino Motor Show) e Paolo Tuminelli, e composta da Paolo Pininfarina (vice presidente ASI), David Giudici, Luciano Bertolero, Alberto Vassallo, Sandro Binelli, Enrico Renaldini e Shayan Bokaie. Oltre al riconoscimento per la “Best in show” e alle migliori auto delle sei categorie (Questione di stile, Arte in movimento, Pilota e gentiluomo, Carrozze a motore, Italiane purosangue e La dolce vita), ASI assegnerà un suo premio speciale.

Molto interessante anche il programma della “Torino-Asti-Torino”, che quest’anno celebrerà la sua 124^ edizione. L’iniziativa, firmata dal RACI (Registro Ancetre Club Italia), è riservata alle vetture costruite entro il 1918, che rimarranno in esposizione in Piazza Vittorio Veneto dalle 18.00 di venerdì 21 giugno alle 10.00 di sabato 22, quando partiranno per affrontare il percorso che le porterà ad Asti. Da qui, rientreranno domenica 23 alle 14.00 per il loro ingresso trionfale nel cortile del Castello del Valentino. Di particolare interesse, tra le venti auto al via, una Peugeot Bebé del 1905, una Lancia Alpha del 1908 e una Locomobile Roadster del 1915.

Il motorismo storico sotto i riflettori. “La partecipazione di ASI al Parco Valentino Motor Show– ha sottolineato Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano – evidenzia ancor di più il ruolo di Torino come capitale dell’automobile e culla del motorismo storico: qui, infatti, oltre ad essere ben radicate le origini dell’industria e del design a quattroruote, sono presenti le sedi di ASI e di FIVA, la federazione internazionale dei veicoli storici. Su Torino, quindi, gravita tutto il know how legato al comparto e grazie ad eventi come Parco Valentino ha l’opportunità di mostrarsi al grande pubblico”.

 

Le auto ASI-Collezione Bertone Al Parco Valentino Motor Show.

Ferrari Rainbow (1976). Dopo il modello di serie 308 GT4, una delle prime Ferrari non disegnate da Pininfarina, Bertone si lancia in un esercizio di stile sullo stesso telaio. Il risultato è l’avveniristica Rainbow, una “targa” sulla quale il tetto scorre dietro gli schienali dei sedili. La linea è compatta e filante, molto segmentata, a tratti volutamente disarmonica: un vero e proprio taglio netto con le linee del passato.

Chevrolet Ramarro (1984). Uno dei grandi obiettivi di Nuccio Bertone fu di carrozzare un telaio Chevrolet Corvette con alcuni criteri ritenuti rivoluzionari. Ci riuscì nel 1984 con la Ramarro, una vettura sperimentale sulla quale il motore venne “sezionato” spostando radiatore e condizionatore al posteriore. Questo permise agli stilisti maggiore flessibilità nel realizzare un design modernissimo tipicamente Bertone: la linea a cuneo che avrebbe influenzato l’intero design.

Lamborghini Countach (1987). Se la Miura ottenne il successo che tutti conoscono, fu anche un po’ merito di Bertone. Naturale, quindi, che la linea della sua sostituta, sarebbe di nuovo stata affidata al carrozziere torinese e ai suoi collaboratori, primo fra tutti Marcello Gandini. La nuova vettura, seguendo il repentino passaggio dalle linee morbide ai “cunei” a spigoli vivi con forme geometriche, secondo le direttive di Nuccio sarebbe stata prodotta con una linea molto fedele a quella del prototipo, valorizzando la meccanica estrema e la ricerca aerodinamica. Nel 1971 ne scaturì un modello che a tutti sembrò arrivare dal futuro, tanto da far esclamare, in piemontese “Countach!” ossia “meraviglia e stupore”: nome conservato dalla stessa Lamborghini. L’auto rimase in vendita per vent’anni, fino al 1990.

Il 9° Rally Lana Storico strabilia con 196 iscritti

Balzo in avanti rispetto al 2018 per le tre gare che incrementano le adesioni con numeri importanti: sono 121 nel rally, 35 nella regolarità a media e 40 nella sport. Biella si prepara ad un’avvincente due giorni di sport e spettacolo

Biella, 20 giugno 2019 – Erano poco più di due dozzine nella prima edizione del 2011, gli iscritti al Rally Lana Storico: otto anni dopo sono ben centoventuno gli equipaggi che hanno dato la propria adesione al rally e a questi se ne andranno ad aggiungere altri trentacinque in gara con la formula della regolarità a media e ulteriori quaranta nella regolarità sport. Il tutto per un totale ci centonovantasei equipaggi che invaderanno Biella promettendo una due giorni di sport e spettacolo.

Notevole è la soddisfazione di Veglio 4×4, BMT Eventi e Automobile Club Biella che anno dopo anno raccolgono i frutti di un intenso lavoro in perfetta sinergia.

Centoventuno equipaggi sono davvero tanti per un rally storico e la cifra si avvicina sensibilmente al record stabilito poco più di due settimane fa dal Campagnolo, ponendo di diritto il Rally Lana Storico nell’Olimpo delle gare più amate nel territorio nazionale; di alto spessore anche la qualità degli iscritti con la sfida tra i vincitori delle tre gare precedenti del CIR Auto Storiche ai quali si va ad aggiungere un quarto pretendente di “lusso”. “Lucky e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale, cercheranno la tripletta dopo i successi 2017 e 2018 andando ad ingaggiare una nuova sfida con Salvatore Riolo e Gianfranco Rappa su Subaru Legacy e con Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro freschi vincitori dell’ultimo round a Vicenza; a render loro la vita difficile arriva però, quel Gianfranco Cunico che si presenta alla guida di una Ford Sierra Cosworth 4×4 già dallo stesso utilizzata nel 1992 e che condividerà con Stefano Cirillo. Non starà di certo a guardare Lucio Da Zanche, ultimo vincitore del Lana con una Porsche 911 – nel 2016 – e che torna a Biella con la versione Gruppo B avendo nuovamente Daniele De Luis alle note. Si rivede anche lo spettacolare Marc Valliccioni con la BMW M3 in coppia con Marie Cardi e sulle strade di casa cercheranno sicuramente gloria Davide Negri e Roberto Coppa con la Porsche 911 impegnata anche nella lotta per la supremazia nel 2° Raggruppamento dove si preannuncia battaglia con la vettura gemella di Marco Bertinotti e Andrea Rondi e la Lancia Stratos del sempreverde Tony Fassina con Marco Verdelli sul sedile di destra. Anche il 3° Raggruppamento si presenta con validi elementi per una sfida si dai primi metri, con le Ford Escort RS di Ivan Fioravanti e Andrea Canepa e di Enrico Volpato con Samuele Sordelli opposte alle Porsche 911 di Roberto Rimoldi ed Angelo Lombardo navigati rispettivamente da Roberto Consiglio e Giuseppe Livecchi.

Nel 1° Raggruppamento Marco Dell’Acqua, con Alberto Galli, e Antonio Parisi, con Giussy D’Angelo, si preparano ad un nuovo confronto con le Porsche 911 S e altri spunti vengono dalle “due litri” che annunciano diversi motivi d’interesse con Graziano Boetto e Simona Mantovani sempre velocissimi sulle strade amiche con l’Opel Kadett GSI, o l’ennesimo round tra le Ford Escort RS di Valter Anziliero e Dino Vicario con Anna Berra e Marina Frasson alle note. Ulteriori sfide le mettono in campo i numerosi iscritti ai trofei privati, oramai presenze consolidate a Biella, che portano i nomi di Memory Fornaca e Michelin Historic Rally Cup. Un discorso a parte lo merita il Trofeo A112 Abarth Yokohama che per la polverizza il proprio record di partecipanti al Lana schierando ben ventitrè, agguerriti, equipaggi che come da tradizione partiranno in coda al rally con una numerazione loro dedicata. Ma oltre alla gran rassegna di scorpioncine del Trofeo, salta all’occhio la classe 1150 che tra A112, Ford Fiesta, Fiat 127 e Panda, conta ben diciassette contendenti.

Tre gli equipaggi da oltre confine e due quelli interamente femminili, rivali anche nella stessa classe: Fiorenza Soave e Ornella Blanco Malerba su Fiat Ritmo130 TC opposte a Paola Travaglia e Martina Passalacqua.

Decisamente importanti anche i numeri delle due gare di regolarità che totalizzano ben settantacinque presenze,con la gara a media che propone il meglio della specialità, nella quarta gara valevole per il Campionato Italiano, giunto al giro di boa.

Il programma prevede le verifiche sportive presso l’Agorà Hotel a partire dalle 8 di sabato 22 e fino alle 13; dalle 8.30 le tecniche nella vicina Piazza Vittorio Veneto. Partenza della prima tappa da “Gli Orsi” alle 16 e arrivo della prima vettura alle 23.30; la sola prima tappa è valevole anche per il Trofeo Rally della prima Zona. Ripartenza sabato alle 8.30 e arrivo alle 14 con la successiva cerimonia delle premiazioni direttamente sul palco d’arrivo.

Scuderia Dolly Motorsport al 9° Rally LANA storico

Il fine settimana del 22 e 23 giugno vedrà impegnata la Scuderia Dolly Motorsport nell’9° Rally Lana Storico, valevole anche per la gara di regolarità sport.

Molte le conferme già pervenute da parte dei protagonisti del Campionato Italiano Auto Storiche, che si sfideranno per il quinto degli otto appuntamenti, sulle dieci prove speciali in programma sabato 22 e domenica 23 giugno; oltre a loro anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, della Michelin Historic Rally Cup e del Memory Fornaca, serie riconosciute Aci Sport che a Biella marcheranno il quarto sigillo della stagione.

Tra i numerosi concorrenti iscritti, a darsi battaglia durante questa 2 giorni, ci saranno a tenere alta la bandiera della Scuderia Dolly Motorsport ben  quattro equipaggi.

Il primo equipaggio è formato dal pilota Bruno Graglia e dal suo navigatore Roberto Barbero, a bordo della loro Fiat 124 Abarth gr. 4, che dopo gli ultimi due “passai falsi” in campionato italiano cecheranno di ripartire a guadagnare punti.

Il secondo equipaggio è formato dal pilota Stefano Villani e dal suo navigatore Lorenzo Lalomia, a bordo di un Opel Kadett GT/E gr 2, che dopo l’esordio al Campagnolo, non privo di qualche inconveniente, cercheranno di proseguire la loro corsa al Campionato con una gara d’attacco.

Il terzo equipaggio è formato dal pilota Vittorio Tenivella e dal suo navigatore Marco Blua, a bordo della stupenda Fiat 128 coupè SL, che dopo un ottimo risultato alla prima di Campionato ad Arezzo hanno mancato gli appuntamenti successivi e sulle strade di Biella cercheranno di di guadagnare altri punti importanti per la classifica finale.

Oltre ai tre equipaggi partecipanti al rally, nella categoria regolarità sport correrà anche Paolo Quaglia che a bordo della sua Datsun 240z cercherà di prendere confidenza con la formula del rally dopo alcune apparizioni in gare di salita..

Il percorso dell’ 8° Rally Lana Storico si snoderà su 360chilometri dei quali circa 120chilometri interessati dalle dieci prove speciali e altrettante prove di precisione per la regolarità sport. Pur con un occhio alla classifica generale siamo certi che i nostri equipaggi non si risparmieranno per ottenere comunque il massimo risultato anche sulle classifiche di giornata e di prova!

Biella 4 Racing, ecco il Lana Storico

Grande dispiegamento di uomini e mezzi per la Scuderia.

Biella: Siamo ormai giunti al weekend clou dell’annata agonistica 2019 per la Scuderia Biella 4 Racing, che si presenterà in forze al via del prossimo 9° Rally Lana Storico, in programma sulle strade biellesi sabato 22 e domenica 23 giugno.

“Siamo dunque giunti al nostro evento di punta”, esordiscono i rappresentanti B4R, “che ci vedrà al via con quattro vetture interamente griffate con le nostre insegne nel rally vero e proprio, e con una vettura nella regolarità sport, dove avremmo anche una navigatrice della nostra Scuderia impegnata. A supporto ci saranno come sempre i nostri ragazzi e ragazze impegnati in assistenze e hospitality, a cui va fin d’ora il nostro ringraziamento per la dedizione e il lavoro che svolgeranno lungo tutto in weekend di gara. Infine, siamo lieti di annunciare il riproporsi di un’importante collaborazione iniziata al Monte Carlo Historique e che qui si rinnoverà con gli amici del Classic Team Corneliani e CMAE Squadra Corse.”

I primi a lasciare la pedana di partenza posta al Centro Commerciale Gli Orsi di Biella, vero centro nevralgico dell’intera manifestazione, saranno Fabio Cristofaro e Alberto Caligaris, che tornano a condividere l’abitacolo della loro potente Ford Sierra Cosworth di classe J2 dopo l’ultima bella apparizione a la Grande Corsa dello scorso novembre. “Siamo felici di essere nuovamente al via insieme io e Fabio”, commenta il Vicepresidente Alberto Caligaris, “la gara di casa è sempre un’emozione speciale e poter schierare al via un equipaggio interamente Chiavazzese ci inorgoglisce ancora di più. La voglia di far bene è sempre molta, naturalmente la nostra classe sarà affollata e competitiva, ma noi ce la metteremo tutta per portare la nostra Sierra il più avanti possibile e rifarci dalla sfortunata apparizione della passata stagione, dove in due giorni di gara percorremmo ben pochi chilometri totali”.

Li seguiranno nell’ordine delle partenze “B4R”, Ugo e Riccardo Maroso, che si presenteranno al via della due giorni laniera con la loro fida ed agguerrita Fiat Ritmo 130 Abarth di classe J2. “Finalmente torniamo ad indossare tuta e casco”, esordisce il Presidente del Sodalizio Biellese Ugo Maroso, “la voglia di premere sul pedale destro è tanta, ma allo stesso tempo la gara è lunga ed impegnativa, dovremmo gestire al meglio la nostra strategia di gara e dare il meglio di noi nei tratti più adatti alla nostra vettura. Naturalmente il primo obiettivo per me e Riccardo resta quello di arrivare in fondo, ma non ci tireremo indietro se ci fosse da battagliare”.

Massimo Ravetti e Mauro Cairati si presenteranno al via per la prima volta nel Rally Storico dopo un paio di apparizioni nella Regolarità Sport con la loro nuova Fiat Ritmo 105 TC di classe J2.

“È a tutti gli effetti il nostro debutto in un Rally”, afferma Massimo Ravetti, “con la nostra rinnovata Fiat Ritmo, ora preparata con tutti i carismi per le competizioni. La tensione naturalmente si fa sentire, ma allo stesso tempo la voglia di misurarsi con gli altri è molta, anche se dovremmo patire con testa per scoprire pian piano le nuove reazioni della nostra vettura. Ce la metteremo tutta, sperando di ben figurare e portare a termine la nostra gara senza intoppi ne sbavature”.

Infine, nella categoria Rally, saranno al via Corrado Cristofaro e Fabrizio Rizzo, per la prima volta assieme nell’abitacolo della Peugeot 205 Rallye di classe J2. “Si tratta della nostra prima gara assieme”, esordisce Fabrizio Rizzo, “e del mio primo Rally Lana Storico, e per questo aspetto posso appoggiarmi all’esperienza di Corrado, vecchia volpe  di questa  manifestazione nonostante la sua

giovane età. Dobbiamo conoscerci un po’ come equipaggio e naturalmente il nostro obiettivo principale resta il divertimento e il voler concludere la gara, tutto quello che verrà in più è ben accetto”.

Passando alla Regolarità Sport, disciplina sempre combattuta e ricca di partecipanti, le “quote rosa” per la Scuderia Biella 4 Racing vengono fatte rispettare da Arianna Fior, che sarà al via assieme ad Emanuela Vagli, su Peugeot 205 GTi di 9^ divisione per i colori Biella Motor Team. “È sempre emozionante salire sulla pedana del Lana Storico, gara di casa per eccellenza, e per me ed Emanuela ancor di più in quanto equipaggio tutto al femminile. La partecipazione alla passata edizione andò molto bene per noi nonostante fossimo al debutto, e quest’anno puntiamo a far ancora meglio dato l’impegno profuso nella preparazione alla gara. Daremo del nostro meglio, anche se la parola d’ordine resta divertimento!”.

Sempre su Peugeot 205 GTi ma di 7^ divisione, saranno via Giuliano e Stefano Zublena, che tornano in gara dopo alcuni anni di pausa, e ancor più tempo dall’ultima loro apparizione assieme in abitacolo. “Da un po’ di tempo mancavamo al Lana Storico”, commenta Giuliano Zublena, “ma quest’anno si è presentata l’occasione per diversi motivi  e l’abbiamo  colta al volo.

Non ci poniamo particolari obiettivi, se non quello di giungere al traguardo degli Orsi di domenica pomeriggio e di divertirci, tutto il resto che riusciremo a fare sarà tanto di guadagnato”.

Novità di quest’anno in casa Biella 4 Racing, sarà la rinnovata collaborazione con il Classic Team Corneliani, dopo il successo della partecipazione al Monte Carlo Historique, dove il team di regolaristi in gara aveva come ricognitori gli esponenti B4R.

“Siamo molto felici del riproporsi di questa collaborazione fra la nostra Scuderia e il Classic Team / CMAE Squadra Corse”, affermano i portacolori B4R, “e per questo dobbiam ringraziare i nostri Luca Maielli e Giovanni Gambino che hanno lavorato affinché ciò sia potuto avvenire. Gli equipaggi in gara per queste due insegne saranno supportati direttamente dai nostri ragazzi a livello di assistenza e di hospitality, così da poter rendere più agevole a tutti loro la partecipazione alla gara di media che, purtroppo da molti, viene considerata un po’ di secondo piano, senza ben sapere il livello di preparazione degli equipaggi e di lotte sul filo dei centesimi di secondo vi siano al loro interno. Saranno al via: Vellano-Molina su Audi 80 Quattro; Scotto-Mazzoni su Lancia Fulvia Coupé 1.2; Manzini-

Ricci su Lancia Fulvia Coupé 1.3; Gaudino-Scarcella su Saab; Leva-Casaleggio su Lancia Fulvia HF 1.6; Fontanella-Scriviani su Fiat 128; Marchina-Marchina su Renault Alpine A110; Giugni-Leva su Renault Alpine A110; Carbone-Leva su Alfetta GTV 2500 V6. Una collaborazione che punterà in alto, molti di loro sono qui per la vittoria assoluta”.

Sono molti dunque i motivi d’interesse, ci sarà da divertirsi!

Team Bassano con 32 equipaggi al Rally Lana Storico

 

Ancora una massiccia presenza del team dall’ovale azzurro in una gara del CIR Auto Storiche e del Trofeo A112 Abarth. Due gli equipaggi nelle gare di regolarità

 Romano d’Ezzelino (VI), 20 giugno 2019 – Supera la trentina di equipaggi, lo squadrone del Team Bassano che si accinge ad affrontare il Rally Lana Storico in programma a Biella nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 giugno con le formule, oltre che del rally, della regolarità media e sport.

Una volta di più, il Team dall’ovale azzurro fa sentire il suo peso muovendo un gran numero di equipaggi soprattutto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.

Due le Ford Escort RS Gruppo 4 dalle quali ci si aspetta gran battaglia nel 3° Raggruppamento e sia Ivan Fioravanti con Andrea Canepa, quanto Enrico Volpato con Samuele Sordelli, faranno del loro meglio per puntare in alto; altrettanto ci si aspetta sulle strade di casa da “MGM” e Marco Torlasco con la Porsche 911 SC Gruppo 4. Debuttano a Biella Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con la Lancia Stratos e prima volta con la Subaru Legacy per Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Altra Porsche 911, ma in versione RSR del 2° Raggruppamento per Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere, mentre per Maurizio Cochis e Milva Manganone c’è la Peugeot 205 1.9 Gruppo A con la quale dovranno duellare in un’affollata classe nella quale troveranno anche le compagne di scuderia Paola Travaglia e Martina Passalacqua con la 309 GTI della casa del leone. Altra “2 litri”, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Sponda e nella stessa classe la Renault 5 Gt Turbo di Damiano Zandonà e Paolo Corinaldesi, mentre Massimo Giudicelli e Paola Ferrari si affideranno alla consueta Volkswagen Golf Gti Gruppo 2. Della partita anche Fabrizio Vaccani e l’inseparabile Lancia Fulvia 1.6 HF che condividerà con Walter Rapetti e la lista si chiude con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 dei fratelli Marc e Stephanie Laboisse.

Nel Trofeo A112 ben diciassette gli equipaggi: Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni, Filippo Fiora e Massimo Soffritti, Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto, Enrico Canetti e Marcello Senestraro,Massimo Gallione con Paola Migliore. E ancora: Giacomo Domenighini, Denis Letey e Thierry Cheney navigati rispettivamente da Annalisa Vercella Marchese, Erik Robbin e Vincenzo Torricelli. Timbra nuovamente il cartellino Cristian Benedetto in coppia con Michele Trimigno, Nicolino Catgiu con Matteo Grosso alle note, Si rivedono in gara Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli oltre a Giancarlo Nardi con Paola Costa e Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto, Lorenzo Fontana e Lorenzo Griffa  ed infine Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco.

Un’altra Lancia Stratos griffata Team Bassano sarà impegnata nella regolarità a media con Maurizio Torlasco e Carola Grosso, mentre nella “sport” i portacolori saranno Massimo e Matteo Migliore su Opel Kadett GT/E.

Un’ulteriore equipaggio azzurro, quello formato da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu sarà invece al via della “Leggenda di Bassano” con la Fiat Balilla Coppa d’Oro.

 

Al Rally Italia Sardegna gara a due volti per i piloti del CIR Junior

Sui difficili sterrati del Mondiale Rally tra le Ford Fiesta R2 la prima sfida la vince Giuseppe Testa. In Gara 2 il successo è tutto di Marco Pollara.

ALGHERO (SS), 16 giugno – È stato un Rally Italia Sardegna estremamente intenso per i ragazzi di ACI Team Italia impegnati nel terzo round del CIR Junior. Un rally dai due volti, suddiviso in Gara 1 e Gara 2, che ha proposto due risultati diametralmente opposti. Nella prima frazione di gara è stata battaglia aperta. Prestazioni di buon livello per i giovani del CIR Junior con vittoria e punti pesanti per Giuseppe Testa finalmente sul gradino più alto del podio. Il molisano, uno dei piloti con maggiore esperienza tra quelli in gara, in coppia con Massimo Bizzocchi ha disputato una gara impeccabile aggiudicandosi tre prove del venerdì. Ma anche altri con le loro Ford Fiesta R2, sono stati molto bravi; al secondo posto di Gara 1 ha chiuso il toscano Mattia Vita, navigato da Massimiliano Bosi, il più veloce sulla prova spettacolo di Ittiri; mentre al terzo ha chiuso Giorgio Bernardi insieme a Giulia Zanchetta che ha preceduto il campano Pasquale Pucella affiancato Davide Geremia. La sfortuna ha invece inseguito gli altri, Luca Bottarelli ed Andrea Mazzocchi. Bottarelli navigato da Fabio Grimaldi, è stato autore di una prima gara partita all’attacco di Testa – vincendo due speciali di ” Castelsardo” e “Monte Baranta” – ma poi particolarmente travagliata , macchiata da un errore durante lo shakedown e costretto infine a ritirarsi.  Mazzocchi invece, insieme a Silvia Gallotti si è ritirato quando era in ottima posizione per problemi elettrici. Tra quelli che non si sono messi particolarmente in mostra in Gara 1 invece è stato Marco Pollara.  Il pilota di Prizzi ha aperto le danze con un errore che rischiava di compromettere l’intera settimana sarda per un cappottamento sullo shake down, dopo appena 800 metri di prova.

L’impegnativo week end di gara sull’isola sarda è poi proseguito con Gara2, il restart degli equipaggi armati di Ford Fiesta R2 e un epilogo quanto mai inatteso per partecipanti il round iridato per il tricolore giovanile. Infatti, dei sette in gara sono riusciti a portare a termine l’intenso e selettivo percorso del RIS, con le 19 prove speciali su oltre 1300 km complessivi, soltanto Marco Pollara e David Castiglioni.  Per gli altri del CIR Junior è arrivato il ritiro durante la seconda fase del rally. Un finale difficile da pronosticare, soprattutto viste le premesse, per il leader del Campionato. Nella seconda parte della gara, Pollara ha impostato una gara d’attesa ed è stato premiato, con buona dose di fortuna, dai problemi riscontrati da parte di tutti i suoi rivali del CIR Junior. Così è volato verso la pedana d’arrivo sul porto di Alghero senza troppi affanni, se non quello di portare a termine la sua corsa senza incappare in altri errori. Sulle strade del Mondiale Rally quindi, Marco Pollara si è portato a casa il suo terzo sigillo consecutivo in Campionato, indirizzando pesantemente la corsa al titolo. Grande lavoro in questo Rally Italia Sardegna è stato svolto dal team Motorsport Italia, che porta in gara le Ford dei ragazzi della nazionale ACI. Prossimo importante round per i giovani del CIR Junior sarà sugli asfalti bollenti del Rally di Roma Capitale, gara valida per il titolo Europeo e per il Campionato Italiano Rally.

Calendario CIR Junior 2019: Rallye Sanremo 11/4-13/04; Rally Adriatico 03/04-05/05; Rally Italia Sardegna 13/06-16/06; Rally di Roma Capitale 19/07-21/07; Rally del Friuli Venezia Giulia 30/08-31/08; Tuscan Rewind 22/11-24/11.

Aeffe Sport e comunicazione, domenica fra i birilli a Bubbio

Torino, 20 giugno 2019. La scuderia torinese Aeffe Sport e comunicazione in collaborazione con i comuni di Bubbio e Cassinasco, organizza per il prossimo week end, 22 e 23 giugno, il 6° slalom “Bubbio Cassinasco” dove ad oggi si conta già un record di iscritti. Oltre 80 infatti coloro che hanno deciso di prendere parte a questa manifestazione dove sport e divertimento vogliono essere il connubio perfetto di questo primo fine settimanaestivo. Tra i partenti saranno ben 15 i portacolori della scuderia organizzatrice.

Un evento particolarmente sentito dagli “aeffini” che si stanno dando davvero molto da fare affinché questa giornata sia indimenticabile non solo agli occhi dei concorrenti, ma anche di tutti coloro che saranno a bordo speciale a tifare i propri beniamini.

Nei pochi chilometri che separano il borgo di Bubbio dal paese di Cassinasco, saranno 15 le birillate che daranno del filo da torcere ai piloti.

Grande la soddisfazione degli organizzatori poiché, nonostante il tracciato sia il medesimo degli anni passati, è candidato per essere prova del campionato italiano 2020.

Il presidente della scuderia, Antonio Ferrigno e tutti coloro che stanno collaborando alla riuscita di questo evento, vogliono ringraziare in particolar modo Fabio Mondo, i comuni ospitanti, i cittadini delle borgate dove sarà allestita la prova speciale e la proloco che per il sabato sera ha organizzato una serata di festa nel giardino dei sogni di Bubbio dove si potrà cenare sotto le stelle in attesa della gara. Nel paese saranno altresì esposte alcune macchine che saranno sicuramente un’attrazione per gli appassionati.

Racing for Genova Team allo slalom “Bubbio – Cassinasco”

Tre piloti della scuderia Racing for Genova Team saranno in gara, domenica prossima, nella 6^ edizione dello slalom “Bubbio – Cassinasco”, in programma in provincia di Asti con l’organizzazione della Aeffe Sport e Comunicazione e con validità per Trofeo Centro Nord, Coppa 1^ Zona e Trofeo Italiano Femminile.

Il più atteso tra i portacolori del sodalizio genovese in lizza è sicuramente Alessandro Polini (Polini 01 BMW), fermo da inizio maggio dopo aver conquistato l’ottavo posto assoluto allo slalom dei Giovi, la sua “gara di casa”, e desideroso sia di correre – l’attività di preparatore non gli concede molto tempo da dedicare a quella agonistica – che di portare a casa un piazzamento di prestigio.

Pronto a conquistare un risultato di rilevo anche Damiano Furnari, con la sua Fiat 126 Honda, dopo il forzato forfait di domenica scorsa in Trentino al 2° slalom “Kaltern – Eppan Mendel” (Caldaro – Appiano). Grande attesa, infine, per il debutto stagionale di Marco Boggiano, che sarà al via con la sua Predator PC 008 con cui è intenzionato a proporsi tra i principali protagonisti della gara.

 

Automotoretrò rewind

Automotoracing rewind

Piero Longhi trionfa al Milano Rally Show

Un ritorno in grande stile. Già, perché lo scorso weekend Piero Longhi è stato il protagonista indiscusso al Milano Rally Show, giunto quest’anno alla sua terza edizione. Il pilota piemontese, navigato per l’occasione da Gianmaria Santini, ha infatti recitato una parte da protagonista, portando a casa un successo mai messo in discussione.
Le nove prove speciali in programma, per un totale di circa km 70, andate in scena nel Piazzale Angelo Moratti, antistante lo Stadio SAN SIRO, al Monza Eni Circuit, sulla mitica sopraelevata e a LAPISTA di Arese, limitrofa a IL CENTRO, hanno esaltato le qualità del due volte tricolore rally, che fin da sabato ha messo in luce il proprio potenziale davanti al calore di ben diecimila appassionati. Il portacolori della scuderia Twister Corse, al volante della Ford Fiesta WRC, è riuscito a siglare il riferimento in ben cinque prove su nove, mettendo così in cassaforte il successo.

Al secondo posto assoluto il bresciano Luca Tosini, navigato da Roberto Peroglio al volante della Škoda Fabia R5, mentre chiude il podio Ilario Bondioni, in coppia con Sofia D’ambrosio, anche loro su Škoda Fabia R5. Archiviato l’appuntamento lombardo, il prossimo weekend Longhi sarà impegnato a Imola in occasione della tappa riservata alla Topjet F2000 Italian Trophy.

Piero Longhi: “Un risultato migliore non potevo certo desiderarlo. È stato un weekend bellissimo, davanti a tante persone, che sono convinto si siano divertite a vedere queste vetture da rally in un contesto diverso dal solito. Ci tenevo ad arrivare sul gradino più alto del podio e alla fine l’obiettivo è stato centrato dopo una bagarre particolarmente dura e avvincente. Un grazie particolare alla scuderia Twister Corse, che mi ha accompagnato in questa avventura, così come a tutti i miei partner e alla Pirelli, da sempre un grande punto di riferimento. Un grazie particolare anche al Team Tam-Auto nella persona di Luca Zonca che mi ha fornito una vettura al Top.
Devo fare i complimenti a tutto lo staff organizzativo, capitanato da Beniamino Lo Presti, che come sempre sono riusciti a rendere questa gara ancora più magica”.

Jack Ogliari superlativo al Milano Rally Show

Terzo di categoria, “DoctorJack” sfiora il podio assoluto alla sua prima uscita al Milano Rally Show andato in scena nel weekend. Foto Michele Alquati

Milano– Fine settimana da incorniciare per Giacomo Ogliari e Gabriele Falzone che, impegnati sulla Citroën C3 R5 della GCar, hanno colto una più che brillante quarta posizione assoluta e terza di gruppo in occasione del prestigioso Milano Rally Show.

I due portacolori della WRT hanno stupito per la grande dimestichezza messa in mostra con una vettura di ultima generazione; non fosse stato per problemi di “traffico” nelle battute iniziali si sarebbe potuto tranquillamente parlare di podio assoluto giacché la terza posizione è venuta meno per soli 4”4.

Sono molto soddisfatto di questa gara: dopo un avvio in salita abbiamo compiuto una rimonta non da poco e aver ottenuto il podio di gruppo R è un risultato davvero ottimo visto come si erano messe le cose e visto il livello degli avversari– spiega Ogliari. “Passare con un’auto da corsa in Milano, la “mia” Milano,  a pochi passi dal mio studio o dalla mia abitazione è stato emozionante e davvero suggestivo. Ringrazio la GCar Sport Racing Team che mi ha fornito una vettura super e anche il mio impeccabile navigatore Lele Falzone.”

Erreffe Rally Team-Bardahl: capolavoro di Stephane Consani in Sardegna

Il driver transalpino vince con la Škoda R5 anche sull’isola dei quattro mori ed allunga nel CIRT. Primo di classe il conterraneo Ricci al Jean Behra mentre spettacolo a gogo per Sabbadini, Zanazio e Belumé al Milano Rally Show.

Castelnuovo Scrivia (Al)- Il Campionato Italiano Rally Terra parla sempre più francese grazie a Stephane Consani e Thibault de La Haye, equipaggio transalpino protagonista anche in Sardegna su una Škoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team-Bardahl gommata Pirelli.

Con un passo decisamente più veloce degli avversari, Consani ha stabilito subito le distanze mettendosi anche davanti ai protagonisti del CIR. La gestione nella parte finale è frutto di un vantaggio ormai rassicurante per il portacolori della scuderia Rally Project. Ora Consani vanta 37,50 punti in graduatoria con due successi assoluti in altrettante gare: è lui l’uomo da battere per il titolo!

Bene anche Francesco Tali, in coppia con Salis, su una Ford Fiesta R5.

Anche un altro francese si è distinto con i colori dell’Erreffe: si tratta di Christophe Ricci che impegnato al Rally Nice Jean Behra, ha condotto la sua Renault Clio S1600 al successo di classe e 18° assoluta: con lui c’era Yannick Dalmas.

E’ filato tutto liscio anche al Milano Rally Show, kermesse votata al divertimento e alle notevoli location più che alle classifiche.

Nonostante ciò, buono il bilancio delle vetture Erreffe con Alessandro Sabbadini e Nicola Colombo, portacolori della scuderia Giesse Promotion che hanno piazzato la loro Škoda Fabia R5 in 7° posizione assoluta nonostante alcune penalità. Anche il piemontese Guido Zanazio ha accusato un carico di penalità notevole ma lui e l’amico Tosetto hanno completato comunque in 16° posizione finale. Più attardato Belumè, su Ford Fiesta: insieme a Filippini ha concluso comunque in 20° piazza finale.

Il Valli Ossolane arriva a quota 115

Grande affluenza di iscritti per la 55° edizione della corsa organizzata per la prima volta dalla New Turbomark. In gara anche i contendenti del Campionato Svizzero. Ultimo appuntamento con le descrizioni delle speciali: Davide Caffoni ci racconta la prova di Montecrestese.

MALESCO (VB) – C’è il pieno di iscritti al Rally Valli Ossolane 2019: il tabellino dei partecipanti ha infatti raggiunto la ragguardevole cifra di 115 adesioni, miglior bilancio dal 2014 a questa parte. La gara, che si svolgerà su un tracciato lungo centoventi chilometri e che si svolgerà tra sabato 22 e domenica 23 giugno, ha sciolto anche le ultime riserve per ciò che riguarda i pretendenti al successo.

Nomi e numeri – Non poteva mancare il vincitore uscente Fabrizio Margaroli che, come Guido Zanazio, sarà al via con una Ford Fiesta WRC: a loro due spettano le vetture più potenti del lotto. Ovviamente ci si aspetta una bagarre serrata giacché tra le parecchie R5 in gara, figurano alcuni nomi di peso in grado di non accusare la minore potenza: per primo l’ossolano Davide Caffoni, tre sigilli al Valli, che come Massimo Margaroli, l’elvetico Ivan Ballinari il milanese Ale Sabbadini o i locali Marco Laurini, Stefano Pelfini, Jordan Corinaldesi, Davide Patritti e Erminio Barbieri, utilizzerà una Škoda Fabia; poi le Ford Fiesta R5 con Mattia Pizio a capitanare un gruppo composto anche da Antonio Iani e Massimo Lombardi. Meno attendibili per la vittoria assoluta ma sicuramente per un posto nelle zone alte della graduatoria i vari Bruni, Re, Peruccio, Rolando, Baiardi e Giovannella: tutti disporranno di vetture S1600 a trazione anteriore ed inevitabilmente pagheranno il gap con le turbo 4×4. Stessa situazione per i veloci veterani Silvio Pelgantini, Gaetano Mazzetti e Daniele Nicolini in classe R3. Per la R2 sono invece in lizza Tondina, Romagnoli, Fradelizio, Blessent e Bestetti, per citarne alcuni. In generale, ecco il dettaglio delle iscrizioni con alcuni dati numerici riferiti alle presenze in ogni classe: 20 N3 – 15 N2 – 13 R5 – 10 R2 –  10 S1600 – 7 A6, A5 e Racing Start – 5 R3 – 4 A7 – 3 S2000, K10 ed N4 – 2 WRC, A0 ed N1 – 1 R1 ed RGT.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Rally Lana per 22 sfidanti

Grande balzo in avanti per il rally biellese che per la prima volta supera la doppia decina e segna il nuovo record di partecipanti con le A112 Abarth pronti a sfidarsi per il quarto appuntamento stagionale.

Romano d’Ezzelino (VI), 18 giugno 2019Continua il trend positivo del Trofeo A112 Abarth Yokohama che, dopo i record delle precedenti due gare Valsugana e Campagnolo, si prepara a batterne un altro: con ben ventidue equipaggi iscritti, il Rally Lana Storico compie un notevole balzo in avanti e per la prima volta supera le venti unità, dopo che nelle sei precedenti edizioni, mai si era andati oltre quota quindici. Un ulteriore segno dell’ottimo stato di salute della Serie organizzata dal Team Bassano e del progressivo gradimento dei partecipanti verso il rally biellese, al via del quale non mancheranno, anche in questo caso, dei nomi nuovi.

Dopo aver riconquistato la vetta della classifica, Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni saranno i primi a partire e ad ingaggiare una nuova sfida con Filippo Fiora e Massimo Soffritti i quali sulle strade di casa punteranno senza mezzi termini al gradino più alto del podio; a cercare un pronto riscatto dopo il mezzo passo falso del Campagnolo, Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto promettono battaglia ed altrettanto faranno Enrico Canetti e Marcello Senestaro che potranno approfittare anche dell’assenza di Droandi per portarsi verso il podio provvisorio di Trofeo. Tutti, però, dovranno fare i conti con Massimo Gallione rivitalizzato dall’ottima gara di Vicenza, e ci riproverà navigato stavolta da Paola Migliore. Pronto per la riscossa sulle strade amiche anche Paolo Raviglione con Alessandro Rappoldi alle note e “prima” sulle strade del Lana per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che proseguono la loro prima stagione di Trofeo. Come avvenuto al Valsugana, torna a formarsi il “tridente valdostano” con Giacomo Domenighini, Denis Letey e Thierry Cheney navigati rispettivamente da Annalisa Vercella Marchese, Erik Robbin e Vincenzo Torricelli. Timbra nuovamente il cartellino Cristian Benedetto in coppia con Michele Trimigno e torna dalla Sardegna anche Nicolino Catgiu che ritrova Matteo Grosso alle note. Si rivedono in gara Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli oltre a Giancarlo Nardi con Paola Costa e Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto. Quattro gli equipaggi all’esordio stagionale dopo periodi di assenza più o meno lunghi nel Trofeo: ai debuttanti assoluti Tiziano e Luca Pieri, si accodano Ivano Scotti e Sandro Quattrini, Dario Craveri e Veronica Gaioni, Lorenzo Fontana e Lorenzo Griffa, Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco. Infine, si rinnova la sfida tra le “Gruppo 1” di Maurizio Ribaldone con Guido Zanone e di Marino e Matteo Labirinti.

Due le tappe in programma con la prima nel pomeriggio di sabato 22 e parzialmente in notturna, dopo che la prima parte di giornata sarà dedicata alle verifiche; seconda frazione nella giornata di domenica 23. Dieci le prove speciali per circa 120 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo presso il Centro Commerciale “Gli Orsi” come negli anni precedenti.

Rally Lana Storico in vista per la Balletti Motorsport

Si torna il CIR Auto Storiche con l’importante tappa di Biella e anche a Montefiascone per la cronoscalata titolata. Buoni risultati da Monza e Slovenia nello scorso fine settimana

 Nizza Monferrato (AT), 18 giugno 2019  – Due gl’impegni in archivio nello scorso e altri tre in vista per la Balletti Motorsport nell’imminente fine settimana che andrà a chiudere un intenso mese di giugno.

Buoni i risultati della scorsa domenica grazie a Giuliano Palmieri che in Slovenia ha ottenuto un  soddisfacente risultato alla Salita di Gorjanci valevole per il Campionato Europeo, corsa con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ha portato alla vittoria di classe grazie all’undicesima prestazione globale. Positiva anche la prestazione di Marcel e Benjamin Tomatis, impegnati all’Autodromo di Monza con la BMW 3.0 CSI Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la classe, salendo sul secondo gradino di 3° Raggruppamento.

Ora l’attenzione si sposta principalmente a Biella dove ad attender la Balletti Motorsport sarà l’importante appuntamento col Rally Lana Storico, quinto round del Campionato Italiano Rally Autostoriche; al via le due Subaru Legacy 4×4 Gruppo A, la prima affidata a Salvatore Riolo e Gianfranco Rappa per i quali l’imperativo è di iniziare nel miglior modo possibile il secondo girone della massima Serie nazionale. Sulla seconda Legacy, nuovamente al via Edoardo Valente e Jeanne Revenu che continuano la loro esperienza nel Campionato.

Altro Campionato di scena nel Lazio: a Montefiascone è di turno la cronoscalata valevole per quello dedicato alla Salita Auto Storiche al via della quale ci sarà Matteo Adragna con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4.

Per il terzo impegno si torna in Corsica dove, in una manifestazione locale saranno di scena la terza Subaru Legacy con Mathieu Martinetti ed una Porsche 911 affidata a Jean François Alfonsi.

Susanna Mazzetti in cerca di un nuovo “sigillo rosa” in Valdicecina: ancora al volante della Clio Williams

Dopo la vittoria “rosa” al recente Rally degli Abeti, la rallista pratese ci riprova in una gara che l’ha sempre ispirata, alla quale sarà al via per la quinta volta. Di nuovo affiancata da Sara Baldacci, con la quale festeggia un anno esatto di collaborazione, cercherà un nuovo alloro ma anche di proseguire il lavoro di crescita nel feeling con la vettura.

18 giugno 2019 – Tre settimane dopo la vittoria “rosa” ottenuta al Rally degli Abeti, Susanna Mazzetti, nel fine settimana che sta arrivando ci riproverà. Sarà infatti al via del 41° rally Alta Valdicecina, valido per il Trofeo Rally Toscano, che avrà svolgimento tra le colline pisane, nella zona della geotermia, con partenza ed arrivo a Castelnuovo Valdicecina,  gara già corsa quattro volte e che in questa occasione, affiancata da Sara Baldacci, disputerà di nuovo sulla Renault Clio Williams Gruppo A.

Dunque, il programma della stagione duemiladiciannove di Mazzetti, organizzata insieme al partner Luilor ed al Team Katori, prosegue a ritmo sostenuto, sicuramente la gara pisana servirà per riprendere in mano gli equilibri alla guida della due litri transalpina con la quale, peraltro, in questo rally lo scorso anno ebbe a vincere la categoria femminile firmando anche un “argento” di categoria. Presupposti che, alla luce anche della positiva prestazione fornita al rally Abeti, possono portare a nuove soddisfazioni sia sotto l’aspetto tecnico che sportivo.

“Gara veloce e sicuramente farà molto caldo – commenta Mazzetti – questo credo possa essere lo scenario che ci attende in una gara che comunque mi è sempre piaciuta molto e che quest’anno sarà anche un poco diversa dal passato. Dopo le belle sensazioni del rally Abeti, voglio capitalizzare l’esperienza sfruttando anche il fatto che la gara mi ispira appunto molto. Sarà comunque un bel banco di prova a tutto tondo, oltre che una “ricorrenza” particolare: fu con questa gara, lo scorso anno, che si avviò la collaborazione con Sara Baldacci, che ovviamente sarà al mio fianco a darmi gli stimoli ed i consigli giusti con la sua grande esperienza”.

Quest’anno la gara offrirà un percorso più ricco e con ben quattro prove speciali diverse da ripetersi due volte, un format decisamente impegnativo ed allo stesso tempo divertente. La novità è l’introduzione della prova di Montecatini Val di Cecina, riprendendo un tratto già utilizzato nel passato, che con i suoi 10,50 Km. sarà anche la prova d’apertura a cui seguirà il classico Micciano invece di 9,15 Km. I due tratti cronometrati saranno ripetuti due volte nella giornata di sabato 22 giugno. La domenica 23, invece, saranno disputate (e ripetute due volte), le altre due prove speciali di “Sasso Pisano”, quest’anno di 7,30 Km. e “Montecastelli” di 9,30 Km. Partenza sabato 22 giugno alle 15.31 da Piazzale Roma a Castelnuovo Val di Cecina per farvi ritorno la sera stessa alle ore 21.00. riordino notturno e poi, alle 08.31 di domenica si riprenderanno le sfide prima dell’arrivo finale della prima vettura alle 14.30, sempre al Piazzale Roma a Castelnuovo Val di Cecina, con premiazione sul palco. In totale, la distanza totale del rally sarà di 294,40 Km. di cui 72,50 di tratti cronometrati.

Auto&Design-Il Progetto Raccontato: al MAUTO si celebrano i 40 anni della “Bibbia del car design”

Concept car da sogno accanto alla storia della rivista che ne ha raccontato la genesi: dalla Italdesign Machimoto alla Mercedes C 112, dall’Alfa Romeo Protèo alla Jaguar C-X75, un viaggio tra i modelli che hanno segnato gli ultimi 40 anni del car design

Torino, 18 giugno 2019. – Nel panorama delle testate automobilistiche, Auto&Design occupa da quarant’anni un posto a sé. Sin dal suo primo numero, pubblicato nel novembre 1979, la rivista si è dedicata a raccontare il progetto, anziché recensire le prestazioni motoristiche del prodotto finale. Come scriveva il suo fondatore Fulvio Cinti nell’editoriale di quel n° 1, “la caratteristica di Auto&Design è quella di vedere l’automobile, e tutto ciò che si muove su strada, attraverso l’ottica del disegno con un linguaggio aperto a tutti”.

In anticipo sui tempi, Auto&Design è un bimestrale specializzato che nasce a Torino quarant’anni fa, all’epoca patria indiscussa dello stile automobilistico, ma con le caratteristiche di prodotto globale. Il testo è interamente bilingue, in italiano e in inglese, aspetto che ne consente subito la distribuzione in tutto il mondo. Altra innovazione, le immagini: bozzetti, disegni e modelli delle vetture. Tutti materiali originali ed esclusivi forniti dai centri stile autori dei vari progetti, con i quali Auto&Design sa costruire un rapporto di fiducia diventando – sono parole dei designer – la “bibbia del car design”.

Per ripercorrere quella fantastica avventura, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ospita la mostra “Auto&Design – Il Progetto Raccontato”, aperta al pubblico dal 19 giugno al 10 novembre 2019. Un viaggio nel tempo attraverso i quattro decenni di pubblicazione, a partire dagli oggetti in uso in redazione nei primi anni Ottanta sino ad arrivare alle edizioni digitali dei giorni nostri.

“In coerenza con l’approccio metodologico di Auto&Design – dichiara il Presidente del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, Benedetto Camerana il MAUTO ha scelto, sia nell’allestimento permanente ma soprattutto nelle più recenti mostre temporanee, di valorizzare proprio la componente “progettuale” dell’operato dei grandi designer fuoriclasse del Novecento di cui ha raccontato le storie: indagare e svelare il processo che precede e costruisce il risultato finale, e dunque gli strumenti, gli schizzi, le bozze, i figurini, i modelli, i molti tentativi che si avvicinano al necessario prodotto finale, le prove riuscite e i fallimenti. La missione didattica del Museo dell’Automobile è il racconto del progetto nell’ottica di far comprendere al pubblico, e soprattutto ai più giovani, i valori che stanno dietro le forme di alcune delle più belle vetture al mondo. Per questo motivo, siamo lieti di ospitare al MAUTO la mostra ‘Auto&Design. Il Progetto Raccontato – La mostra dei 40 anni’ e di celebrare un progetto editoriale di altissimo livello e dalla storia così ricca e importante”.

Ospiti d’onore dell’allestimento, una ventina di spettacolari showcar di cui Auto&Design ha raccontato la Design story nel corso dei suoi quarant’anni, in prestito dai centri stile di Case automobilistiche di tutto il mondo. Il pubblico avrà così l’occasione di vedere riuniti dal vivo esemplari unici come le storiche Machimoto dell’Italdesign, Mercedes- Benz C112 e Pininfarina Mythos, portavoci di un’epoca così come l’Alfa Romeo Proteo e la Fiat Scia, o sorprendenti come la Bertone Pandion e la Lamborghini Terzo Millennio. Ma anche concetti di veicoli diversi dall’automobile, quali l’Iveco Z Truck o il trattore New Holland Methane Concept (presenti in forma di modello in scala per ragioni di spazio).

“Un ringraziamento particolare va a tutti quei responsabili del design e della comunicazione che hanno accolto subito con entusiasmo l’idea di prestarci una vettura della loro collezione – precisa Silvia Baruffaldi, direttore responsabile di Auto&Design –

. Sin dalle prime richieste, la risposta è stata tale da non consentirci di chiedere una showcar ad ogni singola Casa: ma di fatto ogni centro stile è presente attraverso le pagine della rivista. La partecipazione di tutti è per noi il più bello dei regali di compleanno, insieme al rapporto di fiducia e di stima costruito insieme ai designer nel corso di questi quarant’anni”.

Protagonista della mostra rimane tuttavia la rivista. Con il suo patrimonio di firme dei tanti giornalisti che vi hanno scritto e che collaborano attualmente, con il suo prezioso archivio e, non ultimo, forte di un rapporto di stima che è testimoniato dagli stessi designer – alcuni in video intervista, altri attraverso lettere e oggetti dedicati, esposti in particolare nell’area che ricorda il fondatore Fulvio Cinti.

Completano l’allestimento 2 aree speciali: la prima dedicata al Car Design Award, premio internazionale nato negli Anni 80 di cui Auto&Design è la testata organizzatrice; l’altra alle scuole di transportation design alle quali la rivista ha da sempre rivolto grande attenzione.

Non manca, infine, la dimensione più contemporanea, quella dell’editoria digitale. Tutte le concept car sono esposte insieme a un pannello che riproduce, oltre ai disegni originali,

 

 

 

 

 

un “QR Code”: inquadrandolo con lo smartphone, ogni visitatore potrà scaricare il pdf della Design Story a suo tempo pubblicata per quel progetto. Così da portare via con sé, al termine del percorso, un pezzo di storia della rivista.

  • Elenco delle Show Car esposte:
  • Alfa Romeo Protèo (1991) Bertone Pandion (2010)
  • Changan Nu-Age (2018, modello in scala) Citroën C-Airdream (2002)
  • Case Construction Equipment Tetra (2019, modello in scala) Fiat Scia (1993)
  • Ford Evos (2011)
  • GFG Style Sybilla (2018) Italdesign Machimoto (1986)
  • Italdesign GTZero (2016)
  • Iveco Z Truck (2016, modello in scala) JAC SC-9 (2014)
  • Jaguar C-X75 (2010)
  • Kia Pop (2010)
  • Lamborghini Terzo Millennio (2018) Lancia Dialogos (1998)
  • Lexus LF-SA (2015)
  • Mercedes-Benz C 112 (1991) New Holland Methane Concept (2017, modello in scala) Pininfarina Mythos (1989)
  • Seat Tango (2001)
  • Volvo YCC (2004)

La mostra “Auto&Design – Il Progetto raccontato” è stata realizzata con la collaborazione di FCA, CNH Industrial e Brembo.