Trofei Renault Rally: dopo il 36° Rally della Marca occhi puntati sul 39° Rally del Casentino

Roma, 4 luglio 2019. In Veneto Federico Bottoni bissa il successo sia nel Clio R3 TOP sia nell’OPEN, mentre Stefano Marangon si impone nel Corri con Clio N3 OPEN. A Bibbiena invece Gabriele Catalini lancia la sfida a Matteo Ceriali nel Twingo R1 Internazionale

Lo scorso fine settimana è andato in scena la 36esima edizione del Rally della Marca, per l’occasione a mettere tutti dietro nel trofeo Clio R3 TOP e nel Clio R3 OPEN sono stati Federico Bottoni e Sonia Peruzzi (Scuderia Palladio).

 

Nel primo raggruppamento ad ottenere la seconda posizione sono stati Luca Ghegin ed Ivano Passeri, i quali grazie ad un buon passo di gara sono riusciti a precedere Giuliano Giovani e Giuseppe Aldini, terzi. Segnali positivi sono arrivati anche da Oscar Sorci e Matteo Mosele, che hanno terminato le ostilità a ridosso del podio. Il ritiro del duo Bigazzi-Banaudi ha vanificato il tentativo di assottigliare il distacco in classifica nei confronti di Bottoni, quest’ultimo attuale leader del monomarca. La gara ha avuto valenza anche per il Clio R3 OPEN, con cui ha condiviso l’ordine di arrivo degli equipaggi, ad eccezione di Ghegin che ha corso esclusivamente per il raggruppamento TOP.

Sempre in Veneto è da evidenziare la vittoria di Stefano Marangon nel Corri con Clio N3 OPEN (unico trofeista ad esser giunto al traguardo), che gli è valsa il primato di Zona 3.

Adesso l’attenzione è focalizzata sul prossimo appuntamento del Twingo R1 Internazionale, che si terrà questo weekend in occasione del 39° Rally del Casentino, penultimo dei cinque round stagionali del calendario IRC. Presenti i battistrada del trofeo Gabriele Catalini ed il navigatore Michael Salotti, i quali dovranno contenere gli attacchi di Matteo Ceriali e Mara Miretti.

Quanta gloria per l’Erreffe Rally Team-Bardahl

Vescovi trionfa in S1600 al Marca con Mauri secondo, Gessa vince lo Shardana mentre Alerini e Capelli sono sul podio assoluto di RAAB e Prealpi Orobiche.

Castelnuovo Scrivia (Al)- Ancora una volta i colori dell’Erreffe Rally Team Bardahl brillano dopo un lungo quanto soddisfacente fine settimana.

Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi sono stati ancora una volta formidabili sulla Renault Clio S1600 vincendo la categoria al Rally della Marca ed allungando sempre più nella graduatoria di CIWRC. Nonostante una foratura, i due parmensi hanno tenuto una condotta decisamente veloce che li ha visti concludere in 15° posizione assoluta. Nota lieta è anche la seconda piazza occupata dai lombardi Maurizio Mauri e Davide Bozzo che, sempre su Renault Clio, sono stati bravissimi a posizionarsi alle spalle dei compagni-leader.

Le soddisfazioni del fine settimana hanno svariato in tutto lo stivale: Marino Gessa e Salvatore Pusceddu hanno vinto il 2° Shardana Rally dominando dall’inizio alla fine su Renault Clio S1600; sfortunato ritiro per i campioni uscenti Marrone-Fresu che hanno alzato bandiera bianca a causa di un guasto alla pompa della benzina.

Ottime prove anche per coloro che erano impegnati al Prealpi Orobiche. Stefano Capelli e Fabrizio Cattaneo, pur con un problema al freno a mano, hanno condotto la loro Ford Fiesta R5 in 3° posizione assoluta, piazza che era assolutamente alla portata anche di Danilo ed Alberto Scanzi: un errore di calcolo li ha però arretrati di un minuto nella generale allontanandoli da un meritato podio. Padre e figlio erano a bordo di una Škoda Fabia R5. Si è invece concluso anzitempo il rally per i bresciani Catterina e Reboldi che su Fiesta R5, hanno pagato a caro prezzo una piccola toccata.

Sulle strade del RAAB è arrivato un altro podio: Paul Alerini ha concluso in terza posizione su Škoda Fabia R5, esemplare dell’Erreffe con cui era al debutto.

Al “34° Rally Prealpi Orobiche” esperienza positiva per Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000)

In Lombardia, i portacolori della Porto Cervo Racing, Roberto Cocco e Sergio Deiana, nonostante un problema meccanico, proprio sull’ultima prova speciale, abbia fermato la gara dell’equipaggio sardo, rientrano con un bagaglio d’esperienza positivo in una tipologia di percorso ben diversa da quella della Sardegna, con dei concorrenti autori di una competizione ad alto livello. Foto di Andrea Sassu

Un’esperienza positiva in un prestigioso Rally Nazionale. Per l’equipaggio sardo composto da Roberto Cocco e Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) il “34° Rally Prealpi Orobiche” è stato, comunque, un’esperienza positiva. Purtroppo, un problema meccanico proprio nel finale, sull’ottava e ultima prova speciale del Rally lombardo, ha costretto al ritiro i portacolori della Porto Cervo Racing, quando occupavano la quindicesima posizione assoluta nella classifica provvisoria.

Cocco e Deiana hanno affrontato un tracciato impegnativo suddiviso in due giorni di gara, con una tipologia di percorso diversa rispetto alla Sardegna, una competizione di altissimo livello con diversi equipaggi locali e vetture molto performanti.

Per l’equipaggio, un’iniziale condotta di gara prudente, tenuto conto della poca conoscenza della Peugeot 207 S2000, e dei soli sette chilometri di test nello shakedown; la confidenza con la vettura  è stata acquisita in gara, pian piano è andata in crescendo, migliorando i tempi nelle speciali.

“Peccato per il problema che si è verificato quasi al termine della gara”, ha detto l’equipaggio, “le prove speciali erano bellissime e abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza dall’Automobile Club Bergamo, dal Team Colombi e dagli equipaggi locali. Cercheremo di partecipare al Rally Terra Sarda, in programma in Gallura il primo weekend di ottobre. Ringraziamo tutti gli sponsor, in particolar modo Hyla, Arra, La Nuova Posta e Gimar, ed inoltre il Team Colombi e la nostra Scuderia Porto Cervo Racing”.

Leonessa Corse: Mazzocchi prepara Roma … al 4 Regioni

Sulle strade amiche il pilota piacentino gareggerà su una Ford Fiesta R2 della Rally Sport Evolution. Anche Silvia Gallotti al via con Cogni.

Brescia – Il Rally 4 Regioni è tornato e come ogni anno appassiona tutti. La corsa ha sede a Pavia ma – il nome stesso lo dice- sconfina in territori di altre province e regioni. E’ per questo che anche per Mazzocchi, giovane pilota piacentino in seno alla Leonessa Corse, la gara suona un po’ come appuntamento di casa; il campioncino, protagonista nel CIR Junior, affronterà la  sfida con Fabio Grimaldi su una vettura del tutto simile a quella usata nel tricolore: sarà infatti una Ford Fiesta R2 (n.112) 2019 quella che la bergamasca Rally Sport Evolution gli metterà a disposizione. Per comodità di location e calendario il 4 Regioni sarà una ghiotta occasione per allenarsi in vista del Roma Capitale, prossimo appuntamento di campionato.

Mazzocchi non correrà come abitudine con la Gallotti per via di precedenti impegni presi dalla navigatrice di Salice Terme-Rivanazzano. Con il 113 infatti, l’esperta “naviga” detterà i ritmi a Giorgio Cogni attualmente campione italiano R1 in carica.

I tifosi stanno srotolando le bandiere della Leonessa. Ora si attendono solo i primi semafori verdi

Dalla Sardegna alla Calabria: la Porto Cervo Racing è sempre a pieno ritmo

La Scuderia, impegnata con i suoi portacolori nei Rally e in una Cronoscalata, continua nell’organizzazione dell’8° Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019.

La Porto Cervo Racing continua su più fronti l’attività agonistica con i suoi portacolori, sempre pronti ad affrontare nuove sfide e a tenere alti i colori della Scuderia che quest’anno festeggia i vent’anni di attività.

In Sardegna, nel “2° Shardana Rally Day”, gara positiva per Vanni Pileri e Lirio Baglio. L’equipaggio, su Peugeot 106, ha chiuso al quindicesimo posto assoluto, al secondo nella classe N2 e al quinto nel gruppo N. “E’ andata oltre le nostre aspettative”, ha commentato Pileri, “l’obiettivo era divertirci, con Lirio, alla sua prima gara, mi sono trovato bene e, nonostante il caldo, patito anche dagli altri equipaggi, abbiamo migliorato giro dopo giro. Ringraziamo tutti gli sponsor, in particolare la Island Cars”.

Gara sfortunata invece per Giovanni Ferreri e Carlo Foschini costretti al ritiro dopo la prima prova speciale. “Abbiamo dovuto abbandonare la gara a causa della rottura del cavo dell’acceleratore”, ha spiegato Ferreri, “purtroppo può capitare. Spero di partecipare al Rally Terra Sarda, gara organizzata dalla mia Scuderia, che ringrazio, così come il mio navigatore e i meccanici della AP Rally di Paolo Mattu”.

Infine, l’altro portacolori della Scuderia, Vittorio Musselli, iscritto con Claudio Mele alla seconda edizione della gara, non ha potuto prendere il via a causa di un problema tecnico.

In Calabria, il Team era presente alla Cronoscalata 41ª Santo Stefano-Gambarie con Ennio Donato al volante della sua Ford Escort Cosworth. Il pilota di Catanzaro, reduce dal primo posto nella classe E1>3000 nella Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, ha conquistato l’ottavo posto assoluto, la vittoria nel gruppo E1 Italia e nella classe E1>3000. “Ho cercato di fare un tempo discreto”, ha detto Donato, “a parte qualche problemino tecnico risolvibile, la gara è andata bene. La prossima sarà il 4 agosto a Cosenza, alla “Coppa Sila” valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, poi sarò presente alle gare successive valide sempre per il Tivm Sud. Per il supporto nella stagione agonistica ringrazio lo sponsor Vecchio Amaro del Capo”.

Nel weekend, la Scuderia sarà impegnata nel Campionato regionale Slalom ACI Sport-Trofeo #correreperunrespiro (5ª prova) con il pilota Gianfranco Ladu (Renault 5 GT Turbo) al via nel 3° Slalom Benetutti-Nule.

Intanto, la Porto Cervo Racing continua nell’organizzazione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019. Tradizione e novità contraddistinguono l’ottava edizione della gara valida come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona. Il Rally Terra Sarda è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

Casella e Arlotta al 39° Rally Casentino

Il giovane equipaggio messinese CST sarà impegnato il 5 e 6 Luglio nella 4° prova dell’IRC su Peugeot 208

Gioiosa Marea (ME) 4 Luglio. Scatta a Bibbiena in provincia di Arezzo il quarto appuntamento dell’International Rally Cup Pirelli con gli alfieri CST Alessandro Casella e David Arlotta sulla Peugeot 208 R2B pronti a rilanciare la sfida dopo la prova del Taro che, come ha dichiarato il giovane pilota di Patti, è stata estremamente impegnativa rispetto ad un campionato comunque assai difficile tutto  disputato lontano dalla Sicilia. Casella e Arlotta nel week end del prossimo 21 luglio saranno al round italiano del Campionato Europeo Rally di Roma Capitale, prova del tricolore Rally “Desidero misurarmi anche con altre realtà sportive per verificare quanto stiamo apprendendo nel nostro percorso e individuare quale è la direzione più efficace” — ha dichiarato il giovane pilota.

Il Cosentino potrà essere una svolta per capire il livello di competitività e soprattutto di affidabilità in considerazione tanto del caldo, che si preannuncia estremo, quanto della lunghezza della gara  con la P.S finale di Talla di ben 36 chilometri. “La speranza – ha aggiunto Casella – è di aumentare il feeling con la macchina riuscendo ad adattare al meglio le gomme Pirelli per ottenere il massimo risultato”.

Il  Rally a cui hanno aderito oltre ottanta equipaggi, prenderà il via venerdì 5 Luglio con la prova spettacolo di Bibbiena  lunga 1,42 km, sabato 6 si disputeranno 9 prove speciali, 2 passaggi sulla Corezzo , sulla Caiano e sulla Barbiano e un passaggio sulla Ornina, sulla Crocina e sulla Talla per un totale di 145,42 di tratti cronometrati su una distanza totale di 407.81 Km.

Concorso d’eleganza “Chantilly Arts & Elegance”: Premio ASI ad un’Alfa Romeo 1750 GTV del 1968

PARIGI (Francia) – Quasi ventimila spettatori hanno ammirato e applaudito le straordinarie automobili che domenica 30 giugno hanno partecipato alla 5^ edizione del concorso francese Chantilly Arts & Elegance, ospitato nel favoloso “domaine” a nord di Parigi. Un evento già annoverato tra i migliori del mondo, insieme a quello italiano di Villa d’Este e a quello americano di Pebble Beach. Il “concours” del 2019 è stato teatro di diverse celebrazioni, come il centenario di Bentley e Ballot, il 110° anniversario di Bugatti, il 50° della iconica Porsche 917, il 20° di Pagani Zonda e il 50° del titolo mondiale di Formula 1 conquistato da Jackie Stewart con la Matra. Quest’anno, poi, “Arts & Elegance” ha stabilito un nuovo record con la presenza di nove concept-car in concorso che si sono contese il Best of Show del “Concours d’Elegance” dedicato a questo genere di automobili: la giuria ha incoronato la sportiva McLaren Speedtail, mentre il pubblico ha preferito la simpatia della Volkswagen ID. Buggy. Le due Best of Show del “Concours d’Etat” (riservato alle vetture storiche anteguerra e dopoguerra) sono state la Bentley 8 Litre Foursome Coupé del 1931 e la Talbot Lago T26 Grand Sport Coupé del 1948.

Anche l’ASI, Automotoclub Storico Italiano, ha partecipato da protagonista alla manifestazione portando sotto i riflettori internazionali quattro vetture della Collezione ASI Bertone, fuori concorso nell’ambito della rassegna tematica dedicata al designer italiano Marcello Gandini: l’Autobianchi A112 Runabout (1969), la Chrysler Simca Shake (1970), la Citroën GS Camargue (1972) e la Ferrari 308 GT Rainbow (1976). Quattro espressioni “avanguardiste” dell’auto che riportano il tratto inconfondibile di Gandini.

Inoltre, l’esperto ASI Gianluigi Vignola ha fatto parte della giuria, insieme ad altre personalità internazionali, ed ha selezionato – nell’ambito del “Concours d’Etat” – la vettura alla quale è stato assegnato un premio speciale dell’Automotoclub Storico Italiano dedicato ad un’auto italiana dotata di certificato di omologazione ASI, garanzia della propria originalità. Il trofeo è andato quindi all’Alfa Romeo 1750 GTV del 1968 esposta dal collezionista francese Antoine Cazalières nella categoria delle vetture dopoguerra conservate e non restaurate.

Il Concorso d’eleganza di Chantilly ha celebrato con ASI il designer Marcello Gandini

PARIGI (Francia) – Domenica 30 giugno 2019 si è svolta, in Francia, la quinta edizione del concorso d’eleganza “Chantilly Arts & Elegance”, uno dei più importanti nel mondo insieme a quelli di Villa d’Este e Pebble Beach. L’Automotoclub Storico Italiano è stato invitato ad esporre quattro vetture della Collezione Bertone, fuori concorso nell’ambito della rassegna tematica dedicata al designer Marcello Gandini: saranno quindi presenti nel parco del bellissimo Domaine de Chantilly (a circa 50 chilometri a nord di Parigi) l’Autobianchi A112 Runabout (1969), la Chrysler Simca Shake (1970), la Citroën GS Camargue (1972) e la Ferrari 308 GT Rainbow (1976). Quattro espressioni “avanguardiste” dell’auto che riportano il tratto inconfondibile di Gandini. È stato anche assegnato uno speciale Premio Internazionale ASI ad una vettura italiana e, in giuria, era presente il Consigliere ASI Maurizio Speziali.

Erano 130 le vetture iscritte nelle varie categorie del “Concours d’Etat”, con esemplari costruiti tra il 1913 e il 2015. Tra le celebrazioni del 2019 ci sono i centenari di Bentley e Ballot, il 50° anniversario della Porsche 917 e il 110° di Bugatti. La classe del “Concours d’Etat” riservata alle creazioni di Marcello Gandini ha fornito una visione spettacolare con le varie Bugatti EB110, Lamborghini Countach e Lancia Stratos, oltre a prototipi come la straordinaria Alfa Romeo Carabo e quelli della Collezione ASI Bertone.

Il concorso “Chantilly Arts & Elegance” ha anche un rapporto speciale con la 24 Ore di Le Mans, come sottolineato dalla presenza in giuria del presidente dell’ACO Pierre Fillon. In ogni edizione del “concours” è sempre stata dedicata una categoria alla famosa corsa endurance francese e per domenica 30 giugno sono attese, tra le altre, una Bentley Speed Six (1930), una Frazer Nash Le Mans Coupé (1953), un’Aston Martin DBR1 (1959), una Porsche 911 GT1 (1997): tutte protagoniste sul circuito della Sarthe.

La tradizione automobilistica francese è stata poi celebrata con il 50° anniversario del Campionato del Mondo di Formula 1 vinto dalla Matra con Jackie Stewart nel 1979. Matra ha rivoluzionato lo sport motoristico a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 introducendo concetti come il telaio monoscocca con serbatoi di carburante strutturali, e metodi di produzione presi dal mondo dell’aviazione. In dieci anni di attività sportiva, Matra ha vinto trofei importanti come il Tour de France Automobile (1970, 1971) e la 24 Ore di Le Mans (1972, 1973, 1974). È stata simbolo del “Trente Glorieuses” (un riferimento ai trent’anni di crescita vissuti in Francia dopo la seconda guerra mondiale) e a Chantilly sfileranno nove gloriose auto blu da competizione.

Rally 4 Regioni, VM Motor Team presente con due vetture 

Avogadri e Mussi difenderanno i colori del team alessandrino

 

Torna il Rally 4 Regioni, un nome che fa subito balzare sulla sedia gli appassionati ed alla classica manifestazione dell’Oltrepò Pavese non potrà di certo mancare il VM Motor Team, che si prepara a schierare due equipaggi nella gara riservata alle auto moderne.
Fabio Avogadri e Luigi Bariani affronteranno l’impegnativa due giorni sulle mitiche prove speciali nei dintorni di Stradella a bordo di una Suzuki Swift in classe Racing Start Plus, mentre in Racing Start saranno al via Manuel Mussi e Stefano Bruno Franco, che condivideranno l’abitacolo di una BMW 318.
La gara sarà articolata su due giorni e prenderà il via venerdì 5 luglio, con due prove speciali serali. Il resto del percorso sarà invece affrontato sabato 6 luglio; i concorrenti percorreranno otto prove speciali, per un totale di 61,5 chilometri cronometrati, con arrivo previsto alle ore 20:49 in Piazza Trieste a Stradella.

Marco Gianesini colleziona secondi posti: è d’argento anche a Bergamo

Al Prealpi Orobiche Marco Gianesini e Marco Bergonzi sono secondi assoluti a bordo della Škoda Fabia R5 dell’HK Racing. I due lombardi vincono una prova speciale ma pagano a caro prezzo un paio di testacoda

Sondrio – Per la terza volta in questa stagione, Marco Gianesini termina un rally in seconda posizione assoluta: dopo gli argenti conseguiti nei rallyday Colli Scaligeri e Pizzocchero, il pilota della scuderia Top Rally ha chiuso a ridosso del vincitore anche in occasione del Prealpi Orobiche che si è corso nel fine settimana appena concluso.

A bordo della Škoda Fabia R5 della HK Racing ed insieme a Marco Bergonzi, Gianesini è stato protagonista di una gara altalenante che lo ha visto dapprima lottare contro Colombi nella parte iniziale della corsa; nella seconda Bedulita e nella Ambriola (PS5) alcuni errori gli hanno fatto perdere terreno e posizioni ai due amici lombardi che hanno dovuto rimboccarsi le maniche per scalare posizioni nella generale.

Gianesini: “Siamo partiti bene su PS1; sulla PS 2 abbiamo provato a portarci avanti e ne abbiamo pagato lo scotto con un testacoda e la successiva manovra. Anche nell’Ambriola di domenica abbiamo fatto spegnere per due volte la vettura disperdendo parecchi secondi. Nell’ultimo giro abbiamo aggiustato il tiro ed i tempi sono arrivati”.

Grazie anche alla vittoria di prova speciale sulla PS7 è giunta la seconda posizione assoluta alle spalle di Nodari per 7” .

Giesse Promotion: un weekend in trionfo

Miele a podio al Marca, Gessa vince lo Shardana e al Prealpi Orobiche arriva la coppa di scuderia

Ranica (BG) – La Giesse Promotion festeggia e ne ha ben donde. Il fine settimana lasciato alle spalle ha fruttato parecchie soddisfazioni ed i portacolori della scuderia bergamasca si sono dimostrati ancora una volta degli abili rallisti.

Al Marca Trevigiana Simone Miele ha mantenuto la vetta del CIWRC con una gara generosa ma condizionata da una foratura: lui e Roberto Mometti hanno comunque concluso in terza posizione assoluta sulla Citroën DS3 WRC. Ritiro per Mauro Miele, incappato in un’uscita di strada.

Allo Shardana Rally Marino Gessa e Salvatore Pusceddu hanno centrato la loro quarta vittoria in carriera grazie ad una gara dominata dall’inizio alla fine su Renault Clio S1600; molto bene anche i loro cari amici Francesco Fois e Lucia Brundu che su una Mini Cooper Racing Start hanno ottenuto uno strabiliante 9° posto assoluto.

Sulle strade casalinghe del Prealpi Orobiche invece, è arrivata l’ennesima coppa di scuderia  grazie a delle ottime performance.

Marco Gianesini e Marco Bergonzi, su Škoda Fabia, hanno ottenuto la seconda posizione a bordo di una Škoda R5 con la quale hanno pure vinto una prova riscattando in parte alcuni errori precedenti.

Stefano Capelli e Fabrizio Cattaneo hanno portato sul podio assoluto – terzo gradino- una Ford Fiesta R5 che li ha fatti tribolare per qualche noi al freno a mano ma che li ha pure consentito di arrivare nelle zone alte della classifica.

Danilo ed Alberto Scanzi il podio lo hanno sfiorato; una penalità li ha retrocessi di un minuto ma non ha scalfito il loro umore né ha cancella to l’ottima gara: alla fine sesti assoluti! Peccato per il ritiro di Catterina-Reboldi su Fiesta R5, fuori strada nel corso della Ps7.

A gonfie vele i coniugi Lozza. Eugenio ed Antonella hanno finalmente gioito nel rally di casa trionfando in R3 a bordo della loro Renault Clio. Nella stessa classe Tomio-Gotti hanno chiuso quarti sempre su una 2000 cc di marca Renault.

Prezioso podio di R2 per Carrara-Pulici: il pilota “deb” ha avuto lo spunto decisivo sull’ultima prova finendo così terzo! Bene anche Coter-Allevi, al primo rally vero su asfalto: ottavi. Righi-Cortinovis hanno faticato a prendere un ritmo veloce per via della scarsa conoscenza della vettura: nonostante ciò hanno portato a casa un più che onorevole decimo posto di classe.

Brillano di luce propria le due ladies Francesca Cassera e Nancy Suardi: “la bionda e la mora” di casa Giesse hanno portato velocemente al traguardo la Mini Cooper Racing Start finendo 38° assolute.

Un Marca divertente e consistente per Andrea Scopel

Il pilota di Possagno, in gara per colori di Xmotors, brilla sulle strade di casa, entrando nella top ten del gruppo A con la piccola Peugeot 106 Maxi Kit Car. Foto Actualfoto Mario Leonelli

Possagno (Tv), 02 Luglio 2019 – Un debutto casalingo d’autore quello che ha visto protagonista Roberto Scopel nel recente Rally della Marca, evento valido come quarto atto del Campionato Italiano WRC, andato in scena nel weekend nel trevigiano. Il pilota di Possagno, affiancato da Andrea Prevedello alle note, si presentava sulla pedana di partenza, nel cuore di Montebelluna, al volante di una Peugeot 106 Maxi Kit Car, messa a disposizione dal team Galiazzo. L’essere l’unico partente in classe K10, ponendo la firma in solitaria a fine gara, non ha fatto mancare stimoli al coriaceo trevigiano, il quale è riuscito a farsi notare nei piani alti.

Scorrendo la classifica generale del gruppo A, quello che racchiude le vetture WRC, il portacolori della scuderia Xmotors occupa la decima posizione, precedendo alcune vetture dotate di una maggiore cavalleria. Il ventiseiesimo gradino dell’assoluta, su cinquantanove classificati, regala a Scopel la certezza di aver centrato un altro risultato di prestigio, alla prima sulla trazione anteriore d’oltralpe. Partito accorto, sul toboga dello “Zadraring” di Venerdì sera, il trevigiano prendeva già le misure sulle prime speciali ed andava a siglare un ottimo ventiseiesimo assoluto sul “Monte Tomba”. Alla service area, dopo quattro prove, il team Galiazzo apportava delle regolazioni sul setup ed il passo di Scopel migliorava sensibilmente, sino a staccare il ventunesimo sulla seconda tornata del “Monte Tomba” e risalire ben dodici posizioni nella generale. A due crono dalla conclusione la classifica recitava Scopel primo, in solitaria, in classe K10, decimo di gruppo A e ventiseiesimo assoluto, un risultato che veniva messo in cassaforte con il ventottesimo ed il ventiquattresimo tempo negli impegni finali di giornata.

Ci siamo divertiti molto, specialmente alla sera” – racconta Scopel – “mentre, alla mattina del Sabato, abbiamo tenuto le orecchie ben tese. Eravamo al via con una vettura nuova, la splendida Peugeot 106 Maxi del team Galiazzo, e dovevamo prenderla con calma. Ad ogni parco assistenza modificavamo qualcosa. La vettura è molto performante ma, per spingere a tutta, bisogna starci sopra del tempo. Era la prima volta con questo team ed è stato bellissimo, una gran bella famiglia ed un ottimo sistema di lavoro. Pativamo un pochettino sul veloce mentre ci trovavamo decisamente più a nostro agio sul Tomba e sul Cesen. Un grosso grazie ad Andrea, ottimo navigatore ma anche supporto chiave in altri aspetti che precedono la gara.”

Se il buongiorno si vede dal mattino il ritorno di Scopel sulla Peugeot 106 Maxi Kit Car griffata Galiazzo, previsto per il Rally Città di Bassano (29 e 30 Settembre), potrà dare vita a grosse soddisfazioni per il pilota di Possagno, maturando l’esperienza incamerata al Rally della Marca.

Saremo sicuramente al via del Bassano con la stessa vettura” – sottolinea Scopel – “ed essendo valido per l’International Rally Cup ci confronteremo con un altro importante parco partenti. Non vediamo l’ora che sia Settembre per tornare al volante della Peugeot 106 Maxi.”

Scuderia Palladio: Bottoni cala il tris al Marca

In coppia con Peruzzi sulla Clio R3, il pilota veronese si aggiudica la classe dopo una sfida tiratissima e svetta anche nei Trofei Renault. Foto Ivan Zortea

Vicenza, 3 luglio 2019 – Avvincente e combattuta dal primo all’ultimo chilometro la gara della quale sono stati protagonisti Federico Bottoni e Sofia Peruzzi al Rally della Marca corso con la Renault Clio R3C della SMD Racing e griffata Scuderia Palladio.

Inserito nel calendario del Campionato Italiano WRC, il rally trevigiano aveva anche validità per il Trofei Renault “Open” di Zona 3 e per il “Top” che rappresentavano l’obiettivo primario del duo.

Una scelta non ottimale degli pneumatici nella prima parte di gara, li costringe ad inseguire i battistrada Ghegin e Passeri coi quali ingaggiano una sfida caratterizzata da distacchi da contare sulle dita di una mano; mancano tre prove alla fine ed il gap da colmare è di 6″9. La svolta avviene nel secondo passaggio del “Monte Tomba” dove il duo prende il comando e lo incrementa con altri due scratch nelle restanti prove, per arrivare al traguardo di Montebelluna a festeggiare la tripletta con le vittorie di classe R3C e nei due trofei Renault, grazie alla diciassettesima prestazione assoluta.

Oltre alla soddisfazione per l’importante risultato, Federico e Sofia si congratulano con gli avversari per il clima di sportività e di sano agonismo che ha accompagnato la due giorni trevigiana.

Buone notizie arrivano anche dalla prestazione di Fabio Andrian che ha portato l’immagine del gatto col casco sulla Škoda Fabia R5 di Matteo Daprà, assieme al quale ha colto la settima posizione assoluta e la quarta di classe.

Punti importanti per Sandro Schenetti al RAAB

Il pilota di Maranello, in gara con la Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, allunga nella Michelin Zone Rally Cup, grazie al quarto posto ottenuto sull’appennino bolognese. Foto Erik Corsini

Castelgomberto (Vi), 02 Luglio 2019 – Sandro Schenetti ha vestito i panni del ragioniere, in occasione del recente Rally Alto Appennino Bolognese, e grazie al quarto posto ottenuto, al volante della Peugeot 208 R2 targata Baldon Rally, ha consolidato la propria leadership. Il pilota di Maranello, impegnato in quest’annata nella rincorsa alla Michelin Zone Rally Cup, ha ottenuto il bottino pieno sull’appennino bolognese ed ora vanta ben diciotto punti su Turrini. Il RAAB, in versione moderna, ha quindi sorriso al sodalizio di Castelgomberto, il quale ha messo a disposizione del modenese una vettura che non ha mai dato alcun tipo di problema.

Era la prima volta che scendevamo al Rally Alto Appennino Bolognese” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e dobbiamo dire che siamo molto soddisfatti del risultato di Schenetti. Già durante lo shakedown aveva ripreso rapidamente confidenza, con la nostra Peugeot 208 R2, ed il passo gara ne è stato poi la conferma. L’obiettivo di Sandro era quello di incamerare quanti più punti possibili per la Michelin Zone Rally Cup. Alla fine ha ottenuto il massimo possibile ed ora comanda la quinta zona. Siamo molto contenti di averlo supportato al meglio.”

Con alcuni nomi ingombranti al via, vedi Rovatti e Guglielmini, si capiva ben presto che la lotta per il successo finale sarebbe stata di un livello molto alto. Il primo giro sulle tre speciali di “Castel di Casio”, “Baigno” e “Bombiana” vedeva Schenetti, affiancato da Alberto Corradi alle note, insediarsi ai piedi del podio virtuale, a soli tre secondi da Zini, ma con un margine di una decina su Turrini, diretto rivale nel monomarca Michelin. Seconda tornata sul trittico di prove in programma e l’alfiere di Baldon Rally staccava, in apertura, un buon terzo tempo di classe R2B, rafforzando la propria quarta piazza. Con una classifica abbastanza delineata i concorrenti si lanciavano sugli ultimi tre impegni e Schenetti, data l’impossibilità di agganciare il podio ed il buon margine su Turrini, decideva di gestire il proprio passo con l’occhio puntato alla classifica della Michelin Zone Rally Cup. Alla quarta posizione finale va ad aggiungersi un ottimo quattordicesimo nell’assoluta, mettendo in riga anche vetture nettamente più performanti.

Il quarto posto deve essere valutato anche in ottica degli avversari presenti al via” – aggiunge Baldon – “e stare davanti ad un consolidato piedone, come Rovatti, e ad un giovane talento, come Guglielmini, non era una passeggiata. Possiamo considerarli tranquillamente dei professionisti delle due ruote motrici. Vorrei fare i miei personali complimenti a Sandro perché per stare al passo di questi avversari, limitando i distacchi, è stato davvero molto bravo. Dal canto nostro siamo molto contenti anche sul lato tecnico. La nostra Peugeot 208 R2 si è comportata benissimo, senza dare alcun tipo di problema al nostro pilota. Abbiamo, come di consueto, cercato di mettere sul campo tutta la nostra esperienza, seppur non conoscessimo il percorso, per assecondare il nostro pilota e metterlo nelle condizioni di esprimersi nel miglior modo possibile. Un’altra esperienza positiva, da archiviare, in questa proficua stagione 2019.”

 

Team Bassano: luglio inizia con 4 Regioni e Trento-Bondone  

Tre equipaggi al rally pavese e sei piloti al via della classica cronoscalata trentina per il team dall’ovale azzurro. VideofotoMax

Romano d’Ezzelino (VI), 2 luglio 2019 – Mese di luglio al via anche per le competizioni e subito il Team Bassano è chiamato sui campi di gara con un rally storico ed una cronoscalata.

In provincia di Pavia si correrà l’edizione 2019 del Rally 4 Regioni al quale sono iscritti due equipaggi nel rally ed un terzo nella gara di regolarità sport: nel primo saranno al via Ermanno Sordi e Claudio Biglieri con la Porsche 911 SC Gruppo 4 e Luigi Capsoni assieme a Denis Masin con la Renault Alpine A110 1300 Gruppo 4; Massimo e Matteo Migliore con l’Opel Kadett GT/E saranno invece chiamati a tener alto l’onore dell’ovale azzurro nella regolarità sport.

Sei invece, i piloti che si preparano ad affrontare la cosiddetta “università della salita”, ovvero la Trento – Bondone anch’essa in programma nel fine settimana. Sui diciassette chilometri del percorso si rinnova la sfida tra le Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Giampaolo Basso ed Agostino Iccolti, oramai dei veterani della salita trentina, come lo è Gianfranco Marconcini che si affida all’Opel Kadett GT/E Gruppo 4. Non poteva mancare Roberto Piatto con la sua Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 e torna ad indossare tuta e casco anche Guido Vettore che rispolvera la BMW 2002 Ti Gruppo 2. Sesto concorrente è Enzo Armellini che torna a solcare l’asfalto di una delle gare da lui più amate e lo farà alla guida dell’Alfa Romeo 33 Gruppo A.

Dalla regolarità arriva un altro buon risultato grazie ad Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che alla rievocazione della Stella Alpina dello scorso fine settimana, si sono classificati noni assoluti e secondi di Raggruppamento con la Mercedes 190 SL.

La Scuderia Project Team si rituffa nell’International Rally Cup

I portacolori Belli-Albertini (Mitsubishi Lancer Evo X R4) al via del Rally del Casentino, quarto nonché penultimo round della serie. Gli altri alfieri Lanza-Pozzi (Peugeot 106 Rally), invece, chiamati al debutto al “4 Regioni”

Bibbiena (AR), 2 luglio 2019 – Si scaldano i motori in casa Project Team, in vista del 39° Rally Internazionale del Casentino, quarto nonché penultimo appuntamento dell’International Rally Cup Pirelli, in scena il prossimo fine settimana nell’Aretino. All’esame sugli ostici asfalti toscani, sarà chiamato il portacolori Marco Belli, volto a dare continuità ai risultati positivi sin qui conseguiti nella serie, ovvero, due primati e una piazza d’onore in classe R4. L’esperto pilota emiliano, assistito alle note dal corregionale Andrea Albertini, infatti, si affiderà alla performante Mitsubishi Lancer Evo X della LB Tecnorally per raccogliere altri punti atti a consolidare la leadership provvisoria nel raggruppamento R4 – N4 – R3D – Prod. S4 e riscattarsi, altresì, dal ritiro anticipato nella passata edizione pur avvenuto, suo malgrado, per la rottura del differenziale.

La gara scatterà venerdì 5 luglio, alle ore 20.30, con la disputa della prova spettacolo “Bibbiena”, allestita a breve distanza dalle mura del centro storico dell’omonimo comune; l’indomani, invece, un menù ancora più ricco con le rimanenti nove frazioni cronometrate e l’arrivo in notturna dopo la lunga e selettiva “Talla”.

Nel medesimo weekend, impegno anche per l’altro alfiere Gabriele Lanza, ma in lizza al 22° Rally 4 Regioni, in programma nel Pavese. Per il driver genovese, in coppia per l’occasione con Alessandro Pozzi e alla guida della Peugeot 106 Rally curata dalla Pool Racing, si tratterà tanto della prima partecipazione in “carriera” alla competizione lombarda quanto dell’esordio stagionale, solo posticipato, giocoforza, dopo la mancata partenza al Rally Castelli Piacentini, quasi due mesi addietro, per problemi accusati alla ventola.

Efferremotorsport – Tutto esaurito al Rally 4 Regioni con 15 equipaggi

Quando ci sono i Rally di casa la scuderia EfferreMotorsport non si tira mai indietro, lo è stato lo scorso anno per il Rally Day ValleVersa, in questi due anni al Castelli piacentini e lo sarà anche al Rally 4 Regioni 2019 con la bellezza di ben 15 equipaggi in corsa, ulteriori due copiloti e la vettura apripista. Un successo di partecipazione su tutta la linea con 11 auto al Rally moderno e 4 nello storico.

Partiamo dai protagonisti del Rally storico che prenderanno il via prima della gara moderna. Debutto tra gli storici, auto compresa, per Flavio Rosato e Susy Ghisoni che correranno sulla Peugeot 205 appena ultimata e aggiornata per le gare storiche, Flavio e Susy correranno insieme per la prima volta e siamo certi potranno ottenere un buon risultato per questa assoluta novità.

Protagonista assoluto nelle passate edizioni rivedremo con piacere Andrea “Tigo” Salviotti sulla performante A112 Abarth di Madama autostoriche, anche in questo caso ci sarà un copilota nuovo al suo fianco in questa gara storica, il presidente della scuderia Riccardo Filippini. Obiettivo la vittoria nella classe di riferimento. Equipaggio “storico” piacentino composto da Renato Paganini e Carmen Razza, per loro si gareggia sulla Opel Ascona in gara per riscattare il ritiro della passata edizione. Infine Luca e Stefano Albera presenti con la bella Alfa Romeo Alfetta GTV per continuare a prendere confidenza e migliorare il risultato del 2018 per il giovanissimo oltrepadano.

Passiamo alla gara moderna con una gradita “new entry” , direttamente da Cremona Mauro De Stefani, ed il fido Davide Pisati al debutto con la magnifica Renault Clio Maxi della Top Rally. L’obiettivo per Mauro e Davide è quello di prendere confidenza con la vettura e riuscire a fare bene nella propria classe. Sarà una classe come sempre difficile quella delle vetture R2, dove avremo al via Stefano Sangermani e Paolo Lovati con la Peugeot 208 della Grangarage.

Presenza anche in A7 con il “mitico” Gianni Castelli e Mattia Domenichella sulla bellissima Renault Clio Williams di proprietà.

Nutrita la classe N3 anche in questo caso debutti importanti in scuderia. Il primo è Massimiliano Nussio, con Fancoli, sulla Renault Clio RS della Grangarage. Il secondo è quello di Conti Nicola, con il salicese Ivan Lovagnini, anch’essi su Renault Clio RS della Grangarage.

Presente anche Antonio Madama e Giuseppe Sboarina sulla Renault Clio Williams, entrambi desiderosi di debuttare al 4 Regioni in versione moderna.

Saranno addirittura 4 gli equipaggi in N2, classe solitamente molto difficile. Da Genova arriva il bravissimo Davide Melioli, alle note Enrico Figari, sulla Peugeot 106. La scuderia teneva poter avere qualche equipaggio da fuori regione e Davide ha accettato questa gara storica. Sembra su vettura 106 la coppia abituale composta da Andrea Compagnoni e Paolo Maggi, per loro il debutto in N2 e per questa gara lasciano la Mini RS. Non potevano mancare Riccardo Chiapparoli e Alessandro Albertazzi sulla Citroën Saxo di proprietà, per l’equipaggio della Valle Staffora la voglia di riscattare l’amaro ritiro al Castelli piacentini dopo una prestazione maiuscola. Seconda gara assoluta per Davide Sozzani, navigato da Fabio Vasta, anche loro su Citroën Saxo della Grangarage.

Chiude il cerchio dei piloti Florenc Caushi, presente alla gara sulla Fiat 600 kit ex works, per il pilota albanese ma oramai oltrepadano la possibilità di lottare per un obiettivo prioritario in classe.

Come detto ci saranno anche due copiloti. Tra gli storici Ruggero Tedeschi che navigherà Andrea Botti sulla Lancia Beta Montecarlo in gr.4 e tra le moderne Nicola Crevani al fianco del cugino Denny su Peugeot 208 R2.

Come detto avremo l’onore e onere di avere anche la vettura 0 a controllare la gara, il compito delicato sarà assegnato a Vittorio Belumè e Matteo Alberti, con auto da definire. Auguri a tutti i partecipanti in questa importante gara di casa.

 

VS Corse, tra il Rally Prealpi Orobiche e il Casentino

Un’estate di gare per la scuderia lariana Val Senagra Corse, con la partecipazione al Rally Prealpi Orobiche, lo scorso fine settimana e al Casentino IRC, nel prossimo weekend.

Nella corsa bergamasca, podio di classe per Yuri Gandola e Maurizio Della Torre, che si sono piazzati secondi nella categoria R3C con la loro Renault Clio. Per i portacolori Vs Corse, a livello assoluto è arrivato un buon quattordicesimo posto.

Al Rally del Casentino, quarta prova della IRC Cup, Marco Roncoroni, navigato per l’occasione da Francesco Orian, è al via con una Škoda Fabia R5. Roncoroni è attualmente al quinto posto nella classifica generale del campionato. La competizione si disputa il 5 e 6 luglio con base a Bibbiena, in provincia di Arezzo.

“Il Casentino è una gara bellissima – spiega Roncoroni – Conosco le prove speciali, che  non sono cambiate rispetto a quelle dello scorso anno. Giudico il quinto posto in campionato un buon risultato e spero di poter mantenere questa posizione anche se sarà complicato perché quella del prossimo fine settimana si presenta come una corsa difficile, anche per la concorrenza che sarà agguerrita e qualificata. Personalmente proseguo nel mio percorso di crescita: ho cambiato molto, a partire dalle note e dal modo di provare e i riscontri sono stati finora soddisfacenti”.

Oltre 1 miliardo di bottigliette di plastica si trasforma, ogni anno, nei tappetini della Ford EcoSport

  • Ogni Ford EcoSport, il SUV compatto dell’Ovale Blu, è dotato di tappetini realizzati con centinaia di bottigliette di plastica
  • Ogni anno, l’uso di materie plastiche riciclate da parte di Ford impedisce lo spreco di oltre 1.2 miliardi di bottigliette

Colonia, Germania, 3 luglio 2019 – Ford ha trovato un modo, molto smart, di riutilizzare milioni di bottigliette di plastica. Ogni EcoSport, il SUV compatto dell’Ovale Blu è dotato, infatti, di tappetini realizzati con circa 470 bottiglie per bevande in plastica monouso.

Dal lancio di EcoSport, avvenuto nel 2012, Ford ha trasformato oltre 650 milioni di bottigliette di plastica da mezzo litro (500ml), il cui peso specifico è stimato in 8.262 tonnellate (*) e che, se sistemate l’una di fianco all’altra, avrebbero potuto coprire una distanza pari a più del doppio della circonferenza della Terra. (**)

Fin dalla prima applicazione dell’utilizzo di plastica riciclata, a bordo della Mondeo, più di 20 anni fa, l’Ovale Blu oggi ricicla 1.2 miliardi di bottigliette all’anno.

I consumatori, oggi, hanno maggiore consapevolezza rispetto al danno che si produce semplicemente scartando un involucro in plastica. Siamo da tempo impegnati per aumentare, nella produzione di ogni nostra nuova auto, la percentuale di utilizzo di materiali riciclati e di fonti rinnovabili”, ha dichiarato Tony Weatherhead, Materials Engineer, Ford Motor Company.

Trasformare la plastica in tappetini per auto comporta prima frantumare sia le bottigliette sia i loro tappi in “piccoli fiocchi”. Questi vengono, quindi, riscaldati e fusi a 260° C per poi essere trasformati in fibre della larghezza di un singolo capello umano. Queste fibre sono intessute insieme da un telaio dando vita al materiale che, così intrecciato, realizza i tappetini. In Europa, solo il 30% dei rifiuti in plastica viene riciclato.

Mario Passanante e Cesare Fiorio su Fiat 1100/103 vincono la Millecurve

Il campione italiano in carica, con al fianco il top manager dei motori iscrivono i propri nomi nell’albo d’oro della settima prova del CIREAS. Sul podio anche Fabio Loperfido su Fiat 127 e Zanasi con Moretti su Fiat 508 C della Classic Team.

Mario Passanante, Cesare Fiorio e la Fiat 1100/103 della Scuderia Franciacorta Motori si sono aggiudicati l’edizione numero quattordici della MilleCurve, la gara di regolarità per auto storiche valevole, anche quest’anno, per il Campionato Italiano (C.I.R.E.A.S.) di cu costituisce la settima prova stagionale, disputata tra i tornanti della “Verde Irpinia”. Il regolarista siciliano, navigato dal top manager del motorsport Cesare Fiorio, ha totalizzato 229,4 penalità su 62 P.C. valide, con una media penalità davvero ragguardevole.

“Vincere la Millecurve – ha detto Passanante – è stata una grande soddisfazione. Un risultato che arriva dopo 65 prove cronometrate in un weekend molto impegnativo. Portare a casa questo risultato con al mio fianco Cesare Fiorio, uno dei più grandi del motorsport mondiale, rappresenta per me un grande onore per me e una gran bella soddisfazione”.

Secondo Classificato è Fabio Loperfido e sulla sua Fiat 127 della scuderia Classic Team mentre portano sul podio una vettura anteguerra Massimo Zanasi e Alessandro Moretti sulla ammiratissima Fiat 508 C del 1938, anche loro alfieri della scuderia Classic Team.

La gara, che quest’anno ha preso la partenza dallo spettacolare viale alberato di Mercogliano dove, con la collaborazione della locale Pro loco, è stato allestito il parco partenza, si è diretta verso i tornanti del Malepasso ed i boschi del Monte Terminio. Il riordino, svolto anche questa volta con la collaborazione della locale Pro Loco, a Santo Stefano del Sole, ha costituito un intermezzo necessario prima di affrontare le ritmate prove di Breccelle e la salita verso Montevergine.
Sui tornanti della mitica salita gli equipaggi hanno battagliato per il Trofeo Rievocazione Storica della Cronoscalata di Montevergine che si è aggiudicato l’irpino Davide Festa all’impensabile media di 1,7 penalità per prova. Il Memorial Giosuè Lombardi è stato vinto da un altro irpino Vincenzo Morsa (media di 1,8 penalità), mentre l’equipaggio Passanante – Fiorio si aggiudicato il Memorial Luigi Pirone (media di 1,75 penalità). Il primo posto della classifica femminile va ad Angino – Biagi (Autobianchi A112 Abarth) portacolori della scuderia Classic Team.

Tra le scuderie. primeggia la F.M. Franciacorta Motori che distanzia Classic Team, C.A.R.S., Kinzica e Registro Italiano Porsche 356.
Tra i raggruppamenti c’è la vittoria di Zanasi – Moretti in 2° raggruppamento, Passanante – Fiorio il 3°, Bilancieri – Simeoni il 5°, Loperfido il 6°, Zazzeri – Androvandi il 7°, mentre a MORSA e Malucelli – Riboldi vanno, rispettivamente l’ottavo ed il nono raggruppamento.