Nissan: per i 50 anni di “Z-car” una versione speciale della 370Z

Debutta al Salone dell’Auto di New York l’edizione del 50° anniversario, ispirata alla leggendaria auto da corsa BRE 240Z

NEW YORK, USA (16 aprile 2019) – Vestita di un’inedita livrea da corsa, oggi la nuova Nissan 370Z 50th Anniversary Edition 2020 si è presentata ufficialmente al pubblico di New York – la stessa città dove, mezzo secolo fa, fece il suo storico debutto statunitense la prima Datsun 240Z.

Rivelata a pochi giorni dall’inizio del Salone dell’Auto di New York, l’edizione speciale rende omaggio al modello Datsun 240Z BRE (Brock Racing Enterprises) #46, vincitore di numerosi campionati nazionali SCCA con John Morton al volante.

Ivan Espinosa, Corporate Vice President della divisione Global Product Strategy and Planning di Nissan, ha dichiarato: “Non è un segreto che Datsun 240Z abbia aperto le porte del mercato statunitense alle sportive giapponesi. Ed è altrettanto noto che, tra tutte le Z, il modello 240Z da gara di Peter Brock ha cambiato il panorama delle corse oltreoceano. Dopo il debutto della BRE 240Z nel 1970, Nissan/Datsun è diventata una delle aziende di maggior successo degli sport motoristici americani, conquistando migliaia di podi negli ultimi 50 anni”.

Nissan 370Z 50th Anniversary Edition. Nel 2020, Nissan 370Z sarà disponibile in quattro allestimenti: modello base, Sport, Sport Touring e 370Z NISMO. La versione 370Z Sport è la base della nuova 50th Anniversary, che incarna perfettamente lo spirito e la passione dell’originale.

Gli esterni di 370Z 50th Anniversary Edition richiamano la livrea della prima vettura da corsa BRE e sono disponibili in due diversi abbinamenti cromatici: bianco con accenti rossi o argento con accenti neri. Accanto alle due inconfondibili strisce laterali, il lavoro dei designer si è concentrato su cofano, bagagliaio, retrovisori esterni e montanti anteriori verniciati nel colore secondario (rosso per la carrozzeria bianca, nero per quella argento). La fiancata è percorsa da una sottile linea che unisce i fari anteriori al cristallo posteriore e culmina in un piccolo triangolo ispirato al montante posteriore di Datsun 240Z. La versione speciale include anche la scritta del 50° anniversario sul parafango anteriore, un badge al posteriore ed esclusivi cerchi in lega da 19” con dettagli rossi.

370Z 50th Anniversary Edition mantiene lo stesso profilo filante che contraddistingue da sempre la serie Z, caratterizzato da una linea del tetto discendente che si congiunge con i finestrini di coda, il cui disegno tende verso l’alto, e dal grande sportello del portabagagli che, naturale prosecuzione del tetto, ne prosegue la corsa scaricando la linea sull’asfalto. I fari anteriori allo xeno di tipo HDI sono incastonati nella classica forma a boomerang, provvisti di funzione di spegnimento/accensione automatica e luci diurne a LED. Insieme alla forma particolare del paraurti anteriore, conferiscono all’auto un’espressione aggressiva ma elegante.

Al posteriore, le luci di coda riprendono forma dei fari anteriori. L’assenza dello spoiler e i parafanghi ampi e bombati contribuiscono a esaltare la silhouette possente e muscolosa del veicolo.

Nell’abitacolo, modellato sul conducente, spicca il profondo quadro strumenti. La consolle centrale si sviluppa verticalmente, separa il sedile di guida da quello del passeggero ed è caratterizzata da una struttura stratificata su tre livelli: quadro informazioni, comandi e vani contenitori. Tra le personalizzazioni esclusive per il cinquantenario spiccano il volante rivestito in Alcantara® con segno di centratura rosso ispirato alle vetture da corsa. I sedili in pelle di camoscio, riscaldati e regolabili elettricamente, possono memorizzare fino a quattro posizioni, sono dotati di supporto lombare regolabile, particolari impunture, un nuovo disegno e il logo del 50° anniversario in rilievo sui poggiatesta. La prerogativa degli interni sono gli accenti cromati, presenti sul battitacco – decorato per l’occasione con il logo Z – e sugli inserti dei pannelli delle portiere in eco-pelle scamosciata.

Il livello dedicato alle informazioni assicura una visibilità ottimale e un accesso immediato a tutti i dati essenziali. Il quadro strumenti è posizionato direttamente sul piantone dello sterzo per fare in modo che il conducente possa regolare alla perfezione la posizione del volante, senza che questo rischi di coprire la strumentazione. L’ampia apertura superiore del volante, proprio di fronte agli indicatori, è pensata per agevolarne la lettura, mentre lo speciale logo 50th Anniversary sul tachimetro è un omaggio alle prestazioni della serie Z.

È di serie (solo sui modelli statunitensi) l’impianto audio Bose® con otto casse (di cui due subwoofer), cancellazione attiva del rumore ANC e ottimizzazione attiva del suono.

Più agile e scattante che mai. Sotto il cofano di 370Z 50th Anniversary Edition pulsa il celebre V6 da 3,7 litri di Nissan, un motore in grado di erogare 332 CV di potenza e 366 Nm di coppia. L’innovativo sistema VVEL controlla con precisione l’alzata delle valvole di aspirazione, ottimizzando la quantità d’aria in ingresso nella camera di combustione. Sollevando le valvole il minimo indispensabile, il sistema VVEL migliora l’efficienza dei consumi limitando le perdite causate dall’attrito degli alberi a camme. Anche le emissioni risultano più contenute grazie al riscaldamento rapido del catalizzatore e all’ottimizzazione della combustione a motore freddo.

Il modello 50th Anniversary monta una trasmissione manuale a 6 rapporti corti con sistema di sincronizzazione SynchroRev Match®. Questa funzione monitora costantemente i giri del motore ed imposta automaticamente il regime perfetto per l’innesto della marcia, che viene fatta entrare con un piccolo “colpo di gas”, al fine di assicurare cambi di marcia sempre fluidi. In questo modo, anche i guidatori meno esperti potranno cambiare marce come veri piloti professionisti.

In alternativa, è disponibile una trasmissione automatica a 7 marce con paddle al volante e Adaptive Shift Control, progettata per offrire la prontezza e il feeling di un classico cambio manuale, con intervalli di cambiata ridotti.

A livello strutturale, 370Z 50th Anniversary Edition opta per sospensioni anteriori a doppia traversa con bracci in leggerissimo alluminio forgiato, culla del motore in lega di alluminio rigida e leggera e barra stabilizzatrice cava. Anche le sospensioni posteriori multi-link indipendenti guadagnano in leggerezza e rigidità rispetto alla precedente generazione. Il telaio a culla posteriore è integrato in un unico pezzo senza saldature. Gli ammortizzatori altamente reattivi aumentano il comfort di marcia assorbendo le asperità del terreno, mentre differenziale a slittamento limitato permette a tutta la potenza di scaricarsi al suolo. La frenata è affidata a un sistema antibloccaggio con dischi ventilati sulle quattro ruote, distribuzione elettronica della forza frenante (EBD) e frenata assistita (BA). I dischi da 14,0” sull’avantreno e 13,8” sul retrotreno sono abbinati a pinze in alluminio rispettivamente a 4 e a 2 pistoncini. Completano il quadro gli pneumatici Bridgestone Potenza S007 a elevata aderenza montati su leggerissimi cerchi RAYS in lega forgiata con una finitura esclusiva.

“La 370Z è un’autentica icona per Nissan”, prosegue Espinosa. “Quest’auto fa scuola nel segmento da ormai 50 anni. La versione 370Z 50th Anniversary Edition celebra la storia del modello e dei suoi trascorsi sportivi che, insieme, hanno contribuito a rendere Nissan l’azienda che conosciamo oggi.”

1° Rally Day Trofeo Delle Merende appuntamento a dicembre a Santo Stefano Belbo

Tutte le novità del Trofeo delle Merende. Il Rally Day si corre il 7 e 8 dicembre a Santo Stefano Belbo (CN)

SANTO STEFANO BELBO (CN), 22 aprile – Unire la passione per le auto da corsa con la solidarietà e l’aggregazione è l’obiettivo di un gruppo di rallisti che, dal 2010, si ritrova a fine stagione per un fine settimana in amicizia che sfocia in una corsa con auto di categorie alla portata di tutti, quali R2, N3 e N2 in modo da rendere la sfida ancor più frizzante.
La solidarietà è al centro dell’iniziativa con l’appoggio all’iniziativa “Io vinco nella ricerca” dedicata a promuove la ricerca di una cura per la fibrosi cistica. Inoltre il Merende assegna i Memorial dedicati a Francesco Pozzi e Omar Pedrazzoli, due amici rallisti scomparsi prematuramente.
Dal 2010 il Trofeo delle Merende è stato itinerante toccando Valle d’Aosta, Emilia e varie zone del Piemonte; nel 2019, raggiunta la decima edizione, il Merende avrà una gara tutta sua, organizzata dal il Cinzano Rally Team promotore del Rally di Alba.
La data scelta per il 1° Rally Day Trofeo delle Merende è quella del 7 e 8 dicembre, giornate festive a fine stagione che permettono a tutti di essere presenti. La gara si svolgerà nella zona di Santo Stefano Belbo con il format rally day che prevede 40 km di prove speciali da disputare tutte alla domenica, dopo le verifiche e lo shakedown del sabato.
Oltre alla competizione, come da tradizione del Merende sarà prevista una serata di benvenuto, aperta ad appassionati e piloti, a scopo benefico e altre iniziative di solidarietà che hanno finora permesse di raccogliere cospicue donazioni.
Per il Trofeo delle Merende è stato messo a punto un logo tutto nuovo, con una grafica pulita e lineare che ricorda, al primo sguardo, il bianco e l’azzurro che da sempre compongono il tradizionale logo del Trofeo e le colline riportate anche nel marchio del Rally di Alba che saranno il piatto forte della corsa del 7 e 8 dicembre a Santo Stefano Belbo (Cuneo).

L’iconica Ford Mustang è la sportiva più venduta al mondo per il quarto anno consecutivo

o   Ford celebra il 55° anniversario dell’iconica Mustang che si riconferma, oggi, nel segmento delle coupé sportive, come la sportiva più venduta al mondo nel 2018 con 113.066 esemplari immatricolati

o   L’iconica Mustang rivendica il titolo di sportiva più venduta al mondo per il quarto anno consecutivo. Inoltre, le vendite di Mustang, in Europa, dall’inizio del 2019 hanno espresso una crescita del 27%

o   Il market share nel segmento delle coupé sportive di Mustang, a livello globale, è cresciuto di mezzo punto rispetto al 2018, raggiungendo quota 15,4% – crescita dovuta anche al grande successo della Mustang Bullitt

 

Colonia, Germania, 17 aprile 2019 – Mentre Ford celebra il 55° anniversario dell’iconica Mustang, gli appassionati di tutto il mondo la acclamano come la sportiva più venduta al mondo per il quarto anno consecutivo. Dall’Australia al Perù, Mustang è stata incoronata come la vettura sportiva più venduta al mondo, secondo i dati elaborati da IHS Markit sulle immatricolazioni nel segmento delle coupé sportive, con 113.066 esemplari immatricolati nel 2018. Inoltre, il 2018 non segna solo il quarto anno consecutivo della leadership globale di Mustang come la coupé sportiva più venduta al mondo, ma anche come la sportiva più venduta negli Stati Uniti, dove l’Ovale Blu, lo scorso anno, ne ha venduti 75.842 esemplari. Inoltre, in Europa, nel primo trimestre del 2019, Ford ha venduto 2.300 esemplari di Mustang esprimendo una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. (*)

“Il lancio della Mustang, 55 anni fa, rappresentò una vera rottura degli schemi” ha dichiarato Jim Farley, Ford President, Global Markets. “Nulla trasmette un senso di libertà, come immaginarsi con il vento tra i capelli alla guida di una Mustang, è una vera a propria icona. Il ruggito del suo V8 in un giorno di primavera…non esiste niente di più gratificante. Non c’è da stupirsi che sia la sportiva più apprezzata al mondo”.

Secondo i dati sulle immatricolazioni globali raccolti da Ford, la Mustang, nel 2018 è stata disponibile per l’acquisto in 146 paesi. Dal lancio nel 2015, nel mondo sono stati venduti più di 500.000 esemplari della sesta generazione di Mustang, tra cui oltre 45.000 in Europa. Inoltre, Il market share nel segmento delle coupé sportive di Mustang, a livello globale, è cresciuto di mezzo punto rispetto al 2018, raggiungendo quota 15,4% – crescita dovuta anche al grande successo della Mustang Bullitt.

Definito in tutti i particolari il Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici

Il trofeo, all’interno del Campionato Italiano Rally Terra, si svolgerà in regime di monogomma Yokohama

ROMA, 22 aprile – Ultime messe a punto per il Trofeo Gruppo N quattro ruote motrici, all’interno del CIRT, la serie tricolore riservate agli specialisti dei fondi sterrati. Il trofeo riservato alle vetture di gruppo N quattro ruote motrici, tipo Mitsubishi Lancer e Subaru Impreza nelle varie evoluzioni, si svolgerà in regime di monogomma con la Yokohama che sarà il fornitore. Le gare valide saranno tutte le cinque del Campionato Italiano Rally Terra, ad iniziare dal Rally Adriatico che si svolgerà il 4/5 maggio.

Interessante il montepremi finale messo a disposizione da ACI Sport che prevede:

  • 000 euro al primo classificato
  • 000 euro al secondo
  • 000 euro al terzo
  • 2000 euro al quarto

È obbligatorio iscriversi al trofeo, in forma comunque del tutto gratuita. La domanda di iscrizione, l’apposito modulo pubblicato da lunedì scorso 15 aprile sul sito www.acisport.it (Federazione), dovrà essere presentata ad ACI Sport, Commissione Rally, entro i termini di chiusura delle iscrizioni di una qualsiasi delle gare in programma.

Lotteria “Ricerca la Fortuna” consegnato a Candiolo il primo premio, una Fiat 500 Collezione

CANDIOLO (TO), 22 aprile – “Sono contentissima, stento a crederci”. Giovanna Nocca, mamma e nonna di Avigliana, è la vincitrice del primo premio della seconda edizione della Lotteria benefica di Natale “Ricerca la fortuna”, organizzata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: una bellissima Fiat 500 Collezione, messa in palio in collaborazione con FCA, main sponsor dell’iniziativa. La lotteria ha avuto successo: sono stati distribuiti oltre 7 mila biglietti, che hanno permesso di raccogliere oltre 30 mila euro. I premi in palio erano 80.

“I nostri sostenitori  – ha commentato Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione –rispondono sempre con grande generosità alle nostre iniziative. Ringrazio FCA che anche quest’ anno ha voluto sostenerci, offrendo il primo bellissimo premio, e tutti gli altri partner che hanno collaborato”.

Giovanna Nocca fa la magazziniera alla TNT di Settimo Torinese, azienda che sostiene la Fondazione in questa iniziativa benefica: “Sono stati messi a disposizione di noi dipendenti – racconta – alcuni pacchetti di biglietti e io ne ho presi sei. Sono una sostenitrice dell’Istituto di Candiolo, che ringrazio per essermi stato sempre vicino in diverse fasi non solo della mia vita privata, ma anche quella della mia famiglia. E questo per me è un regalo bellissimo oltre che un’emozione unica”.

 

Presentato il 9° Valsugana Historic Rally

Numerosi i presenti alla conferenza di presentazione del rally e regolarità sport in programma sabato 27 aprile a Borgo Valsugana. Quasi 140 iscritti provvisori preannunciano una nuova duplice sfida sportiva e il “tutto esaurito” negli alberghi della zona

Borgo Valsugana (TN), 22 aprile  2019 – Si è svolta sabato 20 aprile la conferenza di presentazione alla stampa, autorità e sponsor, della nona edizione del Valsugana Historic Rally e Classic, la duplice manifestazione organizzata da Manghen Team e Team Bassano in collaborazione con Autoconsult Competition che si svolgerà nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 aprile.

Nella sala della Birreria Absolut, oltre ad un numeroso pubblico, erano presenti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia Municipale, Maresciallo Gabriele De Guidi ed Ispettore Antonello Simoni. Dopo il saluto del Vice Sindaco Enrico Galvan, dell’Assessore allo Sport Luca Bettega e del Presidente del Consiglio Provinciale di Trento Walter Kaswalder, sono state evidenziati i progressi ed i riconoscimenti raggiunti dalla manifestazione che per questa edizione si fa forte di ben cinque validità, quattro per il rally – Trofeo Rally di seconda Zona, Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup, Memory Fornaca – e la quinta per la regolarità sport col Trofeo Tre Regioni; è stato inoltre rivelato il numero provvisorio delle iscrizioni pervenute, che a poche ore dalla chiusura hanno sfiorato quota 140. Successivamente ha preso la parola il Dottor Marco Fichera il quale ha illustrato nel dettaglio il piano di sicurezza evidenziando il quantitativo di mezzi e persone che saranno a disposizione durante la gara al fine di garantire la massima efficienza: nove ambulanze, sedici mezzi dei Vigili del Fuoco, duecento commissari di percorso, a coprire i quarantuno chilometri delle tre prove speciali teatro della sfida.

La descrizione del percorso è stata effettuata dal Presidente del Manghen Team Carlo Pinton che ha descritto nei dettagli le tre prove “Morello”, “Passo Broccon” e “Trenca”, la logistica della gara e le ulteriori informazioni tecniche; spazio è stato dedicato anche ad un altro importante evento che coinvolge Borgo Valsugana durante l’estate, ovvero il Palio della Brenta per il quale è intervenuto il Direttore Artistico Matteo Chincarini assieme a quattro figuranti nei tradizionali costumi in uso durante la rievocazione.

L’intervento di chiusura è stato opera del Fiduciario Aci Sport Marco Avi che, oltre ad essersi congratulato per il lavoro svolto nel pre gara, ha sottolineato l’importante ed indispensabile apporto dei numerosi volontari che collaborano ogni anno con grande dedizione e perfetta organizzazione, per la riuscita della manifestazione.

Programma “tricolore” per Simone Baroncelli

Il pilota pistoiese ufficializza la partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, al volante della Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team GF Racing. Ad affiancarlo, nel ruolo di copilota, sarà Simona Righetti.

Montale (PT), 19 aprile 2019 – È all’insegna del tricolore, la programmazione sportiva 2019 di Simone Baroncelli. Il pilota di Montale ha ufficializzato la partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, massima espressione dedicata ai fondi sterrati articolata su cinque appuntamenti. Ad inaugurare la serie nazionale sarà il Rally Adriatico, in programma nei giorni 3-4 maggio a Cingoli, in provincia di Macerata. Per il ventiquattrenne portacolori della scuderia Jolly Racing Team l’occasione di misurarsi in un contesto di assoluto livello, potendo contare sulla Peugeot 208 R2B messa a disposizione dal team GF Racing.

Ad affiancare Simone Barconcelli, nel ruolo di copilota, sarà Simona Righetti. Una collaborazione che interesserà le parti per l’intero campionato, affrontato con l’ambizione di poter accumulare esperienza su fondi che, da sempre, richiamano la partecipazione dei migliori interpreti della disciplina.

Il Campionato Italiano Rally Terra, dopo l’avvio al Rally Adriatico, sarà in scena sugli sterrati del Rally d’Italia Sardegna, a metà giugno, celebre teatro della manche nostrana di Campionato del Mondo Rally. Il “giro di boa” avverrà al San Marino Rally, nel mese di luglio, con la conclusione della serie che passerà dai confronti de “Il Nido dell’Aquila”, a Nocera Umbra e dal Tuscan Rewind, a Montalcino, appuntamento che manderà in archivio, dal 22 al 24 novembre, la serie tricolore. Una stagione agonistica imbastita con l’intento di ben figurare, facendo leva su un connubio d’intenti rappresentato, dal punto di vista logistico, dalla scuderia Jolly Racing Team e – a livello tecnico – dall’esperienza del team GF Racing.

“Una grande soddisfazione, poter annunciare questo programma – il commento, entusiasta, di Simone Baroncelli – l’obiettivo è quello di fare bene, potendo contare su componenti di livello. Alcune delle gare in campionato le ho già affrontate mentre, per quanto riguarda gli appuntamenti di San Marino Rally e Rally d’Italia Sardegna, sarà un debutto in piena regola. Della vettura ho ottime impressioni, avendone potuto disporre nell’ultimo appuntamento della passata stagione. Condividerò l’abitacolo con Simona Righetti, con la quale sono convinto di trovare il giusto feeling fin dall’avvio di stagione. Ringrazio tutti i miei partner per aver reso possibile questa programmazione, di assoluto livello”.

Club 91 apre il sipario sulla Crosara-Valbona

Il team patavino ha dato il via ufficiale, Giovedì scorso, all’apertura delle iscrizioni alla rievocazione storica su una delle prove speciali simbolo del San Martino di Castrozza.

Rubano (Pd), 17 Aprile 2019 – Aria di novità in casa Club 91 Squadra Corse, impegnata ora nell’organizzazione della rievocazione storica Crosara Valbona, in programma ad Arsiero i prossimi 11 e 12 Maggio 2019. Una veste inedita per il team patavino, il quale ha deciso di celebrare il cinquantesimo compleanno di una delle prove speciali che hanno segnato, in modo indelebile, la storia del Rally San Martino di Castrozza. Una precisa volontà di riportare in vita gli anni eroici del rallismo ha spinto il sodalizio, capitanato da Daniele Martinello, nella scelta del tratto cronometrato in provincia di Vicenza, rimasto tutt’ora invariato rispetto al suo primo passaggio targato 1969.

“Abbiamo deciso di riportare alla luce la Crosara Valbona” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse)  – “perché volevamo far rinverdire le emozioni che i rally di quei tempi riuscivano a suscitare, dando la possibilità di conoscere zone del nostro territorio che si trovano fuori dai classici percorsi turistici. Questa prova speciale è una autentica mosca bianca, una delle poche rimaste ancora uguali agli anni del rallismo vero, autentico, da eroi. Dato che quest’anno ricorrerà il cinquantesimo dal primo transito del San Martino di Castrozza abbiamo deciso di cogliere al volo questa opportunità, dando il via ad una nuova avventura.”

Giovedì scorso, 11 Aprile, si sono aperte ufficialmente le iscrizioni alla rievocazione storica vicentina mentre la chiusura è prevista per la mezzanotte di Lunedì 6 Maggio. L’evento si articolerà in due giornate, partendo da Sabato mattina con le verifiche dei documenti sino alla partenza della prima vettura, ore 14:30, da Piazza Rossi ad Arsiero. Il passaggio sulla prova speciale porterà gli iscritti alla fine della prima frazione, prevista per le ore 16:20, prima di incontrare i protagonisti del passato, nella sala conferenze di Arsiero, e di ritrovarsi tutti per un aperitivo, al quale farà seguito la cena. Due le tornate previste per la giornata seguente, entrambe nell’arco della mattinata, prima di fare rientro verso Arsiero, arrivo in Piazza Rossi, alle ore 14:30.

“Abbiamo già riscontrato importanti adesioni all’evento” – sottolinea Martinello – “a partire da Pino Ceccato, il quale fu protagonista dell’edizione del 1969 dove chiuse al quinto posto assoluto, alla guida di una Fiat 125. Ceccato ha confermato la propria presenza con una vettura dello stesso modello. Tra i protagonisti dell’incontro serale avremo anche Cesare Girolometto che, nel 1969, è partito dallo stesso palco del San Martino per una gita di 18.000 chilometri verso la Mongolia, alla guida di una Fiat allestita da Ceccato. Avremo anche Giorgio Taufer, vincitore nel 1969 di questa prova speciale davanti ad un certo Sandro Munari.”

Modulo di iscrizione e tutti i documenti sono disponibili sul sito www.club91squadracorse.it.

Rivivi la storia di Alfa Romeo e 1000 Miglia a IL CENTRO di Arese

Dal 9 al 26 maggio a IL CENTRO di Arese si racconta la storia dell’Alfa Romeo alla 1000 Miglia

Arese, 18 Aprile 2019 – Dal 9 al 26 maggio arriva a IL CENTRO di Arese una esclusiva mostra per tutti gli appassionati dell’iconico Biscione che ha fatto la storia dell’agonismo automobilistico: Alfa Romeo.

Durante le due settimane di esposizione, i visitatori potranno rivivere momenti indelebili della celebre azienda meneghina, viaggiando nel tempo con immagini d’epoca che ripercorrono i momenti di gloria dei piloti Alfa Romeo durante la leggendaria gara della 1000 Miglia e scoprendo 7 mitici modelli di autovetture provenienti dal Museo Dinamico Scuderia del Portello che, dal 1982, ricopre il ruolo di Squadra Corse Ufficiale delle Alfa Romeo storiche da competizione.

Non è affidata al caso la scelta delle date di apertura della mostra perché, proprio nelle giornate dal 15 al 18 maggio, si svolgerà la rievocazione storica della 1000 Miglia, la corsa automobilistica più bella al mondo disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957.

Testi e immagini a cura de IL CENTRO e Scuderia del Portello, in collaborazione con il Museo 1000 Miglia, il Centro Documentazione del Museo Storico Alfa Romeo e 1000 Miglia srl, accompagneranno il visitatore nel percorso espositivo alla scoperta di 7 modelli della Casa automobilistica che hanno preso parte alla celebre corsa:

Alfa Romeo 6C 1500 del 1928

Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1939

Alfa Romeo 1900 Corto Gara del 1952

AR 51 Matta del 1952

Alfa Romeo 1900 TI Super del 1955

Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1955

Alfa Romeo Giulietta Berlina del 1956.

 

Con la mostra di auto storiche da competizione Scuderia del Portello è assicurato un autentico tuffo nel passato dell’agonismo nel segno della tradizione Alfa Romeo e della passione per i motori de IL CENTRO, che lega il Mall al territorio.

 

Yokohama lancia Advan Neova AD08RS

Il nuovo modello vettura super sportivo con misure dedicate al mercato europeo

Carpenedolo, 18 aprile 2019 –  Yokohama ha annunciato il lancio di un nuovo prodotto sportivo appartenente alla gamma high performance ADVAN: ADVAN NEOVA AD08RS, un pneumatico sportivo stradale che sarà commercializzato in Europa dalle prossime settimane. All’inizio disponibile in poche misure, vedrà la gamma completa di 31 applicazioni entro l’estate 2019. L’intera gamma comprenderà misure dai 15” ai 19”. ADVAN NEOVA AD08RS rappresenta una versione aggiornata e migliorata del già performante ADVAN NEOVA AD08R, pneumatico molto amato dai fruitori di track day e da chi in genere ama una guida precisa, sportiva e di grande tenuta.

Il nuovo ADVAN NEOVA AD08RS è stato messo a punto per soddisfare il regolamento europeo ECE R117-02 S2WR2, in particolare per quel che concerne l’impatto ambientale. Pur mantenendo il disegno del battistrada che ha fatto guadagnare ad ADVAN NEOVA AD08R una solida reputazione per un eccellente controllo in condizioni di asciutto e bagnato, ADVAN NEOVA AD08RS utilizza un nuovo composto che riduce la resistenza al rotolamento. Questo aspetto migliora notevolmente le prestazioni del prodotto per quel che concerne economicità e attenzione al green, comunque necessarie per le regolamentazione dettata dall’etichetta europea. Il nuovo pneumatico raggiunge così un ottimo compromessa fra un handling eccellente, un’ottima tenuta di strada e un basso consumo di carburante che soddisferà pienamente gli appassionati di guida desiderosi di velocità e divertimento.

Come i suoi predecessori ADVAN AD08RS dimostra un comportamento impeccabile in curva grazie alla rigidità della carcassa, a un altissimo grip e a una tenuta eccellente sull’asciutto. Anche la tenuta sul bagnato, la stabilità e la resistenza ad un’usura irregolare sono ottimali. Insieme alla mescola ad alta densità di silice per una maggior morbidezza e una migliorata aderenza, il disegno battistrada concorre a mantenere le prestazioni top level in qualsiasi condizione di guida. In particolare, le scanalature arrotondate e sequenziali del battistrada servono per dissipare anche il calore generato durante la guida, specialmente quando rapidi cambi di traiettoria e brusche frenate generano attrito e quindi innalzano la temperatura interna del prodotto. Le scanalature servono inoltre per il fondamentale contrasto all’aquaplaning, uno dei pericoli più insidiosi durante la guida su fondo bagnato. Il disegno è caratterizzato infine da una spalla sulla quale rigidi e ampi blocchi battistrada permettono una tenuta e una precisione eccellenti in curva, manovra nella quale la vettura e il pneumatico sono posti sotto il massimo sforzo.

 

Yokohama Rubber ha definito la sua strategia circa i pneumatici sportivi e dedicati ai track day come uno degli elementi chiave della più ampia strategia inclusa nel piano di gestione a medio termine, il Grand Design 2020 (GD2020), partito nel 2018. La casa madre sta accelerando lo sviluppo di nuovi prodotti e ampliando la gamma di dimensioni di prodotti esistenti adatti all’uso con vari tipi di veicoli sportivi, dalle auto da corsa alle auto d’epoca, in pieno rispetto delle esigenze ambientali.

Buona Pasqua

Ci rivediamo martedì 23 aprile

Biella Motor Team dopo il Domodossola si sposta in Liguria

Grande spettacolo a Domodossola e dintorni, domenica 8 aprile, per la quinta edizione del Rally 2 Laghi, una delle gare ormai tradizionali del calendario piemontese. La scuderia Biella Motor Team torna dalla punta più estrema del Piemonte felice per le buone prestazioni dei suoi equipaggi. Pietro Colla ed Alberto Brusati hanno disputato una gara attenta e regolare, per loro alla fine è arrivata la sesta piazza nella difficile classe Super 1600. In classe R1C, disponevano di una Renault Clio, Saverio Alessandro ed Eraldo Botto sono stati bravi a condurre in fondo la gara portando a casa, come premio, il successo in classe R1C Nazionale. “Argento” invece per il navigatore Luca Pieri, affiancato al pilota Andrea Ruffini, in classe Racing Start 1.6 Plus dove erano impegnati con una Mini Cooper S. Ritiro per problemi meccanici alla loro Peugeot 106 Rallye di classe S2 per Daniele Alessandro e Luca Biasioli.

Giusto il tempo di tirare il fiato e la scuderia biellese passa dalle montagne ossolane al mare della Riviera ligure di Ponente che tra venerdì 13 e sabato 14 aprile farà da scenario all’edizione numero 33 del Sanremo Rally Storico, seconda gara del Campionato italiano Rally auto storiche. Sono undici le prove speciali previste, divise in due tappe, che si snoderanno nell’entroterra della Città dei fiori. La Biella Motor Team presenta con il numero 220 Walter Anziliero ed Anna Berra (Ford Escort RS), reduci dal bel terzo posto conquistato recentemente a Varese, ed il navigatore Luigi Cavagnetto che detterà le note a Roberto Rimoldi sulla Porsche 911 SC iscritta con il numero 211.

Un banale imprevisto meccanico ferma Danilo Costantino al Sanremo

Una prestazione superlativa fermata da un banale imprevisto meccanico. Mastica amaro Danilo Costantino. Il pilota savonese alla seconda esperienza nel trofeo Suzuki, cerca nel bicchiere mezzo pieno le motivazioni per essere comunque soddisfatto. In gara con Alessandro Parodi, il driver della Sport Forever sembrava in grado di mantenere quella seconda posizione nel Trofeo dietro al veloce Poggio dopo essere stato anche in vantaggio nelle prime tre frazioni cronometrate. Un guasto alla pompa della benzina lo ha costretto allo stop. Resta comunque la consapevolezza di una maturità già ampiamente acquisita. “Stavamo andando veramente bene nonostante una foratura nelle fasi iniziali” commenta il driver ligure. “Peccato per quell’imprevisto. Davvero non ci voleva. Proveremo a rifarci nel prossimo appuntamento”. Le soddisfazioni per la scuderia astigiana arrivano dalle valli ossolane e precisamente al Rally 2 Laghi dove Christian Borghini e Giulia Casellato Renault hanno colto un buon sesto posto in classe A7 con la Renault Clio Williams mentre Stefano Massano e Barbara Nardini anche loro su una Clio malgrado la rottura del supporto motore hanno chiuso in quinta posizione nella classe N3. In classe N2 Fabio Beltrame e Marco Vanelli sono noni alla guida della Peugeot 106 mentre decimi concludono Fabio Borghini e Andrea Nardini pure loro sulla piccola vettura francese

Con Domenico, Marchio di qualità alla Luzzi-Sambucina per la AM Sport

LUZZI (CS), 19 aprile 2019 – Erano 191 gli iscritti, 162 i verificati e 130 quelli che, dopo due manche e oltre dodicimila metri di gara con il tempo (e contro il maltempo) hanno visto il traguardo finale: questi alcuni dei numeri che raccontano la Luzzi-Sambucina, gara di apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna andata in scena la scorsa domenica sulle strade della Calabria. Tra gli ammessi al via c’era anche Domenico Marchio, fratello di Antonio il titolare della piccola ma agguerrita “factory” di Canale d’Alba, in Piemonte, dove nascono si sviluppano e si assistono le vetture made in AM Sport. Tra queste anche la Fiat Cinquecento Trofeo con cui Domenico Marchio ha fatto il suo debutto assoluto nel mondo delle corse. Con il numero 118 stampato sulle portiere e un adesivo sul paraurti anteriore con la benaugurate scritta “Portami su, Cocò”, il neo driver calabrese ha affrontato i 420 metri di dislivello che portano all’ombra dell’abbazia Santa Maria della Sambucina con il passo del campione consumato. Già nella prima prova , infatti, Domenico Marchio ferma il cronometro sul secondo tempo di classe, classe con cinque concorrenti con vetture sulla carte ben più performanti di “Cocò”. Ma è in gara che il pilota della piccola Fiat Cinquecento Trofeo si esalta siglando il terzo tempo al termine di Gara1 e il secondo, sotto la pioggia, al termine di Gara2. Una doppia prestazione che consegna a Domenico Marchio un tanto meritato quanto, almeno alla vigilia, poco prevedibile secondo posto finale, a poco più di trenta decimi di secondo dal vincitore. Per i fratelli Marchio, Domenico in Calabria e Antonio in Piemonte, un occhio all’assistenza del Rally 2 Laghi in cui era impegnato e l’orecchio al telefono per sapere tutto quello che succedeva all’altro capo all’altro dello Stivale, un risultato che, a oltre 1200 chilometri di distanza, fa battere insieme i cuori per la gioia e fa brillare sotto lo stesso cielo le tre lune dell’AM Sport

Dalla terra del cross iridato del Trentino a quella del Campionato RX a Pragiarolo

Valter Ribet ci delizia con le immagini del mondiale di cross preparandosi ad affrontare il lungo fine settimana all’autodromo di Maggiora

MAGGIORA (NO) – Nel primo fine settimana di aprile i campioni delle due ruote si sono trovati nell’impianto di Pietramurata di Dro (TN) per le intense manche che formavano la quarta prova del campionato del mondo di cross. Una sfida che ha visto affrontarsi soprattutto l’italiano Tony Cairoli (KTM) e lo sloveno Tim Gajser (Honda) che ha fatto suo il primo confronto del sabato per appena 549/1000.

Ripetendosi anche nella sfida della domenica, nella quale Cairoli cade, dopo essere scattato dietro all’avversario e averlo superato al settimo giro, nei due giri supplementari, riuscendo comunque a tagliare il traguardo in seconda posizione. Dopo la prova trentina Cairoli resta ancora al comando del campionato mondiale con 16 punti sul ventiduenne sloveno.

Dopo aver illustrato nei minimi particolari la gara trentina Valter Ribet si prepara a fare altrettanto nel prossimo fine settimana alla Maggiora Offroad Arena dove si svolge la prima prova del Campionato Italiano RX con 42 piloti al via, fra i quali anche Gigi Galli che ha spopolato nelle gare invernali su ghiaccio con la Kia Rio , e quelli dell’analogo campionato svizzero, portando ad un totale che sfiora i cento piloti in pista.

E con Valter Ribet pronto a immortalarli tutti.

Coppa Lomellina vincono Fontana e Scozzesi

Armando Fontana e Tiziana Scozzesi , su Lancia Fulvia Coupé del 1966, si sono imposti nella Coppa Lomellina Trofeo Expo Inox, terza prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. Sui 120 km del percorso con 35 prove di abilità ed una a media hanno concluso con 103 penalità, ben dieci in meno dei secondi classificati Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, su Fiat 1100/103 del 55. Terzo posto per Loris Lumignon e Paolo Casaleggio, su Autobianchi A 112 Abarth del 1984, con 118 penalità. Francesco Messina e Massimo Cuccotti, con una Lancia Fulvia Coupé del 72, sono quarti con 145 punti, cinque in meno dei rientranti Roberto Boracco e Angela Bossi, su Autobianchi A 112 Abarth del 1982. Sesto posto per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, su Volkswagen Golf GTI del 1980, che hanno preceduto Giacomo Corbellini e Maria Chiara Nucelli, su Autobianchi A 112 Abarth del 1982.

Nella speciale classifica riservata ad equipaggi in gara con cronometri manuali a vincere sono stati Andrea Guerini e Giuseppe Sboarina, su Fiat 1100/103 del 1953. Al secondo posto si classificano Germano Negro e Simone Migliavacca, su Lancia Appia del 56. Terzi sono Umberto e Giulia Lamagni, su Fiat 1100 Famigliare.

Tra le dame successo per Raffaella Sozzi e Anna Maria Piarulli, su Porsche 356 C del 1965.

Nel raggruppamento 1/3 è primo Fontana davanti a Bonfante. Terza piazza per Stefano e Gianfranco Ercolani, su Fiat 600 del 60. Il quarto Raggruppamento è di Messina che precede Senna, mentre terzi sono Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, su Lancia Beta Montecarlo, del 77.  Il Quinto è di Lumignon, seguito da Boracco e Corbellini.

Il CMAE, Club Milanese Auto d’Epoca, con Lumignon – Casaleggio, Malucelli – Bernuzzi  e Salviato – Moglia, è primo tra le scuderie. Secondo posto per la VAMS, Varese auto moto storiche, con Boracco – Bossi, Cacioli – Giammario e Palumbo. Terzo è il Veteran Car Club Carducci, con Messina – Cuccotti, Zinco – Ruggeri e Pegoraro – Bianchini.

Il premio speciale Oftalmica Galileo, consistente in lenti multifocali Drive, è stato vinto da Pio Gallizio e da Tiziana Scozzesi. Anche quest’anno Oftalmica Galileo Italia è partner del Trofeo Nord Ovest Auto Storiche per sottolineare l’importanza della vista come fattore chiave della sicurezza stradale.

 

Project Team nella top ten del Rally di Casarano

Nel Salento, sesta piazza assoluta per il plurititolato nonché neo portacolori Franco Laganà (Škoda Fabia R5), affiancato nell’abitacolo dalla giovane siciliana Ilaria Rapisarda

CASARANO (LE), 15 APRILE 2019 – Tutto sommato, bilancio positivo per il rientrante Franco Laganà, reduce dalla sesta piazza assoluta conseguita al termine del 26° Rally Città di Casarano, valevole per la nuova Coppa Aci Sport 7^ zona e andato in scena nel Leccese, lo scorso fine settimana. Il plurititolato pilota di Bari, nonché neo portacolori della scuderia Project Team, si è presentato al via della gara salentina su Škoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport ritrovando alle note la giovane Ilaria Rapisarda, già sua navigatrice (allora inedita) nella scorsa edizione, conclusa allora in rimonta sul terzo gradino del podio ma già vinta, in passato, ben cinque volte (2004, 2005, 2006, 2009 e 2010). L’equipaggio pugliese-siculo ha stazionato costantemente nelle zone nobili della classifica nell’arco della due giorni sportiva, mancando la top five solo per una foratura nel corso della settima nonché penultima prova speciale in programma.

«Alla fin fine, risultato soddisfacente» – ha sottolineato Laganà – «Di fatto, ho pagato un lungo periodo di inattività. Non sono riuscito a scrostarmi di dosso la ruggine e le mutevoli condizioni del meteo, di certo, non hanno aiutato. Il quinto posto era, decisamente, alla nostra portata quando, nel terzo passaggio della ‘Torre Vado’ ho incrociato una pietra in traiettoria bucando la gomma anteriore destra. Un inconveniente che ci ha obbligato a proseguire sul cerchione lasciando per strada, ovviamente, secondi preziosi».

Da registrare, altresì, il quarto posto in classe A7 per l’altro alfiere locale Sante Raduano (Renault Clio Williams), già campione regionale rally 2018 “R2B”, in coppia con Giorgia Ascalone, reduce quest’ultima dal successo conseguito, sette giorni addietro, al Rally Appennino Reggiano, apertura dell’IRCup, alla destra di Damiano De Tommaso.

Classifica finale 26° Rally Città di Casarano: 1. Rizzello-Sorano (Škoda Fabia R5) in 45’26”1; 2. Timo-Invidia (Škoda Fabia R5) a 46”1; 3. Primiceri-Quarta (Škoda Fabia R5) a 1’01”5; 4. D’Alto-Liburdi (Škoda Fabia R5) a 1’14”2; 5. De Nuzzo-Iacobelli (Peugeot 207 S2000) a 1’38”; 6. Laganà-Rapisarda (Škoda Fabia R5) a 2’04”5; 7. Longo-Parisi (Peugeot 106 K10) a 4’42”6; 8. Forte-Ventruto (Peugeot 207 S2000) a 5’05”6; 9. Martina-Memmi (Renault Clio RS ProdS3) a 5’23”3; 10. Petracca-Orlando (Renault Clio Williams ProdE7) a 5’25”2;

Al Colline di Romagna è podio per Baldon Rally

La Peugeot 208 R2 del sodalizio vicentino chiude seconda, grazie a Schenetti, mentre la dea bendata mette i bastoni tra le ruote alla vettura gemella di Leonessi.

CASTELGOMBERTO (VI), 17 APRILE 2019 – La ventinovesima edizione del Rally Colline di Romagna, disputato nel recente fine settimana, ha visto Baldon Rally protagonista di livello assoluto, grazie alle due punte messe in campo, seppur con alterne fortune, alla guida delle Peugeot 208 R2. Riflettori puntati su Sandro Schenetti, autore assieme ad Alberto Corradi di una lotta senza tregua con Lessi, conclusa con il secondo posto in classe R2B per soli cinque decimi.

Il pilota di Maranello, buon conoscitore della trazione anteriore francese, partiva a testa bassa e firmava le prime due prove speciali, portandosi al comando delle operazioni. Dopo aver lasciato il successo a Lessi, nella terza, Schenetti segnava il miglior tempo nella quarta, mantenendo la leadership per 3”4. Sul quinto impegno di giornata avveniva il primo scambio di posizioni, con l’emiliano che scendeva al secondo posto, per un solo decimo. Pronto riscatto sulla penultima speciale dove Schenetti vinceva e riprendeva la testa per 1”5, prima che il colpo di reni del rivale facesse svanire il sogno di una vittoria accarezzata.

A consolare la delusione per il successo mancato arrivava un ottimo settimo posto nella classifica assoluta, quinto di gruppo R.

Siamo molto contenti del risultato di Schenetti” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e, nonostante siamo consapevoli che mancare la vittoria per cinque decimi possa rodere, siamo gratificati del fatto che la nostra Peugeot 208 si è rivelata, ancora una volta, affidabile. Ha vinto più speciali rispetto a tutta la concorrenza e ha lottato per tutta la gara sul filo dei secondi con Lessi, presentandosi al via dell’ultima prova speciale ancora in testa. Peccato per una vittoria potenziale sfumata ma è, per noi, un risultato che va comunque incorniciato, visto anche un meteo incerto che ha reso la scelta delle gomme un rebus di difficile soluzione.”

Una banale uscita di strada, avvenuta sulla prima prova speciale, si rivelava fatale per Marco Leonessi, assieme a Daiana Darderi sulla seconda Peugeot 208 R2 targata Baldon Rally.

La difficoltà nel riprendere la via, costatagli quasi venti minuti, aveva sostanzialmente spento, per il pilota di Cesena, ogni ambizione di ben figurare.

Nonostante la sventura iniziale Leonessi, prese le misure alla vettura con la quale era al debutto, iniziava a segnare riscontri cronometrici interessanti, terzo di classe dalla quarta speciale sino alla conclusione di giornata.

Davvero un peccato la sfortuna che ha colpito Leonessi” – sottolinea Baldon – “perché la beffa più grande è stata quella di non riuscire a ripartire subito. Perdendo oltre quindici minuti, pagando anche una penalità ad un controllo orario, la gara è stata compromessa dai primi chilometri. I tempi segnati nella seconda metà di gara hanno confermato il suo valore e siamo certi che avrà modo di rifarsi, magari di nuovo alla guida della nostra Peugeot 208 R2.”

Rally dei Nebrodi all’insegna del Team Guagliardo

Nella gara messinese riservata alle auto storiche, vittoria per l’inedito equipaggio portacolori formato dagli esperti Piero Tirone e Giacomo Giannone, su Porsche 911/SC

SANT’ANGELO DI BROLO (ME), 15 aprile 2019 – Vincendo quattro delle sette prove speciali disputate delle otto in programma (annullata per nebbia la seconda frazione del sabato), l’inedito equipaggio del Team Guagliardo, formato dai palermitani Piero Tirone e Giacomo Giannone, si è aggiudicato un ostico 20° Rally dei Nebrodi riservato alle auto storiche, andato in scena lo scorso fine settimane nel Messinese e condizionato dal meteo avverso.

Presentatosi a bordo della Porsche 911/Sc di 3° Raggruppamento, l’esperto binomio siculo, infatti, prima ancora che con gli avversari, ha battagliato con pioggia, fango e vento accusando qualche difficoltà nella giusta scelta delle gomme (dilemma comune a tutti i concorrenti, d’altronde, vista la variabilità di un tempo nefasto). Problemi di coperture a parte, il duo isolano è passato al comando nel corso del quinto tratto cronometrato, il secondo passaggio della “Sant’Angelo di Brolo”, difendendo agevolmente il vantaggio sino alla bandiera a scacchi.

Per Tirone-Giannone si è trattato dell’esordio stagionale nonché di un primo ed effettivo banco di prova, in vista dei futuri impegni nel Trofeo Rally 4^ zona (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna). Una sorta di gara test dai risvolti più che positivi, tanto nell’ottimo feeling instauratosi tra pilota e navigatore sin dalle battute iniziali, quanto nell’epilogo vincente.

Classifica finale 20° Rally dei Nebrodi: 1. Tirone-Giannone (Porsche 911/SC) in 45’53”2; 2. Placa-La Placa (Opel Ascona 2000) a 42”8; 3. Gianfilippo-Monteleone (Alfa Romeo Alfetta GT) a 1’11”8; 4. Ospedale-Di Salvo (Opel Kadett GSI) a 3’12”9; 5. Salomone-Failla (Volkswagen Golf GTI) a 8’19”4.

Calendario Trofeo Rally 4^ zona 2019: 2° Rally Storico del Salento (1/2 giugno); 3° Tirreno Historic Rally (10/11 agosto); 3° Historic Rally Valle del Sosio (28/29 settembre); 2° Rally Costa Smeralda Storico (19/20 ottobre)

Rally dei Nebrodi, la Scuderia Project Team tiene botta

Tutto sommato, un bilancio col segno più per gran parte degli equipaggi portacolori reduci da un ostico secondo round del Trofeo Rally Sicilia e primo della nuova Coppa ACI Sport

SANT’ANGELO DI BROLO (ME), 15 aprile 2019 – Tutto sommato, bilancio col segno più, al di là di qualche rara eccezione, per gli equipaggi della scuderia Project Team, reduci da un ostico 20° Rally dei Nebrodi, atto d’apertura della nuova Coppa Aci Sport 8^ zona nonché secondo appuntamento del Trofeo Rally Sicilia (TRS), andato in scena lo scorso fine settimana. I selettivi asfalti del Messinese, resi ancor più insidiosi da condizioni meteo avverse, hanno sorriso a Davide Ardiri, su Renault Clio R3 della LB Tecnorally. Il veloce portacolori locale, originario di Sant’Angelo di Brolo e navigato da Cono Merenda, infatti, ha concluso sesto assoluto e secondo in classe R3C.

«È stato, pressoché, impossibile azzeccare di volta in volta la giusta scelta delle gomme. Un vero e proprio terno al lotto» – ha raccontato Ardiri – «Tra l’altro, tanto per non farmi mancare nulla, si è trattato della mia prima esperienza sul bagnato al volante della Clio. Detto questo, considero già una vittoria essere riuscito a tagliare il traguardo indenne e a salire sul palco d’arrivo». Di buon auspicio anche la performance di Enza Allotta, al secondo “test” con la Renault Twingo curata dalla Tusa Racing. La già due volte campionessa italiana slalom femminile, con Loredana Ordile alle note, infatti, ha centrato un duplice primato tanto nella “R2B” quanto nella categoria “rosa”, guadagnando i primi punti stagionali nella serie regionale.

In classe A7, da registrare la seconda e la quarta piazza, rispettivamente, per Salvatore Prestipino e Salvatore Portera, su Renault Clio Williams, e per Salvatore Sfogliano (Fiat Uno Turbo), in coppia per l’occasione con Maria Cristina Palillo. Buon terzo posto in una competitiva “N3” per Mario Cantoni (Renault Clio RS) e Marco Cusimano; Andrea Di Caro (Peugeot 106), con Salvatore Castro, ha chiuso secondo nella “N1” mentre nella “N2”, quinta posizione per Enzo Rottino (Peugeot 106), con Stefano Cimino. Costretti al ritiro, invece, Ivan Germanà (Peugeot 106), con Antonio Ardiri al fianco, e gli affiatati coniugi Nunzio Cucuzza (Renault Clio RS) e Monalisa Carianni.

Nella competizione riservata alle auto storiche, infine, Gandolfo Placa (Opel Ascona 2000), con Gabriele La Placa sul sedile di destra, ha conquistato un ottimo secondo gradino del podio nonostante abbia accusato qualche problema meccanico, seguito dal giovane figlio d’arte e compagno di squadra Giuseppe Gianfilippo che, affiancato da Davide Monteleone, è entrato in lizza alla guida dell’Alfa Romeo Alfetta GT del papà Quintino. Alle sue spalle, in classifica generale, si è inserito Francesco Ospedale, presentatosi al via con la Opel Kadett GSI, in coppia con Giuseppe Di Salvo.