Sanremo Rally Storico. Vittoria di classe per Graziano Espen e Anna Canale

A bordo della Lancia Fulvia l’equipaggio torinese vince la classe al Rally Storico di Sanremo

SANREMO (IM), 17 aprile – Una gara difficile, resa ancor più impegnativa dalla pioggia caduta alla vigilia che ha reso particolarmente scivolose le strade nell’entroterra del Ponente sanremese. Anche nella parte finale la nebbia ha senza dubbio complicato le strategie. Il Rally di Sanremo, secondo appuntamento del tricolore 2019, si è confermato gara tosta e molto selettiva. Un impegno che l’equipaggio torinese formato da Graziano Espen e Anna Canale in gara con la Lancia Fulvia Hf preparata dal Team Facchini, ha brillantemente concluso con il successo di classe.

“E’ stata una gara davvero molto impegnativa” ha commentato Espen al termine. “Le prove speciali liguri sono da sempre un palcoscenico esclusivo ma per le loro caratteristiche rimangono fra le più ostiche. Il fondo viscido e soprattutto la nebbia non ci hanno certo agevolato.”. La vittoria di classe conferma il via di una stagione particolarmente positivo. “Questo sì. Lo stop di Salin, nostro avversario principale, ci ha indubbiamente avvantaggiato” continua Espen. “Da li in poi abbiamo badato soprattutto a non commettere inutili errori e portare la Fulvia al fondo” Cosa ci riserva la stagione. “Adesso intanto ci riprendiamo dalle fatiche sanremesi, in seguito valuteremo gli impegni che molto probabilmente saranno indirizzati a proseguire nel trofeo tricolore e quindi al Rally di Biella. Ma sono valutazioni che faremo fra qualche giorno”.

Citroën quarta al 66° Rallye Sanremo con Rossetti-Mori

SANREMO (IM), 17 aprile – Luca Rossetti ed Eleonora Mori con Citroën C3 R5 concludono in quarta posizione il 66° Rallye Sanremo, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally. Un risultato che non è all’altezza delle aspettative ma che comunque consente al team Citroën di raccogliere dati importanti per affrontare le prossime gare. Un weekend impegnativo, con dieci Prove Speciali su un tracciato tortuoso, in cui l’equipaggio Rossetti – Mori ha affrontato le mutevoli condizioni meteo che hanno reso estremamente variabile l’aderenza, passando in poche curve da un asfalto asciutto ad un fondo umido e scivoloso, per cui la scelta degli pneumatici è stata quanto mai complessa.

Luca Rossetti: «Un Rally impegnativo, che abbiamo affrontato con la massima concentrazione, reso ancora più complicato dalle condizioni meteo che non ci hanno certo favorito. Le condizioni dell’asfalto infatti variavano da Speciale a Speciale ma anche all’interno della stessa prova. Ma sappiamo che questa è una delle caratteristiche del Sanremo che lo rendono ancora più difficile. Siamo abbastanza soddisfatti del feeling instaurato con la vettura in particolare nella PS5 e nella PS9 che abbiamo concluso rispettivamente al terzo e secondo posto. Non siamo contenti del risultato finale, che non risponde alle nostre aspettative.  Abbiamo ancora del lavoro da fare, soprattutto per provare la vettura nel maggior numero di situazioni possibili. So che posso contare sul supporto di un team tecnico estremamente competente e con una lunga esperienza con cui ora faremo un’attenta analisi dei dati di questa gara».

Eleonora Mori: «Un bilancio amaro per questa gara, visto che eravamo incoraggiati dai risultati riscontrati durante i test in preparazione al Sanremo. Ma lo sappiamo: le condizioni in gara sono sempre differenti dai test, soprattutto con il meteo così variabile che ha complicato la situazione a tutti. Eravamo usciti molto bene dalle due prove notturne, e questo ci aveva dato fiducia perché avevamo scalato di una posizione la classifica generale. Purtroppo però non siamo riusciti ad ottenere il risultato sperato».

Terza vittoria consecutiva in categoria FIA R-GT per l’Abarth 124 rally con Enrico Brazzoli

Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli si confermano in testa alla Coppa FIA R-GT con punteggio pieno.

SANREMO (IM), 17 aprile – Tre gare, tre successi: questo lo score dell’Abarth 124 rally del team Bernini Rally, condotta dagli italiani Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli che, nell’impegnativo Rallye Sanremo, hanno nuovamente ottenuto punteggio pieno nella Coppa FIA R-GT. La classifica di questo campionato vede l’equipaggio italiano al comando, con il massimo punteggio, dopo la vittoria al Sanremo che si aggiunge ai successi ottenuti nelle due gare precedenti: il Rallye di Montecarlo e il Tour de Corse.

Il Rallye di Sanremo 2019 si è rivelato più difficile del previsto a causa dell’estrema variabilità delle condizioni meteorologiche e la lunghezza delle prove speciali. In entrambe le tappe i concorrenti hanno trovato pioggia, asciutto e insidiosi tratti umidi nel sottobosco, che hanno reso difficile la scelta degli pneumatici, condizioni che peraltro esaltano le doti di handling, le performance e l’affidabilità della 124 rally.

Enrico Brazzoli: “Non è stata una gara facile per noi, sicuramente le condizioni del tempo non sono state favorevoli ma l’importante era terminare questa difficile gara e consolidare la prima posizione in campionato. Siamo in ogni caso molto soddisfatti del risultato”.

Il prossimo appuntamento della Coppa FIA R-GT è il Rally INA-Delta, in programma in Croazia dal 7 all’8 giugno.  Inoltre il primo weekend di maggio si correrà il Rally Islas Canarias, prima prova dell’ERC, il Campionato Europeo Rally,  che sarà anche il kick off dell’Abarth Rally Cup 2019, il monomarca dedicato alle Abarth 124 rally. Il prossimo weekend vedrà invece il giovanissimo francese Nicolas Ciamin, in coppia con Antony Vilanova, prendere parte al Rallye Lyon-Charbonnières al volante dell’Abarth 124 rally del Team Milano Racing. Si tratta della seconda prova del campionato francese e Ciamin, avendo vinto la prima al volante di una vettura di categoria R5, partirà con il numero 1, ritrovando lo spider dello Scorpione con il quale l’anno scorso ha compiuto numerosi exploit nelle gare transalpine. Sarà una sfida interessante, poiché il suo principale avversario nella categoria R-GT è l’esperto pilota francese Romain Dumas, che ha al suo attivo anche due successi nella 24 Ore di Le Mans. Il via giovedì 18 aprile, l’arrivo sabato 20 aprile dopo 15 prove speciali per un totale di 225 km di velocità cronometrata.

La Peugeot 208 R2B di Ciuffi-Gonella vince anche il 66° Rallye Sanremo

SANREMO (IM), 17 aprile – Dopo la vittoria al Ciocco, Peugeot vince anche a Sanremo. Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, alla prima esperienza nella gara ligure, portano sul gradino più alto del podio 2 Ruote Motrici la Peugeot 208 R2B coi colori ufficiali della Casa del Leone. Una gara pressoché perfetta quella del giovane equipaggio che corre nel 2 ruote motrici e che, fin da subito, ha dimostrato grande determinazione e voglia di vincere. Non è bastato il pressing degli inseguitori od il meteo alquanto instabile a fermare la corsa della 208 R2B di Peugeot Sport Italia. Un’auto che, ancora una volta, ha dimostrato di essere la più affidabile e performante della categoria, grazie anche al supporto tecnico di Pirelli. Paolo Andreucci, coach ufficiale dei piloti Peugeot, ha consigliato e supportato l’equipaggio in ogni momento della gara: un’attività preziosa anche nella scelta degli pneumatici e delle regolazioni dell’auto, vista l’estrema variabilità del fondo stradale.

Tommaso Ciuffi (pilota Peugeot Sport Italia su 208 R2B): “Che dire… spettacolo! Siamo davvero molto contenti e sollevati per aver portato a casa questa seconda vittoria nel campionato italiano 2 ruote motrici. Fin dall’inizio del venerdì, alla prova spettacolo, abbiamo trovato subito il feeling giusto con il setup dell’auto per questa gara. Per me era la prima volta a Sanremo e devo dire che mi sono preparato bene, volevo affrontarla nel migliore dei modi, ben consapevole delle potenzialità della mia 208 R2B ma anche dei pericoli che, complice anche il meteo variabile, queste prove speciali potevano dare. È andato tutto bene e siamo soddisfatti. Un grosso grazie alla squadra che ci ha dato il supporto tecnico ideale per settare al meglio l’auto ed un grazie a Paolo per i preziosi consigli sulla scelta delle gomme e delle regolazioni degli ammortizzatori.”

Paolo Andreucci (Coach e Motorsport Ambassador Peugeot): “Ottimo lavoro dei ragazzi, direi! Hanno saputo interpretare bene fin dall’inizio questo appuntamento per loro nuovo. Hanno amministrato una gara non semplice, con l’aggravante del meteo bizzarro, come da tradizione sanremese. Sanno ascoltare e farsi consigliare, cosa non comune a tutti, è evidente che vogliono crescere e dimostrare di valere, ci stanno riuscendo. Tommaso sta riuscendo a gestire bene la pressione e ha dimostrato di saper tenere un ottimo ritmo. Ora tocca far bene al Targa Florio”.

Al 66° Rallye Sanremo Federico Gasperetti svetta nel Trofeo Clio R3 Top

Nella cornice dell’11esimo Sanremo Leggenda Kim Daldini conquista la vittoria nel Trofeo Clio R3 OPEN, mentre Cambiaghi mette tutti dietro nel Corri con Clio N3 OPEN.

SANREMO (IM), 17 aprile – Lo scorso weekend i Trofei Renault Rally sono scesi in campo in uno degli appuntamenti più prestigiosi della stagione: il 66° Rallye di Sanremo e l’11° Sanremo Leggenda. Nei due contenitori a combattere contro le lancette del cronometro sono state dieci Clio divise in tre differenti monomarca della Losanga.

Il Trofeo Clio R3 TOP, immerso come tradizione nel CIR, ha visto salire in cattedra uno dei piloti di riferimento della serie, Federico Gasperetti, che al volante di una R3C della Pistoia Corse ha conquistato la medaglia d’oro con il suo storico navigatore Federico Ferrari, oltre a far segnare un ottimo dodicesimo posto assoluto nel rally. Alle spalle del duo toscano, si sono classificati i portacolori della Publisport, Federico Rossi e Giuseppe Bernardi, secondi al termine delle ostilità.

 

Altrettanto entusiasmo è arrivato dagli equipaggi che hanno orbitato nell’11esimo Sanremo Leggenda, in cui hanno gareggiato i partecipanti dei trofei Clio R3 OPEN e Corri con Clio N3 OPEN. Nel primo ad avere la meglio è stato il “driver” elvetico Kim Daldini, navigato da Daniele Rocca, entrambi a bordo di una Clio R3T con cui sono saliti sul gradino più alto del podio. Bene anche Michel Della Maddalena e Massimiliano Milivinti, secondi su una Clio aspirata della    Nico Racing.

Da sottolineare è la fitta partecipazione che da sempre propone il trofeo dedicato alle gloriose N3, che si è presentato nella Città dei Fiori con ben sei vetture, tre delle quali non sono arrivate al completamento delle sei prove speciali previste dalla manifestazione. A stappare la bottiglia di champagne è stato Moreno Cambiaghi (New Turbomark), che nell’ordine ha preceduto Alberto Verardo (Lanterna Corse) e Mattia Secchi (Scuderia Efferre).

Peugeot Competition 208 Rally Cup Top al Sanremo: dal maltempo spunta ancora Davide Nicelli

SANREMO (IM), 17 aprile – Secondo appuntamento stagionale per il 208 Rally Cup TOP e secondo successo per il giovane pavese Davide Nicelli, ora da solo al comando della classifica generale della serie di vertice del Peugeot Competition che assegnerà al vincitore finale un programma ufficiale Peugeot Sport Italia nella stagione 2020.

Come al Ciocco, tutto si è deciso all’ultima prova speciale, ma dopo una gara condizionata dalle condizioni atmosferiche alquanto variabili e dai colpi di scena con un finale ancora più thrilling, come spiega la classifica: vittoria a Davide Nicelli con soli 4” su Giorgio Cogni e 7” su Alessandro Nerobutto, che al via dell’ultima prova speciale era in testa con 36”4 sul vincitore e 58”6 su Cogni.

Michele Griso è stato di nuovo il primattore nelle battute iniziali, mentre per Cogni la gara era iniziata nel peggiore dei modi: strappando una ruota nella prova spettacolo. Solo il grande lavoro dei meccanici del team Sportec gli ha permesso di riprendere, anche se dall’ultimo posto con 1’15” di ritardo.

Con Giacomo Guglielmini subito ritirato per una uscita di strada, Griso e Cogni sono stati i protagonisti delle successive tre prove, compresa la Power Stage vinta da Griso davanti a Cogni e Nerobutto. Ma sulla Mini Ronde notturna il veneto veniva fermato da un guasto, così Nerobutto passava in testa mentre Nicelli saliva al posto d’onore davanti a Cogni, a sua volta già risalito in terza piazza grazie alla sua rimonta (a fine gara sarà il trofeista ad aver vinto il maggior numero di prove speciali) ed alle difficoltà altrui. Foratura per il veloce Christopher Lucchesi Jr., difficoltà di adattamento per Jacopo Trevisani e Davide Craviotto, persino un tamponamento subito in trasferimento per Patrizia Perosino, alla fine comunque premiata da preziosi punti per il Tricolore femminile.

Con Nerobutto nettamente in testa, si arrivava all’ultima prova, la più lunga con i suoi 34,45 km, dove si sono alternati asciutto, umido, pioggia battente e nebbia per l’ennesima roulette nella scelta degli pneumatici. La peggiore decisione si rivelava quella di Nerobutto, autore anche di un testa-coda, che scendeva in terza posizione, mentre Cogni sfiorava la clamorosa vittoria arrivando vicinissimo all’impeccabile Nicelli.

Ora il 208 Rally Cup TOP avrà un periodo di sosta: riprenderà a luglio con il Rally di Roma Capitale, valevole anche per il Campionato Europeo Rally.

La classifica dopo il Rallye Sanremo: 1. Davide Nicelli 21 punti; 2. Giorgio Cogni 16; 3. Alessandro Nerobutto 14; 4. Giacomo Guglielmini 11; 5. Michele Griso e Jacopo Trevisani 5; 7. Christopher Lucchesi jr. e Patrizia Perosino 3.

 

Cinque gare in archivio per il Team Bassano

Buoni gli esiti del Sanremo Storico dov’erano impegnati il maggior numero di equipaggi e bella vittoria in Sicilia al Rally dei Nebrodi per Tirone e Giannone. Foto Acisport

 ROMANO D’EZZELINO (VI), 17 aprile 2019 – Davvero intenso il recente fine settimana del Team Bassano che ha visto i propri portacolori impegnati in ben cinque manifestazioni, in tre diverse discipline. Una volta di più la parte del leone l’hanno fatta i rally con Sanremo, Nebrodi e Colline Metallifere.

Alla gara valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, la miglior prestazione assoluta l’ottengono Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, che portano in nona posizione la Toyota Corolla Gruppo A, salendo sul secondo gradino del podio di classe; ottima gara per “MGM” e Marco Torlasco, con la Porsche 911 SC Gruppo 4 che portano in quarta posizione di classe e dodicesima nella globale. Altra Porsche 911, ma in versione Gruppo B, è quella che Ermanno Sordi e Claudio Biglieri piazzano al ventunesimo posto nell’assoluta e al secondo di classe seguita di poco, ventiquattresima, dalla Lancia Stratos di Massimiliano Girardo ed Elio Baldi penalizzati per quasi tutta la gara da problemi al cambio che ne hanno falsato la prestazione. Subito dietro, venticinquesimi, sono Edoardo Valente e Françoise Revenu con la Subaru Legacy Gruppo A e sul gradino 27 salgono Nicola Tricomi e Roberto Genovese ottimi terzi di classe con l’Opel Kadett GT/E Gruppo 2 alla seconda gara per il pilota siciliano. Alle loro spalle uno dei maggiori conoscitori del rally ligure, quel Fabrizio Vaccani perfettamente a suo agio con la Lancia Fulvia HF Gruppo 4 che porta alla vittoria di classe in coppia con Walter Rapetti. Soddisfatti, lo sono anche Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco secondi di classe nella gara di casa con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2. Tre gli equipaggi ritirati: per uscita di strada quello formato da Giacomo Questi e Giovanni Morina su Opel Kadett GT/E; per problemi elettrici la BMW M3 di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco, e di trasmissione per la Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli.

Nella classifica dedicata alle scuderie, terza posizione per il Team Bassano.

Il secondo rally in programma si è corso in Sicilia e per il team capitanato da Mauro Valerio è arrivata la soddisfazione della vittoria assoluta al “Nebrodi”, grazie a Pietro Tirone e Giacomo Giannone su Porsche 911 SC Gruppo 4. Tutto “moderno” era invece il Colline Metallifere corso in Toscana: due erano le Fiat Seicento dall’ovale azzurro: quella dei Benassi, padre e figlia, ha chiuso trentaquattresima assoluta e prima di classe; ritirata quella di Gianni Regini e Simone Lupi.

Dalla regolarità, un’altra buona notizia grazie ai “soliti noti” ovvero Andrea Giacoppo e Daniela Grillone ottimi quarti assoluti al “Terre di Canossa” con la Mercedes 190 SL. Poteva, invece, andare meglio in pista all’Autodromo del Mugello dove si è corsa la prima gara stagionale del Campionato Italiano Velocità Autostoriche: al buon quinto di Raggruppamento e primo di classe ottenuto dalla Fiat Ritmo 75 di Roberto Piatto e Luca Zanella, si registrano purtroppo il ritiro di Andrea Nori con la Porsche 911 con la quale, prima della rottura del motore, si era reso protagonista di un’avvincente prestazione sotto la pioggia; nemmeno partita la Porsche 935 biturbo di Mario Massaglia a causa della rottura di una candela e conseguenti danni al propulsore nella fase conclusiva delle qualifiche del sabato.

Leonessa Corse : a Sanremo Andrea Mazzocchi è quarto di Junior

Buona prestazione del driver piacentino che però incappa in un problema in fase di partenza della PS8 perdendo circa 2’: alla fine è al quarto posto del Cir Junior. Molto bene anche Becchetti nel “Sanremo Leggenda”. Foto Alquati

BRESCIA- Il Rallye Sanremo ha portato nuovi sorrisi alla Leonessa Corse. Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti hanno cominciato la stagione nel Campionato Italiano Rally Junior con una buona andatura che, sebbene rovinata da un “pasticciaccio” in partenza, ha messo in luce l’alto potenziale dell’equipaggio in un contesto, quello ligure, davvero tosto e di difficile interpretazione. Il meteo mutevole, la vettura nuova –la Ford Fiesta R2 di Motorsport Italia- e uno stile di guida differente, quello legato alla spinta del turbo rispetto all’aspirato, hanno messo alla prova Mazzochi che senza scomporsi, ha affrontato la sfida con lo stesso ardore e la motivazione di sempre. Il giovane talento piacentino ha pagato a caro prezzo, cronometricamente parlando, lo spegnimento in fase di partenza speciale, della vettura: la lunga procedura di riattivazione e l’impasse conseguente lo hanno attardato di quasi 2’ facendolo sprofondare nella classifica. La bella rimonta, fatta a suon di temponi, ha fatto sperare nel podio finale anche se alla fine è venuto meno per pochi secondi. I risultati parziali però, dicono di un Mazzocchi in forma e con il “ritmo nel piede” . Sanremo ha comunque portato 8 punti che alla luce del ritiro di due avversari diretti come Testa e Bottarelli sono comunque un buon bottino.

Anche Elio Becchetti e Maura Saetti sono soddisfatti della loro gara: tornati su una Peugeot 106, quella della V-Sport, marito e moglie hanno impiegato ben poco nel dare del tu alla piccola francesina che, se non fosse stato per la nebbia scesa nelle battute finali, avrebbe portato i due di Sarezzo ad un podio di categoria. Alla conclusione è arrivato un comunque ottimo 4° posto che va visto alla luce dei 17 partiti.

Il 19 aprile si aprono le iscrizioni del Camunia Rally

Ancora pochi giorni di attesa prima dell’apertura delle iscrizioni alla corsa bresciana indetta dalla New Turbomark; si corre il 18 ed il 19 maggio.

BRENO (BS)- Tra pochi giorni si aprirà ufficialmente il sipario sul 6° Camunia Rally, gara organizzata dalla scuderia New Turbomark in provincia di Brescia.

L’attesa è molta per una corsa che richiama sempre un buon numero di adesioni e grande interesse da parte del pubblico: per questa edizione gli organizzatori hanno cambiato data spostandola dai primi giorni di luglio a metà maggio e pure sede “traslocando” da Capo di Ponte a Breno. Suddivisa in due giorni, la gara si svolgerà tra sabato 18 e domenica 19 maggio.

Al via le iscrizioni – Giovedì 18 aprile si apriranno quindi le iscrizioni che come prassi cominciano il mese precedente la manifestazione: ci sarà tempo per inviare le adesioni fino al 13 maggio, imminente vigilia dell’evento.

Programma – Il programma prevede nove prove speciali per un totale di 75 chilometri; tre speciali si correranno di sabato (di cui una in notturna) mentre le restanti sei di domenica con la sede logistica della corsa che sarà situata in Breno mentre quella di arrivo, con premiazioni finali, in paese a Bienno.

Non può mancare il riconoscimento a “Bacetto” GianMario Mazzoli con un premio speciale che verrà consegnato a chi totalizzerà il miglior tempo nei due passaggi sulla speciale di Astrio, tratto ampiamente confermato. Un altro memorial è dedicato a Federico Tassara: se lo aggiudicherà il primo assoluto.

Erreffe Rally Team-Bardahl seconda assoluta al Liburna Terra

Risultato prestigioso per il francese Consani, in gara sulla Ford Fiesta R5. Sfortunato Di Benedetto all’Appennino Reggiano mentre soddisfatto è Scanzi, 9° nel nazionale.

Castelnuovo Scrivia (Al)- Un altro trofeo prestigioso va ad aggiungersi alla ricca bacheca dell’Erreffe Rally Team-Bardahl.

Sulle strade sterrate dell’11° Rally Liburna Terra, i francesi Stephane Consani e Valentin Salmon sono riusciti a conquistare una pregevole seconda posizione assoluta a bordo della Ford Fiesta R5 curata nella factory di Castelnuovo Scrivia. Inseriti in un contesto nel quale, oltre alla difficoltà della gara, si cimentavano avversari agguerriti per via della validità della serie Race Day, il pilota di Aix en Provence ed il suo naviga hanno spinto a fondo sul pedale del gas ottenendo anche la vittoria di due prove speciali. “Sono molto felice – racconta il driver dell’Erreffe Rally Team- perché mancavo dalle corse da un anno e non era facile: la Fiesta è sempre una vettura molto performante e per questo ringrazio tutto il team!”.

Sulle strade asfaltate dell’Appennino Reggiano invece si cimentavano due Skoda Fabia R5 della struttura piemontese.

Il bergamasco Danilo Scanzi, in coppia con il figlio Alberto (Giesse Promotion), ha chiuso nella top ten la corsa nazionale ottenendo anche un sesto tempo di prova: soddisfatto di questa ennesima avventura, Scanzi è pronto ad affilare gli artigli in vista dell’ appuntamento casalingo, il Prealpi Orobiche di fine giugno.

Decisamente più sfortunato è stato Alfonso “Fofò” Di Benedetto (Project Team) che insieme a Roberto Longo mirava ai vertici della gara Irc Cup. Il driver agrigentino portava al debutto la nuova Skoda del team; dopo un buon avvio nel corso ella prima giornata, “Fofò” ha però stallonato e il conseguente afflosciamento della gomma gli ha causato un dritto. Nonostante i circa trenta secondi persi, è ripartito motivato nella tappa domenicale ma in un taglio ha urtato una protezione ponendo fine alla propria gara.

Susanna Mazzetti  alla “Coppa Liburna”: vittoria del titolo “rosa” Raceday

Di nuovo affiancata  dall’esperto Alessio Pellegrini la rallista pratese ha conquistato il successo nella classifica femminile del Campionato Raceday, proseguendo al meglio anche l’apprendistato sul fondo sterrato. Immagine Mauro Fanfani

9 aprile 2019 – Alla sola seconda esperienza sulle strade bianche, Susanna Mazzetti ha vinto il titolo “rosa” del Challenge Raceday Rally Terra 2018-’19. La rallista pratese, nel fine settimana appena passato ha corso all’11^ Coppa Liburna (Volterra-Pisa), secondo impegno su un fondo tutto da scoprire dopo il debutto dello scorso febbraio avvenuto al Rally Val d’Orcia,”, al volante di una Renault Clio RS Gruppo N fornita dalla trentina Clacson Motorsport, affiancata dall’esperto Alessio Pellegrini.

L’idea di partenza era quella di proseguire l’esperienza sul fondo sterrato, peraltro con una vettura mai usata prima, ma l’obiettivo in questo caso era doppio. C’era infatti in palio la possibilità di tentare la conquista del titolo femminile del Campionato, un input importante per il prosieguo della stagione, organizzata insieme al partner Luilor ed al Team Katori. Obiettivo centrato, come centrata è stata la mission di proseguire ad accumulare esperienza in quella che è ritenuta l’essenza delle gare su strada, la terra, un lavoro che tornerà utile per affrontare la restante parte di stagione in Toscana.

 “La trasferta della Coppa Liburna – commenta Mazzetti – è stata decisamente fruttuosa. A parte la conquista del titolo femminile nella serie Raceday, purtroppo non molto partecipata a livello femminile, ho potuto invece proseguire quello che ho definito un vero e proprio apprendistato. Correre sulla terra ti proietta in un mondo a parte, dove davvero a volte devi improvvisare la guida, devi “inventare” per rimanere in strada e soprattutto per farei i tempi. E’ anche diversa come sforzi fisici, per cui devo dire che queste due gare che ho fatto mi hanno davvero insegnato molto. Un grazie alla Clacson, che oltre ad avermi fornito due vetture splendide mi ha seguita alla perfezione dandomi consigli utili per come affrontare uno scenario completamente nuovo e grazie anche al mio copilota, che ha saputo darmi le giuste misure per correre in tranquillità”.

Un bel “Costo” per la  Palladio Historic

Dalla cronoscalata di casa, arrivano confortanti esiti per i portacolori della scuderia vicentina che si mettono in evidenza soprattutto  con Nodari e l’esordiente Pizzato. Immagine Videofotomax

Vicenza, 8 aprile 2019 – Tendenzialmente votata verso i rally e la regolarità, la Scuderia Palladio Historic è riuscita ad ottenere degli ottimi risultati anche dal settore delle cronoscalate con la partecipazione alla recente Salita del Costo, che si è svolta sulla strada che porta all’Altopiano di Asiago nel recente fine settimana. Cinque erano i piloti impegnati, quattro dei quali con le auto storiche. Il quinto, Giuliano Ongaro, ha corso con una Peugeot 106 XSI Gruppo A nella categoria auto moderne classificandosi al terzo posto di classe.

Che sarebbe stata una gara ricca di soddisfazioni lo si era intuito dalle prove del sabato che, pur essendo indicative, vedevano tre piloti della Palladio Historic realizzare i migliori tre tempi. E in gara sono arrivate le conferme; dapprima dal neo portacolori Umberto Pizzato alla sua prima gara con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura in passato vincitrice del CIR Auto Storiche con Totò Riolo, che ha realizzato la sesta prestazione assoluta, ma soprattutto vinto la classifica del 2° Raggruppamento e, ovviamente, della propria classe entrando nel mondo delle auto storiche dalla porta principale. Di gran spessore anche la gara di Paolo Nodari con la BMW M3 Gruppo A: dopo aver stampato il miglior tempo al sabato, nella salita di gara realizza una notevole quinta prestazione assoluta, vincendo la classe, oltre a risultare terzo di 4° Raggruppamento ed il più veloce tra le vetture “Turismo”. In bella evidenza anche Stefano Fortuna, pure lui su BMW M3, sia nelle prove, quanto in gara dove si piazza al secondo posto di classe grazie alla nona prestazione assoluta, penalizzato purtroppo da un testacoda nella parte iniziale della salita, complice il fondo reso viscido dalla leggera pioggia che ha condizionato in parte la giornata di gara.

A completare la cinquina dei classificati, anche Romeo De Rossi il quale realizza con l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 la ventunesima prestazione assoluta che gli vale la vittoria di classe.

Di tutt’altro genere l’impegno della prossima settimana per quattro portacolori della Palladio Historic che parteciperanno all’interessante manifestazione “Sulle strade dei quattro anelli”, un raduno nato dapprima per i cultori del marchio Audi e poi aperto anche ad altre auto storiche. Con la Fiat 1100/103 D parteciperanno Paolo Nodari e Milvana Demani; Gianni Franchin e Antonella Calore su Porsche 911 SC, Mattia Franchin e Gloria Florio con una Mercedes SLK e Mario Mettifogo con Marilena Ferrari su una Fiat 500 L.

 

Ottima prova della Leonessa Corse alla Salita del Costo

Alla 28° Salita del Costo Soretti è superlativo con la Subaru così come Murgia sulla sua Citroën; ritiro per guasto accorso a Fiorenti all’Appennino Reggiano.

 Brescia – La scuderia Leonessa Corse ha sventolato i propri vessilli in occasione dello scorso fine settimana corsaiolo. Alla 28° Salita del Costo, il bresciano Mauro Soretti ha portato in alto i colori della scuderia grazie ad una prestazione altisonante nella quale lui e la sua Subaru Impreza hanno scalato una classifica farcita di nomi di rilievo. Nonostante un meteo a dir poco terribile (nebbia fitta nelle qualifiche ed estrema incertezza nella gara), il “lungo” driver lombardo ha spremuto a dovere i seicento cavalli della sua berlinetta trovandosi a fine manche con gomme poco adatte e ormai al limite della tenuta: ne è comunque scaturito un favoloso 8° posto assoluto nonché primo di E2SH, la categoria di appartenenza ma anche un tempo migliore rispetto a tutte le GT in gara.

Il milanese Sergio Murgia dal canto suo, ha provato il nuovo assetto messo a punto durante la sessione invernale: la sua Citroën Saxo si è ben destreggiata risultando seconda delle E1 1600: non erano certo quelle trovate nella gara vicentina le condizioni ottimali per provare la bontà delle modifiche effettuate ma è certo che i progressi ci sono stati e sono già tangibili.

Sfortunato invece il valtellinese Luca Fiorenti che debuttava con i colori della Leonessa in occasione del Rally Appennino Reggiano valevole per l’IRC Cup; il driver di Sondrio, affiancato da Erika Zoanni, alle prime armi con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, ha dovuto ritirarsi a causa di un problema meccanico accorso nell’ultima prova speciale della gara quando occupava l’ottava piazza di classe.

 

 

Monica Caramellino entra nel “Leggenda”

Esordio sulle strade del Sanremo per la pilotessa di Nole Canavese, affiancata dalla navigatrice genovese Giulia Patrone, con la Peugeot 208 VTI curata da Riccardo Miele, “gommata” Michelin. Una gara difficile per le condizioni meteorologiche instabili che rendono difficili le scelte tecniche in parco assistenza. L’equipaggio della Turismotor’s, però, non commette errori e conclude il rally in 35esima posizione assoluta e terzo di Classe R2B, festeggiando il risultato sul palco arrivi proprio sotto la facciata del Casinò di Sanremo. foto Elio Magnano

SANREMO (IM), 15 aprile – “Mi sembrava di essere tornata al Piancavallo di quattro anni fa. Pioggia a catinelle e anche nebbia. Almeno questa volta non abbiamo forato”. Monica Caramellino sorride soddisfatta sulla pedana di Corso Imperatrice a Sanremo all’arrivo dell’11° Sanremo Leggenda con la Peugeot 208 VTI curata da Riccardo Miele con pneumatici Michelin Pilot, per i colori di Turismotor’s.

Affiancata dalla navigatrice genovese Giulia Patrone (con il logo di “Genova nel Cuore” sul lunotto della vettura per sottolineare lo sforzo che la capitale ligure sta compiendo per riallacciare le due sponde della città) la pilotessa di Nole Canavese ha concluso la sua avventura in terra ligure in 35esima posizione assoluta, a podio di Classe R2B, conquistando punti preziosi per la Michelin Zone Cup.

Il Sanremo si svolge su prove che sono l’università della guida, per cui è doveroso dare tutto il possibile ad ogni metro di prova speciale. E così abbiamo fatto. Anche nelle condizioni atmosferiche più difficili, come nella nebbia, ce la siamo cavata nel migliore dei modi senza mai commettere errori. È una gara che presenta tutte le tipologia di percorso, dove bisogna guidare con la massima concentrazione su strade che non concedono spazio al minimo errore. Ma è molto bella, con dossi mozzafiato, come il salto di Testico, sul quale bisogna evitare di farsi prendere troppo dall’entusiasmo, perché appena si atterra c’è una esse destra/sinistra che se non la infili più che giusta ti ritrovi fuori strada. Un rally difficile anche per le scelte tecniche di pneumatici. Il parco assistenza è lontano dalle prove speciali, oltre un’ora di trasferimento e si passa da una vallata all’altra, con condizioni meteorologiche mutevoli nel volgere della stessa prova speciale. Più che un terno al lotto bisogna giocare il numero secco sulla ruota della roulette. Ovvio. Siamo nella città del Casinò. Una gara stupenda che non vorresti finire mai. Quando passi il palco arrivi, con i fiori di Sanremo che vengono offerti a tutte le concorrenti donne, vorresti portare l’orologio indietro alle sette del mattino per ripartire immediatamente” analizza la pilotessa canavesana.

La gara di Monica Caramellino è filata liscia e senza errori. Sveglia presto all’alba per lasciare il parco partenza alle sette del mattino sotto il sole di Sanremo, e percorrere il trasferimento di oltre un’ora e portarsi nell’entroterra di Andora ed affrontare le prove speciali di Testico, Colle D’Oggia e Colle San Bartolomeo al ritmo dei tamburi essendo i tratti cronometrati vicinissimi, senza la minima possibilità di prendere fiato. Le prove del mattino vedono Monica Caramellino e Giulia Patrone chiudere in 40esima posizione assoluta su 73 equipaggi iscritti e terze di Classe R2B. Tornate in parco assistenza a Sanremo l’attenzione è tutta verso il cielo a levante dove si distendono le prove. Il cielo è scurissimo e la decisione su quali pneumatici montare difficile. Al ritorno sulle prove cronometrate la situazione meteorologica è variabile e il fondo stradale peggiorato, stressato dai numerosi passaggi delle auto da rally del Campionato italiano e delle storiche. I tempi di percorrenza delle prove si allungano, specialmente nella prova centrale di Colle d’Oggia, nella quale Monica Caramellino e Giulia Patrone peggiorano il loro tempo di quasi un minuto, ma sono assolutamente il linea con tutti gli altri concorrenti; prima di dare la zampata finale sul San Bartolomeo, dove segnano il 33° tempo assoluto, loro miglior prestazione di giornata, che permette all’equipaggio di Turismotor’s di risalire fino alla 35esima posizione nella classifica assoluta.

E prepararsi a festeggiare la loro gara proprio sotto le torri del Casinò.

Vincenzo Torchio lascia il segno nella “Leggenda”

Esordio positivo sulle strade liguri del pilota astigiano, affiancato da Mauro Carlevero di San Damiano d’Asti, con la Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors per i colori Eurospeed. Undicesimo assoluto, preceduto solo da vetture nettamente più potenti, dominatore incontrastato della Classe A6, ha fatto il pieno di adrenalina, senza però correre rischi, perché il Valli Cuneesi incombe

SANREMO (IM), 15 aprile – Cambiano le regioni, ma il risultato finale non cambia. Vincenzo Torchio “emigra” in Liguria per partecipare all’11° Sanremo Leggenda, affiancato dal quasi conterraneo Mauro Carlevero e con la Citroën Saxo VTS curata dalla Gianuzzi Motorsport di Cossombrato (AT) chiude all’11° posto della classifica assoluta (su 73 iscritti) vincendo, anzi dominando la Classe A6 che ha guidato dal primo all’ultimo metro di gara.

È stata un’esperienza interessante che ho affrontato senza sapere quale sarebbe stata la mia posizione nella classifica finale. In Piemonte conosco le strade e gli avversari e se non accadono fatti esterni, i miei pronostici sono molto vicini al risultato finale. Qui non avevo nessun riferimento. Conoscevo poco gli avversari, soprattutto non conoscevo affatto le prove speciali che hanno caratteristiche molto diverse dalle nostre strade” premette il pilota astigiano.

L’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed parte subito di gran carriera e fin dalla prima prova speciale prende nettamente il comando della classifica di Classe A6 relegando a 24”8 il più veloce degli avversari. “Sapevo fin dalle ricognizioni che la prova di Testico mi piaceva. Si arriva al salto del dosso del Passo del Ginestro e non si riesce a staccare il piede dall’acceleratore e la Saxo vola in alto e vola in lungo come un aliante. Prudenza vorrebbe di dare un colpo di freno prima di decollare per abbassare e accorciare il volo, ma non ci sono proprio riuscito. Troppo bello, troppo adrenalinico. Si tiene giù e si vola. Atterrati dal salto, e controllata la macchina nel successivo e vicinissimo destra/sinistra molto insidioso inizia un tratto in discesa che si fa tutto in apnea, alimentati solo dall’adrenalina. Una sensazione fantastica. In quel tratto di strada non esistono strategie, non esistono classifiche. Si va giù a chiodo e basta” racconta a occhi sognanti Vincenzo Torchio.

Quindicesimi assoluti, primi di Classe A6 e quinti di Due Ruote Motrici, Torchio e Carlevero iniziano ad avere qualche idea di quelle che sono le loro possibilità di classifica, ma non se ne curano. Anche se iscritti alla Michelin Zone Cup qui, in seconda zona, non hanno ambizioni di campionati perché il loro obiettivo è la Zona 1: in Liguria sono in gita turistica per conoscere rally nuovi e strade mai percorse. San Bartolomeo conferma definitivamente la loro leadership in classe e recuperano pure una posizione in classifica assoluta, anche se siglano solo il 18esimo tempo assoluto, loro peggior risultato di giornata. Arriva il Colle d’Oggia e i due astigiani segnano il sedicesimo tempo assoluto, mantengono la loro posizione in classifica assoluta, e sono quarti fra le Due Ruote Motrici. In Classe A6 la partita è definitivamente chiusa con il più veloce degli avversari che viaggia a 52” di ritardo.

 

Stiamo andando bene e siamo soddisfatti. La scelta di gomme non è stata perfetta, ci volevano quelle più dure, ma abbiamo fatto una scelta conservativa pensando che le condizioni meteorologiche fossero peggiori” dichiara Torchio a metà gara.

 

La seconda parte di gara ricalca il primo passaggio sulle prove speciali. Veloci e determinati i due astigiani allungano nella classifica di classe, al punto di chiudere con 1’52” sul secondo classificato in Classe A6, ma soprattutto recuperano tre posizioni nella classifica assoluta, e diventano secondi di Due Ruote Motrici, ottenendo un ottimo 11° tempo assoluto nella prova finale di Colle d’Oggia.

 

Ci siamo divertiti moltissimo ma alla fine, sull’ultima prova speciale, abbiamo iniziato a ragionare. Anche prima di Colle d’Oggia sapevamo che quella sarebbe stata la nostra posizione in classifica, salvo eventi straordinari. Troppo lontani da chi ci precedeva, con un margine di sicurezza su chi ci inseguiva. E fra due settimane ci sarà il Valli Cuneesi, dove inizierà la nostra stagione ufficiale e i punti della Coppa di Zona e di Michelin Zone Cup verranno segnati sul nostro tabellone. Davanti a noi in classifica ci sono solo vetture decisamente più potenti, a quattro ruote motrici, salvo la Clio R3 di un pilota velocissimo e blasonato come l’elvetico Kim Daldini. Un risultato estremamente positivo, per una gita di studio su prove speciali decisamente diverse dalle nostre; prove nelle quali è fondamentale seguire la traiettoria millimetricamente, curare certosinamente i tagli perché il minimo errore rischia di farti perdere il ritmo, nella migliore delle ipotesi, o di appiccicarti contro un muretto se ti va storta” commentava Torchio sul palco arrivi in fronte al Casinò di Sanremo.

 

Adesso, cena di pesce con le nostre famiglie, un ultimo sguardo al mare e da lunedì resetteremo il cervello verso il Valli Cuneesi

Rally Valli Cuneesi: salta la parte internazionale, confermati il Nazionale e lo storico

DRONERO (CN), 16 aprile 2019 – Salta la parte internazionale del 25° rally delle Valli Cuneesi, in programma il 26 e 27 aprile a Dronero e dintorni: gli organizzatori dello Sport Rally Team, coordinato da Piero Capello, a causa della scarsità di iscritti hanno deciso di annullare la porzione internazionale dell’evento, che era la prova di apertura della serie europea TER -Tour European Rally, unica tappa italiana delle sei in calendario.

Nella stessa data rimangono invece confermati la porzione nazionale, primo appuntamento a massimo coefficiente 1,5 della nuova Coppa Rally di Zona istituita da questa stagione da AciSport, valido pure per svariati Trofei, così come il 12° rally storico delle Valli Cuneesi.

La sofferta decisione deriva dai soli 7 equipaggi iscritti ad oggi, di cui due al TER. Per tutti gli altri, ad oggi già una sessantina, prosegue invece la raccolta di adesioni, la cui chiusura è fissata, come da regolamento, per venerdì 19 aprile.

Amareggiato, patron Capello preferisce optare per il realismo di una scelta drastica: “In 38 anni di organizzazione di gare rallistiche, è la prima volta che ci succede. Ci scusiamo per l’inconveniente ma per il rispetto che portiamo al mondo dei rally ci vediamo costretti ad annullare la quota internazionale, nonostante l’evento abbia già tutte le autorizzazioni, e addirittura fosse stato asfaltato a nuovo il percorso che avrebbe dovuto ospitarla”.

Dunque, niente prova speciale di Montoso del venerdì 26 aprile. La gara, a questo punto doppia e non più trina, si svolgerà tutta nella giornata di sabato 27 aprile, con nuovi orari in fase di riformulazione.

Kevin Gilardoni a Sanremo è rallentato da guai tecnici

La trasferta ligure del pilota della Movisport è stata condizionata da un problema al motore che ha influenzato la corsa e la classifica di Gilardoni. Foto Stefano Romeo

Soazza (CH) – Il secondo round del Campionato Italiano al Rallye Sanremo non è andato secondo le aspettative di Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, equipaggio in forze alla scuderia Movisport.

In un lungo e difficile fine settimana, nel quale tutti i concorrenti sono stati impegnati a scegliere le gomme giuste in virtù di un meteo bizzarro e ballerino, Gilardoni ha dovuto invece faticare oltremisura per portare sul palco finale la Hyundai i20 R5 del team HMI.

Undicesimo assoluto dopo le dieci prove speciali in programma, il pilota di Soazza ha tribolato sin dalle prime battute della corsa con una vettura che non ha reso a dovere a causa di problemi al motore.

Siamo rammaricati-ha detto Gilardoni – per aver perso un’occasione per poter esprimere il nostro potenziale: il rally di Sanremo mi piace molto ed avevamo preparato bene la trasferta tra note e settaggi. La squadra ha lavorato alacremente per cercare di ovviare ai problemi che ci hanno colto risolvendoli solo in parte. Speriamo di poterci esprimere secondo le nostre qualità già dal prossimo rally Targa Florio in programma nel mese di maggio.”

Seppure non in grado di incidere a dovere, Gilardoni è riuscito a conquistare 4 punti utili a rafforzare la sua 5° posizione nel CIRA, il Campionato Italiano Rally Asfalto.

 

Suzuki Rally Cup, Fabio Poggio si ripete al Rally Sanremo

Al secondo round del monomarca delle Suzuki SWIFT nelle versioni sportive della categoria R1, il pilota savonese dell’Alma Racing vince per la seconda volta nella stagione e si conferma al vertice della classifica del “Girone CIR”. Le Suzuki SWIFT, nella prova di Campionato Italiano R1 al Rallye di Sanremo, monopolizzano il podio, come accaduto nel precedente Rally Il Ciocco, confermando il successo riscosso nei rally.

SANREMO (IM), 16 aprile – È giunto il momento di Fabio Poggio. L’esperto savonese dell’Alma Racing ha conseguito la seconda affermazione consecutiva nella Suzuki Rally Cup, nel secondo round della serie monomarca delle SWIFT nelle versioni sportive della categoria R1, centrando la vittoria al recente Rally Sanremo e doppiando quella ottenuta nel precedente Rally del Ciocco e Valle Serchio. Se nel primo appuntamento toscano Poggio si è rivelato semplicemente perfetto alla guida della 1.0 Boosterjet, sulla quale è stato coadiuvato alle note da Martina Balducchi, in quello disputato sulle strade dei colli sanremesi è andato addirittura oltre: superando ogni avversario e, soprattutto, uscendo indenne dalle difficili condizioni meteo che hanno pesantemente caratterizzato il rally ligure.

Il Sanremo 2019 sarà ricordato come una delle edizioni più incredibili: pioggia, grandine, nebbia si sono alternati a sprazzi di sole e raffiche di vento scirocco che spirava nel fine settimana e cambiava la situazione nel breve volgere di attimi ed anche più volte nella stessa prova speciale. Il pilota savonese non si è fatto intimorire dal particolare contesto ambientale. Ha seguito Danilo Costantino, lasciandogli esprimere la sua competitività nelle prime tre frazioni cronometrate, dopo le quali ha cambiato passo e l’ha oltrepassato senza remore, mettendolo alle corde e costringendolo alla resa.

Poggio si è rivelato il più veloce in quattro impegni, tra cui la temutissima mini ronde notturna da ventinove chilometri tra Vignai, Ghimbegna, Monte Bignone e San Romolo, che rappresenta la Power Stage scelta per dar iniezione di punti supplementari al vincitore ed altri due piloti.

Il toscano Stefano Martinelli si è messo in evidenza nella prova spettacolo, ma poi ha rallentato a causa di un motore ed un assetto non sempre adatti alla situazione.

L’aostano Corrado Peloso avrebbe potuto rivelarsi il più temibile degli avversari di Poggio, aggiudicandosi tre piesse, ma ha concluso al terzo posto dietro al siciliano Sergio Denaro. Il messinese ha raggiunto un risultato che gli rende merito delle avversità patite negli anni di corse: il secondo posto alle spalle di Poggio è arrivato, infatti, nel momento più propizio per la sua stagione. Profondo conoscitore della Suzuki Rally Cup, Denaro ha saputo sfruttare al meglio le caratteristiche della sua SWIFT 1.6 Sport, che negli anni ha subito anche profonde trasformazioni per essere conformata al suo stile di guida. Denaro non sarà stato il più veloce in prova, ma è da subito entrato nella lotta per le zone nobili di una classifica che, nel finale, ha visto entrare in gioco anche il ventenne Andrea Scalzotto.

Promettente quinto posto per l’astigiano Emanuele Rosso: il ventenne esordiente nella serie si è solamente rammaricato di qualche scelta d’assetto non proprio adatta ai mutevoli asfalti dei colli sanremesi, specie se sferzati da piogge e grandine. Una volta in gara, non potendo variare le regolazioni “omologate” in anticipo sullo start del rally, il giovane Rosso della Meteco Corse è stato bravo a uscirne indenne dalla sfida e portare a casa i primi preziosissimi punti. Sono state gare decisamente sofferte quelle di Strabello e Rivia. Stranamente opache, poco o nulla incisive e, con tutta probabilità, determinate da errate scelte d’assetto.

Rachele Somaschini sul palco del Rallye di Sanremo

Vittoria tra gli equipaggi femminili per la giovane pilota milanese navigata da Chiara Lombardi sulla Citroën DS3 R3T della scuderia RS Team. Grande successo per l’iniziativa #Correreperunrespiro

Sanremo, 16 aprile 2019 – Un buon riscatto per Rachele Somaschini e Chiara Lombardi al 66° Rallye Sanremo, gara decisamente lunga ed imprevedibile per i continui cambiamenti meteo.  La pilota milanese e la sua navigatrice garfagnina tornano dal ponente ligure con un buon risultato: salgono sul gradino più alto del podio come equipaggio tutto al femminile, seste nella classifica dedicata ai “Due Ruote Motrici” e chiudono 35esime assolute.

Continua per Rachele l’apprendistato sulla Citroën DS3 R3T della RS TEAM, preparata da Sportec Engineering gommata Hankook Competition. Tutta la squadra ha dovuto lavorare duramente per essere sempre pronti a tutte le incognite legate alle condizioni meteo difficili e la notturna del venerdì a Sanremo. Fondamentale l’apporto della Plus Rally Academy per la strategia e la logistica di gara.

Rachele Somaschini: ‘Una gara sempre ricca di emozioni qui a Sanremo, non sono mancate le difficoltà durante i due giorni di prove speciali, sia per il meteo, sia per la rottura del differenziale ed il duro lavoro di tutta la squadra che ringrazio per avermi permesso di arrivare fino alla fine. Il palco del Sanremo è sempre uno scenario indescrivibile: un anno fa portavo a termine la mia prima gara di CIR, è interessante ripercorrere tutto quello che è stato fatto in un anno. Sicuramente c’è ancora tanto da migliorare ma i presupposti e la voglia di fare non manca, anche Chiara è stata fondamentale, continueremo a mettercela tutta, gli avversari nel CIR sono sempre di altissimo livello.’

Gara estremamente positiva dal punto di vista Charity: grazie ai volontari presenti sabato nel Parco Assistenza, alle uova di Pasqua ed ai nuovi gadget RS TEAM, la raccolta fondi #CorrerePerUnRespiro ha infatti superato i 1100,00 euro da destinare alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, continuando l’opera di sensibilizzazione sull’importanza della ricerca scientifica: il gran numero di appassionati di rally presenti, confermano il sostegno sia sportivo che umano alla pilota di Cusano Milanino, testimonial sempre in prima linea contro la malattia con la quale convive dalla nascita.

Prossimo appuntamento con la terza tappa del CIR 2019 dal 9 al 12 maggio a Palermo, con la 103esima edizione della leggendaria Targa Florio, durante la quale Rachele Somaschini e Chiara Lombardi si impegneranno a confermare il rapporto consolidato, correndo sempre sia per vincere in gara che per la ricerca.

Marco Gianesini quarto assoluto al Rally 2 Laghi

Bella prestazione del pilota di Sondrio che su Clio Super 1600 ha sfiorato il podio mancandolo solo per due secondi a causa di una scelta di gomme poco felice durante la prima tornata di prove. Foto Alquati

Domodossola – Marco Gianesini torna dall’Ossola , dopo il Rally 2Laghi, con un quarto posto assoluto in tasca, un risultato che appaga solo parzialmente il pilota valtellinese. Insieme a Mirko Franzi, sulla Renault Clio Super 1600 della Top Rally, Gianesini ha lottato come un leone fino alla fine per potersi aggiudicare il podio.

Le previsioni meteo hanno però scombussolato i piani del pilota di Montagna in Valtellina che ha optato per una scelta di gomme iniziale poco confacente alle effettive condizioni del fondo stradale; nonostante ciò la competitività di Gianesini è stata comunque elevata e la seconda tornata di prove lo ha visto più incisivo ai fini della graduatoria assoluta.

Il “Rally 2 Laghi mi è sempre piaciuto – ha detto Gianesini – e nonostante quest’anno gli organizzatori abbiano cambiato le prove, si è confermato un rally impegnativo e con una cornice di pubblico senza eguali; purtroppo la scelta iniziale di pneumatici non ci ha consentito di essere competitivi per come volevamo ma alla fine siamo riusciti a lottare per il podio il che non è una cosa negativa visto il numero e la qualità degli avversari presenti: è tutta esperienza che speriamo di poter utilizzare in vista del rally di casa, il Pizzocchero che si svolgerà tra poche settimane nei pressi di Teglio”.