Svelata CUPRA Formentor

Formentor è il primo modello nativo CUPRA e la vettura più emozionale del marchio. CUPRA Formentor coniuga design che non passa inosservato, propulsioni ad alte prestazioni ed estrema praticità sotto forma di un CUV. La raffinatezza e la sportività che caratterizzano Formentor stabiliscono nuovi standard per i modelli CUPRA. CUPRA Formentor sarà disponibile in una gamma di propulsori che comprende un motore top di gamma da 310 CV e un ibrido plug-in ad alte prestazioni da 245 CV. L’inizio delle consegne è previsto per l’ultimo trimestre del 2020

Verona, 02/03/2020. –CUPRA svela Formentor, il primo modello nativo del marchio.

Il crossover ad alte prestazioni esprime tutto il DNA di CUPRA. Disegnato e progettato per il futuro, l’iconico modello coniuga raffinatezza, innovazione e un’esperienza di guida intuitiva e dinamica.

In un mercato in evoluzione e in un momento di forte crescita del segmento dei CUV, CUPRA Formentor coniuga i vantaggi di un’auto ad alte prestazioni alle qualità di un SUV, forte dall’esperienza del marchio CUPRA nel modo delle competizioni.

“CUPRA Formentor avrà un ruolo importante nel rendere CUPRA un marchio ancora più rilevante sul mercato. Con le sue linee accattivanti e i propulsori ad alte prestazioni tra cui un ibrido plug-in, abbiamo fatto di CUPRA Formentor una vettura veramente speciale per persone che lo sono altrettanto” ha condiviso Wayne Griffiths, Presidente e CEO di CUPRA.

Design esterno: l’essenza di CUPRA

CUPRA Formentor, primo modello progettato esclusivamente per CUPRA, prende il nome dal promontorio più bello e selvaggio dell’isola di Maiorca nelle Baleari. Lo spirito e le caratteristiche di questo luogo magico vengono trasmesse perfettamente dall’inconfondibile design esterno di questo crossover ad alte prestazioni.

 “Con la perfezione delle sue proporzioni, la forza della sua linea e la raffinatezza dei dettagli, CUPRA Formentor è un’auto affascinante in termini di prestazioni, tecnologia e design” sottolinea Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile del Design.

Le rocce scolpite dal vento del promontorio, hanno con la loro forma fornito ispirazione al team di designer nella progettazione dei blister laterali dell’auto che trasmettono una sensazione di dinamismo e movimento, evidenziando le svariate doti e tutta l’emozione di questa vettura.

La carrozzeria bicolore richiama quella di un solido fuoristrada, ma le soluzioni estetiche adottate nel design della vettura ne affinano il profilo. Lontana dalla coriacea robustezza che caratterizza un SUV tradizionale, CUPRA Formentor unisce le qualità di un SUV alla compattezza e all’anima sportiva di un’hatchback in formato coupé.

In questo senso, le dimensioni della vettura incarnano perfettamente la fusione di questi concetti, rispondendo in modo concreto alle esigenze dei clienti di oggi. CUPRA Formentor misura 4.450 mm in lunghezza e 1.839 mm in larghezza. Inoltre, con un’altezza di 1.511 mm, assicura a tutti i passeggeri uno spazio per la testa degno di nota. Queste misure, combinate a un passo di 2.680 mm, assicurano ai passeggeri posteriori tutto lo spazio necessario, permettono di disporre di un bagagliaio di 450 litri di capacità e ottimizzano la stabilità della vettura.

La sportività emerge invece dall’enfasi visiva delle linee della parte posteriore che catturano l’attenzione, esaltando al contempo la lunghezza del cofano e mettendone in risalto le proporzioni dinamiche. Questo design armonioso amplifica notevolmente la qualità degli esterni della vettura, accentuata dall’integrazione delle luci posteriori coast-to-coast (che contribuiscono a rendere inconfondibile il look della parte posteriore del veicolo) e dalla presenza dei cerchi in lega da 19” di serie, disponibili anche in color rame, che includono freni Brembo da 18” ad alte prestazioni.

Il design complessivo è arricchito dall’ampia gamma di colori disponibili: oltre alle quattro tonalità pastello e metallizzate (Argento Urban, Nero Midnight, Grigio magnetico e Bianco), CUPRA Formentor sarà inoltre disponibile in tre tonalità speciali (Grigio Grafene, Verde Camouflage e Rosso Intenso) e in due opzioni matte (Petrol Blue Matt e Magnetic Tech Matt). Queste ultime accrescono ulteriormente l’eleganza e la personalità della vettura.

Design dell’abitacolo: interpretazione moderna della sportività

L’esclusivo design esterno di CUPRA Formentor si abbina alla perfezione a interni di altissimo livello che trasmettono lo stile contemporaneo e sportivo che caratterizza CUPRA.

I passeggeri di CUPRA Formentor saranno accolti dalla luce di benvenuto proiettata al suolo e, una volta a bordo, troveranno materiali di alta gamma, dettagli in rame e inserti in alluminio scuro spazzolato, progettati e disegnati per rendere l’ambiente accogliente.

I sedili avvolgenti, in vera pelle di colori Petrol Blue e Nero, trasmettono una sensazione di leggerezza, sottolineando nel contempo le prestazioni di CUPRA Formentor, grazie a una posizione di guida ribassata, più ergonomica e sportiva.

La plancia sembra sospesa, un’impressione accentuata dall’avvolgente illuminazione ambiente full LED nella parte anteriore dell’abitacolo e sulle porte che, oltre ad esaltare l’espressività del veicolo, svolge anche una serie di funzioni di sicurezza come il rilevamento dei punti ciechi o l’assistenza all’uscita.

Inoltre la plancia è arricchita da uno schermo panoramico da 12” sospeso, con funzioni di navigazione online, offrendo così ai passeggeri una serie praticamente infinita di funzionalità e opzioni di connettività con un numero di pulsanti ridotto. L’abitacolo è ricco di tecnologie all’avanguardia, grazie all’integrazione del Digital Cockpit, che visualizza tutte le informazioni di guida necessarie proprio di fronte al conducente, al nuovo volante con pulsante di avviamento del motore e selettore delle modalità CUPRA.

Propulsori: prestazioni proiettate nel futuro

CUPRA Formentor sarà lanciata con due propulsori estremamente prestazionali, pronti a offrire un’esperienza di guida davvero esclusiva.

Il motore top della gamma è il 2.0 a benzina TSI turbocompresso da 310 CV e 400 Nm di coppia che, unito al rombo coinvolgente che esalta il fascino della vettura, esalta al massimo il DNA del marchio CUPRA. Il propulsore sarà abbinato alla tecnologia di trazione integrale 4Drive, che registra costantemente gli input forniti da vettura e conducente per inviare costantemente la potenza alla ruota corretta, esattamente nel momento in cui la necessita.

CUPRA Formentor, tuttavia, guarda anche al futuro accelerando il passaggio verso l’elettrificazione con l’integrazione della tecnologia ibrida plug-in ad alte prestazioni. Il motore benzina 1.4 TSI da 150 CV, abbinato a un motore elettrico da 115 CV con batteria agli ioni di litio da 13 kWh, consente a CUPRA Formentor di assicurare prestazioni in linea con l’attesa dei clienti, garantendo nel contempo l’attenzione necessaria per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Questo propulsore eroga una potenza totale di 245 CV e 400 Nm di coppia, assicurando un’autonomia di circa 50 km in modalità totalmente elettrica.

Entrambe le combinazioni di propulsori sono dotate del cambio DSG con doppia frizione, per cambi di marcia più incisivi e fluidi. La tecnologia shift-by-wire è progettata in modo tale per cui il selettore delle marce non è collegato meccanicamente al cambio, ma utilizza segnali elettronici per il passaggio da un rapporto all’altro. Questo non solo aumenta l’efficienza, ma porta anche l’arte, il piacere e il divertimento di guida a una nuova dimensione. Per un’esperienza ancor più coinvolgente, poi, i comandi al volante connettono ancora di più auto e conducente.

Grazie all’avanzata e intelligente regolazione adattiva dell’assetto DCC e allo sterzo progressivo, qualunque sia il tipo di propulsore scelto, CUPRA Formentor si comporta brillantemente a prescindere da condizioni e stile di guida: con il selettore a scorrimento DCC, il conducente può selezionare con precisione l’assetto desiderato, soprattutto in modalità di guida Individual. Tutti questi elementi conferiscono alla vettura dinamismo, ricercatezza e prestazioni eccezionali.

Sicurezza e connettività: la protezione sempre in primo piano

Il marchio CUPRA è rinomato per le elevate prestazioni, unite alla determinazione del marchio per garantire i massimi livelli di connettività e sicurezza.

CUPRA Formentor integra le più avanzate soluzioni di infotainment e connettività, che consentono a conducente e passeggeri di restare sempre connessi, continuando a vivere la propria vita digitale anche a bordo e integrando così la propria quotidianità con il tempo passato dietro al volante.

Il sistema di infotainment da 12” riduce il numero di pulsanti fisici, in virtù dell’integrazione del controllo vocale e gestuale e offre il sistema Full Link (compatibile sia con Apple CarPlay in modalità wireless, sia con Android Auto). I passeggeri possono collegare il proprio smartphone alla vettura anche tramite presa USB o Bluetooth per accedere al proprio ecosistema di app.

Grazie a una scheda SIM integrata, a bordo della vettura sarà possibile usufruire dei servizi online tramite la app Connect; si potrà accedere ad app scaricabili e alla radio online, oltre che a un ecosistema di funzionalità in continua espansione che prevede, tra l’altro, la lettura dei dati e il controllo da remoto della propria vettura.

Anche quando non sono a bordo, gli utenti possono accedere a diverse informazioni della vettura (come dati di guida, informazioni sul parcheggio e stato dell’auto) e impostare notifiche legate alla velocità usando l’app dello smartphone. Per la versione ibrida plug-in ad alte prestazioni, è inoltre possibile gestire il processo di ricarica e controllare il climatizzatore da remoto.

Infine, grazie alla sua gamma di sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, CUPRA Formentor sarà in grado di assicurare una guida tra le più rilassanti e sicure del segmento, eliminando i motivi di stress su strade sempre più trafficate e frenetiche e permettendo una guida semiautonoma di livello 2. Tra le funzioni più importanti ricordiamo: Predictive Adaptive Cruise Control, Emergency Assist, Travel Assist, Side and Exit Assist.

Le consegne di CUPRA Formentor inizieranno nell’ultimo trimestre del 2020.

SEAT Tarraco FR e Ateca FR Black Edition

A un anno dal lancio di Tarraco, è arrivata la tanto attesa versione FR. Interpretazione moderna della sportività, già ordinabile da 36.250 Euro. SEAT Ateca FR Black Edition, nuova versione top di gamma da 30.450 Euro

Verona, 10/03/2020. Il design sportivo è un elemento sempre più decisivo nel processo di scelta della vettura da parte del cliente, in quanto la sportività, oggi, non è percepita soltanto in relazione alle prestazioni di guida della vettura, ma si abbina all’esclusività delle linee e alla ricercatezza degli elementi di design che la contraddistinguono.

Questi aspetti caratterizzano sempre più la gamma del marchio, divenendo fattori determinanti del successo dei modelli SEAT. In quest’ottica e con l’obiettivo di rispondere ai desiderata dei clienti, la Casa di Barcellona presenta due nuove versioni di Ateca e Tarraco, che ne esaltano eleganza e feeling sportivo.

SEAT Tarraco FR

SEAT ha introdotto a listino la Tarraco FR, versione sportiva del più grande tra i SUV del marchio, che va ad arricchirne la gamma di allestimenti già disponibili.

All’esterno, Tarraco FR è caratterizzata da passaruota più ampi, spoiler al tetto, nuovo design degli estrattori posteriori e cerchi da 19” o da 20” con design dedicato. Per la versione FR debutta inoltre un nuovo colore esclusivo, il Cosmo Grey. Un ulteriore tocco di stile è rappresentato dalla nuova firma Tarraco sul portellone, in rilievo e con il “lettering” in grafia a mano, che aggiunge ricercatezza al design degli esterni. Un dettaglio, questo, che d’ora in poi caratterizzerà Tarraco in ogni sua versione.

In merito al design degli interni, tra gli elementi che caratterizzano l’abitacolo spicca sicuramente il nuovo volante multifunzione in pelle, che debutta proprio con la versione FR di Tarraco e sarà successivamente introdotto su tutti gli altri allestimenti del modello nel corso dei prossimi mesi. Inoltre, i sedili anteriori supersportivi Bucket in tessuto con rifiniture in PVC (di serie sulla versione FR) e la pedaliera in alluminio conferiscono all’abitacolo un aspetto dinamico che distingue Tarraco dagli altri modelli del segmento.

Per quanto riguarda le dotazioni di serie disponibili per il nuovo allestimento, SEAT Tarraco FR include, tra le altre, sistema di navigazione con display touch da 8”, park assist, sistema di accesso Kessy entry, SEAT Drive Profile per la selezione del profilo di guida e cruise control adattivo.

Con l’arrivo della versione FR, la gamma del SUV grande targato SEAT si compone ora di quattro allestimenti: Style, per i clienti che ricercano spazio e sicurezza a un prezzo accessibile, Business, per i clienti che desiderano aggiungere dotazioni di alto livello e funzionalità, Xcellence, per chi punta a eleganza e ricercatezza e infine FR, per i clienti che, oltre allo spazio, apprezzano doti di guida dinamiche e sportività nella vettura che li accompagna nella vita di ogni giorno.

SEAT Tarraco FR è disponibile in una gamma di propulsori che include tre motorizzazioni benzina (1.5 TSI 150 CV abbinato al cambio manuale o DSG e 2.0 TSI 190 CV 4Drive con DSG) e tre Diesel (2.0 TDI 150 CV, 2.0 TDI 150 CV 4Drive e DSG e 2.0 TDI 190 CV 4Drive DSG), con prezzi che partono da 36.250 Euro chiavi in mano.

SEAT Ateca FR Black Edition

Anche la gamma di Ateca, il primo dei SUV Created in Barcelona, si arricchisce di un nuovo allestimento speciale. SEAT presenta Ateca FR Black Edition, che offre ai clienti il massimo in termini di eleganza e performance su strada. Questa nuova versione nasce sulla base dell’allestimento FR, da cui eredita l’ampia offerta motori e i principali contenuti tecnologici, e si propone come versione top di gamma per il suo design distintivo e fuori dagli schemi.

Oltre agli equipaggiamenti già previsti per la versione FR di SEAT Ateca, la versione speciale Black Edition include cerchi in lega Aneto Black da 19”, griglia, cornice anteriore e specchietti esterni in colore nero e bocchette di aerazione, pomello della leva del cambio, cornice del sistema d’infotainment e maniglie delle portiere anteriori in colore nero lucido. Dotazioni che si aggiungono al ricco contenuto di serie dell’allestimento FR, tra cui spicca il sistema di navigazione con display touch da 8”, fari full LED, sedili in Ultra microfibra Dinamica nera, mancorrenti al tetto neri e vetri posteriori oscurati.

SEAT Ateca FR Black Edtition sarà disponibile in 7 diverse motorizzazioni, di cui tre a benzina (1.5 TSI 150 CV, 1.5 TSI 150 CV DSG e 2.0 TSI CV 4Drive DSG) e 4 Diesel (2.0 TDI 150 CV, 2.0 TDI 150 CV DSG, 2.0 TDI 150 CV 4Drive DSG e 2.0 TDI 190 CV 4Drive DSG), a partire da 30.450 Euro chiavi in mano.

Annullati o rimandati tutti gli eventi ASI in programma fino al 31 maggio 2020

L’Automotoclub Storico Italiano continua ad esprimere il proprio senso di responsabilità nei confronti dell’impegno profuso dagli organi istituzionali in merito al contenimento e alla gestione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. L’ultima decisione presa dal Consiglio Federale riguarda l’annullamento o la sospensione di tutte le manifestazioni e gli eventi associativi e ricreativi di ogni tipologia che era previsto si svolgessero sotto l’egida e/o il collegamento all’ASI fino al 31 maggio 2020.
In particolare, sono state annullate la 19^ edizione di ASI MotoShow (prevista in origine dall’8 al 10 maggio sul circuito di Varano de’ Melegari) e la 9^ edizione di ASI Go-Kart Show (già programmata per il 15-17 maggio a Jesolo), mentre è stato rimandato al 17 ottobre 2020 il Concorso d’Eleganza Città di Torino – 90° Pininfarina, che si sarebbe dovuto svolgere il 30 maggio. Rinviato al 2021 anche il grande evento “Marco Polo Silk Road” nato dalla collaborazione tra l’Automotoclub Storico Italiano e la Federation of Classic Car China per celebrare i 50 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Cina: un raid tra Venezia e Xi’an che sarebbe partito il 18 settembre 2020 per concludersi il 30 ottobre dopo aver attraversato 11 Paesi. La difficile situazione che si è creata in questi mesi a livello globale ha portato le due federazioni alla condivisione di un nuovo accordo per portare a compimento nel 2021 un’iniziativa culturale di grande rilievo.
“Il motorismo storico – ha sottolineato Alberto Scuro, presidente ASI – è un mondo di passione e di valori positivi e l’Automotoclub Storico Italiano non può certo restare silente rispetto alla situazione che stiamo vivendo. L’ASI, nell’ambito delle proprie attività solidali, lancerà a breve anche una raccolta fondi da destinare alla gestione dell’emergenza Covid-19 e una campagna di sensibilizzazione per le donazioni di sangue. La nostra Federazione, che è diffusa su tutto il territorio nazionale, sta collaborando attivamente per creare le condizioni che permettano, anche nel nostro settore, di rispettare le misure indicate dai decreti governativi per fronteggiare l’emergenza sanitaria: vogliamo esprimere il nostro senso di responsabilità inducendo i nostri iscritti a comportamenti idonei e rispettosi delle disposizioni ufficiali. Abbiamo anche riorganizzato le attività e il personale della segreteria generale, introducendo lo smart working e turnando il personale in modo da limitare al massimo i contatti tra i dipendenti. Tutti i servizi ai soci sono attivi e garantiti.”

Coronavirus: 7,9 milioni gli automobilisti potenzialmente interessati alla sospensione del pagamento dell’RC auto

Esclusi dal provvedimento i nuovi contratti. Non ancora chiaro se tutte le coperture potranno beneficiare della norma

Milano, marzo 2020. Il decreto-legge n.9 del 2 marzo ha introdotto, per i residenti negli 11 comuni della allora zona rossa, la possibilità di sospendere il pagamento del premio dell’RC auto. Secondo l’analisi di Facile.it su dati ACI*, in quelle aree sono iscritti nei registri della motorizzazione 32.594 autovetture; ai proprietari di questi veicoli, in caso di rinnovo della polizza o di versamento rateale previsto tra il 21 febbraio e il 30 aprile 2020 è data la possibilità di posticipare il pagamento ed effettuarlo in un’unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione, oppure, previo accordo con la compagnia assicurativa, di rateizzare l’importo nel corso dell’anno. I potenziali destinatari potrebbero però essere più numerosi se il Governo dovesse decidere di estendere il beneficio a tutti i veicoli presenti sul territorio nazionale; solo per quanto riguarda le autovetture si tratta di poco più di 39 milioni di mezzi.Di questo parco veicoli, secondo l’analisi di Facile.it realizzata su oltre 6,5 milioni preventivi, le polizze in scadenza nel periodo 21 febbraio – 30 aprile potrebbero essere circa il 20,5% del totale, vale a dire 7,9 milioni di autovetture.Ma quale sarà il sollievo economico per coloro che potranno sospendere temporaneamente il pagamento dell’RC auto? Non trascurabile, se si considera che, secondo i dati dell’osservatorio di Facile.it, a febbraio 2020 per assicurare un veicolo a quattro ruote nella provincia di Lodi (dove si trovano 10 dei comuni della zona rossa indicati nel decreto del 2 marzo) occorrevano, in media, 401,93 euro, mentre nella provincia di Padova, dove si trova Vo’, l’importo è pari a 445,42 euro. Guardando ai comuni più grandi tra quelli indicati dal decreto, il range varia tra i 406 euro rilevati a febbraio 2020 a Casalpusterlengo e i 447 euro di Codogno. Se il beneficio dovesse essere esteso a tutta la Penisola, stando alle rilevazioni di febbraio dell’osservatorio di Facile.it, si andrebbe, sempre in media, dai 353,49 euro della Valle d’Aosta ai 974,02 euro della Campania.

Ancora dubbi su come godere del beneficio

Il decreto prevede la sospensione del pagamento dei premi per le polizze in scadenza nella finestra di tempo che va dal 21 febbraio al 30 aprile, pur garantendo la copertura.Sebbene sia entrato in vigore il 2 marzo, dal punto di vista operativo non vi sono ancora indicazioni su come poter usufruire di questa opportunità e non è ancora chiaro se andrà fatta richiesta specifica o se, come sembra, potrebbe scattare automaticamente sotto forma di allungamento del periodo di validità della polizza dopo la sua scadenza. Attualmente la legge prevede un obbligo a carico delle compagnie di mantenere operante, fino a 15 giorni dopo la scadenza del contratto, la garanzia prestata con il contratto assicurativo; alcune compagnie assicurative stanno lavorando per offrire ai propri clienti la possibilità di allungare questo periodo di tolleranza per le polizze in scadenza in questo difficile periodo.  Attenzione però perché l’estensione potrebbe essere valida solo per l’RC base, mentre eventuali garanzie accessorie (come ad esempio il furto-incendio, gli atti vandalici e l’assistenza stradale) potrebbero non essere più valide a meno che non si proceda al pagamento del premio.La sospensione del pagamento – si legge nel decreto – non riguarda comunque i nuovi contratti stipulati durante il periodo di sospensione e il pagamento dei relativi premi. Se state quindi assicurando per la prima volta un veicolo, non potrete usufruire di questa opportunità.

SEAT e CUPRA, l’offensiva elettrica diventa realtà

Presentata CUPRA Formentor, che verrà prodotta nello stabilimento di Martorell e sarà lanciata nell’ultimo trimestre dell’anno in versione ibrida e a combustione interna. Le vendite SEAT mantengono la tendenza positiva e di crescita dei mesi precedenti, nonostante il contesto generale di rallentamento del mercato

Verona, 03/03/2020. SEAT concretizza la tabella di marcia verso l’elettrificazione annunciata lo scorso anno. Dopo aver presentato la nuova generazione di SEAT e CUPRA Leon, che monteranno per la prima volta motori ibridi, l’azienda ha mostrato in videoconferenza il modello che avrebbe dovuto fare il proprio debutto al Salone di Ginevra: CUPRA Formentor, la prima vettura nativa CUPRA, che avrà anche una versione ibrida plug-in.

Grazie all’elettrificazione dei modelli in gamma, SEAT punta a poter offrire ai propri clienti un’opzione di guida più sostenibile: tutti vantano un’autonomia elettrica di 60 km a fronte di emissioni di CO2 inferiori a 50 gr/km. Così, il marchio rafforza il proprio impegno per l’ambiente nel rispetto degli accordi di Parigi, con l’obiettivo di diventare un’azienda con un impatto di CO2 neutro dal 2050 sia per le sue auto, sia per la sua attività produttiva.

Il messaggio è chiaro: il 2019 è stato l’anno migliore della nostra storia. Siamo stati il marchio di volume che più è cresciuto in Europa, segnando un aumento a doppia cifra per il terzo anno consecutivo in un contesto di mercato che sta rallentando. Abbiamo iniziato il 2020 in crescita e, sebbene sarà un anno più complesso, stiamo preparando la strada per il futuro ha affermato Carsten Isensee, Presidente di SEAT, nel corso della videoconferenza online.

Gli ultimi due anni di CUPRA sono stati spettacolari. Da quando l’abbiamo presentato come marchio indipendente a Terramar, abbiamo raggiunto un risultato di 40.000 unità vendute. Il marchio è una leva chiave per spostare il baricentro di SEAT verso modelli più emozionali e con un maggiore margine di contribuzione: una volta lanciata tutta la gamma CUPRA, prevediamo di raggiungere un fatturato di circa 1.000 milioni di Euro, il 10% del totale SEAT” ha dichiarato Wayne Griffiths, Vicepresidente Vendite e Marketing di SEAT e CEO di CUPRA.

Sei modelli entro il 2021

La produzione della nuova SEAT Leon hatchback e Sportstourer presso lo stabilimento di Martorell è già iniziata, e a questa si aggiungeranno CUPRA Leon verso la metà dell’anno e CUPRA Formentor nella seconda metà del 2020. La produzione di questi nuovi modelli presso lo stabilimento centrale di SEAT a Martorell contribuirà a rafforzare i volumi di produzione dell’impianto, che in questo momento è vicino alla capacità massima. A questi modelli ibridi prodotti a Martorell si aggiunge Mii electric e, prossimamente, Tarraco PHEV ed el-Born.

SEAT Leon (hatchback e Sportstourer) include in gamma propulsori a benzina, Diesel, PHEV e mHEV. La nuova SEAT Leon sarà inoltre nella versione a metano, con un propulsore 1.5 TGI che eroga 130 CV di potenza. La vettura integra tre serbatoi di metano con una capacità totale netta di 17,3kg, garantendo un’autonomia fino a 440 km senza far rifornimento.

Per quanto riguarda i modelli elettrici, la gamma della quarta generazione di Leon include un avanzato propulsore ibrido plug-in che, combinando un propulsore TSI a benzina con quello elettrico, eroga 204 CV di potenza. Grazie al pacco batterie agli ioni di litio da 13kWh, con la nuova Leon è possibile percorrere fino a 60 km in modalità esclusivamente elettrica. La gamma della nuova SEAT Leon include inoltre l’opzione con tecnologia mild-hybrid disponibile per i propulsori 1.0 TSI 110 CV e 1.5 TSI 150 CV, che combinano la tecnologia mild-hybrid da 48 V al motore a combustione.

CUPRA, più forte che mai

Con il consolidamento della struttura organizzativa del nuovo marchio e dopo la recente inaugurazione della nuova sede, CUPRA celebra la presentazione del suo primo modello nativo: CUPRA Formentor. La marca creata da e per gli amanti dei motori sfoggia la propria offensiva di prodotto che, oltre a CUPRA Formentor, conta su CUPRA Leon e CUPRA Ateca.

CUPRA Formentor, il primo modello 100% CUPRA, sarà lanciato nella seconda metà dell’anno e sarà disponibile in due motorizzazioni. Questo crossover ad alte prestazioni combina il DNA del marchio con ritrovati ingegneristici e un design a prova di futuro, offrendo un modello iconico che unisce raffinatezza, innovazione e un’esperienza di guida dinamica e intuitiva. Formentor si rivolge a un segmento di mercato, quello dei CUV, che sta crescendo e che dovrebbe continuare a farlo anche nei prossimi anni.

 

SEAT. Da Martorell allo spazio

Nel 2019, SEAT ha esportato quasi 400.000 auto, che, impilate,  supererebbero l’esosfera arrivando allo spazio. SEAT arriva fino alla Nuova Zelanda, attualmente il mercato più lontano in cui è presente il marchio. Le esportazioni di SEAT costituiscono circa il 3% del totale dell’economia spagnola

Verona, 12/03/2020. Le 397.835 auto esportate da SEAT nel 2019 dal suo stabilimento di Martorell, se virtualmente impilate, sarebbero sufficienti per superare l’esosfera e arrivare allo spazio esterno. Un tragitto che si riassume in 5 curiosità.

Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’80% delle proprie auto ed è presente in più di 80 Paesi dei cinque continenti. Nel 2019, SEAT ha registrato un totale di 574.100 vetture vendute.

Il Gruppo SEAT conta oltre 15.000 dipendenti e ha tre siti produttivi a Barcellona, El Prat de Llobregat e Martorell, dove si producono i modelli di successo Ibiza, Arona e Leon. Inoltre, l’Azienda produce Ateca in Repubblica Ceca, Tarraco in Germania, Alhambra in Portogallo e Mii electric in Slovacchia.

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie 1.000 ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. La SEAT offre le ultime tecnologie in ambito di connettività a bordo della propria gamma ed è immersa in un processo di digitalizzazione globale dell’Azienda finalizzata a promuovere la mobilità del futuro.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

L’Aurelia B10 del 1950, protagonista di Lancia Aurelia 1950 – 2020 mito senza tempo nei padiglioni (chiusi al pubblico) del Museo dell’Auto di Torino

Il museo è temporaneamente chiuso per l’emergenza Coronavirus, ma visitiamo idealmente la mostra attraverso le immagini realizzate per Kaleidosweb. Servizio di Tommaso M Valinotti

AURELIA B10, telaio 2126 (1950) La nuova berlina Lancia viene presentata al Salone dell’Auto di Torino nella primavera del 1950. Si chiama Aurelia, unito alla sigla B10 che si riferisce al numero di progetto costruttivo. Verrà prodotta in 5.451 esemplari tra il 1950 e il 1953. (Motore 6 cilindri a V di 60°. Cilindrata 1750 cc. 56 CV)

TORINO – Vincenzo Lancia aveva una predilezione per i nomi latini. Anche dopo la sua morte la casa torinese continuò per un certo periodo questa tradizione. Fu così che nacque “Aurelia” bellissimo nome che deriva da oro. Aurelia era il nome della madre di Giulio Cesare. Aurelia è il nome di una splendida vettura prodotta dalla Lancia dal 1950 al 1958. È stata la vettura protagonista del road-movie “Il sorpasso” del 1962 di Dino Risi con Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant, palcoscenico di un memorabile bacio sul suo cofano della conturbante Brigitte Bardot a Jean Louis Trintignat nel film “E Dio creò la donna” di Roger Vadim del 1956. Fu l’auto amata da Ernest Hemingway, Fausto Coppi e addirittura dal campionissimo Manuel Fangio. Carrozzata dai migliori stilisti dell’epoca come Pinin Farina, Bertone, Balbo e Viotti. Che portò a teatro la bella gente dell’Italia che rinasceva e ottenne risultati sportivi eclatanti, come il secondo posto di Giovanni Bracco alla Mille Miglia del 1951. Ai settant’anni dell’Aurelia è dedicata una stupenda mostra al Museo dell’Auto in programma sino al 30 maggio (orario 10-19, lunedì 10-14; biglietto 12€) per ora chiusa a causa del Coronavirus. Quando riaprirà sarà da vedere in ogni suo dettaglio.

Rinviato il 44° Rally 1000 Miglia

L’emergenza epidemiologica da Covid-19 Coronavirus che ha coinvolto in maniera pesante la Lombardia e la provincia di Brescia impedisce il regolare iter burocratico di preparazione della manifestazione.

BRESCIA – Il 44° Rally 1000 Miglia è stato rinviato a data da destinarsi. La decisione, condivisa con ACI Sport nelle scorse ore, è stata presa dall’Automobile Club Brescia a seguito della grave emergenza epidemiologica da Covid-19 Coronavirus che ha coinvolto la Lombardia e la Provincia di Brescia in questi giorni.

La situazione nazionale, in particolar modo quella bresciana, è molto seria e gli sforzi di tutti sono profusi a garantire la massima efficienza sanitaria per permettere di assistere le persone malate ed allo stesso tempo di ridurre la diffusione e la crescita del virus. Questo massimo impegno di Brescia e dei bresciani non consente all’Automobile Club di procedere con l’iter burocratico necessario allo svolgimento del 44° Rally 1000 Miglia, originariamente in programma dal 15 al 18 aprile, pochi giorni dopo la scadenza dell’attuale DPCM recante le disposizioni urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza.

“Il nostro pensiero va a tutti i medici, infermieri ed operatori sanitari che in queste ore stanno combattendo per noi con coraggio e senso del dovere – ha commentato Aldo Bonomi, Presidente dell’Automobile Club Brescia. – “L’emergenza ci tocca tutti da vicino, abbiamo a cuore la nostra città e la salute di tutti noi. Organizzare il 44° Rally 1000 Miglia così a ridosso di questa situazione non sarebbe stato possibile e per questo, grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni locali coinvolte ed al supporto fondamentale dell’Automobile Club d’Italia, abbiamo deciso per la sospensione.”

“Sarà chiaramente uno sforzo organizzativo importante per tutti noi – ha proseguito Bonomi, – “ma con l’appoggio e la comprensione di tutti siamo sicuri che il 44° Rally 1000 Miglia lascerà in maniera indelebile la sua impronta nella storia dell’automobilismo bresciano. Un’edizione che speriamo possa essere sinonimo di rinascita e di unione”.

Movisport, Gryazin, Messico: alla ricerca di un nuovo podio

Il pilota russo questo fine settimana cercherà nuovi e pesanti punti iridati per consolidare la propria posizione da podio in WRC-2 dopo il positivo avvio iridato a Monte Carlo ed in Svezia con la Hyundai i20 R5 del programma ufficiale.

Reggio Emilia, 12 marzo 2020. In Messico, per la terza occasione “iridata” della stagione WRC-2 alla ricerca di una nuova opportunità di prendere punti pesanti per una classifica che è già comunque positiva.

Al via in America centrale, questo fine settimana, Movisport ci sarà. Ci sarà con Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov con la Hyundai i20 WRC del programma ufficiale “WRC-2” i quali, dopo due prestazioni decisamente d’effetto a Monte Carlo ed anche in Svezia, occupano la terza posizione assoluta. L’appuntamento messicano, caratterizzato da strade ostiche, molto nervose con tanta ghiaia e rocce, oltre a disputarsi costantemente vicino ai duemila metri sopra il livello del mare, sarà un’occasione importante per l’economia di campionato. Mancando i primi due in classifica (il norvegese Ostberg ed il francese Formaux), oltre al quarto, l’inglese Yates, Gryazin e Fedorov dovranno solo guardarsi dall’altro norvegese Veiby, oltre al tedesco Tidemand, rispettivamente quinto e sesto nel ranking, puntando quindi ad un successo che li consoliderebbe sopra il podio, rimescolando assai le carte in tavola e soffiando il classico fiato sul collo al leader.

In generale, il rally lo prevedo piuttosto impegnativo – commenta Gryazin –  le strade sono impegnative e il loro ritmo è irregolare quindi dovremo correre con estrema attenzione per non perdere occasione di punti pesanti per l’economia del campionato. Il manto stradale è costituito principalmente da ghiaia ruvida con molte rocce e occasionalmente sabbia, servirà davvero grande attenzione, come anche il considerare l’altitudine dal mare, con tutte le problematiche che potrà comportare”.

La gara si svolgerà con epicentro nella città di Guanajuato a 370 km a nord-ovest di Città del Messico, ad un’altitudine di quasi 2000 metri sopra il livello del mare. Sono 24, per Prove Speciali previste, per un totale di 324,850 chilometri, da giovedì a domenica.

Aggiornamento sul Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina

Milano, 12 marzo 2020: Dosso5 e Valtiberina Motorsport si sono attivati a partire dal 5 di Marzo per concordare la nuova data del Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina. La Federazione ha ricevuto subito la nostra proposta di una data che superi obblighi, vincoli ed esigenze posti dal coinvolgimento di due Provincie diverse con ben cinque Comuni, di cui due Capoluoghi  di Provincia, interessati dalle Prove Speciali della manifestazione. La giunta Federale si è riunita per esaminare nel complesso tutta la revisione dei calendari. Questa revisione è resa complessa dal continuo evolversi delle normative di prevenzione e tutela anti pandemia a favore dei cittadini italiani, normative che ieri hanno preso una dimensione e intensità molto stringenti.

La Federazione sta lavorando ed i contatti frequenti che abbiamo sia con i vertici sia con la Sottocommissione Rally hanno chiarito la priorità di questa manifestazione, in quanto gara conclusiva del Challenge Raceday Rally Terra.

La nostra volontà nel confermare la gara e lo spirito collaborativo di AciSport ci fanno ben sperare.

Dobbiamo solo avere pazienza e continuare il dialogo costruttivo finalizzato alla definizione della nuova data.

Sarete informati non appena ci saranno novità.

CZINGER 21C soluzioni inedite per gli interni in Alcantara®

MILANO, Italia – Alcantara ha collaborato con Czinger Vehicles per creare interni altamente personalizzabili per la nuova 21C: dai sedili ai pannelli porta, dal volante al pannello di controllo, solo per citarne alcuni.

I designer di Alcantara hanno collaborato con il team di sviluppo di Czinger per creare applicazioni inedite e all’avanguardia del materiale leggero e sostenibile (Alcantara è infatti 100% Carbon Neutral dal 2009) per personalizzare gli interni di questa innovativa hypercar.

Limitata a soli 80 esemplari esclusivi, tutti realizzati a mano a Los Angeles, in California, la 21C offre una varietà di optional e opportunità di personalizzazione estrema per ogni cliente. Czinger ha svelato ciò che è possibile realizzare tramite due applicazioni della 21C: una 21C da strada con Alcantara® beige chiaro, color ecru, e una variante da pista, super leggera, con l’eliminazione del sedile posteriore e una lavorazione in Alcantara nera goffrata effetto 3D, realizzata su misura. L’auto da strada presenta un intreccio sul centrale seduta realizzato a mano, arricchito da una coppia di linee tubolari, con fianchetti laterali delle sedute in Alcantara nera.

Gli interni della 21C da pista vestono quasi interamente Alcantara color nero. Il sedile del pilota è caratterizzato da goffrature 3D che creano un motivo esagonale, realizzato con un processo di goffratura esclusivo di Alcantara che utilizza una speciale combinazione di calore e pressione.

Il materiale Alcantara viene applicato sui sedili della 21C e viene utilizzato sul volante, sul pannello di controllo, sui pannelli porta e sul pavimento del veicolo. Alcantara è stata scelta per la sua estrema personalizzazione e la sua capacità di seguire tutte le trasformazioni tecnologiche del materiale, finalizzate alla realizzazione del prodotto finito come richiesto dal cliente. Questa attività è resa possibile dalla presenza del Complex Manufacturing Center, situato presso lo stabilimento produttivo in Umbria.

Il design spettacolare e iconico della 21C si basa sul concetto di arte funzionale coniugata con massime performance.  L’arte è un tema importante anche per Alcantara, che da anni collabora con artisti, designer, musei in tutto il mondo, grazie alla versatilità del suo materiale, che vanta una combinazione unica di qualità sensoriali, estetiche e funzionali.

Peugeot 205 Gti Plus. Lusso per piedi pesanti

SOCHAUX (Francia). Gennaio 1990, gli splendidi anni 80 sono appena archiviati e quella sensazione concreta di benessere sociale è ancora tangibile. È un’epoca in cui sono nate vere e proprie icone dell’auto mondiale e PEUGEOT ha tirato fuori dal cilindro modelli che sono entrati nel cuore degli automobilisti, anche italiani. Una di queste è sicuramente l’iconica 205. La sua storia negli anni 80 è ricca di successi di mercato e sportivi grazie anche alle leggendarie GTI. Versioni che hanno fatto riscoprire agli automobilisti il concetto di sportività reso possibile da un corpo vettura molto leggero mosso da un motore di cubatura superiore, come fatto oltre quarant’anni prima dalla antenata 402 B Légère. Nel caso di 205 GTI, però, c’era anche un telaio molto agile, reattivo, un telaio che stuzzicava i palati più fini della guida. Fu un successo globale e ad inizio anni 90’ venne presentata una serie speciale disponibile a listino sia col motore 1.6 da 115 CV che 1.9 da 130 CV, ma che venne scelta quasi esclusivamente col motore con cubatura maggiore. Una versione speciale che coniugava sportività ad un certo livello di lusso a bordo. Era la 205 GTI Plus, una serie speciale pensata solo pochi mercati esteri, tra cui quello italiano.

La 205 GTI Plus nacque col chiaro intento di avvicinare una clientela più sofisticata grazie ad un prodotto rifinito con cura ancora maggiore grazie alle dotazioni ed ai materiali impiegati, quasi a voler ambire ad un segmento di lusso. La vettura si caratterizzava per la tinta della carrozzeria disponibile in un elegantissimo verde Sorrento metallizzato che ne esaltava classe ed eleganza. Una tinta che alla prima occhiata poteva sembrare nera, ma che alla luce del sole restituiva dei riflessi verdi molto intensi, creando così anche una distanza visiva dalle colorazioni più smaccatamente sportive con cui fino ad allora la GTI veniva acquistata dai Clienti, vale a dire bianco banchisa, rosso o lo stesso nero profondo.

La dotazione di bordo era da vettura di segmento decisamente superiore grazie alla presenza del servosterzo o dell’aria condizionata: esatto, uno o l’altro, perché all’inizio della produzione erano dotazioni incompatibili tra loro per questioni di spazio nel vano motore, ma dopo poco tempo fu possibile averle entrambe. Successivamente fu reso disponibile anche l’ABR, acronimo francofono che indicava l’antesignano ABS. Un insieme di dotazioni che trovò massima espressione grazie alla presenza di serie dei sedili in cuoio, all’epoca elemento quanto mai raro su una piccola tutto pepe. Grande lusso ed una spiccata sportività grazie alla prestanza del motore di maggior cubatura da 1.900 cm3, in grado di erogare 130 CV ed una coppia massima di 16,8 kgm a 4.750 giri/min. Un motore semplice perché non annoverava le sedici valvole e nemmeno la testata bialbero, nemmeno il turbo, semplicemente tanti centimetri cubici ed un’innata voglia di prender giri. Un motore che fu utilizzato anche dalla sorella maggiore (con qualche cavallo in meno, in verità), la berlina ed SW 405 SRi, ma che, su un corpo vettura leggero come quello della 205, permetteva quasi di spiccare il volo. Nel 1991, con alle porte l’esigenza concreta di cominciare a contenere le emissioni inquinanti delle autovetture, Peugeot immise sul mercato la versione catalizzata della 1.9 che vide ridotta la propria potenza a 122 CV, senza però togliere il solito piacere di guida offerto dalla piccola di casa del Leone.

Il listino di esordio nel ennaio 1990 recitava un prezzo di 22 milioni e 140 mila Lire, oggi la 205 GTI Plus è una serie speciale molto ricercata dal pubblico degli amanti delle youngtimer e delle hot hatch in genere e le quotazioni hanno letteralmente spiccato il volo.

 

13° Franciacorta Historic, resta (per ora) in programma il 4 aprile

Facendo seguito a quanto pubblicato il 10 marzo 2020 sul sito ACI Sport “in relazione alla pubblicazione del Dpcm del 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale, e in base alle indicazioni della Giunta Nazionale del CONI“, comunichiamo che allo stato attuale della situazione la 13ª edizione del Franciacorta Historic resta in programma per sabato 4 aprile 2020.
In virtù delle vigenti disposizioni restrittive precisiamo che, contrariamente a quanto inizialmente comunicato, le verifiche ante gara sportive e tecniche si svolgeranno esclusivamente la mattina di sabato 4 aprile 2020 dalle 7.00 alle 9.15 con le modalità descritte nel Regolamento Particolare di Gara (attualmente in approvazione) disponibile per il download – unitamente alla Tabella delle Distanze e dei Tempi – alla pagina “ 2020 > ALBO DI GARA VIRTUALE “ sul sito www.franciacortahistoric.it.
Sempre attraverso il sito internet è possibile iscriversi alla manifestazione entro le ore 23.59 di domenica 29 marzo 2020. Le registrazioni andranno effettuate online cliccando sulla voce di menu ” 2020 > ISCRIZIONE ONLINE ” e successivamente spedite al Comitato Organizzatore tramite e-mail o fax, unitamente alle copie di almeno un documento sportivo della vettura e della ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione di € 390 comprensiva dell’ospitalità per l’intera giornata di sabato con colazione, pranzo e ricco buffet finale con assaggio del locale bollicine.
In riferimento a possibili futuri decreti governativi sul COVID-19 e, di conseguenza, successive comunicazioni di ACI Sport, ricordiamo in ogni caso che le quote di iscrizione versate dai concorrenti verranno restituite entro il 4 aprile in caso di annullamento della manifestazione o considerate valide se si rendesse necessario lo spostamento della gara nelle settimane successive.
Per rimanere aggiornati sulle novità della 13ª edizione è possibile consultare il sito internet e i profili social di Facebook, Twitter, Instagram e YouTube.

Il sistema Plug-In Hybrid debutta su XCeed e CEED Sportswagon

Il segmento C di Kia punta su tecnologia e abbattimento delle emissioni. Prima applicazione con sistema Plug In a basse emissioni per la famiglia CEED. Sistema ibrido Plug-In composto da pacco batteria da 8.9 kWh e motore elettrico da 44.5 KW affiancato da un motore 1.6 litri benzina per una potenza totale di 141 CV 265 Nm di coppia. Autonomia in modalità elettrica fino a 60 chilometri. Capacità elettrica aumentata grazie al potenziamento del recupero energia cinetica. Design esterno rivisitato e miglioramenti all’interno, a partire da una telematica avanzata per facilitare l’individualizzazione dei punti di ricarica nelle vicinanze. XCeed e CEED Sportswagon saranno le prime vetture ibride prodotte nello stabilimento europeo di Zilina in Slovacchia

Milano, 12 marzo 2020 – L’introduzione delle varianti Plug-in Hybrid nella gamma Kia XCeed e CEED Sportswagon segna un ulteriore passo importante nella strategia di elettrificazione di Kia Motors. In vendita in Italia nel secondo trimestre del 2020, i due nuovi modelli consolidano la presenza dei powertrain elettrificati Plug-In di Kia nel segmento C.

Giuseppe Bitti, amministratore Delegato di Kia Motors Company Italy ha dichiarato: “Questi due modelli rappresentano un’importante passo per Kia poiché introduciamo dei powetrain avanzati di nuova generazione alla nostra gamma di veicoli dai volumi di vendita più importanti. Le vendite della nuova gamma CEED sono cresciute del 46% su base annua nel 2019 a livello europeo. Per quanto riguarda invece il mercato italiano, la famiglia CEED ha un valore molto importante sul percepito del marchio perché è il modello su cui si fonda il concetto dei 7 anni di garanzia – continua Bitti – La tendenza all’acquisto di veicoli elettrificati sta aumentando esponenzialmente e mentre altri marchi parlano dei loro piani futuri di elettrificazione, Kia vanta già un’ampia offerta reale di veicoli elettrificati. La nostra gamma di auto mild hybrid, full hybrid, Plug-In hybrid ed elettriche ora offre agli acquirenti una scelta a tutto tondo. Se a tutto ciò aggiungiamo anche la presenza di veicoli a GPL, l’offerta di Kia si declina come unica nel panorama automobilistico nazionale capace di presentare almeno una variante ad alimentazione eco-friendly per ogni segmento di mercato”.

I modelli Plug-In hybrid di Kia XCeed e Ceed Sportswagon saranno costruiti a Žilina, in Slovacchia. Sono i primi modelli plug-in costruiti da Kia in Europa, ad uso esclusivo del mercato europeo. La garanzia di Kia di 7 anni o 150.000 km rimane standard anche sul powertrain ibrido comprendendo anche il pacco batterie.

Motori e trasmissioni
Potenza plug-in con basse emissioni e guida elettrica

Le nuove ibride plug-in Kia XCeed e Ceed Sportswagon offrono un’alternativa ai modelli tradizionali dotati di solo motore benzina o diesel. Il nuovo gruppo propulsore Plug-In si compone di un pacco batteria ai polimeri di litio da 8,9 kWh, un motore elettrico da 44,5 kW e un efficiente motore GDI (a iniezione diretta) a quattro cilindri “Kappa” da 1,6 litri. La potenza totale e la coppia erogata dal gruppo è di 141 ps e 265 Nm a partire da 1.000 giri e consentono a Ceed Sportswagon di accelerare da 0 a 100 km/h in 10,8 secondi e a Kia XCeed in 11,0 secondi.

Il gruppo propulsore Plug-In è abbinato a una trasmissione a doppia frizione a 6 marce (6DCT), garantendo così una guida più piacevole rispetto ad altri veicoli ibridi dotati di trasmissioni elettroniche a variazione continua (e-CVT). Uno dei punti di forza rispetto agli ibridi dotati di e-CVT è nell’efficienza del rapporto di potenza, dove il DCT risulta più performante e piacevole durante la guida.  Il cambio a doppia frizione 6DCT di Kia consente il trasferimento completo della potenza del motore termico e del motore elettrico in parallelo attraverso la trasmissione, minimizzando le perdite di potenza.

Il recupero di energia consente ai nuovi modelli ibridi plug-in di raccogliere energia cinetica e ricaricare i loro pacchi batteria mentre si procede per inerzia o in frenata, migliorando ulteriormente l’efficienza complessiva della catena cinematica.
Ceed Sportswagon è in grado di percorrere fino a 60 chilometri con l’energia elettrica a zero emissioni (ciclo combinato NEDC), mentre XCeed è in grado di percorrere fino a 58 chilometri (ciclo combinato NEDC). Questa autonomia consente a molti automobilisti di percorrere la maggior parte dei loro spostamenti quotidiani in modalità esclusivamente elettrica.

Entrambe le automobili sono equipaggiate con il nuovo Virtual Engine Sound System di Kia, un sistema di allarme acustico che si attiva in modalità solo elettrica a bassa velocità o in retromarcia. Il sistema genera livelli sonori virtuali fino a 59 dBA per avvisare i pedoni della presenza dell’auto e quindi incrementare la sicurezza.

Tenuta di strada e dinamica di guida
Progettata per le strade europee pensando ai consumatori europei

Come le loro controparti benzina e diesel, gli ibridi Plug-In XCeed e Ceed Sportswagon sono stati progettati esclusivamente per le strade europee, pensando agli acquirenti europei.

Il sistema sospensivo completamente indipendente fornisce ai guidatori risposte agili e immediate. Il piacere di guida è stato sviluppato su un’ampia varietà di superfici simulanti i fondi stradali europei, cercando così di mettere sempre a proprio agio il guidatore per offrirgli sicurezza e comfort in curva e stabilità alle alte velocità. Per le due nuove varianti ibride Plug-In, le sospensioni e lo sterzo sono stati leggermente modificati rispetto alle versioni benzina e diesel. Questi aggiornamenti assicurano che ogni veicolo mantenga lo stesso carattere di guida delle sue controparti convenzionali, pur adattando la diversa distribuzione del peso del gruppo propulsore ibrido Plug in.

La Kia XCeed Plug in Hybrid presenta la medesima sospensione anteriore frenata dei modelli benzina e diesel. L’idraulica degli ammortizzatori e il fermo in gomma permettono un comportamento stabile anche su fondi poco omogenei. L’auto è stata progettata per assorbire anche le asperità di grandi dimensioni offrendo una risposta regolare e progressiva, impedendo al corpo di rimbalzare grazie a sospensioni che si assestano immediatamente dopo una rapida compressione. Contribuisce anche uno sterzo più reattivo a un migliore controllo generale del corpo vettura, riducendo al contempo il rumore della sospensione sui dossi.

La tecnologia migliora ulteriormente il piacere di guida e la sicurezza. Entrambi i modelli sono dotati di serie del controllo elettronico della stabilità (ESC) e del sistema VSM (Vehicle Stability Management) di Kia, nonché del Vector Torque by Braking, che frena in modo intelligente le ruote interne per ridurre il sottosterzo in curva.

Design esterno ed interno
Nuove funzionalità e tecnologie sui modelli ibridi Plug-In

Nella gamma Kia XCeed e Ceed Sportswagon, entrambi i nuovi modelli presentano caratteristiche distintive di design per differenziarli dagli altri modelli a benzina o diesel.

Oltre all’esclusiva griglia “tiger nose” la versione Sportswagon, dotata del badge “eco plug-in”, è caratterizzata da paraurti anteriori e posteriori che riprendono lo stile GT-Line conferendo un aspetto generale più sportivo. Lo sportellino che cela la presa di ricarica è invece integrata nel parafango anteriore sinistro. Equipaggiate di serie con cerchi in lega di alluminio da 16 pollici nel mercato italiano verranno commercializzate esclusivamente con cerchi da da 17 pollici (Ceed Sportswagon) e cerchi da 18 pollici (XCeed).

All’interno, il design sportivo dell’abitacolo mantiene lo stesso cruscotto orientato verso il guidatore, la posizione di seduta bassa e l’ergonomia della gamma Ceed esistente. Tuttavia, i nuovi modelli ibridi plug-in presentano nuove funzionalità per migliorare l’utilizzo e sfruttare al massimo il nuovo powertrain ibrido Plug In.

Entrambe le auto offrono l’infotainment touchscreen da 10,25 pollici e il sistema di navigazione con la telematica UVO Connect di Kia. Adattati alle nuove varianti ibride plug-in, i sistemi incorporano nuove funzionalità per aiutare i proprietari a individuare i punti di ricarica disponibili nelle vicinanze o verso la destinazione di navigazione. Le schermate possono anche mostrare informazioni rilevanti relative al gruppo propulsore, mostrando il livello di carica rimanente nella batteria e la grafica del consumo di energia. Inoltre, i proprietari possono utilizzare il sistema touchscreen per programmare il momento in cui il loro veicolo deve essere ricaricato quando sono collegati a casa, consentendo ai proprietari di usufruire di tariffe energetiche non di punta, ma beneficiare delle fasce con tariffe più economiche.
Il sistema di infotainment è inoltre dotato di Apple CarPlay e Android Auto oltre ad un sistema di multi-connessione Bluetooth, che consente agli occupanti di connettere due dispositivi mobili contemporaneamente.

Il quadro strumenti da 12,3 pollici, completamente digitale, è caratterizzato da un display ad alta risoluzione da 1920×720 pixel che offre grafiche dedicate al powertrain ibrido Plug-In di Kia, che mostra i livelli di carica rimanenti, l’autonomia prevista solo elettrica e il flusso di energia tra la batteria, il motore termico e il motore elettrico.

Il sistema di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata propone, oltre alle funzioni più convenzionali, anche l’opzione “Solo conducente-Driver Only”, un settaggio attivabile con un nuovo pulsante sul cruscotto che disattiva immediatamente il flusso d’aria verso tutte le prese d’aria dell’abitacolo, ad eccezione di quelle più vicine al conducente. Questo sistema è stato progettato per ridurre il consumo di energia della batteria dal sistema di ventilazione, mantenendo comunque il conducente alla sua temperatura preferita. A differenza dei tradizionali sistemi di ventilazione, il sistema “Driver Only” di Kia non limita semplicemente il flusso d’aria a determinate prese d’aria, reindirizzandolo altrove; spegne le ventole stesse, riducendo il consumo di energia alla fonte.

Praticità d’utilizzo
Un powetrain intelligente per una fruibilità quotidiana

La gamma di modelli CEED è stata progettata fin dall’inizio per accogliere i nuovi powertrain ibridi. Ciò significa che l’adozione di un powertrain ibrido Plug-In in Kia XCeed e Ceed Sportswagon ha avuto un impatto minimo in termini di spazio e processo di adattamento per contenere il pacco batterie che alimenta il propulsore elettrico.

Il pacco batteria da 8,9 kWh è stato posizionato a fianco del serbatoio carburante da 37 litri, sotto il divano posteriore, a differenza di molti altri veicoli ibridi plug-in, in cui il pacco batteria sottrae prezioso spazio al vano di carico. La Ceed Sportswagon Hybrid Plug In offre 437 litri di spazio per i bagagli e fino a 1.506 litri con i sedili posteriori ripiegabili, frazionabili in 40:20:40. La capacità del bagagliaio di Kia XCeed Hybrid Plug In è di 291 litri che possono aumentare a 1.243 litri con il divano posteriore ripiegato. Uno spazio dedicato sotto il bagagliaio è stato ricavato appositamente per riporre il cavo di ricarica.

Entrambi i modelli saranno disponibili con una raffinata soluzione per bloccare gli oggetti caricati, una rarità nel settore delle auto ibride.

Garanzia e Produzione
Costruite in Europa per l’Europa

La produzione dei nuovi ibridi Plug-In Kia XCeed e Ceed Sportswagon è iniziata nel primo trimestre del 2020 presso lo stabilimento di produzione europeo di Kia a Žilina, in Slovacchia. I nuovi modelli sono costruiti insieme ad altri modelli Ceed sulla stessa linea di produzione.
Le consegne dei nuovi modelli ibridi Plug-In inizieranno nel secondo trimestre del 2020. Entrambi i modelli sono coperti dalla garanzia Kia di 7 anni 150.000 km

Kia XCeed e Sportswagon PHEV arriveranno sul mercato italiano nel secondo trimestre del 2020

 

Peugeot 3008 Hybrid4 E 508 Hybrid. Quattro modalità per esaltare l’esperienza di guida

SOCHAUX (Francia). Guidare un’auto ibrida è sicuramente un’esperienza diversa rispetto a quella di una vettura normale con propulsione benzina o Diesel, ma lo è ancor più se l’ibrida è una plug-in, ovvero con una batteria di maggiore capienza e, soprattutto, ricaricabile da fonti esterne. Lo stato dell’arte della tecnologia ibrida rappresenta un nuovo modo di guidare perché, a differenza di mild hybrid e full hybrid permette di viaggiare in modalità 100% elettrica per diverse decine di chilometri coniugando, così, il meglio di due mondi, quello delle auto 100% elettriche con quello delle auto termiche.

PEUGEOT ha da tempo annunciato la sua volontà di offrire ai suoi Clienti il massimo della tecnologia e da alcune settimane ha avviato la consegna dei primi modelli elettrificati della propria gamma, tra cui svettano al vertice il SUV 3008 HYBRID4 e 508 fastback e SW HYBRID.

Per queste versioni plug-in hybrid di due dei modelli di maggior successo, la Casa del Leone ha pensato di mettere a disposizione fino a 4 diverse modalità di guida, allo scopo di esaltare l’esperienza che si prova al volante delle nuove PEUGEOT.

4 diverse modalità che permettono di soddisfare le esigenze di mobilità dei propri Clienti in funzione del contesto in cui si trovano e delle prestazioni che richiedono all’auto, realizzando sempre la combinazione ideale in termini di efficienza energetica.

 

3008 HYBRID4 e 508 HYBRID (sia fastback che SW) sono dotate di un selettore a bilanciere sulla plancia attraverso il quale si possono selezionare le diverse modalità di guida:

  • In ELECTRIC la trazione è 100% elettrica e si può raggiungere una velocità massima di 135 km/h. Tale modalità è quella con cui si avvia sempre l’auto, in modo tale da sfruttare al massimo l’utilizzo di fonti energetiche non derivanti da petrolio fin dai primi km. Chiaramente, il guidatore può decidere di adottare le altre modalità agendo semplicemente sul bilanciere del pulsante presente in plancia. In tale modalità, il SUV 3008 HYBRID4 può percorrere fino a 59 km mentre 508 fastback e SW 54 e 52 km rispettivamente.
  • La modalità HYBRID è quella che utilizza la migliore combinazione tra motore benzina ed elettrico (o elettrici, nel caso di 3008 HYBRID4, visto che in totale ha 3 motori), in funzione del tipo di percorso stradale che si sta seguendo e delle richieste del guidatore in termini di prestazioni. Il tutto per offrire la soluzione più efficiente grazie all’azione sinergica dei motori che vengono attivati singolarmente o contemporaneamente per realizzare la migliore combinazione energetica in funzione del contesto di guida.
  • Quella SPORT è la modalità che esalta invece le prestazioni della vettura, erogando la massima potenza esprimibile dal gruppo motore, con lo scopo di esaltare ancor più la guida. Il sistema chiama quindi a raccolta tutti i CV e i Nm che è in grado di erogare, allo scopo di garantire prestazioni di grande spessore. Nel caso di SUV 3008 HYBRID4, ad esempio, i cavalli complessivi sono ben 300 e la coppia massima combinata 520 Nm; questo significa poter contare su uno 0-100 km/h coperto in appena 5,9 secondi (lo stesso tempo della sportivissima coupé RCZ-R di qualche anno fa, per fare un confronto) e di raggiungere una velocità massima di 235 km/h (ove consentito). Nel caso di 508 HYBRID dove il motore elettrico che affianca il benzina PureTech è solo uno, i cavalli complessivi sono comunque 225 e la coppia massima combinata di 360 Nm per una velocità massima di 230 orari e uno 0-100 coperto in 8,3 secondi.
  • La modalità 4WD (esclusiva di PEUGEOT 3008 HYBRID4) attiva la trazione sulle 4 ruote per ampliare ancor più il raggio di azione del SUV su fondi a bassa aderenza. Rappresenta una novità importante nella gamma del SUV del Leone apprezzatissima anche nel mercato italiano. Una soluzione che esalta ancor più il comportamento stradale dell’auto che conta anche sulle sospensioni posteriori di tipo multilink. In parallelo alla modalità 4WD il guidatore può anche attivare la funzione HADC (Hill Assist Descent Control) per affrontare in tutta sicurezza tratti in discesa molto ripidi e scivolosi grazie al controllo automatico della velocità.
  • Su PEUGEOT 508, invece, in caso di presenza di Adaptive Suspension Control (sospensioni a smorzamento elettronico), la modalità COMFORT esalta ancor più le doti dell’ammiraglia di Casa agendo sul livello di assorbimento delle sospensioni. La modalità COMFORT rappresenta una sorta di ciliegina sulla torta in un’auto che è una grande stradista per vocazione e che garantisce ai suoi occupanti un livello di comfort davvero di alto livello.

Peugeot 3008 & 508 Hybrid. Una luce BLU per viaggiare in elettrico

La Casa del Leone ha scelto un LED blu per segnalare all’esterno il funzionamento in modalità 100% elettrica delle nuove ibride plug-in della gamma, il SUV 3008 e l’ammiraglia 508. Utile in contesti urbani ove sia richiesta la guida 100% green, il LED blu è facilmente visibile all’esterno perché posizionato nella parte inferiore dello specchio retrovisore centrale che su tutte le HYBRID PEUGEOT è di tipo frameless.

SOCHAUX (Francia). Lo stato dell’arte della tecnologia ibrida è oggi rappresentato da quella plug-in, ovvero ricaricabile. Un livello tecnologico che poggia le basi sulla compresenza di un motore termico ed uno o più elettrici, ma che, rispetto a Mild hybrid e Full hybrid, può contare su una batteria di maggiori dimensioni ricaricabile da fonti esterne che permette all’auto di percorrere diverse decine di km in modalità 100% elettrica, cosa preclusa alle altre ibride.

La gamma plug-in hybrid di PEUGEOT è oggi rappresentata da quattro modelli già acquistabili: SUV 3008 HYBRID e HYBRID4, 508 HYBRID fastback e SW. Questi modelli ricaricabili della Casa del Leone si caratterizzano per il fatto di avere fino a 4 diverse modalità di guida, tra cui anche quella ELECTRIC, ovvero 100% green. In tale modalità, ad esempio, 3008 HYBRID4 arriva a percorrere fino a 59 km non emettendo un solo grammo di CO2. Tale modalità è quella con cui si avvia sempre l’auto, in modo tale da sfruttare al massimo l’utilizzo di fonti energetiche non derivanti da petrolio fin dai primi km.

Traendo ispirazione dalla ormai leggendaria e-Legend Concept ove la modalità di guida (autonoma o attiva) veniva comunicata all’esterno attraverso un display posizionato sul terzo montante, per i modelli di serie PEUGEOT ha voluto inserire un LED blu sulla parte bassa dello specchio retrovisore frameless (di serie su tutte le ibride plug-in PEUGEOT) che si attiva quando l’auto viaggia totalmente a zero emissioni. Un modo semplice ed immediato per comunicare a chi si incrocia durante la guida che si sta viaggiando in modalità 100% green, fondamentale in alcuni centri città ove richiesta la trazione puramente elettrica ed utile, magari, per le forze dell’ordine per individuare a colpo d’occhio chi sceglie di rispettare l’ambiente al 100%.

APRILIA BILUX Carrozzeria Pinin Farina (1948) protagonista di Lancia Aurelia 1950 – 2020 mito senza tempo nei padiglioni (chiusi al pubblico) del Museo dell’Auto di Torino

Il museo è temporaneamente chiuso per l’emergenza Coronavirus, ma visitiamo idealmente la mostra attraverso le immagini realizzate per Kaleidosweb. Servizio di Tommaso M Valinotti

APRILIA BILUX Carrozzeria Pinin Farina (1948). La carrozzeria Pinin Farina dal 1946 al 1949 realizza alcuni esemplari su meccanica Aprilia, denominati Bilux. Linea Fluida, con i parafanghi solo lievemente accennati e quasi incorporati nella carrozzeria, preannuncia la nuova Lancia: l’Aurelia (Meccanica Aprilia 1500, motore 4 cilindri a V stretto. Cilindrata 1486 cc, 48 CV)

TORINO – Vincenzo Lancia aveva una predilezione per i nomi latini. Anche dopo la sua morte la casa torinese continuò per un certo periodo questa tradizione. Fu così che nacque “Aurelia” bellissimo nome che deriva da oro. Aurelia era il nome della madre di Giulio Cesare. Aurelia è il nome di una splendida vettura prodotta dalla Lancia dal 1950 al 1958. È stata la vettura protagonista del road-movie “Il sorpasso” del 1962 di Dino Risi con Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant, palcoscenico di un memorabile bacio sul suo cofano della conturbante Brigitte Bardot a Jean Louis Trintignat nel film “E Dio creò la donna” di Roger Vadim del 1956. Fu l’auto amata da Ernest Hemingway, Fausto Coppi e addirittura dal campionissimo Manuel Fangio. Carrozzata dai migliori stilisti dell’epoca come Pinin Farina, Bertone, Balbo e Viotti. Che portò a teatro la bella gente dell’Italia che rinasceva e ottenne risultati sportivi eclatanti, come il secondo posto di Giovanni Bracco alla Mille Miglia del 1951. Ai settant’anni dell’Aurelia è dedicata una stupenda mostra al Museo dell’Auto in programma sino al 30 maggio (orario 10-19, lunedì 10-14; biglietto 12€) per ora chiusa a causa del Coronavirus. Quando riaprirà sarà da vedere in ogni suo dettaglio.

Il 38° Rally degli Abeti e dell’Abetone anticipa al 16-17 maggio

La rimodulazione di parte del calendario sportivo nazionale da parte della Direzione dello sport automobilistico ACI SPORT, a seguito del rinvio di molte gare tra cui il Rally del Ciocco, prima prova del Campionato Italiano  (previsto il 13 e 14 marzo e rinviato al 18-20 giugno) per l’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha ricollocato la gara, prevista all’origine per il 13 e 14 giugno. Per la gara interessanti e spettacolari novità su un percorso punteggiato da 8 prove speciali in due giorni, sulla scorta della tradizione.       

San Marcello Pistoiese, 11 marzo 2020 – Il 38° Rally degli Abeti e dell’Abetone, valido per la Coppa Rally di Zona 2020 oltre che per il Campionato Provinciale ACI Pistoia – “Memorial Roberto Misseri”, viene anticipato di data nel calendario sportivo nazionale e regionale: dal previsto week-end del 13-14 giugno sarà invece il 16-17 maggio.

La decisione è stata presa insieme alla Direzione dello Sport Automobilistico ACI SPORT a seguito del dover rimodulare parte del calendario sportivo nazionale che in questi giorni ha subìto diversi rinvii di rallies a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, seguendo le direttive del Governo.

La regione Toscana è stata toccata particolarmente con il rinvio del prestigioso Rally del Ciocco (ed altre competizioni), prima prova del Campionato Italiano Rally, previsto per il 13 e 14 marzo, al quale è stata trovata una nuova collocazione temporale, quella del 18-20 giugno. L’organo Federale ha dovuto operare spostamenti di data per alcuni eventi, cercando di essere meno invasivo possibile e tenere alta la dignità ed il prestigio di tutte le altre gare che si sono dovute spostare per permettere alla massima serie tricolore di corse su strada di avere anche le immancabili sfide del Ciocco.

La A.S. Abeti Racing comunica che ha pensato ad una significativa “rivoluzione” del programma del rally, sempre strutturato in due giorni e con 8 prove speciali in totale, in un percorso comunque ricavato dalla tradizione della gara “più verde d’Italia” ed una spettacolare variante/novità che interesserà il paese di San Marcello. Si auspica che l’evento, recentemente premiato da ACI SPORT quale migliore evento del 2019 nella Coppa Rally di Zona,  sia bene accolto dal tessuto sportivo regionale sia nella nuova veste che nella nuova data, tornando a ribadire il proprio ruolo di importante volano per l’indotto turistico della montagna pistoiese.

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone targato 2020 sarà valido ovviamente per il Trofeo Rally Toscano oltre al neonato R Italian Trophy ed ai Trofeo Renault “Twingo R1” e “Corri Con Clio N3.

Chevrolet Camaro My20: l’evoluzione della specie

È già disponibile il modello 2SS V8 6.2L da 455 CV completamente rivisto nel design e nelle performance

Monza, 9 marzo 2020 – Chevrolet Camaro: un nome … una leggenda! Finalmente il nuovo model year 2020 di questa iconica sportiva, è disponibile presso il Gruppo CAVAUTO.

Che sia coupé o cabrio, Camaro è la miglior rappresentazione della tradizione americana automotive, che  consente di vivere emozioni uniche alla guida di una entusiasmante V8 super performante a trazione posteriore, con differenziale meccanico a slittamento limitato. Basta accendere il potente V8 6.2L per essere rapiti dalla sua tonalità, sempre esaltante, grazie anche allo scarico bi-modale a quattro terminali ad alte prestazioni, con 455 CV di potenza e 614 Nm di coppia massima.

Il Gruppo CAVAUTO è l’unica struttura ufficiale in Italia con mandato di vendita da parte di GM per i nuovi modelli Chevrolet, Corvette, Cadillac, a cui possono far riferimento gli altri rivenditori autorizzati italiani per disporre di vetture nuove. Unitamente alle realtà aziendali che stanno invece aderendo alla rete AMERICAN DIVISION, la branca aziendale del Gruppo CAVAUTO che tratta diverse tipologie di modelli e marchi statunitensi.

La Camaro, vettura che debuttò nel settembre 1966 e divenne la pace car ufficiale della mitica 500 Miglia di Indianapolis, oggi è giunta alla sesta generazione.

Già ad una prima occhiata, risaltano subito le importanti modifiche al design della vettura MY20, a cominciare dal nuovo frontale con l’ampia calandra con griglia nera e i nuovi fari a LED. Al centro della griglia non c’è più il classico marchio smaltato, ma solo la cornice del logo Chevrolet, permettendo così il passaggio dell’aria a beneficio del raffreddamento del motore. Questa soluzione consente di far passare tre metri cubici di aria al minuto! Serve allo stesso scopo e a migliorare l’aerodinamica, anche il grande estrattore al centro del nuovo cofano, che permette di potenziare ulteriormente l’impianto di raffreddamento convogliando maggior aria nel vano motore.

Le modifiche al design evidenziano il marcato DNA sportivo della Camaro dandole forme più aggressive, che la connotano con linee più dinamiche e ricercate. Il tetto presenta la scanalatura centrale “Reverse Mohawk” e la coda, corta e snella, è dotata di spoiler. I fanali posteriori, ugualmente a LED, ricordano pur nella loro modernità, i modelli del passato, per non dimenticare la tradizione. I nuovi cerchi in lega da 20”, specialmente quelli a cinque razze di colore nero Carbon, conferiscono ulteriore presenza scenica a questa GT americana. Molto ricca la gamma colori, con una scala cromatica comprensiva di ben dieci colori carrozzeria, da abbinare a a tre tipologie di interni unicamente neri, che utilizzano pelle pregiata e materiali premium per le finiture.

Gli interventi da parte della Direzione Tecnica Chevrolet sono stati importanti e hanno riguardato più fronti. Innanzitutto, la parte telaistica è stata alleggerita di ben 90 kg e la rigidità è stata aumentata del 28%, a tutto vantaggio della sportività più estrema e di una dinamica di guida più precisa e caratterizzante.

Velocità, sicurezza e tecnologia d’avanguardia sono i punti di forza di questa vera e propria muscle car, proposta dal Gruppo CAVAUTO nell’allestimento 2SS, che significa Super Sport e comprende una dotazione completa.

La Chevrolet Camaro 2SS è disponibile con motore V8 da 6.2L  contraddistinto dalla sigla LT1, con 455 CV di potenza a 6.000 giri/minuto e 614 Nm di coppia a 4.400 giri/minuto, abbinato ad una trasmissione automatica a 10 rapporti con comandi al volante, e launch control personalizzato.

Il contenimento dei pesi e la nuova aerodinamica, consentono alla Camaro 2SS di ottenere prestazioni esaltanti con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4 secondi e una velocità massima di 290 km/h. Allo stesso tempo però quest’auto sa tenere d’occhio anche i consumi, infatti con la tecnologia Active Fuel Management™ può “tagliare” il numero di cilindri in eccesso in funzione delle necessità di percorrenza, tenendo in funzione solo quelli necessari. Inoltre dispone della fasatura di distribuzione variabile (Variable Valve Timing).

Grazie al sistema dual-mode, di serie sulla Camaro 2SS distribuita in Europa, il caratteristico sound dei doppi tubi di scarico a quattro terminali cambia tonalità in funzione della modalità di guida selezionata. Il modello 2SS prevede quattro opzioni: Tour, Sport, Track, Snow/Ice. La versione europea della Camaro 2SS ha di serie anche le sospensioni elettroniche, che sono tra le migliori al mondo. Monta di serie il sistema elettronico Magnetic Ride Control, che ”legge” la strada ogni millisecondo e varia di conseguenza lo smorzamento degli ammortizzatori in un tempo di risposta tra i 10 e i 15 millisecondi. Quando si vogliono raggiungere prestazioni elevate, il dispositivo irrigidisce il set-up, garantendo però, sempre, una grande facilità di guida.

Il sistema frenante con dischi autoventilanti è italiano, Brembo, con pinze a 4 pistoncini.

L’abitacolo della Camaro è quello di una sportiva d’alto rango, con sedili regolabili, ventilati, riscaldabili e con memoria di posizione, volante anch’esso riscaldabile con profilo dritto nella parte inferiore della corona, tipo racing, a beneficio della facilità di manovra, pedaliera in alluminio,  climatizzatore automatico bi-zona. Sono disponibili con sovrapprezzo i sedili sportivi Recaro® con inserti in microfibra.

La Camaro dispone di tutti i principali dispositivi di sicurezza, quali Forward Collision Alert, Rear Cross Traffic Alert, Lane Change Alert with Side Blind Zone Alert and Rear Park Assist. Lo specchietto retrovisore incorpora la telecamera posteriore.

Un altro dispositivo utilissimo è l’Head Up Display regolabile, che proietta sul vetro all’altezza degli occhi del guidatore, diverse informazioni relative a velocità, giri motore, livello carburante e altro ancora, evitando di far distogliere lo sguardo dalla strada. L’allestimento 2SS prevede un sistema di illuminazione all’interno dell’abitacolo, che contorna la radio, l’interno portiere e la console (Interior  Spectrum Lighting), con la possibilità di scegliere dal display infotainment quella che si preferisce fra 24 colorazioni disponibili.

Il sistema di infotainment Chevrolet 3 Plus System con touch screen da 8” HD a colori, utilizza Apple CarPlay® e Android Auto®. La connettività è completata da due porte USB e dal sistema OnStar WiFi Hotspot con 4G LTE integrato.

Il potente impianto audio BOSE® Premium a 9 altoparlanti (7 sulla Convertible) con tecnologia Surround Sound Centerpoint® e Active Sound Management, è stato progettato per offrire un sound coinvolgente anche durante la guida più sportiva.

La Camaro Convertible riprende tutti i contenuti del Coupé. La capote automatica elettronica, può essere azionata anche in movimento, fino a 60 km/h.

Prestazioni, estetica e sportività ai vertici della categoria. Tutto questo è Chevrolet Camaro!

Il prezzo della Chevrolet Camaro 2SS, IVA inclusa, parte da 60.950,00 Euro.

Il Gruppo Cavauto propone Chevrolet Camaro anche nella motorizzazione V8 6.2L da 250 CV che permette di e di risparmiare sul super bollo e sulla RC Auto. Inoltre arriverà nella seconda parte dell’anno anche il modello con motore 2.0L Turbo. Il Gruppo Cavauto si prende sempre cura del cliente con Yes We Help, un sistema di monitoraggio costante che lo segue ovunque in Europa e permette ai tecnici un intervento e un’assistenza da remoto in caso di incidenti o guasti. La garanzia prevede la copertura per 3 anni o 100.000 km.

 

Rimandato il Concours d’Élégance Trofeo Salvarola Terme

A causa della situazione dovuta al Coronavirus, si è deciso di rimandare, a data da destinarsi, il Concours d’Élégance Trofeo Salvarola Terme previsto il 21 e 22 marzo 2020 a Salvarola Terme, Sassuolo, Maranello e Modena.

In osservanza alle disposizione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contrasto del diffondersi del Coronavirus, in via precauzionale e nell’interesse della salute di equipaggi e pubblico (sempre molto numeroso), si è deciso di rimandare, a data da destinarsi, il Concours d’Élégance Trofeo Salvarola Terme che era previsto il 21 e 22 marzo 2020 a Salvarola Terme, Sassuolo, Maranello e Modena. L’organizzazione Concours d’Élégance spera a breve di poter comunicare la data della nuova edizione.