2° Memorial Day Cristian Zucconi il 5-6 settembre a Bassignana. Tutto pronto per l’evento benefico targato VM Motor Team

Si terrà a Bassignana la seconda edizione del Memorial Day Cristian Zucconi, iniziativa benefica ideata da Andrea Zucconi, promossa ed organizzata dal VM Motor Team.
L’evento, che avrebbe dovuto tenersi ad aprile, ha finalmente trovato una collocazione nel calendario dopo mesi di duro lavoro da parte della famiglia Zucconi e del team guidato da Moreno Voltan, che ha presentato insieme all’amico Andrea l’edizione 2020 dell’iniziativa.
“Insieme al Lions Club Valenza Host abbiamo in programma di devolvere il ricavato della manifestazione a favore della scuola e della casa di riposo di Bassignana, saranno due giorni di festa dedicati al Rally, al Drift ed al motorsport in genere, nel ricordo del nostro Cristian” – ha dichiarato Andrea Zucconi, pilota portacolori VM.

All’evento saranno presenti numerose auto appartenenti a diverse categorie comprese una toyota Corolla WRC ed una Hyundai i20 R5 guidata da Davide Riccio, sulle quali il pubblico potrà salire a fianco dei piloti per provare emozioni uniche.

“Con grande piacere siamo al fianco dell’amico Andrea e della sua famiglia, per ricordare Cristian. Questo è un evento molto importante e sentito per noi, sarà inoltre un’ottima occasione per promuovere il nostro sport al di fuori di una competizione. Siamo sempre disponibili per queste belle iniziative, specialmente quando si tratta di fare della beneficenza in nome di un amico” – sono le parole di Moreno Voltan, pronto per ripartire ed in attesa di svelare i primi dettagli della Ronde Colli del Monferrato e del Moscato di dicembre.

Tra le tante iniziative sarà organizzata una lotteria con in palio numerosi premi, tra i quali spicca una crociera per due persone oltre ad un concorso fotografico aperto a tutto il pubblico presente nel weekend. I motori sono dunque pronti ad accendersi nel ricordo di Cristian Zucconi, grazie alla passione ed alla determinazione della famiglia, del VM Motor Team e di tutti gli amici che si sono dimostrati sensibili e calorosi come sempre.

Erreffe Rally Team gioca a … Tressette!

Sabato e domenica la squadra piemontese sarà al via con sette equipaggi in tre gare differenti: San Martino di Castrozza, Lanterna e Gargano.

Castelnuovo Scrivia (Al)- Tre gare e sette vetture: Erreffe Rally Team Bardahl sembra scherzare con i numeri nell’approcciarsi agli impegni del prossimo fine settimana. In realtà è l’assonanza a far nascere il sorriso: tre gare per sette equipaggi pronti a dar battaglia con le vetture preparate nella factory alessandrina: un tressette rallystico!

Partendo dalla gara più titolata, il Rally San Martino di Castrozza, l’Erreffe porterà ai nastri di partenza il bresciano Simone Niboli affiancato dal conterraneo Battista Brunetti: i due vantano anche esperienze internazionali con i colori della squadra di Agostino Roda; per loro è pronta la Skoda Fabia R5.

Nella stessa gara, che dopo Alba risulta il secondo appuntamento del Campionato Italiano WRC, ci saranno anche tre Renault Clio S1600: il lecchese Maurizio Mauri, affiancato come tradizione da Davide Rolando Bozzo, gareggerà con il numero 42; per dovere di cronaca si conferma che la vettura sarà una Renault Clio e non una Citroen Saxo come erroneamente riportato nell’elenco iscritti. Nella stessa lista dei partecipanti ci sono anche Devis Ravanelli e Fabrizio Handel: i due della Pintarally partiranno con il #44; due minuti dopo, e quindi con il #46 sulle portiere, ci sarà il veterano di Brescia Ugo Zanini che, sempre su Clio S1600, verrà navigato da Andrea Quistini.

Al Rally della Lanterna, gara della Coppa Rally di Zona a coefficiente 1,5, parteciperà Mattia Giordano Barberis insieme a Riccardo Imerito su Renault S1600; anche lo scorso anno gareggiarono al Lanterna finendo secondi di categoria.

Sul tacco d’Italia invece, al Rally del Gargano, Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriano condivideranno l’abitacolo della Skoda Fabia R5 Evo: l’esperto driver quest’anno ha già partecipato al Rally di Pico. Nella stessa competizione ci saranno, su Renault Clio S1600, Davide Antonino Ardiri insieme a Massimiliano Alduina.

Il calendario è fitto ma l’Erreffe è pronta: tutte le vetture saranno equipaggiate con pneumatici Pirelli e lubrificanti Bardahl.

Secondo appuntamento stagionale: il via al Rallye San Martino di Castrozza e Primiero con il Renault Clio Trophy Italia

In Trentino atteso anche il Corri Con Clio N3 Open valido per la Zona 3 

Roma, 3 settembre 2020. A quasi due settimane dal round inaugurale del Rally del Ciocco, il Clio Trophy Italia riprenderà il via questo fine settimana in occasione del 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero. Gli asfalti immersi nella cornice della Valle di Primiero, vedranno nuovamente sul campo di gara la nuova Clio V Rally, reduce dall’ottimo debutto toscano in cui è salita sul podio del Campionato Italiano Rally R1 con il duo Martinelli-Musolesi, che è anche svettato nella classifica del trofeo Renault.
In Trentino, la corsa valida per il Campionato Italiano WRC, ospiterà la seconda tappa stagionale delle cinque previste dal calendario 2020 del monomarca della Losanga. Confermata la partecipazione dell’alfiere della Scuderia Palladio, Nicola Cazzaro navigato da Giovanni Brunaporto, reduce dalla buona performance del Ciocco in cui ha ottenuto il piazzamento d’onore della serie. Atteso invece il debutto di Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio, che dovranno tenere alti i colori della Scuderia ABS Sport.

A presentarsi ai nastri di partenza dell’evento sono anche due berline francesi che concorrono per il Corri con Clio N3 Open di Zona 3, con gli equipaggi formati da Paolo Reccagni e Giovanni Maifredini ed il secondo composto da Davide Scarso e Denis Silotto.

Tre le prove speciali che verranno ripetute due volte nella giornata di sabato 5 settembre: “Manghen”, “Val Malene” e “Gobbera” per un totale di 81,94 km cronometrati che impongono da subito un passo di gara veloce e deciso.

LORAN si affaccia sulla Settima Zona RCZ: Andrea Minchella e Claudio Potenza pronti per il Rally del Gargano

Frosinone, 2 settembre 2020. Con un impegno nel CIR che sta entrando nel vivo, LORAN è pronta a tuffarsi nell’ennesima avventura.

La società sportiva laziale presenzierà a partire da questo weekend anche nella Settima Zona RCZ, con il prestigioso Rally del Gargano ormai alle porte. A beneficiare del prezioso supporto sarà il veloce driver ciociaro Andrea Minchella che, supportato dall’amico Claudio Potenza, proverà con tutte le forze ad agguantare il gradino più alto del podio. Un binomio che dunque si ritrova dopo la bella vittoria maturata a Sperlonga 2019.

La vettura prescelta è la performante Skoda Fabia R5 by HK Racing, mentre la fornitura pneumatici sarà garantita dall’esperto colosso milanese Pirelli.

Una bella sfida certamente per LORAN, resa possibile grazie anche al prezioso supporto di Almar, Hotel Il Gabbiano e Trattoria ai Due Trattori, partners locali e fedelissimi.

Fiorenti e Saresera: due frecce nell’arco della Leonessa Corse al Rally San Martino di Castrozza  

Una Renault Clio per il pilota valtellinese ed una Peugeot 208 per quello bresciano: entrambi puntano all’R Italian Trophy!

Brescia – Il Rally di San Martino di Castrozza che si disputerà nel fine settimana alle porte, vedrà al via anche due equipaggi della scuderia lombarda Leonessa Corse.

Nel secondo appuntamento di CIWRC, la squadra bresciana porterà al via il sondriese Luca Fiorenti che per l’occasione verrà navigato da Daniel Taufer, copilota trentino che quindi si cimenterà sulle strade di casa. Sulla Renault Clio R3C di proprietà, Fiorenti utilizzerà pneumatici di marca Pirelli affrontando così i rivali iscritti all’R Italian Trophy. Nello stesso contesto mira a ben figurare Gianluca Saresera, pilota di Brescia al rientro dopo circa un anno di assenza, che farà coppia con Luca Beltrame, già campione del mondo Wrc3 nel 2018.

La corsa trentina si svolgerà interamente nella giornata di sabato 5 settembre e si snoderà su ottantuno chilometri di prove suddivisi in sei tratti cronometrati tra i quali figurano Gobbera, Val Malene e l’immancabile Manghen, vero mostro sacro tra le prove speciali nazionali.

San Martino, giornata azzurra di ricognizioni 

Il meteo promette bel tempo sul Rallye e De Tisi si prepara ad aprire le danze

San Martino di Castrozza, 3 settembre_ Un Plus valore per il Rallye San Martino. La Ford Fiesta Wrc di ultima generazione con cui il “camperista” roveretano Giorgio De Tisi, navigato da Rudy Pollet, aprirà sabato le danze a ogni giro di valzer. Decisione logica dell’organizzazione per dare modo alla maxi cavalleria (400hp) del turbocompressore di sfogarsi davanti a tutti senza patemi. Poi a distanza di almeno 3 minuti lo start della n. 1, la Hyundai i20 R5 di Luca Rossetti e Manuel Fenoli, battistrada dei 106 equipaggi della sfida moderna. “Last but not least”, cioè dietro ma con uguale onore, le dame a quattroruote dell’Historique, parata vintage iniziando dalla Lancia Stratos Hf di Tony Fassina e Marco Verdelli, primi l’anno scorso e smaniosi di ripetersi. Oggi è giornata di ricognizioni con cielo azzurro e il meteo promette bel tempo fino a sabato, quando la gara sarà tutta concentrata su due giri di tre prove speciali: “Manghen” (22,01 km, start ore 9:47 e 14:47), “Val Malene” (11,77 km, start 10:56 e 16:06), “Gobbera” (7,19 km, start 11:46 e 16:46). Arrivo e premiazioni alle 17:45, cerimonia a porte chiuse come tutto il Rallye in formato Covid. San Martino che doveva essere la prova conclusiva del Ciwrc, invece la pandemia ha rimescolato le carte, costretto a ridurre a quattro le tappe della corsa scudetto. San Martino quindi crocevia tricolore dopo Alba (le altre due gare sono Elba e Due Valli), che ha detto delle legittime ambizioni scudetto di Rossetti, Corrado Fontana (Hyundai i20 Wrc) e Simone Miele (Citroen Ds3 Wrc), mentre il campione in carica Luca Pedersoli (Citroen Ds3 Wrc) dovrà assorbire una partenza ad handicap, non avendo preso punti nell’appuntamento piemontese dove si è divertito a giocare “una tantum” al volante di una Hyundai i20 Wrc Plus. Idem Andrea Nucita (Hyundai i20 R5), il quale però ad Alba ha rimediato un ritiro subito alla prima prova per una toccata, senza riuscire perciò a testare fino in fondo la sua vettura. Historique carico di suggestioni con Tony nel mirino di Paolo Nodari, Agostino Iccolti, Lorenzo Delladio (Porsche 911 Carrera), Tiziano Nerobutto (Opel Ascona 400) e l’immancabile Giorgio Costenaro (Lancia Stratos Hf). Auto d’epoca che continuano a far sognare, mentre i conduttori hanno sempre una preoccupazione in più: evitare graffi e bernoccoli alle preziose carrozzerie, meno che mai fratture, visto e considerato quanto le “protesi” siano sempre più difficili da reperire sul mercato.

Rally San Martino, Lucia pronta alla nona sinfonia

La navigatrice trentina è un concentrato di passione per l’arte del traverso 

San Martino di Castrozza, 2 settembre 2020_ Fosse per lei sarebbe in gara quasi ogni fine settimana. Talmente forte la passione di Lucia Zambiasi per l’arte del traverso, maturata non solo sul sedile di destra, ma anche impugnando il volante con risultati onorevoli: nel 2004 su Renault Clio Williams vinse il campionato italiano femminile e nel 2005 arrivò terza nel Trofeo Opel con un’Astra Opc. Stagioni in cui fu protagonista anche al San Martino dove quest’anno è pronta alla sua nona sinfonia da navigatrice chiamando le note a Giorgio Costenaro sulla Lancia Stratos Hf. Nata a Trento, trevigiana di adozione, Lucia dichiara che “pochi rally sanno suscitare tante emozioni come il San Martino, grazie a prove speciali fantastiche, Manghen e Val Malene sono le mie preferite. I migliori risultati li ho ottenuti navigando nell’Historique, dodicesimo posto nel 2012 al fianco di Antonio Maniero su Ford Escort Rs, nono posto nel 2015 con Luigi Capsoni su Renault Alpine 1300, successo nel 2018 assieme ad Agostino Iccolti su Porsche 911 RS, l’anno scorso terzo gradino del podio con Costenaro su Lancia Stratos HF”. Raccontiamola quella vittoria. “Buona la nostra partenza con il secondo tempo nella prova cittadina dietro la Porsche di Tirone-Mengon. Poi sul Manghen siamo rimasti senza benzina, fortunatamente dopo aver valicato il passo. Mi sono detta “la gara è lunga e tutto può succedere”, che poi è il mio pensiero di sempre. Infatti, dalla sesta posizione assoluta dopo il guaio, abbiamo rimontato con grinta e determinazione fino alla vittoria, sofferta e guadagnata prova per prova”. Mai dire mai, dunque, e adesso c’è un’altra opportunità di gloria. “Ritroviamo come avversari Tony Fassina e Marco Verdelli, Tiziano Nerobutto stavolta con Franco Battisti, davanti a noi nel 2019, e ci sono anche Paolo e Giulio Nodari, che cominciarono a razzo ma poi dovettero ritirarsi. Tanti altri avversari di rango, nuova sfida, nuovi stimoli per far bene. La Stratos di Giorgio è fantastica, un esemplare autentico, non una replica. Daremo il massimo per onorare una corsa che ha risvolti magici. Vorrei aggiungere il mio apprezzamento per l’impeccabile organizzazione, capace nelle ultime edizioni di valorizzare sempre più l’Historique e le bellissime auto che vi partecipano, testimoni di un’epopea straordinaria che ha reso mitico il San Martino”.

BB Competition tra Rally della Lanterna e “Città di Pistoia”: cinque equipaggi attesi protagonisti nei confronti “CRZ” 

La scuderia spezzina impegnata sulle strade degli appuntamenti validi per la Coppa Rally di Zona con un nutrito schieramento: cinque equipaggi portacolori accomunati da un’ambiziosa prospettiva: elevarsi nelle rispettive categorie di appartenenza.

La Spezia, 2 settembre 2020.  Cinquantaquattro chilometri da affrontare con la consapevolezza di potersi ritagliare un ruolo di primo piano. Con queste prerogative, BB Competition si avvicina allo “start” del Rally della Lanterna e del Rally Città di Pistoia, appuntamenti validi per la Coppa Rally di Zona in programma nel fine settimana a Santo Stefano D’Aveto e sulle strade della Toscana. Quattro, gli equipaggi portacolori della scuderia spezzina impegnati nel confronto genovese, “punte di diamante” di una programmazione che – nella fase di ripartenza post emergenza – ha assicurato alla struttura soddisfacenti risultati. Uno, impegnato sulle strade di Pistoia, con Giuseppe Iacomini, affiancato da Nicola Angilletta nell’occasione del ritorno al volante della Subaru Impreza R4. Quello pistoiese sarà il suo terzo impegno stagionale per il driver spezzino dopo le conferme riscontrate al volante della Renault Clio S1600 in occasione del “Città di Lucca” e della Skoda Fabia R5 sull’asfalto del Rally Il Ciocco.

Ottime prerogative anche in riferimento all’appuntamento ligure, il Rally della Lanterna, contesto che vede una presenza nutrita di BB Competition grazie alla programmazione dei propri portacolori. Peugeot 208 R2B per Luca Raspini e Matteo Giannelli, ad un anno dall’ultima apparizione sul sedile sinistro della “francese” a trazione anteriore, vettura che utilizzerà – per la prima volta in carriera – Marco Betti, affiancato sulle strade liguri da Leonardo Fasulo.

A prenotare “l’attico” della classe N3 saranno Pietro Bancalari e Simona Righetti, tornati alla collaborazione dopo un anno sulla Renault Clio RS, vettura che ha visto l’esperto driver primeggiare nella categoria in occasione dell’ultimo impegno affrontato, il Rally di Casciana Terme 2019. In cerca di “acuti”, anch’egli sui sedili della Renault Clio RS, Mirco Martinetti e Luca Lorenzini, con il pilota alla seconda esperienza sulla vettura ed alla terza in assoluto in carriera.

Costretti a dare forfait, Claudio Arzà e Massimo Moriconi. Un’assenza, quella dell’equipaggio di punta di BB Competition, legata al ricorso in appello da parte del team PRT a seguito dalla squalifica di Paolo Andreucci dopo le verifiche del San Marino Rally. Una condizione che ha impossibilitato il team pistoiese nel mettere a disposizione la propria Citroën C3 R5, vettura con la quale il pilota di riferimento della scuderia avrebbe affrontato il confronto nel tentativo di alimentare quel “filotto” positivo contraddistinto dalla terza posizione assoluta conquistata sulle strade della “Coppa Città di Lucca”.

“Siamo dispiaciuti di non poter prendere parte alla gara – il commento di Claudio Arzà, pilota e Presidente di BB Competition – purtroppo la situazione è quella di cui tutti sono a conoscenza: fino a quando non verrà fatta chiarezza sull’accaduto non potremo disporre della vettura. Attendiamo, quindi, fiduciosi il responso a seguito del ricorso presentato da PRT, struttura alla quale siamo legati sia dal punto di vista sportivo che di rapporto umano. Proprio per questo abbiamo preferito rinunciare alla gara anziché affrontarla con un altro tipo di vettura e con un altro team, certi che potranno esserci altre occasioni nel prosieguo della stagione. Dispiace per i nostri partner, per Michelin e per i nostri tifosi, comunque certi di tornare quanto prima sulle strade della Coppa Rally di Zona”.  

Team Bassano: la prova dei 9 a San Martino

Quasi un terzo degli iscritti all’imminente Rallye San Martino Historique sfoggeranno sulle fiancate l’ovale azzurro. Nuovo successo di Giacoppo e Grillone nella regolarità. Foto Matteo Pittarel

Romano d’Ezzelino (VI), 3 settembre 2020 –  Settembre ricco d’impegni per il Team Bassano che inizia dal Rallye San Martino Historique in programma sabato 5 nella località trentina.

Nove gli equipaggi iscritti con una folta presenza di pretendenti alle parti nobili della classifica a partire da Tiziano Nerobutto sicuramente in cerca di rivincita dopo l’amarezza dello scorso anno; nuovamente al volante dell’Opel Ascona 400, ritroverà Franco Battisti sul sedile di destra. A San Martino riparte anche la stagione di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi con la Lancia Stratos già cinque volte sul gradino più alto del podio. Gradino sul quale è salito nel 2018 anche Agostino Iccolti, con Lucia Zambiasi, che torna ala guida della Porsche 911 RSR affiancato da Elia Molon. Con una seconda Lancia Stratos al via anche Dino Tolfo che sarà affiancato da Marsha Zanet e pronti a cercare il riscatto dopo il Vallate Aretine, sono Nicola Patuzzo e Alberto Martini di nuovo con la Toyota Corolla 4WD. Rispolvera la Porsche 911 Gruppo B anche Alberto Sanna sempre con Alfonso Dal Bra alle note e Tiziano Savioli con l’Opel Kadett GT/e cerca conferme assieme a Roberto Segato dopo la bella prestazione di Scorzè.

Presenti alla gara di casa, e non poteva essere altrimenti, Antonio ed Eva Orsolin con la Porsche 911 RSR e a chiudere la lista biancoazzurra ci sono Nicola Randon e Martina Sponda su Fiat Ritmo 130 TC.

Torna anche l’appuntamento con la velocità in circuito: domenica si correrà la 300 chilometri di Vallelunga con “Toby” e Graziano Grazzini in gara su Opel Kadett GT/e Gruppo a.

 

Un’ottima notizia è arrivata domenica scorsa dal settore della regolarità grazie alla bella vittoria conseguita da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu che si sono aggiudicati il 4° Trofeo delle Colline Moreniche con la formula della classica. Una vittoria ottenuta con l’Autobianchi A112 Abarth dopo il ricorso alla discriminante, visto il pari merito col Campione Italiano 2019 Zanasi.

Scalzotto stregato dal San Martino

Abituale protagonista nella Suzuki Rally Cup il pilota vicentino sarà al via dell’evento trentino, gara spot, alla guida di una Peugeot 208 R2 targata Baldon Rally.

Castelgomberto (VI), 01 Settembre 2020 – Galeotta fu la scorsa edizione del Rally San Martino di Castrozza per Andrea Scalzotto, un vero colpo di fulmine per le speciali trentine.

Da qui è nata la scelta del pilota di Cornedo Vicentino, quella di tornare a calcare, Venerdì 4 e Sabato 5 Settembre prossimi, le prove che si snoderanno attorno alle Pale di San Martino.

 

Abbiamo deciso all’ultimo di essere presenti al San Martino” – racconta Scalzotto – “perchè, pur non essendo valida per la Suzuki Rally Cup, ci è piaciuta talmente tanto, quando abbiamo corso qui lo scorso anno, che ci siamo ripromessi di fare di tutto per essere al via. Grazie al sostegno dei nostri partners avremo l’opportunità di tornare a correre questa splendida gara.”

 

Parcheggiata temporaneamente la Suzuki Swift R1, con la quale il vicentino è rientrato dal recente Ciocco con un ottimo terzo posto nel monomarca della casa giapponese, il team Baldon Rally è pronto ad affidargli una Peugeot 208 R2, da condividere con Daniele Cazzador.

Non un debutto, quello di Scalzotto sulla trazione anteriore transalpina, ma un gradito ritorno dopo l’apparizione al Rally Città di Bassano della passata stagione.

 

Si tratterà di una gara spot per noi” – aggiunge Scalzotto – “ed avremo tanto da imparare. Non sarà la nostra prima volta perchè abbiamo già corso con la Peugeot 208 R2, di Baldon Rally, al Rally Città di Bassano, lo scorso anno. Diciamo che un po’ di gavetta l’abbiamo fatta. La Peugeot 208 R2 è una vettura molto performante ma, per poterla sfruttare al meglio, bisogna starci sopra parecchio tempo. Rispetto alla Suzuki Swift R1, che usiamo abitualmente nella Suzuki Rally Cup, si tratta di una vettura totalmente diversa. Non sono nemmeno lontane parenti. L’obiettivo non potrà quindi essere quello di vincere ma dovremo dare il massimo per cercare di capire la macchina, puntando a migliorare dopo ogni passaggio in prova speciale.”

 

L’edizione del quarantennale del San Martino di Castrozza, secondo appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC, non sarà esente dalle normative di restrizione per il Coronavirus.

Un percorso di gara accorciato e totalmente a porte chiuse, incluso il parco assistenza ed i riordini, vedrà come prima, significativa, assenza la mancanza della speciale spettacolo.

I concorrenti si troveranno quindi ad affrontare tre tratti cronometrati, da ripetere per due volte.

L’invariato “Manghen” (22,01 km) sarà seguito dall’accorciato “Val Malene” (11,77 km), con il classico di “Gobbera” (7,19 km) a completare la tornata.

 

Ci siano innamorati di questo percorso” – conclude Scalzotto – “ed è appunto per questo che abbiamo deciso di partecipare al San Martino. Una gara davvero difficile. I ventidue chilometri del Manghen e la Malene, seppur accorciata, sono due prove davvero molto insidiose. Abbiamo una grossa opportunità e la sfrutteremo al meglio. Sarà tutta esperienza per il futuro.”

La terra porta bene a Clacson Motorsport

Al recente Rally di San Marino il team trentino è protagonista con Fantini, quinto tra le R2B, e centra la doppietta storica, in classe, con Costa, terzo assoluto, e Marafon.

Strigno (TN), 01 Settembre 2020 – Terra amica, anche in quel della Repubblica del Titano, per Clacson Motorsport, rientrata da un San Marino Rally che ha confermato l’ottimo affiatamento tra il team con base a Strigno ed i fondi bianchi a scarsa aderenza.

L’edizione numero quarantotto del San Marino Rally ha consegnato il secondo risultato utile consecutivo per il locale Marco Fantini, autore di un ottimo quinto posto tra le R2B, alla guida dell’Opel Adam R2, in una classe che contava al via ben diciannove agguerriti concorrenti.

Per il sammarinese, affiancato da Roberto Selva, un avvio contratto sulle prime prove speciali, ai margini della top ten, per poi cambiare passo ed infilare due quarti tempi, sulla quarta e sulla quinta, riportandosi in scia al trenino di testa e con la possibilità di ambire al podio.

Una seconda metà di gara con qualche difficoltà gli faceva perdere soltanto una posizione, con la ciliegina sulla torta del secondo tempo, a 1”8 dallo scratch, sul crono di chiusura.

Con questo risultato, sommato al buon quarto ottenuto nel precedente Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, Fantini rilancia la quarta piazza nella Coppa ACI Sport R2, nell’ambito del Campionato Italiano Rally Terra, occupata prima del recente fine settimana.

 

La costanza paga sempre in un campionato” – racconta Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “ed il risultato di Marco conferma questa regola. Quarto al Valtiberina e quinto qui, in classi davvero nutrite, gli permettono di giocarsi il campionato quando mancano ancora due eventi.”

 

Clacson Motorsport ha fatto la voce grossa tra le regine del passato, centrando un perentorio terzo gradino del podio assoluto con Corrado Costa, dominante anche in classe A-J2/1600 del quarto raggruppamento, allungando così una striscia positiva che lo vedeva vincente già dal precedente Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, sull’Opel Corsa GSI.

In Toscana, il pilota della compagine trentina, aveva concluso con un meritato sesto posto nella generale, seguito dalla vettura gemella di Maurizio Pioner e Bruna Ugolini.

Stessa musica anche all’ombra del Titano con il secondo gradino del podio che è stato occupato da Ennio Marafon, in coppia con Alberto Marcon sulla seconda Opel Corsa GSI.

Con questo secondo successo consecutivo Costa, affiancato da Domenico Mularoni, consolida e rinnova le proprie ambizioni tricolori nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.

Scorrendo la provvisoria del due ruote motrici, prima dell’appuntamento sammarinese, il pilota di casa figurava al terzo posto, ad un solo punto da Pelliccioni, secondo, e ad undici dalla Lancia Stratos di Sipsz; nel quarto raggruppamento Costa accusava un ritardo di tre sole lunghezze dalla Lancia Delta Integrale di Bianchini mentre in classe il margine era già ampio.

 

Tra le storiche stiamo andando molto bene” – aggiunge Gonzo – “perchè Corrado, con le due ultime vittorie, è in piena corsa per tre titoli nel Campionato Italiano Rally Terra Storico. Le nostre Opel Corsa GSI si sono rivelate ottime per ogni tipo di sterrato, anche con i nostri Pioner e Marafon, entrambi al secondo posto alle spalle della nostra prima punta sammarinese.”

ASI Giovani in tour a Modena Motor Gallery

La Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca in programma domenica 27 settembre 2020 sarà celebrata in tutta Italia con iniziative e manifestazioni dedicate al motorismo storico (nel pieno rispetto dei DPCM anti-Covid). Il salone “Modena Motor Gallery” si inserirà nei festeggiamenti grazie alla partecipazione ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano. In particolare, la Federazione nazionale di riferimento dedicherà ai giovani la sua presenza al salone modenese: la Commissione Giovani dell’ASI punterà i riflettori sui veicoli di interesse collezionistico più recenti e animerà le aree esterne del quartiere fieristico con attività dinamiche.
Inoltre, “ASI Giovani in tour” sarà anche un raduno per portare i partecipanti alla scoperta delle tante eccellenze motoristiche emiliane. Sabato 26 e domenica 27 settembre i giovani appassionati si daranno appuntamento nel cuore della Motor Valley iniziando il tour presso l’Azienda Agricola Hombre, dov’è custodita la Collezione Panini dedicata al marchio Maserati. Nel pomeriggio del sabato proseguiranno alla volta di Maranello per la visita del Museo Ferrari, concludendo all’Arena Gremiole con cena e “drive-in”. La giornata di domenica 27 si svolgerà interamente a Modena Motor Gallery, dov’è prevista la partecipazione di ASI con un proprio stand espositivo nel padiglione B.
L’evento gode del patrocinio del Comune di Maranello e vede il coinvolgimento dell’Associazione Città dei Motori.

33° Rally Lana, Classe R1B: esordio positivo dell’ibrido Goldoni

L’equipaggio valdostano conclude positivamente la gara con ottimi tempi ma, soprattutto, raccogliendo moltissime informazioni in vista della seguente trasferta romana. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

BIELLA, 12 luglio – Una gara test in vista del Rally Roma Capitale con la Suzuki Swift Ibrida, che faceva il suo esordio rallistico proprio sulle prove di Biella. Ottima esperienza per i valdostani Simone Goldoni-Erik Macori (che concludono 43esimi assoluti, davanti a tutte le altre vetture di Classe R1), ma soprattutto i riscontri cronometrici diventano significativi per il fatto che modifiche e aggiustamenti effettuati in corso d’opera sono utili per la futura trasferta romana.

  • Iscritti 1, verificati 1, classificati 1, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 7 Goldoni-Macori (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Goldoni-Macori

Winners Rally Team nel fine settimana percorre tutta la corona alpina  

La scuderia torinese presente al San Martino di Castrozza, al Rally della Lanterna e al francese Rallye Mont Blanc

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN), 3 settembre – Da San Martino di Castrozza, in Trentino a Santo Stefano d’Aveto, che è all’inizio degli Appennini Liguri, passando per Morzine, in Francia. Questo il programma del fine settimana della scuderia torinese Winners Rally Team che sabato prossimo schiererà tre equipaggi nelle tre località montane.

 

Viaggiando in senso antiorario si comincia con il San Martino di Castrozza, gara valida per il Campionato Italiano Rally-WRC, dove i colori di Winners Rally Team saranno difesi da Nicolas Parolaro, che torna ad avere al suo fianco Silvia Mazzetti, e prenderà il via con la sua Ford Fiesta R1 curata da TH Motorsport con il numero 89 sulle fiancate. Parolaro dovrà vedersela con altri quattro concorrenti in categoria. In Trentino Nicolas Parolaro cercherà di rimontare la classifica della Coppa ACI Sport Classi R1 nella quale occupa la sesta posizione dopo la gara di esordio stagionale ad Alba di inizio agosto. Per Parolaro questa è la terza partecipazione al San Martino di Castrozza, gara in cui vanta un quinto posto in Classe R1B nel 2017 e un ritiro l’anno precedente.

 

I concorrenti saranno sottoposti a verifiche tecniche nel parco assistenza di San Martino di Castrozza venerdì dalle 9.30 alle 13.30 di venerdì 4 settembre, cui faranno seguito lo Shake Down in località Val di Roda di San Martino dalle ore 11.00 alle 15.30. La gara scatterà sabato 5 settembre da San Martino di Castrozza per affrontare un duplice passaggio sulle classiche prove speciali del Manghen, Val Malene e Gobbera, con un riordino e parco assistenza a mezzogiorno in quel di San Martino di Castrozza e arrivo alle 17.45 all’ombra delle Pale di San Martino dopo aver percorso 319,63 chilometri 81,94 dei quali cronometrati.

 

Percorrendo tutta la corona delle Alpi si arriva a Santo Stefano d’Aveto, località nell’entroterra a una settantina di chilometri da Genova, dove nel fine settimana si svolgerà la 36esima edizione del Rally della Lanterna, che avrà fra i suoi protagonisti l’equipaggio valdostano formato da Marcel Porliod e André Perrin, alla loro prima uscita stagionale. Per il pilota nato sulla prova speciale dei Salassi (AO) e il suo navigatore questa è la prima esperienza nella gara ligure che affronteranno con una Peugeot 208 R2B.

 

Il Rally della Lanterna, valido per la Coppa Rally di Zona 2, inizierà con le verifiche tecniche a si svolgeranno a Santo Stefano d’Aveto sabato 5 settembre dalle 11.00 alle 17.00, mentre lo Shake Down impegnerà i con correnti dalle 14.00 alle 18.00. Il rally vivrà una passerella sabato sera dalle ore 19.00 in località Allegrezze, prima di far scattare i cronometri alle 9.00 del mattino successivo per affrontare tre passaggi sulle due prove speciali di Pievetta e Monte Penna, per un totale di 54,30 km cronometrati all’interno di un percorso di 128,42 chilometri. L’arrivo è previsto per le ore 16.30 a Santo Stefano d’Aveto.

 

Non proprio a metà strada il Trentino e la Liguria, a un centinaio di chilometri dall’uscita del tunnel del Monte Bianco, si trova Morzine (Francia), importante stazione sciistica che da giovedì 3 a sabato 5 ospiterà il Rallye Mont-Blanc gara del campionato francese che vedrà il ritorno sulle prove speciali di Ivan Paire, affiancato da Alessio Angeli, che riprenderà il volante di una vettura da rally dopo 12 anni di assenza (ultima apparizione al Rally Team 971 del 2008). Il pilota pinerolese avrà a disposizione una Clio RS di Classe R3T della Gima Autosport con la quale si confronterà con i protagonisti del Clio R3 Trophy, per allenarsi in vista della partecipazione al Rallye Monte-Carlo 2021.

Il Rallye Mont-Blanc Morzine scatterà venerdì 4 settembre da Morzine e si concluderà nella stessa città alpina sabato 5 alle ore 18.55 dopo aver percorso 464,06 chilometri di cui 183,66 cronometrati suddivisi in tredici prove speciali.

Buon compleanno Ferdinand

MAFFERSDORD (oggi Vratislavice nad Nisou, Repubblica Ceca), 3 settembre – Ferdinand Porsche nacque il 3 settembre 1975, a Maffersdorf, una località della Boemia, all’ora facente parte dell’impero Austro-Ungarico, passato alla storia per aver creato il “Maggiolino” Volkswagen e fondato la casa automobilistica che porta il suo nome: la Porsche.

La famiglia Porsche era una di religione cattolica di ispirazione calvinista. Terminata la scuola superiore, sul finire del secolo, Ferdinand Porsche si trasferisce a Vienna, all’epoca una delle capitali più importanti del mondo che sta vivendo la gioia della Belle-époque. Porsche lavora alla Béla Egger Electrical Company, studiando la sera presso l’Università Tecnica Imperiale di Reichberg. Nel 1898 Porsche, divenuto uno dei progettisti della società, realizza la Egger-Lohner C.2 Phaeton (oggi definita come Porsche P1), riuscendo a inserire un motore elettrico direttamente sul mozzo delle ruote, vettura che vince una gara per veicoli elettrici il 29 settembre 1899, su un percorso di 40 chilometri, molti dei quali in salita, nonostante avesse a bordo tre passeggeri, con ben 18 di vantaggio sulla concorrenza. L’anno successivo si svolge l’Esposizione Universale di Parigi dove è esposta la “Semper Vivus Lohner Porsche” la prima vettura ibrida della storia accoppiando due motori elettrici e due motori a scoppio, divenendo anche una vettura quattro ruote motrici. Una vera rivoluzione tecnica. La Sempre Vivus raggiunge i 35 km/h orari ed ha un’autonomia di 80 chilometri.

Nel 1906, viste le sua capacità tecniche, Ferdinand Porsche viene nominato direttore tecnico della Austro-Daimler di Wiener Neustadt, dove progettò una vettura che gli consenti di vincere una vettura in grado di raggiungere i 140 km/h, grazie anche all’aerodinamica particolarmente avanzata e vincere una gara. Nel periodo bellico l’Austro Daimler costruisce motori per aeroplani e trattori industriali progettati da Porsche. Nel 1917 Ferdinand Porsche viene nominato direttore generale della società e nel 1922 presenta la “Sascha” una vettura di appena 1100 cm3, che partecipa alla Targa Florio imponendosi nella propria categoria.

Nel 1923 Ferdinand Porsche si trasferisce a Stoccarda come direttore tecnico della Daimler-Motoren-Gesellschaft, entrando a far parte del consiglio di amministrazione della società. Realizzando per la Casa tedesca la Mercedes che otterrà la vittoria assoluta alla Targa Florio del 1924. Nel 1929 torna in Austria per assumere la direzione tecnica della Steyr-Werke AG, ma appena due anni, nel 1931 è nuovamente a Stoccarda dove fonda lo studio di progettazione Dr. Ing. h.c. F. Porsche GmbH . potendo contare sulla collaborazione del figlio Ferry.

Allo studio Porsche si rivolge l’Auto Union per la progettazione della monoposto da Gran Premio P-Wagen, rivoluzionaria vettura monoscocca in alluminio con motore posteriore 16 cilindri a V, che si imporrà nelle più importanti competizioni automobilistiche conquistando nel 1937 il record di velocità a 406,321 km sull’autostrada Francoforte-Darmstad con Bernard Rosemeyr, pilota che perderà la vita nel gennaio successivo in un nuovo tentativo di record dopo aver toccato i 429,594 km/h. Porsche, però, in quel periodo non si occupava solo di auto da record e competizione, ma anche della vettura fortemente voluta da Adolf Hitler a partire dal 1934 che voleva un’auto del popolo (Volks Wagen) che costasse solo 1000 marchi, cifra che corrispondeva allo stipendio di un operaio, iniziando così un’azione di massa. Nel 1938 Ferdinand Porsche presentò il suo progetto della Volkswagen Typ 1, nota come “Maggiolino” che avrebbe dovuto essere costruito nello stabilimento di Wolfsburg (Borgo del Popolo) città creata appositamente in Bassa Sassonia attorno allo stabilimento. Sfruttando il lavoro di progettazione della Typ-1 Porsche inizio a progettare la Porsche Type 64, prima vettura a marchio Porsche, una vettura sportiva dall’aerodinamica esasperata che avrebbe dovuto partecipare alla gara Berlino-Roma del 1939, mai corsa. Le capacità tecniche di Ferdinand Porsche furono sfruttare dai governanti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale per la realizzazione di carri armati fra cui il famoso Panzer VI Tiger (1941) e una versione militare del Maggiolino denominata Kübelwagen, da cui derivò una versione anfibia chiamata Schwimmwagen.

Nel 1944 Stoccarda iniziò a essere bombardata dagli aerei alleati, perciò Porsche trasferì la famiglia e il suo studio di progettazione a Gmünd in Austria. Catturato dai soldati francesi e accusato di collaborazionismo, Ferdinand Porsche venne incarcerato in Francia dove rimase venti mesi, probabilmente a seguito dell’idea dei francesi di estorcergli una collaborazione e progetti da utilizzare per la loro industria. Porsche venne liberato solo dopo che l’industriale torinese Piero Dusio pagò un ingente riscatto, al fine di convincere Porsche a progettare la sua Cisitalia di Formula 1. Tornato a Gmünd nel giugno 1948, Ferdinand Porsche avviò la produzione dentro una vecchia segheria della sua Porsche 356, evoluzione della Porsche Type 64, che diffuse il marchio Porsche in tutto il mondo. Ferdinand Porsche morì a Stoccarda, il 30 gennaio 1951 a causa di un infarto, secondo molti provocato anche dai patimenti vissuti nelle carceri francesi.

77 iscritti al 36° Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto 

Ben quattordici le auto R5 con molti protagonisti di primo piano 

Settantasette sono gli iscritti pronti a partire per la trentaseiesima edizione del Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto, in programma a Santo Stefano d’Aveto il 5 e 6 settembre. Un buon numero di equipaggi, nonostante le altre tre gare concomitanti nel weekend che senza dubbio hanno impegnato molte vetture.
Spiccano le quattordici auto della classe R5, che hanno ormai guadagnato a pieno diritto lo scettro di regine della categoria, scalzando le WRC, ormai molto rare e superate dalle vetture più moderne in tutti i campi, a partire dalle prestazioni.
A fregiarsi del numero uno sulle portiere sarà Giacomo Scattolon, protagonista internazionale al via con una delle tante Skoda Fabia, vettura che utilizzeranno anche i liguri Guastavino e Mezzogori, candidati per un posto sul podio così come il piemontese Araldo ed il lombardo Spataro. Pronti a dire la loro anche Federici, Biggi, Craviotto, Leonardi, Bertani e Castelli con altre Skoda Fabia, lo spezzino Arzà con una Citroen C3, Giacobone su Hyundai i20 e Gentile su Ford Fiesta.
Con l’unica Super 2000 al via, una Peugeot 207, ci sarà Maurizio Rossi, mentre in RGT “Iceman” porterà in gara una Fiat Abarth 124. Tre le auto in classe Super 1600, tutte Renault Clio per Aragno, Giordano Barberis e Peruccio. Un’auto in R3T, quattro R3C, tredici R2B, due A7, nove N3, due R1, una A6, quattro RS, quattro A5, sedici N2, una A0 ed una N1 completeranno il parco dei partenti.

Il via ufficiale della gara è previsto per sabato 5 settembre alle 19, con gli equipaggi che sfileranno come di consueto tra le vie del centro storico di Santo Stefano d’Aveto, per poi transitare sotto l’arco di partenza davanti all’Hosteria della Luna Piena. In quell’occasione il pubblico potrà vedere le auto da vicino, sempre nel massimo rispetto delle norme anti contagio mentre, purtroppo, le prove speciali saranno a porte chiuse come previsto dalle norme vigenti.

Santo Stefano d’Aveto avrà così modo di salutare calorosamente piloti e navigatori che, dopo aver parcheggiato le auto nel riordino notturno, affronteranno le sei prove speciali nella giornata di domenica 6 settembre, con la gara concentrata dalle 9 alle 16:30. L’arrivo è previsto ad Allegrezze in corrispondenza del parco riordino, non è prevista quindi la classica festa per il podio ai piedi del castello Malaspina-Doria, che tornerà di certo a fare da sfondo per la premiazione dell’edizione 2021.

Nuova data per il Trofeo delle Merende 2020: si corre il 17 e 18 ottobre a Santo Stefano Belbo

SANTO STEFANO BELBO (CN) – La data scelta per il Trofeo delle Merende 2020 è quella del 17 e 18 ottobre, giorni che si inseriscono in un calendario ricco di eventi per le Langhe del Moscato, colline su cui si corre la gara che ha base a Santo Stefano Belbo. La corsa si svolgerà con il format rally nazionale che prevede 53 km di prove speciali (due da ripetere tre volte ciascuna) da disputare tutte alla domenica (partenza alle 8, arrivo alle 16), dopo le verifiche e lo shakedown del sabato.

Il rally è frutto della collaborazione fra lo staff del Trofeo delle Merende e il Cinzano Rally Team, fresco del grande successo ottenuto con il Rally di Alba. La gara mette in palio la Coppa Roberto Botta, pilota cuneese tre volte vincitore del Rally di Alba scomparso lo scorso anno.

Il Trofeo delle Merende oltre che un rally è un’importante iniziativa che unisce la passione per le auto da corsa con la solidarietà e l’aggregazione. È l’obiettivo di un gruppo di rallisti che, dal 2010, si ritrova a fine stagione per un fine settimana in amicizia che sfocia nella disputa del rally. La solidarietà è al centro dell’iniziativa con l’appoggio all’iniziativa “Io vinco nella ricerca” dedicata a promuove la ricerca di una cura per la fibrosi cistica. Inoltre il Merende assegna i memorial dedicati a Francesco Pozzi e Omar Pedrazzoli, due amici rallisti scomparsi prematuramente e il trofeo in memoria di Giovanni Malandra, membro dello staff del Merende morto lo scorso anno, che andrà al navigatore Ossolano meglio piazzato nella classifica finale.

Oltre alla competizione, come da tradizione del Merende sarà prevista una serata di benvenuto, aperta ad appassionati e piloti, a scopo benefico e altre iniziative di solidarietà che hanno finora permesse di raccogliere cospicue donazioni.

Le iscrizioni al Rally Trofeo delle Merende apriranno il 17 settembre e saranno possibili tramite la piattaforma Aci sport.

Lanterna Corse, quattro equipaggi nella gara di casa 

Il team genovese pronto per il Rally della Lanterna 

Sono quattro le vetture che la Lanterna Corse Rally Team si prepara a schierare al 36° Rally della Lanterna – 4° Rally Val d’Aveto, in programma il 5 e 6 settembre a Santo Stefano d’Aveto.

Gianluca Caserza e Paolo Rocca, dopo la sfortunata esperienza del Ciocco, si presenteranno al via nuovamente a bordo della Renault Clio Rally 5, che fa parte della categoria R1. In Toscana per i due, al comando prima del ritiro, erano arrivate ottime sensazioni.
Due le vetture in classe N3, entrambe Renault Clio e portate in gara rispettivamente da Alberto Verardo con Cristina Rinaldis e da Francesco Bigotti con Massimo Lunetti. In classe N2 invece saranno della partita Michele Zerega ed Alice Caprile, a bordo di una Peugeot 106.

Lorenzo Castelli Villa e Ismaele Barra accendono la Lanterna

Il portacolori della Sport Forever sarà al via della gara ligure a bordo della Peugeot 208

La pausa estiva è servita per tracciare la mappa che porta verso il finale di questa strana stagione da corsa. Valida per la Coppa Italia zona 2 con coefficiente 1,5 la gara ligure si svolgerà nel prossimo week-end. Ai nastri di partenza anche Lorenzo Castelli Villa e Ismaele Barra i quali disporranno della Peugeot 208. C’è sicuramente voglia di rivincita dopo la sfortunata prestazione al Rally della Lana. “Dobbiamo cancellare in fretta l’inconveniente del Lana” racconta il driver  milanese. “Proviamo le strade della Liguria dove spero di invertire il trand poco fortunato. Se tutto andrà per il meglio abbiamo in programma di proseguire in seconda zona, magari con il Rally di Sanremo”. La gara prenderà il via Sabato 5 Settembre da Santo Stefano D’Aveto per concludersi ad Allegrezze, piccolo comune alle porte di Santo Stefano Domenica  alle 16.30

Record di iscritti per il 40°Rallye San Martino The Home of Rally. Ben 136 equipaggi al via

4-5 settembre 2020: l’attesa è finita e la gara che definirà la stagione CiWRC 2020 è alle porte. Corrado Fontana e Nicola Arena, su Hyundai i20 WRC, sono pronti a sfidare oltre 100 equipaggi, con 7 WRC (+ 1 Plus), 23 R5 e i tanti piloti appassionati della “Manghen”.

Il 40° Rallye San Martino di Castrozza, 2° Round CiWRC, è già un successo, perché nell’anno del COVID e del lockdown, vedrà al via un numero di equipaggi che supera di gran lunga le previsioni.
Per gli iscritti al CiWRC 2020, dopo il Rally di Alba, questo è il vero VIA della stagione, visto che la gara piemontese è stata dominata dai concorrenti del mondiale che hanno fatto classifica e quindi sottratto punti agli altri.

E cosa c’è di meglio che “iniziare” la sfida con la Manghen, la Prova Speciale che è il “marchio di fabbrica” del Rallye San Martino di Castrozza? Ebbene sì, la Manghen farà subito selezione, con i suoi 22 km di salite, discese, tornanti e chicane che metteranno a dura prova equipaggi e soprattutto i freni delle auto. Sarà interessante vedere se le R5 riusciranno ad essere competitive come ad Alba.

La sfida 2020 WRC ripropone quanto visto lo scorso anno, con Corrado Fontana, con al fianco Nicola Arena, (Hyundai i20 WRC), contrapposto a Luca Pedersoli (campione in carica -Citroen DS3 WRC) e a Simone Miele (Citrone DS3 WRC), assoluti protagonisti della serie passata.
Interessante sarà poi seguire Rossetti che a bordo della sua R5 HYUNDAI i20 NG
è riuscito a tenere testa ai Big del mondiale nel round di Alba. Assolutamente da non escludere dai protagonisti Corrado Pinzano (R5 – VOLKSWAGEN POLO GTI) e i fratelli Nucita, Andrea e Giuseppe (R5 – HYUNDAI i20 R5). Qui potete consultare l’Elenco iscritti.

Come da format 2020, due giorni di gara, il 4 settembre per tutte le verifiche e lo shakedown, mentre il 5 si partirà subito forte da San Martino con la classica “Manghen” e i suoi 22 chilometri cronometrati; seguita poi dalla “Val Malene” (11,77 km) e la “Gobbera” (7,19 km). Un tris di prove che si ripeterà per un secondo giro e quasi 320 chilometri totali.

Arrivo e premiazione finale previsti sabato a partire dalle ore 17.45 ovviamente nel centro di San Martino.