86° Rallye di Montecarlo: lo spettacolo giusto per le schegge di Kaleidosweb

Foto di Elio e Patrick Magnano

MONTECARLO (Principato di Monaco), 28 gennaio – Se Sanremo è Sanremo, Montecarlo è Montecarlo. Banale ma aderente all’immagine del rally più importante e blasonato del mondo, incurante che la prima edizione si sia corsa nel 1911 come rendez-vous per nobili e ricchi provenienti da tutto il mondo.

Nonostante abbia il nome di una ridente località marina della dolce Costa Azzurra, il “Monte” è una gara dura e tosta con difficoltà che sono state solo in parte liofilizzate dalle scelte volute dalle Case Automobilistiche e da una federazione che ama poco l’avventura e le fatiche della fantasia.

E così è stato anche per l’edizione 2018, che ha visto Sébastien Ogier centrare la sesta vittoria, quinta consecutiva e si prepara a mettere a rischio il trono di Principe di Montecarlo detenuto dal suo omonimo Sébastien Loeb, un’edizione in cui gli italiani sono tornati a vincere qualcosa e a entrare nell’albo d’oro grazie a Enrico Brazzoli-Luca Beltrame vincitore della Classe WRC3. Le condizioni del fondo sono state impossibili da prevedere, passando improvvisamente dal sole alla pioggia, dalla nebbia alla neve. Con un perenne rischio di ghiaccio che fa tanto rally di altri tempi.

Una simile gara non poteva sfuggire a Kaleidosweb che ha sguinzagliato sulle speciali i suoi reporter d’assalto e oggi propone una splendida selezione di immagini curate da Elio e Patrick Magnano. Perché Montecarlo resti Montecarlo.