Addio a Beppe Volta, il re delle Lancia Rally

volta_download (Custom)CHIVASSO (TO), 3 aprile – Era abilissimo a far compiere mille piroette alla sua Lancia Rally. Non è riuscito a compiere quella che gli è stata fatale. Beppe Volta è rimasto ucciso in un incidente sull’autostrada Torino-Milano nei pressi di Chivasso Centro in un incidente stradale che se non fosse tragico sarebbe banale. Coinvolto con la sua BMW X6 in un normale tamponamento è sceso dall’auto per effettuare la constatazione amichevole con l’altra automobilista quando è stato investito da una terza vettura, rimanendo ucciso all’istante.

volta_images (Custom)Pilota, ma soprattutto preparatore Beppe Volta si era occupato negli ultimi anni delle Lancia 037, vetture di cui conosceva ogni minimo particolare, e aveva messo in strada l’evoluzione della Lancia ECV, il mostro ami nato che doveva sostituire la Delta S4. Beppe Volta era nato a Ferrara 71 anni fa, ma si era presto trasferito a Torino dove la passione dell’auto lo aveva portato a lavorare prima da Enzo Osella, prima di volta_gallery-new (Custom)diventare nel 1970 il concessionario Chevron, vetture che allora spopolavano nelle gare in salita. Motorista sopraffino, alla fine degli anni Settanta Volta è chiamato dall’Abarth a revisionare i motori delle 131 Abarth che dominano il mondiale rally. Sempre molto vicino all’Abarth, Beppe Volta viene chiamato dal Team Eminence a gestire le proprie Lancia Rally 037, vettura che ha esordito nelle gare del 1982, e che volta_gallery-100 (Custom)l’anno successivo conquista vittorie su vittorie nei rally piemontesi con piloti del calibro di Josy Barbero e Remo Celesia, mentre nel triennio successivo l’attività di Volta lo vede freneticamente impegnato in Italia e all’estero con piloti del calibro di “Tony” Fassina (tornato ai rally proprio lo scorso fine settimana al Sanremo con una 037) vincitore di una Targa Florio, Franco Cunico, secondo nell’Italiano Open dell’epoca e in zona con Pierino Beltrandi e Gianni Cappellino. Terminata l’epopea 037 Beppe Volta si dedica alla preparazione di vetture come la Delta, la Sierra Cosworth, la BMW M3, per poi tornare al primo amore, le Lancia Rally, di cui era un profondissimo conoscitore e preparatore.