Al Rally di Castiglione esce la sestina di Due Gi Sport

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CASTIGLIONE TORINESE (TO), 26 novembre – Lo scorso week alla prima edizione del rally di Castiglione Torinese, abbinato all’8° edizione del trofeo delle Merende, hanno preso il via 111 equipaggi di cui sei portacolori della scuderia torinese Due Gi Sport.

Cresto: esordio su 4 ruote motrici. Alessandro Cresto con alle note Simone Sparvieri al rally di Castiglione Torinese hanno corso per la prima volta su una 4 ruote motrici: una guida tutta da imparare. La prima PS, Franca Fiorina, è servita loro quasi da test, per prendere confidenza con la Mitsubishi Evo IX. Speciale dopo speciale il feeling è aumentato e il cronometro ne è stato la prova. Si sono così classificati 3° di classe N4 e 24° assoluti. Il commento del pilota: “Abbiamo deciso all’ultimo momento di partecipare a questo rally e non avendo mai guidato prima una macchina così, abbiamo dovuto prendere confidenza e non ci siamo potuti preparare bene per la gara. Indipendentemente da tutto ciò ci siamo divertiti molto, grazie ad una buona organizzazione e una buona compagnia di classe. Nel complesso il week end è stato molto positivo”.

Ala – Ponzano: prima volta insieme. Riccardo Ala navigato per la prima volta da Grazia Ponzano da subito hanno dimostrato feeling tra loro. Sulla seconda prova, Felice Pozzo, però sono iniziati i problemi con la frizione, ma l’equipaggio era determinato a portare la Renault Clio fino in assistenza. Così sulla 3° PS, Gaetano Trolese, la partenza in salita li ha penalizzati di un minuto, facendoli così slittare nelle classifiche. L’ottimo lavoro dei meccanici ha permesso ad Ala – Ponzano di riprendere una gara competitiva, ma purtroppo non è stato sufficiente a recuperare il ritardo accumulato. Hanno così tagliato il traguardo in 4° posizione di classe A7 e 50° assoluta. Le parole della navigatrice: “Ci è dispiaciuto moltissimo aver avuto i problemi alla frizione, abbiamo sempre lottato per le prime posizioni ed arrivare quarti ci ha demoralizzato parecchio. È stata però una gara bellissima con delle speciali stupende. Un plauso va all’organizzazione, impeccabile”.

Tavelli – Cottellero…ritorno alle origini non troppo fortunato. Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, dopo diverso tempo sono tornati a correre nuovamente su una Citroen C2, provata per la prima volta in occasione dello Shakedown di sabato. Un assetto non idoneo e qualche difficoltà nel trovare il giusto set up, hanno penalizzato l’equipaggio che nonostante le difficoltà e un 13° di classe R2B e una 39° posizione assoluta, ha vinto il premio Nonno Gerry per il miglior freno a mano sull’inversione della PS Gaetano Trolese.

Cheney si ritira per problemi alla frizione. Thierry Cheney con alle note per la prima volta Vincenzo Torricelli su Fiat Panda è partito bene sulle prime PS, deciso a lottare per il 2° gradino del podio di classe A5, ma purtroppo, sulla 4° PS, Franca Fiorina, la rottura della frizione lo costringe a consegnare la tabella a fine speciale. Cheney ha così commentato: “Ci stavamo divertendo molto e mi è dispiaciuto dovermi ritirare soprattutto per il mio navigatore, di grande esperienza e professionalità. Vincenzo è davvero bravo e ci siamo da subito trovati bene. Per il 2017 non ho in previsione altre gare; di solito corro nelle storiche ma dopo qualche gara con le moderne, ci sto prendendo gusto… “.

Alessio Bernardi navigato da Alex Genesio su Peugeot 106, ha sbagliato da subito la scelta delle gomme, decisione che ha penalizzato la loro corsa contro il cronometro. Successivamente qualche noia meccanica ha ancor più contribuito al distacco rispetto agli avversari. L’equipaggio della scuderia Due Gi ha così terminato la prima edizione del rally di Castiglione Torinese con una 6° posizione di classe A5 ed una 75° assoluta.

Prematuro ritiro per Lisa – Magnetti. L’equipaggio composto da Carlo Lisa e Flavio Magnetti su Peugeot 106 è partito bene sulla prima prova, Franca Fiorina, cercando di trovare il giusto feeling con le gomme, viste le basse temperature. Sulla seconda PS, Felice Pozzo, è stato però costretto al ritiro a causa di un guasto meccanico. Magnetti ha così commentato: “Peccato per com’è andata perché avevamo trovato un bel ritmo e le prove speciali erano davvero molto belle”.