Gabriele Giribaldi sfida gli avversari nella tana del lupo della pista South Garda
Si presenta impegnativo il prossimo appuntamento bresciano per l’undicenne pilota astigiano, su una pista usata con frequenza nei test dai suoi avversari. Uno stimolo in più per attaccare il podio della classifica del Rotax Mini Challenge Italia, dove attualmente occupa la quarta posizione
LONATO (BS), 9 maggio – “I miei avversari giocheranno in casa”. Piccola alzata di spalle. “Un motivo in più per andare all’attacco fin dalla prima tornata”.
Con questa filosofia Gabriele Giribaldi si presenta al prossimo appuntamento del Rotax Mini Challenge Italia, in programma sabato 11 e domenica 12 maggio sulla pista South Garda di Lonato (BS).
Soddisfatto, ma non si soddisfattissimo dell’esito del precedente appuntamento di fine aprile sulla pista Sette Laghi di Castelletto di Branduzzo l’undicenne pilota di Vesime (AT) sa che dovrà lottare con le unghie e con i denti per ottenere un buon risultato.
“Lonato è una pista molto tecnica e varia, quindi molto bella. Però, è anche la pista dove i miei principali avversari hanno svolto molti test, possiamo quasi definirla la loro pista di casa. Mentre io ho solo l’esperienza della gara in notturna dello scorso anno e qualche test a fine stagione. Ma parto per combattere e ottenere il miglior risultato possibile”.
Dopo le due doppie gare di Jesolo e Castelletto di Branduzzo Gabriele Giribaldi è quarto assoluto nel Rotax Mini Challenge Italia con 198 punti staccato dalla vetta di appena 16 punti e a un solo punto dal podio.
“La gara di Castelletto è partita con difficoltà” commenta il pilota astigiano di IRT Engines di Ivan e Michele Codognola di Almenno San Bartolomeo (BG), “perché ho pochissima esperienza e pochissimi test sul bagnato” che comunque nelle qualifiche riesce a staccare il settimo tempo collocandosi a metà classifica. In Gara-1 con la pista ancora molto umida, recupera una posizione chiudendo sesto, mentre nella finale di Gara-2 supera ancora un altro concorrente, passando sotto la bandiera a scacchi terminando in quanta posizione, che diventa quarta a seguito di una penalizzazione di un concorrente che lo precedeva.
“Ho anche strappato il giro più veloce in gara” commenta Gabriele Giribaldi, emulo di Max Verstappen, suo idolo nonché specialista del giro secco, “ma forse sarebbe stato meglio arrivare un po’ più avanti. Comunque è già una bella soddisfazione essere stato il più veloce”. E a forza di giri veloci si sale in alto anche nella classifica assoluta.