Il Lanterna parte nel segno di Alessandro Gino

gino (Custom)La cronaca della prima giornata di gara: Il leader di classifica in fuga. Foto Stefano Bertuccioli

SANTO STEFANO D’AVETO (GE) – Il 33° Rally della Lanterna – 1° Rally Val d’Aveto è partito nel segno di Alessandro Gino. Il driver piemontese, che si è presentato da leader di classifica dopo la vittoria del Rally di Alba, gara di apertura della Coppa Italia Prima Zona, ha subito Miele_ST3_7822 (Custom)chiarito le proprie intenzioni. La Ford Fiesta WRC di Gino, affiancato dal navigatore toscano Daniele Michi, ha subito impressionato gli avversari sulla prima prova speciale, lasciando il secondo classificato, Augustino Pettenuzzo su Ford Focus, a 21”6. Equilibrio tra gli altri pretendenti al podio, tutti racchiusi nel giro di pochi secondi, ma apparentemente molto lontani da Gino. Tutti temevano la pioggia, ma tutte e quattro le prove Pettenuzzo_ST3_7833 (Custom)speciali, fortunatamente, si sono svolte con fondo perfettamente asciutto. Un pubblico numeroso ha accolto i piloti allo start della PS “Due Valli”, nonostante la temperatura rigida. Sulla seconda prova speciale, la Montebruno, un testacoda rallenta leggermente Gino, che però si conferma al comando. Andrea Mezzogori termina al secondo posto a 5”1, iniziando a prendere confidenza con la sconosciuta Ford Focus, mentre il terzo posto va allo svizzero Vallivero, su Citroën DS3 WRC. Non lontano anche il vincitore 2016 Miele, che inizia a mandare qualche avvertimento agli avversari, chiudendo quarto a pochi decimi dal podio virtuale. Al riordino di metà giornata Gino guida con un margine già rassicurante di ben 34”4 su Pettenuzzo, seguito a sua volta da Vallivero, a 36”3 dal leader e da Mezzogori, a 37”. Miele è quinto e staccato di soli 1”8 dal genovese; la lotta per il podio si fa interessante, ma sembra che nessuno sia in grado di impensierire Gino. All’inizio del secondo giro sulle prove sembra cambiare qualcosa; Miele si aggiudica la Due Valli, con solo un decimo di vantaggio su Gino, forte però di un vantaggio quasi incolmabile per gli avversari. Mezzogori prende finalmente confidenza con la Focus e chiude terzo a soli 5”1 dal leader, mentre Vallivero è quarto a 6”4. Quinta posizione per Aragno, che con la Peugeot 207 Super 2000 mette si lascia alle spalle tutte le vetture R5; il savonese è un gran conoscitore delle prove speciali locali, che lo videro vincitore al Rally di Torriglia nel 2010. La quarta prova speciale, la selettiva Montebruno, vede la prima vittoria parziale di Mezzogori, che impiega poco tempo per tornare a giocare un ruolo da protagonista sulle strade che tante soddisfazioni gli hanno dato. Gino segue a otto decimi, davanti a Miele, staccato di 1”6. La classifica parziale vede Gino saldamente in testa, con Miele secondo a 39”5 e Mezzogori terzo a 41”2. La lotta si fa davvero interessante e i tre passaggi sulla Monte Penna, quest’anno leggermente allungata, saranno certamente spettacolari. Miele e Mezzogori, ottimi conoscitori della prova speciale, potrebbero riservare delle sorprese.