Le schegge di Kaleidosweb conquistano la terra al Balcone delle Marche

Foto di Elio MagnanoBalcome_logo_LOGHI ALTO PAGINA (Custom)

CINGOLI (MC) – La passione della terra è grande e forse è proprio questa che mantiene vivo lo spirito dei rally. La serie Raceday Ronde Terra trova l’appoggio della Pirelli non solo per interesse commerciale del costruttore milanese di pneumatici, ma perché riesce ad esprimere quella passione per i rally veri e non liofilizzati che sono ormai il quotidiano della specialità. Al giorno d’oggi è necessario coniugare le esigenze di spettacolo con quelle del contenimento dei costi e di rendere facile gestire la gara, soprattutto nell’ottica di poter effettuare, ricognizioni, verifiche e gara nel minor tempo possibile. Ovvero in un fine settimana. E Raceday Ronde Terra ha trovato la formula giusta, con il format ronde, una speciale da ripetere quattro volte, oppure reso più interessante con la formula Rally Day in cui le prove da percorrere sono due, restringendo così i noiosi tempi di riordino che caratterizzano le Ronde.

Peljhan-Cevc (Custom)Ed in queste gare non poteva mancare Elio Magnano, che vanta uno dei maggiori archivi della Raceday Ronde Terra, seguendo tutte le gare, speciale per speciale, concorrente per concorrente essendo presente anche nell’uggiosa giornata di domenica scorsa al Balcone delle Marche di Cingoli, per fotografare le gesta di tutti i partecipanti, non solo chi punta alla vittoria assoluta, che si divertono come matti sul fondo sterrato. La speciale “Lago di Cingoli” è, a detta di tutti i concorrenti, una delle più belle del panorama rallistico italiano e non per niente viene parzialmente sfruttata anche in occasione del Rally dell’Adriatico colorandosi di tricolore. Una grande occasione per Elio Magnano e per il suo staff di mostrare tutto il suo valore artistico, cogliendo il valore dei “pazzi” che si esaltano in traversi funambolici sulla terra del Balcone delle Marche. Per una serie schegge tutta da godere.

La galleria fotografica del Balcone delle Marche di Elio Magnano