Primo effetto coronavirus sul PIL: -4,7% gennaio-marzo

Drastica contrazione del Pil nel primo trimestre 2020. A cura del Centro Studi Promotor

BOLOGNA, 30 aprile – Nel primo trimestre 2020 il prodotto interno lordo italiano, secondo la prima stima dell’Istat diffusa oggi, ha fatto registrare un calo del 4,7%. Si tratta di una contrazione particolarmente severa, soprattutto se si considera che è stata determinata in larghissima misura dall’andamento del solo mese di marzo in cui l’attività economica è stata pesantemente influenzata dall’emergenza coronavirus.

 

Con il calo del primo trimestre di quest’anno l’indice trimestrale del Pil italiano accusa un calo del 9,5% rispetto al livello ante-crisi dell’inizio del 2008. Come è noto, il Pil italiano, a differenza di quanto è successo in tutte le economie avanzate, a fine 2019 accusava ancora un calo del 5% sul livello ante-crisi 2008, calo che in questo inizio del 2020 si sta fortemente accentuando. A ciò si aggiunge – sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – che, dato che il calo del primo trimestre di quest’anno è stato dovuto sostanzialmente soltanto all’andamento del solo mese di marzo, è lecito ritenere che la contrazione del Pil nel trimestre in corso del 2020 sarà ancora più pesante.