Project Team al via del Rally Internazionale del Taro

Nel parmense, teatro del terzo round dell’Ircup, esordio per i portacolori siciliani Di Benedetto-Longo (Škoda Fabia R5). Impegno anche per i compagni di squadra Belli-Albertini (Mitsubishi Lancer Evo X R4), leader provvisori di categoria

BORGO VAL DI TARO (PR), 5 giugno 2019 – Reduce dal recente trionfo messo a segno nel “suo” Rally dei Templi, per il terzo anno consecutivo, Alfonso “Fofò” Di Benedetto si rigetterà nella mischia dell’International Rally Cup in occasione del 26° Rally Internazionale del Taro, terzo di cinque appuntamenti in calendario e in programma nel Parmense, il prossimo fine settimana. All’esordio assoluto lungo gli impegnativi asfalti emiliani, il portacolori della scuderia Project Team si affiderà nuovamente alla performante Škoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team – Bardahl (l’analoga vettura condotta vittoriosamente in Sicilia) ritrovando nell’abitacolo il fido Roberto Longo, col quale ha già condiviso il secondo gradino del podio conquistato al Rally Piancavallo, precedente round della serie, al termine di una grande rimonta, seppur in condizioni meteo avverse e alla prima esperienza sulle strade friulane.

«Il ‘Templi’ si è rivelato un ottimo test in vista del ‘Taro’, gara che sarà per me del tutto inedita» – ha commentato Di Benedetto alla vigilia – «Chiaro che il risultato mi abbia galvanizzato. Vincere di fronte il proprio pubblico regala sempre emozioni uniche. Detto questo, proverò a sfruttare il buono stato di forma per rendere al meglio».

Sarà della partita anche il compagno di squadra Marco Belli, presenza fissa al “Taro” da ben 25 anni. Giunto al giro di boa dell’IRCup, l’esperto driver reggiano riavrà alle note Andrea Albertini, su Mitsubishi Lancer Evo X della LB Tecnorally, e vorrà sfruttare l’occasione per centrare la zona punti, atta a consolidare la leadership nella categoria R4 – N4 – R3D – ProdS4.

La manifestazione aprirà i battenti venerdì 7 giugno con le consuete verifiche tecnico-sportive; l’indomani, fuoco alle polveri con lo shake down seguito dalla disputa delle prime due prove speciali; domenica, infine, menù ancora più ricco con il via alle rimanenti sette frazioni cronometrate e arrivo previsto a Bedonia.