Project Team d’argento con Campedelli al Rally di Roma

Il talentuoso pilota romagnolo, in coppia con Tania Canton, conquista una preziosa piazza d’onore nell’appuntamento valido per le serie europea e italiana rally, portando al debutto la nuova Ford Fiesta R5 Di M-Sport

Roma, 22 luglio 2019 – Una due giorni ardua, indubbiamente, ma ricca di emozioni e colpi di scena, quella appena vissuta dalla scuderia Project Team al fianco di Simone Campedelli, reduce quest’ultimo dal preziosissimo argento conquistato al Rally di Roma Capitale, quinto round tanto del Campionato Europeo quanto dell’Italiano Rally, andato in scena lo scorso settimana sui selettivi asfalti del Lazio.  Al talentuoso pilota romagnolo, sempre assistito alle note dalla fida Tania Canton, alla vigilia della competizione era stato demandato l’onore e l’onere di portare all’esordio assoluto la nuova Ford Fiesta R5 2019 di M-Sport, fregiata Orange1 Racing e gommata Pirelli. Dopo un avvio tutto in salita, vuoi per una foratura, vuoi per una continua ricerca del giusto set-up, e con un solo giorno di test alle spalle, perdipiù su fondo bagnato, Campedelli ha proseguito con maggior scioltezza e incisività tanto da salire, come già sottolineato, sul secondo gradino del podio; un piazzamento che gli è valso, altresì, la (ritrovata) leadership provvisoria nella serie tricolore, grazie al gioco degli scarti. «Sapevamo che sarebbe stata dura, ed infatti… è stata davvero dura! Eravamo perfettamente consapevoli che saremmo andati incontro ad un debutto dalle tante incognite ma avevamo una certezza: la nuova vettura rappresenta il futuro ed è destinata, una volta sviluppata, a farci fare un grosso salto in avanti a livello di competitività» – ha commentato Campedelli – «Poi, la gara ha voltato a nostro favore anche grazie agli errori dei nostri rivali e così eccoci qui a festeggiare la testa del campionato, nostra e della Ford nel Costruttori. Ora pensiamo già al prossimo appuntamento, il Rally del Friuli in programma a fine agosto».

Una parentesi sportiva d’eccezione che ha visto anche gli affiatati, tanto nell’abitacolo quanto nella vita, “Mattonen”, al secolo Mario Mattone, e Giulia Taglienti, su Mitsubishi Lancer Evo X curata dalla ML Garage, imporsi ai vertici del Gruppo N, dopo essersi già distinti nella passata edizione. Impegnato nella Suzuki Rally Cup e nel Tricolore R1, è stato della partita, altresì, l’altro portacolori “PinoPic”, alias Giuseppe Picciuca, su Suzuki Swift Sport della Gliese Engineering. Il driver siciliano, all’esordio del prestigioso appuntamento capitolino e affiancato per l’occasione, da Gabriele Clerici, è stato autore di un “lungo” durante il primo passaggio della “Santopadre-Arpino”; rientrato la domenica con la formula del super-rally, ha proseguito l’inedita quanto formativa esperienza spuntando tempi di tutto rispetto.

Facendo un passo indietro, in concomitanza con la prima tappa (sabato) del “Roma Capitale”, si è disputato anche il 41° Rally di Pico, che ha interessato gli analoghi passaggi nel Frusinate seppur su un tracciato più ridotto. Nel match valevole per la Coppa Aci Sport 7^ zona, si sono distinti i ciociari Luca Santoro e Benedetto Parisi che, su Mitsubishi Lancer Evo IX della ML Garage, hanno concluso noni in classifica generale e primi in classe R4. Brutta disavventura, pur senza gravi conseguenze, per fortuna, per l’altro locale e atteso Simone Taglienti, al rientro con la Renault Twingo R2 gestita dalla D’Avelli Racing e già sul podio nel 2018. Il giovane nonché funambolico conduttore picano, sempre in coppia col fidato Alessandro Falasca, infatti, è stato vittima di un’uscita di strada nel corso della quarta prova speciale delle sei previste, dopo aver perso il controllo del mezzo per un’improvvisa foratura alla gomma anteriore sinistra; tanto per non farsi mancare nulla, suo malgrado, lo sfortunato conduttore ha centrato anche la Citroen (spostata fuori dalla sede stradale, in zona di sicurezza) di Luca Rossetti, ritiratosi precedentemente sul medesimo tratto cronometrato.