Pronta la XIX rievocazione della Pontedecimo-Giovi

Albaro_2017_il vincitore Enrico Scotto su Lancia Artena (Custom)GENOVA – Prosegue serrato il conto alla rovescia verso la XIX edizione della Pontedecimo-Giovi manifestazione automobilistica inserita a calendario nazionale ASI e organizzata dal Veteran Car Club Ligure il 23 e 24 settembre prossimi. L’arrivo dei partecipanti è previsto nella mattinata di sabato prossimo alla Marina Genova; il pomeriggio con inizio alle 15.30 sarà dedicato a un giro turistico sulle alture di Genova cui farà seguito, alle 17,00 il trasferimento e l’esposizione delle vetture nel centro cittadino: tutte le old cars sfileranno e verranno presentate in Via Roma prima di una breve prova di precisione con il cronometro. Quindi verranno sistemate in Via XXV Aprile, in via Roma, in Largo San Giuseppe, e in Galleria Mazzini e vi rimarranno esposte fino a tarda sera. Spenti i motori, i partecipanti, molti dei quali provenienti da fuori regione, saranno impegnati alla scoperta della storia e delle tradizioni genovesi attraverso una visita guidata del centro storico. A seguire, aperitivo e cena presso la sempre accogliente e spettacolare Terrazza Colombo, prestigioso punto d’incontro all’ultimo piano del grattacielo di Piazza Dante.

Domenica 24 settembre la manifestazione motoristica entrerà nel vivo. Alle 9 verrà data la partenza alle auto storiche che affronteranno, con strada chiusa al traffico ordinario, la mitica salita che da Pontedecimo porta al Passo dei Giovi; quindi le auto storiche dopo aver scollinato raggiungeranno Ronco Scrivia per una visita allo stabilimento OMP. La giornata si concluderà con il pranzo e la premiazione ospitate a Genova presso Villa Serra di Comago. Interessante e di valore assoluto il parco machine, tutte rigorosamente costruite prima del 1967. Di certo tra tutte vanno segnalate una Lancia Artena Cabriolet 1934 di Enrico Scotto, una Mercedes 300 SL 1954 di Alberto Cefis, una Fiat 1100 cabriolet Monviso 1946 di Ermanno Meletti, Fiat 514 spider 1930 di Giorgio Poli e un’Alfa Romeo Giulia TZ di Angelo Strada.