Ronde d’Estate. Marco Colombi sale un gradino e vince

Vincendo tutti i passaggi sulla prova speciale, il pilota preparatore bergamasco si impone con autorevolezza nella ronde canavesana di mezza estate davanti ad un determinato Elwis Chentre ed all’ottimo Augustino Pettenuzzo. Giovanni Bausano, quarto, è il primo dei canavesani. Gara al fulmicontone per Pietro Teppa che lotta per tutta la giornata con Antonio Rotella. Sfortunato Gianluca Tavelli, rallentato da problemi meccanici, spettacolare uscita di Fredrik Fassio fin dalla prima prova speciale. Dei 91 equipaggi verificati concludono la gara in 72. Foto Elio Magnano,

Colombi-Turati (Custom)CUORGNÈ (TO) – Lo scorso anno aveva chiuso al secondo posto. Quest’anno il bergamasco Marco Colombi ha fatto un passo in avanti ed ha conquistato il successo nella Ronde d’Estate, che si è svolta sabato 8 e domenica 9 a Cuorgnè, con quattro passaggi sulla prova speciale di Chiesanuova, lunga 9410.

 

DSCN5594 (Custom)Un successo prenotato fin dalla prima prova del mattina, disputata subito dopo il violento temporale che nella notte si è abbattuto sul Canavese, rendendo il percorso viscido, coperto di foglie nel sottobosco e quindi insidiosissimo. Colombi, affiancato dal valtellinese Mauro Turati (che bissa il successo dell’edizione 2014) è stato implacabile in tutti e quattro i passaggi sulla prova speciale con una progressione netta sulle prime tre prove per poi controllare gli avversari (segnando comunque il miglior tempo) nella quarta prova, ininfluente ai fini della vittoria finale. In tutto questo è stato assistito da una Škoda Fabia WRC perfetta, che non ha mai dato il minimo grattacapo ai meccanici del team Colombi, che si sono limitati nei parchi assistenza ad effettuare i normali controlli di routine ed i rabbocchi di carburante e liquidi

Chentre-NicolaIl passaggio serale, l’ultimo della gara, è stato invece determinante, grazie al gioco degli scarti, per assegnare il secondo posto che ha visto prevalere sul filo di lana Elwis Chentre affiancato da Walter Nicola, che ha spremuto fino all’ultimo cavallo la Punto Abarth S2000 curata da Mario d’Ambra. Il pilota di Roisan, portacolori del New Driver’s Team, è apparso subito la terza forza in campo dietro alla Focus WRC di Augustino Pettenuzzo-Elio Tirone, che ha potuto sfoggiare la maggiore potenza e capacità di trazione rispetto alla vettura dello scorpione nelle prove del mattino proponendosi come il più serio inseguitore di Marco Colombi. Nelle due prove finali Pettenuzzo non è più stato in grado di ripetere il tempo del secondo passaggio mattutino (6’49”6) dovendo così subire il rientro del furetto di Roisan che non hai calata la determinazione rimanendo concentrato e grintoso fin sull’ultimo passaggio. Così, grazie al gioco degli scarti la seconda piazza va a Chentre-Nicola, con un vantaggio di 1”2 su Pettenuzzo-Tirone, più che soddisfatti di aver completato la gara quando lo scorso anno si erano fermati fin dalla prima prova speciale. Quarta piazza per Paolo Bernardi e Paolo Zanini in gara test con la Ford Fiesta R5 di Roger Tuning che usavano per la prima volta. Il pilota di Martiniana Po (CN) è entrato in confidenza con la vettura inglese fin dallo shake-down di sabato pomeriggio staccando il quarto tempo assoluto in tre dei quattro passaggi, compiendo un autentico capolavoro sulla PS3, la più veloce della giornata,chiudendo la giornata con la convinzione di poter essere particolarmente competitivo nel prossimo Valli Cuneesi.

WORK&RACING (Custom)

Bausano-Scali (Custom)Dietro ai quattro moschettieri delle Quattro Ruote Motrici è stata sfida aperta per conquistare il successo fra le “tutto avanti”, palma che va a Giovanni Bausano ed al neo papà Andrea Scali che riescono a superare per appena 1”6 Danilo Gianello-Paola Albini, anche loro su Clio S1600. Una sfida andata avanti per tutta la gara con Gianello che è più veloce nella prima prova del mattino, quando il pilota di Rivarolo Canavese cerca ancora il feeling con la sua Clio. Poi è un continuo scambiarsi le posizioni con Bausano che mette definitivamente la parola fine solo nell’ultima prova speciale. Altrettanto veloci e combattivi sono stati Pietro Teppa-Gianluca Togliatti e Antonio Rotella-Alessandro Rappoldi veri kamikaze con le loro Peugeot Rallye A6 che chiudono settimo ed ottavo assoluti divisi da solo 6/10. I due equipaggi dominatori della Classe A6 sono velocissimi fin dalla prova del mattino, riuscendo anche ad inserirsi in cima alla classifica fra le Due Ruote Motrici, prima che Bausano mettesse la sua firma con un’ultima speciale a fuoco. Ma quanto fatto vedere da Pietro Teppa ed Antonio Rotella è veramente da cineteca.

Trolese-Ghietti (Custom)Chiudono la classifica dei primi dieci Christian Milano-Luca Pieri, autorevoli dominatori della Classe R3C che precedono il “professorMario Trolese, affiancato dal giovane navigatore Enrico Ghietti, che impiegano un attimo prima di prendere il giusto feeling con la Peugeot 208 R2B e rintuzzare così gli assalti dei giovani avversari in classifica assoluta ed in classe portati da Fabrizio Caveglia e Pier Carlo Sala, Peugeot 208 R2B, che impegnano il “professore” per tutta la gara chiudendo undicesimi assoluti.

008a (Custom)Ottima gara per il bolognese Sandro Sabadoni affiancato da Elisa Filippini che chiude 15° assoluto in gara test con la Clio Williams vincendo la Classe A7 dopo l’esclusione dei locali Riccardo Ala-Matteo Noro, costantemente i più veloci di categoria, ma tolti di classifica per assistenza irregolare. La Classe N3 va a Matteo Venturini-Alessandro Vivaldi (sedicesimi assoluti) che sono costantemente i più veloci con la loro Clio RS, ma rischiano di rovinare tutto sbattendo contro una rotoballa di una chicane proprio nell’ultima speciale arrivando al palco arrivi di chiusura in una nuvola di vapore che fuoriusciva dal radiatore sfondato nell’urto. Ventunesima piazza e successo in Classe N4 per i delusi Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero che puntavano a chiudere fra i primi cinque della classifica assoluta, ma sono rimasti vittime di un problema al differenziale nella seconda prova ed una panne elettrica a poche centinaia di metri dal termine dell’ultima prova. Andrea Castagna-Sara Farinella (24 esimi assoluti) sono irraggiungibili in Classe N2 nonostante i problemi al leveraggio del cambio che fa perdere all’equipaggio della Novara Corse oltre 4 minuti nel corso della terza prova speciale e lo costringe a più miti consigli nell’ultima prova allontanandoli da quella 11esima posizione assoluta che Castagna-Farinella hanno tenuto nella prima metà della gara.

DSCN5617 (Custom)Dei 91 verificati fra le “moderne” concludono la gara 72 equipaggi. Fra i ritiri più spettacolari quello di Fredrik Fassio-Andrea Rossello che escono escono di strada nelle prime curve della prima speciale arrivando lunghi sulle foglie che coprono il fondo stradale, finiscono fuori e rotolano sotto il livello stradale per alcune decine di metri. Grande Punto fortemente danneggiata, nessun danno all’equipaggio. Come nessun danno lo subiscono gli equipaggi formati da Marco Cortese-Antonello Moncada, fuori con la Mitsubishi nella prima speciale, Christian Thiebat-Nadia Pepe contro un palo con la loro Renault Twingo R2B sempre nella prima speciale.

Scritta Officine Frankie Dod (Custom)