Sono 152 gli equipaggi iscritti a conferma di un appuntamento di grande rilievo

Elwis Chentre  Igor D’Herin alla caccia del tris. Oltre cinquanta gli equipaggi valdostani in gara per i trofei “Baseli” e Zilio”. Al via  anche il 1° “trophée alpin”. Foto archivio Magnano

I numeri non mentono e confermano ben oltre le aspettative la tradizione senza tempo di una competizione – il Rally Valle d’Aosta – che ha attraversato la storia rallystica europea degli anni settanta e che anche in tempi più recenti è stata protagonista dei principali trofei tricolore.

Grazie all’impegno dell’Automobile Club Valle d’Aosta e del suo braccio operativo, l’ACVA Sport A.S.D., e forte della collaborazione di una squadra di volontari competenti ed esperti, il Rally valdostano mette a segno un importante risultato con 152 equipaggi iscritti che si sfideranno lungo le lingue di asfalto che disegnano il suggestivo percorso approntato dagli Organizzatori. Sei tratti cronometrati (tre da ripetere) per scoprire il nome dei protagonisti che andranno ad arricchire il prestigioso Albo d’Oro della Gara. Il programma disegna una due giorni intensa che prenderà il via sabato 4 Maggio quando, concluse le operazioni di verifica sportiva e tecnica, i motori si accenderanno alle 10.30 per lo Shakedown previsto su un tratto di strada situato fra i Comuni di Pollein e di Brissogne. Il via è previsto domenica 5 maggio, alla mattina alle ore 8.01 a pochi passi dall’Arco di Augusto nel centro della città di di Aosta. Il primo impegno porterà i concorrenti sugli oltre dieci chilometri della Prova Speciale “Salassi” una classica del Rally Valle d’Aosta dove il via della prima vettura è previsto per le 8.42. Un inizio gara tutto di un fiato che proporrà alle 9.32 il tratto di “Arvier – Introd” altri dieci chilometri tecnici e impegnativi. Una prima pausa ad Aosta alle ore 10,11 per  il Riordino e il Parco Assistenza allestito come di consueto sul Piazzale della Cabinovia della Pila S.p.A.. Si tornerà poi nuovamente in Prova Speciale sui quasi quindici chilometri della storica “Saint Marcel – Fénis”, dove lo start scatterà alle 12.12 per tornare nuovamente sui “Salassi” alle 13.24. L’ultimo passaggio ad Aosta per Riordino e Parco Assistenza e poi un finale di gara dove la “Arvier – Introd” alle 15.49 e la “Saint Marcel – Fènis” alle 16.51 emetteranno il verdetto finale determinando il nome del vincitore assoluto della competizione. Un pronostico che l’elevata qualità del parco partenti e la tecnicità del percorso rendono come sempre arduo e certamente impegnativo. Gli occhi sono ovviamente puntati sull’idolo locale Elwis Chentre. Lui questa gara l’ha vinta una prima volta nel 2009 e consecutivamente nelle ultime due edizioni mettendo un tassello importante anche nell’economia di una classifica della Coppa di Zona che lo ha portato da vincitore alla finalissima. Una prerogativa che non sfugge all’attenzione nemmeno in questa occasione dove il driver di Roisan è stato il Re di Coppa al recente Rally Regione Piemonte che fa parte del girone che comprende anche la competizione valdostana. Chentre sarà al via con Igor D’Herin che lo ha accompagnato sulla Skoda Fabia di D’Ambra già nelle  precedenti cavalcate vincenti. Le strade albesi hanno però confermato che gli avversari per l’accesso alla Finale sono molti e particolarmente agguerriti.

Ad iniziare da Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, anche loro sulla Skoda, che sono ben decisi a mantenere il contatto ravvicinato con il “biondo” della Vallée. Da tenere nella massima considerazione nelle zone alte della classifica ci sono poi Federico Santini e Marco Barsotti  (Skoda) ,come c’è molta attesa per la prestazione di Marcel Porliod ed Eric Macori protagonisti di una gara capolavoro lo scorso anno quando giunsero al traguardo al terzo posto assoluto sulla Skoda Fabia di Bianchi e che faranno di tutto per vestire i panni dei protagonisti davanti al pubblico di casa anche nel 2024 Nella classe regina, saranno ben venti le R5 al via: Massimo Marasso insieme a Tiziano Pieri anche loro sulla berlinetta nata a Mladà Boleslav sicuramente decisi a dare un volto determinante alla classifica di Coppa che al momento li vede al 5° posto assoluto. Prima di dedicarci agli equipaggi valdostani una menzione la meritano il giovane Davide Porta al via con Andrea Quistini , Cristian Milano con Nicolò Cottellero , Mattia Pizio e Luca Simoni tutti sulle Skoda. Sono oltre cinquanta gli equipaggi locali che puntano alla conquista delle Coppe “Baseli” e “Zilio”. Saranno al via della gara casalinga  Fabrizio Chiabotto vecchia conoscenza dei rally nostrani in questa occasione insieme a Valentina Piatto sulla Skoda Balbosca e con una vettura identica saranno della partita anche Claudio Vona e Simone D’Agostino decimi assoluti lo scorso anno. A rompere l’egemonia Skoda nella classe Top ci penseranno Alberto Branche e Nadir Bionaz che disporranno di una Hyundai I20. Fra gli “immancabili” di questo appuntamento ci sono sicuramente Fulvio Calvetti e Giulia Conti a bordo della Peugeot 207 Super 2000, Alessandro Milliery e Jastine Sertori al via su una Renault Clio R3, Fabrizio Duclair e Denis Brunod sulla Peugeot 208 R2, Oscar Rolando e Marco Scaramuzza sulla Peugeot 106 K10. Sarà da seguire infine la prestazione di Simone Goldoni e Lilliana Armand sulla Peugeot 208. Il primo reduce dalle scene del film “Race For Glory” con Riccardo Scamarcio, la seconda ritornata sul sedile di destra lo scorso anno per promuovere l’Associazione V.I.O.L.A. e il suo messaggio di sostegno alle donne colpite da patologia tumorale. Per concludere citiamo gli equipaggi femminili al via della gara valdostana: Monica Caramellino e Chiara Lavagno su Peugeot 208 , Michela Betassa e Tiziana Gjai Gianetto su Peugeot 106, Gabriella Giustetto e Francesco Marino, Beatrice Piffero e Christian Zanetta entrambi sulle Suzuki Swift. Per  il 1° “Trophée Alpin” saranno in gara anche alcuni equipaggi stranieri fra i quali Jean Albert Ferrez e Pierre Boiron a bordo di una Renault Clio R3.