Tutto pronto per la Liburna Terra, quest’anno in doppia versione

La classica aperta alle vetture moderna e la new entry Liburna Terra Storica. Alla gara moderna l’attrazione francese protagonista anche nel mondiale Consani con la Ford Fiesta, ma anche il vincitore della scorsa edizione Costenaro, Fanari sempre protagonista su terra come anche il campione in carica del Raceday Cobbe.  

Volterra (PI), 2 aprile 2019 – Si sta avvicinando la disputa della undicesima edizione del Liburna Terra, finale del Race Day Rally Terra che proprio a Volterra assegnerà i titoli e gli ambiti premi. Quest’anno la manifestazione, organizzata dalla  Scuderia Livorno Rally, ha inserito nel contesto della gara per vetture moderne anche un Rally Storico denominato Liburna Terra Storica che sarà valevole per il neonato Trofeo Terra Rally Storici. L’entroterra pisano che sarà interessato nei due giorni della manifestazione è quello di Volterra, base della direzione gara, verifiche pre e post gara, partenza ed arrivo oltre che sede della sala stampa, della segreteria e della sala classifiche. Oltre a Volterra, sarà coinvolta anche Peccioli che ospiterà nella zona denominata Incubature delle Imprese un funzionante e capiente Parco Assistenza e Riordino per far sì che i partecipanti e le rispettive assistenze possano lavorare in serenità e in spazi adeguati. Durante la manifestazione nella struttura pecciolese sarà ubicata anche un Press Point.

Sei i tratti cronometrati previsti per ben 56,10 Km di Prove Speciali su un percorso globale di 332,72Km. La gara partirà formalmente da Peccioli venerdì 5 aprile alle ore 19.00 per proseguire con la cerimonia di partenza a Volterra nel fantastico contesto della Piazza dei Priori previsto alle 19.40 per poi chiudere la prima giornata con l’ingresso al Riordino notturno in località  Docciola.

La gara vera e propria inizierà così sabato 6 aprile  dove è prevista l’uscita dal lungo riordino notturno della prima vettura alle ore 08.00 a cui seguirà il Parco Assistenza a Peccioli e la prima prova di Serraspina che è prevista alle ore 09.37 a cui seguirà Ulignano alle 10.23. Le due prove saranno ripetute rispettivamente alle 13.13 e 16.29 (Serraspina) e 13.59 e 17.15 (Ulignano). Arrivo previsto in Piazza dei Priori a Volterra della prima vettura alle ore 17.55. Una giornata densa di emozioni quella di sabato 6 aprile che coinvolgerà Volterra, Peccioli e tutto il territorio , così valorizzato dalla manifestazione . Numerosi appassionati che scenderanno nella terra degli Etruschi, invaderanno pacificamente la zona per seguire i protagonisti della gara unendo sport e turismo. Grande attesa perciò per questa manifestazione che sarà l’ultima e decisiva gara del  RaceDay Rally Terra dove sono previsti  premi finali importanti che hanno sempre caratterizzato questa serie ideata e voluta dall’appassionato Alberto Pirelli.

Ma vediamo gli iscritti alle due manifestazioni, nelle autostoriche Sipsz avrà a suo fianco la campionessa Pons su una Lancia Rally 037, mentre sotto osservazione anche Cesarini su Ford Escort RS1600, il livornese Galleni su Opel Ascona 400, Pelliccioni su Ford Escort e Falcone su Lancia Delta. Nelle moderne partirà con il numero uno Marchioro in lizza per il Raceday, di cui la Liburna è l’ultimo e decisivo appuntamento, e dovrà vedersela con Fanari, Versace, Cobbe Costenaro e il giovane Battistolli tutti con le performanti Skkoda Fabia R5. Da temere invece il francese Consani all’esordio con lo sterrato italiano su Ford Fiesta R5, analoga vettura per Squarcialupi. Certamente saranno anche altri i protagonisti della manifestazione e sarà quindi interessante seguire le vicende della gara lungo le sei prove speciali in programma. Lo scorso anno, per quanto riguarda la gara riservata alle vetture moderna, vide protagonista il duo Costenaro-Bardini che fù l’unico ad aggiudicarsi due delle sei prove speciali in programma, precedendo il plurivincitore della gara Taddei che con Gaspari era riuscito a recuperare nella parte finale ai danni di Ceccoli e Capolongo che così completarono un podio tutto Skkoda Fabia R5.  Da notare che nelle sei prove speciali in programma ci furono ben cinque vincitori diversi ad evidenziare l’alto ritmo e l’incertezza per conoscere il nome del vincitore visti i contenuti distacchi manifestati in ogni singola prova.