Chi è il più spettacolare del Rally Città di Torino?

Foto ActionRace

Araldo_Boero_DSCN7730 (Custom)TORINO – Dopo l’abbuffata di voti nel modo delle storiche il sondaggio pilota Kaleidosweb ritorna fra le moderne con la quinta selezione della stagione, terza dedicata alle moderne, con il Rally Città di Torino. Fare la selezione è stato più difficile che mai. Alla fine sono risultati meritevoli di citazione questi magnifici dodici, oltre a Jacopo Araldo che ha già conquistato un posto in paradiso, insieme a Monica Caramellino, Andrea Castagna, Fabrizio Bianchi e Marco Strata che hanno conquistato un seggio nell’olimpo nelle due selezioni precedenti. Ora la palla, anzi il click, passa a voi, perché saranno i lettori di Kaleidosweb a stabilire chi passa al turno successivo.

Quindi votate, e votate. Votate chi vi piace, ma votate

  • Rally Città di Torino: Jacopo Araldo
  • (inizio lunedì 13 giugno  ore 7.00 – termine lunedì 20 giugno, ore 18.00)
  • I magnifici dodici: Silvano Bianciotto, Fabrizio Ceriali, Stefano Giorgioni, Roberto Gobbin, “Lello Power”, Carlo Lisa, Daniele Long, Gianni Lopes, Cristian Milano, Gianluca Tavelli, Pietro Giuseppe Teppa, Mario Trolese

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Rally delle Valli Cuneesi e Rally della Pietra insieme a settembre

L’accorpamento crea un super-evento di motori che fra Dronero e Bagnolo fa il bis, dopo il successo dell’anno scorso. L’organizzatore Sport Rally Team replica la formula, con diverse novità (foto Archivio Magnano, Michele Alquati e Amico Rally) 

Fontana Arena vincitori ValliCun 2015 foto Amicorally x (Custom)DRONERO (CN) – Due gare distinte, un unico grande evento, settembrino: dopo il successo 2015, sono di nuovo accorpati in una sola data, nei giorni 1- 2 – 3 settembre, il 22° rally internazionale delle Valli Cuneesi e il 23° rally nazionale della Pietra di Bagnolo, i due principali appuntamenti agonistici organizzati dallo Sport Rally Team guidato da Piero Capello. “Un esperimento – spiega l’organizzatore – che l’anno scorso è piaciuto sia agli addetti ai lavori sia al pubblico, e che quindi riproponiamo con la stessa formula, che consente di ottimizzare la logistica e ridurre i costi generali, senza minimamente derogare agli standard di sicurezza, se possibile più stringenti che mai”.

I dettagli del “super evento” rallistico, il più titolato della stagione piemontese 2016, maturano in questi giorni. Si replica il format 2015, con qualche novità. Percorso analogo per le due gare (ridotto per il “Bagnolo”). Stesso ampio scenario: le vallate occitane del Cuneese attorno al Monviso, Val Pellice, valli Infernotto e Po, fino alla Valle Gesso, transitando per la Val Bronda, il Saluzzese, le Valli Varaita, Maira, Grana. Quartier generale a Dronero (CN), con la cittadina di Bagnolo (CN) comunque coinvolta. Partenza da piazza Manuel, Dronero, venerdì 2 settembre, intorno alle 17, con arrivi nel pomeriggio di sabato 3.

Per l’undicesimo anno consecutivo il “Valli Cuneesi” Memorial Johnny Cornaglia fa parte dell’International Rally Cup, circuito quest’anno articolato su tre gare (con il Taro e il Casentino). A Dronero si celebrerà la finalissima dell’IRC Cup Pirelli 2016, che consacrerà i campioni della serie, assegnando il ricco montepremi in denaro (in Italia non ha eguali), complessivamente di oltre 200mila €. Novità di quest’anno, il Valli Cuneesi è contemporaneamente anche la finalissima 1a Zona (nord) della Coppa Italia Aci Sport, serie articolata su 5 eventi (ultimo dopo Laghi, Alba, Lanterna, circuito di Cremona). A Dronero la vittoria l’anno scorso era andata a Corrado Fontana e Nicola Arena con la Hyundai i20 WRC del team HMI, che si erano anche “laureati” campioni assoluti IRC 2015. Il contestuale Rally Nazionale della Pietra di Bagnolo era stato vinto dall’equipaggio Claudio Marenco-Arianna Ravano su Ford Fiesta R5.

un passaggio del rally Valli Cuneesi 2015 foto Alquati (Custom)Il teatro di gara 2016 avrà un’altimetria che va dai 300 fino ai 1.500 metri, un rapporto salita-discesa quasi pari, sviluppato su un vasto territorio, in modo anche da generare una più diffusa ricaduta sull’indotto turistico ed economico, anche oltre la città in cui è montata la pedana, Dronero, che da 8 anni ospita il rally. Stesse – molto lunghe – prove speciali del 2015, che, appena rivisitate, superano ora i 23 km. Rally delle Valli Cuneesi articolato su 8 prove speciali (Montoso, Montemale, Madonna del Colletto, Valmala, tutte da ripetere), con 138 km di tratti cronometrati. Rally della Pietra su 6 prove speciali (le stesse, esclusa Valmala), con 80 km cronometrati. Il Valli Cuneesi continua ad avere valenza internazionale  – è infatti gara iscritta a calendario FIA (Federazione Automobilistica Internazionale) il che autorizza la partecipazione di equipaggi provenienti da tutto il mondo, incentivati da Sport Rally Team con quote di partecipazione ridotte –  a fianco di svariate validità: Campionato regionale Aci Sport,  Trofei Peugeot e Renault, Challenge delle Polizie, Memorial Johnny Cornaglia, Trofeo Gianfranco Giorsetti, Trofeo GianPiero Turletti, e il neonato Rally Piston Cup che mette in palio premi in denaro per oltre 30mila €.

podio 22° Rally della Pietra 2015 foto Magnano (Custom)Ricco, come sempre nello stile Sport Rally Team, il carnet degli eventi collaterali. Nella sera della vigilia, giovedì 1° settembre, novità sul fronte dell’intrattenimento. A Dronero è di scena la finale provinciale del talent “Zenzero il Tour dei talenti” ideato e condotto da Andrea Caponnetto (Radio Savigliano). Uno spettacolo itinerante che, rodato da anni in studio, gira oggi le piazze mettendo in vetrina i più promettenti performer del territorio, dando spazio a bravura e originalità. Bagnolo ospita invece l’animazione della sera di venerdì 2 settembre, accogliendo gli equipaggi di entrambe le gare, fra un passaggio e l’altro sulla prova di zona. La cittadina che per 22 anni ha fatto da base al “Pietra” propone una serata di musica e “rifocillamento” aperta al pubblico e resa possibile dalla collaborazione di Comune, Pro Loco, Unione Cavatori. Tutti gli equipaggi di entrambi i rally esordiranno in gara il venerdì 2 con un passaggio sulla lunghissima prova (23 km), che accorpa in sostanza le ex Morelli (7 km) e Montoso (16) del Bagnolo, più trasferimento da Dronero (60 km). Finito il primo giro, rientro in Bagnolo per un riordino lungo quasi due ore, con pausa musica, cibo, eventi collaterali. Poi secondo passaggio, in notturna, sulla prova, e nuovo trasferimento a Dronero.  La gara ripartirà il sabato 3 mattina con l’effettuazione delle altre prove: le classiche “Montemale” (11 km) che, per migliorarne la sicurezza, si effettuerà al contrario rispetto al 2015, e “Madonna del Colletto” accorciata per necessità logistiche a 15 km. Doppio passaggio, riordino e assistenza a Dronero. Poi ecco la rivisitata “Valmala”, di oltre 19 km, rispetto ai 10 km di sempre. Nel pomeriggio di sabato, primo passaggio sulla PS 7 (Valmala), poi accoglienza nel paese di Rossana da parte dell’amministrazione per il riordino, ripetizione della Valmala (ottava e ultima speciale) e arrivo a Dronero, con cerimonia di premiazione del Valli Cuneesi verso le 19. Gli equipaggi invece del Bagnolo, che non effettueranno la prova di Valmala, dopo la ripetizione della Madonna del Colletto si dirigeranno verso il palco di arrivo a Dronero per la cerimonia di premiazione che si terrà verso le 16. Le iscrizioni a entrambe le gare saranno aperte fra il 3 e il 29 agosto. Tutti i dettagli su www.sportrallyteam.it

 

  • Gli orari del Valli Cuneesi 2016
  • Venerdì 2 settembre
  • Partenza della gara ore 17 piazza Manuel a Dronero
  • PS 1 Montoso km 23.19 ore 18.19 Bagnolo Piemonte-Bibiana
  • Ingresso Riordino ore 19.04 Bagnolo Piemonte piazza San Pietro
  • Festa Rally ore 18-24 Bagnolo Piemonte Pro Loco
  • Uscita riordino ore 20.48 Bagnolo Piemonte
  • RSZ-Refuelling Bagnolo Piemonte
  • PS 2 Montoso km 23.19 ore 21.19 Bagnolo Piemonte-Bibiana
  • Ingresso riordino notturno ore 23.04 Dronero piazza Martiri
  • Sabato 3 settembre
  • Uscita riordino notturno ore 8 Dronero piazza Martiri
  • Assistenza ore 08.05 Villar San Costanzo area industriale
  • PS 3 Montemale km 11.70 ore 09.06 Montemale di Cuneo
  • PS 4 Madonna del Colletto km 14.93 ore 10.05 Moiola-Demonte-Valdieri
  • Riordino ore 11.08 Dronero piazza Martiri
  • Assistenza ore 11.33 Villar San Costanzo area industriale
  • PS 5 Montemale km 11.66 ore 12.34 Montemale di Cuneo
  • PS 6 Madonna del Colletto km 14.93 ore 13.33 Moiola-Demonte-Valdieri
  • Riordino ore 14.36 Dronero piazza Martiri
  • Assistenza ore 15.01 Villar San Costanzo area industriale
  • PS 7 Valmala km 19.39 ore 16.10 Valmala-Busca-Rossana
  • Riordino ore 16.40 Rossana centro paese
  • PS 8 Valmala km 19.39 ore 17.54 Valmala-Busca-Rossana
  • Arrivo della gara e premiazione ore 18.46 Dronero piazza Manuel

 

Salone dell’auto di Torino Parco Valentino. Record di visitatori

650.000 le persone che hanno visitato la seconda edizione

salone-auto-torino-2016-1 (Custom)TORINO – È l’edizione dei record quella che si è conclusa ieri, domenica 12 giugno, a Torino: sono state 650.000 le persone che hanno visitato il Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino dall’8 al 12 giugno 2016, secondo i primi dati della prefettura. Visitatori da tutta Italia che hanno dimostrato di apprezzare il ritorno di un grande Salone dell’Auto nazionale con una nuova formula, all’aperto, un format che riporta l’auto in mezzo alla gente perché il Salone è a ingresso libero con orario prolungato, dalle 10 alle 24. Le pedane, elegantemente esposte en plein air sono state il podio perfetto per valorizzare le automobili esposte, contorniate dalla natura sempre diversa e comunque suggestiva del Parco Valentino. I numeri della seconda edizione del Salone dell’Auto di Torino continuano con le 43 Case automobilistiche e i 12 Centri Stile partecipanti, più di 100 auto esposte, le 8 anteprime mondiali e le 21 anteprime nazionali presentate, 4000 richieste di prenotazione test drive, circa 5000 download dell’App ufficiale Salone Auto Torino.

© Filippo Alfero Salone dell'Auto Torino, Parco Valentino Torino, 8-12/06/2015

© Filippo Alfero
Salone dell’Auto Torino, Parco Valentino
Torino, 8-12/06/2015

Enorme soddisfazione per gli organizzatori, come traspare dalle parole di Andrea Levy, presidente del Salone dell’Auto di Torino: “L’anno scorso è stata una sorpresa, quest’anno possiamo dire senza dubbio che si tratta di un’edizione da salone internazionale: sono più di 650.000 le persone che da tutta Italia hanno deciso di venire a Torino per visitare il Salone dell’auto di Torino. Chiudiamo un’edizione da record pronti a pensare alla prossima, al Salone dell’Auto di Torino 2017”.

Salone dell’Auto di Torino: successo infinito dei test drive

Con 2600 richieste di prenotazione Alfa Romeo Giulia la più richiesta

0608_ferrari-f12-salone-auto-torino-parco-valentino-2016 (Custom)TORINO (10 giugno) – L’area test drive è stata la novità di questa seconda edizione del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino, una zona che i visitatori e gli appassionati hanno preso d’assalto con le loro richieste di prenotazione. La più richiesta? L’Alfa Romeo di Giulia. Domani, sabato 11 giugno 2016, sarà il momento del Gran Premio Parco Valentino, la passerella di edizioni limitate e supercar di proprietà di collezionisti provenienti da tutto il mondo. Le automobili cominceranno a disporsi in car display a partire dalle 9.30 in piazza Vittorio Veneto e partiranno alle 15 da piazza per arrivare, dopo 45 chilometri di tornanti immersi nella splendida cornice della collina torinese, alla Reggia di Venaria.

© Filippo Alfero Salone dell'Auto Torino, Parco Valentino Torino, 8-12/06/2015

© Filippo Alfero
Salone dell’Auto Torino, Parco Valentino
Torino, 8-12/06/2015

Contemporaneamente al cortile del Castello del Valentino BMW darà ufficialmente il via alle celebrazioni italiane del Centenario del gruppo BMW e il cinquantenario di BMW Italia. Lo spettacolare car display sarà aperto al pubblico anche nella giornata di domenica 12 giugno 2016, fino alle 24, quando finirà anche la seconda edizione del Salone dell’auto di Torino Parco Valentino.

La galleria fotografica del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino

A cura dell’ufficio stampa del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino

Rally 4 Regioni : Riccardo Canzian festeggia la prima vittoria in carriera

Matteo Musti esce rovinosamente di strada nell’ultima speciale e abbandona i sogni di gloria. Nessun problema per l’equipaggio della Porsche 911. (Immagini Foto Zeta)

Canzian-Nobili_Image00002 (Custom)SALICE TERME (PV) – Un Rally 4 Regioni che conferma la sua fama di gara thrilling nella quale bisogna aspettare sino alla fine per conoscere il risultato finale. Ne sanno qualcosa Matteo e Claudia Musti, Porsche Carrera RS, in testa alla gara fino alla partenza dell’ultima speciale con 46”1 di vantaggio sulla Porsche SC 3.0 di Riccardo Canzian-Matteo Nobili, prima di uscire di strada ad un paio di chilometri dalla fine della speciale Cecima-3 lasciando fuori strada i sogni di vittoria di questa edizione 2016 del Rally 4 Regioni.

Melli-Melli_Image00001 (Custom)Il successo va così al 21enne Riccardo Canzian, che dopo aver dominato le prove in notturna di venerdì notte, ha dovuto subire il ritorno di Matteo Musti, scatenato nelle prove di sabato, che lo hanno visto primeggiare in sette delle nove disputate. Seconda piazza per i cugini valtellinesi Enrico ed Emma Melli, che hanno sofferto in modo particolare nelle due prove di venerdì sera disputate alla luce dei fari, per poi essere gli unici a riuscire ad inserirsi nella lotta fra Musti e Canzian. Il terzo gradino del podio è stato conquistato da Italo Ferrara-Gabriele Bobbio, Lancia Delta, autori di una gara perfetta e senza sbavature, in continuo crescendo fino a concludere sul podio. A seguire l’altra Delta di Carlo Falcone-Pietro Ometto, che ha preceduto la Porsche di Massimo Voltolini-Alessandro Corsini, al loro esordio nel Rally 4 Regioni, ed il primo dei tre equipaggi femminili, Isabella Bignardi-Elena Migliorini, Porsche 911.

Ferrari_Desole_Image00010 (Custom)La gara è stata conclusa da 33 dei 51 equipaggi al via venerdì sera. Fra i ritirati, oltre a Matteo e Claudia Musti, anche Luca Ambrosoli-Corrado Viviani, Porsche 911SC, che hanno rotto il pedale della frizione ad inizio Oramala del mattino; Zippo-KK che hanno bruciato la centralina della loro Audi Quattro al termine della Oramala-2, Federico Ormezzano-Betty Tognana, Talbot Lotus, distratti da un calo di potenza del motore che li ha portati in un fossato sulla Oramala-2, Alessandro Ghezzi-Agostino Benenti, Porsche 911, fermati da un problema meccanico alla loro Porsche 911 sull’ultima prova speciale e Giuseppe Covini-Andrea Brega, che hanno rotto la frizione della loro Lancia 037 al termine di Oramala-1. Applauditi gli equipaggi delle Fiat 127 dove hanno dominato Roberto Ferrari-Tiziana Desole.

Riccardo Canzian conquista il “4 Regioni” e regala l’assoluta a Winners Rally Team.

Canzian_Partenza_DSCN7803 (Custom)SALICE TERME (PV) – Un fine settimana memorabile per il giovanissimo portacolori della scuderia Winners Rally Team che, al debutto sulla Porsche 911 di Balletti, incanta il folto pubblico presente sul percorso conquistando la vittoria assoluta del “Rally 4 Regioni”. Riccardo Canzian, affiancato sul sedile di destra da Matteo Nobili, parte subito forte aggiudicandosi le prime due prove del venerdì sera e precedendo, al termine della tappa, il favorito Matteo Musti; nella giornata di sabato il driver dell’Oltrepò migliora il proprio feeling con la vettura tedesca prendendo dimestichezza con le enormi doti velocistiche del mezzo ed assestandosi stabilmente in seconda piazza alle spalle dell’arrembante Musti. L’imprevista quanto sfortunata uscita di strada del leader della gara nel corso dell’ultima speciale consente al funambolico pilota di Winners Rally Team di raggiungere per primo il traguardo di Salice Terme consacrandolo vincitore assoluto della storica manifestazione.

Canzian_Nobili_DSCN7907 (Custom)“È stata una gran bella avventura,” – commenta un raggiante Canzian sulla pedana d’arrivo – “abbiamo concluso nel migliore dei modi una gara difficile, affascinante ma ricca di insidie. Partivamo con il compito di prendere dimestichezza con una vettura per noi nuova, molto diversa dall’Opel Kadett GT/E con cui corro di solito. Siamo riusciti a fare bottino pieno, non potevo chiedere di meglio. Spiace per Musti che è incappato in un’uscita di strada a pochi chilometri dal traguardo, è stato un avversario davvero tosto. Colgo l’occasione per ringraziare i ragazzi di Balletti, fantastici nel seguirci per tutto il weekend, e lo staff di Winners Rally Team che mi supporta in questo percorso di crescita intrapreso ormai diversi mesi fa”.

Griglia WRT 2016_2 (Custom)

ACI Team Italia conquista il WRC3 al Rally Italia-Sardegna

Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso comandano anche la terza giornata del Rally Italia Sardegna. Obiettivo nel WRC 3 raggiunto per i due portacolori della nazionale italiana tricolore rally. Andolfi è ora secondo nel Campionato

0612_61-Andolfi - Fenoli - Peugeot-208-R2-2-1024x681ALGHERO (SS, 12 giugno) – Una grande giornata e una grande soddisfazione per il savonese Fabio Andolfi e il varesino Damiano De Tommaso. I due piloti con i colori dell’ACI Team Italia, progetto giovani voluto dal Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani e dalla Federazione ACI Sport hanno chiuso in testa al WRC 3 la tappa conclusiva del Rally Italia Sardegna 2016. I due piloti di ACI Team Italia hanno guidato con molta sicurezza anche nell’ultima tappa e al volante delle Peugeot 208 R2 della Romeo Ferraris gommate Pirelli si sono fatti valere nelle quattro prove speciali di oggi. Negli ultimi 42 km nella giornata odierna, composta dalle speciali di “Cala Flumini” (km. 14,06) e quella di “Sassari-Argentiera” (km. 6,07), che nel secondo passaggio era valida come Power Stage, Fabio Andolfi insieme a Manuel Fenoli ha chiuso in 20esima posizione assoluta, primo di WRC3 e leader anche di Classe RC4. Alle sue spalle ottima la prestazione anche di Damiano De Tommaso e Paolo Rocca, autori di una gara molto precisa alla loro prima volta sui difficili fondi sterrati della Sardegna. Per loro la 22esima posizione assoluta e il secondo gradino del podio in WRC3 e nella classe RC4.

  • 0611_Car-61-F.-Andolfi-P.-Fenoli-Peugeot-208-R2-32Molto soddisfatto il Team Manager Claudio Bortoletto. “Un risultato decisamente straordinario perché abbiamo finito al primo e secondo posto tra le WRC3 nella corsa più dura dell’intero mondiale. I ragazzi hanno tenuto una perfetta condotta di gara, e non hanno commesso nessun errore durante tutto il weekend. Il Team ha lavorato in maniera perfetta. Sia i meccanici della Romeo Ferraris che le gomme Pirelli sono stati davvero strepitosi, tra l’altro non abbiamo avuto una solo foratura in tutto il rally”.
  • “Sono secondo nel Campionato e francamente è una sorpresa che non mi aspettavo”. Questo il commento all’arrivo del savonese Andolfi. “Magari se avessi fatto meglio a Montecarlo sarei ancora più in alto. Sono veramente contento non ci sono parole per ringraziare tutta la squadra, in una gara in cui l’unica difficolta l’abbiamo avuta venerdì per un problema elettrico nel finale della tappa. Gara più dura del Portogallo ed incredibilmente la prova speciale più difficile è stata l’ultima che era molto rotta. Ora prepariamoci per il prossimo round in Finlandia alla fine di luglio”.
  • Felice anche il varesino De Tommaso. “Sono davvero soddisfatto, è stata una gara molto difficile che abbia corso su strade molto rovinate. Abbiamo avuto dei miglioramenti rispetto al Portogallo e nel finale abbiamo patito un inconveniente ad un sensore. Siamo comunque riusciti a venirne a capo e cosi siamo arrivati senza problemi ad Alghero. Adesso arriva la Finlandia, gara veloce che ho già disputato lo scorso anno”.

0610_de_tommaso_10Andolfi e De Tommaso in evidenza nel WRC 3 (venerdì 10 giugno) – Una giornata positiva quella dei due giovani italiani, che sulle Peugeot 208 R2 gommate Pirelli della Romeo Ferraris si sono fatti valere in tutta la giornata, con Fabio Andolfi che ha fatto anche segnare il 24° tempo assoluto a Castelsardo subito seguito da De Tommaso. Dopo i problemi del mattino nel pomeriggio tutto è andato per il meglio ed al loro arrivo in serata ad Alghero i due piloti erano molto soddisfatti. Domani è in programma la tappa più lunga del mondiale con i suoi 177,70 km cronometrati, con tre speciali ripetute due volte in programma sugli sterrati del Monte Acuto, quelle di Monti di Alà (km. 22,20), Coiluna-Loelle (km. 22,39) e Monte Lerno (km. 44,26) che nella sua nuova versione di quest’anno di 44 km prende il meglio come fondo dei tracciati delle precedenti edizioni. È del famoso salto “Micky’s jump”, che ha fatto la storia di questa corsa, situato a metà al km. 21,70 della speciale.

  • 0610_andolfi_12Fabio Andolfi. Stamattina siamo partiti con un passo molto tranquillo. Abbiamo risolto il problema riscontrato dopo la prova speciale di Tergu, un problema subito risolto dai nostri meccanici durante l’assistenza. Ora abbiamo avuto qualche problema con il circuito dell’acqua del raffreddamento del motore, ma risolveremo anche questo inconveniente in assistenza. Anche per domani cercheremo di mantenere un passo regolare, nella tappa lunga vedremo di fare un risultato analogo a quello di oggi”.
  • Claudio Bortoletto Primi e secondi, obiettivo raggiunto finora. Va bene così, oggi si è trattato dell’aperitivo, domani il vero e proprio pranzo di nozze. Quella di domani sarà una tappa difficile ma Andolfi e De Tommaso correranno e sapranno gestire con intelligenza.”
  • Damiano De Tommaso È andata bene. Una tappa positiva. Stamattina il problema con l’interfono risolto, nulla di grave. Abbiamo migliorato il tempo su tutte le prove nel pomeriggio. Peccato per la prova di Tula, andata in trasferimento, molto insidiosa ma molto bella. Rimaniamo concentrati per domani, la macchina bene e gomme molto buone senza forature. Non sarà comunque facile”.

ACI Team Italia sempre leader nel WRC 3 (sabato 11 giugno) – Continua la leadership dei due giovani equipaggi di ACI Team Italia del WRC 3 nel Rally Italia Sardegna. A metà della seconda tappa il savonese Fabio Andolfi e il lombardo Damiano De Tommaso sono infatti in testa al WRC 3 dopo una mattinata positiva, in cui i due giovani italiani sulle Peugeot 208 R2 gommate Pirelli della Romeo Ferraris si sono fatti valere nelle prime due speciali di “Monte di Alà” e “Loelle”, con Andolfi in evidenza nella prima e De Tommaso nella seconda, mentre il crono di “Monte Lerno” è stato sospeso per l’incidente occorso a Bertelli.

  • Fabio Andolfi Abbiamo affrontato le prime due prove con un passo regolare senza prendere rischi. Poi a Monte Lerno ci hanno fermato sospendendo la prova ed ora siamo pronti per ripartire per il secondo giro. Cercheremo di mantenere il buon ritmo di questa mattina e di evitare le tante pietre presenti sulle varie prove speciali per evitare danni e forature”.
  • Damiano De Tommaso È andata bene, un inizio di tappa positivo su delle prove molto impegnative nelle quali era facile forare. Ora dobbiamo restare concentrati e prova dopo prova continuare a crescere, mi dispiace che abbiano sospeso la prova di Monte Lerno che a me piace tanto. L’obiettivo è di continuare a correre così sino a fine giornata”.
  • Claudio Bortoletto Primi e secondi, tutto bene continuiamo a seguire il nostro obiettivo in questa gara. Fa davvero molto caldo, i ragazzi stanno seguendo gli ordini alla lettera, siamo soddisfatti perché questa è una tappa lunga e difficile”.

 

 

Al Rally Italia Sardegna prima vittoria di Neuville

Primo successo stagionale e secondo in carriera per il belga della Hyunday New Generation i20 navigato da Gilsoul. Ci ha provato fino in fondo Latvala secondo con la Volkswagen, mentre Ogier ha difeso il terzo posto. Suninen e la Škoda in WRC2. Dominio ACI Team Italia con Andolfi e De Tommaso su Peugeot. Spettacolo alla Power Stage in diretta mondiale

Sardegna_0612_Car-20-T.-Neuville-N.-Gilsoul-Hyundai-New-Generation-I20-WRC-19 (Custom)ALGHERO (SS, 12 giugno 2016) – Vittoria di Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul sulla Hyundai New Generation i20 WRC al Rally Italia Sardegna, la gara organizzata dall’Automobile Club D’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna. L’equipaggio belga di Hyundai Motorsport, con le due affermazioni nelle prove della tappa conclusiva ha collezionato 9 scratch sui 19 crono disputati nel sesto round del Mondiale Rally. Neuville ha preso la testa della gara nella prima tappa sulla quinta prova e la ha difesa e mantenuta fino al traguardo finale ad Alghero, respingendo con tenacia ogni attacco soprattutto quelli del diretto inseguitore Jari Matti Latvala sulla Volkswagen Polo R WRC con cui insieme a Mikka Antilla ha concluso al secondo posto. L’equipaggio finlandese di Volkswagen Motorsport non ha mai mollato la presa, tenendo un ritmo molto alto per tutto il rally, di cui ha vinto tre prove, costringendo i leader a spingere a fondo. Ha difeso in ogni modo il terzo posto Sebastien Ogier con la Volkswagen Polo R WRC sulla quale lo ha navigato Julienne Ingrassia, i campioni mondiali in carica hanno pensato ai preziosi punti iridati. L’equipaggio francese della Volkswagen vincitore in Sardegna delle precedenti tre edizioni, ha vinto la Power Stage, oltre al primo ed al terzo crono, il passaggio per primi sulle speciali delle prime due tappe non ha certamente favorito l’attacco al vertice.

Sardegna_0612_Ogier_Ingrassia_Volkswagen_Rally Italia Sardegna leader (Custom)Ha rimontato fin sotto il podio lo spagnolo della Hyundai Dani Sordo che ha migliorato dopo la prima tappa il feeling con il set up della sua i20, diventando sempre più incisivo. L’estone della Dmack World Rally Team Ott Tanak sulla Ford Fiesta RS WRC ha vinto la SS 11 e dopo la seconda tappa si è attestato in 5^ posizione, mantenuta fino al traguardo. Sesto Eric Camilli, che nella tappa conclusiva ha vinto la sua prima speciale iridata in piena rimonta con la Fiesta di M-Sport, dopo i problemi alla trasmissione della prima tappa e malgrado qualche noia accusata al propulsore. Ha perso terreno sul finale il norvegese Henning Solberg su Ford Fiesta, che ha rotto una sospensione nella 3^ tappa. L’olandese di Hyundai Motorsport Kevin Abbring sulla i20 WRC sabato si è imposto nella SS 10, ma poi è stato molto rallentato da un problema al cambio, ma comunque ha concluso 2° la Power Stage odierna. Costretto alla resa sulla SS 14 il norvegese Andreas Mikkelsen dopo un urto, rientrato poi nella tappa finale. Ha tentato l’assalto anche alle posizioni da podio Mads Ostberg, il norvegese della Ford che ha vinto la SS 12, ma che si è definitivamente fermato sulla SS15 per problemi ad una sospensione. Con l’ottavo posto nella classifica assoluta il finlandese Teemu Suninen su Škoda Fabia R 5 del Team Oreca ha vinto la WRC 2, precedendo nella categoria iridata e nell’assoluta di gara, il driver della Repubblica Ceca Jan Kopecky su Škoda e l’estone Karl Kruuda su Ford Fiesta R5. Sfortuna per i leader italiani della 1^ tappa Scandola – D’Amore su Skoda Fabia, che hanno dovuto abbandonare per la rottura di un manicotto sulla SS 12.

0609_Andolfi WRC 3 leader Ittiri Arena Show (Custom)Dominio dei piloti di ACI Team Italia nella WRC 3 sulle Peugeot 208 R2 curate da Romeo Ferraris e gommate Pirelli. Ha vinto Fabio Andolfi navigato da Manuel Fenoli. Il 23enne savonese ha preso la testa della categoria e lo ha mantenuto per l’intera gara. Sempre più convincente Damiano De Tommaso, il 20enne varesino con Paolo Rocca alle note, in crescita costante anche nelle fasi più complicate della gara. Grande successo di spettatori presenti alla conclusiva Power Stage, trasmessa in diretta TV mondiale. Il grande pubblico ha seguito ogni fase della prova italiana del WRC, a cui la Sardegna ha offerto collaborazione e grande calore in ogni luogo attraversato dalla gara.

Top ten: 1 Neuville – Gilsoul (Hyundai New Generation I20) in 3h35’25”8; 2 Latvala (Volkswagen Polo R WRC) a 24”8; 3 Ogier (Volkswagen Polo R WRC) a1’37”8; 4 Sordo (Hyundai New Generation I20WRC) a 2’54”0; 5 Tanak (Ford Fiesta RS WRC) a 5’26”4; 6 Camilli (Ford Fiesta RS WRC) a 5’59”8; 7 Solberg (Ford Fiesta RS WRC) a 6’22”2; 8 Suninen (Skoda Fabia R5) a 8’57”4; 9 Kopecky (Skoda Fabia R5) a 9’47”0; 10 Kruuda (Ford Fiesta R5) a 13028”5.

Sardegna_0610_Neuville Gilsoul Hyundai RIS2016 (Custom)Neuville e la Hyundai al comando del Rally Italia Sardegna (venerdì 10 giugno) – Molto animata e combattuta la prima tappa del Rally Italia Sardegna, la gara organizzata dall’Automobile Club D’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna, sesto appuntamento del campionato del Mondo Rally di cui domani, sabato 11 giugno si disputeranno le sei prove speciali della seconda tappa, la più lunga ed impegnativa dell’intero mondiale. L’equipaggio belga di Hyundai Motorsport formato da Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul sulla New Generation I20 WRC chiudono al comando la prima tappa, con il successo in cinque delle nove prove speciali disputate finora, dopo un appassionante testa a testa con il finlandese della Volkswagen Polo R WRC Jari Matti Latvala navigato da Mikka Antilla. Neuville e Matti Latvala hanno duellato e si sono alternati al comando. Nella seconda tappa è atteso ancora un testa a testa tra i due. Terza posizione attuale per i campioni del Mondo Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, l’equipaggio della Volkswagen Polo R WRC che ha vinto le PS 1 e 3, ma che dopo la 4 ha ceduto la testa della classifica un po’ penalizzato dal dover aprire le partenze e pulire la strada agli avversari.

Sardegna_0610_Ostberg Floene Ford RIS2016 (Custom)Altro acceso duello per le altre posizioni della top five, con il norvegese Andreas Mikkelsen che al volante della Polo R WRC, ha scavalcato sull’ultimo crono odierno il connazionale Mats Ostberg che con la Ford Fiesta RS WRC ha tenuto sempre un ritmo alto. Due forature hanno attardato l’italiano Lorenzo Bertelli su Ford Fiesta RS WRC, mentre il francese Eric Camilli, anche lui sulla Fiesta WRC, che ha iniziato la sua rimonta dopo le noie alla trasmissione accusate nella mattinata. Sfortuna per Hayden Paddon sulla Hyundai New Generation I20,uscito di strada sulla PS 7 mentre tentava una rimonta dopo aver perso tempo per un testacoda sul quarto crono.

0609_andolfi61XRM28524 (Custom)Umberto Scandola e Guido D’Amore sulla Škoda Fabia R5 sono leader della WRC 2 ed occupano il nono posto nell’assoluta, l’equipaggio Skoda Motorsport Italia, ha prima tallonato Teemu Suninen ed è balzato al comando sul settimo crono, quando il finlandese, ha danneggiato l’anteriore sinistro della Fabia R5. Sul finale Scandola ha addirittura allungato il suo vantaggio. Leadership completamente italiana anche in WRC 3 dove i due giovani equipaggi di ACI Team Italia sulle Peugeot 208 R2 del Team Romeo Ferraris occupano le prime due posizioni. Fabio Andolfi e Manuel Fenoli hanno preso il comando fin dalla prima prova e lo hanno mantenuto malgrado alcune noie elettriche accusate dopo la PS 5. Molto convincente la prova di Damiano De Tommaso navigato da Paolo Rocca, che hanno ottenuto il miglior tempo nella PS 6, nonostante un problema all’interfono nella prima parte della giornata.

Top Ten della Tappa 1: 1 Neuville – Gilsoul (Hyundai New Generation I20) in 1h14’03”2; 2 Matti Latvala (Volkswagen Polo R WRC) a 11”1; 3 Ogier (Volkswagen Polo R WRC) 40”3; 4 Mikkelsen (Volkswagen Polo R WRC) a 57”5; 5 Otsberg (Ford Fiesta RS WRC) a 58”5; 6 Sordo (Hyunday New Generation I20 WRC) a 1’18”6; 7 Solberg (Ford Fiesta RS WRC) a 2’32”5; 8 Tanak (Ford Fiesta RS WRC) a 2’35”6; 9 Scandola (Skoda Fabia R5) a 2’35”9; 10 Lappi (Skoda Fabia R5) a 2’39”2.

 

Sardegna_0611_Neuville Gilsoul Hyundai RIS2016 WRC (Custom)Al Rally Italia Sardegna Neuville tiene il comando (sabato 11 giugno) – Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul sulla Hyundai New Generation i20 WRC mantengono la testa del Rally Italia Sardegna, la gara organizzata dall’Automobile Club D’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna. L’equipaggio belga di Hyundai Motorsport ha vinto la SS 13 e la 15, secondo passaggio sulla lunga “Monte Lerno”, non ha mai perso il comando durante la 2^ tappa del sesto round del Campionato del Mondo Rally, la più lunga ed impegnativa della serie iridata. Jari Matti Latvala e Mika Antilla sulla Volkswagen Polo R WRC, hanno vinto la SS 14 sono sempre vicini ai leader anche se sul finale hanno perso qualcosa. Mantiene la terza piazza il Campione del Mondo in carica Sebastien Ogier con la Volkswagen Polo R WRC, malgrado qualche problema alla trasmissione nel posteriore accusato sulla SS 14.

Sardegna_0611_Car-2-J.-M.-Latvala-M.-Anttila-Volkswagen-Polo-R-WRC-9-1 (Custom)Ha rimontato fino al quarto posto lo spagnolo Dani Sordo che decisamente ha migliorato il feeling con il set up della Hyunday New Generation i20. Altri tre equipaggi si sono alternati nella vittoria delle prime tre prove speciali della giornata: L’estone della Dmack World Rally Team Ott Tanak sulla Ford Fiesta RS WRC ha vinto la SS 11, guadagnando posizioni nell’assoluta in cui è ora 5°. L’olandese di Hyunday Motorsport Kevin Abbring sulla i20 WRC si è imposto nella SS 10, ma poi è stato molto rallentato da un problema al cambio sul penultimo crono. Ha tentato l’assalto alle posizioni da podio Mads Ostberg, il norvegese della Ford che ha vinto la SS 12, ma che si è fermato sulla SS15 per problemi ad una sospensione. Costretto alla resa sulla SS 14 il norvegese Mikkelsen dopo un urto. Sfortuna per Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin su Ford Fiesta RS WRC, usciti di strada sulla SS 12, primo passaggio sulla lunga “Monte Lerno”. Non rientrato in gara Hayden Paddon su Hyundai, dopo l’uscita che lo ha fermato a fine prima tappa.
Top five dopo la 2^ tappa: 1 Neuville – Gilsoul (Hyundai New Generation I20) in 3h07’35”2; 2 Latvala (Volkswagen Polo R WRC) a 16”1; 3 Ogier (Volkswagen Polo R WRC) 1’15”0; 4 Sordo (Hyundai New Generation I20WRC) a 2’19”2; 5 Tanak (Ford Fiesta RS WRC) a 4’50”6.

Umberto Scandola, Škoda Fabia R5, deve arrendersi alla sfortuna nel Rally Italia Sardegna

Un piccolo foro a un manicotto dell’acqua ferma l’ottima gara del pilota veronese impegnato nel Mondiale Rally. I dati della telemetria consigliano di non proseguire nella terza tappa. Si guarda con ottimismo al prossimo Rally di San Marino del CIR

0610_Sardegna_Scandola D'Amore Škoda Fabia 1p (Custom)ALGHERO (SS) – Leader della prima tappa tra le vetture WRC2, Umberto Scandola e Guido D’Amore si fermano a metà del secondo giorno di gara per una fessura a un tubo dell’impianto di raffreddamento. L’inconveniente durante la lunga prova speciale del Monte Lerno quando erano in lotta per il podio. I tecnici della squadra preferiscono non mettere a repentaglio la meccanica della vettura e iniziare a lavorare al prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally.

0611_Sardegna_Scandola D'Amore Škoda Fabia 1 (Custom)Che il Rally Italia Sardegna, sesto appuntamento del Campionato del Mondo, fosse una gara dura lo sapevamo, ma ritirarsi per un problema quasi banale dispiace parecchio”. Questo è il primo commento di Umberto Scandola appena rientrato al parco assistenza di Alghero, nel pomeriggio di sabato. “Abbiamo scoperto adesso con i meccanici che la perdita d’acqua del motore è stata causata da un tubo che si è leggermente fessurato. Questo raccordo in silicone è posto tra il motore e il radiatore e probabilmente si è tagliato con le vibrazioni. Non potevamo sistemarlo sul posto e senza il relativo ricambio, inoltre avevamo troppi km da fare per raggiungere l’assistenza di metà tappa. Peccato ma voltiamo pagina. Guardiamo con ottimismo al prossimo appuntamento del CIR a San Marino, sfruttando l’esperienza che abbiamo fatto sulla terra sarda”.

0611_Sardegna_Scandola D'Amore Škoda Fabia 2 (Custom)La giornata era partita già in salita nella prima prova speciale dove una lenta foratura aveva fatto perdere oltre un minuto dai primi, facendo retrocedere la Škoda del team italiano alla quarta posizione di una classifica sempre molto serrata. Dopo una seconda frazione interlocutoria è arrivata la temuta “Monte Lerno”, 44 km infernali di curve, dossi e fondo molto sconnesso. Dopo una decina di km il sistema di diagnostica della Fabia ha iniziato ad accendere le spie di segnalazione e Scandola-D’Amore si sono fermati un paio di volte per cercare di rabboccare l’acqua persa usando le rispettive borracce, ma a poco è servito. Ancora troppi i km da percorrere per concludere il primo passaggio. Ad onore di cronaca almeno 7/8 delle 12 WRC2 in gara hanno avuto difficoltà in questa PS tra forature, uscite di strada e problemi meccanici ben più seri. Peccato perché senza quel piccolo forellino al manicotto sarebbe stato possibile recuperare terreno e tornare a lottare per la vittoria finale, ma i rally sono anche questo. In serata la squadra ha voluto ugualmente riparare la vettura e ricontrollare la meccanica per rimettere la Fabia in condizioni di ripartire. La decisione è poi passata agli ingegneri che hanno analizzato i dati della telemetria. I km percorsi senza l’adeguato raffreddamento hanno portato il motore a lavorare oltre la soglia di sicurezza e per questo si è deciso di non rischiare di danneggiarlo in maniera grave, anche in previsione dei prossimi impegni nel Campionato Italiano, obiettivo primario di Škoda Italia Motorsport.

Škoda Italia Motorsport al comando del mondiale in Sardegna dopo la prima tappa (10 giugno). Giornata intensa e di grande agonismo in Sardegna. La prima sfida del sesto appuntamento del Mondiale Rally ha visto un lungo duello nella categoria WRC2 con i “nostri” Scandola-D’Amore competitivi nei confronti dei migliori equipaggi internazionali e davanti a tante WRC con una settima posizione generale da incorniciare. Al comando dopo le prime prove i portacolori di Škoda Italia Motorsport hanno proseguito con un ritmo elevato esente da errori, ben assecondati dalla loro Fabia R5.

È solo la prima di tre lunghe giornate di gara ma la contesa è stata subito di altissimo livello. Il Rally Italia Sardegna ha vissuto questa prima tappa su duelli sportivi tiratissimi e le vetture della categoria WRC2, come la Škoda, hanno staccato dei tempi formidabili a livello assoluto, tanto che Umby e Gillo sono anche settimi assoluti. Inoltre tutte le vetture di vertice hanno dimostrato una grande affidabilità sulle difficili strade sterrate dell’isola. Forse un numero su tutti può chiarire l’idea. A una prova dal termine, le prime quattro vetture erano racchiuse in soli 10 secondi nella classifica di categoria: tutte Škoda Fabia. Anche le vittorie parziali nelle otto prove speciali in programma sono state monopolizzate dalla Casa boema, di queste la metà sono state conquistate dai Umberto Scandola e Guido D’Amore.

È una giornata che ricorderò con piacere. Oltre al buon risultato raggiunto oggi mi sono divertito parecchio con il volante. Queste prove sono impegnative ma mi sono ritrovato a guidare una vettura perfetta e per questo devo ringraziare il nostro ingegnere e tutto il team”, ricorda Umberto Scandola. “Siamo consapevoli che è solo l’inizio di un rally molto lungo e pieno di insidie, ma ritornare in albergo con la certezza che oggi siamo stati i più veloci di categoria, ci inorgoglisce. Certo che con una classifica così corta non bisogna lasciare nulla al caso, ma anche questo è un ulteriore stimolo a dare il 100% durante tutto il week end”.

La classifica della giornata vede Scandola-D’Amore leader della tappa con un vantaggio di 10”1 sul primo degli inseguitori e ben quattro Škoda Fabia R5 in rapida sequenza racchiuse in 27”5. Una battaglia serrata che si riproporrà già tra poche ore: sabato mattina si riparte alle ore 05.30. Una sveglia all’alba per affrontare 644 km di gara, di cui 177 km cronometrati. Nelle sei prove in programma anche la famosa “Monte Lerno” di 44,60 km, da ripetere due volte. Una prova che vale come un rally nazionale.

ERTS-Hankook Competition in Romania: vittoria per Tempestini-Banca al Danube Delta Rally

Il giovane trevigiano, affiancato da Marc Banca sulla Ford Fiesta R5 del Team Keane Motorsport, ha dominato anche la quarta gara del campionato vincendo tutte ed 11 le prove speciali in programma. Consolidata la leadership in classifica provvisoria, con un allungo importante sui diretti avversari.

 TULCEA (Romania) – ERTS Hankook Competition ha conquistato la terza vittoria su quattro gare nel Campionato Nazionale rally di Romania. Un successo mai messo in discussione, durante la giornata di ieri, da parte di Simone Tempestini, al Danube Delta Rally a Tulcea, città attraversata dal fiume Danubio, nella regione storica della Dobrugia. Con la Ford Fiesta R5 del Team Keane Motorsport, il giovane trevigiano affiancato da Marc Banca, ha suggellato l’alloro del vincitore aggiudicandosi tutte ed undici le Prove Speciali in programma su fondo sterrato. Un trionfo arrivato dunque sicuro e concreto oltre che con ampio margine (oltre due minuti) sul rivale in Campionato Dan Girtofan, su Škoda, mentre terzo è giunto Edwin Keleti, su una Mitsubishi Lancer Evolution.

La prestazione ha permesso di consolidare il primato in classifica provvisoria compiendo un allungo significativo. La nuova performance di Tempestini e Banca, è stata estremamente utile per proseguire l’esperienza sugli pneumatici anche in vista della prossima gara tricolore del “San Marino”, prevista ad inizio luglio. Il lavoro svolto ha riguardato nuovi setting per soddisfare le esigenze delle vetture dell’ultima generazione a beneficio del grip e della guidabilità sulle strade bianche.

Il podio del Danube Delta Rally: 1. Simone Tempestini-Marc Banca (Ford Fiesta R5) in 1.20’08”5; 2. Dan Girtofan-Tudor Marza (Škoda Fabia R5) +2’02”2; 3. Edwin Keleti-Anton Avram (Mitsubishi Lancer Evolution) + 4’ 41”5.

Trofeo Abarth Selenia: a  Misano Adriatico vincono l’italiano Barberini e lo svedese Darbom

In Gara1 Barberini ha preceduto Campani e Pajuranta. Podio tutto straniero nella seconda manche: 1° uno svedese, 2° un finlandese, 3° un turco. Tra i gentleman doppio successo di “Gioga”, quarto assoluto in Gara2. Nella categoria delle Abarth 595 OT dominio del portoghese Fernandez. Prossimo appuntamento a Magione sabato 2 e domenica 3 luglio

160610_barberini (Custom)MISANO ADRIATICO (RN) – Un successo italiano e uno scandinavo nel terzo appuntamento del Trofeo Abarth Selenia, disputato sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico. In Gara1 Cosimo Barberini ha preceduto Alex Campani, vincitore delle prime quattro gare disputate e leader del campionato, e il finlandese Juuso Pajuranta. Nella seconda manche è stato il giovane svedese Joakim Darbom a imporsi davanti Pajuranta e al turco Alperslan Timur. Nella categoria Gentleman doppia vittoria di “Gioga”, che ha ottenuto il quarto posto assoluto nella seconda corsa. Nella classifica generale del campionato Campani mantiene la testa, davanti a Darbom. Al terzo posto sono a pari merito Barberini  e Pajuranta. Nella categoria riservata alle Abarth 595 OT  il portoghese Manuel Fernandez ha vinto entrambe le manche.

In Gara1 Barberini, partito il pole, manteneva la testa mentre Darbom, che lo affiancava in prima fila,  perdeva un paio di posizioni a favore di Campani e Arrigosi. Quest’ultimo veniva superato da Darbom alla fine del primo giro e da Pajuranta nella terza tornata. I primi tre davano vita a una lotta ravvicinata. Darbom veniva penalizzato di 10” per un taglio e, pur arrivando terzo, veniva retrocesso di una posizione. Sul terzo gradino del podio saliva così Pajuranta. Tra le Abarth 595 OT successo del portoghese Fernandez davanti a Franco Caruso. In Gara2 partenza sotto la pioggia ma con pneumatici da asciutto. La griglia formata dall’inversione delle prime 8 posizioni di Gara1 rendeva l’avvio molto spettacolare, anche se avviene in regime di safety car. “Gioga” dalla prima fila aveva  un ottimo avvio e staccava Niboli e il gruppo degli inseguitori, tra i quali si faceva avanti Darbom, inseguito da Timur e Campani. Nel terzo giro Darbom superava “Gioga” portandosi al comando inseguito da Campani e Pajuranta. Nonostante la pioggia sempre più intensa i primi proseguivano la gara con le gomme da asciutto, ma le migliori performances sul giro erano dei piloti rientrati ai box per montare coperture da pioggia, con Barberini più veloce di tutti, ma molto attardato. Sul finale Campani si avvicinava a Darbom: i due si scambiavano la posizione entrando in contatto nel penultimo giro, con Campani ad avere la peggio. Si profilava così una doppietta scandinava, con Darbom che concludeva in solitaria davanti a Pajuranta e al turco Timur. Primo degli italiani e vincitore della classifica Gentleman, “Gioga”, quarto assoluto.

All’evento hanno assistito numerosi fan di “The Scorpionship”, la community ufficiale Abarth dedicata ai possessori delle vetture, ai collezionisti, ai membri dei club Abarth e ai semplici appassionati, che hanno avuto modo di seguire da vicino, nei paddock e in pista, i piloti del Trofeo Abarth Selenia. Il prossimo appuntamento con il Trofeo Abarth Selenia è fissato a Magione, in Umbria, sabato 2 e domenica 3 luglio.

  • Classifica Gara1: 1. Cosimo Barberini 10 giri in 19’00”442; 2. Alex Campani a 0”490; 3. Juuso Pajuranta a 9”808; 4. Joackim Darbom a 11”048; 5. Alparslam Timur a 22”963; 6. Robin Appelqvist a 23”673; 7. Simone Niboli a 26”783: 8. “Gioga” a 34”256; 9. Kuzey Eroldu a 44”591; 10. Paolo Scudieri a 56”347. Giro veloce di Barberini in 1’52”609, media 135,101 km/h.
  • Classifica Gara2: 1. Joakim Darbom, 12 giri in 28’51”105; 2. Juuso Pajuranta a 28”836; 3. Alparslan Timur a 30”201; 4. “Gioga” a 33”998; 5. Maurizio Rampello a 49”333; 6. Manuel Fernandez (Abarth 595 OT) a 1’04”433; 7. Simone Niboli a 1’18”148; 8. “Boga” a 1’36”707; 9. Cosimo Barberini a 1’46”803; 10. Paolo Scudieri a 1’49”609. Giro veloce di Barberini in 2’05”148, media 121,565 km/h.
  • Classifica Trofeo Abarth Selenia: 1. Alex Campani 121 punti; 2. Joakim Darbom 106; 3.Cosimo Barberini e Juuso Pajuranta 70; 5. Robin Appelqvist 38.

Pole di Barberini a Misano Adriatico nel terzo appuntamento del Trofeo Abarth Selenia (sabato 10 giugno) – L’italiano Cosimo Barberini, su Abarth 695 Assetto Corse Evoluzione, ha ottenuto il miglior tempo nelle prove di qualificazione del terzo appuntamento del Trofeo Abarth Selenia, che si svolge questo fine settimana sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Barberini ha preceduto il giovane svedese Joackim Darbom e Alex Campani, vincitore delle prime 4 gare disputate e leader del campionato.

Nella categoria riservata alle Abarth 595 OT l’italiano Franco Caruso ha preceduto di un soffio il portoghese Manuel Fernandez. Al via 21 vetture che promettono spettacolo già nella corsa di questa sera, che si disputa con la luce del tramonto. Domani (domenica 12 giugno)  la seconda e ultima manche prende il via alle ore 11,30. Entrambe le gare verranno trasmesse in differita lunedì 13 giugno alle ore 19,00 su Sky Sport 3HD.

Classifica qualificazioni: 1. Cosimo Barberini 1’52”296 alla media di 135,478 km/h; 2. Joackim Darbom a 0”444; 3. Alex Campani a 0”561; 4. Matteo Arrigosi a 0”652; 5. Juuso Pajuranta a 1”636; 6. Robin Appelqvist a 1”759; 7. Alparslan Timur a 2”236; 8. Simone Niboli a 3”078: 9. “Gioga” a 3”849; 10. Kuzey Eroldu a 3”966.

Marco Gianesini quarto assoluto al Rally Città di Maniago

Con la Renault Clio S1600 il pilota di Sondrio navigato da Fabrizio Cattaneo sfiora il podio in una gara caratterizzata dalle bizze meteorologiche. Immagini Fotosport 

Gianesini_Maniago_005_0006 (Custom)MANIAGO (PD, 5 giugno) – Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo sono stati tra i protagonisti del 2° Rally Città di Maniago. A bordo della Renault Clio S1600 della Top Rally, il pilota valtellinese ed il navigatore bergamasco hanno concluso la competizione friulana in quarta posizione assoluta a soli 2”9 dal podio finale. Comunque secondi di Classe S1600, i due lombardi sono soddisfatti dato anche il fatto che erano tra i pochi “forestieri” a cimentarsi per la prima volta su strade non abituali. La corsa è stata anche caratterizzata dal maltempo che, specie nella scelta di gomme, ne ha condizionato l’andamento. Gianesini e Cattaneo hanno completato le sei prove speciali nel tempo di 25’18”9.

“È stata una gara difficile” esordisce Gianesini, “perché siamo partiti sbagliando la scelta di pneumatici; la nostra gara è andata in crescendo e di questo possiamo dirci soddisfatti anche perché è solo il secondo rally che io e Fabrizio corriamo insieme: riuscire a competere con i forti locali era difficile e noi ce l’abbiamo messa tutta; il quarto posto nonché secondo di classe è pur sempre un ottimo risultato.”

Gianmarco Lovisetto al Maniago imbocca la giusta strada

La “new entry” di PR Group, nella seconda edizione del Rally Day friulano, trova nella Peugeot 208 di classe R2B una base solida per il proprio futuro. Immagine Fotosport 

DOLO (VE, 5 giugno 2016) – Dopo alcune apparizioni tra le piccole del produzione, alternandosi tra la Classe N2 ed una uscita sperimentale su terra in N3, per Gianmarco Lovisetto si è concretizzata, in occasione della seconda edizione del Rally Day di Maniago, l’opportunità di mettersi al volante di una vettura di ultima generazione: la Peugeot 208 R2B curata dal team Delta Rally. Per il nuovo arrivo in casa PR Group, affiancato da Enrico Gallinaro alle note, l’evento friulano è da considerarsi come una prima presa di contatto con la grintosa trazione anteriore francese. Sotto un cielo che teneva tutti i concorrenti con il fiato sospeso Lovisetto, dopo un primo giro di assaggio, migliorava sensibilmente i propri parziali nella ripetizione delle speciali di Meduno e Poffabro.

Una scelta non felice di coperture sull’ultima tornata, causa un temporale arrivato durante il riordino seguito poco dopo dalla ricomparsa del sole, è alla base dell’aumento sensibile dei riscontri cronometrici. L’aver rotto il ghiaccio con la piccola 208 è il punto di partenza dal quale Lovisetto e Gallinaro inizieranno a lavorare duro per aumentare la competitività del pacchetto a disposizione in vista delle prossime uscite.

Modesta crescita della produzione industriale in aprile (+0,5%)

 

Produzione industriale debole, ma diffusa su tutto l’apparato produttivo. A cura del Centro Studi Promotor

Promotor_csp_logo_m (Custom)BOLOGNA – Discreto segnale positivo dalla produzione industriale in aprile. Secondo gli indici elaborati dall’Istat in aprile si è registrata una crescita dello 0,5% su marzo e dell’1,8% sul mese corrispondente dello scorso anno. Analizzando gli indici per comparti emerge che la crescita della produzione industriale, sia pure ancora modesta, è abbastanza diffusa. In aprile sono in crescita tutti i settori considerati con la sola eccezione dell’attività estrattiva (-5,5%), della fabbricazione di macchinari e attrezzature (-1,6%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore (-0,6%). Sostanzialmente analoga è la situazione di gennaio-aprile in cui pure la crescita interessa quasi tutti i settori con eccezione di quelli dell’attività estrattiva (-4,8%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-2,6%), della produzione di prodotti farmaceutici (-0,3%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-1,9%).

La ripresa, ancora modesta, dell’attività produttiva è dunque diffusa e questo è indubbiamente un elemento di forza che era mancato nel recupero (sempre modesto) del 2015, che riguardava soltanto quattro settori su sedici: quello della fabbricazione dei mezzi di trasporto (16,8%), quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (+10,8%), quello della fabbricazione di prodotti farmaceutici (+5,4%) e quello della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+3,3%). Secondo il Centro Studi Promotor, i dati dei primi quattro mesi dell’anno inducono a ritenere raggiungibili le previsioni della Commissione UE sulla crescita del PIL in Italia per l’intero 2016 (+1,1%). Va comunque sottolineato, continua il Centro Studi Promotor, che il tasso di crescita previsto per il 2016 non è assolutamente sufficiente per riportare il PIL italiano ai livelli ante-crisi in tempi ragionevoli. Infatti se nei prossimi anni la crescita continuasse con il tasso previsto per il 2016 (+1,1% annuo) il PIL risalirebbe al livello del 2007 nel 2023!!!