Winners Rally Team: una gita ai “Laghi”, quattro nel “Canavese”

VARESE – Tocca al Rally dei Laghi” di Varese aprire l’intensa stagione della Coppa Italia e Winners Rally Team non poteva certo mancare all’evento con un suo equipaggio. A difendere i colori della squadra torinese sarà l’equipaggio formato da Stefano Musci-Andrea Covini (#43) con la Citroën C2 che si troveranno a lottare in una Classe R2B particolarmente affollata con dieci iscritti. Per Musci si tratta del rientro alle gare dopo due anni di assenza, ritrovando il navigatore di sempre: Andrea Covini.

Il Rally dei Laghi prevede le verifiche sportive e tecniche per venerdì 16 marzo dalle ore 12.30 alle 16.00 a Varese, con partenza alle ore 19.00 per disputare la prova spettacolo all’ippodromo “Mugugliani Arena”. Dopo il riposo notturno, sabato 17 marzo si riprende alle ore 6.11 per affrontare le rimanenti sette prove speciali e concludere sul palco arrivi alle ore 18.04. Il Rally dei Laghi si sviluppa su un percorso di 282,58 km di cui 89,90 cronometrati.

Passando il Ticino sabato 17 marzo Winners Rally Team va in Piemonte e precisamente a Rivarolo (TO), dove è in programma la 13esima edizione del Rally Ronde del Canavese. In questa gara Winners Rally Team schiera quattro equipaggi. Il primo a lasciare la pedana di partenza sarà formato da Jordan Brocchi-Filippo Alicervi (#10) che aprirà una lotta in famiglia con la Mitsubishi Lancer EVO IX di Classe N4 con l’altro equipaggio WRT formato da Alberto Gianoglio-Vilma Grosso (#12, nella foto di apertura). Per entrambi i piloti si tratta della seconda gara con la “berlinona” giapponese, mentre godono di un buon feeling con i rispettivi navigatori con i quali hanno affrontato numerose gare. Brocchi, alla seconda gara stagionale, ha disputato con la “Mitsu” la Ronde Vedovati 2017 concludendo secondo di Classe R4; Gianoglio ha esordito con la Mitsu” al Prealpi Master Show dell’inverno scorso. Terzo equipaggio al via della gara canavesana è quello formato da Roberto Totino, affiancato da Anna Ferraris (#27) con la Renault Clio 16V nell’affollata Classe Prod. S3 (sei concorrenti iscritti). Per entrambi si tratta della prima esperienza sulla speciale di “Pratiglione”. Chiude la striscia degli iscritti Winners Rally Team l’equipaggio dei giovanissimi Daniele Ferron-Francesco Cuaz (#41) al via con la loro Peugeot 106 N2. Per Daniele Ferron si tratta del ritorno alle moderne, dopo la parentesi storica al Mont Blanc Historic, e sarà la prima uscita in vettura con il navigatore valdostano.

Il 13° Rally Ronde del Canavese entrerà nel vivo sabato 17 marzo con le verifiche tecniche e sportive presso l’Urban Center di Rivarolo (ore 8.30-13.00) lo Shake Down (ore 10.00-14.00) e le ricognizioni autorizzate (ore 15.00-18.00) per concludere la giornata con la passerella di presentazione nell’Allea di Corso Indipendenza dalle ore 18.30. Domenica mattina, 18 marzo, scattano i cronometri con l’uscita dal parco notturno di Rivarolo alle ore 8.01, per affrontare i quattro passaggi sulla prova speciale di Pratiglione (lunga 10,80 km) i riordini e parchi assistenza a Cuorgné e il passaggio sulla pedana di arrivo a Rivarolo dalle ore 17,09. Il 13° Rally Ronde del Canavese misura 148,33 km di cui 43,20 cronometrati.

Al via l’Abarth 124 rally Selenia International Challenge

Con i campionati belga, francese e spagnolo. In Francia, questo fine settimana, il Rallye du Touquet con il giovane Nicolas Ciamin. In Spagna il team SMC Junior Motorsport difende il titolo di campione delle Due Ruote Motrici con Alberto Monarri. In Belgio nel Rally Spa ottimo secondo posto di Cédric De Cecco.

SPA FRANCORCHAMPS (Belgio) – È partito con il ritmo giusto il neonato “Abarth 124 rally Selenia International Challenge”, che ha esordito lo scorso fine settimana nel campionato belga. Infatti il challenge è stato organizzato dal Customer Raging di Abarth per agevolare i team e i piloti che saranno impegnati nei vari campionati nazionali in Europa.

La scorsa settimana Cédric De Cecco ha colto un ottimo secondo posto nel Rallye di Spa dove l’Abarth 124 rally è stata preceduta solamente da un campione affermato ed esperto come Patrck Snijers. Un risultato di buon auspicio per il campionato, che vedrà il pilota belga nuovamente in azione nel Rallye de Wallonie: “Il miglior tempo ottenuto nella prima prova speciale a Francorchamps ha detto De Cecco – ha contribuito a esaltare la nostra prestazione e il secondo posto ci fa ben sperare per il campionato”.

La vettura era schierata dal team francese Milano Racing, lo stesso che questo fine settimana è impegnato nella prova d’apertura del campionato transalpino, il Rallye du Touquet con il giovane pilota Nicolas Ciamin, (vice campione del mondiale JWRC 2017) a bordo dell’Abarth 124 in versione GT+. In Francia la categoria delle GT+ ha un regolamento tecnico leggermente più libero rispetto al GT-R. Ciamin ha già disputato con l’Abarth 124 rally il “Cévennes” e il “du Var” nel 2017 e il “Montecarlo” di quest’anno.

In Spagna l’Abarth 124 rally difende il titolo di Campione di Spagna R-GT di Rally su Asfalto vinto dal team SMC Junior Motorsport. Dopo il clamoroso successo ottenuto nel suo primo anno in gara, l’Abarth Rally Team affronta la stagione 2018 con l’obiettivo di riconquistare il titolo di Campione di Spagna nella categoria R-GT .

Con l’esperienza accumulata nel 2017, sia con l’auto sia con la struttura tecnica e sportiva, la squadra di Madrid affida quest’anno l’auto ad Alberto Monarri e Rodrigo Sanjuán. Undici le gare che compongono il campionato iberico, con la prima, il Rally do Cocido, che prende il via questo fine settimana da Pontevedra.

Gli altri campionati che vedono impegnate le Abarth 124 rally iniziano nel weekend del 23-25 marzo: in Italia il Rally Il Ciocco, in Repubblica Ceca il Valasska Rally, con l’Agrotec Team, in Romania il Rally Brasov con Bernini Rally.

 

Scatta il Rally Cefalù Corse

Sabato 17 ricognizioni, verifiche e Cerimonia di presentazione nella cittadina normanna Patrimonio UNESCO sede del traguardo domenica 18 alle 17.30. Forte presenza dei piloti di casa alla 2^ edizione della gara e prova d’apertura del Trofeo Rally Sicilia 2018

CEFALÙ (PA) 16 marzo 2018. Il 2° Rally Cefalù Corse entra nella fase clou. Domani, sabato 17 marzo quando dalle 9 alle 13 sarà possibile effettuare le ricognizioni del percorso di gara, sotto la sorveglianza dei Commissari di percorso, soltanto con vetture di serie e nel rispetto delle norme del codice della strada. Dalle 9 alle 12.30 presso l’Hotel al Pescatore – Bar Al Solito Posto, sarà possibile effettuare le pre verifiche e ritirare i numeri di gara.

Le verifiche sportive e tecniche si terranno presso il Porto Presidiana dalle 14.30 alle 18, mentre mezz’ora dopo la fine delle operazioni preliminari sarà pubblicato l’elenco partenti. Alle 18.30 le vetture si porteranno presso il Lungomare Giuseppe Giardina di Cefalù, dove alle 19.30 vi sarà la cerimonia di presentazione di auto ed equipaggi.

Domenica 18 marzo ad avere la parola sarà il cronometro che emetterà i suoi verdetti per le sfide che si articoleranno lungo le sei prove speciali in programma: “Ferla” da Km 6,37 con passaggi alle 8.44, 11,55 e 15.06; “Pollina” da Km 6,40 con passaggi alle 9.33, 12.44 e 15,55, per un totale di 38,31 Km di PS, sui 175,90 dell’intero percorso di gara. Tre i riordinamenti alle 10.33, 13.44 e 16.55 da 40 minuti i primi due e da 30 il terzo, tutti al Porto Presidiana, come i due parchi assistenza da 30 minuti ciascuno, previsti per le 11.13 e 14.24.

Forte la componente di piloti e navigatori che giocano in casa e che sentono particolarmente la competizione, tra cui, Marco Pollicino che avrà il numero 1 sulla Renault Clio Super 1600 sulla quale sarà al fianco del palermitano Riccardo Arceri, a seguire Marco Runfola sulla Clio S1600, con a fianco la toscana Corinne Federighi, navigatrice ormai di casa a Cefalù; un giovanissimo equipaggio di figli d’arte con Giorgio Genovese che leggerà le note sulla Peugeot 208 R2 al cerdese Ernesto Riolo, il gentleman Angelo Lombardo che condividerà la Renault Clio con Giuseppe Livecchi, tra le vetture kit Antonino Provenza navigato da Salvatore Lo Gioco su Peugeot 106, stessa vettura per il ritorno al volante per Giuseppe Serio con Giuseppe Lusco, in Racing Start su Renault Clio Daniele Cassata e Giuseppe Tumminello.

Sono 11 le scuderie rappresentate dai 51 iscritti alla gara che apre il Trofeo Rally Sicilia, la serie ideata e promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia.

Al Rally Cefalù, al via 11 equipaggi del Project Team

Nel palermitano, prima uscita stagionale per i talentuosi neo portacolori Marco Runfola e Corinne Federighi, su Renault Clio S1600, tra i favoriti della vigilia

CEFALÙ (PA), 16 marzo 2018 – Grandi manovre in casa Project Team, in vista del primo impegno in terra di Trinacria: il 2° Rally Cefalù Corse, appuntamento d’apertura del Trofeo Rally Sicilia (TRS) in scena il prossimo fine settimana presso la nota località turistica in riva al Tirreno e già patrimonio UNESCO. Per l’occasione, infatti, saranno ben undici gli equipaggi schierati al via sotto le insegne del sodalizio capitanato da Luigi Bruccoleri, con qualche importante novità.

Procedendo con ordine, riflettori puntati sul beniamino locale nonché neo portacolori Marco Runfola che, in cerca di rivalsa dopo l’inatteso e brusco stop nella passata edizione quando era saldamente al comando della gara di casa, si presenterà ai nastri di partenza alla guida della Renault ClioS1600 della Ferrara Motors per puntare a un risultato di prestigio. “Visto l’epilogo dello scorso anno, è normale volersi rifare ambendo a un piazzamento di rilievo, al di là della voglia di divertirsi. Massima concentrazione sarà la parola d’ordine – ha precisato Runfola alla vigilia – Per quel che riguarda i miei programmi sportivi 2018, invece, mi piacerebbe molto partecipare all’International Rally Cup. Sto lavorando per concretizzare questo desiderio. Vedremo…” Il talentuoso driver cefaludese sarà nuovamente affiancato nell’abitacolo dalla compagna di vita Corinne Federighi nell’inusuale ruolo di navigatrice, toscana ma siciliana d’adozione e già due volte campionessa italiana rally categoria femminile (2015 e 2016). “C’è da riscattare l’amaro ritiro della stagione precedente, dove un’uscita di strada ha causato danni alla vettura ed anche fisici a me e Marco – ha aggiunto la FederighiLe aspettative sono comunque alte, per me sarà un piacevole ritorno sul sedile di destra dopo l’esperienza condivisa con Marco nelle ultime due edizioni del Rally di Pomarance (vinte entrambe ndr). Sarà sicuramente l’occasione per riprendere il ritmo in vista del  ‘Ciocco’, primo appuntamento della massima serie tricolore rally, dove tornerò a saggiare la mia Renault Clio”.

Reduce dall’ottima prestazione registrata alla Ronde di Sperlonga, lo scorso dicembre, vorrà dire la sua anche Biagio Mingoia, aspirando alle posizioni nobili della classifica assoluta. L’esperto pilota di Mussomeli, su Fiat Punto S1600 curata dalla SF Racing e in coppia con Rino Calderone, infatti, seppur al debutto sugli ostici asfalti del Cefaludese, andrà a caccia dei primi punti nel “Regionale” per dedicarsi, in seguito, anche alla Coppa Italia Rally di zona.

Tra gli iscritti con vetture dell’ex Gruppo A, ora confluite tra le Produzione Evo, saranno della partita anche il rientrante Peppe Parisi (Renault Clio Williams), vero e proprio funambolo del volante, coadiuvato alle note da Francesco Bellanca, e le new entry Giuseppe Prestipino (Renault Clio Williams) e Vincenzo Viola (Renault Clio Williams) navigati, rispettivamente, da Francesco Galipò e da Andrea Milazzo. Sempre tra le “Evo”, schierati i neo acquisti “Red Devil” (Peugeot 106 Rally del team BlueOrange), tornato alle “moderne” dopo una lunga militanza tra le auto storiche, e il fido Giuseppe Spirio, e Giuseppe Gianfilippo (Citroen Saxo) con Sergio Raccuia alle note. Tra le Racing Start, da registrare la presenza del locale Daniele Cassata (Renault Clio RS) con Giuseppe Tumminello. Nel Produzione di Serie, ovvero ex Gruppo N, al via Antonino Pizzo-Saro Ciolino (Peugeot 106 Rally) e Girolamo Bongiovanni-Francesco Chinnici (Peugeot 106 Rally). Per chiudere lo schieramento con Vincenzo Greco e Sergio Palazzotto, su Renault Clio R1 della I.M. Promotor Sport.

La manifestazione, dopo la cerimonia di partenza allestita sabato 17 marzo presso il lungomare Giuseppe Giardina della cittadina normanna, entrerà nel vivo il giorno seguente con la disputa di sei prove speciali; previsti 38,31 chilometri di tratti cronometrati.

 

Fast Freddie Spencer e Phil Read dipingono con i colori dell’iride il Motorlegend Festival 2018

IMOLA (BO), 16 marzo 2018. MotorLegend Festival 2018 si dipinge dei colori iridati dei grandi centauri: dopo Giacomo Agostini anche Freddie Spencer e Sir Phil Read hanno confermato la loro presenza alla prima edizione della manifestazione, in programma all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dal 20 al 22 aprile.

Per Freddie Spencer si tratta di un ritorno a Imola a distanza di 35 anni esatti dal suo primo titolo di campione del mondo. Fu infatti a Imola nel 1983 che Fast Freddie sfidò in una accesa finalissima iridata il suo più esperto rivale Kenny Roberts, giungendo secondo e trionfando alla fine nel campionato per dare inizio a una nuova era, anche nello stile di guida e di approccio alle corse. Si esibirà in sella alla Honda RS 500cc. Phil Read avrà l’occasione di incontrare il suo rivale di sempre, Giacomo Agostini, con il quale lottò in indimenticabili duelli, dividendo anche la comune esperienza come compagno di squadra alla MV Agusta.

La presenza di due autentiche leggende del motociclismo di ogni epoca che segue quella dei tanti campioni delle quattro ruote conferma l’interesse internazionale che sta riscuotendo la manifestazione italiana.

Freddie Spencer. Dopo l’epoca di Agostini e Read e prima di quella di Valentino Rossi, Freddie Spencer ha segnato la propria ben oltre le vittorie conquistate. Nato a Shreveport in Louisiana il 20 dicembre 1961 ha iniziato a correre a 5 anni per diventare professionista a 16 ed essere il pilota ufficiale della Honda a 20.  La sua carriera è stata un crescendo di affermazioni memorabili: ha vinto il primo campionato del mondo nella classe 500cc a soli 21 anni nel 1983, dando vita a Imola, al Gran Premio di San Marino, nell’ultima corsa della serie iridata a un duello con il connazionale Kenny Roberts che è rimasto impresso nella storia del motociclismo. Si è ripetuto nel 1985, aggiudicandosi, anche questo è un primato, sia il campionato del mondo della 250cc sia quello della classe maggiore. Spencer ha rivoluzionato il modo di pilotare la moto in pista: è stato il primo a comprendere l’importanza della piega estrema per affrontare in modo efficace le curve con la conseguenza di donare al mezzo meccanico la massima accelerazione in uscita.

Spettacolare ma pulitissimo, Fast Freddie ha avuto una carriera internazionale relativamente breve a causa di una tendinite che ne ha compromesso le stagioni successive a quelle dei trionfi iridati del 1985. Ma il suo curriculum ancora oggi è un punto di riferimento fondamentale: è stato l’unico centauro ad avere messo a segno la tripletta durante la Bike Week di Daytona, vincendo la corsa Superbike, la classe F1 e la Lightweight International nel 1985 e a conquistare, una volta interrotta la carriera nel mondiale, altri tre campionati Usa, concludendo con una memorabile affermazione a Laguna Seca nel 1995. Tra i suoi record quello di essere stato fino all’avvento di Marc Marques il più giovane campione del mondo della storia e il più giovane pilota a vincere una gara AMA nel 1979 quando aveva appena 17 anni. Nel computo della carriera mondiale, Spencer ha preso parte a 72 Gran Premi, ottenendo 27 vittorie, 33 pole position, 610,5 punti iridati e tre campionati del mondo. In proporzione tra Gran Premi disputati e vittorie è uno dei piloti più vittoriosi della storia.

Ora Freddie Spencer, che ha collaborato dal 1997 al 2009 con i canali televisivi NBC, ESPN e Speed Channel come commentatore per i Gran Premi del motomondiale, è brand, motorsport e event Ambassador, il che lo porta a viaggiare senza sosta per i cinque continenti, e collabora come opinionista sia con la rivista USA Cycle World Magazine sia con Motor Sport Magazine, per il quale è MotoGP reporter. Ha fondato anche la High Performance Riding School a Las Vegas, che ha gestito dal 1997 fino al 2008. Nel 2017 ha pubblicato per i titoli della Virgin Penguin Random House l’autobiografia FEEL ed è attualmente impegnato nella redazione del suo secondo volume.

Phil Read. Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, MBE, pilota il cui nome è nella Hall of Fame dei grandi del motociclismo, Phil Read ha gareggiato nel motomondiale per 15 stagioni vincendo in lungo e in largo contro qualsiasi avversario in ogni classe e categoria. Nato il 1 gennaio 1939 a Luton, cresciuto con il mito di Geoff Duke, ha debuttato a soli 17 anni in Gran Bretagna per arrivare nel mondiale nel 1961 a cinque anni di distanza. I numeri della sua carriera sono impressionanti:145 Gran Premi disputati, 52 vinti, 121 podi, 7 campionati del mondo conquistati in 125cc,250cc e 500cc. A questo va aggiunto il titolo in prova unica assegnato per la vittoria al Tourist Trophy nella categoria TTF1 che porta il totale a 8.

Nel mondiale ha iniziato con la Norton 350 nel 1961, con la quale vince il Tourist Trophy e giunge quarto nella serie iridata. L’anno seguente, sempre con la fida Norton è terzo nel mondiale 500. Nel 1963 passa alla Gilera, la Casa che fece grande Geoff Duke, con cui conquista due podi e il quarto posto nel mondiale 500cc. Sarà la sua ultima stagione senza titoli: assunto dalla Yamaha, che lo schiera già al GP Giappone del 1963, vince il suo primo campionato nel mondo nel 1964. Si tratta di un’affermazione storica perché è il primo di un motore a due tempi nella classe e il primo della Casa giapponese nella propria storia. Si ripete nel 1965.  Dal 1966 inizia la sua storica rivalità con il compagno di squadra Bill Ivy. Nel 1967 perde a parità di punti il campionato della 250 a favore di Mike Hailwood ma si rifà con gli interessi nel 1968 quando trionfa sia nella 125cc sia nella 250cc.  Sempre con la Yamaha, ma privata, vincerà il campionato del mondo della 250cc nel 1971.

Nel 1972 è assunto a sorpresa alla MV Agusta, che lo schiera in 350cc, per poi promuoverlo in 500cc l’anno successivo. Tra lui e Giacomo Agostini la rivalità è accesa e non corre buon sangue, anche per via di caratteri opposti. La concretezza e umiltà bergamasca di Agostini contro il variopinto modo di intendere le corse di Read, che si presenta sulle piste con la Rolls Royce e la pelliccia che indossa sopra la tuta da corsa. I due danno vita a lotte epiche e Read, contro tutti i pronostici, conquista altri due campionati del mondo nel 1973 e 1974, perdendo il terzo in extremis nel 1975. Proseguirà a gareggiare nel mondiale fino al 1976, in cui partecipa a soli tre Gran Premi con una Suzuki, e nel 1977 ci sarà la sua affermazione -contestata- al Tourist Trophy tra le TTF1. Read ha gareggiato contro tutti i grandi: da Hailwood a Agostini, da Ivy a Redman, da Pasolini a Saarinen e Bergamonti. Pilota duro e allo stesso tempo molto tattico e intelligente nella visione di gara, Sir Phil Read è stato uno dei primi ad avere applicato alla propria carriera le regole del pilota professionista. Un centauro base della storia.

Motul nella MotoGP™ 2018

L’attesa è finita! Riparte in Qatar nel weekend la MotoGP, il campionato motociclistico più entusiasmante del mondo, e Motul è pronta a supportare con il suo know-how e i suoi prodotti i team che si daranno battaglia durante le 19 gare in calendario

LOSAIL (Qatar) – Anche quest’anno l’impegno e la presenza di Motul va oltre la fornitura di prodotti lubrificanti. Nel corso della stagione 2018 Motul sarà infatti ancora una volta title sponsor di quattro gare a partire già dal secondo round, il Gran Premio Motul de la República Argentina (8 aprile a Termas de Rio Hondo), poi Motul TT Assen (1 luglio nei Paesi Bassi), Motul Gran Premio del Giappone (21 ottobre al Twin Ring Motegi) fino all’ultima tappa, quella del Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana (18 novembre a Valencia, Spagna).

Motul collaborerà nuovamente con tre team, i due team ufficiali Suzuki MotoGP e Aprilia Racing Team Gresini, oltre al team satellite Yamaha Monster Yamaha Tech3.

Tutti i team supportati da Motul utilizzeranno anche nel 2018 speciali oli motore sperimentali sviluppati dagli esperti Motul, in collaborazione con Suzuki, Yamaha e gli ingegneri di Aprilia, in particolare per rispondere alle condizioni estreme e alle restrizioni presentate dal regolamento della MotoGP. Inoltre useranno tutti i prodotti della gamma completa MC Care per la cura e manutenzione ella moto.

Segui il buzz, vivi il buzz, crea il buzz …! Nel 2018 Motul aumenterà la sua presenza sui canali social e il coinvolgimento nella MotoGP, sviluppando ulteriormente il format Buzz MotoGP. Dal 20 marzo http://www.motul.com/mototgpbuzz sarà integrato nel sito Web Motul, in un’area dedicata ai fan che, una volta registrati, si potranno proporre come #MotulSuperFan e potranno accedere a contenuti esclusivi e partecipare al concorso “Motul Overtakes” in cui verranno trasmessi i migliori sorpassi del precedente weekend di gara e in cui i fan potranno votare il loro preferito per vincere i biglietti per un Grand Prix e altre esperienze MotoGP.

L’AC Messina lancia il Campionato Sociale 2018

Il Consiglio Direttivo dell’ente peloritano ha completato il regolamento per la stagione agonistica già in corso. Comprese tutte le specialità e coefficienti maggiorati per le gare tricolori e quelle internazionali

MESSINA 16 marzo 2018. Prosegue come di consueto l’attività dell’Automobile Club Messina verso lo sport, settore ala quel l’ente presieduto dall’Ing. Massimo Rinaldi è sempre particolarmente attento. E’ stato approvato giovedì 15 marzo il regolamento del Campionato Sociale Automobilistico 2018. Il Campionato è aperto a tutti coloro che siano Soci dell’Automobile Club d’Italia presso la sede provinciale di Messina e presso lo stesso ente abbiano ottenuto regolare Licenza ACI Sport.

Il Campionato Sociale comprende tutte le gare che gli interessati hanno disputato o disputeranno nell’intero 2018. Il regolamento è disponibile sul sito www.messina.aci.it e per ulteriori informazioni è possibile contattare l’apposito ufficio all’indirizzo ufficiosportivo@messina.aci.it . Il Campionato comprende tutte le tipologie di gare e prevede dei coefficienti maggiorati soprattutto per le competizione con validità di Campionato Italiano, per quelle disputate fuori regione e per quelle estere, comprese le prove italiane di Campionati internazionali.

I piloti del Team Panasonic Jaguar Racing cavalcano l’onda della sostenibilità a Punta Del Este

Nelson Piquet Jr e Mitch Evans si affrontano in una speciale sfida per il #FanBoost utilizzando tavole da surf realizzate con materiali riciclati di alcuni modelli Jaguar. Il sesto E-Prix del Campionato ABB FIA Formula E si svolgerà a Punta Del Este, in Uruguay, sabato 17 marzo. Il FanBoost è già aperto ed è possibile votare per Nelson Piquet Jr o Mitch Evans visitando il sito http://fanboost.fiaformulae.com/. Il video di questa speciale sfida è disponibile a questo link: https://youtu.be/zBQ7nqRL9Ss

PUNTA DEL ESTE (Uruguay). 16 marzo 2018 – I campioni del team Panasonic Jaguar Racing, Nelson Piquet Jr e Mitch Evans, hanno domato l’Oceano Atlantico sfidandosi a vicenda in una gara ad alta sostenibilità. Per ottenere ulteriori voti in vista della prossima gara del Campionato ABB FIA Formula E a Punta Del Este, in Uruguay, i due piloti sono scesi dalle loro Jaguar I-TYPE 2 da competizione per salire su speciali tavole da surf, realizzate con materiali riciclati provenienti da alcuni modelli Jaguar. Durante lo sviluppo progettuale dei veicoli Jaguar Land Rover, compresa la nuova I-PACE elettrica, il poliuretano viene utilizzato per dare forma allo “scheletro” dei modelli in argilla a dimensione naturale. Solitamente, dopo il suo utilizzo, la plastica viene distrutta, ma in questo caso è stata riciclata in modo sostenibile per creare due tavole da surf “Waste to Wave”, nel pieno rispetto della mission “Race to Innovate” di Jaguar Racing.

La plastica depositata nelle discariche impiega fino a 500 anni per decomporsi. La tavola da surf di Jaguar Land Rover è parte integrante dell’iniziativa “second life”, che supporta la strategia a lungo termine dell’azienda per l’abbattimento degli sprechi. Le speciali tavole da surf Panasonic Jaguar Racing sono state realizzate a mano dalla SkunkWorks Surf Co, nell’Irlanda del Nord.

La Jaguar I-PACE è stata presentata lo scorso 1 marzo e sarà la protagonista assoluta del Jaguar I-PACE eTROPHY, il trofeo ufficiale che supporterà il Campionato ABB FIA Formula E, la cui gara inaugurale prenderà vita alla fine di quest’anno.

Mitch Evans ha dichiarato: “Sono orgoglioso di correre per il team Panasonic Jaguar Racing nella Formula E, sia per il suo approccio sostenibile verso le competizioni motoristiche, sia per il suo impegno nell’introduzione di versioni elettriche su tutti i veicoli, a partire dal 2020. Ho sempre desiderato surfare ed è stato fantastico prendere parte a questa innovativa sfida nel pieno rispetto dell’ambiente.”

Nelson Piquet Jr ha dichiarato: “Sono un vero fan della tecnologia sostenibile. Panasonic Jaguar Racing condivide i miei stessi obiettivi nel voler ridurre gli sprechi e nell’implementare il rispetto per l’ambiente. Ho amato particolarmente questa sfida ed è stato bello sapere che abbiamo contribuito agli sforzi di Jaguar Land Rover nella riduzione degli sprechi.

Dunlop: scatta la stagione 2018 dei Campionati del Mondo FIM Moto2™ e Moto3™

LOSAIL (Qatar) – La stagione 2018 dei Campionati del Mondo FIM Moto2™ e Moto3™ inizierà in Qatar il 18 marzo. 60 piloti di livello internazionale lotteranno testa a testa nelle 19 gare dei due campionati. Nei test pre stagionali conclusisi a Jerez giovedì 8 marzo, con un alternarsi di giornate asciutte e piovose, il pilota britannico Sam Lowes, al ritorno in Moto2, è stato il più veloce in assoluto mentre lo spagnolo Jorge Martin, autore di sette pole position lo scorso anno, è stato il più veloce tra i piloti della Moto3. Entrambi i piloti hanno fatto segnare il tempo più veloce il secondo giorno, quando le condizioni meteo erano le migliori, e Martin ha battuto il suo record personale sul giro sul nuovo asfalto del tracciato.

Nuovi orari per l’inizio della stagione in Qatar. A causa dei cambiamenti nel programma del GP del Qatar – la maggioranza delle sessioni di prove libere della Moto2 e della Moto3 si terranno di giorno – Dunlop ha deciso di inserire per quest’evento una gamma di pneumatici più hard. Per tradizione, le gare si sono tenute sulla pista illuminata dai riflettori, mentre non venivano disputate sotto la pioggia a causa del riverbero delle luci. Il cambio di programma implica che per la prima volta dal 2008 saranno disponibili, se necessario, le gomme Dunlop da pioggia.

Nissan X-Trail Trainer in esclusiva a “Quattrozampe in Fiera” a Roma il 17-18 marzo

Nissan X-Trail Trainer sarà presente in esclusiva a Quattrozampe in Fiera, il 17 e 18 marzo, presso la Fiera di Roma. Il kit Trainer, per il trasporto comodo e sicuro degli amici a quattro zampe a bordo di X-Trail, comprende: rivestimento del bagagliaio, griglia divisoria, doccia, telo impermeabile, telo per asciugatura, rampa telescopica. Quattrozampe in Fiera è la più importante fiera italiana dedicata a cani e gatti, organizzata in quattro tappe: Roma, Napoli, Milano e Padova. Cresce la tappa romana, con 9.000 metri quadri di superficie espositiva in più e il 60% di espositori in più rispetto allo scorso anno. Trainer lancia un concorso per vincere dieci weekend a bordo di X-Trail presso una struttura pet-friendly e un Nissan X-Trail Trainer come super premio finale

ROMA, 16 marzo 2018 – Sabato 17 e domenica 18 marzo Nissan X-Trail Trainer sarà presente in esclusiva alla tappa romana di Quattrozampe in Fiera, la più importante fiera italiana dedicata a cani e gatti.

Il kit per il trasporto dei cani a bordo di X-Trail, realizzato in collaborazione con TRAINER, marchio leader nel pet-food made in Italy, è ordinabile e installabile presso la Rete autorizzata Nissan e comprende:

  1. rivestimento del bagagliaio in ecopelle;
  2. griglia divisoria tra bagagliaio e abitacolo;
  3. doccia, per rimuovere terra o fango dal pelo e dalle zampe del cane;
  4. telo impermeabile, su cui il cane può sostare durante la doccia;
  5. telo per asciugatura;
  6. rampa telescopica, per facilitare il cane nel salire a bordo.

 

L’intero equipaggiamento può essere facilmente rimosso, per poter essere igienizzato più agevolmente o per ripristinare lo spazio di carico quando non è necessario trasportare cani. X-Trail è il crossover Nissan per la famiglia e l’avventura e con “fido” a bordo i viaggi e le gite sono ancor più divertenti. E proprio le famiglie sono i maggiori visitatori di Quattrozampe in Fiera, un appuntamento organizzato in quattro tappe: Roma (17 e 18 marzo), Napoli (26 e 27 maggio), Milano (13 e 14 ottobre) e Padova (11 e 12 novembre), con un’affluenza media di oltre 15.000 visitatori.

Quest’anno, per la tappa romana, raddoppia il numero di padiglioni, con 9.000 metri quadri di superficie espositiva in più rispetto all’edizione dello scorso anno. Aumentano anche gli espositori, ben il 60% in più rispetto al 2017. È la conferma di quanto cresca l’interesse e l’amore verso gli animali, che in Italia muove un business dai numeri sorprendenti. Basti pensare che il volume d’affari degli alimenti per cani nel periodo settembre 2016 – agosto 2017 è stato di 947 milioni di Euro, in crescita rispetto all’anno precedente, così come il mercato degli accessori (guinzagli, collari, giocattoli, cucce, ecc.).

All’interno della fiera, Nissan X-Trail sarà esposto nel padiglione n°7, nell’area attigua allo stand Trainer, dove, supportati da personale dedicato, i visitatori avranno la possibilità di conoscere i dettagli del kit Trainer e farlo provare ai loro amici pelosi. Il marchio Trainer lancerà anche un concorso dedicato ai propri clienti, che vedrà protagonista Nissan X-Trail. Dal 2 aprile al 10 giugno, infatti, saranno messi in palio dieci weekend da vivere a bordo di Nissan X-Trail Trainer presso una struttura pet-friendly e come super premio finale un Nissan X-Trail con kit Trainer.

La prima di Xmotors: Bonfadini al Colli Scaligeri

Per la scuderia di Montebelluna il 2018 si apre sulle strade del veronese con il pilota di Monselice che, per la prima volta, vestirà i colori rosso e nero.

MONTEBELLUNA (TV), 16 Marzo 2018 – Apre il sipario sulla nuova stagione agonistica ed Xmotors si prepara a timbrare il primo cartellino di presenza, questo weekend, alla terza edizione del Rally Day dei Colli Scaligeri.

Una prima molto attesa, quella che vedrà protagonista il nuovo acquisto della scuderia di Montebelluna, che, dopo una lunga attesa, tornerà a calzare guanti e casco per mettersi al volante di una nuovissima Peugeot 106 Gruppo A, iscritta in classe K10. Stiamo parlando di Manuel Bonfadini, pilota di Monselice, ben conosciuto in casa Xmotors in quanto, tramite la propria azienda Assoclub Motorsport, si occupa della gestione tecnica di alcune delle vetture del sodalizio trevigiano.

La piccola di casa Peugeot, infatti, metterà le proprie ruote in speciale, per l’esordio assoluto, dopo un lungo cammino di preparazione, durato oltre due anni, che ha visto lo stesso Bonfadini impegnato nell’allestimento della vettura.

“Siamo molto contenti che Manuel abbia deciso di tornare al volante con la nostra scuderia” – racconta Stefan (presidente di Xmotors) – “in quanto collaboriamo assieme, già da un po’ di tempo, tramite la sua struttura, Assoclub Motorsport, che segue la parte tecnica di alcune delle nostre vetture. Ci siamo sempre trovati molto bene con Manuel e speriamo che questo Colli Scaligeri sia l’inizio, per tutti noi, di un cammino che ci possa portare grosse soddisfazioni, alla pari di quelle che ci ha già regalato professionalmente.”

Alle parole del presidente della scuderia con base a Montebelluna gli fa eco lo stesso Bonfadini. “È stato un lungo cammino” – racconta Bonfadini – “quello che mi ha impegnato in questi anni nella preparazione della mia Peugeot 106. Si tratta del coronamento del sogni che avevo da ragazzino perché, sin dalle prime gare che ho visto da spettatore, la 106 è entrata nel mio cuore. Riuscire a costruire una vettura con le mie mani, partendo dalla scocca, e poterci correre è una soddisfazione impagabile per chi fa il mio mestiere.”

Saranno tre le prove speciali in programma per questa terza edizione del Rally Day dei Colli Scaligeri, tutte da ripetere per due volte: si partirà per la tornata mattutina con la “Valsquaranto” (6,32 km) alla quale seguiranno le speciali di “Caio” (5,94 km) e “San Cassiano” (6,27 km). Al riordino ad Illasi ed alla service area a Montorio il compito di dare il classico giro di boa verso la ripetizione dei tre tratti cronometrati, prevista nel primo pomeriggio. Ad affiancare il neo portacolori di casa Xmotors, nel ruolo di navigatore, troveremo la giovane Valentina Gentilini, con la quale l’imperativo sarà quello di trovare il giusto affiatamento, sfruttando lo shake down di sabato mattina.

Alessio Rovera rilancia la sfida nella Porsche Carrera Cup France 2018

Dopo il titolo di campione conquistato nel monomarca italiano, il 22enne varesino rinnova con lo Tsunami Racing Team e al volante della 911 GT3 Cup di ultima generazione tenta uno storico bis nella serie transalpina. Esordio nei test ufficiali il 20 marzo sul circuito di Magny-Cours

VARESE, 14 marzo 2018. Alessio Rovera rilancia il guanto della sfida nei campionati Porsche e nel 2018 si schiererà al via della Carrera Cup France. Reduce da un trionfale 2017, concluso con la conquista del titolo nella Carrera Cup Italia al volante della 911 Gt3 Cup gestita dallo Tsunami Racing Team, il pilota varesino stavolta mette nel mirino quello che diventerebbe uno storico bis nel monomarca transalpino, dove già lo scorso anno fu grande protagonista di alcune prestazioni da urlo, in particolare nella prova disputata e conclusa sul podio a Le Mans. Per riuscire nell’impresa, il 22enne selezionato da Porsche Italia per l’International Shoot Out 2017 dedicato ai giovani più talentuosi (e già campione italiano anche della Formula ACI-CSAI Abarth nel 2013) ha rinnovato l’accordo con il team Tsunami ed esordirà in stagione nei test ufficiali della Carrera Cup France martedì 20 marzo sul circuito di Magny-Cours, dove sarà al volante della nuova e più evoluta 911 GT3 Cup che da quest’anno debutterà nei monomarca targati Porsche.

La serie francese scatterà poi dal leggendario circuito di Spa, in Belgio, nel fine settimana del 6 maggio, proseguendo il calendario di sei round a doppia gara sui circuiti di Zandvoort (20 maggio), Digione (15 luglio), Magny-Cours (9 settembre), Barcellona (30 settembre) e Le Castellet, dove il 14 ottobre si disputerà il gran finale. Rovera e il suo staff sono comunque al lavoro per ampliare il programma 2018, che sempre sulla Porsche di Tsunami RT comprenderà una serie di test e altri impegni agonistici in gare in fase di definizione.

Rovera commenta in vista dell’inizio della stagione: “Ripartiamo per un campionato davvero impegnativo confermando alcuni punti fermi fondamentali. Conosciamo bene l’ambiente e la professionalità del team Tsunami, con il quale abbiamo condiviso la gioia immensa del titolo tricolore 2017, e in parte anche la stessa Carrera Cup France, grazie agli ottimi risultati messi a segno nelle poche apparizioni dello scorso anno. Non sarà certo semplice lottare sempre ai vertici in uno dei monomarca Porsche più agguerriti in assoluto, ma la motivazione che danno le vittorie fin qui conseguite e l’esperienza maturata nella Carrera Cup Italia ci permette di guardare con fiducia ai primi impegni in pista. Tra l’altro su una vettura nuova ma anche in questo caso non del tutto sconosciuta, visto che, grazie alle iniziative di Porsche e Porsche Italia per i giovani, l’ho potuta guidare all’International Shoot Out al Lausitzring. E’ una versione ancora più potente e quindi sarà importante imparare a gestirla in tutti gli aspetti. Nei test di Magny-Cours inizieremo a metterla a punto, un’opportunità che ci lancia verso una stagione molto importante che sono orgoglioso di poter condividere con tutti quelli che mi sostengono e con tutti i partner sportivi, tecnici e commerciali”.

Un top team Porsche del VLN Endurance Championship passa alle gomme Dunlop

ASSAGO (MI) – Il Team Frikadelli Racing, un top team Porsche che disputa il Campionato Endurance VLN e la 24Ore del Nürburgring, ha annunciato che nel 2018 le sue due Porsche 911 GT3 RS saranno equipaggiate con gomme Dunlop. Il team, che ha sede nelle vicinanze del Nürburgring, ha deciso di passare alle gomme Dunlop dopo avere raccolto numerosi dati e testato diversi pneumatici nella seconda metà della scorsa stagione.

“Dopo la 24 Ore dell’anno scorso, abbiamo iniziato subito a lavorare per il 2018”, ha spiegato il team principal Klaus Abbelen. “I pneumatici sono una delle componenti critiche delle corse automobilistiche e ciò è ancora più vero per l’impegnativo tracciato del Nürburgring. Abbiamo trovato in Dunlop un partner eccellente, pronto a lavorare con noi sull’assetto generale delle Porsche. Abbiamo anche scelto due piloti con un’importante esperienza con i pneumatici e le vetture equipaggiate Dunlop”.

“Frikadelli Racing è indubbiamente uno dei team migliori e più noti del campionato VLN e della 24 Ore. Siamo molto colpiti dall’ambizione e dalla motivazione del Team,” ha commentato Alexander Kühn, Responsabile prodotti Motorsport europei di Dunlop. “Riteniamo che l’abbinamento tra i nostri pneumatici e la Porsche 911 GT3 R possa esprimere un grande potenziale. Lavoreremo a stretto contatto con la Frikadelli Racing per ottenere il massimo da questa collaborazione.”

Il 2017 è stato uno degli anni in cui Dunlop ha ottenuto i maggiori successi nelle gare di Endurance. Tutte le gare della categoria Prototipi LMP2 del Campionato del Mondo FIA Endurance e della European Le Mans Series sono state vinte con pneumatici Dunlop. Nelle gare GT, Dunlop è stata scelta dai vincitori della 24 Ore di Le Mans (Aston Martin Racing) e della 24 Ore del Nürburgring (Land Motorsport Audi).

Questa partnership riaccende i ricordi di una proficua collaborazione tra le due aziende alla 24 Ore del Nurburgring. La prima vittoria di Porsche nella maratona tedesca risale al 1976, quando Fritz Müller, Herbert Hechler e Karl-Heinz Quirin hanno guidato la loro 911 fino al glorioso traguardo.

Lo stretto lavoro di sviluppo tra Porsche e Dunlop continua per le auto stradali, oltre che in circuito. Il Dunlop Sport Maxx Race 2 di ultima generazione è stato sviluppato con Porsche per soddisfare le elevate esigenze delle nuove 911 GT3 e GT2 RS. Con i pneumatici Sport Maxx Race di prima generazione montati sul modello precedente della GT3, Dunlop continua ad offrire pneumatici accuratamente studiati per i veicoli Porsche.

Manuel Lucchese torna a correre la Coppa del Mondo Baja 2018

Dopo un anno di stop, il pilota italiano già campione del mondo nel 2012, conquista la quarta posizione nella prima tappa mondiale tra le dune e la sabbia del magnifico Deserto Arabico.

MILANO, marzo 2018 – Si è da poco chiusa a Dubai la prima prova di Coppa del Mondo Baja 2018, organizzata da Atcuae (Automobile & Touring Club of the United Arabian Emirates) nel maestoso Deserto Arabico, un territorio molto insidioso sia per le temperature elevate che per la sabbia, elemento che rende particolarmente difficoltosa la guida e che ricorda, per molti aspetti, i più famosi rally africani.

La guida della moto alla Dubai International Baja è molto difficile, oltre che per la morfologia del terreno che non agevola le manovre di guida tra le dune del deserto, anche per la navigazione con Roadbook e GPS su di un tracciato completamente fuori pista, ancora più complicato nella guida in solitaria.

Nulla di tutto ciò ha però frenato l’entusiasmo di Manuel Lucchese che, già Campione del Mondo Baja nel 2012, non si è lasciato intimorire dalle difficoltà di questa sfida, decidendo di tornare a gareggiare dopo quasi un anno di stop dalle competizioni a causa di alcuni infortuni. Scelta molto coraggiosa per il pilota veronese che, non solo si ‘rimette in gioco’, ma riesce anche a raggiungere un invidiabile quarto posto in classifica generale.

A scommettere sul ritorno di Manuel Lucchese alle corse è stato l’ex pilota professionista James West, ora proprietario del Team Yamaha Crazy Camel, che ha fornito al pilota la nuova WR450F credendo nel grande potenziale e nell’enorme professionalità di questo ragazzo. ‘Sicuramente tutto ciò non sarebbe stato possibile se James non mi avesse ingaggiato per la Coppa del Mondo Baja. Oltre a essere un grande team manager, James è anche un amico e mi ha permesso di correre senza nessuna pressione, mettendomi quindi nella condizione di potermi divertire e di riprendere confidenza con le dune’ dichiara Manuele Lucchese. ‘Ringrazio anche tutti i miei sponsor che mi hanno supportato nonostante un 2017 sottotono’.

Manuel Lucchese ha affrontato la gara con grande professionalità e umiltà: partito dodicesimo, in breve tempo è riuscito a recuperare posizioni, chiudendo la prima giornata di gara al sesto posto. Il secondo giorno, con l’obiettivo di mantenere il risultato raggiunto nella prima tappa, ha invece continuato il suo percorso senza commettere errori, piazzandosi così al quarto posto finale in questa prima gara di Coppa del Mondo.

Unico italiano presente a questa competizione, dopo gli ottimi risultati raggiunti Manuel Lucchese guarda avanti e canalizza tutte le sue energie e la sua voglia di vincere verso il prossimo appuntamento della stagione, previsto in Spagna dal 20 al 22 luglio per la famosa Baja Aragon. ‘Avrò il tempo necessario per tornare in forma e allenarmi con l’obiettivo di salire di posizione in campionato…e non solo!’ aggiunge Lucchese.

Ora che è tornato ufficialmente in sella, Manuel Lucchese è assolutamente motivato a conquistare eccellenti traguardi nei prossimi mesi, uno su tutti l’ambita categoria malles-moto alla Dakar 2019.

Classifica Assoluta Top 10Dubai International Baja: 1° M. Al Balooshi – 2° B. Melot – 3° S. Al Balooshi – 4° M. Lucchese

Medallion All Season ACP1: il pneumatico pensato da CST TIRES per affrontare in totale sicurezza tutte le stagioni dell’anno

CST Tires – un nome già leader nel nostro paese in settori quali Bici, ATV, etc. ma destinato presto ad imporsi anche fra gli automobilisti italiani – è una delle più importanti realtà in campo internazionale fra i produttori di pneumatici.

Produzione, Distribuzione e Standard Qualitativi. Diffuso in oltre 170 paesi, si posiziona stabilmente al 9° posto delle classifiche mondiali. Distribuito in Italia da BIS srl, CST Tires fa della ricerca della qualità la sua prima e assoluta caratteristica. Grazie alle competenze e al riconosciuto Know-How del suo Centro R&D e alla tecnologia e agli standard espressi ai massimi livelli in particolare, ma non soltanto, nel nuovo sito produttivo di Xiamen dove vengono realizzati i pneumatici destinati sia alle vetture sia al trasporto leggero, CST Tires ha saputo raggiungere livelli di eccellenza assoluta che la pongono ai vertici mondiali, in linea con la qualità interpretata dai migliori marchi premium.

Ed è proprio in quest’ottica che CST Tires è stata fra le prime aziende al mondo ad adottare nei propri stabilimenti gli standard qualitativi ISO 9001 (UE), ISO 14001 (Giappone), TS 16949 (Taiwan), CCC (Cina) e DOT (Usa), stabilimenti che insieme all’Istituto Tecnologico e al Centro R&D pongono il raggiungimento di una qualità superiore e il controllo qualità sulla produzione al centro delle proprie strategie. Per poter realizzare tutto questo, CST Tires investe il 3% del proprio fatturato (una cifra davvero importante) in Ricerca e Sviluppo. Anche per tutti questi motivi, la nuova struttura produttiva, modernissima e Hi-Tech, si avvale dei migliori macchinari e impianti provenienti da Italia, Germania, Olanda, Giappone e Taiwan grazie ai quali è stato possibile raggiungere standard di livello assoluto accompagnati da una logistica estremamente efficiente.

Gamma Auto e Trasporto Leggero. La nuova gamma AUTO, altamente tecnologica e dal design moderno e performante, prevede pneumatici Summer, Winter, All Season, Suv oltre ad una linea dedicata al Trasporto Leggero.

Sponsorizzazioni e Brand Awareness. Affermato a livello internazionale, CST Tires ha come obiettivo quello di espandere ulteriormente la propria brand awareness soprattutto in Europa ed è per questo che ha intrapreso negli ultimi anni, oltre a quanto già fatto nel ciclismo ad esempio con la GreenTeam Bardiani-CST, numerose sponsorizzazioni di altissimo livello quali la squadra dell’Ajax calcio, la squadra NBA dei San Antonio Spurs oltre a confermare la propria presenza in altri prestigiosi eventi sia a livello internazionale, sia nazionale.

MEDALLION All Season ACP1 garantisce il miglior grip possibile sia in estate, sia in inverno ed è il prodotto perfetto per chi non vuole cambiare pneumatici due volte l’anno ma che, allo stesso tempo, desidera la sicurezza massima in qualsiasi stagione, qualunque siano le condizioni meteo. Grazie alle scanalature laterali e alle due longitudinali dalla forma ondulata, Medallion All Season ACP1 è in grado di disperdere facilmente l’acqua in condizioni di asfalto bagnato. Le lamelle 3D intagliate nel battistrada migliorano rigidità e maneggevolezza garantendo massima aderenza in presenza di neve, grande precisione in curva e stabilità superiore durante la guida.

Tasselli 3D. I tasselli 3D, dotati di un intaglio interno che va a incastrarsi con la lamella adiacente in presenza di una qualsiasi deformazione delle stesse, migliorano il comportamento del pneumatico riducendone la deformazione e migliorandone le prestazioni. Più in generale, le lamelle 3D garantiscono una perfetta aderenza in curva e rendono possibile accelerare più rapidamente, anche su strade coperte di neve e/o ghiacciate.

Mescola ricca di Silice. Un altro aspetto del nuovo CST Medallion ACP1 è la mescola del battistrada particolarmente ricca di silice in grado di entrare facilmente in temperatura, garantire sempre un buon attrito e mantenere una buona aderenza anche in presenza di climi freddi o rigidi.

Simboli. Il pneumatico CST Medallion All Season ACP1 riporta oltre al codice M+S standard anche il pittogramma con le “Tre cime con fiocco di neve”. Ciò significa, naturalmente, che il pneumatico è conforme non soltanto a tutte le linee guida nei paesi nei quali i pneumatici invernali sono obbligatori ma che è capace di garantire prestazioni ottimali qualunque siano le condizioni dell’asfalto e della strada.