Alessandro Gino e Marco Ravera concedono il bis alla Ronde del Canavese

Il cuneese si aggiudica una sfida combattuta con il laziale Minchella. Terzi assoluti Alessandro Pettenuzzo e Roberto Aresca sulla Ford Focus

RIVAROLO CANAVESE (TO), 18 marzo – Le insidie dovute al maltempo non hanno frenato il passo di Alessandro Gino e Marco Ravera. L’equipaggio cuneese a bordo della Ford Fiesta WRC Tam-Auto ha vinto la 13° edizione della Ronde del Canavese bissando cosi il risultato ottenuto lo scorso anno. La gara ha vissuto sulla sfida a tratti molto intensa con il laziale Andrea Minchella per la prima volta al via con Venazio Aiezza sulla vettura dell’ovale blu praticamente gemella a quella usata dall’imprenditore di Cuneo. Partiva subito molto deciso Alessandro Gino, abile a far segnare il miglior tempo sul primo passaggio umido e a tratti molto scivoloso a causa della pioggia. Un’incertezza nell’inversione di Pratiglione faceva spegnare la vettura e costava a Gino il primato in classifica nella ripetizione della prova. Minchella infatti vinceva il parziale e recuperando il gap si portava in testa nella classifica provvisoria a metà gara. Gino, dal canto suo, non si dava per vinto e con una reazione decisa si riportava in testa dopo il terzo tratto cronometrato. La sfida si decideva quindi sull’ultimo round, caratterizzato da una pioggia insistente e nei pressi del fine prova addirittura dalla neve. Anche sui chilometri finali il ritmo del cuneese Gino non registrava incertezze e permetteva al veloce driver piemontese di conquistare il bottino pieno ai danni del veloce pilota ciociaro. Il giovane Alessandro Pettenuzzo dimostra un buon affiatamento con la Ford Focus abitualmente usata dal papà e insieme a Roberto Aresca chiude al terzo posto assoluto una gara particolarmente impegnativa dove approfitta di un errore finale di Gianluca Tavelli per salire sul podio. Gara di grande livello per Mario Trolese al via con Paolo Porta nel ruolo estemporaneo di navigatore sulla Škoda Fabia della Roger Tuning. Una seconda parte molto più frizzante dopo aver risolto i problemi di salute che lo avevano frenato nelle prime fasi, permette a Trolese di conquistare il 4° posto assoluto. Concludono al 5° posto finale Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero in gara sulla Škoda Fabia della 2G Sport. Un podio finale che sembrava alla loro portata è stato invece vanificato da un “dritto” sull’ultimo passaggio ma non impedisce al pilota Škoda e al suo navigatore di conquistare il “Memorial Gino Bellan” riservato al primo equipaggio canavesano.

Riccardo Lopes e Stefano Mazzetto portano la Punto Abarth del team D’Ambra al sesto posto assoluto grazie ad una gara veloce e precisa conclusa davanti alla Peugeot 207 di Giovanni Bausano e Andrea Scali frenati da una penalità ad un controllo orario di inizio gara. Manuel Recrosio e Andrea Fegatelli sono protagonisti di un’ottima prestazione a bordo della 207 Super 2000 con la quale concludono all’ottavo posto assoluto. Silvano e Silvia Bianciotto conquistano la vittoria di classe e il nono posto assoluto a bordo della Renault Clio mentre in decima posizione troviamo i lombardi Stefano Moretti e Nicola Doglio a bordo della Mitsubishi.

Sfortunate le canavesane Caterina Costanzo ed Erica Cima in gara sulla piccola Mitsubishi Colt a gasolio costrette allo stop proprio sull’ultima prova. Delle 50 vetture partite hanno concluso la gara in 38.

Addio a Fabio Guizzetti

  AOSTA – La comunità dei rallisti valdostani ha dato addio sabato scorso, 17 marzo, a Fabio Guizzetti, quarantenne da poche settimane, pilota, navigatore, nonché titolare di quel mitico centro delle competizioni che era l’officina Rean Gomme di St. Marcel, officina in cui lavorava da quasi vent’anni, appena tornato dal militare.

Fabio era ricomparso nel mondo delle competizioni l’estate scorsa alla Ronde d’Estate dopo due anni di assenza, di cui pochi si erano accorti (perché gli assenti non fanno notizia), mentre Fabio lottava in una prova speciale molto più difficile come la guerra contro il cancro. Perfettamente in forma, o per lo meno così credevamo noi che lo frequentavamo meno, aveva subito detto che quella era la gara per prendere le misure per la gara che gli interessava di più, il Rallye des Alpes du Mont Blanc, che si sarebbe corso meno di un mese dopo con una prova speciale proprio a St. Marcel, quella di casa, la sua preferita. E noi che lo frequentavamo meno non abbiamo notato nulla di diverso dal Fabio che abbiamo conosciuto e frequentato sui campi gara per 15 anni.

Gentile e sorridente, prontissimo alla battuta e allo scherzo, ma freddo e determinato in prova speciale. E che l’Estate fosse una palestra lo si era capito subito, con quella terza posizione di Classe R2B, nono assoluto con la Peugeot 208 R2B, visto il crescere delle sue prestazioni. A Verres la storia è stata subito diversa, con una gran battaglia con il suo concittadino Simone Goldoni sul filo dei secondi. Alla fine, sul gradino più alto del podio era salito lui, con Denise Chabloz, che lo aveva affiancato all’Aosta e prima ancora nel 2015 al Jolly prima della lunga pausa. E tutti a credere che Fabio Guizzetti fosse tornato. In fondo cosa sono due anni di assenza, quando si hanno impegni di lavoro come il far partire un’impegnativa attività in proprio.

Ci eravamo sbagliati. E ciò ci rende particolarmente tristi.

Giò Dipalma nuovo principe dei Laghi

Prima vittoria assoluta per Giuseppe Dipalma e “Cobra” al Rally Internazionale dei Laghi che sulla Škoda Fabia della PA Racing si impongono dopo una gara tosta e travagliata caratterizzata da fitte nevicate e meteo inclemente. Parecchi i ritiri e solo 35 al traguardo su 84 al via. A podio Freguglia-Bollito e Miele-Beltrame. Tra le storiche successo per Andolina-Moro su Lancia Delta. Foto Mattia Ozbot

VARESE – Il sogno di Giò Dipalma si realizza nel fine settimana più intenso che le 27 edizioni del Rally Internazionale dei Laghi abbiano mai vissuto. A bordo della Škoda Fabia R5 della PA Racing, il 28enne driver malnatese affiancato dal copilota varesino “Cobra” ha vinto la sua prima assoluta staccando con merito il primo tempo in un rally tosto, travagliato e a tratti epico.

Partito nella speciale spettacolo “Magugliani Arena” all’interno dell’ippodromo Le Bettole di Varese, il rally è stato caratterizzato da una fitta nevicata che ha causato l’annullamento dei primi due passaggi sul Cuvignone e la sospensione di altre due prove a seguito di altrettante uscite di strada che hanno ostruito il passaggio dei concorrenti. Neve, nebbia, fango e pioggia sono caratteristiche che solo abili driver o esperti crossisti possono affrontare con destrezza e Giò Dipalma, già campione italiano di motocross MX2, ha tutte queste qualità. Il talentuoso alfiere della PA ha mostrato di aver raggiunto la maturità- come lui stesso ha dichiarato; prima ha attaccato con ferocia e poi, sull’ultimo stage, ha gestito il vantaggio accumulato approfittando dell’eliminazione di parecchi avversari; la prima speciale del Sette Termini nella giornata di sabato è stata quella ha tracciato il principale solco tra Giò e i rivali: 17”8 a Crugnola e 21”2 a Freguglia hanno scandito il ritmo di un margine che è aumentato prova dopo prova.

“Bello vincere in casa- dice davanti ad una folla in tripudio il primo assoluto– perché non è mai facile; sono riuscito a gestirmi e questo è importante per il mio percorso di crescita; sapevo di giocarmela sulla carta e gli sviluppi della corsa hanno creato i presupposti affinché questa volta il mio sogno si concretizzasse: è un successo di squadra che dedico alla PA Racing che ha creduto da subito in me e che mi sostiene: ora inizieremo l’IRC carichi dopo la seconda posizione al Val Merula e questo successo.”

Seconda posizione per Giuseppe Freguglia e Lisa Bollito, bravi nel restare calmi quando i vetri della Ford Fiesta WRC si sono appannati impedendo una visuale nitida e capaci di chiudere con un altro podio che conferma il talento del driver besnatese; i punti, nell’ultimo decennio a Varese, Freguglia non avrebbe rivali; il duo della PA Racing– stesso team di Dipalma- ha vinto anche uno dei due Trofei Autolaghi in quanto primo equipaggio misto al traguardo. Il podio è occupato da Mauro Miele e Luca Beltrame: il pilota che vinse il Rally Aci Varese nel 1986 e nel 1989 ha messo in campo tutta la sua classe e –guarda un po’ proprio come Dipalma- gli allori conquistati ai tempi del motocross cogliendo un podio che riscatta l’uscita di strada del figlio Simone, out sulla PS3. La corsa si è rivelata “cosa per pochi”. Molti i ritiri per incidente e molti abbandoni spontanei per chi non se l’è sentita di continuare vuoi per gomme non idonee o anche per non prendere eccessivi rischi; sta di fatto che la selettività del Rally dei Laghi si legge ancora una volta con i numeri: 84 partiti e 35 arrivati. Di questi vano menzionati sicuramente alcuni altri concorrenti che hanno disputato una corsa di spessore. Roncoroni-Brusadelli (Fiesta R5) hanno sfiorato il podio per soli 9” e mentre per soli 0”4 hanno mantenuto la posizione a scapito di Alberto Bortolotti, anch’esso qui in vista del Ciocco come anche altri. Sesti e primi di Due Ruote Motrici sono Andrea Spataro e Pietro D’Agostino su Peugeot 208 R2B (Speed Rally) autori di una gara formidabile passata a battagliare con il rivale Damiano De Tommaso finito poi alle spalle anche a casa di una foratura. Settimo il molisano Giuseppe Testa, driver ufficiale di casa Ford e venuto a Varese in gara test per il tricolore rally che classificatosi primo pilota Under 25 si è aggiudicato il Memorial Francesco Ogliari. Ottavi i fratelli Vanni e Lorenzo Maran che su Renault Clio Williams della Top Rally hanno fatto man bassa di premi: i due valcuviani si sono aggiudicati il Memorial Saredi (primi di classe A7/ProdE7) e vincitori del Premio VIviVararo in quanto equipaggio più spettacolare. Che dire poi di Riccardo Tondina e della fidanzata Sofia D’Ambrosio? Il pilota di Nebbiuno è ormai la bestia nera degli equipaggi locali giacché è da tre anni che consecutivamente vince la classe a bordo della Renault Clio RS: ora è anche nono assoluto. Altra due ruote motrici in decima piazza: la top ten è chiusa da Alessandro Zorra e Fabrizio Carbognani che hanno utilizzato una Peugeot 208 R2.

All’appello finale mancano molti pretendenti della vigilia: detto di Simone Miele, uscito sulla PS3 (il suo ritiro ha condizionato lo stop in prova per le altre fino alla numero 14 esclusa), la gara ha perso anche Crugnola – vincitore un anno fa- per una panne alla trasmissione, Porro, per un principio di incendio, Luca Pedersoli , per scelta dettata da pneumatici poco adatti al meteo e per via dell’ormai alto distacco accumulato, Filippo Pensotti, anche lui per scelta conseguente a problemi accorsi in mattinata e poi alle due ruote motrici di Bosetti, Daldini e Re tutti per incidente con quest’ultimo che, chiamate le ambulanze, ha costretto alla direzione gara alla sospensione della PS4.

Altri riconoscimenti– Con la vittoria assoluta, Dipalma e “Cobra” si sono aggiudicati il Trofeo Ernesto Redaelli e Angelo Siccardi mentre Antonio Rizzello e Vasco Laffranchi Boni hanno vinto il secondo Trofeo indetto da Autolaghi come prima vettura del marchio Fiat Abarth al traguardo.

Rally Classifica finale top ten:

1) Dipalma-“Cobra” Škoda Fabia R5 in 50’20”6; 2) Freguglia-Bollito Ford Fiesta WRC a 1’01”2; 3) Miele-Beltrame Ford Fiesta WRC a 2’40”0; 4) Roncoroni-Brusadelli Ford Fiesta R5 a 2’49”2; 5) Bertolotti-Rosso Škoda Fabia R5 a 2’49”6; 6) Spataro-D’Agostino Peugeot 208 R2B a 4’34”1; 7) Testa-Bizzocchi Ford Fiesta R5 a 5’16”2; 8) Maran-Maran Renault Clio Williams 5’20”7; 9) Tondina-D’Ambrosio Renault Clio RS Prod S3 a 5’41”6; 10) Zorra-Carbognani Peugeot 208R2 a 7’50”8.

Rally Storico – La 1° Rievocazione Storica del Rally Aci Varese ha vissuto di molte emozioni; a primeggiare sono stati i novaresi Michele Andolina e Leo Moro (Lancia Delta) che hanno fatto valere la trazione integrale della loro 8 valvole staccando con buon margine i rivali. Primo a cedere il passo è stato il senese Pierangioli con la parmense Guzzi; la loro BMW M3, dopo un errore nella PS show di venerdì, non disponeva di gomme adatte per affrontare le strade varesine innevate, viscide e fangose. Ritiro anche per Magistro-Ancillotti che dopo la terza piazza sul campo hanno alzato bandiera bianca nel corso dell’ultimo trasferimento per l’acutizzarsi di un problema elettrico che già nel corso delle speciali aveva condizionato il loro ritmo gara. Così in seconda posizione troviamo i veneti Bottoni-Sansone su Opel Kadett mentre in terza i piemontesi Anziliero-Berra (Ford Escort). Out anche la Porsche 924 di Lanfranchini ferma sull’ultimo Cuvignone.

Classifica assoluta: 1) Andolina-Moro Lancia Delta in 53’12”2; 2) Bottoni-Sansone Opel Kadett a 2’30”4; 3) Anziliero-Berra Ford Escort a 3’32”5; 4) Viola-D Novi Peugeot 205 a 7’19”9; 5) Azzari-Soffritti Ford Fiesta a 8’12”4; 6) Zadra-Mattei Fiat 127 Sport a 8’35”6; 7) Grossi-Bertan Mini Morris a 11’05”7; 8) Mondinelli-Zanella MG a 23’27”8.

Rachele Somaschini nel Campionato Italiano Rally con Hankook Competition

La giovane pilota milanese al via del tricolore rally con la MINI Cooper S di RS Team – Plus Rally Academy e il supporto ufficiale del produttore coreano di pneumatici.

CUSANO MILANINO (MI) 16 Marzo 2018 – Si scaldano i motori del Campionato Italiano Rally 2018 e Rachele Somaschini, giovane pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, è pronta al debutto sulle strade del 41° Rally del Ciocco e Valle Del Serchio.

Una nuova avventura per la 24enne pilota di Cusano Milanino che, dopo aver vinto in “salita”, nel Campionato Italiano Velocità Montagna e in pista, nel MINI Challenge, si appresta ad esordire anche sul palcoscenico della massima competizione rallistica nazionale. Ancora una volta sarà la MINI Cooper S JCW la fedele compagna di Rachele nella stagione che scatterà nel fine settimana del 23 – 25 marzo con il primo round stagionale sulle strade toscane della Garfagnana. Al fianco di Rachele, così come avvenuto al termine del 2017, ci sarà l’esperta navigatrice lucchese Alessandra Benedetti che andrà a completare l’equipaggio femminile portacolori di RS Team – Plus Rally Academy.

La pilota milanese dopo aver testato nel corso dell’inverno gli pneumatici che verranno utilizzati nel corso della stagione, assieme allo staff di Plus Rally Academy e ERTS – Hankook Competition, è stata scelta come pilota ufficiale Hankook. Una partnership fortemente voluta da parte del produttore coreano che ha voluto investire su di una giovane pilota dalle grandi prospettive.

Soddisfatta ed entusiasta per questo inizio di stagione, Rachele Somaschini, ha commentato: “Avere al mio fianco una casa produttrice di pneumatici come Hankook è un grandissimo onore e sono molto contenta che un marchio così importante abbia deciso di supportarmi in questa nuova avventura. Dall’altro lato è una grossa responsabilità e, nonostante sia all’esordio nel Campionato Italiano Rally, darò del mio meglio per ripagare la fiducia in un campionato tra i più belli e competitivi nel panorama rallistico internazionale. Assieme ad RS Team e Plus Rally Academy, che sono due giovani realtà, ma con tanta passione e professionalità, sono sicura che riusciremo a fare un buon bagaglio di esperienza puntando ad ottenere anche delle soddisfazioni. La scelta della vettura, nel segno della continuità, è stata dettata dal fatto che, con tanti cambiamenti, volevo continuare con una macchina che già conoscevo, ma non escludo che nel corso della stagione ci potranno essere degli avvicendamenti. Dopo un ottimo lavoro di sviluppo durante l’inverno ora siamo veramente pronti a partire con questa nuova avventura che mi darà, oltretutto, la possibilità di continuare il lavoro di sensibilizzazione sulla ricerca con l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro”.

Proprio grazie all’iniziativa ideata da Rachele, #CorrerePerUnRespiro, sono già stati raccolti oltre 50.000 Euro a sostegno della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus e del progetto Task Force For Cystic Fibrosis, progetto strategico condotto dall’Istituto Gaslini di Genova e dall’Istituto Italiano Tecnologie. Anche nel 2018, sulle strade del Campionato Italiano Rally e nei parchi assistenza saranno presenti i volontari della Fondazione per continuare ad informare e sensibilizzare sulla più comune tra le malattie genetiche gravi.

Rachele Somaschini: “Ciò che è stato fatto sinora è stato un grandissimo risultato, ma spero di poter arrivare alla fine di questa stagione potendo comunicare di aver raccolto il doppio rispetto all’anno scorso. Sulle strade del CIR e, perché no, in qualche apparizione nel Campionato Italiano Velocità Montagna, dove sicuramente tornerò presto, l’obiettivo principale sarà quello di far capire l’importanza della ricerca”.

Unimog crea le strade e disegna nuovi itinerari

Dal sodalizio tra Mercedes-Benz Italia Special Vehicles e Tomassini Style nasce l’Unimog Autobus Fuoristrada di Classe III che verrà utilizzato per organizzare Tour enogastronomici nelle cantine del Chianti. L’Autobus fuoristrada è dotato di motore Euro VI, a basso impatto ambientale, che garantisce ampia potenza ed una grandiosa spinta per affrontare i terreni e le condizioni più difficili

SIENA – La meccanica Mercedes-Benz insieme alla passione e all’innovazione della Tomassini Style, allestitore di Autobus e Veicoli Speciali, hanno dato vita ad un vero e proprio gigante su quattro ruote, dalla linea aggressiva, energica e minimalista, alimentato da un potente motore Euro VI a basso impatto ambientale che garantisce un’esuberante spinta per affrontare i terreni e le condizioni più difficili. Compatto, robusto, sicuro, un off-road che non conosce ostacoli per vivere delle vere esperienze a contatto con la natura, con qualsiasi tipo di terreno e in qualsiasi condizione atmosferica, l’Unimog garantisce un trasporto sicuro e un’esperienza unica arrivando dove altri mezzi possono solo immaginare di avventurarsi, Unimog crea le strade e disegna nuovi itinerari.

Il veicolo è un Autobus Fuoristrada per il trasporto di passeggeri seduti, categoria M3G, derivante dal telaio Mercedes-Benz “UNIMOG U5023”. Grazie alle sue peculiarità quali assali a portale, il telaio con elevate capacita torsionali, la trazione integrale e la notevole altezza libera dal suolo, risulta il veicolo perfetto per l’utilizzo off-road. Per questo motivo, il Mercedes-Benz Unimog è pronto a riscrivere gli itinerari classici delle strade toscane, affinché i passeggeri possano apprezzare al meglio, l’esclusività dei panorami e le meravigliose strade sterrate del Chianti in tutta sicurezza. Non ci resta che augurare ai fortunati passeggeri un felice viaggio a bordo di questo esclusivo Unimog!

Plus Rally Academy al via del Campionato Italiano Rally

Il team ufficiale Hankook Competition schiera due vetture nel CIR 2018 affidate agli equipaggi  Luca Panzani – Francesco Pinelli e Rachele Somaschini – Alessandra Benedetti

IMPERIA, 16 marzo 2018 – A pochi giorni dal via del Campionato Italiano Rally 2018 svelati i programmi di Plus Rally Academy, nuova realtà nel panorama rallistico italiano, supportata ufficialmente da ERTS Hankook Competition. L’academy del produttore coreano di pneumatici darà il via alla propria stagione con il 41° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, primo appuntamento del tricolore rally, con gli equipaggi formati da Luca Panzani e Francesco Pinelli e da Rachele Somaschini e Alessandra Benedetti. Una prima volta assoluta per la squadra nata con l’obiettivo di affiancare i giovani piloti nel panorama rallistico nazionale, grazie al prezioso supporto di ERTS – Hankook Copetition.

Ai nastri di partenza del Campionato Italiano Rally (CIR) ci sarà Luca Panzani, navigato da Francesco Pinelli, che punteranno in alto nella classifica del tricolore rally dopo i buoni risultati ottenuti nella passata stagione. Il 27enne driver lucchese, nonostante la giovane età, ha già accumulato esperienza e successi nel panorama nazionale ed internazionale e l’Academy sostenuta da ERTS Hankook Competition l’ha fortemente voluto tra le sue fila per affrontare la sua prima stagione intera nel Campionato Italiano Rally.

A competere tra gli equipaggi femminili del Campionato Italiano Rally ci sarà, invece, la giovane pilota milanese Rachele Somaschini, 24enne testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus che, continuerà la sua opera di sensibilizzazione e nei confronti della ricerca scientifica attraverso l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro. Anche per la pilota di Cusano Milanino si tratta di una prima volta assoluta e, dopo l’esperienza accumulata nelle cronoscalate e nelle gare in pista del MINI Challenge, ha deciso di affrontare un campionato di assoluto livello come il tricolore rally. Al suo fianco ci sarà Alessandra Benedetti, esperta navigatrice lucchese, già assieme a Rachele nel corso dell’ultima parte della stagione 2017.

Sergio Marchetti, responsabile Plus Rally Academy: “Poter schierare al via del tricolore rally due equipaggi di assoluto valore è già una prima vittoria per il nostro neonato progetto. Siamo fieri di avere il supporto diretto di ERTS Hankook Competition che ci darà, inoltre, la possibilità di sviluppare gli pneumatici che verranno utilizzati nel corso del campionato. Potersi fregiare di un marchio importante come quello coreano di Hankook è per noi motivo di orgoglio e sicuramente cercheremo di valorizzarlo con i nostri risultati e il massimo impegno. Il nostro obiettivo è quello di dare ai giovani piloti una possibilità di crescita importante nel mondo del rally e il Campionato Italiano Rally ci è sembrato il palcoscenico ideale per mettere in mostra le loro qualità nella massima serie tricolore”.

Al Rally Cefalù Corse vittoria di Lo Cascio-Cancemi su Citroën

Prima vittoria in carriera per i giovani nisseni della CST Sport sulla Saxo kit, pronti ad agguantare la vetta quando i precedenti leader Lombardo – Spanò si sono fermati con la Renault Clio ammutolita. Grande lotta per il 2° posto a favore di Morreale – Scolaro davanti ai bergamaschi Casano – Orio in rimonta su Renault Clio S1600.

CEFALÙ (PA) 18 marzo 2018. I nisseni Salvatore Lo Cascio e Salvatore Cancemi su Citroën Saxo VTS in versione kit hanno vinto il 2° Rally Cefalù Corse, gara inaugurale del Trofeo Rally Sicilia. Il 19enne ed il 20enne portacolori della CST Sport si sono imposti nella 2^ e 6^ prova, si sono portati in seconda posizione sin dal secondo crono della gara organizzata dalla Cefalù Corse e sono stati pronti ad agguantare il comando a due prove dal termine, quando i precedenti leader Roberto Lombardo e Andrea Spanò, hanno dovuto alzare bandiera bianca all’uscita dal secondo parco assistenza, con la loro Renault Clio Williams ammutolita, dopo che si erano imposti in tre prove fino a quel momento ed avevano saldamente in mano la leadership. Sul podio sono saliti gli agrigentini Domenico Gabriele Morreale e Giuseppe Scolaro, esperti e determinati portacolori della Real Cefalù, alla fine di una serrata lotta, che li ha visti precedere i rimontanti bergamaschi Alessandro Casano e Mattia Orio su Renault Clio Super 1600, vincitori della PS 5 nella gara d’allenamento furi casa. Ai portacolori della Twister Italia sono bastate le prime prove per prendere le misure al selettivo tracciato alle pendici delle Madonie, per sferrare poi degli attacchi sempre più decisi. Abbandono dopo due prove per Runfola-Federighi su Renault Clio S1600, gli altri protagonisti della  vigilia che hanno lamentato eccessive noie elettriche ed ai freni. Grandi colpi di scena e suspense fino al traguardo hanno caratterizzato la prova d’apertura del Trofeo Rally Sicilia, il Rally Day di cui nella serata di sabato 17 marzo si è tenuta la Cerimonia di presentazione sul Lungomare Giuseppe Giardina di Cefalù, dove sono stati festeggiati i vincitori al traguardo nel pomeriggio odierno, con il suggestivo sfondo del Duomo della cittadina Normanna Patrimonio UNESCO.

Un’immensa soddisfazione – è stata l’esclamazione di Lo Cascio al traguardo – lo scorso anno avevamo perso per un contatto sull’ultimo crono, ma adesso abbiamo fatto tesoro anche di quell’errore. Il percorso è molto difficile, ma con la nostra Saxo ci siamo ben difesi soprattutto sulla “Pollina”. Ci dispiace per il ritiro di Lombardo, pilota che stimiamo molto. Ci ha rattristato essere stati involontariamente coinvolti nell’episodio che ha causato l’infortunio di un copilota dopo la prima PS”.

Abbiamo dovuto dare il massimo per contenere la bravura e gli attacchi dei nostri avversari – ha commentato Morrealeè stato un testa a testa avvincente sul filo dei decimi di secondo. Sul fine gara non ci siamo lasciati sfuggire il secondo posto dopo che ci eravamo sudati la posizione da podio”.

Abbiamo trovato in Sicilia un calore ed una passione senza pari – ha dichiarato Casanola nostra Clio ha funzionato al meglio e ci ha permesso di recuperare molto, dopo il tempo lasciato sui primi crono in cui è stato necessario capire il difficile tracciato”.

Sotto al podio, reduci dalle tirate sfide per le posizioni di vertice, gli agrigentini della FR Motorsport Giuseppe Fallea e Gaetano Perrera molto determinati sulla Peugeot 106 in versione E6 (ex gruppo A), che hanno preceduto i trapanesi del Team del Mago Andrea Nastasi e Giuseppe Cangemi, vincitori del gruppo R sulla Renault New Clio. Sesta piazza generale e successo in classe R2B per i  convincenti giovanissimi figli d’arte Ernesto Riolo e Giorgio Genovese su una sempre perfetta Peugeot 208 R2. 7^ posizione in netta rimonta per il madonita di Collesano Filippo Vara che navigato da Filippo Saja sulla Renault New Clio, ha recuperato molto del tempo lasciato in un testacoda sul crono d’apertura per un assetto un po’ “azzardato”. Top ten completata dai castelbuonesi Claudio Martorana e Giovanni Barreca su Peugeot 208 R2, davanti agli gli esperti Mariano Bruno e Lillo Messineo sulla sempre combattiva Opel Astra GSI, che a loro volta hanno preceduto i corleonesi di lungo corso Renato Di Miclei e Vincenzo Verga su Peugeot 106.

Top Ten 2° rally Cefalù Corse: 1 Lo Cascio – Cancemi (Citroën Saxo VTS) in  25’46”9; 2 Morreale – Scolaro (Renault Clio Williams) a 8”1; 3 Casano – Orio (Renault Clio S1600) a 14”2; 4 Fallea – Perrera (Peugeot 106) a 14”4; 5 Nastasi – Cangemi (Renault New Clio R3) a 15”1; 6 Riolo – Genovese (Peugeot 208 R2) a 51”2; 7 Vara – Rizzo (Renault New Clio R3) a 52”8; 8 Martorana – Barreca (Peugeot 208 R2) a 1’08”4; 9 Bruno – Messineo (Opel Astra GSI) a 1’08”9; 10 Di Miceli – Verga (Peugeot 106) a 1’11”9.

Un Rally Cefalù in chiaroscuro per il Project Team

Per gli alfieri Parisi-Bellanca (Renault Clio Williams) performance in crescendo inficiata da una penalità comminata a fine gara. Piazzamenti di classe per Pizzo-Ciolino (Peugeot 106 Rally), “Red Devil”-Spirio (Peugeot 106) e Greco-Palazzotto (Renault Clio R1). Ritiro anticipato per gli attesi Runfola-Federighi (Renault Clio S1600) e Mingoia-Calderone (Fiat Punto S1600)

CEFALÙ (PA), 18 marzo 2018 – Giornata in chiaroscuro per i numerosi equipaggi della scuderia Project Team, reduci da un difficile 2° Rally Cefalù Corse, appuntamento d’apertura del Trofeo Rally Sicilia (TRS) andato in scena presso la nota località turistica in riva al Tirreno.

Andando con ordine, da segnalare la performance di rilievo di Peppe Parisi (Renault Clio Williams) che, navigato da Francesco Bellanca, ha disputato una gara in crescendo chiudendo “virtualmente” sesto assoluto alla bandiera a scacchi. Prestazione inficiata, però, da una penalità di 30 secondi comminata a ruote ferme al driver originario di Chiusa Sclafani che si è visto, così, estromesso dalla top ten finendo tredicesimo in classifica generale e terzo in classe Produzione Evo/E7.

Mi hanno penalizzato per un presunto taglio di una chicane durante la seconda prova speciale (delle sei disputate ndr) – ha raccontato un contrariato Parisi – Ma il vero punto dolente, a prescindere dall’irregolarità o meno che comunque, in tutta buonafede, credo di non aver commesso, è stato quello di informarmi solo a fine gara piuttosto che nel corso della competizione. Ignaro del tutto, ho fatto il mio, convinto di poter lottare per la top ten. Ho attaccato, ho rischiato per migliorarmi e a risultato acquisito è arrivata questa doccia fredda. Si è trattato della mia prima e ultima partecipazione alla corsa di Cefalù, poco ma sicuro. Ad ogni modo, ringrazio gli sponsor per il supporto e l’Emmeti Sport per averci fornito una vettura affidabile e competitiva”.

In evidenza anche Antonino Pizzo e Saro Ciolino (Peugeot 106 Rally), bravi nel tener botta e agguantare la piazza d’onore in una competitiva “Produzione di Serie/S2”; senza dimenticare il gentleman driver “Red Devil” (Peugeot 106 Rally del team BlueOrange), tornato alle “moderne” dopo una lunga militanza tra le auto storiche e coadiuvato dal fido Giuseppe Spirio, quarto nella Produzione Evo/E6 per chiudere con Vincenzo Greco e Sergio Palazzotto, su Renault Clio della I.M. Promotor Sport, primi in solitaria nella R1C.

Andando, invece, alle note dolenti, impegno da archiviare per gli altri sette equipaggi della Project Team. Ritiro anticipato per il locale Marco Runfola (Renault Clio S1600 della Ferrara Motors). Il talentuoso conduttore cefaludese, nuovamente affiancato dalla compagna di vita Corinne Federighi nell’inusuale ruolo di navigatrice, infatti, dopo aver spuntato il secondo miglior riscontro cronometrico nella PS d’apertura, è stato stoppato dalla rottura dell’alternatore nel corso della seconda frazione. Medesimo tratto “fatale” anche per l’atteso Biagio Mingoia (Fiat Punto S1600 curata dalla SF Racing), con Rino Calderone, fuori dai giochi per una toccata e conseguente strappo del pneumatico posteriore, e per Girolamo Bongiovanni e Francesco Chinnici (Peugeot 106 Rally) “vittime” incolumi, per fortuna, di un incidente. Abbandoni anche per Giuseppe Prestipino-Francesco Galipò (Renault Clio Williams), per cedimento del volano, Vincenzo Viola-Andrea Milazzo (Renault Clio Williams) per una toccata, Daniele Cassata-Giuseppe Tumminello (Renault Clio RS) per la rottura del semiasse, e Giuseppe Gianfilippo-Sergio Raccuia (Citroën Saxo) per guasto meccanico.

Michele Rovatti e Valentina Catone conquistano il 3° Rally dei Colli Scaligeri

Un errore ad un controllo orario beffa i francesi Audirac-Porta, quarti. Completano il podio Gianesini-Bergonzi, secondi, e Bottoni-Peruzzi, ottimi terzi.

 MONTORIO (VR), 18 marzo – Una strepitosa vittoria maturata nell’edizione più difficile della manifestazione organizzata dalla AEFFE Sport e Comunicazione. Si potrebbe riassumere così la prestazione di Michele Rovatti e Valentina Catone, che hanno conquistato il 3° Rally dei Colli Scaligeri – Rally Day al debutto con la Renault Clio S1600 della DPD Group.
“Sono molto contento” ha detto Rovatti al traguardo. “Non cercavo la vittoria, ma il feeling con la macchina in una gara molto difficile, soprattutto per le condizioni. Abbiamo fatto bene in alcune prove e sbagliato in altre e riconosco che sul campo avrebbe vinto Audirac, ma la sfida è stata molto bella. Dopo le prime due ho avuto la sensazione che avremmo potuto vincere, quindi credo che abbiamo fatto un buon lavoro e maturato esperienza importante con questa auto”.
Il pilota toscano, già secondo in questa gara nel 2016, ha maturato la sua affermazione nel giro mattutino, sull’asciutto, vincendo le prime due prove e costruendosi un buon vantaggio sui rivali. A resistere solo i francesi Cyril Audirac e Benjamin Porta (Renault Clio S1600 / Motultech). La coppia transalpina ha poi vinto le rimanenti prove speciali, comprese quelle del giro pomeridiano corso sotto la pioggia in condizioni decisamente diverse rispetto al mattino, ma un errore ad un controllo orario nella prima parte di gara, è costato ad Audirac un minuto di penalità che lo ha visto terminare al quarto posto. A salire sul secondo gradino del podio è stato così Marco Gianesini, navigato da Marco Bergonzi su Renault Clio S1600 per i colori della Top Rally. Dopo il giro mattutino un po’ incolore, come lo stesso Gianesini ha commentato sul palco d’arrivo, all’assistenza il pilota di Sondrio ha attuato le dovute modifiche e sul bagnato ha tirato fuori gli artigli, segnando ottimi tempi che gli hanno permesso di recuperare due posizioni e chiudere al secondo posto a +26.7 dai vincitori, bissando il risultato dello scorso anno. Terzi a +36.5 secondi Federico Bottoni e Sofia Peruzzi, su Renault Clio R3C della Verona Corse, che hanno concretizzato un risultato davvero notevole recriminando però per l’errata scelta di gomme sulla pioggia del pomeriggio. Al termine del primo giro di prove erano infatti ottimamente al secondo posto, ma il cambio delle condizioni meteo li ha tratti in inganno costringendoli a difendersi e a lasciare la seconda piazza a Gianesini. Per loro, in ogni caso, meritata l’affermazione in R3C dopo il secondo di classe ottenuto nel 2017.
Dietro ad Audirac-Porta, quarti a +48.4 secondi, bella la gara di Giancarlo Cunegatti e Federico Righetti (Renault Clio / Julli), quinti e primo equipaggio veronese al traguardo. Cunegatti ha interpretato al meglio la sempreverde francesina tutto pepe, conquistando la classe A7/PROD E7. Anche per lui perfetto il primo giro, mentre sulla pioggia ha ceduto a Gianesini e Audirac in rimonta portando a casa comunque un risultato importante. Da segnalare che l’equipaggio ha centrato sia il “Trofeo Giorgio Gaspari”, avendo fatto registrare il miglior tempo di classe sulla PS1/4 “Valsquaranto”, sia il “Trofeo +Note” che ha premiato Righetti come primo navigatore scaligero al traguardo.
Nella femminile, Federica Lonardi e Valentina Zandonà (Peugeot 106 / Company Rally Team) hanno raccolto l’affermazione davanti a Michela Campostrini e Virginia Poddi (Peugeot 106 / Best Racing Team). Ottimo il terzo posto di Erika e Arianna Benedetti (Renault Clio / Company Rally Team) che qui lo scorso anno debuttarono nelle competizioni.
Nelle altre classi, affermazioni di Micheloni-Antonelli (Peugeot 106 / Millenium Sport) in A6/PROD E6 che hanno acceso una stupenda battaglia con Camponogara-Confente (Peugeot 106 / Omega) a lungo in testa dopo l’iniziale exploit di Baltieri. In A5/PROD E5 assolo di De Rossi-Mosena (Peugeot 106 / BL Racing), in testa dalla prima all’ultima speciale, mentre in K10 affermazione di Bonfadini-Gentilini (Peugeot 106 / Xmotors) che hanno dimostrato grande padronanza del mezzo anche sulla pioggia. In R3T Rivaldi-Zambetti hanno portato la loro Citroën DS3 per i colori della Mediaprom Racing alla vittoria, mentre in R2B notevole la progressione di Griso-Budoia (Peugeot 208 / Play Sport), dodicesimi assoluti e particolarmente efficaci, sia sull’asciutto sia sul bagnato. A loro anche il “Trofeo ABAL Onlus” per aver centrato il miglior tempo di classe sulla PS 3/6 “San Cassiano”.
In Gruppo N/PROD S Patuzzo-Martini (Mitsubishi Lancer Evo IX / Team Bassano) hanno concluso la gara con la vittoria in N4 risollevando il difficile weekend scorso all’Historic Rally delle Vallate Aretine. In N3/PROD S3 cavalcata a senso unico quella di Boschetti-Martini (Renault Clio / Omega) che al termine di una prestazione davvero notevole hanno chiuso anche al tredicesimo posto assoluto. In N2/PROD S2, Rizzi-Salvadore (Peugeot 106 / Asd Star 3) hanno sudato le proverbiali sette camicie sull’ultima prova, difendendo la loro posizione dall’assalto arrembante dei compagni di scuderia Stizzoli-Stizzoli (Peugeot 106 / Asd Star 3) alla fine secondi di classe per appena 2.2 secondi. Il “Trofeo PIT Onlus”, che ha premiato il miglior tempo di classe sulla PS2/5 “Caiò” ha visto però davanti a tutti Vedovelli-Pavan (Peugeot 106 / Car Racing). In N1/PROD S1 Mascanzoni-Albieri (Peugeot 106 / Best Racing Team) hanno ereditato la testa di classe da Pieropan-De Bernardini, ritirati sulla PS2, e hanno mantenuto la leadership fino al traguardo. In N0/PROD S0 successo in solitaria per Scarpari-Saresini (Fiat Seicento / Mediaprom Racing). In Racing Start centro per Tovo-Castegnaro (Citroën Saxo / Rally Team), mentre in Racing Start Plus vittoria di Miolo-Stoppa (Ford Fiesta).
Bella vittoria tra gli Under 25 per Mondin-Bertasini (Citroën Saxo / Asd G.R. Motorsport), mentre tra le scuderie successo della Asd Star 3 davanti alla Julli e alla Verona Corse.

Coppa Milano-Sanremo, agli sgoccioli il conto alla rovescia

MILANO – Manca ormai meno di una settimana esatta alla partenza della Coppa Milano-Sanremo, la rievocazione storica –  inserita per la prima volta nel Trofeo Superclassica ACI – della gara più antica d’Italia (la prima edizione fu nel 1906) che dal 22 al 24 marzo tornerà in pista percorrendo alcuni degli itinerari più affascinanti e tortuosi della penisola. Tutto è pronto per il via alla gara che dopo le prove tecniche all’interno dell’Autodromo di Monza, nel giorno precedente alla partenza, vedrà le auto sfilare per le vie di Milano fino a raggiungere Piazza Castello, luogo dal quale partiranno il mattino successivo alla volta di Rapallo, tappa intermedia prima di raggiungere Sanremo e la Riviera dei Fiori.

Il lavoro per la nuova edizione prosegue senza sosta e l’organizzazione ha già selezionato oltre 70 vetture di grande prestigio e valore storico costruite tra il 1906 e il 1976. Tanti sono gli equipaggi stranieri, a conferma dell’importanza della gara sia per il settore che per gli appassionati di tutto il mondo. Tra le auto in gara, veterana tra le veterane sarà la Fiat 509S del 1926, guidata da S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, accompagnata da altri capolavori come la Maserati A6GCS-53 Berlinetta Pininfarina del 1953 (della collezione Matteo Panini), una Bugatti Stelvio del 1939, un’ Aston Martin DB2 e una DB4 rispettivamente del 1952 e 1960, un’Ermini 1100 Sport International del 1954, una O.S.C.A. MT4 1100 Sport del 1954,  un’Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este del 1951 e un’Alfa Giulia TZ1 del 1964, un’ACE Bristol Roadster del 1957 e una Porsche  356 A 1600 Speedster del 1957. Concorrente storica e grande ritorno sarà la Fiat carrozzata Colli, che già nel lontano 1948 partecipò alla 12a edizione storica della gara.

L’edizione 2018 della Coppa vanta inoltre partner d’eccezione come Maserati, main sponsor official car della manifestazione e promotore della “gara nella gara” Tributo Maserati, IWC Schaffahausen official timekeeper, Pirelli, Bosch e Ermenegildo Zegna, come partner di eleganzaIl nuovo percorso, profondamente rivisitato rispetto alle ultime Rievocazioni, toccherà Lombardia, Piemonte e Liguria in un tragitto di oltre 600 chilometri e comprenderà più di 60prove totali: 52 prove speciali e 6 prove di media (con rilevamenti intermedi).

La manifestazione prenderà il via giovedì 22 marzo 2018 con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo di Monza, dove si disputeranno le verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale delle vetture. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano con un vero e proprio “défilé” nel cuore del Quadrilatero della moda, passando da via Montenapoleone fino ad arrivare all’ombra della Madonnina, e poi in Piazza Castello dove verranno ufficialmente presentate al pubblico.

Venerdì 23 marzo, da piazza Castello, gli equipaggi si presenteranno sulla griglia di partenza per percorrere gli oltre 600 chilometri di gara. Passando per i territori lombardo – piemontesi, la prima sosta è prevista nella storica cornice del Villa Sparina Resort nei pressi di Gavi, da dove le vetture ripartiranno percorrendo i paesaggi straordinari dell’entroterra ligure, fino a raggiungere a sera Rapallo dove, al porto Carlo Riva presso lo Yatch Club si terrà la Cena di Gala a tema nautico.

Sabato 24 marzo è il giorno decisivo dove gli equipaggi dovranno vedersela con le ultime prove speciali: da Rapallo sfioreranno La Superba, sosteranno nell’incantevole Villa Ottolenghi di Acqui Terme, appartenuta all’omonimo Conte vincitore della gara nel 1929, e percorrendo le montagne dell’appenino ligure, attraverseranno le insidiose curve del Passo del Faiallo, Passo del Bric Berton, Colle del Melogno, Colle Scravaion, Colle San Bartolomeo per poi scendere infine verso Sanremo in vista del traguardo che la prima macchina dovrebbe tagliare tra le 19:00 e le 20:00.

L’edizione 2018 sarà corredata da ben 20 titoli d’onore che premieranno i primi 10 equipaggi della classifica generale, i primi 3 classificati per ciascuna categoria, i primi 3 classificati nelle prove di media, la prima scuderia, il primo equipaggio under 30.

Come da tradizione verrà anche premiato il primo equipaggio femminile che oltre al titolo assoluto, potrà gareggiare per l’ambito premio “Coppa delle Dame”. Già nel 1929 erano ben 5 gli equipaggi femminili che concorrevano per il titolo anche chiamato “La perla di Sanremo”.

A questi si aggiunge poi un premio di speciale valore simbolico. Si tratta del “Trofeo degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia” il titolo che la Real Casa conferirà all’equipaggio che saprà distinguersi per fair play e cavalleria, istituito per rendere omaggio al celebre antenato Adalberto di Savoia che nel 1933 vinse la gara.

L’evento vedrà inoltre protagonisti personaggi illustri del “jet set dell’automotive” tra i quali Prisca Taruffi, che durante la premiazione finale nella città di Sanremo presenterà la seconda edizione del “Volpe Argentata Event” a trent’anni dalla scomparsa del padre, l’insuperabile pilota Piero Taruffi.

Il Rally di Roma confermato nell’europeo

Parte dalle Isole Azzorre la serie continentale della quale fa parte anche la competizione capitolina. In Italia si correrà nel mese di luglio

ROMA – Una premessa su tutte. Anche nel 2018 il Rally di Roma Capitale che è arrivato alla sesta edizione farà parte del prestigioso Campionato Europeo Rally. La storia degli eventi rallistici italiani che hanno fatto parte della serie continentale affonda le sue radici nel passato delle corse su strada tricolori e bisogna andare fino al prestigioso Rally di San Martino di Castrozza, in provincia di Trento, per incrociare un evento già a titolazione europea. Poi la titolazione europea abbandonò l’Italia fino al 1984, quando il testimone della gara trentina fu preso dal Rally Piancavallo, la competizione friulana che una volta entrata in crisi avrebbe poi passato la titolazione europea al Rally 1000 Miglia di Brescia. In epoca recente, dopo gli anni dell’oblio e la presenza nel campionato nel solo 2013 del Rally di Sanremo, è arrivata la volta del rally capitolino, che così oggi si presenta con al via un parterre di assoluti protagonisti sulla scena delle corse continentali.

Si tratta senza dubbio del coronamento di uno sforzo corale messo in atto da parte della struttura guidata da Max Redina, il quale è passato con grande dinamismo dal ruolo di pilota a quello di team manager, aggiungendo anche quello di organizzatore, senza pur tuttavia tralasciare il “primo amore”, ovvero quello della guida in competizione, tanto è vero che anche nel corso del 2018 lo vedremo alla partenza di qualche rally di Campionato del Mondo al volante di una Škoda Fabia R5, una delle auto che fanno parte della sua struttura tecnica, vale a dire Motorsport Italia. Ritornando al Rally di Roma Capitale, la gara è in programma dal 20 al 22 luglio e fa parte del calendario di Campionato Europeo formato da otto appuntamenti. Si comincia alle Azzorre, l’arcipelago portoghese, dal 22 al 24 marzo. Seguiranno poi le Canarie, la Grecia, Cipro, l’Italia appunto, la Repubblica Ceka, la Polonia e la Lettonia. Il Rally di Roma Capitale sarà anche valido per il Campionato Italiano Rally. L’evento capitolino sarà il sesto degli otto appuntamenti. Precederà il Rally Adriatico a settembre e il Due Valli ad ottobre, in quello che si preannuncia essere una sorta di gran finale stagionale, del quale il Rally di Roma Capitale sarà il degno preambolo.

Mercedes-Benz Vans al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra 2018

Première mondiale: Mercedes-Benz Vans presenta Classe X con motore a sei cilindri e trazione integrale permanente

 GINEVRA (Svizzera), 17 marzo – Al Salone dell’Auto di Ginevra, Mercedes-Benz Vans presenta in anteprima mondiale, Mercedes-Benz Classe X con potente motore a sei cilindri e trazione integrale permanente 4MATIC. La X 350 d 4MATIC (valori provvisori: consumi nel ciclo combinato: 9,0 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 237 g/km) eroga 190 kW (258 CV) di potenza per 550 Nm di coppia massima. Il modello al vertice della gamma passa da zero a 100 km/h in 7,9 secondi. La trazione integrale permanente della X 350 d 4MATIC assicura elevata stabilità di marcia e dinamicità nelle più differenti condizioni – anche su fondo bagnato e in condizioni invernali. La X 350 d 4MATIC dispone di serie di cambio automatico a 7 rapporti 7G-TRONIC PLUS con comandi al volante e funzione ECO start/stop. È parte della dotazione di serie anche l’interruttore per la selezione del programma di marcia DYNAMIC SELECT, con cui è possibile personalizzare l’esperienza di guida. In Europa il modello top di gamma sarà disponibile a partire dalla metà del 2018 nelle linee di allestimento PROGRESSIVE e POWER. In Italia verrà offerta ad un prezzo d’attacco di 42.983 € (IVA esclusa). Per consentire ai Clienti di configurare Classe X in modo ancor più individuale e conforme alle loro esigenze, la Stella ha ulteriormente ampliato la già ricca offerta di accessori. Ulteriori novità sono i cerchi in tre design, la Sport Bar, il Rollcover nero e il Softcover. Le performance della Classe X entusiasmano sui tratti off-road non meno che su strada. Carreggiata larga, passo lungo e sofisticato assetto comfort con asse anteriore a doppi bracci trasversali, asse posteriore a bracci multipli con elemento rigido e molle elicoidali su entrambi gli assi assicurano valore aggiunto in termini di piacere di guida e dinamica di marcia on-road – mai a discapito delle qualità fuoristrada.

Sublime potenza e rapidità di innesto. Il motore diesel sei cilindri da 3 litri, con iniezione diretta common rail e 190 kW (258 CV) di potenza, convince per la sua elevata forza di trazione. La coppia massima di 550 Nm viene sviluppata in un ampio intervallo di regime compreso tra 1.400 a 3.200 giri/min. Conseguentemente è disponibile una coppia elevata già ai bassi regimi. Che si prediliga uno stile di guida sportivo, elevato comfort di viaggio sulle lunghe percorrenze o le qualità necessarie per la marcia fuoristrada in condizioni gravose, il motore V6 garantisce sempre una propulsione poderosa ed efficiente. Tra i suoi highlight sicuramente, tra gli altri, struttura leggera, turbocompressore a gas di scarico ad uno stadio con turbina a geometria variabile, per un comportamento del motore particolarmente agile, nonché l’innovativo rivestimento NANOSLIDE® delle pareti interne dei cilindri, impiegato anche nella Formula 1.

Il cambio automatico 7G-TRONIC PLUS, dotazione di serie, esegue i cambi marcia senza interruzione della forza di trazione, con conseguente miglioramento del comportamento del veicolo sulle pendenze, fuoristrada e in caso di traino di un rimorchio. Ulteriori vantaggi del 7G-TRONIC PLUS sono rapidità di innesto e basso livello di regime. Ciò si ripercuote positivamente soprattutto su efficienza e comfort acustico. I comandi al volante consentono al guidatore di inserire le marce anche manualmente.

Con DYNAMIC SELECT è possibile scegliere la caratteristica del comportamento di marcia in funzione delle proprie preferenze. Prima d’ora un interruttore per la selezione del programma di marcia è stato offerto solo raramente nel segmento pick-up, oggi è invece parte integrante della X 350 d 4MATIC già come dotazione di serie. Il sistema DYNAMIC SELECT regala piacere di guida personalizzato mediante la selezione di uno dei cinque programmi di marcia disponibili: il range spazia dalla guida all’insegna del relax e del comfort, fino allo stile di guida più sportivo e dinamico. Le variazioni interessano caratteristica del motore, punti di innesto del cambio automatico e funzione ECO start/stop:

  • Comfort (C): il programma si attiva automaticamente all’avviamento del motore. Offre una messa a punto della curva caratteristica dell’acceleratore equilibrata e orientata al massimo comfort e cambi marcia anticipati.
  • ECO (E): il 7G-TRONIC PLUS inserisce i rapporti a regimi del motore particolarmente bassi.
  • Sport (S): il motore risponde più velocemente alle richieste d’accelerazione. Per gli innesti il cambio automatico sfrutta l’intera gamma di regime complessiva del motore, eseguendo i cambi marcia a numeri di giri più elevati.
  • Manual (M): il cambio automatico può essere utilizzato in modalità manuale tramite i comandi al volante. I tempi d’innesto in questo caso sono molto più brevi rispetto ai programmi Comfort ed ECO.
  • Offroad (O): questo programma è indicato per la marcia fuoristrada più impegnativa. Offre punti di innesto a regimi più elevati ed una curva del pedale dell’acceleratore più bassa, quindi regolabile con maggiore precisione.

La funzione ECO start/stop è disponibile in tutti i programmi di marcia – ad eccezione della modalità Offroad (O). L’interruttore DYNAMIC SELECT si trova nel quadro strumenti al centro della consolle centrale. Il programma selezionato viene visualizzato come indicazione di stato nonché come pop-up temporaneo sul display multifunzione della strumentazione, nel momento in cui si sceglie un altro programma.

Trazione integrale permanente 4MATIC per i fondi stradali più diversi. La trazione integrale permanente 4MATIC con rapporto di riduzione “low-range” e bloccaggio del differenziale posteriore, disponibile a richiesta, assicura eccellenti performance e trazione ottimale su fondi stradali anche molto diversi tra loro. La trazione integrale dispone di un ripartitore di coppia a due stadi, collegato mediante flangia al cambio principale 7G-TRONIC PLUS. Presenta un differenziale centrale con struttura a planetari, che distribuisce la forza motrice fra asse anteriore e posteriore con ripartizione della coppia fissa nel rapporto 40% / 60%. Questa configurazione a vantaggio del posteriore assicura maggiori qualità in termini di dinamica di marcia, accelerazioni trasversali più elevate su strada e migliore trazione in accelerazione. La trazione ottimale in ogni condizione fuoristrada è garantita dal bloccaggio del differenziale longitudinale a regolazione continua nel ripartitore di coppia, realizzato come frizione a lamelle elettromeccanica. Questa assicura che l’accoppiamento di forza agisca con la massima efficacia su tutte le quattro ruote anche sui percorsi più impegnativi.

È possibile selezionare tre differenti modalità off-road: 4MAT per un comportamento di marcia più dinamico e 4H per maggiore trazione fuoristrada. È poi possibile impostare la modalità 4L (low-range) con una demoltiplicazione di 1:2,9 (dotazione di serie). È inoltre disponibile a richiesta il bloccaggio al 100% del differenziale per l’asse posteriore. La combinazione di bloccaggio del differenziale longitudinale regolato (0–100%), bloccaggio del differenziale posteriore e riduttore assicura eccellenti performance fuoristradistiche.

L’azione congiunta della trazione integrale e dell’assetto, con le sue lunghe escursioni di molleggio ed altezza libera dal suolo fino a 222 mm, è sinonimo di straordinarie capacità off-road. Classe X supera senza fatica pendenze fino a 45°, attraversa acque con profondità di guado fino a 60 cm e si destreggia al meglio anche in posizioni oblique di quasi 50°.

Straordinarie caratteristiche fuoristrada
Profondità di guado fino a 600 mm
Altezza libera dal suolo asse anteriore 202 mm

asse posteriore 222 mm, con l’assetto con maggiore altezza libera dal suolo

Angolo di sbalzo anteriore/posteriore fino a 29°/24°

fino a 30°/25°, con l’assetto con maggiore altezza libera dal suolo

Massima posizione obliqua fino a 49,8°

fino a 49° con l’assetto con maggiore

altezza libera dal suolo

Angolo di rampa fino a 20,4°

fino a 22° con l’assetto con maggiore

Altezza libera dal suolo

Massima capacità di superamento pendenze fino al 100%

Due linee di allestimento per la X 350 d 4MATIC. La X 350 d 4MATIC è disponibile nelle linee di allestimento PROGRESSIVE e POWER, che ridefiniscono ex novo le nozioni di comfort e qualità percepita nel segmento dei pick-up midsize. Le due linee differiscono per design, livello di dotazioni e funzionalità. Con entrambe le versioni, la X 350 d 4MATIC viene equipaggiata di serie con Keyless-Go e climatizzatore automatico a due zone COMFORTMATIC.

La linea PROGRESSIVE comprende di serie, tra gli altri: cerchi in lega leggera da 17 pollici a 6 razze, bocchette di ventilazione in color cromo argentato galvanizzato, rivestimento in pelle del volante e del freno di stazionamento, sedili in tessuto nero Posadas (a richiesta in pelle ecologica ARTICO/microfibra DINAMICA), sistema infotainment Audio 20 USB e 8 altoparlanti.

La linea di equipaggiamento high-end POWER offre di serie, tra l’altro, una protezione antincastro estetica in look cromo nel paraurti anteriore, un paraurti posteriore in look cromo, cerchi in lega leggera da 18 pollici a 6 razze doppie, fari a LED High Performance, pannello strumenti con grande inserto in look “pixel” in nero opaco e parte superiore in pelle ecologica ARTICO, sedili in pelle ecologica ARTICO/microfibra DINAMICA in nero (a richiesta pelle nera o marrone noce), sedili regolabili elettricamente e sistema infotainment Audio 20 CD con touchpad multifunzionale.

Panoramica dei dati tecnici

  Mercedes-Benz X 350 d 4MATIC
Motore turbo V6 da 3 litri
Cilindrata (cm3) 2.987
Potenza (kW [CV]) 190 [258] a 3.400 giri/min
Coppia max. (Nm) 550 a 1.400–3.200 giri/min
Trazione trazione integrale permanente 4MATIC con ripartizione della coppia che privilegia il retrotreno 40:60
Cambio 7G-TRONIC PLUS con comandi al volante e funzione ECO start/stop
Valori provvisori: consumi (l/100 km) ciclo urbano/extraurbano/combinato 10,2/8,3/9,0
Valori provvisori: Emissioni di CO2, ciclo combinato (g/km) 237
Accelerazione 0-100 km/h (s) 7,9
Velocità massima (km/h) 205

Classe X è ancora più personalizzabile – Nuovi design dei cerchi e offerta di nuovi accessori. Da marzo 2018, i Clienti potranno richiedere per le differenti linee di allestimento di Classe X nuovi ed esclusivi cerchi: cerchi in lega leggera da 17 pollici a 6 razze doppie neri torniti a specchio per le linee PURE e PROGRESSIVE, cerchi in lega leggera da 18 pollici a 5 razze doppie neri torniti a specchio e cerchi in lega leggera da 19 pollici a razze multiple in grigio tremolite torniti a specchio per le linee PROGRESSIVE e POWER. Per il pick-up Mercedes-Benz sono quindi disponibili complessivamente sette differenti design dei cerchi. Anche la vasta gamma di accessori post-vendita sviluppata da Mercedes-Benz specificamente per Classe X viene ulteriormente arricchita. Tra le novità figurano la Sport Bar, il Rollcover in nero e il Softcover. Viene resa così disponibile un’ampia scelta di accessori, grazie ai quali il Cliente può personalizzare design e funzionalità di Classe X a seconda delle sue specifiche esigenze. La gamma spazia dallo Styling Bar, all’hardtop, al rivestimento del piano di carico, ai binari di fissaggio nel piano di carico, fino al box ripostiglio ed alla protezione sottoscocca.

Mercedes me connect – Il pick-up intelligente e collegato in rete. Grazie al modulo di comunicazione con SIM card integrata, in 20 mercati europei chi sceglie Classe X può avvalersi dei numerosi servizi Mercedes me connect e accedere al loro veicolo tramite smartphone. I servizi comprendono Live Traffic Information, sistema di chiamata d’emergenza Mercedes-Benz, servizio di base gestione manutenzione e lo speciale servizio di monitoraggio veicolo, grazie ai quali è possibile richiamare ed impostare importanti funzioni del pick-up tramite smartphone, tablet o PC – in qualunque momento ed in qualunque luogo ci si trovi, a condizione che si disponga di una connessione Internet. Tra questi figurano rilevamento e localizzazione veicolo oltre al relativo tracking geografico. Tutti i servizi possono essere comodamente configurati e gestiti tramite il portale Mercedes me o l’app Mercedes me. Utilizzando l’app Mercedes me è anche possibile la navigazione completa porta a porta.

Paolo Andreucci e Sparco consolidano una collaborazione decennale.

I 10 volte campioni italiani rally Paolo Andreucci e Anna Andreussi, consolidano la partnership con Sparco spa. Anche per il 2018, l’equipaggio ufficiale di Peugeot Italia vestirà ed utilizzerà prodotti Sparco, scelti per l’alta prestazione e gli ottimi materiali.

Siamo onorati e orgogliosi di testare, utilizzare ed indossare i prodotti Sparco – hanno commentato il pilota Paolo Andreucci e l’esperta navigatrice Anna Andreussi-, un marchio di altissima qualità, che da oltre 40 anni è a fianco dei migliori team e piloti del mondo, un marchio riconosciuto, che porta il valore del Made in Italy nel mondo del motorsport. Dal prossimo weekend, saremo a bordo della performante Peugeot T16, per prendere il via del 41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, gara lucchese della Garfagnana, che venerdì 23 e sabato 24 marzo inaugurerà il Campionato Italiano Rally. Per seguirci sui social, vi invitiamo ad utilizzare l’hashtag #iamsparco, oltre ai nostri #ucciussi e #PeugeotSport. Noi abbiamo un unico obiettivo – hanno concluso Andreucci ed Andreussi-, vincere con Sparco l’11° titolo”.

Le ricognizioni autorizzate del 41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio si svolgeranno giovedì 22 marzo. A seguire, dalle 19:00 alle 24:00, si proseguirà con le verifiche sportive e tecniche a Forte dei Marmi. Venerdì mattina si entrerà nel clou della manifestazione, dalle 8:30 alle 13:00 si svolgerà lo Shake Down, i test con le vetture in assetto da gara nella (PS Monte Pitoro-Stiava). Alle 17:15 Cerimonia di Partenza e subito la super prova spettacolo alle 17:34. Alle 19:45, dopo un controllo a timbro alla “Cittadella del Carnevale” (Viareggio) ed un controllo orario e transito sulle “Mura” di Lucca si concluderà la prima sezione. Sabato 24 marzo alle 6:30 la prima vettura lascerà il Parco Chiuso, per dirigersi verso la prima PS di giornata, la Massa-Sassarosso. Dopo aver percorso 153,91km cronometrati, 334,74km di trasferimento, per un totale di 488,65km di gara, il 41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio si concluderà alle 19:30 alla Porta Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana.

Leonessa Corse in gara al Ciocco e al Pizzocchero

La squadra bresciana inizierà la sua stagione sportiva con il Rally del Ciocco ed il Rally Day valtellinese del Pizzocchero con ambizioni importanti.

BRESCIA- Il conto alla rovescia è ormai terminato e la Leonessa Corse “vede” il primo rally stagionale. Sarebbe meglio dire i primi rally stagionali giacché saranno due le competizioni in cui il marchio bianconerazzurro sarà presente tra una settimana, dal 23 al 25 marzo. Si comincia con il Rally del Ciocco che sarà il primo appuntamento del Campionato Italiano Rally, (il massimo appuntamento tricolore), in cui figura l’equipaggio piacentino formato da Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti; l’affiatato duo emiliano proverà a rincorrere l’obiettivo principale e cioè il titolo Junior unitamente al Trofeo Peugeot in quanto gareggeranno con una 208 R2B della bresciana Vieffecorse.

Dopo la prova spettacolo a Forte dei Marmi di venerdì, sabato sono in programma altre quattordici prove speciali per un totale di 151 chilometri cronometrati. Il nuovo format del CIR che prevede l’alta concentrazione di speciali in un solo giorno, fa si che si susseguiranno prove dal peso specifico importante come Massa Sassorosso, Careggine, Tereglio e Renaio inframezzate dalle brevi ma spettacolari Noi Tv e Il Ciocco.

Domenica 25 invece, le attenzioni si sposteranno sugli asfalti della Valtellina con la prima edizione del Rally del Pizzocchero. In provincia di Sondrio saranno papà Sergio e figlia Amalia De Cecco ad indossare tuta e casco per quello che sarà un equipaggio davvero suggestivo: dopo oltre vent’anni di assenza, Sergio De Cecco aveva ripreso a gareggiare negli stessi luoghi – il Coppa Valtellina 2017- che saranno teatro della prossima sfida. Per la prima volta però, sarà navigato da sua figlia che avrà così avuto la gioia di aver navigato sia i fratelli – Flavio e Valerio- che il padre.

Il Pizzocchero si svolgerà interamente nella giornata di domenica con le prove Chiuro-Teglio e Montagna. Partenza alle ore 8.31 mentre arrivo alle 16.23.