Rally Valli Cuneesi, Classe R5: scatta Chentre, tutti gli altri inseguono

Nulla da fare per gli altri equipaggi contro il velocissimo valdostano che non concede terreno a nessuno. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace, Danilo Ninotto e Marco Ferrero

DRONERO (CN), 28 aprile – Gara solitaria in testa alla classifica di categoria per Elwis Chentre ed Elena Giovenale che non badano agli inseguitori che cercano di avvicinarsi prima ancora di scalzare dal vertice, il pilota valdostano. Abituato a guardare avanti, il furetto di Roisan è concentrato sulle prestazioni di Alessandro Gino e non si cura di chi gli sta dietro. Alla fine è il più veloce di Classe R5 riuscendo pure ad essere il più veloce in assoluto nella seconda Brondello e nella Montemale finale.

A questo punto gli interessi di classifica si concentrano su chi riuscirà ad essere il più veloce inseguitore del pilota della Škoda Fabia. Inizialmente i principali inseguitori sembrano essere Loris Ronzano e Gloria Andreis, secondo tempo a Montemale a 10”3 da Chentre, con un piccolo margine sul francese Antony Puppo affiancato da Nicolas Macagno che fa meglio per un solo decimo di Patrick Gagliasso-Dario Beltramo, mentre Corrado Pinzano-Marco Zegna sono in difficoltà con il feeling della vettura e pagano 19” al valdostano. Tutti questi concorrenti hanno faticato parecchio a causa di un assetto troppo morbido che avevano scelto pensando di incontrare un asfalto meno umido. Si cambia vallata e si va a Brondello ed il francese Puppo, trovando condizioni più asciutte si impone come principale inseguitore di Chentre chiudendo con 2”4 su Pinzano, quindi Gagliasso e Ronzano. Valmala vede Chentre allungare decisamente staccando di ben 15”9 Pinzano che fa meglio per 9”3 di Puppo e va a conquistare la seconda piazza con Gagliasso che diventa la quarta forza in campo grazie anche all’uscita di strada di Ronzano, imitato da Davide Riccio-Monica Cicognini.

Montemale-2, con condizioni incerte che passano dall’asciutto alla pioggia sempre più intensa via via che partono i concorrenti vede ancora una volta Puppo proporsi come più veloce inseguitore di Chentre, ma questa volta Pinzano concede poco spazio e mantiene la seconda piazza in classifica seppur con soli 2”7 su Puppo e Gagliasso ancora quarto. Ultima visita nel saluzzese e Pinzano risponde a Puppo segnano il secondo tempo con il redivivo Massimo Marasso, affiancato da Marco Canuto sulla Ford Fiesta, terzo e Puppo che concede altri 5” a Pinzano. Ancora una volta Chentre fa il vuoto a Valmala, ma Pinzano ha preso un ottimo ritmo e concede solo 12”2 a Chentre, allungando in compenso di altri 10”3 su Puppo che portano il suo vantaggio sul francese a 12”6 quando manca solo più l’insidiosa Montemale finale, con Gagliasso-Beltramo solidamente accasati ai bordi del podio. Chentre vola nella Montemale finale, prova in cui segna il miglior tempo assoluto, con Puppo che stacca il secondo tempo e Pinzano, forse troppo accorto che paga al francese 10”7, mantenendo la seconda piazza di Classe R5 e terza assoluta di gara per soli 1”9.

Quarta piazza finale di Classe R5 per Gagliasso-Beltramo che non sono mai riusciti ad inserirsi nella lotta per il podio, ma hanno posto un’ipoteca sulla loro posizione fin dalle battute inziali, allungando progressivamente sugli inseguitori. Quinta posizione per Massimo Lombardi-Erica Bologna, autori di una gara molto regolare sui tempi con un momento di ansia dopo al quarta prova quando il pilota biellese si presenta in ingresso Parco Assistenza senza spegnere il motore e senza scendere dalla vettura, confabulando intensamente con i suoi meccanici. Il problema viene evidentemente risolto dai tecnici perché nelle successive tre prove Lombardi-Bologna viaggiano sul loro abituale passo. Sesta posizione di Classe R5 e ottava assoluta finale per Marasso-Canuto che dovevano recuperare fiducia e meccanismi dopo la spettacolare uscita si strada al Tartufo 2017. E sotto questo profilo la terapia ha funzionato nel migliore dei modi visto che l’enologo di Neive si è permesso di staccare un buon quarto tempo assoluto (terzo di Classe R5) sulla Brondello di mezzogiorno. Cosa non ha funzionato è stata l’idroguida della sua Fiesta che ha smesso di funzionare a metà della Brondello mattutina costringendo il pilota langarolo a disputare la successiva terribile Valmala a forza di braccia. 36° tempo assoluto e ottima dimostrazione da parte sua di avere fiuto da vignaiolo, capacità di guida da top driver e bicipiti da…. lottatore.

A seguire Alberto Biggi-Marco Nari, non in giornata di grazia, ma comunque bravi a vedere il traguardo senza errori e Piergiacomo Riva con Andrea Besso in pura gara di divertimento con la Škoda Fabia R5. Rally sfortunato per Fabrizio Ceriali-Cristian Demonti, tornato al volante della Fiesta R5 dopo sette mesi, autore di una gara positiva nonostante qualche piccolo errore, fermato proprio in dirittura di arrivo da un inconveniente alla trasmissione.

  • Iscritti 11, verificati 11, classificati 8, ritirati 3.
  • Vincitori Prove speciali: Elwis Chentre-Elena Giovenale (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
  • Leader di classifica: 1-7 Elwis Chentre-Elena Giovenale