Ronde d’Estate le bollenti sfide delle Classi di Gruppo N

 Foto Elio Magnano, Loredana Magarini/New Competition Time e Tommaso M. Valinotti/Kaleidosweb

Ronde_Estate_2016_L'attentato_Gaudina_Barsica_1_DSC_0341 (Custom)CUORGNÉ (TO) – Classi numerose e classi tranquille hanno caratterizzato il Gruppo N la terza edizione della Ronde d’Estate della prima domenica di agosto. Se Fabio Gaudina non ha avuto problemi a vincere la massima categoria, grandi battaglie si sono vissute in tutte le altre categorie, a cominciare dalla N3 dove il ligure Giovanni Ferrando ha dovuto difendersi dagli assalti dei pinerolesi Silvano e Silvia Bianciotto, mentre in N2 il successo del valdostano Simone Goldoni è stato netto, ma solo dopo una bella battaglia con Gianluca Bizzini, mentre in N1 Marco Turco riesce a vincere dopo il ritiro di Gabriele Zanini, resistendo al ritorno di Gianni Bruno. Insomma, un Gruppo N più vivace che mai.

  • N4: Fabio Gaudina, il sopravvissuto
  • Iscritti 3, verificati 3, partenti 2, classificati 1, ritirati 2

Ronde_Estate_2016_Deregibus_Marletti_DSCN8526 (Custom)Dura poco il sogno della grande battaglia che si sarebbe dovuta svolgere il Classe N4. Simone Deregibus e Omar Marletti spiccicano il baule della loro Mitsubishi Lancer Evo IX già nel corso dello shake down rinunciando poi alla partenza della gara. La prima prova speciale si chiude con Fabio Gaudina-Ivan Barsica, Subaru Impreza, che staccano di 25” la datata Mitsubishi Lancer EVO IV di Claudio Bergo e Diego Pontarollo, i quali, non potendo correre nelle storiche, portano una vettura quasi storica nei rallyRonde_Estate_2016_Bergo_Pontarollo_DSCN8533 (Custom) moderni. La seconda prova va ancora a Gaudina che praticamente ripete il tempo del passaggio precedente, mentre Bergo si migliora di un secondo. Ma è la fine della sfida. La trasmissione della Mitsubishi cede di schianto costringendo il biellese al ritiro, mentre il locale Gaudina può dedicarsi allo spettacolo in omaggio ai suoi tifosi assiepati lungo la speciale di Chiesanuova.

 

  • N3: La fretta punisce Silvano Bianciotto
  • Iscritti 9, verificati 9, partenti 9, classificati 7, ritirati 2

Ronde_Estate_2016_Bianciotto_Bianciotto_DSCN8662 (Custom)Non basta a Silvano e Silvia Bianciotto per conquistare il primato nella Classe N3, successo che va ai liguri Giovanni Ferrando e Sara Oliveri che hanno chiuso la gara al 17° posto della classifica assoluta. Per Bianciotto una gara partita nel migliore dei modi con il miglior tempo nel primo passaggio su Chiesanuova, replicato nella successiva prova. Ma la fretta di scattare al semaforo verde ha tradito l’equipaggio pinerolese, sanzionato con 10” di penalità per partenza anticipata. A quel punto Bianciotto-Bianciotto erano ancora in testa alla classifica di categoria con 1”7 su Ferrando-Oliveri, ma hanno perso morale e concentrazione nellaRonde_Estate_2016_Ferrando_Giovanni_Oliveri_Sara_DSCN8663 (Custom) prova successiva che hanno chiuso con 6”9 di ritardo dall’equipaggio portacolori della Meteco Corse. A quel punto a nulla è servito il forcing nell’ultima speciale, siglando il miglior tempo di categoria della giornata, perché anche Ferrando ha aumentato il ritmo, migliorandosi ancora e lasciando ai due omonimi pinerolesi solo 2”7 andando così a vincere con 2”5 di scarto sugli avversari con i quali ha lottato tutto la giornata. L’ottima prova di Giovanni Ferrando e Sara Oliveri era iniziata con il secondo tempo nella prima prova speciale, ma nel secondo passaggio l’equipaggio ligure rischiava di compromettere tutto con un tempo non in linea con gli avversari che li collocava al quarto posto di categoria come riscontri cronometrici, anche se riuscivano a mantenere la seconda piazza di Classe N3. “La nostra Clio Williams è Ronde_Estate_2016_Ferrando-Oliveri (Custom)vecchia e risente della fatica” commentava Ferrando a metà gara, che però nelle successive due prove trovava la quadra della situazione e siglava il miglior tempo di classe nel terzo passaggio (17° assoluto) e migliorava il proprio responso cronometrico nell’ultimo (secondo di classe, 16° assoluto) difendendo il vantaggio che gli consentiva di vincere la categoria.

Ronde_Estate_2016_Beltramo_Ricotto_DSCN8530 (Custom)Terza piazza per Diego Martinelli-Ermes Bagolin, più interessati allo spettacolo che ai riscontri cronometrici, comunque costante terza forza in campo, mai lontani da Ferrando e Bianciotto, al punto da chiudere ad appena 1” dai pinerolesi. Buon ritorno al mondo dei rally per Mauro Beltramo e Rosalba Ricotto (foto a sinistra), che scacciano la paura post incidente il pilota e riassaporano il piacere delle gare la navigatrice. Buona prova dei locali Danilo CasassaSergio Togliatti in costante progressione che chiudono a soli 7”3 da Beltramo-Ricotto e precedono di 14”3 Francesco e Noemi Diaco, qui esordienti lo scorso anno, che Ronde_Estate_2016_Branche_Sertori_DSCN8665 (Custom)superano lo svitamento del pomello del cambio, che viaggia fastidiosamente per l’abitacolo e un problema all’idroguida. Sfortunato il ritorno dopo 18 anni di assenza per Roberto Totino, che fora sulla prima speciale, ma insiste per vedere un traguardo così lontano nei ricordi. Si fermano dopo due prove l’esordiente di vent’anni Alberto Branche affiancato dall’esperta Jastine Sertori e Fabrizio Montebello-Silvano Goffi.

 

  • N2: Simone Goldoni nella classe più numerosa
  • Iscritti 19, verificati 18, partenti 18, classificati 12, ritirati 6

Ronde_Estate_2016_Goldoni_Simone_DSCN8579 (Custom)Successo dei valdostani Simone Goldoni-Alessandro Mattioda, Peugeot 106 che chiudono 16esimi assoluti, dopo una gara tutta all’attacco che li ha visti segnare il miglior tempo in tre dei quattro passaggi sulla speciale di Chiesanuova, ed effettuare un buon lavoro di preparazione in vista del prossimo rally delle Valli Cuneesi. Un test che ha condizionato il tempo nella seconda prova, quando hanno migliorato la loro prestazione di 2/10 ma sono stati superati da Davide Tosini-Mariangela Marzano, Peugeot 106, Ronde_Estate_2016_Bizzini-Tufarelli_DSC_3838 (Custom)Gianluca Bizzini-Angela Tufarelli, Citroën Saxo. A quel punto la lotta per il successo sembrava aperta, ma nella successiva speciale Bizzini usciva di strada sull’olio perso da un altro concorrente, ed anche Tosini-Marzano erano costretti allo stop anticipato. A quel punto Goldoni-Mattioda avevano via libera, ma acceleravano ulteriormente il ritmo segnando il loro miglior tempo nell’ultimo passaggio sulla Chiesanuova.

Ronde_Estate_2016_Pogliano_Alessandro_Pogliano_Erica_DSCN8581 (Custom)Alle spalle dell’equipaggio valdostano del Winners Rally Team si classificavano Alessandro ed Erica Pogliano, Peugeot 106, che iniziano la gara disputando la prima prova a “vista” per rottura dell’interfono, ma i fratelli Pogliano abitano in zona, andando via via migliorandosi fino a conquistare la seconda posizione di classe davanti a Paolo Allamandi-Marco Romeo, Citroën Saxo, che vincono sul filo di lana per soli 9/10 la battaglia per il terzo gradino del podio con la 106 Rallye di Christian Levati-Daniele Ronde_Estate_2016_Degregori_Nari_DSCN8679 (Custom)Ronchi.  A seguire Manuel Milliery, con Eddy Milliery alle note, che strada facendo recupera posizioni in classifica, e precede Marco Favaro, assente da otto anni dal mondo dei rally, affiancato da Paolo Cane; quindi l’esordiente Giacomo Degregori (foto a destra) che si fa dettare le note dall’esperto Francesco Nari chiudendo in bellezza, per apprendere e crescere nella difficile arte del pilotaggio. Ottava piazza per Giorgio Ronde_Estate_2016_Franchini_Giovenale_DSCN8538 (Custom)Cozzi e Andrea Granà che non riescono a ripetere l’ottima prestazione del primo passaggio, facendo però meglio dei rientranti valsusini Walter Didero-Marco Sollier. A seguire Luca Croce-Andrea Sartore, 53esimi assoluti, Mauro e Alberto Piana (zio e nipote sulla stessa macchina) che chiudono davanti all’unico equipaggio femminile formato da Silvia Franchini ed Elena Giovenale.

Ronde_Estate_2016_Gattoni_Sterren_DSCN8681 (Custom)Costretti al ritiro, oltre a Bizzini-Tufarelli e Tosini-Marzano, anche il giovane rientrante Daniele Ferron, alla prima gara dopo l’incidente del Memorial Conrero, affiancato dal concittadino Matteo Noro, che rompono un semiasse sul primo passaggio di Chiesanuova; Stefano Gattoni, con Michela Sterren (a fianco) alle note rientrato dopo trent’anni (dai tempi della Kadett GT/E) per portare avanti il discorso della Ricerca Contro il Cancro, fermo sulla terza speciale; Samuele Benetasso-Luca Ferraris che si fermano sulla quarta prova, mentre Davide Maiocco e Stefano Bruno Franco completano tutte le prove speciali, ma non riescono a vedere la pedana di arrivo.

  • N1: Turco-Iguera, primato senza vittorie
  • Iscritti 8, verificati 8, partenti 8, classificati 5, ritirati 3

Ronde_Estate_2016_Turco-Iguera_DSC_8643 (Custom)Non serve vincere le prove speciali per vincere il rally, serve essere i più costanti nelle prestazioni. Lo dimostra il risultato della Classe N1 alla Ronde d’Estate. Senza nemmeno vincere una prova speciale Marco Turco e Massimo Iguera hanno vinto la Classe N1 risultando alla fine 51esimi assoluti. Secondi in tre delle quattro prove speciali, terzi nel passaggio di mezzogiorno sulla Chiesanuova Turco-Iguera siglano il loro miglior passaggio proprio nella prova in cui sono più indietro in classifica: Chiesanuova-2. Nella prova di apertura a siglare il miglior tempo sono Gabriele Zanini-Andrea Materi che lasciano a 2” Turco-Iguera. La speciale successiva vede il riscatto di Gianni Bruno-Marco Piteo, ormai fuori dai giochi, visto che nella prova precedente hanno perso oltre quattro minuti a causa del cambio rimasto bloccato in prima marcia. Da quel momento l’equipaggio astigiano vincerà tutte le prove speciali, ma questi successi non saranno sufficienti a farlo risalire in classifica. Alla fine della gara Turco-Iguera vincono con oltre un minuto su Alberto Frasca e Samantha Nastro, che seguono come un’ombra i vincitori, quindi i valsusini Mattia Didero-Alessio Bert, a Ronde_Estate_2016_Bruno_Piteo_DSC_3916 (Custom)ruoli invertiti rispetto al Rally Valli Vesimesi della settimana precedente, che riescono a contenere, anche se per soli 3”7 la rimonta dei valdostani Massimo Vanzetto-Alex De Sandré, lenti nella prima speciale in cui debbono prendere le misure alla loro Peugeot, che usano per la prima volta. Chiudono ultimi di classe, dopo aver recuperato ben 50” ai vincitori, Gianni Bruno e Marco Piteo, staccati di appena 4” da Vanzetto-De Sandré.

Ronde_Estate_2016_Farinella_Sara-Castagna_Andrea_DSCN8586 (Custom)Fermi al riordino dopo PS 2, mentre erano al comando della Classe N1, Zanini-Materi per problemi all’alternatore, allo stesso punto stop dell’esordiente al volante Sara Farinella, affiancata gioco forza da Andrea Castagna, che fonde una bronzina della sua Peugeot 106 Rallye. Il secondo passaggio sulla Chiesanuova costa il ritiro al ventunenne della Valchiusella Richard Babando affiancato dall’esperto Ilario Pellegrino.