Aghem-Conti trionfo tedesco al Grand Prix “Rudolf Caracciola”  

 

aghem primo piano in auto (Custom)E venerdì saranno al via del Gran Premio Nuvolari. Di Marco Mincotti

PRIEN (Germania) – Dalla Baviera a Mantova, perché l’autentica avventura è il viaggio, la corsa invece è una parentesi agonistica fra una città e l’altra. Nemmeno il tempo di concludere, fra l’altro con la vittoria assoluta, il Grand Prix intitolato alla memoria di Rudolf Caracciola in quel di Prien, Germania meridionale, a poca distanza dal confine austriaco, che già Gianmaria Aghem è in fase di spostamento per il suo prossimo appuntamento con la regolarità motoristica.

Conti-Aghem su BMW 328 (Small)Il gentleman driver di Moncalieri infatti, come sempre navigato dalla moglie Rossella Conti, è in procinto di raggiungere la città dei Gonzaga dalla quale, questo venerdì, 16 settembre, prenderà il via il Gran Premio Nuvolari, al quale Gianmaria e signora prenderanno parte con la loro BMW 328 Roadster del 1938, la stessa con cui hanno trionfato al Caracciola nel fine settimana appena trascorso. La competizione tedesca si è articolata su un tracciato complessivo di 560 chilometri suddivisi in due tappe e intervallati da 44 rilevamenti.

“Tutte prove molto tirate – ha commentato Aghem – che hanno costretto noi e gli altri settanta concorrenti a frustare le auto per reggere il ritmo. Quindi alla fine è contata molto la resistenza del mezzo meccanico, ma anche quella di piloti e navigatrice è stata messa a dura prova”. E al termine della tenzone la vecchietta su quattroruote condotta dalla coppia piemontese ha avuto la meglio su tutte le altre, permettendo ai nostri portacolori di salire sul primo gradino del podio. Alle loro spalle gli svizzeri Stefano e Susanna Ginesi, intervenuti su AC Ace del 1956 e gli autoctoni coniugi Dannenmaier, che il Caracciola lo hanno affrontato con una Allard J2 immatricolata nel 1950.

E ora, lasciate le germaniche contrade alle spalle, raggiungiamo idealmente il cuore di Mantova, piazza Sordello per la precisione, dalla quale Aghem e gli altri partecipanti al “Nuvolari” prenderanno il via alle 11 di venerdì. Ad attenderli 1.050 chilometri, novanta prove cronometrate e cinque a media. Una sfida che è una leggenda, solitamente riservata ai driver migliori del pianeta alla guida di auto che al prestigio affiancano un pezzo di storia del motore. Che bello essere qui, respirare questa atmosfera, viverla attraverso gli occhi di chi il volante di una di queste blasonate lo stringe davvero. Fortunati davvero, ma il vero privilegio sta nel poter raccontare le loro storie.

 

Un Signor San Martino di Castrozza per la Michelin Rally Cup

Marco Signor (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

Marco Signor (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

Doppietta con Marco Signor e Luca Pedersoli sul podio della gara dolomitica. Ma tutti i trentacinque partecipanti alla coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese si fanno onore conquistando otto successi di classe. Lorenzo Grani conquista matematicamente la vittoria nel Raggruppamento R2B, R3. La Michelin Rally Cup si prepara al gran finale di Como con la maggior parte delle categorie ancora da decidere. Foto acisport

 

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN) – Presenza massiccia degli iscritti alla Michelin Rally Cup al 36° Rally Internazionale San Martino di Castrozza che si è svolto all’ombra delle Dolomiti venerdì 8 e sabato 9 settembre. Con 35 piloti partecipanti alla coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese su 65 iscritti era facile pronosticare un risultato positivo anche in termini di classifica e così è stato. I concorrenti della Michelin Rally Cup hanno conquistato i due gradini superiori del podio, hanno piazzato sette piloti fra i migliori dieci della classifica assoluta, conquistando il successo in otto classi con Marco Signor (WRC), Paolo Oriella (S2000), Matteo Daprà (S2000), Lorenzo Grani (R2B), Paolo Nodari (A7), Moreno Cambiaghi (N3), Corrado Peloso (R1B) e Gianni Bardin (R1TN), ma soprattutto il successo assoluto di Marco Signor, affiancato da Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC) che ha bruciato per soli 1”6 Luca Pedersoli e Anna Tomasi (Citroën C4 WRC).

_rally_san_martino_di_castrozza_porro_out-customUna gara bella e appassionante dalla prima all’ultima speciale con un “triello” mozzafiato, degno dei migliori film di Sergio Leone, che ha anche coinvolto Paolo Porro, con Nicola Arena sul sedile di destra e la sua Ford Focus WRC. I tre moschettieri della Michelin Rally Cup sono stati gli assoluti dominatori della gara. Marco Signor ha ottenuto un solo successo in prova, nella speciale “spettacolo” di venerdì sera, ma ha viaggiato costantemente a ridosso del migliore in speciale, non andando mai oltre il terzo tempo. Luca Pedersoli ha siglato il maggior numero di vittorie in speciale, ben sei su otto, ma il ritardo di 15”4 accumulato a Valmalene-1 gli è stato fatale, non riuscendo più ad agguantare il fuggitivo Signor. Paolo Porro ha disputato una gara di grande generosità, vincendo la speciale di Val Malene-1, riuscendo anche a passare al comando della classifica dopo la speciale di Gobbera-1, prima di uscire di strada e doversi mestamente ritirare nel successivo tratto cronometrato.

Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC #1)

Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC #1)

Classifica assoluta. Marco Signor compie un doppio sorpasso e rivoluziona la classifica assoluta. Grazie alla terza vittoria assoluta consecutiva il determinato pilota di Caerano San Marco (TV) sorpassa Luca Pedersoli e Paolo Porro che lo precedevano, seppur di poco, prima della gara trentina. Chi esce deluso dal rally dolomitico è Paolo Porro, ritirato, che vede allontanarsi i vertici della graduatoria assoluta della Michelin Rally Cup. Il Rally di Como decreterà il successo finale della coppa, con Signor e Pedersoli che debbono assolutamente vincere per evitare confusi giochi di alchimia matematica. Più difficile la situazione di Porro, cui non basta la vittoria nella gara di casa per sperare in un successo, ma deve sperare in un pessimo risultato dei suoi due avversari. Il Rally San Martino di Castrozza ha consolidato la quarta piazza di Efrem Bianco, davanti al sofferente Alberto Rossi, che riesce comunque a mantenere la quinta piazza assoluta. Salgono Massimo Lombardi e Marco Daprà, appaiati in sesta posizione. Attualmente, dopo cinque gare, sono 22 i piloti che hanno acquisito punti per la classifica generale.

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #1)

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #1)

Fra le WRC Marco Signor consolida il suo primato in classifica, ma deve aspettare il Rally di Como per indossare la corona di re della categoria. Infatti un successo di Luca Pedersoli lo farebbe scivolare in seconda posizione nella classifica di categoria, mentre Paolo Porro, con questo ritiro, è virtualmente fuori dai giochi, potendo al massimo pareggiare i conti con Signor, sempre che il veneto non parta a Como. Grande gara del nuovo arrivato Alessandro Bruschetta, che non disputava il San Martino di Castrozza dal 2008, chiudendo quarto assoluto e terzo fra i partecipanti alla coppa Michelin. Peccato che la sua stagione sia iniziata troppo tardi.

Antonio Forato, Ivan Gasparotto (Peugeot 208 R R5 #14, Vimotorsport)

Antonio Forato, Ivan Gasparotto (Peugeot 208 R R5 #14, Vimotorsport)

Nella categoria che unisce principalmente le vetture di Classe S2000 e R5, vittoria di Antonio Forato, davanti ad Efrem Bianco, molto attento a terminare la gara più in alto possibile per chiudere anzitempo la “pratica” della Michelin Rally Cup 2016, obiettivo pienamente raggiunto dal pilota vicentino. Buona prestazione di Paolo Oriella, terzo della coppa al traguardo e secondo in classifica, assoluta, ma ormai impossibilitato a raggiungere il fuggitivo Bianco. Il successo di Forato permette al veneto di salire in terza posizione, davanti a Emanuele Zecchin, ritirato nella quinta prova speciale, che condivide la stessa sorte del nuovo entrato Bernd Zanon, arresosi nella quarta prova.

Alberto Rossi, Nicolò Gonella (Renault Clio S1600 #25, Giesse Promotion)

Alberto Rossi, Nicolò Gonella (Renault Clio S1600 #25, Giesse Promotion)

Alberto Rossi sperava di chiudere i giochi nella categoria che unisce S1600, A7 e K11, ma un problema al motore, che i tecnici del suo team non sono riusciti a risolvere, hanno costretto il giovane alessandrino a navigare in posizioni di retroguardia che non gli sono consone, chiudendo il rally in ultima posizione assoluta. Ma ha dimostrato grande carattere, perché pur in una giornata di grande sofferenza ha saputo mantenere il sangue freddo e portare la sua Clio S1600 al traguardo, sesto di gruppo fra i partecipanti alla Michelin Rally Cup. A Rossi si sono avvicinati decisamente il piemontese Massimo Lombardi, terzo a San Martino, ed il vincitore della gara, il trentino di Roveré della Luna Matteo Daprà. Undici punti racchiudono il podio di raggruppamento e tutto si deciderà in quel di Como, con spettatore interessato il vicentino Paolo Nodari, velocissimo con la meno performante e più anziana Clio Williams di Classe A7. Ottima gara anche per il ligure Luca Balbo, secondo sul traguardo di San Martino.

Paolo Benvenuti ha vinto già a Treviso il Raggruppamento che mette insieme le vetture delle varie classi R3 ed ha quindi disertato la gara dolomitica che ha visto il successo di Luca Ghegin, alla prima apparizione nella Michelin Rally Cup 2016. Con questo risultato il veneziano raggiunge in seconda posizione della classifica Claudio Conforto Galli.

La Classe più numerosa che ospita la R2, l’N3 e le R1 Nazionale, con ben 11 piloti iscritti, va a Lorenzo Grani, che risulta il più veloce in gara e chiude la partita della Michelin Rally Cup per il 2016. Con un ottimo secondo posto Luca Pagnan scavalca Marco Oldani, in difficoltà per tutta la gara con la sua Peugeot 208 R2. Buona prestazione del bresciano Gianluca Saresera, terzo di categoria, che a Como si giocherà il podio di raggruppamento sfidando Pagnan e Oldani. Passo avanti anche per Moreno Cambiaghi, che sale al sesto posto con la migliore delle Clio N3 in gara.

Successo del valdostano Corrado Peloso che riesce nella seconda parte di gara a superare il principale avversario Simone Rivia, con Andrea Pollarolo come terzo incomodo. Subito fuori dai giochi il cuneese Paolo Amorisco che rompe il cambio fin dalla prova spettacolo del venerdì sera ed alza bandiera bianca alla terza prova del sabato mattina. Peloso andrà a Como con i galloni di leader della classifica, ma ciò non gli basta per mettersi al riparo dal ritorno di Paolo Amorisco che punta decisamente ad un successo sulle rive del lago tanto care al Manzoni. Qualche speranza la nutre ancora Simone Rivia, anche se l’emiliano deve aspettarsi una combinazione di avvenimenti molto improbabili, anche se non impossibili.

  • Michelin Rally Cup 2016 – Classifica assoluta: 1. Marco Signor, punti 107; 2. Luca Pedersoli, 101; 3. Paolo Porro, 83; 4. Efrem Bianco, 69; 5. Alberto Rossi, 43; 6. Massimo Lombardi e Matteo Daprà, 36; 8. Emanuele Zecchin e Antonio Forato, 32; 10. Paolo Oriella, 30; 11. Francesco Bettini, 23; 12. Luca Balbo, 22; 13. Lorenzo Grani e Alex Bruschetta, 20; 15. Paolo Benvenuti, 18; 16. Paolo Nodari,17; 16. Walter Lamonato, 13; 17. Marco Oldani, 11; 18. Roberto Vescovi e Alex Pagnan, 9; 20. Gianluca Saresera, 7; 21. Matteo Novaglio, 6.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento WRC: 1. Marco Signor, punti 113; 2. Luca Pedersoli, 101; 3. Paolo Porro, 83; 4. Alessandro Bruschetta, 20; 5. Felice Re, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S2000, R5, R4, N4, RGT, A8. K11: 1. Efrem Bianco, punti 106; 2. Paolo Oriella, 67; 3. Antonio Forato, 5: 4. Emanuele Zecchin, 50; 5. Sergio Terrini, 40; 6. Tiziano Panato, 31; 7. Francesco Bettini, 30; 8. Walter Lamonato, 20; 9. Andrea Biasiotto, 13; 10.  Bernd Zanon e Felice Re, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento S1600, A7, K11: 1. Alberto Rossi, punti 106; 2. Massimo Lombardi, 98; 3. Matteo Daprà, 95; 4. Paolo Nodari, 71; 5. Luca Balbo, 61; 6. Peter Giacomin, 58; 7. Giampiero Rocchi e Nicola Pizzolato, 31; 9. Manuel Mettifogo, 18; 10. David Giacomelli e Manuel Orler, 15; 12. Antonio Forato, 13; 12. Andrea Mazzocchi e Matteo Merzari, 11; 15. Mauro Grezzini, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R3C, R3D, R3T: 1. Paolo Benvenuti, punti 90; 2. Claudio Conforto Galli e Luca Ghegin, 30; 4. Roberto Vescovi, Ugo Zanini e Roberto Scopel, 23; 7. Luca Sartori, 5.
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R2B, R2C, N3, A6, R1 Nazionale: 1. Lorenzo Grani, punti 113; 2. Alex Pagnan, 74; 2. Marco Oldani, 71; 4. Gianluca Saresera, 68; 5. Moreno Cambiaghi, 48; 6. Graziano Nember, 40; 7. Nicola Novaglio, 33; 8. Mauro Galizioli, 30; 9. Andrea Piva, 28; 10. Edoardo Nolasco e Nicola Bennati, 26; 12. Giacomo Fanetti e Ivan Stival, 23; 14. Paolo Reccagni, 13; 15. Cristian Toscana 16; 16. Michele Bigon e Gianni Bardin, 15; 17.  Flavio Pozzi, 10; 18. Paolo Reccagni e Michele Griso, 10; 20. Diego Zantedeschi, 9; 21 Andrea Michieletto, 7; 22. Andrea Nastasi, Riccardo Rigo, Federico Busseni, Cesare Rainer, Riccardo Casarini, Maurizio Pionier, Marco Bonfandini, Zeno Falubba, Davide Barozzi, William Zanotto e Andrea Zaupa, 5
  • Michelin Rally Cup – Raggruppamento R1B, N2, RS1, N1, N0: Corrado Peloso, punti 108;2. Paolo Amorisco, punti 95; 2. 3. Simone Rivia, 89; 5. Andrea Pollarolo, 65; 5. Giorgio Cogni, 49;  6. Marco Soliani, 40; 7. “Cerutti Gino”, 17; 8. Paolo Tomasi, 15.

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La galleria fotografica della Michelin Rally Cup al San Martino di Castrozza 

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

Doppietta con Marco Signor e Luca Pedersoli sul podio della gara dolomitica. Ma tutti i trentacinque partecipanti alla coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese si fanno onore conquistando otto successi di classe. Lorenzo Grani conquista matematicamente la vittoria nel Raggruppamento R2B, R3. La Michelin Rally Cup si prepara al gran finale di Como con la maggior parte delle categorie ancora da decidere

 

Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #1)

Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #1)

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN) – Presenza massiccia degli iscritti alla Michelin Rally Cup al 36° Rally Internazionale San Martino di Castrozza che si è svolto all’ombra delle Dolomiti venerdì 8 e sabato 9 settembre.

 

 

Tanti Auguri Asi- Automotoclub Storico Italiano

Logo_Asi (Custom)Da oggi, l’Automotoclub Storico Italiano festeggia il mezzo secolo di attività

TORINO – Era il 25 settembre del 1966 quando a Bardolino, in provincia di Verona, dalla fusione del Veteran Car Club d’Italia, con sede in Torino, e la FIAME, con sede in Milano, nacque l’Asi – Automotoclub Storico Italiano.

concorso-di-eleganza-lancia-lancia-aurelia-b24-customOggi Asi, che ha sede in Villa Rey a Torino, può contare su 270 club federati e 45 aderenti. Oltre 140mila sono gli iscritti. In cinquant’anni di vita, Asi si è occupata e si occupa di tutto il motorismo storico, dalle automobili alle moto, dai veicoli utilitari ai lampeggianti blu, dai trattori ai motoscafi, ai go kart, alle navi e agli aerei. L’Automotoclub Storico Italiano è impegnato nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico motoristico, organizza eventi, manifestazioni e convegni.

alvis-prototipo-customCorposo e variegato il programma delle Celebrazioni per il 50° anniversario. Si inizierà a Bardolino mercoledì 14 settembre. Complessivamente nella località che ha dato i natali all’Asi si potranno ammirare oltre 180 tra auto e moto storiche, molte delle quali provenienti dai musei Nicolis, Bonfanti e San Martino in Rio. Dopo il saluto delle Autorità in mattinata ci sarà la scopertura di una Targa Commemorativa a ricordo della fondazione dell’Ente. Quindi presso Borgo Munus di Bardolino una serie di testimonianze ricorderanno il giorno della fondazione; a seguire, alla Loggia Rambaldi, si svolgeranno le premiazioni e il pranzo caratterizzato dal Menù del 50°, uguale a quello dispensato durante lo storico incontro.  Nel pomeriggio poi i veicoli saranno impegnati in una coreografica passerella.

Giovanni Di Carlo e Tiziana Bianco decimi assoluti al Rally Pietra di Bagnolo

DRONERO (CN) – È stata la meravigliosa città di Dronero, in provincia di Cuneo, ad accogliere la 23esima edizione del Rally Pietra di Bagnolo. Un’edizione spumeggiante che ha visto un parterre di iscritti davvero consistente e di alto livello che ha saputo mettere in risalto anche le capacità organizzative della Sport Rally Team.

Tra gli iscritti non è mancato Giovanni Di Carlo in coppia con Tiziana Bianco che hanno saputo gestire al meglio la loro prima competizione insieme su Renault Clio R3C della FR New Motors, ovviamente con i colori VM Motor Team. Un piazzamento di assoluto rispetto e da mettere in cassaforte.

Davide Piotti vince la Garessio-San Bernardo 2016

marchio_12lr-customBis del pilota varesino su Osella PA 8/9 in questa classica dell’automobilismo tra Piemonte e Liguria. Tra le storiche in gara, vittoria per Roberto Arnaldi su Alfa Romeo Gtam nel ricordo di Giorgio Pianta cui è intitolato il trofeo ANCAI “Hill Climb Classic”.

 

GARESSIO (CN, 11 settembre 2016)In una bella e calda domenica di fine estate “macchiata” nel tardo pomeriggio da un temporale, Davide Piotti, al volante della sua potente Osella PA 8/9, mette la firma sulla Garessio-San Bernardo 2016 e, dopo aver vinto la Susa-Moncenisio, sigla una incredibile doppietta negli slalom organizzati quest’anno dalla Supergara.

Il pilota varesino, l’unico tra i settantanove verificati al via con una Sport Prototipo Slalom, piazza il suo tempo migliore al termine della seconda manche corsa lungo i quattro chilometri di strada che da Garessio, piccolo borgo del cuneese, salgono verso il colle San Bernardo: 3’8” e 9 centesimi che migliorano di quasi un secondo il crono della prima manche con cui, in ogni caso, avrebbe vinto. Per Piotti e per molti dei suoi avversari, un violento temporale con tanto di gradine abbattutosi su Garessio mentre era in corso di sconvolgimento la terza e conclusiva manche impediva un ulteriore miglioramento della prestazione o una possibile ricerca del sorpasso in classifica. Il più accreditato a vestire i panni di che cercava la seconda soluzione è Roberto Loda che al volante di una monoposto, tra le prima e la seconda salita toglie quasi otto secondi, e lì è costretto a fermarsi, a 4” e 52 dal vincitore, senza possibilità di replica. Gradino più basso del podio per Luca Veldorale la cui gara su A112 motorizzata Kawasaki si riduce alla sola prima manche (per lui un ritiro nella seconda salita e la non partenza nella terza) al termine della quale mette insieme 200,41 punti che gli valgono il terzo posto a 14” e 17 dal primo. Bella e combattuta, sul filo dei centesimi, la lotta per il quarto posto che ha visto protagonisti Daniele Patete e Filippo Gennari. A spuntarla, per soli 12 centesimi, è il primo su Fiat X 1/9. Al secondo la consolazione della vittoria nel Gruppo E1 Italia con la sua Renault Clio RS davanti alla Fiat 128 Rally di Andrea Vescovi, sesto assoluto cui costa caro un birillo mandato all’aria nella seconda salita, e alla Fiat 127 Sport di Marco Riboni che chiude al settimo posto.

Sfortunata la gara di Alessandro Polini che si ritira durante la prima manche, prende con la sua Polini04 un birillo nella seconda che gli fa andare in fumo un secondo posto e, come tanti, non parte nella terza dovendo accontentarsi di un ottavo assoluto che gli va sicuramente stretto. Nona piazza per la Fiat X 1/9 di Pasquale Patete che precede sul traguardo Cristian Briatore che, su Renault 5 GTT chiude la top ten di questa edizione della Garessio-San Bernardo. Marco Strata si piazza in undicesima posizione assoluta, vince il Gruppo A e, soprattutto, strappa applausi a scena aperta dal numero pubblico lungo il percorso per lo spettacolo di guida offerto al volante della sua Mitsubishi Evo X. Enrico Re, su Fiat X 1/9 Dallara conquista la vittoria nel sempre molto consistente Gruppo Speciale Slalom. In Gruppo N, vittoria per Carlo Gandolfo su Renault Clio Williams, mentre a vincere tra i Prototipi Slalom è Giacomino Cavaglià su Fiat 126 motorizzata Suzuki. Corrado Manara, alla guida di una Opel Astra OPC, vince in solitaria tra le Racing Start.

gsb2016_arnaldi-customLa Garessio-San Bernardo 2016, gara valida come seconda tappa slalom del trofeo “Hill Climb Classic” riservato ai soci ANCAI, Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani, e intitolato alla memoria di Giorgio Pianta, vedeva schierati al via ben undici auto storiche. Ad avere la meglio, con il tempo di 3’42” e 71, Roberto Arnaldi al volante di una Alfa Romeo Gtam, primo nel Gruppo HST/3. Carlo Riva, su Opel Kadett GT/E, si porta a casa la vittoria tra le HST/1 mentre Giorgio Tessore vince nel Gruppo HST/2 una sfida sul filo dei secondi tra Porsche. Dietro la sua 911 RS, a soli 30 centesimi, la 911 S di Guido De Rege Di Donato; completa un podio “made in Stuttgart” Gerardo Macchi del Sette su Porsche 911 RS a poco più di quattro secondi dal vincitore.

AM Sport a Garessio vince, convince e, sotto le tre lune, trova un quadrifoglio

garessio_marchio_6lr-customGARESSIO (CN, 11 settembre) – Domenica di successi e soddisfazioni per la AM Sport a Geressio, in provincia di Cuneo, teatro in cui è andata in scena la Garessio-San Bernardo, classica dell’automobilismo tra il mare della Liguria e le montagne del Piemonte. Antonio Marchio che per l’occasione vestiva sia la tuta del pilota sia quella del meccanico era chiamato a riscattare la prestazione un po’ così siglata in occasione della Susa-Moncenisio al volante della sua Fiat Cinquecento Trofeo non in perfetta forma. Con una gara tutta in crescendo che lo ha visto togliere, al termine della seconda manche, oltre un secondo al tempo fatto siglare dopo i primi quattro chilometri e quasi tre al termine della terza e decisiva salita, per il Marchio pilota la missione a Garessio può dirsi assolutamente compiuta.

garessio_bellini_3lr-customDecisamente meglio di lui ha fatto Gabriele Bellini che, al volante di una Fiat Seicento Kit di proprietà preparata e seguita in gara dalla AM Sport e, quindi dal Marchio meccanico, ha conquistato la vittoria in una combattuta Classe A1. Al giovane pilota che ormai si può considerare un veterano di queste corse basta la prima manche per regolare la concorrenza e regalarsi il gradino più alto di un podio solo sfiorato nella passata edizione. Giuseppe Scozzava, anche lui seguito in gara da Antonio Marchio, torna a casa con qualche recriminazione per quello che poteva essere e non è stato. Il pilota della Uno Turbo, infatti, fa siglare un gran tempo nella prima manche, il migliore della classe in cui Paolo Bordo, da anni, regna quasi incontrastato ma manda all’aria un birillo che gli costa dieci punti e l’ebbrezza dei piani alti della classifica. E dopo un errore di guida è la sfortuna ad “abbattersi” sul povero Scozzafava costretto al ritiro nella seconda salita per una rottura al selettore del cambio della sua vettura che viene riparato in assistenza permettendogli di disputare la terza manche: quattromila metri contro il tempo in cui la paura di sbagliare o di rompere pesano come macigni e, inevitabilmente, ne rallentano la corsa. Al di là del risultato Giuseppe Scozzafava e Antonio Marchio tornano da Garessio con la consapevolezza delle potenzialità di un mezzo che, di gara in gara, si garessio_scozzavava_8lr-customdimostra sempre più performante e in grado di competere al livello che ci si attende. A completare la bella domenica della AM Sport la presenza in assistenza, di una fiammante Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio da 510 cavalli con cui un amico di Antonio Marchio e che con lui ha condiviso il titolo di Campione Italiano Slalom in classe A5, ha strappato applausi dal pubblico lungo il percorso.

Per la AM Sport, un quadrifoglio su una sportiva vale mille in bocca al lupo per le gare a venire. La prima di queste già la prossima domenica 18 settembre che vedrà la struttura di Antonio Marchio impegnata al Rally Team ‘971 con la Peugeot 106 N2 di Fabio Settineri e Luca Scavi chiamata a brillare sotto le tre lune dell’AM Sport.

L’emozione delle auto da rally per sentirsi “Campioni per un giorno”

Alla kermesse di beneficenza hanno preso parte cinquanta bambini dei reparti oncologici degli ospedali Regina Margherita e Cirié, che hanno vissuto l’emozione di “correre” su quaranta auto da corsa. Raccolti per beneficienza anche 4500 €

MONCALIERI (TO, 11 settembre) – Il rombo dei motori e lo spettacolo sono rimasti identici come qualsiasi competizione. Ma l’atmosfera al Club Des Miles di Moncalieri era sicuramente diversa domenica 11 settembre in occasione dell’ottava edizione di “Campioni per un giorno” Oltre 40 le auto da corsa che per tutto il pomeriggio hanno regalato emozione e divertimento ai 50 bambini attualmente ospiti dei reparti oncologici degli ospedali Regina Margherita e di Ciriè.

Campioni per un Giorno” promossa dai due centri di cura in collaborazione con Nino Catania, Sergio Sarti e il club Deltaone ha richiamato nell’impianto automobilistico moncalierese molto pubblico . All’evento hanno partecipato inoltre l’assessore allo sport del comune di Moncalieri Giuseppe Messina e il collega di Torino Roberto Finardi i quali hanno sottolineato l’importanza di queste iniziative e soprattutto la necessità di valorizzare questi impianti per promuovere al meglio l’attività sportiva. Soddisfatti i medici Roberto Laudati e Adalberto Brach del Prever che seguono questi bimbi nei loro reparti. “Queste giornate oltre a far divertire i bimbi, sono l’occasione per raccogliere i fondi che ci servono per la ricerca ma anche soprattutto per aiutare le famiglie che in alcuni casi, oltre all’aspetto emotivo nell’affrontare la malattia dei propri bimbi, sono in grave difficoltà finanziaria.”  Sottolinea il dottor Roberto Laudati. “A questo proposito sono stati raccolti oltre 4.500 €. Alla rombante giornata in pista hanno partecipato numerose associazioni volontarie che hanno seguito i bimbi nelle fasi di attesa prima di salire in auto”.

Matteo Giordano-Manuela Siragusa: vittoria nel Super1600 al “Valli Cuneesi”

giordano_siragusa-super1600-vallicuneesi16-foto-rally-customDRONERO (CN, 3 settembre) – Da un bacio al guard-rail alle emozioni del podio di Dronero. C’è anche una vena romantica, come le lacrime di Ivano Rosso alla fine della premiazione, nel “Valli Cuneesi 2016“, chiuso da Matteo Giordano e Manuela Siragusa con la vittoria nella Classe Super1600 (con secondo posto finale di categoria nell’IRC), il terzo posto nel Gruppo A.

Nel secondo passaggio della “Montoso”, venerdì in notturna, non ho sentito una nota ed ho sbagliato ad entrare in una curva destra: impatto con il guard-rail inevitabile, sportello lato guidatore distrutto e la paura di aver compromesso del tutto la gara“. Matteo Giordano riassume in poche parole il momento topico della prima fase di gara, rimediato da un perfetto lavoro in parco assistenza della FR New Motors di Ivano Rosso. Sabato mattina, infatti, la Clio numero 24 era sistemata e sul primo passaggio sulla “Montemale” il crono di 8’33.0 è valso il primo posto nella Classe Super1600. Due tempi identici sulla “Madonna del Colletto” e tanta prudenza sulla “Valmala” (ridotta ad un solo passaggio, l’ottava prova è stata annullata) sono valsi il bellissimo risultato finale.

Alla sua ottava partecipazione al “Valli Cuneesi“, la prima è datata 2005, Matteo Giordano non nasconde le sue sensazioni per quella che è la sua gara di casa. “Con Manuela ci eravamo prefissati l’obiettivo di partire bene fin da subito ma per quel mio stupido errore stavo per compromettere tutta la gara: per fortuna con un colpo di freno a mano all’ultimo ho toccato il guard-rail con la portiera e non con la ruota anteriore sinistra, altrimenti sarebbero stati danni irreparabili. Ivano Rosso ed il suo staff hanno compiuto un lavoro perfetto, Manuela mi ha calmato e nella seconda parte di gara abbiamo confezionato la vittoria nel Super1600 in una gara più difficile del previsto, vedi i tantissimi ritiri registrati soprattutto sabato.
Un grande ringraziamento a tifosi, sponsor ed a FR New Motors e WRT che mi hanno permesso di gareggiare e supportato al massimo”.

 

Suzuki Rally Cup: Tre a tre, pareggio tra Peloso e Rivia

0910_sanmartino_peloso_1-customAl Rally di San Martino di Castrozza terza vittoria stagionale di Corrado Peloso e Paolo Carrucciu de “La Superba”, che si confermano leader del monomarca delle Suzuki Swift Sport 1600 R1B, gommate Michelin. Secondo posto in gara e nella classifica generale per Simone Rivia e Marina Bertonasco, di GR Sport. Al podio, nella gara “dolomitica”, anche Andrea Pollarolo e Andrea Galantucci, di Easy Races. Il Rally ACI Como, in programma in ottobre, sarà l’ultimo appuntamento della nona edizione della Suzuki Rally Cup 

0910_sanmartino_peloso-carrucciu_1-customSAN MARTINO DI CASTROZZA (TN) – A San Martino di Castrozza vincere era l’obiettivo dichiarato ed inseguito da entrambi i contendenti; segnare punti pesanti era l’alternativa accettabile per ognuno. Il duello annunciato era d’alto livello adrenalinico ed è stato confermato dagli esiti della sfida stessa. L’inizio della gara ha visto prevalere un equipaggio nei confronti dell’altro; la competizione ha però avuto un esito opposto, contradditorio rispetto la prima parte del duello, con  il ribaltamento delle posizioni per gli equipaggi: anche dopo San Martino, la Suzuki Rally Cup si conferma competizione incerta ed imprevedibile sino all’ultimo round.

0910_sanmartino_rivia-bertonasco_1-customDalle parti delle Pale di San Martino, dunque, vince Peloso con un risultato a sorpresa, prendendo in contropiede quanti, sino alla terza piesse, avevano puntato su di un Rivia la cui leadership era avvalorata dal miglior tempo realizzato nel tris di piesse iniziali: “Siamo partiti cattivi sulla prima e seconda prova, poi non siamo riusciti a trovare il ritmo giusto sulla Gobbera e sulla lunga” – confida nel dopo gara l’emiliano della GR Sport – “Sicuramente le gomme hanno fatto la differenza: a metà prova sono andate in crisi e Corrado volava. Siamo poi riusciti a vincere le ultime due frazioni“. Non sa dare spiegazioni Rivia sul perché le sue prestazioni si siano plafonate verso il basso, nel momento topico della sfida con Peloso. Di certo, l’aostano de La Superba non ha aiutato Rivia a risolvere i suoi problemi, pensando bene di fare la sua gara veloce e decisa proprio nelle prove speciali più significative del rally, lunghe e guidate. Con 9″4 su Gobbera 1, 6″6 su Sagron Mis secondo passaggio, Peloso opera il sorpasso e si porta in testa alla gara, ma il capolavoro arriva su Val Malene 2, dove stacca l’avversario di ben 27″9 e si aggiudica la Power Stage. A nulla vale il colpo di reni di Rivia nelle ultime due piesse, perché Peloso taglia il traguardo da vincitore netto e senza repliche, con il tempo di 1h2’07″2 ed in vantaggio di 27″2 sull’emiliano.

Andrea Pollarolo, Andrea Galantucci (Suzuki Swift R R1B #79, Easy Races)

Andrea Pollarolo, Andrea Galantucci (Suzuki Swift R R1B #79, Easy Races)

Gara bellissima con finale bagnato” – commenta così sui social Andrea Pollarolo dopo i festeggiamenti e la doccia di spumante del podio, conquistato con il terzo posto – “Grazie ad Andrea per aver condiviso l’abitacolo, a Daniele per la macchina sempre in ordine ed un abbraccio agli amici. Ora rimane solo Como per giocarci il terzo posto“. Salito fino in cima a San Martino, il pilota della Easy Race somma punti importanti che gli permettono di superare Cogni e Soliani, che sfiderà all’ultima gara della stagione, la settima che si correrà il 21 e 22 ottobre al Rally Trofeo ACI Como.

  • Andrea Pollarolo, Andrea Galantucci (Suzuki Swift R R1B #79, Easy Races)

    Andrea Pollarolo, Andrea Galantucci (Suzuki Swift R R1B #79, Easy Races)

    Classifica Rally San Martino, dopo otto prove speciali: 1. Peloso – Carrucciu (La Superba) in 1h2’07″2; 2. Rivia – Bertonasco (GR Sport) a 27″2; 3. Pollarolo – Galantucci (Easy Races ) a 6’22″9 (Tutti con Suzuki Swift Sport 1600 R1B)

  • Classifica Suzuki Rally Cup, Conduttori: 1. Peloso punti 91; 2. Rivia 82; 3. Pollarolo 46; 4. Cogni 40; 5. Soliani 37; 5. 35; 6. “Cerutti Gino” 8. Navigatori: 1. Bertonasco 75; 2. Carrucciu 27; 3. Rappoldi e Tumaini 20; 5. Spagnoli 18; Vincitori Round 2016: Rally Elba, Simone Rivia; Rally 1000 Miglia, Simone Rivia; Rally Del Salento, Corrado Peloso; Rally Della Marca, Corrado Peloso; Circuito di Cremona, Simone Rivia; San Martino di Castrozza, Corrado Peloso.
  • Calendario Suzuki Rally Cup 2016: 24 aprile 40° Rally Isola d’Elba; 15 maggio 40° Rally 1000 Miglia; 5 giugno 49° Rally del Salento; 19 giugno 33° Rally della Marca; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 10. settembre 36° Rally Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero; 23 ottobre 35° Rally Trofeo ACI Como.
  • Albo d’Oro Suzuki Rally Cup; 2008 Roberto Sordi; 2009 Andrea Crugnola; 2010 Milko Pini; 2011 Claudio Gubertini; 2012 Damiano Defilippi; 2013 Paolo Amorisco; 2014 Alessandro Uliana; 2015 Marco Capello.

Tecnologia giapponese, design made in Italy: Torino è il fulcro dell’evoluzione dello stile Suzuki in Europa

suzuki_ik_2-customA Robassomero (TO) ha sede il Centro Stile europeo della Casa di Hamamatsu, dove prendono forma le idee e le innovazioni di design destinate al mercato continentale e mondiale. Lavorando in sincronia con quelli in Giappone e India, alle porte di Torino il gruppo di lavoro concepisce i progetti che danno sostanza alla visione del futuro di Suzuki.

 

baleno_ed3-customROBASSOMERO (TO) – Suzuki Baleno è arrivata nelle concessionarie europee a compimento di un progetto totalmente inedito che traccia la strada verso il futuro della Casa e della categoria delle berline compatte. La nuova hatchback è una vettura globale, progettata per raggiungere i principali mercati mondiali con l’obiettivo di mettere d’accordo design e praticità, comfort e piacere di guida.

suzuki_logo-customPer questo motivo a Robassomero, in provincia di Torino, adiacente allo stabilimento della Filiale Italiana la Casa ha creato nel 2009 il suo Centro Stile, quartier generale del design Suzuki nel Continente europeo. Il Centro, l’unico in Europa, lavora a stretto contatto con quelli giapponesi di Hamamatsu e Yokohama, e quello indiano di Maruti-Suzuki. Questa sincronia coinvolge i quattro Centri Stile per arrivare a uno sviluppo condiviso dei progetti. I designer giapponesi hanno deciso di lavorare in Italia per assorbire la cultura e lo stile di vita europeo per poi rifletterlo nel design di Baleno. Il tema stilistico di Baleno, denominato liquid flow, si traduce in linee arrotondate che tracciano superfici fortemente espressive. A questi elementi predominanti si aggiungono accenti stilistici dai tratti sportivi, determinati dal profilo ampio e basso da terra. L’immagine slanciata di Balenoè sottolineata dai montanti a contrasto di colore nero, dalla griglia frontale ampia e dai fari a LED, con la linea laterale sagomata che si sviluppa dall’anteriore fino agli ampi passaruota posteriori determinando un insieme dinamico ed elegante. Questo approccio stilistico si abbina a soluzioni progettuali sviluppate e collaudate in Giappone, come la piattaforma di nuova generazione e il sistema ibrido Smart SHVS, con il risultato di creare un mix di forme e tecnologia che risponde appieno alle esigenze di una clientela estremamente esigente.

Centro Stile Suzuki: dall’Italia al resto del Mondo. La scelta dell’Italia per il Centro Stile è nata dalla volontà di Suzuki di vivere e respirare le tendenze che dettano le regole del design europeo, plasmando i modelli auto e moto secondo i dettami più moderni. Il Centro, attualmente formato da sei membri, amplierà il proprio organico arrivando nei prossimi anni a dieci membri sotto la guida del Direttore Mr. Tetsuya Ozasa, già responsabile dell’attuale Suzuki SWIFT con il ruolo di Chief Designer, arrivato a Torino nel 2013 dopo aver diretto lo Yokohama Advance Design Studio in Giappone.

In anticipo sui tempi: a Torino Suzuki disegna il proprio futuro. In Italia, e in particolar modo a Torino, si concentrano oggi diversi studi di design automobilistici che offrono consulenza e supporto nella creazione stilistica delle vetture per numerose realtà industriali. Suzuki è stata tra i pochissimi brand automotive a realizzare un proprio Centro Stile nel Belpaese: invece di delegare all’esterno le sue scelte stilistiche, la Multinazionale giapponese ha investito sull’Italia affidando a essa i suoi 100 anni di storia e le sue prospettive future, puntando su di una sinergia che lega a doppio filo il reparto tecnico con quello creativo.

Suzuki Ignis debutterà al Mondial de l’Automobile 2016 di Parigi

suzuki_logo-customROBASSOMERO (TO) – Pioniere nel segmento dei SUV compatti di nuova generazione, Suzuki Ignis arriva anche in Europa, dove sarà in vendita da gennaio 2017. Tra le novità al prossimo Salone di Parigi c’è anche il rinnovato SUV S-CROSS, ammiraglia della gamma Suzuki ora più forte e sofisticata. Suzuki IGNIS, il SUV compatto che unisce versatilità, stile ed efficienza, farà il suo debutto europeo al Mondial de l’Automobile 2016 di Parigi.

 

parigi_ignis_2IGNIS detta le regole nel segmento dei SUV compatti. L’eredità stilistica Suzuki – frutto della lunga tradizione della Casa di Hamamatsu nella produzione di auto e 4×4 compatti – è ben visibile nella nuova Ignis, che tuttavia si distingue per il suo carattere distintivo e totalmente inedito. Il design minimalista degli esterni è fresco, ma allo stesso tempo inconfondibilmente legato al DNA Suzuki, una caratteristica che rende lo stile della nuova Ignis insieme semplice e iconico. Suzuki Ignis riesce ad unire efficienza e prestazioni brillanti grazie a tecnologie all’avanguardia come la piattaforma di nuova generazione – caratterizzata da resistenza e leggerezza – e il compatto sistema ibrido SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki), che assiste il propulsore termico attraverso un innovativo motore elettrico e un efficiente sistema di ricarica della compatta batteria agli ioni di Litio. Suzuki IGNIS sarà venduta in Europa da gennaio 2017.

parigi_s-cross_1Suzuki S-CROSS, più forte e sofisticato. L’altra novità del marchio Suzuki all’edizione 2016 del Mondial de l’Automobile di Parigi è la nuova Suzuki S-CROSS, che ridefinisce il concetto stilistico, i motopropulsori e la tecnologia applicata all’ammiraglia di casa Suzuki. Grazie al frontale ridisegnato, ad interni di qualità superiore, alla strategia “Turbo Only” nei motori, alla frenata automatica e alla connettività al top, S-CROSS ora unisce, alla sostanza di un  SUV impareggiabile nel suo segmento per prestazioni, un carattere forte e sofisticato. Sotto il cofano, i nuovi motori benzina 1.0 e 1.4 BOOSTERJET, grazie all’iniezione diretta di carburante e al turbo a bassa inerzia, uniscono piacere di guida e prontezza di risposta, a consumi ed emissioni contenuti.

  • Le altre novità Suzuki a Parigi 2016
  • Gli altri prodotti Suzuki esposti durante le giornate stampa Mondial de l’Automobile 2016 di Parigi saranno:
  • Automobili: Vitara, Jimny, Baleno e Cervo (modello storico del 1977, anche conosciuto in Europa come SC100)
  • Motociclette: SV650 e GSXRR, la Suzuki da MotoGP.
  • Marine: DF300AP

Maggiori dettagli saranno diffusi alla conferenza stampa Suzuki, che si terrà alle 9:00 AM del 29 settembre 2016. All’Expo Porte de Versailles di Parigi, lo stand Suzuki sarà il numero 511 e sarà ubicato nella Hall 1.0.

A San Martino Simone Miele centra il primo podio di Campionato Italiano WRC

Simone Miele, Roberto Mometti (Ford Fiesta Wrc #5, Top Rally)

Simone Miele, Roberto Mometti (Ford Fiesta Wrc #5, Top Rally)

Sulle strade trentine il pilota varesino conclude in terza posizione assoluta insieme a Roberto Mometti e sulla Fiesta WRC: è il primo podio conseguito in una gara titolata per il driver di Olgiate Olona.

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN, 11 settembre) – “È un podio che vale quanto le vittorie assolute che ho conseguito fino ad ora”. Con queste parole Simone Miele commenta il suo primo podio in carriera in una gara del CIWrc, il Campionato italiano dedicato alle World Rally Car e all’asfalto. A bordo della Ford Fiesta gommata Pirelli e scudata dalla Top Rally, il pilota di Olgiate Olona (VA) ha disputato una gara in progressione macchiata da due piccole sbavature ma comunque di pregevole fattura. Terzo assoluto alle spalle di Signor e Pedersoli: “Sono avvero contento perché rispetto a due anni fa volevo migliorare il mio distacco dai primi e l’ho dimezzato. Abbiamo avuto un po’ di fortuna per aver concluso a podio ma a volte serve anche quella.

Conferenza stampa: Simone Miele, Roberto Mometti (Ford Fiesta Wrc #5, Top Rally)

Conferenza stampa: Simone Miele, Roberto Mometti (Ford Fiesta Wrc #5, Top Rally)

In effetti la dea bendata ha favorito, classifiche alla mano, Miele e Mometti che hanno scalato un gradino della graduatoria assoluta dopo l’incidente di Porro. Dalla loro però, i due varesotti della Dream One Racing devono registrare un doppio errore sulla speciale di Valmalene: sulla prima, un’andatura troppo accorta li ha attardati di oltre 30” mentre nella seconda un testacoda li ha penalizzati di  7”. “Siamo davvero soddisfatti; sappiamo che i primi hanno un ritmo migliore ma la nostra presenza in questa gara era finalizzata proprio a prendere

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dimestichezza con questi avversari e con queste gare impegnative” ha concluso Miele. La trasferta della Dream One Racing è stata coronata anche dal favoloso 13° posto assoluto conseguito da papà Mauro Miele con Luca Beltrame su BMW M3: la classica ciliegina sulla torta!

Scuderia Dolly Motorsport al 43° Rally Team 971

 

Villani_alomaia (Custom)Il weekend del 17-18 settembre 2016 sarà una data importante per la Scuderia Dolly Motorsport, sia per la partecipazione al 43° Rally Team 971, sia perché decreta il traguardo dei 40° anni nel mondo delle corse per il pilota Gianni Panero e per il navigatore Lorenzo Lalomia della Scuderia Dolly Motorsport. E proprio questo traguardo sarà uno stimolo maggiore per Panero e Lalomia, che con i rispettivi equipaggi, cercheranno di dimostrare la loro lunga esperienza nel mondo dei rally, rendendo, sicuramente, spettacolare la gara nell’affrontare le 9 P.S. della due giorni.

Panero-Mao (Custom)SETTIMO TORINESE (TO) – Saranno tre gli equipaggi della Scuderia Dolly Motorsportche saranno presenti al 43° Rally Team 971,in programma il17 e 18settembre, di cui due gareggeranno al rally, mentre un equipaggio parteciperà alla parata. Il primo equipaggio partecipante è formato dalla storica coppia Gianni Panero e Paola Salsa, a bordo della stupenda Fiat Abarth 131 Racing. Gianni Panero, forte della sua lunga esperienza nel mondo delle corse rallistiche, non mancherà sicuramente l’occasione per sfrecciare e scaricare a terra i cavalli messi a disposizione dalla propria vettura, grazie alle precise note della navigatrice Paola Salsa.

Il secondo equipaggio partecipante è formato, anche qui, dalla storica coppia Stefano Villani e Lorenzo Lalomia, a bordo della Fiat 127 Sport, arancione. Questo equipaggio, forte della vittoria della edizione dello scorso anno, cercherà di difendere la propria posizione sul gradino più alto del podio grazie alle abilità di guida del pilota Stefano Villani, e soprattutto grazie alle esperte note del navigatore Lorenzo Lalomia. Il terzo equipaggio partecipante alla parate è formato dal pilota Vittorio Tenivella e dal navigatore Marco Blua. Questo equipaggio è alla prima uscita stagionale a bordo della loro “nuova” Fiat 128 bianca. Durante la manifestazione, pilota e navigatore, grazie alle loro abilità cercheranno di scoprire e fare  esperienza delle potenzialità della veloce Fiat 128, la quale è stata preparata dalle mani esperte di Luca Pignataro della Tauracing Competition.

Suzuki Main Sponsor del Torino Football Club

suzuki_toro_0804_c-customROBASSOMERO (TO) – Suzuki Italia e Torino Football Club: si rinnova per la stagione calcistica 2016/2017 la partnership che vede la Casa di Hamamatsu nel prestigioso ruolo di Main Sponsor dei granata, con il marchio Suzuki che campeggerà per il quarto anno consecutivo sulle maglie del Toro. Questo accordo rafforza il legame tra Suzuki Italia e il Torino Football Club, una relazione cominciata nella stagione sportiva 2013/2014, che unisce due società dotate di uno spirito unico e controcorrente. Due identità forti, quelle di Suzuki e del Torino FC, entrambe guidate da una grande passione per i propri obiettivi ed una tenacia che spinge ad affrontare a viso aperto tutte le sfide – anche le più difficili – siano esse sul campo da gioco, su strada o in fuoristrada.

suzuki_toro_0804_b-customCon il rinnovo della partnership, prosegue la storia di due società ultracentenarie che hanno tanto in comune: Torino – la città dove hanno sede le attività di Suzuki Italia – che i granata rappresentano fuori e dentro i campi di tutto il mondo, e soprattutto i valori fondanti di sportività, competitività nel rispetto dell’avversario e crescita continua. Una crescita cominciata nel 1906 per il Torino FC e nel 1909 per Suzuki, caratterizzata dalla determinazione e dalla costante ricerca del successo: caratteristiche che hanno permesso di costruire una grande tradizione che entrambe le società s’impegnano a onorare e rispettare ogni giorno.

Foto LaPresse - Fabio Ferrari 03-11-2015 Torino(Italia) Sport Backstage foto squadra Torino Fc stagione 2015 - 2016  - Stadio Olimpico di Torino. Nella foto: backstage Photo LaPresse - Fabio Ferrari 03 November 2016 Turin (Italy) Sport Backstge of the official Torino Fc team shooting for the season 2015 - 2016  -  In the picture: backstage

Foto LaPresse – Fabio Ferrari
03-11-2015 Torino(Italia)
Sport
Backstage foto squadra Torino Fc stagione 2015 – 2016 – Stadio Olimpico di Torino.
Nella foto: backstage
Photo LaPresse – Fabio Ferrari
03 November 2016 Turin (Italy)
Sport
Backstge of the official Torino Fc team shooting for the season 2015 – 2016 –
In the picture: backstage

Quello tra Suzuki e il Torino FC – ha dichiarato il presidente di Suzuki Italia,  Mr. Hiroshi Kawamuraè un legame che ci rende orgogliosi: siamo molto felici di rafforzare il nostro rapporto con una società così prestigiosa. La partnership con il Torino FC è uno strumento fondamentale di riconoscibilità del marchio Suzuki e dei suoi prodotti al pubblico italiano, ma rappresenta anche la testimonianza dell’impegno di Suzuki nel promuovere i più alti valori sportivi, incarnati dal Torino FC e dalla sua storia. Per questo faccio ai Granata e al loro nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic i migliori auguri da parte di Suzuki con l’incitazione preferita del Presidente Urbano Cairo: sempre Forza Toro!

Entusiasta della partnership anche il Presidente del Torino Football Club, Urbano Cairo, che afferma: “Suzuki è un’azienda che si fonda da sempre sulla forza delle idee, sull’efficienza e sulla qualità del management. Una grande sintesi tra tradizione e innovazione, con il costante obiettivo di crescere e migliorarsi. Avere al nostro fianco per il quarto anno consecutivo una Corporation di fama mondiale come Suzuki è per noi motivo di grande orgoglio; come Main Sponsor, anche in questa stagione sarà in prima fila, pronta ad affrontare con noi tutte le competizioni che ci attendono. Pertanto mi unisco al Presidente Kawamura nella mia incitazione preferita: sempre Forza Toro!”.

Suzuki è scelta come Main Partner dalla Federazione Ciclistica Italiana

federazione-ciclistica_1-customGli Azzurri del ciclismo hanno scelto Suzuki per muoversi… quando la bicicletta non basta!

MILANO (9 settembre) – Suzuki Italia è Main Partner della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), l’ente che rappresenta il movimento italiano delle due ruote e che riunisce le società ciclistiche di tutte le specialità e categorie, dagli amatori ai professionisti.

federazione-ciclistica_2b-customL’accordo è stato ufficializzato il 9 settembre 2016 ore 11.30 presso lo storico velodromo Vigorelli-Maspes, nel cuore di Milano, in occasione della presentazione delle Nazionali che parteciperanno ai Campionati Europei di Ciclismo su Strada, in programma dal 14 al 18 settembre in Bretagna.  Suzuki ha fornito a Federciclismo le vetture che permettono ai tecnici e agli atleti della Nazionale italiana di muoversi tra i loro impegni nazionali e internazionali in ogni condizione, con grande comfort e nella massima sicurezza.

federazione-ciclistica_3a-customA disposizione degli azzurri ci sarà S-CROSS 1.6 DDiS, l’affidabile e spazioso SUV, ammiraglia della Casa di Hamamatsu, equipaggiato con il noto motore turbodiesel Suzuki di ultima generazione. Quest’unità dotata di turbocompressore a geometria variabile VGT si distingue per le sue eccellenti doti di elasticità, cui corrispondono consumi ridotti ed emissioni contenute. Insieme a S-CROSS, la Federazione Ciclistica Italiana avrà a sua disposizione anche VITARA 1.6 DDiS 4WD ALLGRIP, il best-seller Suzuki dotato della più avanzata tecnologia 4×4 Suzuki, frutto dell’esperienza da leader mondiale nella trazione integrale.

federazione-ciclistica_3c-customGrazie alla partnership con Federciclismo, sulle maglie ufficiali degli Azzurri impegnati nelle competizioni ciclistiche di tutte le specialità, comparirà il logo Suzuki, simbolo dell’unica e inimitabile Way of Life! del marchio. Un messaggio che invita a percorrere in modo nuovo e originale la propria strada, superando ogni difficoltà: uno spirito comune agli atleti della Nazionale italiana – che s’impegnano ogni giorno per andare oltre i propri limiti – e alle auto Suzuki, che superano ogni ostacolo grazie a ALLGRIP, la leggendaria trazione integrale della Casa di Hamamatsu. Presenti alla conferenza, il Presidente della FCI, Renato di Rocco, orgoglioso dei successi olimpici, insieme al Segretario Generale FCI Cristina Gabriotti, che hanno presentato la nuova Maglia Azzurra.

federazione-ciclistica_2-customInoltre, a introdurre le squadre impegnate nel prossimo campionato, i Commissari Tecnici Davide Cassani, Dino Salvoldi e Marino Amadori. Con loro anche il campione del mondo dell’inseguimento individuale Filippo Ganna, oltre a Simone Consonni, entrambi nell’organico del quartetto azzurro a Rio2016 e le plurititolate e campionesse del mondo Chiara Consonni e Letizia Paternoster. Per Suzuki Italia, il Presidente Hiroshi Kawamura (nella foto) e il Direttore Generale Massimo Nalli, entrambi soddisfatti di questa nuova partnership che conferma il DNA sportivo del marchio Suzuki.

Le decisioni sul calendario Rally Coppa Italia della Giunta Sportiva ACI

Podio: Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing), Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #2, Movisport)

Podio: Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Car Racing), Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 LDI R5 #2, Movisport)

Al Rally di Roma Capitale anche la validità per la Coppa Italia. Rally della Lanterna spostato al 29 -30 ottobre con mantenimento della validità.

 ROMA (27 agosto 2016) – La Giunta Sportiva dell’Automobile Club d’Italia ha deciso di apportare le seguenti modifiche al calendario della Coppa Italia. In seguito alle rinuncia degli organizzatori del Rally di Ceccano la Giunta ha deciso di dare al Rally di Roma Capitale, in programma dal 23 al 25 settembre, anche la validità per la Coppa Italia 2016.

La Giunta ha inoltre ratificato lo spostamento del Rally della Lanterna al 29 e 30 ottobre mantenendo comunque la validità per la Coppa Italia 2016.

Kaleidosweb torna dopo una settimana di assenza

ronde_estate_2016_belle-da_rally_franchini_giovenale_dsc_0571-customCARMAGNOLA (TO) – Dopo una settimana di assenza, dovuta a motivi personali, riprendono le pubblicazioni di Kaleidosweb, riprendendo le informazioni su quanto avviene nel mondo dei motori, focalizzando l’attenzione, soprattutto sugli avvenimenti del Nord-Ovest.

 

Con la giornata di oggi si torna a porre l’attenzione sul sondaggio piloti in corso, sul rally San Martino di Castrozza, e, speriamo, di proseguire nell’arco della settimana con le informazioni su tutto quanto avviene nel nostro rumoroso mondo che corre e viaggia. Sono veramente di spiaciuto di non essere riuscito a seguire una gara bella e spettacolare come il rally “Valli Cuneesi-Pietra di Bagnolo”, ma forze di causa maggiore me lo hanno impedito.

Peccato. Sarà per la prossima volta.

Tommaso M. Valinotti

 

Sondaggio pilota Kaleidosweb, inizia l’ultima settimana della Ronde d’Estate

goldoni-customCUORGNÉ (TO) – Ultima settimana del sondaggio pilota Kaleidosweb , che deve designare il nono semifinalista delle selezioni promosse dal sito di motori piemontese. Dopo la prima settimana a condurre i giochi è il valdostano Simone Goldoni, già entrato nella zona argentata che promette il passaggio al turno successivo. Goldoni è stato finora l’unico ad avere il colpo di reni per raccogliere un buon numero di voti ed ha infatti staccato decisamente tutto il resto della pattuglia a cominciare da Andrea Surra (foto sorro) e Gianluca Tavelli, suoi principali inseguitori, quindi Gianni Bruno, Sara Farinella (Femminile), Silvia Franchini (Femminile) e Mario Trolese, che inseguono ad una lunghezza, mentre tutti gli altri sono rimasti al palo.

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Una settimana per entrare nel novero degli eletti che si disputerà la semifinale di fine anno, prologo alle finali di gennaio che porterà i migliori 3 alle premiazioni che si svolgeranno in occasione della “Grande Festa della Velocità”, in programma a Lingotto Fiere nel primo fine settimana di febbraio in  occasione di Automotoracing 2017.

 

ronde_estate_2016_tavelli-cottellero-customRonde d’Estate: vincitore Alessandro Gino (inizio lunedì 5 settembre ore 7.30 – termine: lunedì 19 settembre, ore 18.00. risultato rilevato alle ore 14.00 di domenica 11 settembre): 1. Simone Goldoni, voti 46: 2. Andrea Surra e Gianluca Tavelli (nella foto), 2; 4. Gianni Bruno, Sara Farinella (Femminile), Silvia Franchini (Femminile) e Mario Trolese, 1; 8. Claudio Bergo; Gianluca Bizzini; Damiano Chiesa; Caterina Costanzo (Femminile); Simone Deregibus; Daniele Ferron (Under); Mirko Mensone; Roberto Novara; Andrea Passalacqua; Mirko Pettenuzzo; Marcel Porliod (Under); Gianluca Quaderno; Erik Rollandin; Antonio Rotella; Giulio Sandrone; Enrico Tortone; Fabrizio Ugo; Marco Varetto (totale voti 54).

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Marco Signor e Patrick Bernardi, Ford Fiesta WRC, vincono il 36° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #1)

Luca Pedersoli, Anna Tomasi (Citroen C4 WRC #1)

 

Al secondo posto con solo 1”6 di distacco si sono piazzati Luca  Pedersoli in coppia con Anna Tomasi, Citroën C4 WRC

 

 

 

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Fiesta WRC #2, Sama Racing A.S.D.)

SAN MARTINO DI CASTROZZA E PRIMIERO (TN, 10 settembre) – Tutto secondo il consueto copione del Campionato Italiano WRC anche sulle strade del 36. Rallye Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero, con la gara che è stata bella e combattuta sul filo dei decimi di secondo dal via fino alla fine. Al termine di un intenso duello, prima a tre e poi due, la vittoria è andata a Marco Signor in coppia con Patrick Bernardi, Ford Fiesta WRC, che hanno superato i leader della classifica di campionato Luca Pedersoli in coppia con Anna Tomasi, Citroën C4 WRC precedendoli di solamente 1”6.

 

Conferenza stampa: Simone Miele, Roberto Mometti (Ford Fiesta Wrc #5, Top Rally)

Conferenza stampa: Simone Miele, Roberto Mometti (Ford Fiesta Wrc #5, Top Rally)

Una battaglia straordinaria che ha avuto tra gli interpreti di rilievo, nella prima metà, anche Paolo Porro in coppia con Nicola Arena, Ford Focus WRC, fermati da una robusta toccata all’inizio del secondo ed ultimo giro sulle prove, quando erano al comando della gara. Dietro ai primi due sul gradino più basso del podio si è piazzato Simone Miele, navigato da Roberto Mometti, autore di una gara strepitosa con la sua Ford Fiesta WRC.

 

Alberto Roveta, David Castiglioni (Peugeot 208 R R5 #12, A.S.D. BB Competition)

Alberto Roveta, David Castiglioni (Peugeot 208 R R5 #12, A.S.D. BB Competition)

Subito sotto al podio un’altra grande prova da sottolineare quella di Alex Bruschetta, in coppia con Marco Zortea su una Ford Focus WRC, sempre molto veloce e spettacolare. Bella la lotta anche per le posizioni di rincalzo dove Alberto Roveta affiancato da David Castiglioni su Peugeot 208 (nella foto) guadagna la quinta posizione, seguito dai rivali di categoria R5 Antonio Forato, in coppia con Ivan Gasparotto, al sesto posto con la Peugeot 208 e Efrem Bianco, navigato da Dino Lamonato, settimi su Škoda Fabia. All’ottavo posto si segnalano Paolo Oriella e Sandra Tommasini su Peugeot 207, primi nella classe S2000. Di seguito Michael Valentini e Daniel Taufer sempre su Peugeot 207 prima di Matteo Daprà e Fabio Andrian, che chiudono decimi con la loro Renault Clio.

Colore

Colore

Classifica assoluta 36. Rallye San Martino di Castrozza e Primiero: 1. M.Signor-P.Bernardi (Ford Fiesta) in 1:08’42.3; 2. L.Pedersoli-A.Tomasi (Citroën C4) a +1.6; 3. S.Miele-R.Mometti (Ford Fiesta WRC) a +1’43.1; 4. A.Bruschetta-M.Zortea (Ford Focus WRC) a +2’06.7; 5. A.Roveta-D.Castiglioni (Peugeot 208) a +2’49.5; 6. A.Forato-I.Gasparotto (Peugeot 208) a +2’50.2; 7. E.Bianco-D.Lamonato (Škoda Fabia) a +3’25.7; 8. P.Oriella-S.Tommasini (Peugeot 207) a +4’23.5; 9. M.Valentini-D.Taufer (Peugeot 207) a +4’50.2; 10. M.Daprà-F.Andrian (Renault Clio) a +5’26.9

Classifica Assoluta Campionato Italiano WRC: Pedersoli 61; Signor 52.5; Cavallini 43.5; Porro 36; Bianco 14.5; Fontana 12