Max Rendina torna alla guida con i test in Umbria

max-rendina-wrc2-2017-customPIETRALUNGA (PG) – Nei prossimi giorni Il pilota Max Rendina sarà impegnato in una serie di test in Umbria con la sua Škoda Fabia R5. Dopo l’incidente avuto nei test pre Montecarlo Rendina salirà di nuovo a bordo della Škoda Fabia di Motorsport Italia per sviluppare un nuovo set up della vettura.

I test si svolgeranno su terra assieme al navigatore Emanuele Inglesi sulle strade del comune di Pietralunga, in provincia di Perugia, dove il pilota romano dovrà riprendere l’allenamento in vista dei prossimi impegni agonistici. Moltissimi i sostenitori di Max 33 che in questo periodo di assenza hanno incitato al rientro il pilota con messaggi di solidarietà e di tifo. Riparte quindi dall’Alta Valtiberina un impegnativo percorso di test e sviluppo volto a riportare il driver romano nelle gare internazionali che lo vedranno impegnato con tutto il team della Motorsport Italia.

La dichiarazione di Max Rendina: “Riprendo il mio allenamento ancora con più tenacia e determinazione perché non mi sono mai fermato. Ringrazio della stima e dell’affetto che i miei sostenitori mi hanno espresso in questo periodo di assenza dandomi la carica”

Suzuki Rally Cup e Suzuki Rally Trophy 2017. Ecco l’attività sportive della Casa giapponese

suzuki_logo-customGiunti rispettivamente alla 10° e alla 4° edizione, ripartono i trofei italiani Suzuki dedicati a SWIFT Sport 1600 R1B, che anche per la stagione 2017 promettono divertimento e agonismo a altissimi livelli, uniti a costi sostenibili e a un ricco montepremi. Una formula in linea con i valori sportivi Suzuki.

TORINO – Anche nel 2017 Suzuki Italia rinnova il suo impegno nelle competizioni rallistiche italiane e si prepara a entusiasmare gli appassionati con un altro anno di attività sportiva a alto tasso di adrenalina. La 10° edizione del trofeo Suzuki Rally Cup e la 4° del Suzuki Rally Trophy vedranno ancora una volta tante Suzuki SWIFT Sport 1600 R1B darsi battaglia nelle più spettacolari gare del calendario nazionale.

0512_Targa_Florio_Saresera_Tumaini (Custom)Forti del successo di partecipanti e pubblico ottenuto negli scorsi anni, i due trofei monomarca dedicati alla compatta sportiva Suzuki SWIFT Sport, allestita secondo le normative FIA riservate al Gruppo R1, confermano le loro formule capaci di coniugare agonismo e divertimento a costi realmente accessibili. Anche quest’anno il generoso montepremi complessivo supera i € 100.000 e oltre che ai vincitori assoluti, sarà destinato ai piloti Junior nati dopo il 1992 e ai navigatori che primeggeranno nella stagione. I trofei Suzuki Rally Cup e Suzuki Rally Trophy hanno l’obiettivo di dare a tutti – soprattutto ai giovani – un’opportunità per divertirsi e muovere i primi passi nel mondo del Motorsport in modo visibile e sostenibile, grazie a costi vivi di gara contenuti a fronte di un montepremi elevato. Una formula in linea con i valori che da sempre rappresentano l’essenza della partecipazione di Suzuki in tutti i tipi di competizioni su due e quattro ruote: sportività, genuinità e rispetto delle regole e dell’avversario.

0421_Elba_Rivia-Bertonasco_1 (Custom)10° Suzuki Rally Cup. Il trofeo Suzuki Rally Cup compie dieci anni e continua a coinvolgere piloti e fan come e più di prima. Nel 2017 gli equipaggi partecipanti a questo campionato si sfideranno su 6 gare di qualità su asfalto – di cui 5 saranno utili a determinare il punteggio per la classifica – al volante di Suzuki SWIFT Sport 1600 Fiche n°0038 var. R1B, allestite con le specifiche del Gruppo R1 e distribuite dalla Rete Ufficiale Suzuki. L’ambito di partecipazione sarà quello previsto da ACI Sport nel Campionato WRC.

  • Il calendario della Suzuki Rally Cup 2017:
  • 3-4 marzo 2017: 41° Rally 1000 Miglia
  • 5-6 maggio 2017: 41° Rally Isola d’Elba Internazionale
  • 23-24 giugno 2017: 34° Rally della Marca
  • 26-27 agosto 2017: 53° Rally del Friuli
  • 8-9 settembre 2017: 37° Rally Internazionale San Martino di Castrozza e Primiero
  • 20-21 ottobre 2017: 36° Rally Trofeo ACI Como
Andrea Pollarolo, Roberto Spagnoli (Suzuki Swift R1B # 58, Easy Races)

Andrea Pollarolo, Roberto Spagnoli (Suzuki Swift R1B # 58, Easy Races)

4° Suzuki Rally Trophy. Giunto alla quarta edizione, il Suzuki Rally Trophy si può oramai definire come un successo consolidato nel panorama rallistico italiano e anche quest’anno promette spettacolari sfide ad altissimo livello su asfalto e su terra tra le Suzuki SWIFT Sport 1600 Fiche n°0038 ACI Sport con le specifiche della variante R1B. Le gare a calendario fanno tutte parte del campionato Italiano R1, serie che si svolge all’interno del massimo campionato nazionale, il Campionato Italiano Rally. Il calendario del Suzuki Rally Trophy 2017 prevede 7 rally composti da 2 tappe distinte, così come previsto dalle norme ACI Sport. Dei 14 complessivi punteggi possibili, i risultati utili sommabili saranno 11, con 3 risultati che potranno quindi essere scartati.

  • Il calendario del Suzuki Rally Trophy 2017:
  • 17-19 marzo 2017: 40° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
  • 30 mar-1 apr 2017: 59° Rally Sanremo
  • 21-23 aprile 2017: 101° Targa Florio
  • 12-14 maggio 2017: 24° Rally Adriatico (terra)
  • 1-3 giugno 2017: 50° Rally del Salento
  • 14-16 luglio 2017: 45° Rally di San Marino (terra)
  • 13-15 ottobre 2017: 35° Rally Due Valli

I costi d’iscrizione. Pilota già iscritto alle precedenti edizioni: € 500,00 + IVA; Pilota nuovo iscritto: € 800,00 + IVA; Navigatore: GRATUITA. L’iscrizione alla 10° Suzuki Rally Cup comprende l’iscrizione gratuita al 4° Suzuki Rally Trophy e viceversa. L’iscrizione prevede per ogni equipaggio iscritto 1 set di adesivi e 2 jacket personalizzati Suzuki, oltre a 2 polo personalizzate. Inoltre, a tutti i nuovi piloti iscritti verrà consegnata una tuta ignifuga Sparco personalizzata Suzuki. Tutti gli iscritti ai trofei Suzuki avranno diritto a uno sconto pari al 20% sui ricambi originali presso le Concessionarie e Officine autorizzate Suzuki.

Per informazioni e iscrizioni ai trofei Suzuki Rally Cup e Suzuki Rally Trophy: emmetreracing@inwind.it – www.motorsport.suzuki.it

Ford GT: il display digitale adattivo è l’orizzonte sul futuro visto dall’interno di una supercar

ford logo (Custom)Ford GT, la supercar che rappresenta l’espressione più elevata ed esclusiva del DNA sportivo dell’Ovale Blu e che stabilisce il nuovo benchmark per innovazione grazie al telaio in fibra di carbonio, al trattamento aerodinamico delle superfici e all’EcoBoost V6 3.5 biturbo da oltre 600 CV, ha segnato un ulteriore punto di riferimento anche per il design interno, grazie al nuovo display digitale adattivo da 10’’, che utilizzando grafiche e linee ispirate al mondo delle auto da corsa è in grado di aiutare il guidatore a mantenere l’attenzione sulla guida, evitando le distrazioni. Il display personalizzabile è in grado di riconfigurarsi automaticamente, sulla base di 5 diverse modalità di guida, che vanno da Normal a Track, permettendo al guidatore di avere tutte le informazioni necessarie in un formato semplice e immediato, adattato in base alle specifiche esigenze. L’innovativa tecnologia di personalizzazione, che rappresenta l’orizzonte sul futuro visto dall’interno di una supercar, sarà integrata a bordo di altri modelli dell’Ovale Blu

DEARBORN (Michigan, Usa) Ford GT, la supercar che rappresenta l’espressione più elevata ed esclusiva del DNA sportivo dell’Ovale Blu e che stabilisce il nuovo benchmark per innovazione grazie al telaio in fibra di carbonio, al trattamento aerodinamico delle superfici e all’EcoBoost V6 3.5 biturbo da oltre 600 CV, ha segnato un ulteriore punto di riferimento anche per il design interno, grazie al nuovo display digitale adattivo da 10’’, che utilizzando grafiche e linee ispirate al mondo delle auto da corsa è in grado di aiutare il guidatore a mantenere l’attenzione sulla guida, evitando le distrazioni. L’innovativo display adattivo rappresenta lo stato dell’arte per la tecnologia della strumentazione di bordo, segnando un notevole salto in avanti rispetto a quello dell’originale Ford GT, il cui cockpit era strutturato prevedendo un insieme predefinito di dispositivi di misurazione, pulsanti e manopole analogiche che doveva essere in grado di adattarsi genericamente a ogni situazione di guida. “La concentrazione e l’attenzione alla guida sono fondamentali quanto le performance”, ha commentato Jamal Hameedi, Chief Engineer, Ford Performance. “Abbiamo progettato la Ford GT con un display adattivo versatile che si modifica automaticamente gestendo le informazioni secondo le esigenze della modalità di guida prescelta”.

Definire lo ‘sguardo’ sul futuro delle auto Ford. La Ford GT rappresenta un’occasione unica per re-immaginare il concetto stesso di quadro strumenti, espandendo ulteriormente le modalità di connessione di un’auto, e uno sguardo sul futuro della piattaforma che sarà poi integrata su altri modelli dell’Ovale Blu. Il layout del display adattivo, è stato progettato ponendo al centro la rilevanza, le tempistiche e le modalità di presentazione dell’informazione, studiate al dettaglio per rispondere alle esigenze del conducente. Il design del nuovo display è costituito da uno schermo ad alta risoluzione che si inserisce in modo armonioso con le linee eleganti dell’abitacolo. I dati sono riportati in modo chiaro, con una grafica ad alta visibilità. Per testare il progetto iniziale, il vincitore di Le Mans Scott Maxwell del Team Multimatic® è stato invitato presso il centro di simulazione della Ford GT per dare un proprio feedback. Maxwell ha suggerito alcune modifiche, come quella al contagiri, prevedendo una visione più estesa della Redline EcoBoost® per una maggiore visibilità periferica, e quelle relative alle priorità sulla visualizzazione delle informazioni sulle prestazioni.

La perfezione in ogni pixel. Per ottenere il massimo durante lo sviluppo del display adattivo della Ford GT, il team Ford Performance ha collaborato con i fornitori più specializzati del settore, proprio come era già accaduto per riuscire a trasformare il prototipo in veicolo da strada. Lo sviluppo del display adattivo ha visto la collaborazione con Pektron (progettazione elettronica, sviluppo, implementazione e produzione) e Conjure (progettazione grafica), per creare rendering animati, font ad alta visibilità, con colori e i contrasti idonei a evitare la distrazione del guidatore e l’eventuale affaticamento degli occhi. Il display personalizzabile è in grado di riconfigurarsi automaticamente, sulla base di 5 diverse modalità di guida, che vanno da Normal a Track, permettendo al guidatore di avere tutte le informazioni necessarie in un formato semplice e immediato, adattato in base alle specifiche esigenze. Le 5 modalità di guida sono facilmente opzionabili tramite i comandi al volante, sempre per aiutare il guidatore a mantenere gli occhi e l’attenzione costanti sulla strada e le mani sul volante. Ogni modalità di guida presenta le informazioni in modo diverso gestendo attivamente le priorità per ogni condizione e modificando il layout del display adattivo in riferimento al contesto selezionato.

Le informazioni vengono visualizzate graficamente nelle 5 diverse modalità di guida secondo le seguenti caratteristiche:

  • modalità Normal: visualizza le informazioni in maniera versatile e ispirata alla pragmaticità. Il tema di riferimento è essenziale e semplice, il tachimetro è in posizione centrale ad alta visibilità, l’indicazione relativa alle marce è a destra, quella del carburante e della temperatura in alto a sinistra. La barra del contagiri a ‘bastone da hockey’ è progressiva: la parte iniziale è compressa perché il motore sale di regime così velocemente che i bassi regimi sono praticamente insignificanti per il guidatore, mentre la fascia dai 3.000 ai 7.000 rpm domina la parte superiore del display
  • modalità Wet: riporta molte delle caratteristiche presenti nella modalità Normal, ma il tema di riferimento è blu con riflessi che evocano l’idea dell’asfalto bagnato, come la grafica nella parte inferiore del tachimetro, che in questo modo ricorda al conducente in quale modalità è impostata l’auto
  • modalità Sport: riorganizza le priorità con cui vengono presentate le informazioni: la parte centrale visualizza l’indicatore del cambio mentre il tachimetro è spostato sulla destra; il tema si colora di arancione ed è la modalità maggiormente  complementaria a uno stile di guida sportivo
  • modalità Track: presenta una combinazione ad alta leggibilità di testo e grafica per adattarsi a una necessità di visualizzazione immediata dei parametri: gli elementi sono colorati di rosso su fondo nero per la massima evidenza; l’indicatore del cambio e i giri del motore sono posti in primo piano, mentre temperatura del liquido di raffreddamento, pressione e temperatura dell’olio, e livello del carburante, in percentuale anziché in valore assoluto relativo all’autonomia, si trovano in basso a destra
  • modalità V-Max: offre una visualizzazione completamente diversa, immediata ed essenziale; incentrata sulle informazioni funzionali al raggiungimento della velocità massima presenta un’ampia visualizzazione della velocità mentre quella relativa al regime dei giri è ridotta a una singola linea punteggiata per evitare distrazioni; temperatura del liquido di raffreddamento, pressione e temperatura dell’olio, e pressione del turbocompressore sono visualizzate a destra, mentre il livello del carburante è raffigurato in alto a sinistra.

“Abbiamo lavorato a lungo per ottenere questo risultato”, ha raccontato Nick Terzes, Ford GT Engineering Supervisor. “Il risultato è semplice e immediato, ma è proprio il raggiungimento di ciò che appare semplice a rappresentare, spesso, una grande sfida”. Joey Hand, vincitore della 24 Ore di Le Mans 2016 al volante della Ford GT, è rimasto impressionato dalle qualità del nuovo display adattivo, durante una recente visita presso la Las Vegas Motor Speedway, esprimendo il proprio entusiasmo sulle diverse modalità di guida in cui è possibile declinare la guida della supercar. “Questo è esattamente quello che voglio vedere quando mi serve poterlo vedere”, ha commentato. “Il team dell’Ovale Blu ha davvero fatto un ottimo lavoro”.

Il dashboard del futuro. La Ford GT non sarà l’unico modello dell’Ovale Blu che verrà equipaggiato con l’innovativa tecnologia digitale rappresentata dal display adattivo. Esempio di come Ford stia, da un lato, continuando ad alzare l’asticella delle prestazioni, e dall’altro, apportando un ulteriore sviluppo tecnologico per tutti i veicoli e, quindi, tutti i clienti dell’Ovale Blu.

Hangover Suit Demo Event, l’Ovale Blu rimette al centro l’esperienza sensoriale, alla Ford Social Home

ford logo (Custom)Drug, Drink e Hangover, le Suit di Ford sviluppate per simulare gli effetti collaterali dell’uso di droghe e alcool, per la prima volta, sono state mostrate e indossate alla Ford Social Home, il temporary space ‘always on’ dedicato all’Ovale Blu, allestito presso Spazio Bou-tek nel cuore di Milano. Le speciali tute di Ford sono state protagoniste presso la Ford Social Home, lo spazio multifunzionale in cui convergono lo schermo televisivo e quello dello smartphone, realizzato dall’Ovale Blu per vivere l’experience a cavallo tra il mondo reale e quello digitale in occasione delle MasterChef Night organizzate per commentare sui social le puntate della sesta edizione di MasterChef Italia. L’evento demo fa parte delle diverse attività che animano la Ford Social Home per declinare il punto di vista dell’Ovale Blu in diversi territori di comunicazione e ospitare altre iniziative oltre alle MasterChef Night. E se oggi, per approcciare il ‘nuovo’ spesso la virtual reality ha la meglio in molte iniziative di comunicazione, Ford in questa occasione ha recuperato l’importante aspetto conoscitivo e cognitivo rappresentato dalla sensorialità, e la riposiziona al centro dell’esperienza di apprendimento. La Hangover Suit, il terzo capitolo dello storytelling sulla responsabilità alla guida che l’Ovale Blu ha portato avanti prima con la Drinking Driving Suit e poi con la Driving Drug Suit, rientra nel progetto Ford dedicato ai giovani utenti della strada Driving Skills For Life, i cui corsi gratuiti nel 2016 hanno coinvolto oltre 1.000 ragazze e ragazzi tra Roma, Milano e Palermo

MILANODrug, Drink e Hangover, le Suit di Ford sviluppate per simulare gli effetti collaterali dell’uso di droghe e alcool, per la prima volta, sono state mostrate e indossate alla Ford Social Home, il temporary space ‘always on’ dedicato all’Ovale Blu, allestito presso Spazio Bou-tek, Via Maurizio Gonzaga 7, nel cuore di Milano. Le speciali tute di Ford sono state protagoniste presso la Ford Social Home, lo spazio multifunzionale in cui convergono lo schermo televisivo e quello dello smartphone, realizzato dall’Ovale Blu per vivere l’experience a cavallo tra il mondo reale e quello digitale in occasione delle MasterChef Night organizzate per commentare sui social le puntate della sesta edizione di MasterChef Italia, il più celebre tra i talent show culinari, in onda tutti i giovedì sera su Sky Uno HD.

L’evento demo fa parte delle diverse attività che animano la Ford Social Home per declinare il punto di vista dell’Ovale Blu in diversi territori di comunicazione e ospitare altre iniziative oltre alle MasterChef Night. La FSH, infatti, da un lato è uno showroom virtuale pensato per accogliere un pubblico più ampio durante la settimana, facendo vivere ai consumatori l’experience Ford a 360°, e dall’altro è un contenitore media che funge da piattaforma per lanciare una serie di attività dedicate a audience specifiche, dal tech al gaming, dal fashion al lifestyle. E se oggi, per approcciare il ‘nuovo’ spesso la virtual reality ha la meglio in molte iniziative di comunicazione, Ford in questa occasione ha recuperato l’importante aspetto conoscitivo e cognitivo rappresentato dalla sensorialità, e la riposiziona al centro dell’esperienza di apprendimento.

È stato, infatti, possibile osservare e soprattutto indossare la Drink Driving Suit, la tuta sviluppata per simulare lo stato di ebbrezza e far sperimentare ai giovani i rischi causati dall’assunzione di alcool prima di mettersi al volante, la Drug Driving Suit, la tuta che simula gli effetti degli stupefacenti sul corpo umano, per dare ai più giovani una più profonda consapevolezza dei rischi della guida in stato di alterazione psicofisica causata da droghe, e infine, l’inedita Hangover Suit, la tuta che, una volta indossata, è in grado di simulare i sintomi dei postumi di una ‘notte di bagordi’, come spossatezza, vertigini, testa pesante e difficoltà di concentrazione. Le attrezzature sono state studiate per alterare i movimenti e l’equilibrio tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche e simulare stati allucinatori mediante cuffie e occhiali che producono riverberi colorati.  La Hangover Suit, il terzo capitolo dello storytelling sulla responsabilità alla guida che l’Ovale Blu ha portato avanti prima con la Drinking Driving Suit e poi con la Drug Driving Suit, rientra nel progetto Ford dedicato ai giovani utenti della strada Driving Skills For Life, i cui corsi gratuiti nel 2016 hanno coinvolto oltre 1.000 ragazzi tra Roma, Milano e Palermo.

In Italia, il DSFL è stato lanciato nel 2013 e ha toccato 7 città (Monza, Milano, Padova, Pavia, Roma, Napoli e Palermo), coinvolgendo in totale oltre 2.500 ragazzi nella fascia d’età 18-25 anni, i quali hanno potuto acquisire una maggiore consapevolezza sulla guida responsabile, per evitare le distrazioni, imparare a riconoscere tempestivamente le situazioni di pericolo, controllare il veicolo in situazioni d’emergenza, gestire gli spazi e la velocità. Con le 15 del 2016, Ford ha organizzato in Italia, dal 2013, ben 40 sessioni di training, della durata di 4 ore ognuna.  Per restare aggiornati sulle prossime sessioni del programma Ford ‘Driving Skills For Life’ è possibile visitare il sito www.drivingskillsforlife.it/, all’interno del quale è disponibile inoltre una serie di pillole video in cui gli istruttori dell’Ovale Blu descrivono alcune delle tecniche di guida responsabile del programma di training.

Automotoretrò e Automotoracing: oltre 65.000 visitatori a Lingotto Fiere-Torino

IMG_0084 (Custom)La manifestazione dimostra ancora una volta la sua forte capacità attrattiva, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche per un pubblico sempre più variegato e proveniente da tutta Europa

TORINO (5 febbraio) – Un risultato eccellente quello conseguito dalla 35esima edizione di Automotoretrò, la fiera dedicata al motorismo storico, organizzata da Bea S.r.l in collaborazione con GL events Italia – Lingotto Fiere. Con Automotoracing, l’evento all’Oval dedicato al tuning e alle “alte prestazioni”, la rassegna rappresenta oggi un indiscusso polo di attrazione per un pubblico sempre più variegato: collezionisti, appassionati di auto d’epoca e da corsa, addetti ai lavori e semplici curiosi.

_MG_7544 (Custom)“Sono stati tantissimi gli appassionati che hanno affollato gli spazi di Lingotto Fiere e dell’Ovalafferma Beppe Gianoglio, organizzatore di AutomotoretròIl nostro pubblico arriva ormai da tutta Europa: gli acquirenti migliori sono stati soprattutto tedeschi e francesi, che vengono da noi alla ricerca di auto di lusso. Quest’anno, infatti, gli scambi commerciali si sono spostati dalla fascia 20 – 30.000 Euro a quella tra i 100 e i 400.000 Euro, con una forte attenzione sui marchi italiani. É stata un’edizione davvero ricca ed emozionante, ma da domani inizieremo a lavorare alla rassegna del 2018, che ci auguriamo sia ancora migliore”. “Questa 35a edizione di Automotoretrò non si poteva festeggiare in modo migliore – sottolinea Daniele Villa, amministratore delegato GL events Italia – I numeri dell’evento parlano chiaro: con oltre 65.000 visitatori, 100.000 metri quadri occupati, quattro padiglioni, 1.200 espositori, 14 case automobilistiche e 300 piloti coinvolti, la manifestazione raccoglie un ulteriore meritato successo e può guardare al futuro forte di importanti partecipazioni ufficiali”.

_MG_6171 (Custom)Gli eventi che si sono succeduti in questa tre giorni hanno coperto un largo ventaglio di offerte riscuotendo grande successo. In particolare il pubblico è stato positivamente colpito dalle dimostrazioni di guida sportiva che si sono susseguite nell’area esterna e che hanno visto piloti del calibro di Graziano Rossi e Paolo Diana entusiasmare il pubblico con le loro acrobazie al volante. Non sono, poi, mancate le celebrazioni che hanno visto festeggiare i 70 anni della Ferrari e della Lambretta, cui è stata dedicata un mostra tematica, i 60 anni della Bianchina e della Fiat 500.

Le schegge di Kaleidosweb con Stefano Romeo salutano l’inizio di stagione

Chentre_Florean_2SR_0353 (Custom)La quarta Ronde della Val Merula apre la stagione delle corse, con mille sorprese e mille curiosità. Ma anche con la possibilità di scattare mille immagini di grande effetto scenico. Come ha fatto il nostro reporter Stefano Romeo

ANDORA (SV) – La stagione 2017 è iniziata. Dopo le scintille di Monte-Carlo, i motori si sono accesi anche in Italia, anche nel Nord Ovest, come è ormai tradizione da alcuni anni tocca alla Ronde della Val Merula far scattare il calendario e come accade da un paio di anni le condizioni meteorologiche, pur essendo alle spalle della dolce Riviera, sono quelle di una piovosa giornata autunnale della pianura padana.

Andreucci_2SR_0761 (Custom)Una prima gara che ha riservato subito alcune sorprese. Innanzi tutto vedere fra gli iscritti il nove volte campione italiano Paolo Andrucci con Anna Andreussi, mimetizzato al volante della Peugeot 208 R2B della Sportec, venuto ad annusare un tratto di asfalto che voci di corridoio danno come facente parte delle prove speciali del prossimo Rally di Sanremo. Veloce e dominatore nelle prime due prove speciali il garfagnino è stato più lento sulla terza ritirandosi in PS4 lasciando il successo di classe a Bucci-Conti con la Opel Adam. Altra sorpresa è stata quella di vedere al via l’ungherese Pàl Lovàsz che, secondo alcuni siti di statistica vanta una sola partenza in un rally austriaco lo scorso anno, mentre altri gli accreditano una quindicina di partenze con vetture competitive come Mitsubishi Lancer EVO IX e Fiesta R5. Ad Andora si è presentato con la Hyundai i20 R5, vettura per la quale metà dei rallisti italiani si taglierebbe una mano e l’altra metà anche qualcos’altro. Piuttosto imbarazzanti le sue prestazioni, nonostante avesse a fianco un navigatore esperto come Tàmas Kurti. E non solo per la posizione in classifica e il distacco rimediato per la figuraccia rimediata tenendo dietro Gianluca Tavelli. Probabilmente avesse trovato un pilota meno gentleman del canavesano gli ungheresi avrebbero concluso la trasferta ligure con la loro i20 parcheggiata sul tetto in una fascia.

Ameglio_2SR_0917 (Custom)Una gara che ha visto Alessandro Gino e Marco Ravera conquistatore la loro dodicesima vittoria assoluta in carriera, sfruttando a pieno i problemi di Elwis Chentre-Fulvio Florean nelle fasi inziali della gara (problemi di regolazioni ma un minuto a passaggio è troppo), contenendo il ritorno del valdostano nella seconda metà della gara quando il cuneese aveva ormai in mano il successo assoluto.  Nulla da dire se non togliersi il cappello davanti alle loro capacità per Danilo Ameglio e Massimo Marinotto, protagonisti di una gara con i contro fiocchi e secondi assoluti fino a una prova dal termine. Ma tutto questo fa ormai parte del passato. Nel presente godiamoci gli splendidi scatti realizzati da Stefano Romeo, vero cacciatore di immagini di passione, nonostante il freddo, il vento e l’umidità. Quasi come a Monte-Carlo.

Lo spettacolo di Automotoretrò e Automotoracing in 63 spettacolari immagini

_MG_7364 (Custom)La manifestazione dimostra ancora una volta la sua forte capacità attrattiva, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche per un pubblico sempre più variegato e proveniente da tutta Europa

TORINO (5 febbraio) – Un risultato eccellente quello conseguito dalla 35esima edizione di Automotoretrò, la fiera dedicata al motorismo storico, organizzata da Bea S.r.l in collaborazione con GL events Italia – Lingotto Fiere. Con Automotoracing, l’evento all’Oval dedicato al tuning e alle “alte prestazioni”, la rassegna rappresenta oggi un indiscusso polo di attrazione per un pubblico sempre più variegato: collezionisti, appassionati di auto d’epoca e da corsa, addetti ai lavori e semplici curiosi.

In una galleria fotografica di 63 immagini un assaggio di quello che è stata la rassegna torinese appena conclusa.

Gino-Ravera subito vincenti alla Ronde della Val Merula

Gino-Ravera_Val Merula_2017_001 (Custom)Prima gara stagionale e primo successo 2017, dodicesimo in carriera, poter l’equipaggio cuneese. A cura di ActionRace

ANDORA (SV, 5 febbraio) – Parte nel migliore dei modi la stagione agonistica 2017 del Gino WRC Team con Alessandro Gino e Marco Ravera che centrano la vittoria nella gara ligure portando così a dodici i successi assoluti del duo cuneese. La gara, resa molto insidiosa dalle condizioni meteo che non hanno concesso un attimo di tregua sin dallo shake down di sabato, si è sviluppata con la ripetizione di quattro passaggi sulla speciale Madonna delle Grazie nell’entroterra di Andora.

Gino-Ravera_Val Merula_2017_009 (Custom)Gino e Ravera partono all’attacco già sulla prima prova speciale che vincono con un ottimo margine di vantaggio su Araldo staccato già di 12 secondi e su tutti gli altri pretendenti al podio. La seconda prova resa insidiosissima dalla pioggia ha visto l’uscita di strada di Cobbe e Araldo, due possibili, pretendenti al podio assoluto. L’equipaggio cuneese riesce a passare indenne alle insidie della PS 2 e a infliggere un pesante distacco agli avversari. Un improvviso appannamento del vetro anteriore sulla PS3 dovuto a un problema alla vettura le nuvole basse, la nebbia che sale dalla gola della Val Merula e la pioggia che a tratti si fa insistente, convincono l’equipaggio del Gino WRC Team a condurre un finale di gara amministrando l’ottimo vantaggio fin qui acquisito. Si chiude così con una seconda vittoria assoluta nella gara ligure (dopo quella del 2014 con la Mini) la 4° ronde della Val Merula.

Gino-Ravera_Val Merula_2017_022 (Custom)Sono molto soddisfatto del nostro passo gara che abbiamo avuto sul bagnato, le Pirelli RKW7A sono state fantastiche durante tutto il weekend. La Ford Fiesta WRC si è dimostrata ancora una volta un mezzo competitivo e performante. Un grazie va a Tam-Auto per la messa a punto della vettura e a Marco che oggi mi ha navigato nonostante fosse influenzato”. Gli impegni del Gino WRC Team per il 2017 sono in fase di definizione e sicuramente questo primo risultato ha fornito un’ottima dose di fiducia e sicurezza per tutte le persone coinvolte nella gestione sportiva del Team.

Due Gi Sport. Al Val Merula chi ben comincia….

Tavelli_Val Merula-04 (Custom)Ottima prestazione dell’equipaggio canavesano Tavelli-Cottellero che chiudono quinti assoluti, nonostante siano stati pesantemente rallentati da un equipaggio che partiva davanti a loro. E ora si guarda alla gara di casa nel Canavese. A cura di ActionRace

ANDORA (SV, 5 febbraio) – Ottimo inizio di stagione per la scuderia torinese Due Gi Sport che alla quarta edizione della Ronde Val Merula ha visto protagonisti Gianluca Tavelli con alle note Nicolò Cottellero che su Škoda Fabia Super 2000 sono saliti sul gradino più alto del podio di classe e si sono classificati quinti assoluti.

Tavelli_Val Merula-02 (Custom)Sotto una pioggia battente che non ha accennato a diminuire per tutta la giornata, l’equipaggio si è da subito dimostrato agguerrito attaccando già dai primi chilometri della PS 1. Sul primo passaggio della speciale Madonna delle Grazie infatti ha saputo mettere sotto pressione la Hyundai i20 R5 dell’equipaggio ungherese e, nonostante i diversi tentativi di sorpasso siano stati vani, Tavelli non ha mai alzato il piede dall’acceleratore arrivando al finish subito al “posteriore ” degli avversari. Nella seconda PS ha così ottenuto ” i due minuti ” che però purtroppo sono stati negati nella terza prova e nuovamente accordati nell’ultimo tratto cronometrato.

Tavelli_Val Merula-01 (Custom)Tavelli ha così commentato la prima sfida dell’anno: ” Ho voluto partecipare a questa ronde perché è stata la mia prima gara in assoluto nel 2008 e ogni anno corro volentieri su queste strade liguri. E’ stata una bella gara nonostante il diluvio che per il secondo anno consecutivo ci ha accompagnato in questo rally, rendendo la strada scivolosa con il rischio di uscire per acquaplaning. Mi sono divertito senza prendere troppi rischi anche se un po’ amareggiato per com’è andata nel complesso la giornata. Sulla prima prova, non essendo riuscito a sorpassare il mio avversario, ho perso molti secondi preziosi.  Se fossi riuscito, avrei sicuramente tentato di scalare la classifica.”

Il prossimo appuntamento con Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero sarà al rally del Canavese a fine febbraio dove correranno con la Peugeot 208 R2.

Kevin Gilardoni settebello alla Ronde Valmerula

Gilardoni_Val Merula_024 (Custom)Ottimo esordio stagionale per il driver italo svizzero della Gima che sulla Clio R3T vince la classe, è primo di Under 26 ed è settimo nella graduatoria generale. Foto ActionRace

ANDORA (SV, 5 febbraio) – È un Kevin Gilardoni soddisfatto quello che alla 4° Ronde della Valmerula ha battezzato la stagione 2017. A bordo Gilardoni_Val Merula_030 (Custom)dell’ormai abituale Renault Clio R3T curata nella factory alessandrina della Gima Autosport, il pilota 23enne ha concluso in settima posizione la prima gara stagionale disputatasi sugli asfalti liguri della Ronde della Valmerula sotto una costante pioggia. Insieme a Corrado Bonato il driver della scuderia Movisport è partito da subito con un buon ritmo ma il tempo della prima prova è stato condizionato da una girata nelle battute iniziali; dal secondo crono in avanti però, Gilardoni ha iniziato a tenere un passo importante che ha fruttato all’arrivo la settima piazza assoluta, la leadership di Under 26 e il primato di classe.

La Ronde della Valmerula serviva per riprendere i giusti automatismi con la vettura e devo affermare che abbiamo preso una buona andatura a partire dalla seconda prova. Anche quest’anno le forti piogge non hanno concesso tregua e la scivolosità dell’asfalto ha reso difficili le condizioni generali. Questo però ci è utile in vista di gare lunghe e più probanti dove sicuramente ci imbatteremo in circostanze simili. Il pacchetto auto-navigatore-team-scuderia si è rivelato ancora una volta superlativo. Un buon inizio, non c’è che dire!

Diario di gara Rally Italia Talent: gli “scorpioncini” Abarth fanno tappa a Ortona

170207_Abarth_Rally_04 (Custom)Un weekend di successo e passione Abarth sul Circuito Internazionale d’Abruzzo. Centinaia di appassionati hanno reso la quarta tappa del Rally Italia Talent una vera festa dello sport. Il tracciato, ricavato all’interno del Circuito Internazionale d’Abruzzo a Ortona, è uno dei più tecnici finora incontrati, e ha permesso di sfruttare al massimo le performance delle Abarth 595 Competizione da 180 CV. Ospiti d’eccellenza alla quarta 170207_Abarth_Rally_03 (Custom)tappa del Rally Italia Talent: erano presenti il campione italiano di Rally in carica Giandomenico Basso, Renato Travaglia e Piero Longhi, entrambi pluricampioni italiani di Rally.

ORTONA (CH) – Grande successo per la quarta tappa del Rally Italia Talent, che si è svolta a Ortona, nel Circuito Internazionale d’Abruzzo: 170207_Abarth_Rally_02 (Custom)centinaia di appassionati hanno preso parte a una grande festa dello sport, caratterizzata dalla presenza di ospiti del calibro di Giandomenico Basso, campione italiano di Rally in carica, Renato Travaglia, 10 volte campione italiano di Rally, e Piero Longhi, 5 volte campione italiano di Rally.

170207_Abarth_Rally_01 (Custom)Anche le caratteristiche del percorso, creato all’interno del circuito di Ortona, hanno contribuito non poco al successo della tappa abruzzese: si tratta infatti di uno dei tracciati più tecnici visti finora, con punti che hanno esaltato al massimo le straordinarie performance delle Abarth 595 Competizione. Un susseguirsi di allunghi, curve veloci e curve lente che hanno messo veramente a dura prova le abilità degli iscritti al volante delle performanti vetture, circondati da un panorama mozzafiato con sullo sfondo il massiccio montuoso della Maiella completamente innevato. Anche in questa tappa si conferma la presenza di tantissimi giovani tra gli iscritti, con un’interessante percentuale di presenze femminili, a testimonianza della passione per il marchio dello Scorpione che coinvolge un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.

Le iscrizioni per le prossime selezioni sono ancora aperte e potranno essere effettuate online sul sito www.rallyitaliatalent.it.

Aperte le iscrizioni del 7° Historic Rally Vallate Aretine

7_Historic_Rally_delle_Vallate_Aretine (Custom)“Mimmo” Guagliardo, vincitore nel 2016: “un rally di alta qualità”. Terza edizione del concorso fotografico legato al rally.

AREZZO – Sono aperte da martedì 7 febbraio le iscrizioni, al 7° Historic Rally Vallate Aretine, gara inaugurale del prestigioso Campionato Italiano Rally Autostoriche, a calendario il 10 e 1 marzo prossimi. Le iscrizioni chiuderanno lunedì 6 marzo. A organizzare l’apertura tricolore del CIR Storico è la scuderia Etruria di Bibbiena.

Vallate Aretine_2017_locandina (Custom)A vincere, anzi a dominare, il 6° Historic Rally Vallate Aretine, lo scorso anno, è stato il talentuoso pilota siciliano Domenico Guagliardo. Che, con Francesco Granata alle note, ha piazzato davanti a tutti la Porsche 911 RSR gruppo 4, preparata nella sua factory di Pontevivo, nel bresciano. “Era la prima volta che disputavo il “Vallate Aretine” – ricorda “Mimmo” Guagliardo – anche se Loriano Norcini già da qualche anno mi aveva invitato a questo rally. Il lavoro mi impedisce di gareggiare spesso ma talvolta rimetto il casco, anche per testare le novità sulle macchine che preparo. Il rally storico aretino mi ha lasciato un’ottima impressione. Non solo perché ho vinto, ma anche per la perfetta organizzazione e per il calore degli appassionati. Ma soprattutto sono rare la disponibilità e la gentilezza dello staff della scuderia Etruria, sempre pronti a facilitare qualsiasi esigenza degli equipaggi”. Domenico Guagliardo è un pilota eclettico e di grandi doti velocistiche e il suo parere sul percorso del “Vallate Aretine” fa testo. “Il tracciato del “Vallate Aretine” è strutturato in modo razionale, non è dispersivo e facilita le ricognizioni. Tra le prove speciali davvero di alto livello è la “Talla”, con un mix eccellente di velocità e di percorso guidato, con alcune variazioni di fondo. Una prova molto tecnica, anche se le altre speciali non sono certo da meno”.

2016-img-STORICHE-Rally_delle_Valli_Aretine-guagliardo1 (Custom)Come ricordi la vittoria al Vallate Aretine 2016? “Beh, volevo vincere, per me il secondo arrivato è il primo degli sconfitti – chiarisce sorridendo Guagliardo – anche se, alla vigilia, la presenza di tanti fuoriclasse al via mi faceva prevedere un impegno notevole. In gara, poi, sono andato subito in testa ed ho preso un ritmo che mi ha permesso di arrivare primo nella splendida Piazza Grande di Arezzo”. Quest’anno però non sarai al via del Vallate Aretine … “Purtroppo no, e mi spiace molto. – conferma Guagliardo – il mio 2017 agonistico prevede una presenza in pista, nel Campionato Italiano Storico Velocità. Però sarò ad Arezzo a seguire ben cinque macchine, cinque splendide Porsche, schierate con le “insegne” del Guagliardo Historic Porsche Team” 

Autunno in Sicilia con Asi Autoshow 2017

Logo_Asi (Custom)PALERMO – La prossima edizione di Asi Autoshow si svolgerà in Sicilia. A distanza di 12 anni la manifestazione automobilistica dell’Asi torna quindi in una regione tra le più appassionate e legate al movimento storico motoristico.  Nel 2005 si era visitata e apprezzata la parte occidentale dell’isola, quest’anno Asi Autoshow sarà invece ospitata nelle zone orientali. La data è ancora da definire, di certo sarà tra la metà di settembre e i primi di ottobre.

Efferremotorsport: nono posto per Alberto Biggi al Val Merula

ANDORA (SV, 5 febbraio) – Alberto Biggi e Marco Nari possono ritenersi soddisfatti del debutto sulla Ford Fiesta R5 avvenuto domenica scorsa alla Ronde della Val Merula. Nonostante una gara segnata da pioggia incessante, l’Alfiere EfferreMotorsport ha terminato il suo apprendistato sulla nuova vettura, con un incoraggiante nono posto assoluto e quarto della categoria R5.

Alberto Biggi dice: “Debuttare sulla Ford Fiesta R5 è stato emozionante , nonostante le condizioni meteo difficili, già dallo shake down ci siamo trovati bene ed era importante cercare di ottimizzare la prestazione senza fare errori per poter disputare tutti e 4 i passaggi previsti e senza badare al risultato finale. Oltre a imparare la vettura, la gara è servita come test al prossimo Rally Sanremo, dove correremo con la medesima macchina. Voglio ringraziare il team Erreffe per l’assistenza fornita, la macchina non ha mostrato alcun problema e la mia scuderia EfferreMotorsport che mi ha seguito durante la gara

Nel nuovo anno il sodalizio oltrepadano ha aumentato a sette i nuovi arrivi. Dopo aver acquisito Giulia Lodo, Marco Ferrara e Riccardo Chiapparoli, diventano ufficiali portacolori della Efferremotorsport Susy Ghisoni, navigatrice pavese, Fabio Vasta, copilota, Giovanni Castelli, esperto pilota dell’alto Oltrepò e infine il canavesano Andrea Castagna, pilota dalle indubbie capacità velocistiche. Sarà proprio l’equipaggio Andrea Castagna-Sara Farinella a debuttare con i colori Efferre alla prossima Ronde del Canavese di fine febbraio.

Lucio Da Zanche premiato da ACI per il Tricolore storico 2016

de-luis-a-sx-e-da-zanche-a-dx-festeggiano-la-vittoria-al-rally-lana-2016-customIl valtellinese campione italiano rally auto storiche ha partecipato alla cerimonia ufficiale della federazione insieme al navigatore De Luis alla Reggia di Caserta: “Un’emozione grande mentre stiamo definendo i nuovi programmi con la Porsche 911 di Pentacar/Sanremo Games”

CASERTA (3 febbraio) – Laureatosi per la terza volta campione italiano rally auto storiche in ottobre, Lucio Da Zanche ha definitivamente concluso il suo 2016 di successi alla Premiazione dei Campioni italiani dell’Automobilismo che l’ACI ha quest’anno organizzato nella magnifica cornice della Reggia di Caserta. Dopo i trionfi sulla Porsche 911 in livrea Sanremo Games del team Pentacar, il pilota di Bormio, che è stato anche campione europeo nel 2014, è salito sul palco “regale” della cerimonia insieme all’esperto navigatore Daniele De Luis con il quale ha condiviso il Tricolore 2016, frutto di una stagione entusiasmante che ha compreso anche il secondo posto assoluto al Monza Rally Show.

dazanche-deluis-porsche-action2-rally-alpi-orientali-2016-customL’equipaggio tutto valtellinese della Piacenza Corse si è così riunito con tutti i campioni italiani delle varie specialità per la meritata serata di gala, organizzata in grande stille dalla federazione nazionale. Tra gli altri, ad applaudirli e a congratularsi c’erano i vertici stessi dell’ACI, con il presidente Angelo Sticchi Damiani in prima linea. Commenta Lucio Da Zanche nel post cerimonia: “Ho davvero provato una forte emozione. La Reggia di Caserta è stata la cornice ideale per una cerimonia del genere. La partecipazione a questa grande festa dell’automobilismo è stato il coronamento di un super lavoro svolto insieme a tutto il team in una 2016 sempre combattuto dove, puntando sempre su costanza, impegno e professionalità, siamo riusciti a spuntarla proprio all’ultima gara. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a queste vittorie e ora torniamo a guardare avanti con fiducia. Sono in definizione i programmi 2017 e a breve confidiamo di poter svelare una stagione importante che ci permetta di ambire a nuovi traguardi insieme ai nostri partner e supporter”.

Motociclismo: premiati i campioni CRV 2016 Piemonte

battaglia tra venesia altomonte (Custom)VERONA (22 gennaio) William Venesia, Alberto Pignatale. Alessandro Sette e Santo Di Stefano sono i campioni del CRV 2016. Sono stati premiati nella cerimonia organizzata dal Comitato Regionale Piemontese della FMI al Motor Bike Expo di Verona. Venesia, su Kawasaki, si riconferma campione per il secondo anno consecutivo della 1000 Expert con i due successi a Franciacorta e quello di Varano. Al secondo posto chiude Luca Figerod, su Suzuki, che ha vinto la prima a Varano e a Modena. Terzo è Marco Manna, su BMW, con all’attivo un secondo posto a Franciacorta. Alberto Pignatale, su Honda, è campione della 600 Expert con due vittorie a Fanciacorta e tre secondi posti. Al posto d’onore si classifica Alessio Bronzini, su Kawasaki, che ha vinto le due gare di Varano, ma poi non è andato oltre il terzo posto. Terzo gradino del podio per Massimo De Lorenzo, su Yamaha, che ha vinto a Modena ed è arrivato secondo a Franciacorta. Nella 1000 Rookies è primo Alessandro Sette, su Honda, che si è aggiudicato tutte e cinque le prove. Alle sue spalle conclude Augusto Selvatici, su Honda, con tre secondi posti, mentre terzo è Daniele Angelosanto, su Ducati, che ha chiuso secondo a Franciacorta. Santo Di Stefano, su Kawasaki, con quattro successi è primo della 600 Rookies davanti ad Andrea Modena, su Kawasaki, che vanta tre secondi posti. Terzo posto per Andrea Mardegan, su Btt2v, con il successo nell’ultima prova a Franciacorta.

Il Campionato Regionale Velocità Piemonte, che non si disputava più da 1997, ha chiuso la seconda nuova stagione. Il nuovo corso voluto dal Comitato Regionale Piemonte della FMI (Federazione Motociclistica Italiana) che l’ha ripristinato affidando la macchina organizzativa al moto club novarese TTN Racing capitano da Alessandro De Gregori. Ora si punta alla terza edizione che inizia il 30 aprile all’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari cui seguirà il 28 maggio l’autodromo Daniel Bonara di Franciacorta. La terza prova si correrà il 16 luglio al Tazio Nuvolari di Cervesina. Il 3 settembre si torna a Franciacorta per concludere il 1 ottobre a Varano de’ Melegari.

Il Test Day per vetture da rally vola sulle montagne russe del Roero

TEST DAY 2017Un anello di circa dieci chilometri, cinque dei quali chiusi al traffico, sono il terreno di prova del test in programma domenica 19 febbraio a Monteu Roero. Un percorso molto tecnico, su strada asfaltata in buone condizioni, con caratteristiche così diverse da rendere molto probante il test. Salite, discese, curvoni ampi e strette svolte in cui attaccarsi al freno a mano fanno di questo percorso un paradiso per piloti e preparatori. Ciliegina sulla torta la possibilità di recuperare i soldi dell’iscrizione, grazie allo sconto di 250 € offerto da Michelin a tutti coloro che acquisteranno un treno di penumatici racing

MRC_5353 (Custom)MONTEU ROERO (CN) – Cinque chilometri, neanche un metro in piano. Questa è la definizione del percorso chiuso al traffico del Test Day per vetture da rally che si svolgerà domenica 19 febbraio a Monteu Roero, in collaborazione con Michelin, che presenterà la gamma Pilot Sport R, con particolare attenzione alle novità dedicate alle vetture di piccola cilindrata.

MRC_5264 (Custom)Fulcro della giornata sarà il centro di Monteu Roero, in Piazza Roma, dove si svolgeranno le operazioni di registrazioni presso il municipio e saranno posizionati i van dell’assistenza. Dalla piazza principale le vetture si tufferanno verso la valle, rispettando rigorosamente il Codice della Strada, essendo questo trasferimento aperto al traffico, fino a giungere alla rotonda di località Tre Rivi, dopo aver affrontato una serie di tornanti in discesa, un vero balcone che illustra la cruda bellezza delle “Rocche del Roero”. Percorsi 2.5 km di trasferimento sulla Strada Provinciale 29 in direzione Canale d’Alba, meno di cinque minuti di tempo rispettando la segnaletica, si svolta a destra seguendo le indicazioni per Vezza d’Alba per imboccare la Strada Provinciale 257: altri trecento metri e scatta il Test Day su strada chiusa al traffico.

MRC_5427 (Custom)Si parte da frazione Rossino con un rettilineo di circa seicento metri prima in leggera salita, poi la strada si fa più ripida resa nervosa da larghi curvoni in appoggio in borgata San Vicenzo per arrivare al primo scollinamento in frazione Occhetti al km 1,1 del test. Dopo appena cento metri di discesa, costeggiando sulla destra la splendida chiesetta romanica di San Lorenzo, costruita nel IV Secolo dopo Cristo, si arriva a una curva a sinistra in contropendenza, impegnativa e spettacolare che immette su una stretta stradina abbandonando la provinciale 257. Da quel punto si va in salita verso Canton Sandri con un alternarsi di sali-scendi e falsipiani fino a raggiungere Località Liri, al km 1.4 del percorso, e imboccare al km 1,7 una discesa mozzafiato fra le vigne che cambia verso risalendo dopo appena centro metri per passare davanti all’Agriturismo del Borgo (uno dei posti più comodi dove prenotare pranzo), con le sue case a ringhiera sulla sinistra, per iniziare una discesa da rally mondiale di circa duecento metri con veloci curvoni in appoggio per raggiungere località Sant’Anna (km 2,0)

LU3_0042 (Custom)Al km 2,6, al termine della discesa stretta e tormentata da curve di vario raggio, si tocca una spettacolare svolta a destra (facilmente raggiungibile dall’inizio del percorso chiuso al traffico) per cominciare una salita veloce su strada larga che richiede tutta la perizia da parte dei piloti e promette immagini fantastiche per fotografi e spettatori. Sono circa 600 metri prima in falso piano prima, poi in leggera salita con allunghi violenti (3,2 km) per arrivare a una spettacolare doppia curva stretta in salita a sinistra poi subito a destra di grande impegno per equipaggi, pneumatici e assetti. Questo è un altro dei punti consigliati dal pubblico che nella pausa pranzo può raggiungere l’agriturismo Cascina Vrona distante un centinaio di metri.

LU3_0060 (Custom)Il passaggio al km 3.6 presenta il punto di maggior difficoltà tecnica per i piloti che al termine di un breve tratto misto in leggera discesa, debbono affrontare una secca sinistra in forte discesa, molto stretta con cambio di pendenza, costeggiata all’esterno da un muro di una casa. La strada viaggia per un breve tratto fra le case poi torna a respirare fra le vigne e porta verso borgata Bergadani, quindi al km 3,9 si arriva al cartello Bricco Porro. Poche case che si stringono alla strada in salita e nuovo scollinamento per una discesa paesaggisticamente bellissima con ampia visione della valle e delle sue colline da affrontare con il cuore che salta in gola per arrivare in località Portinale (Km 4,1). Non c’è tempo per respirare e riflettere; subito dopo bisogna seguire attentamente la traiettoria (Km 4,3) per la strettoia fra le case e il percorso che digrada in sinistra su strada particolarmente stretta. Gli ultimi 800 metri sono su una strada stretta ma veloce con ampi curvoni da affrontare con coraggio e tenendo giù il piede sull’acceleratore per chiudere davanti alla casa vinicola Negro, al km 5.0, e avere un paio di centinaia di metri chiusi al traffico di decelerazione.

Il giro sul percorso del Test Day è terminato. Si ritorna sulla Strada Provinciale 29 e in poco più di un chilometro si arriva nuovamente alla partenza del tratto chiuso al traffico del Test Day. Gli equipaggi che non necessitano di particolare assistenza possono riprendere la partenza da frazione Rossino, gli altri invece risalire fino al parco assistenza di Monteu Roero distante 3.5 km dal punto di fine percorso chiuso al traffico. Un percorso tecnico, altamente spettacolare e facilmente accessibile per il pubblico che può raggiungere i punti più interessanti dalle numerose stradine che intersecano il tracciato di test giungendo da Canale d’Alba, Monteu Roero e Vezza d’Alba.

Svolgimento del test: Il test si svolgerà su un percorso ad anello che verrà percorso in un unico senso di marcia. Le partenze delle vetture verranno date a un minuto l’una dall’altra domenica 19 febbraio a iniziare dalle ore 9,00 del mattino per proseguire fino alle ore 12.30, riprendere quindi alle 14.00 e chiudere 18,00, ultimi momenti di luce della giornata. Essendo il percorso ad anello gli equipaggi avranno a disposizione un numero di passaggi illimitato. Al test saranno ammesse tutte le vetture previste dall’annuario CSAI dalle WRC, alle Gruppo A, dalle Gruppo N alle spettacolari GT, alle Gruppo R di qualsiasi cilindrata. “Sicuramente avremo allo start alcune vetture di prestigio, ma ciò non toglie che tutti i piloti avranno la possibilità di sviluppare a fondo il loro mezzo” commenta Capello, che conferma l’esclusione solo delle vetture storiche. Per partecipare è necessario per gli equipaggi presentarsi allo start con le misure di sicurezza sulle vetture e l’abbigliamento ignifugo previsto dalla normativa ACI, oltre ad essere in possesso di licenza 2017.

Iscrizioni e benefici: Il costo dell’iscrizione è 250 € netti più IVA. Ogni equipaggio avrà diritto al pranzo per pilota e navigatore in un ristorante vicino allo svolgimento del test oltre ad una targa ricordo della giornata. Le iscrizioni sono aperte da venerdì 20 gennaio e chiuderanno (salvo esaurimento posti) giovedì 19  febbraio 2017. La quota iscrizione potrà essere recuperata acquistando presso il motorhome Michelin quattro pneumatici da competizione. In quel caso la Casa di Clermont Ferrand applicherà uno sconto esattamente pari alla tassa di iscrizione. Meglio di così….

The Ice Challenge Pragelato. Chi fermerà Alessandro Pettenuzzo?

pragelato_0108_Ferrero_pettenuzzo_A_I54A0358 (Custom)Terzo appuntamento del trofeo su ghiaccio nelle montagne olimpiche e tutti a caccia del portacolori della Meteco Corse vincitore delle prime due gare. A dargli filo da torcere ci proveranno i suoi avversari di sempre, il trentino Luciano Cobbe, il genovese Sergio Durante e l’altoatesino Aldo Pistono. Ma il pilota di Borgaro dovrà guardarsi anche dal rientrante cuneese Luca Betti e dai nuovi arrivati Andrea Chiavenuto, Manuel Villa e Luca Maspoli. Foto archivio Alberto Caldani e Marco Ferrero

Ice Challenge_0801_Cobbe_AD3_8829 (Custom)PRAGELATO (TO) – Terzo appuntamento con le gare su ghiaccio di The Ice Challenge sulla pista Ice di Pragelato. Sabato prossimo, 11 febbraio e domenica 12 sarà l’occasione per dare la caccia ad Alessandro Pettenuzzo e alla sua Mitsubishi Lancer EVO VI Proto, indiscussi mattatori delle prime due gare che si sono svolte sulle Montagne Olimpiche.

Ice Challenge_0129_Caldani_Durante_AD3_9234 (Large) (Custom)Se il 25enne figlio d’arte continua a godere dei favori del pronostico, vista la facilità con cui domina i 400 cavalli della sua “Mitsu” e l’affidabilità dimostrata dalla “berlinona” giapponese, che finora non ha sofferto nemmeno di un piccolo colpo di tosse, la concorrenza si fa sempre più agguerrita e numerosa. A tentare di spodestare dal trono re Alex ci proverà il trentino di Rovereto Luciano Cobbe, fin qui seconda forza indiscussa delle gare su ghiaccio con la sua Ford Focus WRC e sempre molto vicino a Pettenuzzo Jr e il genovese Sergio Durante, velocissimo con la sua Citroën DS3 Proto e vincitore del Master King, la gara in bagarre fra tutti i migliori concorrenti della domenica pomeriggio, il 29 gennaio scorso.

pragelato_0108_Ferrero_pistono_pregnolato_I54A0281 (Custom)Se questi tre concorrenti hanno ottenuto finora grosse soddisfazioni, grande voglia di riscatto la prova il bolzanino Aldo Pistono, che per ora ha raccolto pochissimo con la sua Opel Astra Proto ex Trofeo Andros. Pistono, a dimostrazione delle sue potenzialità, ha siglato il miglior tempo sul giro nella prima giornata, vincendo il Master King dell’epifania, senza però esprimersi al massimo per problemi di affidabilità della sua vettura. Ice Challenge_0701_Betti_AD4_0125 (Custom)A fine gennaio, dopo aver sofferto nuovamente di problemi di natura meccanica per tutta la durata è stato costretto al ritiro per rottura del semiasse al via del Master King pomeridiano, gara nella quale puntava a una sonante vittoria che avrebbe riscattato le delusioni del fine settimana. Ritorno in gara anche per il cuneese Luca Betti, autore di una rapida quanto convincente apparizione nelle gare dell’epifania, quando ha Ice Challenge_0801_Pregnolato_AD3_8460 (Custom)dimostrato tutta la sua velocità prima di rompere il cambio. Betti è stato costretto a saltare lo scorso appuntamento per terminare la riparazione della sua Mitsubishi Lancer EVO VI Proto e ora si candida come uno dei grandi protagonisti di questa terza gara. Conferme di buone prestazioni si attendono da Luca Oldini, Peugeot 306 Maxi, e Alex Pregnolato, Subaru Impreza STI, solidi protagonisti delle due precedenti gare e da Mirko Pettenuzzo, fratello maggiore di Alessandro, appiedato nelle qualifiche dell’epifania e ottimo combattente nella seconda gara con la sua Peugeot 206 Proto.

Ice Challenge_0129_Caldani_Ceriali_AD3_9748 (Custom)Da segnalare l’arrivo di cinque nuovi concorrenti che calcheranno per la prima volta in questa stagione la pista Ice di Pragelato, amorevolmente curata da Adriano Priotti. Sicuramente punta ai vertici della classifica il pilota preparatore Andrea Chiavenuto con la Punto Proto da lui stesso realizzata, mentre da osservare con attenzione le prestazioni del ligure Manuel Villa, con la Peugeot 208 R5 e di Luca Maspoli, con la Ford pragelato_0108_Ferrero_riva_I54A0307 (Custom)Fiesta R5, due vetture di ultima generazione in grado di dare filo da torcere alle WRC e ai prototipi. Da seguire le cavalcate del pilota della collina torinese Alessandro Cadei, che disporrà della sua Citroën DS R3T che usa normalmente nei rally e di Mattia Cota con la Volkswagen Golf GTI. Infine da sottolineare la presenza di due piloti che hanno già dato spettacolo a Pragelato in questa stagione. Con la Punto Proto locandina-eventi-invernali-bmg-customritroveremo il torinese Fabrizio Ceriali, grande, ma purtroppo unico, protagonista della scorsa gara fra le Due Ruote Motrici, mentre torna dopo aver saltato un appuntamento il saluzzese Piergiacomo Riva, che aveva dimostrato di saper viaggiare forte la sua Panda Proto 4×4, pur pagando una pesante differenza di cavalli rispetto alle vetture più potenti. Riva ha dovuto saltare lo scorso appuntamento in quanto attendeva la sostituzione del cambio, rotto al termine del fine settimana dell’epifania. Ora la sua Panda è nuovamente in forma e lui è pronto a dare battaglia.

La struttura della manifestazione è molto lineare ma promette spettacolo e divertimento sia per i piloti sia per il pubblico. Sabato mattina 11 febbraio si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16,30 i piloti avranno a disposizione la pista per le prove libere. Domenica 12 febbraio alle ore 8.30 scatterà la gara, mentre immediatamente dopo pranzo si svolgerà lo spettacolare Master King, che metterà a confronto tutti insieme i piloti in una sfida al calor bianco.

Automotoracing: Renault premia i campioni, Kaleidosweb li fotografa

Premiazioni_Renault_2016_0179 (Custom)Al Salone Automotoracing di Torino, lo staff di ActionRace in azione per immortalare i protagonisti della stagione scorsa della Casa della Losanga

TORINO (4 febbraio) – Nella giornata di oggi i Trofei Rally della Losanga chiudono definitivamente il capitolo della stagione 2016 in occasione del Salone Automotoracing di Torino. Ad alternarsi sul palco dedicato alla premiazione Renault sono stati i protagonisti di un’ottima “annata”.

Grazie a Elisa Penna di ActionRace le mille facce della premiazione rallistica della Casa francese finiscono nelle schegge di Kaleidosweb

Renault premia i campioni 2016 e svela i programmi 2017 dei Trofei Rally

Premiazioni_2017_Twingo R1 (Custom)Al Salone Automotoracing di Torino

TORINO (4 febbraio) – Nella giornata di oggi i Trofei Rally della Losanga chiudono definitivamente il capitolo della stagione 2016 in occasione del Salone Automotoracing di Torino. Ad alternarsi sul palco dedicato alla premiazione Renault sono stati i protagonisti di un’ottima “annata”.

Premiazioni_Renault_2016_0175 (Custom)Tanti i piloti e i navigatori presenti all’evento torinese, tra cui non poteva mancare Luca Panzani (vincitore del Clio R3T Top), reduce dall’ottima performance di Monte Carlo in cui ha conquistato la vittoria di classe RC3. Presenti anche Riccardo Canzian e Matteo Nobili (Winners Rally Team), vincitori della prima edizione del Trofeo Twingo R1, premiati anche Michele Rovatti e Valentina Catone (DPD Group) primi nel Clio R3 dell’International Rally Cup, contenitore anche del Twingo R2, vinto da Alessio Beneventi e Susanna Mazzetti (Team Katori). A ritirare il primo premio dedicato ai concorrenti del “Corri Con Clio N3”, sono stati i campioni Mirco Straffi e Jari Cavaciocchi (DPD Group). Successivamente i festeggiamenti sono andati avanti con la premiazione del trofeo Twingo R2 Terra, vinto da Giacomo Matteuzzi e Marco Piazzini, oltre a tutti i vincitori dei trofei di zona.

Premiazioni_Renault_2016_0156 (Custom)Contestualmente alla premiazione, Renault, ha svelato i programmi rallistici del 2017: confermato il Twingo R1 Top nel CIR con cinque appuntamenti. Sempre nella cornice del Campionato Italiano Rally sarà presente il Clio R3T Top, suddiviso come consuetudine in due gironi da tre gare ciascuno. Fitta l’offerta proposta nell’ambito degli IRC, in cui sbarca per la prima volta i Trofeo Twingo R1 IRC, oltre ai confermati R3 IRC (cui potranno gareggiare sia la Clio R3T, sia la R3C) e il Twingo R2, sempre spalmato sulle quattro gare in programma per questa edizione, in cui è presente anche il Corri Con Clio N3. Previsto anche un Challenge 2WD Terra per la R3C e la Twingo R2B, mentre le vetture sopraelencate saranno impegnate anche nei Trofei di Zona.

Da menzionare è anche la “Finale del Decennale” (che per Renault coincide con i dieci anni di trofei rally organizzati dal promoter Sport Team Equipment), una gara che si terrà in occasione del 26°Rally il Ciocchetto aperta a tutti i trofeisti del 2017. Infine va ricordato che anche per questa stagione è stata confermata l’iniziativa “Lady Renault”, ovvero una classifica dedicata a tutti gli equipaggi femminili che prenderanno parte ai trofei della casa della Losanga.