Porta Teatro saluta il successo di Da Zanche-De Luis nel 33° Rally Sanremo Storico

La cerimonia di premiazione raccontata dalle immagini di Sergio Verrando

SANREMO (IM) – In occasione del Sanremo Rallye la citta viene coinvolta in mille punti con mille situazioni che fanno da palcoscenico alla gara. Da Corso Imperatrice, che sfiora il Casinò dove le gare hanno avuto il fulgore di partenza ed arrivo, a Piazza Borea d’Olmo dove si sono consumati i riordini fra ali di folla che passeggiava in Via Matteotti (pedonale) davanti al Teatro Ariston che ospitava la Sala Stampa; dal Palafiori, centra nevralgico della gara con la Direzione Gara per finire con Lungo Mare Dapporto dove erano distesi le tende dell’assistenza.

Le auto del 33° Rally Sanremo Storico, però, anche quest’anno hanno avuto il grande privilegio di vedere la loro pedana posizionata sul lato occidentale del Casinò, davanti a Porta Teatro in una location di grande eleganza e con quel tocco di fascino mondanità che solo lo stile liberty del Casinò di Sanremo riesce a dare. Una location veramente con lo stile di altri tempi come è consono per le regine dei rally del passato.

È in questo luogo che i 35 equipaggi che hanno avuto la sorte e le capacità di concludere una gara dura ed impegnativa come il Sanremo Storico sono stati salutati dall’organizzatore Sergio Maiga, che a tutti è stato consentito di scattare una foto ricordo che vale una carriera che verrà appesa nel salotto buono di casa o nel sancta sanctorum del proprio garage officina. Una cerimonia apprezzatissima da chi ha vinto, ma ancora di più dai numerosi equipaggi stranieri, che scendono a Sanremo come facevano i loro nonni quasi un secolo fa per ricercare il sole della primavera mediterranea, il profumo dei fiori (e ad ogni concorrente femminile è stato omaggiato un delizioso mazzolino) ed avere quel pizzico di mondanità che ancora oggi il Casinò rappresenta.

Le immagini di Sergio Verrando hanno condensato la felicità di Davide Negri-Roberto Coppa (Porsche 911 RSR) terzi classificati, Lucky”-Fabrizia Pons (Lancia Delta 16V) secondi ed il vincitore Lucio Da Zanche affiancato da Daniele De Luis (Porsche 911 SC Gruppo B) che scrive per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro della gara.

Quasi 120 gli equipaggi al rally delle Valli Cuneesi fra vetture moderne e storiche

Foto apertura ActionRace – DRONERO (CN) 24 aprile 2018 – Sfiorano le 120 unità gli iscritti al 24° rally delle Valli Cuneesi e all’abbinato 11° rally storico del Cuneese, in programma venerdì 27 e sabato 28 aprile sulle strade occitane della Granda. Organizzate dallo Sport Rally Team di Piero Capello, le due gare impegneranno oltre un centinaio di vetture moderne, e una quindicina di storiche.

Il Valli Cuneesi, non più settembrino, apre quest’anno la stagione della Coppa Italia Rally 2018 in Prima Zona, dove il campionato regionale firmato Aci Sport è articolato su quattro date (seguiranno Alba, Lanterna e Rubinetto). I quattro organizzatori bissano il successo 2017 del montepremi congiunto, ed è così nato il Trofeo Pirelli 2018, il cui valore globale supera i 60mila euro.

Al via con il numero 1 con una potente WRC, i vincitori dell’anno scorso Alessandro Gino-Marco Ravera, su Ford Fiesta RS. Il Valli Cuneesi 2018 “Memorial Johnny Cornaglia” è anche valido per i Trofei Renault Clio R3C, Clio R3T e Clio N3 Corri con Clio, oltre al Trofeo Gianfranco Giorsetti, e Trofeo GianPiero Turletti.

Prima delle vetture moderne, il pubblico vedrà scorrere le veterane partecipanti all’11° rally storico del Cuneese, una competizione a sé dedicata ad automobili da rally costruite entro il 1989. In gara anche alcune mitiche auto da corsa, come una Lancia Stratos, una Delta Hf integrale, una Toyota Celica GT Four, in assoluto le prime tre vetture ad aprire la carovana del doppio rally.

Identico il percorso, tre tratti cronometrati per un totale di sette prove speciali, ovvero 86 km cronometrati su un tragitto totale di 400 circa. I tratti competitivi 2018: Montemale (11,5 km) da ripetere tre volte, Valmala (circa 20 km) e Brondello (7 km), ognuna da effettuare due volte. Invece, a riposo per un anno una “classica” della gara, la Madonna del Colletto.

  • Il programma in breve:
  • Cerimonia di partenza venerdì 27 aprile, dalle 18.30, a Dronero, Piazza Manuel;
  • venerdì 27 aprile dalle 19 alle 22: passerella promozionale a Saluzzo, in Corso Italia, in un tratto reso eccezionalmente pedonale sotto il monumento a Silvio Pellico, festa di piazza con raduno Ferrari (contemporanee e d’epoca), auto storiche e moderne in esposizione, musica dal vivo, passaggio dei concorrenti intervistati in pedana,
  • Partenza gara, sabato 28 aprile dalle 7.30 a Dronero, Piazza Martiri;
  • Arrivo e premiazione, sabato 28 aprile dalle 19 a Dronero, Piazza Manuel

Le strade interessate dalle prove speciali verranno chiuse al normale traffico un’ora e mezza prima del passaggio del primo concorrente e riaperte trenta minuti dopo l’ultimo. Gli orari di chiusura strade sono scaricabili dal sito dell’organizzazione (www.sportrallyteam.it), dove sono anche presenti mappe dettagliate, cartine delle prove speciali, istruzioni per raggiungere le migliori postazioni per godersi il rally in sicurezza: un tema che sta particolarmente a cuore a SRT, che invita il pubblico a seguire disciplinatamente le indicazioni dei commissari di percorso. Durante l’evento, sulla pagina Facebook dedicata (@rallyvallicuneesi), sarà operativa una Diretta Rally, con cronaca costante degli avvenimenti agonistici in corso.

Rally Valli Cuneesi, Alberto Verardo riparte da leader in Coppa Italia

Al via di Dronero anche Mario Tabacco, altre cinque vetture Lanterna Corse allo slalom Mignanego-Giovi

DRONERO (CN) – Il Rally Valli Cuneesi, in programma a Dronero (CN) dal 26 al 28 aprile, vedrà l’esordio stagionale di Alberto Verardo e Cristina Rinaldis, pronti a ripartire per difendere il titolo conquistato nella Coppa Italia Prima Zona 2017. I portacolori della Lanterna Corse Rally Team, vincitori della Coppa Aci Prima Zona della classe N3, affronteranno la gara di apertura della serie a bordo della stessa Renault Clio portata al successo dopo le quattro tappe della scorsa stagione, appartenente quest’anno alla classe S3 della categoria produzione. Verardo troverà diversi avversari ostici, a partire dal compagno di squadra Mario Tabacco, che per il 2018 tornerà a vestire i colori della Lanterna Corse Rally Team e che sarà affiancato da Giuliano Pozzo a bordo di un’altra Renault Clio S3.

Subito dopo il weekend il team genovese ha già fissato un altro importante appuntamento, riservato agli specialisti dei birilli, lo slalom Mignanego–Giovi. Cinque saranno i piloti impegnati sulla Strada provinciale 35, capitanati dal veterano Marco Gallo, pronto ad affrontare la classica con la Renault Clio super 1.6 in classe A1600 e che, nuovamente, sfiderà il figlio Riccardo, in gara con una Renault Clio N2000. Gianluca Caserza, con la Peugeot 208 R2 in classe A1600, cercherà di dimenticare la sfortuna del Rally Lirenas, mentre Marco Riva e Francesco Bigotti saranno al via con due Peugeot 106 Gruppo A, rispettivamente in classe 1600 e 1400. Anche Mario Tabacco, subito dopo aver affrontato il Rally Valli Cuneesi, parteciperà allo slalom più antico d’Italia, ma scenderà dalla Clio per salire sulla mitica Peugeot 205.

Automobili Lamborghini partner IED per le tesi

Gli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Torino proporranno le auto del 2028 per il noto marchio di auto supersportive di lusso

TORINO, 23 aprile 2018 – L’Istituto Europeo di Design di Torino sceglie Lamborghini per il progetto di tesi degli studenti del terzo anno del Corso in Transportation Design a.a. 2017/18. Lo scorso novembre, presso il quartier generale di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, i diplomandi hanno ricevuto il brief su cui iniziare a lavorare: Gandini’s revolution. Negli anni Sessanta e Settanta, la mano del designer Marcello Gandini ha disegnato per Lamborghini due modelli (Miura e Countach) che hanno cambiato il modo di concepire le automobili e, cinquant’anni dopo, ai giovani designer IED è stato chiesto di immaginare un nuovo modello che, come i suoi antenati, possa essere al contempo punto di rottura e inizio di un nuovo corso stilistico.

I 38 studenti hanno cominciato a lavorare sulle proposte progettuali, prima individualmente, poi divisi in piccoli gruppi da 3/4 persone. La progettazione è in pieno sviluppo sotto l’occhio attento dei docenti IED e con la supervisione di Manuele Amprimo, ex-studente IED Torino, oggi Chief Interior Designer Lamborghini. Simulando l’iter progettuale di un Centro Stile, gli studenti sono chiamati a dare risposte concrete alle esigenze di una committenza reale, e il lavoro prevede molteplici step. A maggio si svolgerà in IED la revisione intermedia con gli studenti, altra tappa del processo che culminerà con la discussione delle tesi nel mese di luglio 2018.

I progetti elaborati in collaborazione con Lamborghini sono realizzati da: Filippo Beccastrini, Prashant Bhavsar Jugal (India), Andrea Canzi, Desiree Casano, Pietro Castiglioni, Thomas Cerato (Svizzera), Prithvi Chauhan (India), Matteo Crispino, Lorenzo Crosa, Gabriele Cuccu, Gennaro Di Lorenzo, Savio Lee Domenico (Argentina), Amedeo D’Oro, Elizabeth Kozlova (Cipro), Bao Lian Jian (Cina), Yanhao Liu (Cina), Riccardo Miletto, Giovanni Moglia, Nicolas Molina Sarmiento (Colombia), Andrea Napione, Dana Odesser (Israele), Davide Penno, Mirko Pocobello, Matteo Prola, Pietro Salza, Isaia Scivoletto, Valentina Sclafani, Giorgio Strada, Frederic Tomasini (Svizzera), Emanuele Tomassorri, Dumitru Topada, Ivan Turturici, Hyunjun Uhm (Corea del Sud), Sundhar Vadivelan Shyam (India), Francesca Vesprini, Minhang Wang (Cina), Zikun Xiong (Cina), Chonggjian Xu (Cina), diplomandi del Corso in Transportation Design a.a. 2017/18 IED Torino.

Il Corso in Transportation Design IED Torino è coordinato da Michele Albera, sotto la supervisione di Luca Borgogno, Coordinatore IED mobility lab.

Scuderia Dolly Motorsport presente con due storici al Rally Valli Cuneesi

In programma per questo venerdì 27 e sabato 28 aprile sulle strade occitane della “Granda” prenderà il via il 24° Rally delle Valli Cuneesi e 11° rally storico del cuneese. Al Valli Cuneesi, non più settembrino, parteciperanno quasi 120 iscritti, tra auto moderne e storiche. Tra queste ultime saranno presenti 2 equipaggi della scuderia Dolly Motorsport.

Il primo equipaggio sarà a bordo della “nuova” Opel Kadett GT/E, guidata da Stefano Villani e navigato da Lorenzo Lalomia. Per il pilota è un ritorno al passato a bordo della vettura con cui correrà il rally. Il secondo equipaggio sarà a bordo della Fiat 128 coupé, guidata da Vittorio Tenivella e affiancato dal suo navigatore Marco Blua.

Entrambi gli equipaggi cercheranno di darsi battaglia a suon di scalate di marcia, inversioni e accelerate per raggiungere i gradini più alti del podio, ma per farlo dovranno affrontare i 3 tratti cronometrati per un totale di 7 prove speciali, ovvero 86 km cronometrati su un tragitto totale di 400 circa. I tratti competitivi 2018: Montemale (11,5 km) da ripetere tre volte, Valmala (circa 20 km) e Brondello (7 km), ognuna da effettuare due volte. Invece, a riposo per un anno una “classica” della gara, la Madonna del Colletto.

Sport Forever all’assalto del Valli Cuneesi

DRONERO (CN) – A tenere alto l’onore del sodalizio astigiano in questa prima gara della Coppa Italia 1° zona ci penseranno i locali Alessandro Fino con alle note Michela Civallero su Renault Clio di Classe N3 che dovranno vedersela con i compagni di team Sergio Patetta affiancato da Alessandro Alocco e Giovanni Ferrando con Jlenia Olivo, su analoga vettura l’esperto navigatore locale Ismaele Barra detterà le note ad Alain Cittadino.

Equipaggio in rosa per ASD Sport Forever composto dalla pilotessa locale Laura Galliano con Elisa Servetti su Peugeot 205 di classe A5 intenzionate a ben figurare sia nella classifica riservata alle dame che in quella di classe, al pari del promettente Danilo Costantino con Michael Adam Berni su Peugeot 106 di classe N2. Tra le storiche Lorenzo Lalomia detterà le note a Stefano Villani su Opel Kadett GT/E.

Erreffe Rally Team-Bardahl al 1000 Miglia e al Valli Cuneesi

Doppio impegno titolato per la squadra corse di Castelnuovo Scrivia che sarà al via della prima gara del CiWRC e del primo atto relativo alla Coppa Italia di Zona1. Le vetture dell’Erreffe Rally Team sono equipaggiate con pneumatici Pirelli. Foto Studio Alquati

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL) – I tecnici dell’Erreffe Rally Team hanno impostato due distinte destinazioni nei loro navigatori satellitari: Salò e Dronero. La prima, cittadina lacustre in provincia di Brescia, sarà la sede del 42° Rally 1000 Miglia, gara di apertura del campionato Italiano WRC.

Quattro vetture del team piemontese si cimenteranno sugli oltre centoventi chilometri di speciali in programma tra venerdì 27 e sabato 28 aprile. Su una Ford Fiesta R5 ci sarà il locale Ettore Catterina che sarà affiancato da Pietro Elia Ometto: i due sono reduci da un ottimo 2017 corso nel CiWRC e nel CIR ed ora, insieme, affronteranno il primo step della serie asfaltata: l’equipaggio della BS Sport avrà il numero 19. Delle otto S1600 in gara sulle sponde del Garda, saranno ben tre quelle dell’Erreffe e –manco a dirlo- saranno tutte Renault Clio: con il numero 32 Mauro Galizioli e Fabio Berisonzi tornano sulle strade amiche ad un anno di distanza dall’ultima gara. Con il 34 il lecchese Maurizio Mauri, affiancato da Bozzo, si ripresenta dopo aver rotto il ghiaccio al Laghi a seguito di una lunga assenza che perdurava dal 2014.  Il 37 è il numero assegnato a Luigi Alberti e Gabriele Zanni che, sempre su Renault Clio, cercheranno di portare a termine la corsa lasciando alle spalle la sfortuna che li ha attanagliati nelle ultime gare.

A Dronero, e più precisamente nel territorio della provincia di Cuneo, si disputerà il Rally delle Valli Cuneesi, gara di apertura della Coppa Italia Rally di Zona1 che gode anche di un ricco montepremi istituito dagli organizzatori insieme all’apporto di Pirelli. A bordo di una Ford Fiesta R5 si cimenteranno Alberto Biggi e Marco Nari: per entrambi si tratta del primo rally del 2018.

Il 42° Rally 1000 Miglia pronto ad inaugurare il Campionato Italiano WRC 2018

La nuova stagione della serie tricolore riservata alle World Rally Car sta per esordire con la quarantaduesima edizione del rally bresciano. 101 iscritti tra cui 11 WRC e altrettante le vetture R5 che si sfideranno questo weekend a Salò

SALÒ (BS), mercoledì 25 aprile 2018 – Sta per iniziare lo spettacolo del Campionato Italiano WRC. Si contano le ore per la partenza della serie tricolore dedicata alle vetture regine dei rally. La classica gara lombarda organizzata dall’Automobile Club Brescia, alla sua quarantaduesima edizione, aprirà il calendario della quinta stagione tutta da non perdere di questa serie tricolore dal successo inarrestabile, che si rinnova e cresce di anno in anno.

La prima garanzia di spettacolo arriva dall’elenco partenti, sempre composto da piloti di assoluto rilievo oltre ai big delle ultime edizioni del CIWRC. Saranno 101 gli iscritti che sfileranno sul lungolago Zanardelli di Salò per la partenza di venerdì 27, dei quali ben 11 a bordo di una WRC oltre ai 10 su vetture R5 che si sfideranno, nella stessa serata, sulla Prova Spettacolo “AC Brescia” sul circuito di Lonato. In cima all’elenco iscritti, tra gli equipaggi partecipanti al CIWRC, potrà sfoggiare il n°1 Stefano Albertini.  Il campione in carica, sempre affiancato da Danilo Fappani, sarà quindi chiamato a difendere il titolo sulla Ford Fiesta WRC con i colori della scuderia Mirabella Mille Miglia, proprio sulle strade di casa. Ma saranno in molti a lottare per il titolo 2018. A partire da uno dei nomi più noti del campionato, Paolo Porro. Sempre in coppia con Paolo Cargnelutti e al volante della Ford Fiesta WRC, il pilota lariano ripartirà dal terzo gradino del podio assoluto del 2017 provando a migliorare l’ultimo quinto posto di Brescia. Altro driver di Como, si presenterà nuovamente ai nastri di partenza della serie anche Corrado Fontana, con Nicola Arena su Hyundai i20 NG WRC della HMI, lo scorso anno terzo sul podio di Salò e, anche lui intenzionato ad insidiare la leadership di Albertini. Tra i presenti, agguerrito più che mai, alla gara di casa ci sarà Luca Pedersoli. Il bresciano, affiancato nuovamente da Anna Tomasi su Citroën C4 WRC, tornerà quest’anno a correre ufficialmente per il CIWRC e sarà subito chiamato a riscattare la sfortunata parentesi vissuta nel 2017 proprio nella sua Brescia, conclusa con un ritiro anticipato.  Rinnova la sua presenza nel CIWRC anche il lombardo Simone Miele, affiancato da Lisa Bollito su Citroën DS3 WRC della Top Rally, autore un anno fa di un ottimo avvio di stagione, ma non del tutto convincente. Un ulteriore conferma nel parterre della serie, arriva anche dal vicentino Manuel Sossella, che ci riproverà ancora insieme a Gabriele Falzone e nuovamente su Ford Fiesta WRC. Quindi partirà da Salò anche la seconda Hyundai i20 NG guidata dal bresciano “Pedro” in coppia Emanuele Baldaccini, che cercherà finalmente risultati importanti dopo la passata stagione di adattamento al volante della potente R5. Completa la pattuglia armata dalla casa coreana il gentleman driver di casa Fontana, papà Luigi, affiancato da Roberto Mometti con la Hyundai i20 WRC, lo scorso anno a disposizione di Corrado. Ad arricchire la flotta delle WRC in corsa al Rally 1000 Miglia ci saranno anche le Ford Fiesta WRC di Lorenzo Della Casa, Pierleonardo Bancher e “Babu”. Tra i piloti più attesi si colloca sicuramente Alessandro Perico. Il bergamasco e il suo navigatore Mauro Turati che con la Škoda Fabia R5, già secondi assoluti nella edizione 2017, cercheranno sicuramente di battere gli altri partecipanti. Moltissime come di consueto per questa serie e di assoluto livello, le vetture R5 iscritte al campionato: la Ford Fiesta del driver di Castel Franco Veneto Antonio Forato, navigato da Ivan Gasparotto, la Peugeot 208 R5 del giovane Andrea Carella e un’altra Fiesta di Domenico Erbetta. Tra le S2000, la lotta si concentrerà tra Mauro Trentin, Stefano Liburdi e Giampaolo Bizzotto, tutti a bordo di Peugeot 207. Intenzionato a crescere confrontandosi ancora con le WRC il giovane pilota di Borgo Valsugana Francesco Gonzo, che farà ancora parte del campionato al volante della Peugeot 208 R2. Un altro pilota impegnato nella lotta per la categoria R2B sarà il pilota locale Simone Niboli anche lui a bordo di una 208 R2B.  Al via della prima gara del CIWRC, anche il savonese Mauro Cornero e il padovano Nicola Schileo, entrambi al volante di Suzuki Swift R1B Naz. A proposito di Suzuki, all’appuntamento bresciano si avvia anche la decima edizione della Suzuki Rally Cup, con ben undici equipaggi iscritti tra i quali spicca Corrado Peloso che cercherà la vittoria dopo aver chiuso il 2017 al terzo posto assoluto del trofeo

Suzuki Rally Cup, il decimo anno inizia dal Rally 1000 Miglia

Il secondo trofeo di Suzuki Italia, che affianca il Suzuki Rally Trophy nel CIR, si prepara al primo e consueto appuntamento bresciano; Undici i concorrenti iscritti alla serie monomarca: molti gli esordienti, che correranno a fianco degli esperti piloti che hanno caratterizzato le precedenti nove stagioni, Suzuki Rally Cup 2018 propone due novità: l’introduzione degli pneumatici di marca Toyo e l’esordio di SWIFT 1.0 Boosterjet in versione RST10, che andrà a “sfidare” la tradizionale SWIFT Sport 1.6, nelle versioni R1 B e RS.

BRESCIA – Inizia dal Rally 1000 Miglia la decima edizione della Suzuki Rally Cup. L’avvio della stagione 2018 si svolgerà, questo fine settimana, a Salò, sulle classiche prove speciali dell’appuntamento bresciano. Undici sono gli equipaggi iscritti al primo dei sei round del calendario, nel quale si articola la serie monomarca di Suzuki, a fianco della quarantaduesima edizione della gara organizzata da Automobile Club Brescia.

Il programma del Rally 1000 Miglia prevede le Verifiche Sportive e Tecniche nei giorni 26 e 27 aprile, che si svolgeranno al Centro Commerciale Salò2 e presso l’Autofficina Senti, a Salò; lo Shakedown “Laghi di Sovenigo” avverrà venerdì 27 aprile, dalle 8.45 alle 15.45. La partenza si svolgerà a Salò, venerdì 27 aprile alle ore 18.50, dal Lungolago Zanardelli. Nove le Prove Speciali, 124 i chilometri cronometrati e 415 i chilometri del tracciato di gara. L’arrivo e le premiazioni saranno celebrate a Salò, sempre al Lungolago Zanardelli, sabato 28 aprile alle ore 18.40.

  • Ecco gli equipaggi trofeisti schierati alla prima prova della Suzuki Rally Cup:
  • – Equipaggio 104: Pellè Roberto e Luraschi Giulia, con Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B (Destra 4);
  • – Equipaggio 105: Peloso Corrado e Iguera Massimo Filippo, con Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B (La Superba);
  • – Equipaggio 106: Parolaro Nicolas e Manfredi Jasmine, con Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B;
  • – Equipaggio 107: Gnali Alessandro e Pasini Walter, con Suzuki SWIFT Sport 1.6 (Mediaprom Racing;
  • – Equipaggio 108: Cibien Davide e Bogo Lorenzo, con Suzuki SWIFT Sport 1.6 RS (For Sport);
  • – Equipaggio 109: Longo Marco e Arco Bazzanella Remo, con Suzuki SWIFT Sport 1.6 R1B (Destra 4);
  • – Equipaggio 110: Schileo Nicola e Finzi Luciano Renzo, con Suzuki SWIFT Sport 1.6 (WRT-Winners Rally Team);
  • – Equipaggio 111: Cornero Mauro e Piccardo Paolo, con Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet RSTB;
  • – Equipaggio 112: Pollarolo Andrea e Pozzoni Alessandra, con Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet RSTB (N.C.);
  • – Equipaggio 113: Manica Federico e Danese Milena, con Suzuki SWIFT Sport 1600 RS;
  • – Equipaggio 114: Lunelli Rino e Morelli Valentino, con Suzuki SWIFT 1.0 Boosterjet RSTB (Pintarally Motorsport).

Efferremotorsport – Alberto Biggi e Davide Melioli al Valli Cuneesi

Torna di scena la Coppa Italia e la scuderia pavese EfferreMororsport sarà doppiamente impegnata al Rally Valli cuneesi di “Prima Zona”. In cerca di un buon piazzamento e preziosi punti Alberto Biggi e Marco Nari debutteranno in questa stagione a bordo della Ford Fiesta R5 del team Erreffe di Agostino Roda. Il pilota genovese vuole ripetere la stagione 2017 quando arrivò 2° nella classifica finale di Coppa Italia in categoria R5. Lo scorso anno, al Valli cuneesi, Alberto Biggi fu costretto ad un ritiro. Sarà dunque molto importante cercare di raggiungere il traguardo per smuovere la classifica.

Ci saranno anche Davide Melioli e Davide Morando, sulla Peugeot 106 N2 di proprietà alla gara piemontese. Terzo Rally per il pilota ligure che per la prima volta correrà fuori regione. Come sempre la classe N2 sarà numerosa e combattuta , uno stimolo in più per Davide che vuole ben figurare. Alberto Biggi e Davide Melioli dovrebbero correre anche lo Slalom dei Giovi.

Scuderia Palladio con Manuel Sossella nel Campionato Italiano WRC

È alle porte il Rally 1000 Miglia nel quale il portacolori della scuderia vicentina, affiancato da Gabriele Falzone, si schiera al via con la Ford Fiesta della PA Racing gommata Pirelli.

VICENZA, 24 aprile 2018 – Conto alla rovescia iniziato per Manuel Sossella che si prepara ad affrontare l’edizione 2018 del Campionato Italiano WRC il cui primo atto si svolgerà i prossimi 27 e 28 aprile sul prestigioso palcoscenico del 42° Rally 1000 Miglia; per l’alfiere della Scuderia Palladio va ad iniziare una nuova stagione nella quale ritroverà al suo fianco, come negli anni scorsi, Gabriele Falzone con cui Manuel corre assieme dal 2014 ed ha condiviso la vittoria nel CIWRC del 2015.

Archiviata in fretta la stagione scorsa, Sossella conferma che anche per il 2018 utilizzerà una Ford Fiesta, ma cambierà il team fornitore: la scelta si è orientata sull’esemplare gestito da PA Racing di Alessandro Perico grazie anche all’intesa con Beppe Ciletti; cambia anche la scelta degli pneumatici che saranno forniti da Pirelli.

Il programma prevede la partecipazione a cinque dei sei rally a calendario, con la forzata esclusione del Salento in quanto proprio in quella data avrò un impegno personale che non mi permette di esser presente” dichiara Sossella che in questi giorni sarà anche impegnato a testare la vettura. E aggiunge: “Cercherò di iniziare col passo giusto sin dal Rally 1000 Miglia anche se tra quelli a calendario è quello nel quale conto il minor numero di partecipazioni e che conosco meno rispetto agli altri; sarà quindi importante una perfetta stesura delle note e partire con la massima concentrazione: in questo Campionato è praticamente vietato sbagliare! La concorrenza sarà agguerrita e già dal primo appuntamento mi troverò a duellare con una nutrita concorrenza a partire dal campione in carica Stefano Albertini che corre sulle strade di casa, ma nessuno degli avversari sarà da sottovalutare.”

L’appuntamento è per il tardo pomeriggio di giovedì 26 con le operazioni di verifica del Rally 1000 Miglia; la mattinata del giorno successivo sarà dedicata allo shake down e alle 18.15 la partenza della prima vettura dal “1000 Miglia Village” per andare ad affrontare la prova spettacolo presso la Pista di Lonato. Sabato 28, si disputeranno le quattro prove speciali “Gardone Riviera”, “Passo Fobbia”, “Moerna” e “Pertiche-Eligio Butturini”, che saranno ripetute, per un totale di 124,48 chilometri cronometrati. L’arrivo è previsto sul Lungolago Zanardelli a Salò a partire dalle 18.40.

 

Giacomo Costenaro e Justin Bardini su Škoda Fabia R5 vincono il 10°Liburna Terra, prima gara del Campionato Italiano Rally Terra

Dopo l’esordio della seconda stagione per la massima serie nazionale su terra, la classifica vede in testa il driver vicentino davanti alle altre due Fabia R5 di Alessandro Taddei e Daniele Ceccoli.

VOLTERRA, 21 aprile 2018 – Giacomo Costenaro e Justin Bardini strappano il successo nel 10° Liburna Terra, gara d’esordio del Campionato Italiano Rally Terra 2018. Il pilota vicentino è riuscito a togliersi così la soddisfazione del primo successo nella gara toscana organizzata dalla Scuderia Livorno Rally. Una prestazione di assoluto livello quella dell’equipaggio Costenaro-Bardini, che hanno portato la Škoda Fabia R5 della Hawk Racing Club alla guida della classifica generale aumentando il ritmo nella seconda parte di giornata. Gli strappi decisivi del driver di Marostica sono arrivati con le ripetizioni della prova lunga “Ulignano”. Sui classici tornanti volterrani infatti, Costenaro è riuscito ad imporsi, aggiudicandosi la terza e la quinta prova speciale del Liburna e maturando il distacco decisivo per la vittoria finale. Alle sue spalle è stato costretto ad accontentarsi della seconda posizione il tre volte vincitore del Liburna Alessandro Taddei, navigato da Andrea Gaspari sulla Škoda Fabia R5 della Car Racing. Il trentino è riuscito a centrare la seconda posizione grazie alla grande prestazione offerta nell’ultima prova speciale, piazzando lo scratch decisivo per affiancarsi alla vetta. Completa il podio nella splendida cornice di Piazza dei Priori a Volterra l’equipaggio composto da Daniele Ceccoli e Piercarlo Capolongo. Un risultato amaro per il sanmarinese sulla Škoda Fabia della Scuderia San Marino, che aveva iniziato al meglio la gara, piazzandosi al comando dopo due prove, prima di cedere il passo alla vittoria di Costenaro e allo sprint finale di Taddei, che lo precederà alla fine soltanto per due decimi di secondo.

Quarto posto per un altro pilota trentino Alessandro Bettega, con Simone Scattolin a bordo della Škoda Fabia R5 firmata Pintarally. Bettega ha patito qualche affanno iniziale riuscendo però a riscattarsi nella seconda fase della gara, quando è riuscito ad aggiudicarsi il quarto tratto cronometrato. Chiude alla quinta posizione assoluta il padovano Nicolò Marchioro, con alla destra Marco Marchetti su Ford Fiesta R5 della MRC Sport, che riesce a colmare il gap iniziale durante le ultime ripetizioni delle prove.

Sesta posizione per Edoardo Bresolin e Rudy Pollet sulla Peugeot 208 R5 della Hawk Racing Club, che aveva iniziato al meglio la giornata di prove piazzando il primo scratch sulla prova lunga “Ulignano”. Al settimo posto si piazza l’esperto pilota di Monselice Giovanni Manfrinato, con Claudio Condotta sulla Škoda Fabia R5 del Team Autoservice Sport. Ottava posizione per l’elvetico vincitore dell’ottava edizione del Liburna Federico Della Casa, con Domenico Pozzi su Škoda Fabia R5, che perde quota in classifica durante la prova speciale conclusiva.

Ha un significato particolare il nono posto assoluto nel Liburna Terra per Luciano Cobbe e Fabio Turco, che sono riusciti a piazzare la loro Škoda Fabia della Meteco Corse in vetta alla speciale classifica del Challenge Race Day Rally Terra. Un piazzamento che vale per il pilota di Rovereto la vittoria nella decima edizione, la seconda consecutiva nella competizione.

Un Liburna Terra che si è rivelato indigesto per lo sfortunato Francesco Fanari, costretto al ritiro durante la quarta prova speciale. Il perugino, affiancato da Silvio Stefanelli, ha concluso anticipatamente la sua gara per un problema ai freni che lo ha messo fuori dai giochi a due prove dal termine. Stessa sorte per Tullio Versace e Cristina Caldart, sulla Škoda Fabia R5 della Movisport, costretti a ritirarsi dopo il secondo passaggio sulla “Serraspina”.

Classifica Assoluta 10° Liburna Terra: 1. Costenaro-Bardini (Škoda Fabia R5) in 35’53.6; 2. Taddei-Gaspari (Škoda Fabia R5) a + 3.1; 3. Ceccoli-Capolongo (Škoda Fabia R5) a +3.3; 4. Bettega-Scattolin (Škoda Fabia R5) a +6.1; 5. Marchioro-Marchetti (Ford Fiesta R5) a +34.6; 6. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 R5) a +37.4; 7. Manfrinato-Condotta (Škoda Fabia R5) a +42.1; 8. Della Casa-Pozzi (Škoda Fabia R5) a +1’02.1; 9. Cobbe-Turco (Škoda Fabia R5) a +1’10.0; 10. Nerobutto-Menegazzo (Peugeot 208 R2B) a +2’55.1.

Parte dal 1000 Miglia il tricolore WRC di Domenico Erbetta

Il pilota di Manfredonia, al via con la Ford Fiesta R5 di PR2 Sport per i colori GDA Communication, è pronto a gettarsi nella fossa dei leoni della classe R5. Foto apertura RallyCiack

MODENA, 25 Aprile 2018 – Ci siamo quasi, il primo atto del Campionato Italiano WRC inizia a bussare alla porta di Domenico Erbetta, quest’anno della partita con una Ford Fiesta R5 messa in campo dal team PR2 Sport. La stagione tricolore 2018 aprirà i battenti dalla quarantaduesima edizione del Rally Mille Miglia, in programma con partenza da Salò per i prossimi 27 e 28 aprile. Il portacolori di GDA Communication, forte del terzo assoluto siglato qualche settimana fa nell’uscita test al Grifo, è consapevole di aver alzato di molto l’asticella ma altrettanto stimolato dall’affrontare una sfida, sulla carta, molto dura.

La classe R5, in orbita CIWRC, dalle voci di corridoio si presenterà ben nutrita, combinando giovani talenti e profondi conoscitori, della serie e della tipologia di vetture, che renderanno la vita molto difficile al sipontino. A condividere l’abitacolo della trazione integrale dell’ovale blu troveremo nuovamente Valerio Silvaggi che, da programma, alternerà le proprie presenze a Matteo Magrin. Erbetta, inoltre, vanta un conto aperto con il Mille Miglia: nella passata edizione, quando era in gara con la Peugeot 207 Super 2000, il pilota della scuderia modenese perse a tavolino una vittoria conquistata sul campo, causa una penalità di due minuti.

Siamo pronti per il primo impegno di campionato” – racconta Erbetta – “che si presenta davvero impegnativo. La gara lo è già da sola e, per aumentare il livello di difficoltà, abbiamo ben pensato di lanciarci nella mischia della classe R5. Sarà una stagione tanto dura quanto formativa perché siamo convinti che solo affrontando i migliori si può crescere. Come sempre daremo tutto quanto a nostra disposizione per cercare di ben figurare. La prima del campionato è sempre la più importante. Partire bene qui significa partire con il morale giusto sin dal via. Lo scorso anno, con la 207, siamo stati protagonisti vincenti. Peccato per la penalità che ci ha tolto il successo d’ufficio ma, si sa, son cose che possono succedere nelle corse.”

Oltre quattrocento chilometri di gara, con quasi centoventicinque di tratti cronometrati, costituiranno il primo round del Campionato Italiano WRC 2018: due giorni di gara con l’aperitivo serale della spettacolo “AC Brescia” (3,46 km) da disputarsi il venerdì sera. La sfida vera e propria andrà in scena, l’indomani, con otto crono in programma: “Gardone Riviera” (8,40 km), “Passo Fobbia” (10,40 km), “Moerna” (14,07 km) e la lunga “Pertiche – Eligio Butturini” (27,64 km) andranno ripetute per due tornate.

Conosciamo abbastanza la tipologia di percorso” – sottolinea Erbetta – “nonostante sia stato totalmente rinnovato rispetto alla precedente edizione. Siamo molto fiduciosi perché il lavoro svolto al Grifo, dove abbiamo iniziato a prendere confidenza con la Fiesta, ha dato spunti interessanti per cucircela addosso. Siamo lontani ed il lavoro è tanto da fare, lo sappiamo. Team e vettura sono al top. Ora dobbiamo solo metterci tanto impegno ed umiltà.”

Sarà l’equipaggio Saresera-Taufer a rappresentare la Leonessa Corse al Rally 1000 Miglia

Il rally bresciano è anche uno degli appuntamenti più sentiti da parte del sodalizio locale che farà il tifo per Gianluca Saresera e Daniel Taufer. Il pilota lombardo ed il naviga trentino, a partire da questo fine settimana si cimenteranno nel Campionato Italiano WRC e nella Michelin Rally Cup. Foto archivio Alquati

BRESCIA– Il Rally 1000 Miglia rappresenta molto per la Leonessa Corse: innanzitutto è l’appuntamento casalingo della squadra bresciana e si sa che le attese, quando si corre tra le mura amiche, sono sempre alte. A ciò si aggiunge che il 1000 Miglia è una delle gare più blasonate a livello internazionale e che presenta strade dal grande fascino e dalla rara suggestione. Come se non bastasse, la gara lombarda corrisponde anche con il primo appuntamento del Campionato Italiano WRC e della Michelin Rally Cup, serie alle quali il pilota Gianluca Saresera prenderà parte. Insieme al trentino Daniel Taufer, il giovane portacolori della Leonessa Corse sarà proprio colui che sventolerà i vessilli del gruppo davanti al pubblico amico cercando non solo di ben figurare ma anche di incamerare i primi preziosi punti per il tricolore asfaltato e per il monomarca legato a Peugeot. Questo perché Saresera e Taufer utilizzeranno una 208 di Classe R2B gestita dalla Vieffecorse.

Il Rally 1000 Miglia, giunto alla 42° edizione, avrà come sede logistica la cittadina di Salò e si svolgerà tra venerdì 27 e sabato 28 aprile su un tracciato studiato su nove speciali tra le quali la spettacolare “AC Brescia” all’interno del kartodromo di Lonato e le prove di Gardone Riviera, Passo Fobia, Moerna e Pertiche-Eligio Butturini. In totale saranno oltre centoventiquattro i chilometri di gara conteggiati nel rally della freccia rossa. L’arrivo, che si annuncia straripante di folla come già lo scorso anno, è previsto sul lungolago Zanardelli di Salò per le ore 18.40 di sabato 28. Saresera affronterà il Rally 1000 Miglia per la settima volta.

Suzuki è Auto Ufficiale del Giro d’Italia Under 23-2018

Per il secondo anno consecutivo, Suzuki è Auto Ufficiale del Giro d’Italia Under 23 2018 e metterà 10 VITARA a disposizione dell’organizzazione;  La Casa di Hamamatsu conferma il suo impegno nel mondo del ciclismo e dello sport di alto livello.

ROMA, 25 aprile – Suzuki è di nuovo Auto Ufficiale del Giro d’Italia Under 23 2018, ruolo che aveva assunto anche lo scorso anno. Come nel 2017, la Casa di Hamamatsu fornirà all’organizzazione una flotta di 10 auto: in questa edizione saranno tutte VITARA, che permetteranno allo staff di muoversi lungo il percorso rapidamente, nel massimo comfort e in totale sicurezza. L’annuncio è stato dato oggi a Roma, in occasione della presentazione ufficiale della 41° Edizione del Giro d’Italia Under 23.

Una grande opportunità. Il Giro d’Italia Under 23 si svolgerà dal 7 al 16 giugno prossimi, articolandosi in nove tappe e attraversando quattro regioni: Emilia Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto. Voluta fortemente dal C.T. della Nazionale Italiana, Davide Cassani, la gara ha un ruolo chiave per la crescita e la maturazione del settore ciclistico giovanile italiano e rappresenta un trampolino di lancio verso il mondo del professionismo per i migliori talenti, tanto che in passato ha contribuito a lanciare campioni come Francesco Moser e Marco Pantani. Al Giro d’Italia Under 23 gli atleti hanno modo di esprimere il loro valore, mettendo in mostra passione, tenacia ed agonismo, nel rispetto delle regole e degli avversari, valori nei quali Suzuki crede profondamente e che persegue in tutte le attività di promozione, legate al mondo dello sport, che sviluppa e supporta.

Questo accordo rispecchia, dunque, la filosofia del brand Suzuki e si integra in un impegno ad ampio respiro nel mondo del pedale e dello sport di alto livello. Da settembre 2016 Suzuki è infatti anche main partner della FCI-Federazione Ciclistica Italiana, partnership che porta il logo Suzuki anche sulle maglie ufficiali della Nazionale italiana, dando al brand la possibilità di acquisire grande visibilità e notorietà.

Il ciclismo rappresenta la passione nazional-popolare sportiva per eccellenza, tutti noi siamo o siamo stati ciclisti in qualche momento della nostra vita e Suzuki è di casa dove c’è passione. – ha commentato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, che ha poi aggiunto – Legare la grande tradizione ciclistica italiana al futuro di questo magnifico sport tramite i giovani del Giro d’Italia Under 23 ci onora. Grazie dunque alla squadra guidata da Davide Cassani per avere scelto le nostre vetture che con affidabilità, performance e comfort garantiranno condizioni di lavoro ottimali agli organizzatori.”.

Vitara: il massimo della versatilità. Lo staff del Giro d’Italia Under 23 avrà a disposizione 10 Suzuki VITARA in livrea bianca, in grado di far risaltare lo stile unico della carrozzeria, personalizzata per l’occasione con una grafica speciale. Suzuki VITARA è l’auto perfetta per affrontare un percorso variegato come quello del Giro d’Italia Under 23, così come i piccoli spostamenti quotidiani o i viaggi più avventurosi. Da trent’anni è infatti l’auto versatile per eccellenza ed è stata la pioniera dei SUV compatti. Grazie alle dimensioni contenute e alla presenza della trazione integrale 4WD ALLGRIP SELECT, è maneggevole in città e piacevole e sicura su ogni tracciato, anche quando l’asfalto fa posto ad un percorso più avventuroso. La gamma VITARA si sviluppa attorno a tre motori prestanti ed efficienti, come il turbodiesel 1.6 DDiS, elastico e instancabile e due unità a benzina: il 1.6 litri VVT, cui la fasatura variabile delle valvole dà regolarità a tutti i regimi e una progressione fluida e vivace, ed il motore 1.4 BOOSTERJET. Quest’ultimo, ha un temperamento sportivo e risponde prontamente a ogni intervento sull’acceleratore, con consumi ed emissioni ridotti. Tutte le motorizzazioni possono essere abbinate alla trazione integrale 4WD ALLGRIP SELECT, che sfrutta tutta l’esperienza di Suzuki in materia di 4X4 e permette di selezionare quattro modalità di guida, in base al fondo: Auto, Sport, Snow e Lock. Grazie al controllo di una centralina elettronica, ogni funzione adotta logiche diverse per garantire la migliore motricità, in base al terreno e allo stile di guida.

La dotazione sempre completa migliora la qualità della vita a bordo e porta gli standard di sicurezza ai massimi livelli, grazie alla presenza di molti sistemi di ultima generazione, tra cui spiccano il dispositivo “attentofrena” (RBS Radar Brake Support) e il regolatore di velocità che gestisce automaticamente la distanza di sicurezza (Adaptive Cruise Control).

Buongiorno Italia

Monica Caramellino ingrana la quinta al Valli Cuneesi

Con il Rally delle Valli Cuneesi del prossimo fine settimana prende il via la quinta stagione per la pilotessa canavesana. Squadra che vince non si cambia e anche per il 2018 il suo cavallo di battaglia sarà la Peugeot 208 R2B curata dalla Friul Motor, mentre a dettare le note ci sarà ancora la giovane navigatrice genovese Giulia Patrone, ormai punto fermo della formazione che ruota attorno alla pink lady di Nole Canavese. Sei le gare previste nel corso dell’anno con gran finale al Rally di Castiglione Torinese. foto archivio ActionRace

NOLE CANAVESE (TO), 24 aprile – Sembra ieri eppure sono passati quattro anni da quel fine settimana alla chiusura del mese di marzo del 2014 quando Monica Caramellino si schierava per la prima volta in un rally prendendo il via al Rally Ronde del Canavese affiancata da Carola Fornero. Quattro anni e trentuno rally disputati (con 28 arrivi) fanno della pilotessa di Nole Canavese uno dei punti fermi dei rally di zona. Rispetto ad allora qualche cambio di navigatrice (ed anche un paio di gare con Roberto “baffo” Barbero, Samuele Perino e Mattia Camerlo), ma soprattutto il passaggio alla Peugeot 208 R2B avvenuto al Rally di Alba di metà maggio 2015, gara che fece sbocciare un amore a prima vista. Anzi a prima staccata.

La mia macchina del cuore è sempre stata la Mini. Piccola, agile, scattante, furba. Una vettura giovane di cui ci si innamora ancora prima di salirci sopra. Ma è bastato mettersi al volante della Peugeot 208 R2B per capire che quella era la vettura creata apposta per me” racconta Monica Caramellino, mentre si prepara ad affrontare la prossima stagione, la quinta della sua carriera, che scatterà il prossimo fine settimana da Dronero. “Con la 208 R2B ho vissuto dei momenti esaltanti, qualche disavventura e moltissime emozioni. Che sono poi il sale ed il motivo per cui uno corre. Dall’uscita di strada al Tartufo del 2016, ad un cambio gomme sotto il diluvio del Piancavallo 2015 alle mille battaglie con i compagni di classe, che appena spento il motore sono tutti amici, ma in prova speciale nessuno ti regala nulla. Ed è giusto che sia così. Ai mille dossi affrontati in velocità, quando cuore e ruote non sembrano voler tornare a toccare il suolo. Ecco cosa sono stati questi quattro anni di gare, il tutto condito dall’incontro con molte persone piacevoli”.

Lasciata da parte la filosofia corsaiola Monica Caramellino presenta la sua squadra per il 2018. “Innanzi tutto confermatissima la Peugeot 208 R2B con la quale hop raggiunto un feeling e una padronanza del mezzo ottimo. A curare la leoncina saranno ancora i ragazzi di Friul Motor che mi seguono da tre anni e che mi trattano come una di famiglia. E quando si arriva in assistenza è bello trovare persone che si occupano della tua macchina con passione e voglia di fare, di mettermi nelle migliori condizioni per dare il massimo. Sul sedile di destra ci sarà ancora Giulia Patrone con la quale ho disputato le ultime tre gare della scorsa stagione che non solo è un’abile navigatrice, ma è anche il mio tutor mentale durante le gare”.

Monica Caramellino passa poi a fornire alcuni spunti sul suo calendario di gare: “Diciamo che sono un pizzico scaramantica e quindi mi piace poco svelare i programmi con anticipo. Si inizia con il Valli Cuneesi e questo non è un mistero per nessuno visto che è in pubblicazione l’elenco iscritti. Nel corso dell’anno disputerò altre cinque gare chiudendo a novembre con la seconda edizione del Rally di Castiglione, che è organizzato dal ‘maestro’ Mario Trolese, il mio tutor rallistico. Una gara cui non posso mancare. In mezzo tante altre prove speciali, scelte fra le più affascinanti ed impegnative della zona per battagliare con i nostri avversari, che saranno sicuramente numerosi. Si comincia dal Valli Cuneesi, una gara che mi piace moltissimo che ho disputato due volte. La prima nel 2015 e fu la mia ultima gara con la Mini e lo scorso anno con la Peugeot 208 R2B. Le prove sono bellissime, ma perché hanno tolto la Madonna del Colletto? Al salto di Festiona si volava così in alto…..

 

La gioia della “Leggenda” del Sanremo nelle immagini di Sergio Verrando

 

Sanremo è Sanremo anche per le gare di contorno. Vincere a Sanremo è coronare il sogno di una vita. Ma già esserci è un must e se si arriva alle premiazioni sotto le torri del Casinò è storia da raccontare per i secoli. Foto di Sergio Verrando

SANREMO (IM) – Se si chiama Leggenda un motivo ci sarà. Ed è presto spiegato, perché è una gara che ricalca il mito del grande Sanremo che si affronta sulle strade che a distanza di un decennio ed anche più odorano ancora di mondiale perché quest’allure resterà per sempre su queste strade che si chiamano Testico, Colle d’Oggia, San Bartolomeo.

L’edizione 2018 del Rally Sanremo Leggenda, che ha tagliato il traguardo del decimo anno ha raccolto quasi quaranta iscritti che nella giornata di sabato 14 aprile hanno fatto da apripista nelle prove dell’imperiese ai protagonisti del tricolore. Assoluto mattatore è risultato Gabriele Cogni (che ha così bissato il risultato in famiglia del fratello Giorgio, mattatore nel Trofeo Suzuki) che affiancato da Marco Pollicino non ha lasciato agli altri avversari nemmeno le briciole, siglando con la sua Škoda Fabia R5 il miglior tempo in tutte le prove speciali.

A questo punto agli altri concorrenti non è rimasta altra soluzione che dare l’assalto alla seconda piazza, gradino del podio che ha arriso a Davide Riccio-Monica Cicognini con la Fiesta l’altra R5 presente in gara (se non vogliamo considerare Alberto Orengo-Laurent Spagnoli che hanno pagato tre minuti di anticipo al primo Controllo Orario, pensando di conseguenza di fermarsi a metà gara mentre veleggiavano a metà classifica). Ottima terza piazza per Dario Bigazzi, con Monica Briano a dettargli il ritmo che porta l’amore della sua vita (la Clio R3C) in terza posizione non permettendo a nessuno di avvicinarsi al podio. Alla fine sono 26 i concorrenti che sabato pomeriggio salgono sulla pedana posta in Corso Imperatrice sotto le Torri del Casino di Sanremo.

A tutti loro il nostro reporter Sergio Verrando dedica un’immagine che probabilmente resterà nell’album della vita dei concorrenti come una delle immagini più belle della vita, come la prima comunione, la laurea, il…. Vabbé lasciamo perdere.

Il battaglione Michelin Historic Rally Cup conquista il Valsugana Historic

Venti concorrenti al via, quindici al traguardo, una vittoria di Raggruppamento e sei di classe, sono i risultati degli iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand nella gara trentina. Dando spettacolo in tutte le categorie. Il migliore al traguardo è Tiziano Nerobutto affiancato dalla figlia Francesca che chiude ottavo assoluto con la “piccola” Volkswagen Golf GTI. Foto Fotosport e Davide Cesario

BORGO VALSUGANA (TN) – Presenza numericamente importante, il battaglione degli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup si fa valere anche sul podio di Ponte Veneziano a dell’8° Historic Rally Valsugana Borgo Valsugana. Gli iscritti alla Coppa storica indetta dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme hanno infatti conquistato il successo nel Primo Raggruppamento con Luigi Capsoni (Alpine A110) e sei vittorie di classe con Tiziano Nerobutto (Volkswagen Golf GTI), Remo De Carli (Fiat X 1/9), Eraldo Righi (Alfetta GTV6), Luca Valle (Porsche 911 SC), Pierangelo Pellegrino (Fiat 131 Abarth) oltre allo stesso Capsoni.

Sono molto soddisfatto dell’andamento e dei risultati di questo Valsugana Historic, una gara estremamente impegnativa anche per i pneumatici, che venivano duramente sollecitati nei tratti in discesa. Durante tutta la gara non ci sono stati problemi di sorta, nonostante alcuni dei nostri iscritti li abbiano messi alla frusta come si deve, e questa è una bella soddisfazione. Essere numericamente importanti in un rally come questo significa che stiamo facendo un buon lavoro sia a livello di prodotto sui pneumatici, sia a livello di gestione della Coppa” sottolinea Mario Cravero dati alla mano dai quali si evince che il 40% degli iscritti nei primi tre raggruppamenti concorrevano per la Michelin Historic Cup, raggiungendo il 47,3% nel popoloso Terzo Raggruppamento.

La gara ha esaltato un siderale Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, che ha portato la sua Volkswagen Golf GTI all’ottavo posto nella classifica assoluta preceduto unicamente da Delta, Porsche, BMW, tutte vetture che dispongono di cavalleria doppia rispetto alla “piccola” GTI. Fra i primi venti della classifica assoluta troviamo anche Giampaolo Basso-Francesco Zannoni, che per tutta la gara hanno inseguito con la loro Porsche 911 RSR il primato di Secondo Raggruppamento mancando l’obiettivo per meno di 14”. In sedicesima posizione assoluta conclude Giulio Guglielmi affiancato da Clarissa Chiacchella che impiega qualche chilometro a riprendere confidenza con la sua Porsche 911 SC, per poi trovare un bel passo di gara. Diciottesima posizione per Luca Delle Coste, con Nicolas Caberlon sul sedile di destra, che come suo solito spreme all’inverosimile pneumatici e Ritmo 75 per conquistare un risultato di prestigio. Fra i venti più veloci della classifica assoluta ci sono anche Remo De Carli-Luca Camiscia con l’interessante Fiat X 1/9 Gruppo 3.

Primo Raggruppamento. A volte la ragione obbliga a fare scelte che vanno contro corrente rispetto alla passione. È quanto è accaduto a Luigi Capsoni, affiancato da Lucia Zambiase che ha visto l’opportunità di prendere il largo nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, dovendo gestire la gara per vedere il traguardo piuttosto che prendere rischi con la piccola e altrettanto affascinante Alpine A110-1300 sulle prove speciali del Valsugana. Obiettivo raggiunto e dalla prossima gara saranno gli avversari in Raggruppamento a dover inseguire.

Secondo Raggruppamento. Successo perentorio del nuovo entrato nella Michelin Historic Rally Cup Giampaolo Basso, con Francesco Zannoni, che non bada più di tanto alla classifica, ma combatte con la sua Porsche 911 RSR per il successo di Raggruppamento della gara. Alla fine chiude secondo per una manciata di secondi, ma è il re del Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, precedendo un affezionatissimo della coppa quale Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, il quale, dopo il passo falso al Vallate Aretine, preferisce gestire la gara per raccogliere i primi punti della Michelin Historic Rally Cup

Terzo Raggruppamento. Con 17 iscritti in categoria la Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento rappresentava una gara nella gara, con tantissimi pretendenti alla vittoria. Successo del funambolico Tiziano Nerobutto affiancato dalla coraggiosa figlia Francesca che si sono tuffati a capofitto nelle discese del Valsugana Historic con la piccola Golf GTI chiudendo ottavi assoluti, chiarendo fin dall’inizio che il trono di Raggruppamento e della Michelin Historic Rally Cup era loro. E quando parlano i re tutti gli altri debbono tacere. Seconda piazza di Raggruppamento per Giulio Guglielmi-Clarissa Chiacchella che partono alla ricerca del giusto ritmo e affiatamento con la Porsche 911 SC trovando entrambi prova dopo prova, scalando così la classifica di gara e di Michelin Historic Rally Cup.

Terza piazza per il “solito” Luca Delle Coste, qui con Nicolas Caberlon, che in Trentino trova fior di avversari da affrontare con la piccola Ritmo 75 (a cominciare proprio da Nerobutto). I tempi di prova sono ottimi e i punti conquistati a Borgo Valsugana permettono al pilota varesino di prendere il comando del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Grande soddisfazione sia come pilota sia come preparatore per Remo De Carli con Luca Camiscia a dettargli il ritmo, che ha chiuso quarto di Terzo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup prendendosi la soddisfazione di vincere pure la Classe Gruppo 4 Fino a 1600 della gara. Eraldo Righi ha messo nel mirino la Coppa di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup con la sua Alfetta GTV6. Per questo motivo, pur condizionato da problemi di lavoro che gli lasciano poco tempo libero, è salito a Borgo Valsugana affiancato da Gianleone Signorini e nonostante abbia provato pochissimo ha concluso in ottima posizione vincendo pure la classe, confermando la longevità dei penumatici Michelin TB5F.

Poche gare sono bastate ai biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio a prendere confidenza con il mondo delle storiche e con la loro Porsche 911 SC. Per la stagione 2018 l’equipaggio del Biella Motor Team ha in programma gare al di fuori dei confini piemontesi ed ha esordito nella Michelin Historic Rally Cup con un buon risultato a Borgo Valsugana condito dalla vittoria di Classe. Prima gara stagionale nella Michelin Historic Rally Cup per un fedelissimo come Massimo Giudicelli, affiancato dalla nuova navigatrice Paola Ferrari con la consueta Volkswagen Golf GTI. Un paio di prove per trovare il ritmo e poi via come il vento. Ottavo di Terzo Raggruppamento Ezio Rubino, affiancato da Fulvio Patrone, vince il consueto duello fra Fiat 127 in Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup nei confronti dei consueti rivali Bruno Perrone-Marina Bertonasco, anche loro felicemente al traguardo. Nona piazza di categoria nella Michelin Historic Rally Cup per Fausto Fantei, con Diego Pontarollo al quaderno delle note, che ha ripristinato la sua Alfasud TI dopo il “botto” del Vallate Aretine. I tempi in prova non sono stati quelli cui ci ha abituati il pilota toscano, ma era importante riprendere meccanismi e coraggio dopo l’uscita di strada nella gara di casa. E questo risultato è stato raggiunto. Chiude la classifica dei concorrenti a punti in Raggruppamento il locale James Bardini che ha condiviso la Fiat 128 Rally con Michael Mattivi. Fuori della zona punti, ma comunque al traguardo i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi che rompono la scatola guida della loro 131 Abarth nei primi chilometri di gara ma proseguono coraggiosamente per tutte le prove speciali del rally nonostante un preoccupante rumore proveniente dall’avantreno della loro vettura. E alla fine sono premiati con la coppa della vittoria di Classe Gruppo 4 fino a 2000.

 

Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup della gara tutti in questo raggruppamento. Comincia la serie dei ritiri Manuel Magistro, affiancato da Manuel Ancillotti, la cui Talbot Lotus borbotta fin dallo shake down costringendo il pilota novarese a fermarsi sconsolato al termine della prima prova speciale, conclusa in una non soddisfacente trentesima posizione assoluta. Sulla successiva si fermano Francesco Grassi-Fabio Farinella, Fiat Ritmo 75 per la rottura della cinghia servizi, fatto che causa la bruciatura della guarnizione della testa e Stefano Segnana-Mirco Santacaterina per guai all’alimentazione della loro Volkswagen Golf GTI. Dopo tre prove affrontate con allegria e divertimento si fermano sul secondo passaggio di Trenca Matteo Cegalin-Gilberto Scalco, Alfetta GTV. Il cedimento di una sospensione della loro Opel Ascona SR sulla quinta prova, “Sella-2” ferma la cavalcata di Pierluigi Zanetti-Roberto Scalco che fino a quel momento lottavano per entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta. “Fortunatamente la rottura è avvenuta in una curva lenta e ci siamo solo leggermente appoggiati alla montagna fianco strada con pochi danni alla carrozzeria, ma impossibilitati a muoverci. Peccato perché stavamo facendo una bella gara. Se il cedimento fosse avvenuto in un tratto veloce…” medita il portacolori della Scuderia Palladio Historic.

Abarth 124 rally ancora al vertice in Francia e Slovenia

Successo in R.GT + per il giovane Nicolas Ciamin (FRA) nel Lyon Charbonnières. In Slovenia nel Rally Vipavska Nucita (ITA) vince e si piazza terzo assoluto aggiudicandosi una prova speciale. Nell’Italian F4 Championship powered by Abarth due vittorie del brasiliano Fittipaldi, e una dell’italiano Lorandi.

LIONE (Francia) – Sempre più competitive a livello assoluto le Abarth 124 rally che, lo scorso fine settimana, hanno ottenuto due perentori successi di categoria, sottolineati da piazzamenti prestigiosi nella classifica generale. In Francia il team Milano Racing, con il suo giovanissimo pilota Nicolas Ciamin (FRA), navigato da Thibault De La Haye, ha ottenuto il primato tra le GT+ nel Rally Lyon-Carbonnière, seconda gara del campionato transalpino, ottenendo un ottimo 8° posto assoluto in un campionato altamente competitivo. Ciamin ha dominato la categoria, precedendo sin dal via gli avversari e concludendo la prima giornata con un vantaggio di oltre 30″. Nella seconda ha vinto altre 4 prove speciali amministrando il vantaggio e ottenendo così il suo primo successo stagionale, dopo il secondo posto ottenuto nel Rallye du Touquet. Il pilota transalpino si è anche aggiudicato la Coppa Michelin destinata alla prima vettura a 2 ruote motrici.
Dice Ciamin: “Sulla carta questo percorso non era per noi favorevole, ma abbiamo scoperto che l’Abarth 124 rally è competitiva anche su strade veloci che richiedono molta potenza. Siamo riusciti a battere i nostri diretti avversari in campionato e siamo pronti alla prossima sfida“.

 Eccezionale prestazione assoluta in Slovenia al Rally Vipavska per l’Abarth 124 rally del team Bernini Rally: gli italiani Andrea Nucita e Marco Vozzo, oltre ad aver dominato la categoria R-GT, hanno concluso al terzo posto assoluto, prendendosi anche la soddisfazione di vincere l’ultima prova speciale, precedendo numerose vettura di categoria superiore (R5), a quattro ruote motrici.
Nucita all’arrivo: “Con questa brillante prestazione abbiamo dimostrato che l’Abarth 124 rally può essere l’auto giusta per mettersi in luce in tutti campionati. Gara dopo gara proseguiamo un lavoro di sviluppo che la sta rendendo ancora più veloce e affidabile“.

In pista, nella prima prova dell‘Italian F4 Championship powered by Abarth disputata sul circuito di Adria, doppio successo del giovanissimo brasiliano Enzo Fittipaldi, nipote di Emerson, due volte campione del mondo di Formula 1. Partito il pole in Gara1 Fittipaldi ha preceduto l’italiano Leonardo Lorandi, che ha poi vinto la seconda manche. Nella terza è stato nuovamente Fittipaldi a precedere lo stesso Lorandi. Ora la classifica generale del campionato vede al comando il brasiliano, con 4 punti di vantaggio sul pilota italiano.
Con 31 piloti di 17 nazioni diverse al via sule monoposto Tatuus spinte dal motore Abarth T-Jet da 160 CV lo spettacolo non è mancato e la quinta stagione della serie tricolore si conferma molto combattuta e conferma il ruolo fondamentale di Abarth nella formazione dei piloti.