Manuel Sossella e Gabriele Falzone, Ford Fiesta WRC, sono i vincitori del 35°Rally della Marca

Alle spalle del pilota vicentino hanno chiuso Corrado Fontana, Hyundai i20 WRC e Stefano Albertini, Ford Fiesta WRC

 

VALDOBBIADENE (TV), sabato 23 giugno 2018 – Il 35° Rally della Marca, terzo atto del Campionato Italiano WRC si è disputato sulle splendide strade del Prosecco. La gara organizzata dalla Motor Group di Montebelluna, giro di boa del tricolore WRC, è stato caratterizzato da una grande battaglia che ha visto protagonisti tre equipaggi: Manuel Sossella e Gabriele Falzone, su Ford Fiesta WRC, Corrado Fontana e Nicola Arena, Hyundai i20 WRC, e Stefano Albertini e Danilo Fappani, altra Ford Fiesta WRC che si sono giocati la vittoria sul filo dei secondi.

Alla fine ad aggiudicarsi il successo sono stati proprio Sossella e Falzone su Ford Fiesta WRC vincitori per la prima volta in questa gara. Il vicentino, che ha così interrotto la serie di vittorie del bresciano Albertini, primo nei primi due appuntamenti della serie, partito agguerrito già dalla mattina è passato al comando dell’assoluta dalla seconda prova della giornata, realizzando tre migliori scratch su nove prove totali, andando a conquistare la vittoria con estrema determinazione. Lotta ravvicinata anche per il secondo e il terzo gradino del podio tra Albertini e Fontana.  Il duello tra i due piloti, rimasti sempre costantemente su tempi molto vicini, si è risolta proprio sull’ultima prova dove Corrado Fontana è riuscito a superare l’avversario alla fine staccato solamente di 1”5. Ai piedi del podio si è piazzato il bresciano Luca Pedersoli, insieme a Anna Tomasi con la Citroën DS3 WRC, salito in quarta posizione dopo il ritiro di Paolo Porro e Paolo Cargnelutti che hanno avuto un problema tecnico alla Ford Fiesta WRC proprio sulla penultima speciale. Altro ritiro di rilievo quello di Marco Signor e Patrick Bernardi, outsider di spicco, arresisi dopo la prova numero sei a causa di una rottura meccanica alla loro Ford Fiesta WRC.

Per quanto riguarda le posizioni restanti della top ten al Marca, a chiudere quinto è stato il milanese Simone Miele, autore del miglior tempo nella prova spettacolo del venerdì sera, ma rimasto poi lontano dalle prime posizioni per problemi al cambio della Citroën DS3 WRC. Sesto assoluto Antonio Forato, alla sua prima volta con la Škoda Fabia R5, davanti all’outsider Efrem Bianco, settimo assoluto con un’altra Škoda Fabia. Nel duello tra le R5, il piacentino Andrea Carella in gara si è dovuto ritirare sulla penultima speciale dopo un’uscita di strada con la Peugeot 208 T16 R5. Ottavo assoluto ha chiuso Pedro insieme a Emanuele Baldaccini con la Hyundai i20 WRC. A completare la classifica dei primi dieci al 35° Rally della Marca sono i due principali sfidanti della classe S2000 il trentino Matteo Daprà, Škoda Fabia e il veneto Giampaolo Bizzotto con la Peugeot 207. Gara lunga e difficile per i partecipanti al Suzuki Rally Cup tra i quali la vittoria è andata nuovamente all’aostano Corrado Peloso con la Suzuki Swift R1B, davanti al toscano Stefano Martinelli, su Swift versione RSTB 1.0 e, il trentino Roberto Pellè, anche lui su Swift Sport R1.

 

35° Rally della Marca classifica finale: 1. Sossella-Falzone (Ford Fiesta WRC) in 1:27’11.2; 2. Fontana-Arena (Hyundai i20 WRC) a 7.4; 3. Albertini-Fappani (Ford Fiesta WRC) a 8.9; 4. Pedersoli-Tomasi (Citroën DS3 WRC) a 1’16.7; 5. Miele-Bollito (Citroën Ds3 WRC) a 1’23.7; 6. Forato- Gasparotto (Škoda Fabia R5) a 2’36.9; 7. Bianco-Lamonato (Škoda Fabia R5) a 3’10.1; 8. Pedro-Baldaccini (Hyundai i20 WRC) a 3’33.6; 9.Daprà-Andrian (Škoda Fabia S2000) a 6’09.5; 10.Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 6’30.2.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA CAMPIONATO ITALIANO WRC: Albertini 40; Sossella 25; Fontana 24; Porro 17; Miele 14; Pedro 12.

Tra Pamparato e San Giacomo, la festa dei motori di mezza estate

La seconda edizione dello slalom Pamparato-San Giacomo di Roburent, competizione organizzata dalla Supergara valida per il Trofeo ANCAI “Hill Climb Classic” e riservata alle auto storiche, accende, con i motori delle vetture in gara, la passione per le corse tra le verdi montagne del cuneese.
SAN GIACOMO DI ROBURENT (CN), 25 giugno – Domenica primo luglio si correrà la seconda edizione dello Slalom Pamparato-San Giacomo di Roburent e così, ancora una volta, sulle strade che sono state teatro di spettacolari sfide rallistiche negli anni Settanta, gli anni del Rally di Sangiacomo ideato dal compianto Edue “Duccio” Magnano, si riaccenderà la passione dei motori mai davvero spenta. La competizione, organizzata dalla Supergara, storico sodalizio albese guidato da Mauro Scanavino che degli slalom, una formula di gara in equilibrio tra velocità e abilità alla guida, è riconosciuto in Italia come l”inventore”, si svolgerà lungo la Strada Provinciale 35 che da Pamparato porta verso la frazione di Serra; qui una bellissima e spettacolare inversione immette sulla provinciale 183 dove piloti e vetture affronteranno l’ultimo tratto prima dell’arrivo alle porte di San Giacomo di Roburent: tre chilometri contro il tempo, ritmati e scanditi da una decina di postazioni di rallentamento, su cui i concorrenti saranno chiamati a misurare le proprie doti e a ricevere i meritati applausi dal pubblico che una manifestazione come questa sa sempre richiamare.

La festa dei motori avrà il suo prologo nella giornata di sabato con le operazioni di verifica tecnica e sportiva di vetture e concorrenti in gara: un’occasione per gli appassionati e per i semplici curiosi di osservare da vicino piccoli gioielli di ingegneria automobilistica difficilmente visibili altrove. La domenica, le parole e i racconti della vigilia lasceranno definitivamente spazio ai motori che saranno chiamati a dire la loro. Come da programma, dopo la ricognizione del percorso in assetto da gara con partenza alle ore 11.30, lo Slalom Pamparato-San Giacomo di Roburent si svolgerà sulla lunghezza delle tre manche: tre opportunità per ognuno dei piloti in gara di siglare il miglior tempo e salire così sul gradino più alto del podio. Lo scorso anno, in una calda domenica di mezza estate, a riuscirci fu Daniele Patete, su Fiat X 1/9, davanti a Luca Veldorale, secondo sul podio su A 112 motorizzata Kawasaki, e Gian Pasquale De Micheli, terzo, anche lui come il vincitore al volante di una Fiat X 1/9.

Alla Pamparato-San Giacomo di Roburent, accanto alle vetture moderne, protagoniste assolute saranno le auto storiche i cui i piloti, oltre che per una vittoria di gara, si sfideranno per la conquista di punti utili a mettere le mani sul prestigioso Trofeo ANCAI “Hill Climb Classic”. Lo slalom, infatti, è il secondo appuntamento della serie intitolata alla memoria di Giorgio Pianta, uno degli ultimi veri signori dell’automobilismo che dell’Associazione Nazionale Corridori Automobilisti Italiani è stato a lungo Presidente. A trionfare nel 2017 fu il gentleman driver torinese Guido De Rege di Donato su Porsche 911.  Insomma, per tutti coloro che vorranno trascorrere un fine settimana di festa ed i sport sulle montagne cuneesi, siano essi piloti o semplici spettatori uniti dalla passione per i motori, l’appuntamento è il 1 luglio a Pamparato.

Pamparato-San Giacomo
30 giugno 1 luglio 2018
Sabato 30 giugno
dalle 16.30 alle 19.00, verifiche sportive presso sala polivalente “Riccio”, San Giacomo di Roburent
dalle 17.00 alle 19.30, verifiche tecniche presso piazza del Mercato, San Giacomo di Roburent
Domenica 1 luglio
dalle 07.30 alle 09.30, verifiche sportive presso sala polivalente “Riccio”, San Giacomo di Roburent
dalle 07.30 alle 10.00, verifiche tecniche presso piazza del Mercato, San Giacomo di Roburent
Ore 11.30 ricognizione ufficiale del percorso
Ore 13.00 partenza prima manche di gara
Ore 19.00 premiazione presso sala cinema “Edue Magnano”, San Giacomo di Roburent

 

Settantotto giorni al Rally di Carmagnola Storico

Appuntamento al primo settembre in Piazza Martiri a Carmagnola

La legge di Lucky al Rally Lana

Il campione vicentino vince anche il Rally Lana Storico, mettendo in fila tutti gli avversari al termine di una due giorni avvincente.

 

Isola Vicentina, 24 giugno 2018 – Seconda vittoria consecutiva per Lucky-Pons, dopo il Campagnolo di inizio giugno. Il campione vicentino conclude sul gradino più alto del podio al termine di un weekend davvero avvincente in cui dopo le prime quattro PS della prima giornata si trovava in quinta posizione.

Sugli scudi c’erano alternativamente Bertinotti, vincitore della prima PS e Pinzano che in team con Passone su Subaru si aggiudicava tre PS consecutive. Protagonista assoluto nelle prime battute di gara, un altro pilota della Rally Club Isola Vicentina, Negri, che però non riuscirà ad arrivare in fondo, essendosi ritirato al Parco Assistenza di Biella per un problema all’impianto di lubrificazione del suo sei cilindri Porsche 911.

Nel frattempo e precisamente dalla 5° frazione, Lucky inizia a macinare tempi e recuperi, tanto da ritrovarsi in testa al termine della prima giornata.

Nella seconda tappa, la coppia lasciava ad altri la vittoria delle singole PS giostrando bene con i tempi e mantenendosi sempre in testa visto che nessun altro riusciva a prendere decisamente il comando delle operazioni.

Alla fine, sul traguardo di Biella, alle spalle di Lucky-Pons, De Zanche-De Luis e Bossalini-Ratnayake, insomma i grandi protagonisti della stagione.

Oltre alla vittoria finale, il Rally Club Isola Vicentina fa registrare un grande 8° posto per Alberto Battistolli, navigato da Luigi Cazzaro, mentre gli altri equipaggi, da Fassina, a Chivelli e Cazzaro, non concludono, per vari motivi, la gara.

Senigagliesi-Morganti si aggiudica per la nona volta il Rally Alta Val Di Cecina al volante della usuale Peugeot 208 R5

Seconda piazza per il piacentino Cogni Su Škoda Fabia R5. Conferma il risultato dello scorso anno con il terzo gradino del podio Maestrini con Michi e la Škoda Fabia R5 utilizzata nel Campionato Italiano.

CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PI),  24 giugno 2018 –Il pilota locale Carlo Alberto Senigagliesi affiancato da Giacomo Morganti vince per la nona volta il Rally Alta Val di Cecina che ha così festeggiato la sua quarantesima edizione. La manifestazione organizzata dalla Scuderia Lagone Corse, ha avuto in Senigagliesi il miglior interprete della gara con quattro prove speciali vinte delle otto in programma, lasciando le rimanenti equamente divise tra il piacentino Cogni ed il grossetano Maestrini.

Senigagliesi, alla guida della Peugeot 208 R5 della Maranello Corse ha dovuto però impegnarsi per aver ragione sui due principali avversari che gli hanno conteso il podio fino all’ultimo tratto cronometrato tant’è che solo 8”8 è stato il distacco finale sul secondo classificato Cogni che, alla sua seconda gara su Škoda Fabia R5 della Meteco Corse, non ha mai mollato e colto così la piazza d’onore. Maestrini, molto veloce e presente per allenamento alla prossima gara di Campionato Italiano Rally, ha perso la piazza d’onore  nell’ultima prova per noie meccaniche della sua Škoda Fabia della PSG Rally che gli hanno fatto perdere in un colpo solo quasi 18 secondi dal battistrada.

Senigagliesi, con questa vittoria assoluta, passa in testa al Campionato Regionale Acisport e diventa quindi tra i favoriti di questa serie che al Val di Cecina ha fatto il giro di boa.

Subito a ridosso del podio gara in crescendo per Gaddini che, ritornato con la Renault Clio S1600 della Maranello Corse, è riuscito ad essere molto vicino al passo dei migliori. Il giovane Sardelli, Lorenzo, figlio d’arte del compianto Nicola (vincitore qui nel 2004 con la Mitsubishi Lancer Evo V), ha esordito nel migliore dei modi con la Peugeot 208 R2 per i colori della Squadra Corse Città di Pisa ed ha colto addirittura la quinta piazza assoluta precedendo il “senatore” da corsa Andrea Marcucci che con la Peugeot 208, ma versione R5, ha effettuato una gara in crescendo.  Il lucchese Villa su Peugeot 208 R2 della Meteco Corse ha preso conoscenza con la vettura francese riuscendo a cogliere la settima piazza nonostante un testa coda che gli ha fatto perdere del tempo prezioso. Bellissima gara per il romano Di Giulio che ha vinto il gruppo N con la Renault Clio RS che cura personalmente nella sua struttura ed ha preceduto nell’assoluta uno dei protagonisti del 106 Mania Trofeo Giacomo Bicchielli (riservato ai partecipanti con le vetture Peugeot 106) il massese Marco Bertonati su Peugeot 106 della Costa Ovest. Chiude i top ten Bubola con la performante Mitsubishi Lancer Evo X. Leporatti con un’altra Peugeot 106 ha cercato di contrastare Bertonati per tutta la gara ed alla fine si è dovuto accontentare della piazza d’onore di classe oltre che subito a ridosso dei top ten. Sfortunata la gara dello scatenato Piazzi che è stato invece attardato da una foratura nelle battute finale che lo ha pesantemente arretrato. Tra i vincitori di classe Parri (vincitore dell’Elba) che con la Peugeot 106 si è aggiudicato la classe N2 nonostante abbia subito la rottura di un supporto motore, Sgadò che ha accusato problemi di alimentazione della sua Clio R3 e che ha vinto la classe R3C. Invece Campilii si è aggiudicato la classe A7 con la Peugeot 306 Rallye, Bennati la classe N1 con la Rover MG ZR 105 ed Orsini la classe A5 con la sua Peugeot 106Xsi. I locali Niro e Silvestrelli riescono a far loro le rispettive classi il primo la classe A0 con la Fiat Seicento mentre il secondo la classe R1 con la Suzuki Swift .

Soddisfazione per la Lagone Corse che ha organizzato la gara che per voce del presidente del Comitato Organizzatore Jonny Biagini ha ringraziato tutti gli equipaggi presenti, gli ufficiali di gara, le forze dell’ordine e le amministrazioni locali che hanno sostenuto da sempre la gara in questi quarant’anni di storia fatti di passione, sacrificio e grandi soddisfazioni. Presente alla premiazione tutto lo staff dirigenziale dell’AC Pisa oltre che dell’amministrazione di Castelnuovo Val di Cecina che hanno espresso parole d’apprezzamento per il lavoro fatto dagli organizzatori in tutti questi quaranta anni diventando un ottimo veicolo di promozione dello sport e del territorio.

 

Fofò Di Benedetto e Roberto Longo su Peugeot 207 vincono il 16° Rally di Caltanissetta

La pioggia non impensierisce la cavalcata verso il poker del portacolori Project Team. Noie meccaniche frenano Totò Riolo e Gianfranco Rappa (Peugeot 208) secondi sul podio. Terzi i foggiani Bergantino e Di Vincenzo su Ford Fiesta.

Caltanissetta 24 giugno 2018 – Il canicattinese Fofò Di Benedetto ha calato il poker al 16° Rally di Caltanissetta Trofeo “Totò Tornatore”, organizzato dalla Caltanissetta Corse del patron Peppe Lombardo. Il portacolori della scuderia agrigentina Project Team, affiancato alle note dal messinese (di Patti) Roberto Longo, ha sfoggiato una prestazione di altissimo livello sulla sua Peugeot 207 Super 2000 curata dalla Erreffe Rally Team, nonostante seri problemi alla scatola dell’idroguida (prontamente risolti in assistenza), verificatisi nel corso della Terza Prova Speciale. Di Benedetto ha apposto la propria firma per la quarta volta sull’albo d’oro della gara nissena dopo l’ultima sua vittoria colta ben 12 anni addietro.

“Oggi è stata una gara difficilissima, – ha detto Di Benedetto – con avversari fortissimi. Noi siamo andati bene sin da ieri, leader dall’inizio alla fine. La pioggia ci aveva spaventati nella misura in cui vi sarebbe stato qualche rischio in più, però subito dopo il riordino e l’ex equo in prova con Riolo, abbiamo gestito il minuto di vantaggio che avevamo. Va benissimo così e grande soddisfazione!”.

Il veloce pilota di Canicattì ha preceduto al traguardo di quasi 59” l’asso cerdese Totò Riolo ed il palermitano Gianfranco Rappa, autori di una prova non troppo fortunata a bordo della loro Peugeot 208 T16 R5, preparata dalla I.M. Motorsport. I portacolori della scuderia CST Sport hanno accusato pressanti noie all’idroguida sin dalle prime battute del rally, successivamente risolte in sede di assistenza. Riolo, con una vettura comunque non in perfette condizioni, per via di una convergenza non ottimale dopo l’intervento effettuato con grande maestria dai propri meccanici, è successivamente incappato in una penalità di 10 secondi, comminatagli dal collegio dei commissari sportivi per un ritardo ad un riordino, a conferma di una giornata non troppo felice per il tre volte vincitore della Targa Florio. “Peccato per questo problema tecnico – ha dichiarato Riolo – probabilmente senza queste noie, saremmo riusciti a bissare il successo dell’anno scorso”.

A completare il podio, l’equipaggio foggiano composto da Giuseppe Bergantino e Michela Di Vincenzo, anche loro non troppo assistiti dalla dea bendata nella loro prima esperienza al Rally di Caltanissetta, al volante della Ford Fiesta RS R5 della HK Racing, schierata dalla New Jolly Motors di Foggia, distanziata di 1’44”4 dalla vetta. La “palma” di miglior equipaggio locale è andata a Roberto Lombardo e Alessio Spiteri, portacolori della scuderia Caltanissetta Corse, organizzatrice del Rally di Caltanissetta (con il supporto logistico e tecnico dell’Automobil Club Caltanissetta), alla fine quarti assoluti con l’”attempata” ma ancora graffiante Renault Clio Williams di Produzione Evo 7 e soddisfatti, nel complesso, per una prestazione positiva e senza particolari problemi. Una tra le edizioni più complicate e selettive in assoluto per il Rally di Caltanissetta, falcidiata da numerosi ritiri, da errori di guida, da noie ai mezzi meccanici ed infine da un’autentica bomba d’acqua abbattutasi nel pomeriggio a Caltanissetta, con pioggia protrattasi dal terzo giro di prove speciali sino a fine gara. Pioggia che ha portato fanghiglia e detriti in quantità su alcuni tratti delle ultime due “piesse”, la “Mappa” e la “640”, tanto da indurre la direzione di gara a tramutare in semplice trasferimento gli ultimi due tratti cronometrati. Pertanto, solo 8 delle 10 prove speciali in programma sono state portate regolarmente a compimento. Un Rally di Caltanissetta comunque incerto sino alla fine, come dimostrato dall’equa ripartizione delle vittorie in prova speciale, 3 in favore di Fofò Di Benedetto e di Totò Riolo, a cui si aggiungono le due affermazioni parziali conquistate dal pugliese Giuseppe Bergantino. Tornando alla classifica, si segnala la superlativa quinta posizione assoluta per il giovanissimo e talentuoso nisseno Salvatore Lo Cascio fresco vincitore del Rally Cefalù Corse, navigato da Michele Castelli sulla Citroën Saxo K10 della CST Sport, con la quale i due nisseni hanno conquistato anche la prima posizione di classe. Sesti assoluti e primi di Gruppo e Classe N4, gli altri coriacei nisseni Fabrizio La Rocca e Claudio Palermo sulla affidabile Subaru Impreza, in rimonta dopo le noie al quadro d’accensione ed il cambio gomme. Settima piazza assoluta e vittoria di Classe A6 per il mussomelese Gaspare Corbetto detentore del titolo di campione siciliano Under 25 ed il nisseno Salvatore Cancemi su Peugeot 106 Rally della Project Team. A completare la top ten, l’equipaggio di Vieste composto dagli esperti Bartolomeo Solitro e Alberto Porzio sulla Mitsubishi Lancer Evo 9 con la quale hanno ottenuto la vittoria della Classe R4. Noni assoluti il serradifalchese Giovanni Lanzalaco, figlio d’arte e il nisseno Antonio Marchica, campione siciliano Rally, su Renault Clio, che conquistano anche la testa della Classe N3, mentre decimi sono i mussomelesi del Project Team Enzo Mistretta e Alex Bonomo, su Renault New Twingo, primi di Classe R2B.

Tra le storiche, successo dei portacolori del Team Bassano Pietro Tirone e Salvatore Salomone su Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento, davanti a Mauro Lombardo e Rosario Merendino della Island Motorsport sempre su Porsche 911 SC, mentre a completare il podio i portacolori del Project Team Francesco Ospedale e Pietro Gennaro su Volkswagen Golf GTI. Fuori dai giochi, per la rottura del cambio della loro Porsche 911, i vincitori della passata edizione Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella. Tra le scuderie, successo per la scuderia messinese di Gioiosa Marea CST Sport di Luca Costantino, i cui equipaggi hanno preceduto in punteggi, quelli della scuderia agrigentina di Favara di Luigi Bruccoleri Project Team. Nonostante la pioggia battente del finale di gara, il 16° Rally di Caltanissetta si è disputato in condizioni di sicurezza massima, sotto l’attenta guida del direttore di gara Graziano Basile e del direttore aggiunto Marco Cascino.

Classifica finale top ten: 1 A. Di Benedetto R. Longo su Peugeot 207; 2 S. Riolo G. Rappa su Peugeot 208 a 58,9; 3 G. Bergantino M. Di Vincenzo su Ford Fiesta a 1’44,4; 4 R. Lombardo A. Spiteri su Renault Clio a 2’08,9, 5 S. Lo Cascio M. Castelli su Citroën Saxo a 2’20,0; 6 F. La Rocca C. Palermo su Subaru Impreza a 2’35,6; 7 G. Corbetto S. Cancemi su Peugeot 106 a 4’04,1; 8 B. Solitro A. Porzio su Mitsubishi Lancer Evo 9 a 4’42,2; 9 G. Lanzalaco A. Marchica su Renault Clio a 5’22,5; 10 E. Mistretta A. Bonomo su Renault Twingo a 5’31,8.

Speed Fire Racing, triplo podio in Valle Versa

STRADELLA (PV), 10 giugno – L’8 e 9 giugno a Stradella, in provincia di Pavia, si è corso il “Rally Day Valle Versa”, gara con due prove speciali da ripetere tre volte: la “Valdamonte” di 5,25 km e la “Martinasca” di 5,15. L’evento motoristico si è disputato interamente sulle colline del Pavese e ha visto la partecipazione di tre equipaggi Speed Fire. La scuderia borgosesiana si è presentata al via col “pres” Mauro Rossi e Chiara Gallo su Suzuki Swift R1B, 55esimi assoluti e primi di classe, con Gianluca Quaderno e Lara Zanolo su Renault New Clio R3, terzi assoluti e secondi di classe (ottima la loro prestazione), e con Luciano Calini ed Eraldo Botto su Mini Cooper Racing Star Plus, 35esimi assoluti e secondi di classe.

Rally Day del Parco Geominerario della Sardegna: Marino Gessa primo classificato

La 1^ edizione del Rally Day Parco Geominerario della Sardegna si è conclusa con il successo di Marino Gessa su Renault Clio della Giesse Promotion. Il campione sardo si aggiudica anche il trofeo Miniere e dune di Piscinas.  Alessandro Canalis e Matteo Fois su Renault Clio S1600 della scuderia MRC Sport secondo, Giuseppe Mannu navigato da Massimiliano Frau su Renault Clio S3 per Magliona Motorsport, è terzo.

 

E’ arburese il primo posto dell’assoluta al Rally del Parco Geominerario della Sardegna corso sulle spettacolari prove speciali del Medio Campidano. Leader della classifica Marino Gessa con, alle note, Salvatore Pusceddu su Renault Clio R3C targata Giesse Promotion, vincitori anche del Trofeo Miniere e dune di Piscinas; secondo posto per Alessandro Canalis e Matteo Fois su Renault Clio S1600 della scuderia MRC Sport mentre al terzo posto arriva Giuseppe Mannu navigato da Massimiliano Frau su Renault Clio S3, equipaggio portacolori della scuderia Magliona Motorsport. Grande affluenza di pubblico lungo le prove speciali, rispettoso delle aree predisposte per lo spettacolo, in particolare alla Guspini Montevecchio. I 35,37 km di prove speciali hanno regalato grandi emozioni ai piloti tra la parte del contesto del Parco Geominerario e la selettiva prova di Arbus. Manifestazione positiva anche per i due centri abitati di Guspini e Arbus che hanno dimostrato grande senso di accoglienza e partecipazione anche con alcuni equipaggi locali, applauditi tutti con gran festa alle premiazioni in presenza del sindaco di Guspini Giuseppe De Fanti e di Arbus Giuseppe Ecca, presente anche il commissario straordinario del Parco Geominerario della Sardegna Tarcisio Agus. Un rally “concentrato” in un solo giorno, ma sicuramente entusiasmante. Il Rally Day del Parco Geominerario della Sardegna ha attraversato i comuni di Arbus, Guspini e Montevecchio. Equipaggi in gara anche per il Trofeo miniere e dune di Piscinas, si sono dati battaglia nelle sei prove speciali su asfalto (due prove da ripetere entrambe tre volte), per un totale di 35,37 km cronometrati e 135,17 complessivi. Mediterranean Team organizzatore della manifestazione grazie alla collaborazione di Arbus Promotors e Ogliastra Racing si ritiene altamente soddisfatto del risultato ottenuto e guarda avanti ad altri progetti nell’isola.

 

All’insegna di tecnica e tradizione le prove speciali della 1^ Coppa Ville Lucchesi

Le caratteristiche delle prove speciali in programma descritte da Giacomo Ciucci, copilota vincitore del Campionato Italiano Rally Terra 2017.

Lucca, 22 giugno 2018 –  È  in via di esaurimento il “countdown” che sta separando equipaggi ed appassionati dall’accensione dei motori della 1^ Coppa Ville Lucchesi, evento dedicato alle auto storiche promosso da Automobile Club Lucca in concerto con l’associazione Eventi & Motori ed in programma sulle strade delle colline lucchesi nei giorni 29 e 30 giugno. Gragnano, Aquilea e Pizzorne: settanta chilometri di agonismo, tecnica e tradizione. Queste le prove speciali offerte al “plateau” di equipaggi partecipanti ed appassionati, descritti dettagliatamente da Giacomo Ciucci (nella foto sopra), copilota vincitore del Campionato Italiano Rally Terra 2017 ma, già in passato, campione nel contesto tricolore riservato alle “strade bianche”. Una disamina dalla quale emerge un vero e proprio valore aggiunto per la gara, articolata nel triplice format di Rally Auto Storiche, Regolarità a Media ed “All Stars”.

PS 1-4 “Gragnano” km 8.06. Prova storica delle prime edizioni del Rally dello Zoccolo, assente dal panorama motosportivo da quasi venticinque anni ma ancora tanto amata dai rallisti lucchesi; una di quelle prove che ha fatto innamorare di questo sport generazioni di appassionati.

Partendo in prossimità della località Borgonuovo, i piloti inaugureranno il loro “Coppa Ville Lucchesi” affrontando la prova speciale verso Gragnano “alto”, con un primo approccio agonistico contraddistinto da una salita “guidata” di circa due chilometri. Dopo una breve discesa, caratterizzata da due tornanti, le vetture proseguiranno verso Tofori attraverso un tratto veloce e molto tecnico. Caratteristiche che  accompagneranno gli equipaggi fino al famoso bivio della Fattoria Maionchi, reso oramai celebre dalle decine di foto della “strettoia”, attraversata negli anni ’80 ma documentata fino ai giorni nostri. Rispetto al passato, i protagonisti proseguiranno svoltando a destra verso Tofori, con una salita più lenta e “guidata”.  Lì saranno chiamati ad affrontare tre tornanti consecutivi e di alto contenuto tecnico: uno dei “punti” che richiameranno una nutrita presenza di appassionati. Arrivando a Tofori, lo spartitraffico situato in prossimità del bivio per Petrognano offrirà al plateau di partecipanti una chicane “naturale”.  Da quella posizione i concorrenti saranno chiamati ad affrontare un chilometraggio pianeggiante che alternerà tratti veloci e lenti, con questi ultimi caratterizzati da curve più “chiuse”. L’ultimo chilometro manderà in archivio la prova speciale con una discesa impreziosita da tre tornanti, garanti di assoluta spettacolarità.

PS 2-5-7 “Pizzorne” km 12.21. Una delle prove che hanno da sempre caratterizzato il Rally “Coppa Città di Lucca”. Nella versione adottata dalla “Coppa Ville Lucchesi” verrà percorsa in senso inverso, marcia riproposta dopo quindici anni e che offrirà ai conduttori un nuovo scenario.

La partenza è ubicata nei pressi dell’abitato di Villa Basilica, con una salita “mista” di circa  cinque chilometri che alterna tratti “guidati” ad altri decisamente più veloci. L’aderenza all’asfalto è molto varia: particolare che rende la prova speciale molto tecnica. Il tratto prosegue verso l’altopiano delle Pizzorne con diversi cambi di direzione, interessanti anche dal punto di vista della spettacolarità: un chilometro e mezzo di sottobosco che, interrotto da una strada panoramica, attrarrà gli spettatori già nei giorni precedenti alla gara. Molto tecnico il prosieguo, con i cinque chilometri di discesa verso Matraia impreziositi da diversi tornanti e molti cambi di ritmo.

Sarà sicuramente la prova più importante ai fini della classifica: non è solo la più lunga ma è l’unica che prevede ben tre passaggi.

PS 3-6 “Aquilea” km 8.45. Ultima prova del “giro”, ricca di spunti divertenti per piloti ed appassionati spettatori. Partendo dall’abitato di Ponte a Moriano si sale verso il paese di Aquilea, strada di carreggiata media ed a tratti più stretta; molto “guidata”, è sempre stata una delle più apprezzate del Rally Coppa Città di Lucca. Dopo aver affrontato lo spettacolare tornante nel centro abitato di Aquilea, si continua per Mastiano con un percorso molto tecnico. Una fase della “piesse” decisamente più veloce rispetto ai chilometri iniziali, dove la cura nella stesura delle note si rivelerà determinante. A seguire, i piloti saranno chiamati ad affrontare la fase di discesa passando dall’oramai celebre “tornante del cimitero”: uno dei luoghi che hanno scritto pagine importanti del rallismo lucchese, sempre colmo di pubblico grazie alla semplice accessibilità. L’ultima parte di prova speciale è prevalentemente pianeggiante ma con un ritmo sicuramente più veloce rispetto al resto della prova. Una piccola “università dell’asfalto”, molto tecnica, a chiudere un trittico di prove di alto contenuto.

Primo Himera Rally, corsa alle iscrizioni: appena nato è già ‘signora’ grandi firme

Crescono ogni giorno i consensi da parte degli addetti ai lavori per la competizione automobilistica prevista nel weekend compreso tra il 7 ed 8 luglio prossimi, con validità per il Trofeo Rally Sicilia 2018. Ogni dettaglio è ora al vaglio del Comitato organizzatore, con al timone l’Automobile Club Palermo, a sua volta collaborato dal Team Palikè Palermo, dalla Scuderia Himera Corse e dalla Targa Racing Club Cerda. Migliaia di appassionati annunciati sin d’ora sulla “Serpentina”, la prova speciale spettacolo nel ‘cuore’ di Termini Imerese. Nove “piesse” in totale. L’asso cerdese Totò Riolo conferma la sua presenza con la Peugeot 208 T16 R5, numerosi i “big” pronti alla sfida

TERMINI IMPERESE (PA), 25 giugno – Iscrizioni a pieno regime in vista del 1° Himera Rally, competizione automobilistica al suo debutto nel weekend compreso tra sabato 7 e domenica 8 luglio prossimi, con validità per il prestigioso Trofeo Rally Sicilia 018 concepito dal Comitato regionale AciSport. Fortissimo l’interesse riscontrato di ora in ora da parte di piloti di fama (non soltanto siciliani) ed addetti ai lavori più in generale per un evento destinato a far rievocare il rombo dei motori sulle strade “storiche” delle Madonie, le stesse sulle quali andò in scena la Targa Florio di Velocità e Rally dei tempi d’oro.

Forte attenzione non solo orientata nei confronti della corsa riservata alle auto Moderne, ma anche alle vetture storiche, che avranno ben due sezioni dedicate. Al 1° Himera Rally sono infatti abbinati il 1° Trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione ed il 1° Historic Madonie, questa volta riservato alle auto d’epoca, secondo il nuovo regolamento AciSport con sfida di Regolarità a media. I due eventi, previsti sempre l’8 luglio, si disputeranno in coda al rally vero e proprio, con un percorso leggermente accorciato ed adattato.

Insomma, si lavora alacremente e senza soluzione di continuità in seno al Comitato organizzatore per assicurare la miglior riuscita alla manifestazione, anche e soprattutto dal punto di vista della sicurezza attiva e passiva per i concorrenti e gli spettatori, curata ai massimi livelli. Staff con al timone l’Automobil Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, al quale si aggiungono in stretta sinergia logistica e tecnica il Team Palikè di Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, da Nicola, Dario e Roberto Cirrito, la Scuderia Himera Corse cara al presidente Mario Rotolo ed al vice presidente Filippo Indovina (quasi certa la sua partecipazione al rally di casa) e la Targa Racing Club Cerda (PA), capitanata a sua volta da Vincenzo Russo ed animata dall’eclettico cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, nel 2018 primo al Rally dei Nebrodi.

Fondamentale, al riguardo, il patrocinio assicurato, con entusiasmo, dai Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, le cui rispettive amministrazioni hanno deciso di “puntare forte” anche su questo evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana.

Come si diceva, numerosi i ‘big’ pronti alla sfida del 7 ed 8 luglio, i cui nomi, tuttavia, saranno resi noti a tempo debito. Confermatissima la presenza di Totò Riolo, con la Peugeot 208 T16 R5 della I.M. Motorsport di Ignazio Megna, così come quella del figlio Ernest, un altro grande talento dei rally italiani, al volante di un’altra Peugeot 208, sebbene in versione VTI R2B. Quota rosa presente all’Himera Rally anche grazie alla campionessa italiana Slalom in carica, la palermitana (di Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, coadiuvata sul sedile di destra (perciò alle note) dalla messinese (originaria di Torregrotta) Loredana Ordile, con la Peugeot 106 Rallye curata dalla nissena Blue Project di Calogero Lombardo.

“E’ ancora presto per annunciare quali saranno i protagonisti del 1° Himera Rally – chiosa Totò Riolo, in qualità di presidente della Commissione sportiva di Automobil Club Palermo e consigliere di Targa Racing Club – ma vi posso assicurare che siamo davvero entusiasti nel percepire tanto interesse generale nei confronti della nostra gara. Stiamo lavorando giorno e notte, in modo da non lasciare nulla al caso. Entusiasmo ‘a mille’, fin d’ora, per la prova spettacolo ‘Serpentina’, da Termini Imerese Bassa a Termini Imerese Alta, lungo la quale sono già annunciati migliaia di spettatori. Vorrei inoltre sottolineare come, con la prova speciale ‘Caltavuturo’, si torni finalmente all’antico, a correre sulle vere strade della Targa Florio di una volta. Uno spettacolo nello spettacolo”.

“Stiamo inoltre riscontrando – aggiunge Totò Riolo – un interesse molto alto per le Autostoriche. Mi hanno già confermato l’adesione piloti del calibro dell’avvocato corleonese Antonio Di Lorenzo, come sempre coadiuvato da Franco Cardella, con la Porsche 911, del preparatore Sandro Filippone, sempre su Porsche, questi assente da tempo dai rally, degli altri palermitani Mauro Lombardo, con un’ennesima Porsche e Pippo Savoca. Numerosi i piloti locali, tra cui Quintino Gianfilippo con l’Alfetta GTV ed altri ancora. Pazientiamo ancora qualche giorno, poi avremo un quadro più chiaro. I Comuni patrocinatori del rally si stanno inoltre adoperando per allestire stand e punti di ristoro per piloti e spettatori, in modo da promuovere ulteriormente le bontà enogastronomiche di un territorio meraviglioso”.

Come detto, l’aspetto legato alla sicurezza sarà curato in maniera maniacale da AciSport e dagli organizzatori in loco. Per questo motivo, l’apposita Commissione nominata da AciSport e composta dal Supervisore AciSport, il noto copilota torinese Piercarlo Capolongo (ex “naviga” di Luca Cantamessa) e da Vittorio Matassa, a sua volta responsabile Commissione sicurezza di AciSport, raccomanda gli spettatori di seguire alla lettera le disposizioni impartite lungo il percorso dagli ufficiali di gara.

Il 1° Himera Rally è destinato ad entrare nel vivo sabato 7 luglio con le verifiche tecnico-sportive per concorrenti e vetture, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Alle 17.00, l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, installato in zona Marina, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la cerimonia di partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo, “cuore pulsante” di Termini Imerese Alta ed alle 20.01, con il via alla prova spettacolo denominata “Serpentina” della lunghezza di 1,15 km, all’altezza di viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il successivo ingresso dei concorrenti rimasti in gara al parco assistenza ed al riordino, allestito sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese, chiuderà la prima giornata di gara.

La sfida si deciderà ovviamente l’indomani, domenica 8 luglio, con la disputa delle rimanenti 8 prove speciali, tutte selettive, a partire dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km (che unisce, lungo la ripristinata strada statale 120 teatro della vecchia piesse “Targa” e della Targa Florio degli anni ‘ruggenti’, Cerda al comune di Caltavuturo, nel “cuore” delle Madonie), da ripetersi due volte, quindi delle prove speciali “Sciara” (che collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti e “Cangemi”, questa da 9 km (altra prova “storica”, utilizzata, lungo un tratto della strada provinciale 121, per il Rally Internazionale di Sicilia Targa Florio), entrambe da coprirsi per tre volte. Il rally si compone così complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km.

L’arrivo e la premiazione dei vincitori rimangono in programma domenica 8 luglio alle 18.00 a Caccamo, nella suggestiva cornice offerta dal palco allestito nella via Termitana, all’ombra del magnifico Castello Normanno di Caccamo, tra i meglio conservati in tutta Italia.

Buona domenica

Milano Rally Show 2018: ad Arese tre incredibili prove speciali anche in notturna

Sabato 28 e Domenica 29 luglio presso la pista, l’area adiacente a Il Centro di Arese,per il secondo anno si può vivere l’emozione unica di assistere alle prove speciale del Milano Rally Show 2018.

Milano si conferma città di grandi ed esclusivi appuntamenti sportivi: è, infatti, tutto pronto per la seconda edizione del Milano Rally ShowIl Centro, tra i partner ufficiali dell’iniziativa, ospiterà tre entusiasmanti prove speciali presso La Pista, lo spazio adiacente l’iconico mall di Arese, di cui una prevista in notturna  la sera di sabato 28 luglio, che conferirà alla corsa un effetto scenografico mozzafiato, e due nella giornata di domenica 29 luglio.

Dopo il successo dello scorso anno, auto sportive di eccellenza torneranno in città per una sfida adrenalinica che coinvolgerà la capitale meneghina e l’hinterland. Alla presentazione della manifestazione sono intervenuti, presso la Sala dell’Orologio a Palazzo Marino, rappresentati istituzionali tra cui il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il Vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, il due volte campione mondiale Miki Biasion e il pluricampione italiano ed europeo Luigi Lucky Battistolli.  “Un ringraziamento alle istituzioni, agli enti e agli sponsor come Il Centro, una realtà di particolare pregio, che hanno supportato questo evento, uno dei mall di eccellenza più grandi d’Italia” afferma Beniamino Lo Presti, Presidente, ideatore del MRS e pilota dell’auto griffata Il Centro.

XMotors a sei punte per il Marca

La scuderia di Montebelluna gioca in casa, capitanata dal presidente Stefan che torna al volante. Al via Forato, Aloisi, Scopel, Bernardi e Comarella.

MONTEBELLUNA (TV), 19 giugno 2018 – Trentacinquesima edizione del Rally della Marca in arrivo ed Xmotors si prepara al meglio per l’appuntamento casalingo, schierando ben sei equipaggi in grado di puntare in alto nelle varie classi di appartenenza. Occhi puntati, di diritto, sulla Škoda Fabia numero quattordici, targata Metior: al volante il leader provvisorio della classifica R5 nel Campionato Italiano WRC, Antonio Forato, il quale, di fronte al pubblico amico, cercherà di consolidare il primato, affiancato da Ivan Gasparotto alle note.

Il Marca ha spesso strizzato l’occhio al pilota di Castelfranco Veneto, in gara anche per i colori di Jteam, in grado di vantare un passato fitto di risultati positivi, tra i quali ricordiamo il quarto assoluto nell’edizione 2008 su una Peugeot 307 WRC. Torna al volante anche il presidente del sodalizio di Montebelluna, Francesco Stefan, e per l’occasione si calerà nell’abitacolo della nuova Ford Fiesta R5, recentemente rilevata. Sarà Manuel Menegon ad affiancare il patron di casa Xmotors, in quella che sarà una pura gara test per muovere i primi chilometri con il nuovo acquisto.

Un Marca contro i fantasmi del passato quello che aspetta Giovanni Aloisi, in coppia con Simone Stoppa sulla propria Mitsubishi Lancer Evo IX di gruppo N: per il pilota di Castelfranco Veneto, unico iscritto tra le trazioni integrali del Produzione, l’evento trevigiano avrà come unico obiettivo quello di pareggiare il conto con una sorte beffarda che lo vide, lo scorso anno, fermo prima del via per una toccata durante lo shake down. Reduce dalla bella seconda piazza siglata al Rally Day Valle Versa un altro sicuro protagonista, tra le sempreverdi Clio Williams preparate, sarà Roberto Scopel, al via con l’esemplare di MotulTech Racing. Con Andrea Prevedello alle note il portacolori della scuderia di casa, che sulla carta pare non avere avversari per la classe Prod. E7, obiettivo primario sarà quello di tentare la conquista della vetta tra le due ruote motrici.

Sempre sotto l’insegna di casa Renault, alla guida però della versione produzione del Team 71 di Luca Soravia, ritroveremo Enrico Bernardi, al ritorno sugli asfalti casalinghi dopo due anni di latitanza. Per lui e per il navigatore, Carlo Guadagnin, il lungo periodo di militanza su fondo sterrato lo costringerà ad una prima fase di gara guardinga, per riprendere le misure con uno stile di guida e con una vettura ben diversi dalle proprie abitudini. Chiuderà la nutrita pattuglia targata Xmotors, solo per ordine di numero, la Peugeot 106 Rallye di Marino Comarella e Mattias Conci, iscritta in classe Prod. S2. Frenato da problemi di lavoro, che lo costringono a sporadiche apparizioni, il Marca si presenta come un’occasione importante, per poter centrare un bel risultato in un contesto blasonato.

“Siamo pronti per la gara di casa” – racconta Stefan (presidente Xmotors) – “ed abbiamo schierato una squadra in grado di puntare al vertice, in ogni singola classe. Dal canto nostro saremo della partita unicamente per testare la nuova Ford Fiesta, appena acquistata.”

 

 

Squadra Corse Città di Pisa in forze al Rally Alta Val di Cecina

Ben quattro equipaggi presenti del sodalizio pisano al classico appuntamento estivo delle quattro ruote

PISA, 21 giugno 2018 – La Squadra Corse Città di Pisa, dopo il Rally di Reggello che ha visto all’arrivo il giovane debuttante su Peugeot 106 Matteo Fichi affiancato da Sabrina Cintolesi concludere una gara in crescendo e il ritiro per guai tecnici del ritrovato equipaggio Guerzoni-Salvucci e per un malore fisico risoltosi fortunatamente in poco tempo per Lurci-Sandri, si ripresenta con ben quattro equipaggi al Rally Alta Val di Cecina. Infatti saranno ben quattro gli equipaggi portacolori della Squadra  Corse Città di Pisa presenti oltre che un paio di navigatori del sodalizio pisano.

Valerio Favali, dopo la favolosa quinta piazza assoluta al recente Rally di Reggello a fianco di Luigi della Maggiora con la performante Škoda Fabia R5, affiancherà, al Val di Cecina, il giovane Alessio Della Maggiora con la Peugeot 208 R2. Stessa vettura per il pilota della scuderia pisana Lorenzo Sardelli che con Giovacchini cercherà di ben figurare in una classe tra le più combattute e divertenti. Altro equipaggio al completo sarà quello composto da Filippo Nannetti e Alessia Tasi con la Opel Astra OPC che potranno così confrontarsi, questa volta su fondo asfaltato con la vettura tedesca. Ritorno alle corse, dopo quasi un anno di assenza, e con una vettura nuova per Fabrizio Orsini e Alessandro Moretti con una Peugeot 106 Xsi completamente rinnovata. Esordio alla guida per Fabio Fichi che dopo aver seguito l’esordio del figlio Matteo ha deciso di mettersi in gioco affiancato oltretutto dall’eclettico figlio con la Peugeot 106 Rallye da loro stessi allestita.

Della partita sarà anche l’esperto Maurizio Ercoli che detterà le note a Ricciardi su Peugeot 106 Xsi.

Un fine settimana quindi intenso per la Squadra Corse Città di Pisa che sta lavorando per l’organizzazione della usuale festa d’estate del 25 luglio ricorrenza della costituzione della scuderia oltre che per l’organizzazione della parata Santa Croce Auto Classic in programma invece 8-9 settembre.

Sistema completo EXAN e Kawasaki Z900: vortice di emozioni !

Una fantastica supernaked caratterizzata da un perfetto equilibrio tra potenza e maneggevolezza:  questa è la Kawasaki Z900. Il telaio a traliccio abbraccia un quattro cilindri in linea capace come pochi di regalare sensazioni fortissime ma per aumentare in maniera esponenziale la curva delle emozioni EXAN prevede un sistema completo 4-2-1 in acciaio inox sviluppato per il montaggio (senza alcuna modifica) con i collettori di serie. Il sistema completo 4-2-1 by Exan prevede la possibilità di montare scarichi diversi in modo da poter accordare la moto al proprio stile: Carbon Cap, X-Black Ovale, X-Black Conico, X-GP (tutti disponibili in 4 diversi materiali: Acciaio Inox, Inox Nero, Titanio, Carbonio) e X-Black Evo (disponibile in Acciaio Inox e Inox Nero).

Carbon Cap Ovale: Scarico dal look classico ma fortemente racing caratterizzato dalle linee accattivanti del fondello in carbonio. Leggerissimo indipendentemente dal materiale scelto.

X-Black: Una linea di silenziatori di forma Ovale o Conica con un sorprendente finale in carbonio di forma “romboidale” che sembra “urlare” tutta la sua potenza. I silenziatori della X-Black Line hanno linee decise e il finale realizzato in carbonio ne esaspera ulteriormente le caratteristiche conferendo loro un carattere fortemente aggressivo.

X-Black Evo: X-Black Evo è caratterizzato dal bellissimo finale romboidale in carbonio e da un corpo dalle forme sinuose.

X-GP: scarico Tondo con finale Classico dal carattere sincero e leggerissimo capace di aumentare l’agilità di qualsiasi moto soprattutto nei cambi di direzione esaltando inoltre le prestazioni del motore soprattutto ai medi e agli alti regimi.

Il sistema completo EXAN per la Kawasaki Z900 è disponibile solo nella versione racing.

 

CST Sport a quattro punte al 16° Rally di Caltanissetta

Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Peugeot 208 T16 R5 cercano la leadership di Coppa Italia. Il forte nisseno già vincitore della gara Fabrizio La Rocca sarà su Subaru. Attenzione al giovane Salvatore Lo Cascio sulla Citroën Saxo reduce dal successo al Rally di Cefalù, in gara anche il pattese Scalia 

GIOIOSA MAREA (ME), 22 giugno 2018. CST Sport sarà impegnata su due fronti importanti nel week end del 24 giugno, nella Coppa Italia 4^ Zona e Campionato Siciliano Rally, al 16° Rally di Caltanissetta con tre equipaggi, oltre che alla Coppa Paolino Teodori nelle Marche, gara di Tricolore salita. Al Rally di Caltanissetta CST Sport schiera quattro autentiche punte d’attacco, tutti equipaggi capaci di ambire al successo assoluto, oltre che ai preziosi punti di Coppa Italia 4^ Zona e Campionato Regionale 7^ Zona.

A Caltanissetta Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Škoda Fabia R5 con cui solo per una foratura hanno lambito il podio alla Targa Florio, punteranno dritti non solo al successo in gara, ma anche al pieno di punti in Coppa Italia, serie tricolore propedeutica in cui l’equipaggio palermitano è detentore del successo 2017 ed in cui cerca la leadership, come nella serie siciliana per cui la gara ha un coefficiente di 1,5.

-“Il rally di Caltanissetta ha delle caratteristiche affascinanti, ma nello stesso tempo insidiose – spiega Rioloè necessario poter individuare delle scelte tecniche ben precise per la macchina, al fine di renderla efficace sugli asfalti che spesso son scivolosi. Noi puntiamo molto sulla concretezza delle gomme Michelin, con cui abbiamo trovato un ottimo feeling ed eccellenti riscontri tecnici”-.

Carlo Fabrizio La Rocca, già vincitore più volte della gara tornerà all’attacco della competizione di casa al volante della Subaru Impreza WRC di classe N4 sulla quale sarà navigato da Claudio Palermo, l’equipaggio nisseno condivide l’esaltante esperienza con un pool di motivati partner come La Cantina Randisi, la Banca di Credito Cooperativo di San Michele e l’arte giardiniera di Calogero Palermo, tutte solide realtà nissene. La conoscenza delle strade e la familiarità con la 4×4 giapponese saranno ottime credenziali per La Rocca e Palermo e puntare in alto.

Il giovane equipaggio di casa formato da Salvatore Lo Cascio affiancato da Salvatore Cangemi sulla Citroën Saxo in versione Kit arrivano alla gara di casa dopo il successo al Rally Cefalù Corse con cui hanno inaugurato la stagione. Adesso il driver ed il copilota sulla agile e scattante vettura a due ruote motrici andrà a caccia di punti importanti per il Campionato Regionale.

Punti preziosi in Coppa Italia, ma anche nella serie siciliana son quelli che cercano i pattesi Alessandro Scalia e Angelo Caldarella sulla Peugeot 208 R2B, con cui il driver CST ha già partecipato al Rally dei Nebrodi ed adesso cerca ulteriori punti per le serie siciliane dove è abitualmente protagonista e vuole approfittare del coefficiente di moltiplicazione del punteggio aumentato dalla validità di Coppa Italia. Il programma del rally prevede: sabato 23 giugno, Start di gara con la tradizionale cerimonia di partenza dal palco in Corso Umberto alle ore 20.00. Nella stessa serata la Super Prova Speciale “Sicilpetroli”, in città, tra la via Luigi Bruno e la Via Rochester. Domenica 24 giugno, dalle ore 8.00 seguiranno 9 prove speciali, la “Marianopoli” della lunghezza di 10,78 km, la “Mappa” della lunghezza di 6.60 km e la “640” della lunghezza di 10,02 km, da percorrere 3 volte, per un totale di 84,2 km di prove speciali e 303,97 km compresi i trasferimenti.

Via alla 57^ Coppa Paolino Teodori CIVM VS CEM

  Ad Ascoli Piceno il Campionato Italiano Velocità Montagna, al 4° appuntamento stagionale, incontra la serie Europea delle salite. Dal 22 al 24 giugno annunciate grandi sfide sui 5 Km tra Colle San Marco e San Giacomo. Sfida tricolore di vertice tra il leader Magliona su Norma, Cubeda, Merli e Conticelli Jr su Osella. Estemporanea in casa per Romano Fenati su MINI.

ASCOLI PICENO, 20 giugno 2018 – Sarà garantito un alto tasso di adrenalina alla 57^ Coppa Paolino Teodori, che dal 22 al 24 giugno sarà il quarto appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna e 7° del Campionato Europeo della Montagna, con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna per entrambi i gironi nord e sud. La gara organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile Club Ascoli Piceno si presenta con 240 iscritti, che vedranno al via i migliori protagonisti della serie tricolore e di quella continentale, pertanto garantiranno alto agonismo lungo i 5,031 metri che uniscono Colle San Marco alla Località San Giacomo poco sopra Ascoli Piceno, teatro come sempre di sfide sul filo dei centesimi di secondo. Il programma entrerà nel vivo venerdì 22 giugno con le operazioni di verifica che si svolgeranno nella località di partenza, presso il pianoro di Colle San Marco, dalle 14.30 alle 19.30. Sabato 23 dalle 9.30 le due manche di ricognizione del percorso di gara al volante delle auto da corsa per tutti i concorrenti ammessi al via. Alle 9.30 di domenica 24 giugno, il Direttore di Gara Alessandro Battaglia, con gli aggiunti Fabrizio Bernetti e Lucio Bonasera, darà il via a gara 1 della 57^ edizione della gara marchigiana. A fine gara 2 dopo l’apertura del parco chiuso situato in zona arrivo nell’ampio parcheggio di San Giacomo, la cerimonia di premiazione presso Colle San Marco concluderà la tre giorni ascolana.

Il sardo Omar Magliona arriva ad Ascoli in posizione di leader del tricolore sulla Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli, dopo le vittorie del Nevegal e di Fasano, ma alla punta CST Sport e campione in carica di gruppo E2SC occorrono ulteriori punti e vuole mirare alla vittoria. In testa al Campionato Europeo e con il 3° posto nell’italiano arriva Christian Merli sulla Osella FA 30 Zytek LRM, gommata Avon, vincitore a Verzegnis ed in gara 1 al Nevegal. Il portacolori Vimotosport nella serie continentale condivide la vetta con il giovane valtellinese Andrea Bormolini, che anche ad Ascoli è presente sulla Osella PA 20/S di gruppo CN. Sempre più aggressivo si rivela il siciliano Domenico Cubeda, che con l’Osella FA 30 Zytek curata dalla Paco 74, in testa al gruppo E2SS, si è portato fino a 2 lunghezze e mezza dal vertice assoluto con 5 secondi posti in 6 salite di gara disputate, sempre più precise ed efficaci. Altro certo pretendente ai vertici tricolori si è rivelato il giovane trapanese Francesco Conticelli in pieno feeling con l’Osella PA 2000 Honda, con cui è già salito due volte sul podio finale. Anche Diego Degasperi sulla Osella FA 30 come i due portacolori Furore Motorsport Enzo Napione e Fausto Bormolini sulle Reynard F3000, sono in corsa per l’europeo, ma l’umbro di Speed Motor Michele Fattorini ora dispone di una nuova Osella FA 30 Zytek finalmente a punto, mentre sulla Lola F3000 ci sarà il salernitano Angelo Marino. Tra le monoposto in classe 2000 sarà duello trentino con Gino Pedrotti e Giancarlo Graziosi sulle Tatuus F Renault, dalla classe 1600 arriveranno attacchi non solo ai vertici della classifica, ma anche ai punti del tricolore Motori Moto, dove leader è il veneto Federico Liber con la Gloria C8P, mentre sulla versione 7 della monoposto, torna a farsi sotto il catanese della Giarre Corse Orazio Maccarrone ed i due padroni di casa Daniele ed Adriano Vellei, anche loro sulle Gloria portacolori del sodalizio organizzatore. Sono diverse le Osella con motore da 1000 cc BMW di derivazione motociclistica presenti, ma sotto i riflettori ci sono il lucano Leader di classe Achille Lombardi con l’Osella PA 21 Jrb del Team Puglia ed il pugliese di Driving Experience Ivan Pezzolla sulla versione PA 21 dell’Osella curata dal Team Catapano ed in via di sviluppo. Tra le biposto con motore derivato dalla serie del gruppo CN spicca la presenza del salernitano Cosimo Rea, reduce dal successo a Fasano sulla Ligier JS 51 Honda, mentre il bolognese Marco Capucci cerca punti europei con l’Osella PA 21 EVO. Nel gruppo delle estreme silhouette E2SH, si conta la maggior presenza di accreditati piloti d’oltre confine, pertanto, sarà appassionante vedere come i piloti di casa nostra difenderanno i colori italiani, ad iniziare dal leader e campione in carica Manuel Dondi sulla Fiat X1/9 – Alfa Romeo, imprendibile finora per tutti ed il bolognese alfiere CST è ora in cerca dell’allungo, ma anche del successo. In casa vorrà dare conferma al successo ottenuto a Fasano Alessandro Gabrielli sulla Alfa 4C Picchio, come altre conferme cercherà il teramano Marco Gramenzi sull’altra versione estrema dell’Alfa 4C Furore con motore Zytek da 3000 cc. Se Abramo Antonicelli ha scelto l’Audi TT per la gara marchigiana, il lucano Carmine Tancredi vuole un giusto riscatto dalla BMW Cosworth dopo le avversità pugliesi che lo hanno privato del via. Anche tra le 16 vetture di Gruppo GT i nostri piloti avranno un bel da fare contro la concorrenza straniera come la Mc Laren MP4 del francese Courroye, la Lamborghini Gallardo del ceko Martin o la Mc Laren 650 S dell’altro ceko Milon. Il leader Marco Iacoangeli è sempre a suo agio ad Ascoli ed ora il romano chiederà il massimo alla sua BMW Z4 GT3, come senz’altro è pronto a fare il foggiano e campione in carica Lucio Peruggini con la Ferrari 458 GT3, con cui l’alfiere AB Motorsport ha vinto di misura a Fasano. Il veneto Luca Gaetani torna dopo l’assenza annunciata a Fasano sulla Ferrari 458 per recuperare il terreno perduto. Mentre il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi è pronto all’attacco sempre più vicino con la Aston Martin Vantage, da cui ora occorrono conferme. Per la GT Cup il duello sarà focalizzato tra Giuseppe Cardetti su Porsche 997 in testa alla classe fino a 4000 cc, contro l’agguerrito e sempre più vicino calabrese Rosario Iaquinta sulla Porsche 991, anche se il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi non fa regali al volante della Ferrari 458. Tutte italiane le sfide per il gruppo E1 dove il pesarese di Speed Motor Marco Sbrollini ha ripreso la vetta con la Lancia Delta EVO, ma ad Ascoli vorranno dire la loro il padron di casa Amedeo Pancotti con la BMW M5 ed anche l’esperto teramano Roberto Di Giuseppe sull’Alfa 155 GTA. In classe 3000 arriva anche il calabrese “Gabry Driver” al volante della Honda Civic Type-R. Tra le motorizzazioni turbo della classe 1600 in una sfida tutta pugliese, Vitantonio Micoli su Renault 5GT ha mostrato grande volontà e bravura con la rimonta in casa a Fasano dove ha rimontato sulle Peugeot 308 Racing Cup del giovane leader Andrea Palazzo e di Vito Tagliente, mentre tra le lady è sempre protagonista la volenterosa ed appassionata umbra Deborah Broccolini su MINI John Cooper Works. In classe 2000 presenti i maggiori protagonisti: il napoletano Luigi Sambuco su Alfa 155, l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio ed il rientrante pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, mentre nella 1600 aspirata a recuperare punti penserà il piemontese Giovanni Regis su Peugeot 106, come il pesarese Maurizio Contardi su Honda Civic, ma attenzione all’abruzzese Giordano Di Stilio su Peugeot 106. Testa a testa per lo spareggio anche in classe 1400 con il reatino Bruno Grifoni e Vito Rosato, entrambi sulle Peugeot 106. In gruppo A, ancora un volta il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato sarà chiamato a difendere leadership e colori italiani sulla Mitsubishi Lancer, su vettura gemella anche il trentino Stefano Nadalini in classe regina, mentre a caccia di punti dii gruppo e di classe 1600 ci sarà il pugliese Rino Tinella su Peugeot 106, anche se in classe il catanese del Team Project Angelo Guzzetta cerca la supremazia come ha dimostrato con la Peugeot 106 anche a Fasano, mentre in cerca di riscatto è il veneto della Match 3 Michele Mancin su Citroën Saxo, dopo i colpi di sfortuna accusati in Friuli ed in Puglia. In gruppo N sarà impegnativo per la trentina del Team Pave Motorsport Gabriella Pedroni difendere il comando al volante della Mitsubishi Lancer, contro il toscano della Scuderia Etruria Lorenzo Mercati su auto gemella che dista solo 10 lunghezze, a rendere tutto più difficile arrivano anche il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo, già campione italiano di gruppo, oltre al ceko Vavrinec, entrambi sulle Mitsubishi. In classe 2000 il pugliese Angelo Loconte sulla Honda Civic vorrebbe pareggiare i conti con la sorte avversa, mentre in classe 1600 nuovo confronto diretto tra il lucano e leader Rocco Errichetti su Peugeot 106 e l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroën Saxo. Il poliziotto salernitano della Tramonti Corse Giovanni Loffredo sulla MINI John Cooper Works made in DP Racing arriva al comando del gruppo RS+ dopo le vittorie di Verzegnis e Fasano ed il secondo posto del Nevegal, ma il pugliese della Fasano Corse Giacomo Liuzzi ha dimostrato che non molla mai e al volante della MINI John Cooper Works dell’AC Racing cerca la rimonta, anche se il catanese Salvatore D’Amico è finora stato rallentato solo dalla sfortuna al volante della MINI con cui ha debuttato nel 2018. Tra gli iscritti svetta il nome del centauro ascolano Romano Fenati che sarà anche lui in estemporanea alla gara di casa al volante di una MINI. In gruppo RS il reatino Antonio Scappa comanda con un ottimo margine al volante della MINI John Cooper Works, mentre all’inseguimento si è lanciato pugliese Oronzo Montanaro su auto gemella, con molte variabili considerevoli come il sempre verde Mario Tacchini su MINI o il rientrante pescarese Roberto Chiavaroli su Opel Corsa OPC ed un alto numero di avversari tutti con auto sovralimentate, tra cui torna al volante anche la lady abruzzese Maria Giulia De Ciantis. Tra le aspirate il largo lo ha preso il calabrese Claudio Gullo autore di un ottimo tris di vittorie con la Honda Civic, ad insidiarlo tra gli altri anche l’esperto siciliano Giovanni Grasso su Renault Clio, ma anche il pugliese Teo Furleo che con la Peugeot 106 è i testa alla classe 1.6.

 

Coppa Paolino Teodori in arrivo per Michele Mancin

Il pilota di Rivà, in vista del quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna, confida nell’aiuto della dea bendata per ridurre il gap dalla vetta.

RIVÀ (RO), 20 Giugno 2018 – Due giorni alla vigilia della Coppa Paolino Teodori, che quest’anno spegne la cinquantasettesima candelina e si conferma tra gli eventi con più storia nel panorama nazionale.

Poco più di quarantotto ore di attesa, durante le quali Michele Mancin sta studiando la propria strategia per allontanare la sfortuna, che lo ha colpito negli ultimi due atti del Campionato Italiano Velocità Montagna, a Verzegnis e Fasano.

Per il portacolori della scuderia polesana Mach 3 Sport il round numero quattro, del tricolore dedicato agli specialisti della velocità in salita, si preannuncia come chiave in ottica campionato.

Nella classifica provvisoria, della classe A1600, il pilota di Rivà figura saldamente al secondo posto, con un margine di quattordici lunghezze e mezzo da Guzzetta, terzo, mentre il leader provvisorio, Tinella, comanda le operazioni con un vantaggio di diciotto sul polesano.

Un ritardo importante, quello del pilota della Citroën Saxo curata da Assoclub Motorsport, che dovrà essere ridotto quanto prima possibile, già a partire dall’imminente salita di Ascoli Piceno.

I motivi per guardare al futuro con ottimismo sono anche dettati dalla generale di gruppo, dove il rivarese occupa la sesta piazza, a pochi punti di distacco dal podio assoluto.

“Dopo ben sei anni torniamo qui alla Coppa Paolino Teodori” – racconta Mancin – “ed è passato davvero tanto tempo. È un evento molto importante, lo è sempre stato ed il numero delle edizioni lo testimonia. Arriviamo da un periodo abbastanza nero, fatto di uno stop forzato a Verzegnis ed un podio amaro a Fasano. Il ritiro in Friuli è quello che ci ha penalizzato maggiormente, creando un divario con Tinella. Abbiamo diciotto punti da recuperare ed essendo le gare molto tirate, tra di noi, sarà dura rimontare. Attualmente siamo al secondo posto in campionato ma faremo di tutto per cercare di ridurre questo ritardo. Nonostante la vettura non abbia subito grosse migliorie, dall’ultima gara, abbiamo cercato di lavorare sui dettagli. A questi livelli fanno sicuramente la differenza.”

La Coppa Paolino Teodori 2018 sarà valida, oltre che per il tricolore assoluto, anche per il FIA European Hill Climb Championship e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, contribuendo ad arricchire il parco partenti ed elevando così il livello tecnico e sportivo della competizione.

L’appuntamento marchigiano si aprirà, come da tradizione, con la doppia sessione di prove del Sabato: la prima salita alle ore 9:30, la seconda alle 12:30; Domenica fuoco alle polveri alle 9:30 per il via di gara 1, seguita dalla seconda tornata alle ore 12:30.

“Il percorso della salita è molto bello” – sottolinea Mancin – “con un asfalto buono, ondulato in alcuni tratti. Sarà proprio il lavoro di affinamento del setup, durante le prove del Sabato, a rivelarsi fondamentale per il risultato finale. Il tratto finale è molto veloce ed insidioso. Se la sorte ci lascia in pace e ci fa concentrare sul nostro lavoro direi che possiamo puntare alla vittoria. Sarà un risultato quasi obbligato se vogliamo ricucire lo strappo creato da Tinella.”

Project Team al via della Coppa Paolino Teodori

Nell’ascolano, teatro del round doppiamente valido per le serie europea e italiana velocità montagna, esordio per Angelo Guzzetta (Peugeot 106 Rally)

ASCOLI PICENO, 22 giugno 2018 – Ennesimo appuntamento di prestigio per la scuderia Project Team che, il prossimo fine settimana, sarà rappresentata dal pilota etneo Angelo Guzzetta, impegnato alla 57ª Coppa Paolino Teodori, doppiamente valevole per i Campionati Europeo e Italiano Velocità Montagna, in scena nell’Ascolano. Il già campione tricolore 2017 di classe A/1600, sempre al volante della fida Peugeot 106 Rally curata dalla Ferrara Motors, punterà a bissare la vittoria di categoria già messa a segno, due settimane addietro, alla “Selva di Fasano”, precedente round della massima serie nazionale.

Seppur all’esordio assoluto in questa gara, l’obiettivo è quello di dare continuità a performance e risultato conseguiti a Fasano in ottica CIVM – ha precisato Guzzetta alla vigilia – E visto che il round marchigiano è valido anche per il Trofeo di specialità, tanto per il girone nord quanto per il sud, mirerò a zona punti anche in questa serie (già vinta la scorsa stagione ndr). Ho visionato il percorso: tecnico, veloce e con molto grip. Domani sfrutterò i due turni di prove cronometrate per iniziare a prenderne le misure. Vedremo”.

 

Andando al programma della competizione ascolana, che vedrà al via i migliori interpreti continentali e nostrani, sabato 23 giugno semaforo verde per le due salite di ricognizione; la domenica, invece, lo start delle due manche ufficiali lungo i cinque chilometri del tracciato che dalla frazione di Colle San Marco condurranno i concorrenti alla località di San Giacomo.

 

Arriva il Lana Storico, il rally di casa per il Biella Motor Team

BIELLA, 22 giugno – Per gli appassionati biellesi il Rally Lana storico, giunto alla sua ottava edizione, è la classica gara che vale una stagione. La possibilità di correre in casa, su strade che hanno fatto la storia della specialità e con vetture che, seppur stagionate, fanno ancora emozionare è il mix che attrae e convince piloti e navigatori di primo pelo o con un lungo curriculum corsaiolo che si sono iscritti in massa alla corsa. La competizione organizzata da Veglio 4X4 e BMT eventi è ormai un appuntamento fisso del CIRAS, Campionato italiano rally auto storiche, e quest’anno ha avuto l’onore di essere inserita tra le prove del neonato CIRM, Campionato italiano regolarità a media, la specialità regolaristica più vicina ai rally. Altra novità dell’edizione 2018 è che l’ultima prova speciale della prima frazione di gara, la classica Romanina, si correrà in notturna. E la possibilità di sfidare il cronometro alla luce dei fari supplementari non fa che aumentare il fascino della corsa piemontese. Il rally partirà dal Centro commerciale Gli Orsi di Biella alle 15,30 di sabato 23 giugno: tre speciali (Baltigati, Noveis e RomaninaDue) prima del riordino sempre a “Gli Orsi”. Ripetizione delle stesse tre prove ed arrivo di tappa a Biella alle 22,20. Domenica 24 si riparte alle 9 con la disputa per due volte (in mezzo il riordino a Biella) delle prove di Valdengo e Campore. Alle 13,33 l’arrivo finale. Primi i partire i concorrenti del rally storico, poi quelli della regolarità a media ed infine gli iscritti alla gara di Regolarità Sport.

Alla gara di casa non poteva certo mancare la scuderia Biella Motor Team che mette in campo tutti – o quasi – i suoi elementi nelle varie categorie.

Nel rally storico il primo a partire è il navigatore Luigi Cavagnetto affiancato, come sempre in questa stagione, a Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC con il numero 8 sulle fiancate. Bisogna poi scendere al numero 11 per trovare un altro navigatore, Luca Pieri, che detterà le note al biellese Ivan Fioravanti sulla Ford Escort RS. Con il 16 il primo equipaggio completamente della Biella Motor Team: il presidente dell’Aci Biella Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo cercheranno di portare in alto la loro “solita” Ford Sierra Cosworth. Altra vettura inglese, la Ford Escort RS di Walter Anziliero ed Anna Berra, avrà il numero 25 sulle fiancate. Il duo biellese punterà a ripetere le belle prestazioni offerte in questo primo scorcio di stagione. Due numeri dopo partirà la potente BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris. Il 37 è invece il numero di gara della Toyota Celica di Claudio Bergo e Maurizio Trombini. Numero 43 per Margherita Ferraris Potino che detterà le note ad Ermanno Sordi su una Porsche 911. Con il 44, invece, c’è l’altra 911 di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo, due numeri dopo parte l’Audi Quattro di Stefano Canova e Matteo Zanetti che saranno seguiti dalla Porsche 911 S di Franco Vasino e Renzo Melani. Il 53 è stato assegnato alla Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio mentre il 57 è per Vito Persini e Matteo Grosso con una Peugeot 205 GTI. Una Renault 5 GT Turbo (numero di gara 70) è la vettura di Mattia Vescovo e Stefano Scardoni mentre Gianni Brandalese ed il giovane figlio d’arte Tiziano Pieri (numero di gara 77) hanno optato per una Peugeot 205 GTI. Con una più anziana ma sempre affascinante Lancia Fulvia HF (numero 81) ci sono Ermanno Caporale e Veronica Azzinari. Nella gara riservata alle Autobianchi A112 Abarth ci saranno, con il numero 215, Maurizio Ribaldone ed Eraldo Botto.

Nutrito il gruppo della Biella Motor Team anche nella Regolarità Sport. I primi a partire sono Guido Boario e Patrizia Stratta, numero 405, con una Toyota Celica mentre il 409 è stato assegnato alla Ford Sierra Cosworth di Stefano Sala e Alberto Della Vedova. Con il 412 partirà l’equipaggio “rosa” formato da Emanuela Vagli ed Arianna Fior, in gara su una Peugeot 205 GTI. Una Ford Escort, numero 421, è la vettura scelta da Michele Pavan e Cristian Coggiola. Tre numeri dopo partirà la Porsche 911 di Paolo Cuzzolin e Sara Valle. Il 427 è andato alla Fiat 131 Abarth su cui Massimo Soffritti detterà le note a Claudio Azzari.