Il Campionato Italiano Rally Terra raddoppia lo spettacolo nel 46° San Marino Rally

Il tricolore dedicato ai terraioli si avvicina al giro di boa con il ritorno sui tornanti biancazzurri. Molti i protagonisti della serie pronti a rinnovare la sfida, che sarà arricchita dal classico affiancamento del CIR oltre al coefficiente 1.5. Lo start atteso per venerdì 29 alle 14.30, prima delle 13 prove speciali con arrivo alle 19.30 di sabato 30 giugno

SAN MARINO, mercoledì 27 giugno 2018 – Il Campionato Italiano Rally Terra torna alla ribalta con il terzo round nel 46° San Marino Rally. La gara organizzata dalla FAMS per il prossimo week end, dal 28 al 30 giugno, animerà dal borgo alla periferia del piccolo stato e rappresenterà quindi il giro di boa della serie nazionale, anticipando l’intervallo estivo. Un appuntamento che costituirà sicuramente uno snodo fondamentale per il Campionato, grazie ai diversi ingredienti che aggiungono sapore e contenuto all’evento biancazzurro. La competizione coinciderà con il quinto atto del Campionato Italiano Rally, quindi della serie “primavera” CIR Junior. Il coefficiente per il San Marino Rally sarà di 1.5 per i terraioli, per rendere merito ad un percorso di ben 13 prove speciali e un chilometraggio complessivo di 593,04.

Un programma intenso e un itinerario stimolante per i tredici equipaggi del CIRT che hanno risposto confermando la loro presenza per rilanciare la corsa al titolo 2018. Tutto ancora in gioco, dato che non può permettersi una passeggiata sanmarinese neanche l’attuale leader della classifica assoluta Giacomo Costenaro. Il n°1 di Marostica, navigato da Justin Bardini sulla Škoda Fabia R5, sarà infatti chiamato a fare risultato nonostante le prime due vittorie in altrettante apparizioni, che al momento gli garantiscono un bottino di 26,25 punti. Alle sue spalle si fa avanti una flotta di R5 che raccoglie ben 11 piloti in poco più di 8 punti, la maggior parte dei quali si prepara a rinnovare la battaglia.

Primo candidato all’inseguimento è il talento di Este Nicolò Marchioro, secondo assoluto a quota 12,50, che vuole trovare la consacrazione sulla Škoda Fabia R5 con Marco Marchetti per centrare il primo successo stagionale. Primato ambito anche dall’esperto trevigiano Mauro Trentin, tornato in corsa dal Rally Vermentino con Alice De Marco, che proverà sicuramente a spingere al limite la sua Fabia R5 dopo il terzo posto di Berchidda. Altro pilota al volante di una R5 ceca, l’elvetico Federico Della Casa con Domenico Pozzi protagonista di un rendimento in crescita che lo vede attualmente sesto assoluto ad appena 3,75 punti dal podio virtuale. Fari necessariamente puntati sul pilota di casa Daniele Ceccoli, sempre su Fabia R5 con Piercarlo Capolongo, chiamato a giocarsi la chance sulla sua terra per riscattare le prime uscite sfortunate e rilanciarsi per il titolo. In cerca di conferme a San Marino, dopo un avvio stagionale scandito da alti e bassi, anche il veneto Edoardo Bresolin su Peugeot 208 T16 R5 con alle note Rudy Pollet, ora ottavo in classifica a quota 6,75. Appaiati a quota 4 punti due veterani del CIRT, il bresciano Luigi Ricci insieme a Christine Pfister su Ford Fiesta R5, e il driver di Monselice Giovanni Manfrinato su Fabia R5 affiancato da Claudio Condotta a ridosso della top ten. Presenti anche il sardo Francesco Tali con Eneo Giatti su Ford Fiesta, oltre a Tullio Luigi Versace con Cristina Caldart su Fabia a chiudere il gruppo delle R5.

Non mancherà a San Marino il toscano leader assoluto di R4 Valter Pierangioli, con alla destra Giancarla Guzzi sulla Mitsubishi Lancer Evo IX, come il giovane trevigiano Mattia Codato che vorrà consolidare il primo posto di N4 insieme a Christian Dinale su Mitsubishi Lancer Evo X.

Stesso obiettivo per un altro pilota emergente del campionato, l’emiliano Davide Cagni che si presenterà a San Marino insieme a Simone Giorgio su Suzuki Swift al comando tra le N2.

Nelle foto: Gli equipaggi su Škoda Fabia R5, Costenaro-Bardini e Ceccoli-Capolongo durante l’ultimo appuntamento del CIRT al 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Terra

Susanna Mazzetti in evidenza al Rally AltaValdicecina

Unica rappresentate “rosa” alla gara pisana, la rallista pratese ha conquistato un interessante secondo posto di classe, sfiorando il successo per una penalità dovuta ad un ritardo sulla tabella di marcia. Sempre migliori le sensazioni alla guida della Renault Clio Williams. foto T. Simonelli

CASTELNUOVO VALDICECINA (PI), 26 giugno 2018 – La rallista pratese Susanna Mazzetti  ha ottenuto una nuova soddisfazione, stavolta al 40° Rally Alta Valdicecina, in provincia di Pisa, valido per il campionato regionale Aci Sport, svolto nel fine settimana appena passato. Era la seconda delle gare programmate insieme al partner Luilor ed al Team Katori, un’occasione che Mazzetti, unica “in rosa” al via,  ha sfruttato al meglio andando a cogliere un nuovo risultato di spessore, la seconda posizione di classe A7, sempre alla guida della Renault Clio Williams.

La gara, corsa  nelle colline pisane, nella zona della geotermia, con partenza ed arrivo a Castelnuovo Valdicecina, Susanna Mazzetti l’ha disputata con al fianco per la prima volta l’esperta copilota lucchese Sara Baldacci, ed alla sua quarta partecipazione ha trovato un nuovo risultato di vertice, ma soprattutto ha potuto proseguire al meglio l’affinamento del feeling con la due litri francese. Il veloce tracciato incastonato nella zona della geotermia ha messo a dura prova l’equipaggio, che ha potuto sfruttare quindi quanto meglio possibile le possibilità offerte dalla Clio, guadagnandosi i complimenti di molti colleghi avversari. È stata una prestazione in crescendo, quella di Mazzetti e Baldacci, le quali hanno anche sfiorato il successo di classe per un’inezia, ciò dovuto ad un ritardo “pagato” ad un controllo orario per un errore di percorso nella seconda giornata di gara alla domenica.

 “Ottime sensazioni, una prestazione decisamente positiva – commenta Mazzetti – peccato per il successo di categoria che ci è sfuggito davvero per un soffio, segno che abbiamo condotto una gara di vertice. Personalmente ho sofferto l’oscurità del finale di gara del sabato, ciò dovuto al fatto della mia miopia, ma per il resto sono davvero soddisfatta di quanto fatto. Ottimo il lavoro svolto con Sara Baldacci, abbiamo subito trovato il feeling in abitacolo, non avevo dubbi, e certamente questo ha influito sul risultato”.

Per Susanna Mazzetti adesso pochi giorni di riposo poi una nuova avventura, quella del Rally del Casentino, in provincia di Arezzo ad inizio luglio, nel quale tornerà a vestire i panni del copilota, andando a leggere le note al follonichese Alessio Santini, al debutto con una Škoda Fabia R5.

MAC Racing è pronta al debutto di Daniele Campanaro su terra a San Marino

Preparazione ufficiale con Hankook per il team pistoiese e Daniele Campanaro che esordirà con la Peugeot 208 R2 sui tracciati sterrati del quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally. 

PISTOIA, 26 maggio 2018 – La MAC Racing con la Peugeot 208 R2 condotta dall’equipaggio formato da Daniele Campanaro e Corrado Bonato in questi giorni si sta allenando assieme ad Hankook in vista del 46^ Rally di San Marino, quinto round del Campionato Italiano Rally, che si svolgerà dal 29 al 30 giugno. L’obiettivo per l’esordio su terra del pilota pistoiese è quello di prendere confidenza con i fondi sterrati e maturare esperienza importante grazie anche al supporto del competente navigatore di Imperia. Per rendere più efficace la preparazione in vista del quinto appuntamento di CIR in questi giorni l’equipaggio e il team sono impegnati in fondamentali test in Toscana assieme ad Hankook.

Il lavoro del Team sarà in gara e  in questi giorni di test quello di ottimizzare al meglio la Peugeot 208 R2 in modo da far acquisire il feeling giusto a Campanaro che nella prima parte della stagione sui tracciati d’asfalto ha dato prova delle proprie capacità di pilota conquistando e tenendo salda la prima posizione della classifica di classe R2B.

Siamo entusiasti di questa nuova esperienza su terra e dei test che si stanno svolgendo in questi giorni con Hankook, il cui supporto è indispensabile per prepararci al meglio con il quinto appuntamento di CIR le parole del  di Luca Cellai, Direttore Sportivo di MAC RacingIl supporto di tutto il team sarà come di consueto al massimo per supportare al meglio  l’esordio su terra di Campanaro. L’obiettivo  è quello di effettuare più chilometri possibili e prendere confidenza con i tracciati sterrati anche grazie al supporto di un navigatore d’esperienza come Bonato.

Il 46^ Rally di San Marino prenderà avvio venerdì 29 giugno alle ore 14.30 dal Multieventi Sport Domus a cui seguiranno le prime cinque Prove Speciali. Sabato 30 giugno dalle ore 10.29 proseguirà con le restanti 8 prove cronometrate per concludere alle 19.30 con l’arrivo in  Piazza Mercatale – Borgo Maggiore di San Marino. Un totale di oltre 593 km di cui oltre 120 chilometrati.

La 1^ Coppa Ville Lucchesi accende i motori 

Grande fermento intorno all’evento promosso da Automobile Club Lucca e dedicato alla auto storiche, in scena nel fine settimana. Tra i partecipanti, confermata la presenza di Alberto Salvini, Campione Italiano Rally Auto Storiche 2017.

LUCCA, 27 giugno 2018 – È finita l’attesa: la Coppa Ville Lucchesi, evento promosso dall’Automobile Club Lucca insieme con Aci Sport ed Eventi&Motori, accende i motori della prima edizione, che per venerdì 29 e sabato 30 richiamerà il grande pubblico degli appassionati e un buon numero di iscritti, circa una trentina per il rally storico, sulle strade delle colline lucchesi. Una gara sentita e molto attesa, con la cerimonia di apertura in programma nel centro storico di Montecarlo, arricchita anche dai quattro trofei in palio: oltre a quello riservato al vincitore assoluto, Trofeo U-Boat Italo Fontana, l’organizzazione ha previsto il Trofeo MilleeSei Freem Racing (per le auto 1301-1600 di cilindrata), Trofeo MilleeTre Yokohama (per le auto fino a 1300 di cilindrata) e il Trofeo “Le due stelle” (per le auto 1601-2000 di cilindrata).

Agonismo e spettacolarità garantiti da tre diversi format di gara – Rally StoricoRegolarità a Media e All Stars –, proiettati sui chilometri delle tre prove speciali: Gragnano, Pizzorne e Aquilea, ripetute per tre volte fino al raggiungimento di settanta chilometri cronometrati.

Gli iscritti. È un elenco iscritti di grandi contenuti qualitativi, quello espresso dalla prima edizione della Coppa Ville Lucchesi. A ricoprire una posizione di rilievo nella classifica assoluta sarà il vincitore del Campionato Italiano Auto Storiche Alberto Salvini, che parteciperà dai sedili della Porsche 911 RSR. Al volante della vettura di Stoccarda troveremo anche Riccardo De Bellis, esponente di rilievo, impegnato, nella corrente stagione, sui tracciati del campionato 911 Race Cup. Per il pilota lucchese l’obiettivo è puntare al podio assoluto della classifica generale, forte anche di un feeling con la macchina, ormai consolidato nei precedenti appuntamenti dedicati alle auto storiche. Molti, inoltre, i protagonisti habitué del confronto moderno, richiamati dall’elevato appeal della gara e desiderosi di cimentarsi su prove speciali di grande prestigio a bordo di auto che hanno segnato un’epoca rallistica importante. È il caso di Rudy Michelini, pilota che si sta ritagliando un ruolo di primo piano nel Campionato Italiano Rally e che, tra i chilometri della Coppa Ville Lucchesi, sarà per la prima volta in carriera al volante della Porsche 911. Grande attesa anche per Alessandro Ghezzi, Beniamino Lo Presti e Gianmarco Marcori, tutti su Porsche 911 SC e di “Freddy”, al via su un esemplare di Lancia Delta HF Integrale. Ritorno al passato per il lucchese Mauro Lenci, campione toscano nel 2017, che correrà con la  sua Peugeot 205 GTI, la stessa con cui vinse la Coppa Città di Lucca nel 1987, alla  ricerca del podio assoluto. Stesse prerogative per il campione del TRZ 2017 Zona 3 Piergiorgio Barsanti, atteso al volante di una Ford Escort RS 2.0.

Saranno sicuramente garanti di spettacolarità i passaggi della BMW M3 di Brunero Guarducci e della Renault R5 Alpine di Adelchi Gasperetti lungo i tornanti delle prove speciali, in grado di rievocare, nel migliore dei modi, il celebre Rally dello Zoccolo.

La Coppa Città di Lucca apre oggi le iscrizioni

In programma per il 28 e 29 luglio, la gara  verrà organizzata dalla Maremmacorse 2.0, andando a riproporre il percorso dell’edizione 2016. Iscrizioni aperte sino al 21 luglio. Nella foto: un passaggio spettacolare di Robert Kubica, che partecipò all’edizione 2016 (FotoSport).

 LUCCA, 27 giugno 2018 – La 53^ edizione della Coppa Città di Lucca, prevista per il 27 e 28 luglio, apre oggi le iscrizioni. L’evento, che dallo scorso mese di maggio è stato preso in carico dalla Scuderia Maremmacorse 2.0 avendolo rilevato dalla Scuderia Balestrero, entra dunque nel vivo, con il periodo delle adesioni che si allungherà sino a venerdì 20 luglio. Il sodalizio di Follonica, già organizzatore del “Trofeo Maremma” e del Rally “Colline Metallifere”, vuole tenere viva la tradizione di una delle gare più longeve ed anche amate in Toscana e non solo, vero simbolo delle corse su strada. Per questo si andrà a riproporre il format che fu proprio dell’edizione 2016, caratterizzata da un percorso ispirato al passato.

Il programma di gara prevede la disputa di sette prove speciali, la “Pizzorne” (Km. 11,270), da ripetere tre volte, la “San Rocco” (Km. 11,270) e la “Cune” (Km. 8,500), queste due da correre per due occasioni. Partenza alle 14,01 di sabato 28 luglio dal magnifico scenario dell’Antico Caffè delle mura ed arrivo, nello stesso luogo, alla mezzanotte, dopo quasi 75 chilometri di sfide su strade che hanno fatto la storia dei rallies toscani. Invariato anche il luogo dei riordinamenti e dell’Area Assistenza, previsti nella zona delle “Tagliate”.

Per i concorrenti, le operazioni di verifica amministrativa sono in programma per la sera di venerdì 27 luglio dalle ore 20,00 alle ore 23,00, mentre il sabato (28 luglio), su prenotazione, sono previste dalle ore 09,00 alle ore 10,00. Le verifiche tecniche, con le stesse modalità avvieranno mezz’ora dopo. Vi sarà la novità che alla mattina del sabato verrà organizzato lo shake down, il test per le vetture da gara, previsto in Via delle Foreste, alle porte della città, dalle ore 09,00 alle ore 12,00. Il percorso conta sette prove speciali  per 74,340 chilometri di distanza cronometrata a fronte del totale che ne misura 307,840. Il Quartier Generale del rally, quindi Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa saranno ubicate all’Hotel Eurostars, in Viale Europa a Lucca, a poche centinaia di metri dal casello autostradale (A11 “Firenze-mare”) di Lucca Est.

L’edizione 2017 della gara, valida per la Coppa Italia, venne vinta da Michelini-Perna, con una Ford Fiesta.

Valli Vesimesi e Varallo monopolizzano le pagine Facebook/Kaleidosweb a maggio

CARMAGNOLA (TO) – Il mese di maggio è stato caratterizzato dalle presentazioni dei Rally di Vesime e di Varallo-Borgosesia. E queste due gare si sono i vertici della classifica delle visualizzazioni nelle pagine Facebook di Kaleidosweb. Il Valli Vesimesi ha conquistato le prime due posizioni con “Rally Valli Vesimesi: arriva la carica dei 101” del 16 maggio, seguito due giorni dopo da “Rally Valli Vesimesi, rispetta le quote rosa” del 18 maggio. Poi si è fatto largo anche il Rally di Varallo Borgosesia, ipotizzando il bis del vincitore della scorsa edizione: “Massimo Lombardi cerca il bis al Rally di Varallo” del 10 maggio. Queste tre notizie sono risultate fra le più lette in assoluto del mese non solo della rubrica flash. Altre due notizie del rally valsesiano sono state particolarmente visionate fra i flash nelle pagine Facebook: “Presentato il Rally Varallo-Borgosesia” del 7 maggio e “Rally Varallo-Borgosesia in finale il conto alla rovescia” del giorno dopo 8 maggio. Chiude la magica sestina la cronaca della presentazione del Vesime: “Tutti a teatro per la “prima” del Valli Vesimesi 2018” del 7 maggio.

Per tutte le altre notizie non c’è spazio fra le magnifiche sei.

 

Notizie flash più visualizzate nelle pagine Facebook di Kaleidosweb

  1. Rally Valli Vesimesi: arriva la carica dei 101 (16) 3444/73/394
  2. Rally Valli Vesimesi, rispetta le quote rosa (18) 2792/87/128
  3. Massimo Lombardi cerca il bis al Rally di Varallo (10) 2017/72/279
  4. Presentato il Rally Varallo (7) 1855/74/162
  5. Rally Varallo-Borgosesia in finale il conto alla rovescia (8) 1586/53/109
  6. Tutti a teatro per la “prima” del Valli Vesimesi 2018 (7) 923/1628
  7. La disfida dei comuni passa per le prove del Vesime (19) 831/9/39
  8. Sono aperte le iscrizioni per la Nissa-Coni (14) 741/8/78
  9. Torino Outlet Village partner del Team ‘971 (22) 707/6/26
  10. Iscrizioni aperte al Rally Storico Campagnolo (3) 661/28/36
  11. Eccoci, siamo il rally Valli Vesimesi (3) 579/10/18
  1. Ecco le novità dell’8° Lana Storico (11) 474/1/33

Michelin Rally Cup: Albertini podio in gara, re della coppa

Dopo quattro successi consecutivi, il bresciano fa un’eccezione e non vince la gara, pur confermandosi molto competitivo. È però primo fra i concorrenti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e chiude nettamente al comando sia la serie promossa dalla Casa di pneumatici francese sia il Campionato Italiano WRC. Nella gara veneta spiccano anche altri concorrenti della Coppa con quattro iscritti nei primi dieci (Pedersoli quarto, Miele quinto e Bizzotto decimo), sette vittorie di Classe (Bottoni R3C, Benvenuti R3T, Grani R2B, Cenedese RSTB, Paleari R1TN, Boschetti A6 e Pizzolato A0) e Lorenzo Grani inavvicinabile fra gli Under

25

VALDOBBIADENE (TV), 26 giugnoStoria narra che gli organizzatori del Giro ciclistico d’Italia del 1930 abbiano pagato ad Alfredo Binda, il trombettiere di Cittiglio, il premio del vincitore ancora prima della partenza della corsa, per far sì che il mattatore dei precedenti giri stesse a casa lasciando spazio anche agli altri concorrenti. Tutto ciò non è ancora successo con Stefano Albertini nella Michelin Rally Cup e nel Campionato Italiano WRC, ma poco ci manca, visto che il bresciano di Gavardo nel 2016 ha conquistato cinque delle sei gare, con un ritiro, ed in questa stagione ha ottenuto due successi di fila seguiti dal recente terzo posto del Marca. E così, abituati ad andare alla ricerca di nuove immagini per descrivere l’ennesimo successo del portacolori della Mille Miglia Mirabella, tutti si sono quasi stupiti di vederlo salire, una volta tanto, “solo” sul terzo gradino del podio, chiedendosi cosa sia accaduto.

Non è successo nulla di particolare”, puntualizza Albertini. “Semplicemente gli avversari sono andati forte, fortissimo. E noi siamo arrivati sì terzi, vincendo una prova speciale e mai andando oltre il terzo tempo, con appena 8”9 di ritardo dal vincitore. Tutto ciò dopo 125 km di prove speciali”, rimarca ancora il pilota bresciano, che non aggiunge, ma fa capire, che anche il mitico Binda non vinse tutte le tappe dei cinque Giri d’Italia in cui primeggiò.

Il risultato di Albertini, affiancato come sempre da Danilo Fappani al volante della Fiesta WRC curata dalla Tam-Auto, resta decisamente positivo sia in ottica CIR-WRC sia in quella di Michelin Rally Cup, serie in cui ottiene il terzo successo stagionale, quarto consecutivo, concludendo il girone di andata a punteggio pieno. Insomma, al giro di boa della stagione, il re della Michelin Rally Cup (e del CIR-WRC) è sempre lui. Se per la prima posizione assoluta della Coppa francese c’è nulla di nuovo sotto il sole, si assiste al gran balzo in avanti di Simone Miele, affiancato da Lisa Bollito, Citroën DS3 WRC, che grazie al quinto posto assoluto in gara, terzo fra i partecipanti alla Serie, sale dalla quarta alla seconda posizione, scavalcando il costante Giampaolo Bizzotto, quarto di Coppa al Marca e terzo in classifica al giro di boa con la Peugeot 207 S2000: Bizzotto precede Domenico Erbetta (Fiesta R5) e Stefano Liburdi (Peugeot 207 S2000), quindi Luca Pedersoli (Citroën DS3), che conquista finalmente i primi punti in categoria.

Raggruppamento WRC – Tre vittorie in tre partecipazioni mettono Stefano Albertini inossidabilmente al comando del Raggruppamento delle World Rally Car a punteggio pieno. La particolare formula della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand fa sì che i giochi restino ampiamento aperti, in quanto sono utili due risultati per ogni girone, lasciando il risultato in sospeso fino alla fine della serie. E a fine agosto, al Rally del Friuli Venezia Giulia, si ricomincia. Alle spalle del bresciano rimane Simone Miele, seguito da Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, che ottiene i primi punti “pesanti” con la Citroën DS3 dopo aver raccolto solo i gettoni di partecipazione nelle due gare precedenti.

Raggruppamento R5/R4/A8 – Tutti fermi, tutti ritirati in questo Raggruppamento che chiude il girone di andata con Domenico Erbetta (affiancato in Veneto da Matteo Magrin) al comando grazie al successo del Mille Miglia e la buona prestazione del Salento. Solo punti di partecipazione a Valdobbiadene per Andrea Carella con Enrico Bracchi alle note della sua Peugeot 208 R5, autore di una gara positiva al Marca fino all’uscita di strada sul Monte Cesen ad una prova dal termine, quando lottava per la settima posizione assoluta e il primato di Classe R5. Prima gara stagionale in Michelin Rally Cup poco fortunata per Walter Lamonato e Rudy Pollet, Fiesta R5, che si fermano alla terza speciale.

Raggruppamento S2000/RGT/N4/K11 – Continua la cavalcata wagneriana di Giampaolo Bizzotto, con Sandra Tommasini impeccabile alle note della loro Peugeot 207 S2000, che conquista la decima posizione assoluta, il successo di Classe S2000 in gara e di Raggruppamento nella Michelin Rally Cup. Il pilota di Cittadella chiude il girone di andata a punteggio pieno, ma da Udine si ricomincia ed il suo margine su Stefano Liburdi-Andrea Colapietro (secondi a Valdobbiadene) è sì importante, ma non rassicurante. Terzo in gara e nella classifica della Serie è Mauro Trentin, affiancato da Michele Coletti, mentre si fermano anzi tempo Andrea Piva-Alessandro Franco, che raccolgono unicamente i punti del gettone di presenza.

Raggruppamento S1600/A7 – Terza gara, terzo vincitore in questo Raggruppamento monopolio delle Clio S1600, che dei tre partenti vede al traguardo solo Paolo Menegatti-Matteo Gambasin, che con questo risultato tentano la fuga, grazie anche ai preziosi punti del secondo posto al Salento. In seconda posizione si conferma, grazie al bonus di partenza, Giovanni Cocco, affiancato da Matteo Valerio, vincitore al Mille Miglia, fermo nella prima prova di sabato mattina. Non è andata meglio all’esordiente stagionale Alex Pagnan, che faceva equipaggio con Livio Mondin, che si è arreso ad una prova dalla fine.

Raggruppamento R3/RSTB – Successo bis di Federico Bottoni-Daniana Ramacciotti, che replicano il positivo risultato del Salento e passano al comando della categoria, scalzando dal trono Luca Fiorenti-Debora Duico (quarti in gara fra le colline del Prosecco) grazie ad una gara perfetta che li ha visti al comando fin dalla prima prova di sabato mattina. Il Rally della Marca ha rimescolato le carte in classifica e mette la parola fine al primo girone con una graduatoria molto compatta, che vede in una manciata di punti Bottoni seguito da Fiorenti, quindi Luca Ghegin-Ivano Passeri, rivitalizzati dal terzo posto del Marca, seguiti a ruota da Oscar Sorci-Matteo Mosele. Il Marca dà fiducia a Paolo Benvenuti-Sara Torrielli, delusi dal ritiro del Mille Miglia, che con la piazza d’onore in terra trevigiana rientrano di diritto fra i papabili al successo finale. Primi punti stagionali per Ivan Cenedese-Fabio Pizzoni, che con la loro Mini conquistano anche il successo in gara nella Classe RSTB.

Raggruppamento R2B/A6/R1Naz. – È giovane. E va forte. Lorenzo Grani, con Chiara Lombardi sul sedile di destra, si conferma una delle più belle realtà della Michelin Rally Cup 2018. Dopo il successo di Brescia ed il secondo posto al Salento, il “ragazzino” di Maranello vince anche al Rally della Marca e lo fa in modo perentorio, prendendo il comando fin dalla seconda prova della gara (dopo aver affrontato con prudenza lo spettacolo del venerdì sera), vincendo tutte le successive prove speciali, così da non lasciare dubbi su chi sia stato il migliore. Occasione perduta da Filippo Bravi-Enrico Bertoldi, che dopo il ritiro al Mille Miglia e il successo al Salento, si fermano per un problema ai freni anche al Marca dopo aver vinto la prova spettacolo dello Zadraring. La seconda piazza in Veneto è di William Zanotto-Christian Buccino, che riscattano così il ritiro del Mille Miglia e salgono al nono posto nella classifica di categoria, con Gianluca Saresera-Daniel Taufer terzi in gara e secondi di Coppa al termine del primo girone. Quarta piazza per la Citroën C2 Max di Graziano Nember-Morgan Polionioli, che ripetono il risultato del Mille Miglia e precedono la Mini di Tommaso Paleari-Paolo Garavaglia, che bruciano sul traguardo per meno di 3” la Peugeot 208 R2B di Giovanni De Menego-Christian Camazzola, seguiti a distanza dalle altre vetture del Leone di Stefano Callegaro-Francesca Gilli, Simone Niboli-Battista Brunetti e Francesco Gonzo-Denis Piceno. In mezzo ai piloti della Classe R2B si è inserito di forza Ivan Stival, con Roberto Pais del Libera, sesto di Raggruppamento della Michelin Rally Cup con la sua Peugeot 106 di Classe A6.

Raggruppamento N3 – Il confronto fra le Clio RS di Classe N3 volge a favore di Alessandro Boschetti-Giulia Garbini, rimasti al comando per l’intera gara, seguiti però a distanza ravvicinata da Paolo Reccagni-Alberto Rigo, autori di un paio di exploit nelle fasi centrali del confronto. Con questo risultato Boschetti si avvicina a Reccagni nella classifica della Coppa, facendo prevedere un girone di ritorno particolarmente incandescente. Terza forza in campo Nicola Pizzolato-Michael Guglielmi, che hanno raccolto quanto potuto con la meno performante Seicento Sporting di Classe A0, ottenendo però la soddisfazione di vincere la loro classe di appartenenza in gara.

Under 25 – Ancora una volta Lorenzo Grani e Chiara Lombardi non lasciano spazio agli avversari sia in prova speciale (loro il miglior tempo in tutti i tratti cronometrati) sia nella classifica riservata agli Under 25 della Michelin Rally Cup. Fedeli scudieri, come nelle due precedenti gare, Francesco Gonzo e Denis Piceno chiudono al secondo posto precedendo la terza Peugeot 208 R2B di Massimo Cenedese e Andrea Budoia, che ottengono i primi punti stagionali.

Prossimo appuntamento con la Michelin Rally Cup al 54° Rally del Fiuli e Venezia Giulia di venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre a Cividale del Friuli (UD).

Al via il 54° Rally Valli Ossolane

Si correrà il 30 giugno e 1 luglio. Sfiorati i cento equipaggi.

MALESCO. Chiuse le iscrizioni è stato ufficializzato l’elenco iscritti del 54° Rally delle Valli Ossolane, in programma questo fine settimana 30 giugno e 1 luglio 2018. Organizzata dalla P.S.A di Paolo Fortunati, col patrocinio della Unione Montana della Valle Vigezzo, la gara è valida per il Campionato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta. Anche quest’anno la corsa ossolana ha confermato la sua forza attrattiva richiamando ai nastri di partenza ben 97 equipaggi con una folta pattuglia locale.

Non solo quantità, ma anche qualità. A giocarsi la vittoria vi saranno ben dieci vetture di tipo R5, ovvero la classe regina: quattro Škoda Fabia e sei Ford Fiesta. Ad aprire la sfilata con il numero 1 vi sarà il vigezzino Erminio Barbieri insieme a “Il Broglia” sulla prima delle Škoda Fabia seguito dal borgomanerese Simone Fornara navigato da Silvio Gria che ha più volte vinto questa gara, quindi con analoga vettura gli ossolani Fabrizio Margaroli che vanta già una vittoria e sarà coadiuvato da Andrea Dresti, e l’irriducibile Massimo Margaroli con Mario Cerutti. Poi i lombardi Alessandro Sabbadini e Davide Dalla Chiusa e i verbanesi Guido Zanazio e Maurizio Barone.

Assente il vincitore della scorsa edizione Andrea Crugnola ora impegnato nel campionato italiano, è quindi l’occasione per Davide Caffoni fresco vincitore del “Rally Valleversa”, riscattare la sfortunata scorsa edizione di tentare il quarto successo nella gara di casa.  Ma sono in molti ad ambire alla vittoria, e tra tutti anche Fabrizio Margaroli secondo la scorso anno ci spera, così come Andrea Giudici che giunse terzo. La partita è più che mai aperta e questa sembra proprio essere la volta degli ossolani.

Proseguendo con gli altri pretendenti, unica Super 2000 presente sarà la Peugeot 207 dei i vercellesi Jordan Corinaldesi e Alberto Veronese. Ma buone prestazioni in questa gara possono venire anche dalle potenti N4 con Stefano Setrini e Massimiliano Miglini su Mitsubishi Lancer sempre in evidenza, che dovranno contenere però gli attacchi della Subaru Impreza di Fabio Gaudina e Alessandro Mattioda e dei lecchesi Luca Montemagno e Federica Zanoli. Per la prima volta al volante della Renault Clio Maxi kit vi sarà il cusiano Daniele Bestetti insieme a Mattia Nicastri che vantano ottimi piazzamenti. Non saranno da meno le sette Renault Clio S1600 di Pastore-Tarrano, Ramoni-Cavalli, Lani-Sanginiti, Colla-Brusati e Italo Morellini che leggerà le note a Gianluca Ricci.

Poi vi saranno le Renault New Clio R3 con Daniele Nicolini e Silvio Pelgantini che difenderanno la bandiera ossolana dal varesino Gaetano Mazzetti, Ma sarà lotta dura anche tra le Peugeot 208 di R2B tra i Andrea Castagna, Sergio Bruni, Paolo Barbieri e Simone Peruccio.

Ma vi sarà battaglia in ognuna delle classi anche dove figurano vetture meno potenti che difficilmente possono ambire alla vittoria assoluta e cercheranno di primeggiare sui diretti rivali di categoria.

Ad aprire il week-end motoristico saranno le Verifiche Sportive e Tecniche a Malesco: Sabato 30 giugno: dalle ore 9:30 alle ore 14,30. Sempre sabato dalle ore 11,00 alle ore 15:00 è inoltre previsto lo Shakedown il Test con le vetture da Gara.

La Partenza sarà sabato 30 pomeriggio a Malesco alle 18,01 seguita subito dopo dalle prime due prove speciali della prima tappa; poi la sosta notturna. Si riprenderà il giorno dopo, domenica mattina alle 8,01 con un programma di altre sei prove speciali cui seguirà l’arrivo finale dalle 17,00 in poi a Malesco.

Balletti Motorsport: Rally Lana Storico amaro

Un banale guasto ferma la corsa della Subaru Legacy mentre era al comando del rally biellese, che vede però all’arrivo la Porsche 911 di Valente. Prossimamente il Rally Ville Lucchesi per 2 Porsche 911 e la gara a Monza per la 935 e BMW 3.0CSI

NIZZA MONFERRATO (AT), 26 giugno 2018 – È stato un Rally Lana Storico da dimenticare in fretta per la Balletti Motorsport che nella gara biellese era impegnata con tre vetture: due Porsche 911 e la Subaru Legacy 4×4. Valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, il Lana vedeva al via il forte pilota locale Corrado Pinzano in coppia con Roberta Passone con la trazione integrale giapponese che esordiva su prove speciali mai affrontate prima. Dopo una prima speciale corsa cercando la giusta concentrazione nella quale il duo staccava il sesto tempo, già dal secondo tratto cambiava passo, firmando lo scratch e risalendo di cinque posizioni; vinta anche la terza prova, l’equipaggio continuava con un ritmo incessante e col successivo sigillo sulla ripetizione di Baltigati si portava al comando della classifica assoluta. La gioia durava però poco visto che subito dopo la rottura della guarnizione della testata decretava la fine anticipata lasciando un grande amaro in bocca all’equipaggio e al team; resta la consolazione dei riscontri cronometrici che hanno confermato la competitività della trazione integrale giapponese.

Restavano in gara le due Porsche 911, entrambe Gruppo 4, del 2° Raggruppamento e a portare l’unica soddisfazione al termine del rally è stata la RSR affidata ad Edoardo Valente per la prima volta navigato da Lucia Zambiasi, il quale ha chiuso al secondo posto di classe e quinto di Raggruppamento, grazie alla diciottesima prestazione assoluta, piazzamenti che valgono punti preziosi per la rincorsa al campionato. La seconda 911 in versione 2.4 S, condotta da Franco Vasino e Renzo Melani, stava viaggiando in terza posizione di classe quando, pochi metri dopo lo start dell’ultima prova speciale si è improvvisamente ammutolita dando un ulteriore dispiacere alla squadra di Carmelo e Mario Balletti, oltre all’equipaggio.

È però ora di pensare alla riscossa e l’occasione viene data dagli impegni del prossimo fine settimana: Il 1° Rally delle Ville Lucchesi e la gara all’Autodromo di Monza. Al via del nuovo rally organizzato da AC Lucca, prenderanno parte due Porsche 911: con la 911 RSR Gruppo 4, i Campioni Italiani 2017 Alberto Salvini e Davide Tagliaferri cercheranno il massimo sulle strade lucchesi e sicuramente nella gara di casa, vorrà ben figurare Riccardo De Bellis che, lascia momentaneamente la Porsche “moderna” che usa in pista per ritrovare il volante della 911 SC/RS Gruppo 4 che ha utilizzato più volte al Vallate Aretine; a navigarlo ci sarà Andrea Sarti.

Alle porte anche il quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche al via del quale ci saranno Mario Massaglia con la Porsche 935 Gruppo 5, recente vincitore a Vallelunga, e la BMW 3.0 CSI Gruppo 2 di Marcel e Benjamin Tomatis.

Biella Motor Team, un Lana ricco di soddisfazioni

BIELLA, 26 giugno – Una gara bella, dura ed appassionante, l’ottava edizione del Rally Lana storico, prova del CIRAS, Campionato italiano rally auto storiche, che si è disputata a Biella tra sabato 23 e domenica 24 giugno organizzata da Veglio 4X4 e BMT eventi. Il caldo e soprattutto le prove speciali, che sono tra quelle che hanno fatto la storia della specialità, hanno messo a dura prova gli equipaggi obbligandoli a dare il meglio di sé.

Complessivamente una prova positiva per piloti e navigatori della scuderia Biella Motor Team che nella gara di casa hanno cercato di dare il massimo. Scorrendo la classifica generale del rally (al suo seguito si sono svolte le gare di regolarità a media e regolarità sport) troviamo il navigatore Luca Pieri al quinto posto assoluto. Assieme all’altro biellese Ivan Fioravanti ha entusiasmato il pubblico e tirando fuori il massimo dalla loro Ford Escort RS si sono piazzati nella top five vincendo anche il Raggruppamento 3 e la relativa classe fino a 2000 cc. Subito dietro a loro nella generale l’altro navigatore Luigi Cavagnetto che dettava le note a Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC. Per loro, in aggiunta secondo posto di Raggruppamento 3 e vittoria nella classe oltre 2000 cc. A chiudere la top ten assoluta la bella BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris che pur regalando spettacolo a piene mani hanno saputo conquistare la terza piazza nel Raggruppamento J2. Il presidente dell’Aci Biella, Andrea Gibello, affiancato da Lorenzo Pontarollo ha cercato di tirare fuori il massimo dalla sua Ford Sierra Cosworth. Con un bel recupero l’ha portata al dodicesimo posto assoluto, quarto di Raggruppamento J2. Subito dietro di loro la Ford Escort RS di Walter Anziliero ed Anna Berra, quest’anno assidui frequentatori della serie tricolore. Con la loro “inglesina tutto pepe” oltre alla tredicesima piazza generale hanno conquistato la terza posizione di Raggruppamento 2. Posizione numero 17 per la navigatrice Margherita Ferraris Potino che dettava le note ad Ermanno Sordi su una Porsche 911: si sono piazzati sesti di Raggruppamento 3. Bisogna poi scendere alla posizione numero 24 per trovare l’affascinante Audi Quattro di Stefano Canova e Matteo Zanetti. Con una gara incisiva ma giudiziosa si sono aggiudicati l’undicesima posizione di Raggruppamento 3. Nella generale hanno preceduto un’altra vettura inconsueta, la Toyota Celica di Claudio Bergo e Maurizio Trombini, sesta tra le auto di categoria J2. Ottavi nello stesso raggruppamento si sono classificati Vito Persini e Matteo Grosso con la loro Peugeot 205 GTI che hanno piazzato alla posizione numero 32 dell’assoluta. La Lancia Fulvia HF di Ermanno Caporale e Veronica Azzinari si è difesa alla grande: è arrivata 38esima assoluta con il secondo posto di classe 1600 cc del Raggruppamento 2.

Le dolenti note riguardano Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo, Porsche 911, che si sono fermati sull’ultima prova speciale della prima tappa. Beffa ancora più atroce per Franco Vasino e Renzo Melani su Porsche 911 S che si sono ritirati sull’ultima speciale della gara quando già intravedevano l’arrivo finale. E’ durata cinque prove, invece, l’avventura della Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio che viaggiavano attorno alla ventesima piazza assoluta quando sono stati traditi dal cambio della loro tedesca. Sulla PS3 si sono esauriti, invece, i sogni di Mattia Vescovo e Stefano Scardoni in gara con una Renault 5 GT Turbo. Sulla penultima prova si sono ritirati invece Gianni Brandalese e Tiziano Pieri con una Peugeot 205 GTI.

Nella gara del Trofeo Autobianchi A112 Abarth l’equipaggio formato da Maurizio Ribaldone ed Eraldo Botto ha terminato al quattordicesimo posto la sua fatica.

Nella Regolarità Sport bellissima undicesima piazza assoluta di Emanuela Vagli ed Arianna Fior, in gara su una Peugeot 205 GTI. Hanno portato a casa anche il successo nella classifica femminile ed il quarto posto nel Raggruppamento 9. Posizione numero 18 per la Porsche 911 di Paolo Cuzzolin e Sara Valle che sono finiti quarti di Raggruppamento 7. Tre posti dopo troviamo Michele Pavan e Cristian Coggiola con la loro Ford Escort che è quinta di Raggruppamento 8. Ventitreesimo nella generale  Massimo Soffritti che dettava le note a Claudio Azzari su una bellissima Fiat 124 Abarth ex Verini, per loro terzo posto di Raggruppamento 6. All’arrivo anche Stefano Sala e Alberto Della Vedova su Ford Escort: si sono classificati 26esimi nella generale e ottavi nel Raggruppamento 9. E’ invece durata sette prove la gara di Guido Boario e Patrizia Stratta con una Toyota Celica mentre Luciano Tarabbo e Marco Romanello, Peugeot 205 GTI, si sono fermati già sulla seconda.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Fiora e Beretta profeti in patria

Il duo piemontese vince all’ultima speciale un emozionante e combattuto Rally Lana Storico; Battistel-Rech e Cochis-Manganone completano il podio. Foto apertura G&P, altre foto ACISPORT

ROMANO D’EZZELINO (VI), 25 giugno 2018Va in archivio anche il quarto appuntamento stagionale del Trofeo A112 Abarth Yokohama che sulle dieci prove speciali del Rally Lana Storico, ha messo in atto una nuova battaglia sportiva densa di emozioni, con un risultato in bilico fino all’ultimo chilometro e ben sette cambi di leader della classifica assoluta in dieci prove disputate, vinte da quattro diversi equipaggi. Dopo nove prove speciali corse, diventava decisiva la “Campore 2” sulla quale Filippo Fiora e Carola Beretta che avevano perso momentaneamente la leadership nella precedente speciale, davano il massimo e conquistavano la vittoria con un vantaggio di soli 1″9 dopo oltre cento minuti di gara; per il pilota di Ailoche e la sua compagna, dentro e fuori l’abitacolo, è arrivato il primo, sudato, ma meritato successo nel monomarca organizzato dal Team Bassano.

Un risultato che ripaga di molte delusioni del passato e rilancia Fiora nella classifica di Trofeo dove, con tre risultati da incamerare, i giochi sono ampiamente aperti. Ad ingaggiare la sfida con Fiora e Beretta fino all’ultimo metro, sono stati Luigi Battistel e Denis Rech i quali, dopo esser stati per tre volte sono in testa alla classifica si sono dovuti arrendere alla determinazione dell’equipaggio vincitore: chiudono secondi e incamerano punti pesanti che permettono loro di riportarsi in testa al Trofeo. Ed è ancora l’ultima speciale a decidere i giochi per il terzo gradino del podio che viene agguantato in extremis grazie allo scratch, da Maurizio Cochis e Milva Manganone ai danni di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che chiudono quarti per 3″5. Dopo il ritiro del Campagnolo, primo arrivo stagionale per Giorgio Sisani e Marsha Loredana Zanet che hanno corso utilizzando la vettura di Paolo Raviglione, messa loro a disposizione per questa gara. Un regolare Enrico Canetti in coppia nuovamente con Marcello Senestraro, chiude al sesto posto precedendo l’equipaggio elbano formato da Marco Galullo e Roberto Pellegrini alla loro prima esperienza sulle tecniche speciali biellesi. La posizione numero otto va a Giacomo Domenighini e Paolo Corinaldesi che resistono all’attacco finale di Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto, noni al traguardo di Biella. La top ten viene chiusa da Giancarlo Nardi e Paola Costa poco soddisfatti dal rendimento del motore e undicesimi si classificano Dario Valentino Craveri ed Erica Picco all’esordio nella Serie con un esemplare di Gruppo A, la prima ad esser iscritta al Trofeo, con la quale precedono di un soffio Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi, dodicesimi. Dopo il ritiro patito nella prima tappa, Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli riescono a rientrare grazie al super rally e al lavoro dell’assistenza del Team Bassano concludendo in tredicesima posizione davanti all’altro equipaggio esordiente, Maurizio Ribaldone ed Eraldo Botto.

All’appello mancano solo Pietro Baldo e Davide Marcolini che erano partiti nel migliore dei modi svettando nella prova di apertura, ma costretti poi al ritiro per un problema ad un paraolio.

Prossimo appuntamento a fine luglio in provincia di Bologna per il R.A.A.B. Historic.

La classifica assoluta: 1. Battistel 43, 2. Scalabrin 41, 3. Fiora 37, 4. Galullo 29, 5. Baldo 23. “Under 28”: 1. Scalabrin; “Gruppo 1”: Labirinti; “Vintage” 1. Craveri.

Simone Miele nella top five del Rally della Marca

Buona prova del pilota varesino a bordo della Citroën DS3 della Dream One Racing che in coppia con Lisa Bollito centra la quinta posizione assoluta. Foto Massimo Bettiol

 OLGIATE OLONA (VA) –Il Rally della Marca conclusosi due giorni fa ha regalato a Simone Miele e Lisa Bollito una importante quinta posizione assoluta. In gara con la Citroën DS3 WRC curata dalla Dream One Racing, il duo lombardo-piemontese è partito subito all’attacco vincendo la prova speciale di apertura, la spettacolare “Zadraring” mostrandosi da subito competitivo come già un anno fa. Dopo l’ottima partenza Miele ha dovuto far fronte a dei problemi all’attuatore del cambio che in fase di staccata non permetteva di scalare le marce: “abbiamo compiuto parecchi dritti e testacoda perdendo molti secondi” ha spiegato Miele “ma non sarebbe cambiato nulla ai fini del podio: complimenti ai primi tre cioè Sossella, Fontana ed Albertini che hanno disputato davvero una gara sopra le righe”.

Il pilota della scuderia Top Rally passa poi ai ringraziamenti: “il mio applauso va alla mia navigatrice Lisa Bollito che è stata bravissima anche questa volta e al team che ha risolto velocemente un problema che poteva continuare a condizionare la corsa. Ora ci aspetta una breve pausa e poi penseremo al Rally del Friuli”. Con questo piazzamento Miele aggiunge sei punti alla sua graduatoria salendo così a quota 14 e raggiungendo la quinta piazza provvisoria della classifica generale. Nella Michelin Rally Cup Miele si conferma in seconda posizione assoluta giacché il Marca è stato concluso terzo sempre per ciò che riguarda la suddetta coppa.

Il Marca, la bestia nera di GDA Communication

Battuta di arresto per la scuderia di Modena che rientra dalla trasferta trevigiana con il ritiro di Erbetta, per uscita di strada, e di Danese, causa problemi tecnici.

Modena, 26 Giugno 2018 – Rally della Marca avaro di soddisfazioni per GDA Communication che traccia un bilancio in perdita, al termine della recente trasferta trevigiana, con entrambe i portacolori che non riescono a salire sulla pedana di arrivo, nel cuore di Valdobbiadene. Weekend da dimenticare quindi in fretta per la scuderia di Modena che, ancora una volta, conferma il rapporto conflittuale con l’appuntamento valido per il Campionato Italiano WRC, giunto quest’anno a festeggiare la trentacinquesima edizione.

Dura solo tre speciali l’avventura, tra le colline del Prosecco, per Domenico Erbetta, autore di un’uscita di strada sul primo passaggio del Monte Tomba. Il pilota di Manfredonia, tornato a condividere l’abitacolo della Ford Fiesta R5 di PR2 Sport con il bellunese Matteo Magrin, dopo un avvio cauto, sulla speciale spettacolo di Venerdì sera, accusava problemi all’impianto frenante già sul primo impegno del Sabato, preludio di una doccia molto fredda nascosta dietro l’angolo.

“Noi ed il Marca non ci amiamo” – racconta Erbetta – “e, anche quest’anno, ne abbiamo avuto la riprova. Verso la fine della prima prova del Sabato, la seconda in totale, il pedale del freno ha cominciato ad andare a fondo. Abbiamo percorso gli ultimi due, tre chilometri come se fossimo in trasferimento ed il cronometro parla da solo. Nel trasferimento verso la terza eravamo persino indecisi se proseguire o meno ma, alla fine, abbiamo deciso di partire. Forse era meglio pensarla diversamente. Dopo il dosso in cima, sulla destra e sinistra successiva, siamo entrati troppo forte e siamo finiti ruote all’aria, per fortuna, senza conseguenze per noi. Un errore di valutazione che, unito allo sporco, ha decretato la fine del nostro Marca.”

Un boccone reso meno amaro dalle classifiche di campionato con la vittoria centrata nel primo girone, per due soli punti, della Michelin Rally Cup, tra le vetture di classe R5, R4 ed A8. Complice qualche altro ritiro illustre anche la situazione nella Coppa ACI Sport R5, del CIWRC, resta aperta, con il solo Forato, qui vincitore, che ha allungato in vetta e con Erbetta che si conferma secondo, in coabitazione con Perico, non presente, e Carella, ritirato.

Marca da scordare anche per il veronese Luca Danese, in coppia con il trevigiano Christian Cracco: la loro avventura è durata sino alla settima prova speciale, prima che un problema tecnico lo costringesse a parcheggiare la propria Renault Clio R3. “Cerchiamo di essere positivi” – racconta Danese – “e diciamo che al Marca, finché è durata, ci siamo divertiti molto. Sapevamo di confrontarci con alcuni dei migliori asfaltisti italiani sulla Clio R3 ed i tempi parlano chiaro. A parte alcuni problemi elettrici, prontamente risolti da De Rizzo, stavamo migliorando prova dopo prova, raggiungendo il nostro personale obiettivo. Pensare di stare al passo dei migliori, correndo raramente, non è certo immaginabile. Purtroppo, per un problema di natura tecnica, ci siamo dovuti fermare, per la seconda volta di fila dopo il 2016.”

Tra alti e bassi il Marca di Xmotors

La scuderia di Montebelluna gioisce per il successo di Forato ed i podi del presidente Stefan e di Comarella. Sfortunati protagonisti Aloisi, Scopel e Bernardi.

MONTEBELLUNA (TV), 26 Giugno 2018 – Il Rally della Marca numero trentacinque potrebbe essere riassunto, in un solo colpo, come un giro sulle montagne russe. Bilancio alla pari quello che traccia, al termine dell’evento di casa, la scuderia di Montebelluna, con tre piloti sugli scudi, autori di ottime prestazioni, ed altrettante belle cavalcate terminate anticipatamente.

Riflettori puntati sulla Skoda Fabia numero quattordici, griffata Metior, condotta in gara dal riconfermato leader della classifica provvisoria, tra le R5, nel Campionato Italiano WRC: stiamo parlando di Antonio Forato che interpreta al meglio il cambio di casacca, dominando in lungo ed in largo assieme ad Ivan Gasparotto, per i colori del binomio Xmotors e Jteam. Per lui la netta vittoria di classe e di gruppo nonché la sesta piazza nella classifica assoluta. Autore di sei scratch su nove speciali disputate il pilota di Castelfranco Veneto, complice alcuni illustri ritiri, può andare in vacanza e guardare tutti dall’alto, forte di diciotto punti di vantaggio.

Gli fa eco il presidente Francesco Stefan che, ritornato all’asfalto dopo quasi un anno di latitanza, onora al meglio l’arrivo in casa Xmotors della nuova Ford Fiesta R5, cogliendo una brillante terza piazza di classe e di gruppo. Affiancato da Manuel Menegon alle note il patron del sodalizio trevigiano si è ben difeso sugli insidiosi asfalti casalinghi, alla guida della vettura campionessa d’Italia nel 2016 con un certo Giandomenico Basso, con un avvio contratto per alcuni problemi di assetto, prontamente risolti dallo staff di Assoclub Motorsport, che cura la parte tecnica delle vetture di casa Xmotors.

Dura solo cinque prove il Marca di Giovanni Aloisi, che non può considerarsi soddisfatto guardando all’epilogo della passata edizione: il pilota di Castelfranco Veneto, in coppia con Simone Stoppa sull’unica Mitsubishi Lancer Evo IX al via, ha visto la dea bendata riuscire a prevalere ancora una volta, al via della quinta prova speciale, dove il cedimento del semiasse posteriore sinistro ha posto la parola fine ad una gara comunque costruttiva.

La pillola più dura da mandare giù resta comunque quella di Roberto Scopel, al via con Andrea Prevedello al proprio fianco sulla Renault Clio Williams di MotulTech Racing: dopo aver siglato sei prove speciali in fila ed aver rifilato oltre un minuto al primo degli inseguitori, in classe A7, si rendeva autore di un doppio cappottamento, precludendo un ottimo risultato, al termine di un weekend che lo aveva visto spesso protagonista assoluto tra le due ruote motrici. Marca da incorniciare, se non fosse per la rottura di un semiasse sull’ultima speciale, per Enrico Bernardi, Carlo Guadagnin e la loro Renault Clio di classe N3 del Team 71: a lungo con i primi, nonostante la lontananza dalla guida su asfalto, ed autore anche del miglior tempo sul secondo passaggio sulla “Monte Tomba” il portacolori di Xmotors ha visto sfuggire un terzo gradino del podio quanto mai meritato per chiudere al quarto posto.

Sorride a metà anche Marino Comarella, il quale completa la propria trasferta con una seconda posizione di classe N2 che non lo soddisfa in pieno: con Mattias Conci alle note il pilota della Peugeot 106, pur facendo suoi tre crono, non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio, al termine di una lotta entusiasmante con la vettura gemella di Pasa.

46° San Marino Rally. Che Supersfida!

SAN MARINO, 26 giugno 2018. È un piatto davvero ricco quello proposto anche quest’anno dal San Marino Rally. La gara, giunta alla 46esima edizione, rappresenta l’appuntamento clou del rallismo. Valida per il Campionato Italiano, il tricolore Terra e il tricolore Junior la corsa biancazzurra ancora una volta diventa un crocevia fondamentale nel prosieguo della stagione. Prima sfida su sterrato della massima serie rallistica del Belpaese col rally all’ombra del Titano inizia una sorta di girone di ritorno nella corsa allo scudetto 2018. A San Marino il CIR arriva con una classifica abbastanza delineata con al comando il solito Paolo Andreucci che ha già raccolto tre vittorie su quattro e già scavato un solco abbastanza profondo tra lui e la concorrenza. Il 10 volte campione d’Italia con la 208 T16 ha 25 punti di vantaggio su Umberto Scandola (Fabia), 30 su Andrea Crugnola (Fiesta) e 35 su Simone Campedelli (Fiesta). È quindi una delle ultime occasioni per la concorrenza del garfagnino di recuperare punti e rallentare quella che per ora è stata una vera e propria marcia trionfale. Una lotta a quattro per la vittoria con diversi possibili inserimenti nella lotta al vertice. Sia da parte dei protagonisti del campionato italiano terra sia da outsider da tenere costantemente sotto osservazione. Da sottolineare che ad aiutare Andreucci grazie a Pirelli che lo ha cooptato direttamente dal campionato finlandese, dove corre con una Škoda, ci sarà però il giovane Eerik Pietarinen (classe 1993 e dunque in corsa anche per il Costruttori). Con Juhana Raitanen alle note quest’anno ha già vinto tre gare: Artic, OunevaGroup SM-Itäralli e SM O.K. Auto-Ralli. Un ragazzo che cammina forte, insomma. E poi, comunque vada, Andreucci sa che tornerà da San Marino ancora in testa al Tricolore.

Due giorni all’insegna dello spettacolo. Lo spettacolo inizia con “Montecchio “, una prova speciale che in quest’edizione è stata scelta per aprire la gara con la frazione da trasmettere in televisione. Un antipasto in programma alle 15:02 di venerdì 29 giugno, cui nel pomeriggio seguiranno due passaggi sulle prove speciali di Sant’Agata Feltria e Monte Benedetto, prima dell’ormai tradizionale passerella in centro a Riccione, che questa volta chiuderà la prima parte di gara con un riordino dalle 22:15 alle 22:45 (Piazzale Roma, Viale Ceccarini, Piazzale Ceccarini). Il giorno dopo si riparte dal Multieventi di San Marino, per andare a intraversare per due volte a Sestino (la prova speciale più lunga della gara con i suoi 19,13 km) e a Lunano-Piandimeleto. A chiudere i due giri di prove, sarà però la assai spettacolare (e a volte decisiva) prova in asfalto da affrontare con le gomme da terra, che sale verso la rocca. Prima dell’arrivo finale a Borgo Maggiore, previsto per le 19:30 di sabato 30 giugno.

Tricolore Junior. Riprende sulle strade del San Marino anche la sfida del Tricolore Junior. Dopo due gare (Ciocco e Targa Florio) si accende la contesa tra gli under al volante della Peugeot 208 R2. Una sfida davvero avvincente con tre piloti racchiusi in un fazzoletto di punti e lotte sul filo dei decimi di secondo. Tommaso Ciuffi punti 27, Damiano De Tommaso 25, Andrea Mazzocchi 22. Questo recita la classifica alla vigilia della prima gara su terra del Tricolore Rally con i tre protagonisti pronti a darsi battaglia in una sfida tutta da seguire.

Campionato Italiano Rally Terra. La serie è al giro di boa e con San Marino entra nella sua fase decisiva. Con il suo coefficiente 1,5, la gara biancoazzurra si presenta come uno snodo fondamentale nella corsa al titolo all’interno di un campionato che ha già mandato in scena due round (Liburna e Vermentino) vinti entrambi da Giacomo Costenaro che con la Škoda Fabia R5 ha dettato finora le regole del gioco. Un inizio davvero sorprendente quello del driver veneto che adesso sugli sterrati sammarinesi avrà gli occhi di tutti puntati addosso.

Al via del terzo appuntamento stagionale ci sono davvero tutti i protagonisti sugli sterrati tricolori. Con le Škoda a monopolizzare le zone nobili della graduatoria ci saranno Marchioro (attualmente 2°), l’idolo locale ex campione della serie Daniele Ceccoli (Fabia), Della Casa, Trentin e il sempreverde Giovanni Manfrinato. Occhio anche al bresciano di Riccione, Luigi Ricci (Fiesta) e a Pierangioli in gara con la Mitsubishi Lancer Evo IX.

Rally Show. Lo spettacolo anche stavolta è assicurato. È una pattuglia di protagonisti davvero assortita quella al via del Rally Show, vera gara nella gara sabato 30 giugno che si sviluppa su tre passaggi lungo la speciale su asfalto di 5.35 che conduce alla Porta della Città. A giocarsi la vittoria tanti bei nomi del rallismo con l’immarcescibile Franco Uzzeni, Maurizio Tortone e Jader Vagnini pronti a sfidarsi per la vittoria.

Rally del Titano. Di ottimo livello si annuncia anche l’edizione 2018 del Rally del Titano che si svolgerà sul percorso della seconda tappa del 46° San Marino Rally con 60 km di prove speciali. Anche in questo caso lo spettacolo non mancherà con Luciano Cobbe gran favorito alla vigilia.

 

 

Movisport alla terza del “tricolore” rally terra: Ricci, Trentin e Versace a San Marino in cerca di grandi sensazioni

Questo fine settimana grandi aspettative per la compagine reggiana, che schiererà anche Michelini al suo esordio con le “storiche” al “Ville lucchesi”, oltre a Zanazio al “Valli Ossolane”.

 REGGIO EMILIA, 26 giugno 2018. Movisport ritrova la via della terra. Terra tricolore, in questo caso, per il 46° Rally di San Marino, terza prova del Campionato Italiano Rally Terra, dove verranno schierati ben tre portacolori.

Tre equipaggi in grado di farla da protagonisti, visto che sono “nomi” tra quelli che sulle strade bianche italiane hanno sempre fatto la classica “voce grossa”. Puntano decisamente in alto Trentin-De Marco, con la Škoda Fabia R5: dopo il gran terzo assoluto del “Vermentino“ dell’aprile scorso si trovano in quarta posizione di classifica con una gara in meno rispetto agli avversari che li precedono, per cui cercheranno il risultato importante per rimanere nella scia di vertice mentre cercheranno di risollevare una situazione di classifica a loro bugiarda sia Ricci-Pfister (Ford Fiesta R5) e Versace-Caldart (Škoda Fabia R5), con il bresciano undicesimo nella generale ed il veneto invece senza punti.

Per tutti ci sarà certamente la sfida del Campionato terra tricolore, ma oltre a quella sarà interessante vederli all’opera contro i protagonisti del Campionato Rally assoluto, in un mix di grandi aspettative sportive e tecniche. L’appuntamento sanmarinese inizierà con la prova spettacolo “Montecchio”, una prova speciale che apre questa 46esima edizione della gara “del Titano” alle ore 15:02 di venerdì 29 giugno e l’arrivo è previsto per le 19:30 il giorno dopo, a Borgo Maggiore.

Non solo “terra”, ma anche “storiche”, questo fine settimana, per Movisport, con il debutto di Rudy Michelini e Michele Perna appunto nei rallies storici. La coppia lucchese disputerà la gara “di casa”, il primo rally “Coppa Ville Lucchesi” (quartier generale a Montecarlo di Lucca) con una Porsche 911, con la quale si pongono certamente tra i favoriti affrontando avversari di livello in un percorso che ricalca la tradizione del “rally dello Zoccolo” degli anni ruggenti del rallismo toscano.

Zanazio-Barone, su una Ford Fiesta R5, saranno invece al via del 54° Rally Valli Ossolane (a Malesco-VB), gara che presenta un ampio elenco iscritti, qualificato, pronto ad offrire anche in questo caso spettacolo e spunti tecnici importanti.

Un’altra affascinante avventura per la Loran: Minchella–Renzetti al via del 5° Camunia Rally

FROSINONE, 25 giugno – Dopo la brillante prestazione al prestigiosissimo Rally di Alba, per la Loran è tempo di rimettersi all’opera.

La società sportiva laziale infatti sarà presente ai nastri di partenza del 5° Camunia Rally, a supporto del proprio equipaggio composto da Andrea Minchella e Daniele Renzetti. Continua dunque il tour al nord del veloce driver di Frosinone che, dopo il terzo gradino del podio ottenuto sulle Langhe, giungerà in terra bresciana per ambire ancora una volta ad un risultato di rilievo.

Andrea e Daniele disporranno di una performante Škoda Fabia R5 gestita maniacalmente dalla DP Autosport, vettura già utilizzata quest’anno in occasione del Pavia Rally Circuit, mentre la scelta degli pneumatici ricadrà sul colosso milanese Pirelli.

Ancora un podio per il Randy Rally Team. Fiorenti–Duico terzi al 35° Rally Della Marca

Lo scorso weekend si è corso nella provincia trevigiana il 35° Rally del Marca, terza prova del Campionato Italiano WRC. Per il Randy Rally Team era presente Luca Fiorenti, come di consueto in questa stagione navigato da Debora Duico.

Buona prova per i due ragazzi con il terzo posto di classe R3C, e la ventunesima posizione finale nella classifica assoluta, ma il pilota di Grosotto non è completamente soddisfatto: “Esatto, il terzo posto di classe non mi appaga pienamente, anche se un podio è sempre un bel risultato. Purtroppo per il primo giro di prove della mattina ho azzardato delle gomme dalla mescola troppo dura rispetto a quella che era la scelta ottimale. Credevo facesse più caldo, mentre invece i pneumatici faticavano ad entrare in temperatura. Nel sottobosco delle prove ho trovato una asfalto viscido oltre a parecchio fango portato sulla strada dalle vetture che ci precedevano, e non avevo abbastanza grip per osare.

Nel secondo e terzo giro ho provato ad attaccare per recuperare, ma il tempo perso in mattinata era troppo e non c’è stato nulla da fare. Non resta quindi che fare i complimenti ai nostri avversari, rimboccarsi le maniche e farsi trovare pronti per il prossimo appuntamento al 54° Rally del Friuli e Venezia Giulia, in programma ad inizio settembre dopo la lunga pausa estiva. Sia nel campionato Aci Csai che nei trofei Renault e Michelin siamo pienamente in lotta per il vertice, e restiamo fiduciosi di poter portare a casa la vittoria finale”.

Prossimo appuntamento per il Randy Rally Team questo fine settimana con  il 5° Camunia Rally organizzato dalla scuderia New Turbomark. A difendere i colori della giovane e dinamica compagine valtellinese ci saranno Luca Fiorenti con Luca Oberti (Renault Clio R3C) in cerca di punti pesanti per il trofeo Renault, e Marco Bonfadini come sempre in coppia con Andrea Dell’Avanzo sulla fida Citroën C2 R2B, al rientro dopo il rally di casa del Pizzocchero.

Il Rally dei Templi si correrà a fine luglio con il fascino della gara notturna

Il via il 22 luglio da San Leone. La classicissima organizzata dall’Automobile Club Agrigento, dopo il successo dello scorso anno, cambia collocazione e formula – L’ex campione del Mondo Miki Biasion sarà l’apripista – Già confermate le presenze di Di Benedetto, Morreale e Gandolfo – Zambuto cercherà il bis tra le Autostoriche

AGRIGENTO, 25 giugno 2018 –  Dopo il felice ritorno dello scorso anno e superato nel migliore dei modi il collaudo della nuova macchina organizzativa messa in piedi dall’Automobile Club Agrigento, il Rally dei Templi 2018 prova a darsi una nuova immagine ed una nuova collocazione. L’imminente edizione, infatti, si disputerà a fine luglio, precisamente sabato 21 e domenica 22, e soprattutto tornerà a corrersi prevalentemente alla luce dei fari delle vetture partecipanti. Il fascino della gara notturna che identificò le prime edizioni della blasonata kermesse agrigentina si ripeterà ancora una volta e sarà la caratteristica principale sulla quale hanno puntato gli organizzatori: ”La storia dei rally è in gran parte legata ad esaltanti sfide alla luce della Luna e quest’anno abbiamo voluto ricreare quest’atmosfera magica – sono le parole del presidente dell’A.C., avvocato Salvatore Bellanca – certi che i piloti sapranno apprezzare questa nostra scelta”.

Tecnicamente la gara si presenta con un percorso rinnovato per il 50%. Alla confermata prova di Cianciana, la più lunga con i suoi 11,2 km, sono state aggiunte la classica Montaperto, che sfrutta i quasi 5 km iniziali della P.S. Agrigento dello scorso anno per concludersi dopo quasi 10 km in contrada Businè, e la classicissima “Crocca” di 4,1 km. Le prime due prove saranno ripetute tre volte e la Crocca due volte soltanto, per un totale di 71,2 chilometri di settori cronometrati. Il via, un minuto dopo la mezzanotte del 21 luglio sarà dato dal Lungomare Falcone di San Leone, la frazione balneare di Agrigento che ospiterà il Parco Assistenza e l’arrivo della gara, fissato alle 12,30 di domenica 22 luglio.

Già confermate le presenze di Fofò Di Benedetto, che ieri si è imposto nel Rally di Caltanissetta, Gabriele Morreale e Pietro Gandolfo, protagonisti della scorsa edizione, così come quella di Totò Zambuto tra le Autostoriche. L’apripista d’eccezione sarà Miki Biasion, campione del mondo rally nel 1988 ed ’89.

Le iscrizioni al rally agrigentino si sono aperte oggi e si chiuderanno 6 giorni prima del via: le cartine del percorso e la sono già disponibili sul sito www.rallydeitempli.it e sulla pagina facebook dedicata. Le verifiche sportive ante-gara si svolgeranno sabato 21 in piazza Cavour a Favara.

Lo scorso anno la gara fu vinta dalla Fiesta R5 di Fofò Di Benedetto e Roberto Longo, mentre tra le Autostoriche si impose la Porsche 911 di Totò Zambuto e Antonio Piparo, vincitori assoluti nel 1986 della prima edizione.

La Scuderia del Portello festeggia il 108° anniversario Alfa Romeo

VARANO DE’ MELEGARI (PR), 24 giugno 2018 – In occasione dell’anniversario di Alfa Romeo, che il 24 giugno ha compiuto ben 108 anni, la Scuderia del Portello, in collaborazione con Lancia Thema Club International e Gruppo Alfisti della Bassa, ha organizzato un track day presso l’Autodromo di Varano De’ Melegari (Parma) dedicato a tutte le vetture Alfa Romeo, con un raduno che ha visto la partecipazione di numerosi Club del Biscione provenienti da tutta Italia e da diversi paesi stranieri come Olanda, Germania, Francia e Lussemburgo.

Durante l’evento si è svolta inoltre la seconda tappa del programma “Trofeo Formula Alfa 2018”, dove le monoposto motorizzate Alfa Romeo hanno potuto effettuare dei test con prove cronometrate.

La giornata si è conclusa con una parata di tutti i club partecipanti al raduno – complessivamente circa 150 vetture iscritte, tra storiche e moderne – che già si sono dati appuntamento sulla pista della Motor Valley per il 22 e 23 giugno 2019 per il 109′ anniversario.